rapporto sulla sicurezza degli esercizi commerciali nella ... · l’iniziativa ha voluto stimolare...

Rapporto sulla sicurezza

degli esercizi

commerciali nella

provincia di Cosenza

A cura del Centro studi CONFCOMMERCIO COSENZA

SSSooonnndddaaaggggggiiiooo sssuuullllllaaa sssiiicccuuurrreeezzzzzzaaa

dddeeegggllliii eeessseeerrrccciiizzziii cccooommmmmmeeerrrccciiiaaallliii

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Via Alimena, 14

87100 Cosenza

Tel.e Fax 0984.77181

[email protected]

Sommario

Prefazione ........................................................................................................... 6

Introduzione ........................................................................................................ 8

Nota metodologica .............................................................................................. 9

Sondaggio ......................................................................................................... 10

Rappresentazione tabellare dei risultati ottenuti per l’intero campione ............. 12

Rappresentazioni grafiche e interpretazione dei risultati ottenuti per l’intero

campione .......................................................................................................... 15

Rappresentazioni tabellari dei risultati ottenuti per le diverse aree di analisi .... 24

Rappresentazioni grafiche e interpretazione dei risultati ottenuti per le diverse

aree di analisi .................................................................................................... 36

Appendice ......................................................................................................... 50

Rappresentazioni grafiche per i Comuni di Cosenza, Rende, Corigliano,

Rossano e Castrovillari. .................................................................................... 64

Conclusioni ....................................................................................................... 73

pag. 6

Prefazione

Fronteggiare e combattere la criminalità diffusa, migliorare la qualità della vita,

consentire ai commercianti - che sono la linfa vitale dello sviluppo economico e

sociale del nostro territorio - di svolgere il proprio lavoro più serenamente, sono

gli obiettivi prioritari in virtù dei quali Confcommercio Cosenza ha realizzato

questo sondaggio.

Si tratta di un’indagine conoscitiva che mira a «fotografare», attraverso un

questionario inviato ad un campione di imprese del terziario - commercio,

turismo e servizi della provincia cosentina - le problematiche e gli aspetti

connessi ai temi della sicurezza e della criminalità.

L’iniziativa ha voluto stimolare un’analisi e una riflessione sui costi della

criminalità in termini di mancato sviluppo e promuovere una campagna di

sensibilizzazione contro le estorsioni, l’usura, le rapine e i furti.

L’obiettivo che ci si è posti è stato quello di individuare gli strumenti e le risorse

per una più efficace azione di prevenzione e contrasto ai fenomeni che

ostacolano la libertà d’impresa e impediscono un sano sviluppo del mercato.

In quest’ottica, la collaborazione costante e sinergica con ogni parte

istituzionale, volta a contribuire alla consapevole partecipazione delle realtà

territoriali nella “costruzione” della sicurezza, rappresenta un importante passo

in avanti per diffondere una vera e propria “cultura della sicurezza” essenziale

per migliorare le condizioni di vivibilità nella nostra provincia.

Sulla criminalità diffusa, che non va assolutamente sottovalutata, ciascuno,

tenendo conto di ruolo e competenze, deve fare la propria parte per garantire

una risposta organica, efficace e strutturata.

E’ necessario sganciarsi da una logica omertosa perché estorsioni ed usura

distorcono la cultura d’impresa.

pag. 7

L’azione comune e condivisa dovrà essere quella di rilanciare la cultura della

legalità per renderne percepibile la "convenienza" individuale e collettiva.

Sicurezza e legalità restano, pertanto, obiettivi prioritari da raggiungere perché

prerequisiti di una democrazia compiuta, di una democrazia moderna, in

assenza delle quali non ci può essere né crescita duratura, né tanto meno

sviluppo.

Klaus Algieri Presidente Confcommercio Cosenza

pag. 8

Introduzione

A fronte delle peculiari caratteristiche che la questione della sicurezza assume

per talune categorie di operatori economici, Confcommercio Cosenza ha inteso

realizzare un’indagine conoscitiva allo scopo di analizzarne le specifiche

esigenze di tutela, per fornire risposte adeguate e individuare eventuali percorsi

diretti a verificare e migliorare le condizioni di sicurezza per tali operatori nello

svolgimento della propria attività.

La ricerca, svolta nella provincia di Cosenza, è tesa, infatti, a verificare i livelli di

sicurezza percepiti dagli esercenti e a comprendere le dimensioni del fenomeno

dell’usura e delle estorsioni nelle diverse aree in cui è stata effettuata l’analisi.

Si vuole altresì capire come, dato il contesto socio - economico particolarmente

difficile e con i consumi sempre più in calo, il fenomeno del racket rischi di

soffocare il settore imprenditoriale spingendo molti imprenditori a chiudere o

emigrare altrove.

L’indagine si è proposta essenzialmente di verificare:

� i cambiamenti nei livelli di sicurezza percepiti, considerando la

criminalità in generale e in particolare:

� estorsioni;

� usura;

� furti;

� rapine;

� le misure cautelative adottate per la sicurezza dalle piccole imprese;

� le iniziative ritenute più efficaci per contrastare la criminalità;

� la propensione degli esercenti a riconoscere sul proprio territorio la

presenza di una criminalità organizzata esercitata nelle forme di

estorsione-pizzo o usura;

pag. 9

� l’esperienza diretta degli operatori commerciali di furti, rapine, o

estorsioni.

La ricerca si propone di comprendere la dimensione dell’ingerenza della

criminalità nelle imprese cosentine e individuare le esigenze e le richieste degli

imprenditori.

Vuole essere, inoltre, un appello ai commercianti per denunciare gli estorsori ed

uscire dalla paura e dal silenzio.

Nota metodologica

L’indagine è stata realizzata attraverso l’utilizzo di un questionario, composto da

18 domande, somministrato ad un campione rappresentativo del terziario

cosentito, nello specifico, alle imprese che operano nei settori del commercio,

del turismo e dei servizi.

Le domande sono state appositamente studiate da personale specializzato del

Centro studi Confcommercio nazionale e ad esse gli imprenditori hanno

risposto in forma anonima.

Al fine di ottenere un quadro di analisi completo e dettagliato del fenomeno, il

territorio provinciale è stato suddiviso i quattro macroaree: area Capoluogo,

area Ionio, area Tirreno e area Pollino. In tal modo è stato possibile eseguire

raffronti e incroci tra i dati attraverso una più ampia visione della loro

distribuzione sull’intera area esaminata.

Con riferimento all’area del Tirreno si precisa che sono pervenuti un numero di

questionari compilati non particolarmente elevato, di conseguenza i risultati

potrebbero non essere statisticamente rappresentativi per le imprese dell’area

considerata.

pag. 10

Sondaggio

Si riporta di seguito il sondaggio sottoposto ad un campione rappresentativo del

tessuto imprenditoriale cosentino.

DOMANDE RISPOSTE

Indicare l’area di localizzazione del proprio esercizio commerciale:

□ Area Ionio

□ Area Pollino

□ Area Tirreno

□ Area Capoluogo

Indicare la Federazione di appartenenza del proprio esercizio commerciale:

□ FIGISC (Federazione Italiana Gestori Impianti Stradali Carburante)

□ FIT (Federazione Italiana Tabaccai)

□ Federmoda (Federazione Moda Italiana)

□ Altri settori

Per quanto riguarda il pericolo della criminalità, secondo lei il Comune in cui

svolge la sua attività è:

□ Molto sicuro

□ Abbastanza sicuro

□ Poco sicuro

□ Per niente sicuro

Secondo lei gli episodi di violenza e criminalità nei confronti degli esercizi

commerciali come il suo, negli ultimi 3 anni sono:

□ Aumentati

□ Rimasti Uguali

□ Diminuiti

□ Senza opinione

Quali sono secondo lei le cause principali dell’aggravarsi degli episodi di violenza e

criminalità nei confronti degli esercizi pubblici:

(indicare al massimo 2 risposte)

□ Crisi e disoccupazione

□ Aumento degli extracomunitari non regolari

□ Facilità con cui i criminali escono di prigione

□ Aumento della criminalità

□ Inadeguatezza delle pene

□ Altro

Negli ultimi 2 anni le è capitato di restare vittima di uno o più reati nell’ambito della sua

attività commerciale:

□ Si

□ No

□ Senza opinione

Se si, di quale reato è stato vittima:

□ Aggressioni o violenze

□ Truffa

□ Atti di vandalismo o danneggiamento

□ Furto

□ Rapina

□ Altro (specificare)

Lei ha sentito parlare nella sua città della presenza di una criminalità organizzata rivolta particolarmente alle attività commerciali nelle

forme di estorsione-pizzo o usura:

□ Sì estorsione-pizzo

□ Sì usura

□ Sì entrambe

□ Non ne ho sentito parlare

pag. 11

DOMANDE RISPOSTE

(Se sì alla precedente) Secondo lei il fenomeno dell’usura quanto è diffuso nella

sua città:

□ Molto

□ Abbastanza

□ Poco

□ Per niente

□ Senza opinione

Ha notizie di chiusure di attività o subentri di nuovi commercianti per ragioni di usura:

□ Si

□ No

□ Non so

Lei personalmente ha mai ricevuto minacce o intimidazioni per finalità di estorsione:

□ Si

□ No

□ Non so

Pensando alla criminalità, Lei direbbe che negli ultimi 2-3 anni i livelli di sicurezza per la

sua attività sono:

□ Migliorati

□ Rimasti uguali

□ Peggiorati

□ Senza opinione

Secondo lei che cosa bisognerebbe fare per garantire maggior sicurezza degli esercizi pubblici rispetto agli episodi di violenza:

(indicare al massimo 2 risposte)

□ Più fermezza nel far scontare le pene

□ Più tutela dalle forze dell’ordine

□ Più Lavoro

□ Più sistemi di sicurezza

□ Altro

Quanto si sente protetto dalle forze dell’ordine:

□ Molto

□ Abbastanza

□ Poco

□ Per nulla

Quanto giudica utile la presenza di poliziotti e carabinieri di quartiere per far fronte meglio a

questi problemi:

□ Molto

□ Abbastanza

□ Poco

□ Per nulla

Per la sua attività quali sistemi di difesa ha installato:

□ telecamere

□ antifurto

□ collegamento con le forze dell’ordine

□ collegamento con vigilanza privata

□ altro

(Se non ne hanno istallato nessuno) perché:

□ motivi di costo

□ motivi di efficacia

□ l’attività non lo richiede

□ altro

E’ d’accordo col fatto che gli esercenti possano dotarsi di armi da fuoco per

difendersi meglio:

□ Molto

□ Abbastanza

□ Poco

□ Per nulla

pag. 12

Rappresentazione tabellare dei risultati ottenuti

per l’intero campione

La tabella seguente riporta i risultati della ricerca per l’intera provincia di

Cosenza.


FIGISC (Federazione Italiana Gestori Impianti Stradali Carburante)

2,13%

FIT (Federazione Italiana Tabaccai) 13,07%

FEDERMODA (Federazione Moda Italiana) 11,85%

ALTRI SETTORI 72,95%

Nessuna risposta 0,00%

Totale 100,00%

Per quanto riguarda il pericolo della criminalità, secondo lei il Comune in cui svolge la sua attività è:

Molto Sicuro 1,55%

Abbastanza Sicuro 19,20%

Poco Sicuro 49,23%

Per niente sicuro 29,10%


Totale 100,00%

Secondo lei gli episodi di violenza e criminalità nei confronti degli esercizi commerciali come il suo, negli ultimi 3 anni sono:

Aumentati 48,61%

Rimasti Uguali 42,41%

Diminuiti 2,17%

Senza Opinione 5,88%


Totale 100,00%

Quali sono secondo lei le cause principali

dell’aggravarsi degli episodi di violenza e


Crisi e Disoccupazione 18,37%

Aumento degli extracomunitari non regolari 16,46%

Facilità con cui i criminali escono di prigione 15,94%

Aumento della Criminalità 18,37%

Inadeguatezza delle pene 16,81%

Altro 12,13%


Totale 100,00%

Negli ultimi 2 anni le è capitato di restare vittima

di uno o più reati nell’ambito della sua attività commerciale:

Si 40,31%

No 49,23%



Totale 100,00%

pag. 13


Aggressioni o violenze 4,46%

Truffa 4,46%

Atti di vandalismo o danneggiamento 16,16%

Furto 16,99%

Rapina 5,29%

Altro (specificare) 5,85%


Totale 100,00%

Lei ha sentito parlare nella sua città della presenza di una criminalità organizzata rivolta particolarmente alle attività commerciali nelle forme di estorsione-pizzo

o usura:

Si estorsione-pizzo 16,03%

Si usura 28,28%

Entrambe 44,31%

No non ne ho sentito parlare 9,62%


Totale 100,00%

(Se sì alla precedente) Secondo lei il fenomeno dell’usura quanto è diffuso

nella sua città:

Molto 47,08%

Abbastanza 34,46%

Poco 4,62%

Per niente 0,92%



Totale 100,00%

Ha notizie di chiusure di attività o subentri di nuovi commercianti per ragioni

di usura:

Si 38,15%

No 32,62%

Non so 28,00%


Totale 100,00%

Lei personalmente ha mai ricevuto minacce o

intimidazioni per finalità di estorsione:

Si 25,70%

No 59,13%

Non so 8,67%


Totale 100,00%

Pensando alla criminalità, Lei direbbe che negli ultimi

2-3 anni i livelli di sicurezza per la sua

attività sono:

Migliorati 1,54%


Peggiorati 43,21%



Totale 100,00%

Secondo lei che cosa bisognerebbe fare per garantire maggior

sicurezza degli esercizi pubblici rispetto agli episodi di violenza:

Più fermezza nel far scontare le pene 27,12%

Più tutela dalle forze dell'ordine 33,68%

Più lavoro 11,57%

Più sistemi di sicurezza 17,96%

Altro 7,94%


Totale 100,00%


Molto 1,26%

Abbastanza 27,67%

Poco 54,72%

Per nulla 14,15%


Totale 100,00%

Quanto giudica utile la presenza di poliziotti e

carabinieri di quartiere per far fronte meglio a questi

problemi:

Molto 44,41%

Abbastanza 39,62%

Poco 11,50%

Per nulla 4,47%


Totale 100,00%

Per la sua attività quali sistemi di difesa ha

installato:

Telecamere 30,00%

Antifurto 38,27%

Collegamento con le forze dell'ordine 3,46%

Collegamento con vigilanza privata 15,19%

Altro 2,88%


Totale 100,00%


Motivi di costo 51,58%

Motivi di efficacia 9,47%

L'attività non lo richiede 10,53%



Totale 100,00%

E’ d’accordo col fatto che gli esercenti possano dotarsi di armi da fuoco per difendersi meglio:

Molto 26,01%

Abbastanza 15,48%

Poco 19,81%

Per nulla 34,37%


Totale 100,00%

pag. 15

Rappresentazioni grafiche e interpretazione dei

risultati ottenuti per l’intero campione

La ricerca è stata stratificata per settori merceologici in base alle Federazioni

nazionali di categoria maggiormente esposte ad atti criminali.

L’alta percentuale riferita ad “altri settori”, comprende una serie di categorie

merceologiche rappresentative del tessuto imprenditoriale locale (orafi,

alberghi, alimentari, mobili, elettrodomestici).

2%

13%

12%

73%

Federazione appartenenza esercizio commerciale

FIGISC (FederazioneItaliana Gestori ImpiantiStradali Carburante)

FIT (Federazione ItalianaTabaccai)

FEDERMODA(Federazione ModaItaliana)

ALTRI SETTORI

pag. 16

Per quanto riguarda il livello di sicurezza avvertito dagli esercenti rispetto al

comune in cui svolge la propria attività, la maggior parte di questi (49%)

dichiara di sentirsi poco sicuro, il 29% non si sente affatto sicuro e soltanto il

21% dei rispondenti svolge la propria attività percependo un buon livello di

sicurezza.

Agli operatori commerciali è stato chiesto di esprimere un giudizio

sull’evoluzione del fenomeno criminale negli ultimi 3 anni. Circa la metà (49%)

2%

19%

49%

29%

1%

Il Comune in cui svolge l'attività commerciale, per quanto riguarda il pericolo di criminalità è

Molto Sicuro

Abbastanza Sicuro

Poco Sicuro

Per niente sicuro

Nessuna risposta

49%42%

2% 6%1%

Gli episodi di violenza e criminalità nei confronti degli esercizi commerciali negli ultimi 3 anni sono

Aumentati

Rimasti Uguali

Diminuiti

Senza Opinione

Nessuna risposta

pag. 17

ritiene che gli episodi di violenza a danno degli esercizi commerciali sono

aumentati, il 42% ritiene che siano rimasti uguali. Scarsa la percentuale (2%) di

chi ne avverte una riduzione.

Le principali cause attribuite alla recrudescenza dei fenomeni criminali

presentano percentuali simili, una lieve preferenza è stata attribuita alla crisi e

alla disoccupazione e all’aumento della criminalità.

18%

17%

16%18%

17%

12%2%

Le principali cause dell'aggravarsi degli episodi di violenza e criminalità verso gli esercizi commerciali

sono

Crisi e Disoccupazione

Aumento degliextracomunitari non regolari

Facilità con cui i criminaliescono di prigione

Aumento della Criminalità

Inadeguatezza delle pene

Altro

Nessuna risposta

40%

49%

8% 3%

Le è capitato di restare vittima di uno o più reati negli ultimi 2 anni

Si

No

Senza Opinione

Nessuna risposta

pag. 18

Per quanto riguarda l’esperienza diretta, il 49% degli operatori commerciali

dichiara di non essere stato vittima di reati, mentre il 40% ammette di aver

subito atti criminali negli ultimi 2 anni.

Alla richiesta di specificare il reato subito, emerge che la maggior parte degli

esercenti omette di fornire alcuna risposta (47%). Il 17% dichiara invece di aver

subito furti, il 16% di aver subito atti di vandalismo o danneggiamento e circa il

5% dei rispondenti afferma di aver subito aggressioni o violenze, truffe o rapine.

4% 5%

16%

17%5%6%

47%

Se si, di quale reato è stato vittima

Aggressioni o violenze

Truffa

Atti di vandalismo odanneggiamento

Furto

Rapina

Altro (specificare)

Nessuna risposta

16%

28%44%

10%2%

Ha sentito parlare nella sua città di criminalità organizzata esercitate nelle forme di usura-pizzo

Si estorsione-pizzo

Si usura

Entrambe

No non ne hosentito parlare

Nessunarisposta

pag. 19

In merito al fenomeno della criminalità organizzata, esercitata nelle forme di

usura-pizzo, il 44% dei rispondenti dichiara di essere a conoscenza di entrambe

le forme di criminalità nella propria città, seguito da un 28% che ammette la

presenza della criminalità organizzata sotto forma di usura e da un 16% che

riconosce la presenza atti criminali sotto forma di estorsione.

Alla domanda: “quanto il fenomeno dell’usura è presente nella sua città”, l’81%

degli esercenti risponde che il fenomeno criminale è ben presente nella sua

città, il 47% sostiene che il reato è molto diffuso, mentre il 34% asserisce che il

fenomeno è abbastanza diffuso.

47%

34%

5%

1%4%

9%

Quanto il fenomeno dell'usura è diffuso nella sua città

Molto

Abbastanza

Poco

Per niente

Senza Opinione

Nessunarisposta

38%

33%

28%

1%

Ha notizie di chiusure di attività o di subentri di nuovi commercianti per motivi di usura

Si

No

Non so

Nessunarisposta

pag. 20

Il 38% degli operatori commerciali afferma inoltre di essere a conoscenze di

chiusure di attività o di subentri per motivi di usura, mentre una percentuale

leggermente inferiore (33%), dichiara di non esserne a conoscenza.

Rispetto all’esperienza diretta, invece, più della metà dei rispondenti (59%)

dichiara di non avere subito minacce o intimidazioni per finalità estorsive.

Mentre il 26% ammette di essere stato vittima diretta di tale fenomeno

criminale.

26%

59%

9% 6%

Lei personalmente ha ricevuto minaccie o intimidazioni per finalità di estorsione

Si

No

Non so

Nessunarisposta

pag. 21

In merito alla percezione dell’anadamento dei livelli di sicurezza negli ultimi 2-3

anni per la propria attività, il 47% dei rispondenti dchiara che tali livelli sono

rimasti invariati, il 43% ne riscontra un peggioramento e solo il 2% ne

percepisce un miglioramento.

Tra le proposte ritenute più efficaci per garantire una maggiore sicurezza negli

esercizi pubblici, un’alta percentuale di esercenti (34%) esige più tutela da parte

delle forze dell’ordine; il 27% chiede più fermezza nel far scontare le pene e il

18% propone di aumentare i sistemi di sicurezza.

2%

47%43%

4%4%

Negli ultimi 2-3 anni i livelli di sicurezza per la sua attività sono

Migliorati

Rimasti Uguali

Peggiorati

Senza Opinione

Nessunarisposta

27%

34%

11%

18%

8%2%

Cosa bisognerebbe fare garantire maggiore sicurezza negli esercizi pubblici

Più fermezza nel farscontare le pene

Più tutela dalle forzedell'ordine

Più lavoro

Più sistemi di sicurezza

Altro

Nessuna risposta

pag. 22

Alla domanda “quanto si sente protetto dalle forze dell’ordine” il dato che

emerge è la percezione di una tutela insufficiente. Infatti, più della metà degli

operatori commerciali (55%) risponde di sentirsi poco protetto; il 28% si sente

abbastanza protetto e il 14% non si sente assolutamente protetto. Solo l’1%

avverte piena protezione da parte delle forze dell’ordine.

In merito alla presenza di carabinieri e poliziotti di quartiere come deterrente ai

fenomeni di viloenza e criminalità, la quasi totalità degli esercenti giudica molto

utile (44%) e abbastanza utile (40%) tale presenza.

1%

28%

55%

14%

2%

Quanto si sente protetto dalle forze dell'ordine

Molto

Abbastanza

Poco

Per nulla

Nessuna risposta

44%

40%

12%4%

Quanto giudica utile la presenza di poliziotti e carabinieri di quartiere per far fronte meglio a tali

problemi

Molto

Abbastanza

Poco

Per nulla

pag. 23

Le misure cautelative maggiormente adottate dalle imprese nel proprio

esercizio commerciale per proteggersi dai fenomeni criminali sono: l’ antifurto

(38%) e le telecamere (30%).

Tra le motivazioni addotte dagli esercenti sulla mancata installazione di sistemi

di sicurezza, più della metà (52%) ne attribuisce la causa all’eccessiva

onerosità.

30%

38%

4%

15%

3% 10%

Per la sua attività quali sistemi di sicurezza ha installato

Telecamere

Antifurto

Collegamento con leforze dell'ordine

Collegamento convigilanza privata

Altro (specificare)

Nessuna risposta

52%9%

11%

8%20%

Se non ha installato niente perchè

Motivi di costo

Motivi di efficacia

L'attività non lo richiede

Altro (specificare)

Nessuna risposta

pag. 24

In merito alla proposta che prevede la possibilità per gli esercenti di dotarsi di

armi da fuoco per difendersi, il 54% dei rispondenti risulta contrario mentre il

42% ne esprime un giudizio favorevole.

Rappresentazioni tabellari dei risultati ottenuti

per le diverse aree di analisi

Nelle tabelle seguenti vengono illustrati i risultati ottenuti suddividendo il

campione in quattro aree di analisi: area Capoluogo, area Ionio, area Tirreno e

area Pollino.

Area Capoluogo %

Indicare la Federazione di appartenenza del proprio esercizio commerciale


1,20%




Totale 100,00%

26%

16%

20%

34%

4%

E' daccordo con la proposta che gli esercenti possano dotarsi di armi da fuoco per difendersi

meglio

Molto

Abbastanza

Poco

Per nulla

Nessuna risposta

pag. 25

Per quanto riguarda il pericolo della criminalità, secondo lei il Comune in cui svolge la sua

attività è:

Molto Sicuro 2,41%


Poco Sicuro 49,40%



Totale 100,00%



Aumentati 54,22%


Diminuiti 2,41%



Totale 100,00%

Quali sono secondo lei le cause principali dell’aggravarsi degli episodi di violenza e criminalità

nei confronti degli esercizi pubblici:






Altro 9,43%


Totale 100,00%

Negli ultimi 2 anni le è capitato di restare vittima di uno o più reati nell’ambito della sua attività

commerciale:

Si 38,55%

No 53,01%



Totale 100,00%



Truffa 4,82%


Furto 15,66%

Rapina 3,61%



Totale 100,00%

Lei ha sentito parlare nella sua città della presenza di una

criminalità organizzata rivolta particolarmente alle attività commerciali nelle forme di estorsione-pizzo o usura:


Si usura 19,10%

Entrambe 37,08%



Totale 100,00%

pag. 26

(Se sì alla precedente) Secondo lei il fenomeno dell’usura quanto

è diffuso nella sua città:

Molto 27,71%

Abbastanza 48,19%

Poco 2,41%

Per niente 0,00%



Totale 100,00%

Ha notizie di chiusure di attività o subentri di nuovi commercianti

per ragioni di usura:

Si 23,46%

No 38,27%

Non so 38,27%


Totale 100,00%

Lei personalmente ha mai ricevuto minacce o intimidazioni

per finalità di estorsione:

Si 14,46%

No 77,11%

Non so 4,82%


Totale 100,00%

Pensando alla criminalità, Lei direbbe che negli ultimi 2-3 anni i livelli di sicurezza per la sua

attività sono:

Migliorati 2,41%


Peggiorati 44,58%



Totale 100,00%

Secondo lei che cosa bisognerebbe fare per garantire maggior sicurezza degli esercizi pubblici rispetto agli episodi di

violenza:



Più lavoro 13,16%


Altro 6,58%


Totale 100,00%


Molto 0,00%

Abbastanza 22,89%

Poco 51,81%

Per nulla 21,69%


Totale 100,00%

Quanto giudica utile la presenza di poliziotti e carabinieri di

quartiere per far fronte meglio a questi problemi:

Molto 50,00%

Abbastanza 32,50%

Poco 7,50%

Per nulla 10,00%


Totale 100,00%

pag. 27


Telecamere 33,08%

Antifurto 39,10%





Totale 100,00%







Totale 100,00%


Molto 30,12%

Abbastanza 14,46%

Poco 20,48%

Per nulla 32,53%


Totale 100,00%

Area Ionio %



1,88%




Totale 100,00%


attività è:

Molto Sicuro 0,48%


Poco Sicuro 50,72%



Totale 100,00%

Secondo lei gli episodi di violenza e criminalità nei confronti degli

esercizi commerciali come il suo, negli ultimi 3 anni sono:

Aumentati 48,31%


Diminuiti 1,45%



Totale 100,00%

pag. 28








Altro 14,36%


Totale 100,00%


commerciale:

Si 44,50%

No 43,06%



Totale 100,00%



Truffa 5,13%


Furto 18,38%

Rapina 6,41%



Totale 100,00%




Si usura 32,58%

Entrambe 47,51%



Totale 100,00%

(Se sì alla precedente) Secondo lei il fenomeno dell’usura quanto


Molto 57,42%

Abbastanza 27,75%

Poco 3,83%

Per niente 1,44%



Totale 100,00%



Si 42,86%

No 30,48%

Non so 25,71%


Totale 100,00%

pag. 29



Si 33,65%

No 47,12%

Non so 10,58%


Totale 100,00%


attività sono:

Migliorati 1,44%


Peggiorati 44,50%



Totale 100,00%


violenza:



Più lavoro 10,29%


Altro 9,23%


Totale 100,00%


Molto 1,48%

Abbastanza 31,53%

Poco 53,20%

Per nulla 11,82%


Totale 100,00%



Molto 43,28%

Abbastanza 44,78%

Poco 9,45%

Per nulla 2,49%


Totale 100,00%


Telecamere 28,65%

Antifurto 38,60%





Totale 100,00%

pag. 30







Totale 100,00%


Molto 21,63%

Abbastanza 14,42%

Poco 20,19%

Per nulla 37,98%


Totale 100,00%

Area Tirreno %



6,67%




Totale 100,00%


attività è:

Molto Sicuro 13,33%


Poco Sicuro 20,00%



Totale 100,00%



Aumentati 33,33%


Diminuiti 6,67%



Totale 100,00%








Altro 0,00%


Totale 100,00%

pag. 31


commerciale:

Si 6,67%

No 93,33%



Totale 100,00%



Truffa 0,00%


Furto 12,50%

Rapina 0,00%



Totale 100,00%




Si usura 6,67%

Entrambe 40,00%



Totale 100,00%

(Se sì alla precedente) secondo lei il fenomeno dell’usura quanto


Molto 13,33%

Abbastanza 53,33%

Poco 13,33%

Per niente 0,00%



Totale 100,00%



Si 46,67%

No 40,00%

Non so 13,33%


Totale 100,00%



Si 0,00%

No 100,00%

Non so 0,00%


Totale 100,00%


attività sono:

Migliorati 0,00%


Peggiorati 13,33%



Totale 100,00%

pag. 32


violenza:



Più lavoro 16,67%


Altro 0,00%


Totale 100,00%


Molto 0,00%

Abbastanza 20,00%

Poco 73,33%

Per nulla 6,67%


Totale 100,00%



Molto 13,33%

Abbastanza 33,33%

Poco 46,67%

Per nulla 6,67%


Totale 100,00%


Telecamere 30,43%

Antifurto 21,74%





Totale 100,00%







Totale 100,00%


Molto 26,67%

Abbastanza 40,00%

Poco 20,00%

Per nulla 13,33%


Totale 100,00%

pag. 33

Area Pollino %



7,69%




Totale 100,00%


attività è:

Molto Sicuro 0,00%


Poco Sicuro 61,54%



Totale 100,00%



Aumentati 38,46%


Diminuiti 7,69%



Totale 100,00%








Altro 16,67%


Totale 100,00%


commerciale:

Si 23,08%

No 69,23%



Totale 100,00%



Truffa 0,00%


Furto 15,38%

Rapina 7,69%



Totale 100,00%

pag. 34




Si usura 46,15%

Entrambe 38,46%



Totale 100,00%

(Se sì alla precedente) secondo lei il fenomeno dell’usura quanto


Molto 46,15%

Abbastanza 38,46%

Poco 7,69%

Per niente 0,00%



Totale 100,00%



Si 46,15%

No 38,46%

Non so 15,38%


Totale 100,00%



Si 0,00%

No 84,62%

Non so 15,38%


Totale 100,00%


attività sono:

Migliorati 0,00%


Peggiorati 38,46%



Totale 100,00%


violenza:



Più lavoro 17,65%


Altro 5,88%


Totale 100,00%


Molto 7,69%

Abbastanza 7,69%

Poco 76,92%

Per nulla 7,69%


Totale 100,00%

pag. 35



Molto 61,54%

Abbastanza 23,08%

Poco 15,38%

Per nulla 0,00%


Totale 100,00%


Telecamere 38,89%

Antifurto 50,00%





Totale 100,00%







Totale 100,00%


Molto 76,92%

Abbastanza 15,38%

Poco 7,69%

Per nulla 0,00%


Totale 100,00%

pag. 36

Rappresentazioni grafiche e interpretazione dei

risultati ottenuti per le diverse aree di analisi

In relazione alla federazione di appartenenza, in tutte le aree territoriali, prevale

quella indicata con il termine “altri settori” che include una serie di categorie

merceologiche rappresentative del tessuto imprenditoriale locale (orafi,

alberghi, alimentari, mobili, elettrodomestici ecc.).

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%

Ionio Capoluogo Tirreno Pollino

1,88% 1,20%6,67% 7,69%

12,21% 15,66% 15,38%

12,21%12,05%

53,85%

73,71% 71,08%

93,33%

66,67%

Federazione di appartenenza nelle diverse aree territoriali

ALTRISETTORI

FEDERMODA

FIT

FIGISC

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%


0,48% 2,41%13,33%15,94%

21,69%

46,67%

23,08%

50,72%

49,40%

20,00%

61,54%

31,40%26,51%

20,00% 15,38%

1,45%

Pericolo criminalità nelle diverse aree territoriali

Nessuna Risposta

Per nulla sicuro

Poco sicuro

Abbastanza Sicuro

Molto sicuro

pag. 37

Per ciò che concerne il livello di sicurezza percepito dagli esercenti rispetto al

comune in cui svolge la propria attività, la maggioranza degli operatori

commerciali dell’area Ionio, Capoluogo e Pollino afferma di avvertire un basso

livello di sicurezza, mentre circa il 47% dei commercianti del Tirreno reputa il

proprio comune abbastanza sicuro. Degna di rilievo è anche la percentuale di

coloro che ritengono il proprio comune per nulla sicuro, 31% nell’area ionica,

26% nell’area Capoluogo, 20% nell’area Tirreno e 15% nell’area Pollino.

In merito agli episodi di cirminalità nei confronti degli esercizi commerciali negli

ultimi tre anni, la maggior parte dei rispondenti dell’area Ionio e Capoluogo ne

registra una recrudescenza. Mentre, per la maggior parte dei commercianti

dell’area Tirreno e Pollino, non si è avvertita alcuna variazione dei fenomeni

criminali negli ultimi tre anni.

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%


48,31%54,22%

33,33%38,46%

46,38%28,92%

46,67%

53,85%

1,45%

2,41% 6,67%

7,69%2,90%

13,25% 13,33%

0,97%1,20%

Gli episodi di violenza e criminalità negli ultimi 3 anni sono

Nessuna risposta

Senza Opinione

Diminuiti

Rimasti Uguali

Aumentati

pag. 38

Rispetto alle cause attribuite alla recrudescenza degli episodi di criminalità le

risposte variano a seconda dell’area considerata. Particolarmente elevate sono

le percentuali attribuite all’aumento degli extracomunitari non regolari e alla crisi

e disoccupazione nell’area Tirreno e, all’aumento della criminalità nell’area

Pollino.

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%


17,96% 18,24%

31,03%

11,11%

14,64% 16,35%

34,48%

22,22%

13,26%

21,38%

17,24%

21,55%11,32%

6,90%

38,89%

15,19% 23,27%

10,34%

11,11%

14,36%

9,43%16,67%

3,04%

Principali cause dell'aggravarsi degli episodi di violenza e criminalità

Nessuna risposta

Altro

Inadeguatezza dellepene

Aumento dellaCriminalità

Facilità con cui icriminali escono diprigione

Aumento degliextracomunitari nonregolari

Crisi eDisoccupazione

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%


44,50%38,55%

6,67%

23,08%

43,06% 53,01%

93,33%69,23%

8,13%7,23% 7,69%

4,31% 1,20%

Negli ultimi 2 anni è stato vittima di 1 o più reati nell'ambito della sua attività commerciale

Nessuna risposta

Senza Opinione

No

Si

pag. 39

Dai due grafici riportati, si può osservare come il 44% degli esercenti dell’area

Ionio e il 38% di quelli dell’area Capoluogo dichiara di essere stato vittima di

almeno un reato nel corso degli ultimi due anni, percentuale che si riduce al

23% se si considerano gli esercenti dell’area Pollino e addirittura al 6% per i

commercianti dell’area Tirreno.

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%

Si No Senza Opinione Nessuna risposta

Negli ultimi 2 anni le è capitato di restare vittima di uno o più reati nell'ambito della sua attività commerciale

Area Ionio Area Capoluogo Area Tirreno Area Pollino

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%


5,98% 2,41%

5,13%4,82%

17,95%14,46%

6,25% 7,69%

18,38%

15,66%

12,50%15,38%

6,41%

3,61%

7,69%

5,13%

2,41%

41,03%

56,63%

81,25%

69,23%

Di quale reato è stato vittima

Nessuna risposta

Altro (specificare)

Rapiana

Furto


Truffa

Aggressioni oviolenze

pag. 40

Quando si chiede di specificare il reato subito, la dinamica delle risposte in tutte

le aree è abbastanza simile. La maggioranza degli esercenti si riserva di fornire

alcuna risposta, ciò accade per oltre l’80% dei rispondenti dell’area Tirreno,

mentre un valore più contenuto si registra nell’area Ionio dove a non dare

risposta sono il 41% degli esercenti.

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

Aggressioni o

violenze

Truffa

Atti d

i vandalismo o

danneggiamento

Furto

Rapiana

Altro

(specific

are)

Nessuna ris

posta



pag. 41

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%


12,22%

24,72% 26,67%

7,69%

32,58%19,10%

6,67% 46,15%

47,51%

37,08%

40,00%

38,46%

7,69%

13,48%

20,00%

7,69%5,62% 6,67%

Ha sentito parlare nella sua città della presenza di una criminalità organizzata rivolta particolarmente alle attività

commerciali nelle forme di estorsione-pizzo o usura

Nessuna risposta

No non ne hosentito parlare

Entrambe

Si usura

Si estorsione-pizzo

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

Si estorsione-

pizzo

Si usura

Entra

mbe

No non ne ho

sentito

parla

re

Nessuna ris

posta

Ha sentito parlare nella sua città della presenza di una criminalità organizzata nelle forme estorsione-pizzo o

usura


pag. 42

In merito al fenomeno della criminalità organizzata, esercitata nelle forme di

estorsione-pizzo o usura, la maggior parte dei rispondenti di tutte le aree

considerate dichiara di essere a conoscenza di entrambe le forme di criminalità

o di almeno una di esse

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%


57,42%

27,71%

13,33%

46,15%

27,75%

48,19%

53,33%

38,46%

3,83%

2,41%13,33%

7,69%1,44% 3,83%

7,23%

7,69%5,74%

14,46%20,00%


Nessunarisposta

Senza Opinione

Per niente

Poco

Abbastanza

Molto

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

Molto Abbastanza Poco Per niente SenzaOpinione

Nessunarisposta



pag. 43

Dai grafici sopra riportati, si osserva come il fenomeno dell’usura sia diffuso in

tutte le aree considerate. Il fenomeno criminale è molto diffuso nell’ area Ionio e

Pollino, rispettivamente con il 57% e il 46%, mentre risulta abbastanza diffuso

nelle aree Tirreno (53%) e Capoluogo (48%).

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%


42,86%

23,46%

46,67% 46,15%

30,48%

38,27%

40,00% 38,46%

25,71%38,27%

13,33% 15,38%

0,95%

Ha notizie di chiusure di attività o subentri di nuovi commercianti per ragioni di usura

Nessuna risposta

Non so

No

Si

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

Si No Non so Nessuna risposta



pag. 44

Alla domanda: “ha notizie di chiusere di attività o subentri di nuovi commercianti

per ragioni di usura”, la maggior parte degli esercenti delle aree Ionio, Tirreno e

Pollino fornisce una risposta positiva, al contrario nell’area Capoluogo prevale

la percentuale di coloro che dichiara di non essere a conoscenza del fenomeno

criminale.

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%


33,65%

14,46%

47,12%77,11%

100,00%

84,62%

10,58%

4,82% 15,38%8,65%

3,61%

Lei personalmente ha mai ricevuto minacce o intimidazioni per finalità di estorsione

Nessuna risposta

Non so

No

Si

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%

Si No Non so Nessuna risposta



pag. 45

Rispetto all’esperienza diretta, in tutte le aree prevale la percentuale di coloro

che dichiara di non avere subito minacce o intimidazioni con finalità estorsive.

Tale percentuale, addirittura pari al 100% dei rispondenti dell’area Tirreno,

assume valori molto elevati anche nell’area pollino 84% e in quella Capoluogo

77%. E’ importante inoltre osservare come una percentuale considerevole di

esercenti dell’area ionica (34%) dichiari espressamente di aver ricevuto

minacce o intimidazioni con finalità di estorsione, percentuale che si riduce al

14% nell’area Capoluogo e si annulla nell’area Tirreno e Pollino.

Gli esercenti delle aree in esame sono concordi nel sostenere che i livelli di

sicurezza per le attività commerciali negli ultimi 2-3 anni non sono migliorati.

Alte sono le percentuali di esercenti che nelle aree Ionio, Capoluogo, e Pollino

ne riscontrano un peggioramento, mentre solo l’1% dei rispondenti dell’area

Ionio e il 2% di quelli dell’area Capoluogo dichiara di aver rilevato negli ultimi 2

anni una maggiore sicurezza nello svolgere la propria attività commerciale.

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%


1,44% 2,41%

45,93% 44,58%

80,00%

53,85%

44,50% 44,58%

13,33%

38,46%

3,35% 4,82%6,67% 7,69%4,78% 3,61%

Pensando alla criminalità, lei direbbe che negli ultimi 2-3 anni i livelli di sicurezza per la sua attività sono

Nessunarisposta

Senza Opinione

Peggiorati

Rimasti Uguali

Migliorati

pag. 46

Tra le proposte ritenute più efficaci per garantire una maggiore sicurezza,

un’alta percentuale di esercenti, in tutte le aree, esige più tutela da parte delle

forze dell’ordine. Elevata anche la percentuale di coloro che nelle aree Ionio,

Capoluogo e Tirreno richiede più rigore nel far scontare le pene.

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%


25,33%34,21%

25,00%

5,88%

31,93%

32,24%

37,50%64,71%

10,29%

13,16% 16,67%

17,65%21,37%

11,84%20,83% 5,88%9,23% 6,58% 5,88%

1,85% 1,97%

Cosa bisognerebbe fare per garantire maggior sicurezza degli esercizi pubblici rispetto agli episodi di violenza

Nessuna risposta

Altro


Più lavoro



0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%


1,48%7,69%

31,53%

22,89% 20,00% 7,69%

53,20%

51,81%

73,33%76,92%

11,82%

21,69%

6,67% 7,69%1,97% 3,61%

Quanto si sente protetto dalle forze dell’ordine

Nessunarisposta

Per nulla

Poco

Abbastanza

Molto

pag. 47

Oltre la metà degli operatori commerciali delle aree in esame si sente poco

protetto dalle forze dell’ordine, percentuale che supera il 70% nelle aree e

Pollino e Tirreno. Si sente invece abbastanza protetto il 31% dei commercianti

dell’area Ionio, il 22% dei rispondenti dell’area Capoluogo e il 20% degli

esercenti del Tirenno. Da segnalare anche il 21% degli operatori commerciali

dell’area Capolugo che non si sente affatto protetto dalle forze dell’ordine.

La maggior parte degli esercenti delle aree, Capoluogo Ionio e Pollino, giudica

molto utile e abbastanza utile la presenza di poliziotti e carabinieri di quartiere

per contrastare i feomeni di criminalità, mentre il 46% dei rispondenti dell’area

Tirreno non la considera un buon deterrente.

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%


43,28%50,00%

13,33%

61,54%

44,78% 32,50%

33,33%

23,08%

9,45%

7,50%

46,67%

15,38%

2,49%10,00% 6,67%

Quanto giudica utile la presenza di poliziotti e carabinieri di quartiere per far fronte meglio a questi problemi

Nessunarisposta

Per nulla

Poco

Abbastanza

Molto

pag. 48

Per quanto riguarda le misure cautelative adottate dalle imprese per la

protezione da rapine, furti o estorsioni nel proprio esercizio commerciale,

l’antifurto e le telecamere sono i sistemi di sicurezza maggiormente utilizzati in

tutte le aree considerate.

Tra coloro che non hanno installato adeguati sistemi di sicurezza nel proprio

esercizio commerciale, il 70% degli esercenti dell’area Ionio e il 30% dei

commercianti dell’area Capoluogo ne attribuisce la causa all’eccessiva

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%


28,65%33,08% 30,43%

38,89%

38,60%39,10%

21,74%

50,00%3,51%

1,50%

13,04%

14,33%16,54%

26,09%

3,22%3,01% 4,35%11,70%6,77% 4,35%

11,11%

Per la sua attività quali sistemi di difesa ha installato

Nessuna risposta

Altro


Collegamento con leforze dell'ordine

Antifurto

Telecamere

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%


70,18%

30,00%

7,69%15,38%

3,51%

25,00%

7,69%

8,77%

20,00%

15,38%

7,02%15,00%

7,69%

10,53% 10,00%

61,54%

84,62%

Se non ne hanno istallato nessuno perché

Nessunarisposta

Altro

L'attività non lorichiede

Motivi diefficacia

Motivi di costo

pag. 49

onerosità. Nelle aree Tirreno e Pollino molto elevata è la percentuale di coloro

che non fornisce alcuna risposta.

In merito alla proposta che prevede la possibilità per gli esercenti di dotarsi di

armi da fuoco per difendersi meglio, nelle aree Ionio e Capoluogo prevale la

percentuale di coloro che non sono per nulla d’accordo con tale misura. Gli

esercenti del Tirreno sono abbastanza d’accordo e addirittura il 77% degli

operatori commerciali del Pollino sono molto d’accordo con tale proposta.

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%


21,63%30,12% 26,67%

76,92%

14,42%

14,46%

40,00%

15,38%

20,19%

20,48%

20,00%

7,69%

37,98%

32,53%

13,33%5,77% 2,41%

E’ d’accordo col fatto che gli esercenti possano dotarsi di armi da fuoco per difendersi meglio

Nessunarisposta

Per nulla

Poco

Abbastanza

Molto

pag. 50

Appendice

Di seguito si riportano i risultati per i comuni maggiormente rappresentativi in

cui è si è svolta la ricerca: Cosenza, Rende, Corigliano Calabro, Rossano,

Castrovillari.

COSENZA %



0,00%




Totale 100,00%

Per quanto riguarda il pericolo della

criminalità, secondo lei il Comune in cui svolge

la sua attività è:

Molto Sicuro 3,77%


Poco Sicuro 54,72%



Totale 100,00%

Secondo lei gli episodi di violenza e criminalità

nei confronti degli esercizi commerciali

come il suo, negli ultimi 3 anni sono:

Aumentati 60,38%


Diminuiti 1,89%



Totale 100,00%








Altro 10,89%


Totale 100,00%

Negli ultimi 2 anni le è capitato di restare

vittima di uno o più reati nell’ambito della sua attività commerciale:

Si 39,62%

No 52,83%



Totale 100,00%

pag. 51



Truffa 7,41%


Furto 14,81%

Rapina 3,70%

Altro 3,70%


Totale 100,00%


criminalità organizzata rivolta particolarmente alle attività commerciali

nelle forme di estorsione-pizzo o

usura:


Si usura 20,69%

Entrambe 37,93%



Totale 100,00%

(Se sì alla precedente) secondo lei il fenomeno dell’usura quanto è

diffuso nella sua città.

Molto 30,19%

Abbastanza 49,06%

Poco 0,00%

Per niente 0,00%



Totale 100,00%

Ha notizie di chiusure di attività o subentri di

nuovi commercianti per ragioni di usura:

Si 26,42%

No 39,62%

Non so 32,08%


Totale 100,00%

Lei personalmente ha mai ricevuto minacce o intimidazioni per finalità

di estorsione:

Si 20,75%

No 71,70%

Non so 3,77%


Totale 100,00%

Pensando alla criminalità, Lei direbbe che negli ultimi 2-3 anni i livelli di sicurezza per la sua attività sono:

Migliorati 1,89%


Peggiorati 43,40%



Totale 100,00%

pag. 52





Più lavoro 12,12%


Altro 8,08%


Totale 100,00%


Molto 0,00%

Abbastanza 22,64%

Poco 52,83%

Per nulla 22,64%


Totale 100,00%


questi problemi:

Molto 46,15%

Abbastanza 34,62%

Poco 7,69%

Per nulla 11,54%


Totale 100,00%


installato:

Telecamere 34,88%

Antifurto 40,70%



Altro 2,33%


Totale 100,00%

(Se non ne hanno istallato nessuno)

perché:


motivi di efficacia 23,08%

l'attività non lo richiede 7,69%

Altro 23,08%


Totale 100,00%

E’ d’accordo col fatto che gli esercenti

possano dotarsi di armi da fuoco per difendersi

meglio:

Molto 33,96%

Abbastanza 13,21%

Poco 22,64%

Per nulla 30,19%


Totale 100,00%

pag. 53

RENDE %



4,55%




Totale 100,00%




Molto Sicuro 0,00%


Poco Sicuro 45,45%



Totale 100,00%




Aumentati 47,83%


Diminuiti 0,00%



Totale 100,00%








Altro 9,52%


Totale 100,00%



Si 50,00%

No 40,91%



Totale 100,00%



Truffa 0,00%


Furto 45,45%

Rapina 9,09%

Altro 0,00%


Totale 100,00%

pag. 54




usura:


Si usura 21,74%

Entrambe 39,13%



totale 100,00%

(Se sì alla precedente) Secondo lei il fenomeno

dell’usura quanto è diffuso nella sua città:

Molto 27,27%

Abbastanza 50,00%

Poco 9,09%

Per niente 0,00%



Totale 100,00%



Si 18,18%

No 22,73%

Non so 54,55%


Totale 100,00%


di estorsione:

Si 4,55%

No 81,82%

Non so 9,09%


Totale 100,00%


Migliorati 0,00%


Peggiorati 54,55%



Totale 100,00%





Più lavoro 9,76%


Altro 4,88%


Totale 100,00%

pag. 55


Molto 0,00%

Abbastanza 22,73%

Poco 50,00%

Per nulla 22,73%


Totale 100,00%


questi problemi:

Molto 61,90%

Abbastanza 19,05%

Poco 9,52%

Per nulla 9,52%


Totale 100,00%


installato:

Telecamere 29,41%

Antifurto 29,41%



Altro 5,88%


Totale 100,00%


perché:




Altro 0,00%


Totale 100,00%



meglio:

Molto 22,73%

Abbastanza 13,64%

Poco 22,73%

Per nulla 31,82%


Totale 100,00%

Corigliano %



3,31%




Totale 100,00%

pag. 56




Molto Sicuro 0,00%


Poco Sicuro 48,70%



Totale 100,00%




Aumentati 56,03%


Diminuiti 0,86%



Totale 100,00%








Altro 17,33%


Totale 100,00%



Si 47,41%

No 38,79%



Totale 100,00%



Truffa 6,98%


Furto 18,60%

Rapina 7,75%

Altro 9,30%


Totale 100,00%




usura:


Si usura 29,03%

Entrambe 50,81%



Totale 100,00%

pag. 57

(Se sì alla precedente), secondo lei il fenomeno dell’usura quanto è

diffuso nella sua città:

Molto 63,25%

Abbastanza 24,79%

Poco 1,71%

Per niente 1,71%



Totale 100,00%



Si 44,83%

No 22,41%

Non so 32,76%


Totale 100,00%


di estorsione:

Si 40,52%

No 44,83%

Non so 12,07%


Totale 100,00%


Migliorati 1,72%


Peggiorati 50,86%



Totale 100,00%





Più lavoro 9,95%


Altro 13,57%


Totale 100,00%


Molto 1,79%

Abbastanza 21,43%

Poco 61,61%

Per nulla 15,18%


Totale 100,00%

pag. 58


questi problemi:

Molto 52,17%

Abbastanza 40,00%

Poco 6,09%

Per nulla 1,74%


Totale 100,00%


installato:

Telecamere 24,86%

Antifurto 39,55%



Altro 6,21%


Totale 100,00%


perché:




Altro 11,11%


Totale 100,00%



meglio:

Molto 20,69%

Abbastanza 12,07%

Poco 22,41%

Per nulla 39,66%


Totale 100,00%

Rossano %



0,00%




Totale 100,00%




Molto Sicuro 0,00%


Poco Sicuro 55,81%



Totale 100,00%

pag. 59




Aumentati 44,19%


Diminuiti 2,33%



Totale 100,00%








Altro 7,14%


Totale 100,00%



Si 51,16%

No 44,19%



Totale 100,00%



Truffa 5,36%


Furto 23,21%

Rapina 5,36%

Altro 0,00%


Totale 100,00%




usura:


Si usura 33,33%

Entrambe 48,89%



Totale 100,00%



Molto 41,86%

Abbastanza 41,86%

Poco 2,33%

Per niente 0,00%



Totale 100,00%

pag. 60



Si 46,51%

No 32,56%

Non so 18,60%


Totale 100,00%


di estorsione:

Si 32,56%

No 48,84%

Non so 4,65%


Totale 100,00%


Migliorati 2,33%


Peggiorati 44,19%



Totale 100,00%





Più lavoro 2,60%


Altro 3,90%


Totale 100,00%


Molto 2,44%

Abbastanza 39,02%

Poco 48,78%

Per nulla 9,76%


Totale 100,00%


questi problemi:

Molto 39,02%

Abbastanza 53,66%

Poco 7,32%

Per nulla 0,00%


Totale 100,00%

pag. 61


installato:

Telecamere 36,90%

Antifurto 36,90%



Altro 0,00%


Totale 100,00%


perché:




Altro 0,00%


Totale 100,00%



meglio:

Molto 23,26%

Abbastanza 11,63%

Poco 25,58%

Per nulla 37,21%


Totale 100,00%

Castrovillari %



7,69%




Totale 100,00%

Per quanto riguarda il pericolo della criminalità, secondo lei il Comune in cui svolge la sua attività

è:

Molto Sicuro 0,00%


Poco Sicuro 61,54%



Totale 100,00%

Secondo lei gli episodi di violenza e criminalità nei confronti degli esercizi commerciali come il suo, negli ultimi 3 anni sono:

Aumentati 38,46%


Diminuiti 7,69%



Totale 100,00%

pag. 62

Quali sono secondo lei le cause principali

dell’aggravarsi degli episodi di violenza e







Altro 16,67%


Totale 100,00%

Negli ultimi 2 anni le è capitato di restare vittima

di uno o più reati nell’ambito della sua attività commerciale:

Si 23,08%

No 69,23%



Totale 100,00%



Truffa 0,00%


Furto 15,38%

Rapina 7,69%



Totale 100,00%


criminalità organizzata rivolta particolarmente alle attività commerciali nelle forme di estorsione-

pizzo o usura:


Si usura 46,15%

Entrambe 38,46%



Totale 100,00%



Molto 46,15%

Abbastanza 38,46%

Poco 7,69%

Per niente 0,00%



Totale 100,00%

Ha notizie di chiusure di attività o subentri di nuovi commercianti per ragioni

di usura:

Si 46,15%

No 38,46%

Non so 15,38%


Totale 100,00%

pag. 63


di estorsione:

Si 0,00%

No 84,62%

Non so 15,38%


Totale 100,00%

Pensando alla criminalità, lei direbbe

che negli ultimi 2-3 anni i livelli di sicurezza per la

sua attività sono:

Migliorati 0,00%


Peggiorati 38,46%



Totale 100,00%





Più lavoro 17,65%


Altro 5,88%


Totale 100,00%


Molto 7,69%

Abbastanza 7,69%

Poco 76,92%

Per nulla 7,69%


Totale 100,00%


questi problemi:

Molto 61,54%

Abbastanza 23,08%

Poco 15,38%

Per nulla 0,00%


Totale 100,00%


installato:

Telecamere 38,89%

Antifurto 50,00%



Altro 0,00%


Totale 100,00%


perché:






Totale 100,00%

pag. 64

E’ d’accordo col fatto che gli esercenti possano dotarsi di armi da fuoco per difendersi meglio?

Molto 76,92%

Abbastanza 15,38%

Poco 7,69%

Per nulla 0,00%


Totale 100,00%

Rappresentazioni grafiche per i Comuni di

Cosenza, Rende, Corigliano, Rossano e

Castrovillari.

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%

Cosenza Rende Corigliano Rossano Castrovillari

4,55% 3,31% 7,69%16,98% 9,09% 12,40%

4,65%

23,08%9,43% 18,18%7,44%

23,26%

15,38%

73,58%68,18%

76,86% 72,09%

53,85%

Federazione di appartenenza per i diversi comuni

ALTRI SETTORI

FEDERMODA

FIT

FIGISC

pag. 65

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%


3,77%

13,21%27,27%

8,70%

25,58% 23,08%

54,72%45,45%

48,70%

55,81% 61,54%

28,30% 27,27%

41,74%

18,60% 15,38%

0,87%

Pericolo criminalità nei diversi Comuni

Nessuna Risposta

Per nulla sicuro

Poco sicuro

Abbastanza Sicuro

Molto sicuro

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%


60,38%

47,83%56,03%

44,19%38,46%

30,19%

30,43%

37,93%51,16%

53,85%

1,89%0,86% 2,33% 7,69%7,55%

17,39%

4,31%2,33%4,35%

0,86%

Gli episodi di violenza e criminalità negli ultimi 3 anni sono

Nessuna risposta

Senza Opinione

Diminuiti

Rimasti Uguali

Aumentati

pag. 66

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%


15,84% 19,05% 15,84% 17,86%11,11%

17,82% 11,90%12,38%

16,67%22,22%

24,75%

14,29%14,36%

11,90%

10,89%

14,29%24,75% 20,24%

38,89%

19,80%

30,95% 14,85%23,81% 11,11%

10,89% 9,52%17,33%

7,14%16,67%

0,50% 2,38%

Principali cause dell'aggravarsi degli episodi di violenza e criminalità

Nessuna risposta

Altro

Inadeguatezza dellepene

Aumento dellaCriminalità

Facilità con cui icriminali escono diprigione

Aumento degliextracomunitari nonregolari

Crisi eDisoccupazione

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%


39,62%50,00% 47,41% 51,16%

23,08%

52,83%40,91% 38,79%

44,19%

69,23%

7,55% 9,09%12,07%

7,69%1,72% 2,33%

Negli ultimi 2 anni è stato vittima di 1 o più reati nell'ambito della sua attività commerciale

Nessuna risposta

Senza Opinione

No

Si

pag. 67

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%


18,18%6,20% 5,36%7,41%6,98% 5,36%

16,67%

27,27%

14,73%25,00%

7,69%

14,81%

45,45%

18,60%

23,21%

15,38%

3,70%

9,09%

7,75%

5,36%

7,69%

3,70%

9,30%

53,70%

36,43% 35,71%

69,23%


Nessuna risposta

Altro

Rapina

Furto


Truffa

Aggressioni o violenze

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%


25,86%17,39% 13,71%

8,89% 7,69%

20,69%

21,74% 29,03%33,33%

46,15%

37,93%

39,13%

50,81% 48,89%

38,46%

10,34%17,39%

6,45% 8,89% 7,69%5,17% 4,35%

Ha sentito parlare nella sua città della presenza di una criminalità organizzata rivolta particolarmente alle attività

commerciali nelle forme di estorsione-pizzo o usura

Nessuna risposta

No non ne ho sentitoparlare

Entrambe

Si usura

Si estorsione-pizzo

pag. 68

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%


30,19% 27,27%

63,25%

41,86% 46,15%

49,06%50,00%

24,79%

41,86%38,46%

9,09%

1,71%2,33%

7,69%1,71%

7,55%

5,98%

2,33%

7,69%13,21% 13,64%

2,56%

11,63%

Secondo lei il fenomeno dell'usura quanto è diffuso nella sua città

Nessuna risposta

Senza Opinione

Per niente

Poco

Abbastanza

Molto

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%


26,42%18,18%

44,83% 46,51% 46,15%

39,62%

22,73%

22,41%

32,56%38,46%

32,08%

54,55%

32,76%18,60%

1,89%4,55% 2,33% 0,00%


Nessuna risposta

Non so

No

Si

pag. 69

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%


20,75%

4,55%

40,52%32,56%

71,70%

81,82%

44,83%

48,84%

84,62%

3,77%9,09% 12,07%

4,65%

15,38%

3,77% 4,55% 2,59%13,95%


Nessuna risposta

Non so

No

Si

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%


1,89% 1,72% 2,33%

45,28%40,91% 38,79%

48,84% 53,85%

43,40% 54,55% 50,86%

44,19% 38,46%

7,55% 6,03% 7,69%1,89% 4,55% 2,59%

4,65%

Pensando alla criminalità, lei direbbe che negli ultimi 2-3 anni i livelli di sicurezza per la sua attività sono

Nessunarisposta

Senza Opinione

Peggiorati

Rimasti Uguali

Migliorati

pag. 70

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%


31,31%41,46%

21,72%

45,45%

5,88%

34,34%

34,15%

35,75%

32,47%

64,71%

12,12%

9,76%

9,95%

2,60% 17,65%13,13%

7,32%

19,00%

15,58%5,88%

8,08% 4,88%13,57%

3,90% 5,88%1,01% 2,44%

Cosa bisognerebbe fare per garantire maggior sicurezza degli esercizi pubblici rispetto agli episodi di violenza

Nessuna risposta

Altro


Più lavoro



0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%


1,79% 2,44%7,69%

22,64% 22,73% 21,43%

39,02%

7,69%

52,83% 50,00%

61,61%

48,78%

76,92%

22,64%22,73%

15,18%9,76% 7,69%

1,89% 4,55%

Quanto si sente protetto dalle forze dell’ordine

Nessunarisposta

Per nulla

Poco

Abbastanza

Molto

pag. 71

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%


46,15%

61,90%52,17%

39,02%

61,54%

34,62%

19,05% 40,00%

53,66%

23,08%

7,69% 9,52%

6,09% 7,32%15,38%

11,54% 9,52%1,74%

Quanto giudica utile la presenza di poliziotti e carabinieri di quartiere per far fronte meglio a questi problemi

Per nulla

Poco

Abbastanza

Molto

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%


34,88%29,41% 24,86%

36,90% 38,89%

40,70%

29,41% 39,55%

36,90%

50,00%

2,33%

1,69%

4,76%

15,12%

23,53%15,82%

15,48%

2,33%

5,88% 6,21%

4,65%11,76% 11,86%

5,95% 11,11%

Per la sua attività quali sistemi di difesa ha installato

Nessuna risposta

Altro


Collegamento con le forzedell'ordine

Antifurto

Telecamere

pag. 72

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%


30,77%20,00%

77,78%

40,00%

15,38%

23,08%40,00%

5,56%

7,69%

40,00%

5,56%

20,00%

23,08%

11,11%15,38%

40,00%

84,62%

Se non ne hanno istallato nessuno perché

Nessunarisposta

Altro

L'attività non lorichiede

Motivi diefficacia

Motivi di costo

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%


33,96%

22,73% 20,69% 23,26%

76,92%13,21%

13,64%12,07%

11,63%

15,38%

22,64%

22,73%22,41%

25,58%

7,69%

30,19%

31,82% 39,66%37,21%

9,09% 5,17% 2,33%

E’ d’accordo col fatto che gli esercenti possano dotarsi di armi da fuoco per difendersi meglio

Nessunarisposta

Per nulla

Poco

Abbastanza

Molto

pag. 73

Conclusioni

In conclusione, cerchiamo di mettere in risalto alcuni punti chiave emersi dal

lavoro, ribadendo alcuni dati.

La ricerca si è posta l’obbiettivo di «fotografare», attraverso un questionario

inviato ad un campione di imprese del terziario - commercio, turismo e servizi,

le problematiche e gli aspetti connessi ai temi della sicurezza e della criminalità

nella provincia di Cosenza.

Bisogna sottolineare innanzitutto che il tessuto imprenditoriale provinciale è

composto, per la maggior parte, da aziende di piccole o piccolissime

dimensioni; un gran numero di esse, infatti, ha meno di 5 dipendenti. Il settore

su cui l’economia cosentina è fortemente imperniata è il Terziario, di cui il

commercio occupa un posto di rilievo.

Il quadro che emerge dal sondaggio, composto da 18 domande alle quali gli

esercenti hanno risposto in forma anonima, è allarmante.

Dai risultati dello studio si deduce come il fenomeno della criminalità sia molto

diffuso nella provincia di Cosenza.

Il 49% degli esercenti ritiene che gli episodi di violenza a danno degli esercizi

commerciali negli ultimi tre anni siano aumentati.

Tra le tipologie di crimini più diffusi vi sono i furti e gli atti di vandalismo e

danneggiamento.

Tuttavia, la maggior parte degli esercenti pur riconoscendo la presenza di una

criminalità diffusa, è poco propensa a dichiarare di essere stato direttamente

vittima di un reato omettendo di fornire alcuna risposta in merito al reato subito.

Con specifico riferimento ai fenomeni di racket e usura ne emerge un’ampia

diffusione nel territorio provinciale, con un’alta percentuale di esercenti che

dichiara di essere a conoscenza di chiusure di attività o subentri di nuovi

commercianti a causa di tali attività criminose.

pag. 74

E’ interessante mettere in evidenza la palese contraddizione che risulta dal

confronto tra la presenza del problema usura/pizzo, che è segnalato da più

dell’80% dei rispondenti, e la diffusa reticenza ad ammettere di essere stati

vittima diretta di minacce o intimidazioni per finalità estorsive.

Rilevante è il dato che riguarda l’estensione del fenomeno usura nel territorio

provinciale: Il cattivo funzionamento del mercato del credito, particolarmente

acutizzato in questo periodo, potrebbe essere una delle principali cause che

induce alcune imprese a rivolgersi al mercato illegale.

L’estorsione viene indubbiamente percepita come problematica sociale.

Quando, invece, si cerca di investigare a fondo sulle cause del fenomeno,

emerge una ritrosia comune, frutto di una forte insicurezza sociale.

Dai dati relativi ai livelli di sicurezza percepiti emerge come gli operatori

commerciali, pur manifestando fiducia nel lavoro delle forze dell’ordine,

ammettono di non sentirsi sufficientemente protetti.

Per far fronte a questi problemi, viene reputata necessaria la presenza di

carabinieri e poliziotti di quartiere grazie alla rilevante funzione di deterrente

ai fenomeni di violenza e criminalità che ne deriverebbe.

Infine, rispetto alle misure cautelative adottate dalle imprese, il dato che emerge

riguarda il riconoscimento, da parte degli esercenti, dell’utilità dei sistemi di

sicurezza. Tuttavia questi non vengono installati soprattutto per l’ingente spesa

che ne comporta.

Sulla base dei risultati si rileva, quindi, come la confermata presenza di

fenomeni di criminalità organizzata rischi di soffocare e impedire il sicuro

svolgimento delle attività imprenditoriali, ostacolando lo sviluppo del territorio e

arrecando così un grave pregiudizio all’economia della provincia stessa.

Finito di stampare nel mese di dicembre 2011

rapporto sulla sicurezza degli esercizi commerciali nella ... · l’iniziativa ha voluto stimolare...

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