pof ferraris 2015 prof patanè
DESCRIPTION
ÂTRANSCRIPT
1
OFFERTA FORMATIVA
I quattro corsi di studi proposti agli alunni che si iscriveranno alle classi prime sono:
ELETTRONICA − ENERGIA − GRAFICA E COMUNICAZIONE − INFORMATICA
È attivo nell’Istituto il CORSO SPORTIVO con certificazione.
Con un supplemento di tre ore di pratica sportiva pomeridiana, un giorno la settimana, aperto a tutti i quattro indirizzi.
Convenzione con:
● il CONI per un progetto di lavoro ● la Facoltà di Scienze Motorie dell’Università di Catania per un progetto di studio.
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE
"GALILEO FERRARIS"
SAN GIOVANNI LA PUNTA (CT)
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE “GALILEO FERRARIS”
Via Motta, 85/87 - 95037 San Giovanni la Punta (CT)
Tel: 095-6136780 - Fax: 095-6136779 www.itisgferraris.gov.it
2
IL NOSTRO ISTITUTO È INTITOLATO A GALILEO FERRARIS
Un omaggio ad uno scienziato italiano grazie al quale la tecnica
ha avuto modo di compiere enormi progressi scientifici.
Galileo Ferraris nasceva il 30 ottobre 1847 a Livorno Piemonte
poi ribattezzata Livorno. Figlio di un farmacista, Luigi Ferraris e
di Antonia Messia, cresce in una famiglia numerosa con tre
fratelli e altrettante sorelle. Rimane però orfano di madre all'età
di 8 anni ed inizia così ad istruirsi presso la casa di Torino di
uno zio medico. Dopo aver frequentato il collegio di San
Francesco da Paola di Torino, che sarebbe poi diventato il liceo
classico "Vincenzo Gioberti", si laurea in ingegneria civile a 22
anni e diventa assistente di fisica tecnica presso il Regio museo
industriale italiano (il futuro Politecnico di Torino) a partire dal
1877.
Si dedica quindi agli studi dell'elettromagnetismo e nel 1885 riesce a
dimostrare a un pubblico stupefatto l'esistenza di un campo magnetico
rotante generato da due bobine fisse, ortogonali e percorse da correnti
alternate della stessa frequenza e sfasate di 90°. Con questi esperimenti si
apre la strada della realizzazione del motore elettrico asincrono.
La scoperta del campo magnetico rotante fu esposta ufficialmente in una
nota presentata all'Accademia delle Scienze di Torino solo il 18 marzo
1888. In seguito nacquero alcune contestazioni sulla priorità di tale
scoperta, soprattutto da parte dello scienziato serbo Nikola Tesla. La
questione finì nelle aule giudiziarie, ma alle fine la paternità
dell'invenzione fu riconosciuta allo scienziato italiano.
Due mesi dopo, Tesla ottiene 5 brevetti sulla costruzione dei motori
asincroni da lui studiati indipendentemente; questi brevetti, tuttavia,
erano stati richiesti (con relativa documentazione) già nell'autunno del
1887. Vennero poi acquistati dalla Westinghouse Electric e porteranno
Tesla alla realizzazione dei motori elettrici su scala industriale e alla
nascita di un importante settore industriale.
Nel 1889 Galileo Ferraris istituisce presso il Regio museo industriale
italiano una Scuola di elettrotecnica, la prima scuola di questo genere
in Italia che successivamente sarà incorporata nel Politecnico di
Torino. In questa scuola insegna fino alla sua morte. Nel 1896 fonda
l'Associazione elettrotecnica italiana e ne diventa il primo presidente
nazionale. Nello stesso anno viene nominato senatore del Regno ma,
tre mesi dopo, muore di polmonite a neanche 50 anni.
È sepolto nel cimitero monumentale di Torino.
3
4
Obiettivi dell’Istituto
L’Istituto “G. Ferraris” intende dare coerenza agli obiettivi
generali ed educativi della Scuola Pubblica, ponendo al centro
di ogni sua proposta educativa e formativa lo studente, e
riflettere le esigenze del contesto culturale, sociale ed
economico. La sua organizzazione comprende e riconosce le
diverse opzioni metodologiche e valorizza la professionalità
docente; esprime l’idea della scuola che si apre al mondo, al
territorio, alla soddisfazione dei bisogni dell’utenza (allievi,
genitori, mondo del lavoro, società); ricerca infine sinergie per un’offerta formativa integrata.
L’Istituto Tecnico “G. Ferraris”, quindi, si propone nel perseguire la propria mission di:
❑ promuovere una impostazione che coniughi le esigenze di una cultura globale con quelle del
territorio
❑ promuovere una cultura che partendo dalla tradizione e dalle buone pratiche punti alla
innovazione;
❑ favorire una cultura della creatività (in un momento così critico per le imprese e dell’economia,
diventa inderogabile puntare su creatività e innovazione come fonti di competitività);
❑ promuovere e favorire la cultura della tolleranza e della valorizzazione delle diversità;
❑ porre attenzione alle esigenze espresse ed implicite dell’utenza e, in generale, alle evoluzioni del
sistema scolastico;
❑ accrescere nel tempo l’efficacia del sistema di gestione per la qualità;
❑ migliorare continuamente i processi dell’organizzazione al fine di accrescere la soddisfazione dei
propri utenti, offrendo un percorso di formazione utile ad acquisire una preparazione umana,
generale e scientifica su basi sperimentali, utilizzabile, in prospettiva, negli studi universitari, ed
inoltre ad acquisire una formazione tecnica capace di adattarsi all’innovazione tecnologica nelle
aree della produzione e dei servizi, nei settori dell'elettronica, dell'informatica,dell'energia e delle
arti grafiche.
❑ diffondere al suo interno la cultura dell’organizzazione della scuola come patrimonio comune
promuovendo attività di motivazione, crescita
professionale e coinvolgimento di tutto il personale;
❑ responsabilizzare e delegare a tutti i livelli della
struttura dell’Istituto, al fine di migliorare l’efficacia
della comunicazione interna ed esterna;
❑ consolidare la presenza dell’Istituto sul territorio,
anche attraverso rapporti continui con soggetti
istituzionali, sociali e con il mondo produttivo;
❑ migliorare efficacia ed efficienza secondo quanto
previsto dalla Regione Sicilia.
5
Piano dell'Offerta Formativa (P.O.F.)
Il Piano dell’Offerta Formativa (P.O.F.), previsto dal vigente
regolamento dell’autonomia scolastica è il documento che definisce le
linee programmatiche generali del servizio offerto dall’Istituto e sul
quale si fonda l’impegno educativo-didattico della comunità
scolastica. Esso fa riferimento al Progetto Educativo di Istituto.
Il P.O.F. è, quindi, un documento di:
identità dell’Istituto che definisce il quadro delle scelte e delle finalità di politica scolastica;
impegno di cui l’Istituto si fa carico nei riguardi del personale, dell’utenza e del territorio;
programmazione delle scelte culturali, formative e didattiche, nel quadro delle finalità del
sistema scolastico nazionale;
progettazione di attività curricolari ed extra-curricolari con progetti che mirino ad ampliare
ed arricchire l’offerta formativa aprendo la comunità scolastica all’utenza ed agli enti locali;
riferimento che regola la vita interna dell’istituto ed organizza le proprie risorse di organici,
attrezzature e spazi ecc.
Il P.O.F. è un documento che viene, di norma,
elaborato annualmente, ma che può essere rivisto ed
aggiornato, ogni qualvolta risulti necessario, con la
stessa procedura della compilazione, dagli organi
dell’Istituto per la parte di loro rispettiva
competenza, anche raccogliendo e valutando
eventuali sollecitazioni ed indicazioni di tutte le
componenti della comunità scolastica, degli enti
locali e delle associazioni operanti sul territorio.
IL "FERRARIS" DI SAN GIOVANNI LA PUNTA
UN ISTITUTO SCOLASTICO INVIDIABILE
L'Istituto Tecnico Industriale "G. Ferraris" si trova all'interno del
Centro Scolastico Polivalente a San Giovanni La Punta in
provincia di Catania.
L' immenso complesso accoglie anche altri istituti superiori con i
quali condivide una serie di strutture e di servizi comuni che
fanno di questo polo scolastico un fiore all'occhiello della
Provincia Regionale di Catania.
L'istituto, come si evince dall'immagine satellitare, ricade in una
zona verde e gode al suo interno di ampi spazi aperti e alberati; ampi posteggi per i motorini degli
studenti; parcheggi auto riservati al personale docente e ATA e parcheggi auto riservati alle auto
degli studenti; i locali della scuola sono ampi e accoglienti ed hanno una solida e moderna struttura
6
in cemento armato con caratteristiche antisismiche. L'istituto è
fornito di impianto di riscaldamento centralizzato, ampia gamma
di attrezzature specialistiche per tutte le discipline, la biblioteca
offre un servizio di prestito libri e servizio di fotocopiatura per
parti limitate.
All'aperto si trova un campo di calcio con annessa pista di atletica
in tartan, due campetti di basket e calcio a cinque, mentre al
coperto si trova un'ampia e modernissima palestra che accoglie
campi di volley, basket e calcetto con vaste e funzionali gradinate destinate a studenti e spettatori; al
coperto inoltre una serie di ampi locali con moderne attrezzature ginniche.
L'accesso all'area scolastica, nonché tutti gli spazi esterni, sono vigilati costantemente da personale
di guardia che controlla gli ingressi impedendo ad estranei non autorizzati a circolare nei locali
della scuola e a tal proposito è operante un sistema di videocontrollo registrato delle aree interne
libere.
Al fine di rendere più confortevole la permanenza degli studenti durante l'orario scolastico, sono
stati collocati all'interno dell'istituto, numerosi distributori automatici di snack and food e bevande
varie; vi è inoltre un servizio di ristorazione con tavola calda,
fredda e bevande.
I locali della scuola sono ben arredati, puliti, accoglienti e
luminosi.
La scuola dispone di un piano di "sicurezza ed evacuazione" che
scatta in caso di pericolo e la sua efficienza viene verificata con
periodiche prove annuali.
Il collegamento con tutti i comuni vicini è agevolato e garantito
da un collaudato servizio convenzionato di trasporto autobus.
7
PERCHÉ SCEGLIERE L'ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE
"GALILEO FERRARIS"
DI SAN GIOVANNI LA PUNTA.
L’istruzione tecnica
Il momento della scelta della scuola superiore non è facile:
indicazioni e sollecitazioni diverse, a volte in contrasto tra loro;
l’affannoso dilemma tra vari tipi di istruzioni (licei, tecnici,
professionali); e questo per parlare soltanto dei primi problemi a
cui si aggiungono quelli legati alla storia scolastica dello studente.
Prima di entrare nello specifico dell’offerta della nostra scuola
vogliamo subito sottolineare la specificità dell’istruzione tecnica,
all’interno della quale si pone quella tecnica industriale, per capire
innanzitutto il perché della scelta.
L'istruzione tecnica si è sviluppata negli anni per rispondere a precise esigenze della realtà
produttiva italiana nei vari settori. La sua funzione è di formare i quadri intermedi per professioni
consolidate e socialmente riconosciute, come è il caso dei periti industriali. Nel corso degli anni i
curricoli scolastici sono stati profondamente rinnovati per riuscire a rispondere sia alla domanda di
professionalità che proviene dal mondo del lavoro, sia per consolidare la preparazione culturale
degli studenti.
Gli istituti tecnici si propongono di far acquisire agli studenti
una solida base culturale di carattere scientifico e tecnologico
in linea con le indicazioni dell’Unione europea, costruita
attraverso lo studio, l’approfondimento e l’applicazione di
linguaggi e metodologie di carattere generale e specifico,
correlati a settori fondamentali per lo sviluppo economico e
produttivo del Paese.
In questo scenario nasce la nostra offerta formativa che si
pone come obiettivo sia la crescita della persona e del
cittadino, sia la formazione di una solida preparazione tecnica
specialistica idonea a proseguire gli studi e all’inserimento nel
mondo del lavoro.
Cosa si studia?
Si continueranno a studiare le materie di base, in continuità con la
scuola media inferiore, come italiano, lingua straniera (Inglese),
storia e matematica, in tutto l’arco dei cinque anni.
Nel primo biennio si affronteranno nuove materie, come disegno e
tecnologia, chimica, fisica, informatica, scienze e diritto ed
economia.
Nel secondo biennio e nell’ultimo anno si studieranno soprattutto le
materie tipiche dell’indirizzo scelto. L’Istruzione tecnica è sia di
tipo teorico, sia di tipo pratico: ci sono molte ore di laboratorio, il luogo dove si costruisce la
conoscenza e non semplicemente si applica ma, soprattutto, si costruiscono le competenze, il “saper
fare”.
Chi sente dimentica Chi guarda ricorda Chi fa impara
8
L'IMPORTANZA DI UNA SCELTA PONDERATA E CONVINTA
Su che basi fare la scelta? Che cosa privilegiare?
Quello che amiamo? Quello che riteniamo più utile
per il futuro? Un indirizzo più "facile", che non
chieda troppo, o uno più "impegnativo"? E poi, quali
sono i criteri con cui decidere la scuola da
frequentare? La vicinanza a casa, la moda, quello che
fanno gli amici, quello che hanno fatto i genitori?
Quello che dicono gli insegnanti? Rimane, comunque,
la domanda sui criteri con cui scegliere. Cinque anni
non sono uno scherzo e vale la pena spendere tempo
per vedere, capire, chiedere e, infine, dialogare con i
propri docenti ed in famiglia.
NON SCEGLIERE UNA SCUOLA ..... SCEGLI IL FUTURO
9
I NUOVI ISTITUTI TECNICI INDUSTRIALI
........ UN'IDEA PER LE RAGAZZE
Non è più tempo di luoghi comuni. Non esistono più
professioni o ruoli solo femminili o maschili.
In una società complessa come quella attuale contano
la capacità, la preparazione e il merito.
Scegli una scuola che ti prepari realmente al futuro e
che valorizzi il tuo talento: esplora le possibilità
offerte dai nuovi istituti tecnici.
“Non farti incantare! Non credere a chi dice che
l’istruzione tecnica è “roba da maschi”. Scegli una scuola
che scommette su di te e sul tuo talento: un istituto tecnico
industriale.
Perché è una vera palestra d’innovazione, basandosi su
conoscenze e competenze che possono essere
immediatamente spese nel mondo del lavoro, ma anche
all’università. Perché ti offre una preziosa opportunità per diventare da subito una
professionista in settori innovativi e dinamici.
Lo sguardo attento del tecnico di laboratorio, la
precisione del progettista meccanico, il rigore del
tecnico elettronico e la preparazione del tecnico
informatico non sono attributi maschili o
femminili: sono professionalità che si
acquisiscono con impegno durante un percorso di
studi adeguato.
Gli istituti tecnici: una scelta che vale un tesoro,
anzi il tesoro più prezioso, la libertà di poter
scegliere tra più opzioni alla fine del percorso
formativo di cinque anni.
Diventare grandi significa saper scegliere.
Comincia subito a scegliere bene: iscriviti e
frequenta un istituto tecnico industriale.
10
Corsi di studio
Il riordino degli Istituti tecnici, in vigore dal’anno scolastico 2010-2011, ha modificato
l’articolazione del nostro istituto. La nuova struttura, si articola nel seguente modo:
● un primo biennio (1° e 2° anno)
● un secondo biennio (3° e 4° anno)
● un ultimo anno (5° anno)
Gli indirizzi di specializzazione, che partono dal primo anno, nel nostro istituto sono i seguenti:
● ELETTRONICA
● ENERGIA
● GRAFICA E COMUNICAZIONE
● INFORMATICA
Calendario scolastico e orario delle lezioni
L’anno scolastico è suddiviso in due periodi per favorire i processi di apprendimento degli studenti
e una migliore verifica dei risultati. Sentite le proposte del Collegio dei Docenti, il Dirigente
Scolastico conferma la suddivisione dell'anno scolastico in due quadrimestri.
- 1° quadrimestre dal 15 settembre 2014 al 31 gennaio 2015
- 2° quadrimestre dal 1 febbraio 2015 al 13 giugno 2015
- L’ingresso nell’Istituto da parte degli studenti è alle ore 07:55.
- L’orario di inizio delle lezioni è alle ore 08:00.
- L’orario delle lezioni si articolerà su sei giorni per tutte le classi.
● Considerato che nelle classi prime il monte orario settimanale è di 33 ore (un'ora di Geografia),
32 ore per tutte le restanti classi, l’uscita delle prime classi alle ore 14:00 è fissata nei giorni di
lunedì, mercoledì e venerdì, fermo restando per tutte le altre classi il mercoledì e il venerdì.
● La pratica sportiva si svolgerà il martedì per il biennio e il giovedì per il triennio dalle ore 13:00
alle ore 16:00.
11
Chi sono i nostri studenti
I nostri studenti provengono da tutte le città limitrofe di
San Giovanni La Punta, quindi elevato è il
pendolarismo. Appartengono a tutti gli ambienti e a tutte
le classi sociali.
Oggi l’Istituto conta più di 600 fra studenti e
studentesse.
Da questi dati emerge come l’Istituto, per anni in
costante crescita, abbia oggi raggiunto numeri
compatibili con il vantaggioso utilizzo delle strutture e
delle risorse logistiche e strumentali che rappresentano
un prezioso patrimonio nel panorama scolastico provinciale
Al fine di analizzare la domanda che viene dalla propria utenza per potere rispondere meglio ai
bisogni che da essa provengono l’Istituto attiva, ogni anno, per i suoi iscritti, una serie di iniziative
quali:
● accoglienza ● indagini conoscitive istruite dai Consigli di Classe ● prove d’ingresso.
Tali azioni sono condotte nell’ambito dell’attività didattica ordinaria e sono volte a far esprimere le
aspettative di vita, i valori sociali di riferimento, la rappresentazione del sapere che appartengono
agli studenti. Le informazioni acquisite costituiscono uno degli strumenti per organizzare i piani di
lavoro e programmare attività didattiche che favoriscano il più ampio successo formativo possibile.
Sono previsti, per gli studenti delle classi seconde alcuni momenti di riorientamento per la scelta del
corso di studi e, per gli studenti del quarto e/o quinto anno, alcuni momenti di orientamento per la
scelta della facoltà universitaria. L’Istituto organizza attività di collaborazione con il mondo del
lavoro e con le associazioni di categoria.
Per gli studenti del terzo anno sono previsti, durante l’anno scolastico, in alternativa alla presenza in
aula, periodi di permanenza in aziende.
Gli studenti del quarto anno, durante il periodo estivo e ad inizio anno scolastico, possono
partecipare ad uno stage all’estero, della durata di quattro settimane, presso aziende del territorio.
Le attività di orientamento costituiscono un aiuto e un servizio agli studenti e obbedisce alla
necessità di una costante verifica della domanda proveniente dal territorio e alla volontà di
mantenersi ancorati al mondo del lavoro e delle professioni.
Nell’ottica del miglioramento del servizio offerto, viene somministrato a tutte le classi del biennio
un questionario per verificare il grado di benessere e
soddisfazione. I risultati dell’indagine sono materia di
riflessione per l’anno successivo.
12
Compiti formativi fondamentali dell’Istituto
La formazione di donne e uomini consapevoli e in possesso di cittadinanza sociale è il fine primo di
tutto il sistema dell’istruzione. La scuola secondaria superiore in particolare ha il compito di
garantire il godimento dei diritti di cittadinanza stabiliti dall’art. 31 della Costituzione rispondendo:
● ai bisogni educativi individuali;
● alle esigenze poste dallo sviluppo culturale, sociale ed economico del paese.
L’Istituto “G. Ferraris” si riconosce nelle finalità istituzionali
e formative generali della Scuola Pubblica individuando i
seguenti obiettivi educativo-formativi:
● avviare un progetto di vita a più dimensioni attraverso la
conoscenza dell’ambiente scolastico, di altri sistemi
scolastici e degli ambienti di lavoro;
● consolidare le capacità cognitive individuali e le
competenze relazionali collaborative;
● far acquisire competenze linguistiche diversificate, sia nell’ambito delle lingue comunitarie sia
nella percezione e nell’uso della lingua madre secondo registri linguistici differenziati ed
appropriati ad ambiti diversi;
● far acquisire, tramite lo studio e la riflessione sulla tradizione culturale, la consapevolezza delle
radici storiche dei modelli culturali quotidianamente riscontrati dagli allievi favorendo la loro
esigenza di identificarsi consapevolmente in modelli adulti;
● far apprezzare il valore della conoscenza attraverso percorsi pluridisciplinari, interdisciplinari,
extradisciplinari, anche con l’uso della multimedialità;
● sviluppare attitudini alla valutazione e alla progettualità attraverso le discipline scolastiche
A tal fine l’Istituto ha evidenziato un ventaglio di attività funzionali a:
● stimolare le “eccellenze” attraverso approfondimenti e ampliamenti disciplinari;
● orientare, riorientare, motivare gli alunni in difficoltà a scoprire e a diventare protagonisti di un
proprio percorso di vita;
● valorizzare, incrementare e diversificare le competenze dei docenti stessi attraverso corsi di
aggiornamento e autoaggiornamento.
Le innovazioni promosse dall’autonomia scolastica consentono oggi ai docenti dell’Istituto di
ricercare strategie e tecniche didattiche diverse e di arricchire il tradizionale curriculum disciplinare
con proposte nuove rispondenti alle curiosità e agli interessi degli studenti.
Tutto il sistema scolastico contribuisce al successo degli obiettivi che il
POF si propone per cui, accanto all’aggiornamento-formazione dei
docenti, si devono prevedere iniziative di:
- motivazione e riqualificazione del personale A.T.A.
- compartecipazione e condivisione di responsabilità con i genitori
degli studenti.
- concertazione su obiettivi condivisi con Agenzie, Enti, sistemi
educativo-formativi, le imprese del territorio.
13
Compiti educativi fondamentali dell’Istituto
Rispondono a finalità educative tutte le scelte didattiche e formative che forniscono alla studentessa
e allo studente competenze culturali e relazionali, mettendoli in condizione di maturare una
personalità colta e critica e di porsi in maniera riflessiva e consapevole di fronte alla complessità e
alla diversità di modelli che caratterizzano l’attuale momento storico.
Esse riguardano:
● l’identità, intesa come sufficiente ed equilibrata consapevolezza di sé;
● i valori, che stanno alla base della civile convivenza e che sono indicati nella nostra Carta
Costituzionale: democrazia, rispetto degli altri nella diversità, solidarietà, libertà, onestà,
mediazione fra i propri bisogni e quelli altrui, rispetto delle
regole, ma anche consapevolezza della possibilità di cambiarle
con gli adeguati strumenti;
● capacità di scelte valoriali che diano significato all’esistenza,
al futuro, al rapporto con l’altro;
● consapevolezza della dimensione “culturale” dei problemi e
della necessità di accrescere le proprie possibilità di analisi, di
riflessione, di giudizio e, quindi, di scelta.
Le studentesse e gli studenti frequentanti l’Istituto si collocano
in quella fascia d’età che si definisce adolescenza, che coincide con il passaggio dalla condizione
dipendente a quella autonoma.
La scuola contribuisce ad accompagnare questa fase dello sviluppo individuale, che è dominato dal
conflitto fra desiderio di autonomia e bisogno di modelli, guidando la crescita della consapevolezza
di sé. In sostanza, la scuola secondaria superiore deve rispondere ad attese che riguardano:
● lo sviluppo dei processi cognitivi e delle conoscenze;
● le relazioni con gli altri;
● la preparazione alla vita sociale e produttiva.
Tutti gli adolescenti cercano:
● autonomia dalla famiglia, attraverso la costruzione di una propria identità, senza la mediazione
dei genitori, cominciando a riconoscersi “diverso da” e “uguale a”;
● modelli adulti capaci di offrire loro riconoscimento di identità e autonomia, ma anche guida e
sostegno nel difficile passaggio;
● rapporti sociali col gruppo dei coetanei, con i quali costruire un complesso sistema di relazioni e
cominciare a sperimentare la propria immagine sociale.
L’Istituto “G. Ferraris” fa propria una dimensione educativa che integri e fonda insieme
l’esperienza socio-affettiva e quella strumentale-culturale.
In un ambiente favorevole sul piano socio-affettivo i ragazzi e le ragazze possono imparare prima di
tutto ad “orientarsi”, ad acquisire un atteggiamento più attivo, secondo un modello di relazioni
improntato al rispetto, alla valorizzazione delle diversità, all’importanza della convivenza civile
fondata sulla negoziazione, alla ricerca di valori propri.
14
La strategia di costruzione della personalità non può essere separata dal
contesto cognitivo, così come il viceversa: dare istruzione significa fornire
conoscenze e strumenti per interpretare se stessi
e la realtà per potersi inserire ma anche per poterla modificare attraverso
le conoscenze e le competenze acquisite attraverso lo studio. Tale finalità
va condivisa da famiglie, studenti, docenti e società civile per dare
significato e valore al sapere come diritto della persona e come condizione
di cittadinanza sociale.
Scuola e famiglia devono essere alleate nel fornire allo studente
adolescente validi modelli di riferimento, devono pertanto avere comportamenti simili, derivanti da
principi condivisi.
La collaborazione, la condivisione e la reciproca legittimazione da parte di tutti quelli che hanno
una funzione educante sono una necessità educativa: i messaggi, quando sono contrastanti, si
annullano a vicenda e questo aggrava l’incertezza nella quale l’adolescente elabora e confronta i
propri valori rispetto ad un mondo adulto in crisi di credibilità.
Integrazione scolastica degli studenti diversamente abili
L'inserimento degli alunni disabili nel nostro Istituto è finalizzato alla
piena integrazione di ognuno. Da sempre l'I.T.I.S. "G. Ferraris",
offrendo ogni possibile opportunità formativa, si propone l'obiettivo di
consentire a ciascuno il pieno sviluppo delle proprie potenzialità. Si
adottano in ogni caso tutte quelle metodologie, tecniche e tecnologie
volte ad utilizzare, in modo graduale e progressivo, più codici di
comunicazione che facilitino la didattica e la rendano flessibile alle esigenze individuali, per
avvicinare la scuola alla realtà, per accrescere l'efficacia del processo di
insegnamento/apprendimento (tutor, gruppi di lavoro, insegnamento individualizzato, ecc.) e
rompere l'isolamento della classe e della scuola con il mondo esterno
(computer, internet, lavoro di rete, laboratori pratico-operativi, stage, ecc.). Un progetto finalizzato
a realizzare l'effettiva integrazione degli alunni disabili, richiede d'individuazione delle capacità
potenziali; la promozione delle condizioni in grado di ridurre le situazioni di
handicap attraverso l'analisi delle risorse organizzative, culturali e professionali della
scuola; il riconoscimento delle risorse educative della famiglia, il reperimento delle
opportunità esistenti nell'ambiente.
Risultati di apprendimento degli insegnamenti
comuni agli indirizzi del Tecnico Industriale
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato consegue i risultati di apprendimento di
seguito specificati in termini di competenze.
Valutare fatti ed orientare i propri comportamenti in base ad un sistema di valori coerenti con i
principi della Costituzione e con le carte internazionali dei diritti umani.
15
Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze
comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici.
Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in
prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro.
Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e
responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini
dell’apprendimento permanente.
Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le
connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni
intervenute nel corso del tempo.
Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro corretta fruizione
e valorizzazione.
Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento
alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete.
Padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un’altra lingua comunitaria per scopi comunicativi
e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e
contesti professionali, al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue.
Riconoscere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea e
l’importanza che riveste la pratica dell’attività motorio-sportiva per il benessere individuale e
collettivo.
Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare
adeguatamente informazioni qualitative e quantitative.
Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare
situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni.
Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e
naturali e per interpretare dati.
Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento
disciplinare.
Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale
con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona,
dell’ambiente e del territorio.
Utilizzare i principali concetti relativi all'economia e all'organizzazione dei processi produttivi e
dei servizi.
Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle
tecniche negli specifici campi professionali di riferimento.
Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti.
Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni
professionali.
Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per
intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento.
16
Una scuola europea per una cultura di cittadinanza globale
a. Insegnamento di una materia non linguistica in lingua
Straniera: CLIL
L’acronimo CLIL (Content and Language Integrated
Learning) è uno dei tanti nomi con cui viene indicata
l’educazione bilingue o plurilingue, cioè l’insegnamento di
discipline non linguistiche in lingua straniera. Anche il nostro
Istituto applica la metodologia CLIL nelle classi quinte secondo la riforma scolastica dei nuovi
ordinamenti.
Alcune finalità basilari dell’insegnamento veicolare possono essere così sintetizzate:
1. fare acquisire i contenuti disciplinari;
2. migliorare la competenza comunicativa nella L2 (lingua seconda o lingua veicolare);
3. utilizzare la L2 come strumento per apprendere, sviluppando così le abilità cognitive ad essa
sottese.
La lezione viene quindi focalizzata non solamente sui contenuti ma anche sulla lingua, di cui
bisogna favorire la comprensione e l’accrescimento. Per questo motivo vengono attuate le strategie
CLIL (ad esempio: brainstorming, input comprensibile e compreso, lezioni interattive, cooperative
learning, attività mirate ad aumentare la produzione autonoma etc.).
L’insegnamento veicolare stimola non solo una maggiore competenza linguistica - acquisizione di
lessico specifico, fluidità di espressione, efficacia comunicativa – ma anche le abilità trasversali (ad
esempio la capacità di saper leggere efficacemente, di partecipare attivamente ad una discussione,
di fare domande, di chiedere chiarimenti, di esprimere accordo o disaccordo) e le abilità cognitive -
ad esempio saper riassumere, sintetizzare, parafrasare, fare ipotesi etc. Infine viene favorito anche
lo sviluppo del ragionamento autonomo come pure le capacità argomentative.
b. Adesione a progetti europei e internazionalizzazione
dell’Istituto
L’Istituto "G. Ferraris" intende contribuire a un processo di dialogo
interculturale che rafforzi le attività di internazionalizzazione del
sistema educativo e formativo, secondo le decisioni del Parlamento
Europeo e del Consiglio che hanno istituito un programma d’azione
comunitaria di apprendimento permanente.
L’Istituto ritiene che il processo di “Progettazione Europea” debba essere ricondotto nell’ambito di
una strategia formativa della Scuola.
L'obiettivo è quello di:
- recepire le iniziative culturali mirate a creare legami sempre più stretti coi Paesi europei ed extra-
europei,
- consentire il raggiungimento di obiettivi di integrazione in ambito di dimensione europea,
- promuovere il multilinguismo e il plurilinguismo,
- permettere agli studenti di sperimentare personalmente lo stile di vita in Paesi diversi dal proprio e
di osservare come i problemi che si pongono quotidianamente siano affrontati in altre realtà e
culture.
17
Funzioni e competenze dirigenziali
- Il Dirigente scolastico:
• Ha la rappresentanza legale dell’Istituto.
• Dirige e coordina le attività di tutti gli organi scolastici.
• E’ responsabile della gestione unitaria dell’Istituzione e della gestione delle
risorse finanziarie, strumentali e dei risultati del servizio.
• Promuove, valorizza e organizza le risorse umane e professionali.
• Organizza l’attività scolastica secondo i criteri di efficienza e di efficacia formative.
• E’ il titolare delle relazioni sindacali.
Nello svolgimento delle proprie funzioni organizzative e amministrative il Dirigente scolastico si
avvale di docenti da Lui individuati, ai quali possono essere delegati specifici compiti, ed è
coadiuvato dal D.S.G.A. (Direttore dei servizi generali e amministrativi).
Collaboratori del Dirigente scolastico
- Collaboratore Vicario del D.S. con le seguenti deleghe:
• svolgere le funzioni amministrative inerenti l’attività
istruttoria e la predisposizione degli atti relativamente a
programmazione dell’orario di servizio del personale docente –
esami integrativi/idoneità - stage e alternanza studio/lavoro -
stipula di contratti per l’acquisizione di beni e servizi – organi
collegiali - documenti valutazione - adozione libri di testo -
rapporti con le famiglie - rapporti con l’Amm.ne Provinciale;
• concedere permessi per ritardi e uscite anticipate degli alunni;
• variare l’orario giornaliero delle lezioni;
• svolgere le funzioni vicarie in assenza o impedimento del Dirigente scolastico.
- Collaboratore del D.S. con le seguenti deleghe:
• svolgere le funzioni amministrative inerenti l’attività istruttoria e la predisposizione degli atti
relativamente all’ introduzione di nuove tecnologie per un migliore rendimento dei servizi e una
migliore organizzazione del lavoro - progetti generali per la formazione e l’aggiornamento
professionale e per l’addestramento del personale – visite guidate, viaggi didattici - esami di stato -
laboratori - rapporti con le agenzie formative del territorio – elezioni scolastiche;
• variare l’orario giornaliero delle lezioni e concedere permessi per ritardi e uscite anticipate degli
alunni di concerto col Collaboratore Vicario;
• svolgere le funzioni del vicario in caso di assenza del Collaboratore vicario.
18
Organi collegiali
Le forme di partecipazione all'attività scolastica prevedono la
convocazione degli organi collegiali:
Collegio dei docenti - Presieduto dal Dirigente e composto da tutti i
docenti della scuola, ha il compito di fissare le finalità educative
generali, di orientare l’attività di programmazione, di definire il
P.O.F., di deliberare le proposte didattico-educative provenienti da
altri organi collegiali, le attività scolastiche e parascolastiche, i criteri di valutazione.
Consiglio d’Istituto - E’ composto dal Dirigente, da otto rappresentanti del personale docente,
quattro rappresentanti dei genitori e rappresentanti degli alunni e del personale non docente.
Ha il compito di deliberare in campo amministrativo gli impegni di spesa e, in ambito
organizzativo, le proposte avanzate dal Collegio dei Docenti, quali il regolamento di Istituto e i
viaggi di istruzione.
Giunta Esecutiva - E’ composta dal Dirigente, dal Direttore dei servizi generali e amministrativi,
da un genitore, da un alunno, da un docente, eletti in seno al Consiglio d’Istituto.
Consigli di Classe - Sono composti dal Dirigente e dagli insegnanti delle singole classi, da due
rappresentanti dei genitori e da due degli alunni. Coordinatori di classe - In ogni classe un docente,
designato dal Dirigente, svolge il ruolo di referente delle istanze degli studenti verso i quali svolge
compiti sia di tipo organizzativo sia informativo e funge da tramite tra Classe, Dirigente e Docenti,
cura i rapporti con le famiglie; può presiedere i consigli di classe, su delega del Dirigente scolastico,
nominando un segretario per la redazione dei verbali.
Assemblee degli studenti di classe o di Istituto.
Assemblee dei genitori di classe o di Istituto.
Comitato Studentesco - Previsto dall'art. 20 della L.R. 47/1976, è espressione dei rappresentanti
degli studenti nei consigli di classe.
Sito Internet dell’Istituto
Al fine di rendere più attiva, utile e valida l'interazione Scuola-
Famiglia, è attivo da anni il sito internet (www.itisgferraris.gov.it)
ove è possibile ai docenti, agli studenti ed alle loro famiglie, avere
informazioni in tempo reale sulle attività della scuola e inviare le
loro osservazioni.
Inoltre sono consultabili sul sito internet informazioni riguardanti
la struttura organizzativa dell'Istituto e i corsi di specializzazione
oltre alle comunicazioni ufficiali, gli avvisi, le attività in corso di svolgimento, la modulistica, ed il
materiale didattico ad uso del personale docente, ATA e studenti.
www.itisgferraris.gov.it
19
Attività sportiva curriculare
In considerazione del Corso Sportivo con certificazione presente
nell'istituto, l'attività sportiva curriculare organizzata si pone le
seguenti finalità:
- acquisizione del valore della corporeità in funzione della propria
personalità;
- consolidamento della cultura motoria e sportiva come costume di
vita;
- favorire lo "star bene" fisico e psicologico;
- formazione del cittadino partecipe e responsabile attraverso attività e competizioni agonistiche;
- consolidare i valori di civismo e solidarietà;
- prevenire i pericoli di isolamento, di emarginazione sociale e di devianza giovanile.
- educare e informare su una corretta alimentazione.
Tali obiettivi potranno essere perseguiti ed incrementati tramite:
- Costituzione del “Centro Sportivo Scolastico”
- Adesione e partecipazione ai " Giochi Sportivi Studenteschi "
- Organizzazione di tornei per classi di calcio a cinque;
- partecipazione alle varie fasi di atletica leggera, nuoto e
pallanuoto;
- attività regolare di pallavolo e atletica leggera.
Per raggiungere una formazione polivalente di tutte le aree della
personalità vengono utilizzate attività e metodi multilaterali e
mezzi polifunzionali.
I metodi adottati, scelti in base alle attività ed alle necessità, sono: la gradualità, la struttura, il
continuativo, l'intervallato, il ripetuto, gli induttivi ed a blocchi.
L’attuazione e l’organizzazione delle varie attività si avvarrà della collaborazione degli studenti che
utilizzeranno tecnologie multimediali. Il buon esito di quanto sopra previsto prevede, inoltre, una
sinergia collaborativa con l'Amministrazione Comunale, con l’Ufficio Scolastico Provinciale, con il
Coni e con le sezioni provinciali delle Federazioni Sportive.
Il Gruppo Sportivo dell’Istituto si costituisce prioritariamente per la partecipazione ai Campionati
Sportivi Studenteschi (varie fasi). I docenti di Scienze Motorie individueranno fra le discipline
sportive riconosciute dal CONI quelle che potranno essere praticate nel corso del corrente anno
scolastico, anche sulla base delle richieste degli
studenti.
L’attività del Gruppo Sportivo coordinata dalla
prof.ssa Pirracchio dovrà raccordarsi,
ottimizzando l’uso di spazi, tempi, attrezzi e
risorse con quella delle Certificazioni Sportive
coordinata dal prof. Fiorenza. A tal fine, i
coordinatori dei due settori produrranno un piano
integrato delle attività pratiche e teoriche.
20
IL C.I.C.
I CIC (Centri d’informazione e consulenza) istituiti dalla
Legge del 6 giugno 1990, n. 162, art. 26, comma 1,
costituiscono un servizio di "attività informativa e di
consulenza concordata dagli organi collegiali della scuola
con i servizi pubblici e con gli enti ausiliari presenti sul
territorio".
Tale definizione evidenzia immediatamente le finalità del CIC: l'informazione e la consulenza.
I promotori dei CIC sono gli organi collegiali della scuola (per cui anche gli stessi studenti
attraverso i loro rappresentanti), gli operatori dei servizi pubblici (Servizi per le tossicodipendenze,
Consultori adolescenti, Distretti socio-sanitari di base, ecc.) e gli operatori di associazioni,
cooperative, agenzie culturali e del tempo libero presenti sul
territorio.
Destinatari - Il CIC è rivolto principalmente agli studenti.
Sono tuttavia attivabili, su richiesta specifica, consulenze sia a
genitori che ad insegnanti.
Obiettivi - Il CIC persegue scopi specifici di informazione e
consulenza:
Informazione:
· fornire notizie ed informazioni nell'ambito dell'educazione alla salute e della prevenzione;
· fornire informazioni e strumenti per un mirato ed adeguato orientamento scolastico e
professionale.
· fornire informazioni relativamente ai servizi pubblici e privati.
· promuovere e supportare la progettazione e la realizzazione di momenti culturali e ricreativi.
Consulenza - Lo strumento principale di consulenza è il "counselling". Esso consiste in uno o più
colloqui che hanno lo scopo di facilitare e migliorare la conoscenza di sé, l'autoesplorazione e la
consapevolizzazione dei propri bisogni e desideri, delle proprie capacità e possibilità al fine di poter
affrontare ed assumere scelte critiche, autonome e responsabili per migliorare la qualità della
propria vita e favorire lo sviluppo individuale.
Inoltre la consulenza ha come obiettivi:
- affrontare, contenere e rielaborare le problematiche e le difficoltà relazionali tipiche ed emergenti
nella specifica fase evolutiva dell'adolescente;
- favorire l'inserimento, la socializzazione e
l'integrazione all' interno del gruppo classe e
dell'istituto scolastico;
- prevenire le difficoltà e l'abbandono
scolastico;
- individuare, rilevare, prevenire e monitorare i
bisogni ed il disagio della popolazione
scolastica e progettare ed avviare iniziative di
formazione e di orientamento ed intervento sia
all'interno che all'esterno dell'istituto, adeguate
e correttamente integrate con le realtà
territoriali.
21
Contenuti dell'informazione e formazione
L’adolescenza e le sue dimensioni fisico-psichiche e
relazionali (bisogni, desideri, potenzialità e capacità, problemi e
difficoltà, limiti e risorse individuali e gruppali);
le dinamiche relazionali (la solitudine, il gruppo dei pari,
il gruppo classe, la coppia, gli insegnanti, i genitori, la famiglia);
la prevenzione e l'educazione alla salute, il disagio, la
devianza, i fattori di rischio e i fattori protettivi;
l’educazione affettiva e l'educazione sessuale;
la prevenzione dei comportamenti a rischio: le malattie a
trasmissione sessuale, l'AIDS, i disturbi del comportamento alimentare, il suicidio, la
tossicodipendenza e l'alcoolismo.
l'orientamento scolastico e professionale; il tempo libero e le attività ricreative;
l’organizzazione scolastica; il territorio e le sue risorse.
Metodologia
Counselling ("vis a vis" e telefonico)
lavoro di gruppo (conduzione, tecniche di gruppo e animative, role playing,ecc);
rilevazione dati e documentazione (questionari, elaborazioni statistiche, ecc.)
Staff Lo staff stabile del CIC agisce in un'ottica d’integrazione tra scuola e servizi ed agenzie
territoriali.
Lo staff del CIC che progetta e valuta le attività annuali è composto dagli insegnanti
referenti (Gruppo di lavoro per l'Educazione alla Salute, tutors, genitori e studenti) e dal
personale del Ser.T..
Orario e accesso Il counselling è operativo sia in orario scolastico (in accordo con preside ed insegnanti) che
pomeridiano; dal lunedì al venerdì su appuntamento diretto o telefonico.
Le attività di gruppo per gli
studenti sono realizzate in orario
scolastico secondo il calendario,
gli orari e le modalità concordate
di volta in volta con il personale
docente e gli studenti.
Segreto professionale e anonimato
L'accesso al counselling è libero e
gratuito. Sono assolutamente
garantiti la riservatezza, il segreto
professionale e l'anonimato.
22
IL NUOVO ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE
L’Istituto Tecnico Industriale si caratterizza per una
solida base culturale di carattere scientifico e
tecnologico in linea con le indicazioni dell’Unione
Europea. Prevede lo sviluppo di metodologie
innovative basate sull’utilizzo diffuso del laboratorio a
fini didattici in tutti gli ambiti disciplinari e un
accordo più stretto con il mondo del lavoro e delle
professioni attraverso la più ampia diffusione di stage,
tirocini, alternanza scuola-lavoro.
Si articola in un primo biennio, un secondo biennio e
un quinto anno di specializzazione.
I diplomati degli Istituti Tecnici potranno inserirsi nel mondo del lavoro o proseguire gli studi in
ambito universitario.
23
LE DISCIPLINE CARATTERIZZANTI AL BIENNIO
I primi due anni degli istituti tecnici sono propedeutici agli insegnamenti delle discipline degli
indirizzi di specializzazione. Si evidenziano quindi, in questo biennio, alcune materie
caratterizzanti.
● SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE: questa nuova materia, introdotta a partire dall’a.s.
2011-12 con l'ultima riforma ministeriale nelle classi seconde, prevede lo studio e la conoscenza di
tecnologie e approfondimenti tipiche dei quattro indirizzi. A tale proposito la materia Scienze e
tecnologie applicate svolge anche una funzione di orientamento nella scelta della specializzazione
che l'allievo dovrà fare.
● TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA: materia fondamentale
per gli Istituti Tecnici, con la quale l'allievo impara le conoscenze dei sistemi di misura, gli
strumenti e i materiali atti ad una giusta esecuzione ed il disegno propedeutico svolto sia con sistemi
tradizionali, che assistito dal computer con Auto-Cad.
● TECNOLOGIE INFORMATICHE: insegnamento rivolto alla conoscenza della struttura del
computer e le funzioni del sistema operativo; all'utilizzo dei programmi di elaborazione testi,
calcolo e presentazione multimediale; all'acquisizione dei concetti fondamentali della
programmazione.
Qui di seguito è riportato il quadro orario del primo biennio in vigore nell’Istituto:
Tra parentesi sono indicate le ore di laboratorio con l'insegnante teorico e l'insegnante tecnico-pratico.
24
I primi due anni
Sono ammessi a frequentare il primo biennio dell'ITI tutti gli alunni in possesso della licenza media
inferiore. Nel corso del primo biennio, attraverso l’impegno individuale e una rigorosa applicazione
allo studio, gli studenti dell’Istituto Tecnico Industriale “G. Ferraris” ampliano e approfondiscono la
base culturale appresa nella scuola media e affrontano e mettono meglio a fuoco le proprie attitudini
in relazione alla specializzazione scelta.
L’attività didattica del biennio è rivolta al raggiungimento
dei seguenti obiettivi:
● ascoltare e comunicare correttamente;
● osservare e descrivere;
● leggere, comprendere ed esporre in maniera chiara un
testo, utilizzando il lessico adatto;
● usare formule, leggere grafici e tabelle, interpretare e
costruire schemi;
● mettere in forma algoritmica la soluzione di un problema,
una costruzione grafica;
● rielaborare in maniera personale i contenuti proposti;
● rispettare gli impegni e partecipare in modo attivo alle lezioni;
● rispettare gli orari, le strutture e i materiali didattici;
● collaborare responsabilmente con i compagni, senza imporsi in modo aggressivo e prevaricatore.
Accoglienza degli studenti
Nel primo giorno di scuola il Dirigente Scolastico e i suoi
collaboratori incontrano gli alunni delle classi prime, secondo un
orario prestabilito, nell’Aula Magna dell’Istituto per fare loro una
presentazione della scuola, delle attività che vi si svolgono e degli
obiettivi didattici.
Nella fase dell’accoglienza i docenti di italiano e diritto esaminano e
discutono con gli studenti il regolamento d’Istituto nelle sue parti
essenziali, mentre il R.S.P.P. e i suoi collaboratori illustrano le principali norme di sicurezza e il
piano di evacuazione.
Prerequisiti di ingresso
Nella parte iniziale dell’anno scolastico si procede all’accertamento del possesso dei prerequisiti
necessari agli allievi per affrontare il percorso di studi scelto.
I prerequisiti di cui si verifica il possesso, da parte degli allievi, sono i
seguenti:
● Saper comprendere un testo semplice.
● Saper scrivere in forma sufficientemente corretta.
● Conoscere gli elementi di base dell’aritmetica e della geometria della
scuola media.
● Orientarsi nel tempo e nello spazio.
25
Individuati i diversi livelli di preparazione di partenza degli studenti si potranno mettere a punto
eventuali strategie di recupero e si potrà impostare una programmazione didattica adeguata alla
fisionomia della classe. Nelle diverse aree disciplinari viene svolto un pre-corso nelle prime
settimane di lezione, con lo scopo di rendere omogenei i livelli di conoscenza essenziali per il
raggiungimento degli obbiettivi minimi previsti. A conclusione, gli alunni svolgono una prova,
identica in tutte le classi, per accertare le conoscenze acquisite.
IL TRIENNIO FINALE
Finalità comuni al secondo biennio e al quinto anno
Il triennio, suddiviso nel secondo biennio più il quinto ed
ultimo anno, dell’Istituto Tecnico Industriale “G. Ferraris”
fornisce agli allievi una solida preparazione che permette
loro, una volta conseguito il diploma, ampie possibilità di
scelta, possono decidere di proseguire gli studi
iscrivendosi all’Università, a corsi di specializzazione
post-diploma oppure di entrare direttamente nel mondo del
lavoro.
Il diplomato dell’Istituto che decide di entrare nel mondo
del lavoro è consapevole di aver seguito un percorso di
studi con un curricolo di insegnamenti il cui obiettivo è la formazione di una figura a largo spettro
di conoscenze, caratterizzata da un elevato grado di polivalenza e quindi capace di operare in
numerosi settori della produzione e dei servizi, in una prospettiva di mobilità e di superamento delle
qualifiche e dei ruoli tradizionali.
Al termine del corso di studi, quindi, il perito tecnico industriale deve saper:
● comunicare, sostenuto da un patrimonio linguistico ricco e pertinente, sia nella lingua madre sia
in quella straniera;
● analizzare ed interpretare testi specifici e documentazione tecnico-scientifica, giuridico-
economica e storico-letteraria sia nella lingua madre sia in quella straniera;
● scrivere ed esporre in modo chiaro, corretto e sintetico testi e relazioni anche scientifiche;
● utilizzare i manuali tecnici;
● utilizzare i metodi di calcolo e gli strumenti informatici;
● usare i sistemi per il disegno assistito dal computer (CAD) ed eseguire progetti alla stazione
grafica computerizzata;
● gestire un processo di aggiornamento continuo che gli permetta di accrescere la propria
professionalità;
● agire con senso civico e attitudine alla comprensione interculturale.
Le caratteristiche generali del perito sono, quindi, autonomia, versatilità e propensione culturale al
continuo aggiornamento, ampio ventaglio di competenze, disponibilità al cambiamento e capacità di
cogliere la dimensione economica dei problemi.
26
Il secondo biennio – la classe 3 ͣ e la classe 4 ͣ
Il secondo biennio è un periodo particolarmente delicato ed importante per tutti gli studenti, in
quanto entrano nel pieno delle attività di specializzazione.
L'impegno richiesto nel terzo anno è importante perché viene curata la formazione di un'ampia e
solida base tecnico-scientifica, indispensabile per il proseguimento delle attività negli anni
successivi.
All'inizio dell'anno ciascun docente verifica il livello di partenza della classe e, dopo aver
individuato gli allievi che necessitano di una fase di recupero, chiede loro di seguire nelle prime
settimane un'attività di potenziamento delle abilità di base e della metodologia di studio. In base alla
fisionomia della classe e per rispettare i diversi ritmi di apprendimento, i piani di lavoro potranno
essere variati, ferma restando l'impostazione del curricolo nazionale obbligatorio.
I docenti curano l'integrazione dei ragazzi nella nuova classe e si adoperano per prevenire
l'insuccesso scolastico. Gli allievi, alla fine dell’anno, dovranno comunque avere acquisito i concetti
fondamentali, indispensabili sia per conoscere ed applicare gli strumenti analitici ed informatici, sia
per sviluppare la capacità di schematizzare e affrontare semplici problemi, in previsione di quelli
più complessi che dovranno risolvere nel quarto anno.
Le attività pratiche trovano la loro collocazione nel contesto dello sviluppo organico
dell'apprendimento, mantenendosi strettamente connesse alla trattazione teorica. Esse sono
finalizzate all'acquisizione di capacità operative con i necessari strumenti informatici, alla
formazione di una base conoscitiva delle moderne tecniche di produzione, al consolidamento delle
conoscenze acquisite circa i processi e le operazioni tecnologiche ed il funzionamento delle
macchine.
L’ultimo anno del corso di specializzazione – la classe 5 ͣ
Nell'ultimo anno del triennio prosegue l'arricchimento del bagaglio di conoscenze, l'acquisizione di
responsabilità e lo sviluppo delle capacità operative degli studenti. Vengono costantemente guidati
nello sviluppo di capacità critiche e progettuali, utili per interpretare razionalmente la realtà del
mondo produttivo, per utilizzare correttamente la documentazione tecnica, per scegliere le risorse
adatte a risolvere situazioni problematiche.
Per quanto concerne i percorsi didattici delle varie discipline, al termine di ogni modulo di attività
l'insegnante accerta il raggiungimento, da parte degli allievi, degli obiettivi specifici con apposite
verifiche. Inoltre, nell’ambito dei consigli di classe viene anche fatta la valutazione del
raggiungimento degli obiettivi trasversali alle materie d'insegnamento. In particolare si valutano i
seguenti obiettivi:
● la capacità esprimersi correttamente e con termini appropriati nelle diverse discipline;
● il possesso di un corretto metodo di studio che comporti anche la capacità di effettuare
collegamenti tra le materie;
● il raggiungimento di un adeguato livello di flessibilità operativa per affrontare situazioni nuove
mediante il corretto uso delle risorse disponibili.
La valutazione verrà data tenendo conto anche del livello di partenza dei ragazzi, della
partecipazione alle lezioni e dei progressi registrati.
27
LE SPECIALIZZAZIONI ALL'ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE
"G. FERRARIS" di SAN GIOVANNI LA PUNTA (CT)
ELETTRONICA
Progettazione, costruzione e collaudo di sistemi elettrici ed elettronici,
sistemi di automazione, elaborazione e trasmissione dei segnali elettronici.
ENERGIA
Forme e nuove fonti di energia rinnovabili: dal solare termico agli impianti
fotovoltaici; progettazione impianti e sistemi di climatizzazione.
GRAFICA E COMUNICAZIONE
Grafica con software grafici e multimediali, sistemi di comunicazione in rete,
sistemi audiovisivi e fotografici, produzione nei settori della grafica
professionale, dell'editoria e della stampa.
INFORMATICA
Sistemi informatici, multimediali, tecnologie web, sistemi e apparati di
trasmissione e ricezione dei segnali, gestione software gestionale ecc.
CORSO SPORTIVO con certificazione
"MENS SANA IN CORPORE SANO"
Per chi ha la passione per l'attività sportiva e/o agonistica.
Il corso per ottenere il meglio, sia nello sport che nello studio.
28
ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
È interessato alla ricerca e
vuole misurarsi anche con il
lavoro autonomo e di
laboratorio;
Vuole essere protagonista dello
sviluppo scientifico e
dell’innovazione tecnologica.
Ti appassionano i sistemi
elettronici e gli impianti
elettrotecnici;
Ti affascina la robotica e
l’automazione industriale.
Nella progettazione, costruzione e
collaudo di sistemi elettrici ed
elettronici, di impianti elettrici e
sistemi di automazione;
Nell’automazione industriale e nel
controllo dei processi produttivi.
Organizzare e gestire sistemi elettrici
ed elettronici complessi;
Intervenire nei processi di
conversione dell’energia elettrica e
anche di fonti alternative, e del loro
controllo;
Ottimizzare il consumo energetico e
adeguare gli impianti e i dispositivi
alle normative sulla sicurezza;
Intervenire nell’automazione
industriale e nel controllo dei
processi produttivi;
Contribuire all’innovazione e
all’adeguamento tecnologico delle
imprese.
ELETTRONICA
29
Tra le figure professionali più
richieste per l’intero settore cui
accedere anche con livelli di
istruzione post-diploma:
Collaudatore di sistemi
elettromeccanici ed
elettronici,
Montatore/installatore di
apparecchiature
elettromeccaniche ed
elettroniche,
Progettista costruttore di
installazioni e impianti
elettromeccanici,
Progettista elettronico.
Potrai continuare gli studi presso:
Gli Istituti Tecnici Superiori dell’Ambito
“Metodi e tecnologie per lo sviluppo dei
sistemi software”.
L'Università più idonea alle tue
caratteristiche.
Tra parentesi sono indicate le ore di laboratorio con l'insegnante teorico e l'insegnante tecnico-pratico.
30
MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA
Ha interesse per i processi produttivi e si
appassiona alla fabbricazione e
monitoraggio di componenti meccanici;
Vuole inserirsi nel settore della
progettazione e costruzione di sistemi
meccanici ed elettro-meccanici,
nell'impiantistica termoidraulica e nel
nuovo settore delle energie rinnovabili,
come il solare termico ed il fotovoltaico.
Vuoi capire cosa c’è dietro
l’innovazione di un sistema
meccatronica, che fa interagire le
tecnologie meccaniche con quelle
elettroniche;
Ti interessa la pianificazione e
gestione di un ciclo produttivo;
Ti vedi in un futuro dove sei tu a
installare e gestire impianti
industriali, a controllare processi
tecnologici di produzione;
Vuoi collaborare ad approfondire
le problematiche collegate alla
conversione ed utilizzazione
dell’energia.
Per progettare,
costruire e collaudare
sistemi meccanici ed
elettromeccanici
complessi;
Nel controllo e nella
manutenzione di
sistemi meccanici ed
elettromeccanici
complessi.
Contribuire all’innovazione,
all’adeguamento tecnologico e
organizzativo delle imprese;
Intervenire nei processi di
conversione, gestione ed utilizzo
dell’energia e nel loro controllo;
Agire autonomamente, nel rispetto
delle normative vigenti, ai fini
della sicurezza sul lavoro e della
tutela ambientale.
ENERGIA
31
Tra le figure professionali più
richieste per l’intero settore cui
accedere anche con livelli di
istruzione post-diploma:
Esperto Termotecnico
Tecnico autronico dell'auto
Tecnico dell'uso razionale
dell'energia
Progettista di sistemi di
energia rinnovabile
Potrai continuare gli studi presso:
Gli Istituti Tecnici Superiori dell’Area
“Efficienza energetica” e "Meccanica"
L'Università più idonea alle tue
caratteristiche.
Tra parentesi sono indicate le ore di laboratorio con l'insegnante teorico e l'insegnante tecnico-pratico.
32
È interessato alla comunicazione
attraverso forme di espressione
visive e grafiche;
Ha interesse per i linguaggi
multimediali.
Sei interessato alla
realizzazione di prodotti di
comunicazione fruibili
attraverso differenti canali
valorizzando la tua creatività
e originalità;
Vuoi applicarti nell’industria
grafica, nell’editoria e nel
settore audiovisivo.
Nel campo della comunicazione
interpersonale e di massa;
Nei processi produttivi che
caratterizzano il settore delle grafica
editoria e stampa e servizi ad esso
collegati.
Intervenire nella
progettazione e realizzazione
di prodotti di carta e cartone;
Progettare e gestire la
comunicazione grafica
multimediale.
GRAFICA E
COMUNICAZIONE
33
Tra le figure professionali più
richieste per l’intero settore cui
accedere anche con livelli di
istruzione post-diploma:
Grafico,
pubblicitario,
Grafico di redazione,
Disegnatore industriale,
Copywriter,
Art director.
Potrai continuare gli studi presso:
Gli Istituti Tecnici Superiori dell’Ambito
“Organizzazione e fruizione
dell’informazione e della conoscenza”.
L'Università più idonea alle tue
caratteristiche.
Tra parentesi sono indicate le ore di laboratorio con l'insegnante teorico e l'insegnante tecnico-pratico.
34
INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI
Ha passione per l’informatica;
Pensa che le infrastrutture delle
telecomunicazioni sono uno
strumento di competizione per il
sistema Paese;
Vuole stare al centro
dell’innovazione tecnologica.
Sei interessato alle
telecomunicazioni (analogiche e
digitali) e ai vari mezzi
trasmessivi;
Sei consapevole che le
tecnologie dell’informazione
influiscono su ogni aspetto della
vita quotidiana.
Nel campo dei sistemi
informatici e dell’elaborazione
e informazione, delle
applicazioni e tecnologie web,
delle reti e degli apparecchi di
comunicazione;
Per collaborare, nel rispetto del
quadro normativo nazionale e
internazionale, nella gestione
di progetti inerenti la sicurezza
e la privacy delle informazioni
relazionali e di comunicazione
per operare autonomamente e
in team.
Valutare mezzi elettronici e di
telecomunicazione in base alle
caratteristiche funzionali;
Configurare, installare e gestire
sistemi di elaborazione dati e reti;
Collaborare, con un approccio
integrato, all’ideazione, allo
sviluppo e alla gestione di
dispositivi e strumenti informatici
e sistemi di telecomunicazioni;
Sviluppare applicazioni
informatiche per reti locali o
servizi a distanza.
INFORMATICA
35
Tra le figure professionali più
richieste per l’intero settore cui
accedere anche con livelli di
istruzione post-diploma:
Tecnico di centro supervisione e
controllo reti,
Tecnico informatico,
Database administrator,
TLC Consultant,
Project manager,
Security auditor.
Potrai continuare gli studi presso:
Gli Istituti Tecnici Superiori dell’Ambito
“Metodi e tecnologie per lo sviluppo dei
sistemi software”.
L'Università più idonea alle tue
caratteristiche.
Tra parentesi sono indicate le ore di laboratorio con l'insegnante teorico e l'insegnante tecnico-pratico.
36
L'ESCLUSIVO CORSO SPORTIVO
CON CERTIFICAZIONE
Il "Corso Sportivo con certificazione" rientra nel piano
dell'offerta formativa del nostro istituto già dall'anno scolastico
2009/2010. Si tratta di un percorso didattico, per chi ne volesse
usufruire, che prevede oltre che il normale percorso curriculare
dell’indirizzo scelto, un supplemento di tre ore di pratica sportiva
pomeridiano che verrà effettuato un giorno alla settimana alla
fine delle lezioni; il giorno della settimana scelto per la pratica
sportiva sarà, tranne diverse disposizioni, il giovedì.
Per ogni classe, sono previste 3 discipline sportive l’anno e tali attività hanno la durata di 3
ore, per un totale di 33 ore per ogni singola pratica sportiva. In totale, ogni classe svolge 99
ore di pratica sportiva (praticando 3 sport OLIMPICI diversi) per anno scolastico.
La scuola ha stipulato una convenzione con il CONI (sez.
provinciale di Catania) il quale, preso atto dell'esistenza di questa
nuova realtà, patrocina questa iniziativa facendo in modo che le
Federazioni Sportive (riconosciute dal CONI e ad esso affiliate),
forniscano al nostro Istituto istruttori federali per la pratica
dell'attività sportiva.
Ulteriore convenzione è stata stipulata con l'Università di Catania, in
particolare con il corso di Laurea in Scienze Motorie e Sportive ed il corso di
Laurea specialistica in Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive
e Adattative, la quale prevede che gli studenti diplomati nel nostro Istituto e che
abbiano svolto un particolare percorso didattico certificato, abbiano diritto a 12
CFU (crediti formativi universitari), qualora vogliano iscriversi al corso di
laurea in Scienze Motorie e Sportive dell'Università degli Studi di Catania. In cambio, l’Istituto da
la possibilità agli studenti universitari di tali corsi di laurea di svolgere il tirocinio presso l’Istituto,
grazie anche alla presenza di un attrezzato impianto sportivo di cui si avvale il Polivalente.
LO SPORT DA NOI E' MATERIA DI STUDIO
Periodo Disciplina sportiva
(primo periodo)
Disciplina sportiva
(secondo periodo)
Disciplina sportiva
(terzo periodo)
Primo anno Ginnastica artistica Rugby Baseball
Secondo anno Basket Pallamano Wushu - Kung Fu
Terzo anno Volley Atletica leggera Hockey su prato
Quarto anno Pattinaggio Football americano Calcio
Quinto anno Scherma Calcio a cinque Judo
37
Il laboratorio come metodologia di apprendimento
Il laboratorio è concepito, nei nuovi ordinamenti dell’istruzione
tecnica, non solo come il luogo nel quale gli studenti mettono in
pratica quanto hanno appreso a livello teorico attraverso la
sperimentazione di protocolli standardizzati, tipici delle discipline
scientifiche, ma soprattutto come una metodologia didattica
innovativa, che coinvolge tutte le discipline, in quanto facilita la
personalizzazione del processo di insegnamento/apprendimento che
consente agli studenti di acquisire il “sapere” attraverso il “fare”, dando forza all’idea che la scuola
è il posto in cui si “impara ad imparare” per tutta la vita. Tutte le discipline possono, quindi,
giovarsi di momenti laboratoriali, in quanto tutte le aule possono
diventare laboratori.
Il lavoro in laboratorio e le attività ad esso connesse sono
particolarmente importanti perché consentono di attivare processi
didattici in cui gli allievi diventano protagonisti e superano
l’atteggiamento di passività e di estraneità che caratterizza spesso
il loro atteggiamento di fronte alle lezioni frontali. L’impianto
generale dei nuovi ordinamenti richiede che l’attività laboratoriale
venga integrata nelle discipline sulla base di progetti didattici multidisciplinari fondati “sulla
comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche,
in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale” .
I nuovi ordinamenti degli istituti tecnici possono offrire, quindi,
occasioni per valorizzare i diversi stili cognitivi in una rinnovata
relazione tra discipline teoriche ed attività di laboratorio che aiutino
lo studente, attraverso un processo induttivo, a connettere il sapere
acquisito in contesti applicativi al sapere astratto, basato su concetti
generali e riproducibile nella più ampia generalità dei contesti.
L’attività di laboratorio, condotta con un approccio operativo ai
processi tecnologici, può coniugare l’attitudine degli studenti alla concretezza e all’azione con la
necessità di far acquisire loro i quadri concettuali che sono
indispensabile per l’interpretazione della realtà e la sua
trasformazione.
La didattica di laboratorio facilita l’apprendimento dello studente
in quanto lo coinvolge anche dal punto di vista fisico ed emotivo
nella relazione diretta e gratificante con i compagni e con il
docente.
I docenti, utilizzando il laboratorio, hanno la possibilità di guidare l’azione didattica per “situazioni-
problema” e strumenti per orientare e negoziare il progetto
formativo individuale con gli studenti, che consente loro di
acquisire consapevolezza dei propri punti di forza e debolezza.
Il processo sistematico di acquisizione e di trasferimento di
conoscenze/abilità/competenze che caratterizza l’apprendimento
dello studente può esprimersi, in modo individuale o collegiale, in
un’attività osservabile che si configuri come un risultato valutabile.
Il laboratorio, quindi, rappresenta la modalità trasversale che può
38
caratterizzare tutta la didattica disciplinare e interdisciplinare per
promuovere nello studente una preparazione completa e capace di
continuo rinnovamento.
Nell’attività di laboratorio sono varie le attività che si possono
esplicare sul piano didattico.
Oltre all’utilizzo delle diverse strumentazioni, delle potenzialità
offerte dall’informatica e della telematica, si può far ricorso alle
simulazioni, alla creazione di oggetti complessi che richiedono
l’apporto sia di più studenti sia di diverse discipline. In questo caso, l’attività di laboratorio si
intreccia con l’attività di progetto e diventa un’occasione particolarmente significativa per aiutare lo
studente a misurarsi con la realtà. Tirocini, stage ed esperienze condotte con la metodologia
dell’“impresa formativa simulata” sono strumenti molto importanti per far acquisire allo studente
competenze molto utili per l’orientamento e per l’occupabilità.
Metodologie didattiche basate sul costante utilizzo delle tecnologie aiutano i docenti a realizzare
interventi formativi centrati sull’esperienza, che consentono allo studente di apprendere soprattutto
tramite la verifica della validità delle conoscenze acquisite in un ambiente interattivo di
"apprendimento per scoperta" o di "apprendimento programmato",
che simuli contesti reali.
I docenti possono avvalersi della simulazione in svariati modi: per
realizzare giochi didattici, esperimenti di laboratorio, per lo studio
di fenomeni, esercitazioni, rinforzo, verifiche di apprendimento. E’
importante, comunque, che i docenti , nel tener conto delle diverse
intelligenze degli studenti e delle loro attitudini e motivazioni,
scelgano le simulazioni in modo da integrarle con altre
metodologie e strumenti didattici.
"SICUREZZA" a scuola
Il riordino degli istituti tecnici, nel riconfigurare gli indirizzi e
ridisegnare il profilo educativo, culturale e professionale dello
studente a conclusione del secondo ciclo del sistema educativo di
istruzione e formazione, pone particolare attenzione al corredo
culturale ed etico legato alla sicurezza in tutte le sue accezioni e
all’effettivo collegamento tra scuola e mondo del lavoro, ove tale
tematica, insieme con la salvaguardia dell’ambiente, emerge con particolare criticità.
Lo studio della sicurezza, svolto in continuità e coerenza con le competenze chiave di cittadinanza,
promuove, inoltre, comportamenti generali adeguati e stili di vita sani e sicuri. In relazione
all’assolvimento dell’obbligo di istruzione, gli argomenti che riguardano la sicurezza trovano
corrispondenza nei saperi e nelle competenze riguardanti gli assi scientifico-
tecnologico e storico-sociale; gli strumenti per affinarne lo studio si possono
acquisire anche attraverso i saperi e le competenze relativi all’asse dei linguaggi
e all’asse matematico.
39
Gli approfondimenti disciplinari sulla sicurezza assumono un carattere specifico negli istituti
tecnici, essendo riferiti alla loro identità, esplicitata dai risultati di apprendimento delle aree di
istruzione generale e di indirizzo, come si evince dal Regolamento (d.P.R. 15 marzo 2010, allegato
A, punto 2.1): “gli studenti – attraverso lo studio, le esperienze operative di laboratorio e in
contesti reali, la disponibilità al confronto e al lavoro cooperativo, valorizzando la loro creatività
ed autonomia – sono in grado di: padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici, con particolare
attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del
territorio”. Questo implica che, in tutti i percorsi dell’istruzione tecnica, la sicurezza è un valore da
perseguire attivamente, attraverso le attività di progettazione, produzione, costruzione, gestione
organizzazione, svolte nel rispetto di criteri, regole e leggi dello Stato, secondo il principio che la
sicurezza è un valore intrinseco e non complementare o addizionale alle attività.
Il riferimento a tale principio può avere effetti di grande efficacia,
specialmente se viene introdotto fin dalla fase dell’obbligo di
istruzione, che si compie nel primo biennio, nel quale gli
apprendimenti tecnici vengono fondati e sviluppati insieme con la
dimensione etica del comportamento; particolare valore formativo
assume, inoltre, la contestualizzazione delle esperienze dello
studente attraverso il rapporto col territorio, l’analisi e
l’interpretazione di casi, dati e testimonianze, per riconoscere e
riconoscersi nel sistema di regole a tutela della Persona, della collettività e dell’ambiente, fondate
sulla Costituzione.
Sul piano organizzativo della didattica, le tematiche della sicurezza sono multidisciplinari e
coinvolgono tutti i docenti, negli aspetti generali e nella specificità culturale dell’istruzione tecnica.
È quindi opportuno che tutti concorrano in maniera cooperativa alla progettazione e realizzazione
degli esiti di apprendimento convenuti, con attività laboratoriali, e prioritariamente attraverso la
concreta applicazione dei principi della sicurezza nei contesti specifici ambientali e di
apprendimento (T.U. 81/2008). Per l’approfondimento delle tematiche nei contesti esterni alla
scuola, possono essere proficuamente realizzati stage e percorsi di alternanza scuola/ lavoro.
Nel prosieguo del percorso, le competenze specifiche indicate nei risultati di apprendimento si
caratterizzeranno per una maggiore complessità e per una correlazione più specifica agli aspetti
peculiari di ogni settore, relativi sia all’operatività (strumenti,
sostanze, procedure e dispositivi) che alle interazioni con
l’ambiente e al relativo impatto. Tutte le discipline concorrono,
quindi, a sviluppare e a potenziare le competenze degli studenti
in fatto di sicurezza, per arricchirne i profili con i riferimenti
culturali ed etici indispensabili perché essi divengano lavoratori
capaci di assumere comportamenti professionalmente
responsabili.
40
Attività alternative all’insegnamento della Religione Cattolica
Per gli alunni che non si avvalgono dell’insegnamento della Religione
Cattolica il Collegio dei Docenti ha deliberato all’unanimità quanto segue:
● forme di studio autonomo non assistito; pertanto coloro che comunque
non volessero rimanere in classe potranno effettuare, in forma autogestita,
studio personale. L’attività di studio così deliberata potrà essere effettuata in
biblioteca (se presente un docente o altro personale preposto alla
sorveglianza) o in sala docenti.
● le attività alternativa devono essere volte “all’approfondimento di
quelle parti dei programmi più strettamente attinenti ai valori della vita
e della convivenza civile” o “ all’approfondimento di quelle parti dei
programmi di storia ed educazione civica più strettamente attinenti alle
tematiche relative ai valori fondamentali della vita e della convivenza
civile con il ricorso ai documenti del pensiero e dell’esperienza umana
o alle tematiche relative ai Diritti dell’uomo”.
41
Risorse strutturali (I LABORATORI)
I laboratori della Scuola costituiscono una risorsa fondamentale per la
completezza dell'Offerta Formativa e vengono utilizzati per lo
svolgimento delle attività, sia scolastiche che extrascolastiche.
Al fine di preparare figure professionali sempre più adeguate alle
richieste del mercato, l'uso dei laboratori
coinvolge gli studenti nel biennio e,
successivamente, nel triennio, nell’ambito
della specializzazione scelta. I laboratori sono in costante aggiornamento,
per offrire strumenti all'avanguardia adeguati all'apprendimento delle nuove
tecnologie; sono dotati, infatti, di speciali banchi, di computer
multimediali, proiettori, scanner, stampanti, plotter, LIM e di una vasta
gamma di attrezzature e schede tecniche, indispensabili alla didattica delle
discipline professionalizzanti. I laboratori sono tutti adeguati alle recenti
norme di sicurezza, verificati costantemente dal R.S.P.P. e dal R.L.S.
dell'istituto.
I LABORATORI DI 1° E 2° ANNO
LABORATORIO DI DISEGNO E AUTOCAD
E' organizzato con idonei tavoli sia per il disegno tecnico tradizionale
che per quello assistito. Sono presenti quindi strumenti classici da
disegno, modelli tridimensionali e computer che gli allievi utilizzano
nel corso delle esercitazioni di Auto-Cad.
LABORATORIO DI CHIMICA
Laboratorio destinato alle attività tecnico pratiche previste nella
materia al biennio. La dotazione comprende banchi di lavoro, cappe
aspiranti, attrezzature di laboratorio ed un'ampia gamma di reagenti
chimici custoditi in appositi e speciali armadi ventilati secondo le
recenti norme di sicurezza.
LABORATORIO DI FISICA
Il laboratorio è utilizzato settimanalmente dagli allievi del biennio
per le applicazioni pratiche. Il laboratorio è fornito di tavoli
attrezzati, strumentazione idonea e di apparecchiature valide per le
esperienze di Meccanica, Termodinamica, Statica dei fluidi,
Elettrostatica, Elettrodinamica, Magnetismo, Elettromagnetismo,
Ottica ed Acustica ecc.
42
LABORATORIO DI TECNOLOGIA
Nel laboratorio si lavora per acquisire un metodo operativo per
effettuare controlli sui materiali e pezzi meccanici valutandone le
caratteristiche meccaniche e tecnologiche. La dotazione di
laboratorio comprende tutta la strumentazione finalizzata allo studio
della metrologia (calibri, micrometri ecc.).
LABORATORIO DI INFORMATICA (1° e 2° anno)
Laboratorio dotato di numerose postazioni attrezzate di computer
collegati in rete, finalizzati allo sviluppo di applicazioni
informatico-elettronico utili per la comprensione delle materie
tecniche del triennio di tutte le specializzazioni.
LABORATORIO LINGUISTICO (INGLESE)
Il laboratorio è utilizzato da tutti gli studenti sia del biennio che del
triennio di tutte le specializzazioni, fornendo quindi agli allievi una
vasta gamma di possibili attività che integrano e migliorano il
metodo tradizionale dell'insegnamento della lingua Inglese
attraverso la più recente tecnologia per l'istruzione linguistica.
LABORATORI PORTATILI
Dall’A/S 2011÷2012 sono disponibili due laboratori portatili costituiti da 25 computer portatili
collegati in rete locale con un computer, stampante e proiettore di cattedra, custoditi in armadi
blindati carrellati . Un ottimo strumento per progetti speciali e possono seguire la classe, lo studente
o il docente su percorsi di recupero di potenziamento di lotta alla dislessia. Finanziati con fondi
P.O.N.
I LABORATORI DEL TRIENNIO DI SPECIALIZZAZIONE
LABORATORIO DI INFORMATICA
Il laboratorio è utilizzato dagli alunni di Informatica e
Telecomunicazione, Articolazione Informatica, è dotato di
nuovi strumenti multimediali: 16 computer, LIM, proiettore. In
laboratorio si analizzano e si progettano programmi per la
soluzione di svariati problemi, utilizzando i più moderni
linguaggi di programmazione. Il prodotto finale dell’attività
può essere costituito dalla produzione singola o di gruppo di
varie tipologie di software applicativi.
43
LABORATORIO DI SISTEMI E RETI
Il laboratorio è utilizzato dagli alunni di Informatica e
Telecomunicazione, Articolazione Informatica, per lo studio e
la programmazione dei microprocessori con l’ utilizzo del
linguaggio Assembly . Si analizzano, si progettano, si
installano e si gestiscono sistemi informatici, reti di sistemi di
elaborazione, sistemi multimediali. e apparati di trasmissione;
i computer sono collegati in rete con accesso a internet.
LABORATORIO DI TELECOMUNICAZIONI
Il laboratorio è utilizzato dagli alunni di Informatica e Telecomunicazione, Articolazione
Informatica per l’utilizzo di comandi e strumenti software per l'analisi e la configurazione
dell'interfaccia di rete, la gestione ed amministrazione di rete in ambiente Unix, Windows e misto;
la realizzazione di sistemi di cablaggio strutturato e la pianificazione di reti TCP/IP.
LABORATORIO DI TECNOLOGIE E
PROGETTAZIONE DI SISTEMI
INFORMATICI E DI TELECOMUNICAZIONI
Nel laboratorio, utilizzato dagli alunni di
Informatica e Telecomunicazione, Articolazione
Informatica si effettuano esercitazioni riguardanti la codifica delle informazioni, la gestione del
processore, della memoria e del file system; sviluppo di software con l’utilizzo di processi paralleli.
LABORATORIO DI TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED
ELETTRONICI
Il laboratorio è utilizzato dagli allievi del secondo biennio e
del quinto anno del corso di Elettronica ed Elettrotecnica,
Articolazione Elettronica, per progettare, realizzare e
collaudare i circuiti elettronici. È fornito di una serie di
postazioni di lavoro dotate di PC con CAD elettronico
dedicato al disegno degli schemi e alla progettazione di
circuiti stampati, sistema di sviluppo di microcontrollori e
strumenti per il collaudo dei circuiti elettronici. I computer
sono fra loro in rete e hanno accesso ad Internet.
LABORATORIO DI ELETTRONICA ED
ELETTROTECNICA
Il laboratorio è utilizzato dagli allievi del secondo biennio e del
quinto anno del corso di Elettronica ed Elettrotecnica,
Articolazione Elettronica, Il laboratorio permette, con l’ampia
strumentazione di cui è dotato, di effettuare esperienze di misura
su circuiti realizzati dagli allievi. Il laboratorio è adeguato alle
norme di sicurezza ed ha il collegamento ad Internet.
44
LABORATORIO DI SISTEMI AUTOMATICI
Il laboratorio è utilizzato dagli allievi del secondo biennio e del
quinto anno del corso di Elettronica ed Elettrotecnica,
Articolazione Elettronica. E’ dotato di software di simulazione
circuitale e di controllo (multisim, Labview). Sono presenti
numerosi robot Legonext programmabili e comandabili da remoto.
LABORATORIO DI MECCANICA, MACCHINE ED
ENERGIE
Il laboratorio è utilizzato dagli allievi del secondo biennio e del
quinto anno del corso di Meccanica Meccatronica ed Energia,
Articolazione Energia. Utilizzato per approfondire gran parte dei
fenomeni fisici e tecnico/applicativi delle discipline idrauliche e
termodinamiche, mediante l’uso di macchine.
LABORATORIO DI SISTEMI ENERGETICI ED
AUTOMAZIONE
Il laboratorio è utilizzato dagli allievi del secondo biennio e del
quinto anno del corso di Meccanica Meccatronica ed Energia,
Articolazione Energia dove si studiano le problematiche
collegate ai sistemi di automazione legati agli impianti
energetici e alle normative per la sicurezza e la tutela
dell'ambiente.
LABORATORIO ENERGIE ALTERNATIVE E IMPIANTI
DI CLIMATIZZAZIONE
Il laboratorio è utilizzato dagli allievi del secondo biennio e del
quinto anno del corso di Meccanica Meccatronica ed Energia,
Articolazione Energia dove si studiano le problematiche collegate
alla conversione e utilizzazione dell'energia, ai relativi sistemi
tecnici e alle normative per la sicurezza e la tutela dell'ambiente.
LABORATORIO ARTI GRAFICHE
Il laboratorio è utilizzato dagli allievi di Grafica e
Comunicazione, dotato di calcolatori, LIM, proiettori e
programmi per lo sviluppo grafico e la progettazione e la
realizzazione di video giochi.
I computer (APPLE) sono fra
loro in rete e hanno accesso
ad Internet.
45
IL NOSTRO ISTITUTO E’:
“AUTHORIZED TESTING CENTER CERTIPORT”
Con la possibilità di conseguire le seguenti certificazioni:
CERTIFICAZIONE IC3 GLOBAL STANDARD 3
IC3 Global Standard 3 (GS3) rappresenta il nuovo e completo percorso di Formazione
e Certificazione basato sulle più recenti e innovative tecnologie IT.
Fornisce le competenze informatiche per coloro che desiderano
entrare nel mondo dell'informatica ed acquisire le conoscenze
necessarie per lavorare con il personal computer, le usuali
applicazioni di ufficio ed internet. E' un programma riconosciuto a
livello mondiale ed è supportato in Italia da specifico Materiale
Didattico, elearning, test di Simulazione. La certificazione IC3 è
pienamente riconosciuta ai fini di concorsi pubblici o crediti
formativi scolastici e universitari.
ADOBE CERTIFIED ASSOCIATE (ACA)
Adobe Certified Associate, è il nuovo Programma di Formazione e
Certificazione sui prodotti e le tecnologie Adobe. Il nuovo Programma (ACA) consente di attestare
competenze di comunicazione digitale, oltre che le capacità di creare, gestire, integrare e
comunicare informazioni. Il tutto utilizzando gli strumenti Adobe come Photoshop, Dreamweaver e
Flash CS5/CS6.
Il nuovo programma adobe Certified Associate è gestito a livello
mondiale da Certiport e dai Distributori Nazionali Partner. In Italia
sarà veicolato tramite il Canale dei Partner di TESI, la quale ne
curerà la diffusione, valorizzando al meglio il suo posizionamento
nel mercato nazionale.
La certificazione ACA convalida le competenze e le abilità
tecniche del candidato, che può dimostrare la propria preparazione
in modo univoco. Ogni esame di certificazione Adobe corrisponde
ad una particolare applicazione e rappresenta una singola certificazione.
Gli esami riguardano:
- Web Communication with Adobe Dreamweaver CS5/CS6
- Rich Media Communication Using Adobe Flash CS5/CS6
- Visual Communication Using Photoshop CS5/CS6
I tre suindicati esami compongono il ciclo necessario all’ottenimento del
Master, che sarà effettivamente validato solamente dopo il superamento di
tutte e tre le sessioni d’esame.
46
MICROSOFT OFFICE SPECIALIST (MOS)
La certificazione Microsoft Office Specialist è un
programma di certificazione internazionale
completo, indirizzato a tutti coloro che utilizzano il computer ed è
concepito in modo da testare e certificare la capacità di utilizzo
delle applicazioni Office di Microsoft.
La certificazione Microsoft Office Specialist è approvata
ufficialmente da Microsoft ed è riconosciuta ai fini lavorativi,
scolastici e universitari, è stata adottata in diverse iniziative
istituzionali e governative ed è riconosciuta sia per concorsi pubblici che per i crediti formativi
scolastici e universitari.
COMPTIA STRATA FUNDAMENTALS OF IT TECHNOLOGY
CompTIA Strata Fundamentals of IT Technology è la certificazione volta a
dimostrare le conoscenze dei candidati sulle tecnologie di base e hardware per
computer, i problemi di compatibilità e di errori comuni, l'installazione del
software e di funzioni, rischi per la sicurezza e la prevenzione.
CompTIA Strata IT Fundamentals è un esame di certificazione di
livello base e fornisce una valutazione sulla capacità del Candidato
in merito a procedure, metodologie, rischi e problematiche
dell'Information Technology (IT).
La certificazione Strata IT Fundamentals attesta che il candidato
abbia appreso i fondamenti di base relativi al settore tecnico
informatico. Munito di questo certificato, il candidato può
dimostrare il proprio potenziale per iniziare una carriera lavorativa con PC, hardware, installazione
software.
CERTIFICAZIONE CISCO
Il corso di Informatica ormai da anni, sia attraverso lezioni curriculari che
attraverso progetti extracurriculari (PON, POF), offre agli allievi la possibilità di
conseguire tali certificazioni, dai livelli base proposti già al primo biennio, fino ad
arrivare ai livelli avanzati per gli allievi del quinto anno, i quali, di conseguenza, possono spendere
le competenze acquisite sia per l’esame di maturità che sicuramente per l’impiego lavorativo nei
settori pertinenti. Cisco infatti è una delle maggiori compagnie a livello globale che produce sistemi
network e hardware. Una certificazione Cisco è molto qualificante per un curriculum orientato alla
amministrazione dei sistemi.
Le certificazioni riguardano il Network Design e il Network Support; i livelli di expertise sono
più d’uno: Associate, Professional ed Expert.
47
CERTIFICAZIONI CAMBRIGE ENGLIS ESOL EXAMINATIONS
La nostra scuola da quest’anno è diventata: Cambridge English language
assessment exams preparation center. L’iniziativa ha lo scopo di avviare
gli studenti e i docenti all’approccio della metodologia CLIL (Content and
Language Integrated Learning) che, con la riforma scolastica, entrerà in
vigore l’anno prossimo per le classi quinte delle scuole secondarie superiori. Questa metodologia
consiste nel fare apprendere i contenuti di una materia professionalizzante del quinto anno, che
naturalmente sarà oggetto di esame di stato, attraverso il mezzo della lingua straniera. Gli studenti,
sulla base di uno specifico progetto educativo, vengono quindi "immersi" nella
seconda lingua (L2) e la utilizzano sia per apprendere i contenuti della disciplina
DNL (disciplina non linguistica) che per rafforzare le competenze linguistiche. Per
raggiungere questo obbiettivo è quindi indispensabile incrementare il livelli di
padronanza della lingua straniera, nella fattispecie la lingua inglese.
CERTIFICAZIONE LABVIEW CLAD NAZIONAL INSTRUMENTS
LabVIEW è un ambiente di programmazione grafico che include
collegamenti e icone grafiche per lo sviluppo di un'ampia gamma di
sistemi avanzati di controllo, misura e test. LabVIEW è compatibile con
migliaia di dispositivi hardware e include librerie per analisi avanzate e per la visualizzazione dei
dati. La piattaforma di LabVIEW è scalabile su target multipli e sistemi operativi ed è uno standard
per la programmazione grafica fin dal 1986. L’Istituto diventerà sede di National Instruments
LabView Academy, organismo che può istruire e certificare gli studenti per l’uso del programma in
ambiente industriale.
IL PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE
I corsi P.O.N. sono strumenti finanziari gestiti
dalla Commissione europea per realizzare la
coesione economica e sociale di tutte le regioni
dell'Unione e ridurre il divario tra quelle più
avanzate e quelle in ritardo di sviluppo. Si articolano in due famiglie: i fondi strutturali del Fondo
Sociale Europeo (FSE) e il fondo strutturale Europeo per lo Sviluppo Regionale.
Il primo fondo è destinato agli interventi di carattere formativo, sia per potenziamento che per
recupero di abilità, il secondo riguarda la dotazione degli Istituti, in particolare per quanto riguarda i
Laboratori. Nel nostro Istituto sono stati attivati, dal 2007, ben 54 moduli formativi (alcuni in via di
svolgimento), dei quali 24 dedicati al recupero di abilità di base, in particolare in matematica e
letteratura italiana, 3 dedicati alla formazione e potenziamento delle conoscenze dei docenti.
In questo ambito abbiamo partecipato a gare nazionali (Olimpiadi di Informatica, Gara Nazionale di
Matematica, Eurobot…) e reso annuali alcuni moduli formativi che hanno dato eccellenti risultati,
con classificazione Nazionale e conseguente invio di una delegazione di studenti alle manifestazioni
nazionali conclusive. È questo il caso del corso “Laboratorio di Scrittura e Produzione video-
creativo” in cui gli studenti realizzano, sotto la guida di esperti di settore, un intero prodotto
multimediale che poi partecipa ad una manifestazione nazionale.
48
PROGETTI E ATTIVITA’ DELL’ISTITUTO
Per migliorare l’apprendimento e
combattere l’insuccesso scolastico:
Progetto area a rischio
Recupero disciplinare
PON MathLab (geometria e prove
INVALSI)
PON Leggoland-percorsi di apprendimento
Per personalizzare ed arricchire il curriculum:
PON ANDROID (Programmazione di dispositivi mobili con tecnologia ANDROID)
PON Domotica (la domotica negli edifici)
PON ECDL CAD
PON Futuro Energetico (conoscere ed educare al futuro energetico)
PON Robotica
PON Video-Creativo
Per orientare gli studenti negli studi e nelle professioni:
PON MatLab2 (Preparazione ai test d’ingresso universitari)
Stage in azienda
Gare e competizioni:
Giochi della matematica
Giochi della chimica
Concorsi di poesia
Concorsi Poster-Video
MiniBot
Per rafforzare le competenze nelle lingue straniere:
PON Inglese per gli studenti
PON Inglese per i docenti
Erasmus Plus
Progetti per la qualità delle vita:
Progetto Smart City
Progetto Unesco sullo “Sviluppo Sostenibile”
La creatività, le espressioni artistiche corporee:
Laboratorio di poesia e produzione grafica
Laboratorio teatrale
Cineforum (4 film tematici svolti in orario scolastico con
dibattito).
Educazione alla solidarietà
Progetto “Alle radici della nostra storia, Alle radici
della nostra fede”: percorso storico ed esperienziale che attraverso la conoscenza di un luogo
simbolo del territorio Etneo - Monpilieri ed il suo Santuario–vuole evidenziare come l’esperienza
delle “Genti dell’Etna” sia stata sempre quella della rinascita, dell’apertura alla speranza illuminata
dalla fede.