progetto di gemellaggio pon governance e...

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PROGETTO DI GEMELLAGGIO

PON GOVERNANCE E ASSISTENZA TECNICA 2007-2013 OBIETTIVO OPERATIVO II.3

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AGIRE POR 2007-2013

TRASFERIMENTO DI BUONE PRATICHE FINALIZZATO ALL’INDIVIDUAZIONE DELLE PIU’

EFFICACI MODALITA’ DI GESTIONE E VALORIZZAZIONE DEI SITI UNESCO

1. Amministrazioni partecipanti al Gemellaggio.

Amministrazione nazionale: Direzione Generale per l'organizzazione, gli affari

generali, l'innovazione, il bilancio ed il personale.

Servizio III - Ministero per i beni e le attività culturali e

per il Turismo.

Amministrazione offerente: Regione Lombardia - Direzione Generale Culture,

Identità e Autonomie

Amministrazione beneficiaria: Regione Campania - Direzione Generale Politiche

Sociali, Politiche Culturali, Pari Opportunità e Tempo

Libero

Amministrazione di coordinamento: Direzione Generale per la Politica Regionale Unitaria

Comunitaria - Dipartimento per lo Sviluppo e la

Coesione Economica - Ministero dello Sviluppo

Economico

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2. Descrizione sintetica degli obiettivi generali del gemellaggio.

Lo straordinario patrimonio culturale e paesaggistico della Campania comprende attualmente

cinque siti UNESCO, ai quali si aggiungono siti di straordinario valore storico, archeologico e

monumentale. La valorizzazione e messa in rete di questi siti rappresenta una delle principali

strategie dell’Obiettivo Operativo 1.9 “Beni e siti culturali”, individuato nell’ambito del PO FESR

Campania 2007-2013. Tale esigenza nasce da una riflessione sui risultati della precedente

programmazione che, pur avendo restituito alla fruizione pubblica molte pregevoli opere

architettoniche, archeologiche e monumentali attraverso massicce azioni di recupero e restauro, non

ha ancora, però, portato alla piena e puntuale definizione di modelli di gestione in grado di

costruire un sistema integrato di valorizzazione e fruizione, anche ai fini turistici, del patrimonio

culturale campano.

Obiettivo del gemellaggio è, pertanto, quello di approfondire le conoscenze e rafforzare le

competenze del personale degli uffici della UOD “Promozione e Valorizzazione dei Beni Culturali”

della Regione Campania, in materia di gestione e valorizzazione dei siti UNESCO, ai fini della

costituzione di una struttura operativa regionale appositamente preposta, attraverso il trasferimento

delle metodologie e buone pratiche elaborate ed attuate in proposito dalla Regione Lombardia.

Il gemellaggio assume, inoltre, particolare valore in relazione alla presenza in entrambe le regioni di

beni compresi nel sito interregionale “Italia Langobardorum. I Longobardi in Italia, i luoghi del potere

(568 – 774 d. C.)”, costituito dal complesso delle testimonianze monumentali lasciate dai Longobardi

nella nostra penisola, la cui iscrizione nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, sancita a

Parigi nel giugno 2011, è stata sostenuta da una rete di 37 partner in tutto il territorio italiano.

3. Descrizione sintetica della pratica oggetto di trasferimento nell’ambito del gemellaggio.

La Lombardia è attualmente la regione italiana con il maggior numero di siti UNESCO. Proprio in

considerazione di questa evidente e diffusa rilevanza, negli ultimi anni l’impegno della Regione

Lombardia si è accresciuto ed è stato rivolto ad una promozione più organica ed efficace delle

valenze culturali e turistiche dei propri siti UNESCO, recependo una specifica raccomandazione del

Consiglio Regionale. A tale scopo, la Regione Lombardia ha integrato le competenze

dell’Assessorato alle Culture Identità e Autonomie con quelle dell’Assessorato al Commercio e

Turismo e Servizi, quelle dell’Assessorato ai Sistemi verdi e paesaggio e quelle dell’Assessorato

Territorio e Urbanistica.

Nello specifico, delle attività di coordinamento degli interventi a favore dei siti UNESCO si è fatta

carico la Direzione Culture Identità e Autonomie , indirizzando il proprio intervento al sostegno e

alla promozione della presentazione di nuove candidature e impegnandosi inoltre nella diffusione

delle conoscenze sul patrimonio relative ai luoghi già inseriti nella lista UNESCO.

L’intervento regionale sui siti UNESCO si è esplicato con diverse modalità e, in particolare:

- sottoscrizione di intese per la predisposizione dei piani di gestione;

- finanziamento di interventi di conservazione e restauro dei beni, adeguamenti strutturali per il

miglioramento della loro fruizione e accessibilità (realizzazione di percorsi ciclabili, posa di

indicazioni stradali, abbattimento di barriere architettoniche per un importo che supera -nel

triennio 2008-2013- gli 11 milioni di Euro);

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- interventi tradizionali di promozione del patrimonio (posa di pannelli, predisposizione,

traduzione e diffusione di materiale promozionale);

- realizzazione di materiale multimediale, sostegno alla produzione di documentari, promozione

di studi e ricerche finalizzati alla scelta delle migliori modalità di gestione dei siti;

- scelta dei siti UNESCO come ideale location per le manifestazioni culturali e teatrali promosse

dalla Regione (come nel caso degli spettacoli tenutisi a Castelseprio e in Valcamonica

nell’ambito della rassegna regionale “Oltre il Palcoscenico”).

Agli interventi di sostegno finanziario, che hanno consentito l’erogazione di specifici contributi agli

enti titolari dei beni (in diversi bandi regionali l’appartenenza ad un sito UNESCO consente

l’attribuzione di una premialità di punteggio), la Regione Lombardia ha, inoltre, affiancato una

capillare attività di conoscenza, promuovendo e finanziando campagne di schedatura e

catalogazione dei beni, poi inseriti nel Sistema Informativo regionale per i Beni Culturali (SIRBeC),

analogamente a quanto realizzato dalla Regione Campania in collaborazione con la Direzione

Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Campania.

4. Motivazioni per le quali si ritiene che la pratica oggetto del gemellaggio sia in effetti una

“buona pratica” (ovvero, che costituisca un caso di eccellenza, originale e innovativo, in grado di

garantire un concreto miglioramento nell’efficienza operativa interna dell’Amministrazione

destinataria) e descrizione dei principali risultati ottenuti presso le Amministrazioni offerenti.

L’esperienza acquisita dalla Regione Lombardia costituisce un caso di eccellenza in quanto ha

dotato i funzionari regionali di una serie di strumenti operativi e metodologici che ha consentito

loro di partecipare attivamente e con validi contributi tecnici ai tavoli di lavoro istituiti per la

predisposizione e redazione dei piani di gestione e di collaborare nelle strutture di indirizzo e

coordinamento istituite nei siti UNESCO.

L’impegno della Regione Lombardia assume un carattere di esemplarità anche per l’insieme di

azioni messe in campo per il coinvolgimento, ove possibile, delle sedi regionali distaccate, secondo

una logica di decentramento in grado di coniugare le esigenze di sussidiarietà e sostegno alle realtà

locali con quelle di rilevanza internazionale legate al riconoscimento UNESCO.

Significativa è anche l’attenzione riservata, attraverso un processo di partecipazione e condivisione,

alla messa in rete di tutti i siti lombardi, coinvolti in un progetto integrato per la realizzazione di

iniziative di valorizzazione e promozione coordinate. In particolare, nel mese di dicembre 2010 è

stata sottoscritta un’Intesa tra Regione Lombardia, Ministero per i beni e le attività culturali

(Direzione Regionale per i beni culturali e paesaggistici della Lombardia e Soprintendenza per i

beni archeologici della Lombardia), Regione Piemonte e tutti i referenti dei siti UNESCO lombardi,

con cui è stato dato mandato alla DG Culture Identità e Autonomie della Regione Lombardia di

coordinare e promuovere la realizzazione di progetti integrati di valorizzazione dei siti. A valle

dell’Intesa, è stato infatti possibile elaborare il progetto integrato “Siti UNESCO di Lombardia,

conoscenza tutela e valorizzazione” i cui obiettivi sono:

• Promuovere attraverso la realizzazione di prodotti e interventi di comunicazione

coordinati l’immagine dei siti UNESCO regionali, raggiungendo una larga utenza, con

particolare attenzione a quella scolastica.

• Incrementare il turismo culturale e la fruizione sostenibile dei siti, promuovendo itinerari

regionali e percorsi di visita attenti a tutte le specificità locali.

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• Aumentare la qualità delle informazioni sui valori della lista UNESCO e sulle

caratteristiche che rendono unici i siti lombardi.

• Sensibilizzare i cittadini e le giovani generazioni sui temi della conservazione del proprio

patrimonio culturale.

• Promuovere l’attrattività complessiva dei siti integrandola anche con la promozione delle

tipicità enogastronomiche locali.

Il progetto si declina nella seguenti fasi operative:

• Formalizzazione di un tavolo regionale (il cui insediamento è avvenuto il 12 maggio

2011) di raccordo dei siti UNESCO. I referenti individuati avranno innanzitutto il

compito di seguire le attività con una ricaduta sui propri territori.

• Creazione di una specifica sezione del portale regionale dedicato alla diffusione della

conoscenza dei siti, connessa con tutti i portali territoriali.

• Realizzazione di specifici interventi di comunicazione coordinata per i siti e stampa di

pubblicazioni dedicate

• Promozione di eventi itineranti dedicati alla promozione dei valori Unesco.

5. Esistono eventuali fattori, situazioni o condizioni che potrebbero limitare le

possibilità/capacità delle Amministrazioni offerenti di trasferire in modo adeguato e

completo la buona pratica alle Amministrazioni destinatarie?

NO (la buona pratica è trasferibile completamente in modo completo, adeguato ed efficace)

SI (descrivere fattori, situazioni o condizioni e specificare come si prevede di eliminarne gli effetti)

6. Traduzione concreta della buona pratica oggetto del gemellaggio in uno o più modelli

trasferibili dalle Amministrazioni offerenti alle Amministrazioni beneficiarie.

Modelli in cui è tradotta la

buona pratica oggetto del

trasferimento

Descrizione sintetica

Modello 1: Costituzione di un

Ufficio regionale

specificamente dedicato ai Siti

UNESCO

La Regione Lombardia ha attivato una struttura operativa regionale preposta

all’organizzazione di azioni volte alla gestione e valorizzazione dei siti UNESCO,

che agisce in stretta sinergia con i competenti uffici della Direzione Regionale per

i Beni Culturali e Paesaggistici del MiBACT.

Con DGR 26 maggio 2010, n. 48 “II provvedimento organizzativo 2010” è stato

definito l’assetto organizzativo della IX legislatura. Con decreto del Direttore di

Organizzazione e Personale 16 luglio 2010 n. 7098 “Istituzione delle posizioni

organizzative assegnate alle direzioni, unità organizzative e strutture della

Giunta regionale dal 1 ottobre 2010” sono state istituite e assegnate alle

competenti strutture le nuove posizioni organizzative. In tale sede è stata istituita

la posizione organizzativa denominata “Valorizzazione aree e parchi archeologici

e Siti UNESCO” e la stessa è stata assegnata con decreto del Direttore Generale

del 30 settembre 2010 n. 9467. Dal 1 luglio 2013 la PO è stata collocata all’interno

della Unità Organizzativa ”Valorizzazione del Patrimonio e degli Istituti culturali

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”.

La Struttura gestisce risorse per la valorizzazione di beni archeologici e Siti

UNESCO. L’utilizzo di tali fondi è normato da una delibera quadro (DGR 9936

“Determinazioni in merito agli interventi in materia di tutela e valorizzazione del

patrimonio culturale” ). Sulla base di tale delibera le risorse possono essere

erogate mediante un bando per l’assegnazione di contributi in conto capitale che

attribuisce un punteggio premiante ai progetti relativi a beni iscritti o in corso di

iscrizione nella WHL (World Heritage List); attraverso convenzioni o stumenti di

programmazione negoziata. L’ufficio rappresenta il riferimento regionale per

tutti gli interventi realizzati concernenti i beni UNESCO e, pertanto, fornisce

consulenza e documentazione alle altre Direzioni Generali interessate: la

Direzione Generale Turismo per la promozione dei beni; la Direzione Generale

Territorio e Urbanistica per quanto attiene la pianificazione territoriale nelle aree;

la Direzione Generale Infrastrutture per il miglioramento dell’accessibilità ai siti;

la Direzione Sistemi verdi e Paesaggio per i siti che ricadono all’interno di aree

protette; la Presidenza per tutti gli aspetti di relazioni nazionali e internazionali

connesse ai siti.

Sono in capo all’Ufficio tutti gli atti legati all’adesione regionale e le intese per la

promozione e attuazione delle candidature e dei piani di gestione.

Modello 2: Individuazione

delle più efficaci modalità per

la costruzione di una rete dei

Siti UNESCO presenti nel

territorio regionale.

La Regione Lombardia ha attivato procedure e strumenti per avviare la messa a

sistema dei propri siti UNESCO attraverso la costruzione di una rete integrata

per la promozione dei territori interessati con il coinvolgimento degli stakeholders

pubblici/privati.

La messa in rete dei Siti UNESCO lombardi è avvenuta mediante il loro

coinvolgimento in un progetto integrato per la realizzazione di iniziative di

valorizzazione e promozione coordinate. In particolare è stata sottoscritta

un’Intesa, di durata triennale, tra Regione Lombardia, Direzione Regionale per i

beni culturali e paesaggistici della Lombardia, Soprintendenza per i beni

archeologici della Lombardia), Regione Piemonte e tutti i referenti dei siti

UNESCO lombardi, con cui è stato dato mandato alla Direzione Generale

Istruzione, Formazione e Cultura della Regione Lombardia di coordinare e

promuovere la realizzazione di progetti integrati di valorizzazione dei siti.

La Regione Lombardia ha così elaborato e condiviso coi siti un progetto integrato

di conoscenza tutela e valorizzazione dei Siti UNESCO di Lombardia.


delle azioni di valorizzazione

dei Siti UNESCO anche ai fini

della promozione turistica.

La Regione Lombardia ha individuato procedure e strumenti per la promozione

coordinata dei siti UNESCO e per la diffusione della conoscenza del patrimonio

culturale e paesaggistico ai fini di un incremento dell’attrattività turistica.

Il primo strumento per la promozione coordinata dei siti è rappresentato dal

tavolo di coordinamento, istituito il 12 maggio 2011. Al tavolo partecipano i

referenti dei siti e i referenti delle provincie interessate che, nell’ambito

dell’organizzazione regionale, sono responsabili della promozione turistica.

Anche i colleghi responsabili per il turismo partecipano al tavolo e sono coinvolti

nelle procedure di valutazione e istruttoria dei progetti.

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7. Esistono caratteristiche della buona pratica, o più in generale di altri elementi ad essa

connessi, che potrebbero impedire, compromettere o privare di senso il trasferimento e la

replica in contesti diversi da quello in cui è stata sperimentata, e comunque nel contesto

che caratterizza le Amministrazioni destinatarie?

NO (la buona pratica è completamente adattabile e replicabile)

SI (descrivere tali caratteristiche e specificare come si prevede di eliminarne gli effetti)

8. Compilare il prospetto che segue, in base alle indicazioni e agli esempi riportati nelle Linee

Guida, allo scopo di attestare che presso le Amministrazioni destinatarie sono soddisfatte

le condizioni, le disponibilità e i requisiti minimi (da individuare da parte delle

Amministrazioni offerenti) per poter recepire e replicare con successo la buona pratica da

trasferire. Tabella 2. Requisiti

Modelli da trasferire

nell’ambito del gemellaggio

da parte delle

Amministrazioni offerenti

Condizioni, disponibilità o requisiti minimi, se

esistenti, individuati dalle Amministrazioni

offerenti, necessari affinché il modello possa essere

recepito e applicato in modo pieno ed efficace dalle

Amministrazioni beneficiarie(*)

Esistenza delle

condizioni, delle

disponibilità o dei

requisiti presso le

Amministrazioni

beneficiarie (**)

Modello 1: Costituzione di un

Ufficio regionale

specificamente dedicato ai Siti

UNESCO

1. Presenza di un Servizio/Ufficio regionale preposto

alla gestione e valorizzazione del patrimonio

culturale.

SI


delle più efficaci modalità per

la costruzione di una rete dei

Siti UNESCO presenti nel

territorio regionale.

1. I Siti UNESCO ricadono in aree omogenee (aree

protette, comprensori turistici, ecc.) dotate di una

pianificazione territoriale e di strutture

amministrative (Enti Parco, Aziende di Cura,

Soggiorno e Turismo, Enti Provinciali per il Turismo)

che facilitano la programmazione concertata e

condivisa in riferimento alla costruzione di sistemi

territoriali attraverso la messa in rete dei siti

UNESCO.

SI

1. Esistenza di una piattaforma web per la

comunicazione, la promozione ai fini turistici e la

diffusione della conoscenza del patrimonio culturale

regionale.

SI Modello 3: Individuazione

delle azioni di valorizzazione

dei Siti UNESCO anche ai fini

della promozione turistica. 2. Esistenza di una carta dei servizi integrati (beni

culturali-trasporti) per la fruizione del patrimonio

culturale, (“Campania Artecard”).

SI

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9. Per l’effettiva e concreta applicazione/operatività della buona pratica oggetto del

gemellaggio, l’Amministrazione offerente ha dovuto sostenere spese (ad esempio per dotazioni

tecniche, strutturali o infrastrutturali)?

NO (l’applicazione /operatività della buona pratica non ha richiesto spese significative)

SI (indicare l’ammontare indicativo di risorse finanziarie utilizzate, la fonte per la copertura

finanziaria e la tipologia di spesa):

- ammontare della spesa sostenuta (euro) …………………………………………

- fonte finanziaria individuata:

POR

Fondi regionali

Fondi propri

Altro (specificare: ………………………………..)

- descrizione spesa ……………………………………………………………………………………

10. Alla luce di quanto indicato al punto precedente, l’Amministrazione destinataria ritiene

di dover sostenere spese per l’effettiva e concreta applicazione/operatività della buona

pratica?

NO (l’applicazione /operatività della buona pratica non richiede spese significative)

SI (indicare l’ammontare indicativo di tali spese e la fonte finanziaria individuata):

fino a 20.000 euro POR 2007-2013

20.000 – 50.000 euro Fondi regionali

50.000 – 200.000 euro Fondi propri

200.000 – 1.000.000 euro Altro (specificare) ……………..

.

oltre 1.000.000 euro ………………………………….

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11. Descrizione sintetica delle concrete esigenze o criticità presso le Amministrazioni

destinatarie dalle quali origina l’esigenza di importare e sperimentare la buona pratica offerta

dalle Amministrazioni offerenti.

L’esigenza di importare la buona pratica sperimentata dalla Regione Lombardia scaturisce

soprattutto dalla necessità di accrescere le competenze del personale regionale, nello specifico della

UOD “Promozione e Valorizzazione dei Beni Culturali” della Regione Campania, attraverso azioni

di confronto che consentano di acquisire conoscenze e strumenti in grado di favorire il

miglioramento della qualità progettuale di sistema per la valorizzazione e promozione turistica, in

particolare dei siti UNESCO.

In Campania, infatti, con la precedente programmazione 2000/2006 numerose emergenze

architettoniche e archeologiche, comprese nei territori dei siti UNESCO, dei Grandi Attrattori e

degli Itinerari culturali, sono state interessate da un’articolata azione di recupero, salvaguardia,

messa in sicurezza, promozione e valorizzazione. Detta azione ha consentito la restituzione alla

fruizione pubblica di molte opere architettoniche, monumentali e archeologiche da molto tempo

non visitabili o mai inserite in circuiti di visite.

Ciò che, però, non è stato completamente raggiunto è la definizione di modelli di utilizzazione e

soprattutto di gestione, idonei a rendere sostenibile l’enorme impegno di restauro messo in campo,

al fine di rendere pienamente fruibile a tutti questo grande patrimonio. L’attività di concertazione

tra gli attori locali, sperimentata per la prima volta con i Progetti Integrati Territoriali (PIT) della

precedente programmazione, necessita di essere rafforzata, affinché i territori possano costruire un

sistema integrato di promozione e fruizione, in cui gli interventi siano inseriti in una logica di

sistema. Occorre, cioè, dar vita ad un piano per lo sviluppo strategico delle aree, in particolare dei

siti UNESCO, al fine di migliorarne l’attrattività turistica.

12. Descrizione delle principali motivazioni alla base della selezione, da parte delle

Amministrazioni destinatarie, della buona pratica offerta dalle Amministrazioni offerenti

(a discapito, dunque, di una buona pratica similare eventualmente sperimentata da altre

Amministrazioni) al fine di risolvere le criticità di cui al punto precedente.

Come già esposto in precedenza, la Regione Campania ha inteso avviare un’azione di gemellaggio

con la Regione Lombardia sui temi della gestione e valorizzazione dei Siti UNESCO, riconoscendo

nelle esperienze maturate in materia dall’Amministrazione offerente, un caso di buona pratica in

virtù dei seguenti risultati conseguiti:

- adeguata formazione dei funzionari regionali, che ha consentito loro di partecipare ai

tavoli di lavoro istituiti per la predisposizione e redazione dei piani di gestione e loro

inserimento nelle strutture di indirizzo e coordinamento istituite nei siti;

- messa in rete, attraverso procedure di condivisione da parte dei soggetti interessati, di

tutti i siti lombardi, coinvolti in un progetto integrato per la realizzazione di iniziative di

valorizzazione e promozione coordinate;

- elaborazione del progetto condiviso “Siti UNESCO di Lombardia, conoscenza tutela e

valorizzazione”, approvato con un Protocollo d’Intesa tra Regione Lombardia, Direzione

regionale peri beni culturali e paesaggistici della Lombardia e Soprintendenza per i beni

archeologici della Lombardia, Regione Piemonte e tutti i referenti dei siti UNESCO

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lombardi, volto alla realizzazione di progetti integrati di valorizzazione ed alla diffusione

della conoscenza del patrimonio culturale lombardo ai fini dello sviluppo dell’attrattività

turistica.

Tali esperienze, legate a modelli di partecipazione democratica in ambito di programmazione in

materia di beni culturali, di individuazione di servizi capaci di garantire la fruizione integrata di più

elementi del patrimonio culturale, di monitoraggio delle attività di salvaguardia, valorizzazione e

gestione dei siti UNESCO, consentirebbero alla Regione Campania di completare l’azione svolta nel

periodo 2000/2006, attivando un programma di valorizzazione dei siti UNESCO basato sulla

promozione della loro conoscenza e sulla loro messa in rete attraverso la costruzione di appositi

itinerari culturali.

Le predette esperienze potranno, inoltre, trovare attuazione nell’ambito dei Programmi comunitari

che interessano la Regione Campania. Infatti, tra le strategie delineate nell’ambito del PO FESR

Campania 2007/2013, è stato, tra gli altri, previsto, in armonia con la priorità 5 del Quadro Strategico

Nazionale (QSN) 2007 – 2013 - Valorizzazione delle risorse naturali e culturali per l’attrattività e lo

sviluppo, l’Obiettivo Operativo 1.9 “Beni e siti Culturali” - Valorizzare i beni e i siti culturali,

attraverso azioni di restauro, conservazione, riqualificazione e sviluppo di servizi e attività

connesse, favorendone l’integrazione con altri servizi turistici.

Nell’ambito di tale Obiettivo Operativo, è stata, tra l’altro, inclusa l’attività a), che prevede azioni di

restauro, recupero e promozione dei siti di valore storico, archeologico, ambientale e monumentale

presenti sul territorio regionale in continuità con la precedente programmazione, da attuarsi

attraverso la gestione integrata degli interventi già realizzati (messa a sistema dei GAC, itinerari

culturali, messa in rete dei Siti UNESCO).

Inoltre, la Regione Campania, nell’ambito del Programma Operativo Interregionale (POIn) FESR

2007/2013 “Attrattori culturali, naturali e Turismo”, partecipa con la Regione Sicilia, il MiBACT, il

Dipartimento per la Competitività e lo Sviluppo del Turismo della Presidenza del Consiglio dei

Ministri ed il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, alla costruzione della

Rete dei Siti UNESCO, dove per Rete si intende “un sistema di integrazione materiale ed

immateriale presente e/o attivabile su scala interregionale tra Poli ed Attrattori culturali, naturali e

paesaggistici di particolare pregio e qualità intrinseca, tali da configurarsi anche quali autonomi

sistemi di offerta in grado di rispondere a specifiche esigenze e fabbisogni espressi dalla domanda

turistica di riferimento”.

13. Compilare il prospetto che segue, in base alle indicazioni e agli esempi riportati nelle

Linee Guida, allo scopo di descrivere puntualmente i processi (organizzativi, applicativi,

ecc.) che le Amministrazioni destinatarie prevedono di avviare ex novo (nuovo processo)

o di modificare (processo già esistente) una volta acquisiti i modelli trasferiti dalle

Amministrazioni offerenti, modello per modello.

Tabella 3. Processi

Modelli trasferiti dalle

Amministrazioni

offerenti

Nuovi processi da avviare e processi già esistenti da modificare

da parte delle Amministrazioni beneficiarie grazie all’acquisizione

dei Modelli trasferiti

Modello 1: Costituzione di Nuovo processo da avviare 1: Costituzione di una struttura operativa regionale

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un Ufficio regionale

specificamente dedicato ai

Siti UNESCO

preposta alla gestione e valorizzazione dei siti UNESCO.


delle più efficaci modalità

per la costruzione di una

rete dei Siti UNESCO

presenti nel territorio

regionale.

Nuovo processo da avviare 1: Creazione di una rete dei Siti UNESCO della

Campania.

Nuovo processo da avviare 1: Indagini di approfondimento conoscitivo sui siti

UNESCO della Campania e azioni atte a favorire il miglioramento della qualità

progettuale di sistema per la loro valorizzazione e promozione turistica.

Nuovo processo da avviare 2: Costruire, nell’ambito dell’iniziativa “Campania

ArteCard”, una Card dedicata ai siti UNESCO.


delle azioni di

valorizzazione dei Siti UNESCO anche ai fini della

promozione turistica.

Processo già esistente da modificare 1: Adeguare la piattaforma web regionale

ai fini della promozione e diffusione della conoscenza dei siti UNESCO della

Campania.

14. Soggetti dell’Amministrazione nazionale partecipanti al gemellaggio.

Si prevede che l’Amministrazione nazionale coinvolga nel gemellaggio complessivamente n. 6 soggetti di cui

n. 6 personale esperto e n. 0 esperti esterni, con caratteristiche e competenze specificate nei prospetti che

seguono.

Tabella 4a. Personale Esperto (*) partecipante al gemellaggio - Amministrazione NAZIONALE

Nome Cognome

Struttura di

appartenenza

(**)

Inquadramento

(***)

Anni di

esperienza

specifica

(****)

Settore di

specializzazione

(*****)

Principale area di

esperienza

professionale

(******)

Elisabeth

Giuliana

Eleonora

Videtta

MiBACT - Direzione

Generale per

l'organizzazione,

gli affari generali,

l'innovazione, il

bilancio ed il

personale.

Servizio III

Dipendente

Esperienza di

oltre 5 anni nei

temi oggetto di

gemellaggio

Beni Culturali

Valorizzazione e

promozione Beni

Culturali/

Programmazione Fondi

Europei

Angela

Maria Ferroni

MiBACT –

Direzione

Generale per la

Valorizzazione

del Patrimonio

Culturale.

Servizio I

Dipendente

Esperienza di

oltre 5 anni nei

temi oggetto di

gemellaggio

Beni Culturali Siti UNESCO

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Anna Capuano

Direzione

Regionale per i

Beni Culturali e

Paesaggistici della

Campania

Dipendente

Esperienza di

oltre 5 anni nei

temi oggetto di

gemellaggio

Beni Culturali

Valorizzazione e

promozione Beni

Culturali/


Europei

Giuseppe Mandato

Direzione

Regionale per i

Beni Culturali e

Paesaggistici della

Campania

Dipendente

Esperienza di

oltre 5 anni nei

temi oggetto di

gemellaggio

Beni Culturali

Gestione aspetti

amministrativi progetti

di valorizzazione dei beni

culturali

Valeria Arancio

MiBACT - Direzione

Generale per

l'organizzazione,


l'innovazione, il

bilancio ed il

personale.

Servizio III

Consulente Senior

Esperienza di

oltre 5 anni nei

temi oggetto di

gemellaggio

Beni Culturali

Valorizzazione e

promozione Beni

Culturali/


Europei

Valeria Di Fratta

MiBACT - Direzione

Generale per

l'organizzazione,


l'innovazione, il

bilancio ed il

personale.

Servizio III

Consulente Junior

Esperienza

inferiore a 5

anni nei temi

oggetto di

gemellaggio

Beni Culturali

Valorizzazione e

promozione Beni

Culturali/


Europei

(*) Il soggetto si intende “personale esperto” se, a qualunque titolo, ha un rapporto di lavoro con l’Amministrazione nazionale

regolato da un contratto la cui scadenza sia successiva al termine previsto del gemellaggio.

(**) Ad esempio, se l'Amministrazione è la Regione X, la Struttura sarà "Assessorato Y", o "Ufficio W", o "Direzione Z", ecc.

(***) Indicare se il soggetto coinvolto è inquadrato come dirigente, dipendente o consulente (senior o junior).

(****) Indicare se l’esperienza specifica nei temi oggetto del gemellaggio è maggiore, uguale o minore di 3 anni

(*****) Ad esempio: risorse naturali, sviluppo locale, inclusione sociale, restauro, ecc

(******) Ad esempio: monitoraggio ambientale, gestione sistema GIS, servizi alla persona, computer grafica, ecc

Tabella 4b. Esperti ESTERNI (*) partecipanti al gemellaggio - Amministrazione NAZIONALE

Numero di esperti previsti

(****) Settore di

specializzazione (**)

Principale area di

esperienza

professionale

(***) Junior Senior Totale

(*) L'esperto si intende "esterno" se NON è legato all'Amministrazione nazionale partecipante al gemellaggio con un contratto, ma

viene coinvolto esclusivamente ai fini del gemellaggio.

(**) Ad esempio: risorse naturali, sviluppo locale, inclusione sociale, restauro, ecc.

(***) Ad esempio: monitoraggio ambientale, gestione sistema GIS, servizi alla persona, computer grafica, ecc.

(****) Il consulente “Junior” è l’esperto avente esperienza professionale minore a 5 anni; invece, il consulente “Senior” è l’esperto avente

esperienza professionale maggiore o uguale a 5 anni.

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15. Soggetti delle Amministrazioni offerenti partecipanti al gemellaggio.

Si prevede che le Amministrazioni offerenti coinvolgano nel gemellaggio complessivamente n. 9 soggetti, (di

cui n. 7 personale esperto e n. 2 esperti esterni, con caratteristiche e competenze specificate nei prospetti che

seguono.

Tabella 5a. Personale Esperto (*) partecipante al gemellaggio - Amministrazione OFFERENTE

Nome Cognome

Struttura di

appartenenza

(**)

Inquadramento

(***)

Anni di

esperienza

specifica

(****)

Settore di

specializzazione

(*****)

Principale area di esperienza

professionale

(******)

Giuseppe Costa

Valorizzazione

del Patrimonio e

degli Istituti

Culturali

Dirigente

Esperienza

di oltre 5

anni nei temi

oggetto di

gemellaggio

Beni Culturali Valorizzazione beni

culturali /Comunicazione/Attrattività

Chiara Madia

Valorizzazione

del Patrimonio e

degli Istituti

Culturali

Dipendente

Esperienza

di oltre 5

anni nei temi

oggetto di

gemellaggio

Beni Culturali Valorizzazione

bb.cc. /Comunicazione/Attrattività

Monica Abbiati

Valorizzazione

del Patrimonio e

degli Istituti

Culturali

Dipendente

Esperienza

di oltre 5

anni nei temi

oggetto di

gemellaggio

Beni Culturali Archeologia/ Siti Unesco

Renata Meazza

Valorizzazione

del Patrimonio e

degli Istituti

Culturali

Dipendente

Esperienza

di oltre 5

anni nei temi

oggetto di

gemellaggio

Beni Culturali Valorizzazione Patrimonio

immateriale

Maria

Grazia Diani

Valorizzazione

del Patrimonio e

degli Istituti

Culturali

Dipendente

Esperienza

di oltre 5

anni nei temi

oggetto di

gemellaggio

Beni Culturali Musei

Lucilla Pirovano

Valorizzazione

del Patrimonio e

degli Istituti

Culturali

Dipendente

Esperienza

inferiore a 5

anni nei temi

oggetto di

gemellaggio

Beni Culturali Valorizzazione

bb.cc. /Comunicazione/Attrattività

Jacopo Mele

Valorizzazione

del Patrimonio e

degli Istituti

Culturali

Dipendente

Esperienza

di oltre 5

anni nei temi

oggetto di

gemellaggio

Beni Culturali Catalogazione del Patrimonio

Culturale

(*) Il soggetto si intende “personale esperto” se, a qualunque titolo, ha un rapporto di lavoro con l’Amministrazione offerente







14

Tabella 5b. Esperti ESTERNI (*) partecipanti al gemellaggio - Amministrazione OFFERENTE

Numero di esperti previsti

(****) Settore di

specializzazione (**)

Principale area di

esperienza

professionale

(***) Junior Senior Totale

Informatica Sistemi informativi per i beni

culturali 1 1

Beni Culturali Gestione e organizzazione

beni culturali 1 1

(*) L'esperto si intende "esterno" se NON è legato all'Amministrazione offerente partecipante al gemellaggio con un contratto, ma

viene coinvolto esclusivamente ai fini del gemellaggio.

(**) Ad esempio: risorse naturali, sviluppo locale, inclusione sociale, restauro, ecc.

(***) Ad esempio: monitoraggio ambientale, gestione sistema GIS, servizi alla persona, computer grafica, ecc.

(****) Il consulente “Junior” è l’esperto avente esperienza professionale minore a 5 anni; invece, il consulente “Senior” è l’esperto avente

esperienza professionale maggiore o uguale a 5 anni.

16. Personale Esperto delle Amministrazioni destinatarie partecipanti al gemellaggio.

Si prevede che le Amministrazioni destinatarie coinvolgano nel gemellaggio complessivamente n. 5 personale

esperto, con caratteristiche e competenze specificate nel prospetto che segue.

Tabella 6a. Personale Esperto (*) partecipante al gemellaggio - Amministrazione DESTINATARIA

Nome Cognome

Struttura di

appartenenza

(**)

Inquadramento

(***)

Anni di

esperienza

specifica

(****)

Settore di

specializzazione

(*****)

Principale area di

esperienza

professionale

(******)

Nadia Murolo

Promozione e

Valorizzazione

Beni Culturali

Dirigente

Esperienza di

oltre 5 anni

nei temi

oggetto del

gemellaggio

Beni Culturali

Valorizzazione e

promozione Beni

Culturali/


Europei

Domenicantonio Ranauro

Promozione e

Valorizzazione

Beni Culturali

Dipendente

Esperienza di

oltre 5 anni

nei temi

oggetto del

gemellaggio

Beni Culturali

Valorizzazione e

promozione Beni

Culturali/


Europei

Lucia Epulo

Promozione e

Valorizzazione

Beni Culturali

Dipendente

Esperienza di

oltre 5 anni

nei temi

oggetto del

gemellaggio

Beni Culturali

Valorizzazione e

promozione Beni

Culturali/


Europei

Sandra Cicconi

Promozione e

Valorizzazione

Beni Culturali

Dipendente

Esperienza

inferiore a 5

anni nei temi

oggetto del

gemellaggio

Beni Culturali

Monitoraggio e

rendicontazione

progetti di

valorizzazione dei beni

culturali con fondi

ordinari ed europei

Maria Grazia Rapuano

Promozione e

Valorizzazione

Beni Culturali Dipendente

Esperienza

inferiore a 5

anni nei temi

oggetto del

gemellaggio

Beni Culturali

Monitoraggio e

rendicontazione

progetti di

valorizzazione dei beni

culturali con fondi

ordinari ed europei

(*) Il soggetto si intende “personale esperto” se, a qualunque titolo, ha un rapporto di lavoro con l’Amministrazione destinataria


15






17. Le attività di gemellaggio: organizzazione e spese previste.

Si prevede di articolare il gemellaggio in complessive n. 10 attività, per un totale di n. 16 giornate di

attività.

Di seguito, si dettagliano le eventuali spese di funzionamento e di trasporto autorizzate dalla

Divisione IX su richiesta delle varie Amministrazioni partecipanti al gemellaggio, sia per le singole

attività (tabella 8) che per il gemellaggio considerato nel suo complesso (tabella 9). In particolare:

• le spese di trasporto associate alle attività di gemellaggio ammontano complessivamente a

euro 6.500,00;

• le spese di funzionamento associate alle attività di gemellaggio ammontano

complessivamente a euro 13.900,00;

• le spese di trasporto associate al gemellaggio considerato nel suo complesso ammontano a

euro 0,00;

• le spese di funzionamento associate al gemellaggio considerato nel suo complesso

ammontano a euro 10.000,00.

16

Tabella 7. Attività previste nell'ambito del gemellaggio ed eventuali relative spese

Spese di trasporto associate all'attività Spese di funzionamento associate all'attività

Attività Oggetto della attività

Modelli

trasferiti

(codice

specificato

nella Tabella 1:

A, B, C, ...)

Durata

attività

(numero

giornate

di

attività)

Luogo Amministrazione

richiedente la

spesa

Descrizione

sintetica (vedi

allegato tabelle

per maggiore

dettaglio)

Importo (euro)

Amministrazione

richiedente la

spesa

Descrizione sintetica (vedi

allegato tabelle per

maggiore dettaglio)

Importo

(euro)

Destinataria

Noleggio materiali e

servizi tecnici e allestitivi .

Materiali di

comunicazione.

4.000,00

1 Giornata di presentazione

del Gemellaggio - 1 Napoli

Destinataria Catering per welcome

coffee – lunch 3.200,00

2

Trasferimento delle

modalità di costituzione,

organizzazione e

funzionamento della

struttura operativa

regionale preposta alla

valorizzazione e gestione

dei siti UNESCO della

Lombardia

A:

Costituzione di

un Ufficio

regionale

specificatamente

dedicato ai siti

UNESCO

1 Milano Offerente

Predisposizione cartacea e

digitale di materiali. Servizi

di tipografia. Materiali di

cancelleria

150,00

17

3

Trasferimento delle

modalità di individuazione

delle azioni di

valorizzazione del

patrimonio UNESCO della

Lombardia - 1) Incontro con

i rappresentanti del tavolo

di coordinamento regionale

2) Sopralluogo presso 2 siti

C:

Individuazione

delle azioni di

valorizzazione

dei siti

UNESCO anche

ai fini della

promozione

turistica

2 Mantova-Brescia Offerente

Noleggio

pullman per

trasferimento

esperti

1.700,00

4

Trasferimento delle

modalità per la costruzione

di una rete regionale dei Siti

UNESCO (Focus group con

i soggetti preposti alla

gestione e valorizzazione

dei siti UNESCO della

Campania)

B:

Individuazione

delle più efficaci

modalità per la

costruzione di

una rete dei Siti

UNESCO

presenti nel

territorio

regionale

1 Napoli/Centro

antico Napoli Destinataria

Noleggio

pullman per

trasferimento

esperti

350,00 Destinataria




cancelleria

150,00

5

Individuazione delle azioni

di valorizzazione del


Campania: - Sopralluogo

presso 2 siti

C:

Individuazione

delle azioni di

valorizzazione

dei siti

UNESCO anche

ai fini della

promozione

turistica

2 Napoli/Padula -

Paestum Destinataria

Noleggio

pullman per

trasferimento

esperti

700,00

18

6

Individuazione delle azioni

di valorizzazione del


Campania: - rilevazione

delle criticità e potenzialità

del sistema dei Siti

C:

Individuazione

delle azioni di

valorizzazione

dei siti

UNESCO anche

ai fini della

promozione

turistica

1 Napoli Destinataria




cancelleria

150,00

7

Trasferimento procedure e

strumenti per la promozione

coordinata dei siti UNESCO

e per la diffusione della

conoscenza del patrimonio

culturale e paesaggistico: la

Rete dei siti UNESCO della

Lombardia

B:

Individuazione

delle più efficaci

modalità per la

costruzione di

una rete dei Siti

UNESCO

presenti nel

territorio

regionale

2

Sacri Monti del

Piemonte e della

Lombardia

Offerente

Noleggio

pullman per

trasferimento

esperti

1.700,00 Offerente




cancelleria

150,00

8

Trasferimento procedure e

strumenti per la promozione

coordinata dei siti UNESCO

e per la diffusione della

conoscenza del patrimonio

culturale e paesaggistico:

azioni di valorizzazione

C:

Individuazione

delle azioni di

valorizzazione

dei siti

UNESCO anche

ai fini della

promozione

turistica

2 Val Camonica Offerente

Noleggio

pullman per

trasferimento

esperti

1.700,00 Offerente




cancelleria

150,00

19

9

Tavolo Tecnico Congiunto

Esperti Lombardia -

Campania: 1) elaborazione

linee guida per la

costituzione di un Ufficio

regionale siti UNESCO della

Campania; 2) redazione

bozza atto deliberativo per

l'istituzione dell'Ufficio

regionale; 3) elaborazione

modelli di articolazione di

una rete di Siti UNESCO

della Campania; 4)

elaborazione modelli per

una valorizzazione e

promozione coordinata dei

siti

A-B-C 3 Napoli (2)/

Benevento (1) Destinataria

Noleggio navetta

per trasferimento

esperti

350,00 Destinataria




cancelleria

250,00

Destinataria

Noleggio materiali e servizi

tecnici e allestitivi.

Materiali di comunicazione

2.500,00

10

Giornata di chiusura del

Gemellaggio: Convegno di

presentazione dei risultati

(pubblicazione) - evento

rappresentativo delle

tradizioni campane e

lombarde

- 1 Napoli

Destinataria Catering per welcome

coffee - lunch 3.200,00

Totale gemellaggio € 6.500,00 € 13.900,00

20

Tabella 8. Eventuali spese di trasporto e funzionamento previste nell'ambito del gemellaggio

Spese di trasporto associate al

gemellaggio

Spese di funzionamento associate al

gemellaggio

Amministrazione richiedente

Descrizione

sintetica Importo (euro)

Descrizione sintetica (vedi allegato tabelle per

maggiore dettaglio)

Importo (euro)

Amministrazione OFFERENTE

Materiale di

comunicazione e

conoscenza dei siti

Unesco lombardi

3.000,00

Materiale di

comunicazione e

conoscenza dei siti

Unesco campani

3.000,00

Amministrazione DESTINATARIA

Pubblicazione 4.000,00

Totale gemellaggio 10.000,00

21

18. Spese associate ai soggetti coinvolti dalle varie Amministrazioni.

Le spese previste associate ai soggetti coinvolti dalle varie Amministrazioni partecipanti al gemellaggio

ammontano complessivamente a € 108.466,16. La distribuzione per Amministrazione, per attività di

gemellaggio e per macro-tipologia di spesa è dettagliata nella Tabella che segue.

Tabella 9. Quadro di sintesi delle spese previste associate ai soggetti delle Amministrazioni

coinvolte nel gemellaggio, per tipologia (valori in euro)

Amministrazione

Attività del

gemellaggio Missione Corrispettivi TOTALE

1 1.211,24 2.196,00 3.407,24

2 2.400,28 2.196,00 4.596,28

3 3.600,56 4.012,00 7.612,56

4 1.211,24 2.196,00 3.407,24

5 2.111,52 3.812,00 5.923,52

6 1.411,24 2.196,00 3.607,24

7 2.122,48 3.394,00 5.516,48

8 3.600,56 3.394,00 6.994,56

9 2.522,76 5.010,00 7.532,76

10 1.311,24 2.526,00 3.837,24

Amministrazione

NAZIONALE

Totale 21.503,12 30.932,00 52.435,12

1 705,62 1.100,00 1.805,62

2 3.000,00 3.000,00

3 750,28 2.500,00 3.250,28

4 2.505,76 1.900,00 4.405,76

5 2.100,28 2.600,00 4.700,28

6 2.461,38 2.250,00 4711,38

7 633,44 3.000,00 3.633,44

8 2.105,64 6.000,00 8.105,64

9 3.717,24 4.350,00 8.067,24

10 1.739,18 2.400,00 4.139,18

Amministrazione

OFFERENTE

Totale 16.718,82 29.100,00 45.818,82

1 0,00 0,00

2 1.594,66 1.594,66

3 2.389,32 2.389,32

4 0,00 0,00

5 794,66 794,66

6 0,00 0,00

7 2380,28 2380,28

8 2.469,32 2.469,32

9 583,98 583,98

10 0,00 0,00

Amministrazione

DESTINATARIA

Totale 10.212,22 10.212,22

TOTALE GENERALE (euro) 48.434,16 60.032,00 108.466,16

Tutti i dati inseriti devono ovviamente coincidere con quelli inseriti nelle Tavole di dettaglio A, B e C da allegare al documento.

22

19. Le spese complessive previste per il gemellaggio.

I costi complessivi previsti per la realizzazione del gemellaggio ammontano a € 138.866,16.

La Tabella che segue ne illustra l’articolazione per macro-voci e per tipologia di spesa.

Tabella 10. Quadro complessivo delle spese previste per il gemellaggio (valori in euro)

Macro-voci Funzionamento Trasporto Missione Compensi TOTALE %

Spese associate alle attività di gemellaggio (*) 13.900,00 6.500,00 20.400,00 14,69

Spese associate al gemellaggio considerato nel suo

complesso (**) 10.000,00 0,00 10.000,00 7,20

Spese associate agli esperti dell'Amministrazione

NAZIONALE (***) 21.503,12 30.932,00 52.435,12 37,76


OFFERENTE (***) 16.718,82 29.100,00 45.818,82 32,99


DESTINATARIA (***) 10.212,22 10.212,22 7,35

TOTALE GENERALE 23.900,00 6.500,00 48.434,16 60.032,00 138.866,16 100,00

% 17,21 4,68 34,88 43,23 100,00

I valori da inserire devono ovviamente coincidere con quelli inseriti nelle tabelle 7, 8 e 9 e con le Tavole A, B e C da allegare al

documento

(*) Inserire i dati totali riportati nella tabella 7.

(**) Inserire i dati totali riportati nella tabella 8.

(***) Inserire i dati totali riportati nella tabella 9.

23

20. Cronoprogramma delle attività.

I lavori di gemellaggio prevedibilmente inizieranno nel mese di Febbraio dell’anno 2014 e termineranno nel mese di Novembre dell’anno 2014, come

specificato nella Tabella che segue.

Tabella 11. Cronoprogramma delle attività di gemellaggio

2013 2014 2015 Attività

(n.) 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6

1

2

3

4

5

6

7

8

9

10

24

ALLEGATI

• Tavola A - Dettaglio delle spese previste associate ai soggetti dell’Amministrazione

NAZIONALE

• Tavola B - Dettaglio delle spese previste associate ai soggetti dell’Amministrazione

OFFERENTE

• Tavola C - Dettaglio delle spese previste associate ai soggetti dell’Amministrazione

DESTINATARI

25

Tavola A. Dettaglio delle spese previste associate agli esperti dell’Amministrazione NAZIONALE (valori in euro)

SOLO PER GLI ESPERTI

INTERNI

SOLO PER GLI

ESPERTI

INTERNI

Spese di missione stimate

(euro) Numero

giornate

di

attività Numero di

giornate

preparatorie

Costo

giornaliero

dell'esperto

(euro)

(*)

Compenso

complessivo

dell'esperto per

l'attività

(euro) di cui:

trasporto

(euro)

di cui:

alloggio

(euro)

di cui:

vitto

(euro)

Totale

(euro)

Totale spese

previste

(euro) ATTIVITA'

(n.)

Interno /

esterno

Nome Cognome


professionale

(come specificato nelle Tabelle 4a e

4b)

A B C D = (A+B)*C E F G H = E+F+G I = D+H

PE

Elisabeth

Giuliana

Eleonora

Videtta Valorizzazione e promozione

BB.CC. 1 1 250,00 500,00 100,00 150,00 61,10 311,10 811,10

PE Angela Maria Ferroni Valorizzazione e promozione

BB.CC. 1 200,00 200,00 100,00 150,00 44,52 294,52 494,52

PE Anna Capuano Valorizzazione e promozione

BB.CC. 1 1 209,00 418,00 0,00 418,00

PE Giuseppe Mandato Valorizzazione e promozione

BB.CC. 1 1 209,00 418,00 0,00 418,00

PE Valeria Arancio Gestione progetti/

programmazione/rendicontazione 1 1 200,00 400,00 100,00 150,00 61,10 311,10 711,10

1

PE Valeria Di Fratta Valorizzazione e promozione

BB.CC./ Programmazione FE 1 1 130,00 260,00 100,00 150,00 44,52 294,52 554,52

26

PE

Elisabeth

Giuliana

Eleonora


BB.CC. 1 1 250,00 500,00 200,00 150,00 61,10 411,10 911,10


BB.CC. 1 200,00 200,00 200,00 150,00 44,52 394,52 594,52


BB.CC. 1 1 209,00 418,00 200,00 150,00 44,52 394,52 812,52


BB.CC. 1 1 209,00 418,00 200,00 150,00 44,52 394,52 812,52



2



PE

Elisabeth

Giuliana

Eleonora


BB.CC. 2 1 250,00 750,00 200,00 300,00 122,20 622,20 1.372,20


BB.CC. 2 1 200,00 600,00 200,00 300,00 89,04 589,04 1.189,04


BB.CC. 2 2 209,00 836,00 200,00 300,00 89,04 589,04 1.425,04

3


BB.CC. 2 2 209,00 836,00 200,00 300,00 89,04 589,04 1.425,04

27


programmazione/rendicontazione 2 1 200,00 600,00 200,00 300,00 122,20 622,20 1.222,20



PE

Elisabeth

Giuliana

Eleonora


BB.CC. 1 1 250,00 500,00 100,00 150,00 61,10 311,10 811,10


BB.CC. 1 200,00 200,00 100,00 150,00 44,52 294,52 494,52


BB.CC. 1 1 209,00 418,00 0,00 418,00


BB.CC. 1 1 209,00 418,00 0,00 418,00



4



PE

Elisabeth

Giuliana

Eleonora


BB.CC. 2 1 250,00 750,00 100,00 300,00 122,20 522,20 1.272,20 5


BB.CC. 2 200,00 400,00 100,00 300,00 89,04 489,04 889,04

28


BB.CC. 2 2 209,00 836,00 44,52 44,52 880,52


BB.CC. 2 2 209,00 836,00 44,52 44,52 880,52





PE

Elisabeth

Giuliana

Eleonora


BB.CC. 1 1 250,00 500,00 100,00 150,00 61,10 311,10 811,10


BB.CC. 1 200,00 200,00 100,00 150,00 44,52 294,52 494,52


BB.CC. 1 1 209,00 418,00 100,00 100,00 518,00


BB.CC. 1 1 209,00 418,00 100,00 100,00 518,00



6



29

PE

Elisabeth

Giuliana

Eleonora


BB.CC. 2 1 250,00 750,00 100,00 300,00 122,20 522,20 1.272,20


BB.CC. 2 200,00 400,00 100,00 300,00 89,04 489,04 889,04


BB.CC. 2 1 209,00 627,00 0,00 627,00


BB.CC. 2 1 209,00 627,00 0,00 627,00



7



PE

Elisabeth

Giuliana

Eleonora


BB.CC. 2 1 250,00 750,00 200,00 300,00 122,20 622,20 1.372,20


BB.CC. 2 200,00 400,00 200,00 300,00 89,04 589,04 989,04


BB.CC. 2 1 209,00 627,00 200,00 300,00 89,04 589,04 1.216,04

8


BB.CC. 2 1 209,00 627,00 200,00 300,00 89,04 589,04 1.216,04

30





PE

Elisabeth

Giuliana

Eleonora


BB.CC. 3 1 250,00 1.000,00 100,00 350,00 183,30 633,30 1.633,30


BB.CC. 3 200,00 600,00 100,00 350,00 133,56 583,56 1.183,56


BB.CC. 3 2 209,00 1.045,00 44,52 44,52 1.089,52


BB.CC. 3 2 209,00 1.045,00 44,52 44,52 1.089,52



9


BB.CC./ Programmazione FE 3 1 130,00 520,00 100,00 350,00 133,56 583,56 1.103,56

PE

Elisabeth

Giuliana

Eleonora


BB.CC. 1 1 250,00 500,00 100,00 150,00 61,10 311,10 811,10 10


BB.CC. 1 200,00 200,00 100,00 150,00 44,52 294,52 494,52

31


BB.CC. 1 1 209,00 418,00 0,00 418,00


BB.CC. 1 1 209,00 418,00 0,00 418,00





Totale gemellaggio 30.932,00 21.503,12 52.435,12

(*) Indicare se si tratta di Personale Esperto (PE) o di esperto esterno (EE).

(**) Se si tratta di personale esperto, il corrispettivo giornaliero è calcolato in base al criterio di elaborazione inserito nel foglio di calcolo "Prospetto_determinaz_corrisp”, disponibile nel file Excel. Se invece si tratta

di un esperto esterno, il corrispettivo giornaliero è l’ammontare previsto dall’Amministrazione per i consulenti Senior e per i consulenti Junior. (***) Riguardo alle spese di missione è necessario fare riferimento al Regolamento di missione allegato al Manuale AGIRE POR 2007-2013.

32

Tavola B1. Dettaglio delle spese previste associate agli esperti dell’Amministrazione OFFERENTE 1 (valori in euro)

SOLO PER GLI

ESPERTI INTERNI

SOLO PER

GLI

ESPERTI

INTERNI

Spese di missione stimate

(euro) Numero

giornate di

attività Numero di

giornate

preparatorie

Costo

giornaliero

dell'esperto

(euro)

(*)

Compenso

complessivo

dell'esperto

per l'attività

(euro) di cui:

trasporto

(euro)

di cui:

alloggio

(euro)

di cui:

vitto

(euro)

Totale

(euro)

ATTIVITA'

(n.)

Interno

/

esterno

Nome Cognome


professionale

(come specificato nelle Tabelle 5a e 5b)

A B C D = (A+B)*C E F G H = E+F+G

PE Giuseppe Costa Valorizzazione

bb.cc. /Comunicazione/Attrattività 1 700,00 700,00 300,00 61,10 361,10

1

PE Monica Abbiati Archeologia/ Siti Unesco 1 1 200,00 400,00 300,00 44,52 344,52


bb.cc. /Comunicazione/Attrattività 1 700,00 700,00 0,00 2

PE Monica Abbiati Archeologia/ Siti Unesco 1 2 200,00 600,00 0,00

33

PE Chiara Madia Valorizzazione

bb.cc. /Comunicazione/Attrattività 1 1 150,00 300,00 0,00

PE Lucilla Pirovano Valorizzazione

bb.cc. /Comunicazione/Attrattività 1 1 150,00 300,00 0,00

PE Renata Meazza Valorizzazione Patrimonio

culturale immateriale 1 200,00 200,00 0,00

PE Maria

Grazia Diani Musei 1 200,00 200,00 0,00

PE Jacopo Mele Catalogazione del patrimonio

culturale 1 200,00 200,00 0,00

EE Sistemi informativi per i bb. cc. 1 500,00 500,00 0,00


bb.cc. /Comunicazione/Attrattività 2 700,00 1.400,00 150,00 122,2 272,20

PE Monica Abbiati Archeologia/ Siti Unesco 2 2 200,00 800,00 150,00 89,04 239,04 3



4 PE Giuseppe Costa Valorizzazione

bb.cc. /Comunicazione/Attrattività 1 700,00 700,00 300,00 150,00 61,10 511,10

34

PE Monica Abbiati Archeologia/ Siti Unesco 1 200,00 200,00 300,00 150,00 44,52 494,52

PE Jacopo Mele Valorizzazione


PE Maria

Grazia Diani Archeologia/ Siti Unesco 1 200,00 200,00 300,00 150,00 44,52 494,52

EE Gestione bb.cc 1 500,00 500,00 300,00 150,00 61,10 511,10

PE Monica Abbiati Archeologia/ Siti Unesco 2 1 200,00 600,00 300,00 300,00 89,04 689,04


bb.cc. /Comunicazione/Attrattività 2 700,00 1.400,00 300,00 300,00 122,20 722,20 5

PE Maria

Grazia Diani Musei 2 1 200,00 600,00 300,00 300,00 89,04 689,04

6 PE Giuseppe Costa Valorizzazione


35




PE Chiara Madia Valorizzazione

bb.cc. /Comunicazione/Attrattività 1 1 150,00 300,00 300,00 44,52 344,52

PE Maria

Grazia Diani Musei 1 200,00 200,00 300,00 44,52 344,52

EE Gestione bb.cc 1 0,00 300,00 61,1 361,10

EE Sistemi informativi per i bb. cc. 1 500,00 500,00 300,00 61,1 361,10




EE Gestione bb.cc 1 500,00 500,00 61,10 61,10

7

EE Sistemi informativi per i bb. cc. 1 500,00 500,00 61,10 61,10

36



PE Monica Abbiati Archeologia/ Siti Unesco 2 1 200,00 600,00 300,00 300,00 89,04 689,04

EE Sistemi informativi per i bb. cc. 2 2 500,00 2.000,00 300,00 150,00 122,20 572,20

8

EE Gestione bb.cc 2 2 500,00 2.000,00 300,00 150,00 122,20 572,20


bb.cc. /Comunicazione/Attrattività 3 700,00 2.100,00 300,00 300,00 183,00 783,00

PE Monica Abbiati Archeologia/ Siti Unesco 3 200,00 600,00 300,00 300,00 133,56 733,56




culturale immateriale 3 200,00 600,00 300,00 300,00 133,56 733,56

9

PE Maria

Grazia Diani Musei 3 200,00 600,00 300,00 300,00 133,56 733,56

37





bb.cc. /Comunicazione/Attrattività 1 1 150,00 300,00 300,00 44,52 344,52


culturale immateriale 1 1 200,00 400,00 300,00 44,52 344,52

10

PE Maria

Grazia Diani Musei 1 1 200,00 400,00 300,00 44,52 344,52

Totale gemellaggio 29.100,00 16.718,82

(*) Indicare se si tratta di Personale Esperto (PE) o di Esperto Esterno (EE).

(**) Se si tratta di personale esperto, il corrispettivo giornaliero è calcolato in base al criterio di elaborazione inserito nel foglio di calcolo "Prospetto_determinaz_corrisp”, disponibile nel file Excel. Se invece si tratta

di un esperto esterno, il corrispettivo giornaliero è l’ammontare previsto dall’Amministrazione per i consulenti Senior e per i consulenti Junior. (***) Riguardo alle spese di missione è necessario fare riferimento al Regolamento di missione allegato al Manuale AGIRE POR 2007-2013.

38

Tavola C. Dettaglio delle spese previste associate al personale esperto dell’Amministrazione DESTINATARIA

Tavola C1. Dettaglio delle spese previste associate agli esperti dell’Amministrazione DESTINATARIA 1 (valori in euro)

ESPERTI (*) Spese di missione stimate (euro)

di cui:

trasporto (euro)

di cui:

alloggio (euro)

di cui:

vitto

(euro)

Totale spese previste

(euro) ATTIVITA'

(n.) Nome Cognome


professionale

(come specificato nella Tabella 6a)

Numero giornate di

attività

A B C D = A+B+C

Nadia Murolo

Valorizzazione e promozione Beni

Culturali/ Programmazione Fondi

Europei

1 0,00




Europei

1 0,00

Lucia Epulo



Europei

1 0,00

1

Sandra Cicconi

Monitoraggio e rendicontazione progetti

di valorizzazione dei beni culturali con

fondi ordinari ed europei

1 0,00

39





1 0,00

Nadia Murolo



Europei

1 200,00 150,00 61,10 411,10




Europei

1 200,00 150,00 44,52 394,52

Lucia Epulo



Europei

1 200,00 150,00 44,52 394,52

2

Sandra Cicconi




1 200,00 150,00 44,52 394,52

Nadia Murolo



Europei

2 200,00 300,00 122,20 622,20 3




Europei

2 200,00 300,00 89,04 589,04

40

Lucia Epulo



Europei

2 200,00 300,00 89,04 589,04





2 200,00 300,00 89,04 589,04

Nadia Murolo



Europei

1 0,00




Europei

1 0,00

Lucia Epulo



Europei

1 0,00

4

Sandra Cicconi




1 0,00

41





1 0,00

Nadia Murolo



Europei

2 150,00 61,10 211,10




Europei

2 150,00 44,52 194,52

Lucia Epulo



Europei

2 150,00 44,52 194,52

5

Sandra Cicconi




2 150,00 44,52 194,52

Nadia Murolo



Europei

1 0,00




Europei

1 0,00

6

Lucia Epulo



Europei

1 0,00

42

Sandra Cicconi




1 0,00





1 0,00

Nadia Murolo



Europei

2 220,00 300,00 122,20 642,20




Europei

2 220,00 300,00 89,04 609,04

Lucia Epulo



Europei

2 220,00 300,00 520,00

7





2 220,00 300,00 89,04 609,04

Nadia Murolo



Europei

2 220,00 300,00 122,20 642,20 8




Europei

2 220,00 300,00 89,04 609,04

43

Lucia Epulo



Europei

2 220,00 300,00 89,04 609,04

Sandra Cicconi




2 220,00 300,00 89,04 609,04

Nadia Murolo



Europei

3 183,30 183,30




Europei

3 133,56 133,56

Lucia Epulo



Europei

3 133,56 133,56

9





3 133,56 133,56

10 Nadia Murolo



Europei

1 0,00

44




Europei

1 0,00

Lucia Epulo



Europei

1 0,00

Sandra Cicconi




1 0,00





1 0,00

Totale gemellaggio 10.212,22

(*) Inserire i soli nominativi dei soggetti legati all'Amministrazione destinataria del gemellaggio con un contratto di lavoro la cui scadenza è successiva al termine previsto del gemellaggio. AGIRE POR 2007-2013 non finanzia spese di altri soggetti coinvolti nel gemellaggio dall'Amministrazione destinataria.

(**) Riguardo alle spese di missione è necessario fare riferimento al Regolamento di missione allegato al Manuale AGIRE POR 2007-2013.

45

Firme dei responsabili del gemellaggio

per ciascuna Amministrazione coinvolta partecipante

Regione Lombardia

Direzione Generale Culture, Identità e

Autonomie

Regione Campania

Direzione Generale Politiche Sociali, Politiche

Culturali, Pari Opportunità e Tempo Libero

Dott.ssa Sabrina Sammuri Dott.ssa Rosanna Romano

Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo

Direzione Generale per l'organizzazione, gli affari generali,

l'innovazione, il bilancio ed il personale. Servizio III

Arch. Elisabeth Giuliana Eleonora Videtta

progetto di gemellaggio pon governance e...

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