rischio biologico covid-19 indicazioni …...rischio biologico covid-19 indicazioni operative per la...

12
RISCHIO BIOLOGICO COVID-19 INDICAZIONI OPERATIVE PER LA TUTELA DELLA SALUTE DEL PERSONALE NEGLI AMBIENTI SCOLASTICI Documento allegato al DVR biologico correlato all’improvvisa emergenza legata alla diffusione del virus SARS-CoV-2 causa della malattia Covid-19 (Art. 271 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i.) Azienda Istituto d'Istruzione Superiore "Aldo Moro" Datore di lavoro Prof.ssa FANTASIA Maria Patrizia Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione Ing. CORRADO Marco Medico Competente Dott.ssa MATERAZZO Fernanda Rappresentante Lavoratori per la Sicurezza Prof. VERDICCHIO Francesco Data elaborazione: 19/05/2020

Upload: others

Post on 05-Aug-2020

5 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Page 1: RISCHIO BIOLOGICO COVID-19 INDICAZIONI …...RISCHIO BIOLOGICO COVID-19 INDICAZIONI OPERATIVE PER LA TUTELA DELLA SALUTE DEL PERSONALE NEGLI AMBIENTI SCOLASTICI Documento allegato

RISCHIO BIOLOGICO COVID-19

INDICAZIONI OPERATIVE PER LA TUTELA DELLA SALUTE DEL PERSONALE NEGLI AMBIENTI SCOLASTICI

Documento allegato al DVR biologico correlato all’improvvisa emergenza legata alla diffusione del virus SARS-CoV-2 causa della malattia Covid-19

(Art. 271 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i.)

Azienda

Istituto d'Istruzione Superiore "Aldo Moro"

Datore di lavoro

Prof.ssa FANTASIA Maria Patrizia

Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione

Ing. CORRADO Marco

Medico Competente

Dott.ssa MATERAZZO Fernanda

Rappresentante Lavoratori per la Sicurezza

Prof. VERDICCHIO Francesco

Data elaborazione: 19/05/2020

I.I.S. "ALDO MORO" - BNIS02600A - MONTESARCHIO (BN) - PROTOCOLLO N. 0001925 DEL 19/05/2020
Page 2: RISCHIO BIOLOGICO COVID-19 INDICAZIONI …...RISCHIO BIOLOGICO COVID-19 INDICAZIONI OPERATIVE PER LA TUTELA DELLA SALUTE DEL PERSONALE NEGLI AMBIENTI SCOLASTICI Documento allegato

Servizio di Prevenzione e Protezione | RSPP Ing. Marco CORRADO Pag. 2 di 12

1. PREMESSA E SCOPO DEL DOCUMENTO Scopo della presente relazione è chiarire i comportamenti e le misure di protezione da adottare per la tutela della salute e sicurezza, in relazione all’emergenza dovuta alla diffusione del virus SARS-CoV-2 causa della malattia Covid-19, per gli operatori che per ragioni lavorative, vengono a contatto con il pubblico. Il presente documento è parte integrante del Documento di Valutazione dei rischi che il Datore di Lavoro ha già provveduto a predisporre, ai sensi dell’art. 28-29 del D.Lgs. n. 81/08 e ss.mm.ii.

2. SITUAZIONE EPIDEMIOLOGICA I sintomi più comuni del Coronavirus 2019-nCoV sono febbre, tosse secca, mal di gola, difficoltà respiratorie. Le informazioni attualmente disponibili suggeriscono che il virus possa causare sia una forma lieve, simil-influenzale, che una forma più grave di malattia respiratoria. Per maggiori dettagli si rimanda alla Circolare del 3 Febbraio 2020 del Ministero della salute. Ulteriori informazioni operative possono essere ottenute attraverso le autorità Sanitarie Regionali o il Numero Verde del Ministero della salute, 1500.

3. MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE

In questo paragrafo vengono presentate alcune soluzioni da mettere in atto allo scopo di ridurre al minimo la probabilità di contagio tra l'operatore, il collaboratore scolastico, l'Assistente Amministrativo operante negli uffici scolastici e l'utente, genitore dell'alunno/a, fornitore, ecc.

3.1. Gestione delle attività e del personale Al fine di abbassare la probabilità di diffusione del virus si suggerisce di ridurre al minimo incontri, riunioni, attività che prevedono assembramenti e che prevedono visite di fornitori o clienti esterni, prediligendo le modalità di collegamento da remoto. Ove possibile, considerare l’opportunità di introdurre diversi turni di lavoro al fine di ridurre il numero di presenze in contemporanea, organizzando l'orario in modo da evitare il "contatto" tra i lavoratori dei diversi turni. Come previsto dall’art. 4 del Decreto Ministeriale del 1 marzo 2020 e dai commi 1 e 2 dell'art. 87 D.L. n. 18 del 17 marzo 2020, è applicata anche la modalità di lavoro agile/da remoto (o smart working) per la durata dello stato di emergenza, disciplinata dagli articoli da 18 a 23 della legge 22 maggio 2017. Al fine di accertarsi che il personale interno e gli utenti esterni con i quali si entra in contatto siano informati sulle modalità di comunicazione di eventuali situazioni di pericolo o a rischio di contagio, è possibile anche predisporre una dichiarazione nella quale si definiscono le condizioni per le quali è necessario effettuare una comunicazione all’azienda sanitaria territoriale. Un esempio di dichiarazione è allegato al presente documento.

3.2. Misure di tipo organizzativo (appuntamenti concordati)

Sempre al fine di ridurre al minimo possibile il rischio di contagio è opportuno programmare e concordare telefonicamente o a mezzo posta elettronica/fax con l'utenza (genitori, clienti, fornitori, ecc.) eventuali appuntamenti. In tali circostanze non dovrà mai verificarsi la presenza contemporanea negli ambienti di lavoro di più utenti. Quest'ultimi potranno accedere agli ambienti scolastici aperti al pubblico solo se autorizzati dal personale addetto all'accoglienza. Per evitare la possibilità di incontri tra utenti, potrà inoltre essere predisposta una sala di attesa nella quale l'utente, accompagnato dal personale addetto, sempre uno per volta potrà attendere il proprio turno, per essere poi chiamato per poter accedere agli uffici amministrativi.

Page 3: RISCHIO BIOLOGICO COVID-19 INDICAZIONI …...RISCHIO BIOLOGICO COVID-19 INDICAZIONI OPERATIVE PER LA TUTELA DELLA SALUTE DEL PERSONALE NEGLI AMBIENTI SCOLASTICI Documento allegato

Servizio di Prevenzione e Protezione | RSPP Ing. Marco CORRADO Pag. 3 di 12

3.3. Installazione di barriera fisiche Il tipo di servizio erogato non consente la predisposizione di ambienti “isolati” nei quali gli operatori possano svolgere le proprie attività in assenza di possibili fonti di contaminazione biologica. La soluzione presentata prevede l’installazione di una barriera fisica tra operatore ed utente: tale dispositivo di protezione dovrà da un lato consentire l’agevole comunicazione tra le due parti e lo scambio eventuale di documenti; dall’altro lato dovrà limitare il più possibile la potenziale esposizione dell’operatore agli agenti biologici che si trasmettono per disseminazione di “nuclei di goccioline” (droplet). Il dispositivo dovrà essere trasparente e completamente igienizzabile, pertanto il materiale proposto per la sua realizzazione è il plexiglass. La barriera potrà essere fissata direttamente al piano di lavoro o in posizione posteriore rispetto allo schermo del PC dell’operatore.

Figura 1: Istallazione di pannelli di plexiglass alle postazioni di lavoro degli operatori (raffigurazione esemplificativa

dell’intervento proposto).

Qualora non fosse possibile realizzare nella pratica, per i motivi più svariati, la soluzione sopra proposta

dovranno essere apposte delle strisce adesive al pavimento in corrispondenza delle varie postazioni (a circa

1 metro da queste) che avranno la funzione di indicare la distanza di sicurezza da rispettare tra l'operatore

e l'utente.

3.4. Intensificazione dei protocolli di igiene personale Il lavaggio e la disinfezione delle mani sono decisivi per prevenire l’infezione. Se non sono disponibili acqua e sapone, è possibile utilizzare anche idonei dispositivi per l’igiene personale

Page 4: RISCHIO BIOLOGICO COVID-19 INDICAZIONI …...RISCHIO BIOLOGICO COVID-19 INDICAZIONI OPERATIVE PER LA TUTELA DELLA SALUTE DEL PERSONALE NEGLI AMBIENTI SCOLASTICI Documento allegato

Servizio di Prevenzione e Protezione | RSPP Ing. Marco CORRADO Pag. 4 di 12

(salviettine e gel igienizzante), in ogni momento in cui lo si ritenga opportuno, in particolare a seguito di contatto fisico con il pubblico o di contatto con materiale documentale (potenziale fonte di trasmissione di agenti biologici).

Figura 2: Presidi utilizzabili per l’igiene personale (immagini esemplificative)

Di seguito sono riportate le procedure per una corretta pulizia delle mani con soluzione alcolica e

con acqua e sapone.

Con la soluzione alcolica:

1. versa nel palmo della mano una quantità di soluzione sufficiente per coprire tutta la

superficie delle mani

2. friziona le mani palmo contro palmo

3. friziona il palmo sinistro sopra il dorso destro intrecciando le dita tra loro e viceversa

4. friziona bene palmo contro palmo

5. friziona bene i dorsi delle mani con le dita

6. friziona il pollice destro mantenendolo stretto nel palmo della mano sinistra e viceversa

7. friziona ruotando avanti e indietro le dita della mano destra strette tra loro nel palmo della

mano sinistra e viceversa

8. friziona il polso ruotando avanti e indietro le dita della mano destra strette tra loro sul

polso sinistro e ripeti per il polso destro

9. una volta asciutte le tue mani sono pulite.

Con acqua e sapone:

1. bagna bene le mani con l'acqua

2. applica una quantità di sapone sufficiente per coprire tutta la superficie delle mani

3. friziona bene le mani palmo contro palmo

4. friziona il palmo sinistro sopra il dorso destro intrecciando le dita tra loro e viceversa

5. friziona il dorso delle dita contro il palmo opposto tenendo le dita strette tra loro

6. friziona le mani palmo contro palmo avanti e indietro intrecciando le dita della mano

destra incrociate con quelle della sinistra

7. friziona il pollice destro mantenendolo stretto nel palmo della mano sinistra e viceversa

8. friziona ruotando avanti e indietro le dita della mano destra strette tra loro nel palmo della

mano sinistra e viceversa

9. sciacqua accuratamente le mani con l'acqua

10. asciuga accuratamente le mani con una salvietta monouso

Page 5: RISCHIO BIOLOGICO COVID-19 INDICAZIONI …...RISCHIO BIOLOGICO COVID-19 INDICAZIONI OPERATIVE PER LA TUTELA DELLA SALUTE DEL PERSONALE NEGLI AMBIENTI SCOLASTICI Documento allegato

Servizio di Prevenzione e Protezione | RSPP Ing. Marco CORRADO Pag. 5 di 12

11. usa la salvietta monouso per chiudere il rubinetto".

Di seguito si riporta la procedura per un corretto lavaggio delle mani, secondo l’OMS.

3.5. Pulizia ed igiene degli ambienti di lavoro, microclima Di seguito si schematizza la procedura per la pulizia e sanificazione degli ambienti, mirata al mantenimento di un elevato livello di igiene, in particolare relativo a ciascuna postazione di lavoro.

Page 6: RISCHIO BIOLOGICO COVID-19 INDICAZIONI …...RISCHIO BIOLOGICO COVID-19 INDICAZIONI OPERATIVE PER LA TUTELA DELLA SALUTE DEL PERSONALE NEGLI AMBIENTI SCOLASTICI Documento allegato

Servizio di Prevenzione e Protezione | RSPP Ing. Marco CORRADO Pag. 6 di 12

Figura 3: Presidi utilizzabili per l’igiene dell'ambiente (immagine esemplificativa)

Saranno previsti differenti livelli di igiene: 1. Igiene della postazione di lavoro: ciascun operatore dovrà provvedere alla pulizia ed

igienizzazione della propria postazione ad intervalli definiti di 3-4 colloqui; 2. Igiene dell’ambiente di lavoro: ad intervalli di tempo regolari verrà effettuata l’igienizzazione

dell’ambiente di lavoro da parte del personale collaboratore scolastico. 3. Pulizia dei locali: a fine giornata, inoltre, il personale incaricato della pulizia dei locali

provvederà alla loro sanificazione, con particolare attenzione per le sale d’attesa, i locali comuni ed i servizi igienici.

4. Pulizia e manutenzione periodica programmata degli impianti di ventilazione, climatizzazione, condizionamento ed idrici. Si veda il PROTOCOLLO DI PULIZIA, IGIENIZZAZIONE E SANIFICAZIONE allegato al presente documento.

3.6. Misure di prevenzione per gli addetti all’accoglienza Gli operatori addetti all’accoglienza (collaboratori scolastici, assistenti amministrativi, ecc.) risultano maggiormente esposti al contatto con il pubblico rispetto agli addetti alle attività di sportello ed ufficio, in funzione dell’assenza di barriere fisiche tra l’utente e l’operatore. Di seguito si riportano alcune misure consigliate per la prevenzione del rischio biologico:

1. Mantenere un’ampia distanza tra sé e l’utente (almeno 1 m); 2. Evitare contatti diretti con l’utente; 3. In caso di contatto diretto con l’utente o di contatto con documenti e materiali manipolati

da altri, evitare di toccarsi gli occhi o le mucose; 4. Intensificare le normali prassi igieniche, utilizzando gel o salviettine igienizzanti.

3.7. Misure specifiche per la prevenzione dell’attivazione di focolai epidemici

Nella fase di transizione, va considerato il rischio di una riattivazione di focolai nei luoghi di lavoro, mettendo quindi in atto una serie di misure volte a contrastarli. Pertanto, vanno rafforzate, in azienda, tutte le misure di igiene già richiamate e va altresì attuata la procedura del controllo della temperatura corporea sui lavoratori, prima dell’accesso al luogo di lavoro, secondo le modalità del Protocollo INAIL di Aprile 2020. Se tale temperatura risulterà superiore ai 37,5° C, non sarà consentito l’accesso ai luoghi di lavoro. Le persone in tale condizione saranno momentaneamente isolate e fornite di mascherine, non dovranno recarsi al Pronto Soccorso e/o nelle infermerie di sede (ove presenti), ma dovranno contattare nel più breve tempo possibile il proprio medico curante e seguire le sue indicazioni.

Page 7: RISCHIO BIOLOGICO COVID-19 INDICAZIONI …...RISCHIO BIOLOGICO COVID-19 INDICAZIONI OPERATIVE PER LA TUTELA DELLA SALUTE DEL PERSONALE NEGLI AMBIENTI SCOLASTICI Documento allegato

Servizio di Prevenzione e Protezione | RSPP Ing. Marco CORRADO Pag. 7 di 12

Relativamente alla gestione di un lavoratore che presenta sintomi mentre è al lavoro, ugualmente saranno seguite le procedure di cui al sopracitato Protocollo. Pertanto, nel caso in cui in azienda un lavoratore sviluppi febbre e sintomi di infezione respiratoria quali la tosse, lo deve dichiarare immediatamente all’ufficio del personale e si dovrà procedere al suo isolamento, in base alle disposizioni dell’Autorità sanitaria; Il Datore di Lavoro procede immediatamente ad avvertire le autorità sanitarie competenti e i numeri di emergenza per il COVID-19 forniti dalla Regione o dal Ministero della Salute. L'istituzione scolastica, anche attraverso il coinvolgimento del medico competente, collabora con le Autorità sanitarie per la definizione degli eventuali “contatti stretti” di una persona presente a scuola che sia stata riscontrata positiva al tampone COVID-19. Ciò al fine di permettere alle autorità di applicare le necessarie e opportune misure di quarantena. Nel periodo dell’indagine, l'istituzione scolastica potrà chiedere ai possibili contatti stretti di lasciare cautelativamente la sede di lavoro, secondo le indicazioni dell’Autorità sanitaria. Inoltre, in ragione del fatto che la rilevazione in tempo reale della temperatura corporea, quando è associata all’identità dell’interessato, costituisce un trattamento di dati personali (art. 4, par. 1, 2) del Regolamento (UE) 2016/679), non è ammessa la registrazione del dato relativo alla temperatura corporea rilevata, bensì, nel rispetto del principio di “minimizzazione” (art. 5, par.1, lett. c) del Regolamento cit.), è consentita la registrazione della sola circostanza del superamento della soglia stabilita dalla legge e comunque quando sia necessario documentare le ragioni che hanno impedito l’accesso al luogo di lavoro.

4. CONCLUSIONI

Il presente documento contenente le procedure/istruzioni per la riduzione della probabilità di contagio del "coronavirus" è stato elaborato sulla base dei dati forniti dalle Circolari e Comunicati ufficiali del Ministero della Salute. Pertanto si ritiene sufficiente adottare le comuni misure di preventive della diffusione delle malattie trasmesse per via respiratoria, in particolare:

• lavarsi frequentemente le mani; • porre attenzione all’igiene delle superfici; • evitare i contratti stretti e protratti con persone con sintomi simil-influenzali. • adottare ogni ulteriore misura di prevenzione dettata dal datore di lavoro, in accordo con il

medico competente. Ove, nel corso dell’attività lavorativa, si venga a contatto con un soggetto che risponde alla definizione di caso sospetto di cui all’all. 1 della circolare Ministero Salute 27/1/2020 (che aggiorna quella precedente del 22/1/2020), si provvederà – direttamente o nel rispetto di indicazioni fornite dall’azienda – a contattare i servizi sanitari segnalando che si tratta di caso sospetto per nCoV. Nell’attesa dell’arrivo dei sanitari:

• evitare contatti ravvicinati con la persona malata; • se disponibile, fornirla di una maschera di tipo chirurgico; • lavarsi accuratamente le mani; • prestare particolare attenzione alle superfici corporee che sono venute eventualmente in

contatto con i fluidi (secrezioni respiratorie, urine, feci) del malato; • far eliminare in sacchetto impermeabile, direttamente dal paziente, i fazzoletti di carta

utilizzati. Il sacchetto sarà smaltito in uno con i materiali infetti prodottisi durante le attività sanitarie del personale di soccorso.

Si invitano i datori di lavoro a diffondere le presenti informazioni a tutto il personale dipendente. Tale relazione si configura come strumento per l’analisi di misure di prevenzione e protezione di tipo strutturale ed organizzativo, che l’Ente può adottare al fine di ridurre la probabilità di accadimento degli eventi considerati.

Page 8: RISCHIO BIOLOGICO COVID-19 INDICAZIONI …...RISCHIO BIOLOGICO COVID-19 INDICAZIONI OPERATIVE PER LA TUTELA DELLA SALUTE DEL PERSONALE NEGLI AMBIENTI SCOLASTICI Documento allegato

Servizio di Prevenzione e Protezione | RSPP Ing. Marco CORRADO Pag. 8 di 12

Figure Nominativo Firma

Datore di lavoro Prof.ssa FANTASIA Maria Patrizia

RSPP Ing. CORRADO Marco

Medico competente Dott.ssa MATERAZZO Fernanda

RLS Prof. VERDICCHIO Francesco

Benevento, 19/05/2020

Page 9: RISCHIO BIOLOGICO COVID-19 INDICAZIONI …...RISCHIO BIOLOGICO COVID-19 INDICAZIONI OPERATIVE PER LA TUTELA DELLA SALUTE DEL PERSONALE NEGLI AMBIENTI SCOLASTICI Documento allegato

Servizio di Prevenzione e Protezione | RSPP Ing. Marco CORRADO Pag. 9 di 12

Page 10: RISCHIO BIOLOGICO COVID-19 INDICAZIONI …...RISCHIO BIOLOGICO COVID-19 INDICAZIONI OPERATIVE PER LA TUTELA DELLA SALUTE DEL PERSONALE NEGLI AMBIENTI SCOLASTICI Documento allegato

Servizio di Prevenzione e Protezione | RSPP Ing. Marco CORRADO Pag. 10 di 12

Benevento, 19.05.2020

Ai sigg. Collaboratori scolastici

Oggetto: Comunicazione.

PROTOCOLLO DI PULIZIA, IGIENIZZAZIONE E SANIFICAZIONE

NUOVI PERCORSI PER IGIENIZZAZIONE NECESSARI SEMPRE E CON PARTICOLARE

ATTENZIONE IN SITUAZIONI DI EMERGENZA SANITARIA COME LE ATTUALI.

PREMESSO CHE IL DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO E’ STATO AGGIORNATO E

PUBBLICATO, CON LA PREVISIONE NELLE FATTISPECIE DEL RISCHIO BIOLOGICO E DA

MALATTIE INFETTIVE, SI RITIENE UTILE SEGNALARE, PER OPPORTUNA CONOSCENZA E

NORMA, ANCHE LA NUOVA PAGINA DEDICATA DEL MIUR, CHE RACCOGLIE INFORMAZIONI,

DOMANDE E RISPOSTE, ATTI UFFICIALI E LINK ESPRESSAMENTE PENSATI PER IL MONDO

DELLA SCUOLA, NONCHÈ L’AREA DEDICATA DEL SITO DEL MINISTERO DELLA SALUTE AL

FINE DI ADEGUARE COMPORTAMENTI, ABITUDINI, MODALITÀ DI PRESTAZIONI LAVORATIVE,

AL NUOVO STILE DI VITA DELINEATO DALL’EMERGENZA COVID-19.

PER LE OPERAZIONI DI PULIZIA E SANIFICAZIONE I PRODOTTI DA UTILIZZARE SONO QUELLI

NORMALMENTE IN USO NELLA SCUOLA, OVVERO SARANNO UTILIZZATI QUELLI CHE

CONTENGONO LE SOSTANZE INDICATE DAL DOCUMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE.

IN VIA GENERALE SI PUO’ AFFERMARE CHE LE OPERAZIONI DI SANIFICAZIONE RICHIESTE

NON SONO COSI’ DIFFORMI DALLE PULIZIE GIORNALIERE NORMALMENTE SVOLTE, MA CON

ALCUNE MAGGIORI ATTENZIONI DI IGIENIZZAZIONE DEGLI ARREDI E DI AREE SPECIFICHE,

QUALI SUPERFICI PIANE, SANITARI, MANIGLIE DELLE PORTE, BAGNI, PULSANTE DELLO

SCIACQUONE, RUBINETTERIA ED EROGATORI DEL SAPONE.

I PRODOTTI DA UTILIZZARE SONO QUELLI NORMALMENTE IN USO NELLE SCUOLE PER LE

OPERAZIONI DI PULIZIA E SANIFICAZIONE, PURCHE’ CONTENGANO LE SOSTANZE INDICATE

DAL DOCUMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE. NON Ė QUINDI NECESSARIO

L’APPROVVIGIONAMENTO DI ULTERIORI PRODOTTI IN QUANTO LE SCORTE DI MAGAZZINO E

LE RECENTI FORNITURE SODDISFANO LE ESIGENZE MOMENTANEE E, USATI

SISTEMATICAMENTE, CONSENTONO LA TENUTA ASETTICA DEGLI AMBIENTI OGGETTO DI

FREQUENTAZIONE.

E’ UTILE, DI CONTRO, QUALCHE CONSIGLIO OPERATIVO PER L’ ABITUALE USO DEI PRODOTTI

E PER LA PULIZIA.

UNO DEGLI OBIETTIVI DELLE OPERAZIONI DI PULIZIA, OLTRE A RIMUOVERE POLVERE E

SPORCO IN GENERE E’ ANCHE QUELLO DI IGIENIZZARE GLI AMBIENTI NEI QUALI, IN SPAZI

NON SEMPRE SUFFICIENTI, GIORNALMENTE CONVIVONO E SI INCONTRANO PIU’ PERSONE.

QUESTA OPERAZIONE E’ COMPIUTA NORMALMENTE CON L’IMPIEGO DI ACQUA CON

AGGIUNTA DI DETERGENTI.

L’AZIONE DEL DETERGENTE, DIMINUENDO LA TENSIONE SUPERFICIALE AIUTA

L’ASPORTAZIONE DELLO SPORCO. INOLTRE, DURANTE LA PULIZIA, L’USO APPROPRIATO DI

DETERGENTI CONSENTE UNA DRASTICA RIDUZIONE DELLA CARICA BATTERICA PRESENTE

SULLE SUPERFICI.

LE OPERAZIONI DI PULIZIA, DISINFEZIONE E SANIFICAZIONE

PULIZIA:

• RIMOZIONE DELLO SPORCO;

• LAVAGGIO CON ACQUA;

• DETERSIONE CON IDONEO DETERGENTE;

• RISCIACQUO ABBONDANTE.

Page 11: RISCHIO BIOLOGICO COVID-19 INDICAZIONI …...RISCHIO BIOLOGICO COVID-19 INDICAZIONI OPERATIVE PER LA TUTELA DELLA SALUTE DEL PERSONALE NEGLI AMBIENTI SCOLASTICI Documento allegato

Servizio di Prevenzione e Protezione | RSPP Ing. Marco CORRADO Pag. 11 di 12

IL PROCESSO DI RISCIACQUO E’ FONDAMENTALE: AFFINCHÉ LA PULIZIA PORTI AD UNA

RIDUZIONE DELLA CARICA INFETTANTE PER RIMOZIONE MECCANICA DEI BATTERI, L’ACQUA

E IL SAPONE NON SONO SUFFICIENTI SE NON SONO COMBINATI AD UN’AZIONE DI

ABBONDANTE RISCIACQUO.

E’ NECESSARIO APPLICARE UN DISINFETTANTE SU UNA SUPERFICIE LAVATA, PRIMA DI

APPLICARE IL DISINFETTANTE ASPETTARE CHE LA SUPERFICIE SIA ASCIUTTA, PER NON

ALTERARNE LA CONCENTRAZIONE; DOPO AVER DISINFETTATO UNA SUPERFICIE NON

RISCIACQUARE E NON ASCIUGARE, PER CONSENTIRE L’AZIONE RESIDUA DEL DISINFETTANTE.

IL LOCALE DOVE SONO ATTIVATE LE PROCEDURE DI PULIZIA DEVE ESSERE SEMPRE

SUFFICIENTEMENTE AREATO PER PERMETTERE LA DISPERSIONE DELLE SOSTANZE

UTILIZZATE NELL’OPERAZIONE DI PULIZIA CHE POTREBBERO RISULTARE IRRITANTI O

DANNOSE PER LE PERSONE. LA PULIZIA DEI LOCALI E DEGLI ARREDI SCOLASTICI DOVRA’

ESSERE EFFETTUATA SEMPRE IN ASSENZA DEGLI STUDENTI, DEL PERSONALE IN SERVIZIO,

DELL’EVENTUALE UTENZA (ART. 15 DPR 303/56). E’ NECESSARIO, SIA PRIMA SIA DOPO

L’UTILIZZO E LA FREQUENTAZIONE DEGLI AMBIENTI STESSI, PROVVEDERE AD UNA LORO

ACCURATA PULIZIA.

ESSENZIALMENTE I PRODOTTI NECESSARI PER LA PULIZIA SONO:

• I DETERGENTI PER SUPERFICI E PER PAVIMENTI;

• LE CREME DETERGENTI ABRASIVE PER I SANITARI;

• I DISINCROSTANTI.

PUO' ESSERE UTILIZZATO ANCHE IPOCLORITO DI SODIO (VARECHINA) PER LA EVENTUALE

DISINFEZIONE DI PARTICOLARI PUNTI (QUALI SERVIZI IGIENICI).

L’USO DEL PRODOTTO IN FORTI CONCENTRAZIONI O PARTICOLARI INTOLLERANZE A

TALUNE SOSTANZE POTREBBERO INOLTRE ARRECARE CONSEGUENZE MOLTO GRAVI PER LA

SALUTE DEGLI OPERATORI. PERTANTO I PRODOTTI AD AZIONE DETERGENTE E

DISINFETTANTE DEVONO ESSERE IMPIEGATI SEMPRE NEL RISPETTO DELLE

CONCENTRAZIONI INDICATE DAL PRODUTTORE.

IN TUTTI I CASI LA PREVENZIONE VIENE EFFETTUATA UTILIZZANDO OBBLIGATORIAMENTE

CAMICE, MASCHERINE E GUANTI (D.P.I.)

È DA EVITARE L’UTILIZZO:

• DI DOSI ECCESSIVE DI PRODOTTI E DILUIZIONI NON CONFORMI ALLE INDICAZIONI

DELLA SCHEDA TECNICA DEL PRODOTTO;

• DI PRODOTTI MISCELATI CHE POTREBBERO PRODURRE REAZIONI INCONTROLLABILI;

• DI PRODOTTI CONTENENTI CERE PER EVITARE IL RISCHIO DI SCIVOLAMENTO;

• ECCESSIVO DI DISINCROSTANTI CHE POSSONO CORRODERE LE SUPERFICI TRATTATE

DIVENENDO DEPOSITO DI BATTERI AL PARI DELLE INCROSTAZIONI CHE SI VOGLIONO

ELIMINARE.

• ECCESSIVO DI PRODOTTI PER LE PULIZIE CHE POTREBBE AVERE CONSEGUENZE O

RIPERCUSSIONI NEGATIVE SULL’ECOSISTEMA.

DI PRODOTTI RITENUTI PERSONALMENTE IDONEI NON FORNITI DALLA SCUOLA.

DISINFEZIONE:

PER DISINFEZIONE SI INTENDE UNA PROCEDURA CHE ABBASSA FINO A LIVELLI DI SICUREZZA

LA CONCENTRAZIONE DEI MICRORGANISMI PATOGENI E NON PATOGENI.

POICHE’ LA DISINFEZIONE NON ELIMINA TUTTI I MICRORGANISMI, MA SOLO UNA

PERCENTUALE NOTEVOLMENTE VARIABILE, CHE DIPENDE DA VARI FATTORI, E’

RACCOMANDATA DOPO UN’ACCURATA PULIZIA.

Page 12: RISCHIO BIOLOGICO COVID-19 INDICAZIONI …...RISCHIO BIOLOGICO COVID-19 INDICAZIONI OPERATIVE PER LA TUTELA DELLA SALUTE DEL PERSONALE NEGLI AMBIENTI SCOLASTICI Documento allegato

Servizio di Prevenzione e Protezione | RSPP Ing. Marco CORRADO Pag. 12 di 12

I DISINFETTANTI SI DISTINGUONO IN:

DISINFETTANTI FISICI: CALORE (SECCO O UMIDO), RADIAZIONI ULTRAVIOLETTE.

DISINFETTANTI CHIMICI: CLORO, IODIO, SALI DI AMMONIO QUATERNARIO,

CLOREXIDINA.

LA DISINFEZIONE AMBIENTALE ROUTINARIA E’OBBLIGATORIA ESSENDO DIVENUTI “PUNTI

CRITICI” A RISCHIO INFETTIVO ELEVATO LE SUPERFICI DEI SANITARI E PAVIMENTI ATTIGUI,

LE MANIGLIE DELLE PORTE E I PULSANTI,LA RUBINETTERIA, E TUTTO QUANTO POSSA

VENIRE A CONTATTO CON LE MANI, NONCHE’ SUPERFICI PIANE ED ANCHE I PAVIMENTI.

UNA DISINFEZIONE STRAORDINARIA SI EFFETTUERA’ OGNI QUALVOLTA LO SI RENDA

NECESSARIO E SARA’ A CARICO DELLE AUTORITA’ SANITARIE COMPETENTI. NORMALMENTE

UNA SEMPLICE MA CORRETTA DETERSIONE DETERMINA UNA RIDUZIONE MARCATA DI TUTTI

I TIPI DI MICRORGANISMI PRESENTI, COMPRESE LE SPORE BATTERICHE, PER TUTTI GLI

AMBIENTI E LE SUPERFICI.

SANIFICAZIONE:

SONO ATTIVITA’ DI SANIFICAZIONE QUELLE CHE RIGUARDANO IL COMPLESSO DI

PROCEDIMENTI E OPERAZIONI ATTI A RENDERE SANI DETERMINATI AMBIENTI MEDIANTE

L’ATTIVITÀ DI PULIZIA E/O DISINFEZIONE. LA SANIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI SCOLASTICI

COMPRENDE DUE MOMENTI BEN DISTINTI, MA NON INDIPENDENTI TRA LORO: LA PULIZIA E

LA DISINFEZIONE.

PULIZIA E DISINFEZIONE RIDUCONO IL BIO BURDEN (CARICA BATTERICA) DEPOSTO SULLE

SUPERFICI E SONO IL PRESUPPOSTO ESSENZIALE PER LA PREVENZIONE DELLE INFEZIONI.

LIVELLI DI SANIFICAZIONE

• 1° MASSIMA PULIZIA: RIGUARDA TUTTI I LOCALI E LE SUPERFICI

• 2° MASSIMA DISINFEZIONE: RIGUARDA TUTTI I LOCALI E LE SUPERFICI IN CUI SIA

NECESSARIO INTERROMPERE L’ANELLO DELLA CATENA CONTAMINANTE

IL COVID-19, SI TRASMETTE ATTRAVERSO LE GOCCIOLINE DEL RESPIRO DELLA PERSONA

INFETTA, CHE POSSONO ESSERE TRASMESSE CON LA TOSSE O GLI STARNUTI, OPPURE

TRAMITE CONTATTO DIRETTO PERSONALE, OPPURE TOCCANDOSI LA BOCCA, IL NASO O GLI

OCCHI CON MANI CONTAMINATE. PER QUESTO MOTIVO, E’ IMPORTANTE EVITARE UNO

STRETTO CONTATTO CON LE PERSONE, SOPRATTUTTO SE HANNO FEBBRE, TOSSISCONO O

HANNO ALTRI SINTOMI RESPIRATORI. IN TERMINI PRATICI, NELL’AMBIENTE DI LAVORO E’

FATTO OBBLIGO DI MANTENERSI AD UNA DISTANZA DI ALMENO UN METRO DALLE PERSONE E

LAVARSI FREQUENTEMENTE LE MANI CON SAPONE O CON LA SOLUZIONE ALCOLICA A

DISPOSIZIONE. COPRIRE BOCCA E NASO SE SI STARNUTISCE O SI TOSSISCE. E’ OBBLIGO

ANCHE DI PULIRE LE SUPERFICI DI APPOGGIO PERSONALE CON DISINFETTANTI A BASE DI

CLORO O ALCOL E DI USARE LA SPECIFICA MASCHERINA SE SI SOSPETTA DI ESSERE MALATI

O SI FREQUENTANO PERSONE MALATE. LE OPERAZIONI DI PULIZIA, DISINFEZIONE E

SANIFICAZIONE DEVONO ESSERE ESEGUITE UTILIZZANDO SPECIFICHE ATTREZZATURE. LA

SCELTA DI QUELLE PIU’ RISPONDENTI ALLE ESIGENZE DEI LOCALI E STRUTTURE SCOLASTICI

DOVRA’ ESSERE OPERATA CON ACCORTEZZA. INFATTI, OGNI ATTREZZATURA PROVVEDE PER

UN USO DIVERSO:

SPOLVERATURA

SPAZZATURA

PANNI SPUGNA DI VARIO COLORE UTILIZZABILI IN LUOGHI

DIVERSI (AD ESEMPIO WC E BANCHI).

LAVAGGI SISTEMA MOP. L’UTILIZZO DI QUESTA ATTREZZATURA NON PUÒ

ESSERE PROMISCUO. IL MOP DEI BAGNI NON SOLO NON POTRÀ

ESSERE USATO PER GLI ALTRI LOCALI, MA DOVRÀ ESSERE

SOTTOPOSTO AD UNA PULIZIA E SUCCESSIVA DETERSIONE PIÙ

ACCURATA DEGLI ALTRI.

MACCHINARI LAVAPAVIMENTI