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Regolamento UE n. 691/2013Modifiche al Reg. CE n. 152/2009 sui metodi di campionamento dei mangimi
Grosseto, 20 gennaio 2014 Alberto Lolini
U.O. Tecnici della Prevenzione - Azienda USL 9 di Grosseto
Regolamento UE n. 691/2013
U.O. Tecnici della Prevenzione - Azienda USL 9 di Grosseto
In data 19 luglio 2013 è stato pubblicato ilregolamento (UE) n. 691/2013 sui metodi di
campionamento ed analisi che aggiorna ilregolamento (CE) n. 152/2009 con lo scopo di
tenere conto degli sviluppi nel campo della
produzione, dell’immagazzinamento, del trasporto e
della commercializzazione dei mangimi.
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Nella circostanza si è voluto prestare particolare
attenzione ai controlli e alle analisi di alcune sostanze
quali:
� Sostanze indesiderabili quali definite dalla direttiva
2002/32/CE;
� Residui degli antiparassitari nei mangimi (Reg. (CE)
n. 396/2005;
� Materiale a partire da organismi geneticamente
modificati (OGM);
� Additivi per mangimi come definiti dal Reg. (CE)
n. 1831/2005.
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Articolo 1
Il regolamento (UE) n. 691/2013 modifica il regolamento(CE) n. 152/2009 sostituendone l’articolo 1, nonché gliallegati I e II.
Articolo 2Il presente regolamento entra in vigore il ventesimogiorno successivo alla pubblicazione nella G.U.U.E(20.07.2013) e si applica a decorrere dal 1° gennaio2014
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Allegato I
Finalità e campo di applicazione
I campioni destinati al controllo ufficiale degli alimentiper animali sono prelevati secondo le modalità previstedall’Allegato I del presente regolamento.Tali campioni sono da considerarsi rappresentativi dellepartite campionate.
Scopo del campionamento rappresentativo è quello diprelevare una piccola frazione di un lotto in modo che lacaratteristica specifica di tale frazione rappresenti ilvalore medio della caratteristica del lotto.
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Allegato I
Il campionamento avviene
mediante prelievo ripetuto
di campioni elementari in
diversi punti del lotto.
Tali campioni elementari
sono poi uniti e mescolati
per formare un campione
globale, dal quale sono ricavati a loro volta i campioni
finali rappresentativi del lotto campionato.
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Allegato I
Se ad un controllo visivo, partite del mangime dasottoporre a campionamento mostrano una differenzadi qualità dal resto del mangime dello stesso lotto, talipartite vengono separate dal resto del mangime etrattate come un sottolotto distinto.
Se non fosse possibile suddividerlo in sottolotti, si esegueun campionamento come lotto unico facendone peròmenzione nel verbale di campionamento.
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Allegato I
Definizioni
Lotto: quantità determinata di mangime che possiede
caratteristiche comuni come l’origine, la varietà, il tipodi imballaggio, lo speditore o l’etichettatura, e, nel casodi un processo produttivo, una unità di produzioneprodotta in un singolo impianto applicando parametridi produzione uniformi o più unità di produzione, seprodotte in ordine continuo e immagazzinate insieme.
Partita campionata: lotto o parte identificata del
lotto o del sottolotto.
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Allegato ICampione sigillato: campione sigillato in modo tale
da non essere accessibile senza la rottura o l’asportazionedel sigillo.
Campione elementare: quantità prelevata da un
punto della partita campionata.
Campione globale: insieme di campioni elementari
prelevati da una stessa partita campionata.
Campione ridotto: parte del campione globale
ottenuta mediante riduzione rappresentativa diquest’ultimo.
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Allegato ICampione finale: parte del campione ridotto o del
campione globale omogeneizzato.
Campione di laboratorio: campione destinato al
laboratorio (come ricevuto dal laboratorio) che puòessere il campione finale, il campione ridotto o ilcampione globale.
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Allegato I
Disposizioni generali
I campioni di mangime sono prelevati da personaleautorizzato dall’Autorità competente.
Il campione è sigillato in modo tale da non essereaccessibile senza la rottura o l’asportazione del sigillo. Ilcampione può essere messo in un recipiente che, unavolta chiuso, non possa essere aperto senza danneggiarsiirreparabilmente e non possa quindi essere riutilizzato.
Il campione deve essere contrassegnato in modoindelebile ed essere identificato in maniera tale da esserecollegato al verbale di campionamento.
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Allegato I
Da ciascun campione globale sono prelevati almeno duecampioni finali (uno per la verifica e uno per la difesadell’OSM in caso di controversia). Per il diritto alla difesain Italia si prelevano 4-5 campioni finali come previstodal DPR 327/1980.
Nel caso che il campione globale risulti completamenteomogeneizzato, i campioni finali sono prelevatidirettamente da questo, altrimenti procedere con laprocedura della macinazione e omogeneizzazione delcampione globale e successiva composizione deicampioni finali.
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Allegato I
Strumenti per il prelievo
Gli strumenti utilizzati per il campionamento sonorealizzati con materiali che non possono contaminare iprodotti da campionare.
Se destinati ad essere riutilizzati più volte, gli strumentisono di agevole pulizia per evitare possibilicontaminazioni crociate.
Il campionamento può avvenire in maniera :
Statica Dinamicao manuale o meccanica
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Allegato I
Campionamento manuale
Gli strumenti utilizzati sono a seconda dei casi:
�Pala a fondo piatto con bordi laterali verticali;
�Sonda a lungo setto o a partizioni. Le dimensioni dellasonda sono adeguate alle caratteristiche della partitacampionata e alle dimensioni delle particelle.
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Allegato ICampionamento meccanico
Per il prelievo di campioni in flusso possono essereutilizzati strumenti meccanici appropriati checonsentano di sottoporre a campionamento l’interapartita.
Per tali campionamenti possonoessere utilizzati campionatoriautomatici, oppure prelevarecampioni in modo statico adintervalli programmati durantel’intero flusso del mangime (es. scarico in silos).
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Allegato I
Requisiti quantitativi per il numero di campionielementari
Una prima distinzione per quanto riguarda i requisitiquantitativi per il numero di campioni elementari (CE)da prelevare è nelle dimensioni della partita:
Partita
Inferiore a 500 tonnellate
Superiore a 500 tonnellate
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Allegato IRequisiti quantitativi per il numero di CE
E’ possibile suddividere una partita > a 500 tonnellate insottopartite di peso inferiore ed applicare ad ognuna lemodalità previste per le partite < a 500 tonnellate.
La grandezza della partita deve essere tale daconsentire il prelievo di campioni in ogni sua parte.
In particolari situazioni si può derogare a quantoprevisto nel regolamento ricorrendo a metodi alternativipurché il campione sia il più possibile rappresentativodella partita e il metodo applicato ben descritto edocumentato.
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Allegato INumero di campioni elementari per il controllo dellesostanze o dei prodotti distribuiti in modo uniformenegli alimenti per animali
Alimenti solidi alla rinfusa
Dimensioni della partita campionataNumero minimo di campioni
elementari
< 2,5 tonnellate 7
> 2,5 tonnellate
√ di 20 volte i numero di tonnellate
della partita campionata (*) fino ad un
massimo di 40 campioni elementari
(*) Se il risultato è un numero decimale si arroton da al numero intero superiore
Tabella 1
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Allegato INumero di campioni elementari per il controllo dellesostanze o dei prodotti distribuiti in modo uniformenegli alimenti per animali
Alimenti liquidi alla rinfusa
Dimensioni della partita campionataNumero minimo di campioni
elementari
≤ 2,5 tonnellate o ≤ 2.500 litri 4 (*)
> 2,5 tonnellate o > 2.500 litri 7 (*)
(*) Nel caso non sia possibile rendere omogeneo il liquido, il numero di campionielementari deve essere aumentato
Tabella 2
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Allegato INumero di campioni elementari per il controllo dellesostanze o dei prodotti distribuiti in modo uniformenegli alimenti per animali
Alimenti in confezioni
Gli alimenti (solidi e liquidi) possono essereconfezionati in sacchetti, sacchi, barattoli, fusti, ecc., aiquali si fa riferimento nella tabella successiva come“unità”.Le unità grandi (≥ 500 Kg o litri) si campionano inbase alle disposizioni prescritte per gli alimenti allarinfusa (tabelle precedenti)
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Allegato IAlimenti in confezioni
Dimensioni della partita campionata
Numero minimo di unità da cui deve
essere prelevato (almeno) un
campione elementare (*)
Da 1 a 20 unità 1 unità (**)
Da 21 a 150 unità 3 unità (**)
Da 151 a 400 unità 5 unità (**)
> a 400 unit༠della √ del numero di unità che
costituiscono la partita campionata
(***), fino a un massimo di 40 unità
(*) Qualora l’apertura din una unità possa alterare i risultati dell’analisi (es. alimentoumido deperibile), il CE è costituito dall’unità no n aperta.
(**) Per le unità di contenuto non superiore a 1 K g o a un litro, il CE è costituito dal contenuto di una unità originaria.
(***) Se il risultato è un numero decimale, si arro tonda al numero intero superiore
Tabella 3
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Allegato INumero di campioni elementari per il controllo dellesostanze o dei prodotti distribuiti in modo uniformenegli alimenti per animali
Alimenti minerali formellati o mattonelle di sali minerali
Almeno un formellato o una mattonella dacampionare per partita di 25 unità, per un massimo diquattro formellati o mattonelle.
Per i formellati o le mattonelle di peso unitario nonsuperiore a 1 kg, il campione elementare è costituitodal contenuto di un formellato o di una mattonella.
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Allegato INumero di campioni elementari per il controllo dicostituenti o sostanze presumibilmente distribuiti inmaniera non uniforme negli alimenti per animali
Questi requisiti quantitativi concernenti i campionielementari si applicano nei seguenti casi:
- Controllo delle aflatossine, della segala cornuta, di altremicotossine e impurità botaniche nocive nelle materieprime per alimenti per animali
- Controllo della contaminazione crociata da uncostituente, incluso materiale GM, o da una sostanzapresumibilmente non distribuita in modo uniforme nellematerie prime per alimenti per animali
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Allegato INumero di campioni elementari per il controllo dicostituenti o sostanze presumibilmente distribuiti inmaniera non uniforme negli alimenti per animali
Dimensioni della partita campionataNumero minimo di campioni
elementari
< 80 tonnellate
Confrontare i requisiti previsti nelle
Tabelle 1, 2 e 3 e moltiplicare per 2,5
il numero di CE da prelevare
≥ 80 tonnellate 100
Tabella 4
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Allegato I
Requisiti quantitativi per il numero di campionielementari da prelevare nel caso di partitesuperiori a 500 tonnellate
Nel caso di grandi partite (> 500 tonnellate) il numero dicampioni elementari da prelevare è:
40 ce + √ tonnellate per sostanze distribuite in
modo uniforme
100 ce + √ tonnellate per sostanze distribuite in
modo non uniforme
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Allegato I
QUANTITATIVI RIGUARDANTE IL CAMPIONE GLOBALE
Natura degli alimenti Dimensione minima del CG (*) (**)
Alimenti alla rinfusa 4 Kg
Alimenti in confezioni 4 kg (***)
Alimenti liquidi o semiliquidi 4 litri
E’ richiesto un solo campione globale per partita
(*) Se l’alimento da campionare ha un valore eleva to, si può prelevare una quantità inferiore di CG, purchésia indicato e documentato nel verbale di campionam ento.
(**) Per i campioni destinati alla ricerca di mate riale geneticamente modificato fare riferimento al regolamento (UE) n. 619/2011. Ad esempio per il mai s il CG deve contenere almeno 35.000 semi/grani, cioè circa 10,5 Kg, mentre per la soia circa 7 kg, per altri come orzo, miglio, avena, riso, colza il CGcorrisponde a 4 kg.
(***) Nel caso di alimenti confezionati, è possibil e che le dimensioni delle singole unità non consent ano diprelevare 4 Kg per il campione globale.
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Allegato I
QUANTITATIVI RIGUARDANTE IL CAMPIONE GLOBALE
Natura degli alimenti Dimensione minima del CG
Alimenti minerali in formellati o mattonelle di
Sali minerali di peso unitario superiore a 1 kg4 Kg
Alimenti minerali in formellati o mattonelle di
Sali minerali di peso unitario inferiore a 1 kgPeso di 4 originari formellati o
mattonelle
Foraggi grossolani/foraggio 4 Kg (****)
E’ richiesto un solo campione globale per partita
(****) Qualora si tratti di foraggio grossolano o foraggio a basso peso specifico (ad esempio fieno o paglia), ilcampione globale deve essere di almeno 1 Kg.
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Allegato I
REQUISITI QUANTITATIVI CAMPIONI FINALI
Nel controllo è richiesta l’analisi di un campione finale. L’entitàdel campione finale destinato all’analisi non deve essere inferioreai seguenti quantitativi:
Alimenti solidi 500 g (*) (**) (***)
Alimenti liquidi o semiliquidi 500 ml (*)
(*) Per la ricerca di materiale geneticamente modi ficato operare conformemente alle disposizioni del R eg. (UE) n. 619/2011. (es. campione di mais pari almeno a 3.000 g, soia a 2.000 g.)
(**) Se le dimensioni del campione globale sono co nsiderevolmente inferiore a 4 Kg o litri, si può pr elevareanche una quantità inferiore di campione finale, in dicato e documentato nel verbale di campionamento.
(***) Nel caso di campionamento di legumi, cereali in grani e frutta a guscio per la determinazione de i residuidi antiparassitari, il campione finale deve essere di almeno 1 Kg.
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Allegato I
MetodiMetodiMetodiMetodi didididi campionamentocampionamentocampionamentocampionamento perperperper lottilottilottilotti moltomoltomoltomolto
grandigrandigrandigrandi immagazzinatiimmagazzinatiimmagazzinatiimmagazzinati oooo trasportatitrasportatitrasportatitrasportati conconconcon
modalitàmodalitàmodalitàmodalità chechecheche nonnonnonnon permettonopermettonopermettonopermettono ilililil prelievoprelievoprelievoprelievo didididi
campionicampionicampionicampioni dadadada tuttotuttotuttotutto ilililil lottolottolottolotto
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Allegato ISe il prelievo di campioni su tutto il lotto non è possibile, èpreferibile effettuare il campionamento quando il lotto èin movimento (prelievo dinamico)
Gli operatori con grandi depositi vanno incoraggiati adinstallare attrezzature che consentono di effettuare ilcampionamento (automatico) su tutto il lotto.
Qualora un operatore del settore mangimi contesti leprocedure di campionamento previste al punto 8dell’Allegato I, questo dovrà allora consentire all’Autoritàcompetente di effettuare prelievi per il campionamentoin tutto il lotto a proprie spese.
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Allegato I
Grandi lotti trasportati per nave.
Campionamento dinamico
E’ preferibile effettuare il campionamento di grandi
lotti nelle navi quando il prodotto è in movimento
(campionamento dinamico)
Il campionamento si deve effettuare stiva per stiva
(intendendo per stiva uno spazio separabile
fisicamente). Se però le stive vengono svuotate senza
tenere conto della separazione, il campionamento
potrà avvenire anche in fase di successivo stoccaggio.
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Allegato Iancora…
Le operazioni di scarico potrebbero durare anche piùgiorni. Di norma il campionamento dovrebbe essereeffettuato ad intervalli regolari durante l’intera fase delloscarico; ciò non sempre è possibile o opportuno. Pertanto ilcampionamento può riguardare soltanto una parte dellotto ed il numero dei campioni elementari vienedeterminato in funzione delle dimensioni della partitacampionata. La presenza di un ispettore è necessaria anchein presenza di prelievo automatico. Qualora ilcampionamento avvenga con attrezzature che nonpermettano alterazioni, l’ispettore può presenziare solo adinizio e fine operazioni
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Allegato I
Grandi lotti trasportati per nave.
Campionamento statico
Se il campionamento è eseguito in modo statico,
questo avverrà sulla parte accessibile del lotto della
stiva.
Il numero dei campioni elementari sarà determinato
tenendo conto delle dimensioni della partita
campionata.
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Allegato I
Grandi lotti immagazzinati in depositi.
Il campionamento si effettua sulla parte accessibile del
lotto.
Il numero dei campioni elementari é determinato
tenendo conto delle dimensioni della partita
campionata.
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Allegato I
Campionamenti in strutture di stoccaggio (sili).
Campionamento di sili accessibili dall’alto
Il campionamento si effettua sulla parte accessibile del
lotto.
Il numero di campioni elementari è determinato
tenendo conto delle dimensioni della partita
campionata.
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Allegato I
Campionamenti in strutture di stoccaggio (sili).
Campionamento di sili non accessibili dall’alto(chiusi)
In questo caso sono previste due tipologie di strutture e
precisamente:
� Siti non accessibili dall’alto di dimensioni superioria 100 tonnellate
� Siti non accessibili dall’alto di dimensioni inferioria 100 tonnellate
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Allegato I
Sili non accessibili dall’alto di dimensionisuperiori a 100 tonnellate
Il mangime stoccato in questa tipologia di sili non è
campionabile in modo statico.
Qualora si debba procedere ad un campionamento
del mangime contenuto nel silo e non vi sia alcuna
possibilità di spostare la partita, occorrerà accordarsi
con l’operatore perché informi su quando avverrà lo
svuotamento del silo, così da effettuare il
campionamento con il mangime in movimento(campionamento dinamico)
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Allegato I
Sili non accessibili dall’alto di dimensioniinferiori a 100 tonnellate
La procedura di campionamento prevede che si
inserisca in un recipiente una quantità di mangime
compresa fra 50 e 100 kg e che da essa si prelevi il
campione.
Le dimensioni del campione globale corrispondono
alla totalità del lotto ed il numero dei campioni
elementari alla quantità tratta dal silo e immessa nel
recipiente per il campionamento.
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Allegato I
Istruzioni relative ai prelievi, alla formazione e imballaggio dei campioni.
Prelevare e formare i campioni prendendo leprecauzioni necessarie ad evitare alterazionie/o contaminazioni del prodotto.
Le superfici, i recipienti e gli strumentiutilizzati devono essere puliti ed asciutti.
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Allegato ICampioni elementari
I campioni elementari (CE) vanno prelevati a caso
dall’insieme della partita da campionare e devono
risultare di entità approssimativamente uguale.
Il C.E. è pari ad almeno 100 grammi o a 25 grammi in
caso di foraggio grossolano o a basso peso specifico.
Se sono da prelevare meno di 40 CE, le dimensioni di
tali campioni sono determinate in funzione delle
dimensioni prescritte per il campione globale da
ottenere (di norma 4 kg).
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Allegato ICampioni elementari
In caso di campionamento di piccoli lotti di mangime
confezionato, da cui sia da prelevare un numero
limitato di campioni elementari (CE), il campione
elementare è dato dal contenuto di una unità
originaria di peso non superiore ad 1 kg o di volume a
1 litro.
Per i campionamenti di mangime confezionato
composto da piccole unità (es. < 250 g), le dimensioni
del CE dipendono dalle dimensioni dell’unità.
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Allegato ICampioni elementari
Il prelievo di CE, in caso di alimenti alla rinfusapuò essere eventualmente eseguito al momento della
messa in movimento della partita (carico o scarico).
Negli alimenti in confezioni, stabilire il numero di
C.E. e prelevare con una sonda o una pala una parte
del contenuto di ciascuna unità.
Per alimenti liquidi o semiliquidi, stabilito il
numero di CE, prelevare una parte del contenuto di
ciascuna unità, se necessario dopo omogeneizzazione.
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Allegato ICampioni elementari
In caso di alimenti liquidi o semiliquidi nonomogeneizzabili, stabilire il numero di CE e
prelevarli a livelli diversi. I campioni possono essere
anche prelevati al momento del travaso del prodotto.
In entrambi i casi, il volume totale dei prelievi non
può essere inferiore a 10 litri.
Per gli alimenti minerali formellati omattonelle, prelevare una parte di ciascun
formellato o mattonella. In caso di sospetto di non
omogeneità del formellato, prelevare l’intera unità.
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Allegato ICampioni globali
La formazione del campione globale avviene
riunendo tutti i campioni elementari.
Campioni finali
Il materiale del campione globale deve essere
mescolato con cura in un idoneo recipiente.
In caso di sostanze distribuite in modo uniforme nel
mangime, il campione globale può essere ridotto a
non meno di 2 kg o 2 litri. Per la ricerca di
antiparassitari il campione ridotto deve essere di
almeno 3 kg.
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Allegato ICampioni finali
In caso di sostanze distribuite in modo non uniforme
nel mangime, il campione globale sarà interamente
omogeneizzato e successivamente diviso in campioni
finali, oppure ridotto a non meno di 2 kg o 2 litri
servendosi di un divisore meccanico o automatico.
Per la ricerca di materiale geneticamente modificato,
nel rispetto del Reg. (UE) n. 619/2011, il campione
ridotto deve contenere almeno 35.000 semi per
ottenere campioni finali di almeno 10.000 semi.
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Allegato IImballaggio dei campioni e loro invio allaboratorio
L’imballaggio dei campioni avviene mediante
sigillatura ed etichettatura in modo che le confezioni
non possano essere aperte senza violare il sigillo.
Il campione viene inviato al laboratorio designato,
accompagnato da un verbale che identifichi in modo
univoco la partita campionata. Inoltre deve contenere
tutte le informazioni necessarie all’analista ed
eventuali scostamenti effettuati sulle procedure di
campionamento previste dal presente regolamento.
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