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Redazione e-mail: [email protected] Commerciale e-mail: [email protected] Anno XI – Numero 36 - Distribuzione gratuita il venerdì e il sabato - 28 Dicembre 2013 INFO PUBBLICITA 388.8521221 Redazione Corso L.Saraceni, 97 - Castrovillari 11 11 Via La Caccia 6/8 - Castrovillari tel. 0981.46661 - 0981.44114 / Fax 0981.446130 11 11 Via La Caccia 6/8 - Castrovillari tel. 0981.46661 - 0981.44114 / Fax 0981.446130 Viale del Lavoro - Castrovillari - Tel. 0981.44181 Questo periodico è associato all’Unione Stampa Periodica Italiana www.ildiariodicastrovillari.it Redazione e-mail: [email protected] Commerciale e-mail: [email protected] INFO PUBBLICITA 388.8521221 E’ il prof. Mario Vicino, il Cittadino dell’anno 2013 nei pressi del nuovo Tribunale Via La Falconara - C.da Pietà - Castrovillari (CS) Tel. 0981.44109 - Fax 0981.490695 - Cell. 347.6361598 www.lafalconarahotel.it - E-Mail: [email protected] Gestione “Il Pellicano” s.a.s. Auguri di un felice e sereno 2014 Auguri di un felice e sereno Il Diario torna in distribuzione sabato 11 gennaio ll i ( ) )

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Page 1: Redazione e-mail: ildiario@alice.it Commerciale e-mail ... i numeri/ANNO 11...Redazione e-mail: ildiariodicastrovillari@virgilio.it Commerciale e-mail: diariocv@libero.it Anno XI –

Redazione e-mail: [email protected] Commerciale e-mail: [email protected]

Anno XI – Numero 36 - Distribuzione gratuita il venerdì e il sabato - 28 Dicembre 2013

INFO PUBBLICITA388.8521221

Redazione Corso L.Saraceni, 97 - Castrovillari

1111 Via La Caccia 6/8 - Castrovillaritel. 0981.46661 - 0981.44114 / Fax 0981.446130

1111 Via La Caccia 6/8 - Castrovillaritel. 0981.46661 - 0981.44114 / Fax 0981.446130 Viale del Lavoro - Castrovillari - Tel. 0981.44181

Questo periodico è associato all’Unione Stampa Periodica Italiana www.ildiariodicastrovillari.it

Redazione e-mail: [email protected] Commerciale e-mail: [email protected]

INFO PUBBLICITA388.8521221

E’ il prof. Mario Vicino, il Cittadino dell’anno 2013

nei pressi del nuovo Tribunale

Via La Falconara - C.da Pietà - Castrovillari (CS)Tel. 0981.44109 - Fax 0981.490695 - Cell. 347.6361598

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Auguridi un felice

e sereno2014

Auguri di un felice e sereno

Il Diario torna in distribuzione sabato 11 gennaio

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IL DIARIO anno XI n. 36 PAG.2

La Commissione consiliare speciale diCastrovillari sulla toponomastica, gui-data dal consigliere Mario Rosa, nel-l’ultimo incontro ha predisposto epianificato le azioni che la vedrannoprossimamente impegnata su piùfronti. Erano presenti oltre al presi-dente, i consiglieri Lucio Rende, An-tonio Viceconte, Francesco Dolce eGiuseppe Santagada, i dipendenti Na-tale Tollot, delegato dal responsabiledel Settore Urbanistico, la Coman-

dante dei Vigili, Sonia Lo Sardo, ed i re-sponsabili Franco Martino per il Servi-zio Demografico e Fausto Ferraro perl’Ufficio Istat. L’organismo ha decisod’istituire un apposito Ufficio per la To-ponomastica con la partecipazionedei rappresentanti dei diversi servizimunicipali i quali, interagendo tra diloro, dovranno allestire la program-mazione necessaria per avviare il per-corso richiesto “che sarà sostenuto –ricorda il presidente della Commis-

sione, Rosa- da una corografia (la de-scrizione di fatti o di fenomeni geo-grafici sotto il profilo sia fisico cheantropico, indicando le eventuali rela-zioni di interdipendenza tra i fatti os-servati) del Territorio comunale,elaborata dal Settore Urbanistico del-l’Ente. “Uno strumento preliminare efondamentale, quanto necessario edimprescindibile- ha spiegato MarioRosa a margire della riunione- per lacostruzione di questo impianto che

aiuterà a scegliere l’intitolazione diquesta o quella strada, slargo, anticoedificio o quant’altro possa aiutare lamemoria collettiva a ricordare testi-moni importanti della vita castrovilla-rese, e non solo. Il lavoro che laCommissione porterà a termine, conimpegno, darà, inoltre, alla collettivitàuno strumento che consentirà a tuttila possibilità di individuare le nuovestrade e, attraverso i necessari numericivici, le persone interessate.”

La commissione per la toponomastica al lavoro

Il Vice Sindaco di Roseto Capo Spu-lico, Rosanna Mazzia, ed i primi citta-dini di Cassano e Castrovillari,rispettivamente, Gianni Papasso eDomenico Lo Polito, hanno ribadito,insieme all’assessore allo Sviluppoterritoriale ed alla Progettazione Gio-vanna Castagnaro del capoluogo delPollino, ed all’ex di Cassano, AntonioMungo, oggi consulente al lavoro diquel centro, che la cordata Territorialeinteristituzionale di 59 Comuni con 80partners privati ed una Diocesi, quelladi Cassano, denominata “NeosPOL.J.S.” e guidata da Castrovillaricome soggetto capofila, si è piazzataal primo posto nella graduatoria re-gionale dei Piani Locali per il Lavoro ,che le assegna ben duemilioni e 875mila euro grazie ad una sinergia e ca-pacità di cooperazione tra soggetti edorganismi che ha fatto forte e propul-siva la cosiddetta “periferia regionale”la quale è stata più brava degli altriTerritori.Una valutazione declinata in un’ap-posita conferenza stampa organiz-zata nella Sala di Rappresentanza delComune di Castrovillari, al primopiano di palazzo Gallo, presenti ancheil consigliere provinciale, Piero Vico edi consiglieri comunali Armando Garo-falo e Antonio Viceconte.Nell’introdurre il Sindaco Lo Polito haribadito il dato positivo che unisceTerritori e comunità per una crescitasostanziale, senza dimenticare ilGruppo di Azione Locale, la strutturatecnica che ha redatto il progetto.“L’iniziativa-ha aggiunto- ha creatoquella rete che permetterà al com-prensorio, con la ritrovata unità e si-nergia territoriale, di riacquistare ilsuo ruolo, puntando al raggiungi-mento delle finalità di crescita soli-dale e sostenibile.” A seguire

l’Assessore Castagnaro ha ripercorso idati salienti di questo cammino che,iniziato il 18 dicembre 2012, si è con-cluso il 15 Aprile 2013 con la conse-gna del Piano alla Regione, dopo oltre20 incontri itineranti sul territorio perreperire le istanze locali e tradurle inoccasioni occupazionali. Alti i numeriche danno corpo alla scommessa: 215sono i nuovi posti di lavoro quale con-creto risultato, ottenibile attraverso 5azioni d’investimento che spazianotra gli aiuti alle imprese sino al soste-gno per i singoli attraverso l’autola-voro e la dote occupazionale,strumenti in grado di mitigare la dif-

ficoltà di accesso al credito. Insomma,una doppia scommessa vinta: la con-cretizzazione del “filo rosso” che ri-cuce le due coste Jonio e Tirrenopassando per Castrovillari, cuore eperno da cui inizierà la seconda fasedel Piano, quella attuativa che comesecondo risultato- è stato sostenuto-promuoverà uno sviluppo socio –economico che si spera duraturo edeterminante per il futuro delle co-munità coinvolte. Mentre il vice sin-daco di Roseto , Mazzia, ha ricordatoche l’intera azione ha scalfito, positi-vamente, titubanze e diffidenze lequali, se pur ripescate, hanno bisogno

di essere nuovamente riprese perdare concretezza a questa integra-zione delle risorse che vedrà collo-quiare i “territori marini con quellicollinari e la montagna”. Da qui l’ur-genza anche – ha sostenuto- di ricon-vocare al più presto tutti i soggetti peravviare le operatività richieste e dovele aziende dovranno svolgere unruolo importante. “Insomma- ha pre-cisato poi il Sindaco Papasso- un mo-mento fondamentale che connotaun Piano Locale di Lavoro che pos-siamo definire “dei due Mari”, unitidalla Diocesi di Cassano, come lo eraun tempo, e che oggi rivediamo in-

sieme per una capacità delle istitu-zioni e dei soggetti privati che vi vi-vono, i quali hanno saputo riportareal centro della scena economica cala-brese, grazie ad un grande sinergia,un primato importante nel rispettodelle identità e potenzialità di cia-scuna area, acceso dalle capacitàdelle azioni e buone pratiche con-giunte delle istituzioni come sta av-venendo anche nel rapportoCastrovillari/Cassano. Un fatto, dun-que, degno di attenzione per lo svi-luppo condiviso e partecipato su cuiha richiamato l’attenzione pure An-tonio Mungo, ex assessore di Cas-sano, intervenendo e plaudendo adun percorso che aveva condiviso eche porterà avanti nella nuova vestea fianco al Sindaco Papasso. Il pro-getto, che vuole suscitare occasioni dilavoro tra i giovani attraverso più per-corsi, offrirà alle capacità opportunità,legate alle risorse presenti, che inquesto caso vengono messe in rela-zione , in comunicazione, come losono le Zone, i Comuni ed i privati edassociazioni coinvolti nel progetto. Ecco la nuova sfida ed ecco il cambiodi marcia che si chiede, si porta e cheè, pure, tutto culturale, perché legatoalla nostra mentalità ed al nostromodo d’essere e di pensare, che ha bi-sogno di essere rilanciato, in quantosolo un lavoro congiunto può dareforza e invertire quella crisi econo-mica che è in atto e taglia le gambe aciascuno. Una vera “lotta”,poi, al peri-coloso municipalismo che non aiutapiù come rimarca la Comunità econo-mica, esortando i Comuni a mettersiinsieme per creare opportunità con-giunte e più interessanti per crearesviluppo.

Piani locali per il lavoro.Castrovillari al primo posto

Nei giorni scorsi, all'istituto indu-striale "E .Fermi" di Castrovillari, glialunni hanno voluto organizzare unconcerto per ricordare il giovane ca-strovillarese Antonio Iaquinta, mortotragicamente sulle strade del capo-luogo del Pollino pochi giorni fà.Il tradizionale evento di fine anno si ètrasformato quindi in un evento perricordare Antonio e dopo il raccogli-mento iniziale, hanno suonato bandcomposte dagli stessi alunni, alter-nando canzoni natalizie e repertoriorock, lo stesso spettacolo è stato in-tervallato da momenti di riflessioneche hanno portato i ragazzi a riflet-tere sui valori e sull'importanza dellavita. La manifestazione si è conclusacon dei momenti che hanno com-mosso gli spettatori, dedicati allamemoria di Antonio, e proprio peronorare la sua memoria una delega-zione di alunni accompagnati dal di-rigente scolastico prof.ssaClementina Iannuzzi si sono recati al-

l'ospedale civile "Ferrari" per donaredolci, da loro preparati, ai bambini ri-coverati in ospedale,Ma la solidarietà non si è fermata al-l'ospedale in quando sono stati pre-parati anche dei cesti natalizisuccessivamente distribuiti tra lemense per i poveri presenti sul terri-torio. Un bel gesto di solidarietà cheha dato prova che le nuove genera-

zioni sono presenti e vogliono conquesto spirito spendersi per portarequalche goccia di serenità territorio.Ed anche gli amici del mondo dellosporto, hanno voluto ricordare An-tonio attraverso una delle cose chelui amava di più, il calcio. E così i suoicompagni di squadra, quelli del Ba-yern Monaco, sono scesi in campoieri sera al “Valerio” per il recupero di

campionato contro l’Atletico Moranocon una maglia a lui dedicata. Allafine poco importa il risultato, seppurpositivo per il Bayern, ciò che conta èche quel numero 22 era su tutte lemaglie dei suoi compagni di squa-dra. Un numero ormai indelebilenelle menti di chi con lui ha condi-viso in un rettangolo di gioco mo-menti di sano divertimento edesperienze uniche. Antonio Iaquintainiziò a giocare al Valerio, nello sto-rico torneo amatoriale, circa 5 anni fatra le fila del Bayer Leverkusen doverivestiva il ruolo di portiere. A soli 15anni riuscì con le sue parate ad argi-nare da solo una formazione come il

Barca. Poi segui i suoi amici storicinel Bayer di Monaco dove ricoprì ilruolo di esterno destro con intelli-genza e determinazione. Doti innateche lo facevano emergere in questosport. Nonostante un infortunio, lasua determinazione lo riportò sulcampo di calcio al fianco dei suoicompagni con i quali ha vissuto inquesti tanti momenti di sano agoni-smo. “Un ragazzo solare ed unico chenon dimenticheremo mai” ci raccon-tano i suoi compagni di squadra. Edanche noi vogliamo ricordarlo così.Con un pallone tra i piedi e quel sor-riso da bravo ragazzo.

Il mondo della scuola e dello sportricordano Antonio Iaquinta

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IL DIARIO anno XI n. 36 PAG. 3

L’Associazione Culturale PromoI-dea Pollino, già dal 2004, al fine dipromuovere la cultura e l’impegno inqualsiasi ambito (socio-sanitario, edu-cativo, ambientale, culturale, ricrea-tivo, sportivo), come attività volta afavorire lo sviluppo della comunità lo-cale, ha pensato di istituire un premiosimbolico per il “Cittadino dell’Anno”che, in qualche misura, vorrebbe rap-presentargli ed esprimergli la gratitu-dine della collettività. Nel 2004, come si ricorderà, ad essereindicato, fu Padre Adolfo, della co-munità parrocchiale di San Francesco,per la sua attività di impegno socialee di solidarietà svolta, in ambito asso-ciativo, e su propria iniziativa perso-nale, con dedizione, generosità ed inmodo totalmente disinteressato.Nel 2005, la scelta cadde su unadonna. Una donna, all’apparenza fra-gile ed indifesa, ma che ha mostrato,nel corso della sua vita, forza e corag-gio da vendere: la compianta VeraCasciaro. A lei che affrontò conestrema dignità, compostezza, razio-nalità, ironia, una personale lotta con-tro il tumore, toccò scriverci un libro,“Pianeta K”, edito da il Coscile di Ca-strovillari, una sorta di diario autobio-grafico che racconta l’esperienza dellamalattia vissuta dall’autrice condivisacon tanti compagni di “viaggio”. Nel 2006, il riconoscimento venne as-segnato ad Antonio Ioele, per averfatto rivivere nei tifosi, e non solo, an-tiche passioni. Nella memoria collet-tiva di un’intera comunità rimangonoancora vive le immagini della promo-zione dei lupi del Pollino, in Eccel-lenza prima (nel 2005) ed in serie D,poi. Nel 2007, la scelta cadde su FrancoAvolio insignito dal Comitato Olim-pico Nazionale Italiano, con sede aRoma, della “Palma di Bronzo al Me-rito Tecnico, in riconoscimento dei ri-sultati ottenuti in qualità di tecnicosportivo”, e autore di “Diario di bordoring”, il suo personale e avvincenteviaggio nel mondo della boxe.Nel 2008, fu la volta di un altro spor-tivo, uno di quelli che si è fatto da sé,con le proprie forze, sgomitando afuria di impegno e sacrificio e coro-nando, il sogno di molti di coloro iquali fanno il suo “mestiere”: sederesulla panchina di una Nazionale dicalcio. Il portabandiera dello sport ca-strovillarese nel mondo, continua adessere, ancora oggi, Tonino Rocca. Nel 2009, l’Associazione PromoIdeaPollino, con grande convinzione, de-cise, di nominare “Cittadino dell’Anno2009”, il prof. Giovanni Bisignani, Di-rettore dell’Unità Operativa di Cardio-logia UTIC, presso l’Ospedale diCastrovillari.Nel 2010, è stato il mondo della cul-tura, e del teatro, in particolare, ad er-gersi protagonista in questa specialeclassifica con il riconoscimento a Sa-verio La Ruina, bravissimo attore eregista, una delle anime della pluri-premiata Compagnia teatrale ScenaVerticale, il quale, con dedizione, pas-sione e tanti sacrifici, porta degna-mente, in giro per il mondo, il nomedi Castrovillari. Nel 2011, il riconoscimento è andatonon ad una singola personalità, maad un’intera associazione, la Pro Locodi Castrovillari, per quanto, da oltremezzo secolo, ha dimostrato di saperfare come attenta custode delle tradi-zioni e, parallelamente, come dina-mico motore propulsivo divalorizzazione del territorio del Pol-lino. Nel 2012 è la volta, invece, di GianniCicero, oncologo, un uomo che hapassato una vita a combattere i tu-mori, quel male silenzioso e mortaleche colpisce decine di centinaia di uo-mini e donne ogni anno in Italia, edanche nella nostra città. Una vita eduna professionalità, una dedizioneverso l'uomo malato, che il dottore

Giovanni Cicero, ha saputo esprimere,nel corso degli anni, non solo comevalente e brillante oncologo, maanche attraverso un alto senso dellasolidarietà, fondando, nel 1996, l'As-sociazione “NON PIÙ SOLI NELLALOTTA CONTRO I TUMORI”.Nel solco delle personalità che hannoindossato la simbolica fascia di citta-dino dell’anno, per il 2013 la scelta ècaduta sul prof. Mario Vicino, raffinatocritico d’arte, capace di associare dotinon comuni di studioso ad una parti-colare sensibilità didattica, tali dafarne un acuto indagatore delle ten-sioni culturali del territorio calabrese. Numerosi e meritati riconoscimenti,hanno arriso al prof. Mario Vicino nelcorso del 2013, collezionando plausie consensi unanimi nel mondo intel-lettuale della nostra regione (Il 23aprile 2013 il suo saggio “Arte in Cala-bria Storia, Opere, Percorsi” è statopresentato a Cosenza nella Sala delleUdienze di Palazzo Arnone, in occa-sione della “Giornata mondiale dellibro e del diritto d’autore”, patroci-nata dall'UNESCO. Il 17 Maggio dellostesso anno, nel teatro comunale diCassano allo Ionio, in occasione del27° premio letterario nazionale “Troc-coli Magna Graecia”, si è aggiudicatoil premio per la sezione Ricerca, sem-pre con la stessa opera). In ultimo, masoltanto in ordine di tempo, la pub-blicazione del nuovissimo saggio“Francesco di Giorgio Martini, Anto-nio Marchesi da Settignano, Frà Gio-condo da Verona e il Castelloaragonese di Castrovillari” che, con-ducendo una corretta e corposa in-dagine filologica sulle originidell’antica fortezza, a partire propriodai fatti storici avvenuti durante il pe-riodo della dominazione aragonese interra di Calabria e a Castrovillari, nesvolge le intricate trame politiche,economiche e sociali sfociate nell’ine-vitabile e risolutiva edificazione dellaprigione. Da tutto quanto detto si evince che ilconferimento del premio”Cittadinodell’anno” per il prof. Mario Vicino, èun atto dovuto e meritato. Castrovil-lari vada fiera di uno studioso che si èdistinto come storico dell'arte e au-tore di scritti ragguardevoli, acqui-sendo pregi eccezionali nell'ambitodella ricerca storica del nostro territo-rio. Noi non possiamo far altro checomplimentarci per il conseguimentodel titolo onorifico, augurando alprof.Vicino, con sincera partecipa-zione, di proseguire l'intenso e profi-cuo lavoro di studioso e di ricercatorecui è particolarmente avvezzo e dicooperare efficacemente alla crescitaculturale della nostra città e del no-stro territorio. Ad maiora!

Il Presidente dell’Ass. Culturale Promoidea Pollino

Angelo Filomia

E’ il prof. Mario Vicino il “Cittadino dell’anno 2013”

Mario Vicino (13-08-1952)

Mario Vicino, già docente di Storia dell'Arte nei Licei, vive a Castrovillari dove, nel 2011 per conto dell'Ammini-strazione Comunale, ha svolto la funzione di Consulente alla Cultura, con deleghe attinenti agli aspetti storici eartistici del territorio. Ha scritto per il periodico Il Punto e all’interno della rubrica contenuta nel giornale bimen-sile Idee, diretto dal Prof. Giuseppe Trebisacce dell’UNICAL – intitolata I Luoghi dell’Arte - ha elaborato tematichedichiara impronta filologica, frutto di accurato studio e di ricerca pura. Inoltre collabora con il periodico La Sta-dia - organo dei Geometri laureati del sud Italia – attraverso la sezione Arte e Cultura, con il Corriere della Siba-ritide e con Kratos-Quaderni dei Licei di Corigliano C. Il 10 aprile 2011 presso la libreria Edicolé-Mondadori diCorigliano Calabro ha presentato il suo libro “Pietro Negroni – Pittore e Musico del Cinquecento” Ed. Aurora-Ben-venuto, nel quale descrive la parabola artistica del pittore calabrese. Il 18 giugno 2011 presso l’Hotel Mercure diRende (CS) il Prof. Mario Vicino ha ricevuto dal Kiwanis International Distretto Italia-San Marino Divisione Cala-bria 1- Puglia, il Premio alla Cultura con la seguente motivazione: “Raffinato critico d’arte, associa doti non co-muni di studioso ad una particolare sensibilità didattica, tali da farne un acuto indagatore delle tensioni culturalidel territorio calabrese”.Nel tempo, tra l’altro, ha tenuto le seguenti Lectio Magistralis:-2007 Giotto-Dante; 2009: Il Naturalismo Rinascimentale in Filosofia e in Arte –Bernardino Telesio e Pietro Negroni,in occasione del V Centenario della nascita del filosofo cosentino, entrambe presso l’Università Popolare di Ros-sano Calabro diretta dal Preside Prof. Giovanni Sapia.-2010: Garibaldi nell’Arte presso la Biblioteca Nazionale Universitaria di Cosenza.-2010: I pittori del Risorgimento, Sala Rossa – Palazzo S. Bernardino – Rossano C.-2011: Protoconvento Francescano di Castrovillari – Il contributo dei Pittori-Patrioti Calabresi per il 150° Anni-versario della Proclamazione del Regno d’Italia.Il 22 gennaio 2011 ha tenuto una conferenza nell’Auditorium di S. Cosmo Albanese così intitolata: Eikon – ImagoMariae, ripetuta il 9 aprile presso il Museo delle Icone di S. Basile. Dell’autore Antonino Ballarati ha presentato “Cosìho sedotto Roma” a Diamante e l’opera “Il Regno perduto”, anche a Napoli nell’antisala dei Baroni del “MaschioAngioino”. Nel tempo, in occasione di importanti convegni ha illustrato i testi dell’Ispettore Francesco Fusca, frai quali I versi della Pietà e Il Canzoniere d’amore. Domenica 18 settembre 2011 all’interno della cerimonia di ria-pertura del Castello Aragonese di Castrovillari, ha tenuto una dotta relazione, oggi ampliata, che sarà pubblicatacon il titolo “Francesco di Giorgio Martini, Antonio Marchesi da Settignano, Fra’ Giocondo da Verona e Il CastelloAragonese di Castrovillari”, in forma di volume per Aurora Il 18 dicembre 2011, a Reggio Calabria, Mario Vicinoha ricevuto l’insigne nomina di Socio della Deputazione di Storia Patria per la Calabria.Dal 1993 al 1998 ha collaborato con il Prof. Pieraugusto Bertacchini, allora Prorettore dell’UNICAL, attraversostudi sull’Epica Classica e in occasione del Bicentenario della nascita di Giacomo Leopardi. Nel 2012, per AuroraEditrice, Benvenuto Corigliano ha pubblicato Arte in Calabria – Storia, Opere, Percorsi, grazie al quale vince ilPremio Troccoli Magna Graecia sezione Ricerca. Martedì 23 aprile 2013, Arte in Calabria è presentato a Cosenza,Palazzo Arnone, sede della Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria e dellaGalleria Nazionale di Cosenza in occasione della Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore.Si ricorda altresì che Mario Vicino, nell’ambito del progetto “Cultura Calabrese”, di cui è stato titolare, rivolto aglistudenti del Liceo Classico e Scientifico di Corigliano Calabro, sua ultima sede di servizio, negli anni scolastici2010/2011 e 2011/2012 ha sviluppato un ventaglio di ambiti operativi, trattando il Cinema, la Letteratura, l’Arte,il Territorio e gli altri aspetti del sapere rivolti ai giovani, per un significato di appartenenza e produttività intel-lettuale e creativa. Ancora si sottolinea che in quanto docente di Storia dell’Arte, il prof. Vicino ha ricoperto ilruolo di Commissario Ministeriale o Presidente agli Esami di Stato e ai Concorsi. Si evidenzia infine che prefatoridelle sue opere letterarie sono Giovanni Sapia, Petro A. Maradei, Antonello Savaglio. Il 23 aprile 2013 il suo ul-timo lavoro Arte in Calabria è stato presentato a Cosenza nella Sala delle Udienze di Palazzo Arnone, in occa-sione della “Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore”, patrocinata dall'UNESCO. Il 17 Maggio, nel teatrocomunale di Cassano allo Ionio, in occasione del 27° premio letterario nazionale “Troccoli Magna Graecia” MarioVicino si è aggiudicato il premio per la sezione Ricerca, sempre con l’opera “Arte in Calabria Storia, Opere, Per-corsi”. Si ricorda anche un suo contributo critico alla rassegna d’arte contemporanea “La rosa dei venti 20x20”esposta al Castello Aragonese di Castrovillari dal 12 maggio al 12 giugno 2013.E’, da pochi giorni in libreria, il suo nuovissimo saggio “Francesco di Giorgio Martini, Antonio Marchesi da Setti-gnano, Frà Giocondo da Verona e il Castello aragonese di Castrovillari” in cui, conducendo una corretta e cor-posa indagine filologica sulle origini dell’antica fortezza, a partire proprio dai fatti storici avvenuti durante ilperiodo della dominazione aragonese in terra di Calabria e a Castrovillari, ne svolge le intricate trame politiche,economiche e sociali sfociate nell’inevitabile e risolutiva edificazione della prigione.

LA MOTIVAZIONE DEL PREMIOCittadino dell’anno 2013, è il prof. Mario Vicino, uno studioso che si è distintocome storico dell'arte e autore di scritti ragguardevoli, acquisendo pregi ecce-zionali nell'ambito della ricerca storica del nostro territorio. Ci auguriamo chequesto riconoscimento possa rafforzare la sua voglia di proseguire l'intenso eproficuo lavoro di studioso e di ricercatore cui è particolarmente avvezzo e dicooperare efficacemente alla crescita culturale della nostra città e del nostroterritorio. Ad maiora!

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IL DIARIO anno XI n. 36 PAG. 4

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IL DIARIO anno XI n. 36 PAG. 5

Decine e decine di runner tutti in tuta e cappellorosso. Babbo Natale diventa sportivo per unagiornata e abbandona il "pancione" a cui siamoabituati ma sposa comunque la beneficenza elo solidarietà. L'Asd "Corri Castrovillari", presie-duta da Manuela Macario coadiuvata da Gian-franco Milanese, stamane ha colorato di rossoPiazza Municipio per la "Corsa di Babbo Natale"sotto lo slogan "Correre per bene...ficenza". Unacamminata sportiva di tre km, che ha attraver-sato l'anello attorno al centro cittadino (CorsoGaribaldi, Via Roma, Via Coscile, Via XX Settem-bre e ritorno in Piazza Municipio) per regalaresostegno e solidarietà alla casa famiglia "PaperMoon" che proprio qualche settimana fa, sulDiario di Castrovillari, aveva richiamato l'atten-zione sull'emergenza minori. Paper Moon è unagrande bella esperienza che va avanti da oltre 25anni insieme ai tanti volontari che si sono succe-duti nel supporto alla struttura: educatori, ani-matori, psicologi, assistenti sociali, addetti aiservizi, ecc. decine di adulti che nel più totale spi-rito volontaristico hanno contribuito a sostenerele attività dell’Associazione. Paper Moon oggiversa in uno stato di profonda difficoltà in quantola Regione Calabria eroga con difficoltà gli im-porti assegnati ai minori ospiti delle strutture, masoprattutto i Comuni hanno evidenziato difficoltàsempre più crescenti ad anticipare le somme de-stinate all’infanzia ed al funzionamento dellestrutture. Infatti secondo le interpretazioni dellenorme, espresse dal Garante dell’Infanzia, loStato si fa carico del mantenimento, dell’istru-zione, dei singoli minori in difficoltà e le “rette” tra-sferite dalla Regione ai Comuni e versate allestrutture sono destinate ai singoli minori. Gli ope-ratori, quest’anno, nonhanno potuto assicurarea decine di ragazzi neanche un Natale sereno, equel minimo di assistenza educativa, avendo pro-

sciugato le riserve economiche per sopperire airitardi di decine di mesi di mancati pagamenti.Attraverso il Diario hanno chiesto di atttivarein-torno alla struttura una rete di solidarietà (tra as-sociazioni, amici ed enti) per raccolta fondi, ilsostegno alle attività, e l’integrazione dei servizi

del volontariato e l’'associazione sportivo dilet-tantistica castrovillarese “corri Castrovillari”, èstat la prima a rispondere.. Circa 2000 euro sonostati raccolti dai runners castrovillaresi che conun contributo minimo di 5€ e la riffa legata allamanifestazione sportiva hanno dato il loro se-

gnale nel sostegno agli operatori della PaperMoon. Le vie del centro cittadino sono state co-lorate dall'allegria e dal mare di Babbo Nataleche hanno annunciato calorosamente i loro au-guri a quanti hanno incontrato lungo il percorsodella corsa leggera. Tanti bambini, famiglie, uo-mini e donne di sport, semplici curiosi e personesolidali alla causa si sono uniti al "plotone rosso"che ha fatto respira tanta armonia e gioia con ilsuo passare. A fine corsa poi in Piazza Municipiogli sportivi - accompagnati dal personale dellaCroce Rossa Italiana - e seguiti in diretta dallefrequente di Kontatto Radio, hanno gustato i ti-pici dolci della tradizione natalizia cittadina.

La solidarietà dei Babbo Natale verso “Paper Moon”

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IL DIARIO anno XI n. 36 PAG. 6

Trebisacce/Uccide ilpadre e lo fa a pezziStefania Chiurco nel 2006 fu ricoverata per 20giorni nel Centro d’igiene mentale di Perugia.Trovati in casa della donna gli “strumenti” uti-lizzati per smembrare il cadavere del padreRiccardo. Il Gip convalida gli arresti Raccapricciante. Una vera e propria storia hor-ror delle più truci. La figlia che custodisce ilcorpo sezionato del padre fatto a pezzi con tuttigli indumenti addosso. Il corpo di un uomochiuso in cinque scatole di cartone e due sacchidi plastica. Il tronco da una parte, le gambe daun’altra, le mani e i piedi legati con il nastro ade-sivo, la testa imbavagliata quasi a fermare quel-l’attimo di dolore e terrore estremo. Tuttidebitamente sezionati a colpi d’accetta e affo-gati nella calce viva e nel talco. Il militare dellascientifica che ha aperto la prima scatola haavuto un attimo di esitazione guardandone ilcontenuto e richiudendola d’istinto quasi ad al-lontanare quella macabra scena. In quelle sca-tole c’è il corpo sezionato di Riccardo Chiurco,72 anni, professore si lettere in pensione. A cu-stodire per circa venti giorni i macabri imbal-laggi la figlia di 38 anni, Stefania, studentessafuori corso di medicina all’università di Perugia.Il sostituto Procuratore della Repubblica di Ca-strovillari Silvia Fontebasso dopo una nottata diinterrogatorio ha messo un punto fermo a que-sta storia per niente chiara. In un primo mo-mento, la figlia del professore non confessaalcunchè. Dice soltanto che il corpo senza vitadel padre era già sezionato in due e lo avrebbetrovato rinchiuso in due buste davanti la portadi casa. Non ammette niente. Dice soltanto, inuna glaciale freddezza, quasi da killer, di averlotagliato e messo nelle scatole per paura di unsuo coinvolgimento. Il magistrato non crede allasue parole. Ma tutta la storia ha qualcosa di ma-cabro, di irreale. I militari dell’Arma che sonostati i primi ad intervenire, se ne sono accorti su-bito. Tutto nasce dall’insistenza del fratello dellavittima, i due sono di San Demetrio Corone, diavere notizie del germano che non riesce a sen-tire ne vedere da più di un mese. Quasi un sestosenso, quello del sangue, che muove i suoi piùatroci dubbi. Ogni volta che provava chiamarea casa la nipote, Stefania, aveva sempre unascusa pronta: “E’ uscito da poco a fare la spesa”oppure “E’ andato a Cosenza”. Lo stesso refrainper quasi tre settimane. I dubbi lo hanno por-tato, invece, dritto verso al caserma dei carabi-nieri di Trebisacce dove ha denunciato la suascomparsa. Morta la moglie, il fratello Riccardo,il professore, viveva da tempo solo, con la figliaa Perugia che di tanto in tanto lo andava a tro-vare. Una vita normale, metodica. La passeg-giata sul lungomare, la visita alla farmacia vicinadove acquistava i medicinali che gli servivano.Qualche chiacchiera, ma poche, con i vicini. Mada venti e più giorni nessuno la aveva più visto.La figlia, invece, viveva a Perugia e di solito ve-niva per le feste a trovare il padre solo. Ma ognivolta erano liti. A detta di quanti abitavano ilquartiere, al centro delle discussioni c’era quellalaurea in medicina che non arrivava mai. Liti chesi sentivano nella palazzina di fronte. A Perugiainvece la figlia aveva un comportamento esem-plare, raccontano ai cronisti due coniugi anzianiche la conoscevano. “Lei viveva qui da sola, unabrava persona. Ogni tanto veniva il padre a tro-varla, una splendida persona per bene. L’ultimavolta che venne su fu quasi quindici giorni fa. Ilpadre non c’era. Ci disse che aveva l’influenza enon era potuto venire”. A Trebisacce, invece, i militari prima di arrivareall’incredibile vicenda velata dall’orrore hannodovuto faticare una giornata. Stefania Chiurco,donna dalla corporatura robusta e possente, ri-mane chiusa in casa. Ieri mattina i militari as-sieme al fratello della vittima provano acitofonare più volte, ma non apre nessuno. Al-lora pensando che l’anziano non rispondesseperchè vittima di qualche malore, non sapendorealmente che stava già fatto a pezzi, tornanoverso l’ora di pranzo con i vigili del fuoco. I pom-pieri accompagnati dai carabinieri ispezionanola palazzina davanti e dietro e si accorgono dellefinestre aperte. Allora decidono di montare lascala. Nel frattempo dal balcone si affaccia la fi-glia Stefania. Farfuglia qualcosa. Sembra unadomanda del tipo “Avete il mandato?”. I carabi-nieri cominciano allora ad avere i primi sospetti

e chiedono di entrare in casa. Senza mostrare al-cuna esitazione la donna apre ai militari che no-tano dietro al portoncino le scatole diimballaggio e i sacchi di calce. Nell’aria c’è ancheuno strano odore di qualcosa andato a male mi-schiato al profumo del talco. Chiedono alla figliaStefania se avesse notizie del padre. Lei imper-turbabile dice che è fuori casa e non lo vede datempo. I dubbi dei militari aumentano. Nel-l’uscire uno dei militari tocca i cartoni chiusi dauna striscia di adesivo argentato e chiede allaChiurco cosa ci fosse all’interno. A questo puntola donna mostra un piccolo cedimento ma poidice, che sono casalinghi da portare via. Il mili-tare tocca e sente qualcosa di duro. Apre la sca-tola e dopo aver visto il busto del padre avvoltonella calce e nel talco chiuso in una busta di pla-stica e con ancora gli indumenti addosso, ha unprimo gesto di nausea, ma capisce tutto echiede delucidazioni. Accatastate ci sono 5 sca-tole con tutti gli altri resti del corpo. Più duebuste. Mancano le interiora. Probabilmente but-tate via perché andate subito in decomposi-zione. Tutti i pezzi sono stati affogati nella calcee nel talco per evitare che il tanfo e la decom-posizione rivelasse l’atroce segreto. Ma questonon è bastato ai segugi dell’arma. La testa, ad-dirittura, è ancora imbavagliata, con una smor-fia di dolore e gli occhi semichiusi. Quasi unascena del più truce dei film di Dario Argento. Ilcorpo è stato sezionato con un’accetta da maniesperte che conoscono l’anatomia. Messe nellescatole era pronto ad essere smaltito. Ancoraqualche ora ed il piano diabolico di chi l’avevaarchitettato sarebbe andato in porto. E dei restidel povero professor Chiurco non se ne sarebbepiù saputo nulla. Una storia macabra, triste, ma anche incredibileche nasconde qualcos’altro che i militari e gli in-quirenti stanno cercando di scoprire. Sul come eperché tanta atrocità si sia abbattuta in una abi-tazione del piccolo centro di Trebisacce, solo leanalisi ed il tempo potranno appurare. Intanto, una cosa è già certa. Un documentoinoppugnabile destinato forse ad offrire unachiave di lettura del massacro di Trebisacce. Èl’attestazione del ricovero di Stefania Chiurco,38 anni, nel Centro di igiene mentale di Perugia.Risale al 2006, quando per venti giorni la stu-dentessa in Medicina finì tra le braccia degli psi-chiatri dopo una furibonda lite avuta con igenitori. La diagnosi degli “specialisti” fu impie-tosa: schizofrenia. Dopo un’appropriata terapiatornò in famiglia senza più dare, almeno uffi-cialmente, segni evidenti di squilibrio. Segniche, però, negli ultimi mesi potrebbero essereimprovvisamente riemersi dalle sinistre oscuritàdella mente. I vicini di casa, infatti, hanno rac-contato ai carabinieri di aver ripetutamente sen-tito urla e imprecazioni provenire dalla casadegli orrori, a causa di liti scoppiate tra il settan-duenne pensionato e la figlia. Stefania, però, di fronte al procuratore FrancoGiacomantonio e al pm Silvia Fonte Basso, hanegato l’esistenza di tensioni. Anzi, ha parlatodella grande considerazione che il padre avevaper lei. Per questo – ha detto – ne ha sezionatoil corpo che non poteva restare tagliato a metà,dentro due buste, perché «sarebbe stato man-giato dai cani randagi. Non potevo lasciarlo la,è sempre mio padre». La donna per compiere lasua macabra opera ha utilizzato un’accetta euna mazza da cava con una estremità perfetta-mente affilata. Due “strumenti” ritrovati dagli in-vestigatori del colonnello Francesco Ferace eche la sospettata ha formalmente riconosciuto.L’accetta l’aveva comprata proprio per l’occa-sione, mentre la mazza era già in casa. Ha utiliz-zato gli attrezzi con fredda determinazione,allestendo un tavolo da macellazione nel corri-doio d’ingresso e, poi, ha ripulito tutto. Usandolitri e litri di candeggina. Tutto quel sangue ledava fastidio. «La casa – ha spiegato con aria pa-cata –dev’essere sempre in ordine». Il professoreChiurco non poteva che finire in quel modo«perché – ha chiarito la trentottenne – se nonl’avessi perfettamente smembrato e diviso inpiccole porzioni non sarebbe entrato nelle sca-tole che mi ero procurata ». La calce e il boro-talco servivano invece ad attutire gli effetti delladecomposizione. E quando, dopo l’arresto, il te-nente colonnello Vincenzo Franzese, coman-dante del Reparto operativo, le ha chiesto comefosse deceduto il genitore, ha risposto: «Sic-come stava male, aveva vari acciacchi, ha chia-mato qualcuno per farsi uccidere e poi lasciarsi

abbandonare vicino casa perché io me ne oc-cupassi ». Stefania aveva programmato di por-tare le scatole contenenti i resti in una discaricaper non inciampare nel servizio di raccolta dif-ferenziata attivo nella cittadina ionica. Prima,però, è andata a Perugia. Per mettere a posto al-cune cose. E mentre il gip del Tribunale di Ca-strovillari convalida il fermo della Chiurco,ulteriori raccaproccianti retroscena vengonofuori dopo l’autopsia dei poveri resti di RiccardoChiurco, legato ed imbavagliato quando era an-cora vivo ed ucciso con colpi alla testa inferticon un corpo contundente.

Pasqua di sangue aSaracena. Anziana uccisa in casaUn uomo di Roggiano, Pasquale Gianieri, 51anni,al termine di un litigio ha ucciso la suo-cera e ferito la fidanzata.Un’anziana donna è stata uccisa a Saracena, nelcosentino, e la figlia è rimasta ferita. Secondouna prima ricostruzione dei fatti a opera dei ca-rabinieri di Castrovillari, che svolgono le inda-gini coordinate dalla procura della città delPollino, si sarebbe trattato d’una lite in famigliafinita nel dramma. La donna è stata colpita allatesta con un corpo contundente. Autore del-l’omicidio e del ferimento sarebbe stato il ge-nero dell’uccisa. Al culmine del litigio avrebbeferito quest’ultima e ucciso la mamma di lei. Poiè scappato a piedi riuscendo a fare perdere lesue tracce nelle contrade di montagna di Sara-cena, il cinquantenne che martedi scorso ha col-pito a bastonate sino a ucciderla, Maria CarmelaD’Aquila, mamma della sua fidanzata, Giusep-pina Costanzo, di 43 anni, ferendo gravementepure la ragazza. I sanitari dell’ospedale di Ca-strovillari, che l’hanno soccorsa, le hanno ri-scontrato un trauma cranico giudicato guaribilein dieci giorni. Il dramma nell’abitazione delledue donne, in contrada Madonna della fiumara,in cui il giovane s’era recato forse per un ultimotentativo di riallacciare la storia con la coetanea.Il presunto assassino non era originario di Sara-cena ma di Roggiano Gravina, anche se datempo viveva nella cittadina del versante cala-brese del Pollino. Subito è iniziata un’imponentecaccia all’uomo per riuscire ad arrestare il pre-sunto assassino con le ricerche condotte dai Ca-rabinieri della compagnia di Castrovillari che, sie’ conclusa nella mattinata di mercoledi’ mat-tina, quando lo hanno trovato, a Saracena, inprossimità del laghetto dell’Enel a monte delpaese. L’uomo era all’interno di una casetta chesi trova in una area pic nic. Alle ricerche ha par-tecipato anche un cane “molecolare” della Pro-civ. Subito dopo Giannieri è stato portato aCastrovillari presso la Compagnia dei Carabinieria disposizone della magistratura inquirente. Sioccupa del caso il Sostituto Procuratore dellaRepubblica Maira Grazia Anastasia. L’uomo, chenon ha opposto resistenza all’arrivo dei militari,è stato tradotto in tarda mattinata presso il car-cere di Castrovillari. Ancora da appurare le ragioni che hanno accesoil litigio sfociato nel dramma. Sul posto, una mo-desta abitazione nella zona alta del centro sto-rico, immediatamente sono giunti anche imilitari della scientifica del comando provincialedi Cosenza e il pm del tribunale del Pollino,Maria Grazia Anastasia. Pare che all’origine delleliti questioni economiche. La vittima era moltoconosciuta, una grande lavoratrice, e forse - af-ferma qualcuno - non approvava la relazionedella figlia con l’uomo.Il sindaco della cittadina del Pollino, Mario Al-bino Gagliardi, ha espresso lo sconcerto dellacomunità per quanto successo dicendosi vicinoal dolore della famiglia interpretando anche ilsentimento dell’intera comunità che oggettiva-mente è colpita e costernata. “Ci dispiace averappreso di una notizia così brutta – ha detto ilSindaco – perchè Saracena è sempre stato unPaese tranquillo. Non si sono mai verificati epi-sodi di cronaca nera. Questo senz’altro – conti-nua – ci lascia senza parole ma con un grandedolore nel cuore. Auspichiamo che la giustiziafaccia il suo corso – conclude – e che tragediedel genere non capitino mai più”.Intimidazione a Comune, incendiata autoIgnoti hanno dato alle fiamme un mezzo comu-nale. Il sindaco ha presentato denuncia e si è re-cato dal procuratore Giacomantonio per

discutere della vicenda. Un gravissimo atto chenon bloccherà l’azione amministrativaGrave atto intimidatorio ai danni del Comune diCastrovillari. Durante la notte di mercoledi 21marzo, intorno alle ore 24, un’autovettura diproprietà dell’Ente, parcheggiata sotto gli Ufficicomunali di palazzo Gallo, ove ha sede anchequello del Sindaco, è stata data alle fiamme. Nonsi conoscono le ragioni dell’atto delinquenziale,ma sono già in corso le indagini delle autorità.“Quello che è certo – ha detto il sindaco Lo Po-lito - è che un atto di tale rilevanza rappresentaun grave attentato contro il patrimonio comu-nale, il bene comune e, probabilmente, controgli stessi organi istituzionali. Un atto di questotipo si inserisce in un contesto di criminalità, chela nostra comunità ha sempre combattuto e,così, continuerà a fare”. Il primo cittadino che siè recato in procura per sporgere denuncia, hasubito alle Forze dell’Ordine di individuare i re-sponsabili di questo vile gesto, ripristinando, im-mediatamente, le regole del vivere civile chehanno sempre contraddistinto la comunità ca-strovillarese. “A questi delinquenti l’Amministra-zione comunale – conclude il sindaco - manda adire che ancora, con maggiore forza, continueràa perseguire scrupolosamente il principio di le-galità, rispedendo al mittente ogni forma direttao indiretta d’intimidazione.” Numerosi gli atte-stati di solidarietà. La CISL provinciale e la CISL diCastrovillari hanno espresso la più ferma con-danna rispetto all’atto criminale perpetratosinella città del Pollino, manifestando vicinanzae solidarietà al Sindaco, alla Giunta, al ConsiglioComunale e all’intera cittadinanza, esortandolia proseguire una azione amministrativa ispirata

all’affermazione del principio della legalità, con-fidando nella solerte ed efficace opera delleforze dell’ordine e della magistratura, affinché siaccertino le gravissime responsabilità di chicerca, con questo gesto, di inquinare la vita de-mocratica di una città che, come sempre, sapràreagire e compiere ogni sforzo per respingereogpevole della nostra identità popolare.

Intimidazione a Comune, incendiata autoIgnoti hanno dato alle fiamme un mezzo comu-nale. Il sindaco ha presentato denuncia e si è re-cato dal procuratore Giacomantonio perdiscutere della vicenda. Un gravissimo atto chenon bloccherà l’azione amministrativaGrave atto intimidatorio ai danni del Comune diCastrovillari. Durante la notte di mercoledi 21marzo, intorno alle ore 24, un’autovettura diproprietà dell’Ente, parcheggiata sotto gli Ufficicomunali di palazzo Gallo, ove ha sede anchequello del Sindaco, è stata data alle fiamme. Nonsi conoscono le ragioni dell’atto delinquenziale,ma sono già in corso le indagini delle autorità.“Quello che è certo – ha detto il sindaco Lo Po-lito - è che un atto di tale rilevanza rappresenta

2013/Un anno di cronaca nera vista dal Diario

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IL DIARIO anno XI n.36 PAG.7

un grave attentato contro il patrimonio comu-nale, il bene comune e, probabilmente, controgli stessi organi istituzionali. Un atto di questotipo si inserisce in un contesto di criminalità, chela nostra comunità ha sempre combattuto e,così, continuerà a fare”. Il primo cittadino che siè recato in procura per sporgere denuncia, hasubito alle Forze dell’Ordine di individuare i re-sponsabili di questo vile gesto, ripristinando, im-mediatamente, le regole del vivere civile chehanno sempre contraddistinto la comunità ca-strovillarese. “A questi delinquenti l’Amministra-zione comunale – conclude il sindaco - manda adire che ancora, con maggiore forza, continueràa perseguire scrupolosamente il principio di le-galità, rispedendo al mittente ogni forma direttao indiretta d’intimidazione.” Numerosi gli atte-stati di solidarietà. La CISL provinciale e la CISL diCastrovillari hanno espresso la più ferma con-danna rispetto all’atto criminale perpetratosinella città del Pollino, manifestando vicinanzae solidarietà al Sindaco, alla Giunta, al ConsiglioComunale e all’intera cittadinanza, esortandolia proseguire una azione amministrativa ispirataall’affermazione del principio della legalità, con-fidando nella solerte ed efficace opera delleforze dell’ordine e della magistratura, affinché siaccertino le gravissime responsabilità di chicerca, con questo gesto, di inquinare la vita de-mocratica di una città che, come sempre, sapràreagire e compiere ogni sforzo per respingereogni tentativo di condizionamento criminale.

Estorsione a benzinaio, tre arrestidei CC a CastrovillariNel pomeriggio di sabato 20 aprile scorso, i Ca-rabinieri della Compagnia di Castrovillari, co-mandati dal capitano Sabato Santorelli, hanno

arrestato due persone e tratto in stato di fermouna terza persona per estorsione aggravata inconcorso. In manette sono finiti Carmine LaBanca 48 anni e Mario Vellutino di 35 anni. Instato di fermo è stato posto Lorenzo Francese di60 anni. I tre arrestati sono tutti di Cassano alloIonio e sono già noti alle forze dell'ordine. Le in-dagini iniziate pochi giorni addietro dopo che ilgestore di un distributore di benzina di Castro-villari, spaventato e stanco delle continue ri-chieste estorsive fatte da due cassanesi concomplicità di un terzo uomo già suo cono-scente, si rivolgeva ai Carabinieri. In sede di de-nuncia riferiva che sin dal mese di dicembre2012, subiva richieste di danaro che già in dueoccasioni aveva dato e che continuamente gliveniva richiesto e sollecitato. Oggi, la vittimaavrebbe dovuto consegnare un’altra somma didanaro, infatti nel corso di un mirato servizio diosservazione e pedinamento, la vittima mentresi recava alla propria abitazione veniva costrettaa fermarsi a bordo della propria vettura e venivaminacciata pistola in pugno da uno dei due ar-restati. Il pronto intervento dei militari che sta-vano seguendo a distanza ravvicinata i fatti,consentiva di bloccare i due e di rassicurare ilmalcapitato, ovviamente molto spaventato perl’arma che gli era stata puntata. L’attività di in-dagine proseguiva a casa del terzo, già cono-scente della vittima, che aveva fatto da

intermediario nell’attività estorsiva avvenuta neimesi addietro e nei suoi confronti sussistendo ilpericolo di fuga veniva effettuato il fermo di P.G.I tre sono stati tradotti in carcere a Castrovillari inattesa di richiesta di convalida da parte del So-stituto Procuratore dr. Santosuosso della localeProcura della Repubblica.

Salvata detenuta che tenta suicidio in carcereUna detenuta italiana, ristretta nel carcere di Ca-strovillari ed in attesa di giudizio, ha tentato ilsuicidio nel tardo pomeriggio di venerdi 19aprile scorso. Subito soccorsa dal pronto inter-vento del personale di polizia penitenziaria,viene adesso sottoposta alle cure del caso nel-l’ospedale di Castrovillari. Lo ha reso noto il se-gretario locale aggiunto del Sappe, il Sindacatoautonomo di polizia penitenziaria, Leonardo DeSantis. “Ancora una volta - ha sostenuto - il per-sonale di polizia penitenziaria, anche libero dalservizio, si è distinto sia per la tempestività delprimo intervento che per il successivo ricoveroin ospedale. L’Istituto penitenziario di Castrovil-lari ospitava al 31 marzo scorso 270 detenuti dicui 37 donne a fronte di una capienza regola-mentare di 146 posti. I condannati erano 167,mentre gli imputati 103. L’organico del perso-nale di Polizia penitenziaria è inadeguato e risa-lente al 2001, quando nella struttura non vi erapresente neanche il reparto femminile. La ca-renza di personale, obbliga a turnazioni di ser-vizio di otto ore anziché delle sei previste, illocale Nucleo operativo, come tutto il Reparto èsoggetto ad un consistente carico di lavoro conun parco macchine e risorse economiche ina-deguate”. Nello scorso anno nelle carceri dellaCalabria si sono registrati 13 atti di autolesioni-smo a Reggio Calabria, 8 a Rossano, 10 a Paola,5 a Locri, 3 a Palmi, 11 a Cosenza, 7 a Castrovil-lari, 8 a Catanzaro, 1 a Vibo Valentia e Crotone eLamezia. Venti i tentativi di suicidio sventatidalla polizia penitenziaria (4 a Reggio, 2 a Ros-sano, Paola e Castrovillari, 3 a Cosenza, 5 a Ca-tanzaro e 1 a Palmi e Lamezia Terme), 3 i suicidi(2 a Catanzaro ed 1 a Vibo Valentia) e 3 i decessiper cause naturali.

Incendio al “Coffee &Chocolate” e sparicontro la vetrina di uncommercianteLa solidarietà dell’Amministrazione comunaleUn incendio doloso ha interessato la strutturaesterna del noto bar cittadino “Coffe & Choco-late” di via Coscile. Le fiamme che hanno interessato il gazebo delbar-pasticceria sono state domate grazie all’in-tervento dei Vigili del Fuoco. A distanza di pochi giorni, nel pomeriggio dimartedi scorso, nella zona Pip, un altro episodiodi intimidazione ai danni di un esercente. Uno sparo, nella pausa pranzo di un eserciziocommerciale, per lanciare ancora un messaggiocifrato e di mano anonima verso un commer-ciante della città del Pollino. Lo sparo contro lavetrina della struttura commerciale proviene -accerteranno i rilievi dei Carabinieri di Castrovil-lari, al comando del Capitano Sabato Santorelli- da un fucile calibro 12. La dinamica dell’acca-duto non è ancora chiara, ma pare che approfit-tando dell’assenza del personale che lavorapresso la struttura commerciale - tutti usciti nel-l’ora della sosta di metà giornata - qualcuno sisia avvicinato all’esercizio commerciale ed abbiaesploso un colpo di fucile all’indirizzo della ve-trina. Solo uno, infatti, il bossolo rinvenuto dalproprietario al ritorno sul luogo di lavoro nelprimo pomeriggio. Subito ha chiamato i Carabi-nieri della Compagnia di Castrovillari che sonogiunti sul posto ed hanno effettuato i rilievi delcaso. Una serie di episodi su cui le forze dell’or-dine stanno lavorando alacremente e alle qualianche la politica locale ha dato attenzione percercare di frenare, in concorso con tutte le forzepreposte, questa deriva che ad oggi registra giàtre episodi di intimidazione in pochi giorni. A tal proposito il Sindaco della città, Mimmo LoPolito in nome e per conto dell’Amministrazionecomunale, ha espresso la propria “solidarietà aititolari. Un fatto che deve farci pensare e devespingerci ad una maggiore vigilanza contro unarecrudescenza malavitosa verso la quale la cittàe le istituzioni ribadiscono la loro ferma con-danna, stigmatizzando chi, con pura follia, ar-

reca danni di qualsiasi tipo a quel fragile tessutoeconomico- produttivo fatto di sacrifici, impe-gno, responsabilità, decisioni e rischi, e già in dif-ficoltà per la crisi strutturale in atto. Da quil’importanza di una ferma alzata di scudi unita-ria che non può che vederci contro queste igno-bili aggressioni. Così, a poco tempo,dall’incendio dell’autovettura del Servizio Eco-nomato del Comune, che aveva messo a rischio,per dove era stato appiccato , anche gli inquilinidi un’abitazione privata, ritorna il vento “dell’in-tolleranza” che in questi giorni ha interessato, aspregio del bene comune, anche la rete di pub-blica illuminazione alla quale sono stati sottrattiparecchi metri di cavo su via dei Moranesi e incontrada Cammarata. Gesti che attaccano il“cuore” della città, cercando d’intimorire e chebandiamo con grande determinazione, sicuriche solo un attento rispetto delle regole puòdare forza ad una convivenza civile che giornoper giorno deve fare i conti con la dura realtà edi tanti bisogni a partire da quelle norme di com-portamento che non possono prescindere daivalori fondamentali e che è sempre più impor-tante affermare.”

Lettera minatoria al sindaco di Castrovillari«Dimettiti o useremo la scuppetta». Letteraaperta della maggioranza: «non abbasseremola testa»“Nella giornata di martedì 21 c.m, dopo la seriedi minacce contro i commercianti di Castrovil-lari è arrivata una lettera intimidatoria anche al“primo cittadino” e all’amministrazione comu-nale, una lettera che vorrebbe riportare la no-stra città in un clima irrespirabile. Immediata lareazione della maggioranza che in una letteraaperta alla città, che di seguito riportiamo inte-gralmente denuncia il grave e vile attacco inti-midatorio. «Gli attacchi vili contro le attivitàcommerciali e le lettere intimidatorie non fa-ranno ripiombare Castrovillari nel timore e nelterrore; l’impegno delle forze dell’ordine è aimassimi livelli per troncare immediatamenteuna serie di eventi che non accettiamo e controcui la Città ha già reagito. Chi pensa che le mi-nacce subdole possano far indietreggiare que-sta maggioranza sulle riforme messe in atto,ovvero sui tagli necessari posti in essere, nell’ot-tica della legalità e della trasparenza, ha sba-gliato destinatari. Per chiarezza espositiva larisposta alla missiva è una: «La nostra maggio-ranza proseguirà nel cammino tracciato. Nonabbasseremo la testa!»L’intimidazione arriva proprio nel giorno in cuiabbiamo richiesto un consiglio comunale stra-ordinario, per denunciare i gravissimi fatti dellescorse settimane e essere vicini a quanti hannosubito gli ignobili atti che conosciamo. Il Consi-glio si terrà domenica 26, proprio per permet-tere a tutti di partecipare e dimostrare chenessuno indietreggia davanti ai “tiranni senzavolto”. Purtroppo, ci duole constatare come, pe-riodicamente, i fatti che nelle ultime settimanesi stanno susseguendo, manifestino l’oscurapresenza di piccoli gruppi che avvelenano il no-stro territorio. Ciò, però, deve ancor più farciperseverare sulla strada del cambiamento: chivuole far sprofondare la nostra comunità nellapaura non può, non deve avere spazio!La lotta a tutti i fenomeni malavitosi si combattetutti insieme, l’uno affianco all’altro, perché ilmessaggio che deve essere forte e che le asso-ciazioni, come “Libera” e il “Movimento Ammaz-zateci tutti”, che da anni lottano contro la mafia,diffondono costantemente è che un ristrettis-simo numero di individui non può sopraffare lepersone oneste, che sono la maggioranza e cherappresentano il tessuto vero e vitale della no-stra terra.La risposta che come comunità, unitae solida, dobbiamo dare a questi “signori delmale” è quella di denunciare ogni atto intimida-torio ed aiutare le forze dell’ordine in questalotta alla legalità e contro la prevaricazione.La migliore risposta, del tessuto sociale sano, èquella che diede un grandissimo uomo del no-stro tempo, Giovanni Falcone : «chi tace e chipiega la testa muore ogni volta che lo fa, chiparla e chi cammina a testa alta muore una voltasola».

Uccise la compagna, sidice pentitoIvan Forte il giovane di Castrovillari che lo scorsoanno a Reggio Emilia ha ucciso la compagna escarcerato per un ritardo di notifica, in una in-tervista si dice pentito “Ho sbagliato e devo pa-gare: sconterò la mia condanna”. Lo ha ribadito

nel corso di un’intervista andata in onda nellatrasmissione “Quarto Grado” Ivan Forte, l’uomooriginario di Castrovillari che nell’aprile del 2012a Reggio Emilia uccise la compagna, Tiziana Oli-vieri, e che il 7 maggio scorso è stato scarceratoper un ritardo nella fissazione della primaudienza del processo. Forte, dopo la scarcera-zione è tornato a casa dei genitori nella città delPollino ed è sottoposto all’obbligo di firmapresso la locale stazione dei carabinieri. Una vi-cenda che ha sollevato sconcerto e indigna-zione soprattutto tra i familiari della vittima chehanno definito assurdo far tornare in libertà l’as-sassino della figlia per un disguido o una super-ficialità burocratica. “Il perdono ai genitori diTiziana – ha aggiunto Ivan Forte nell’intervista –lo chiederò nelle sedi opportune. E a mio figlio,quando sarà grande, racconterò quello che gliavranno detto i miei suoceri, che ora l’hanno incustodia. La fede mi aiuta molto e sono assolu-tamente pentito per quello che ho fatto. Ho sba-gliato, sconterò la mia condanna”.

Anziano ucciso con l'acqua bollente FRASCINETO - Si chiama Pina Ferrari, 46 anni, diFrascineto, la donna accusata dell'omicidio pre-terintenzionale che ha visto vittima Donato An-nesi, 82 anni. La ricostruzione della vicenda èstata effettuata a Cosenza nel corso di una con-ferenza stampa dei Carabinieri che hanno inda-gato sull'accaduto. E' la sera del 24 maggioquando la Ferrari chiama il 112 della compagniadi Castrovillari per richiedere l'intervento di unapattuglia. Un uomo di sua conoscenza si è na-scosto sotto il letto, afferma al telefono. Lastrana telefonata viene raccolta da una pattu-glia che si reca sul posto perchè sul fondo dellatelefonata si odono dei lamenti che insospetti-scono il personale dell'Arma. Giungono sulposto e trovano Annesi sotto il letto con ad-dosso una coperta bagnata dall'urina ed im-possibilitato a muoversi. Interviene il 118 persoccorrere l'uomo mentre il personale dei Cara-binieri chiede spiegazioni alla donna. Lei affer-merà che l'uomo, in sua assenza, aveva decisodi fare una doccia bollente con i vestiti addossoprocurandosi delle ustioni. In realtà quelle di-chiarazioni sono lo spettro di ciò che lei ha com-piuto. Dopo che l'uomo, anziano, aveva urinatonel letto lei lo ha cosparso di acqua bollente. Erastato l'uomo, nel suo periodo di ricovero al Car-darelli di Napoli, ad affermare in un momento dilucidità l'amara sorte che poi gli è costata la vitaper il grado delle ustioni riportate. Pare che nonfosse neanche la prima volta che la donna usavaquesti metodi contro l'anziano signore. Durantele indagini, infatti, sono emerse diverse incon-gruenze nella versione della donna, confer-mando la pista accusatoria anche grazie alledichiarazioni dei medici napoletani che hannoregistrato le affermazioni dell'anziano uomo.Dopo alcuni accertamenti, poi, è emerso che lavittima era stata ricoverata in ospedale tre voltenegli ultimi anni con lesioni compatibili con ag-gressioni ma riferite come incidenti domestici.L'ultimo tassello per chiudere il cerchio attornoalla Ferrari, poi, è stato il suo atteggiamento. Sa-bato sera aveva più volte chiamato il 112 per sa-pere come stava Annesi e ieri mattina, quando icarabinieri sono andati a casa sua, ha detto su-bito che non aveva fatto nulla anche se ancoranessuno le aveva mosso contro alcuna accusa efosse all'oscuro della morte del suo convivente.Da qui, anche in considerazioni degli indizi e delpericolo di fuga, hanno deciso insieme alla Pro-cura di Castrovillari, di fermare la donna.

Venti anni di carcereper Ivan ForteVenti anni per il 29enne di Castrovillari, reo con-fesso dell'omicidio della compagna, Tiziana Oli-vieri uccisa a Rubiera (Reggio Emilia) nella suacasa il 19 aprile dello scorso anno. A decretarela sentenza, che la madre di Tiziana ha definito«troppo mite», è stato il giudice Angela Baraldidel tribunale di Reggio Emilia. Il Pm ValentinaSalvi aveva chiesto l’ergastolo, anche sulla basedella sussistenza dei futuli motivi, per l'uomoche aveva strozzato Tiziana e poi aveva tentatodi dare fuoco all’appartamento per far pensarea un tragico incidente. Ma il giudice ha ritenutoche la pena dovesse essere di vent’anni - giàconteggiata la riduzione di un terzo per la sceltadel rito abbreviato - e ha stabilito una provvi-sionale di 300mila euro per il figlio minorennedella vittima, 170mila per la madre Rosella Car-lini e 50mila per il fratello Alessandro. La madredella vittima che sperava nell'ergastolo si è dettaarrabbiata per una «sentenza troppo mite».

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La compagnia teatrale Aprustum, il 2 e 3 gennaio, al Teatro Sybaris, presenta un altro capola-voro nato dalla penna di Edoardo Scarpetta, "Lu curaggio de nu pompiere napoletano” , com-media in 3 atti magistralmente diretta da Casimiro Gatto e con Fedele Battipede, Filomena DeTommaso, Antonio De Biase, Ivan Donadio, Luca Donadio, Sergio Ferraro, Virginia Grieco, LuigiGrisolia, Rosanna Guaragna, Laura Longo, Gabriele Pacenza, Mariella Pudia, Liborio Vetere eLucrezia Zaccaro. Scenografie di Andrea Magnelli.

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Entusiasmo alle stelle nel clan pugilistico del Pol-lino per la bella prova offerta dai propri pugili nellamanifestazione di boxe interregionale svoltasi a Ca-riati.Su quattro “moschettieri” presenti l’Avolio FerrariBoxe Franceschino Filpo porta a casa ben tre vitto-rie con una sola sconfitta: un buon augurio per il2014Vincono il peso leggero, dilettante seconda serieGiuseppe Senise, il super leggero terza serie Moh-bete Hanellah, e il supermassimo juniores Giu-seppe Gaeta, mentre il welter Mario Grieco vienesuperato con verdetto non unanime dal cosentinoDi Martino della Bruzia Boxe. La bella riunione po-meridiana organizzata con signorilità e compe-tenza dall’appassionato medico-dentista FaustoSero, si è svolta nell’elegante palestra dell’IstitutoAlberghiero di Stato della ridente cittadina Ionica.Pubblico delle grandi occasioni con nutrita rappre-sentanza di personalità politiche, sportive e scola-stiche.Il cantore naturale, e sul piano tecnico ed in quelloatletico, è stato sostenuto dal massimo locale An-gelo Gentile vincitore del campionato Italiano deisupermassimi Youth di Trevi (Foligno), già tesseratoper due anni con i colori castrovillaresi.Applauditissima è stata l’affermazione del peso

leggero Giuseppe Senise, che opposto all’espertocatanzarese Costantino, ha esternato grande luci-dità tattica è buona preparazione fisica. I continui“anticipi” e le serie di combinazioni di colpi al ber-

saglio grosso, del pupillo del maestro Franco Avo-lio, hanno offerto ai giudici la scelta obbligata diun verdetto giusto quanto meritato.Rivincita tra il supermassimo Giuseppe Gaeta e ilgeneroso cariatese Russo per la categoria juniores.Il quindicenne, caro al tecnico Ferrari, grazie ai suoidiretti sinistri e destri, confermava la sua superio-rità vincendo meritatamente per la seconda volta.Nei superleggeri l’afghano Mohbete Hanellah, ca-strovillarese di adozione, ha fatto suo il combatti-mento contro il partenopeo Di Martino dellaVesuviana Boxe, esternando una maggiore incisi-vità nell’attacco ed una migliore e corretta impo-stazione tecnica. Se il giovane,del tecnicoGallicchio, alunno dell’Alberghiero, non ancoraventenne, saprà affrontare gli avversari con mag-giore orgoglio e desiderio il suo cammino pugili-stico sarà certamente ricco di soddisfazioni.Onorevole, commovente quanto sfortunata pre-stazione del super welter terza serie Mario Griecoopposto al cosentino, della Bruzia Boxe, De Rose.Al termine di un match combattivo si attendeva daparte della giuria arbitrale (per altro sempre ocu-lata e imparziale) un esito favorevole; cosi non èstato e a nulla sono valse le rimostranze compostedel direttore sportivo Domenico Toro. Hanno di-retto i combattimenti i Sig.ri : Luca De Sanzo (Com-missario di riunione) e Pierpaolo Avolio diCastrovillari, Francesco Rago di Trebisacce, Serinodi Cosenza e Camparota di Catanzaro, medico abordo ring il Dott. Avino di Cosenza.

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Registrazione Tribunale di Castrovillari n. 1/2005Iscrizione R.O.C. n. 13126Edito da Associazione Culturale PromoIdea PollinoSede operativa: Corso L. Saraceni, 97 - CastrovillariStampa: AGM – Zona PIP - Castrovillari - tel. 0981.483001Tiratura: 5.000 copieDistribuzione gratuita il sabato e la domenicaa Castrovillari, Civita, Frascineto, Morano Calabro, San Basile, Saracena, Mormanno

Direttore editoriale - Angelo Filomia 328.1046251Direttore Responsabile - Giuliano SanginetiPubblicità – 349.5328194 - 388.8521221

La collaborazione alla testata è libera e gratuita. Il setti-manale è aperto a tutti coloro che desiderino collaborarenel rispetto dell’art. 21 della Costituzione che così recita“Tutti hanno diritto di manifestare il proprio pensiero conla parola, lo scritto ed ogni altro mezzo di diffusione”, noncostituendo, pertanto, tale collaborazione gratuita alcunrapporto di lavoro dipendente o di collaborazione auto-noma.La Direzione si riserva di apportare modifiche agliarticoli inviati che dovranno avere preferibilmente lun-ghezza non superiore a 35 righi standard ed inviati perposta elettronica all’indirizzo: [email protected] Eventuale materiale non pubblicato non verrà re-stituito. E’ consentita la riproduzione anche parziale deitesti citandone la fonte. Scriveteci a: [email protected]

IL DIARIO di CASTROVILLARI e del POLLINOPeriodico associato all’Unione Stampa Periodica Italiana

Sabato 27 Dicembre 2013, nella sala 14 del Pro-toconvento francescano, con il patrocinio delComune di Castrovillari, incollaborazione con C.E.A. (As-sociazione Culturale CentroEspressioni Artistiche) , l’Ac-cademia Pollineana, in ante-prima nazionale, presenterà illibro di poesie del giovane at-tore e regista di origine ca-strovillarese, attualmenteimpegnato tra Italia e Dani-marca, dal titolo “21:31 (misento morire”, ed. LietoColle,2013. Per l’occasione, inter-verranno il sindaco di Castrovillari, Mimmo LoPolito ed il consigliere delegato alla cultura,

Lucio Rende, nonché l’assessore all’urbanistica,Giovanna Castagnaro. Porgerà i suoi saluti, ri-

lasciando una sua testimonianza, lapresidente C.E.A. Tilde Nocera. Rela-zioneranno Angela Lo Passo e Filo-mena Bloise, docenti di Lettererispettivamente presso il Liceo Clas-sico “G. Garibaldi” ed il Liceo Scienti-fico “E. Mattei” di Castrovillari.Coordinerà la manifestazione Pa-squale Pandolfi, vicepresidente dellaPollineana. Intervisterà l’autore Lo-rena Martufi, dott.ssa in Comunica-zione dei Beni culturali. A seguire,Giuseppe L. Bonifati leggerà alcune

poesie tratte dal libro, aprendo agli interventidal pubblico. La cittadinanza è invitata.

Anteprima nazionale per illibro di Giuseppe L. Bonifati Martedì 17 dicembre 2013 si è riunita l’As-

semblea degli iscritti alla Camera Minoriledi Castrovillari che ha rinnovato il ComitatoDirettivo, eleggendo a Presidente l’avv.Luisa Maria Fiorito, gli avvocati AdrianaChiaramonte (Segretario), Luciana Plastina(Tesoriere), Antonella Civale e AntonioBianchi franno parte del Direttivo.La neo Presidente ha ringraziato l’avv. An-tonio Bianchi, presidente uscente, per ilprofuso impegno, la disponibilità e la sensi-bilità dimostrata dallo stesso negli anni, inoccasione di tutti i momenti formativi orga-nizzati dalla Camera.“La Camera Minorile, sulla scia di quanto giàfatto in passato, continuerà a promuovereeventi e momenti di studio aventi ad og-getto il diritto minorile sotto il profilo so-

stanziale e processuale” dichiara il Presi-dente avv. Luisa Maria Fiorito ,“ altresì af-fiancherà a questo tipo di attività, iniziativevolte a creare un concreto e reale contattocon gli enti e le strutture che interagisconoquotidianamente con i minori e con le lorofamiglie. Ciò in quanto la Camera Minorile,pur essendo costituita da operatori del di-ritto, non intende rimanere mero appan-naggio degli stessi ma desidera mettere lapropria formazione e professionalità a ser-vizio della comunità civile”. E proprio in tal senso la Camera auspicaquindi la partecipazione sempre più attivadi tutti i suoi iscritti vecchi e nuovi, annun-ciando a tutti i colleghi interessati che dagennaio sono aperte le iscrizioni per l’anno2014.

Maria Luisa Fiorito è il nuovo Presidente della Camera Minorile

BOXE INTERREGIONALE

Tre vittorie su quattro per i boxeur dell’Avolio Ferrari Boxe Franceschino Filpo

Ascoltare musica nell'ospedale e' il modo per ricostituire continuità di affetti e dicomunione che la malattia ha interrotto o messo in crisi". II progetto ''Giovaniartisti per l'ospedale” ipotizza una sorta di volontariato musicale, attuato da mu-sicisti generosi e disponibili ad esibirsi per i pazienti che vogliano ascoltarli. Ilprogetto, presente in molti ospedali in tutta Italia, e' ora realtà anche a Castro-villari laddove, sabato 21 Dicembre, nella hall dell'ospedale, ha suonato il gio-vanissimo arpista Matteo lerardi, riscuotendo calorosi applausi e complimentida parte dei pazienti e dei medici intervenuti. Matteo lerardi frequenta il Con-servatorio S. Giacomantonio di Cosenza ed e' alunno del Maestro Albarosa diLieto. La locale realizzazione del progetto "mMusica negli ospedali" e' a curaesclusivamente della Associazione Amici della musica -Castrovillari in accordocon la direzione sanitaria.

Giovani artistiper l’ospedale

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Di Leone scrive al direttore del Di-stretto Pollino-Esaro: «Collocheremoil dispositivo in altro ambiente dellacittà»

Paradosso all’italiana. Succede a Mo-rano Calabro. Ricordate il progetto“Vita Morano”? Quella bella iniziativavoluta e realizzata con successo dal-l’Amministrazione comunale e da tanticittadini desiderosi di migliorare lecondizioni di sicurezza sanitaria inloco? Ricordate come il piano prevedail posizionamento di otto defibrillatorisemiautomatici in aree strategichedella città, scelti secondo criteri dimassima copertura territoriale e tem-pestività d’intervento? Orbene, tredegli otto defibrillatori garantisconola copertura temporale totale (h 24) esono ubicati ognuno in punti diversidel borgo: Piazza Croce, Viale GaetanoScorza e all’esterno della farmacia Do-nadio; due sono stati affidati rispetti-vamente a Carabinieri e PoliziaMunicipale; uno è dislocato nelCampo sportivo e uno nella Chiesadella Santa famiglia di Nazaret, in con-

trada Cerasali. Si dirà: ne manca uno! Appunto. E quicomincia l’assurdo. Incredibile a dirsi,l’unico defibrillatore che il sindaco DiLeone e l’assessore Iazzolino non rie-scono a consegnare, nono-stante siano stateespletate tutte le pro-cedure propedeuti-che, è quellodestinato allaGuardia Me-dica. Propriocosì! I medicidella postazioneassistenziale conti-nuativa di stanza aMorano rifiutano ditenere l’apparecchionel loro ambulatorioo altri spazi di Via Ni-cola De Cardona. Maperché? Come mai?Non può essere… E inveceè così.

Di Leone ci pensa un attimo, prendecarta e penna e scrive al direttore del

Distretto Sanitario Pollino/Esaro, pre-murandosi di trasmettere per cono-scenza la missiva anche al direttoregenerale dell’Asp di Cosenza. «Come asua conoscenza – è la sintesi della mis-siva – questo Comune ha approvatocon DGM n. 43 del 30/05/2013 il pro-getto “Vita Morano” finalizzato all’ac-

quisto di otto defibrillatori (…). Unodi questi apparecchi, destinato al

servizio di Guardia Medica di Mo-rano Calabro, a tutt’oggi nono-

stante la comunicazioneinviata (…) e l’incontro

congiunto in merito,non è stato pos-

sibile conse-gnarlo perinesplica-bili motivi.

Con tantostupore, voglio

evidenziare comein seguito a un collo-

quio telefonico con il re-ferente del citato servizio

pubblico, lo stesso faceva rilevare dinon poter accettare la donazione del

defibrillatore all’interno della GuardiaMedica. Risulta incomprensibile cheun servizio medico territoriale rifiutil’accettazione di un così importantestrumento salvavita proprio quando alivello nazionale ed internazionalel’obiettivo istituzionale prioritario è ladiffusione capillare di tali apparec-chiature, ritenute efficaci per garantirecondizioni di massima sicurezza incaso di malore. Preoccupato per il per-durare delle difficoltà esposte, mivedo obbligato a situare l’apparecchioin altro ambiente mirato della città, fa-cendo notare che il progetto “Vita Mo-rano” completamente sostenutodall’Ente, è motivo di orgoglio perl’Amministrazione comunale e tutta lacittadinanza, poiché costituisce unaprova concreta della buona gestionedella cosa pubblica nella quale alprimo posto è considerata la preven-zione della salute dei cittadini».Tra l’altro, finora taciuto forse per ec-cesso di modestia dai mentori del pro-getto, Morano è il primo Comunedella Calabria e il secondo d’Italia adessersi dotato di una così vasta ed ef-

ficiente rete salvavita. «A parte le valutazioni di carattereetico che la vicenda suggerisce, sullequali per ora sorvoliamo, ma che nontralasceremo di sollevare nelle sediopportune - commentano il sindacoDi Leone e l’assessore Iazzolino – lacondotta affatto deontologica di chi èdeputato a porre in campo e soste-nere iniziative votate alla difesa dellasalute pubblica, lascia allibiti noi e l’in-tera popolazione. Avendo già provve-duto a installare gli strumenti in areestrategiche, sì da renderli sempre at-tivi e reperibili, la ricusazione dell’uti-lizzo non esime in alcun modo e peralcuno dalle responsabilità. Inoltre, alfine di un più ampio e consapevoleimpiego del defibrillatore, abbiamogià formato una ottantina di cittadinicui sono state impartite lezioni delcorso BLSD. E non ci fermiamo qui.Contiamo di aumentarne il numeronel giro di pochi mesi, ciò anche graziealla sensibilità e disponibilità dei mo-ranesi, che hanno ben recepito l’im-portanza del progetto».

Morano, il servizio Guardia Medica rifiuta la donazione del defibrillatore

Ennesimo colpo di scena: il Consigliodi Stato, ha sospeso l’efficacia dellasentenza del Tar di Catanzaro che difatto non permetteva la trasforma-zione delle biomasse in energia elet-trica. Fino al 21 gennaio l’Enel potràcontinuare a bruciare il legno. Il comi-tato per il No alla centrale è sicuro chele eccezioni mosse dall’Enel siano fa-cilmente superabili (emergenza ener-getica, forte taglio al personale edifficoltà tecniche legate all’eserciziodell’impianto); per il Comitato il 21gennaio sarà l’ultimo giorno di pro-duzione della centrale.E dopo lo stop alla centrale del Mer-cure, si scatena la rabbia degli indu-striali che, attraverso Il presidente diConfindustria Cosenza, Natale Maz-zuca, parlano di «Una burocrazia ot-tusa e una classe politica insensibileche vanificano investimenti cospicui»«Mentre il sistema economico e gliesponenti politici più attenti sono im-pegnati nella ricerca di possibili ini-ziative tese ad uscire dalla crisiinvertendo la perdurante tendenzanegativa e ridando respiro all’occupa-zione, una burocrazia ottusa ed unaclasse politica insensibile che preferi-sce non affrontare i problemi rifu-giandosi dietro cavilli sempre piùspeciosi, sembrano impegnate a va-nificare gli effetti di investimenti co-spicui, tanto sotto forma di economiadiretta ed indotta quanto in termini disignificativa occupazione». E’ quantosostiene in maniera preoccupata Na-tale Mazzuca, commentando quantosta accadendo attorno alla centraleEnel del Mercure.«Non è giustificabile – aggiunge ilpresidente Mazzuca – che un pro-getto presentato nel 2001 e giuntoalla fine dell’iter autorizzativo nel no-vembre del 2012, dopo essere statosottoposto ad una serie interminabilee non sempre pertinente di controlli,non riesca a trovare compimento». Abloccare tutto è stato il Tar, che neigiorni scorsi ha annullato il decretodirigenziale del dipartimento Attivitàproduttive della Regione con cui siautorizzava l’Enel alla riattivazionedella Centrale.«Per cogliere il senso dei comporta-menti abnormi, dilatori e ostruzioni-stici messi in atto – sostiene ilpresidente di Confindustria Cosenza -basterà fare riferimento alle confe-renze di servizi cui sono state am-messe associazioni ed istituzioni chenon ne avevano titolo, al procedi-mento curato dalla Provincia di Co-senza per due anni e mezzo e

risultato inutile, in quanto incompe-tente come istituzione, fino al com-portamento del Parco del Pollino chedopo aver emesso quattro pareri fa-vorevoli in quattro diversi procedi-menti, ha successivamente revocatoil proprio assenso al progetto per ra-gioni non afferenti gli aspetti tecnici.Il numero e la valenza tecnica e scien-tifica delle valutazioni cui il progetto èstato positivamente sottoposto in unarco temporale di oltre un decenniosono la giusta testimonianza di fatti-bilità, sicurezza e sostenibilità diun’opera che ha impegnato investi-menti notevoli e che è pronta a soste-nere l’occupazione ed il sistemaeconomico delle comunità interes-sate».«In questo contesto – conclude Na-tale Mazzuca – è difficile poter accet-tare che un cavillo burocratico possaimpedire l’avvio operativo e la messain produzione della centrale. E’ pertanto che come imprenditori impe-gnati quotidianamente nel processodi rilancio dell’economia e del Paese,lanciamo un appello a tutte le Istitu-zioni locali e nazionali perché ci si im-pegni in maniera attiva per risolverein via definitiva questa vicenda daicontorni a dir poco paradossali, resti-

tuendo fiducia e speranza alle mae-stranze ed alle imprese».Di tutt’altro tenore le considerazionidi Giovanni Manoccio, sindaco di Ac-quaformosa, ma anche consiglieredell’Ente Parco. «In qualità di consigliere dell’EnteParco mi preme esprimere alcuneconsiderazioni in merito all’intera vi-cenda e riportare la verità sulle tantespeculazioni che i vari comitati hannoposto in essere in questi giorni.Il Consiglio Direttivo e la Comunitàdel Parco hanno deliberato nel 2009,dopo un parere dell’Avvocatura delloStato, l’incompatibilità della presenzadella centra le con la Legge 294/91norme di tutela delle aree protette. IlDirettivo prendeva atto di questonuovo parere che modificava quellogià espresso negli anni precedentinelle varie conferenze di servizio e ri-baltava i precedenti giudizi.In qualità di Consigliere dell’EnteParco nonché di Sindaco di Acquafor-mosa, ho in tutte le sedi sostenuto letesi dell’Avvocatura, poi approvate siadalla Comunità che dal Direttivo delParco, anche in contrasto con i sinda-cati e i comitati del Si alla centrale.Nell’elaborazione e attuazione delPiano del Parco, il Direttivo ha dato in-

carico al Professor Amelio Mariodell’UNICAL di studiare un capitolodedicato alle Energie compatibili conl’area protetta; i dirigenti e gli ufficidel Parco hanno elaborato una pro-posta, poi votata dal Direttivo, checonsente la costruzione di Centrali abiomasse che non superino 6 MW,con il materiale che deve provenire daattività agricole e forestali condotteentro un raggio di 50 Km.Questa è la storia delle decisioni del-l’Ente Parco e delle Comunità delParco; anzi, vi è da specificare che nel2012 si è tentato di riportare la di-scussione, per stravolgere ciò che erastato deciso nel 2009, ma alla Comu-nità del Parco è mancato il numero le-gale.Per quanto mi riguarda continuerò,come Sindaco, nella Comunità delParco a difendere questa decisione,sapendo che il mio incarico nel Diret-tivo dello stesso Ente è oramai sca-duto.Nella riunione avuta, con i Sindaci diViggianello e Rotonda, ho ribadito erassicurato i rappresentanti istituzio-nali della Valle che il sottoscritto con-tinuerà a dare corso alle decisioni giàprese in sede di Direttivo e della Co-munità, con l’applicazione della sen-

tenza del TAR della Calabria.Lo stesso Presidente ha informato chechiederà l’intervento del Ministro del-l’Ambiente per risolvere definitiva-mente il problema del Mercure.Le speculazioni e i proclami delle per-sone che nei giorni scorsi mi hannocontestato all’ingresso del Parco nonmi turbano minimamente, in quantocredo di aver sempre difeso le prero-gative dell’area protetta; lo feci annifa esprimendo il voto contrario all’au-torizzazione dell’elettrodotto Laino-Rizziconi, in un direttivo drammatico,ed anche in presenza del DirettoreGenerale del Ministero che da lì apoco ci mandò tutti a casa, e l’ho ri-fatto in questa esperienza con le deli-berazioni sulla Centrale del Mercureche prima di questo Direttivo avevaanche il parere positivo del Parco.Anche il Portavoce M5S alla Camera,Sebastiano Barbanti, accoglie consoddisfazione la decisione del Tar diannullare l’atto emanato dalla Re-gione con cui si autorizzava la societàEnel alla riattivazione della centraledel Mercure di Laino Borgo tramitel’utilizzo di biomasse.«Una decisione sensata - afferma ilparlamentare - che accoglie il ricorsopresentato dall’associazione ForumAmbientalista e che dà ragione a tutticoloro – noi del Movimento 5 stelle inprimis – che si erano rifiutati di accet-tare l’ennesimo consociativismo cala-brese fatto di favoritismi e di sceltelegate a meri interessi personali.Hanno cercato di convincerci che l’im-pianto, concettualmente insensato edeconomicamente anacronistico, fossecompatibile con l’ambiente, che pro-duceva sviluppo e soprattutto posti dilavoro. Ovviamente niente di piùfalso. Queste motivazioni nasconde-vano solo l’intento di celare i vantaggieconomici della società Enel, cheavrebbe intascato lucrosi incentivi daparte dello Stato, e della politica lo-cale che avrebbe continuato a trarrevantaggi economici grazie al solitogioco del clientelismo.Siamo ben felici di sapere che ave-

vamo ragione noi, siamo felici chetutti quelli che hanno combattuto e sisono opposti a questo progetto ab-biamo visto i loro sforzi ripagati.La decisione del Tar dimostra come lebattaglie legate alla tutela dell’am-biente e della salute non sono tuttedelle cause perse e che l’arroganza daparte di società senza scrupoli non hasempre la meglio».

Centrale del Mercure. le prime reazioni dopo la sentenza del Tar

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Castrovillari ha bisogno di soc-chiudere gli occhi e lasciar ri-dere l’anima. Si, perché èpiacevole, ogni tanto, mettereda parte i problemi e abbando-narsi a quell’ilarità semplice egenuina, ma non per questobanale, che solo una grandecompagnia teatrale sa assicu-rare. Così, grande attesa c’è incittà per l’ultimissima comme-dia Cu si guardi lu suju… scrittae diretta da Mena Filpo per l’as-sociazione culturale teatrale “IPirrùpaijni”. La rappresenta-zione, in due atti, andrà inscena il 27 e 28 dicembre alle20.30 nella sala del polifunzio-nale di San Girolamo e già siprevede “il tutto esaurito”. Laversatile, frizzante Mena Filpoha lavorato alacremente a que-

sto settimo testo teatrale, an-cora una volta, rigorosamentein vernacolo castrovillarese,con l’impegno costante di dif-fondere la conoscenza delletradizioni popolari castrovilla-resi e,dunque, ricercare e risco-prire tramite l’oralità, queitermini, quelle espressioni equelle abitudini socio-familiaridel quotidiano contadino a noicosì caro.«Il possesso del dia-letto è una ricchezza, una se-conda lingua familiare,riservata alla cerchia più intima,quella congiunti, dei vecchiamici d’infanzia, dei compagnidi lavoro» - ci ricorda la Filpo, ri-badendo come “I Pirrùpaijni” èuna compagnia teatrale dilet-tantistica che si sovvenziona dasola, che da sola cura scenogra-

fia e costumi, portando inscena commedie inedite. Cu siguardi lu suju è, in particolare,una commedia quasi tutta alfemminile in cui, l’autrice si èsentita ispirata da persone cheella stessa ha conosciuto a par-tire dai rapporti parentali. Ilpubblico ritroverà sul palco-scenico Betta, donna forte, bat-tagliera e “sfuttitura”, Binidittu,marito di questa, paziente e ta-citurno, Tirisina gioviale e ge-nerosa e Pitru, classico uomo“scarpa grossa e cervello fino”,ironico ed acuto. Una tramastraordinariamente ironica, in-terpreti già noti e apprezzati dalpubblico castrovillarese, Ro-mina Alberti, Gianluca Filpo,Domenico Miraglia, Leonardo eMarsia Trapani, Massimo La

Falce, Filomena Furiato, Ma-riella Stabile, Luca Marchianò eGiovanni Lo Prete, per regalareagli appassionati un intensomomento catartico e diver-tente. E se è vero, come scrivevaMartin Heidegger che “la nostraidentità è la lingua di nostramadre”, i briosi Pirrùpaijni de-dicano a questo Natale, con or-goglio e fierezza, l’affetto e ilcalore del popolo castrovilla-rese che, attraverso il teatro,continua ad amare il nostro dia-letto, le nostre tradizioni, le no-stre consuetudini e la memoriadi quel mondo contadino che ciappartiene fatalmente e senzail ricordo del quale il nostro fu-turo come comunità nonavrebbe alcun senso

Ines Ferrante

In scena l’ultimissima commedia de “I Pirrùpaijni” ... Cu si guardi lu suju…

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IL DIARIO anno XI n. 36 PAG. 14

Il Roccella consolida la prima posi-zione e regola i secondi in campoesterno. Perde il Castrovillari - Giro diboa nel campionato di Eccellenza ca-labrese stagione 2013-2014 che nonporta bene al Castrovillari sconfitto inquel di Palmi. I lupi del Pollino per-dono cosi' la terza posizione in classi-fica e sentono il fiato sul collo propriodei nero-verdi arrivati a quota 26

punti e quinti in classifica. La Palmese del nuovo corso targatomister Marco Colle, conquista una vit-toria importantissima sul piano mo-rale se si considera la settimanaturbolenta vissuta nell'ambiente ne-roverde dopo le dimissioni a sorpresadi Franco Viola. Ne fa le spese il Ca-strovillari. Palmese che fa pressingsulle fasce e Castrovillari che prova a

sfondare dal centro. Pronti e via e laPalmese realizza il goal che risulteràdecisivo. Al decimo infatti, Malandraserve Andiloro che, dopo una caval-cata sulle fasce, dal fondo mette alcentro per Di Giacomo che al vologonfia la rete. Il Castro di Gigi De Rosaè colpito ma le emozioni arrivanonella ripresa. Al secondo minuto i ros-soneri vanno vicinissimi al pareggiocon Villa che, sugli sviluppi di un cor-ner, calcia forte trovando però la ri-sposta di Di Martino che con i piedi siesalta evitando il pari. E’ sempre nellaripresa i colpi di scena accendono lagara con il Castro che reclama due ri-gori. I lupi non ci stanno a perdere enonostante l’ingresso di Sarli e La Bar-bera, la rinnovata Palmese del presi-dente Pino Carbone esulta regalandoalla sua tifoseria un Natale più bello,rispetto ai rossoneri. Le unice soddi-sfazioni, per la squadra del presidenteDi Dieco arrivano grazie all’acquistodel giovane portiere Salvatore Chi-menti. Cresciuto nella Pigna Calcio,una delle scuole calcio più importantidel panorama calcistico partenopeo,

il giovane portiere classe ‘95, approdasubito in Serie D con la Puteolana In-ternapoli, dove disputa tre stagioni,prima di passare poi al CTL Campaniasempre in Serie D. Nel campionato incorso ha vestito la maglia numero 1dell’Angri prima di passare al Castro-

villari.Con quest’ultimo arrivo la rosa dellasquadra del Pollino adesso è com-pleta e ancor più competitiva. Il Cam-pionato riparte il 4 gennaio con ilrecupero della tredicesima giornata.

Castro sfortunato a Palmi...intanto arriva il portiere Chimenti

Turno natalizio tutto sommato preve-dibile e classifica che non si sposta piùdi tanto prima della disputa dei recu-peri, chiamati a mettere un po’ di or-dine e a far piazza pulita degliasterischi che rendono le posizionimolto momentanee. Insomma, nientesoste e conti delle gare giocate chedevono essere rimessi in ordine. Solodopo si potrà dare un giudizio più at-tendibile sui valori espressi da questaprima parte del campionato che, co-munque, non sembrano prescindereda un sostanziale equilibrio. Torna allavittoria la capolista Castrovillari controun Malvito sì rimaneggiato ma che haopposto una ostinata resistenza, me-ritevole di più di un plauso. Il solito Ba-lestrieri ha sbloccato la gara sul finaledel primo tempo e l’ha chiusa a metàripresa annullando i sogni di rimontadella squadra di Bruno. Le reti di Lau-renzano e Severino hanno conferito alpunteggio proporzioni troppo severeper gli ospiti e, al contempo, hannocelato nella forma una prestazione unpo’ al di sotto delle aspettative daparte della squadra del Pollino. Se si

tratterà di polvere nascosta sotto iltappeto lo sapremo presto: il recuperodi San Demetrio è certamente unserio banco di prova. Alle spalle dellacapolista non commette passi falsi ilTerranova che rimanda battuto l’Au-dace: la vittoria è sicuramente meri-tata e i gol di Leonetti F. (che ha purefallito un rigore sullo 0-0) e Quintieridanno la giusta dimensione alla diffe-renza tra le due squadre. L’Audace haavuto qualche buona occasione, forseottima, ma episodica nel contesto diuna gara in cui gli avversari hanno di-mostrato di avere qualcosa di più. Unacoppia di attacco formata da Leonettie Quintieri, poi, risolve spesso il pro-blema di sbloccare gare dall’anda-mento ostico. Risultato importantedel Fuscaldo che riscatta la sconfittainterna con l’Over 30 Bisignano epassa sul difficile campo di Roggianograzie alle reti di Cardillo e Zicarelli G.,intervallate dal momentaneo pari diZappone che non ha salvato la squa-dra di Miraglia dalla sconfitta, forseinattesa visto il momento attualmenteattraversato. Sul Fuscaldo nulla da dire

che già non si conoscesse: la squadraè di valore, almeno nelle individualità,ma non ha la continuità, al momento,per occupare le primissime posizioniin classifica. Vincere fuori casa è diffi-cile e riuscirci significa avere dei mezzi,ma se perdi in casa contro squadreche, classifica alla mano, non sono trale prime, allora hai vanificato quantodi buono fatto la settimana prima.Certo, non dimentichiamoci delle duegare da recuperare che, se vinte (e nonsarà affatto facile tanto che il se deveessere a caratteri cubitali), potrebberodare un volto diverso alla classifica. Pa-reggio tra San Demetrio e Gola delRosa e recriminazioni per entrambe:gli albanesi erano passati in vantaggiosu punizione con Petracca e, contem-poraneamente, potevano beneficiaredella superiorità numerica per l’espul-sione di Bencardino, ma si sono fattiraggiungere da un gol di Presta, otti-mamente smarcato da Novello. Il Gola,dal proprio canto, aveva giocato beneil primo tempo e sembrava meritareanche di più del pareggio: una scon-fitta sarebbe stata una punizione

spropositata rispetto a quanto visto incampo. Continua l’ascesa del Sincoche vince a Fagnano ma con difficoltànotevoli testimoniate dai minuti in cuisono arrivate le due segnature diGuido: allo scadere e in pieno recu-pero. Anzi, se Olivieri avesse messodentro il rigore dell’1-0 invece di tirareuno straccio bagnato verso il portiereavversario chissà come sarebbe finita.Il Fagnano sarà pure il fanalino di codama nelle ultime gare non ha demeri-tato, facendo con assoluta dignità lasua parte. La formazione di mister De Marco, in-vece, incamera altri tre punti e adessodavvero la zona play off comincia adessere un obiettivo concreto raffor-zato da risultati obiettivamente degnidi nota. A proposito di Bisignano: trisdell’Over 30 contro una UVIP Saracenaultimamente in caduta libera. In que-sto caso si fondono i meriti di una for-mazione che ha bissato il successodella settimana scorsa a Fuscaldo conuna gara senza errori e i demeriti degliospiti, con molte assenze e, forse, bi-sognosi della sosta per mettere un po’

a posto le idee. Continuando con questo trend lasquadra della presidentessa Fioritopotrà ambire a posizioni migliori di uncentro-classifica mentre il Saracena ri-schia di perdere terreno dalle prime edi vedere a rischio il proprio posto inzona play-off. Il pari tra Medici 1988 e Cassano Over30 non sposta né la classifica di en-trambe né la convinzione sul campio-nato da disputare: non è stata unagran partita e il gol di Marotta a quat-tro minuti dalla fine ha impattato l’ini-ziale vantaggio firmato da Carboneche aveva fatto sperare i cosentini invirtù anche di una prestazione mi-gliore degli avversari nella prima partedi gara. Pausa panettone, adesso: si torna incampo sabato e domenica per recu-perare quanto fermato dal maltempoun mese fa. Con Gola-Fuscaldo, SanDemetrio – Castrovillari e Spezzano –Medici FC le bollicine (non solo quelledello spumante) sono assicurate.

Gaetano Pugliese

TORNEO PAESI DEL PARCO

Il Castrovillari over non perde colpi, il Terranova tallona

Continua il percorso di crescita pro-fessionale e personale che, ognimese, dà la possibilità ai giovani al-lievi della New Real Castrovillari diessere allenati dai tecnici dell’Udi-nese Academy.La stagione calcistica 2013/2014dell’A.S.D. Real Castrovillari, ricor-diamo, era iniziata con l’affiliazioneal club friulano, noto per aver otte-nuto importanti riconoscimenti,grazie anche agli elevati standard diorganizzazione, alla professionalitàsocietaria ed allo spiccato orienta-mento alla scoperta ed alla valoriz-zazione di giovani talenti.Così, per la quarta volta da inizio sta-gione, anche a dicembre, presso lostadio Mimmo Rende, tre tecnicidell’Udinese Academy, insieme aimister Schifino, Addesi, La Polla, Ba-lestrieri ed al preparatore dei por-tieri Carmelo Di Luca, hanno svoltooltre due ore di allenamento per igiovani calciatori della New Real, ac-compagnati dai genitori che hannopotuto seguire le esercitazioni e le

pratiche sportive messe in atto dagliallenatori. Percorso tecnico a parteper i portieri, che hanno svolto unintenso allenamento direttamentecon il preparatore dei portieri del-l’Udinese A.Si tratta di un progetto che mira aprendere per mano i giovani calcia-tori sin dal loro primo approccio almondo del calcio, permettendoglidi divertirsi e provare ad inseguireun sogno. Una vera e propria strut-tura di scouting in grado di monito-rare il movimento calcisticogiovanile a livello nazionale.A conclusione di questa splendidagiornata, due allievi della categoria“Giovanissimi” della Real Castrovil-lari, Alessandro Armentano e Sa-muele Pugliese, sono stati convocatinella rappresentativa dell’UdineseAcademy. Dalla selezione verrà fuoriuna squadra che andrà a disputareun torneo internazionale propriocon l’Udinese ed altri importanticlub europei.

Armentano e Pugliese nella rappresentativa dell’Udinese AcademyI due giovani talenti dell’A.S.D. Real Castrovillari convocati per un torneo internazionale

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IL DIARIO anno XI n. 36 PAG. 15

Via AsiaGelateria Capani

Centro CommercialeCoff&Smile Bar Tavola Calda

Corso CalabriaBar New Age Ferramenta La CorteEdicola Nouvelle Maison Du JournalLavanderia Lav-StirPotestioPanetteria Spiga d’OroAcconciature uomo CanzoneriBar Sport ChiarelliTabacchi PapaNew Mode

Corso Luigi SaraceniLibreria AgoràJosè Marino GioielleriaS.T.S. di Davide SaladinoFrutta e Verdura RubinoIdea Casa

Corso GaribaldiUrbanStefanelSisley YoungPasticceria Dolce SostaOttica D’AgostinoKensaCompro OroPerica Cafe’Circolo CittadinoBar La TavernettaScarpe DiemCalzature Discount BattagliaTabacchi Di MaioAssociazione Combattenti

Centro Anziani VarcasiaPanetteria Salumeria “Il Pollino”

Via CoscileLa Bontà del paneCoffe & Chocolate

Via dei FaggiGlobar Pasticceria

Via dei GladioliKhoreia 2000

Via dei MartiriLavanderia Rapida

Via dell’Industria L’Oasi dell’ortofrutta

Viale del LavoroMarrakech Cafe’ ExpressIaquintaRiparautoTabacchi CiccarelliPizzetteria La CasarecciaAutomarine

Viale della LibertàBar ContesiEnergy ProgressSpazio EcologicoTeriam Service

Via dei MoranesiStazione di Servizio A1 Loiacono

Via del PopoloMar.Leo Abbigliamento

Via Francesco MuracaCeramiche Rosito

Via delle QuerceDB Market

Via IetticelliRaele

Largo Escriva’ de B.Rosticceria Nord Sud Ovest Est

Via MazziniCinema Atomic Cafe’

Via Padre F. RussoCaffetteria Petit PlaisirsRegina ParrucchiereAntica TrattoriaGas PollinoGlamour ParrucchiereEdicola Ludico

Via Padre Pio Da PietralcinaAntico Torchio

Via PoArte & Stile Parrucchiere

Via PollinoLadys Beauty Parrucchiere

Via IV NovembreBar Autostazione Bartolini

Via RomaBar Gelateria Di VastoJolly MarketCase & Case

Il FornarettoEllisseMacelleria da InnocenzoBar Sotto SopraGeoxCinema Ciminelli

Via SchiavelloC.E.A. di Tilde NoceraOpus Caffe’

Via SS MediciIl Fornaretto Da Renato...non solo gelato!

Via XX SettembreManaiBar Gran Caffe’Ina AssitaliaFantasia DisneyAutoscuola NotaroL’Arte del GioielloCristalli LiquidiAcconciature Uomo Baratta

Zona Campetto san GirolamoAstorino Casearia

Zona PietàTabacchi e Lotto Di DiecoLa Falconara

Zona PipAutocarrozzeria F.lli Donnici Snc

Zona Poste CentraliBar Break PointPunto Market Teresa

Venerdì 27 dicembreCastrovillari - Protoconvento France-scano - Sala 14 - Ore 18.00 - Presenta-zione del libro “21.31 (mi sentomorire)”. La nuova raccolta poetica diGiuseppe L. Bonifati, sarà presentatain anteprima a Castrovillari a cura delCentro Espressioni Artistiche di TildeNocera.

Castrovillari - Protoconvento France-scano - teatro Sybaris - Ore 21.00 -Concerto d’Inverno, a cura del duo Sa-lerno-Di Vasto

Castrovillari - Sala teatro di Khoreia2000 - Ore 21.00 - Viole, di e con An-gela Micieli. A seguire momento con-viviale. Morano Calabro - Auditorium comu-nale - ore 20.00 - Tradizionale Con-certo del Coro polifonico edell’Orchestra di fiati di Morano. conl’omaggio a due mostri sacri della mu-sica italiana: Lucio Battisti e Mia Mar-tini. Sul palcoscenico un ensemblecon più di cento elementi, con le vocisoliste di Francesca Senatore, RosaSposato e Rosaria Vulcano, diretti dalM° Massimo Celiberto; la fonica è affi-data a Nellino Cosenza. La serata, pre-sentata da Emilia Zicari

Venerdì 27-Sabato 28 dicembreCastrovillari - Polifunzionale San Gi-rolamo - ore 20.30 - L’Associazioneculturale “i Pirrupajni” presente lacommedia in due atti in vernacolocastrovillarese “Cu si guarda luSuju...”. Regia Mena Filpo.

Sabato 28 dicembreProtoconvento Francescano Sala 14– ore 16.00 – Il Sorriso di Teresa - IIIncontro in ricordo di Teresa Mira-glia, “Aspetti medici etici e giuridicidel trapianto”. Moderatore Dr.ssa E.Falbo; relatori Dr. R. Bonofiglio,Dr.ssa M. Vigna, Dr.ssa R. Roberti, Dr.S. Vaccarise, Dr.ssa A. Mancuso,Papàs N. Pace, Avv. R. Laghi. Testi-monianze: segue discussione con ipartecipanti.

Castrovillari- Via Santi Medici, 62 -ore 18.00 - cnaugurazione del primonegozio che acquista i rifiuti dai cit-tadini a Castrovillari.

Castrovillari - Protoconvento France-scano - Teatro Sybaris - Ore 21.00 - VÀPENSIERO CHE IO ANCORA TI COPROLE SPALLE - di Giuseppe Vincenzi, conDario De Luca e Giuseppe Vincenzi.Costumi, oggetti di scena e assistenzaRita Zangari; luci e suono GaetanoBonofiglio, organizzazione e distribu-zione Settimio Pisano, segreteria RosyChiaravalle, regia Dario De Luca. Pro-duzione Scena Verticale, ProgettoMore.

Domenica 29 dicembreCine Teatro Comunale di Mormanno- ore 21.00 - Concerto di Musica Li-rica, in occasione delle interessantimanifestazioni culturali e ricreativeorganizzate dall’AmministrazioneComunale di Mormanno, nell’am-bito delle Festività Natalizie. L’eventosi è reso possibile grazie alla colla-borazione della Scuola Superiore di

Musica “F. Cilea” di Castrovillari evedrà protagonista una delle vocipiù interessanti e apprezzate del pa-norama lirico internazionale, la So-prano coreana Cho Min Kyung,accompagnata al pianoforte dall’al-trettanto nota Jin Kyung Lim. Unconcerto da non perdere.

Castrovillari - Centro AggregazioneSociale Anziani " A. Varcasia , ore 19.00Presentazione del libro di MargheritaCelestino, Colori d'autunno(poesie).Interventi: Avv. Domenico Lo Polito,Sindaco di Castrovillari,Sig. Carlo San-ginetio, Vice Sindaco, delega ai servizisociali, Avv. Lucio Rende,delegato allaCultura, dott. Pasquale Pandolfi, Vice-presidente Accademia Pollineana,sig.Mariano Zicari, Presidente CentroAggregazione Sociali A. Varcasia.Relazione: prof.ssa Filomena MinellaBloise, Presidente Accademia Polli-neana. Coordina: Prof. Antonio Pu-gliese Lettrice: dott.ssa CorneliaGolletti. Intermezzi musicali: a cura diM° Camillo Maffia. Sarà presente l'au-trice

Castrovillari - Protoconvento France-scano - Teatro Sybaris - Ore 21.00 -L’Associazione Culturale “Anime Salve”presenta lo spettacolo musicale“Cover Fabrizio d’Andrè” - prevenditabiglietti presso la farmacia CateriniFilpo.

Lunedì 30 Dicembre 2013Continua la lunga notte in FM, dalleore 21.30 su Kontatto Radio Cuore97.700 Mhz, con le vecchie stelledella FM locale degli anni " 80 " Pa-

squale PANDOLFI, Luigi FILPO, Al-fonso LA VIA, Piero FORESTIERI, NicoGasparro e tanti altri grandi amicidella radiofonia locale. Conduce: Pa-squale PANDOLFI. Una lunga carrel-lata di ricordi ed emozioni in musicae tanti ospiti a sorpresa!!!

Martedì 31 dicembreOre 12.00 - Concerto del nuovoanno in Piazza Municipio con i Ta-ranta Nova e DjSet Achille Lombardi.

Giovedì 2 e venerdì 3 gennaioA teatro l’anno nuovo comincia conla scoppiettante comicità della com-pagnia Aprustum che porta in scena“Lu curaggio de nu pompiere napu-litano”, per la regia di Casimiro Gatto.Lo spettacolo in tre atti sarà in scenaal Teatro Sybaris il 2 e il 3 gennaioalle 21,00. Scritta e rappresentataper la prima volta da Eduardo Scar-petta nel 1877, l'opera è stata suc-cessivamente ampiamente riadat-tata da Eduardo De Filippo.

Gli appuntamenti

Punti Cortesia. Qui trovi il Diario di Castrovillari

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Cinema " Atomic Cafe’

COLPI DI FORTUNA340.3434125

ORARIO16.15 18.00 20.00 21.45

Cinema Ciminelli

COLPI DIFORTUNA

0981.27717

ORARIO:

17,3019,3021.30