Cayo Levisa

...una piccola isola vergine con solo 30 bungalows in più di 3 km di spiaggia bianca corallina

Immersioni

Cayo Levisa, una piccola isola vergine con più di 3 km di spiaggia bianca corallina, si raggiunge senza voli interni ma con trasferimento via terra della durata di due ore dall’aeroporto dell’Ava-na al molo dedicato e quindi con trasferimento nautico di una ventina di minuti. L’area intorno all’isola dietro richiesta di Press Tours e Cuba-nacan e grazie ai Ministeri del Turismo e della Pesca sta diventando Parco Naturale in partico-lare per la protezione del “Manatì” (lamantino: mammifero marino in pericolo d’estinzione).

Santiago de Cuba

Avana Varadero

Giardini della Regina

Cayo Largo

Cayo LevisaN

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Vista satellitare di Cayo Levisa.

Lamantino: mammifero marino in pericolo d’estinzione nel suo habitat naturale

A Cayo Levisa sorge unicamente un EcoResort composto da 30 bungalows, tutti dotati di aria condizio-nata, letto matrimoniale o due letti e servizi privati con doccia, disposti lungo la lingua di sabbia che si affaccia sul mare di fronte alla barriera corallina. La struttura è particolarmente indicata per coppie alla ricerca di un luogo incontaminato, semplice ed informale e per tutti coloro che cercano una vacanza tran-quilla immersi in una natura meravigliosa. Da visitare anche le vicine isole di Cayo Paradiso e Cayo Arena.

Cayo Levisa EcoREsoRt

Bungalow Standard

Sopra: interno di un bungalow standard ristrutturato in uso a Press Tours. A destra: bungalow standard. Alcuni sono doppi, altri sono singoli. Ne esistono anche Suite a due piani per famiglie.

Sopra: bungalow Junior Suite.A destra: camera da letto vista dal patio. Sul lato sinistro separata da parete in vetro-cemento la doppia doccia interna. Tutte le camere (Standard e Junior Suite) sono dotate di letto matrimoniale o due letti singoli, aria condizionata, televisore e minibar.A lato a destra: il bagno è particolarmente ampio ed articolato in tre parti: doccia per coppie (da cui è presa la foto), armadio e lavabo (in fondo sotto al secondo specchio e vicino all’asciugacapelli); e wc (in fondo a destra, dietro al separé) e locale interno con duplice doccia e seconda porta di ingresso (a destra).

Bungalow Junior Suite

A sinistra: particolare esterno del patio.Sotto: bungalow junior suite visto dalla spiaggia e particolare del proprio patio anteriore dotato di poltroncine ed amaca.

La struttura dispone al momento di 18 bungalows ri-strutturati di livello standard, 11 camere non ristrut-turate destinate ad altri mercati ed una camera junior suite che costituisce il modello delle future camere che verranno ristrutturate completamente ed amplia-te o costruite ex-novo fino a raggiungere al massimo 60 camere.

Bungalow Junior Suite

Spiaggia e mare

Spiaggia

Sopra: vista del mare in direzione est-nord-est, di alcuni pergolati in legno e del “mirador”. Dopo di ciò il Cayo è vergine.A sinistra sopra: pergolato in legno. A lato: particolari del gazebo per i massaggi.

Nel ristorante è servita la pensione com-pleta con incluse due bibite per pasto con piatti tipici cubani e di cucina internazio-nale in un ambiente quasi famigliare. Ad opzione dei clienti vi è la possibilità di or-dinare aragoste.

Servizi

A lato: vista mare da alcuni tavolini all’esterno del risto-rante e particolari del buffet che viene servito a pranzo.Qui sopra: sala del ristorante.

I subacquei vi trovano emozionanti immersioni tra for-mazioni coralline, pareti che scendono ripide oltre 50m di profondità ricche di pesci colorati, tartarughe e crosta-cei. Il centro diving posto sul molo a sud è dotato di im-barcazioni che permettono di raggiungere i punti d’im-mersione con un massimo di 40 minuti di navigazione.

Diving

Estratto del catalogo Caraibi Press Tours vigente a cui si rimanda. Per aggiornamenti vedere: http://www.presstours.it/cayolevisa

Si raccomanda di sincerarsi della operatività del diving durante periodo di soggiorno.

I paesaggi e i panorami mozzafiato non si fermano in superficie, ma continuano sott’acqua con reef e fauna marina ancora tutti da scoprire. Un costante ricambio di correnti, ricche di nutrienti, crea qui le condizioni ideali per lo sviluppo di numerosissime formazioni coralline, che accolgono una straor-dinaria ricchezza di vita bentonica ed un’elevata concentrazione di pesce.Sono 23 i punti d’immersione segnalati per la contemplazione dei giardini coralli-ni circostanti il Cayo e le altre isole vicine, come Cayo Paraiso, Cayo Arena e altre ancora. Sono caratterizzati da grandi spugne e da folti rami di coralli nero. Emozio-nanti sono le immersioni sulle pareti che circondano la piattaforma insulare e che scendono ripide oltre i 50 metri di profondità. Ovunque il corallo è assolutamente intatto ed è possibile ammirare una vasta varietà di vita marina di differenti colori.In alcuni siti a partire dagli 8 metri di profondità si trovano massive formazioni coralline con tipologia a stella e corallo cervello e formazioni di corallo calcareo. Intorno ai coralli a ventaglio e alle gorgonie piumate si trovano banchi di pesci tropicali, come pesci pappagallo, angelo e cefali. Sono molto frequenti gli incontri con cernie, pesci pargo, dentici, murene e aragoste. Più in profondità, fra i 15 e i 30 metri, l’ambiente è dominato da coralli con dia-metro fino a 10 metri, uno spettacolo di architettura sottomarina, in altri siti si pos-sono ammirare magnifiche ed estese formazioni coralline di diversi generi. I pesci che maggiormente popolano questa zona sono i blu chromis, pesci gialli tropicali, dentici dalle pinne gialle, cernie, pesci pargo e tante altre varietà. Lungo le pareti ci sono evidenti tagli verticali e crolli, attraverso i quali possiamo raggiungere colo-nie di corallo nero e trovare spugne, corallo di origine calcareo di profondità, con formazioni ramose e tubolari o a forma di coppa. Branchi di grugnitori e di dentici sospesi a mezz’acqua, coppie di pesci angelo, pesci trombetta, piccoli carangidi, rappresentano una costante degli incontri nei vari punti d’immersione.

...un veroparadiso sotto

Le immersioniEcco in seguito alcuni siti che vi consigliamo di visitare:

La Corona de San CarlosUno dei siti di maggiore attrattiva è “La Corona de San Car-los”, estesa zona di avvallamento con barriera corallina, dove vivono famiglie di razze, come la manta e la stingaray. È uno dei luoghi di maggiore importanza della zona, perché vi si tro-vano grande quantità di uova di pesce delle famiglie Lutjani-dae (parghi) e Serranidae (cernie). È comune incontrare anche squali e tartarughe marine. Grazie all’ampiezza del territorio è possibile realizzare 3 diversi tipi di percorsi subacquei.

Quebrado de AlacranesIl Quebrado de Alacranes, è un altro sito di grande interesse nonostante la sua scarsa profondità (solo 10 metri ). In questo sito è possibile trovare oggetti di porcellana inglese che sono resti di un naufragi o risalente al 18 secolo, uno dei tanti che avvenne nella zona durante i secoli, causati dal mal tempo, le scarse vie di navigazione e gli attacchi da parte dei pirati e corsari.

El InfiernoAltro sito di particolare interesse è El Infierno, una parete ver-ticale che arriva sino a 1.000 metri di profondità , ricoperta da un’abbondante varietà di spugne e gorgonie.

El Arco de LudovicoEl Arco de Ludovico è una parete in discesa che cade a partire dai 20 metri dove si possono ammirare fino a 35 metri un arco di origine corallina rivestito di corallo nero e spugne.

Cadena MisteriosaAltro sito di immersione da visitare è la “Cadena Misteriosa”, una zona barriera corallina con un piccolo pendio che scende a partire da 3 m di profondità fino al 12 m, abitata da gran-di colonie di corallo e gorgonie. Immancabili gli esemplari di grandi barracuda che spesso si aggirano isolati, buona la quan-tità e varietà dei pesci. In questo sito si possono fare anche le immersioni notturne

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