professione veterinaria, anno 2012, nr 22

24
012 SETTIMANALE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE Anno 9, numero 22 dal 18 al 24 giugno 2012 Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 N. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano Concessionaria esclusiva per la pubblicità E.V. soc. cons. a R.L. - Cremona 22 2 IVA Per scongiurare l'aumento dell'IVA, il Governo ha stimato tagli e risparmi per 4 miliardi di euro già nel 2012. Dal 1 ot- tobre le aliquote saliranno di 2 punti e dal 2014 le due aliquote aumenteranno di altri 0,5 punti percentuali. Le risorse necessarie a sterilizzare l'aumento am- monterebbero a 4 miliardi di euro nel 2012, a 13,12 mld nel 2013 e a 16,4 mld nel 2014. MITILI Nel mar Piccolo di Taranto, i valori di pcb e diossine simili sono superiori alla soglia di legge: la conferma dall’Izs di Teramo. Centinaia di tonnellate di mitili vanno fuori commercio con un danno di due milioni di euro per gli allevatori ta- rantini. Possibili fonti primarie di inqui- namento: l’Arsenale militare e un com- plesso metalmeccanico. ACN La Giunta del Veneto ha deliberato l’at- tuazione dell’ACN per la specialistica ambulatoriale veterinaria. Predisposte le graduatorie provinciali dei veterinari e aperti i termini per l’accesso alla prima graduatoria del 2012. MOLISE Gettate le basi per il “Piano triennale per la prevenzione e il contrasto al randagi- smo”. L’assessore alla Sanità Filoteo Di Sandro, ha avviato una serie di incontri per affrontare le cause: controlli ineffi- caci sul territorio, incompleta iscrizione all’anagrafe canina e dell’abbandono. Sterilizzazioni e micro canili i primi prov- vedimenti. ANGUILLE Prorogata di un anno l’ordinanza mini- steriale che vieta la vendita delle anguil- le provenienti dal lago di Garda. Le a- nalisi hanno evidenziato la necessità di confermare il divieto per altri 12 mesi. L’ordinanza sarà valida fino al 22 giu- gno 2013. DONNE Il personale dipendente del SSN è complessivamente sempre più femmi- nile. Il dato emerge dalla monografia “Personale delle ASL e degli Istituti di cura pubblici - Anno 2009” a cura del Ministero della Salute. Stabile invece il dettaglio della veterinaria: i dati suddivi- si per sesso contano 773 donne sul to- tale di 5376 veterinari. SIAMO SEMPRE ALLA FINE A PAGINA 3 ELETTA LA LISTA DEL PRESIDENTE A PAGINA 8 A PAGINA 9 A PAGINA 10 A PAGINA 13 A PAGINA 18 ANMVI EMILIA INCONTRA I DELEGATI ONCOLOGIA E TERAPIA INTENSIVA IL PROFILO DEL LAUREATO IN VETERINARIA ANMVI - PANINI PROMOSSE A PIENI VOTI 73° CONGRESSO INTERNAZIONALE SCIVAC BREVI ORGANO DI INFORMAZIONE DELL ’ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI A.N.M.V.I. la PR O FESSI O NE VETERINARIA Condizionato dal terremoto il Congresso di Rimini Dopo la notizia del terremoto a Ravenna molti iscritti hanno rinunciato. NEL 2010 SULLA SPINTA DI UNA “MINI” RIPRESA ECONOMICA, O FORSE SOLO PER UN ADEGUAMENTO AGLI STUDI DI SETTORE, il mondo professionale ha presentato dichiarazioni dei redditi in leggero aumen- to e questo vale anche per il nostro settore. Certamente i dati che saranno a breve registrati per il 2011 dimostreranno però tutti gli effetti della crisi econo- mica che ha colpito pesantemente tutti gli oltre duemilioni di professionisti i- scritti agli Ordini. “Mal comune mezzo gaudio”? Decisamente questo è un det- to che a noi non va molto bene considerando i diversi valori di volume di affari o di reddito che esprimono le varie categorie professionali. Infatti quando dai dati generali andiamo ad analizzare quelli di ogni categoria i valori medi perdo- no per noi di significato visto che siamo sempre alla fine della graduatoria, for- se battuti in ultima posizione solo dagli psicologi. Per un notaio che per il 2010 dichiara 318.190 euro di reddito annuo forse un minimo calo nel 2011 cam- bierà poco ma per chi come noi ha un reddito annuo di circa 17.000 euro ogni diminuzione, anche minima, diventa purtroppo significativa. Farmacie 109.720, studi medici 69.820, avvocati 57.610, studi odontoiatrici 48.950, sono valori che solo pochi veterinari dichiarano, valori che sono in media non solo supe- riori pesantemente al reddito dei veterinari ma addirittura al loro volume d’affari che per il 2010 si è fermato a 43.460 euro. È ovvio che con questi redditi sare- mo sempre alla fine della graduatoria rispetto alle altre professioni e lo siamo anche a livello europeo se ci confrontiamo con i colleghi degli altri paesi che hanno la possibilità di vendere liberamente nella loro struttura farmaci e tanti altri prodotti per la salute ed il benessere degli animali da compagnia. SLEALE O PRO BONO, MA MAI REO Ormai nei forum della Rete si dice e si legge di tutto. Convinti di essere in zona franca, al riparo dalle indicizzazioni dei motori di ri- cerca, ci si lancia sulla tastiera, an- che se è noto che persino la nostra posta elettronica “privata” può acci- dentalmente finire in qualche aggre- gatore di notifiche. Eppure si scrive e si scrive liberamente di tutto, an- che un po’ consapevoli di poter es- sere colti in flagrante, anzi sperando che la provocazione sia raccolta. Stiamo al gioco e racco- gliamo. In un forum per a- manti di cani di razza qual- cuno ha osato chiedere: “Sono socio di un'associa- zione Onlus di centro recu- peri animali selvatici e, sic- come molte volte fanno in- terventi chirurgici per trau- mi e varie, mi chiedevo se potevo da volontario fare da infermiere aneste- sista. Secondo voi sarebbe sleale nei confronti di professionisti veteri- nari? Secondo voi sarebbe abuso della professione veterinaria visto che io faccio il medico anestesista umano?” Volete sapere come han- no risposto? Così: “Potrei chiedere all'ordine dei Veterinari, sono nello stesso ufficio dell'Ordine dei medi- ci”. L’abuso di professione, cioè e- sercitare su un paziente una profes- sione per la quale non si è stati abili- tati dallo Stato, è un reato penale. Al www.anmvioggi.it L’informazione Veterinaria On Line Fondo Sanitario A.N.M.V.I. Salute risparmio e massimo, quando ci va di lusso, i medici sono colti dal dubbio di slealtà e non di abuso della fede pubblica, per non smentire una cer- ta supponenza eduardiana. Ma, ad avere le traveggole non sono solo i medici. Sta passando anche all’in- terno della categoria l’idea che un medico, se è volontario e se lo fa “a fin di bene” può intervenire chirurgi- camente su un animale. Abbiamo persino sentito, all’interno delle no- stre stanze, sorgere il dubbio: non è che la veterinaria è colta da un eccesso di corporativi- smo? D’altra parte qualcu- no ha ricordato l’atavico senso di inferiorità verso i medici e qualcun altro che i veterinari piuttosto che star dalla parte di un collega… Hanno un bel dire quelli che scrivono la riforma delle professioni, purtroppo l’abuso di professione nel nostro Paese è notorio, avallato e tollerato. Non lo diciamo per la pri- ma volta, prova ne sia che quando ANMVI intenta cause per violazione dell’articolo 348 c.p. non trova nes- suno disposto a mettere la faccia e la firma. Ora siamo addirittura pas- sati alla giustificazione del reato. Non si fa bella figura a difendere la categoria, mentre un medico che a- gisce per il bene dell’animale è un e- roe nazionale. Ma la veterinaria non era una professione riservata?

Upload: ev-soc-cons-a-rl

Post on 22-Mar-2016

223 views

Category:

Documents


4 download

DESCRIPTION

Professione Veterinaria è un settimanale specializzato rivolto a Medici Veterinari e operatori del settore

TRANSCRIPT

012SETTIMANALE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

Anno 9, numero 22 dal 18 al 24 giugno 2012Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003

(conv. in L. 27/02/2004 N. 46) art. 1, comma 1, DCB MilanoConcessionaria esclusiva per la pubblicità

E.V. soc. cons. a R.L. - Cremona222

IVAPer scongiurare l'aumento dell'IVA, ilGoverno ha stimato tagli e risparmi per4 miliardi di euro già nel 2012. Dal 1 ot-tobre le aliquote saliranno di 2 punti edal 2014 le due aliquote aumenterannodi altri 0,5 punti percentuali. Le risorsenecessarie a sterilizzare l'aumento am-monterebbero a 4 miliardi di euro nel2012, a 13,12 mld nel 2013 e a 16,4mld nel 2014.

MITILINel mar Piccolo di Taranto, i valori dipcb e diossine simili sono superiori allasoglia di legge: la conferma dall’Izs diTeramo. Centinaia di tonnellate di mitilivanno fuori commercio con un dannodi due milioni di euro per gli allevatori ta-rantini. Possibili fonti primarie di inqui-namento: l’Arsenale militare e un com-plesso metalmeccanico.

ACNLa Giunta del Veneto ha deliberato l’at-tuazione dell’ACN per la specialisticaambulatoriale veterinaria. Predispostele graduatorie provinciali dei veterinari eaperti i termini per l’accesso alla primagraduatoria del 2012.

MOLISEGettate le basi per il “Piano triennale perla prevenzione e il contrasto al randagi-smo”. L’assessore alla Sanità Filoteo DiSandro, ha avviato una serie di incontriper affrontare le cause: controlli ineffi-caci sul territorio, incompleta iscrizioneall’anagrafe canina e dell’abbandono.Sterilizzazioni e micro canili i primi prov-vedimenti.

ANGUILLEProrogata di un anno l’ordinanza mini-steriale che vieta la vendita delle anguil-le provenienti dal lago di Garda. Le a-nalisi hanno evidenziato la necessità diconfermare il divieto per altri 12 mesi.L’ordinanza sarà valida fino al 22 giu-gno 2013.

DONNEIl personale dipendente del SSN ècomplessivamente sempre più femmi-nile. Il dato emerge dalla monografia“Personale delle ASL e degli Istituti dicura pubblici - Anno 2009” a cura delMinistero della Salute. Stabile invece ildettaglio della veterinaria: i dati suddivi-si per sesso contano 773 donne sul to-tale di 5376 veterinari.

SIAMO SEMPRE ALLA FINE

A PAGINA 3

ELETTA LA LISTA

DEL PRESIDENTE

A PAGINA 8 A PAGINA 9 A PAGINA 10 A PAGINA 13 A PAGINA 18

ANMVI EMILIAINCONTRA I DELEGATI

ONCOLOGIA E TERAPIA INTENSIVA

IL PROFILO DEL LAUREATO IN VETERINARIA

ANMVI - PANINIPROMOSSE A PIENI VOTI

73° CONGRESSO INTERNAZIONALE SCIVAC

BREVI

ORGANO DI INFORMAZIONE

DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE

MEDICI VETERINARI ITALIANIA.N.M.V.I.

laPROFESSIONE VETERINARIA

Condizionato dal terremoto il Congresso di RiminiDopo la notizia del terremoto a Ravennamolti iscritti hanno rinunciato.

NEL 2010 SULLA SPINTA DI UNA “MINI” RIPRESA ECONOMICA, OFORSE SOLO PER UN ADEGUAMENTO AGLI STUDI DI SETTORE, ilmondo professionale ha presentato dichiarazioni dei redditi in leggero aumen-to e questo vale anche per il nostro settore. Certamente i dati che saranno abreve registrati per il 2011 dimostreranno però tutti gli effetti della crisi econo-mica che ha colpito pesantemente tutti gli oltre duemilioni di professionisti i-scritti agli Ordini. “Mal comune mezzo gaudio”? Decisamente questo è un det-to che a noi non va molto bene considerando i diversi valori di volume di affario di reddito che esprimono le varie categorie professionali. Infatti quando daidati generali andiamo ad analizzare quelli di ogni categoria i valori medi perdo-no per noi di significato visto che siamo sempre alla fine della graduatoria, for-se battuti in ultima posizione solo dagli psicologi. Per un notaio che per il 2010dichiara 318.190 euro di reddito annuo forse un minimo calo nel 2011 cam-bierà poco ma per chi come noi ha un reddito annuo di circa 17.000 euro ognidiminuzione, anche minima, diventa purtroppo significativa. Farmacie 109.720,studi medici 69.820, avvocati 57.610, studi odontoiatrici 48.950, sono valoriche solo pochi veterinari dichiarano, valori che sono in media non solo supe-riori pesantemente al reddito dei veterinari ma addirittura al loro volume d’affariche per il 2010 si è fermato a 43.460 euro. È ovvio che con questi redditi sare-mo sempre alla fine della graduatoria rispetto alle altre professioni e lo siamoanche a livello europeo se ci confrontiamo con i colleghi degli altri paesi chehanno la possibilità di vendere liberamente nella loro struttura farmaci e tantialtri prodotti per la salute ed il benessere degli animali da compagnia.

SLEALE O PRO BONO, MA MAI REO

Ormai nei forum della Rete sidice e si legge di tutto. Convintidi essere in zona franca, al riparodalle indicizzazioni dei motori di ri-cerca, ci si lancia sulla tastiera, an-che se è noto che persino la nostraposta elettronica “privata” può acci-dentalmente finire in qualche aggre-gatore di notifiche. Eppure si scrivee si scrive liberamente di tutto, an-che un po’ consapevoli di poter es-sere colti in flagrante, anzi sperandoche la provocazione sia raccolta.Stiamo al gioco e racco-gliamo. In un forum per a-manti di cani di razza qual-cuno ha osato chiedere:“Sono socio di un'associa-zione Onlus di centro recu-peri animali selvatici e, sic-come molte volte fanno in-terventi chirurgici per trau-mi e varie, mi chiedevo se potevo davolontario fare da infermiere aneste-sista. Secondo voi sarebbe slealenei confronti di professionisti veteri-nari? Secondo voi sarebbe abusodella professione veterinaria vistoche io faccio il medico anestesistaumano?” Volete sapere come han-no risposto? Così: “Potrei chiedereall'ordine dei Veterinari, sono nellostesso ufficio dell'Ordine dei medi-ci”. L’abuso di professione, cioè e-sercitare su un paziente una profes-sione per la quale non si è stati abili-tati dallo Stato, è un reato penale. Al

www.anmvioggi.it L’informazione Veterinaria On Line

Fondo Sanitario A.N.M.V.I.

Salute risparmioe

massimo, quando ci va di lusso, imedici sono colti dal dubbio dislealtà e non di abuso della fedepubblica, per non smentire una cer-ta supponenza eduardiana. Ma, adavere le traveggole non sono solo imedici. Sta passando anche all’in-terno della categoria l’idea che unmedico, se è volontario e se lo fa “afin di bene” può intervenire chirurgi-camente su un animale. Abbiamopersino sentito, all’interno delle no-stre stanze, sorgere il dubbio: non è

che la veterinaria è colta daun eccesso di corporativi-smo? D’altra parte qualcu-no ha ricordato l’atavicosenso di inferiorità verso imedici e qualcun altro che iveterinari piuttosto che stardalla parte di un collega…Hanno un bel dire quelli che

scrivono la riforma delle professioni,purtroppo l’abuso di professione nelnostro Paese è notorio, avallato etollerato. Non lo diciamo per la pri-ma volta, prova ne sia che quandoANMVI intenta cause per violazionedell’articolo 348 c.p. non trova nes-suno disposto a mettere la faccia ela firma. Ora siamo addirittura pas-sati alla giustificazione del reato.Non si fa bella figura a difendere lacategoria, mentre un medico che a-gisce per il bene dell’animale è un e-roe nazionale. Ma la veterinaria nonera una professione riservata?

Professione Veterinaria 22-2012ok:ok 20-06-2012 15:07 Pagina 1

Professione Veterinaria 22-2012ok:ok 20-06-2012 15:07 Pagina 2

laPROFESSIONE VETERINARIA 22| 2012 Rimini 2012 73° SCIVAC 3

di ANTONIO MANFREDI

La paura fa 90, anzi più di tre-cento. Sono infatti 310 i Medi-ci Veterinari regolarmente i-scritti al congresso di Riminiche hanno poi rinunciato al-l’ultimo momento soprattutto

per timori di scosse di terremoto. Infatti, dopo lanotizia apparsa sui giornali del 7 giugno sul terre-moto avvenuto a Ravenna, notizia che dava percerto il rischio di altre scosse sulla costa dell’E-

milia-Romagna, molti pensavano che il congres-so sarebbe forse stato annullato o comunqueche per non correre rischi era certamente megliostarsene a casa. Questa situazione di paura haanche creato situazioni abbastanza divertentiper quanto un terremoto non possa mai esserlo.Un amico di Milano che era regolarmente arriva-to Venerdì mattina ha dovuto poi rinunciare erientrare in serata a casa per tranquillizzare la fa-miglia. Un altro di Belluno è venuto al congressolasciando a casa la moglie molto preoccupataper la sua presenza a Rimini e il giorno dopo una

scossa di terremoto è stata registrata proprio aBelluno. Si potrebbero raccontare altri aneddotidi questo tenore solo per dire che a Rimini nes-suno si è accorto che ci fosse il terremoto ed il73° Congresso Internazionale Multisala SCIVACè andato più che bene, a parte il numero dei pre-senti inferiore di circa 340 rispetto allo scorso an-no. Più di 2400 resta comunque sempre un nu-mero importante che non ha nulla da invidiare aigrandi eventi internazionali. Abbiamo detto chetutto è andato più che bene ed è stato veramen-te così. Il nuovo Centro Congressi di Rimini, final-mente disponibile dopo anni di attesa, si è dimo-strato una splendida cornice per il congresso ve-terinario più importante per il nostro paese. Lanuova struttura è veramente molto bella e fun-zionale ed è un vero peccato che la paura del ter-remoto abbia condizionato questo evento. Mol-to interessante anche il programma sviluppatonei tre giorni su 15 sale con quasi cento relatori i-taliani e stranieri fra i più quotati a livello interna-zionale. Tutti i temi trattati a diversi livelli: conti-nuing education, livello avanzato, workshoppratici, sessioni tecniche scientifiche, ecc. Duesale erano totalmente gratuite ed hanno propo-sto argomenti e relatori di grande interesse. Am-

pio spazio è stato dedicato al Practice Manage-ment ed a temi professionali proposti dall’ANM-VI. Molto successo anche quest’anno ha avuto ilBeach Party, appuntamento fisso che richiamatutti i congressisti Sabato sera al Bagno 26 su in-vito della SCIVAC e della Hill’s. Anche le numero-se iniziative proposte dalle aziende hanno ri-scontrato molta partecipazione di Medici Veteri-nari: dall’Agility Vet con il comico Enrico Bertolinoproposto dalla Pfizer, alle sessioni di Yoga e QiGong organizzate dalla IAMS, dalla cena offertada Purina al Coconuts, al concorso “Conoscereè potere” indetto da Innovet. Nonostante il terre-moto, quindi, anche quest’anno Rimini ha avutoun grande successo anche se una simile iniziati-va meriterebbe certamente un numero di pre-senze maggiore. Per il 2013 ci ritroveremo così dinuovo al Centro Congressi di Rimini con semprelo stesso obiettivo: arrivare a tremila partecipanti,noi ci crediamo. Infine alcuni ringraziamenti par-tendo dai relatori, i congressisti, tutti i nostri colla-boratori, l’organizzazione del centro Congressi,gli sponsor e gli espositori che con il loro essen-ziale sostegno continuano a darci la possibilità diorganizzare uno dei congressi internazionali piùimportanti nel panorama mondiale. ■

Ottimo il livello scientifico di tutte le saleContinuing education, sessioni avanzate, workshop, sessioni tecniche, hanno soddisfatto tutti ipartecipanti. Il ritorno da Rimini è sempre, per tutti noi, un momento di bilanci... ma non solo di numeri

Il nuovo Centro Congressi non delude le aspettativeCongressisti, relatori ed espositori hanno potuto apprezzare la nuova struttura congressuale

di FULVIO STANGA e MONICA VILLA

Un evento come questo ciprende sino in fondo all’a-nima e scrivere un “bilan-cio” di ciò che è stato èsempre molto difficile. Co-stellato com’è da diverse i-

niziative scientifiche e non, fare una carrellatadegli eventi suscita sempre la preoccupazionedi fare il possibile per non penalizzare nessunodi questi.Abbiamo iniziato Venerdì con l’Assemblea SCI-VAC, conclusasi con un ricco buffet riservato aipartecipanti che hanno dedicato a questa par-te della loro pausa, un momento per noi impor-tante perché esserci significa sentirsi parte del-la Società e ci rende partecipi dei suoi successie dei progetti futuri.Un Venerdì chiuso dall’esilarante Bertolino, in-vitato da Pfizer, e dalla premiazione delle 7 mi-gliori comunicazioni brevi 2012, valutate dainostri revisori scientifici e premiate da RoyalCanin con un’iscrizione ad un corso pratico

SCIVAC.Sabato abbiamo accolto i nostri 200 ospitistranieri con un Cocktail di benvenuto, gentil-mente sponsorizzato da Farmina, e nel pome-riggio l’area poster è stata valorizzata da un in-contro con gli autori sorseggiando un caffè epizzicando un pasticcino, gentilmente offerti daHill’s Pet Nutrition.Anche le Società Specialistiche hanno avutocome sempre il loro spazio per incontrarsi eprogrammare un intenso 2013, così come i De-legati Regionali che hanno potuto, in questameravigliosa cornice, confrontarsi e trovare so-luzioni alle diverse problematiche territoriali.Ci teniamo anche a ricordare, e ringraziare, inostri studenti di medicina veterinaria, SociSCIVAC, che con la grinta e la buona volontàche li contraddistinguono ci hanno supportatonell’organizzazione congressuale... una colla-borazione che funziona ormai da qualche annonel reciproco rispetto.Potremmo scrivere ancora raccontando ciòche spero abbiate vissuto con il nostro stessoentusiasmo, ma quest’anno abbiamo preferitochiedere ai Responsabili Scientifici di Rimini2012, protagonisti dietro le quinte e preziosicollaboratori nella realizzazione di questo even-to, di raccontare il loro punto di vista ….Perquanto ci riguarda il Congresso di Rimini èsempre una grande sfida e come accade pe-dalando in salita quando poi si arriva in cima lasoddisfazione cancella ogni fatica e resta l’or-goglio di avere fatto del proprio meglio.

CARDIOLOGIAMARCO POGGI

Per la prima volta nella sessione di cardiologia ilgruppo di relatori era tutto al femminile (Virginia

Luis Fuentes, Cecilia Quintavalla, Manuela Pe-rego e nelle short comunication Antonia Ma-vropoulou e Lucia Ramera). Una buona affluenza di pubblico, soprattuttonella sessione del mattino.Tutte le relazioni hanno apportato i più recentiaggiornamenti sulla terapia in cardiologia vete-rinaria e sono state seguite da numerosissimedomande della platea.

CHIRURGIAEMANUELA MORELLO

Apprezzata la chiarezza di esposizione e curadelle presentazioni del prof. Gille Duprè che haportato in aula interessanti aggiornamenti, deri-vanti anche dalla vasta casistica ed esperienzarelativamente alla sindrome brachicefalica edalla paralisi laringea.Informazioni pratiche sono state date anchesulla gestione dei soggetti (cani e gatti) tra-cheostomizzati. Forse la parte relativa al muco-cele salivare (relazione di base) ed alla chirurgiadell’orecchio esterno e medio (relazione di ba-se) sono risultate per alcuni meno interessanti eun po’ troppo sintetiche.

DERMATOLOGIA/CITOLOGIAENRICO BOTTERO

La giornata di citologia cutanea ha esplorato u-na via nuova cercando di associare le compe-tenze del citologo e del dermatologo. Tutti i re-latori hanno messo in rilievo quali debbano es-sere i punti di incontro tra il clinico, il citologo el’istopatologo. Sono state evidenziate le corret-te modalità di comunicazione e di scambio,fondamentali per il raggiungimento di una dia-gnosi corretta. I partecipanti hanno apprezzatoquesto approccio soprattutto perché i relatori

hanno sottolineato con chiarezza i pregi e di-fetti delle loro competenze specialistiche evi-tando il rischio di essere rispettivamente oscontati o troppo avanzati. Inoltre, essendo lacitologia cutanea un argomento quotidiano perchi lavora a contatto con il paziente, la divisionedella giornata in argomenti di base e molto a-vanzati ha permesso a tutte le tipologie di udi-tori di acquisire nuove informazioni e nuovi sti-moli.

DIAGNOSTICA PER IMMAGINI GILIOLA SPATTINI

Gabriela Seiler è stata gradita ospite. Ha tratta-to in modo chiaro argomenti complessi, for-nendo elementi pratici per affrontare pazientidifficili anche con metodiche di base. Ha evi-denziato i pregi e i difetti delle diverse metodi-che diagnostiche, fornendo in argomenti dibat-tuti e con scarsa letteratura la sua opinione dispecialista e ricercatrice.

GASTROENTEROLOGIA UGO LOTTI

Relatore unico, sia della “main session” che del“workshop” specialistico, il prof. Robert Wa-shabau, eminenza mondiale della materia emembro del “consensus statement WSAVA”sull’IBD del cane, di cui ha stabilito le linee gui-da. Le relazioni della mattinata di sabato 9 giu-gno hanno avuto come argomenti le patologiedella deglutizione, la patogenesi e la gestionedei casi complessi di vomito e la costipazio-ne/megacolon felino. Dal numero e dalla qua-lità delle domande si è intuito che la “audience”oltre ad apprezzare le relazioni, era sufficiente-mente preparata per confrontarsi con il relato-re. Nel pomeriggio si è parlato delle malattie e-

Professione Veterinaria 22-2012ok:ok 20-06-2012 15:07 Pagina 3

patobiliari sia del gatto che del cane con unatrattazione che ne ha sviscerato lo stato dell’ar-te attuale, anche qui riscuotendo l’apprezza-mento dei partecipanti con domande ben po-ste. Nella relazione finale sull’IBD del cane ilprof. Washabau ha spiegato le linee guida a-namnestiche, cliniche ed istopatologiche defi-nite dai gastroenterologi del gruppo di studiodella WSAVA. La domenica mattina si è tenutoil “Workshop” specialistico sulle turbe della mo-tilità intestinale del cane e del gatto, argomentoche rappresenta uno dei “cavalli di battaglia” diWashabau, cui ha dedicato decenni di ricerca.La sua presentazione interattiva ha confermatola profonda conoscenza dell’argomento, ren-dendo questa materia di per sé molto com-plessa, comprensibile a tutti noi liberi professio-nisti cultori dell’argomento. È mia convinzioneche i partecipanti a questo “workshop” ne sia-no usciti molto arricchiti e soddisfatti di avereampliato le proprie conoscenze in tema di mo-tilità gastrointestinale e di patologie connesse.

MEDICINA INTERNA FEDERICO FRACASSI

La medicina interna si è concentrata sulla trat-tazione delle patologie respiratorie. A tale pro-posito la Prof. Lynelle Johnson dell’UniversitàDavis-California si è rivelata un’ottima scelta.

La Johnson è un’internista che si occupa e-sclusivamente di patologie respiratorie ed hatrattato i più importanti aggiornamenti diagno-stici e terapeutici riguardanti la bronchite cro-nica del cane, le riniti del cane e del gatto, ilcollasso tracheale e le polmoniti batteriche.Particolarmente interessante è stata la lezionesull’asma felina, patologia alla quale la relatri-ce ha dedicato molti anni di studio. Le relazio-ni della Johnson sono state integrate da unasplendida lezione del Dr Davide de Lorenzi in-titolata “La zebra dietro di noi: malattie farin-gee di interesse respiratorio”. La relazione èovviamente iniziata con una spiegazione deltitolo che si riferiva al famoso aforisma “Quan-do sentite rumore di zoccoli dietro di voi, a-spettatevi di vedere un cavallo e non una ze-bra”. Questa frase, coniata più di 70 anni fa, siapplica infatti particolarmente bene ai proce-dimenti clinici e diagnostico differenziali cheaffrontiamo quotidianamente.

MEDICINA FELINAMAGDA GEROU FERRIANI

Sabato mattina nella sessione di medicina feli-na era ospite la dott.ssa Scherck che ha affron-tato degli argomenti molto importanti per la no-stra routine come l’alimentazione dei gatti e lacostipazione. La dott.ssa Scherck ha spiegato

le varie necessità che hanno i pazienti felini dalpunto di vista nutrizionale e le differenze nell’ali-mentazione tra cani e gatti. In seguito ha illu-strato le varie tecniche per l’alimentazione for-zata e ha dato istruzioni precise su come calco-lare e somministrare correttamente l’alimentoscelto. Nella relazione sulla costipazione è stataeseguita una disamina di tutta la malattia a par-tire dalla fisiopatologia fino al trattamento. Enfa-si è stata data al trattamento medico ma non èstato trascurato neanche quello chirurgico. Ladott.ssa Scherck è stata chiara, semplice econcisa rendendo le relazioni interessantissimee facili da seguire per tutti.

MEDICINA D’URGENZAPAOLO GAGLIO

Nuno Felix ha presentato relazioni interessantie con molti spunti pratici ed è riuscito a rendereaccattivanti argomenti che potevano risultaremolto noiosi. La sessione interattiva si è dimo-strata non banale e con parecchi stimoli trattida articoli molto recenti.Nuno relatore “Europeo”.... non ci ha fatto pernulla rimpiangere i relatori americani, e con ilcontenuto scientifico delle sue relazioni ha di-mostrato di non sottovalutare la platea comevolte accade. Per il resto Fabio Viganò e MarcoBertoli sono stati una conferma dando alle rela-zioni un’impronta pratica, fondamentale per il li-bero professionista.

NEUROLOGIAMASSIMO BARONI

Quest’anno la giornata di neurologia è statagestita interamente da relatori italiani e ha avutouna buona partecipazione. Alto il livello mediodelle relazioni incluse le comunicazioni libere,apprezzate, per come ho percepito, anche dal-la platea. I temi trattati hanno riguardato casi clinici di dif-ficile localizzazione (Gandini), le neoplasie spi-nali (Baroni, Cancedda) e le ernie discali (Ga-sparinetti, Corlazzoli).La sessione avanzata, gestita sempre da rela-tori italiani (Bianchi, Cantile, Salvadori) sulla dia-gnostica delle patologie neurologiche periferi-che ha avuto una partecipazione sufficiente mainferiore a quella aspettata. Il livello delle relazio-

ni è stato buono, anche se forse un approcciopiù basato sui casi clinici e quindi meno teoricoavrebbe destato ancora maggiore interesse.

ODONTOSTOMATOLOGIAMIRKO RADICE

La giornata di odontostomatologia si è svilup-pata in tre sessioni principali. La prima conside-rata di base riguardava la visita del cavo orale,trattata con grande professionalità e con un ta-glio pratico, senza rinunciare però a un’eviden-te e apprezzata impostazione accademica. Aquesta ha fatto seguito una relazione magistra-le di radiologia endorale, in cui sono stati trattatil’anatomia normale e i segni radiografici pato-gnomonici di malattia parodontale. L’apice del-la giornata è però stato raggiunto con la relazio-ne dal titolo “Oral Medicine: correlazione tramalattie orali e malattie sistemiche” vero puntodi forza della Dr.ssa Jennifer Rawlinson, autricedi alcune delle più importanti pubblicazioni a li-vello mondiale sull’argomento. La professiona-lità, la competenza e la grande esperienza diquesta relatrice, docente della Cornell Univer-sity, è riuscita a tenere tanti colleghi in sala sinoal tardo pomeriggio della domenica.

OFTALMOLOGIANUNZIO D’ANNA

La nostra giornata è andata veramente a gonfievele; sia la mattinata dedicata all’educazionecontinua che la sessione avanzata pomeridia-na hanno avuto una grande affluenza di pubbli-co il quale è apparso entusiasta delle relazioni edel relatore, David Maggs.Nella sessione di educazione continua sonostati trattati argomenti riguardanti la visita oculi-stica di base e come effettuarla al meglio, i 7colori delle patologie corneali ed infine le tecni-che chirurgiche più comuni per il riposiziona-mento della ghiandola lacrimale della terza pal-pebra.Nella sessione avanzata l’argomento trattato èstato invece l’herpesvirosi felino nel suo coivol-gimento oculare. Oltre ad un’attenta trattazio-ne dell’eziopatogenesi con riferimenti all’azionediretta del virus e degli effetti indiretti causatidalla risposta immunitaria dell’ospite, sono sta-te prese in esame le terapie antivirali più all’a-

laPROFESSIONE VETERINARIA 22 | 20124 73° SCIVAC Rimini 2012

La nuova situazione economica ciobbliga a cercare nuove strategiedi posizionamento per le nostre

strutture e ad esplorare nuove possibilitàdi fare business e a questo proposito leindicazioni circa i possibili scenari ine-renti le strutture veterinarie si sono ri-velate molto preziose.Non è poi sicuramente passata inosser-vata la presentazione del tecnico veteri-nario quale nuova figura da considerareper la composizione dello staff di una cli-nica veterinaria moderna e proiettata nelfuturo sulla falsariga di quanto avvienegià nel resto di Europa in grado di inte-grare al meglio le figure mediche già pre-senti in struttura.

PRACTICE MANAGEMENT - MARCO VIOTTI

Abbiamo anche considerato l’aspetto e-conomico e pratico della pubblicità ana-lizzando con attenzione le varie possibi-lità sia realizzative che economiche arri-vando a definire una sorta di linea guidaper l’ottimizzazione del messaggio pub-blicitario. Infine è stata presentata la ricerca suiproprietari degli animali da compagnia inmerito a come vedono e cosa chiedonoal loro veterinario di fiducia ed è statamotivo di spunto di riflessione per gli in-tervenuti.Tutte le relazioni sono state molto parte-cipate e questo non può che essere disprone per la SIMV affinché continui sul-la strada intrapresa.

Professione Veterinaria 22-2012ok:ok 20-06-2012 15:07 Pagina 4

Professione Veterinaria 22-2012ok:ok 20-06-2012 15:07 Pagina 5

di FEDERICA ROSSIPresidente SCIVAC

Cari colleghi ed amici, unbreve saluto per dare atutti un grande benvenu-to al congresso multisa-la Rimini 2012, meetingche si apre con la novità

di una nuova sede, più volte annunciata e chefinalmente quest’anno ci accoglie. La primaimpressione è che il nuovo Palazzo dei Con-gressi non sia solo bellissimo, ma perfetto persoddisfare tutte le esigenze e sfruttare al me-glio le potenzialità della nostra società, for-nendo spazi adeguati e modulabili per incon-tri grandi e piccoli, avanzata tecnologia ed au-dio perfetti. SCIVAC ha fatto di Rimini ungrande congresso, anzi IL congresso dellaveterinaria. Chissà cosa potremo fare in que-sta magnifica sede!!! Quest’anno sarà un pri-mo assaggio, che servirà anche per capirequali sono e come sfruttare al meglio le po-tenzialità che questa struttura ci offre per faredi più e meglio nei prossimi anni!Ma Rimini 2012 è un evento particolare…siamo qui con la stessa voglia di stare insie-me, di condividere esperienze ed allegria co-me negli anni passati, ma ora il nostro pensie-ro deve andare, prima di ogni altra cosa, aicolleghi e a tutti coloro che in questo momen-to stanno soffrendo in terre molto vicine. Lanostra solidarietà, amicizia e supporto vannoa tutti coloro che, in pochi secondi, hannoperso casa, sede del lavoro e che in questomomento devono trovare la forza per ricomin-ciare, ricostruire, continuare a portare avantiuna attività professionale in tempi già difficiliper tutti. A questi colleghi SCIVAC E ANM-VI vogliono essere vicine in modo concretoed è per questo che è stato deciso di devol-vere a loro favore una somma pari a 5000 Eu-ro ciascuna, oltre a facilitazioni per iscrizioni acongressi ed all’iscrizione gratuita per il 2012.Iniziative prese già quest’anno per i veterinariliguri, con la speranza che la terra si plachi eche la vita torni al più presto alla sicura nor-malità.Ma fortunatamente quest’ultimo anno nonsarà da ricordare solo per questi tristi eventi:l’attività di SCIVAC si è svolta ancora una

volta con eccellenti risultati in termini di qua-lità di eventi, numeri e soddisfazione dei par-tecipanti. Congressi, corsi, itinerari, seminari,incontri delle società specialistiche e delledelegazioni regionali hanno calamitato mi-gliaia di colleghi, ma vorrei qui ricordare inparticolare il grande successo del congressodi Medicina Interna di Milano 2012. Quasi1000 partecipanti che sono rimasti incollatialle sedie per seguire un programma che,partendo dalle basi, ha esplorato gli argo-menti più complessi di questa vasta materia,capace di mantenere sempre un approcciopratico e di fornire informazioni fruibili nellaattività clinica quotidiana. Un grazie quindi al-le menti che hanno ideato e realizzato un e-vento di tale portata, e che hanno continuatoa lavorare per la programmazione scientificadel prossimo periodo. Come nel passato, il calendario SCIVAC2013 sarà caratterizzato da una ampia offertaformativa capace di soddisfare i colleghi piùesigenti, ma con una particolare attenzione aigiovani neolaureati che oggi spesso si trova-no, dopo il superamento dell’esame di stato,in difficoltà a capire quale sia la strada giustada intraprendere. Per chi sceglie il complessomondo della libera professione nel settore deipiccoli animali, è reale oggi la difficoltà nell’in-serirsi nel mondo del lavoro, di fare fin da su-bito la scelta giusta, maturata tenendo contosia delle inclinazioni personali che delle realiopportunità offerte dal mercato del lavoro. Daqueste considerazioni è nata l’idea di offrire aquesto numeroso gruppo di colleghi un corsodi orientamento all’attività professionale, chesarà appunto una delle novità del 2013, ingrado di fornire loro un panorama completo,reale ed obiettivo, e che li metta in contattodiretto con un grande numero di professioni-sti che da anni lavorano sul campo e che po-tranno trasferire un po’ della loro esperienza.Il messaggio che SCIVAC vuole dare, in que-sto periodo di reale difficoltà economica, cheovviamente sta interessando anche il nostrosettore, è che la nostra professionalità è e

sarà l’arma migliore che potremo usare per a-vere soddisfazione e raggiungere il successoa cui miriamo, e che ciò si ottiene mettendodavanti a tutto la propria formazione scientifi-ca. SCIVAC vuole ed è in grado di offrire i miglio-ri strumenti per affrontare questo percorso, elo fa anche potenziando l’organizzazione logi-stica di Palazzo Trecchi: tra le novità dei pros-simi mesi, ci sarà l’utilizzo di nuovi spazi checonsentiranno una gestione ancora miglioredei corsi e degli itinerari, con aree dedicate al-le esercitazioni, dotate delle migliori attrezza-ture, per poter rendere ancora più efficaci leparti pratiche dei nostri eventi.Tante novità, tante idee, tante iniziative…. Mail vero motore della nostra società rimane uneccezionale gruppo di persone, in grado dipensare e realizzare progetti vincenti, che de-dica tempo, energie e risorse per soddisfaree quasi prevenire la domanda di formazionedi chi tutti i giorni opera nel mondo della libe-ra professione. Gruppo che include la dirigen-za tecnico-scientifica, la direzione manageria-le, ed il gruppo operativo di Palazzo Trecchisenza il quale niente di tutto ciò sarebbe pos-sibile. A queste persone, con cui ho avuto lafortuna di collaborare per un altro anno, deveandare il mio e nostro grazie. Ci sarà semprequalcuno che proverà ad emulare le nostre i-niziative, a copiare gli argomenti dei nostricorsi o i titoli dei congressi, ma questa saràuna barca a cui manca il nostro motore, e perquesto irrimediabilmente destinata ad arrivaredopo. ■

laPROFESSIONE VETERINARIA 22 | 20126 73° SCIVAC Rimini 2012

Nel 2013 particolareattenzione sarà dedicata ai giovani neolaureatiTante novità, idee e iniziative per la realizzazione di progetti vincenti

vanguardia attualmente utilizzate in campo in-ternazionale.

ORTOPEDIAFILIPPO MARIA MARTINI

Grande interesse ha riscosso la sessione de-dicata all’ortopedia grazie alla presenza diSteve Budsberg, professore di chirurgia all’U-niversità della Georgia (USA), relatore di gran-de esperienza e spessore scientifico. Il relato-re ha saputo proporre durante le sue presen-tazioni un’ottima combinazione tra aspettiprettamente scientifici ed informazioni clinichedi sicura applicazione pratica, sia nell’affron-tare argomenti più tecnici e specialistici quali iltrattamento delle fratture con tecnica MIPO el’analisi dei fallimenti tecnici in ortopedia, sia inargomenti quali l’esame semeiologico e la ge-stione medica dell’artrosi; il grande interessedella platea è stato testimoniato dalle nume-rose domande dei colleghi intervenuti in fasedi discussione.

RIPRODUZIONEMARIA CARMELA PISU

Nella sessione di riproduzione è stata affrontatala gestione del neonato. Sono stati presentatigli aspetti pratici della gestione del neonato siasano che patologico. È stato piacevolmentesorprendente avere in una sessione così setto-riale e anche “specialistica” un’aula piena e i re-latori si sono ritrovati ad aprire dei dibattiti moltocostruttivi sulle tematiche presentate.Altrettanto coinvolgente e gratificante è stata lapartecipazione sentita nella giornata di sabato,al workshop pratico con esercitazioni di incan-nulazione intraossea, applicazione della sondaoro-gastrica ed autopsia in cui i partecipantihanno dimostrato l’interesse e la passione perla disciplina e la voglia di addentrarsi in unabranca della medicina che per quanto ancoranascente e poco conosciuta può però portarea grandi vittorie e soddisfazioni personali.

UROLOGIAPAOLA SCARPA

La sessione di urologia ha avuto l’urolitiasi co-me argomento principale. Key speaker il dr. Jo-seph Bartges che ha presentato lo stato dell’ar-te riguardo all’argomento fornendo le linee gui-da per quanto riguarda le infezioni delle vie uri-narie e mettendo in evidenza le peculiarità dirazza (Bulldog inglese).Nella stessa sessione Giliola Spattini ha ap-profondito, in modo molto pratico, la diagnosti-ca differenziale attraverso la radiologia e l’eco-grafia, mentre io mi sono soffermata sulle me-todiche disponibili per l’analisi dei calcoli e ladifferenziazione della cristalluria.A mio parere le ultime relazioni son state di e-stremo interesse e seppure appartenenti ad u-na realtà “di nicchia” in Italia, ritengo sia impor-tante essere informati su “ciò che è possibile fa-re” e su “dove si dovrà andare”. C’è un momento in cui il medico internista sipuò fermare e chiedere la collaborazione dispecialisti del settore. ■

Professione Veterinaria 22-2012ok:ok 20-06-2012 15:07 Pagina 6

A.N.M.V.I.ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI

Professione Veterinaria 22-2012ok:ok 20-06-2012 15:07 Pagina 7

Le elezioni per il rinnovo delConsiglio di Amministrazio-ne e del Collegio Sindacaledell'Ente si sono concluse il17 giugno scorso a Romacon la conferma del Presi-

dente e del Vice Presidente in carica e l'ele-zione dei candidati proposti dalla "Lista delPresidente". Questi i risultati conseguiti dallalista: per il Consiglio di amministrazione (in or-dine di numero di voti ottenuti): AlbertoSchianchi, Carla Mazzanti e Ezio Abrami (se-condi a pari voti) e Davide Zanon; per il Colle-gio dei Sindaci: Fernando Fioramonti e MarcoDella Torre. Confermati negli incarichi di verti-ce il Presidente Gianni Mancuso e il Vice Pre-sidente Tullio Scotti. Il Presidente del CollegioSindacale sarà designato dal Ministero delLavoro. Francesco Sardu e Oscar Gandolacompletano la composizione del Cda, mentreil Collega Pietro Valentini Marano quella deiSindaci. “Desidero innanzitutto ringraziare -ha dichiarato Mancuso - la squadra del pre-cedente quinquennio che, con scelte decisee coraggiose, ha cambiato il volto della previ-denza della categoria, garantendo la stabilitàdell’Ente e la sostenibilità delle prestazioni e-rogate. Il nostro sistema a liste contrapposte- ha aggiunto - porta alla costituzione di unamaggioranza e di una minoranza, ma confidoche, come nel quinquennio precedente, il la-voro sarà sinergico e nell’interesse primariodell’Ente”. Ora la compagine amministrativa,compresi i 100 Delegati Provinciali eletti neimesi scorsi, è al completo.

SUBITO AL LAVOROLa presenza di nuovi liberi professionisti nelCda e nel Collegio sindacale, così come laconferma delle cariche di vertice, corrispondead una visione di rinnovamento nella conti-nuità. La dirigenza dell'Ente si appresta ad af-frontare un quinquennio gravoso e scadenzepressanti, imposte dalle politiche del welfareprevidenziale introdotte dall'attuale Governo,a partire dalle misure per la sostenibilità richie-ste a tutte le Casse entro settembre. Forti del-la riforma previdenziale introdotta nel 2010 edel programma di lavoro presentato dal pre-sidente Gianni Mancuso, gli organi ammini-strativi dell'Enpav saranno affiancati da pro-fessionalità tecniche interne ed esterne all'En-te, ma - come da programma del quinquen-nio - i consiglieri dell'Ente saranno chiamatiad un percorso di "professionalizzazione", u-na nuova stagione di formazione sulle dina-miche previdenziali e assistenziali, oltre che e-conomico-finanziarie, per la massima consa-pevolezza decisionale. Il nuovo Consiglio diAmministrazione dovrà da subito affrontare larichiesta ministeriale di un’ulteriore riforma,che garantisca un saldo previdenziale positi-vo prospetticamente a 50 anni.

I 10 PUNTI DEL PROGRAMMAL'Ente Nazionale di Previdenza e Assistenzadei Veterinari si prepara ad affrontare unoscenario profondamente cambiato negli ultimianni, interessato da complessità strutturaliche investono l'economia del Paese e richie-dono strategie di rigore fra risparmio e cresci-ta. Su queste basi, il Presidente Gianni Man-cuso ha elencato in 10 punti le linee d'azionedell'Ente, prendendo le mosse dal lavoro

svolto fino ad oggi e dall'attualità. La vicinan-za agli iscritti e la collegialità saranno il meto-do di lavoro del Presidente Mancuso checonferma "totale disponibilità e apertura acollaborare con gli altri Colleghi che andrannoa formare i nuovi Organi di amministrazionedell'Enpav e che si faranno portatori di altre i-dee e interpreti, assieme a me e al Vice Presi-dente, delle esigenze della collettività dei ve-terinari che rappresenteremo nella gestionedel sistema previdenziale". Giovani, maternitàe più welfare solidale, professionalizzazioneamministrativa, sviluppo dell'informatizzazio-ne e più cultura previdenziale fra gli iscritti; so-no alcuni dei punti di un programma che si in-serisce in una fase di riforma delle attività pro-fessionali e dei sistemi previdenziali, di evolu-zione organizzativa oltre che di perdurante in-certezza economica.

SOSTENIBILITÀLa riforma del sistema previdenziale è il primoappuntamento, visto che entro settembre sidovrà concludere la verifica dei conti per iprossimi 50 anni e definire gli interventi da a-dottare. Il Presidente Mancuso si dichiara cer-to che si riuscirà a mantenere una continuitàcon le modifiche normative recentemente in-trodotte, tenendo ben presente l'attuale diffi-cile momento del mercato del lavoro.

ASSISTENZAIl succedersi di calamità naturali negli ultimianni ed il venire a conoscenza delle difficoltàin cui si sono trovati i nostri Colleghi, induce ariflettere sull'opportunità di valutare altre for-me di sostegno, anche tramite la stipula dipolizze assicurative collettive che consentanodi ottenere condizioni di premio e di garanziaassolutamente vantaggiose per i beneficiari.Nell'ambito delle erogazioni assistenziali, vi-

sta l'esperienza maturata in questi anni e lagravità dei casi gestiti, si potranno rivedere ilregolamento, lo stanziamento e la periodicitàdelle erogazioni assistenziali. Ritengo chepossano rappresentare un segnale di solida-rietà e di concreto aiuto materiale per i Colle-ghi che si trovano realmente in estrema diffi-coltà.Si potrà migliorare l'offerta dell'assistenza sa-nitaria e, data la difficoltà di ottenere creditodal settore bancario, si potrà valutare di incre-mentare ancora lo stanziamento in bilancio eimplementare le causali, facendo poi un at-tento monitoraggio dell'andamento.

L’INTEGRATIVO 2%Un tema che si dovrà continuare ad affronta-re è quello del contributo integrativo 2%, siasul fronte della sua piena applicazione in tuttigli ambiti della professione, sia in considera-zione del profilarsi di nuove realtà quali quelledelle società di capitale. Infatti il contributo in-tegrativo è destinato ad avere nuovi spazi ap-plicativi in considerazione della diversa orga-nizzazione e modalità di svolgimento della no-stra professione.

FORMAZIONEAltrettanto importante è la questione dellaprofessionalizzazione dei consiglieri nellosvolgimento del loro mandato, sempre piùspesso chiamati ad affrontare, con la dovutacompetenza, tematiche specifiche; il riferi-mento è soprattutto alla gestione del patrimo-nio mobiliare e immobiliare. In tali ambiti, sep-pure vi sia l'indispensabile ausilio di figureprofessionali interne ed esterne all'Ente tecni-camente preparate, tuttavia è indispensabileun percorso formativo anche per gli Organi diamministrazione, in modo da avere la giustaconsapevolezza nel momento decisionale.

LE DONNEIn considerazione della crescente femmini-lizzazione della categoria, il programma delPresidente Mancuso prevede uno studio sul-la fattibilità di ulteriori forme di sostegno e tu-tela della maternità, per rafforzare le garan-zie ad oggi già previste dalla legge per le li-bere professioniste.

I CONVENZIONATIContinuerà ad essere riservata massima at-tenzione alla questione previdenziale dei col-leghi in rapporto di convenzione, come è giàstato fatto nel mandato trascorso, anche at-traverso un apposito Organismo Consultivo.

I “CANCELLATI”Il programma del Presidente vuole promuo-vere un'attività di sensibilizzazione e di "re-cupero" dei veterinari cancellati dall'Ente, iquali, seppure siano tutelati tramite altre for-me di previdenza obbligatoria, tuttavia devo-no essere stimolati a riflettere sul loro futuroprevidenziale e devono comprendere l'im-portanza di avere anche più di un trattamen-to previdenziale, oltre che di poter usufruiredi tutti i servizi che l'Enpav prevede e di cui,da cancellati, possono beneficiare solo inparte.

I GIOVANII giovani sono molto distanti dalle tematichedella previdenza. Pertanto uno strumentoper sviluppare un dialogo con loro e coinvol-gerli su questi argomenti, potrebbe esserequello di istituzionalizzare una o più borse distudio all'anno a favore dei neolaureati cheformuleranno un progetto su un tema atti-nente alla coscienza e conoscenza previ-denziale e che quindi dimostrino una parti-colare sensibilità verso la programmazionedel futuro previdenziale dei giovani profes-sionisti.

COMUNICAZIONEI delegati dovranno essere sempre più con-sapevoli ed informati sulle attività svolte dal-l'Ente attraverso l'area loro dedicata sul sitoe attraverso comunicazioni della presidenza.Mancuso ha dichiarato di voler ricostituire gliorganismi consultivi nei quali coinvolgerli conuna importante funzione ricognitiva e propo-sitiva su tematiche di particolare rilievo. Con-tinueranno anche gli incontri sul territorio siapresso gli Ordini professionali sia partecipan-do agli eventi più importanti della veterinaria.

DEMATERIALIZZAZIONE“Investire in automatizzazione e tecnologiaper migliorare l'efficienza, ridurre i costi di la-vorazione, ottimizzare i tempi di lavoro, mi-gliorare il servizio offerto dal nostro sportellotelematico, ritengo che possa essere un al-tro punto strategico da sviluppare anche perrestare al passo con i tempi. Rimanendo inquesto ambito, una ulteriore forma di comu-nicazione da implementare, sfruttando gli in-novativi strumenti offerti dall'informatica, èquella di sviluppare l'area multimediale delsito internet, all'interno della quale prevede-re una web tv che consentirebbe di ascolta-re e vedere filmati di eventi riguardanti la pre-videnza ovvero filmati dimostrativi ed espli-cativi di tematiche previdenziali”. ■

laPROFESSIONE VETERINARIA 22 | 20128 Attualità Mandato 2012-2017

La Lista del Presidente vince le elezioni dell’EnpavNuovi lp negli organi amministrativi. L’ANMVI si congratula con gli elettori e con gli eletti

Nella foto: da sinistra in primo piano: Marco Della Torre, Tullio Paolo Scotti, GianniMancuso, Pietro Valentini Marano e Davide Zanon; da sinistra in secondo piano: Fer-nando Fioramonti, Ezio Abrami, Carla Mazzanti, Alberto Schianchi, Francesco Sardue Oscar Gandola. A tutti i migliori auguri per un mandato proficuo, in un momentoparticolarmente difficile per il governo delle casse di previdenza dei professionisti.Tra il 24 marzo ed il 30 aprile p.v. si sono svolte presso gli Ordini provinciali le elezio-ni per il rinnovo dei Delegati provinciali Enpav, ormai giunti alla scadenza del loromandato quinquennale. Alla tornata elettorale sono state applicate le norme del nuo-vo Regolamento per le elezioni dei Delegati Provinciali. Molte le novità, alcune lega-te alla mera organizzazione delle operazioni di voto, altre alla platea dei votanti. Sulsito web dell’Ente sono stati pubblicati i risultati delle elezioni.

Professione Veterinaria 22-2012ok:ok 20-06-2012 15:07 Pagina 8

a cura di GIULIANO LAZZARINIPresidente ANMVI E.R.

e PAOLO GUAZZISegretario ANMVI E.R.

Il 4 giugno 2012, presso la sededell’Ordine dei Medici Veterinaridella provincia di Bologna, per laprima volta si è tenuto un incontrotra i componenti del c.d. ANMVI E-milia Romagna ed i delegati provin-

ciali dell’ENPAV Emilia Romagna: un incontrounico nel suo genere, fortemente voluto in pri-mis dal presidente ANMVI Regione E.R. Giulia-no Lazzarini, nato dall’esigenza di valutare leproblematiche emergenti dai colleghi, in parti-colare dai giovani, operanti sul territorio dellaregione e raccolte dall’ANMVI E.R. e dai singoliOrdini provinciali.Il tutto sarà portato a conoscenza dei neo-eletti delegati provnciali ENPAV e, successiva-mente, al c.d.a. dell’ENPAV. È stato notato, in-fatti, come sia più facile per i colleghi, esporrele varie problematiche o le domande riguardan-ti la materia previdenziale, durante riunioni odeventi scientifici piuttosto che all’interno di se-rate esclusivamente mirate alla materia pensio-nistica poco frequentate dalla maggioranzadei colleghi sia giovani sia non.A tale incontro era presente il c.d. dell’ANMVIE.R. pressoché al completo (assente solamen-te la dr.ssa E. Rigonat) ed i delegati provincialiENPAV delle province di RA, RE, FE, PC, PR,FC, nonché il presidente dell’Ordine di Bolo-gna, Laurenzo Mignani.Da parte dei delegati ENPAV, ed in particolareda parte di A. Schianchi, si è sottolineato comevi sia scarso interesse dei colleghi alle riunioniindette sia dagli Ordini provinciali che dall’En-pav. Per ovviare a questo problema, si è pro-posto di:• Aumentare momenti di incontro e di discus-

sione fra i delegati Enpav ed i colleghi duran-te i congressi e gli eventi di formazione. Si ri-corda che, da ormai sette anni, presso la fa-coltà di PR, sono state organizzate delle gior-nate tra il delegato A. Schianchi e gli studentidel quinto anno, per far sì che non si affacci-no alla professione nella totale oscurità inmerito al settore previdenziale/assistenzialeche li riguarderà.

• Fare in modo che venga contattato il delega-to provinciale ogniqualvolta un collega sollevidubbi inerenti i campi di competenza Enpav.

• Ricordare a tutti i colleghi, in particolare aigiovani, i vantaggi che comporta l’iscrizioneall’Ordine, e quindi all’Enpav, entro i 32 annid’età, in particolare per la riduzione dellaquota soggettiva nei primi 4 anni di iscrizio-ne.

• La possibilità, per chiunque lo desideri, dellarateizzazione mensile del pagamento tramiteEnpav Card.

Da parte, poi, dei membri del consiglio Anmviregione, sono stati toccati diversi punti di di-scussione:A) Pagamento della quota Enpav tramite i cre-diti d’imposta dal modello F24.Soluzione già adottata dalle casse previdenzialidei Geometri e dei Giornalisti.Prevederebbe un cambiamento nello statutodell’Enpav stesso, cambiando i rapporti di mo-vimento monetario fra le casse dell’Enpav equelle dell’Agenzia delle Entrate. Pertanto, pre-vederebbe l’approvazione di tale innovazioneanche da parte dei ministeri competenti. I dele-gati Enpav non escludono di poter creare una

commissione di lavoro per studiare la possibi-lità di introdurre una tale innovazione.B) Riscatto degli anni di laurea.Si è ricordato come il riscatto degli anni di retri-buzione durante il corso di laurea sia più conve-niente se fatto nei primi anni immediatamenteseguenti la laurea, e che tale operazione puòessere fatta ratealmente anche da parte dellafamiglia del neo-iscritto, essendo l’importo to-talmente deducibile dalle tasse. È stato, tutta-via, sollevato il problema di come molti colleghiche sono ormai prossimi al pensionamento, eche hanno riscattato gli anni di laurea, al fine dipoter anticipare il pensionamento stesso, sia-no costretti, a causa delle nuove leggi, a pro-lungare comunque la propria attività lavorativaperdendo anni di riscatto già pagati. Si chiedeai Delegati di perorare la causa di storno di de-naro, rivalutandolo, dai contributi annui pernon perdere una somma talora anche cospi-cua. C) Si è portato a conoscenza dei partecipantiun caso-limite di richiesta di prepensionamen-to per Inabilità totale, da parte di un collega di-pendente di azienda privata, iscritto sia all’En-pav che all’Inps. Nel momento della richiestadella pensione INPS il collega si cancellò dal-l’Ordine, perché questo veniva richiesto, ma daquel momento, in teoria, non avrebbe più potu-to percepire la pensione ENPAV.La cancellazione, infatti, automaticamente, de-termina la perdita di diritto alla pensione EN-PAV. È importante l’informazione degli Ordini ela valutazione di ogni richiesta di cancellazionedall’albo, ma è anche opportuno una certa ela-sticità della Cassa stessa.D) Contributo MinimoTale contributo, pagabile dai neo laureati chehanno un’altra cassa, non viene riconosciutocome contributo soggettivo ai fini previdenziali,ma dà diritto all’assistenza da parte di UNISA-LUTE, nonché all’assistenza legale offertadall’ente. E) Infine, si è ricordato come sia necessario, daparte dei colleghi che hanno subito danni acausa del recente terremoto che ha colpito icomuni delle povince di Modena e Ferrara, di i-

noltrare la documentazine di autocertificazionedanni il prima possibile sia all’ordine che al de-legato ENPAV della propria provincia, per otte-nere l’aiuto immediato preposto dall’ENPAV, laproroga di pagamento del contributo soggetti-vo, e qualsiasi altro aiuto che verrà stabilito inbase alla documentazione presentata singolar-mente da ciascun collega. Tutti i colleghi che hanno partecpato a questariunione, avendola trovata molto utile e stimo-

lante, auspicano che possa essere ripetutaalmeno annualmente, e che le problematichediscusse, gli spunti di riflessione e le propostepossano avere uno sviluppo sia in ambitoENPAV che da parte di ANMVI e degli Ordini. Il CD ANMVI Emilia Romagna, infine, asse-gna al delegato ENPAV di Bologna, dr. Giu-seppe Cascio, l’incarico di portavoce dellanostra regione in ambito di Assemblea deiDelegati. ■

laPROFESSIONE VETERINARIA 22| 2012 Emilia Romagna Anmvi Regione 9

Primo incontro con i Delegati Enpav ANMVI Emilia Romagna ha incontrato i rappresentanti provinciali dell’Ente

ARimini, per il 73° Congresso SCI-VAC è stata fatta un'ampia azionedi sensibilizzazione a favore dei

colleghi interessati dal sisma. Durante i la-vori congressuali, il Presidente ANMVI,Marco Melosi, ha raggiunto il comune diCavezzo, nel modenese, dove ha raccoltola testimonianza di colleghi costretti a tra-sferire in tende di fortuna l'attività veteri-naria, dopo aver messo in salvo l'attrezza-tura rimasta utilizzabile. Cavezzo è uno deicomuni disastrati dal sisma, fra quelli elen-cati dal decreto delle Finanze che ha so-speso i versamenti tributari, un provvedi-mento che interessa un centinaio di loca-lità distribuite nelle province di Bologna,Reggio, Modena, Rovigo, Mantova e Ferra-ra. "Lo scenario che si è presentato ai mieiocchi è stato più grave di quanto potessiimmaginare - ha dichiarato Melosi - la vici-nanza che ho voluto personalmente testi-moniare a nome dell'ANMVI dovrà essereaccompagnata da interventi concreti, ser-vono container, servono materiali per lestrutture trasferite in luoghi di fortuna, ser-vono aiuti economici oltre alla sospensio-ne dai tributi fiscali appena disposta dalGoverno". Presso lo stand ANMVI, durantei lavori congressuali, è proseguita la rac-colta fondi a favore dei colleghi che hannosubito danni e interruzioni dell'attività pro-fessionale. Purtroppo, non sono mancatesegnalazioni di atti di sciacallaggio e ten-

A CAVEZZO (E NON SOLO) SI LAVORA IN TENDA

tativi di truffa ai danni di colleghi che hannodovuto lasciare gli immobili dichiarati ina-gibili. ANMVI raccomanda di accertarsisull'attendibilità di coloro che si offronoper sopralluoghi non autorizzati, senza es-sere in grado di dimostrare l'appartenenzaalla Protezione Civile o alle Autorità incari-cate. Donazioni sui seguenti conti intestatiad ANMVI:Conto corrente postale (causale "pro-col-leghi terremotati Emilia Romagna")IBAN: IT75E0760111400000040777971Conto corrente bancario (causale "pro-colleghi terremotati Emilia Romagna")IBAN: IT03M0623011402000030180174

Nella foto Marco Melosi con il CollegaLuigi Bertaglia.

Professione Veterinaria 22-2012ok:ok 20-06-2012 15:07 Pagina 9

Il Consorzio Almalaurea ha messo adisposizione ulteriori criteri di let-tura on line della XIV Indagine an-nuale sui laureati italiani. La sele-zione per corso di laurea in medici-na veterinaria consente di fotogra-

fare il profilo medio dei laureati nel 2011; in tut-to 1.194 nei vari Atenei nazionali, di cui 1.122che hanno accettato di rispondere al questio-nario di Almalaurea. I neo laureati in medicinaveterinaria sono al 67% donne e hanno unpunteggio medio di laurea di 102,4; proven-gono in maggioranza dal liceo scientifico, nel-lo stesso territorio delle sedi universitarie (al74% alloggiano a circa un’ora dalla Facoltà).Quello della residenzialità è un tratto forte:l’85% non ha fatto esperienze di studio all’e-stero durante il corso, la lingua inglese è pa-droneggiata - soprattutto nello scritto - dallametà dei laureati intervistati e l’aspirazionedella maggioranza è di un lavoro a tempo pie-no e indeterminato nella provincia di residen-za. Durante il corso di laurea, gli studenti lavora-

no: il 70% di loro ha svolto attività retribuiteanche se stagionali o occasionali; alta la per-centuale dei tirocini riconosciuti dal corso dilaurea, sia presso la sede universitaria (49%)che al di fuori (31,6%). Scarsa l’incidenzadelle borse di studio, di cui ha usufruito soloil 18% dei neolaureati. I tempi per laurearsi sono mediamente lun-ghi: ci vogliono in media 7 anni per arrivare altraguardo, circa 9 mesi sono richiesti dallacompilazione della tesi, concorrendo ad unritardo medio sui tempi regolari di circa 2 an-ni. Risultano in corso solo al 25%, mentre ifuori corso al quinto anno si attestano al18%. Eppure il carico di studio è giudicato a-deguato dalla maggioranza degli intervistati ela frequenza degli insegnamenti registra unalta percentuale di regolarità (84%). Le nuo-ve tecnologie informatiche sono padroneg-giate soprattutto nella navigazione in internete nella elaborazione di documenti di testo; lamaggioranza - pur giudicando adeguate leaule - registra scarsa disponibilità di posta-zione informatiche per gli studi. Complessivamente il grado di soddisfazionedella sede universitaria supera il 50% degli in-tervistati, ma è il rapporto con i docenti a ri-sultare più apprezzato (dal 61%). Perchéscegliere medicina veterinaria? Per ragionipiù culturali che professionalizzanti. Una scel-ta che non si rinnega: il 61% la rifarebbe,confermando anche la sede universitaria.Nella ricerca del lavoro si giudica “rilevante”la professionalità e la coerenza con gli studifatti. ■

laPROFESSIONE VETERINARIA 22 | 201210 Attualità Università

Il laureato in veterinaria cerca un lavoro fissovicino a casaNel 2011 si sono laureati 1.194 veterinari. Il profilomedio ha 27 anni e non si è formato all’estero

Due motivi per nonrinunciare al valorelegale della laurea

Il Ministero dell'Università non hapubblicato i risultati della consulta-zione sul valore legale della laureaavviata nei mesi scorsi, ma dopo lachiusura del sondaggio, ufficializ-zata il 24 aprile scorso, il Sole 24 O-

re ha fatto circolare una tabella riassuntiva. Cisono almeno tre ambiti interessati dalle pro-blematiche connesse al "valore legale del tito-lo di studio": l'accesso alle professioni; il pub-blico impiego; gli ordinamenti scolastici e uni-versitari. Alla domanda "come giudicate la ne-cessità di possedere uno specifico titolo distudio per poter esercitare una determinataprofessione?" la stragrande maggioranza harisposto che "il possesso di unospecifico titolo di studio garanti-sce la qualità della prestazione re-sa dal professionista, che il clientepotrebbe non essere in grado diverificare da solo". Valutata"positivamente" anche lanecessità di possedere u-no specifico titolo di studioper l'ammissione all'esame di abilitazione pro-fessionale, perché "il possesso di uno specifi-co titolo di studio è garanzia di preparazioneadeguata e consente di selezionare, fin da su-bito, gli ammessi all'esame di abilitazione". I-noltre, "il possesso di uno specifico titolo distudio garantisce professionalità e competen-za da parte di impiegati, funzionari e dirigentipubblici ed evita un'eccessiva discrezionalità

nella loro assunzione". Anche ai fini della pro-gressione di carriera: "il possesso di uno spe-cifico titolo di studio garantisce l'idoneità deldipendente a svolgere attività riconducibili al-l'area funzionale superiore". La maggioranza invece non è d'accordo neldare importanza al conseguimento di un votodi laurea elevato, "perché, indipendentemen-te dalla votazione finale, il titolo conseguito as-sicura il possesso delle competenze/cono-scenze necessarie". Giudicate "negativamente" anche le disposi-

zioni dei bandi di concorsoche prevedono l'at-

tribuzione dipunteggi ag-giuntivi a co-

loro che ab-biano conseguito

un voto di laurea ele-vato, perché il voto di lau-

rea conseguito consente valutazioni compa-rative, di merito, solo tra studenti dello stessoateneo". Il timore di passare dal valore legale ad una in-controllata discrezionalità vale anche in ambi-to scolastico e universitario. La meritocrazia èun principio che genera sfiducia: una differen-ziazione qualitativa di titoli di studio nominal-mente equivalenti "creerebbe distinzioni ba-sate su criteri opinabili e potrebbe pregiudica-re chi non puó accedere alla formazione rite-nuta più qualificante". ■

La Commissione EAEVE ha approva-to definitivamente le Facoltà di Me-dicina Veterinaria dell'Università di

Pisa e dell’Università di Parma. All’ate-neo toscano, la comunicazione ufficialeda parte dell'European Association of E-stablishments for Veterinary Education(EAEVE), è arrivata il 6 giugno scorso, fasapere la Facoltà in un comunicato. Lavisita del team di valutazione dell'EAEVEha accertato come "alcune carenze nel-l'area della clinica bovina e suina sianostate colmate", spiega il Preside Ales-sandro Poli. Questo è stato possibile an-che grazie all'introduzione di una effica-ce attività pratica svolta dagli studenti inaziende esterne alla Facoltà, messa inatto con la preziosa collaborazione dicolleghi liberi professionisti operanti nel-la nostra Regione. "Queste attività - ag-giunge il Prof. Poli - vengono ad integra-re l'intensa formazione pratica svoltanella Facoltà ed in particolare nell'ambi-to dell'Ospedale Didattico Veterinario,importante struttura che consente unaqualificata attività formativa per quantoattiene la clinica degli animali da compa-gnia, del cavallo e recentemente degli e-sotici. Negli ultimi anni, per migliorare ul-teriormente la qualità della formazionepratica, si è inoltre proceduto ad unaprogressiva riduzione del numero deglistudenti iscrivibili al primo anno”. Dopo una prima approvazione "condizio-nata" nel 2011, la definitiva certificazioneEAEVE è arrivata anche per la Facoltà di

DEFINITIVA APPROVAZIONE EAEVE PER PISA E PARMA

Medicina Veterinaria di Parma che l’ha fe-steggiata con una cerimonia il 19 giugno.L’approvazione Eaeve avrà durata decen-nale. Nel corso delle visite, la Commissio-ne di esperti europei ha verificato in mo-do oggettivo le strutture della Facoltà,comprese quelle dell'Ospedale Veterina-rio, e tutte le attività didattiche e cliniche,attraverso una serie di incontri con do-centi, personale tecnico amministrativo,dottorandi, assegnisti, borsisti e studenti.La certificazione ottenuta è importante edecisiva per il futuro della Facoltà stessa.Infatti il Ministero dell'Università, con unadeliberazione del 2010, ha deciso di uti-lizzare a partire dal 2013 la certificazioneEAEVE come parametro stringente di va-lutazione di tutte le Facoltà veterinarie i-taliane. Pertanto le Facoltà veterinarieche entro il 2013 non avranno superatoquesto "esame" non potranno più iscrive-re nuovi studenti, e “saranno destinate inbreve alla chiusura”.

Professione Veterinaria 22-2012ok:ok 20-06-2012 15:07 Pagina 10

laPROFESSIONE VETERINARIA 22 | 2012 Eventi Veterinari 11

ASSOCIAZIONE ITALIANA VETERINARIA MEDICINA PUBBLICAASSOCIAZIONE FEDERATA ANMVI

Seminario Nazionale AIVEMPCRITICITÀ EMERSE NELL’APPLICAZIONE DEI REGOLAMENTI

CE 882 E 854Roma (Ospedale CTO Andrea Alesini), 14 Settembre 2012

OBIETTIVI EVENTO FORMATIVOEvidenziare le criticità emerse nell’ultimoquinquennio nell’applicazione dei regola-menti CE 882 e 854, inerenti i controlli uffi-ciali in materia di sicurezza alimentare eproporre delle soluzioni al fine di uniforma-re i comportamenti sul territorio.

MODERATOREAldo BenevelliServizio Veterinario Ispezione Alimenti ASL RM/C

RELATOREBartolomeo Griglio ASL 8 (Chieri, Torino)

PROGRAMMA SCIENTIFICO8.30 Registrazione dei partecipanti, salu-

to del Moderatore ed inizio lavori9.00 Criteri per l’organizzazione dei con-

trolli ufficiali - B. Griglio11.00 Pausa Caffè 11.30 Criticità rilevate nel quinquennio e

possibili soluzioni - B. GriglioPausa Pranzo

14.30 Il Regolamento 854/2004 e succes-sive modificazioni - B. Griglio

16.30 Pausa Caffè 17.00 Criticità emerse - B. Griglio17.30 Discussione18.00 Questionario ECM, consegna atte-

stati e termine della giornata

GLI ORGANIZZATORI DELL'EVENTO SI IMPEGNANOA RISPETTARE IL PROGRAMMA PUBBLICATO CHERIMANE SUSCETTIBILE DI VARIAZIONI PER CAUSEDI FORZA MAGGIORE. È PROIBITO FILMARE O FO-TOGRAFARE LE PRESENTAZIONI DEI RELATORI.

PARTECIPAZIONEIniziativa riservata ai laureati in MedicinaVeterinaria.

SERVIZI INCLUSI NELL’ISCRIZIONE• Accreditamento ECM• Attestato di frequenza• Light lunch• Pause caffè

SEDEOspedale Cto Andrea AlesiniVia S. Nemesio, 21 - 00145 Roma

Evento organizzato in collaborazione conl’Ordine dei Medici Veterinari della provin-cia di Roma e dei Servizi Veterinari della ASL RM/C.

INFORMAZIONISegreteria AIVEMP - Paola OrioliTel. +39 0372 403541Fax +39 0372 403540E-mail: [email protected]

RICHIESTO ACCREDITAMENTO PER 6 CREDITI FORMATIVI

ASSOCIAZIONE ITALIANA VETERINARIA MEDICINA PUBBLICAASSOCIAZIONE FEDERATA ANMVI

CORSO AIVEMPACQUA E SANITÀ PUBBLICA VETERINARIA

IZS Mezzogiorno (Sede di Portici), 14 Settembre 2012

OBIETTIVI EVENTO FORMATIVIL’acqua nell’alimentazione zootecnica vie-ne spesso trascurata, in realtà essa è es-senziale per tutte le funzioni fisiologiche emetaboliche dell’organismo nonché utilemezzo per le terapie di massa. Come talela sua qualità incide sulle prestazioni pro-duttive, sulle caratteristiche dei prodotti esulla integrità delle attrezzature e degli im-pianti, sull’efficacia di un trattamento tera-peutico. La produzione igienica degli ali-menti non può pertanto prescindere dallaqualità delle acque impiegate nel ciclo pro-duttivo.

MODERATOREAnna Cerrone: IZSM Portici (Na) - Respon-sabile dell’UOS Diagnostica Generale

RELATORIGiuseppe BARICCO - Med Vet LP, TorinoGiovanni RE - Facoltà di Medicina Veteri-naria di TorinoAlberto Mantovani - ISS RomaFrancesco Cubadda - ISS RomaStefano Morabito - ISS Roma Federico Capuano - IZSM PorticiVittorio Soprano - IZSM Portici

PROGRAMMA SCIENTIFICO8.00 Registrazione dei partecipanti, salu-

to del Moderatore ed inizio lavori 8.30 Apertura dei lavori9.00 Presentazione del Corso9.30 L’acqua di bevanda: nutrimento e

mezzo di produzione Giuseppe Baricco

10.30 Molecole farmacologicamente attivee terapia di massa - Giovanni Re

11.30 Pausa caffè 12.00 Acqua e zootecnia: una panoramica

sui pareri dell’EFSA Alberto Mantovani

13.00 Arsenico nei corpi idrici: trasferi-mento agli alimenti di origine anima-le e valutazione del rischio

Francesco Cubadda 13.30 Pausa pranzo 14.30 Ambiente acquatico ed evoluzione

di patogeni batterici emergenti. L’e-sempio VTEC O104 Stefano Morabito

15.00 Contaminazione da Salmonella sppnelle acque irrigue della Piana delSele - Federico Capuano

15.45 Contaminanti delle acque e biotos-sine algali: le principali interazionicon gli organismi viventi Vittorio Soprano

16.15 Discussione guidata con esperto17.00 Questionario ECM17.30 Consegna attestati e chiusura lavori

GLI ORGANIZZATORI DELL'EVENTO SI IMPEGNANOA RISPETTARE IL PROGRAMMA PUBBLICATO CHERIMANE SUSCETTIBILE DI VARIAZIONI PER CAUSEDI FORZA MAGGIORE. È PROIBITO FILMARE O FO-TOGRAFARE LE PRESENTAZIONI DEI RELATORI.

PARTECIPAZIONEIniziativa riservata ai laureati in MedicinaVeterinaria.

SERVIZI INCLUSI NELL’ISCRIZIONE• Accreditamento ECM• Attestato di frequenza• Light lunch• Pause caffè

SEDEIstituto Zooprofilattico Sperimentale delMezzogiornoVia Salute, 2 - Portici (Napoli)

INFORMAZIONISegreteria AIVEMP - Paola OrioliTel. +39 0372 403541Fax +39 0372 403540E-mail: [email protected]

RICHIESTO ACCREDITAMENTO

SEMINARIO REGIONALE SCIVAC TRENTINO ALTO ADIGEPROFESSIONE ONCOLOGOBolzano, 30 Settembre 2012

RELATORELaura Marconato

OBIETTIVIInsegnare l’approccio base alla disciplinaoncologica. Il primo passo prevede la sta-diazione del paziente, seguita dalla discus-sione di prognosi e di eventuali possibilitàterapeutiche. Le diverse opzioni a disposi-zione dell’oncologo, in altre parole chirur-gia, radioterapia e chemioterapia, verrannodescritte per imparare a valutare indicazio-ni, vantaggi e svantaggi.

PROGRAMMA SCIENTIFICO8.30 Registrazione dei partecipanti e ve-

rifica presenze

9.25 Saluto ai partecipanti del Presiden-te, presentazione del relatore ed ini-zio dei lavori

9.30 Step uno: che tumore è e quanto èesteso?

11.00 Pausa11.30 Step due: come lo tratto? 13.00 Spazio per eventuale relazione

commerciale (nel caso non si svol-ga la relazione il programma nel po-meriggio sarà anticipato di mezz’o-ra)

13.30 Pausa14.30 Casi clinici interattivi (mastocitoma:

step uno e step due)15.30 Pausa16.00 Casi clinici interattivi (linfoma: step

uno e step due)17.00 Test di valutazione dell’apprendi-

mento e discussione finale17.30 Consegna degli attestati di parteci-

pazione e termine della giornata

PER INFORMAZIONI E ISCRIZIONIMonica Borghisani - Segreteria SCIVAC Tel 0372/40.35.06 - Fax 0372/45.70.91E-mail: [email protected] www.scivac.it

SOCIETÀ CULTURALE ITALIANA VETERINARI PER ANIMALI DA COMPAGNIASOCIETÀ FEDERATA ANMVI

SOCIETÀ CULTURALE ITALIANA VETERINARIPER ANIMALI DA COMPAGNIASOCIETÀ FEDERATA ANMVI

Società Veterinari PiemontesiFEDERATA ANMVI

SEMINARIO SCIVAC-SOVEP Il PANCREAS ENDOCRINOTorino, 30 Settembre 2012

RELATOREFederico Fracassi

OBIETTIVILe patologie del pancreas endocrino han-no solitamente questa caratteristica: piutto-sto semplici da diagnosticare ma non facilida trattare correttamente. La giornata siprefigge l’obbiettivo di imparare ad affron-tare queste comuni disendocrinie con il giu-sto rigore scientifico piuttosto che con il so-lo buon senso. Ogni argomento verrà trat-tato attraverso casi clinici esemplificativi.

PROGRAMMA SCIENTIFICO8.30 Registrazione dei partecipanti e ve-

rifica presenze9.25 Saluto ai partecipanti del Presiden-

te, presentazione del relatore ed ini-zio dei lavori

9.30 Diabete mellito nel cane e nel gatto:aspetti clinici diagnostici e terapeu-tici attraverso la discussione di casiclinici

11.00 Pausa11.30 Emergenze endocrinologiche: che-

toacidosi diabetica e sindromi ipogli-cemiche

13.30 Pausa14.30 Casi clinici interattivi: diabete mellito15.30 Pausa16.00 Casi clinici interattivi: chetoacidosi e

insulinoma17.00 Test di valutazione dell’apprendi-

mento e discussione finale17.30 Consegna degli attestati di parteci-

pazione e termine della giornata

SEDEHotel Campanile Corso Allamanno 153 -Torino

PER INFORMAZIONI E ISCRIZIONIMonica Borghisani - Segreteria SCIVAC Tel 0372/40.35.06 - Fax 0372/45.70.91E-mail: [email protected] www.scivac.it

Per aggiornamenti scientifici sui temi consulta le schede disponibili su www.vetpedia.it

A.N.M.V.I.

Professione Veterinaria 22-2012ok:ok 20-06-2012 15:07 Pagina 11

INFORMAZIONISegreteria iscrizioni al Congresso: Tel. 0372 403508 - Fax 0372 403512 - E-mail: [email protected] - Website: www.scivac.it

Segreteria scientifica ed organizzativa: Tel. 0372 403504 - E-mail: [email protected]

A SANOFI COMPANY

Professione Veterinaria 22-2012ok:ok 20-06-2012 15:07 Pagina 12

di DAMIANO STEFANELLODMV, PhD, Ricercatore

Dipartimento di Scienze Cliniche VeterinarieFacoltà di Medicina Veterinaria, Milano

Il paziente oncologico è potenzial-mente un paziente che può acce-dere alla terapia intensiva sia pergli effetti collaterali delle terapieoncologiche ricevute (chirurgia-chemioterapia-radioterapia) sia per

le alterazioni dirette e indirette che il tumorepuò causare come nel caso delle sindromiparaneoplastiche.Le terapie oncologiche possono essere deci-samente aggressive siano esse chemioterapie,radioterapie, chirurgie applicate in monotera-pia o con terapie congiunte (es.: chemiotera-pia + radioterapia). Sicuramente gli effetti colla-terali della chirurgia sono più prevedibili e quan-tificabili mentre gli effetti della chemioterapiapossono essere differenti per intensità e gravitàe variare da paziente a paziente. Il momentodella loro insorgenza solitamente coincide conil raggiungimento della massima dose del che-mioterapico nella biofase ad un range di tempofisso che è distinto da antiblastico ad antiblasti-co ma che nella maggior parte dei casi è preve-dibile. La categorizzazione degli effetti collate-rali e la classificazione delle gravità si rifà ad undocumento condiviso a livello internazionaleche consente di uniformare le reazioni avverseai differenti chemioterapici utilizzati nel tratta-mento delle neoplasie del cane e del gatto.Questo documento è stato redatto e pubblica-to nel 2004 dal Veterinary Co-Operative Onco-logic Group - Common Terminology Criteriafor Adverse Events (VCOG-CTCAE v1 -2004).Attualmente è disponibile una versione più ag-giornata (VCOG-CTCAE v1.1 -2011)Gli effetti collaterali delle chemioterapie sonomolteplici. È importante ricordare che in generegli effetti collaterali sono più probabili con l’uti-lizzo di protocolli di polichemioterapia o quantosi fa uso di protocolli combinati di chemiotera-pia e radioterapia. In genere gli effetti collateraliin corso di chemioterapia possono essere ge-stiti in modo conservativo a casa e solo rara-mente richiedono l’obbligo di ospedalizzazionee la sospensione delle terapie o la loro sostitu-zione. Verranno pertanto trattati solo quelli piùfrequenti e che possono necessitare della tera-pia intensiva.Gli effetti collaterali, soprattutto quelli ematolo-gici e gastroenterici, possono verificarsi anchein assenza di una dose minima e massima e ilpiù delle volte alla prima dose somministrata adifferenza della cardiotossicità da chemiotera-pia o dall’insufficienza renale che spesso è se-condaria a somministrazioni ripetute. A questoproposito si ricorda che il danno renale acutoseppur infrequente è documentato nel canedopo non corretta gestione della somministra-zione di cisplatino e nel gatto dopo la sommini-strazione o di doxorubicina o di carboplatino.

Per la tossicità midollare e gastroenterica è op-portuno ricordare quali sono i giorni in cui i sin-goli chemioterapici hanno la massima probabi-lità di sviluppare tali effetti collaterali.Le tossicità midollari sono prevalentemente in-dotte dalla chemioterapia tanto che il loro mo-nitoraggio durante il protocollo è obbligatorio eripetitivo. In radioterapia è possibile riscontraretossicità ematologiche soprattutto quandovengono irradiate ampie superfici e si usanoprotocolli di chemioterapia in aiuto alla radiote-rapia.Tra le tossicità ematologiche rivestono maggiorimportanza le neutropenie e le piastrinopenieche insorgono più di frequente rispetto alle a-nemie e alla ipoplasia del midollo osseo. Infattile ricadute su midollo osseo e globuli rossi siavvertono nelle fasi iniziali dei trattamenti che-mioterapici dei linfomi e delle leucemie acutecon gravi coinvolgimenti midollari oppure incorso di trattamenti chemioterapici protratti(superiori ai 120 giorni) o con protocolli combi-nati di radioterapia e chemioterapia.Nel monitoraggio delle tossicità ematologicheriveste notevole importanza pratica la verificadella neutropenia e della piastrinopenia soprat-tutto nel trattamento delle malattie ematologi-che con interessamento degli organi emato-poietici. Il momento in cui eseguire il monito-raggio dovrebbe essere suggerito dal singolofarmaco in cui è prevista la sua massima tossi-cità (es. doxorubicina tra il 10° e il 14° giorno)anche se in protocolli a cadenza settimanaleviene fatto al momento del controllo e viene an-ticipato solo se richiesto per l’insorgenza di a-stenia, grave depressione del sensorio o la pre-senza di altre tossicità.La gravità della neutropenia non dipende solodal grado ma anche dalla durata. Effettivamen-te gravi neutropenie (grado 3-4) se di durata in-feriore alle 48 ore hanno solitamente una risolu-

zione abbastanza rapida purché oppurtuna-mente trattate.In termini generali con neutropenie di grado 1 inassenza di altre tossicità sia ematologiche chenon, solitamente si prosegue con il protocollodi chemioterapia soprattutto se in trattamentoci sono neoplasie ematopoietiche. In presenzadi altre tossicità soprattutto piastrinopenia digrado 2 e gastroenterica come vomito/diarreadal grado 2 in poi, si prevede sempre terapiaantibiotica se necessaria per via endovenosaoppure intramuscolo e alla concomitante idra-tazione per un periodo di osservazione non su-periore alle 24 ore.Con neutropenia di grado 2 e paziente non feb-brile si posticipa la chemioterapia e si provvedea instituire una terapia antibiotica per via orale(amoxicillina + clavulanico + enrofloxacin) per 7giorni e valutazione giornaliera del solo emo-cromocitometrico con formula fino al rientro

della neutropenia.Con neutropenia di grado 3 il paziente se nonfebbrile e asintomatico viene ammesso a tera-pia antibiotica per via parenterale (cefazolina +enrofloxacin) e monitorato in clinica con emo-cromocitometrico ogni 24 ore e, se necessario,ogni 12 ore. Invece con neutropenie di grado 4 il paziente èsempre ricoverato con terapie antibiotiche pervia endovenosa, fluidoterapia (ove necessarioossigenoterapia), monitoraggio con emocro-mocitometrico ogni 12 ore fino al rientro dellaneutropenia.Le neutropenie di grado 3-4 sono sempre da ri-tenersi urgenti e gravi in quanto spesso posso-no associarsi a sintomi gastroenterici (preva-lentemente diarrea) che possono esitare anchein setticiemie mortali. In assenza di risposte sa-rebbe necessario programmare emocolture esolo in casi limite e in assenza di piastrinopenieutilizzare citochine per stimolare il midollo os-seo (filgrastim 5 µg/kg die per 2 massimo 3giorni).Le piastrinopenie sono meno frequenti delleneutropenie se si escludono quelle da perditesecondarie microemorragie neoplastiche (mil-za, fegato, intestino). Generalmente la momen-tanea sospensione del protocollo o il suo ritar-do è più che sufficiente per far rientrare nei ran-ge di normalità le piastrinopenie di 1-3 grado.Con piastrinopenia di 4 grado se di durata limi-tata nel tempo (<24 ore) generalmente non vie-ne trattata, in caso contrario si provvede alle e-motrasfusioni e, se disponibile, alla sommini-strazione di plasma fresco previo monitoraggiodei test coagulativi (PT-PTT). Tra le tossicità gastroenteriche sicuramente ilvomito e la diarrea sono spesso meglio ricono-sciute dal proprietario rispetto alla nausea e perquesto sono anche ritenute essere più fre-quenti. L’assenza di appetito, se perdura pernon più di 48 ore e non è associata ad altri sin-tomi come diarrea oppure ad ipertermia, nondesta mai particolari preoccupazioni soprattut-

laPROFESSIONE VETERINARIA 22| 2012 SIMUTIV Focus 13

Il paziente oncologico in terapia intensiva

Tossicità ematologiche in corso di chemioterapia/ radioterapia

Grado 1 Grado 2 Grado 3 Grado 4

Midollo osseo cellularità < 25% cellularità >25-<50% cellularità >50%

Emoglobina CN:10g/dl-LLN CN:<10-8.0 g/dl CN:<8.0-6.5g/dl CN:<6.5g/dlGT: 8.0g/dl-LLN GT: <8.0-6.5 g/dl GT:< 6.5-5.0 g/dl GT:<5.0 g/dl

Ematocrito CN: 30%-<LLN CN:25-<30% CN:<20-<25% CN:<20%GT:25%<LLN GT: 20-<25% GT15-<25% GT: <15%

Neutropenia 1500/µL-LLN 1000-1499/µL 500-999/µL < 500/µL

Piastrinopenia 100.000/µL-LLN 50.000-99.000 µL 25,000-49.000 µL < 25.000 µL

Tossicità gastroenteriche

Grado 1 Grado 2 Grado 3 Grado 4

Nausea Perdita di appetito Salivazione eccessiva Salivazione eccessiva Salivazione eccessiva < 12 ore > 12- 24 ore > 24 ore

Vomito <3 episodi in 24 h 3-5 episodi in 24h; >5 episodi in 24 h; Rischio di collasso<3episodi in 24 h per vomito>4 gg. Fluido cardiocircolatorio>2 gg ma <5gg terapia IV + antiemetici

Diarrea >2 atti defecatori 2-6 atti defecatori. > 6 atti defecatori; Rischio di collasso rispetto al normale Somministrazione di Fluidoterapia IV cardiocircolatorio

fluidi IV-SC < 24 ore > 24 ore

Perdita di peso 5-10% >10-20% >20% Prognosi infausta

Principio attivo Effetti collaterali - giorni

vincristina-vinblastina 3°-5 ° giorno

ciclofosfamide 2°-10° giorno

doxorubicina 7°-10° giorno

mitoxantrone 7°-10° giorno

carboplatino-cisplatino 7°-10° giorno - 14°-21° giorno

gemcitabina 10°-14° giorno

lomustina 14°-21° giorno

Professione Veterinaria 22-2012ok:ok 20-06-2012 15:07 Pagina 13

to se il paziente assume acqua spontanea-mente. Tuttavia è consigliabile in pazienti chepresentano anoressia, ridotta assunzione delcibo pretrattare con antinausea e vomito conmaropitant a 2 mg/kg per via orale (oppure 1mg/kg SC) ogni 24 ore per al massimo 5 giorni.In presenza di nausea può essere utilizzata an-che metoclorpramide (meno che nel gatto) e inalternativa anche ondasentron (0.1-1 mg/kgSC) principio ad uso umano decisamente piùcostoso soppiantato nella pratica clinica daprodotti simili ad uso veterinario. In assenza diuna ripresa spontanea dell’assunzione di ciboprima di provvedere ad alimentazione forzata sipuò stimolare l’appetito con ciproeptadina (GT0,3-1 mg/kg SID-BID per 2 giorni PO; CN 0,1-02 mg/kg SID-BID per 2 giorni PO).In presenza di vomito si consiglia sempre ditrattare anche in presenza di tossicità ga-stroenterica di grado 1. Ad oggi è possibile conmaropitant somministrare l’antiemetico pre-ventivamente in modo da ridurre il rischio di vo-mito nel periodo di potenziale sviluppo dellamassima tossicità del chemioterapico. In alter-nativa con vomito di grado 2 è sempre consi-gliabile istituire una fluidoterapia nell’intento dievitare una grave disidratazione. Tale accortez-za è sempre da suggerire in presenza di diarreae con concomiante neutropenia anche di gra-do 1.Per quanto riguarda la diarrea solitamente lasua incidenza è abbastanza bassa e il più dellevolte la sintomatologia è autolimitante. Tuttavia

oltre al rischio di disidratazione esiste il poten-ziale rischio di setticemia in presenza di neutro-penia grave (grado 3-4). Per questo motivo inconcomitanza con neutropenia (dal grado 2 algrado 4) è sempre suggerita una terapia anti-biotica per via parenterale (IV-IM) associata afluidoterapia. In rarissimi casi può esserci graveematochezia che comporti dopo adeguate va-lutazioni l’impiego di emotrasfusioni.

TOSSICITÀ UROGENITALITra le tossicità urogenitali quella che sicuramen-te merita di essere ricordata è la cistite emorra-gica secondaria a somministrazione di ciclofo-sfamide. Ad oggi è sempre meno documentatadato che alla somministrazione di questo che-mioterapico viene sempre suggerito un pretrat-tamento con furosemide (1-2 mg/kg) oppurel’aumento dell’assunzione di acqua nella gior-nata di somministrazione con una serie di pic-coli accorgimenti (salare cibi e acqua di abbeve-rata - favorire la minzione con più uscite soprat-tutto per i cani che vivono in appartamento) nel-l’intento di ridurre il contatto dei cataboliti dellaciclofosfamide (acroleina) con l’urotelio. In pre-senza di ematuria generalmente questa è auto-limitante tuttavia si può provvedere ad un tratta-mento con FANS e antibiotico terapia. Nei casimeno responsivi si possono somministraresempre antidolorifici e provvedere alla irrigazio-ne della vescica con soluzioni di formalina al 1%oppure con DMSO al 25-50%. Prima di questeprocedure è sempre importante valutare me-

diante ecografia con vescica repleta la paretevescicale e ove necessario e possibile una ci-stoscopia nell’intento di valutare la necessità dicurettage chirurgico atto ad evitare rotturespontanee di vescica.

TOSSICITÀ NEUROLOGICHESono rare è non sempre ben documentate. Direcente è stato segnalato un caso in cane dirazza collie con mutazione omozigote del geneABCB1 determinata mediante specifiche ana-lisi (www.vetmed.wsu.edu/vcpl). Data la caren-za di dati si rimanda all’articolo per i dettagli: K-rugman et alt. 2012.

È di fondamentale importanza ricordare che lagestione in terapia intensiva di pazienti prece-dentemente trattati con chemioterapia richiedale dovute cautele per ridurre i rischi da contami-nazione derivanti dalla manipolazione di san-gue e urine. A questo proposito due recenti la-vori hanno messo in evidenza che a 7 giornidalla somministrazione dei chemioterapici (vin-cristina, vinblastina, ciclofosfamide e doxorubi-cina) non sono presenti residui. Nelle urine in-vece le concentrazioni minime sono state iden-tificate per tutti i chemioterapici analizzati neiprimi 3 giorni con eccezione per vinblastina ri-scontrata a 7 giorni e per doxorubicina indivi-duata a 21 giorni. La gestione delle urine siacon sistemi di raccolta chiusi che l’impiego didispositivi individuali di protezione dedicati (inparticolare guanti) e la pulizia dei ricoveri con

sali di ammonio quaternario sono più che suffi-cienti per ridurre al minimo i rischi di contamina-zione.

Veterinary Co-operative Oncology Group(VCOG) Veterinary cooperative oncology group- common terminology criteria for adverseevents (VCOG-CTCAE) following chemothera-py or biological antineoplastic therapy in dogsand cats v1.1. Vet Comp Oncol. 2011 Jul 20.doi: 10.1111/j.1476-5829.2011.00283.xKrugman L, Bryan JN, Mealey KL, Chen A. Vin-cristine-induced central neurotoxicity in a colliehomozygous for the ABCB1 mutation.J SmallAnim Pract. 2011 Nov 28. doi: 10.1111/j.1748-5827.2011.01155.x.Knobloch A, Mohring SA, Eberle N, Nolte I,Hamscher G, Simon D. Cytotoxic drugresidues in urine of dogs receiving anticancerchemotherapy. J Vet Intern Med. 2010 Mar-Apr; 24(2): 384-90.Knobloch A, Mohring SA, Eberle N, Nolte I,Hamscher G, Simon D. Drug residues in serumof dogs receiving anticancer chemotherapy.JVet Intern Med. 2010 Mar-Apr; 24(2):379-83. ■

laPROFESSIONE VETERINARIA 22 | 201214 Focus SIMUTIV

PROSSIMI AGGIORNAMENTI SCIENTIFICI SCIVACPer informazioni: Segreteria SCIVAC - Paola Gambarotti - Tel. 0372/403508 - Fax 0372/403512 - E-mail: [email protected] - www.scivac.it

INTERNATIONAL COURSE CORSI PRATICI SCIVAC

SOCIETÀ CULTURALE ITALIANA VETERINARI PER ANIMALI DA COMPAGNIASOCIETÀ FEDERATA ANMVI

Organizzato da Soc. Cons. a r.l.

Azienda con sistema qualità certificato ISO 9001:2008 Per aggiornamenti scientifici sui temi consulta le schede disponibili su www.vetpedia.it

12° CORSO VETERINARIO ASAMI. TEORICO EPRATICO SULLE METODICHE DI ILIZAROV

Cremona, 07/09 Novembre 2012Centro Studi SCIVAC

DIRETTOREAntonio Ferretti, Med Vet, Dipl ECVS, Milano

DIRETTOREDELLE ESERCITAZIONI PRATICHE

Dennis Marcellin-Little, DVM, Dipl ACVS, Dipl ECVS,North Carolina (USA)

RELATORI ED ISTRUTTORIConsuelo Faranda, Med Vet, Milano

Antonio Ferretti, Med Vet, Dipl ECVS, MilanoDennis Marcellin-Little, DVM, Dipl ACVS, Dipl ECVS,

North Carolina (USA)Enrico Panichi, Med Vet, Dr Ric, TorinoBruno Peirone, Med Vet, Dr Ric, Torino

Matteo Tommasini Degna, Med Vet, Dipl ECVS, Roma

ISCRIZIONEPartecipazione a numero chiuso (30)

LIMITE DI ISCRIZIONE: 28 Settembre 2012

QUOTESoci SCIVAC, AOVET ed ESVOT: € 1.100,00 + IVA 21%

Non soci: € 1.350,00 + IVA 21%

(Supplemento alla quota di € 50,00 + IVA 21%dopo il limite di iscrizione)

ARTROSCOPIA DEL CANECremona, 12/13 Novembre 2012

Centro Studi SCIVAC

ECM: Richiesto accreditamento per 14,5 Crediti

DIRETTOREFilippo Maria Martini, Med Vet, Dr Ric, Parma

RELATORI ED ISTRUTTORISilvia Boiocchi, Med Vet, Milano

Peter Bottcher, PD, Dr Med Vet, Dipl ECVS, Leipzig (D)Chad M. Devitt, DVM, MS, Dipl ACVS, Colorado (USA)

Filippo Maria Martini, Med Vet, Dr Ric, ParmaBernadette Van Ryssen, PhD, Prof Med Vet, Merelbeke (B)

ISCRIZIONEPartecipazione a numero chiuso (40)

LIMITE DI ISCRIZIONE: 04 Ottobre 2012

QUOTESoci SCIVAC: € 870,00 + IVA 21%

Non soci: € 1.120,00 + IVA 21%

(Supplemento alla quota di € 50,00 + IVA 21%dopo il limite di iscrizione)

FONDAMENTI DELL’ANESTESIAValido anche come 1a parte dell’Itinerario di Anestesia

Cremona, 14/17 Novembre 2012Centro Studi SCIVAC

ECM: Richiesto accreditamento per 31,4 Crediti

DIRETTOREFederico Corletto, Med Vet, PhD, CertVA, Dipl ECVAA, MRCVS,

Six Mile Bottom (UK)

RELATORIFrancesco Aprea, Med Vet, CertVA, MRCVS, Palma de Majorca (E)

Antonello Bufalari, Med Vet, Dr Ric, PerugiaFederico Corletto, Med Vet, PhD, CertVA, Dipl ECVAA, MRCVS, Six

Mile Bottom (UK)Giorgio Neri, Med Vet, Consulente ANMVI, Novara

Silvia Tasca, Med Vet, PadovaLuca Zilberstein, Med Vet, PhD, Dipl ECVAA, Maisons-Alfort (F)

ISCRIZIONEPartecipazione a numero chiuso (36)

LIMITE DI ISCRIZIONE: 05 Ottobre 2012

QUOTESoci SCIVAC: € 750,00 + IVA 21%

Non soci: € 1.000,00 + IVA 21%

(Supplemento alla quota di € 50,00 + IVA 21%dopo il limite di iscrizione)

A.N.M.V.I.

Abstract tratto dagli atti dell’Incontro SIMU-TIV “Interpretazione dei segni, dei sintomi edelle analisi strumentali nei pazienti ri-coverati in terapia intensiva” tenutosi a Cre-mona il 31 Marzo 2012.

Professione Veterinaria 22-2012ok:ok 20-06-2012 15:07 Pagina 14

di MARIA GRAZIA MONZEGLIO

Uno studio cross-sectionalsu muli e asini clinica-mente normali in una re-gione del sud della Spa-gna ha valutato la siero-prevalenza del West Nile

virus (WNV) dopo l’identificazione dell’infezio-ne in popolazioni equine e umane contigue.Gli anticorpi verso WNV venivano identificatimediante blocking ELISA e test di virus mi-croneutralizzazione in 12/165 soggetti esa-minati (7,3%; CI(95%) 4,3-11,3). Benché lasieroprevalenza individuale fosse superiorenei muli (9,6%; 8/83) rispetto agli asini (4,9%;4/82), la differenza non era statisticamentesignificativa.Nove delle 90 popolazioni (10,0%; CI(95%)3,8-16,2) contenevano almeno un animalesieropositivo. Anticorpi verso WNV venivanoanche identificati in 1/4 (25%) asini analizzatiin tre allevamenti in cui erano stati confermaticasi di WNV nei cavalli. Nessuna delle 26possibili variabili esplicative veniva identifica-ta come fattore di rischio di sieropositività. La sorveglianza di muli o asini sentinella puòessere uno strumento utile nel monitoraggioepidemiologico del WNV nelle regioni in cui icavalli vengono vaccinati, concludono gli au-tori.“Use of sentinel serosurveillance of mulesand donkeys in the monitoring of West Nilevirus infection” García-Bocanegra I, Arenas-Montes A, Jaén-Téllez JA, Napp S, Fernán-dez-Morente M, Arenas A. Vet J. 2012 May24. [Epub ahead of print] ■

laPROFESSIONE VETERINARIA 22 | 2012 Attualità scientifica Vet Journal 15o

West Nile virus:asini e mulisentinella?La sierosorveglianza delle due specie può essere utile nel monitoraggio epidemiologicodell’infezione, secondo uno studio

FATTORI DI RISCHIO DI COLICA NEGLI EQUINIOSPEDALIZZATI PER PATOLOGIE OCULARI

Uno studio retrospettivo osserva-zionale ha valutato l’incidenza e ifattori di rischio di colica in 337 e-

quidi ospedalizzati per patologie oculari(317 cavalli, 19 pony e un asino). Si rive-devano le cartelle cliniche dei soggetti o-spedalizzati per più di 24 ore per il tratta-mento di patologie oculari tra il 1997 e il2008. Tra le informazioni raccolte vi era-no il segnalamento, il tipo di patologia o-culare e il trattamento somministrato, equalsiasi segno di colica registrato du-rante l’ospedalizzazione, così come lagravità, la diagnosi presuntiva e il tratta-mento della colica.Le analisi statistiche rivelavano che 72 e-quidi su 337 (21,4%) ospedalizzati per pa-tologie oculari presentavano segni di co-lica durante l’ospedalizzazione. La mag-gior parte dei soggetti (59,7% [43/72])presentava segni di colica lievi e la mag-gior parte (87,5% [63/72]) veniva sottopo-sta a trattamento medico. Dieci equidi su72 (13,9%) affetti da colica avevano unacostipazione del cieco. I fattori di rischiodi colica negli equidi ospedalizzati perpatologie oculari erano l’età (da 0 a 1 an-no e ≥ 21 anni) e una maggiore duratadell’ospedalizzazione (≥ 8 giorni).Si osservava un’elevata incidenza di coli-ca negli equidi ospedalizzati per patolo-gie oculari, concludono gli autori. I risul-tati dello studio possono favorire l’identi-

ficazione dei soggetti a rischio per lo svi-luppo di colica e l’implementazione diret-ta delle misure profilattiche. (M.G.M.)“Risk factors for colic in equids hospita-lized for ocular disease” Leah A. Patipa,Ceri E. Sherlock, Stefan H. Witte, GeorgeD. Pirie, Roy D. Berghaus, John F. Peroni.Journal of the American Veterinary Medi-cal Association. June 2012, Vol. 240, No.12, Pages 1488-1493

Professione Veterinaria 22-2012ok:ok 20-06-2012 15:07 Pagina 15

Uno dei vantaggi comune-mente citati della steriliz-zazione della cagna è la ri-duzione del rischio di svi-luppare tumori mammari,tuttavia le evidenze di ciò

non sono state precedentemente valutate darevisioni sistematiche. Uno studio ha stimatol’entità e la forza delle evidenze circa gli effetti

della sterilizzazione, o dell’età alla sterilizzazio-ne, sul rischio di tumori mammari nella cagna.Si effettuava una revisione sistematica della let-teratura sulla base delle linee guida Cochrane.Si selezionavano gli articoli in lingua inglesepubblicati su riviste peer-reviewed e due valu-tatori indipendenti ne valutavano il rischio di er-rore. Su 12.149 risultati della ricerca, 13 articoliin inglese su riviste peer-reviewed considerava-

no l’associazione tra sterilizzazione/età alla ste-rilizzazione e tumori mammari. Di questi, 9 era-no giudicati a elevato rischio di errore. I rima-nenti 4 venivano classificati a moderato rischiodi errore. Uno studio riscontrava un’associazio-ne tra sterilizzazione e riduzione del rischio ditumori mammari. Due studi non riscontravanoevidenze di associazione. Uno studio riportava“alcuni effetti protettivi” della sterilizzazione sul

rischio di tumori mammari ma non venivanopresentati numeri.A causa delle limitate evidenze disponibili e delrischio di errore dei risultati pubblicati, conclu-dono gli autori, l’evidenza che la sterilizzazioneriduca il rischio di neoplasie mammarie e l’evi-denza che l’età alla sterilizzazione abbia un ef-fetto, sono giudicate deboli e non costituisco-no una buona base per sicure raccomandazio-ni. (M.G.M.)“The effect of neutering on the risk of mammarytumours in dogs - a systematic review” W.Beauvais, J. M. Cardwell and D. C. Brodbelt.Journal of Small Animal Practice. Volume 53,Issue 6, pages 314–322, June 2012. ■

Sterilizzazione e riduzione del rischio di tumorimammari nella cagna: revisione sistematicaInaspettatamente, un articolo su JSAP giudica deboli le evidenzecirca l’effetto protettivo dell’ovariectomia

laPROFESSIONE VETERINARIA 22 | 201216 Vet Journal Attualità scientifica o

TRAUMI SPINALI:SICUREZZA DEL

TRAPIANTO AUTOLOGODI MIDOLLO

Uno studio ha valutato la fattibilità ela sicurezza del trapianto di cellulestromali di midollo osseo autologo

(BMSC) nei cani con traumi acuti del mi-dollo spinale (SCI). In 7 cani con SCI gravida T6 a L5 causati da fratture e lussazionivertebrali si effettuava una decompres-sione e stabilizzazione chirurgica. Le BM-SC venivano ottenute dal femore di cia-scun soggetto, coltivate e in seguito iniet-tate nelle lesioni in fase acuta. Si monito-ravano le reazioni avverse e la funziona-lità motoria e sensitiva per più di un anno.Il follow-up complessivo dopo il trauma e-ra di 29-62 mesi. Non si osservavano com-plicazioni (es., infezioni, dolore neuropati-co, peggioramento della funzione nervo-sa). Due soggetti camminavano senzasupporti e nessuno dei 7 cani operati pre-sentava modificazioni della funzione sen-sitiva. Il trapianto autologo di BMSC, concludonogli autori, è fattibile e sicuro nei cani conSCI acuti. Ulteriori studi sono necessariper determinare l’efficacia di questa tera-pia. (M.G.M.)“Safety of autologous bone marrow stro-mal cell transplantation in dogs with acutespinal cord injury” Nishida H, NakayamaM, Tanaka H, Kitamura M, Hatoya S, Sugiu-ra K, Harada Y, Suzuki Y, Ide C, Inaba T. VetSurg 2012 May 41 4 437-42

Professione Veterinaria 22-2012ok:ok 20-06-2012 15:07 Pagina 16

di ALESSANDRO SEGUINO

Il 28 Aprile scorso la nuova sede dellascuola di medicina veterinaria di E-dimburgo ha ospitato la consuetaconferenza primaverile della Veteri-nary Public Health Association sultema quanto mai attuale dell’educa-

zione per studenti universitari in Sanità Pubbli-ca Veterinaria. La Veterinary Public Health As-sociation (VPHA) nel Regno Unito rappresenta iveterinari e professioni affini che lavorano per ilgoverno o per l’industria nel campo della sanitàpubblica. L’associazione si occupa di svariatitemi che includono sanità e benessere anima-le, produzioni alimentari e zoonosi. La Royal (Dick) School of Veterinary Studiessviluppa dagli inizi degli anni ’60 un interesseparticolare in Sanità Pubblica Veterinaria (Ve-terinary Public Health). Questo perché la scuo-la di Edimburgo era la sola nel Regno Unito adoffrire due distinti Diplomi in Sanità pubblica eSanità animale, unica dedicata soprattutto aveterinari dell’ambito governativo. Negli anni’80, i diplomi sono stati convertiti in Mastersche sono tutt’ora accessibili a tutti.La conferenza di quest’anno ha visto la parte-cipazione di 100 delegati provenienti non solodalla Gran Bretagna ma anche da altri paesieuropei. Nella sessione del mattino, la confe-renza ha toccato vari temi tra cui un aggiorna-mento scientifico sulla macellazione religiosadegli animali svolta da Neville Gregory delRoyal Veterinary College di Londra, sui piani disorveglainza delle Echinoccosi in Europa andEurasia, svolta da Phil Craig dell’Univesità diSalford - Manchester. Nel pomeriggio è toc-

cato a Frans Smulders, rappresentante del-l’European Association of Veterinary Establi-shments for Veterinary Education (EAEVE), il-lustrare le prospettive dell’Unione Europea perquanto riguarda l’educazione in sanità pubbli-ca veterinaria mentre Alessandro Seguino,Giancarlo Belluzzi, Carlotta Ferroni e BartoszWiniecki, tutti invitati dall’Associazione, hannorispettivamente illustrato l’educazione veteri-naria post universitaria nel Regno Unito, in Ita-lia ed in Polonia. La conferenza si è conclusacon un dibattito sul tema dell’educazione ve-terinaria nel rapporto tra paesi europei. ■

La Veterinary Public Health Association(VPHA) nel Regno Unito fu fondata nel1960 e rappresenta i veterinari e profes-sioni affini che lavorano per il governo oper l’industria nel campo della sanità pub-blica. L’associazione si occupa di svariatitemi che includono sanità e benessere a-nimale, produzione alimentari e zoonosi(http://www.vpha.org.uk/2011/index.php)

laPROFESSIONE VETERINARIA 22| 2012 Veterinary Studies Anmvi International 17

Alla Royal (Dick)School di EdimburgoAnche la Veterinaria Italiana contribuisceall’insegnamento in sanità pubblica

William Dick (1793-1866) fu il ve-terinario che fondò il primo“Collegio Veterinario” in Scozia

e il secondo in assoluto della Gran Bre-tagna. William, figlio di John Dick, fu e-ducato dal Reverendo J. Robinson e con-temporaneamente seguendo le orme delpadre, iniziò il suo apprendistato da ma-niscalco. Affascinato dalle arti veterina-rie nel 1818 si trasferì al Royal VeterinaryCollege di Londra dove, dopo tre mesi distudi, si qualificà come medico veterina-rio. Lo stesso anno, tornato ad Edimbur-go, fondò la sua Scuola di medicina ve-terinaria. Nel 1906 il Collegio Veterinariodi William Dick con un atto del Parlamen-to diventa il Royal (Dick) Veterinary Col-lege che entrerà a far parte dell’Univer-sità di Edimburgo nel 1951. La Royal(Dick) School of Veterinary Studies anco-ra oggi si contraddistingue fra le prime inEuropa e nel mondo come leader nell’in-segnamento e nella ricerca delle scienzeveterinarie.Dal 1818 ad oggi la Scuola ha avuto di-verse sedi: dalla prima storica sede inClyde Street al centro di Edimburgo allapiù recente sede in Summerhall. Nel 1962è stato aperto l’ospedale per grossi ani-mali e l’insegnamento delle materie clini-che fu spostato da Summerhall all’EasterBush Veterinary Centre, che si trova a

LA STORIA

circa 10 km a sud dal cento di Edimbur-go in aperta campagna. Con un investi-mento di circa 120 milioni di euro, nel2010 è stato fatto un altro decisivo passoe per portare ulteriore prestigio allascuola si è creata la fusione tra il RoslinInstitute con l’Università di Edimburgo ela costruzione della nuova sede dellaScuola di Medicina Veterinaria. La stra-tegica dislocazione della Scuola di medi-cina veterinaria, Roslin Institute, More-dun Institute e Scottish Agricultural Col-lege nello stesso campus univeristarioha dato la possibilità di creare L’EasterBush Research Consortium uno dei piùgrandi gruppi di ricerca al mondo foca-lizzati sulla biologia degli animali da pro-duzione e da compagnia.Con l’ultimo investimento di 54 milioni dieuro, la nuova sede della Scuola si è ul-teriormente ampliata ed ora si estendesu una superficie di 12.500 metri quadrisu tre piani; il primo dedicato ad aree distudio ed insegnamento, con una vastasala anatomica, autopsie ed annessa a-rea ristorativa e palestra per staff e stu-denti, il secondo piano è dedicato alla bi-blioteca, aree studio ed uffici ammini-strativi, mentre il terzo piano ospita gliuffici per i docenti. La sede è disegnataper ospitare 850 studenti e 200 tra perso-nale docente e tecnico.

Professione Veterinaria 22-2012ok:ok 20-06-2012 15:07 Pagina 17

Lusinghiera la “pagella” aipartecipanti al ProgettoANMVI-Panini “Animali delcielo della Terra e del Mare”,coordinato da Silvia Macel-loni. Per gli insegnanti, i me-

dici veterinari sono stati “disponibili, compe-

tenti e capaci”. Tutte le classi ripeterebberol’esperienza. Tempo di scrutini e pagelle an-che per il Progetto di zooantropologia didatti-ca ANMVI-Panini, che ha interessato circa300 medici veterinari dall’inizio fino alla finedell’anno scolastico. I voti li hanno dati natu-ralmente le insegnanti alle quali è stato conse-

gnato un modulo di valutazione dell’iniziativa,per giudicare il ruolo del medico veterinarionell’educazione scolastica. Centinaia le compilazioni restituite da altret-tante maestre e direzioni scolastiche di tuttaItalia, per un totale di circa 6mila alunni coin-volti nella didattica. I medici veterinari hanno

saputo interagire con le insegnanti e modula-re le informazioni secondo le capacità di ap-prendimento dei bambini, tutti in età compre-sa fra i 7 e i 10 anni. Il Progetto ANMVI-Panini è stato consideratoutile sia ai fini didattici che educativi. Efficacela didattica approntata dai veterinari (lezioni,conversazioni, disegni, album, figurine, ausiligrafici e multimediali, ecc.), apprezzata daglialunni che hanno saputo interagire attiva-mente e con entusiasmo alle attività propo-ste dai medici veterinari. Più ambiziose le proposte degli insegnantiche, nei moduli di valutazione, hanno chiestodi consentire esperienze dirette con il mondoanimale e della veterinaria, anche con meto-do scientifico sperimentale per favorire una“didattica del fare”. Numerose, ad esempio, le richieste di usciredall’aula e di visitare un ambulatorio veterina-rio. Ricorrente anche la proposta di poter “attiva-re dei laboratori in cui i bambini possano spe-rimentare e operare in prima persona”. In ci-ma alle richieste c’è quella di poter prolunga-re la durata del progetto e di poter contareper più ore sulla presenza dei veterinari inclasse. Qualche insegnante chiede di riavere in clas-se lo stesso docente veterinario.“I bambini - scrive una maestra del cuneese- hanno avuto l’opportunità di riflettere sullanecessità che l’uomo rispetti e protegga glialtri esseri viventi che come noi popolano ilpianeta Terra e costituiscono una ricchezzainestimabile. Ritengo utile incrementare ediffondere progetti di questo tipo nelle scuoledi ogni ordine e grado”. Parlare di animali“con chi ne ha la competenza” suscita “piùinteresse di qualunque insegnamento teori-co”. Per non dire della presenza di alcuni esem-plari portati in visione alle classi dagli stessimedici veterinari, dal cane al pappagallo, dalconiglio ai pesciolini.Il Progetto includeva anche un questionarioper i bambini sul loro rapporto con gli animalirealizzato in collaborazione con SISCA e rap-porti di valutazione da parte dei medici vete-rinari aderenti al progetto. Tutta la documen-tazione, inclusa una consistente mole foto-grafica, sarà utilizzata per la realizzazione diun report finale che verrà pubblicato su Pro-fessione Veterinaria. ANMVI ringrazia l’Edito-re Panini per il finanziamento alle docenze ve-terinarie, i Colleghi e le scuole che hanno a-derito. ■

laPROFESSIONE VETERINARIA 22 | 201218 Anmvi Informa

La Scuola è finita, i veterinaripromossi a pieni votiLa didattica veterinaria nelle scuole è stata un successo

Professione Veterinaria 22-2012ok:ok 20-06-2012 15:07 Pagina 18

Corrisponde al valore di5,0 ppb il limite racco-mandato dal ConsiglioSuperiore di Sanità al disopra del quale emetteregiudizio di non confor-

mità. La Direzione Generale per la Sicurezzadegli Alimenti ha scritto agli Assessorati in me-rito alla presenza fisiologica di prednisolonenelle urine dei bovini. La nota, firmata il 4 giugno dal Direttore Ge-nerale Silvio Borrello, è indirizzata agli Asses-sorati regionali alla Sanità e all'Agricoltura, alComando Carabinieri per la Tutela della Salu-te, all'ISS (Laboratorio Residui), agli IstitutiZooprofilattici e alla Direzione Generale dellaSanità Animale e del Farmaco Veterinario.Il parere che il Consiglio Superiore di Sanità haespresso il 22 maggio scorso fa seguito aquello già espresso nelle scorse settimane; al-la luce delle conoscenze attuali non è possibi-le determinare un valore fisiologico di predni-solone nelle urine dei bovini, il CSS convienepertanto con quanto espresso dal Laboratoriodi riferimento europeo in merito al valore di 5,0ppb, quale "limite raccomandato al di sopradel quale emettere giudizio di non conformità".Il superamento di questo limite - sottolinea lanota ministeriale - deve essere considerato, aifini delle azioni conseguenti da parte dei com-petenti Servizi, indice di trattamento farmaco-logico. Attente verifiche andranno comunqueeffettuate negli allevamenti di provenienza dicampioni di urine in cui è stato rilevato predni-solone.Durante una precedente seduta, la quartasezione del Consiglio Superiore di Sanità nonescludeva che la sostanza potesse essere ri-levabile anche in animali non sottoposti atrattamento. Il massimo organo di consulen-za scientifica del Ministero della Salute rite-neva necessario acquisire ulteriori dati. LaQuarta sezione del CSS è del parere che"sebbene in condizioni normali non siano os-servabili livelli urinari significativi di predniso-lone nella specie bovina, non si possa ragio-nevolmente escludere la possibilità che inparticolari condizioni stressanti quali la ma-cellazione, il prednisolone possa essere rile-vabile in basse concentrazioni anche in ani-mali non sottoposti a trattamento". I buiatridella SIVAR avevano sollevato per primi dub-bi sull'origine delle positività. Ora la definizio-ne di un limite raccomandato.La positività al cortisone di alcuni bovini stacostando il rinvio a giudizio ad alcuni allevato-ri, benché agli animali non siano mai stati som-ministrati cortisonici. I buiatri della SIVAR sonostati i primi a sollevare, già nel 2010, il dubbioche all'origine vi potessero essere cause en-dogene. La letteratura scientifica nel settore èestremamente limitata e la ricerca registra stu-di sperimentali presso le Università di Torino e

di Milano e presso l'Istituto Zooprofilattico diBrescia dai quali emerge la possibilità che li-velli identificabili di prednisolone nelle urinepossano essere non associati a somministra-zioni esogene di cortisonici.Inoltre, per il CSS "è possibile, anche se nonancora chiaramente provata, la possibilità diun rapporto fra l'incremento delle concentra-

zioni di cortisolo urinario e la presenza di trac-ce urinarie di prednisolone" e che, ad oggi,sulla base dei dati disponibili, "non sia possi-bile individuare un livello fisiologico di predni-solone nelle urine delle varie categorie bovi-ne". Il parere conclude ritenendo "consigliabileeseguire il prelievo di urine per la determinazio-ne del prednisolone in allevamento (e non al

macello) e che tale prelievo sia effettuato inmodo tale da evitare ogni possibile trasforma-zione del cortisolo in prednisolone da parte dibatteri provenienti da contaminazione fecale".Per il Consiglio Superiore di Sanità "è neces-sario acquisire ulteriori dati in allevamento e almacello monitorando con attenzione il rap-porto fra cortisolo e prednisolone". ■

laPROFESSIONE VETERINARIA 22| 2012 Attualità 19

Prednisolone: limite raccomandato dal Consiglio Superiore di SanitàUfficialità scientifica alle tesi dei buiatri della SIVAR: 5,0 ppb il valore fissato dal CSS

Professione Veterinaria 22-2012ok:ok 20-06-2012 15:07 Pagina 19

Sconcerto!

Ho letto in ritardo il numero 16 diP.V., ed in particolare il “fondo” in-titolato “L'immagine del medico

veterinario”, rimanendo sconcertato dal fina-le: “Una signora ha raccontato nei giorni scor-si...” (scusate, a chi? A Voi? Ad un collega?Alla stampa?), ...il farmacista ha risposto: “Limetta pure in quel bidone, che poi passa aprenderli il veterinario dell’ambulatorio qui vi-cino che li usa per i cani e i gatti, perché so-stiene.....” . Allora se la storia è vera, andatea fondo della cosa, informando i vostri lettoridegli sviluppi con dovizia di particolari, se è u-na favola, a caratteri cubitali smentitela! Apri-

re una rivista prestigiosa del settore in quelmodo, mi si consenta, è stata una cavolatapazzesca. Come sempre, non paghi delle ba-stonate che ci arrivano in continuazione, per-severiamo a farci male da noi!

Dottor Marco Zaino, Alessandria

Caro collega,se abbiamo deciso di rendere pubblica que-sta notizia è perché avevamo la certezza dellaverità di quanto accaduto. Di segnalazioni co-me questa, di comportamenti illegali o scor-retti da parte di Medici Veterinari, ne ricevia-mo continuamente da colleghi e proprietari epurtroppo nella maggior parte dei casi corri-spondono a situazioni vere. Anche in questocaso, come facciamo sempre, siamo interve-

nuti subito dopo aver ricevuto questa infor-mazione ma non siamo riusciti a risalire al no-minativo del veterinario o a quello della strut-tura. La cosa certa è che il cesto di raccoltadei farmaci scaduti è stato fatto sparire an-che perché lo stesso farmacista potrebbe a-vere qualche problema.Negli ultimi anni, nonostante la forte crescitaculturale e professionale della nostra catego-ria, siamo purtroppo costretti a rilevare un nu-mero sempre elevato di segnalazioni di que-sto genere, forse per una maggior attenzionedi clienti e colleghi o forse soltanto perché lacrisi che ha colpito anche il nostro settorerende il nostro lavoro più difficile e fa pensareche tutto possa essere “lecito”.

Carlo Scotti

laPROFESSIONE VETERINARIA 22 | 201220 Lettere al Direttore

Non indossate pellicce, non sapete chevengono abbattuti almeno 15 alberi perfare i cartelli di protesta degli attivisti?

Daniele Luttazzi

La Rai sta di nuovo chiedendo il ver-samento del canone speciale aglistudi professionali dotati di solo

computer. Le direzioni aziendali indirizzano allestrutture veterinarie una comunicazionegenerica, non mirata ai soli contribuentisottoposti all’imposta speciale, con tan-to di bollettino precompilato. Questo ge-nera inevitabilmente confusione e com-prensibile irritazione in chi non è tenutoal versamento. Per chiarezza, va detto che paga il cano-ne speciale RAI solo chi nella propriastruttura dispone di televisori, radio e ap-parecchi dotati di sintonizzatore e dun-que in grado di ricevere segnali televisivisu piattaforma terrestre e piattaformesatellitari. In calce alla lettera, la RAI rimanda all’e-lenco dettagliato degli apparecchi cherientrano in questa tipologia. Al di fuori diessa, nulla è dovuto alla RAI.La certezza dei criteri impositivi del ca-none RAI è stata chiarita in Parlamento eall’Agenza delle Entrate dal Ministro del-lo Sviluppo Economico Corrado Passera,il quale ha sottolineato che la RAI e il Fi-sco si devono allineare. Dal canone spe-ciale RAI “sono esclusi i personal com-puter, fissi o portatili, i tablet (come gli i-Pad) e gli smartphone, cioè gli strumentisuscettibili, di per sé, di connessione allarete internet”. Il Ministro ha aggiunto che “non è possi-bile includere altre forme di distribuzionedel segnale audio video (per esempioWeb Radio, Web Tv)”. Di quanto precisa-to dal Ministro è stata informata l’Agen-zia delle Entrate. Pertanto, per il solo possesso di compu-ter non è dovuto alcun pagamento allaRAI e non va dato seguito ad alcunascrittura nella dichiarazione dei redditi.

PC E ADSL: NULLA È DOVUTO ALLA RAI

Professione Veterinaria 22-2012ok:ok 20-06-2012 15:07 Pagina 20

Purina, in collaborazione conFNOVI e ANMVI ha lanciatoquest’anno la prima edizio-ne del Mese del CuccioloPurina PRO PLAN dedicatoal benessere dei cuccioli

Al termine della prima edizione de “Il Mese delCucciolo” PRO PLAN, sono state 2490 lestrutture Medico Veterinarie - in 20 regioni ita-liane - che hanno aderito a questa importan-te iniziativa promossa da Nestlé Purina, azien-da leader nel settore PetCare, in collaborazio-ne con la Federazione Nazionale Ordini Vete-rinari Italiani (FNOVI) e con l’Associazione Na-zionale Medici Veterinari Italiani (ANMVI), ini-ziativa che aveva come obiettivo la valorizza-zione del ruolo del Medico Veterinario pressoi proprietari di animali da compagnia e l’indivi-duazione della corretta nutrizione per i cuc-cioli.Una campagna di comunicazione esclusiva-mente dedicata ai Medici Veterinari - tra no-vembre e dicembre - e un importante investi-mento sui media nazionali rivolti ai proprietaridi pet - a gennaio - con affissioni in oltre 50città, pagine su più di 30 quotidiani e più di2000 passaggi radiofonici. Questi i numeriche hanno contraddistinto la promozione de“Il Mese del Cucciolo” PRO PLAN, l’inizia-tiva che ha invitato e coinvolto i proprietari dicuccioli da 1 a 12 mesi (24 mesi per i cani digrande taglia) dal 15 gennaio al 15 febbraio2012 a individuare l’Ambulatorio Veterinarioaderente per affidarsi al Medico Veterinariopartner di fiducia per la crescita del cucciolo.Per sostenere i Medici Veterinari in questo im-pegno, Nestlé Purina ha messo a punto un e-sclusivo KIT CUCCIOLO Pro Plan - conse-gnato ai pazienti nel corso della visita a caricodel proprietario - che conteneva, fra le altrecose, l’esclusiva ASSICURAZIONE SANI-TARIA PURINA gratuita che solo i MediciVeterinari aderenti all’iniziativa hanno potutooffrire ai loro pazienti, oltre a consigli e infor-mazioni utili per il benessere del cucciolo. Nelcorso di questa attività innovativa, sono statidistribuiti oltre 30.000 kit ai proprietari di cuc-cioli che si sono recati nelle strutture aderentie ad oggi sono oltre 3500 le Assicurazioni Sa-nitarie Purina già attivate dai consumatoricoinvolti.Sul sito www.ilmesedelcucciolo.it oltre66.000 persone hanno consultato i dettaglidell’iniziativa e hanno identificato il nominativodel Medico Veterinario più comodo da cui re-carsi, assicurando così un percorso di salutee benessere al proprio cucciolo. O, in alterna-tiva, hanno potuto ricevere tutte le informa-zioni su “Il Mese del Cucciolo” chiamando ilNumero Verde Purina per Voi 800.525.505.L’obiettivo de Il Mese del Cucciolo è statoproprio quello di porre il Medico Veterinario alcentro del benessere del cane e valorizzarel’importanza di una corretta nutrizione specifi-ca e bilanciata per stile e stadio di vita, pergarantire al cane una vita più sana e più lon-geva.

“I veterinari che hanno aderito all’iniziativa sisono dichiarati soddisfatti dell’attività perchéha consentito loro di fidelizzare i propri clientie di acquisirne di nuovi. Questo risultato - in-sieme al successo dell’iniziativa verso i pro-prietari di cuccioli, - ha commentato IleniaRuggeri, Direttore Business Unit Specia-list Nestlé Purina - ci spinge a continuarequesto percorso ponendoci obiettivi più sfi-danti, basati sulla certezza del valore nutrizio-

nale del nostro prodotto Purina Pro PlanPuppy Optistart e del ruolo chiave del Medi-co Veterinario per la salute dei pet.“Siamo soddisfatti di avere sostenuto questainiziativa che ha dimostrato il suo valore attra-verso la sensibilizzazione di un elevato nume-ro di proprietari di animali da compagnia.Questa campagna ha rappresentato unanuova opportunità professionale per la nostracategoria in termini di fidelizzazione e di nuo-

va clientela”, ha affermato Carla Bernasconi,Vice Presidente di FNOVI. “Sono iniziative come questa che portano va-lore al nostro ruolo e alla nostra intera cate-goria grazie a un’importante visibilità mediati-ca che valorizza il Medico Veterinario non so-lo come referente per la salute, ma anche perla prevenzione che si costruisce fin da cuc-cioli” ha concluso Marco Melosi, PresidenteANMVI. ■

laPROFESSIONE VETERINARIA 22| 2012 Dalle Aziende 21

Il mese del cucciolo Purina Pro PlanUn successo per la prima edizione di un’iniziativa volta alla creazione di valore per proprietari di pet e medici veterinari

Professione Veterinaria 22-2012ok:ok 20-06-2012 15:07 Pagina 21

La rivista è un settimanale

specializzato rivolto a Medici

Veterinari e operatori del settore

Direttore

Carlo Scotti

Direttore Responsabile

Antonio Manfredi

Coordinamento Editoriale

Sabina [email protected]

Comitato di Redazione

Giuliano Lazzarini,Pier Mario Piga,

Sabina Pizzamiglio,Aldo Vezzoni

Rubriche

Giovanni Stassi

Segreteria di Redazione

Lara [email protected]

Editore

SCIVAC - Via Trecchi, 2026100 Cremona

Iscrizione registro stampadel Tribunale di Vigevano,n. 1425/03 del 30/12/2003

Concessionaria esclusiva

per la pubblicità

EV Soc. Cons. a r.l., [email protected]

Stampa

Press Point, Abbiategrasso - [email protected]

Spedizione in AbbonamentoPostale - D.L. 353/2003 (conv. in

L. 27-02-2004 N. 46) art. 1,comma 1 Filiale di Milano a curadi Centro Produzione Mailings

Scarl - Cusago (MI)

Professione Veterinaria pubblicanotizie d'attualità e di rassegna icui contenuti non rispecchiano

necessariamente il pensiero dellaTestata. Interventi e opinioni

attribuibili a ProfessioneVeterinaria e/o all'ANMVI

vengono esplicitamente indicaticome tali.

Cambio di indirizzo:Le modifiche per il recapito postale vanno indirizzate a:

[email protected]

Chiuso in stampa il 18 giugno 2012

laVETERINARIAPROFESSIONE

Questo periodico è associatoall’Unione Stampa Periodica Italiana

laPROFESSIONE VETERINARIA 22 | 201222 Calendario attività Dal 14 settembre al 20 ottobre

Per visualizzare i programmi degli eventi di tutte le società clicca su www.evsrl.it/eventi

14 - 15 SETCONGRESSO NAZIONALE SCIVAC 75° CONGRESSO NAZIONALE SCIVAC - ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA VETERINARIA - BolognaFiere, IN COLLABORAZIONE CON SIOVET Bologna - Piazza della Costituzione - ECM: Accreditamento ECM non previsto - Per informazioni: Paola Gambarotti -

Segreteria SCIVAC - Corsi, Congressi e Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

14 SETSEMINARIO NAZIONALE AIVEMP CRITICITÀ EMERSE NELL’APPLICAZIONE DEI REGOLAMENTI CE 882 E 854 - Roma, Ospedale CTO Andrea

Alesini - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Paola Orioli - Segreteria Scientifica AIVEMP - Tel. +390372 403541 - E-mail: [email protected]

14 SETCORSO AIVEMP ACQUA E SANITÀ PUBBLICA VETERINARIA - Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, Portici (NA) -

Via Salute 2 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Paola Orioli - Segreteria Scientifica AIVEMP - Tel.+39 0372 403541 - E-mail: [email protected]

16 SETINCONTRO REGIONALE SIVAE / SCIVAC PUGLIA C’È UN RETTILE IN SALA D’ATTESA! - Hotel Hilton Garden Inn/ Officine Cantelmo Lecce - ECM: AccreditamentoIN COLLABORAZIONE CON SCIVAC ECM non previsto - Per informazioni: Elisa Feroldi - Segreteria SIVAE - Tel. +39 0372 403500 - E-mail: [email protected]

18 - 21 SETITINERARIO DIDATTICO SCIVAC 3° IT. CARDIOLOGIA: I PARTE - CARDIOLOGIA 1: ANATOMIA NORMALE E PATOLOGICA, FISIOLOGIA E FISIOPATOLOGIA,

CLINICA E DIAGNOSTICA STRUMENTALE - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accr. per 29,5Crediti - Per info: Paola Gambarotti - Segr. SCIVAC - Corsi, Congressi e Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

21 - 23 SETCONGRESSO NAZIONALE SIDEV 1° CONGRESSO NAZIONALE SIDEV - ATTUALITÀ IN DERMATOLOGIA - Hotel Serena Majestic, MontesilvanoIN COLLABORAZIONE CON SCIVAC (PE) - Viale Carlo Maresca 12 - ECM: Accreditamento ECM non previsto - Per informazioni: Paola Gambarotti - Se-

greteria SCIVAC - Corsi, Congressi e Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

22 - 23 SETINCONTRO SCVI CHIRURGIA PLASTICA RICOSTRUTTIVA. E ORA COME CHIUDO QUESTO DIFETTO CHIRURGICO? - Palaz-

zo Cittanova, Cremona - Corso Garibaldi 120 - ECM: Non richiesto accreditamento ECM - Per informazioni: Erika Ta-ravella - Segreteria Società Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: [email protected]

23 SETINCONTRO SICARV I BIOMARKER IN CARDIOLOGIA VETERINARIA - Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Non richie-

sto accreditamento ECM - Per informazioni: Erika Taravella - Segreteria Società Specialistiche SCIVAC - Tel. +390372 403509 - E-mail: [email protected]

25 - 26 SETCORSO SIVAR LE VERIFICHE ISPETTIVE UFFICIALI SECONDO IL PACCHETTO IGIENE E LA NORMATIVA VIGENTE - Palaz-

zo Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento per 15 Crediti - Per informazioni: Paola Orioli- Segreteria Organizzativa, Scientifica e Marketing - Tel. +39 0372 403539 - E-mail: [email protected]

30 SETINCONTRO REGIONALE SCIVAC TRENTINO ALTO ADIGE PROFESSIONE: ONCOLOGO - Bolzano - ECM: Accreditamento ECM non previsto - Per informazioni: Monica Bor-

ghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

30 SETINCONTRO REGIONALE SCIVAC PIEMONTE IL PANCREAS ENDOCRINO - Hotel Campanile - Rivoli (TO) - C.so Allamano 153 - ECM: No crediti - Per IN COLLABORAZIONE CON SOVEP informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39

0372 403506 - E-mail: [email protected]

5 - 7 OTTCORSO REGIONALE SCIVAC PUGLIA - CORSO REGIONALE DI ORTOPEDIA TRAUMATOLOGICA - Trani- Hotel San Paolo al Convento - Via

Statuti Marittimi 111 - ECM: Non richiesto accreditamento ECM - Per informazioni: Monica Borghisani - SegreteriaDelegazioni Regionali SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

6 - 7 OTTCORSO INTRODUTTIVO SCIVAC CORSO INTRODUTTIVO ALLA MEDICINA D’URGENZA - Crowne Plaza Hotel, Padova - Via Po 197 - ECM: Ac-

creditamento ECM non previsto - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Corsi, Congressi e Se-minari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

7 OTTINCONTRO REGIONALE SIVAE / SCIVAC LIGURIA ARGOMENTI DI CHIRURGIA NEL CONIGLIO E NEI RODITORI - “Sala polivalente” Via Ippolito D’Aste a Recco -

ECM: Accreditamento ECM non previsto - Per informazioni: Elisa Feroldi - Segreteria SIVAE - Tel. +39 0372 403500 -E-mail: [email protected]

7 OTTINCONTRO REGIONALE SCIVAC CAMPANIA LA TANTO TEMUTA NEUROLOGIA NEL GATTO - Napoli - ECM: Accreditamento ECM non previsto - Per informa-

zioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372403506 - E-mail: [email protected]

7 OTTINCONTRO REGIONALE SCIVAC MARCHE QUANDO L’ECOGRAFIA È URGENTE: L’ECOTOMOGRAFIA NELLE SITUAZIONI DI EMERGENZA - Hotel K-

lass, Castelfidardo (AN) - SS Adriatica 16, Km 317 - ECM: Accr. ECM non previsto - Per info: Monica Borghisani -Segreteria Del. Regionali SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

7 OTTINCONTRO REGIONALE SCIVAC FRIULI VEN.GIULIA IL PAZIENTE È ANEMICO E ADESSO? UNA GUIDA SEMPLICE ALL’APPROCCIO DELLE ANEMIE NELLA

PRATICA AMBULATORIALE - hotel Franz - ECM: Accr. ECM non previsto - Per info: Monica Borghisani - SegreteriaDelegazioni Regionali SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

8 - 9 OTTCORSO SCIVAC CORSO AVANZATO - CITOLOGIA LINFONODALE E DI ALTRI ORGANI LINFOPOIETICI. DALL’INTERPRETAZIONE ALLA RE-

FERTAZIONE, DALLA DESCRIZIONE ALLE CONCLUSIONI - II EDIZIONE - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 -ECM: 10 Crediti - Per info: Paola Gambarotti - Segr. SCIVAC - Corsi, Congressi e Sem. - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

12 - 13 OTTSEMINARIO SCIVAC / SISCA SEMINARIO SISCA - LA SINDROME DA PRIVAZIONE SENSORIALE NEL CANE, DALLA DIAGNOSI ALLA TE-

RAPIA - Palazzo Trecchi - Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Erika Tara-vella - Segreteria Società Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: [email protected]

12 - 14 OTTCORSO REGIONALE SCIVAC LAZIO - CORSO REGIONALE DI CITOLOGIA - Roma, Appia Park Hotel - Via Appia Nuova 934 - ECM: No crediti -

Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +390372 403506 - E-mail: [email protected]

12 OTTSEMINARIO NAZIONALE SIVE SEMINARIO NAZIONALE “RECENTI SVILUPPI NELLA RIPRODUZIONE DEGLI EQUINI” - Cremona, Palazzo

Trecchi - Via Trecchi, 20 - ECM: Accreditamento non richiesto - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria SI-VE - Tel. +39 0372 403502 - E-mail: [email protected]

13 - 14 OTTINCONTRO SIONCOV / SIODOCOV HEAD AND NECK CANCER - Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Non richiesto accreditamento

ECM - Per informazioni: Erika Taravella - Segreteria Società Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail:[email protected]

13 OTTCORSO SIVE CORSO PRATICO: ECO-DOPPLER IN RIPRODUZIONE EQUINA - Crema - ECM: Non richiesto accreditamento

ECM - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria SIVE - Tel. +39 0372 403502 - E-mail: [email protected]

14 OTTINCONTRO SISCA ELEMENTI TEORICI SU ANSIA E FOBIA NELL’UOMO. CO-MORBILITÀ NELLA TRATTAZIONE DELLA PATOLOGIA

IN UMANA. CONTRIBUTO TEORICO-PRATICO - Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Non richiesto accr.ECM - Per info: Erika Taravella - Segr. Soc. Spec. SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: [email protected]

14 OTTINCONTRO REGIONALE SCIVAC EMILIA ROMAGNA RIPRODUZIONE NEI PICCOLI ANIMALI - Bologna, Hotel Savoy - Via del Pilastro, 2 - ECM: No ECM - Per informa-

zioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372403506 - E-mail: [email protected]

15 - 17 OTTINTERNATIONAL COURSE SCIVAC AO MASTERCLASS COURSE ON PATELLAR LUXATION TREATMENT - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via

Trecchi, 20 - ECM: Accreditamento ECM non previsto - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC -Corsi, Congressi e Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

16 OTTCORSO AIVEMP IN COLLABORAZIONE CON ISTITUTO INFEZIONI DA E.COLI VEROCITOTOSSICI: L’IMPORTANZA DEL CONTROLLO IN ALLEVAMENTO NELLA ZOOPROFILATTICO DEL MEZZOGIORNO PREVENZIONE DEL RISCHIO DI TRASMISSIONE ALIMENTARE - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informa-

zioni: Segreteria AIVEMP - Tel. +39 0372 403541 - E-mail: [email protected]

17 - 20 OTTITINERARIO DIDATTICO SCIVAC 4° IT. ORTOPEDIA: III PARTE - OSTEOSINTESI INTERNA AOVET BASE - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via

Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento per 29,5 Crediti - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCI-VAC - Corsi, Congressi e Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

2)Se somministro insulina ad un gaviale (Gavialisgangeticus) euglicemico:

a Ne determino immediatamente il decesso

b Induco una prepotenteiperglicemia

c Ottengo un modesto effettoipoglicemizzante

d Non è responsivo a questoormone

e Il Gaviale non esiste

1)Tritone di due anni, maschio, allevato su torbadi sfagno (pH leggermente acido), anoressico daun mese (il proprietario ha cominciato ad utilizza-re i pellets per tartarughe palustri da circa tre set-timane): DD?

a Possibile red-leg disease

b Intolleranza alla torba

c Ibernazione

d Alimento non adatto QUIZ 1Risposta corretta: d)

Congresso SIVAE: “POA(Problem Orientated Approach)

nella Medicina degli AnimaliEsotici” - Cremona, Marzo

2009

QUIZ 2Risposta corretta: c)

Incontro SIVAE:“Endocrinologia negli animaliesotici” - Cremona, Marzo

2008

SOLUZIONI

Professione Veterinaria 22-2012ok:ok 20-06-2012 15:07 Pagina 22

Professione Veterinaria 22-2012ok:ok 20-06-2012 15:07 Pagina 23

Professione Veterinaria 22-2012ok:ok 20-06-2012 15:08 Pagina 24