presentazione standard di powerpoint · cardiopatia ischemica rispetto alle donne in età...

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ISTITUTO SUPERIOREDI SANITÀ La Medicina di Genere è una nuova dimensione della Medicina che studia l’influenza del sesso e del genere su fisiologia, fisiopatologia e patologia umana con l’obiettivo di comprendere i meccanismi responsabili delle differenze osservate nell’incidenza, nella patogenesi, nella progressione delle malattie e nella risposta alla terapia farmacologica, per garantire a tutti, uomini e donne, secondo un principio di “diversità”, il migliore approccio clinico, diagnostico e terapeutico possibile Tumori e Risposta antitumorale La malattia oncologica si presenta con caratteristiche diverse nell’uomo e nella donna. Ci sono, infatti, differenze significative per incidenza, progressione, patogenesi e mortalità. Anche l’efficacia e gli effetti avversi alla terapia hanno un diverso impatto nei due sessi. I fattori che contribuiscono a queste differenze sono molteplici e di diversa natura; tra i più rilevanti le caratteristiche genetiche, i livelli ormonali e la risposta immunitaria. Allo scopo di sviluppare cure sempre più personalizzate e appropriate, che abbiano un impatto positivo non solo sulla qualità della vita del paziente, ma anche sulla gestione delle risorse sanitarie, è assolutamente necessario individuare e analizzare a fondo i fattori alla base delle differenze legate al genere. [email protected] Le donne sono in grado di attivare una risposta immunitaria sia innata che acquisita più robusta rispetto agli uomini. Diversi fattori sono responsabili di queste differenze: ormoni sessuali, fattori genetici e epigenetici, fattori ambientali e stili di vita. La maggiore attivazione della risposta immunitaria può costituire un’arma a doppio taglio perché rende le donne più resistenti alle infezioni ma più suscettibili a malattie autoimmuni. Immunità e Autoimmunità Infezioni e Vaccini Stili di vita, Nutrizione e Patologie associate Alimentazione inadeguata e vita sedentaria hanno conseguenze diverse nell’uomo e nella donna. La differenza di genere condiziona l’accumulo, la localizzazione di grasso e lo sviluppo dell’obesità, nonché l’insorgenza, la progressione e l’immuno-sorveglianza delle patologie cronico-degenerative correlate. La differenza di genere influenza le abitudini alimentari ed il grado di attività fisica. Le differenze di genere sono presenti nelle patologie neurodegenerative in termini di incidenza, manifestazioni cliniche e risposta alle terapie. Ad esempio, studi epidemiologici mostrano che la demenza di Alzheimer colpisce maggiormente il sesso femminile rispetto a quello maschile. Le abitudini quotidiane e lo stile di vita possono rallentare la disabilità di questa patologia. Malattie neurodegenerative Malattie cardiovascolari Gli uomini hanno un rischio superiore di sviluppare cardiopatia ischemica rispetto alle donne in età pre- menopausa ma le donne presentano un rischio uguale o superiore di ictus o insufficienza cardiaca. La prevenzione primaria è pertanto fondamentale sia negli uomini che nelle donne. L’intensità e la prevalenza delle infezioni virali sono più elevate nel sesso maschile che in quello femminile, tuttavia la sintomatologia ed il decorso delle infezioni sono peggiori nelle donne a causa della maggiore immunoreattività e della risposta infiammatoria più intensa nel sesso femminile. Le donne rispondono più intensamente degli uomini ai vaccini anti-virali ma sviluppano più spesso reazioni avverse. L'esposizione alle sostanze chimiche può determinare effetti avversi differenti nell'organismo in relazione al genere e all'età. Studi di popolazione hanno evidenziato pattern di esposizione diversi sia negli uomini che nelle donne che possono rappresentare un fattore di rischio per patologie come quelle legate alla sfera riproduttiva e metabolica. In quest’ottica, la valutazione del rischio tossicologico contribuisce anche ad evidenziare le diverse suscettibilità legate al genere. Tossicologia

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Page 1: Presentazione standard di PowerPoint · cardiopatia ischemica rispetto alle donne in età pre-menopausa ma le donne presentano un rischio uguale o superiore di ictus o insufficienza

ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ

La Medicina di Genere è una nuova dimensione della Medicina che studia l’influenza del sesso e del genere su fisiologia, fisiopatologia e patologia umana con l’obiettivo di comprendere i meccanismi responsabili delle differenze osservate nell’incidenza,

nella patogenesi, nella progressione delle malattie e nella risposta alla terapia farmacologica, per garantire a tutti, uomini e donne, secondo un principio di “diversità”, il migliore approccio clinico, diagnostico e terapeutico possibile

Tumori eRisposta antitumoraleLa malattia oncologica si presenta con caratteristiche diverse nell’uomo e nella donna. Ci sono, infatti, differenze significative per incidenza, progressione, patogenesi e mortalità. Anche l’efficacia e gli effetti avversi alla terapia hanno un diverso impatto nei due sessi. I fattori che contribuiscono a queste differenze sono molteplici e di diversa natura; tra i più rilevanti le caratteristiche genetiche, i livelli ormonali e la risposta immunitaria.Allo scopo di sviluppare cure sempre più personalizzate e appropriate, che abbiano un impatto positivo non solo sulla qualità della vita del paziente, ma anche sulla gestione delle risorse sanitarie, è assolutamente necessario individuare e analizzare a fondo i fattori alla base delle differenze legate al genere.

[email protected]

Le donne sono in grado di attivare una risposta immunitaria sia innata che acquisita più robusta rispetto agli uomini. Diversi fattori sono responsabili di queste differenze: ormoni sessuali, fattori genetici e epigenetici, fattori ambientali e stili di vita. La maggiore attivazione della risposta immunitaria può costituire un’arma a doppio taglio perché rende le donne più resistenti alle infezioni ma più suscettibili a malattie autoimmuni.

Immunità e Autoimmunità

Infezioni e Vaccini

Stili di vita, Nutrizione e Patologie associateAlimentazione inadeguata e vita sedentaria hanno conseguenze diverse nell’uomo e nella donna. La differenza di genere condiziona l’accumulo, la localizzazione di grasso e lo sviluppo dell’obesità, nonché l’insorgenza, la progressione e l’immuno-sorveglianza delle patologie cronico-degenerative correlate. La differenza di genere influenza le abitudini alimentari ed il grado di attività fisica.

Le differenze di genere sono presenti nelle patologie neurodegenerative in termini di incidenza, manifestazioni cliniche e risposta alle terapie. Ad esempio, studi epidemiologici mostrano che la demenza di Alzheimer colpisce maggiormente il sesso femminile rispetto a quello maschile. Le abitudini quotidiane e lo stile di vita possono rallentare la disabilità di questa patologia.

Malattie neurodegenerative

Malattie cardiovascolariGli uomini hanno un rischio superiore di sviluppare cardiopatia ischemica rispetto alle donne in età pre-menopausa ma le donne presentano un rischio uguale o superiore di ictus o insufficienza cardiaca. La prevenzione primaria è pertanto fondamentale sia negli uomini che nelle donne.

L’intensità e la prevalenza delle infezioni virali sono più elevate nel sesso maschile che in quello femminile, tuttavia la sintomatologia ed il decorso delle infezioni sono peggiori nelle donne a causa della maggiore immunoreattività e della risposta infiammatoria più intensa nel sesso femminile. Le donne rispondono più intensamente degli uomini ai vaccini anti-virali ma sviluppano più spesso reazioni avverse.

L'esposizione alle sostanze chimiche può determinare effetti avversi differenti nell'organismo in relazione al genere e all'età. Studi di popolazione hanno evidenziato pattern di esposizione diversi sia negli uomini che nelle donne che possono rappresentare un fattore di rischio per patologie come quelle legate alla sfera riproduttiva e metabolica. In quest’ottica, la valutazione del rischio tossicologico contribuisce anche ad evidenziare le diverse suscettibilità legate al genere.

Tossicologia