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1 Istituto Minerva PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO 1. TITOLO DEL PROGETTO: NON SOLO SCUOLA 2. DATI DELL’ISTITUTO CHE PRESENTA IL PROGETTO Istituto: Istituto Minerva Codice Mecc.: Liceo Scientifico RMPS59500C Codice Mecc.: Liceo Linguistico RMPLB3500E Indirizzo: Viale Palmiro Togliatti, 1587 – 00155 Roma Tel.: 06.4075776 – Fax: 06.40816058 e-mail: [email protected] Coordinatore delle Attività Didattiche: Prof. Michele Russo 3. IMPRESE/ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA, PARTNER PUBBLICI, PRIVATI E TERZO Aziende coinvolte nel progetto Call Solution s.r.l. Via dei Mamili 18, Roma P.IVA: 10668961005 ICCO s.r.l. Viale Palmiro Togliatti 1447, Roma P.IVA: 08848841006 A.S.D. Virtus Aniene Via Gennaro Cassiani 112, Roma P.IVA: 12433671000 Your personal driver s.c. Via Lago Trasimeno 19/a, Fontenuova (RM) P.IVA: 13095981000

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Istituto Minerva

PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA -LAVORO

1. TITOLO DEL PROGETTO: NON SOLO SCUOLA

2. DATI DELL’ISTITUTO CHE PRESENTA IL PROGETTO Istituto: Istituto Minerva

Codice Mecc.: Liceo Scientifico RMPS59500C

Codice Mecc.: Liceo Linguistico RMPLB3500E

Indirizzo: Viale Palmiro Togliatti, 1587 – 00155 Roma

Tel.: 06.4075776 – Fax: 06.40816058

e-mail: [email protected]

Coordinatore delle Attività Didattiche: Prof. Michele Russo

3. IMPRESE/ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA, PARTNER PUBBLICI, PRIVATI E TERZO

Aziende coinvolte nel progetto

� Call Solution s.r.l.

Via dei Mamili 18, Roma P.IVA: 10668961005

� ICCO s.r.l. Viale Palmiro Togliatti 1447, Roma P.IVA: 08848841006

� A.S.D. Virtus Aniene Via Gennaro Cassiani 112, Roma P.IVA: 12433671000

� Your personal driver s.c. Via Lago Trasimeno 19/a, Fontenuova (RM) P.IVA: 13095981000

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Istituto Minerva

4. ABSTRACT DEL PROGETTO (CONTESTO DI PARTENZA, OBIETTIVI E FINALITÀ IN COERENZA CON I BISOGNI FORMATIVI DEL TERRITORIO,

DESTINATARI, ATTIVITÀ, RISULTATI E IMPATTO)

Motivazione dell’idea progettuale

Il progetto ha come obiettivo quello di avviare gli studenti al mondo del lavoro tramite un’esperienza diretta all’interno di un’azienda del territorio romano, nell’ottica di individuare e sviluppare le competenze di futuri lavoratori per adattarle al tessuto economico locale esistente. Il progetto è in linea con le recenti predisposizioni della Commissione Europea che intendono promuovere lo sviluppo di un’istruzione e di una formazione professionale di eccellenza attraverso l’erogazione di un apprendimento basato sul lavoro. A tale scopo vengono previsti tirocini, periodi di apprendistato di qualità e modelli di apprendimento duale per agevolare il passaggio dallo studio al lavoro. Negli ultimi anni il mercato del lavoro è stato contrassegnato da numerose trasformazioni: si è assistito a un miglioramento delle attività lavorative rese più snelle e veloci. Ai lavoratori vengono richieste doti come flessibilità e adattamento in quanto le imprese sono caratterizzate da continui mutamenti per essere al passo con le odierne innovazioni sia di carattere tecnologico che professionale. Si delinea una nuova figura di lavoratore capace di affrontare questi cambiamenti aziendali attraverso l’aggiornamento continuo delle competenze lavorative: attore di un processo permanente di apprendimento, soggetto di un nuovo diritto all’accesso e alla qualità dell’istruzione e della formazione. Questo scenario lavorativo disegna nuove professionalità, alcune tipicamente “manuali” sono diventate obsolete e sono state sostituite dai cosiddetti “lavoratori della conoscenza”, che non producono beni tipicamente materiali ma utilizzano le loro conoscenze e il loro sapere come bene primario per l’azienda, ecco perché si parla di “ learning society” definita come la nuova condizione umana in cui donne e uomini incontrano ogni giorno il sapere e le conoscenze come nuovo capitale e come fondamento strutturale dell’economia e dello sviluppo sociale. Chi riesce ad accedere al sapere, alle competenze e in generale, all’apprendimento riesce anche a realizzarsi sul posto di lavoro. La stessa tipologia di contratto è, attualmente, soggetta a numerosi cambiamenti. Con il raggiungimento dell’età adulta si era soliti ricercare un “posto di lavoro fisso” che accompagnava il soggetto per tutto l’arco della vita, il tipo di contratto era a tempo indeterminato. Oggi, al contrario, si assiste ad un tipo di lavoro flessibile, infatti, è possibile che un individuo cambi spesso lavoro e che alterni periodi di non lavoro e periodi di formazione. Le tipologie di contratto a cui può andare incontro sono “contratto a tempo determinato”, “contratto di formazione lavoro”, “di apprendistato” e la stessa assunzione può essere gestita dalle agenzie interinali. Alla luce del complesso sfondo lavorativo descritto, emerge che un lavoratore deve riuscire a sviluppare le proprie competenze. La competenza viene definita da Guy Le Boterf, esperto in materia di competenze nella gestione delle risorse umane, come la capacità degli individui di combinare, in modo autonomo, tacitamente o esplicitamente e in un contesto particolare, i diversi elementi delle conoscenze e delle abilità che possiedono. La persona competente è ricercata, considerata affidabile, stimata, riconosciuta anche sul piano economico. Nelle moderne aziende, la richiesta di lavoratori capaci di utilizzare competenze trasversali è all’ordine del giorno, ad esempio il lavoro di squadra, la collaborazione, l’organizzazione, la comunicazione, la capacità di problem solving sono doti importantissime per il successo dell’azienda. Non basta avere solo una buona preparazione scolastica per affrontare il mondo del lavoro ma bisogna anche essere capaci di affrontare le sfide che il nuovo mondo lavorativo richiede. Diventa necessario integrare la preparazione scolastica con competenze più ampie e diversificate che trovano nelle imprese l’ambiente ideale per l’apprendimento. All’interno del sistema educativo del nostro paese l’alternanza scuola lavoro è stata proposta come metodologia didattica per fornire un tipo di apprendimento flessibile che colleghi la formazione in aula con l’esperienza pratica e che possa arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l’acquisizione di competenze spendibili anche nel mercato del lavoro. La finalità è quella di favorire l’orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi e gli stili di apprendimento individuali e che possa formare un cittadino attivo in grado di partecipare in modo consapevole alla società. La varietà delle aziende coinvolte nel progetto permetterà agli studenti di avere una panoramica delle attività e funzioni aziendali in cui una piccola – medio impresa è suddivisa, nello specifico per il progetto in oggetto, nell’area direzione risorse umane, nell’area amministrativa, nel settore back office, nell’area consulenziale e di public relations (associazioni sportive dilettantistiche; radio; call center). Saranno coinvolti i consigli di classe viste le numerose attività previste. Inoltre tutti gli insegnanti sosterranno gli alunni al fine di consentire una scelta consapevole ed affine alle attitudini personali degli attori coinvolti, tenendo in considerazione il loro personale interesse a partecipare a delle attività specifiche programmate.

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Istituto Minerva

La Buona Scuola ha fatto fare un “balzo in avanti al rapporto fra scuola e lavoro”, i percorsi di alternanza scuola lavoro divengono, infatti, un elemento strutturale dell’offerta formativa negli indirizzi di studio della scuola secondaria di secondo grado tramite la legge n. 107 del 13 luglio 2015. La scuola non solo viene considerata come un’agenzia educativa preposta alla formazione culturale degli studenti ma anche nel suo ruolo di “guida” al graduale inserimento degli stessi nel mondo del lavoro, raccordando il sistema di istruzione con quello imprenditoriale. Il mondo della scuola e quello dell’impresa/struttura ospitante non sono più due realtà separate ma integrate e concorrono allo sviluppo coerente e pieno della persona, considerando che essa apprende in diversi luoghi, tempi e modalità. Per questo motivo risulta essere fondamentale la connessione tra il tirocinio in azienda e lo specifico corso di studi: le aziende sono individuate nel rispetto della peculiarità dell’indirizzo di studi e le mansioni che saranno affidate agli stagisti saranno concordate sia con i tutor scolastici che aziendali.

5. STRUTTURA ORGANIZZATIVA, ORGANI E RISORSE UMANE COINVOLTI, IN PARTICOLARE:

a) Studenti

Classe Nr. Studenti

II L. Linguistico 2 III L. Linguistico 9 III L. Scientifico 15 IV L. Linguistico 7 IV L. Scientifico 7

TOTALE 40

b) Compiti, iniziative, attività che svolgeranno i consigli di classe interessati

Consiglio di Classe

L’accertamento delle competenze avverrà in pieno accordo con tutto il consiglio di classe ed i tutor scolastico ed aziendale come previsto dal CdC. La valutazione avverrà con le seguenti modalità:

� relazione finale; � test e prova pratica; � valutazione a cura dello studente e del tutor aziendale su griglia predisposta ad hoc.

c) Compiti, iniziative, attività che i tutor interni ed esterni svolgeranno in relazione al progetto

Tutor Scolastico

Il tutor scolastico ha la responsabilità, condivisa con i tutor in azienda, dell’intero processo formativo. Si occuperà di:

� coordinamento degli attori coinvolti; � predisposizione dei materiali didattici; � individuazione di una prima rosa di aziende disponibili ed interessanti per l’esperienza di alternanza da

sottoporre al tutor scolastico, sulla base del progetto di massima; � gestione del flusso informativo tra studenti e aziende, tra scuola e famiglie; � definizione dell’abbinamento studente azienda; � definizione degli obiettivi del progetto di alternanza; � predisposizione di un kit didattico per l’esperienza di alternanza: progetto formativo, diario dell’esperienza,

vademecum per lo studente e per l’azienda, schede di valutazione in itinere e finali; � facilitazione dell’accoglienza e dell’inserimento dello studente in azienda; � supporto durante l’alternanza per facilitare il processo di inserimento e apprendimento e per risolvere

eventuali problemi;

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� monitoraggio mediante visite, telefonate, email; � valutazione finale in collaborazione con il personale dell’azienda, stesura della dichiarazione delle

competenze. Attivazione del CdC per la valutazione delle competenze in ingresso al fine di definire i bisogni individuali degli studenti:

� progettazione di dettaglio e programmazione delle attività formative; � reporting al CdC e alle famiglie; � monitoraggio e valutazione in itinere/finale in collaborazione con tutor aziendali; � attivazione del CdC per garantire la ricaduta della valutazione su tutte le discipline coinvolte; � rilascio attestazione finale.

Tutor Aziendale

Il tutor in azienda:

� si impegna a favorire la formazione degli studenti facilitandone l’inserimento, mettendoli in condizione di realizzare una valida esperienza di approccio alla realtà produttiva in conformità con gli obiettivi dell’iniziativa;

� facilitare la conoscenza e l’organizzazione dell’azienda nelle sue linee generali, acquisire una prima valuta-zione del proprio ruolo durante lo stage nel rispetto dei regolamenti dell’azienda;

� collaborare con il tutor scolastico; � monitorare l’esperienza e valutare in itinere/finale in collaborazione con tutor scolastico.

6. RUOLO DELLE STRUTTURE OSPITANTI NELLA FASE DI PROGETTAZIONE E DI

REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ PREVISTE DALLE CONVENZIONI

Coinvolgimento delle aziende ospitanti nella fase progettuale

Elaborare una formazione dinamica, che permetta lo sviluppo di senso critico, fondata su una solida base culturale far acquisire competenze tecnico-scientifiche, progettando occasioni di formazione, crescita e confronto tra scuola far acquisire agli studenti una chiave di fruizione, lettura e interpretazione del patrimonio artistico presente nel territorio.

Coordinamento

Il coordinamento sarà costantemente effettuato dal tutor aziendale in accordo con il tutor scolastico ed i docenti del CdC, come concordato con il Collegio dei docenti.

Monitoraggio

L’azienda si renderà disponibile per tutti i monitoraggi inerenti al progetto previsti dalla legislazione vigente e a tutti quelli che verranno richiesti.

7. RISULTATI ATTESI DALL’ESPERIENZA DI ALTERNANZA IN COERENZA CON I BISOGNI DEL CONTESTO

Competenze

Tecnico professionali Essere in grado di:

� descrivere una azienda attraverso le dimensioni organizzative, di mercato e di prodotto, amministrative e giuridiche;

� descrivere ruoli, funzioni, processi lavorativi e posizioni organizzative presenti in azienda; � ricevere, analizzare, gestire ed archiviare la documentazione amministrativa e/o contabile; � scrivere lettere commerciali a clienti e fornitori;

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� scrivere brevi articoli introduttivi; � individuare e riconoscere disponibilità ed urgenze nella pianificazione di riunioni ed eventi di lavoro; � saper gestire un’attività multimediale complessa come la preparazione della grafica pubblicitaria e del social

media marketing; � lavorare in team; � saper gestire la digitalizzazione dei documenti (data entry) e la loro qualità (quality check); � gestire il controllo delle presenze aziendali; � compilare report; � organizzare l’agenda dei consulenti commerciali; � saper gestire un’attività di telemarketing; � avere cura degli ambienti e delle strumentazioni aziendali.

Trasversali:

� analizzare le proprie conoscenze e capacità; � definire un obiettivo formativo e professionale; � utilizzare una metodologia di ricerca “attiva” delle informazioni e delle opportunità offerte dal mercato del

lavoro; � valutare la qualità delle proprie prestazioni e correggere gli errori commessi; � affrontare problemi di natura relazionale e organizzativa; � migliorare le proprie strategie di apprendimento ed aggiornamento continuo; � comunicare con altri nel contesto di lavoro, in situazioni di interazione diretta; � inserirsi in una organizzazione ed assumere il comportamento adeguato al contesto e ai soggetti diversi per

ruolo ed importanza; � auto-organizzare le risorse per raggiungere un obiettivo.

Abilità:

� gestire diverse risorse; � gestire i rapporti amministrativi/contabili con terzi (fatturazione, pagamenti, incassi, ecc.); � garantire le attività amministrativo-contabili sotto il profilo della tempistica; � saper redigere brevi articoli; � gestire la corrispondenza.

Conoscenze:

� l’organizzazione del mercato (domanda e offerta) e le diverse tipologie di imprese sotto il profilo economico e giuridico;

� tipologie di obbligazioni e contratti; � organizzazione aziendale: struttura, funzioni e processi lavorativi; � struttura, finalità e contenuti dei vari sottosistemi aziendali (produzione, vendita, acquisti, magazzino,

paghe, ecc.); � le varie fonti informative dell’azienda; � utilizzare il pacchetto Microsoft Office; � forme contrattualistiche in ambito di amministrazione del personale; � i diversi mezzi di pagamento e documenti bancari e le modalità per effettuare pagamenti e incassi; � le tecniche di gestione degli archivi cartacei ed elettronici: come codificare, archiviare, rintracciare

documenti di lavoro; � le tecniche di corrispondenza/comunicazione (anche mediata da strumenti info-telematici) con clienti e

fornitori; � principi di comunicazione interpersonale e lavoro nei gruppi.

8. AZIONI, FASI E ARTICOLAZIONI DELL’INTERVENTO PROGETTUALE

Attività previste per il percorso in azienda

Le attività che gli studenti svolgeranno in azienda saranno oggetto di un progetto individuale che terrà conto delle competenze in ingresso di ogni studente e delle competenze in uscita (previste dal progetto). Ogni studente sarà affiancato al personale operativo dell’area amministrativa, durante la normale attività e lo svolgimento delle funzioni giornaliere.

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Indicativamente gli studenti effettueranno l’esperienza in piccole e medie imprese dei settori terziario, sportivo e commerciale. In una prima fase, l’accoglienza, lo studente verrà presentato in azienda e avrà la possibilità di prendere familiarità con:

� l’ambiente lavorativo in cui svolgerà il percorso di alternanza scuola- lavoro; � le diverse figure professionali impiegate in un’azienda con particolare attenzione a quelle che

affiancheranno nel percorso di alternanza scuola- lavoro; � i diversi strumenti utilizzati come supporto per le attività di stage (tecnologie, software, attrezzature, etc) � la mission dell’azienda.

Questa attività permette di attivare abilità quali: osservare, misurare, esplorare, ricercare informazioni, percepire, prestare attenzione, richiamare alla memoria, confrontare, decodificare/riconoscere/identificare, rappresentare, schematizzare, categorizzare, etc. In una seconda fase, ovvero quella operativa, gli stagisti sperimenteranno le attività quotidiane di un ambiente di lavoro a seconda dei settori dell’azienda in cui saranno collocati:

� settore amministrativo • affiancamento nelle attività di gestione amministrativa e di contabilità di un’associazione sportiva

dilettantistica e di un call-center; • affiancamento nelle attività di archiviazione contratti, pratiche di assunzione lavoratori e

monitoraggio scadenze; • affiancamento nelle attività di gestione dei flussi informativi con i software presenti in azienda;

� settore marketing • affiancamento nelle attività di promozione e comunicazione dell’azienda attraverso la produzione

di brevi elaborati finalizzati alla presentazione delle attività dell’azienda; • affiancamento nelle attività di gestione dei social media; • affiancamento nelle attività di grafica dell’azienda;

� settore risorse umane • supporto alle attività di selezione per i profili richiesti, stesura e pubblicazione degli annunci e

della job description, screening cv e convocazione dei candidati; • affiancamento con il tutor di riferimento, colloqui, valutazioni e presentazione dei profili in linea

alla Business Unit; • rilevazione presenze, compilazione report e organizzazione agenda consulenti commerciali;

� settore back office • affiancamento nelle attività di data entry e attività di quality check;

� settore call- center • supporto nell’attività di telemarketing per la promozione dei prodotti dell’azienda;

In una terza fase, quella della valutazione, l’ente ospitante compirà l’analisi dell’esperienza aziendale dello stagista per restituire una lettura consapevole dell’intero percorso svolto riflettendo su vari aspetti:

� comportamento, con particolare attenzione alla puntualità, al decoro e al rispetto delle regole, alla flessibilità � svolgimento dei compiti assegnati, prestando attenzione ai tempi, all’organizzazione autonoma e alla

capacità di porsi attivamente rispetto a una nuova situazione e all’abilità di problem solving � interazione con gli altri, osservando la capacità di comunicare efficacemente, di comprendere e rispettare le

regole e i ruoli all’interno dell’ambito lavorativo, d’interazione positiva con i colleghi e adattamento all’ambiente lavorativo

Lo strumento della valutazione permette di misurare quanto l’apprendimento è stato significativo, ovvero quanto ha contribuito ad una crescita reale dello stagista in termini di “saper fare” e “saper essere”. Al termine dell’attività di alternanza scuola-lavoro anche allo stagista sarà richiesta una valutazione finale dell’esperienza compiuta che servirà da spunto per l’attività di feedback. Lo studente avrà modo di dare un giudizio, attraverso una scheda valutativa, sulle varie figure che l’hanno affiancato, la relazione instaurata con i tutor e l’ambiente di lavoro, sui compiti svolti e auto valutarsi. Inoltre avrà la possibilità di poter evidenziare anche delle criticità dello stage che offriranno la possibilità di un intervento migliorativo per il futuro.

Attività previste per il percorso a scuola

Il percorso previsto a scuola di preparazione allo stage sarà costituito da lezioni/testimonianze di esperti di organizzazione aziendale, incontri con tutor aziendali. La valutazione finale impatterà sulla valutazione di varie discipline con pesi ponderati:

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� diritto; � legislazione del lavoro; � D.Lgs 81/2008; � informatica; � comportamento.

Modalità di accertamento e di valutazione delle competenze

L’accertamento delle competenze avverrà in pieno accordo con tutto il consiglio di classe e i tutor scolastico ed in azienda come previsto dal CdC: La valutazione avverrà con le seguenti modalità:

� relazione finale; � test e prova pratica; � valutazione a cura e del tutor aziendale su griglia predisposta ad hoc.

9. DEFINIZIONE DEI TEMPI DEI LUOGHI

Struttura organizzativo

(in aula) Ore in azienda Durata totale in ore

10 ore 60 ore (stage effettivo) 70 ore annue Competenze, abilità e conoscenze da acquisire nel percorso di alternanza in coerenza con quelle indicate dalle linee guida e dalle indicazioni del riordino.

10. PERSONALIZZAZIONE DEI PERCORSI

Il progetto si effettua

Per classi intere sì � no □

11. ATTIVITÀ LABORATORIALI

Fasi ed articolazioni del progetto

Attività Durata Periodo Preparazione Corso in materia di sicurezza e salute sul luogo di lavoro (secondo l’articolo 37 del D. Lgs. 81/08).

10 ore

Corsi erogati dal 09/02/2017 al 28/02/2017

Esperienza di alternanza in azienda (negli uffici amministrativi di imprese di vari settori e dimensioni)

60 ore

Da Marzo a Giugno 2017

Monitoraggio e Feed-back

� Socializzazione dell’esperienza nel gruppo e confronto tra attese e percezione finale.

� Analisi delle competenze acquisite, comparate con quelle di ingresso e con gli obiettivi formativi.

4 ore

Alla fine di ogni percorso di alternanza scuola lavoro

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