quotidiano - 11 settembre 2012

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ANNO VIII - N° 201 - MARTEDÌ 11 SETTEMBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA L’Oscar del giorno a Michele Iorio Il Tapiro del giorno a Gianluca Cefaratti REGIONE Oggi riaprono le scuole Iorio: “Da queste venga un messaggio coraggioso” A PAG. 3 POLITICA Le politiche alle porte fanno salire le tensioni nel centrodestra A PAG. 4 ECONOMIA Zuccherificio, c’è chi perde il lavoro e chi continua a prendere stipendi d’oro A PAG. 17 Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.438918 - Fax 0874.318087 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] L'Oscar del giorno lo assegniamo al presidente della Giunta regionale, Mi- chele Iorio. Finalmente, attraverso un'intervista rilasciata ai colleghi del- l'emittente Molise Tv, si è reso conto che c'è qualcuno in Giunta che fa il più clas- sico del doppio gioco. Nell'esecutivo sembra ligio alla linea politica del pre- sidente mentre all'esterno calcherebbe altri lidi o vorrebbe seguire altri per- corsi per cogliere un posto a Roma. Il presidente ha, così, finalmente letto quanto da noi più volte sollevato e che non assicura la linearità dei programmi e dei progetti. Il Tapiro del giorno lo diamo al presi- dente del Consiglio provinciale di Cam- pobasso, Gianluca Cefaratti, in merito alla questione dell'acquisto fatto dalla Provincia di iPad per consiglieri ed as- sessori. Nella delibera di bando gara, infatti, ci si basa anche sulla sua lettera con la quale si è fatto esplicito riferi- mento alla necessità di dotare i consi- glieri e, di conseguenza gli assessori, di tablet con tanto di applicazione per Tv, Wifi, foto e quant'altro. Sul risparmio della carta siamo d'accordo ma oggi si procede attraverso i propri computer. L'autoreferenzialità dovrebbe essere bandita.

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Quotidiano - 11 settembre 2012

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Page 1: Quotidiano - 11 settembre 2012

ANNO VIII - N° 201 - MARTEDÌ 11 SETTEMBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

L’Oscar del giornoa Michele Iorio

Il Tapiro del giornoa Gianluca Cefaratti

REGIONE

Oggi riapronole scuoleIorio:“Da queste vengaun messaggiocoraggioso”

A PAG. 3

POLITICA

Le politichealle portefanno salirele tensioninelcentrodestra

A PAG. 4

ECONOMIA

Zuccherificio,c’è chi perdeil lavoroe chi continuaa prenderestipendi d’oro

A PAG. 17

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana EspositoBlob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA)Tel. 0874.438918 - Fax 0874.318087E-mail Redazione Campobasso: [email protected]

E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected]

Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta

Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

L'Oscar del giorno lo assegniamo alpresidente della Giunta regionale, Mi-chele Iorio. Finalmente, attraversoun'intervista rilasciata ai colleghi del-l'emittente Molise Tv, si è reso conto chec'è qualcuno in Giunta che fa il più clas-sico del doppio gioco. Nell'esecutivosembra ligio alla linea politica del pre-sidente mentre all'esterno calcherebbealtri lidi o vorrebbe seguire altri per-corsi per cogliere un posto a Roma. Ilpresidente ha, così, finalmente lettoquanto da noi più volte sollevato e chenon assicura la linearità dei programmie dei progetti.

Il Tapiro del giorno lo diamo al presi-dente del Consiglio provinciale di Cam-pobasso, Gianluca Cefaratti, in meritoalla questione dell'acquisto fatto dallaProvincia di iPad per consiglieri ed as-sessori. Nella delibera di bando gara,infatti, ci si basa anche sulla sua letteracon la quale si è fatto esplicito riferi-mento alla necessità di dotare i consi-glieri e, di conseguenza gli assessori, ditablet con tanto di applicazione per Tv,Wifi, foto e quant'altro. Sul risparmiodella carta siamo d'accordo ma oggi siprocede attraverso i propri computer.L'autoreferenzialità dovrebbe esserebandita.

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211 settembre 2012

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di Anna Maria Di Matteo

CAMPOBASSO. Invita al dialogo, alconfronto, il consigliere regionale diGrande Sud, Antonio d’Aimmo, affinchéil piano sanitario sia approvato con il con-senso unanime del Consiglio regionale edella struttura commissariale. L’espo-nente di maggioranza, a differenza di altricolleghi, anche di opposizione, lancia unsegnale di distensione affinché il com-missario Filippo Basso, finito nella buferaper il suo atteggiamento di chiusura,scelga la via del dialogo. Intanto la QuartaCommissione consiliare ha pressoché ter-minato il proprio lavoro, che in settimanadovrebbe essere presentato al presidentedel Consiglio Pietracupa.

Consigliere, cosa manca per poterconsiderare chiuso il lavoro della Com-missione sul piano sanitario?

“Manca poco o nulla. Abbiamo affron-tato i temi, le problematiche, devo direcon senso di responsabilità da parte ditutti i componenti la Commissione, fa-cendo un lavoro attento e delicato, consi-derando anche la situazione che stiamovivendo. L’impegno è stato quello di af-frontare soprattutto i problemi di naturaeconomica e finanziaria. Ricordiamo chela sanità assorbe il 70 per cento del bi-lancio regionale. Si può ben immaginarecosa significhi questo dato”.

Un lavoro dunque particolarmenteoneroso, anche perché è stato neces-sario far conciliare le esigenze di na-tura finanziaria con quelle legate aiservizi da offrire ai pazienti.

“Si tende proprio a questo, cercando diprivilegiare, di tenere sempre al centrodell’attenzione il paziente e quindi pun-tare sul discorso organico di un serviziosanitario regionale che sia all’altezza dellasituazione, rispetto anche alle esigenzedei pazienti e delle loro patologie”.

L’impostazione della vostra proposta

prevede la integrazione tra il pubblicoed il privato, privato che avrà un ruolodi rilievo.

“Questo sostanzialmente in qualchemodo esiste già. Neuromed ha una neu-rochirurgia con un proprio bacino diutenza di oltre il 70 per cento di mobilitàattiva. La Cattolica, invece, è un centro dieccellenza riferito alla cardiochirurgia,che non è presente sul territorio regio-nale. Siamo gli unici ad averla anche ri-spetto alle regioni confinanti, ponendocidunque come punto di eccellenza. Ancheper quanto riguarda l’oncologia po-tremmo essere riferimento per la presain carico del paziente all’interno dellastessa struttura, dal momento in cui vienediagnosticata la patologia sino all’uscitadel paziente”.

La novità è rappresentata dallamessa in rete di questi centri.

“Assolutamente sì. La messa in rete hauna funzione fondamentale, soprattuttoper la cardiochirurgia perché significamettere insieme, coordinare le strutturepresenti sul territorio, in modo particolareil 118, che ha una funzione importanteper l’eventuale trasferimento presso ilcentro di riferimento”.

Sembra sia stato raggiunto un com-promesso.

“Non parlerei di compromesso, piutto-sto parlerei di intese volte a soddisfare leesigenze e dare risposte ai pazienti. NelMolise, viste le dimensioni, la sanità rap-presenta quello che per antonomasia è illuogo di maggiore litigiosità, cioè il con-dominio. Bisognerebbe trovare un puntodi incontro. Sulla vicenda dei commissaric’è da dire che prima sono stati invocatie poi, al loro arrivo contestati perché ac-cusati di aver esautorato dal proprio ruoloi consiglieri regionali sull’approvazionedel piano sanitario. Questo non significal’addio alle armi. No. C’è la necessità diinsistere sul ruolo del Consiglio regionale,

che è deputato a dare le risposte al terri-torio perché è l’interfaccia dei cittadini.Ma su questo non bisogna neppure darela sponda al governo nazionale e credoche l’argomento vada affrontato nei giusticanoni e nei giusti temi per far quadrarele cose”.

Consigliere, lei è sempre stata unapersona di equilibrio. E’ sostenitoreconvinto del dialogo, della mediazione,a differenza di altri suoi colleghi e delpresidente Pietracupa decisi invece aprotestare formalmente qualora ilpiano venga approvato senza il contri-buto del Consiglio regionale. Lei cosapensa?

“Rispetto alla situazione che abbiamodi fronte e rispetto all’incarico che la pre-sidenza del Consiglio dei ministri ha at-tribuito al commissario Basso, bisogne-rebbe che il piano sanitario passasseanche al vaglio del Consiglio. Poi ve-dremo, strada facendo, di far valere le

nostre ragioni. Noi co-nosciamo il territorio, leproblematiche. Esi-genze che un tecnicovenuto da poco in Mo-lise, anche in tempi li-mitati, non può invececonoscere”.

Il rischio è che ven-gano attuati i cosid-detti tagli lineari.

“Su questo in qualchemodo la Regione eragià intervenuta, con lariduzione dei posti letto.

Aveva pensato bene procurando menodanni possibili spalmando i tagli su tuttele strutture ospedaliere. Ma così facendosi corre il rischio di mettere in difficoltàanche le strutture che funzionano. Quindil’intervento dovrebbe essere mirato. E’dunque necessaria una rivisitazione delsistema sanitario in modo da ridistribuirein modo funzionale anche il personalesulle strutture ospedaliere”.

Le previsioni sull’approvazione delpiano sanitario?

“Alla luce di quello che è stato fatto inCommissione, se si dovesse decidere inConsiglio regionale, ritengo che ci sianole condizioni perché il piano, nella suainterezza, venga approvato. Potrei citarecome esempio sia il comportamento delSanto Padre che domenica scorsa ha ri-chiamato le persone ad ascoltare (“Chiha orecchie ascolti”) ed anche quello delpresidente Monti, che dal meeting inter-nazionale per la pace di Sarajevo ha in-vitato tutti alla collaborazione”.

Un po’ l’appello del presidente Iorioai partiti di maggioranza e di opposi-zione a sostenere un governo di largheintese.

“Esattamente . Proprio così. Bisognatrovare insieme le soluzioni per l’inte-resse di tutti”.

Un appello che è rivolto alle forzepolitiche, soprattutto a quelle di oppo-sizione e che, in questo caso è direttoanche al commissario Basso.

“Assolutamente. Anche il commissariodeve cercare di approfondire, di capiremeglio le esigenze”.

Bisogna necessariamente trovare un punto di incontroL’Aula deve potersi esprimere

Piano sanitario, d’Aimmo:servono decisioni condiviseIl commissario dialoghi col Consiglio

Il consigliere di Grande Sud sostiene la necessità di approvare la riforma della sanità molisana con il contributo di tutti

L’appello di Iorio per un governo di larghe intese va recepito da maggioranza e opposizione

Anche Filippo Basso deve collaborare, approfondendo ed ascoltando le nostre esigenze

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I problemi. La contrazionedella popolazione scolasticaha ridotto insegnanti e ausiliari

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11 settembre 2012

CAMPOBASSO. Suono della campa-nella per il primo giorno di scuola in tuttele scuole del Molise, Campobasso a parte.Si andrà avanti fino all’11 giugno 2013,data in cui avrà termine l’anno scolasticoper le scuole primarie e secondarie diprimo e secondo grado, mentre per lescuole dell’infanzia e le altre istituzioniscolastiche si dovrà attendere il 29 giu-gno.

Oltre alle domeniche, ovviamente, le le-zioni saranno sospese in coincidenza conle seguenti festività nazionali: 1° novem-bre, Festa di tutti i Santi; 8 dicembre, Festadell'Immacolata Concezione; 25 aprile,Anniversario della Liberazione; 1° mag-gio, Festa del Lavoro; 2 giugno, Festa dellaRepubblica; Festa del Santo Patrono.

La sospensione dell'attività didattica intutte le scuole di ogni ordine e grado èprevista, inoltre, il 2 novembre 2012(Commemorazione dei Defunti), dal 23dicembre 2012 al 6 gennaio 2013 (vacanzenatalizie), dal 28 marzo al 2 aprile 2012(vacanze pasquali).

Sono complessivamente 212 giorni discuola, che si riducono a 211 qualora ladata del Santo Patrono coincida con ungiorno di lezione, a fronte del minimo di200 giorni previsti dalla legge.

E’ un anno scolastico, quello che avutoinizio nella giornata di oggi, caratterizzatoda luci ed ombre.

Molto è stato fatto e si continua a faresul piano della prevenzione antisismica

con il Progetto Scuole Sicure, che il Go-verno regionale sta portando avanti dadiversi anni e che ha consentito la co-struzione di nuove strutture e la ristrut-turazione di molte altre.

Le ombre, invece, riguardano, l’adegua-mento degli edifici scolastici alla norma-

tiva antincendio che nel Molise, trannequalche rara eccezione, fa registrare l’ina-dempienza delle scuole di ogni ordine egrado. Si inserisce in tale problematica ladrastica decisione del sindaco di Cam-pobasso di non consentire l’aperturadell’anno scolastico nelle more delle de-cisioni che verranno assunte a Roma daiMinisteri della Pubblica Istruzione e del-l’Interno. Decisioni che, evidentemente,non risolveranno il problema dell’ade-guamento degli edifici alla normativa an-tincendio, ma che si limiteranno sempli-cemente a prorogare il termine per lamessa in sicurezza delle scuole.

Un fatto che non va giù ai genitori, chehanno preannunciato clamorose formedi protesta. Il contesto ricorda quello dianni addietro, all’indomani della tragediadi San Giuliano di Puglia, quando in moltiComuni della regione sorsero movimentispontanei di genitori contro una situa-zione che all’epoca non offriva garanziaalcuna sull’antisismicità delle strutturescolastiche.

Altro punto dolente è costituito dal co-siddetto dimensionamento scolastico, chegià dal corrente anno scolastico ha por-tato all’accorpamento di molte scuolesottodimensionate rispetto al numero dialunni previsto dalla normativa. La con-seguenze più palpabili sono costituitedalla perdita di posti per dirigenti scola-stici e personale amministrativo e le di-sfunzioni che ne conseguono per quelle

scuole che dovranno appoggiarsi a diri-genze ed uffici amministrativi decentratiin altre scuole . Com’è noto, il Consiglioregionale del Molise, dopo la figuracciaconseguente alla sentenza del TAR Mo-lise che ha bocciato il Piano di dimensio-namento predisposto dall’Assemblea diPalazzo Moffa, deve approvare un nuovoprovvedimento la cui efficacia, però, è ri-mandata al prossimo anno scolastico2013-2014. Per far fronte all’emergenza,gli Uffici scolastici provinciali di Campo-basso ed Isernia si sono visti costretti apredisporre una razionalizzazione prov-visoria nelle more, appunto, che vengadefinita la situazione definitiva.

Sul fronte sindacale, va registrata laprotesta per la continua emorragia di po-sti di lavoro che interessa principalmenteil personale ATA, ma anche per i mol-tissimi docenti precari che, dopo l’annun-cio del Governo Monti di volere bandirenuovi concorsi, vedono sempre più al-lontanarsi la possibilità di un provvedi-mento che riconosca loro gli anni di ser-vizio prestati per una sistemazionedefinitiva.

E, come ormai avviene ad ogni iniziod’anno scolastico, i genitori dovranno farei conti con il costo dei libri scolastici che,malgrado il limite imposto dal Ministerodella Pubblica istruzione, rimane decisa-mente alto e che incide notevolmente sul-l’economia delle famiglie sempre più gra-vate da una crisi boia.

Messaggio del Presidentedella Regione Michele Iorioper l’apertura dell’anno sco-lastico 2012-2013.

“Le immagini che vediamocon le lenti della crisi econo-mica in atto ci sembrano averetroppe tinte opache, se le vo-gliamo mutare al meglio, alloradobbiamo essere consapevoliche, come dice Nelson Mandela,“l’istruzione e la formazionesono le armi più potenti che sipossono utilizzare per cam-biare il mondo”.

Un concetto che vale per tutti,ma principalmente per i gio-vani, che sono la speranza perun futuro diverso e caratteriz-zato da positività.

Aprendo questo nuovo annoscolastico, insegnanti e alunni,debbono, insieme a tutta la so-cietà, lanciare un coraggiosomessaggio di fiducia.

Tutti hanno un ruolo in unaciviltà moderna ed evolutaquale vuol essere la nostra. LeIstituzioni sono in prima fila,ma non possono da sole cam-biare le cose. Occorre che le

parti più dinamiche della so-cietà forniscano un apportoconfacente alle proprie possi-bilità. Al sistema scolastico èdunque chiesto di dare ancorauna volta il massimo per edu-care, formare e aprire le menti.Ai singoli studenti è chiesto diaccrescere le rispettive cono-scenze e di metterle a frutto inmaniera coerente e concreta nelmondo del lavoro, del volonta-riato e della politica.

Un grande italiano, apprez-zato nel mondo, come MarioDraghi, sostiene che proprio i“giovani cambieranno le cose,non più attraverso l'industria ele fabbriche, come succedevanel mondo dei loro nonni e, inparte, dei loro padri, ma so-prattutto con la conoscenza,l'inventiva creativa e l 'intelli-genza innovativa”. Un’idea cheho fatto mia e che mi ha per-messo di operare, insieme alGoverno Regionale e in colla-

borazione con le altre Istitu-zioni centrali e locali, per cer-care, pur in presenza di milledifficoltà, di rispondere alle ri-chieste di una società globalein evoluzione. Ciò attivando in-vestimenti finanziari impor-tanti destinati a sostenere erealizzare programmazioni mi-rate e rivolte ad avviare strate-gie che permettano ad ogni stu-dente di ricevere, attraversouna variegata offerta forma-tiva, qualità educativa dal si-stema pubblico. Stiamo pen-sando anche ad un modo nuovodi vedere la presenza scolasticasul territorio con la costruzionedi Poli Scolastici che faccianoriferimento a più Comuni e conla realizzazione di collabora-zioni e di processi innovativisia nel campo della didatticache in quello della ricercascientifica. Va avanti il progetto“Scuola sicura” che ha visto laRegione lavorare per giungere

a garantire la sicurezza, anchedal punto di vista sismico, intempi contingentati e brevi, atutti gli istituti scolastici delMolise.

Stiamo cercando, insomma,di dare pienezza alla secondaparte della famosa afferma-zione di Giuseppe Mazzini: “Diov’ha fatto educabili. Voi dunqueavete il dovere d’educarvi perquanto è in voi, e diritto a chela società alla quale apparte-nete, non v’impedisca nella vo-stra opera educatrice, v’aiuti inessa e vi supplisca quando imezzi d’educazione vi man-chino”.

Ai ragazzi dunque quello cheMazzini chiama un dovere,“educarvi per quanto è in voi”;a noi Istituzioni, l’impegno pe-rentorio di consentire loro difarlo nel migliore dei modi.

Il nuovo anno scolastico siapre in coincidenza con l’undi-cesimo anniversario di un

evento che sconvolse il mondoquale l’attacco terroristico alletorri gemelle di New York. Unodei compiti dell’educazione èquello di fornire ai giovani lebasi storiche, razionali e fun-zionali a giudicare gli eventi egli accadimenti, sia positivi chenegativi, e poter quindi, quandoa loro toccherà avere respon-sabilità di vario genere, porrein essere le iniziative più con-facenti affinché quei fatti nega-tivi, che loro hanno studiato,non abbiano più a ripetersi.

Auspico quindi che le primeore di questo nuovo percorsoformativo siano dedicate a ri-cordare quell’evento, le vittimeche causò e l’odio da cui fu ge-nerato.

Chiudo augurando buon la-voro agli studenti, ai loro inse-gnanti, al personale non do-cente, ai genitori e a tutti coloroi quali pensano e operano con-cretamente affinché la scuola el’istruzione nel suo complessosiano in ogni angolo della Re-pubblica considerate un verobene comune da tutelare e pro-teggere”.

Il messaggio del presidente Iorio.

Dalla scuola un coraggiosomessaggio di fiducia

Il fatto. Oggi si torna sui banchi in un momento difficilesoprattutto per i giovani

Il suono della prima campanella

Il caso. A Campobasso ancorabuona parte dei plessi chiusidopo la decisione del sindaco

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CAMPOBASSO. Tutto tace incasa centrodestra, almeno uf-ficialmente. La situazione sem-bra essere tranquilla, ma soloin apparenza, perché le fibril-lazioni, le grandi manovre sonopartite già da un pezzo. La po-litica molisana vive un mo-mento particolarmente impe-gnativo. Da un lato c’èl’incertezza sul futuro dell’at-tuale legislatura, dall’altro c’èattesa per il rinnovo del Parla-mento, previsto per la prossimaprimavera. Primo passo: aspet-tare il 16 ottobre, data previstaper il pronunciamento delConsiglio di Stato sui ricorsielettorali. Nel caso in cui lasentenza del Tar venisse con-fermata ci sarebbe lo sciogli-mento anticipato del Consiglioregionale ed il ritorno alle urne,quasi sicuramente nei primimesi del 2013. E dunque siaprirebbe una accesa campa-gna elettorale, considerata an-che la possibilità, quasi certa,che i consiglieri da eleggere sa-ranno venti e non più a trenta.Una vera e propria guerra perle candidature condotta senzaesclusione di colpi. Nel centro-

sinistra la leadership di Frat-tura vacilla, nel centrodestraquella del presidente uscente,Michele Iorio, sembra non te-mere rivali, malgrado qualchetentativo maldestro ed isolatodi indebolirla. Tutto si deciderànel giro di un mese circa,quando sulla vicenda dei ri-corsi sarà posta la parola fine.

Ma nel frattempo sono giàpartiti i primi movimenti per ilParlamento. Nel centrodestrale trattative sono già in corsoed al momento, dicono le indi-screzioni, le candidature diUlisse Di Giacomo al Senato eSabrina De Camillis, alla Ca-mera sarebbero a rischio. L’at-tuale assessore ai Lavori Pub-blici, Antonio Chieffo proprioin queste settimane sarebbeuscito allo scoperto, annun-ciando di volersi candidare allaCamera. Al Senato, invece, ilnome più accreditato per unposto a palazzo Madama èquello dell’altro assessore dellaGiunta Iorio, Filoteo Di Sandro,

nonostante il tentativo del su-per assessore Vitagliano chestarebbe sgomitando per otte-nere la candidatura al Senato.Ma le possibilità scalzare DiSandro sarebbero minime senon addirittura nulle. Infine re-sta l’incognita Iorio. Il gover-natore ha annunciato che si ri-candiderà alla Regione in casodi voto anticipato. Ma tra i suoi‘fedelissimi’ c’è anche chi so-stiene che comunque starebbetenendo in caldo anche la can-didatura al Senato, tanto perstare tranquillo. Tutto dipen-derà dall’esito dei ricorsi edeventualmente delle elezioni.Nel caso di una discesa incampo del governatore, dav-vero non ce ne sarebbe pernessuno. Iorio avrebbe lastrada spianata che punte-rebbe dritta a palazzo Madama.

Insomma, nel centrodestra,si annuncia un autunno dav-vero caldo.

marianna sole

Centrodestra, la guerra dellecandidature

411 settembre 2012

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Regionali e Politiche: ecco

gli aspiranti candidati Chieffo e Di Sandro puntano

alla Camera e al Senato e Vitagliano tenta di inserirsi

Il fatto. I punti salienti del programma presentati oggi

“Manifesto per il Molise”l’idea di alcuni amministratori

Marinelli e Perrellaaderiscono all’Udcper il grande centro

CAMPOBASSO. "Il probabile via libera delConsiglio di Stato a nuove elezioni regionaliapre uno scenario inquietante dinanzi alquale i responsabili di una situazione dram-matica cercano di rifarsi una verginità poli-tica sulle macerie di una regioneal collasso". Lo sosten-gono Domenico Di Lisa,Gigino D'Angelo, Ser-gio Sammartino e Do-menico Santorelli chehanno sottoscritto il“Manifesto per il Moliseprossimo futuro”, compo-sto di una riflessione pre-liminare ed un progettoprogrammatico, che presen-teranno agli Organi di Infor-mazione nel pomeriggio alleore 16,30 presso l’hotel Rina-scimento di Campobasso.

"Si susseguono proposte di collaborazionetra opposti schieramenti per affrontare iproblemi di maggiore rilievo e prese di po-sizione favorevoli (parecchie) o contrarie(rarissime) - sostengono i quattro propo-

nenti il manifesto - ma si evita accurata-mente di entrare nel merito delle questioni.Imperversa una stucchevole ed arcaica di-scussione tra i partiti ed all’interno di essi

sulle alleanze e si ignora l’ondatadi indignazione nei confronti diquesti partiti e di questo ceto po-litico incapaci di comprenderee di raccogliere la richiesta diprofondo cambiamento chesale da settori sempre piùampi della società molisana.Pertanto le elezioni possonorappresentare un’occasionestorica per aprire una fasepolitica e culturale del tuttonuova. Di fronte alla dram-maticità della situazione,

anche per la responsabilitàistituzionale che abbiamo - chiudono gli

amministratori comunali - riteniamo diavere il dovere di non restare a guardare edi dare il nostro contributo perché si evitisia il rischio della deresponsabilizzazione edella rassegnazione individuale che quellodella protesta fine a se stessa".

CAMPOBASSO. E’ stato visto parlare amichevolmente con ilministro Ornaghi e con altri esponenti di spicco dell’area mode-rata quali Casini, D’Onofrio, Gargani e De Mita. Parliamodel consigliere regionale di Grande Sud, Antoniod’Aimmo che venerdì è stato ‘notato’ in primafila alla presentazione del libro di CiriacoDe Mita “La storia d’Italia non è finita”che si è tenuta a Chianciano Terme.Cosa ci faceva lì il nostro consi-gliere? Intanto a passare nelle filadel partito di Cesa e Casini, ilconsigliere regionale, FrancoGiorgio Marinelli e quello pro-vinciale, Carlo Perrella. "Un ap-puntamento che è servito a defi-nire il Partito del futuro – hadetto Domenico Izzi – grazie an-che al coinvolgimento di gente enuove energie che arrivano dal ter-ritorio. È anche in questa direzione –ha spiegato Izzi – che abbiamo inaugu-rato la scorsa settimana una nuova sede delPartito a Venafro”.

Anche D’Aimmo vistoa Chianciano

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11 settembre 2012

CAMPOBASSO. Il caso del-l'acquisto di 23 iPad di ultimagenerazione per i consiglieri egli assessori della Provincia diCampobasso, apre l'ennesimocaso legato alle spese per lapolitica. Il fatto che uno si can-didi e riceva un mandato peramministrare, non dà a questapersona nessun diritto divinoo, peggio, il recitare quell'au-toreferenzialità che oggi ac-compagna la politica e allon-tana i cittadini dalle istituzioni."I consiglieri riceveranno sul-l'iPad le informazioni che oraarrivano cartacee: e quandodecadranno, restituirannol'iPad o li riscatteranno", sem-bra essere questo il ritornelloper giustificare la spesa. Di-menticando però di dire che il

consiglio scadrà nel 2016, e fratre anni e mezzo quell'iPadsarà decisamente obsoleto, vi-sta la velocità della tecnologia;né aggiungere il dato più im-portante: già ora è possibilefarsi inviare per e-mail i do-cumenti, un pc o uno smar-tphone ce l'hanno tutti, nonc'era nessun bisogno del ta-blet. Tra l'altro, ci sono anchele sedi dei gruppi all'internodello stabile le cui spese sonoa carico dell'ente. I 23 iPadfanno parte della procedura diacquisto, anche di 3 notebookcon monitor da 17 pollici, 7 no-tebook con monitor da 15 e 1

con video da 13 per una spesacomplessiva di 23mila 984euro più Iva. Attenzione, l'in-tento di "dematerializzare" gliatti e i documenti della pub-blica amministrazione è di si-curo encomiabile, ma non sicapisce perché la fruizione de-gli atti digitali debba avvenireper forza con un iPad nuovo,piuttosto che con i computergià in dotazione dei consiglieri.

"L'iPad è uno strumento in-dispensabile senza il qualenon si riesce più a lavorare inconsiglio", sembra ancora es-sere il ritornello di queste ore.Balle utili a giustificare l'en-

nesimo, odioso privilegio: il di-scorso reggerebbe solo se esi-stesse qualche irrinunciabileapplicazione finalizzata allacosiddetta 'dematerializza-zione degli atti'. Invece la dif-fusione di documenti tramitee-mail e web, come accadeoggi, è del tutto compatibilecon l'uso del personal compu-ter. E allora, che necessità c'eradi prevedere un tale acquisto?Attenzione, non essendo l'ap-parecchio in comodato d'uso,è soggetto anche ad essere ob-soleto per ritrovarselo, poi, sulgroppone soprattutto alla lucedi quello che si sta avendo conla riforma dei Consigli provin-ciali. La politica, per questo,non dovrebbe dare ben altroesempio?

CAMPOBASSO. Dei 23 Apple iPad 3 64 GB

Wi-Fi e 4 G (il modello più costoso tra tutti),

che la Provincia di Campobasso ha acquistato a

seguito di apposita procedura di gara da desti-

nare a consiglieri e assessori, solo tre non tro-

verebbero proprietario. Al momento, infatti, ri-

sulta che a non volere ritirare il marchingegno

elettronico sono Carlo Perrella, Laura Venittelli

e Massimo Caravatta. "Non ne condivido l'ac-

quisto - ha detto il consigliere Perrella - so-

prattutto, poi, in un momento tanto delicato

per le famiglie molisane. Proprio ora la politica

dovrebbe dare ben altre risposte che non

quelle legate all'acquisto di iPad". Pensate, nel

capitolato di appalto c'è anche una chicca: dei

23 iPad, dieci dovranno essere di colore bianco

e 13 neri. Ognuno di questi, ancora, avrà la fo-

tocamera da 5 megapixel, la capacità di regi-

strazione video fino a 30 frame al secondo,

connessione WI-Fii con fino a 10 ore di naviga-

zione web, Tv e video e, infine, il supporto alle-

gati email. Ma non dovevano essere questi

prioritari per il risparmio della carta e unica

applicazione, forse, da istallare? Ma quale citta-

dino molisano, e non solo della provincia, può

credere a quanto posto in essere? Possibile

che non ci sia più ritegno nemmeno dinanzi a

quanto sta accadendo nella società? Non sa-

rebbe, ora, il caso di seguire l'esempio della

Provincia di Siracusa che aveva messo in pra-

tica un pari pensiero procedendo con il como-

dato d'uso per il fitto di iPad per i consiglieri.

L'indignazione della gente, però, ha portato la

presidenza del consiglio provinciale a fare sa-

pere "che il dirigente del settore Affari Gene-

rali ha emesso una sua determina con la quale

revoca la precedente che stabiliva l'acquisto dei

tablet". Tale decisione è stata presa, dopo che i

"vari consiglieri hanno voluto rinunciare all'ac-

quisto". Un buon esempio, in un momento diffi-

cile anche se alla Provincia di Campobasso, al

momento, solo tre consiglieri: Perrella, Venittelli

e Caravatta hanno già manifestato l'intento di

non ritirare l'iPad. La politica vive di passioni, di

entusiasmo e di idealità. L'altro, appartiene al-

l'autoreferenzialità che non è politica.

L’assurdo. Un tablet che ha scatenato

polemiche perché cade in un momento

difficile per imprese e famiglie

L’iPad della vergognacome regalo ai consiglieri

Il caso. Non sarebbe meglio revocare il provvedimento adottato?

Venittelli, Perrella e Caravattanon intendono ritirarlo

La Provincia di Campobassocerca di giustificare il tuttoper il risparmio della carta

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TAaglio

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11 settembre 2012

CAMPOBASSO. Sulla que-stione Ittierre torna ad interve-nire Vittorio Monaco che, que-sta volta, ha ritenuto inviareuna lunga ed argomentata notaai consiglieri regionali. "Certa-mente avrete avuto occasionedi leggere i numerosi articoli distampa e servizi televisivi, pub-blicati sull'argomento nelle ul-time settimane. Ma, con l'ag-gravarsi della crisi finanziaria,industriale e gestionale, preci-pitata nell'ultimo fine setti-mana in una condizione dram-matica, secondo le informazioniin mio possesso e riscontratepresso fonti qualificate del-l'Azienda stessa, mi sento indovere di rappresentarvi le cir-costanze in essere". Monacoparte dalla questione contrattodi sviluppo, presentato dalla It-tierre presso il ministero delloSviluppo Economico ed Invita-lia, che prevede un coofinan-ziamento della Regione Moliseper circa 8.300.000 euro (otto-milionitrecentomila euro).

"Avendo riscontrato che, dapiù parti, si sollecita lo sbloccoe l'approvazione del predettocontratto di sviluppo, vorrei se-gnalarvi i brevi punti appressoelencati: 1) il Contratto pre-detto non ha alcun aggancio di-retto al territorio molisano, inquanto i piani di investimentoin esso contenuti riguardanoesclusivamente acquisti di benimateriali ed immateriali (comeindicato dalla stessa Ittierre neldocumento presentato nellaaudizione del 13.07.2012 pressola IIª Commissione Permanentedel Consiglio Regionale, docu-

mento che contiene, fra l'altro,anche numerose "anomalie"che andrebbero evidenziate inaltra opportuna sede); 2) - glieffetti attesi elencati nellostesso documento, sono ap-punto tali a fronte di una cer-tezza di esborso di finanzia-menti pubblici e rimangonosostanzialmente solo auspici diricaduta sul territorio molisano;3) - ricordiamo che il compartotessile molisano è, allo stato,fortemente penalizzato damancanza di commesse, chepotrebbero essere assegnate inmaggior misura già da oggi, mache invece vengono dirottate supiattaforme pugliesi e campaneoltre che, per la maggior partesu piattaforme estere (Albania,Romania etc.) ". Monaco, poi,ritiene che la situazione azien-dale va reinquadrata e, perquesto, lo scorso 6 agosto, èstato ricevuto presso la sede delgruppo It Holding in A.S. dalrappresentante della GestioneCommissariale, Roberto Spadaal quale sono state rappresen-tate numerose anomalie ri-scontrate nella gestione dellanew-company Ittierre S.p.a. daparte del Gruppo Albisetti.

"Il Dott. Spada ha, altresì,confermato al sottoscritto, l’at-teggiamento dilatorio ed ostru-zionistico da parte della IttierreS.p.a. nel fornire i dati e le in-formazioni richieste dalla Ge-stione Commissariale, anchecon note reiterate, ma risultate

comunque inefficaci, nono-stante fosse stato messo a co-noscenza delle richieste ancheil Ministero dello Sviluppo Eco-nomico.

A tutto ciò si aggiunga che lagestione da parte del GruppoAlbisetti ha prodotto il crollodei volumi di venduto e del re-lativo fatturato, il mancato in-cremento dei volumi di vendita,drastica riduzione della asse-gnazione di commesse alleaziende molisane fornitricidella Ittierre S.p.a., nonostantelo stesso Gruppo Albisetti abbiabeneficiato da parte della Re-gione Molise, di una fidejus-sione a garanzia dell’importo di12 milioni di euro, oltre a finan-ziamenti per corsi di forma-zione “on the job”, riduzionedelle collezioni proposte dallaIttierre al mercato retail (ov-vero cancellazione delle cosid-dette precollezioni), con la con-seguenza di: incremento deiperiodi di fermo di produzioneper tutti i laboratori interessati;interruzione della continuitàdegli incassi e conseguente ri-duzione della capacità finan-ziaria ed economica. Tuttoquanto sopra esposto, porta aconcludere che attraverso l’uti-lizzo di risorse finanziare pub-bliche messe a disposizioneesclusivamente dalla regioneMolise, hanno trovato e conti-nueranno a trovare beneficiosoltanto realtà produttive ex-traregionali ed extranazionali".

La Cisl Poste unitariamente alla Slc-Cgil e Failp-Confsal hanno messo apunto il piano delle assemblee che sa-ranno svolte dagli stessi nei prossimigiorni sui posti di lavoro dopo averaperto, un conflitto di lavoro senza esitoe proclamato due azioni di sciopero: ilblocco delle prestazioni straordinarie dal14 settembre 2012 al 13 ottobre 2012 euna giornata di sciopero per il giorno 12ottobre con lo svolgimento di una grandemanifestazione nazionale a Roma nellostesso giorno. I sindacati ritengono chel’attuale gestione dell’Azienda da partedel management imperniata prevalen-temente sul contenimento dei costi at-traverso tagli indiscriminati (soprattuttodel personale) e priva di un solido pro-getto di crescita e di sviluppo industrialemetta in pericolo i livelli occupazionalie, nel medio periodo, la stessa soliditàaziendale.

Inoltre, con le ventilate dismissionipubbliche e il piano di liberalizzazionidel governo è tornata nei giorni scorsi laproposta di scorporare il BancoPosta daPoste Italiane, una posizione da sempresostenuta dall’ex presidente dell’anti-trust Antonio Catricalà, oggi sottosegre-tario alla Presidenza del consiglio.

"La Cisl Poste, unitariamente alla Slc-Cgil e Failp-Confsal, da sempre ha com-battuto lo spacchettamento dell’Aziendaperché ritiene – sottolinea AntonioD’Alessandro Segretario - che trasfor-mare BancoPosta in una delle tante ban-che avrebbe due effetti negativi: toglie-rebbe la parte aziendale piùremunerativa e contemporaneamentetrasformerebbe Bancoposta in una delletante banche, che sarebbe presto imbri-gliata e ridimensionata dall’agguerritaconcorrenza. Oggi la nostra forza è pro-prio quella di svolgere servizi finanziarisenza essere una vera banca, e poter cosìlucrare su questa forte diversità, anchesul piano dei costi complessivi. Lo spac-chettamento e l’omologazione - chiudeil segretario della Cisl - porterebbero alnostro inevitabile ridimensionamentoper quel che riguarda la parte finanziariae un inevitabile declino per quel che ri-guarda i servizi postali con conseguenzeinaccettabili sul piano occupazionale".

Il fatto

Poste, la Cislpuntaallo scioperoper il 12 ottobre

“Del caso Ittierrese ne occupinoi consiglieri regionali”

Vittorio Monaco ha scrittouna lunga nota sulla situazione in essere in aziendaperché la Regione intervenga

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Campobasso8

11 settembre 2012

CAMPOBASSO. Riceviamoe pubblichiamo la lettera delconsigliere comunale, Mi-chele Colitti (Pdl), in replicaalla collega di Costruire de-mocrazia, Teresa Cuomo, inrelazione all’ordinanza di so-spensione dell’attività didat-tica in tutte le scuole di Cam-pobasso.

“Cara Teresa, ho letto la tua(?) nota, apparsa sui quoti-diani locali qualche giorno fa,sulla decisione dell’ammini-strazione comunale di pro-crastinare l’apertura dellescuole cittadine per motivi disicurezza. Devo confessartiche ero in spasmodica attesadi un comunicato del tuogruppo sull’argomento che,dall’alto della riconosciutacompetenza, responsabilità esaggezza, indicasse a noiumili mortali, ancora unavolta, la stella polare da se-guire, la via maestra per larisoluzione dell’ennesimoproblema (ereditato) dellanostra città. Ed ero anche cu-rioso di sapere a chi, tra i trecomponenti del tuo gruppoconsiliare, sarebbe toccatol’onore di sottoscrivere talipillole di saggezza, che, conla sapiente regia del leadermaximo, vengono equa-mente distribuite. Conmio sommo ramma-rico, e ti spiegheròsubito il perché,questa lotteria ti

ha visto vincitrice ed è toc-cato a te dar seguito alla riffae siglare la velina cadutadall’alto.

Ti premetto, Teresa, che tistimo assai per la tua educa-zione ed i modi gentili, ma tistimo soprattutto per il tuomodo di essere mamma cheabbiamo imparato a cono-scere. Ti abbiamo visto, noiconsiglieri comunali, cre-scere un primo figlio, portareavanti contemporaneamenteuna gravidanza, ed iniziare acrescerne un altro; ti ab-biamo visto ‘arrampicare’ conla carrozzina sulle rampe diPalazzo di Città ed allattare ituoi figli durante le commis-sioni consiliari. Insomma ab-biamo visto una straordinariamamma, legata ai figli daquel naturale vincolo di in-dissolubilità che è uno deimiracoli della vita. Ed inveceche mi combini, Teresa. Abdi-chi al tuo ruolo, a questa bel-lissima immagine che ci hairegalato, a favore di quellademagogia politica che anchesu questo argomento, la sicu-rezza dei nostri bambini, il

tuo gruppo non ha esitatoad utilizzare a fini pro-

pagandistici. E checostringe proprio te

a sottolineare “…leenormi difficoltà

create ai geni-tori che, in

caso di

chiusura prolungata dellescuole non sanno a chi la-sciare i propri figli”. Ma come,Teresa, proprio tu che con iltuo agire quotidiano hai di-mostrato che i figli non sonopacchi postali e che vannoaccuditi e protetti sempre, tirendi ora autrice di una ca-priola a 360° ? Ma sono si-curo, Teresa , che hai dovutoaccettare il ruolo, e sei rima-sta la splendida mamma cheho ammirato e voglio conti-nuare ad ammirare. Ancheperché, Teresa, stiamo lavo-rando per provare a garantireai figli di Campobasso, com-preso i tuoi, un futuro sicuroalmeno tra i banchi di scuola.Infine, Teresa, accogli il mioultimo appello; non tagliaredi nuovo il cordonemamma/figli, non essere piùprotagonista di strumentaliz-zazioni sui bambini, le firmecontro la chiusura dellescuole pericolose falle racco-gliere agli altri, le bugie aiprogrammati incontri pub-blici falle raccontare ai ma-schietti, non barattare il tuoruolo per una manciata dipopulismo. Non dimenticarlomai, tu sei una straordinariamamma”.

Si terrà questa mattina alle ore 10.30 presso laSala Mancini del Comune di Campobasso, laconferenza stampa dei consiglieri comunali Du-rante, Coralbo e Cuomo.

Gli esponenti di Costruire democrazia a Pa-lazzo San Giorgio incontreranno gli organi di in-formazioni in merito all'emergenza scolastica.

Lettera aperta alla consigliera Cuomo.

Emergenza scolastica:oggi la conferenzastampa di Costruiredemocrazia

Scuole chiuse, Colitti: lavoriamoanche per la sicurezza dei tuoi figli

La minoranza comunale

Michele Coralbo

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911 settembre 2012

di Assunta Domeneghetti

CAMPOBASSO. I soldi ci sono e ilprogetto esecutivo pure. L’unico osta-colo alla realizzazione della bretelladi collegamento tra la frazione diSanto Stefano e la fondovalle Rivolo èil bilancio di previsione che il Comunedi Campobasso non ha ancora appro-vato.

Dopo le polemiche roventi dellescorse settimane, il sindaco Di Bartolo-meo ha deciso di prendere carta epenna per tranquillizzare i cittadini sulmancato appalto dei lavori.

“Il sottoscritto – scrive oggi il primo cittadino- si impegna ad appaltare tali lavori non appenail bilancio previsionale 2012 sarà approvato dalconsiglio comunale”.

La nota di big Gino, con cui si cerca di giusti-ficare il ritardo nel progetto, non risponde ad al-cuni interrogativi. Tanto per cominciare non sicapisce per quale ragione i 220mila euro stan-ziati dalla Regione Molise (con delibera di

giunta 661 dell’11 agosto 2011) non siano piùsufficienti ad eseguire le opere di ampliamentoe sistemazione della strada interpoderale Mas-serie sfasciate di Santo Stefano. Soprattutto allaluce di una progetto esecutivo che fu realizzatoin tempi rapidissimi e che, con la stessa solerzia,fu approvato dal Comune di Campobasso condelibera di giunta numero 50 del 22 marzo 2012.Insomma, a che servono altri soldi? Perché aldi là del bilancio di previsione, che rappresentasenza dubbio un grosso scoglio, ricordiamo atutti i lettori che il 9 agosto scorso, nella minu-scola frazione, fu fatto un sopralluogo dal qualesarebbero emersi impedimenti al vecchio pro-getto e l’esigenza di allargare la carreggiata(manco dovessero costruire un’autostrada a 4corsie). Successivamente a palazzo San Giorgiosi sono ravveduti? E se sì per quale motivo vistoche pochi giorni prima dell’arrivo del contributoregionale Di Bartolomeo (che evidentementeaveva certezza dei soldi in cassa) non perse oc-casione per andare a farsi bello a Santo Stefanoannunciando l’inizio dei lavori?

La verità è che se dopo l’approvazione delprogetto esecutivo (marzo 2012) avessero ap-paltato subito i lavori il problema non si sa-rebbe posto. Ma oggi che quei 220mila euro

sono ‘bruciati’ (magari per eseguire altri la-vori più urgenti) non resta che aspettare

la fatidica approvazione. Quella che viene rinviata da mesi.

Ecco perché, con un errore compiutoa monte, la sua giustificazione non

regge.

Sarà presentato oggi pomeriggio alle 18 nellachiesa di Santa Maria della Croce, nel centro storicodi Campobasso, il libro ‘Il carmelitano scalzo. Fra Im-macolato Giuseppe Brienza fra cielo e terra’ di Annadi Nardo Ruffo. A presiedere, l’arcivescvovo di Cam-pobasso-Bojano, GianCarlo Bregantini. Fra Imma-colato Brienza, un uomo, una vita dedicata al pros-simo e alla fede, una personalità religiosa sulla viadella beatificazione nasce a Campobasso il 15 agosto1922 da Emilio e Lorenza Trevisani. Il padre è com-merciante, la madre casalinga in una numerosa fa-miglia di sette figli. Frequenta la scuola elementareD’Ovidio in via Roma a Campobasso, le medie e lascuola di ragioneria all’istituto Pilla a due passi dacasa. Ha quasi 15 anni quando una mattina, improv-visamente è colpito da un fitto dolore ai piedi “comedi un chiodo che li trafigge da parte a parte… la Ma-donna mi ha sorriso fin dal mattino di mia vita, haguidato i miei passi sempre. Se ho ben compreso ilvalore della Croce, se dal primo istante ho amato edinvocata la sofferenza è suo dono … la vocazione re-ligiosa, il Carmelo è suo regalo”. In queste parole edin tante altre contenute del libro ed arricchite da unpercorso fotografico, traspare la ricca spiritualità delcarmelitano di Campobasso. Il libro, rappresentanon un percorso biografico ma svela una chiaraespressione del mondo interiore di una’anima pri-vilegiata, di un’anima consapevole che “la sofferenzaè il bacio del Signore alla sua anima”. Ma il libro èanche il mezzo più diretto per conoscere l’itinerarioascetico e mistico, percorso nella più assoluta fedeltàalla volontà del Signore.

Santo Stefano, le scusedi big Gino non lo scusano

Bretella Rivolo.

Il carmelitano scalzo, il librosu Fra Immacolato Brienza

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Oggi alle 18 la presentazione nellachiesa di Santa Maria della Croce

Con i soldi in cassa e il progetto esecutivo approvato da mesi, il sindaco nonha mai appaltato i lavori. E oggi si nasconde dietro il bilancio di previsione

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PETRELLA. Grande successo per lagiornata di studio e riscoperta del ter-ritorio a Petrella Tifernina. Corniceincantevole dell’evento la bellissimachiesa di San Giorgio Martire che haospitato anche Marcello Simoni, vin-citore del premio Bancarella 2012 nelcorso del convegno ‘La Pietra prima...il libro poi’ tenuto dallo stesso scrit-tore insieme al presidente dell'asso-ciazione, Carmine Gasbarrino, e alladottoressa Luana Razzante. Visite gui-date, giochi e sonorità del passato

hanno animato il borgo medievalepare molto apprezzato da Simoni cheha detto:"Siete custodi di in Medioevostraordinario. La vostra regione ne èricca, ed ha la fortuna di avere giovani

che vogliono recuperare le loro radicie riscoprire questa terra. E loro vannoaiutati. Nessuno di noi conosce tutto ilMedioevo, e nessuno saprà mai tuttoquello che questi simboli e queste

chiese raccontano. Ciò che ci giuda è la curiosità, il

simbolo più importante della libertàdell'uomo.

La curiosità è una scienza funesta,perché porta alla disobbedienza,porta a vedere il mondo in base al tuopensiero e non alle parole di qual-cun’altro.

E' proprio da questa curiosità chenasce la storia del mio romanzo e delpersonaggio protagonista, il mer-cante".

Campobasso10

11 settembre 2012

Il vincitore del premio Bancarella 2012ospite della kermesse Petrellarte

CAMPOBASSO. Il fotografoGiulio Lastoria fa il bis, aggiu-dicandosi, per il secondo annoconsecutivo, il premio PassioneItalia. Dopo aver avuto l’onoredi vedere il suo scatto diven-tare la copertina dell’elencotelefonico distribuito nellaprovincia di Isernia, que-

st’anno Lastoria ha puntato ilsuo obiettivo su vico Sant’An-drea.

L’immagine è stata selezio-nata da Pagine Bianche perche ha scelto il caratteristicoscorcio del centro storico comebiglietto di presentazione perla provincia di Campobasso.

CAMPOBASSO. E’ stata presentata ieri pome-riggio nella sala della giunta provinciale lanuova edizione di Fontana in festival’. La ker-

messe, in programma in contrada Casale (nellascuola elementare di Mascione), si svolgerà ve-nerdì 14 e sabato 15 settembre.

Il concorso.

Fontana in Festival, via alla terza edizionePer la pubblicità su questo giornale

e su Quick Reporter la news in diretta

Telefonare allo 0874 438918E-mail: [email protected]

Pagine bianche,la copertina è di Lastoria

Petrella: “Medioevostraordinario”

Giulio Lastoria

Vincitori del concorso letterario e giuria

Marcello Simoni, Gasbarrino e Razzante

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1111 settembre 2012

di Luigi Iosa

Nel marzo 2010, il G.I.P. del Tribunaledi Campobasso, Dott.ssa Teresina PEPE,comunicava alle parti processuali che ilProcuratore Generale presso la Corted’Appello, Dott. Silvano MAZZETTI,aveva deciso di avocare a sé le indaginisull’Università Cattolica del Sacro Cuoredi Campobasso, ora Fondazione di Ri-cerca e Cura Giovanni Paolo II. I fatti ri-guardavano un intervento chirurgico dirimozione di una massa tumorale ute-rina, asportata ad una signora campo-bassana di 60 anni dai medici dell''alloraCattolica nel maggio del 2008. A seguitodel delicato intervento, nell’addome dellapaziente veniva rinvenuta - dopo tremesi - una garza radiopaca di circa unmetro. Da qui l'inevitabile denuncia per ilcaso di malasanità da parte della signoraA. P. di Campobasso, assistita dall’Avvo-cato penalista Luigi IOSA. Dopo le inda-gini condotte dai N.A.S. dei Cara-binieri, coordinati dal P.M.,Dott.ssa Rossana VENDITTI, ve-niva sequestrato il corpo delreato ossia la garza idrofila dicirca un metro. Tuttavia, il P.M.,non convinto della penale re-sponsabilità dei medici della Cat-tolica e degli infermieri addettialle medicazioni domiciliari dellapaziente in questione, decidevadi archiviare il caso. La signoraA.P., senza abbattersi e sostenutadai suoi familiari, si opponevaalla prima richiesta di archivia-zione e riusciva ad ottenere, tra-mite il suo Legale di fiducia,un’udienza camerale davanti alG.I.P. del Tribunale di Campo-basso. A questo punto arrivava lasorpresa e cioè il Giudice Tere-sina PEPE nel marzo 2010 co-municava che il Procuratore Ge-nerale MAZZETTI, non solo nonera convinto dell’archiviazionedel caso ma aveva altresì dispo-sto la avocazione dell'intero fa-scicolo d’inchiesta. In altri ter-mini, il P.G. toglieva di fattol’inchiesta alla Procura ordinariadi Campobasso e decideva di in-dagare nuovamente su colui o co-

loro che avevano lasciato “per colpa me-dica” nell’addome della sfortunata si-gnora un corpo estraneo che le stava pro-curando la morte per setticemia. Il P.G.chiedeva l'incidente probatorio per ac-certare, prima dell'eventuale processopenale, lo stato di salute della paziente ele vere cause della colpa medica, anche inragione del fatto che la signora A.P. ri-schiava di morire per una serie di pato-logie di cui soffriva da tempo. Il G.I.P. ri-gettava la richiesta del ProcuratoreGenerale, assumendo che non vi erano ipresupposti di legge per raccogliere an-zitempo le prove. Il Dott. Silvano MAZ-ZETTI andava in pensione nel dicembredel 2011 e lasciava il caso al Procuratore

Generale facente funzioni, Dott. AntonioLA RANA. Quest'ultimo, dopo avere ap-preso gli esiti della consulenza medico-legale di parte redatta dal Prof. DomenicoARDUINI di Roma e dalla Dott.ssa Mar-gherita NERI di Foggia, chiedeva per laseconda volta l'archiviazione del caso conuna motivazione (in pratica la garza sa-rebbe rimasta, a dire dei consulenti, nel-l'addome della paziente anche per colpadella sua obesità!) che non solo non con-vinceva i familiare della Sig. A.P. ma nonrisultava esaustiva neanche per il G.I.P.Teresina PEPE. Il 27 novembre 2012,quindi, si torna in aula per stabilire se lasignora abbia diritto o meno al risarci-mento dei danni. Difatti, A.P. oggi è an-

cora viva per miracolo e sta aspettandoche si faccia davvero giustizia, nono-stante la sua “incolpevole obesità”, dovutanon a peccati di gola ma a sfortunate pa-tologie pregresse. Secondo l'Avv. IOSA“Non è assolutamente accettabile ante-porre l'obesità patologica della signoraalla specifica causa di malasanità. Il fattoche la persona offesa fosse obesa dovevasemmai innalzare il livello di diligenzaprofessionale dei sanitari che si sonopresi cura di lei. Non è degno di uno Statodi diritto lasciare un corpo a terra privodi vita senza essere in grado di indivi-duare il colpevole. Così non va bene perla collettività che si disaffeziona sempredi più alla Giustizia”.

Malasanità.

Campobasso

Garza ‘dimenticata’ nell’addome,il gip respinge l’archiviazione

Errezeta, 70 lavoratorisenza nemmeno la Cgis

Lo scorso 13 luglio è stato sottoscritto, negli ufficidell’assessorato regionale al lavoro, il verbale d’ac-cordo tra le organizzazioni sindacali del settore metal-meccanico (Fiom Cgil, Fim Cisl), le Rsu aziendali ed ilcommissario giudiziale della Errezeta, Carmine Francod’Abate allo scopo di attivare le procedure per il ri-corso alla cassa integrazione straordinaria per il pe-

riodo 1 giugno 2012 – 31 maggio 2013.La richiesta è stata avanzata per tutto il personale

pari a 70 unità lavorative per via di una crisi aziendaleche già aveva visto utilizzare le 52 settimane di cassaintegrazione ordinaria nel biennio e che la difficilecongiuntura economica ha indotto la società a ricor-rere alle procedure del concordato preventivo ex-art.

182 bis legge fallimentare. Considerato che il perso-nale vanta crediti pregressi per via delle difficoltà incui si è venuta a trovare la società Rizzi-Zuin & C. Er-rezeta snc, il consigliere regionale del Pd, Michele Pe-traroia, sollecita una rapida istruttoria della pratica diCgis, al fine di limitare i tempi di attesa per le nume-rose famiglie coinvolte.

A luglio sindacati e commissario della società metalmeccanica hanno sottoscritto un verbale peravviare le procedure di cassa integrazione straordinaria. Ma ad oggi non percepiscono ancora niente

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ANNO VIII - N° 201 - MARTEDÌ 11 SETTEMBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

Isernia ha ricordatole vittime del 1943

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ISERNIA

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1511 settembre 2012

ISERNIA. La città di Isernia ieri ha ricordato il69esimo anniversario del bombardamento dellacittà da parte delle forze aeree anglo-americane,avvenuto il 10 settembre 1943, e che è stato unodegli eventi più tragici che abbia mai colpito lacittà- Appena due giorni dopo l'annuncio dell'ar-mistizio firmato dal Maresciallo Badoglio con gliAlleati, la popolazione isernina accolse con festosisaluti e sventolio di fazzoletti bianchi gli aerei an-glo-americani che sorvolavano la città, ignara deltriste destino cui sarebbe andata incontro. Infattigli aerei militari intrapresero un feroce bombarda-mento e distrussero gran parte del centro abitato,uccidendo circa 4000 persone. Dopo la SantaMessa tenuta dal vescovo alle ore 17:30, in catte-drale, alle 18:30, in piazza X Settembre, è stata de-posta una corona d’alloro ai piedi del monu mento

che ricorda i caduti del ’43. Secondo diverse ri-cerche storiche il bombardamento di Isernia siinserisce all’interno di una serie di attacchi“strategici” che l’esercito anglo-americano in-traprese sul territorio italiano, al fine di inde-bolire le linee di resistenza tedesche. In parti-colare Isernia rappresentava un punto dipassaggio fondamentale per i tedeschi verso laCampania e la costa adriatica. Si pensa che unodei principali obbiettivi del bombardamentofosse il viadotto Cardarelli, ubicato nella zonasud della città, che doveva essere distrutto alfine di interrompere la comunicazione tra l’assetirrenico e quello adriatico.

Nonostante ciò, il viadotto Cardarelli è unadelle pochissime strutture cittadine a non aversubito alcun danno dal bombardamento.

CAPRACOTTA. Grande successo per il conve-gno “Gli Usi Civici nelle Comunità dell’Alto Molisesul Sentiero tra Storia e Nuove Realtà”. Il SindacoAntonio Monaco: “Abbiamo dato grande risalto aduna tematica che ha un enorme impatto su tantis-sime realtà locali del nostro Paese”. “È stato unconvegno di enorme valore giuridico e sociale checrediamo abbia contribuito a mettere in luce unproblema, quello degli usi civici, sul quale si con-tinua a dibattere in maniera sostanziale in tantis-sime aree del nostro Paese dove questa tematicaha una ricaduta sostanziale”.

È più che soddisfatto del risultato raggiunto dallagiornata di confronto sugli usi civici il sindaco diCapracotta Antonio Monaco, che traccia un bilan-cio del convegno. “Abbiamo avuto i maggiori stu-diosi della materia a livello nazionale, i quali hannotracciato un quadro della situazione che attiene ilnostro Paese. In particolare – prosegue Monaco –i relatori si sono soffermati sugli aspetti giuridicidel problema, evidenziando il ruolo della PubblicaAmministrazione che però ha solo la mera ge-stione degli usi civici la cui proprietà risulta esserein capo sempre ai cittadini. Come amministrazionepossiamo dirci più che soddisfatti per la riuscitadella giornata di approfondimento, consideratoanche l’imponente numero di partecipanti al con-vegno che ha richiamato decine di professionistiiscritti ai diversi ordini a testimonianza di quantola problematica della gestione degli usi civici in-fluisca in maniera forte sulla quotidianità di tan-tissime realtà, soprattutto di quelle piccole e diaree montane.

Crediamo pertanto di aver contribuito a farechiarezza su una questione che meritava di essereapprofondita. Nel ringraziare i brillanti relatori ele tante personalità che hanno preso parte al con-vegno, tra cui il dott. Paolo Auriemma del ConsiglioSuperiore della Magistratura, che con la loro pre-senza hanno dato lustro alla giornata di studi,corre l’obbligo esprimere gratitudine alla dott.ssaLuisa De Renzis, Magistrato del Tribunale di Romae nostra eminente concittadina, che ha presiedutoe coordinato brillantemente i lavori”.

Il convegno.

Capracottafra usi civicie territorio

Isernia

Pescasseroli. - E’ una bella storia da raccon-tare quella del Parco Nazionale d’Abruzzo,Lazio e Molise.

Ieri mattina a ricordarne la nascita, 90 annifa, c’erano dirigenti del Parco, sindaci, ammi-nistratori regionali, operatori economici etanta bella gente.

La fontana di San Rocco, a Pescasseroli,come il 9 settembre 1922, ha fatto da scenarioalla cerimonia “sobria e semplice- ha detto ilCommissario del Parco Giuseppe Rossi – peròimportante e significativa perché ci permettedi ricostruire la nostra storia, la storia dellanatura e quella del movimento ambientalista.Il Parco è stata la prima area protetta italianache ha avuto una vita esaltante, bella e diffi-cile e oggi, dopo 90 anni, ha la capacità diconfrontarsi con le realtà locali nella duplicefunzione sociale e di tutore dell’ambiente.L’augurio più importante – ha proseguitoRossi - è che questo territorio possa vivere insimbiosi con la natura. Pochi hanno il privi-legio di presentare al mondo un patrimoniocosì grande”.

E’ stato il Direttore del Parco Dario Febbo acoordinare la cerimonia.

“Il Parco –ha sottolineato Febbo - ha 90anni ma non li dimostra. E’ un ente giovaneche sta sul territorio ed è un riferimento nelmondo nella gestione delle aree protette. Lastoria del Parco è una bella storia”.

Gli auguri al Parco, per questi 90 anni, sonoarrivati naturalmente, dalle tante autorità lo-cali e regionali presenti. Nazario Pagano Pre-sidente del Consiglio Regionale ha portato isaluti della Regione Abruzzo “orgogliosa cheun gioiello unico e straordinario come il Parco– ha detto Pagano - continui a esistere nellanostra regione e sia veicolo di promozione peril territorio”.

Ma gli interventi sono stati veramente tanti.Molti i sindaci intervenuti e anche gli abitantidell’area protetta hanno avuto modo di faregli auguri al Parco durante la “pubblica con-versazione”. Auguri sono arrivati anche dallaFamiglia Sipari.

“Le celebrazioni – ha detto Alberto D’OrazioPresidente della Comunità del Parco – sonoimportanti per la memoria. Oggi, siamo tutticonsapevoli che la natura è il primo veicoloper il successo di questo territorio. Il restoverrà da se”.

Festeggiati i 90 annidel Parco d’Abruzzo

Isernia si è inchinata ai martiridel bombardamento di 69 anni fa

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Termoli16

11 settembre 2012

TERMOLI. "Quale futuro stanno disegnando i nostriamministratori “dal deficit facile” per i 28 lavoratoridello Zuccherificio del Molise? A che punto è l’attua-zione del disposto deliberato dall’aula?". Domandequeste che i consiglieri regionali, Paolo Frattura eSalvatore Ciocca, pongono all’attenzione della Giuntaregionale e del management dello Zuccherificio delMolise che, sebbene si affretti a tagliare, continua apercepire – in un momento di evidente e certificatadifficoltà - emolumenti da capogiro a fronte di obiet-tivi condivisi in aula ma mai concretizzati.

"Nonostante si paghino profumatamente i dirigentie i consulenti, nonostante il costo del Cda si aggiri sui370 mila euro annui (per il presidente Di Rocco70mila, per il dg Alfieri 240mila e per il vice dg Di

Gaetano 60mila), nonostante il collegio sindacale con-tinui a percepire il proprio onorario stabilito sul tarif-fario dei Dottori Commercialisti, gli obiettivi da rag-giungere non sembrano nemmeno visibiliall’orizzonte! La storia dei 28 distaccati dello Zucche-rificio, sui quali regna il silenzio governativo, è em-blematica e simile alle centinaia di vertenze per il la-voro aperte in questo decennio in Molise. Lavoratoriindividuati in base ad un non meglio specificato cri-terio ai quali è stato notificato il distacco con muta-mento di mansioni. Decisione – si ricorda – in assolutocontrasto con l’emendamento proposto dal centrosi-nistra e votato all’unanimità dal Consiglio regionale;proprio in merito a questo rilevante passaggio - ilmancato rispetto del deliberato – assieme ai colleghi

dello schieramento abbiamo presentato un atto uffi-ciale di diffida ai presidenti della Giunta e del Consi-glio regionale - protocollato il 10 luglio scorso - conil quale abbiamo richiesto che ogni atto consequen-ziale all’approvazione del deliberato relativo alla co-stituzione della new-co dello Zuccherificio sia de-mandato alla competente Commissione consiliare ealla preventiva discussione e approvazione in Consi-glio". Sull'argomeno i due consiglieri regionali hannopresentato un’interrogazione urgente tesa a cono-scere quali siano le iniziative intraprese per dare at-tuazione a quel deliberato e quali le strategie di oc-cupazione o di nuovo reimpiego per i “distaccati” damettere in campo nelle more dell’attuazione del di-spositivo.

TERMOLI. “Il digitale terrestre continua a crearemolti problemi ai cittadini italiani. Per questo, bisognagarantire, al piu' presto, un corretto e stabile funziona-mento delle trasmissioni televisive su tutto il territorionazionale". E' quanto ha chiesto il presidente dell'Italiadei Valori, Antonio Di Pietro, in un'interrogazione par-lamentare al ministro dello Sviluppo economico, Cor-rado Passera. Il passaggio alla tv digitale e' partito nel2008 e da allora, in tutte le Regioni, sono state riscon-trate numerose disfunzioni come la visione di immaginia scacchi, voci spezzate e schermi oscurati. In particolarmodo, i black-out si sono verificati in una decina di re-gioni, ma i disservizi sono stati rilevati praticamentesull'intero territorio nazionale, grandi citta' comprese".Il 28 agosto scorso, come riportato in un articolo apparsosul quotidiano la Repubblica "....le telefonate al numeroverde attivato dal Ministero dello Sviluppo Economico(800.022.000) che tra settembre 2011 e agosto 20l2 (pe-riodo in cui sono stati effettuati due switch-off per 22milioni di abitanti) sono arrivate a quota 270mila, di cui95mila per informazioni generali, 52mila per assistenzasul decoder, 50mila per problemi di ricezione di rete e72mila per altre segnalazioni".

Tali problemi si sono verificati soprattutto in Molise"regione nella quale i cittadini non possono avere liberoaccesso nè alle televisioni di Stato (per le quali e' richie-sto il canone annuale), nè ad altre frequenze televisive".

“Occorre capire – ha concluso Di Pietro - quale sia lavera ragione del disservizio e quali provvedimenti ur-genti intenda intraprendere il governo per assicurareil corretto e stabile funzionamento del digitale terrestein Molise e sull'intero territorio nazionale".

“Zuccherificio, i costi dei dirigenti”

L’interrogazione. Per Antonio Di Pietro

“Digitale terrestre,come al solitoMolise in ombra”

CAMPOMARIMO. "Nei giorni scorsi sonostate realizzate 10 rampe per disabili nella no-stra cittadina,fin qua nulla di strano,anzi,però cisiamo resi conto che alcune di esse non hannomolto senso(Via Marconi)".Lo sostiene DavideRicucci, vice segretario del circolo Pd. "General-mente vengono poste alle 2 estremità del mar-ciapiede,per permettere alle sedie arotelle,passeggini e anziani di salire e successi-vamente di scendere,però nel nostro Comuneciò non è possibile,una volta saliti ed aver per-

corso tutto il marciapiede,si è costretti a ritor-nare indietro perchè purtroppo manca la rampaper scendere. In tal modo non si abbattono lebarriere architettoniche,bensì si crea un'ulte-riore disagio specie per i diversamenti abili e iloro accompagnatori(non sempre ci sono),pernon parlare poi del cattivo stato della pavimen-tazione,degli ostacoli che incontrano sul loropercorso(strettoie,pali di luce,cartelli eccecc).Come circolo Pd di Campomarino,vor-remmo anche chiedere di modificare alcune giàesistenti perchè presentano pendenze eccessiveo dislivelli accentuati,magari "addolcendole"unpochino.A tal punto cogliamo l'occasione ancheper far notare all'Amministrazione che la stradacostruita all'interno del Parco della Solidarietàad una certa ora diventa impercorribile a causadegli irrigatoi presenti".

LARINO. "Le dimissioni del Presi-dente del Consiglio comunale di La-rino,Di Fonzo, dopo quelle delcoordinatore locale del PDL e diquelle del consigliere Tarasca, insiemeal clima politico che si è instaurato nelcentro destra larinese, sembrano indi-care quale sarà il destino per la giuntaGiardino: quello della “sora Camilla”che, alla romanesca maniera, “tutti lavònno e nisuno se la piglia”. Lo so-stiene Claudio Nuonno segretario delPd di Larino.

"Purtroppo la si deve buttare sul-

l’ironia. Non ci resta che quella. Dopoaver protestato, dopo aver proposto,dopo essere stati in silenzio per sfian-camento, ci rimane il riso amaro. Tra-lasciamo quindi di fare il riassunto,troppo lungo e mortificante per tutti,di quello che è successo in questi anni.Del resto, se si vuole, c’è solo l’imba-razzo della scelta: le cose sono statecosì palesi, come le responsabilità deisingoli, da essere non solo sotto gliocchi di tutti, ma anche sulla bocca ditanti.

Ci rivolgiamo direttamente ai citta-

dini. Ricordatevi, in tutte le occasionifuture, cosa hanno comportato questicinque anni di amministrazione dicentro destra. Mai Larino è stata cosìforte politicamente, collegata al poterecentrale e rappresentata a tutti i li-velli, mai essa ha pagato un dazio cosìalto per ottenere e conservare talerappresentanza. Con nessun ritornocollettivo se non quello circoscritto aduna ristretta cerchia di persone. Para-dossale. Adesso, pur sapendo che in-combe un ultimo, probabile, “regalo”,quello del dissesto finanziario, è

tempo di guardare al futuro. Il Partito Democratico di Larino farà

la sua parte ed avvierà un percorso dilarga partecipazione per le prossimeelezioni comunali, promuovendoscelte innovative e lontane dai perso-nalismi. Saremo, di sicuro, vicini allapopolazione, nel solco del rinnova-mento, con idee responsabili, chiare,pur nelle difficoltà che caratterizze-ranno i prossimi anni. Di certo con ilcoraggio che, in questi cinque anni,non abbiamo mai visto nella ammini-strazione Giardino".

La denuncia. I consiglieri Frattura e Ciocca puntano il dito sui mega stipendi a fronte della crisi

Il Pd sulla crisi a Larino“Cinque anni dissoluti”

Ricucci: “A Campomarinorampe per disabili senza senso”

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1711 settembre 2012

TERMOLI. "In merito alle osservazioni solle-vate dal segretario regionale della Fillea - Cgilsulla vertenza SMI, come Italia dei Valori cipreme fare alcune doverose precisazioni". Cosìla denuncia della segreteria dell'Idv. " Innanzi-tutto crediamo che di fronte a gravi crisi azien-dali come quella che ha colpito i lavoratoridella SMI, l’obiettivo non sia quello di fare agara a chi ne parla per primo.

Noi non ci premetteremmo mai di criticare illavoro di un sindacato e dei suoi rappresen-tanti, ma non possiamo accettare di venire ac-cusati di esserci accorti della difficile e incertasituazione dei lavoratori della SMI solo in que-sti giorni. A onor del vero, infatti, per corret-tezza nei confronti degli ex dipendenti e delleloro famiglie, ci sembra necessario precisareche già nel marzo del 2010 l’on. Antonio DiPietro aveva richiamato l’attenzione dell’alloraMinistro del Lavoro per mezzo di un’interroga-zione dove si richiedeva il suo intervento perevitare la chiusura dell’azienda e conservarecosì i posti di lavoro. Sempre a firma dell’on. DiPietro e sempre all’attenzione del Ministro del

Lavoro, è stata presentata nel luglio scorsouna seconda interrogazione sulla vertenza SMIdove Elsa Fornero veniva sollecitata ad interve-nire per superare la questione di stallo che siera venuta a creare dando così ai lavoratorigaranzie concrete circa il loro futuro. Non al-l’improvviso, ma in questo contesto ed in attesadella risposta ministeriale, si inserisconoquindi le tre interrogazioni che Cristiano DiPietro ha ritenuto opportuno indirizzare alPresidente della Regione ed agli Assessoricompetenti affinché intervengano direttamentenella questione per adottare nel più brevetempo possibile tutte le misure in loro potere alfine di salvaguardare tutti i posti di lavoro enon solo parte di essi, come purtroppo già av-venuto con altre aziende.

Questa la realtà dei fatti e ciò che ci premesottolineare è che in questi casi ciò che a noiinteressa non è la gara di visibilità, ma stare ac-canto ai lavoratori mettendo in atto tutte le mi-sure che sono in nostro potere per cercare ditrovare soluzioni adeguate che tengano contodella drammatica situazione di lavoratori".

L’Idv: “Per la Smifatti e non parole”

Il concerto.

A Petacciatogrande successoper gli Onion’s

Termoli

Grandissimo successo, sabato sera 8 settembre, per gliOnion’s Brothers, protagonisti dei festeggiamenti in onoredi Sant’Antonio a Petacciato. La band molisana, unica for-mazione di rhythm ‘n’ blues presente sul nostro territorio,ha proposto, in due ore di musica dal ritmo assolutamenteininterrotto, i grandi classici del repertorio soul americano,dai Blues Brothers ad Elvis Presley, da James Brown aB.B.King e, grazie alla presenza della vocalist Alice Casci-telli, il viaggio musicale ha attraversato l’Atlantico per ap-prodare ai classici della musica italiana d’autore, da Minaa Battisti, da Caputo a Concato, da Gianni Morandi ai For-mula 3, in una sorta di revival degli anni ‘60 e ‘70.

Gli Onion’s Brothers, reduci dai trionfi del tour estivo,sono composti da Gianluca De Lena (pianoforte e conduc-tor), Basso Cannarsa (chitarra e voce), Pino Giannattasio(basso elettrico), Antonio Florio (batteria) e dalla sezionefiati con Paolo Maiellaro (tromba), Michele Iammarrone(sax alto e tenore), Loris Fiore (sax alto), Mario Cipolla(trombone) e Aldo Caterina (trombone basso).

Grande entusiasmo nel numeroso pubblico presente,che preso dal sound incalzante e coinvolgente non ha esi-tato a partecipare in più di un’occasione ai cori.

Ulteriori info sul concerto nella pagina facebook delgruppo, alla voce Onion’s Brothers.

Caro Direttore, in un arti-colo pubblicato il 10agosto 2012 il sindaco Sticca ha replicato al-

l’Associazione Culturale Ulisse sui lavori di rifacimentodi Piazza del Popolo, una replica che abbiamo il doveredi riscontrare perché, nonostante gli annunci di buonipropositi di ricostruzione della vicenda, sono stati di-menticati alcuni passaggi e, ad arte, taciute alcune cir-costanze che se esplicitate rendono il nostro allarmismogiustificato.

Innanzitutto, è necessario ribattere alla convinzioneespressa che l’azione di “ostinata opposizione al pro-getto” da parte dell’Associazione, va identificata con ilruolo istituzionale di Consiglieri Comunali eletti con lamaggioranza ed ora passati all’opposizione.

È, infatti, del tutto irrilevante che i due “cattivissimi”Consiglieri Comunali che fanno opposizione sianoanche iscritti alla Associazione Culturale, che conta unaquarantina di associati, tutti maggiorenni e in grado diintendere e di volere, vale a dire tutti dotati di strumentiintellettivi e culturali e legittimati ad esprimere libera-mente il proprio pensiero a nome di Ulisse.

Sembrerebbe, il sindaco, quasi esprimere un deside-rio inconfessabile di non avere oppositori. Del resto inComune non ne ha, per il semplice fatto che, per laprima volta nella storia repubblicana di Castelmauro, sisono avute delle elezioni “fittizie”. Ci spieghiamo e ricor-diamo al sindaco. La lista da lui capeggiata non avevaantagonisti e perché il risultato elettorale, legato al quo-rum da raggiungere, evitasse il commissariamentodell’Ente, si è messa insieme una lista “stampella” conparenti ed amici di quella principale. Che la democraziaavesse subito un duro attacco, è comprovato dai circaduecento voti raccolti dalla lista “stampella”, palese-mente voti di protesta di quanti, già da subito, non ave-vano condiviso questa scelta, e dal fatto che i consiglieriche si sono seduti sui banchi della minoranza, lo hannopotuto fare con tre – quattro voti di preferenza. Ulterioriconsiderazioni politiche le lasciamo al lettore.

Dire, quindi, che a parere di tutti i consiglieri, sia dimaggioranza che di minoranza, la Piazza necessitava diinterventi per riportarla al suo antico splendore, vo-lendo così sottolineare l’unanimità dell’iniziativa, è fuoriluogo perché di fatto, a Castelmauro non esiste una mi-

noranza. Questa situazione anomala, che avrebbe dovuto in-

centivare il coinvolgimento popolare, ha invece portatoad un atteggiamento di chiusura verso chiunque abbiachiesto chiarimenti.

Ed infatti, il sindaco ha anche dimenticato di dire chel’Associazione Culturale, prima di rivolgersi ad altri Or-gani, aveva chiesto un incontro illustrativo sui lavoridella Piazza, richiesta regolarmente protocollata, a cuinon si è data, anche solo per educazione, risposta né diaccettazione né di diniego al confronto.

Altra anomalia riscontrata nella narrazione dei fattida Sticca, è la non precisazione di quale sia l’area delCentro Storico a cui il finanziamento è destinato, areadavvero bisognosa di interventi che non comprendecerto Corso Umberto o Via Marconi, strade per le qualibisognerebbe cercare altri finanziamenti. Sticca poiconfonde molto altro, citando una denuncia alla Pro-cura della Repubblica di un cittadino che non riguardai lavori di rifacimento di Piazza del Popolo, come af-ferma, ma i lavori della gradinata verso il Cimitero incui sono stati dirottati fondi destinati all’Osservatoriosu Monte Mauro.

Ciò detto, torniamo ai lavori di Piazza del Popolo aiquali, ben inteso, Ulisse non è contraria come vorrebbefatto credere. L’Associazione è contraria alla distruzione,è contraria ad una amministrazione che permette ilparcheggio selvaggio delle auto fino ad arrivare a nonostacolare l’accesso al trattore di un guidatore deside-roso di una consumazione al bar. Ulisse è contraria agliocchi di gatto conficcati tra le basole, alle strisce bianchedisegnate sul piazzale, allo sgombero neve fatto senzaattenzione per le pietre storiche.

Abbiamo visionato il progetto e letto la cosiddetta “re-lazione tecnica” (?) allegata, cercando di capire, congrande sforzo di immaginazione, cosa l’amministra-zione intendesse fare di Piazza del Popolo.

Le basole attuali sono tronco-piramidali, po-sate su un letto di materiale granulare, con giunto varia-bile da circa 0,7 a 1,2 centimetri. La rimozione dellaattuale pavimentazione comporterà inevitabilmente larottura di gran parte delle basole, che saranno pertanto

irrecuperabili. Inoltre, il giunto di cemento previsto dalprogetto, non è assolutamente idoneo a fissare una pa-vimentazione “carrabile”, in quanto i carichi dinamiciimpressi dagli automezzi (le vibrazioni) non potrannoessere assorbiti senza danno dal cemento. Conse-guenza sarà che i giunti si lesioneranno un po’ alla voltain un processo irreversibile, fino a perdere la loro fun-zione di fissaggio. Le basole si muoveranno e si rompe-ranno. A conferma di ciò, rileviamo che il centralissimoCorso Umberto aveva, fino a circa trenta anni fa, unapavimentazione identica a quella che ora si vuole ri-muovere dalla Piazza. Poi, malauguratamente, passateAmministrazioni, dovendo allocare un nuovo collettorefognario e far passare la rete del metano, hanno rite-nuto di “ammodernare” Corso Umberto, rimuovendo labella pavimentazione posata a spina di pesce versomonte, con lieve sormonto centrale e regimazione delleacque meteoriche verso i bordi. Molte basole si sonorotte e la pavimentazione è stata rifatta in vario modofacendo perdere alla via l’antico aspetto elegante e raf-finato che aveva. Ulisse non vuole che alla Piazza suc-ceda la stessa cosa, quanto basterebbe un interventoleggero, rimuovendo e sostituendo le basole rotte (chesono circa il 10% dell’intera pavimentazione) e allocan-dole su un letto di materiale granulare, né più e némeno che nello stesso modo in cui sono da sempre po-sate, con giunto stretto riempito dello stesso materiale.

L’economia conseguente potrà essere destinata allaesecuzione di altre opere nel centro storico, sicura-mente più urgenti e utili.

Castelmauro, ed è la nostra denuncia pubblica, ha unborgo completamente abbandonato, dimenticato dallanettezza urbana che non svuota i cassonetti quotidiana-mente e non li lava, che non spazza le vie e non taglial’erba. È un borgo senza nessuna attività commercialee ricettizia, non coinvolto in iniziative ricreative pubbli-che e privo anche del solo passeggio estivo, come av-viene in tutti i caratteristici centri storici d’Italia. E se ilnostro allarmismo sta portando a rivedere gli originariprogetti, come pare stia accadendo, non è né ingiustifi-cato né tanto meno sarà stato vano.

Associazione Culturale Ulisse

LLAA LETTERALETTERA

Castelmauro, le verità non dette

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ANNO VIII - N° 201 - MARTEDÌ 11 SETTEMBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

Nel campionato di serie D è ormai cosanota che l’obbligatorietà degli under incampo costringe la maggior parte degliallenatori a “sacrificare” la maglia nu-mero uno, preferendo puntare su un gio-vane tra i pali. Molto spesso l’inespe-rienza paga in questo ruolo ma talvoltapuò capitare di “pescare” quello giustoed in tal senso il direttore sportivo delTermoli Pino De Filippis ha fatto ungrande lavoro perché il classe 1993 Anto-nio Imbimbo ha dimostrato di sapercifare tra i pali. Nonostante la giovane etàil portiere del Termoli, nella scorsa sta-gione in forza alla Casertana in serie D, hamostrato grande sicurezza: a Casal Del Marmo, nonostante la sconfitta,è stato tra i protagonisti del match, salvando il risultato in più di una cir-costanza, e domenica al Cannarsa contro il San Cesareo ha ripetuto lagrande prestazione parando anche un calcio di rigore calciato da Taja-rol. Se il buon giorno si vede dal mattino allora il giovane portiere avel-linese ha davanti a se un futuro promettente, intanto la Gazzetta delMolise gli assegna l’Oscar della settimana sperando che porti fortuna.

Doveva essere la squadra ammazza cam-pionato. Una corazzata in grado di fare terrabruciata. Ma ben presto la Salernitana hadovuto fare i conti con la nuova realtà. In duegare i granata hanno inanellato due sconfitte,ultimo posto in classifica e peggior difesadel raggruppamento B con ben 7 gol al pas-sivo. Il tecnico Galderesi sembra essere già arischio, ma soprattutto patron Lotito è sututte le furie. Domenica ha abbandonato, in-dispettito, l’Angelini di Chieti dopo la nuovafiguraccia della sua squadra. Innervosito so-prattutto dall’atteggiamento di alcuni calcia-tori. Che evidentemente non si sono calatinella realtà della seconda divisione. Doveoccorrono cattiveria e voglia di vincere, nonsolo doti tecniche. Ed è propria la sufficienzae la supponenza della squadra a preoccupare maggiormente l’ambientecampano. Non è con il blasone che si vincono i campionati, ma occorre gio-care le partite.

Probabilmente ci sarà un’inversione di tendenza, ma per il momentoconsegniamo il nostro tapiro giornaliero alla Salernitana.

Il Tapiro del giornoalla Salernitana di Lotito

L’Oscar del giorno ad Antonio Imbimbo, portiere del Termoli

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Sport20

11 settembre 2012

CLASSIFICAMARCATORI

I GOLEADOR DELLA 2^ GIORNATA

3 reti

Ferrari (Aprilia; 1 rigore)

2 reti

Calderini (Aprilia; 1 rigore)

Corsi (Aprilia)

Fragiello (Arzanese)

Scalzone (Aversa N.)

Morante (Cbasso; 1 r.)

De Sousa (Chieti)

Improta (L'Aquila; 1 rigore)

Mangiacasale (Martina F.)

Dal Bosco (Poggibonsi)

Grassi (Pontedera)

Ginestra (Salernitana)

Arzanese-Cbasso 3-012' (1T) Fragiello 15' (2T) Sandomenico (R) 25' (2T) Figliolia

Aversa N.-Fondi 3-013' (1T) De Martino 23' (2T) Gagliardi 46' (2T) Guarracino

Chieti-Salernitana 4-128' (1T) De Sousa (C) 30' (1T) De Sousa (C) 1' (2T) Ginestra (S)

37' (2T) Del Pinto (C) 42' (2T) Alessandro (C)

Foligno - Aprilia 1-335' (1T) Calderini (R) (A) 2' (2T) Ferrari (A)

38' (2T) Marfisi (A) 44' (2T) Pupeschi (F)

Hinterreg.-Borgo a B.0-0

L’Aquila-Pontedera 1-236' (1T) Grassi (P) 30' (2T) Improta (L) 37' (2T) Grassi (P)

Poggib.-Martina F. 0-0

Teramo-Gavorrano 0-0

V. Lamezia - Melfi 1-124' (1T) Benci (M) 47' (2T) De Luca (V)

A mente lucida e a bocce ferme leanalisi risultano sempre maggior-mente equilibrate. E così se nella se-rata di domenica la sconfitta delCampobasso con l’Arzanese potevaapparire come una debacle in gradodi far suonare i primi campanellid’allarme, giù lunedì l’insuccesso interra campana può essere archiviatocome incidente di percorso, utile permettere in evidenza alcune lacune,non certo per far drammi. Anche per-ché rivedendo le fasi salienti dell’in-contro, appare evidente che la squa-dra di Imbimbo avrebbe potutoriaddrizzare in più occasioni il match.Una gara decisa anche da episodi eda discutibili decisioni arbitrali.Certo è che i rossoblù sono stati im-barazzanti sulle corsie laterali. DoveDi Libero ed Esposito sono andatiletteralmente in bambola e non sonomai stati in grado di contrastare i di-retti avversari.

Dopo il gol del vantaggio dei locali,giunto manco a dirlo da un traver-sone proveniente dalla destra, i mo-lisani hanno avuto almeno tre buoneoccasioni per raggiungere immedia-tamente il pari. La più colossale dellequali con Sciarra. La differenza tra ledue squadre è stata proprio questa: la

capacità di trasformare in gol leazioni pericolose create. Il Campo-basso non c’è mai riuscito. L’Arza-nese, invece, è stata cinica e spietata.Un po’ quello che era successo ai ros-soblù all’esordio.

Nella ripresa, poi, non c’è stata lanecessaria cattiveria agonistica e ilgiusto approccio all’avvio.

C’è da dire anche che il rigore as-segnato ai padroni di casa è stato for-temente dubbio. In quanto il bracciodi Minadeo ha fatto un movimentocongruo alla scivolata e non eramolto distante dal corpo. Ma tutto ciònon deve assolutamente fungere dascusante per Morante & co. che co-munque hanno effettuato un passoindietro rispetto alle ultime appari-zioni. A parte la difesa, quasi maiall’altezza della situazione, anche glialtri reparti non hanno funzionato al

meglio. A centrocampo è stato suffi-ciente il solo Rais, mentre davantiKonate e Sciarra non hanno inciso adovere e Morante a tratti è statotroppo isolato. Questa volta anche icambi, a differenza della gara conl’Hinterreggio, non hanno sortito glieffetti desiderati. Di Bartolomeo si èfatto notare solo per l’ingenua espul-sione, mentre Perra è stato impalpa-bile nei pochi minuti giocati.

Tre sberle che sono utili sicura-mente per riportare i rossoblù con ipiedi per terra. Visto che i molisani,prima di Mugnano, erano imbattutida tre gare (le due di Coppa Italia e laprima di campionato) nelle qualiavevano vinto in due circostanze. Oraoccorrerà archiviare al più presto lasconfitta di domenica, magari sotto lavoce incidente di percorso, e ripartirecon rinnovato entusiasmo. dim

Lega Pro - Seconda Divisione

Sciarra si è divorato il gol dell’1-1

Cattenari, tra ipochi a salvarsi

2^ GIORNATA

APRILIA - L’AQUILA

BORGO A B. - V. LAMEZIA

CAMPOBASSO - POGGIBONSI

FONDI - CHIETI

GAVORRANO - ARZANESE

MARTINA FRANCA - TERAMO

MELFI - FOLIGNO

PONTEDERA - HINTERREGGIO

SALERNITANA - AVERSA N.

PROSSIMO TURNO16 settembre - ORE 15.00

CLASSIFICA

APRILIA 6 CHIETI 6 AVERSA NORMANNA 4 MARTINA FRANCA 4 POGGIBONSI 4 CAMPOBASSO 3L’AQUILA 3 PONTEDERA 3 ARZANESE 3 BORGO A B. 2 GAVORRANO 2 MELFI 2 TERAMO 2 VIGOR LAMEZIA 2 HINTERREGGIO 1 FOLIGNO 0 FONDI 0 SALERNITANA 0

ARZANESE - CAMPOBASSO 3-0AVERSA N. - FONDI 3-0CHIETI - SALERNITANA 4-1FOLIGNO - APRILIA 1-3HINTERREGGIO - BORGO A B. 0-0L’AQUILA - PONTEDERA 1-2POGGIBONSI - MARTINA F. 0-0TERAMO - GAVORRANO 0-0VIGOR LAMEZIA - MELFI 1-1

Riprenderanno questo pomeriggio alle14.30 gli allenamenti del Campobasso invista del prossimo turno di campionato.Domenica al Selva Piana arriverà il Poggi-bonsi e i rossoblù saranno chiamati alpronto riscatto. Prima della seduta odiernamister Imbimbo terrà a rapporto i suoi peranalizzare le cause dell’insuccesso in terracampana e successivamente l’attenzionedel gruppo sarà posta esclusivamentesulla prossima gara di campionato.

Due le novità che caratterizzerannol’inizio di settimana. Questo pomeriggio,infatti, al Selva Piana ci saranno due por-tieri in prova. Si tratta di Pietro Menegatti,classe ‘92, fratello della più famosa Marta,campionessa di beach volley. La passatastagione ha militato con il Ravenna in D.L’altro è Alessandro Zanier, nato nel 1993,ed ex Pergocrema. Un estremo difensoreunder è necessario, perché consentirebbea mister Imbimbo di fare altre scelte inmezzo al campo. Il presidente Capone si èdetto disposto ad effettuare anche altreoperazioni di mercato, ma diventerebbepoi difficile gestire un gruppo che contagià 30 unità. mdi

Mercato.

In prova da oggi i portieri underMenegatti e Zanier

Il ds MultinedduIl ds Multineddu

Tre sberle per tornarecon i piedi a terra

Per il Campobasso la sconfitta con l’Arzanese può essere archiviata come incidente di percorso, considerandoanche che il passivo è stato eccessivo

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La seconda giornata di cam-pionato ha regalato punti impor-tanti alle formazioni molisane.L’unica vittoria l’ha messa a se-gno il Termoli che, con unagrande prova d’orgoglio, ha ri-scattato la battuta d’arresto dellaprima di campionato e lo ha fattoal cospetto di un pubblico di casanumeroso e contro un’avversa-ria, il San Cesareo, ritenuta daipiù tra i migliori team del gironeF. Mister Giacomarro ha mesco-lato un po’ le carte rispetto al-l’undici dell’esordio ed il risultatogli ha dato ragione visto che alCannarsa è arrivata una vittoriabella e convincente che lasciaben sperare per il prosieguodella stagione. La squadra adria-tica oggi torna al lavoro in vistadel prossimo impegno di cam-pionato che vedrà i giallorossi

impegnati nella trasferta di Jesidove affronteranno una dellesquadre più insidiose del gironeche nell’ultima giornata è riu-

scita a bloccare sul pari la coraz-zata Ancona. Sorride anchel’Olympia Agnonese che è tor-nata dall’ostica trasferta di Ce-lano con un punto che lascia unpo’ di amaro in bocca, visto che lasquadra di Urbano per lungotempo aveva avuto in pugno lavittoria. Poco male, con un piz-zico di orgoglio, anche se è an-cora presto per fare calcoli, i gra-nata dopo due giornate sono alcomando della classifica e sono

ancora imbattuti. Insomma l’av-vio dei molisani è stato più chepositivo ed ora, con tanta vogliadi proseguire lungo il camminointrapreso, Keita e compagniprepareranno al meglio la sfidainterna contro i laziali del Città diMarino, fanalino di coda del gi-rone ancora fermo a quota zero.L’Isernia è tornata dalla trasfertadi Recanati con un punto chemuove la classifica ma soprat-tutto da fiducia ad una squadra

con il morale a terra dopo il so-noro 3-0 rimediato nella primagiornata al Lancellotta contro laVis Pesaro. La squadra di Farina,orfana di due pedine importantiper l’attacco quali Artiaco e Pa-lumbo squalificati, ha saputoreagire e si è ben comportata infase di costruzione del gioco. Pa-lese invece qualche difficoltà infase difensiva e sono i numeriche lo confermano visto che indue gare la squadra biancocele-

ste ha incassato ben seireti. La squadra pentrariprende oggi la prepa-razione in vista della se-conda trasferta consecu-tiva che il calendario haprevisto in questo avviodi stagione: l’Iserniaviaggerà alla volta del-l’Abruzzo dove affron-terà il San Nicolò reducedal sontuoso pokeresterno rifilato al Fidene.

ANPA

2111 settembre 2012Sport

1^ GIORNATA

SESSANO -SANTANGIOLESE

BOJANO - ROCCARAVINDOLA

MONTENERO - TURRIS S. CROCE

CB 1919 - SESTO CAMPANO

GC DAUNA - POZZILLI 1967 MARONEA - GAMBATESA

VASTOGIRARDI - CERRESE

VENAFRO - FORNELLI

PROSSIMO TURNO16 settembre - ORE 15.00

CLASSIFICA

SESTO CAMPANO 3

BOJANO 3

FORNELLI 3

VASTOGIRARDI 3

CAMPOBASSO 1919 3

V. M. SANTANGIOLESE 3

TURRIS S. CROCE 3

VENAFRO 1

POLISP. GAMBATESA 1

GC DAUNA 0

ROCCARAVINDOLA 0

ATLETICO SESSANO 0

CALCIO MONTENERO 0

VIRTUS POZZILLI 1967 0

ACQUAVIVA CERRESE 0

MARONEA CALCIO 0

CERRESE-BOJANO 1-4GAMBATESA-VENAFRO 1-1 ROCCARAVINDOLA-CB 1919 2-3 SESTO CAMPANO-MARONEA 6-0TURRIS-SESSANO 2-1FORNELLI-MONTENERO 3-1 SANTANGIOLESE-GC DAUNA 3-2POZZILLI-VASTOGIRARDI 0-2

2^ GIORNATA

AMITERNINA-VIS PESARO

ANCONA-CELANO

ASTREA-FIDENE

JESINA-TERMOLI

MACERATESE-CIVITANOVESE

OLYMPIA AGNONESE-MARINO

ANGOLANA-RECANATESE

SAN CESAREO-SAMBENEDETTESE

SAN NICOLÒ-ISERNIA

PROSSIMO TURNO16 settembre - ORE 15.00

CLASSIFICA

O.Agnonese 4Ancona 4Astrea 4Amiternina 4Fidene 3 Sambenedettese 3Maceratese 3Angolana 3San Nicolò 3Termoli 3San Cesareo 3Vis Pesaro 3Jesina 3Celano 3Recanatese 2Civitanovese 1Isernia 1Città di Marino 0

ANCONA-JESINA 1-1CELANO-O.AGNONESE 3-3CIVITANOVESE-ASTREA 0-0FIDENE CALCIO-SAN NICOLÒ 1-4 MARINO-ANGOLANA 0-2RECANATESE-ISERNIA 3-3SAMBENEDETTESE-AMITERNINA 0-1TERMOLI-SAN CESAREO 3-0VIS PESARO-MACERATESE 0-1

Eccellenza

Tutto secondo pronostico nella primagiornata del massimo campionato regio-nale. Il Bojano, che gode dei favori del pro-nostico, ha passeggiato sulla Cerrese, an-che se i biancorossi hanno sofferto più deldovuto nella prima frazione di gioco. IlCampobasso 1919 ha espugnato, soffrendo,il rettangolo da gioco del Roccaravindola,grazie al talento di Esposito. Il fantasistabassomolisano ha realizzato una triplettaconsentendo alla sua squadra di conqui-

stare la prima vittoria stagionale. Punteg-gio tennistico per il Sesto Campano che siè sbarazzato senza affanni della Maronea,mentre ha faticato più del previsto la Tur-risi contro il modesto Sessano. Parte male,invece, la nuova avventura per il Monte-nero, battuto nettamente da un sorpren-dente Fornelli. Vittorie anche per Vastogi-rardi e Santagiolese. L’unico pareggio digiornata è stato Gambatesa-Venafro.

dim

Esposito regala i primi tre puntial Cb 1919: parte bene il Bojano

Calcio serie D

Agnonese in vettae ancora imbattuta

Nonostanteil pareggio-beffadi Celano i granata possono ritenersisoddisfatti dell’avviodi stagione

Termoli ed Isernia reagiscono bene dopo il ko incassato nella prima di campionato

Page 22: Quotidiano - 11 settembre 2012

Sport22

11 settembre 2012

Altro colpo di mercatomesso a segno dalla FiveCampobasso. Presso i localimessi a disposizione dal mainsponsor pizzeria SpeedyPizza, la società del capoluogoha tesserato a titolo definitivoil laterale difensivo LucianoContini, classe 1992 di pro-prietà del Matera calcio a 5.Contini, già in prestito loscorso anno, farà parte dellaprima squadra e il suo ap-porto sarà importante anchein virtù della regola degli un-der 21 imposta dalla federa-zione.Soddisfatto il direttore

generale Gilberto Griguoli:“Con Luciano andiamo a rin-forzare il gruppo degli under21 che saranno a disposizionedella prima squadra, sul tac-cuino del mister Sanginario cisono ancora altri giovani inte-ressanti che potrebbero ve-stire la maglia della FiveCampobasso, anche se non èda escludere qualche innestod’esperienza dell’ultima ora”.Intanto continua la prepara-zione atletica della squadraagli ordini di Valter Brandoniin vista dell’inizio del campio-nato fissato per il prossimo 6

ottobre, stabilita anche laprima amichevole stagionaledomani contro gli amici dellaFutSal Campobasso presso lapalestra Luigi Sturzo di Cam-pobasso.

La conferenza stampa dipresentazione, come ognianno, funge da apripista aduno degli eventi sportii piùsuggestivi e longevi del Mo-lise. Nella sala consiliare delcomune di Campobasso si ètenuto ieri l’appuntamentoalla presenza di autorità spor-tive ed istituzionali e di tantirappresentati della società or-ganizzatrice, l’Atletica MoliseAmatori capitanata dal presi-dente Franco Pietrunti. LaXXIX edizione della Tappino- Altilia, gara nazionale opendi corsa su strada sulla

distanza della mezza mara-

tona (Km 21,097) e la XII^edizione della Sepino-Altilia,gara non competitiva di Km 4,sono ormai alle porte. A duesettimane di distanza dallamanifestazione, in pro-gramma domenica 23 settem-bre, la longeva società spor-tiva ha voluto illustrare idettagli dell’evento che ognianno richiama nella nostraregione atleti provenienti daogni parte d’Italia.

La gara è tra laltro valevoleper il Campionato Regionaleindividuale e di società dimezza maratona master ma-schile e femminile ed è stata

inoltre inserita nel calendarioCorriMolise IV^ edizione2012.

Si tratta di una manifesta-zione che racchiude in sél’evento sportivo, turistico eculturale e alla quale pren-dono parte gli atleti e le atleteappartenenti alle categorieJunior, Promesse, Senior,Amatori e Master.

APA nove anni dalla sua prematura scomparsa

l’A.S.Pallavolo Agnone ha voluto ancora ricor-dare la sua giovane atleta e segnapunti RaffaellaDe Simone. Questa nuova edizione del Memorialha voluto riportare nel Palasport di Agnone i fa-sti della serie A di pallavolo maschile. La mani-festazione, patrocinata della Regione Molise –Assessorato allo Sport- e aperta con il saluto delDott.Giuseppe Attademo, Assessore allo Sportdel Comune di Agnone, si è svolta domenica inun Palazzetto gremito in ogni ordine di posti adimostrazione che è ancora tanta la voglia ad as-sistere ad incontri di pallavolo di livello nazio-nale. A questa 9^ Edizione hanno partecipato lecompagini di Serie A2 della Sieco Service Or-tona e del Globo Banca Popolare Frusinate Sora,gara che rappresentava per entrambe la loroprima uscita stagionale con la relativa curiositàdei rispettivi supporter di vedere i propri benia-mini finalmente all’opera. La vittoria è andataagli abruzzesi dell’Ortona che così conquistanoper la quinta volta consecutiva il trofeo dellamanifestazione altomolisana.

La gara è stata spettacolare ed equilibrata, c’èvoluto il tie-break per determinare l’esito finalecon scambi che hanno scatenato gli applausidel pubblico presente.

Dopo oltre due ore di gara sono seguite lepremiazioni cui hanno presenziato, il Sindaco diAgnone Michele Carosella, il delegato del Comi-tato Provinciale di Isernia della Peppino An-cona, il Presidente dell’A.S.Pallavolo AgnoneTonino Mastrostefano con i dirigenti della stessasocietà ed i genitori di Raffaella Sig.ra Di ToroElda e De Simone Vincenzo.

MVP della manifestazione è stato l’oppostodell’Ortona Leano Cetrullo, che proprio noveanni fa approdava in Agnone per disputare al-lora il campionato di Serie B2 con la squadraalto molisana che ottenne sul campo la promo-zione in Serie B1 guidata da Paolo Piccirillo.

La speranza ora dell’A.S.Pallavolo Agnone edei tanti sportivi altomolisani è quella di conti-nuare a poter godere di simili spettacoli con lapropria squadra: ed è questo l’unico interessedella società agnonese che ancora aspetta dagliorgani competenti di conoscere a quale degnocampionato sarà assegnata.

Si alza il sipario sulla Tappino-Altilia

Pallavolo.

Calcio a 5 serie B.

Va all’Ortona la 9^edizione del MemorialDe Simone

Five Campobasso,arriva Contini

L’appuntamento

Ieri si è tenuta la conferenza stampadi presentazione della manifestazionegiunta alla ventinovesima edizionee che si terrà domenica 23 settembre

Contini

Page 23: Quotidiano - 11 settembre 2012

MeteoMattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Termoli Isernia

Campobasso

La Ricetta

Ingredienti per 4 persone:

400 gr di farfalle 300 gr di speck tagliato a bastoncini 250 gr. di formaggio pecorino a scaglie 2 cipolle affettate a velo 4 pomidoro tipo San Marzano 1 cetriolo 1 cucchiaino di senape 1/2 cucchiaino di paprika 2 cucchiai di prezzemolo tritato o d’origano 8 cucchiai di olio d’oliva extra vergine1 tazzina d’aceto di vino bianco sale e pepe q.b.

Tempo di preparazione: circa 40 minuti

Preparazione:Lessate la pasta in abbondante acqua bollente salata;scolatela al dente e sciacquatela con acqua fredda, perfermare la cottura. Lavate emondate il cetriolo ed affet-tatelo sottilmente in senso diagonale; sbollentate i po-midoro, pelateli e tagliateli a dadini. Emulsionate l'olioe l'aceto in una terrina, unitevi le cipolle affettate avelo, la paprika, senape, sale e pepe. Sbattete energica-mente con una forchetta. Condite la pasta con la salsapreparata e con tutti gli altri ingredienti ben mescolati.Tenete per circa 2 ore in frigo e poi servite.

Farfalle riccheCancro - In questo periodo qual-che persona potrebbe non esseresufficientemente onesto con voi equindi oggi troverete qualche pic-colo intoppo che non favorirà i vo-stri affari. Date comunque qualchechance in più a coloro che voglionomettervi i bastoni tra le ruote inizial-mente, poiché potrebbero non averben capito cosa vogliate proporre.

Vergine - Potreste aiutare le per-sone in questa giornata a prendersicura degli altri mentre voi vi pren-derete cura di loro. E' molto belloche possiate trovare il modo mi-gliore per esprimere i vostri senti-menti nonostante non vi sianodiverse altre questioni delle qualidovrete occuparvi durante la gior-nata e l'altruismo potrebbe non es-sere il primo dei vostri pensieri.

Scorpione - Una delle vostre re-lazioni più intense potrebbe arri-vare ad un punto davvero crucialeche non vi permetterà di andare nèavanti nè indietro ma soltanto di rag-giungere un punto di stallo se nonfarete un passo in avanti. Per farlodovrete prendere una decisione no-nostante la vostra perenne indeci-sione che vi ha sempre ostacolato.

Sagittario - Nella giornata vi re-lazionerete molto velocemente conle persone che vi sono intorno e chevorrete di certo conoscere di piùanche in futuro, ma questo non signi-fica che ciò avverrà molto presto. Di-fatti non approfitterete dell'attimoper chiedere un’appuntamento equindi è molto probabile che trascor-rerete un lungo periodo rimpian-gendo di non aver fatto abbastanza!

Acquario - Tutte le ore che pas-serete a chiedervi se ne valeva lapena le potreste al contrario spen-dere per assicurarvi che ne siavalsa davvero la pena. Se non vi ri-sulta chiaro il discorso provate apensare a quello che vi è capitatodi fare negli ultimi giorni e nelle ul-time serate e di certo avrete una vi-sione più chiara della situazione.

Capricorno - Le vostre attitudinialla socializzazione sono netta-mente migliorate e finalmente po-tete prendere lo slancio giusto perbuttarvi nella mischia. Di certo cisono diverse occasioni in questomomento che potrebbero agevo-larvi ma voi sceglierete di certo lameno impegnativa all'inizio, proprioper non rischiare tutto e subito.

Bilancia - Pensando troppo velo-cemente ci potrebbero essere dellepiccole differenze che non notereteaffatto e che potrebbero farvi com-pletamente uscire fuori dal semi-nato una volta scoperte. Se nonvolete chiedere a nessuno un consi-glio allora dovrete prima o poi ren-dervi conto che avete fatto un passoazzardato e dovrete rimediare.

Leone - Nella giornata potrestenon trovare ciò di cui avete bisognoquindi ci potrebbero essere deimomenti nei quali certamente nonpotrete aspirare al meglio e checertamente vi metteranno giù dimorale. Le parole di certo non sa-ranno troppo importanti poichénon si riuscirà comuqnue a solle-vare qualcuno se non si risolve-ranno alla radice i loro problemi.

Ariete21 mar - 20 apr

Toro21 apr - 20 mag

Gemelli21 mag - 21 giu

Cancro22 giu - 22 lug

Leone23 lug - 23 ago

Vergine24 ago - 22 set

Bilancia23 set - 22 ott

Scorpione23 ott - 22 nov

Sagittario23 nov - 21 dic

Capricorno22 dic - 20 gen

Acquario21 gen - 19 feb

Pesci20 feb - 20 mar

OroscopoAriete - Nella giornata non saràbene essere troppo sedentari manemmeno tentare strade che nonsono opportunamente valutate. Ilvostro modo di affrontare le sfidepotrebbe non essere sufficiente pervincere quanto piuttosto potrebbeessere necessario intervenire inmodo progressivo e strategico enon soltanto deciso e prepotente.

Toro - Se vi sentite abbastanza informa per il progresso in questagiornata allora dovete necessaria-mente fare qualcosa per cambiaree per mettere in atto il vostro pianomigliore. Innanzitutto iniziate congrandi sorrisi alle persone che visono intorno poiché vi servirà percreare un clima disteso e serenononostante vi possano non piacere.

Gemelli - Il ruolo che avete otte-nuto in questo periodo all'internodel vostro circolo sociale potrebbeessere molto impegnativo e in que-sta giornata ci potrebbero esseredelle piccole questioni da risolvereche certamente non favoriranno ilvostro potere. Avete ancora qualchepiccolo periodo di rodaggio primadi essere certi di essere rispettati.

Numeri utiliISERNIAFarmacia di turno

SAN LAZZAROVia Tedeschi G., 39Tel. 0865.299310

Ospedale Venezialecentralino 0865.4421

Municipio Tel. 0865.50601

Stazione FerroviariaTel. 0865.50921

CAMPOBASSOFarmacia di turnoPAOLOVia Monforte, 63Tel. 0874.416327

PICCA (di appoggio)Via Mons. Bologna, 24Tel. 0874.416177

Ospedale Cardarellicentralino 0874.4091Municipio 0874.4051Stazione FerroviariaTel. 892021Taxi 0874.311587-92792Soccorso Aci 803116

TERMOLIFarmacia di turnoD’ABRAMO - Piazza Garibaldi - Tel. 0875.706769PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteocentralino 0875.71591Municipio 0875.7121Stazione FerroviariaTel. 0875.706432Capitaneria di portoTel. 0875.706484

Pesci - Anche se il vostro entusia-smo vi aiuta spesso ad essere piùelettrici e fantasiosi non significa dicerto che possiate fare tutto quelloche volete per avere una scarica diadrenalina. Dovete decidere seprendere di petto delle situazionialquanto serie da un punto di vistaprofessionale oppure se optare perqualcosa di molto più blando.

TRENI

ORARI

AUTOBUS

ATM AGIENDA TRASPORTI MOLISANA

Tel. 0874.64744 - 0874.65050Fax 0874.629847

Per maggiori informazioni consultare il sito:www.atm-molise.it

TERMOLI-CAMPOBASSO-FIRENZE

Il prolungamento per Perugia, Sienae Firenze si effettua solo il lunedì,mercoledì e venerdì escluso festivi

Termoli: (Terminal) 5,10

Campobasso: (Terminal) 6,10

Bojano: (P.zza Roma) 6,35

Isernia: (P.zza Repubbl.) 7,05

Venafro: (S.S. 85) 7,30

Cassino: (P.zza Garibaldi) 8,00

Perugia: (Staz. Fontivegge) 11,30

Siena: (P.zza Rosselli) 12,55

Firenze: (P.zza Adua) 14,00

FIRENZE-CAMPOBASSO-TERMOLI

Firenze: (P.zza Adua) 14,10

Siena: (P.zza Rosselli) 15,15

Perugia: (Staz. Fontivegge) 16,40

Cassino: (P.zza Garibaldi) 20,10

Venafro: (S.S.85) 20,40

Isernia: (P.zza Repubbl.) 21,05

Bojano: (P.zza Roma) 21,35

Campobasso: (Terminal) 22,00

Termoli: (Terminal) 23,00

CAMPOBASSO-TERMOLI:4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 -8,05 (anche festivo) - 11,00 (anche festivo)- 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anchefestivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) -17,20 - 18,05 - 19,55 - 20,35 (anche festivo)

TERMOLI-CAMPOBASSO6,05 (anche festivo) - 6,30 - 6,50 - 7,45 -8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 - 12,40 - 13,45- 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anchefestivo) - 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche fe-stivo) - 19,40 - 20,00 - 22,05 (festivo) -22,10 (anche festivo)

CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA6.30 7.40 9.108.05 9.15 10.45

14.15 15.25 16.5517.10 18.20 19.50

PESCARA-TERMOLI-CAMPOBASSO11.10 12.40 13.5014.35 16.05 17.1518.30 20.00 21.1020.35 21.35 22.45

AUTOLINEA STATALE VENAFRO / ISERNIA / BOIANO /

CAMPOBASSO / TERMOLI / RIMINI / FORLÌ / IMOLA / BOLOGNA

IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DILUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ

DA VENAFRO partenze5.30 Venafro - 5.55 Isernia - 6.25 Bojano6.50 Campobasso - 7.50 Termoli - 10.50 Areaservizio Conero Est e Ovest - 12.10 Rimini -13.00 Forlì - 13 .45 Imola - 14.30 Bologna

DA BOLOGNA partenze15.20 Bologna - 16.05 Imola - 16.50 Forlì -17.40 Rimini - 19.20 Area servizio Conero Este Ovest - 22.00 Termoli - 23.00 Campobasso -23.25 Bojano - 23.55 Isernia - 00.20 Venafro

AUTOLINEA STATALE CAMPOBASSO /BOIANO / ISERNIA / VENAFRO /

CASSINO / ROMA

DA CAMPOBASSO partenze5.45 Campobasso - 6,15 Boiano - 6,45 Isernia7.15 Venafro - 7.45 Cassino - 9.15 Roma

DA ROMA partenze12.35 Roma - 14.05 Cassino - 14.35 Venafro -15.05 Isernia - 15.35 Boiano - 16.05 Campobasso

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI:CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE

(anche festivo)

(anche festivo)

(festivo)

(festivo)

CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo

05:50 07:3506:48 08:3509:30 11:15 12:30 14:2014:15 16:0317:18 19:0317:40 19:3021:00 23:00

CAMPOBASSO-NAPOLIPartenza Arrivo

05:17 07:5306:28 09:2213:16 16:1314:15 17:2518:00 21:00

NAPOLI-CAMPOBASSOPartenza Arrivo

05:20 09:1512:11 15:2012:43 16:0114:10 16:5814:29 17:3017:11 20:0019:30 22:25

CAMPOBASSO-ISERNIA-ROMA TERMINI

Partenza IS Arrivo05:52 06:47 08:5307:15 08:19 10:1408:33 09:35 11:4014:20 15:15 17:1917:01 17:55 19:5419:30 20:39 22:54

ROMA TERMINI-ISERNIA-CAMPOBASSO

Partenza IS Arrivo06:15 08:17 09:1509:15 11:16 12:1314:08 16:21 17:2614:40 17:52 19:0017:08 19:43 20:4419:02 21:09 22:0020:08 22:03 22:55

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo

05:49 07:3506:35 08:2012:07 14:0013:25 15:1015:00 16:4716:05 17:5017:18 19:0418:40 20:3020:48 22:38

AGENDA

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