progettare e redigere documenti non creativi · leggere nel viso di un bambino la somiglianza con i...
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C. CRESPELLANI Viale Ca’ Granda 2 20162 Milano © Studio Crespellani Riuscite a leggere?
Carlo Crespellani Porcella
Progettare e redigere documenti non creativi
C. CRESPELLANI Viale Ca’ Granda 2 20162 Milano © Studio Crespellani
comfort
dis-comfort
disagio
stress
Livello di performance
Carlo Crespellani Porcella
31 Maggio 2016
Carlo Crespellani Porcella – 31 Maggio 2016
C. CRESPELLANI Viale Ca’ Granda 2 20162 Milano © Studio Crespellani
Livello di performance: valutare non solo il proprio
Individuale Del Team
Dell’Organizzazione Della società nel suo
complesso
Carlo Crespellani Porcella – 31 Maggio 2016
C. CRESPELLANI Viale Ca’ Granda 2 20162 Milano © Studio Crespellani
L’esperienza della Psicologia della Forma
Il riconoscimento è basato sull’organizzazione degli elementi
secondo una struttura coerente (figura – sfondo)
Gaetano Kanizsa : i triangoli fenomenici
Carlo Crespellani Porcella – 31 Maggio 2016
C. CRESPELLANI Viale Ca’ Granda 2 20162 Milano © Studio Crespellani
Processi primari e secondari
Raccolta, organizzazione
strutturazione stimoli
Interpretazione
cognitiva ed emotiva
Preselezione Attenzione
sistema di attese, memoria
schemi d’azione
Carlo Crespellani Porcella – 31 Maggio 2016
C. CRESPELLANI Viale Ca’ Granda 2 20162 Milano © Studio Crespellani
La struttura del linguaggio visivo
Fonte: Carlo Crespellani Porcella in
L’interruttore di Kandinsky
C. CRESPELLANI Viale Ca’ Granda 2 20162 Milano © Studio Crespellani
Capacità dei linguaggi
Fonte: Carlo Crespellani Porcella in
L’interruttore di Kandinsky
C. CRESPELLANI Viale Ca’ Granda 2 20162 Milano © Studio Crespellani
Progettazione e redazione documenti non
creativi - 31 Maggio
Non tragga in inganno l’espressione documenti
non creativi, perché non significa realizzare
report e relazioni senza spirito critico ma
“vestire” format consolidati comunque con
espressività, efficacia e attrattività.
E soprattutto dare coerenza ai diversi
documenti presentati in modo da far emergere
lo spirito progettuale e lo spirito critico.
Nell’incontro di analizzerà come realizzare in
modo integrato Report, Business Plan,
Founding Applications, Presentazioni.
Carlo Crespellani Porcella – 31 Maggio 2016
C. CRESPELLANI Viale Ca’ Granda 2 20162 Milano © Studio Crespellani
Documenti
e Report
Business Plan
Founding
Application
Presentazioni
Immagine coordinata e Comunicazione
Carlo Crespellani Porcella – 31 Maggio 2016
C. CRESPELLANI Viale Ca’ Granda 2 20162 Milano © Studio Crespellani
Chi siamo ?
Quale interesse all’incontro?
Cosa possiamo scambiarci?
Documenti
e Report Business
Plan
Founding
Application
Presentazioni Spunti di lavoro
Ricette operative
Esperienze
Riferimenti
concettuali
Immagine coordinata e
Comunicazione
Carlo Crespellani Porcella – 31 Maggio 2016
C. CRESPELLANI Viale Ca’ Granda 2 20162 Milano © Studio Crespellani
Manuali d’uso (es. lettore DVD)
Libretti di istruzioni (es.: auto, impianto)
Schede prodotto (es: etichetta vino, apparecchio, casa in vendita)
Piani di Marketing (attività ,risultati attesi, budget, business plan)
Report (Presentazioni dati, Bilanci, Strategie )
Progetti (Finanziamenti UE, Idee progettuali)
Documenti non creativi: tipologie e approccio
Somiglianze e differenze
Documenti
e Report
Business
Plan
Founding
Application
Presentazioni
Presentazioni
istituzionali
Presentazioni
di lavoro
Presentazioni di
intrattenimento
artefatti eventi
Tempi e Uditorio Supporti, Grafica, Device
Carlo Crespellani Porcella – 31 Maggio 2016
C. CRESPELLANI Viale Ca’ Granda 2 20162 Milano © Studio Crespellani
Stile comunicativo
Multimedialità (grafica, schemi, immagini,
video, app’s)
Multilingua
Multi supporto
Aggiornamenti
Obsolescenza
Design
Documenti non creativi: tipologie e approccio
Com’è fatto
Descrizione e
Caratteristiche tecniche
Come
posso
usarlo
Funzionalità
Accessibilità
Ingresso puntuale
senza lettura pregressa
Consultazione
Verifiche funzionalità
e difetti
Presentazione e Narrazione
informazioni complesse in
forma comprensibile
Punti di attenzione
Target
Carlo Crespellani Porcella – 31 Maggio 2016
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Presentare
informazioni
complesse in forma
comprensibile
Documenti non creativi
Descrizione Narrazione Navigazione e
consultazione
Denominazione
Catalogazione
Segmentazione
Strutturazione
Espressione
Evoluzione con eventi
Soggettiva
Sistema di attese
Bottom-up
Modalità e Punti di accesso
Tabelle descrittive
Top-down
Orientare
Mappe cognitive
Argomentare
Portare per mano
Manuali d’uso - Libretti di istruzioni
Schede prodotto
Progetti
Piani di Marketing - Report
Carlo Crespellani Porcella – 31 Maggio 2016
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Documenti
e Report
Business Plan
Founding
Application
Presentazioni
Immagine coordinata e Comunicazione
Carlo Crespellani Porcella – 31 Maggio 2016
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Scheda
tecnica
Documenti non creativi
Supporto cartaceo Supporto digitale
mobile pc
Device Dimensione
Rilegatura
Carlo Crespellani Porcella – 31 Maggio 2016
C. CRESPELLANI Viale Ca’ Granda 2 20162 Milano © Studio Crespellani
Progettare e redigere documenti non creativi
Scrivere testi
2 o più mani - 8 e più occhi
funzione revisione – correzione bozze - versioning
Impaginare e curare leggibilità
Font, giustificazione, interlinea bordi,
Titoli e sottotitoli, lunghezza periodi, a capo …
Costruire schemi concettuali e tabelle
Far vedere relazioni
Interpunzione nel testo
Box e Trasparenze
Identificare e scegliere immagini
Stile visivo (qualità, stereotipi)
Definire veste grafica
Format, colori, loghi, …
Rendere coerenti
i diversi documenti sui diversi media
Immagine coordinata: corporate & brand identity
Progetto coordinato
Gestione aggiornamenti
Automazione update contenuti – versioning -cambi
Da fare
Da far fare
Da fare
Da far fare
Carlo Crespellani Porcella – 31 Maggio 2016
C. CRESPELLANI Viale Ca’ Granda 2 20162 Milano © Studio Crespellani
Scrittura
Segnica Sintattica Semantica
Supporto efficace
della visione
Leggibilità
Lunghezza
Breakdown per
ritmi
Ma anche tensione
d’attenzione
Argomentazione
Analogie
Carlo Crespellani Porcella – 31 Maggio 2016
C. CRESPELLANI Viale Ca’ Granda 2 20162 Milano © Studio Crespellani
Articolo 17
-
Obblighi del datore di lavoro
non delegabili
1. Il datore di lavoro non può delegare le seguenti attività:
a)
la valutazione di tutti i rischi con la conseguente elaborazione del
documento previsto dall’
articolo 28
23
;
b)
la designazione del responsabile del
servizio di prevenzione e protezione dai rischi;
C. CRESPELLANI Viale Ca’ Granda 2 20162 Milano © Studio Crespellani
Articolo 17
-
Obblighi del datore di lavoro
non delegabili
1. Il datore di lavoro non può delegare le seguenti attività:
a)
la valutazione di tutti i rischi con la conseguente
elaborazione del documento previsto dall’
articolo 28
23
;
b)
la designazione del responsabile del
servizio di prevenzione e protezione dai rischi;
Articolo 17
-
Obblighi del datore di lavoro non delegabili
1. Il datore di lavoro non può delegare le seguenti
attività:
a) la valutazione di tutti i rischi con la
conseguente elaborazione del documento
previsto dall’ art. 28 23
b) la designazione del responsabile del servizio
di prevenzione e protezione dai rischi;
Ogni testo può essere reso espressivo….
Con la formattazione
Articolo 17
-
Obblighi del datore di lavoro non delegabili
1. Il datore di lavoro non può delegare le seguenti
attività:
a) la valutazione di tutti i rischi con la
conseguente elaborazione del documento
previsto dall’ art. 28 23
b) la designazione del responsabile del
servizio di prevenzione e protezione dai rischi;
Con l’evidenziazione
C. CRESPELLANI Viale Ca’ Granda 2 20162 Milano © Studio Crespellani
Articolo 17
-
Obblighi del datore di lavoro
non delegabili
1. Il datore di lavoro non può delegare le seguenti attività:
a)
la valutazione di tutti i rischi con la conseguente
elaborazione del documento previsto dall’
articolo 28
23
;
b)
la designazione del responsabile del
servizio di prevenzione e protezione dai rischi;
Ogni testo può essere reso espressivo…. Graficamente e visivamente
Con la grafica
Responsabilità DIRETTA (no delega) del Datore di Lavoro
Valutazione di
tutti i rischi
Elaborazione
Documento
(previsto dall’ art.
28 23)
Designazione
responsabile
del servizio
di prevenzione e
protezione dai rischi;
Articolo 17
“Spazializzazione” delle azioni
C. CRESPELLANI Viale Ca’ Granda 2 20162 Milano © Studio Crespellani
Segmentazione
Scoprire le somiglianze Carlo Crespellani Porcella Anche se tutti siamo convinti che la dimensione emotiva sia un fattore cruciale per l’apprendimento, nessuno di noi pensa di sostenere che si può
prescindere dalla ragione e dagli strumenti per pensare.
Non a caso quotidianamente, nel nostro pensare e agire ci sono ragionamenti, considerazioni che poi vengono costantemente condivisi, in certi casi
contrapposti a quelli altrui e nulla ci distoglie dal credere che l’argomentazione è alla base del nostro relazionarci con gl i altri, senza cui non riusciremmo ad
avere né rapporti né regole sociali.
Credo sia condivisibile che gran parte delle conoscenze e valutazioni si fondino su modi di organizzare e interpretare dati e informazioni e su cui schemi
inferenziali, ovvero forme di ragionamento, operano secondo diversi metodi, tra cui quelli classici deduttivi, induttivi e abduttivi.
Così, se vogliamo dimostrare una tesi mediante il metodo deduttivo, cercheremo di costruire un argomento valido[1]. Il nostro modo di pensare cerca in
questo caso di appoggiarsi su fatti e certezze per ricavarne conclusioni altrettanto certe ed inconfutabili. Così spesso non è, soprattutto nella vita quotidiana.
E’ più facile affidarsi a metodi come l’induzione e l’abduzione che invece ci permettono di esplorare il mondo facendo congetture ed argomentazioni la cui
conclusione segue dalle premesse solo con un ragionevole grado di probabilità.
Insomma ci sono i casi in cui siamo su un terreno solido, altri in cui non abbiamo certezze e invece congetturiamo con maggiore o minore probabilità di
sostenere qualcosa di verosimile.
Ma sono solo questi i modi per indagare il mondo, per esplorare la vita e trovare o costruire chiavi interpretative del mondo?
Alle classiche forme di ragionamento deduttivo, induttivo e abduttivo possiamo affiancare certamente altre strutture del pensare come quelle dell’analisi,
dell’analogia e dell’astrazione, forme che per alcuni versi derivano da quelle sopradescritte (es. certe analogie sono forme di ragionamento induttivo).
Mentre le precedenti le possiamo osservare soprattutto sul piano dialettico, quindi della verbalità, orale o scritta, queste altre hanno infinti riscontri anche sul
piano della vita, dei mass media, della comunicazione visiva e percettiva.
In particolare ci basta rivolgere lo sguardo intorno a noi per scoprire che il nostro naturale guardare, o il semplice (si fa per dire) osservare è fatto da una
serie di “operazioni” piene di significati basate su analisi, selezione, segmentazione e analogie su cui si stratificano pensieri, concetti oltre che ovviamente
emozioni.
Allora viene istintivo dedurre che l’analogia è una forma potentissima di inferenza cognitiva non necessariamente di natura argomentativa, ma che utilizza
processi apparentemente di minor valore rispetto a quelli di verbalizzazione, ma che hanno invece efficacia e valenza per certi aspetti anche più profondi. I
processi di emulazione, come quelli di creatività passano spesso per meccanismi di inferenza basati sull’analogia. Leggere nel viso di un bambino la
somiglianza con i due genitori, vedere le facce dei cinesi tutte uguali sono ad esempio forme di alta o bassa sensibilità, esperienze più o meno significative
che esprimono una forma di pensiero visivo che combina inferenze ed esperienze.
L’analogia è normalmente facilmente comunicabile, è spesso immediatamente condivisibile, anche in un contesto di diversi soggetti con culture e approcci
diversi. Non a caso, l’analogia è spesso alla base della comunicazione dei mass media, che spesso si basa su questo schema inferenziale per sostenere
ipotesi e tesi fortemente arbitrarie, senza avere la parvenza di quello che è la natura ipotetica.
C. CRESPELLANI Viale Ca’ Granda 2 20162 Milano © Studio Crespellani
Segmentazione Scoprire le somiglianze Carlo Crespellani Porcella Anche se tutti siamo convinti che la dimensione emotiva sia un fattore cruciale per l’apprendimento, nessuno di noi pensa di
sostenere che si può prescindere dalla ragione e dagli strumenti per pensare.
Non a caso quotidianamente, nel nostro pensare e agire ci sono ragionamenti, considerazioni che poi vengono costantemente
condivisi, in certi casi contrapposti a quelli altrui e nulla ci distoglie dal credere che l’argomentazione è alla base del nostro
relazionarci con gli altri, senza cui non riusciremmo ad avere né rapporti né regole sociali.
Credo sia condivisibile che gran parte delle conoscenze e valutazioni si fondino su modi di organizzare e interpretare dati e
informazioni e su cui schemi inferenziali, ovvero forme di ragionamento, operano secondo diversi metodi, tra cui quelli classici
deduttivi, induttivi e abduttivi.
Così, se vogliamo dimostrare una tesi mediante il metodo deduttivo, cercheremo di costruire un argomento valido[1]. Il nostro
modo di pensare cerca in questo caso di appoggiarsi su fatti e certezze per ricavarne conclusioni altrettanto certe ed
inconfutabili. Così spesso non è, soprattutto nella vita quotidiana. E’ più facile affidarsi a metodi come l’induzione e l’abduzione
che invece ci permettono di esplorare il mondo facendo congetture ed argomentazioni la cui conclusione segue dalle
premesse solo con un ragionevole grado di probabilità.
Insomma ci sono i casi in cui siamo su un terreno solido, altri in cui non abbiamo certezze e invece congetturiamo con
maggiore o minore probabilità di sostenere qualcosa di verosimile.
Ma sono solo questi i modi per indagare il mondo, per esplorare la vita e trovare o costruire chiavi interpretative del mondo?
Alle classiche forme di ragionamento deduttivo, induttivo e abduttivo possiamo affiancare certamente altre strutture del
pensare come quelle dell’analisi, dell’analogia e dell’astrazione, forme che per alcuni versi derivano da quelle sopradescritte
(es. certe analogie sono forme di ragionamento induttivo).
Mentre le precedenti le possiamo osservare soprattutto sul piano dialettico, quindi della verbalità, orale o scritta, queste altre
hanno infinti riscontri anche sul piano della vita, dei mass media, della comunicazione visiva e percettiva.
In particolare ci basta rivolgere lo sguardo intorno a noi per scoprire che il nostro naturale guardare, o il semplice (si fa per
dire) osservare è fatto da una serie di “operazioni” piene di significati basate su analisi, selezione, segmentazione e analogie
su cui si stratificano pensieri, concetti oltre che ovviamente emozioni.
Allora viene istintivo dedurre che l’analogia è una forma potentissima di inferenza cognitiva non necessariamente di natura
argomentativa, ma che utilizza processi apparentemente di minor valore rispetto a quelli di verbalizzazione, ma che hanno
invece efficacia e valenza per certi aspetti anche più profondi. I processi di emulazione, come quelli di creatività passano
spesso per meccanismi di inferenza basati sull’analogia. Leggere nel viso di un bambino la somiglianza con i due genitori,
vedere le facce dei cinesi tutte uguali sono ad esempio forme di alta o bassa sensibilità, esperienze più o meno significative
che esprimono una forma di pensiero visivo che combina inferenze ed esperienze.
L’analogia è normalmente facilmente comunicabile, è spesso immediatamente condivisibile, anche in un contesto di diversi
soggetti con culture e approcci diversi. Non a caso, l’analogia è spesso alla base della comunicazione dei mass media, che
spesso si basa su questo schema inferenziale per sostenere ipotesi e tesi fortemente arbitrarie, senza avere la parvenza di
quello che è la natura ipotetica.
C. CRESPELLANI Viale Ca’ Granda 2 20162 Milano © Studio Crespellani
Scoprire le somiglianze
Carlo Crespellani Porcella
Anche se tutti siamo convinti che la dimensione emotiva sia un fattore cruciale per l’apprendimento, nessuno di noi
pensa di sostenere che si può prescindere dalla ragione e dagli strumenti per pensare.
Non a caso quotidianamente, nel nostro pensare e agire ci sono ragionamenti, considerazioni che poi vengono
costantemente condivisi, in certi casi contrapposti a quelli altrui e nulla ci distoglie dal credere che l’argomentazione è
alla base del nostro relazionarci con gli altri, senza cui non riusciremmo ad avere né rapporti né regole sociali.
Credo sia condivisibile che gran parte delle conoscenze e valutazioni si fondino su modi di organizzare e interpretare
dati e informazioni e su cui schemi inferenziali, ovvero forme di ragionamento, operano secondo diversi metodi, tra cui
quelli classici deduttivi, induttivi e abduttivi.
Così, se vogliamo dimostrare una tesi mediante il metodo deduttivo, cercheremo di costruire un argomento valido[1]. Il
nostro modo di pensare cerca in questo caso di appoggiarsi su fatti e certezze per ricavarne conclusioni altrettanto certe
ed inconfutabili. Così spesso non è, soprattutto nella vita quotidiana. E’ più facile affidarsi a metodi come l’induzione e
l’abduzione che invece ci permettono di esplorare il mondo facendo congetture ed argomentazioni la cui conclusione
segue dalle premesse solo con un ragionevole grado di probabilità.
Insomma ci sono i casi in cui siamo su un terreno solido, altri in cui non abbiamo certezze e invece congetturiamo con
maggiore o minore probabilità di sostenere qualcosa di verosimile.
Ma sono solo questi i modi per indagare il mondo, per esplorare la vita e trovare o costruire chiavi interpretative del
mondo?
Alle classiche forme di ragionamento deduttivo, induttivo e abduttivo possiamo affiancare certamente altre strutture del
pensare come quelle dell’analisi, dell’analogia e dell’astrazione, forme che per alcuni versi derivano da quelle
sopradescritte (es. certe analogie sono forme di ragionamento induttivo).
Mentre le precedenti le possiamo osservare soprattutto sul piano dialettico, quindi della verbalità, orale o scritta, queste
altre hanno infinti riscontri anche sul piano della vita, dei mass media, della comunicazione visiva e percettiva.
In particolare ci basta rivolgere lo sguardo intorno a noi per scoprire che il nostro naturale guardare, o il semplice (si fa
per dire) osservare è fatto da una serie di “operazioni” piene di significati basate su analisi, selezione, segmentazione e
analogie su cui si stratificano pensieri, concetti oltre che ovviamente emozioni.
Allora viene istintivo dedurre che l’analogia è una forma potentissima di inferenza cognitiva non necessariamente di
natura argomentativa, ma che utilizza processi apparentemente di minor valore rispetto a quelli di verbalizzazione, ma
che hanno invece efficacia e valenza per certi aspetti anche più profondi. I processi di emulazione, come quelli di
creatività passano spesso per meccanismi di inferenza basati sull’analogia. Leggere nel viso di un bambino la
somiglianza con i due genitori, vedere le facce dei cinesi tutte uguali sono ad esempio forme di alta o bassa sensibilità,
esperienze più o meno significative che esprimono una forma di pensiero visivo che combina inferenze ed esperienze.
L’analogia è normalmente facilmente comunicabile, è spesso immediatamente condivisibile, anche in un contesto di
diversi soggetti con culture e approcci diversi.
Non a caso, l’analogia è spesso alla base della comunicazione dei mass media, che spesso si basa su questo schema
inferenziale per sostenere ipotesi e tesi fortemente arbitrarie, senza avere la parvenza di quello che è la natura ipotetica.
C. CRESPELLANI Viale Ca’ Granda 2 20162 Milano © Studio Crespellani
CARTELLI LETTI ALLE PORTE DELLE CHIESE
Carlo Crespellani Porcella – 31 Maggio 2016
C. CRESPELLANI Viale Ca’ Granda 2 20162 Milano © Studio Crespellani
CARTELLI LETTI ALLE PORTE DELLE CHIESE
Carlo Crespellani Porcella – 31 Maggio 2016
C. CRESPELLANI Viale Ca’ Granda 2 20162 Milano © Studio Crespellani
CARTELLI LETTI ALLE PORTE DELLE CHIESE
Carlo Crespellani Porcella – 31 Maggio 2016
C. CRESPELLANI Viale Ca’ Granda 2 20162 Milano © Studio Crespellani
CARTELLI LETTI ALLE PORTE DELLE CHIESE
Il torneo di basket delle parrocchie prosegue con la partita di Mercoledì sera: venite a fare il tifo per noi mentre cercheremo di sconfiggere il Cristo Re!
Il costo per la par tecipazione
al Convegno su "preghiera e
digiuno" è comprensivo dei
pasti.
Carlo Crespellani Porcella – 31 Maggio 2016
C. CRESPELLANI Viale Ca’ Granda 2 20162 Milano © Studio Crespellani
Il doppio errore della laurea on line
Rileggete e riguardate cercando le ambiguità e le incongruenze…
C. CRESPELLANI Viale Ca’ Granda 2 20162 Milano © Studio Crespellani
Aspetti segnici
Leggiamo la leggibilità
Tutto maiuscolo
Tutto sottolineato
Senza interruzione
Titolo inutile
C. CRESPELLANI Viale Ca’ Granda 2 20162 Milano © Studio Crespellani
Leggibilità delle parole in minuscolo vs maiuscolo
Scoprire le
somiglianze Anche se tutti siamo convinti che la
dimensione emotiva sia un fattore cruciale
per l’apprendimento, nessuno di noi pensa di
sostenere che si può prescindere dalla
ragione e dagli strumenti per pensare
SCOPRIRE LE
SOMIGLIANZE ANCHE SE TUTTI SIAMO CONVINTI CHE LA
DIMENSIONE EMOTIVA SIA UN FATTORE
CRUCIALE PER L’APPRENDIMENTO,
NESSUNO DI NOI PENSA DI SOSTENERE
CHE SI PUÒ PRESCINDERE DALLA RAGIONE
E DAGLI STRUMENTI PER PENSARE
Scoprire le
somiglianze Anche se tutti siamo convinti che la
dimensione emotiva sia un fattore cruciale
per l’apprendimento, nessuno di noi pensa di
sostenere che si può prescindere dalla
ragione e dagli strumenti per pensare
SCOPRIRE LE
SOMIGLIANZE ANCHE SE TUTTI SIAMO CONVINTI CHE LA
DIMENSIONE EMOTIVA SIA UN FATTORE
CRUCIALE PER L’APPRENDIMENTO,
NESSUNO DI NOI PENSA DI SOSTENERE
CHE SI PUÒ PRESCINDERE DALLA RAGIONE
E DAGLI STRUMENTI PER PENSARE
Carlo Crespellani Porcella – 31 Maggio 2016
C. CRESPELLANI Viale Ca’ Granda 2 20162 Milano © Studio Crespellani
Aspetti segnici
Leggiamo la leggibilità
Destinatario?
Per cosa?
Finalità ?
Parole chiave ?
C. CRESPELLANI Viale Ca’ Granda 2 20162 Milano © Studio Crespellani
Sottolineature, grassetto, evidenziatore, MAIUSCOLO, corsivo = alta voce A pagu
C. CRESPELLANI Viale Ca’ Granda 2 20162 Milano © Studio Crespellani
Aspetti sintattici
Chi? I quadricicli leggeri?
Chi? I veicoli a due ruote?
C. CRESPELLANI Viale Ca’ Granda 2 20162 Milano © Studio Crespellani
Aspetti semantici
Ma quanto ostacola? Quanto disturba?
C. CRESPELLANI Viale Ca’ Granda 2 20162 Milano © Studio Crespellani
Organizzare moduli di
facile lettura
QUESTIONARIO OFFERTA FORMATIVA OIC 2015 Versione 1.0 – modulo aggiornato ICT
Seminario: CLOUD COMPUTING Concetti, mercato e opportunità Cagliari 30 gennaio 2015
Laurea Albo A B CIV-AMB IND INFO
Ulteriori Titoli Sesso M F Età
Occupazione Libero prof. Dipendente Imprenditore Docente Dirigente Altro:_________________________
ATTIVITÀ PROFESSIONALE ABILITAZIONE
PRINCIPALE SECONDARIA O SALTUARIA ASSENTE
Civile e ambientale Industriale Informazione
VALUTAZIONE DEGLI INTERVENTI
1. La filosofia del Cloud Computing e le ricadute per l’Amministrazione Pubblica. Progetti e realizzazioni della Regione Sardegna. Soluzioni tecniche adottate per la gara d’appalto del Cloud Computing. Inquadramento strategico generale e
in essere.
Grado di soddisfazione sui contenuti per niente poco abbastanza molto moltissimo
Grado di soddisfazione ed efficacia dei docenti per niente poco abbastanza molto moltissimo
Livello di interesse sull’argomento per niente poco abbastanza molto moltissimo
Attinenza con la propria attività lavorativa per niente poco abbastanza molto moltissimo
Interesse per un corso di approfondimento specifico per niente poco abbastanza molto moltissimo
2. Aspetti giuridici nel settore pubblico e privato. Impatto normativo, trattamento dei dati personali e contrattualistica.
Grado di soddisfazione sui contenuti per niente poco abbastanza molto moltissimo
Grado di soddisfazione ed efficacia dei docenti per niente poco abbastanza molto moltissimo
Livello di interesse sull’argomento per niente poco abbastanza molto moltissimo
Attinenza con la propria attività lavorativa per niente poco abbastanza molto moltissimo
Interesse per un corso di approfondimento specifico per niente poco abbastanza molto moltissimo
3. Modello di business per il Cloud Computing. Servizi e soluzioni per le diverse organizzazioni. Erogazione del service: garanzie e competenze per l'erogazione del service di Cloud Computing.
Grado di soddisfazione sui contenuti per niente poco abbastanza molto moltissimo
Grado di soddisfazione ed efficacia dei docenti per niente poco abbastanza molto moltissimo
Livello di interesse sull’argomento per niente poco abbastanza molto moltissimo
Attinenza con la propria attività lavorativa per niente poco abbastanza molto moltissimo
Interesse per un corso di approfondimento specifico per niente poco abbastanza molto moltissimo
4. SaaS applicazioni CAD-CAE che supportino il lavoro di progettisti e ingegneri.
Grado di soddisfazione sui contenuti per niente poco abbastanza molto moltissimo
Grado di soddisfazione ed efficacia dei docenti per niente poco abbastanza molto moltissimo
Livello di interesse sull’argomento per niente poco abbastanza molto moltissimo
Attinenza con la propria attività lavorativa per niente poco abbastanza molto moltissimo
Interesse per un corso di approfondimento specifico per niente poco abbastanza molto moltissimo
5. La strategia Cloud di Microsoft. Caratteristiche per il mercato delle organizzazioni/imprese e per l’enduser/consumer: Azure, Dynamics ed Office 365.
Grado di soddisfazione sui contenuti per niente poco abbastanza molto moltissimo
Grado di soddisfazione ed efficacia dei docenti per niente poco abbastanza molto moltissimo
Livello di interesse sull’argomento per niente poco abbastanza molto moltissimo
Attinenza con la propria attività lavorativa per niente poco abbastanza molto moltissimo
Interesse per un corso di approfondimento specifico per niente poco abbastanza molto moltissimo
6. La strategia del Cloud Computing nell’approccio alla Business Continuity. Problematiche e soluzioni per la migrazione verso il Cloud Computing.
Grado di soddisfazione sui contenuti per niente poco abbastanza molto moltissimo
Grado di soddisfazione ed efficacia dei docenti per niente poco abbastanza molto moltissimo
Livello di interesse sull’argomento per niente poco abbastanza molto moltissimo
Attinenza con la propria attività lavorativa per niente poco abbastanza molto moltissimo
Interesse per un corso di approfondimento specifico per niente poco abbastanza molto moltissimo
VALUTAZIONE COMPLESSIVA DEL CORSO
Grado di soddisfazione sulla logistica per niente poco abbastanza molto moltissimo
Interesse ad utilizzare sessioni online (streaming) per niente poco abbastanza molto moltissimo
Interesse ad utilizzare applicazioni e-Learning (on demand)
per niente poco abbastanza molto moltissimo
INTERESSE PER ALTRI CORSI
ICT Project Management Strumenti di collaboration Big Data
Cloud Computing Teoria e Tecnologie delle Reti Sviluppo applicazioni AGILE
Disegno gestione e integrità dei dati
High Availability, Business Continuity, Disaster Recovery Multimedia e data streaming
E-learning Platforms Multimedia production Privacy
Security e cybersecurity
Gestione ambienti GIS Ambienti virtuali 3D con Blender
Diritto dell’Informazione
PEC e Firma Digitale Dematerializzazione e Gestione documentale
Fatturazione elettronica
BIM Building Information Modeling e progettazione integrata Smart City
Internet of Things Industry 4.0 Informatica Clinica e biomedicina
Open Data Business Intelligence e Data Mining Tecnologie e normative reti di telecomunicazioni
Mobile Computing e sviluppo App
Capacity Planning Network & System Management
Civic Media e processi partecipativi
Social Media Management Software Configuration Management
ECF Cerficazione delle competenze Standard UNI per settore ICT
NOTE E SUGGERIMENTI
C. CRESPELLANI Viale Ca’ Granda 2 20162 Milano © Studio Crespellani
Organizzare moduli di
facile lettura
QUESTIONARIO OFFERTA FORMATIVA OIC 2015 Versione 1.0 – modulo aggiornato ICT
Seminario: CLOUD COMPUTING Concetti, mercato e opportunità Cagliari 30 gennaio 2015
Laurea Albo A B CIV-AMB IND INFO
Ulteriori Titoli Sesso M F Età
Occupazione Libero prof. Dipendente Imprenditore Docente Dirigente Altro:_________________________
ATTIVITÀ PROFESSIONALE ABILITAZIONE
PRINCIPALE SECONDARIA O SALTUARIA ASSENTE
Civile e ambientale Industriale Informazione
VALUTAZIONE DEGLI INTERVENTI
1. La filosofia del Cloud Computing e le ricadute per l’Amministrazione Pubblica. Progetti e realizzazioni della Regione Sardegna. Soluzioni tecniche adottate per la gara d’appalto del Cloud Computing.
in essere.
Grado di soddisfazione sui contenuti per niente poco abbastanza molto moltissimo
Grado di soddisfazione ed efficacia dei docenti
per niente poco abbastanza molto moltissimo
Livello di interesse sull’argomento per niente poco abbastanza molto moltissimo
Attinenza con la propria attività lavorativa per niente poco abbastanza molto moltissimo
Interesse per un corso di approfondimento specifico
per niente poco abbastanza molto moltissimo
2. Aspetti giuridici nel settore pubblico e privato. Impatto normativo, trattamento dei dati personali e contrattualistica.
Grado di soddisfazione sui contenuti per niente poco abbastanza molto moltissimo
Grado di soddisfazione ed efficacia dei docenti
per niente poco abbastanza molto moltissimo
Livello di interesse sull’argomento per niente poco abbastanza molto moltissimo
Attinenza con la propria attività lavorativa per niente poco abbastanza molto moltissimo
Interesse per un corso di approfondimento specifico
per niente poco abbastanza molto moltissimo
3. Modello di business per il Cloud Computing. Servizi e soluzioni per le diverse organizzazioni. Erogazione del service: garanzie e competenze per l'erogazione del service di Cloud Computing.
Grado di soddisfazione sui contenuti per niente poco abbastanza molto moltissimo
Grado di soddisfazione ed efficacia dei docenti
per niente poco abbastanza molto moltissimo
Livello di interesse sull’argomento per niente poco abbastanza molto moltissimo
Attinenza con la propria attività lavorativa per niente poco abbastanza molto moltissimo
Interesse per un corso di approfondimento specifico
per niente poco abbastanza molto moltissimo
4. SaaS applicazioni CAD-CAE che supportino il lavoro di progettisti e ingegneri.
Grado di soddisfazione sui contenuti per niente poco abbastanza molto moltissimo
Grado di soddisfazione ed efficacia dei docenti
per niente poco abbastanza molto moltissimo
Livello di interesse sull’argomento per niente poco abbastanza molto moltissimo
Attinenza con la propria attività lavorativa per niente poco abbastanza molto moltissimo
Interesse per un corso di approfondimento specifico
per niente poco abbastanza molto moltissimo
5. La strategia Cloud di Microsoft. Caratteristiche per il mercato delle organizzazioni/imprese e per l’enduser/consumer: Azure, Dynamics ed Office 365.
Grado di soddisfazione sui contenuti per niente poco abbastanza molto moltissimo
Grado di soddisfazione ed efficacia dei docenti
per niente poco abbastanza molto moltissimo
Livello di interesse sull’argomento per niente poco abbastanza molto moltissimo
C. CRESPELLANI Viale Ca’ Granda 2 20162 Milano © Studio Crespellani
Organizzare moduli di
facile lettura
C. CRESPELLANI Viale Ca’ Granda 2 20162 Milano © Studio Crespellani
Organizzazione del lavoro
Quale è la topologia del processo?
Un soggetto redige un documento
con eventuali contributi altrui
Una comunità sviluppa un’idea progettuale
e realizza un set di artefatti coordinati
Quanti partner coinvolti?
C. CRESPELLANI Viale Ca’ Granda 2 20162 Milano © Studio Crespellani
Part
ners
Dip Scienze Pedagogiche and Filosofiche
Facoltà di Scienze MM.FF.NN.
2 University of Pavia Computer Engineering and Systems Science Dep
3 University of Padova Dep. Statistica - Progetto Lauree scientifiche
4 Fondaz IDIS - Città Scienza Science Center
5 University of Ruse Department of Computing 2 Bulgaria
6 University of La Laguna Department: Estadística, I.O. y Computación
7 Università di Valencia Department: Estadistica, I.O.
8 Avanzo Learning Learning Division
9 Univ of Bahcesehir - Istanbul Science Department 4 Turkey
10 University of Coimbra Engenharia Informática 5 Portugal
11 HTW Berlin - University of Applied Sciences Business Informatics Department 6 Germany
12 Bikema Research Insititute BIKEMA - Knowledge Management Department 7 Belgium
13 Reykjavik University School of Computer Science and School of Health and Education 8 Iceland
14 Dublin City University School of Computing 9 Ireland
15 Riga Technical University Department of Systems Theory and Design 10 Latvia
16 University of Tartu Computer Science Department - 11 Estonia
17 University of Liverpool Department of Philosophy 12 UK
18 ENS Ecole Normale Supérieure Computer Science Department 13 France
Partners
University of Cagliari1
Spain3
Department
1
N° Country
Italy
Personal Learning
Collective Learning
Group Learning
Connected Learning
OnLine Event
Platform
Performing Media
WebTV Forum
Web3D
Discover
environment
Play, role play
Book eBook
E-Publishing
E-Learning
MIB*
Content Mgmt Blog
Chat
Collaboration & sharing
tools
Streaming live Events in
presence**
Mobile
Platform
Coordinare contenuti e persone
Contenuti
Decisioni
Supporti (grafica)
Contribuzione e Sincronizzazione
C. CRESPELLANI Viale Ca’ Granda 2 20162 Milano © Studio Crespellani
Documenti
e Report
Business Plan
Founding
Application
Presentazioni
Immagine coordinata e Comunicazione
Carlo Crespellani Porcella – 31 Maggio 2016
C. CRESPELLANI Viale Ca’ Granda 2 20162 Milano © Studio Crespellani
Golf Tot Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic media mensile Totale
% di occupazione campo green fee 30% 40% 80% 80% 80% 90% 95% 95% 90% 80% 30% 30% 68%
% di occupazione sul limite di sfruttamento 833 1.004 2.222 2.150 2.222 2.419 2.639 2.639 2.419 2.222 806 833 1.867
Geen fee 10.000 400 500 700 1.200 1.200 1.300 1.300 1.000 800 800 500 300 833
Promo alberghiero di Green Fee 5.000 600 600 500 400 400 400 200 200 200 400 500 600 417
Soci 3.000 200 200 200 200 200 300 300 350 350 300 200 200 250
Totale presenze stimate 18.000 1.200 1.300 1.400 1.800 1.800 2.000 1.800 1.550 1.350 1.500 1.200 1.100 1.500
GG 31 28 31 30 31 30 31 31 30 31 30 31 30,4 365
Prezzo green fee (iva escl) € 0,0570
Coeff.sconto 0,00
ore solari 9 10 11 12 13 14 13 12 11 10 9 8 11
N° golfisti all'ora (partenze ogni 15') € 4,0000 80 96 112 128 144 160 144 128 112 96 80 64 112 1344
Presenze produttive medie giornaliere 32 39 39 53 52 57 48 39 33 39 33 29 41 Totale Ricavi
Presenze mensili 1.200 1.300 1.400 1.800 1.800 2.000 1.800 1.550 1.350 1.500 1.200 1.100 1.500 Totale Ricavi
Ricavi valutando Promo Green fee a € - 23 29 40 68 68 74 74 57 46 46 29 17 48 € 570
Calcolo presenze giornaliere golfisti /gg 39 46 45 60 58 67 58 50 45 48 40 35
49 Totale
Persone
golfisti /mese 1.200 1.300 1.400 1.800 1.800 2.000 1.800 1.550 1.350 1.500 1.200 1.100 1.500 18.000
Residence Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic media
mensile Totale
% di occupazione 30% 30% 70% 80% 90% 90% 90% 95% 90% 70% 30% 30% 0,7 0,53
% Deprezz (Ribassi e sconti) 80% 80% 80% 80% 80% 80% 80% 80% 80% 80% 80% 80% 0,8 Occupaz media persone 4,0 4,0 4,0 4,0 4,0 6,0 6,0 6,0 4,0 4,0 4,0 4,0 4,5 GG 31 28 31 30 31 30 31 31 30 31 30 31 30,4 365 Settimane 5 4 4 4 5 4 4 5 4 4 4 5 4,3 52
Prezzo al giorno (iva escl) € 0,0600
Numero posti letto 23 unità immob
€ 120,0000
Ricavo mensile medio per p.letto in residence
0,446
0,403 1,042
1,152 1,339 1,296 1,339
1,414
1,296
1,042 0,432
0,446
0,97
Totale Ricavi
Ricavi per tutti i p. letto ( 23 residence)
54
48 125 138
161
156
161
170
156
125
52
54
116
€ 1.398
Calcolo presenze pers/stanza
9,3 8,4 21,7 24,0 27,9 27,0 27,9 29,5 27,0 21,7 9,0 9,3 Totale
Persone pers*tot stanze
1.116
1.008 2.604
2.880 3.348 3.240 3.348
3.534
3.240
2.604 1.080
1.116
2.427
29.118
Presenze medie giornaliere nel mese 36
36
84
96
108
108
108
114
108
84
36
36
80
954
92 posti letto in 46 stanze distribuite nei 21 residences
rendita x pers/gg € 0,048
posti letto nei Resid.
€ Costo gg Depr Giorni TOT
presenze medie mensili 2.427 Potenziale massimo ########
# ####### 1,00 € 365,0000
€ 2.628
presenze medie giornaliere 79,8 Efficienza economica 53,2%
Conto economico - Uscite
Valore Investim
Check Totale computo
al 2050
Distribuzio
ne tot computo
% Amm./y
Anni di Ammort
Aliq IVA 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021
m € m € Investimenti vari e interventi
2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021
Investimenti e oneri pregressi ( sviluppo progetto, rischio imprenditoriale, investimenti nel tempo)
-
- 3%
33,33
Compravendita concessione Comune 75ennale
1.030
508
1.030
508 1,3%
75,00 14 14 14 14 14 14 14 14
Studi e progetti /spese tecniche varie/D.L./Concorsi idee 1
1.000
1.000
250
250 20%
5,00 50
50
50
50
50
Studi e progetti /spese tecniche varie/D.L./Concorsi idee 2
150
150 20%
5,00 30
30
30
30
30
Studi e progetti /spese tecniche varie/D.L./Concorsi idee 3
150
150 20%
5,00 30
30
30
30
30
Studi e progetti /spese tecniche varie/D.L./Concorsi idee 4
100
100 20%
5,00
20
20
20
20
20
Studi e progetti /spese tecniche varie/D.L./Concorsi idee 5
100
100 20%
5,00
20
20
20
20
Studi e progetti /spese tecniche varie/D.L./Concorsi idee 6
50
50 20%
5,00
10
10
10
Studi e progetti /spese tecniche varie/D.L./Concorsi idee 7
50
50 20%
5,00
10
10
Studi e progetti /spese tecniche varie/D.L./Concorsi idee 8
50
50 20%
5,00
10
Studi e progetti /spese tecniche varie/D.L./Concorsi idee 9
100
100 20%
5,00
Realizzazione Piazza contributo IVI
152
152
152
152 3%
33,33 152
-
-
-
Oneri di urbanizzazione esterna (vedi urbanizz second)
-
- 3%
33,33
Oneri di urbanizzazione interna (vedi urbanizz primaria) -
- 3%
33,33
Percorso golfistico (150-->300k€/buca) + Laghi
Costo min
Costo max
Buche Costo Min Costo Max
4.200
4.200
200
200 3%
33,33
6 6 6 6 6 6 6 6
150
300
18
2.700
5.400
2.000
2.000 3%
33,33
60 60 60 60 60 60 60
2.000
2.000 3%
33,33
60 60 60 60 60 60
Hotel 1 di 105 stanze con svcs 1,2€mq (hotel con pisc 10 mio + SPA con 3 pisc 1500mq) 33000mc
10.500
10.500
9.000
9.000 3%
33,33
270 270 270 270 270 270
1.500
1.500 3%
33,33
45 45 45 45 45
Sistemazioni esterne (piscine tennis pallacan) 500
500
500
500 8%
12,50
40 40 40 40 40
Unità immobiliari 32 unità
N° Unità
MC MQ Costo costr
Stima
6.300
6.300
2.500
2.500 100%
1,00
2.500
#######
2.000
2.000 100%
1,00
2.000
1.800
1.800 100%
1,00
1.800
Residences ######
# 17 in G 6 zona F posti letto 7*4
2.780
2.780
2.780
2.780 3%
33,33
83 83 83 83 83
Attrezzature e Allestimenti (mobili)
1.600
1.600
500
500 10%
10,00
50 50 50 50 50
15.780 10%
#########
1.000
1.000 10%
10,00
100 100 100 100
100
100 10%
10,00
10 10 10
Centro Serv.cond + 4 unit aff
900
900
900
900 3%
33,33
27 27 27 27 27 27
Auditorium 400 posti
1.600
1.600
1.600
1.600 3%
33,33
48 48 48
Carlo Crespellani Porcella – 31 Maggio 2016
C. CRESPELLANI Viale Ca’ Granda 2 20162 Milano © Studio Crespellani
Conto economico - Uscite
Valore Investim
Check Totale computo al
2050
Distribuzione
tot computo % Amm./y Anni di Ammort
Aliq IVA 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021
m € m €
Investimenti vari e interventi 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021
Investimenti e oneri pregressi ( sviluppo progetto, rischio imprenditoriale, investimenti nel tempo) - - 3% 33,33
Compravendita concessione Comune 75ennale 1.030 508 1.030 508 1,3% 75,00 14 14 14 14 14 14 14 14
Studi e progetti /spese tecniche varie/D.L./Concorsi idee 1
1.000 1.000
250 250 20% 5,00 50
50
50
50
50
Studi e progetti /spese tecniche varie/D.L./Concorsi idee 2
150 150 20% 5,00 30
30
30
30
30
Studi e progetti /spese tecniche varie/D.L./Concorsi idee 3
150 150 20% 5,00 30
30
30
30
30
Studi e progetti /spese tecniche varie/D.L./Concorsi idee 4
100 100 20% 5,00
20
20
20
20 20
Studi e progetti /spese tecniche varie/D.L./Concorsi idee 5
100 100 20% 5,00
20
20
20 20
Studi e progetti /spese tecniche varie/D.L./Concorsi idee 6 50
50 20% 5,00
10
10 10
Studi e progetti /spese tecniche varie/D.L./Concorsi idee 7 50
50 20% 5,00
10 10
Studi e progetti /spese tecniche varie/D.L./Concorsi idee 8 50
50 20% 5,00 10
Studi e progetti /spese tecniche varie/D.L./Concorsi idee 9
100 100 20% 5,00
Realizzazione Piazza contributo IVI
152 152
152 152 3% 33,33 152 - - -
Oneri di urbanizzazione esterna (vedi urbanizz second) - - 3% 33,33
Oneri di urbanizzazione interna (vedi urbanizz primaria) - - 3% 33,33
Percorso golfistico (150-->300k€/buca) + Laghi
Costo min Costo max Buche Costo Min Costo Max
4.200 4.200
200 200 3% 33,33
6 6 6 6 6 6 6 6
150 300 18
2.700
5.400 2.000 2.000 3% 33,33
60 60 60 60 60 60 60
2.000 2.000 3% 33,33 60 60 60 60 60 60
Hotel 1 di 105 stanze con svcs 1,2€mq (hotel con pisc 10 mio + SPA con 3 pisc 1500mq) 33000mc
10.500 10.500
9.000 9.000 3% 33,33 270 270 270 270 270 270
1.500 1.500 3% 33,33
45 45 45 45 45
Sistemazioni esterne (piscine tennis pallacan) 500 500
500 500 8% 12,50
40 40 40 40 40
Unità immobiliari 32 unità
N° Unità
MC MQ Costo costr
Stima
6.300 6.300
2.500 2.500 100% 1,00 2.500
####### 2.000 2.000 100% 1,00 2.000
1.800 1.800 100% 1,00 1.800
Residences ####### 17 in G 6 zona F posti letto 7*4 2.780 2.780 2.780 2.780 3% 33,33 83 83 83 83 83
Attrezzature e Allestimenti (mobili)
1.600 1.600
500 500 10% 10,00
50 50 50 50 50
15.780 10% ######### 1.000 1.000 10% 10,00 100 100 100 100
100 100 10% 10,00
10 10 10
Centro Serv.cond + 4 unit aff 900 900
900 900 3% 33,33
27 27 27 27 27 27
Auditorium 400 posti 1.600 1.600 1.600 1.600 3% 33,33 48 48 48
Gestire la complessità
Modello cognitivo
Articolazione in
più fogli
Tabelle di sintesi
Uso del colore e
dei segni grafici
Differenziazione
dei campi di input
dagli altri
Carlo Crespellani Porcella – 31 Maggio 2016
C. CRESPELLANI Viale Ca’ Granda 2 20162 Milano © Studio Crespellani
Documenti
e Report
Business Plan
Founding
Application
Presentazioni
Immagine coordinata e Comunicazione
Carlo Crespellani Porcella – 31 Maggio 2016
C. CRESPELLANI Viale Ca’ Granda 2 20162 Milano © Studio Crespellani
Comunicazione
Soggetti coinvolti
Part
ners
Dip Scienze Pedagogiche and Filosofiche
Facoltà di Scienze MM.FF.NN.
2 University of Pavia Computer Engineering and Systems Science Dep
3 University of Padova Dep. Statistica - Progetto Lauree scientifiche
4 Fondaz IDIS - Città Scienza Science Center
5 University of Ruse Department of Computing 2 Bulgaria
6 University of La Laguna Department: Estadística, I.O. y Computación
7 Università di Valencia Department: Estadistica, I.O.
8 Avanzo Learning Learning Division
9 Univ of Bahcesehir - Istanbul Science Department 4 Turkey
10 University of Coimbra Engenharia Informática 5 Portugal
11 HTW Berlin - University of Applied Sciences Business Informatics Department 6 Germany
12 Bikema Research Insititute BIKEMA - Knowledge Management Department 7 Belgium
13 Reykjavik University School of Computer Science and School of Health and Education 8 Iceland
14 Dublin City University School of Computing 9 Ireland
15 Riga Technical University Department of Systems Theory and Design 10 Latvia
16 University of Tartu Computer Science Department - 11 Estonia
17 University of Liverpool Department of Philosophy 12 UK
18 ENS Ecole Normale Supérieure Computer Science Department 13 France
Partners
University of Cagliari1
Spain3
Department
1
N° Country
Italy
Carlo Crespellani Porcella – 31 Maggio 2016
C. CRESPELLANI Viale Ca’ Granda 2 20162 Milano © Studio Crespellani
Comunicazione
Gantt
Setting project
Involvement schools & training teachers & social network activity
Performing experiences: events, content production, interaction between work groups
Analysis existing EU & WW Methods and experiences
Pilot Implementation
Implementation infrastructure and didactic environment
Final events of communication experience & promotion
I Year
II Year
III Year
IV Year
Monitoring & Evaluation
enhancement infrastructure and didactic environments (social network, webTV, mobile)
Project & Developm Artifacts*/ Events on discipl /intedisc/transdisc. scientific contents
* Artifacts : Virtual artifact, an object in a digital environment
Sintesys & common model
WP1
WP2
WP3
WP4
WP5
WP6
WP7
WP8
WP9
WP10
WP11
Carlo Crespellani Porcella – 31 Maggio 2016
C. CRESPELLANI Viale Ca’ Granda 2 20162 Milano © Studio Crespellani
Comunicazione
Soggetti coinvolti
N°
Country N° Partner
WP1 WP2 WP3 WP4 WP5 WP6 WP7
WP8 WP9
WP10 WP11 WP12
Partners - Work Packages and Work Groups
I YEAR II-III Y II YEAR III YEAR IV YEAR I-II-III-IV Y I-II-III-IV Y
Analysis existing methods and exper
Synthesis &
common model
Implem. Infrastr.
and didactic environ
m
Enhancement
infrastructure and
didactic environment
Devel Artifacts*/Events on discipl /intedisc/transdisc.
scientific contents
Involv ement
schools & training
teachers & Social netw
creation
Pilot & Performing experiences: events, content
prod, interact
focus groups
Final events of communication experience & promotion
Monitoring &
Evaluation
Management Discipl
LAB Phys/Ch/
B
interdisc Phil/Art
transdisc W2.0 &
ICT Event 1 Event 2 Event 3 Event 4
1 ITA
1 University of Cagliari Team Driver Team Team Involved Team Team Team Driver Team Team Team Driver Team
Involved Involved Driver Inviolved Involved Involved Involved Involve
d Involve
d Involved Team
2 University of Pavia Involved Involved Team Team Involved Team Involved Involved Involved Involve
d Involve
d Involve
d Team Driver
3 University of Padova Team Team Involved Involved Involved Involve
d Involve
d Involve
d Team Team
4 Fondaz IDIS - Città Scienza Involved Involved Involved Team Team Team Team Involved Team
2 BUL 5 University of Ruse Involved Involved Team Team Driver Involved Involved Team
Inviolved Involved Team
3 SPA
6 University of La Laguna Team Involved Involved Driver Involved Team
7 Università di Valencia Involved Involved Team Team Team Involved Involve
d Involved Team
8 Avanzo Learning Involved Involved Driver Driver Involved Involved Involved Team Team Involved Involve
d Involved Team
4 TUR 9 Univ of Bahcesehir - Istanbul Involved Involved Team Team Team Driver Involved Team
5 POR 10 University of Coimbra Involved Involved Team Team Team Team Involved Team
6 GER 11
HTW Berlin - University of Applied Sciences Involved Involved Driver Involved Involved
Involved Involved Team
7 BEL 12 Bikema Research Insititute Team Team Involved Driver Driver
Involved Involved Team
8 ICE 13 Reykjavik University Team Involved Involved Driver Involved Team
9 IRE 14 Dublin City University Team Involved Involved
Involved Involved Team
10 LAT 15 Riga Technical University Involved Involved Team Team Involved Involved Involved Team Involved Team
11 EST 16 University of Tartu Inviolved Involved Team Involved Involved Team Involved Team
12 UK 17 University of Liverpool Team Team Team Team Team
Involved Team Team
13 FR 18 ENS Ecole Normale Supérieure Driver Team Team Involved Involved Involved
Involved
Involved Involved Team
WORK GROUPS --> WG 1 WG 0 WG 2 WG 3 WG 4 WG 5 WG E1 WG E2 WG E3 WG E4 WG M&E WG Mgmt
Driver Have responsability WP
Team Manage with Driver WP
Involved Is Involved on WP
Part
ners
Dip Scienze Pedagogiche and Filosofiche
Facoltà di Scienze MM.FF.NN.
2 University of Pavia Computer Engineering and Systems Science Dep
3 University of Padova Dep. Statistica - Progetto Lauree scientifiche
4 Fondaz IDIS - Città Scienza Science Center
5 University of Ruse Department of Computing 2 Bulgaria
6 University of La Laguna Department: Estadística, I.O. y Computación
7 Università di Valencia Department: Estadistica, I.O.
8 Avanzo Learning Learning Division
9 Univ of Bahcesehir - Istanbul Science Department 4 Turkey
10 University of Coimbra Engenharia Informática 5 Portugal
11 HTW Berlin - University of Applied Sciences Business Informatics Department 6 Germany
12 Bikema Research Insititute BIKEMA - Knowledge Management Department 7 Belgium
13 Reykjavik University School of Computer Science and School of Health and Education 8 Iceland
14 Dublin City University School of Computing 9 Ireland
15 Riga Technical University Department of Systems Theory and Design 10 Latvia
16 University of Tartu Computer Science Department - 11 Estonia
17 University of Liverpool Department of Philosophy 12 UK
18 ENS Ecole Normale Supérieure Computer Science Department 13 France
Partners
University of Cagliari1
Spain3
Department
1
N° Country
Italy
Carlo Crespellani Porcella – 31 Maggio 2016
C. CRESPELLANI Viale Ca’ Granda 2 20162 Milano © Studio Crespellani
Comunicazione
Soggetti coinvolti : carichi di lavoro nel tempo e nei vari WP
N°
Country N° Partner
WP1 WP2 WP3 WP4 WP5 WP6 WP7 WP8 WP9 WP10 WP11 WP12
Workload man/month
I YEAR II-III Y II YEAR III YEAR IV YEAR I-II-III-IV Y
I-II-III-IV Y
Analysis existing methods and exper
Synthesis &
common model
Implem. Infrastr.
and didactic
environm
Enhancement
infrastructure and didactic
environment
Devel Artifacts*/Events on discipl /intedisc/transdisc.
scientific contents
Involvment
schools &
Teachers training
Social networ
k Pilot
Performing
experiences
Final events of communication experience & promotion
Monitoring &
Evaluation Mgmt
Discipl LAB
Phys/Ch/B
interdisc Phil/Art
transdisc W2.0 &
ICT Event 1 Event 2 Event 3 Event 4
1 ITA
1 University of Cagliari 5 6 5 5 2 10 3 5 3 12 4 1 1 1 55 2
0,5 20 2 6 0,8 3 56
2 University of Pavia 0,5 1 5 5 1 10 5 0,2 0,5 0,5 0,5 10 2
3 University of Padova 5 3 1 5 0,2 0,5 0,5 0,5 10 2
4 Fondaz IDIS - Città Scienza 0,5 1 5 3 1 2 2 3 2
2 BUL 5 University of Ruse 0,5 1 5 5 10 5 3 0,5 3 2
3 SPA
6 University of La Laguna 10 5 3 3 2
7 Università di Valencia 0,5 0,5 10 2 2 2 8 0,2 1 3 2
8 Avanzo Learning 0,5 1 30 30 3 1 1 3 3 3 12 0,2 1 3 2
4 TUR 9
Univ of Bahcesehir - Istanbul 0,5 2 10 3 2 2 10 0,2 3 3 2
5 POR 10 University of Coimbra 0,3 2 5 0,5 0,5 1 3 3 2
6 GER 11
HTW Berlin - University of Applied Sciences 0,5 1 10 1 5 1 3 2
7 BEL 12 Bikema Research Insititute 5 5 2 4 5 2 14 0,5 3 2
8 ICE 13 Reykjavik University 5 5 3 3 2
9 IRE 14 Dublin City University 5 0,5 0,5 1 10 0,5 3 2
10 LAT 15 Riga Technical University 0,5 0,5 5 5 2 1 5 3 3 2
11 EST 16 University of Tartu 0,2 1 5 1 5 3 3 2
12 UK 17 University of Liverpool 5 5 10 3 2 2 10 0,5 10 2
13 FR 18
ENS Ecole Normale Supérieure 5 5 10 5 0,2 1 1 3 2
WORK GROUPS --> WG 1 WG 0 WG 2 WG 3 WG 4 WG 5 WG E1 WG E2 WG E3 WG E4 WG M&E
Other (involved) (up in grey) 4 5 1 5 5 4 5 1 1 5 66 2 4 3 3
TOT 24,0 24,0 56,0 60,0 50,0 44,0 50,0 19,0 20,0 21,0 132,0 12,0 12,0 12,0 12,0 130,0 92,0
Part
ners
Dip Scienze Pedagogiche and Filosofiche
Facoltà di Scienze MM.FF.NN.
2 University of Pavia Computer Engineering and Systems Science Dep
3 University of Padova Dep. Statistica - Progetto Lauree scientifiche
4 Fondaz IDIS - Città Scienza Science Center
5 University of Ruse Department of Computing 2 Bulgaria
6 University of La Laguna Department: Estadística, I.O. y Computación
7 Università di Valencia Department: Estadistica, I.O.
8 Avanzo Learning Learning Division
9 Univ of Bahcesehir - Istanbul Science Department 4 Turkey
10 University of Coimbra Engenharia Informática 5 Portugal
11 HTW Berlin - University of Applied Sciences Business Informatics Department 6 Germany
12 Bikema Research Insititute BIKEMA - Knowledge Management Department 7 Belgium
13 Reykjavik University School of Computer Science and School of Health and Education 8 Iceland
14 Dublin City University School of Computing 9 Ireland
15 Riga Technical University Department of Systems Theory and Design 10 Latvia
16 University of Tartu Computer Science Department - 11 Estonia
17 University of Liverpool Department of Philosophy 12 UK
18 ENS Ecole Normale Supérieure Computer Science Department 13 France
Partners
University of Cagliari1
Spain3
Department
1
N° Country
Italy
Carlo Crespellani Porcella – 31 Maggio 2016
C. CRESPELLANI Viale Ca’ Granda 2 20162 Milano © Studio Crespellani
Comunicazione
Soggetti coinvolti : budget dei partner
Partner Budget
Monitoring, assessment, confer semin studei expert group exp ind high level scient award& compet operational support, data access & dissemin info & comm research
infrastruct (trasnational) Maintenance Consortium Agreement , Administration,
Support Management
Personnel costs for country
Subcontra
cting
Other direct costs
(travel, schools, events)
Indirect costs (as
Partner-UE agreement)
Lump sum, flat-rate or
scale of unit (option only
for ICPC)
Total budget
Requested EC
contribution
Personnel costs for country
Subcontr
acting
Other direct costs
Indirect costs (as
Partner-UE agreement
)
Lump sum,
flat-rate or scale of unit (option only for
ICPC)
Total budget
Requested EC
contribution
TOT %
1 ITA
1a Univ of Cagliari (dep Ph Ped) 277.300 93.000 50.000 130.920 551.220 429.464 4.700 5.880 10.580 5.112 434.576 16,57
1b Univ of Cagliari (Science Fac) 67.505 0 20.000 35.002 122.507 89.955 140.000 10.000 56.000 206.000 153.920 243.875 9,30
1 University of Cagliari 344.805 93.000 70.000 165.922 673.727 519.420 144.700 10.000 61.880 216.580 159.032 678.451 25,87
2 University of Pavia 92.120 0 20.000 44.848 156.968 115.259 4.700 1.880 6.580 4.832 120.091 4,58
3 University of Padova 60.395 0 20.000 32.158 112.553 82.646 4.700 1.880 6.580 4.832 87.478 3,34
4 Fondaz IDIS - Città Scienza 41.125 0 30.000 28.450 99.575 73.117 4.700 1.880 6.580 4.832 77.948 2,97
2 BUL 5 University of Ruse 38.775 0 20.000 23.510 82.285 60.421 2.350 940 3.290 2.416 62.837 2,40
3 SPA
6 University of La Laguna 44.415 0 50.000 37.766 132.181 97.059 4.230 1.692 5.922 4.348 101.407 3,87
7 Università di Valencia 61.758 0 20.000 32.703 114.461 84.047 4.230 1.692 5.922 4.348 88.396 3,37
8 Avanzo Learning 193.946 70.000 20.000 85.578 369.524 289.936 4.230 1.692 5.922 4.348 294.284 11,22
4 TUR 9
Univ of Bahcesehir - Istanbul 41.948 0 50.000 36.779 128.727 94.522 2.350 940 3.290 2.416 96.938 3,70
5 POR 10 University of Coimbra 28.764 0 20.000 19.506 68.270 50.129 3.760 1.504 5.264 3.865 53.995 2,06
6 GER 11
HTW Berlin - University of Applied Sciences 75.788 0 20.000 38.315 134.103 98.470 7.050 2.820 9.870 7.247 105.717 4,03
7 BEL 12 Bikema Research Insititute 152.280 0 40.000 76.912 269.192 197.664 7.520 3.008 10.528 7.731 205.394 7,83
8 ICE 13 Reykjavik University 52.640 0 50.000 41.056 143.696 105.514 6.580 2.632 9.212 6.764 112.278 4,28
9 IRE 14 Dublin City University 67.445 0 20.000 34.978 122.423 89.893 6.580 2.632 9.212 6.764 96.658 3,69
10 LAT 15 Riga Technical University 29.375 0 20.000 19.750 69.125 50.758 2.350 940 3.290 2.416 53.173 2,03
11 EST 16 University of Tartu 21.385 0 20.000 16.554 57.939 42.544 2.350 940 3.290 2.416 44.960 1,71
12 UK 17 University of Liverpool 167.438 0 25.000 76.975 269.413 197.826 7.050 2.820 9.870 7.247 205.073 7,82
13 FR 18
ENS Ecole Normale Supérieure 99.358 0 30.000 51.743 181.101 132.980 4.700 1.880 6.580 4.832 137.812 5,25
2.622.889 100,00
1.958.563 3.185.261 2.382.203 327.782 240.686 2.622.889
Part
ners
Dip Scienze Pedagogiche and Filosofiche
Facoltà di Scienze MM.FF.NN.
2 University of Pavia Computer Engineering and Systems Science Dep
3 University of Padova Dep. Statistica - Progetto Lauree scientifiche
4 Fondaz IDIS - Città Scienza Science Center
5 University of Ruse Department of Computing 2 Bulgaria
6 University of La Laguna Department: Estadística, I.O. y Computación
7 Università di Valencia Department: Estadistica, I.O.
8 Avanzo Learning Learning Division
9 Univ of Bahcesehir - Istanbul Science Department 4 Turkey
10 University of Coimbra Engenharia Informática 5 Portugal
11 HTW Berlin - University of Applied Sciences Business Informatics Department 6 Germany
12 Bikema Research Insititute BIKEMA - Knowledge Management Department 7 Belgium
13 Reykjavik University School of Computer Science and School of Health and Education 8 Iceland
14 Dublin City University School of Computing 9 Ireland
15 Riga Technical University Department of Systems Theory and Design 10 Latvia
16 University of Tartu Computer Science Department - 11 Estonia
17 University of Liverpool Department of Philosophy 12 UK
18 ENS Ecole Normale Supérieure Computer Science Department 13 France
Partners
University of Cagliari1
Spain3
Department
1
N° Country
Italy
Carlo Crespellani Porcella – 31 Maggio 2016
C. CRESPELLANI Viale Ca’ Granda 2 20162 Milano © Studio Crespellani
N° Naz Nazioni Naz Lang Partner University Dept Name Sig.ra GUALANDI - D'AGOSTINO BOZZERI
FP7 Help Desk a Roma TEL.: 06 48 93 99 93
Science Pedagogy
or
scientific diffusion
1 3 4
http://trice.ecs.ru.acad.bg/?cmd=gsPartners Ped & Fil Phisics Science
Comp Scie Interface Visual Media
Elearn Knowl Mgmt Math Statistic
Phisics science
Computer Science
ICT & Medi
a
Technolog
y E-Learning Mathematics
Web site Tel Mobile phisics
image proc visualization
3D
social medi
a web 2.0
LMS Content mgmt Statistics Applied Sciences
2 University of Cagliari
Dip Scienze Pedagogiche e Filosofiche Francesco Paoli [email protected] http://www.scform.unica.it/pub/netdocs/11/index. php
Facoltà di Scienze MM.FF.NN.
Maria Polo (matem, did mat) [email protected] http://riemann.unica.it/eng/index.html
Giovanna Puddu (fisica, did fis) [email protected] Gianluca Usai (fisica nucl e sper) [email protected] Corrado Cicalò (fisica nucl) [email protected] Alessio Raimondi (fis) [email protected] Antonella Rossi (chim) [email protected]
Roberto Crnyar ( scie nat, biol) [email protected] Luca Fanfani [email protected] Walter Racugno (statistica) [email protected]
1 University of Pavia Computer Engineering and Systems Science
Dept. Virginio Cantoni
[email protected] vision.unipv.it/people/cantoni/
Taught courses: Computer
Vision,Computer Programming Research field: Computer vision Pattern recognition
3 University of Padova Dipartimento di Statistica Laura Ventura (statistica) [email protected] http://www.stat.unipd.it/
4 Fondaz IDIS Città Scienza Città della Scienza Science Center Mario Campanino [email protected] http://www.cittadellascienza.it/ Luigi Cerri (gino) [email protected]
2 Bulgaria BUL ENG 5 University of Ruse Department of Computing
Angel Smrikarov [email protected] www.ecs.ru.acad.bg
rel UE -Prod e-L Video
Stoyanka Smrikarova [email protected] Galina Ivanova [email protected]
3 Spain SPA SP
6 University of La Laguna Department: Estadística, I.O. y Computaci ón Candelaria Hernández-Goya [email protected] webpages.ull.es/users/estinv/
Pino Caballero [email protected]
7 Universiitat de Valencia Department Estadistica, I.O.
Francisco Montes [email protected] http://www.uv.es/montes/ Angel Corberan
Universitat de Castilla La Mancha (Albacete) Mario Plaza 8 Avanzo Learning Solution Learning Division Marcello Rinaldi [email protected]
4 Turkey TUR
D
9 University of Bahcesehir Istanbul Science Department
Ali GÜNGÖR [email protected] www.bahcesehir.edu.tr/ Adem KARAHOCA [email protected] Dilek KARAHOCA [email protected]
5 Portugal POR POR 10 University of Coimbra Engenharia Informática -
António José Mendes [email protected] www.dei.uc.pt Maria José Marcelino [email protected]
6 Germany GER D 11 HTW Berlin -Univ of Applied Sciences Business Informatics Department Wkladimir Bodrow [email protected] www.htw-berlin.de 7 Belgium BEL F 12 Bikema Research Institute BIKEMA - Knowledg e Mgmt Dept. Fernand Vandamme (publisher) [email protected] g www.bikema.org
8 Iceland ISL ENG 13 Reykjavi k University School of Computer Science and School of
Health and Education Ásrún Matthíasdóttir
[email protected] www.ru.is
Taught courses: Information and Communication
Technology, Blended Learning, Information and Technology Society, Designing online material, Teachers
Training Research field:
ICT, Blended Learning, e-learning, distance learning
9 Ireland IRL
ENG 14
Dublin City University School of Computing
Ray Walshe [email protected] www.dcu.ie
Markus Helfert
10 Latvia
(Lettonia) LAT ENG 15 Riga Technical University Department of Systems Theory and Design -
Janis Grundspenkis [email protected] stpk.cs.rtu.lv
Alla Anohina-Naumeca [email protected]
11 Estonia EST ENG 16 University of Tartu
Computer Science Department Anne Villems [email protected] www.cs.ut.ee
Taught courses: TCP/IP, Local area network projects, Network
programming, Web programming
Research field: Regional networks, Open Access,
Network services, Wireless and mobile
services
12 UK UK ENG
17 University of Liverpool Department of Philosophy
Mary Leng
[email protected] http://www.liv.ac.uk/philosophy/
Claudio Ternullo [email protected]
13 France FRA F
18 Ecole Normale Superiéure Computer Science Department
Giuseppe Longo
[email protected] http://www.ens.fr/?lang=fr 0586 652360
Nicole Perret [email protected] [email protected]
Giulia Frezza [email protected] 00336 50574257
IT Project Mgmt Carlo Crespellani Porcella [email protected]
IT Scientific Director Silvano Tagliagambe [email protected] [email protected] Giuseppe Sergioli [email protected]
Laura Felline [email protected] Gino Melchiorre [email protected] Alessandra Setti [email protected] Marco Porta [email protected]
Alice Ravarelli [email protected] Mauro Tuzzolino [email protected] Ivano Tienforti 070 6758442 tiziana cubeddu [email protected]
Mara Gualandi Apre [email protected]
Angelo D'Agostino [email protected]
Comunicazione
Soggetti coinvolti e responsabilità nel progetto
Part
ners
Dip Scienze Pedagogiche and Filosofiche
Facoltà di Scienze MM.FF.NN.
2 University of Pavia Computer Engineering and Systems Science Dep
3 University of Padova Dep. Statistica - Progetto Lauree scientifiche
4 Fondaz IDIS - Città Scienza Science Center
5 University of Ruse Department of Computing 2 Bulgaria
6 University of La Laguna Department: Estadística, I.O. y Computación
7 Università di Valencia Department: Estadistica, I.O.
8 Avanzo Learning Learning Division
9 Univ of Bahcesehir - Istanbul Science Department 4 Turkey
10 University of Coimbra Engenharia Informática 5 Portugal
11 HTW Berlin - University of Applied Sciences Business Informatics Department 6 Germany
12 Bikema Research Insititute BIKEMA - Knowledge Management Department 7 Belgium
13 Reykjavik University School of Computer Science and School of Health and Education 8 Iceland
14 Dublin City University School of Computing 9 Ireland
15 Riga Technical University Department of Systems Theory and Design 10 Latvia
16 University of Tartu Computer Science Department - 11 Estonia
17 University of Liverpool Department of Philosophy 12 UK
18 ENS Ecole Normale Supérieure Computer Science Department 13 France
Partners
University of Cagliari1
Spain3
Department
1
N° Country
Italy
Comunicazione Attività analitica di lavoro
C. CRESPELLANI Viale Ca’ Granda 2 20162 Milano © Studio Crespellani
Comunicazione
WP List PERT & Delivery
I YEAR II YEAR III YEAR IV YEAR
Work
Package
Work Package
Title
Type of
Activity
Lead Participant
N°
Lead Participan
t Short Name
Person month
Start
Month
End Month
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
32
33
34
35
36
37
38
39
40
41
42
43
44
45
46
47
48
Work Package
Work Package
Title WP Activity Description Deliveribles
N° Deliv
Deliverable Name
WP n°
Nature
Dissemination Level
Delivery
Date (month
)
Milestone
Number Milestone
Name
WP involve
d
Expected
Date Means of
Verification
set
ott
nov
dic
2012
gen
feb
mar
apr
mag
giu
lug
ago
set
ott
nov
dic
2013
gen
feb
mar
apr
mag
giu
lug
ago
set
ott
nov
dic
2014
gen
feb
mar
apr
mag
giu
lug
ago
set
ott
nov
dic
2015
gen
feb
mar
apr
mag
giu
lug
ago
WP 1 Analysis Support
18 ENS Ecole Normale Supérieure
24 1 7
4 4 4 4 4 2 2
WP 1 Analysis Analysis existing methods and experiences
Report State of Art of IBSE &
Education in UE 1
IBSE State of Art
WP 1 R P 7
MS 1 Synthesis
WP 1 10 Define how create
contents and events WP 2 Synthesis
Support
1 Univ. of Cagliari
24 8 10 8 8 8
WP 2 Synthesis Synthesis & common model
Guide on Methodology
2 IBSE Methodology
WP 2 R P 10 WP 2 10
WP 3
Infrastructure &Environments
Support & Other
8 Avanzo 56 6 17
4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4
WP 3
Infrastructure
&Environments
Implementation infrastructure and didactic environment
Online Platform , Accounting, Social
netw Content repository
3 Online Platform
WP 3 P Co - Re 17
MS 2
Technology
implementation
WP 3 17
Understand enhncement
to do for applications,
content production
and teachers training
WP 4
Enhancement Infrastructure &Environments
Support & Other
8 Avanzo 60 18 38
4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 2 2 2 2 1 1 1 1
WP 4
Enhancement
Infrastructure
&Environments
enhancement infrastructure and didactic environment
WebTV , Streaming, Advanced
Collaboration , Role play web3D
4 Tailored Platform
WP 4 P Co - Re 36 WP 4 36
WP 5 Content & Artefacts
Support Support Support
1 11 5
Univ. of Cagliari HTW Berlin Univ. of Ruse
144 8 24
12
12
12
12
12
12
12 8 8 8 8 8 4 4 4 4 4
WP 5 Content & Artefacts
Devel Artefacts*/Events on disciplinary , inter-disciplinary and trans-disciplinary scientific contents
Applet, Video, web3D, Course,
Event, Performing Media
5 Artefacts WP 5 P PP 24 WP 5 24
WP 6 Teacher Training
Support
12 Bikema
19 15 21 1 1 5 5 5 1 1
WP 6 Teacher Training
Involvolvment schools & training teachers
Meetings, WebSeminars
6 Training WP 6 O PP 21
MS 3 Experience
with Teachers
WP 6 26 Define how
extend teacher
training and pilot
experience on main
experiences
WP 7 Social network
Support
12 Bikema 20 15 26 1 2 2 2 2 2 2 2 2 1 1 1
WP 7 Social
network Social netw creation
Enhance traffic, Focus Group online,
Online services 7
Animation Social Netw
WP 7 O PP 26
WP 7 26
WP 8 Pilot experiences
Support
12 Bikema
21 22 25 5 5 5 5 1
WP 8 Pilot
experiences
Pilot experiences: events, content prod, interact focus groups
Start experience: Meetings and Labs
8 Pilot Education WP 8 P PP 24
WP 8 36
WP 9
Performing experiences
Support
12 Bikema 132 25 36 11
11
11
11
11
11
11
11
11
11
11
11
WP 9 Performing experiences
Performing experiences: events, content prod, interact focus groups
Enlarge experience: Meetings and Labs
9 Experience Education
WP 9 P PP 36
MS 4 Experience
with Schools
WP 9 36
Understand how highlight experiences for special
events
WP 10
Dissemination
Support Support Support Support
1 8 6 4
Univ of Cagliari, Reykjavik Univ., Univ. La Laguna Univ of Bahcesehir
48 37 40
12
12
12
12
WP 10
Dissemination
Final events of communication experience & promotion
4 International Meetings
10 Dissemination Event
WP 10 O Pu 40 MS 5 Public events
WP 10 37
Define how address different events
WP 11
Monitoring and Evaluation
Support, Mgmt
1 University of Cagliari
130 1 42
3 3 3 3 3 3 4 3 3 4 3 3 3 3 3 3 5 2 2 2 2 2 2 2 2 5 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 5 3 3 3 3 7
WP 11
Monitoring and
Evaluation
Monitoring and Evaluation
Scientific- Educational Report, Experience Report ,
Video with interview
11 Final Scientific Report
WP 11 R RE 42
WP 12
Management
Mgmt
2 University of Cagliari
92 1 42 2 1 1 1 1 1 6 1 1 6 1 1 1 1 1 1 6 1 1 1 2 1 1 1 1 6 1 1 1 1 1 1 1 1 1
10
10 2 2 2 2 7
WP 12
Management
Project Mgmt Final Project Report 12 Final Project Report
WP 12 R RE 42
Total Months
770
1540
3.000 €
4.620.000
Carlo Crespellani Porcella – 31 Maggio 2016
C. CRESPELLANI Viale Ca’ Granda 2 20162 Milano © Studio Crespellani
Backing Inquiry Based Learning In Our Schools
EU Project
UEBiblios v13aorg.ppt versioning
logo
Carlo Crespellani Porcella – 31 Maggio 2016
C. CRESPELLANI Viale Ca’ Granda 2 20162 Milano © Studio Crespellani
We have now:
•13 Countries
and
•18 Partners
Carlo Crespellani Porcella – 31 Maggio 2016
C. CRESPELLANI Viale Ca’ Granda 2 20162 Milano © Studio Crespellani
Each Country means:
• One (or more) University departments or Science
Center or SME (competence center)
• Two (or more) Schools with
more Teachers and Students (experience arena)
C. CRESPELLANI Viale Ca’ Granda 2 20162 Milano © Studio Crespellani
List of countries and partners
N° Country Partners University Department
1 Italy
1 University of Cagliari Dip Scienze Pedagogiche and Filosofiche
Facoltà di Scienze MM.FF.NN.
2 University of Pavia Computer Engineering and Systems Science Dep
3 University of Padova Dep. Statistica - Progetto Lauree scientifiche
4 Fondaz IDIS - Città Scienza Science Center
2 Bulgaria 5 University of Ruse Department of Computing
3 Spain
6 University of La Laguna Department: Estadística, I.O. y Computación
7 Università di Valencia Department: Estadistica, I.O.
8 Avanzo Learning Learning Division
4 Turkey 9 Univ of Bahcesehir - Istanbul Science Department
5 Portugal 10 University of Coimbra Engenharia Informática
6 Germany 11 HTW Berlin - Un. of Applied Sciences Business Informatics Dep
7 Belgium 12 Bikema Research Insititute BIKEMA - Knowledge Management Department
8 Iceland 13 Reykjavik University School of Computer Science and School of Health and Education
9 Ireland 14 Dublin City University School of Computing
10 Latvia 15 Riga Technical University Department of Systems Theory and Design
11 Estonia 16 University of Tartu Computer Science Department -
12 UK 17 University of Liverpool Department of Philosophy
13 France 18 ENS Ecole Normale Supérieure Computer Science Department
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BiBlios Workgroups relationship
Work Group 1 Science of Education & Pedagogical
methodologies & Learning technologies
Work Group 4 Transdisciplinary Contents,
Computer Science,web 3D and Role Play, Human interface and scientific
visualization, Web 2.0 and Social Media, E-learning, Bleneded
Learning Content Management
Work Group 3 Interdisciplinary Contents
Philosophy of Maths and Science, Relations between Science, Applied
Technologies, Art, and Society
Work Group 0 Infrastructures &
Services
setting
performing Work Group 5
Teacher Training and experience with schools
Work Group 2 Disciplinary Contents
Physics, Chemical, Biology, Life Science, Math.,Computers Science
using LAB’s , Games
Event Event Event Event
Work Group Monitoring & Evaluation
WG E1 WG E2 WG E3 WG E4
Carlo Crespellani Porcella – 31 Maggio 2016
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Relationships between Learning Approach and Technology tools
* MIB - Multimedia Interactive (White) Board ** Events in national Language /English
Personal Learning
Collective Learning
Group Learning
Connected Learning
OnLine Event
Platform
Performing Media
WebTV Forum
Web3D
Discover
environment
Play, role play
Book eBook
E-Publishing
E-Learning
MIB*
Content Mgmt Blog Chat
Collaboration &
sharing tools
Streaming live
Events in
presence**
Mobile
Platform
Chart updated vs old version Carlo Crespellani Porcella – 31 Maggio 2016
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Four years to increase the empowerment of schools (teachers & students)
Project Management
Universities Universities Universities
Schools
Teachers Teachers
Teachers
Professors Professors Professors
Students Students
Students
Schools Schools
Web Social network
Content Production,
Events
Expert
Web Social network,
Content Production,
Events
Web + Mobile Social network,
Content Production,
Events
I Year IV Year III Year II Year
Universities
Teachers
Professors
Students
Schools
Web + mobile Social network,
Content Production,
Events
Carlo Crespellani Porcella – 31 Maggio 2016
C. CRESPELLANI Viale Ca’ Granda 2 20162 Milano © Studio Crespellani Chart updated vs old version
Gantt Diagram and Work Packages
Setting project
Involvement schools & training teachers & social network activity
Performing experiences: events, content
production, interaction between work groups
Analysis existing EU & WW Methods
and experiences
Pilot Implementation
Implementation infrastructure and didactic environment
Final events of communication experience &
promotion
I Year II Year III Year IV Year
Monitoring & Evaluation
Enhancement infrastructure and didactic environments (social network, webTV, mobile)
Project & Developm Artifacts*/events on disciplinary/intedisc./transdisc.. scientific contents
* Artifacts : Virtual artifact, an
object in a digital environment
Syntesis & common
model
WP1 WP2
WP3 WP4
WP5
WP6
WP7
WP8
WP9 WP10
WP11
Management WP12
Carlo Crespellani Porcella – 31 Maggio 2016
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Organization
WGroup 2 Discipl Contents
WGroup 1 Pedagogy
WGroup 3 Interdisc contents
WGroup 4 Trans-disc contents
Book eBook E-Publishing
E-Learning MIB*
Performing Media WebTV, Blog Chat Forum,
Web3D, Discovery environment
Play, role play
Infrastructures & Platforms
Schools & Teacher training & coaching
Coordinator WGroup 1
Scient. Coord WGroup 1
WGroup 0
Coordinator WGroup 2
Scient. Coord WGroup 2
Coordinator WGroup 3
Scient. Coord WGroup 3
Coordinator WGroup 4
Scient. Coord WGroup 4 Scientific Director
Scientific Board
Project Coordinator
Communication Prj Leader
Technology Mgr
Admin & Control
OnLine Event Coordinator
WGroup 5 Experience Arena
Scientific Content & Events Productions
Coordinator WGroup 5
WGroup E
Monitoring & Evaluation Coord.
WGroup M&E
WGroup Mgmt
Carlo Crespellani Porcella – 31 Maggio 2016
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Organizzazione
Riunioni Gestione dei
Conflitti
Negoziazione efficace
Strutture Organizzative e
Comunicazione
Manager
Leader
Coach
Mediatore
Coordinatore
Facilitatore
Carlo Crespellani Porcella – 31 Maggio 2016
C. CRESPELLANI Viale Ca’ Granda 2 20162 Milano © Studio Crespellani
Organizzazione
Riunioni Gestione dei
Conflitti
Negoziazione efficace
Strutture Organizzative e
Comunicazione
Manager
Leader
Coach
Mediatore
Coordinatore
Facilitatore
Chi ti affianca nel lavoro e nella vita
senza entrare in merito alle questioni
di merito ,svolgendo una funzione
maieutica nell’esplicitare le tue
potenzialità, facendoti definire obiettivi
e i challenge e verificare i risultati.
Chi esplicita un idea e trascina una
comunità verso un obiettivo
Chi favorisce il corretto svolgimento
di un evento, dando a tutti gli spazi di
espressione, gestendo il tempo e
garantendo il giusto clima
Chi gestisce le attività (compiti,
eventi, monitoraggio) sincronizzando
le risorse e gestendo le criticità Chi gestisce risorse umane o/e
analizza, valuta, prende decisioni ,
delega e verifica lo svolgimento di
un’attività
Chi si fa carico di valutare e
gestire i conflitti
Carlo Crespellani Porcella – 31 Maggio 2016
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Documenti
e Report
Business Plan
Founding
Application
Presentazioni
Immagine coordinata e Comunicazione
Carlo Crespellani Porcella – 31 Maggio 2016
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Luce e buio
Carlo Crespellani Porcella – 31 Maggio 2016
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Multimedialità analogica
Comunicazione relazionale e
intersoggettiva
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Prima regola: la capacità di ascolto
Tempi - Atteggiamento - Interesse
“L’arte di ascoltare – l’ascolto non verbale
C. CRESPELLANI Viale Ca’ Granda 2 20162 Milano © Studio Crespellani
Aspetto esteriore
Il volto
Lo sguardo
La voce e
il parlato
Comportamento
Corporeo e
spaziale
Movimento del
corpo e i gesti
Mimica
Espressività
Mobilità espressiva
Sorriso
Tic Tono ed estensione
Timbro
(squillante – rauca)
Intonazione
Accento
Ritmo
Pause
Alito
Postura
Distanze
Mobilità corpo
Area di interazione
Look
Trucco
Abbigliamento
Tatuagi - Pirsing
Braccialetti Orologio Collane
Direzione primaria
Movimento braccia
Movimento mani
Mimica gestuale
Sincronia , coerenza
e coordinamento
Diretto - indiretto
Persistenza
Mobilità
Espressività
Carlo Crespellani Porcella – 31 Maggio 2016
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Public speaking in nove pillole
Cosa
dire Come
dire
Gestire la
relazione
Preparare i
supporti
Provare …
Come
agire
Obiettivo?
Provare e riprovare…
Gestire le
emozioni
C. CRESPELLANI Viale Ca’ Granda 2 20162 Milano © Studio Crespellani
Approfondimenti al prossimo incontro
Carlo Crespellani Porcella