preghiera delle cinque dita

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La preghiera delle cinque dita... (Leggiamo la preghiera delle «cinque dita» che Papa Francesco ha scritto quando era in Argentina, con un breve commento della sig.ra Adriana). Pregare è “parlare” con Dio, non è tanto recitare delle formule ed ultimamente non l’ho più fatto nel modo corretto. Questa decina per… quest’altra per… L’Eterno riposo detto più con la mente che con il cuore… Preghiere vocali spontanee ma abitudinarie… e ho “perso il contatto” ossia anche con Lui sono diventata “virtuale”! In parole povere sto diventando una macchina, un robot! Mi sembra di fare tanto per gli altri ma sono una macchina... Le lodi, il salterio, la lectio mentre la mente è da tutt’altra parte. Ferma i buoi Adriana!!! E’ parecchio che anche i lavori di casa mi pesano in modo eccessivo, faccio troppo e in fretta per avere più tempo per il PC… e qui casca l’asino ed emerge un falso idolo. Il mal di testa perché metto troppa carne al fuoco e non sono mai soddisfatta dei risultati, Allora medito un po’ su quanto espresso nella preghiera delle cinque dita. Il pollice è il dito più vicino a noi . Iniziamo a pregare per quelli che ci sono più vicini. Sono i più facili da ricordare. Pregare per coloro che amiamo è molto bello! E’ proprio con loro che sbotto più facilmente! eppure li amo… (veramente alcuni parenti mi stanno sulle scatole ad essere sincera, devo lavorarci su…) Prego per loro? Purtroppo no, prego per alcuni, ma non per tutti e non come mi ha insegnato Gesù. Mi è più facile scrivere i loro nomi nel libretto delle intercessioni, far pregare altri ma io??? L’indice è il dito che puntiamo . Preghiamo per coloro che insegnano, che guidano, che guariscono: insegnanti, medici, religiosi. Hanno bisogno di sostegno e saggezza per guidare gli altri sulla via giusta. Qui mi è già più facile: è qualcosa che ho assimilato facendo parte del ministero di intercessione … ed ho imparato anche a non puntare il dito come facevo una volta; ma se sbaglio nel primo punto certamente devo rivedere un attimo anche questo! Il medio è il dito più lungo . Ci ricorda i nostri responsabili. Preghiamo per i responsabili del nostro paese, coloro che si occupano di noi nella vita quotidiana, i responsabili delle nostre comunità. Sono coloro che ci guidano, hanno bisogno di essere guidati da Dio. Anche qui difficoltà relative anche se spesso il giudizio è immediato, ma poi il nervosismo mi passa in fretta, perché capisco che non è facile guidare con Dio … figuriamoci senza!!! L’anulare è il dito dell’alleanza, e allo stesso tempo il più debole, come potrebbe dimostrarci un insegnante di piano. Per questo preghiamo per i deboli, i sofferenti, per coloro che vivono nella miseria. Hanno bisogno delle nostre preghiere giorno e notte. E’ anche il dito dove si mette l’anello matrimoniale ed in effetti è quello che risponde a volte meno di altre dita a certe sollecitazioni: per chi vedo debole ho viscere di misericordia e per questa categoria prego veramente, anche se meno di una volta... ma il dito che si è atrofizzato è:

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Page 1: Preghiera Delle Cinque Dita

La preghiera delle cinque dita...(Leggiamo la preghiera delle «cinque dita» che Papa Francesco ha scritto quando

era in Argentina, con un breve commento della sig.ra Adriana).Pregare è “parlare” con Dio, non è tanto recitare delle formule ed ultimamente

non l’ho più fatto nel modo corretto. Questa decina per… quest’altra per… L’Eterno riposo detto più con la mente che con il cuore… Preghiere vocali spontanee ma abitudinarie… e ho “perso il contatto” ossia anche con Lui sono diventata “virtuale”!

In parole povere sto diventando una macchina, un robot! Mi sembra di fare tanto per gli altri ma sono una macchina...

Le lodi, il salterio, la lectio mentre la mente è da tutt’altra parte. Ferma i buoi Adriana!!! E’ parecchio che anche i lavori di casa mi pesano in modo eccessivo, faccio troppo e in fretta per avere più tempo per il PC… e qui casca l’asino ed emerge un falso idolo. Il mal di testa perché metto troppa carne al fuoco e non sono mai soddisfatta dei risultati, Allora medito un po’ su quanto espresso nella preghiera delle cinque dita.

Il pollice è il dito più vicino a noi. Iniziamo a pregare per quelli che ci sono più vicini. Sono i più facili da ricordare. Pregare per coloro che amiamo è molto bello!

E’ proprio con loro che sbotto più facilmente! eppure li amo… (veramente alcuni parenti mi stanno sulle scatole ad essere sincera, devo lavorarci su…) Prego per loro? Purtroppo no, prego per alcuni, ma non per tutti e non come mi ha insegnato Gesù. Mi è più facile scrivere i loro nomi nel libretto delle intercessioni, far pregare altri ma io??? 

L’indice è il dito che puntiamo .  Preghiamo per coloro che insegnano, che guidano, che guariscono: insegnanti, medici, religiosi. Hanno bisogno di sostegno e saggezza per guidare gli altri sulla via giusta.

Qui mi è già più facile: è qualcosa che ho assimilato facendo parte del ministero di intercessione … ed ho imparato anche a non puntare il dito come facevo una volta; ma se sbaglio nel primo punto certamente devo rivedere un attimo anche questo!  

Il medio è il dito più lungo. Ci ricorda i nostri responsabili. Preghiamo per i responsabili del nostro paese, coloro che si occupano di noi nella vita quotidiana, i responsabili delle nostre comunità. Sono coloro che ci guidano, hanno bisogno di essere guidati da Dio.

Anche qui difficoltà relative anche se spesso il giudizio è immediato, ma poi il nervosismo mi passa in fretta, perché capisco che non è facile guidare con Dio … figuriamoci senza!!!

L’anulare è il dito dell’alleanza, e allo stesso tempo il più debole, come potrebbe dimostrarci un insegnante di piano. Per questo preghiamo per i deboli, i sofferenti, per coloro che vivono nella miseria. Hanno bisogno delle nostre preghiere giorno e notte.

E’ anche il dito dove si mette l’anello matrimoniale ed in effetti è quello che risponde a volte meno di altre dita a certe sollecitazioni: per chi vedo debole ho viscere di misericordia e per questa categoria prego veramente, anche se meno di una volta... ma il dito che si è atrofizzato è:

Il mignolo è il dito più piccolo, occorre farsi piccoli nella relazione con Dio. Questo dito ci ricorda di pregare per noi stessi. Dopo aver pregato per tutti gli altri, è venuto il gran momento di pregare per noi stessi con tutto il cuore.

Da quanto tempo non prego per me stessa? faccio pregare gli altri ma non ho più pregato per me stessa!!!

Page 2: Preghiera Delle Cinque Dita

1. Pollice: “Alleluia. Loda il Signore, anima mia: loderò il Signore finché ho vita, canterò inni al mio Dio finché esisto” (Sal 146,1-2).

2. Indice: “Rendendo continuamente grazie per ogni cosa a Dio Padre, nel nome del Signore nostro Gesù Cristo” (Ef 5,20).

3. Medio: “In ogni occasione, pregate con ogni sorta di preghiere e di suppliche nello Spirito, e a questo scopo vegliate con ogni perseveranza e supplica per tutti i santi. E pregate anche per me, affinché, quando apro la bocca, mi sia data la parola, per far conoscere con franchezza il mistero del Vangelo” (Ef 6,18-19).

4. Anulare: “Per questo fanciullo ho pregato e il Signore mi ha concesso la grazia che gli ho richiesto” (1Sam 1,27))

5. Mignolo: “Se confessiamo i nostri peccati, egli è fedele e giusto tanto da perdonarci i peccati e purificarci da ogni iniquità” (1Gv 1,9).