progetto sperimentazione triennale. piani di studio personalizzati: rispetto al piano formativo di...
TRANSCRIPT
Progetto sperimentazione triennale
Prima annualità (a.f. 2002/03) - Successo formativo
85%
15%
Allievi promossiAllievi riorientati
Progetto sperimentazione triennale
Secondo annualità (a.f.2003/04) Successo formativo
(dati relativi a marzo 2004)
94%
6%
Allievi frequentanti
Allievi che hannointerrotto la frequenza
Progetto sperimentazione triennale
Scelta allievi riorientati
17%
49%
30%
4%
Scuola F.P.ApprendistatoAltro
Progetto sperimentazione triennale
Provenienza allievi inseriti in itinere
67%
25%
8%
ScuolaF.P.Altro
Progetto sperimentazione triennale
Modalità inserimento in itinere(72 allievi)
15
29
28
LARSA (percomplessive 258 ore)
Riconoscimento creditiattraverso prove
Riconoscimento creditiattraverso analisidocumentazione
Progetto sperimentazione triennale
2997
1784 1410
160367 309 426 38
LARSArecupero
LARSAarric.
Colloquiind.
Stage extra
La personalizzazione: strumenti e modalità
allieviore
Progetto sperimentazione triennale
7,4
7,1
8
7
7,5
6,5
7
7,5
8
livello efficacia
Misure di personalizzazione: percezione di efficacia (1-10) rispetto al successo formativo
LARSA rec.LARSA arr.ColloquiStagePiano di corso
Progetto sperimentazione triennale
• Piani di studio personalizzati: Rispetto al piano formativo di corso, 19 CFP su 27
hanno elaborato PSP a favore di N. 87 allievi.
Gli obiettivi personalizzati fanno riferimento a:
- obiettivi professionali 39%
- obiettivi educativi 34%
- obiettivi culturali 27%
Progetto sperimentazione triennale
• PERSONALIZZAZIONE: Punti di forza
� maggior attenzione alle esigenze formative della persona 19
� maggiori benefici nell’apprendimento 10� maggior condivisione tra i formatori degli
obiettivi di apprendimento 5
Progetto Sperimentazione triennale
• PERSONALIZZAZIONE: Criticità
� difficoltà organizzative (orari e incarichi) 12� oneri per i formatori (tempi di lavoro) 12� difficoltà rispetto alla valutazione 8
Progetto Sperimentazione triennale
125
165
0
50
100
150
200
1° annualità 2° annualità
Unità di apprendimento svolte
UA
Progetto Sperimentazione triennale
0%
20%
40%
60%
80%
100%
1° annualità 2° annualità
Attività formativa svolta con metodologia UA
Moduli/disciplineUA
Progetto Sperimentazione triennale
• Durata media in ore e tipologia delle Unità di apprendimento/
� 1° annualità = 132 ore
� 2° annualità = 112 ore
Le UA attuate sono interdisciplinari e pensate solitamente sull’intero gruppo classe
Progetto Sperimentazione triennale
0
20
40
60
80
100
UA: Aree/discipline coinvolte
Scienze umaneCultura scientificaArea tecn/profCapacità personali
Progetto Sperimentazione triennale
• Progettazione delle UA
La progettazione è avvenuta:
- definendo dapprima uno scenario a maglia larga per arrivare progressivamente ai dettagli 82%
- definendo fin dall’inizio l’articolazione completa e precisa del percorso 18%
Progetto Sperimentazione triennale
• Nella conduzione delle UA gli allievi sono stati coinvolti attivamente:
- nella fase di progettazione 41%
- nella fase di realizzazione 100%
- nella fase di valutazione 66%
Progetto Sperimentazione triennale
• UNITA’ di APPRENDIMENTO: Punti di forza
� maggior motivazione e coinvolgimento degli allievi 22
� stimolo a lavorare in team, con ottica interdisciplinare 19
� maggior condivisione tra i formatori degli obiettivi di apprendimento e delle strategie didattiche 18
� maggior aderenza ai bisogni formativi degli allievi 15
Progetto Sperimentazione triennale
• UNITA’ di APPRENDIMENTO: Criticità
� difficoltà organizzative (orari e incarichi) 17� oneri per i formatori (tempi di lavoro) 17� difficoltà nella progettazione 13� difficoltà a lavorare in modo interdisciplinare 12
Progetto Sperimentazione triennale
8,78,4
8,8
7,5
6,5
7
7,5
8
8,5
9
competenze dei formatori
Importanza (scala 1-10) delle competenze richieste ai formatori per un'adeguata gestione delle Unità di apprendimento
competenze relazionaliconoscenza disciplinacompetenze didattichecreatività
Progetto Sperimentazione triennale
• Percezione positiva di efficacia del modello (PSP, UA, LARSA, portfolio, sviluppo delle capacità personali) rispetto al successo formativo
• Buon coinvolgimento dei formatori nella fase progettuale e di realizzazione
• E’ opportuno tavolo di progettazione specifico per drop-out e allievi da riorientare
• Necessità di adeguata formazione degli insegnanti• Necessità di maggior flessibilità organizzativa
Progetto Sperimentazione triennale
SCUOLA - FORMAZIONE PROFESSIONALE• Punto di partenza: diversità dei sottosistemi (modalità di
finanziamento, mission, contratti, progetti, ...)
• Processo di riforma e sperimentazioni
• Fase successiva: lavoro integrato per la condivisione e l’arricchimento progettuale reciproco (integrazione tra sottosistemi più che integrazione nei percorsi)
• Nuovo sistema IFP: interazione di diversi soggetti in una logica di rete territoriale con la regia delle Istituzioni