qualita

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LA GESTIONE DELLA QUALITA’ 1 © Castelli Consulting

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Page 1: Qualita

LA GESTIONE DELLA QUALITA’

1© Castelli Consulting

Page 2: Qualita

LEGGENDE METROPOLITANE..

2© Castelli Consulting

Page 3: Qualita

I DIVERSI:

“La nostra organizzazione è

diversa dalle altre, la qualità

non va bene nella nostra non va bene nella nostra

realtà”

3© Castelli Consulting

Page 4: Qualita

E’ TROPPO DIFFICILE:

“E' un discorso troppo

difficile da far recepire ai difficile da far recepire ai

nostri collaboratori”

4© Castelli Consulting

Page 5: Qualita

TROPPA BUROCRAZIA:

“Una volta introdotta la qualità

all'interno della nostra

organizzazione, non saremo più organizzazione, non saremo più

liberi, la nostra creatività sarà

imbrigliata, rimarremo impigliati

nella maglie della burocrazia”

5© Castelli Consulting

Page 6: Qualita

TROPPA REGOLE:

“Le regole impediscono ai

migliori di emergeremigliori di emergere”

6© Castelli Consulting

Page 7: Qualita

SIAMO GIA’ BRAVI:

“Il nostro è già un

prodotto/servizio di qualitàprodotto/servizio di qualità”

7© Castelli Consulting

Page 8: Qualita

LA CERTIFICAZIONE NON SERVE:

“L'applicazione delle norme

appartenenti alla famiglia delle

ISO 9000 non assicura ISO 9000 non assicura

comunque una buona qualità”

8© Castelli Consulting

Page 9: Qualita

QUALITA’ VS PRODUTTIVITA’:

“Qualità e produttività sono

incompatibiliincompatibili”

9© Castelli Consulting

Page 10: Qualita

QUALITA’ VS COSTI:

“La qualità è troppo costosa da

implementare. Le norme che implementare. Le norme che

la regolano rappresentano un

onere economico che i clienti

non sono disposti a pagare”

10© Castelli Consulting

Page 11: Qualita

QUALITA’ NON SERVE:

“La certificazione non serve “La certificazione non serve

finchè i nostri clienti non la

chiedono”

11© Castelli Consulting

Page 12: Qualita

CERTIFICATO DA ESIBIRE VS CULTURA DELLA QUALITA’

12© Castelli Consulting

Page 13: Qualita

CERTIFICATO DA ESIBIRE

13© Castelli Consulting

Page 14: Qualita

CERTIFICATO DA ESIBIRE 1 2 3 4 5 6 7

Il concetto di SISTEMA non è

ancora nel DNA dell'azienda.

Focus sul trovare deiFocus sul trovare dei

colpevoli più che sulla ricerca

di soluzioni.

14© Castelli Consulting

Page 15: Qualita

CERTIFICATO DA ESIBIRE 1 2 3 4 5 6 7

La formazione è considerata

poco utile, non viene

dedicato tempo ed energie aldedicato tempo ed energie al

miglioramento del SGQ e allo

sviluppo delle competenze

dei lavoratori. La qualità non

è vista come un investimento

15

è vista come un investimento

ma come un costo.

© Castelli Consulting

Page 16: Qualita

CERTIFICATO DA ESIBIRE 1 2 3 4 5 6 7

Il sistema di gestione della

qualità è solamente sulla

carta e non viene utilizzato.carta e non viene utilizzato.

16© Castelli Consulting

Page 17: Qualita

CERTIFICATO DA ESIBIRE 1 2 3 4 5 6 7

I processi aziendali

importanti non sono

individuati ed ottimizzati.individuati ed ottimizzati.

Si lavora ancora

esclusivamente per aree

funzionali.

17© Castelli Consulting

Page 18: Qualita

CERTIFICATO DA ESIBIRE 1 2 3 4 5 6 7

I lavoratori non sono coinvolti

e competenti in ambito

qualità e non sono impegnatiqualità e non sono impegnati

per il miglioramento.

18© Castelli Consulting

Page 19: Qualita

CERTIFICATO DA ESIBIRE 1 2 3 4 5 6 7

Gli strumenti e i metodi del

SGQ non vengono

usati/applicati. Si aggiorna ilusati/applicati. Si aggiorna il

sistema poco prima della

visita ispettiva dell'ente

certificatore.

19© Castelli Consulting

Page 20: Qualita

CERTIFICATO DA ESIBIRE 1 2 3 4 5 6 7

RISULTATO:

•Peggiori prestazioni•Peggiori prestazioni

•Clienti insoddisfatti/persi

•Malessere organizzativo

•Molti ritardi e disservizi

•Alti costi della non qualita’

•Molte NC

20

•Molte NC

•Lavoratori per nulla motivati

© Castelli Consulting

Page 21: Qualita

CULTURA DELLA QUALITA’

21© Castelli Consulting

Page 22: Qualita

CULTURA DELLA QUALITA’

Il concetto di SISTEMA

è nel DNA dell'azienda

e viene percepito come

1 2 3 4 5 6 7

e viene percepito come

responsabile del livello

qualitativo;

22© Castelli Consulting

Page 23: Qualita

CULTURA DELLA QUALITA’

La formazione è considerata

fondamentale, viene dedicato

tempo ed energie al

1 2 3 4 5 6 7

tempo ed energie al

miglioramento del SGQ e allo

sviluppo delle competenze dei

lavoratori. La qualità è vista

come un investimento e non

come un costo;

23

come un costo;

© Castelli Consulting

Page 24: Qualita

CULTURA DELLA QUALITA’

E' presente un vero sistema di

gestione della qualità che porta

efficacia ed efficienza;

1 2 3 4 5 6 7

efficacia ed efficienza;

24© Castelli Consulting

Page 25: Qualita

CULTURA DELLA QUALITA’

I processi aziendali importanti

sono individuati ed ottimizzati;

1 2 3 4 5 6 7

25© Castelli Consulting

Page 26: Qualita

CULTURA DELLA QUALITA’

I lavoratori sono

coinvolti, competenti

e impegnati per il

1 2 3 4 5 6 7

e impegnati per il

miglioramento;

26© Castelli Consulting

Page 27: Qualita

CULTURA DELLA QUALITA’

Gli strumenti e i metodi

del SGQ sono applicati

quotidianamente e

1 2 3 4 5 6 7

quotidianamente e

fanno parte della

routine lavorativa;

27© Castelli Consulting

Page 28: Qualita

CULTURA DELLA QUALITA’ 1 2 3 4 5 6 7

RISULTATO:

•Migliori prestazioni•Migliori prestazioni

•Clienti soddisfatti

•Benessere organizzativo

•Pochi ritardi

•Pochi costi della non qualita’

•Poche NC

28

•Poche NC

•Lavoratori motivati

© Castelli Consulting

Page 29: Qualita

Dire che un sistema di gestione di

qualità non serve perché ci sono qualità non serve perché ci sono

aziende che non fanno qualità pur

essendo certificate, è come dire che

non serve prendere la patente

perché c’è gente che pur avendola perché c’è gente che pur avendola

non sa guidare.

29© Castelli Consulting

Page 30: Qualita

GLI OTTO PRINCIPI DELLA QUALITA’

30© Castelli Consulting

Page 31: Qualita

L’ORIENTAMENTO AL CLIENTE1

31© Castelli Consulting

Page 32: Qualita

• Comprendere le sue esigenze

• Misurare la sua soddisfazione• Misurare la sua soddisfazione

• Adeguare l’azienda di conseguenza

32© Castelli Consulting

Page 33: Qualita

LEADERSHIP2

33© Castelli Consulting

Page 34: Qualita

• Unità d’intenti e di indirizzo

• Chiara visione del futuroChiara visione del futuro

• Obiettivi e traguardi stimolanti

• Incoraggiare i contributi del

personale

34© Castelli Consulting

Page 35: Qualita

AVERE E COMUNICARE UNA

VISION (il perché della attività,

oltre il profitto)oltre il profitto)

Perchélo facciamo

Come lo facciamo

Cosa facciamo

35© Castelli Consulting

Page 36: Qualita

“Un personal computer su

ogni scrivania, e ogni

computer con un software

Microsoft installato“;Microsoft installato“;

Bill Gates"Aiutiamo le persone a

vivere meglio, portando

ogni giorno nella loro vita il

benessere e la gioia delbenessere e la gioia del

mangiar bene."

Barilla

36© Castelli Consulting

Page 37: Qualita

COINVOLGIMENTO

DEL PERSONALE3

37© Castelli Consulting

Page 38: Qualita

• La qualità è merito e responsabilità

di tutti;

• Dare fiducia, delegare;• Dare fiducia, delegare;

• Valutazione prestazioni in base al

raggiungimento degli obiettivi;

• Condividere le competenze

38© Castelli Consulting

Page 39: Qualita

APPROCCIO PER

PROCESSI4

•Vincoli

•Risorse

Attività 1

•Vincoli

•Risorse

Attività 2

•Vincoli

•risorse

Attività 3input output

39© Castelli Consulting

Page 40: Qualita

Un processo è un insieme di

attività, collegate tra loro e

finalizzate al raggiungimentofinalizzate al raggiungimento

di un obiettivo condiviso.

•Vincoli

•Risorse

Attività 1

•Vincoli

•Risorse

Attività 2

•Vincoli

•risorse

Attività 3input output

40© Castelli Consulting

Page 41: Qualita

PROCESSI VS FUNZIONE

Sono i processi (e non le

singole funzioni) che ci

permettono di

raggiungere gli obiettivi raggiungere gli obiettivi

importanti e di soddisfare

il cliente.

41© Castelli Consulting

Page 42: Qualita

Esempio processo di

approvvigionamento

42© Castelli Consulting

Page 43: Qualita

Cosa definisce un

processo

43© Castelli Consulting

Page 44: Qualita

APPROCCIO SISTEMICO

ALLA GESTIONE5

44© Castelli Consulting

Page 45: Qualita

Vuol dire considerare gli

eventi, positivi o negativi,

come il risultato della capacitàcome il risultato della capacità

del sistema e non del singolo

individuo.

45© Castelli Consulting

Page 46: Qualita

E’ più soddisfacente accusare l’individuo che

indagare l’istituzione (Reason).

46© Castelli Consulting

Page 47: Qualita

APPROCCIO

SISTEMICO

APPROCCIO

PERSONALISTICO

� Errore diventa la � Errore come inizio di un � Errore diventa la

conclusione dell’indagine

�Il rimedio si concentra

sulle persone

� Errore come inizio di un

processo di miglioramento

organizzativo (PDCA).

�Si riducono gli errori

costruendo difese nelsulle persone

�Falso senso di sicurezza

costruendo difese nel

sistema

�Eventi come risultato

della capacità del sistema47© Castelli Consulting

Page 48: Qualita

Non possiamo cambiare la condizione umana, ma

possiamo cambiare le condizioni in cui l’uomo

lavora (Reason).lavora (Reason).

48© Castelli Consulting

Page 49: Qualita

APPROCCIO SISTEMICO

AGLI ERRORI

La teoria delle lacune

latenti (o del formaggio latenti (o del formaggio

svizzero). Il verificarsi di un errore,

incidente o non

conformità è il risultato

di una concatenazione di

eventi accadutieventi accaduti

nonostante le barriere

che erano state messe in

atto (j.Reason)

49© Castelli Consulting

Page 50: Qualita

50© Castelli Consulting

Page 51: Qualita

DA COSA E’ DEFINITO

UN SISTEMA DI

GESTIONE?

SISTEMA

OBIETTIVI

CONFINISISTEMA CONFINI

RISORSE E VINCOLI

51© Castelli Consulting

Page 52: Qualita

Specifici

Misurabili

OBIETTIVI

Misurabili

Attraenti

RaggiungibiliES: Entro un anno portare la potenza

del motore XX ad un valore di YY

Tempificati

del motore XX ad un valore di YY

kilowatt.

ES: Entro sei mesi portare il grado di

soddisfazione dei nostri clienti ad un

valore dell’indice relativo pari a 9/10.

52© Castelli Consulting

Page 53: Qualita

RICORDATEVI PERO’

CHE….

Un buon obiettivo senza un piano è solo un sogno.

53© Castelli Consulting

Page 54: Qualita

In quali aree si applica

CONFINI

si applica

Per quali tipi di attività

Per quali Per quali prodotti

54© Castelli Consulting

Page 55: Qualita

Attori

Risorse finanziarie

Personale dedicato

RISORSE E

VINCOLI

Attori dedicato

Macchine, strumenti

Ruoli

Gerarchie

Chi fa cosaRuoli

relativiChi fa cosa

Chi utilizza cosa

55© Castelli Consulting

Page 56: Qualita

DA COSA E’ COSTITUITO

UN SISTEMA DI

GESTIONE?

Un “hardware” Un “software”

Agenti/attuatoriAgiscono e modificano il

sistema

SensoriChe misurano alcune

variabili del sistema

Procedure/istruzioniDefiniscono chi deve fare cosa,

in quali tempi e in quale modo, sistemavariabili del sistema in quali tempi e in quale modo,

al variare delle condizioni del

sistema.

56© Castelli Consulting

Page 57: Qualita

SENSORE:

Misura la

temperatura del

sistema casa

ATTUATORI - eseguono

comandi modificando il

sistema (temperatura)

SOFTWARE-

Definisce in

quali tempi

avviare la avviare la

caldaia al

variare della

temperatura

del sistema.

57© Castelli Consulting

Page 58: Qualita

E PER UN SISTEMA QUALITA’?

Fate degli esempi di:

• Obiettivi

• Confini

• Risorse e vincoli

• Sensori

• “Software”

• Attuatori• Attuatori

Page 59: Qualita

MIGLIORAMENTO

CONTINUO6

59© Castelli Consulting

Page 60: Qualita

IL CICLO DI DEMING

60© Castelli Consulting

Page 61: Qualita

RICORDATEVI CHE….

“Ciò che non si può misurare, non si può migliorare”

61© Castelli Consulting

Page 62: Qualita

E CHE….

“La qualità va costruita, non controllata”

62© Castelli Consulting

Page 63: Qualita

DECISIONI BASATE

SUI DATI7

63© Castelli Consulting

Page 64: Qualita

NON SAI DI AVERE UN

PROBLEMA FINCHE’ NON

LO PUOI MISURARELO PUOI MISURARE

64© Castelli Consulting

Page 65: Qualita

Molto spesso la misura

della gravità di un

problema basata sullaproblema basata sulla

sensazione è sbagliata. E

la sorpresa è grande

quando invece si inizia a

“pesare” il problema con

delle misurazioni.delle misurazioni.

65© Castelli Consulting

Page 66: Qualita

Affidabili

DATI

Accessibili

Analizzati (con metodo)

Utili (per le decisioni)

66© Castelli Consulting

Page 67: Qualita

COLLABORAZIONE

CON I FORNITORI8

67© Castelli Consulting

Page 68: Qualita

�Logiche di lungo periodo;

�Condivisione di risorse;

�Identificare e selezionare;Identificare e selezionare;

�Stabilire comunicazioni;

�Scambio informazioni;

�Piani di miglioramento

congiunti;

68© Castelli Consulting