quadro w e ivie · 2018. 5. 3. · obbligo per i soggetti non imprenditori o professionisti di...
TRANSCRIPT
Quadro We IVIE
Stefano Spina
TORINO 31 maggio 2016
obbligo per i soggetti non imprenditori o professionisti di indicare nel
quadro W delle attività finanziarie suscettibili di produrre redditi di fonte
estera imponibili in Italia
obbligo di liquidare, all’interno del mod RW, l’IVIE (Imposta sul Valore
degli Immobili situati all’Estero) e l’IVAFE (Imposta sul Valore delle
Attività Finanziarie detenute all’Estero),
utilizzo, per gli importi in valuta, dei cambi medi mensili:
1.1.15: cambio mese dicembre 2014 (Provv. 14.1.2015),
31.12.15: cambio mese dicembre 2015 (Provv. 15.2.2016).
Stefano Spina - Dottore Commercialista in Torino
Quadro W
PRINCIPI GENERALI
in UNICO 2016 per i soggetti obbligati,
diversamente, per i soggetti esonerati o coloro che presentano
il mod. 730, separatamente insieme al frontespizio del mod.
UNICO 2016, nei termini di presentazione della dichiarazione
dei redditi.
Stefano Spina - Dottore Commercialista in Torino
Quadro W
MODALITÀ E TERMINI DI PRESENTAZIONE
persone fisiche
società semplici
enti non commerciali e trust
Stefano Spina - Dottore Commercialista in Torino
Quadro W
SOGGETTI
L’obbligo di compilazione sussiste anche nel caso in cui il bene estero
sia posseduto dal contribuente per il tramite di interposta persona
(Circ. AdE 23.12.2013 n.38):
trust se semplice «schermo»,
società fiduciaria.
Stefano Spina - Dottore Commercialista in Torino
Quadro W
SOGGETTI INTERPOSTI
Stefano Spina - Dottore Commercialista in Torino
Quadro W
BENI IN BLACK LIST
IMMOBILE
PARTECIPAZIONE rilevante
Si dichiarano i beni posseduti dalla società
Si dichiara l’immobile
Stefano Spina - Dottore Commercialista in Torino
Quadro W
QUADRO W
Stefano Spina - Dottore Commercialista in Torino
Quadro W
QUADRO W
Codice titolo di possesso:1. Proprietà2. Usufrutto3. Nuda proprietà
Vedere istruzioni:2. Titolare effettivo
Codice identificativo del bene:15. Bene immobile19. Immobile estero adibito ad abitazione principale
Stefano Spina - Dottore Commercialista in Torino
Quadro W
QUADRO W
Criterio determinazione del valore:il medesimo utilizzato ai fini IVIE. Occorre utilizzare il medesimo criterio per valore iniziale e valore finale.
Valore iniziale:valore all’inizio del periodo di imposta o al primo giorno di detenzione.
Valore finale:valore al termine del periodo di imposta o al termine del periodo di detenzione.
Stefano Spina - Dottore Commercialista in Torino
Quadro W
QUADRO W
Criterio determinazione del valore:1 – valore di mercato
4 – costo di acquisto
5 – valore catastale
6 – valore dichiarato nella dichiarazione di successione o altri atti
NB il criterio di determinazione del valore deve essere identico per valore iniziale e valore finale
Stefano Spina - Dottore Commercialista in Torino
Quadro W
QUADRO W
Contitolari:• indicare i contitolari (coproprietari oppure titolari di un diritto reale
parziale)
• se sono più di due crociare casella 24 e proseguire su altro rigo
Soggetti passivi:
• pieno proprietario
• titolare del diritto reale di usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi e
superficie (rimane escluso il titolare della nuda proprietà)
• locatario in caso di locazione finanziaria
Immobili in paesi di common low : paga il titolare del diritto di
«leasehold»
Stefano Spina - Dottore Commercialista in Torino
IVIE
SOGGETTO PASSIVO
• criterio generale
• immobili ubicati nell’Unione europea e nello Spazio Economico
Europeo (SEE) - Norvegia e Islanda
• immobili situati in Belgio, Francia, Irlanda e Malta
Stefano Spina - Dottore Commercialista in Torino
IVIE
DETERMINAZIONE DEL VALORE
• costo complessivo risultante dall’atto o dal contratto di
acquisto
• in mancanza, secondo il valore di mercato rilevabile nel luogo
in cui è situato l’immobile
Il costo di acquisto rimane immutato – salvo l’adeguamento al
cambio - mentre il valore di mercato può variare ad ogni anno.
I CRITERI NON SONO ALTERNATIVI MA IN SEQUENZA
Stefano Spina - Dottore Commercialista in Torino
IVIE
VALORE – criterio generale
Il costo comprende:
• costo storico di acquisto della proprietà o degli altri diritti reali
come risultante dalla documentazione probatoria
• gli oneri accessori quali le spese notarili, fiscali e gli oneri di
intermediazione
Il costo NON comprende:
• gli interessi passivi
• le spese incrementative (??)
Stefano Spina - Dottore Commercialista in Torino
IVIE
VALORE – criterio generale
Per i diritti reali parziali
• si prende il valore indicato in contratto
• in mancanza, si assume il valore in base ai criteri dettati dallalegislazione del Paese in cui l’immobile è situato
In caso di successione o donazione,
• si prende il valore dichiarato nella dichiarazione di successione oatto equivalente
• in mancanza si prende il costo sostenuto dal de cuis o, se nonconosciuto, il valore di mercato.
Stefano Spina - Dottore Commercialista in Torino
IVIE
VALORE – criterio generale
Si fa riferimento:
• al valore catastale utilizzato ai fini delle imposte patrimoniali e
reddituali, come rivalutato nel paese in cui l’immobile è situato
• in mancanza si utilizza il costo risultante dall’atto o dal contratto
di acquisto
• in assenza si prende il valore di mercato.
I CRITERI NON SONO ALTERNATIVI MA IN SEQUENZA
Stefano Spina - Dottore Commercialista in Torino
IVIE
VALORE - immobili situati nell’UE e SEE
Valore catastale (a scelta del contribuente):
• al valore catastale utilizzato ai fini delle imposte patrimoniali (se diverso da
quello ai fini delle imposte reddituali) - (colonna 2 tabella 1 allegata alla Circ AdE
28/2012)
• valore dato dal reddito medio ordinario (se previsto dalla legislazione locale):
• moltiplicato per i coefficienti stabiliti ai fini dell’IMU
• al netto delle rettifiche previste dalla legislazione locale.
Tale criterio si applica anche in caso di immobili pervenuti per successione e
donazione.
Stefano Spina - Dottore Commercialista in Torino
IVIE
VALORE - immobili situati nell’UE e SEE
Si fa riferimento – a scelta del contribuente:
• valore dato dal reddito medio ordinario:
• moltiplicato per i coefficienti stabiliti ai fini dell’IMU (tabella 2
circolare 28/2012),
• al netto delle rettifiche previste dalla legislazione locale(1).
• oppure costo risultante dall’atto o dal contratto di acquisto
• oppure valore di mercato.
(1) Per la Francia, abbattimento del 50% della tax fonciere.
Stefano Spina - Dottore Commercialista in Torino
IVIE
VALORE – Belgio, Francia, Irlanda e Malta
Stefano Spina - Dottore Commercialista in Torino
IVIE
Belgio, Francia, Irlanda, Malta
Altri paesi UE + Norvegia e Islanda
• valore catastale x coeff. IMU• costo di acquisto• valore di mercato
• valore catastale legislazione estera/ coeff IMU
• costo di acquisto• valore di mercato
a scelta
a «cascata»
Altri paesia
«cascata»• costo di acquisto• valore di mercato
Stefano Spina - Dottore Commercialista in Torino
IVIE
VALORE - esempi
FRANCIA
REGNO UNITO
50% taxe fonciére x coeff. IMU
valore medio della fascia della Council tax
Stefano Spina - Dottore Commercialista in Torino
IVIE
CALCOLO (no abitazione principale)
VALORE IMMOBILE
XMESI E QUOTA
POSSESSOX
7,6 per mille
__ IMPOSTA ESTERA
Dall’IVIE dovuta si scomputa l’imposta patrimoniale pagata all’estero (colonna 3 tabella Circ. AdE 28/2012).
Stefano Spina - Dottore Commercialista in Torino
IVIE
CALCOLO (abitazione principale)
VALORE IMMOBILE
XMESI E QUOTA
POSSESSOX
4 per mille
__ IMPOSTA ESTERA
Soggetti fiscalmente residenti in Italia che hanno trasferito laresidenza all’estero e svolgono la propria attività all’estero mamantengono nel nostro Paese il centro di interessi familiari e sociali.Imposta abrogata dal 2016
Deduzioni€ 200€ 50 figli
__
E’ prevista un limite di € 200 al di sotto del quale non si versa
l’IVIE:
• da calcolare sul valore complessivo dell’immobile
• a prescindere dalle quote e dal periodo di possesso
• senza tenere conto delle detrazioni previste per lo scomputo dei
crediti di imposta.
Pertanto l’IVIE non è dovuta se il valore complessivo degli
immobili non supera € 26.381
Stefano Spina - Dottore Commercialista in Torino
IVIE
CALCOLO – soglia di esenzione
R.M. 30 dicembre 2010 n.142/E (per la compilazione del W):
• ogni titolare dichiara la propria quota desunta dall’atto,
• in caso di contitolari ognuno dichiara la propria percentuale di
partecipazione.
Sussiste il problema dell’IVIE in quanto
• il nudo proprietario non paga IVIE
• l’usufruttuario dovrebbe pagare l’IVIE sull’intero valore (?)
Stefano Spina - Dottore Commercialista in Torino
IVIE
CALCOLO – nuda proprietà e usufrutto
Stefano Spina - Dottore Commercialista in Torino
Quadro L
TASSAZIONE DEGLI IMMOBILI ESTERI
Immobili soggetti a tassazione, nel paese di ubicazione, in base a critericatastali:• concorrono al reddito sulla base del reddito estero (con credito di
imposta)• se nello stato estero non sono soggetti ad imposizione:
• se non è stato percepito alcun reddito non occorre dichiarare nullain Italia
• viceversa viene tassato l’ammontare percepito ridotto del 15%.
Attenzione al periodo di imposta.
Stefano Spina - Dottore Commercialista in Torino
Quadro L
TASSAZIONE DEGLI IMMOBILI ESTERI
Immobili NON soggetti a tassazione, nel paese di ubicazione, in base acriteri catastali:• se non locati, non occorre dichiarare nulla (es Francia e Inghilterra),• se locati:
• si dichiara il reddito dichiarato nello stato estero (anche se nontassato in quest’ultimo stato – Ris. DRE Lombardia 15.2.2010) concredito d’imposta
• se all’estero non si dichiara nulla viene tassato l’ammontarepercepito ridotto del 15%.
Stefano Spina - Dottore Commercialista in Torino
Quadro L
RAPPORTI TRA IVIE E IMPOSTE DIRETTE
Non concorrono alla determinazione del reddito in Italia:
• gli immobili esteri adibiti ad abitazione principale (certamente fino al2015)
• gli immobili non locati soggetti ad IVIE (anche se quest’ultima non èpagata per effetto della franchigia)
Stefano Spina - Dottore Commercialista in Torino
Quadro L
QUADRO L
Colonna 2 : reddito degli immobili (locati) risultante dalle regole previstenello stato estero oppure non locati se non assoggettati ad IVIE.
• Se il reddito da locazione non è soggetto ad imposta nel paese esterooccorre indicare l’ammontare del canone di locazione percepito ridottodel 15%.
• Se il reddito da locazione è assoggettato ad imposta, occorre indicarel’ammontare dichiarato nello stato estero senza alcuna deduzione dispese.
Stefano Spina - Dottore Commercialista in Torino
Quadro L
QUADRO L
Colonna 1 : reddito
• degli immobili non locati per i quali è dovuta l’IVIE,
• dei fabbricati adibiti ad abitazione principale.
Tale reddito non concorre alla formazione della base imponibile e deveessere riportato al rigo RN50 colonne 2 (Redditi fondiari non imponibili) e3 (immobili all’estero).
Stefano Spina - Dottore Commercialista in Torino
Quadro L
QUADRO L
Colonna 1 : individuazione del reddito
• se l’immobile non è soggetto ad imposizione nello stato estero nonoccorre indicare nulla in quanto non vi è reddito,
• viceversa occorre indicare il reddito medio ordinario tassato nello statoestero.
Stefano Spina - Dottore Commercialista in Torino
Quadro L
CREDITO D’IMPOSTA
Circolare Agenzia delle Entrate 9 del 3.5.2015:
• la detrazione deve essere calcolata nella dichiarazione relativa alperiodo cui appartiene il reddito prodotto all’estero al quale si riferiscel’imposta,
• a condizione che il pagamento a titolo definitivo avvenga prima dellapresentazione della dichiarazione (anche tardivamente nei 90 giorni daltermine).
Stefano Spina - Dottore Commercialista in Torino
Quadro L
DEFINITIVITA’ DELL’IMPOSTA ESTERA
Coincide con sua «irripetibilità» ovvero la circostanza che essa non sia piùsuscettibile di modificazioni a favore del contribuente.
Documentazione:
• copia dichiarazione estera,
• ricevuta versamento imposte estere.