presentazione iatt
DESCRIPTION
Presentazione IATTTRANSCRIPT
ITALIAN ASSOCIATION
FOR
TRENCHLESS TECHNOLOGY
Presentazione IATT
Sicurezza, Qualità, Ambiente.
Che cosa è la I.A.T.T.
La I.A.T.T. (ITALIAN ASSOCIATION FOR TRENCHLESS TECHNOLOGY)
nasce nel 1994 come associazione non a scopo di lucro con l’obiettivo di
promuovere l’avanzamento delle conoscenze scientifiche e tecniche nel
campo delle tecnologie trenchless (no-dig).
La I.A.T.T è affiliata alla I.S.T.T. (INTERNATIONAL SOCIETY FOR
TRENCHLESS TECHNOLOGY), con sede a Londra, a cui fanno
riferimento altre 31 associazioni rappresentanti 36 Paesi europei ed
extraeuropei.
I Paesi affiliati alla ISTT
31 Associazioni
in 36 Paesi
SOCI COLLETTIVI
Attività svolta con
Amministrazioni Pubbliche
Partecipazione al Tavolo Tecnico con Roma Capitale per l’ inserimento nel
Regolamento scavi tipo delle Tecnologie Trenchless
Regolamento scavi tipo: “Criteri operativi per l’uso e la manomissione del
sottosuolo di sedime stradale” pubblicato sul BURL del 25/7/2011 in
collaborazione con Anci Lombardia, Regione Lombardia e Unione delle
Province Lombarde
Partecipazione al Tavolo Tecnico con il Comune di Milano per la redazione
dei PUGGS
Realizzazione di un catasto delle reti del sottosuolo per l’ Area
riguardante l’ Expo 2015 (Comuni di Rho, Pero, Arese e Milano) in
collaborazione con Regione Lombardia e Anci Lombardia.
Partecipazione al Gruppo di Lavoro «Reti di sottoservizi» presso Agid -
Agenzia per l’ Italia Digitale per la definizione delle regole tecniche per il
rilevamento dei dati delle reti dei sottoservizi.
Protocolli di intesa
Protocollo di intesa con Ordine Ingegneri di Milano
Accordo con UNI per la pubblicazione dei Prassi di riferimento.
Protocollo di intesa con FILLEA – CGIL
Protocollo di intesa con Unindustria Roma
Protocollo di intesa con L’ Ordine dei geologi dell’ Emilia Romagna
Protocollo intesa con ANCI
Protocollo di intesa con Formedil (rilascio patentini per operatori di
macchine complesse relative alle tecnologie a basso impatto ambientale)
Protocollo di intesa con Federutility (oggi Utilitalia) (riutilizzo delle
infrastrutture del sottosuolo)
Attività con Ministeri….
Tavolo Tecnico per inserimento OS35 con:
Protocollo d’intesa con:
Collaborazione con:
Presentazione proposte di modifica al D.M.
2445/1971
Collaborazioni ed Accordi
Internazionalizzazione
Riconoscimento da parte della ISTT (International Society for
Trenchless Technology), alla IATT affinché avvii attività di divulgazione
delle tecnologie no-dig presso i paesi del bacino del Mediterraneo.
Definito progetto, per trasferimento know how delle imprese italiane
nei Paesi del Mediterraneo, con il Ministero del Commercio
Internazionale.
IATT e i Paesi
del Mediterraneo
Progetti Finanziati
•Progetto EZ LINE relativo al 7 PQ
finanziato dalla Comunità Europea
•Progetto formazione in Kurdistan
finanziato dal Ministero Sviluppo Economico
•Progetto Catasto reti del sottosuolo
finanziato dalla Regione Lombardia
•Progetto sulla sicurezza delle reti del sottosuolo
– in ambito CIPS
finanziato dalla Comunità Europea
Quali sono le
Trenchless Technologies ?
(No-Dig)
Trenchless Technology
(No-dig)
• Impact moles
• Rammer
• Augers
Perforazioni
orizzontali
non guidate
• U-liner
• Roll-down
• Slip - lining
• Swage lining
• Pipe cracking
• Rivestimento
con resine
Riutilizzo o sfruttamento
di infrastrutture
esistenti
• Radar
• Telecamere
• Cercatubi
• Cercaperdite
•PIGS intelligenti
Indagini
conoscitive
• Directional
drilling
• Microtunnelling
• Rod pushers
• Pipe jacking
Perforazioni
orizzontali
guidate
• Minitrincea
• Microtrincea
• Vacuum
• Posa in fogna
• Aratri
Tecnologie
associate
Quali sono i campi d’impiego delle Trenchless Technology
(No-Dig)
Rinnovamento di condotte interrate
Posa condotte (Reti fognarie)
Posa di tubi (Gas, Energia, TLC, Acqua)
Posa di cavi (Energia, TLC)
Interventi di ingegneria ambientale
Interventi di ingegneria civile
Indagini geologiche
Perché scavare quando esistono
soluzioni alternative ?
Tecniche non invasive La soluzione:
Scavare una trincea comporta:
• Manomissione stradale (deterioramento del manto stradale)
• Danni alle attività commerciali, residenziali o di svago
• Movimentazione terreni
• Problemi di sicurezza
• Problemi ambientali
• Traffico
• - 80% dei costi sociali/ambientali
• - 70% incidenti sui cantieri
• riduzione dei danni alle infrastrutture esistenti
Confronto dell‘equipaggiamento e del
trasporto materiali (es. scavo aperto vs. tecniche non invasive: 1000 m HD-PE Ø 110 mm)
Scavo aperto Tecniche non invasive
Viaggi di camion per lo smaltimento del materiale di risulta
Mezzi
Confronto dei materiali da costruzione
necessari (es. scavo aperto vs. tecniche non invasive: 1000 m HD-PE Ø 110 mm)
Scavo aperto Tecniche non invasive
Quantità di materiale da costruzione
sabbia
material
e di
rinterro
asfalto
riciclato
asfalto
fine
5,5 m3
materiale
di rinterro
1 t
bentonite
ed altro
10 m3
Confronto tra tempi di realizzazione,
area cantiere, rumore, inquinamento (es. scavo aperto vs. tecniche non invasive: 1000 m HD-PE Ø 110 mm)
Scavo aperto Tecniche non invasive
Tempi di realizzazione
Occupazione area di
cantiere
Rumore e inquinamento
Comparazione dei costi (es. scavo aperto vs. tecniche non invasive: 1000 m HD-PE Ø 110 mm)
Scavo aperto Tecniche non invasive
Costi diretti di produzione
Costi indiretti
(gestione traffico,imprevisti operativi,
…)
Costi di manutenzione nei 10 anni
successivi
(rottura pavimentazione, buche, …)
Impatti socio ambientali
Risparmi % di tempo
rispetto agli scavi
tradizionali.
Risparmi % di consumo
carburante relativo all’aumento
del traffico a causa degli scavi
tradizionali.
Risparmi % di costi tra le
diverse tecniche di posa
riferito allo scavo
tradizionale.
Impatti socio ambientali
Risparmi % dei costi
tra le diverse
tecniche di posa
riferito allo scavo
tradizionale
> 70% dei costi socio/ambientali
- 56 % dei consumi energetici
- 70% incidenti sui cantieri
riduzione dei danni alle infrastrutture esistenti
Risparmio percentuale legato all’uso di
tecniche No-Dig
Le tecnologie Trenchless
offrono molti vantaggi
Quadro normativo
OS 35 – Regolamentazioni e certificazioni
In vigore dal 3 dicembre 2012 (pubblicato il 10 dicembre 2010 sulla Gazzetta Ufficiale n. 288,
supplemento ordinario n. 270/L.) una nuova attestazione di qualificazione ai fini della
partecipazione alle gare, nell’ambito del Regolamento di esecuzione e di attuazione del Codice
dei Contratti Pubblici – D.L. 40/2010 – ovvero della categoria OS35 -
che riguarda la costruzione e la manutenzione di qualsiasi opera interrata mediante l’utilizzo di
tecnologie di scavo non invasive. Comprende in via esemplificativa le perforazioni orizzontali
guidate e non, con l’eventuale riutilizzo e sfruttamento delle opere esistenti, nonché l’utilizzo
di tecnologie di video-ispezione, risanamento, rinnovamento e sostituzione delle
sottostrutture interrate ovvero di tecnologie per miniscavi superficiali. D.L. 25 marzo 2010, n° 40
l'emendamento presentato da IATT al Ministero dello Sviluppo Economico, relativo all'art.15-
bis della Legge 133/08 inerente la profondità di posa per gli interventi di reti fibra ottica
(minitrincea), è stato inserito nell’art. 5 del decreto-legge 25 marzo 2010, n.40.
1-ter, Il comma 15-bis dell'articolo 2 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con
modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, è sostituito dal seguente:
«15-bis. Per gli interventi di installazione di reti e impianti di comunicazione elettronica in fibra
ottica, la profondità minima dei lavori di scavo, anche in deroga a quanto stabilito dalla
normativa vigente, può essere ridotta, salvo l'ente gestore dell'infrastruttura civile non
comunichi specifici motivi ostativi entro trenta giorni dal ricevimento dell'atto di cui al comma
4»
Commissioni Tecniche Permanenti
1. Tecnologie associate – MICRO SCAVI
– UTILIZZO INFRASTRUTTURE ESISTENTI
2. Indagini Conoscitive – SISTEMI GEORADAR
– SISTEMI CCTV, PIG
3. Risanamento e riutilizzo condotte – RISANAMENTO
– SOSTITUZIONE
– RIPARAZIONE
4. Perforazioni orizzontali guidate e non guidate – MICROTUNNELING
– DIRECTIONAL DRILLING
– PERFORAZIONI NON GUIDATE
Commissioni Tecniche Permanenti
Verifica dello stato dell’arte della normativa italiana ed europea per la
stesura di Norme di riferimento da proporre nell’ambito delle commissioni
UNI.
Analisi dei dati relativi agli incidenti sui cantieri, ai fini della revisione dei
profili assicurativi (INAIL) per l’abbattimento degli oneri.
Aggiornamento dei prezzi di riferimento nazionale delle tecnologie - da
pubblicare in collaborazione con il DEI - come supporto alla stesura di
Capitolati tecnici d’appalto.
Predisposizione di un documento descrittivo delle tecnologie e dei loro
campi e criteri di utilizzo, come base per la stesura di norme di
realizzazione e capitolati di appalto.
Programma del Corso per il rilascio del patentino per “operatori macchine
complesse” - previsto dal Testo Unico sulla Sicurezza - da far riconoscere
a livello nazionale per il rilascio delle certificazioni SOA.
Pubblicazione Prima Prassi di
Riferimento
La CTP tecnologie Associate ha ultimato
l’elaborazione della Prassi di riferimento:
Tecnologia di realizzazione delle infrastrutture
interrate a basso impatto ambientale: sistemi di
minitrincea.
La Prassi è stata ratificata nella seduta della
Giunta UNI del 18 Giugno 2014 e da quel giorno
è scaricabile gratuitamente dal sito UNI.
…….con i prezzari di riferimento
Dal 2008, IATT collabora con la DEI – Tipografia del Genio Civile per la
pubblicazione del Prezzario nella collana editoriale “Prezzi Informativi
dell’Edilizia” nella tipologia di lavori “Urbanizzazione Infrastrutture e
Ambiente”. Ultima edizione è uscita a Maggio 2015.