reti di calcolatori
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Reti di Calcolatori. Orientamenti. Evoluzione delle architetture. Sottosistema di comunicazione. PUNTO-PUNTO o LINEA FISSA. PORTA. PORTA. Sottosistema di comunicazione. Simplex Half duplex Full duplex. A CANALE COMUNE Più enti in parallelo Necessario: Indirizzo del destinatario - PowerPoint PPT PresentationTRANSCRIPT
6 Febbraio 2000 Prof. Domenico de Biase 1
Reti di CalcolatoriReti di Calcolatori
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OrientamentiOrientamentiEvoluzione delle architetture
Anni Architettura Tipi di installazione – Diffusione
Mercato – strategia Costi e tipo di I/O Applicazioni Linguaggi
’60 Centralizzata Centro di calcolo climatizzato e protetto
Monopolio IBM Costo elevatissimo, I/O binario, schede perforate, stampanti
Applicazioni scientifiche e militari, prime applicazioni gestionali (fine anni ’60)
ASM
’70 Centralizzata ma con connessioni a stella di terminali. Nasce time sharing
Centro di calcolo + RJE + terminali stampanti
Oligopolio IBM, HP, DIGITAL
Costo elevato, I/O ascii, Tastiera + stampante
Applicazioni gestionali (paghe, contabilità)
FORTRAN COBOL
’80 Nasce il PC, esigenza di connettività, standardizzazione HW e SW
Downsizing, computer nella piccola e media impresa
Compatibilità Basso costo, I/O grafico, meccanico, video, audio
Applicazioni grafiche, IA, Automazione
C BASIC RPG PASCAL LISP PROLOG CLIPPER & altri
’90 Parallelismo e ridondanza per sicurezza e affidabilità
Industria, Consumer, PC nel supermercato
Compatibilità Costo alla portata di tutti, I/O multimediale
Ogni campo di applicazione
OOL (JAVA, C++) HTML
’00 WEB, distributed processing
Integrazione tra comunicazione ed elaborazione: (WAP, PDA...)
Integrazione Somma di costi HW + comunicazione
E-commerce, Informazioni in tempo reale,CONVERGENTI
HTML, XML, OOL (JAVA, C#)
‘10 WEB, distributed processing
Tablet, Smartphone Integrazione Offerta orientata ai single
Nascono le APP HTML5, Javascript
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Sottosistema di comunicazioneSottosistema di comunicazione
PORTA
PUNTO-PUNTO o LINEA FISSA
PORTASottosistema di comunicazione
A CANALE COMUNEPiù enti in paralleloNecessario: Indirizzo del destinatario
Disciplina di accesso al canaleA COMMUTAZIONEDI CIRCUITO O DI LINEADI MESSAGGIO O DI PACCHETTO
SimplexHalf duplexFull duplex
DISPOSITIVO CON PIU’ PORTE CHE, RICEVENDO DA UNA PORTA UN DISPOSITIVO CON PIU’ PORTE CHE, RICEVENDO DA UNA PORTA UN TESTO CON L’INDIRIZZO DI UNA O PIU’ PORTE, RECAPITA IL TESTO TESTO CON L’INDIRIZZO DI UNA O PIU’ PORTE, RECAPITA IL TESTO
ALLA (O ALLE) PORTE INDIRIZZATE CON UN RITARDO AVENTE ALLA (O ALLE) PORTE INDIRIZZATE CON UN RITARDO AVENTE UNA DISTRIBUZIONE NOTA E CON UNA PROBABILITA’ DI UNA DISTRIBUZIONE NOTA E CON UNA PROBABILITA’ DI
CORRETTA CONSEGNA ANCH’ESSA NOTA.CORRETTA CONSEGNA ANCH’ESSA NOTA.
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Intervalli di tempo significativi nella trasmissioneIntervalli di tempo significativi nella trasmissione
CLASSIFICAZIONE DI UN SDCTecnologia usata per il mezzo trasmissivo (Satellite, tutte le altre)Tecnica di commutazione (Nessuna, di circuito, di pacchetto)Topologia delle connessioni (Stella, albero, anello, maglie, bus)Parametri caratteristici (LAN, WAN, Multiprocessor)
Tempo
Trasmissione del primo bit del messaggio
Trasmissione dell’ultimo bit del messaggio
Ricezione del primo bit del messaggio
Ricezione dell’ultimo bit del messaggio
T di trasmissione T di ricezione
T di transito
T di trasferimento
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La trasmissioneLa trasmissione
Temporizzazione
Soglia
0 0 1 0 1 1 0 1 0
NRZ
Temporizzazione
Soglia
0 1 1 0 0
RZ
1 1 0 0 0 1 0 0 1 0 0 1
NRZ 2 livelli
NRZ 4 livelli
11100100
IN BANDA BASE (PCM)
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CON MODULAZIONE
La trasmissioneLa trasmissione
0 0 1 0 1 1 0 1 0 Segnale binario
Modulante
Segnale modulato AM
Portante
Segnale modulato FM
Segnale modulato PSK
1=Amax0=0
1=f-df0=f+df
Da 0 a 1180°
Y(t) = Amax * sin(ωt + φ)Y(t) = Amax * sin(ωt + φ)ω = 2πfω = 2πf
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IL MODEMIL MODEM Formazione e interruzione
della comunicazione Trasmissione e ricezione
dei dati Conversione dei segnali da
e per la linea Chiamata automatica Rilevazione e correzione
degli errori in ricezione Rilevazione dei guasti
Velocità di emissione dei simboli (baud)
Ritmo binario (bit/s) Banda occupata Tipo di modulazione Compressione dei dati
PC MODEM
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IL MODEM – Diagramma degli statiIL MODEM – Diagramma degli statiPower up Reset
Off Line command state
Connecting
On Line
On Line command state
Hang up Hang upFAILNO CARRIERDTR LOSS
NO CARRIER
DTR LOSS
°
°
°
°
ATZ
ATH
ATAATD
ATZATO+++
ATZ=RESETTO IL MODEMATA=RISPOSTA MANUALEATD=FORMA IL NUMEROATO=RITORNA AD ONLINEATH=RIAGGANCIA
MODEMS0…Sn
DCE
PCDTE
RS232
LINEA
INIZIALIZZA RS232RIPETI LEGGI CARATTERE DA TASTIERA SE CARATTERE PRESENTE ALLORA MANDALO AL MODEM LEGGI CARATTERE DAL MODEM SE CARATTERE PRESENTE ALLORA SERVILO SU VIDEOFINCHE’ CARATTERE DA TASTIERA=FINE
TXRXCOMANDIRISPOSTE
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CONDIVISIONE DEL CANALE FISICOCONDIVISIONE DEL CANALE FISICO
TDMTDM
FDMFDM
ALOHAALOHA
vc1 vc2 vc1
frame
…t
fvc1vc2vc3vc4
Banda totale
n1
n2
SLOTTED ALOHASLOTTED ALOHAn1
n2
R54321
Utilizzazione %
20
R4321
Utilizzazione %
40= collisione
= non collisione
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ProtocolloProtocollo
MESSAGGIO: informazione ricevuta o inviata sulla porta MCOMANDO: informazione ricevuta o inviata sulla porta TTESTO: informazione da trasferire inalterata da un interlocutore all’ altro
REGOLE ATTRAVERSO CUI DUE INTERLOCUTORI PARLANO
codice sorg dest L mess ID text N frag last frag ACK Fragment…
INTERLOCUTOREComandi T M Messaggi
MESSAGGIO SCOMPOSTO
Frammenti di testo+ Busta
= Messaggio
Intestazione coda
B T B T B T B
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MODELLO DI INTERLOCUTOREMODELLO DI INTERLOCUTORE
P = Procedura di messaggio (da standardizzare)U,Q = Procedure di interfacciamento localeσ = Insieme delle variabili globali di stato
SEMPLIFICANDO…
Q U
P
σ
TESTI(COMANDI) MESSAGGI
PMT
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COLLEGAMENTO MMCOLLEGAMENTO MM
MaTaPa
Mb Tb
E’ un modulo di comunicazione
PbMC
MCab
CARATTERISTICHE
P. che MC introduca errori di trasmissioneP. che un testo vada persoP. che un testo venga duplicatoP. che 2 testi vengano consegnati in ordine inversoLunghezza max dei testi accettati in ingressoRitardo di consegna (variabile statistica)Tempo di trasferimento (variabile statistica)Velocità di ingresso (variabile statistica)Spazio dei nomi dei destinatari (1 = unico destinatario)
A e B sono allo stesso livello
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COLLEGAMENTO MTCOLLEGAMENTO MT
AMaTa
BMbTbTx Mx
X X è ancora un interlocutoreA è ad un livello più basso di B
Ma
TaA
Mb
Tb E’ un adattatore di protocolli, infatti:B
COLLEGAMENTO TTCOLLEGAMENTO TT
MC1 MC2
MC
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ES. DI CATENA DI INTERLOCUTORI E ES. DI CATENA DI INTERLOCUTORI E LIVELLI DI PROTOCOLLOLIVELLI DI PROTOCOLLO
44
33
22
1 1
2 2
1 1
FTP
EE
CN CN
LL LL
CALCOLATORE CALCOLATORENODO
1
2 2
1
NODO
NN
LL
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I MODELLI DEI PROTOCOLLI. ES. RETI DI PETRII MODELLI DEI PROTOCOLLI. ES. RETI DI PETRI
OGGETTI:
FUNZIONAMENTO:
CONDIZIONI
TRANSIZIONI
CONNESSIONI
MARCA
Una transizione può avvenire solo se in tutti gli stati di ingresso della transizione c’è una marca
Quando avviene una transizione tutti gli stati di input perdono la marca e tutti gli stati di output la acquistano.
Prima DopoAdatte per rappresentare qualunque processo concorrente
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ESEMPIESEMPI
A Mutua esclusione
B A B
Sequenza
A B
CConcorrenza
AB
C
D
E TX Aloha