sala della comunità 2010 01

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La Sala della Comunità di Lumezzane San Sebastiano IL FILM DEL MESE A Christmas Carol LA PROGRAMMAZIONE Tutti i film delle Sale della Comunità con le prime visioni di "Io, loro e Lara" e "Sherlock Holmes" SIPARIO La compagnia teatrale "Funtanì de Giona" di Paderno Franciacorta Sala della Comunità Comprendere il pieno significato della vita è il dovere dell’attore, interpretarlo è il suo problema, ed esprimerlo è la sua passione. MARLON BRANDO Diocesi di Brescia Gennaio 2010 VOCE S.A.S. 01

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Freepress dedicato alle Sale della Comunità della Diocesi di Brescia (Italy)

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La Saladella Comunitàdi LumezzaneSan Sebastiano

IL FILM DEL MESE A Christmas Carol

LAPROGRAMMAZIONETutti i film delleSale della Comunità con le prime visioni di "Io, loro e Lara"e "Sherlock Holmes"

SIPARIOLa compagnia teatrale "Funtanì de Giona" di Paderno Franciacorta

S a l a d e l l a C o m u n i t àS a l a d e l l a C o m u n i t à

Comprendere il pieno significato della vita è il dovere dell’attore, interpretarlo è il suo problema, ed esprimerlo è la sua passione.

MARLON BRANDODiocesi di Brescia

Gennaio 2010

VOCE S.A.S.

01

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Prima Fila

Trailer • 9Il film del mese

Panoramica •13Sinossi dei film nelleSale della Comunità

Cineforum •25Le ultime proposte della stagione a Desenzano, Inzino, Nave e Palazzolo

Panoramicacineforum •24

Sipario •29La compagnia teatrale "Funtanì de Giona"di Paderno Franciacorta

Gli spettacoli del mese •32

S O M M A R I O

Il teatro ci piace. Tutto il teatro, quello sacro, quello del musical, quello di prosa, quello dialettale o filodrammatico che dir si voglia. Per promuoverlo Voce Sas ha promosso una nuova pubblicazione della collana “Teatri di Comunità” con il testo “Nato per noi”, cinque sacre rappresen-tazioni natalizie di Claudio Bernardi. Un piccolo sforzo editoriale per continuare a mettere in mano alle nostre compa-gnie copioni da tradurre in allestimenti teatrali. In questi giorni di Natale, poi, dove le Sale della Comunità propongono tanto cinema, qualcuno fa anche del teatro un'occasione per ritrovarsi in comunità. In alcuni paesi la tradizione è ben radi-cata e vuole che il Natale si sposi con una bella commedia in dialetto brescia-no. Accade a Inzino, ad esempio, dove la Compagnia filodrammatica (Associa-zione culturale di animazione teatrale) “I caicì de Inzì” torna sulle scene per le prossime festività natalizie, presen-tando, con inizio alle 20.30, la comme-dia dialettale in tre atti “Sö e zò per le scàle” di Ermanno Cola, regia di Giorgio Galvani, scenografia del pittore gardo-nese William Fantini. La “prima” della

commedia è in programma venerdì 25 (giorno di Natale): quindi repliche sabato 26 e domenica 27 dicembre e sabato 2, domenica 3, martedì 5 e mercoledì 6 gennaio. “Il nostro scopo – dice Damia-no Tira, presidente dell’associazione – è quello di far ritrovare le persone nell’am-biente vivo del teatro e, con la comme-dia e il divertimento, far ripensare alle cose importanti che meritano maggior attenzione e condivisione”.Un bell’obiettivo che sta a cuore anche a tante altre compagnie dialettali nate nelle nostre Sale, oratori e parrocchie. A Voce Sas, con un piccolo censimen-to ne abbiamo contate circa un centi-naio in tutta la provincia. Sarebbero da mettere un giorno intorno a un tavolo e chissà, in nome di questa origine comu-ne negli oratori, creare un contatto, una rete, magari recuperando lo spirito che tanti anni fa era presente in diocesi con la Faber.Il Sas potrebbe fare da coordinamento, da punto di incontro e accompagnamen-to in vista soprattutto di una comune valorizzazione. Chi vivrà vedrà… intanto a tutti un sincero augurio di buon Natale e buon Anno.

Tra sacro e dialetto

di Adriano Bianchi

La Location •5

Fotogrammi •26

CIN

EM

A

T E AT R O

Diocesi di Brescia

In sala •19ProgrammazioneSale della Comunità

La Saladella Comunitàdi LumezzaneSan Sebastiano

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Direttore Responsabile:Adriano Bianchi

Direzione – Redazione – Amministrazione:Via Callegari, 6 – 25121 – Brescia – Tel. 030 44250Fax 030 2809371 – E-mail: [email protected]

Pubblicità:Fondazione Opera Diocesana S. Francesco di Sales:Via Callegari, 6 -25121- Brescia – Tel. 030 44250Fax 030 2809371 – E-mail: [email protected]

Impaginazione e grafica:Ernesto Olivetti - Piero Lò

Stampa:FDA Eurostampa s.r.l.Via Molino Vecchio 185 – Borgosatollo (BS) Tel. 0302701606 – Fax 0302702759

Progetto grafico:Alessandro Gritta – www.nadir.com

Autorizzazione del Tribunale di Brescian. 30/2007 – 21/08/2007

Centro diocesano per le comunicazioni sociali

La Sala della Comunità

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VOCE MEDIAP U B B L I C I T À

telefono 030 28 08 966 fax 030 28 09 [email protected]

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La Location

Lumezzane è la tappa per l’inizio del numero uno dell’anno 2010.

La Sala in questione è quella della parrocchia di San Sebastiano. È una storia lunga che ha messo la prima pietra nel lontano 1939 (vedi box “Cenni storici” ndr.) e che è prosegui-ta con alti e bassi fino ad oggi.Da molto tempo chiamata San Gio-vanni Bosco, ora il desiderio della nuova commissione, nata da pochi anni sotto la guida del curato don Mauro Rocco, ha scelto di chiamarla Sala della Comunità. Non è una scel-ta dovuta a un rifiuto del passato ma “ci sembra importante utilizzare il nome che indica il valore pastora-le e culturale” sottolineano i mem-bri della commissione. È una scelta

concreta che si rifà a documenti e riflessioni che gli stessi Vescovi della Chiesa italiana hanno fatto e propo-sto alle proprie comunità. All’interno del Direttorio Cei “Comunicazione e Missione” sulle Comunicazioni sociali nella missione della Chiesa, c’è una sezione speciale, dedicata alle Sale della Comunità i Vescovi affidano un compito di animazione pastorale e culturale alle nostre Sale che investe tutta l’azione pastorale della parroc-chia affinché ponga attenzione a una cultura dove i linguaggi mediali fanno la parte del leone.Ben chiara la funzione per i compo-nenti della commissione che, in que-sta direzione, hanno scelto di dare spazio all’interno della programmazio-

La Sala della Comunitàdi Lumezzane S. Sebastiano

di Mauro Toninelli

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ne a tutte le espressioni artistiche e culturali che possono entrare all’interno della Sala della Comuni-tà: dal teatro alla musica, dagli in-contri alle proiezioni cinematogra-fiche, senza tralasciare iniziative legate alla vita della parrocchia o di associazioni e realtà sociali (vedi box “Programmazione dell’anno” ndr.). Di tutto un po’ e forse ancor di più, visto che il desiderio di ren-dere viva e sentita come propria dalla gente è molto forte. Una Sala per la comunità che alla comunità di San Sebastiano vuole essere di servizio e di stimolo culturale con proposte significative. Non casua-le il fatto che si sia intervenuti eco-nomicamente per la sistemazione della Sala qualche anno fa, tanto da un punto di vista tecnico quan-to da un punto di vista di messa in sicurezza (vedi box “Cenni storici” e “Caratteristiche tecniche” ndr.). Alla Sala della Comunità di Lu-mezzane San Sebastiano si ac-cede da una porta d’ingresso che è sotto un portico, esattamen-te davanti alla porta di ingresso all’oratorio. Anche visivamente si coglie la continuità d’intenti tra le due strutture ma, allo stesso tem-

La Sala della Comunità di Lumezzane San Sebastiano

Cenni storiciNel 1939 iniziano i primi lavori di costruzione dell’attuale Sala della Comunità, allora Sala del Teatro, grazie all’acquisto, a mezzo permuta, di un appezzamento di terreno a nord-est dell’orato-rio. I lavori sono interrotti ben presto a causa della guerra, per essere ripresi e ultimati non appena questa ha fine. Il 28 settembre 1945 il Vescovo benedice il teatro, insieme con la aule e il salone per la Scuola di catechismo.Se un luogo espressamente deputato all’attività teatrale risale agli anni ‘40, le rappresentazioni datano al 1910, quando nasce la compagnia Ex-celsior, alla quale nella seconda metà degli Anni Trenta se ne aggiungono altre, la Audas, la Dux, la Togni. Fino all’inizio degli anni ‘70 le iniziative cul-turali sono molte, coinvolgono numerosi giovani di ambo i sessi, in qualità di attori, registi, sceneggia-tori, ma anche come tecnici, operatori, bigliettai. Al teatro si è affiancato il cinema, con castigate pellicole per le famiglie, che durante il decennio 1960-70 conosce un periodo di crisi, causa l’en-trata massiccia della tv nelle case di tutti.Nel 1973 il parroco don Silvio, insieme con i cu-rati e gli organi competenti decide per la ristrut-turazione (e conseguente momentanea chiusura) dell’oratorio, necessaria per far fronte alle nuove esigenze della popolazione giovanile. Questo non ferma comunque il Gal (Gruppo artistico lumezza-nese), che continua il lavoro alla Casa della Giova-ne. Il nuovo oratorio viene inau-gurato il 21 settembre 1975, e riprende la programmazione di film, con un occhio di riguardo ai ragazzi, ma anche con proposte di un certo spessore culturale, quali i cineforum organizzati in collaborazione con la Bibliote-ca comunale, per indagare su temi scottanti quali il razzismo o l’uso di sostanze, o per una carrellata nella produzione di un determinato regista. Continua anche l’attività di prosa, soprat-tutto con la Compagnia Teatrale Centro Giovanile, che durò fino al 1989. Gli attuali lavori di ristrutturazio-ne dell’oratorio non interessano la Sala, sulla quale si è interve-nuti pochi anni fa, provvedendo alla sua messa in sicurezza.

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La Location

po per il fatto che abbiano due ingressi distinti, con stili, modalità e anche target differenti. Così è definito il compito della Sala dai Vescovi: “Le vostre Sale sono diventate così propedeutiche al tempio, punto di riferimento e di interesse anche per i lontani, servizi al popolo di Dio, ma anche a tutti i figli di Dio ovunque disper-si” e verso questo camminano i volontari che si impegnano donando idee, tempo, energie e disponibilità. Oltrepassando la porta d’ingresso si scende la scala per arrivare ad un piccolo atrio. Da qui poi si entra in Sala; a destra il palcoscenico e il telone per le proiezioni, a sinistra l’intera schiera di poltroncine; la pendenza della Sala, la stessa della scala esterna, risulta vantaggiosa per le visioni di spettacoli e cinema, avvantaggiato quest’ultimo an-che dal sistema audio dolby surround (vedi box “Caratteristiche tecniche” ndr.). La programmazione cinematografica ha un taglio prettamente adatto ai bambini e alle famiglie, eccezion fatta per il per-corso itinerante di Cineforum, realizzato in collaborazione con le altre due Sale lu-mezzanesi. “Se non facessimo nulla la comunità sarebbe impoverita e, da un certo punto di vista, si aspetta sempre qualcosa” commentano i componenti del-la commissione. Una ricchezza propositi-va che ha dei sogni e degli obiettivi. Tra

Caratteristichetecniche

Posti a sedere 226 e 2 per disabili in un’unica platea

Il palco è stato rifatto un anno fa

Camerini e spogliatoi per gli attori

Doppia macchina di proiezione e doppio amplificatore audio.

Impianto audio Dolby Digital Surround 5.1

Mixer audio disponibile con microfoni e radiomicrofoni. Ciabatta audio 32 canali

Impianto di illuminazione con dimmer 12 canali

Possibilità di proiettare dvd e connessione pc

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La Sala della Comunità di Lumezzane San Sebastiano

questi l’inserimento di gente nuova nel gruppo, trovare nuove strade per rivolgersi, in maniera più costante, al mondo giovane e adulto con la pro-grammazione cinematografica, rea-lizzare eventi teatrali e musicali, con-

dividere con tutti il cammino…Tanta carne al fuoco per una Sala che si propone di essere stimolo pastorale e culturale alla comunità guidata dal parro-co don Giulio Gatteri. In fondo la Sala è di tutta la comunità e a tutti si rivolge, grandi e picco-li, credenti e non. Proporre una riflessione su temi che tocca-no l’esistenza, storie e vicende che dalla vita prendono spunto e alla vita dello spettatore of-frono stimoli. Permettendo così ad una comunità di crescere. Si offre l’opportunità di essere uomini e poi cristiani anche tra-mite lo strumento comunicati-vo-culturale della Sala della Co-munità e, una comunità come Lumezzane San Sebastiano

che ha una Sala, gode certamente di una ricchezza e una potenzialità maggiore per essere davvero ricca, innanzitutto, di uomini veri e poi di cri-stiani adulti.

La Location

La Sala vuole offrire alla comunità una programmazione varia, che sia sì cinema-tografica, ma anche teatrale e musicale. Soprattutto, che vada incontro alle esi-genze delle persone ma che riesca, con-temporaneamente, a creare culturaPer quanto riguarda il cinema, particola-re attenzione è rivolta ai bambini, ai quali si propone un film con cadenza mensile. Da qualche anno insieme con le altre sale di Lumezzane si organizza un cineforum, e recente è l’idea, che si concretizzerà a partire dal mese di febbraio/marzo, di pre-sentare stabilmente, sempre a intervalli mensili, un film d’essai.L’offerta musicale vede alternarsi cantan-ti e musicisti di vario genere, e spazia dal blues al jazz, dalla canzone in dialetto alle

cover di “classici” del country americano.La programmazione teatrale vede perlo-più l’esibizione di compagnie del territorio, alcune delle quali vincitrici di concorsi a livello provinciale. Si vuole dare, infatti, spazio ai giovani, perché possano cre-scere anche grazie alla libera espressione della loro vocazione artistica.È chiaro che l’utilizzo della Sala della Co-munità è legato alle iniziative della parroc-chia: qui ogni anno si assiste al musical portato in scena dai cresimandi; al Can-talume, gara canora riservata ai lumezza-nesi; qui tra pochi mesi debutterà lo spet-tacolo di un gruppo di adolescenti seguiti dagli educatori. Anche le scuole del pae-se usufruiscono della Sala per mettere in scena i propri lavori, in prosa e musica.

Programmazione dell'anno

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S D C • T r a i l e r • R A T A T O U I L L E

A NATALE NON MANCANO MAI. Un film ritorna puntuale nei palinsesti tele-visivi: “La vita è meravigliosa”. Alzi la mano chi non si commuove alla cente-sima visione, quando l’angelo custode mostra a James Stewart quanto peg-giore sarebbe stato il mondo senza il suo passaggio sulla terra. Il film di Frank Capra, datato 1946, è un monumento al Natale, unico e insostituibile. “Can-to di Natale”, il racconto di Charles

Dickens pubblicato la prima volta nel 1843, è ricomparso invece da allora a oggi in innumerevoli varianti. Nelle quali si ripropone immutata la forza del pro-tagonista, quell’Ebenezer Scrooge di cui lo scrittore scolpisce il ritratto nelle prime righe. Eccolo, nella traduzione di Marisa Sestito per l’edizione Marsilio: “Duro e tagliente come una selce da cui mai acciaio aveva tratto genero-so fuoco; chiuso, circospetto, solitario

TrailerU.S.A.

Regia di Robert Zemeckis

con Jim Carrey, Gary Oldman, Robin Wright Penn, Colin Firth, Cary Elwes, Bob Hoskins, Daryl Sabara, Sammi Hanratty, Fay Masterson, Molly C. Quinn

Distribuzione: Disney Studios Motion Pictures Italia

Ebenezer Scrooge incomincia le festività nata-lizie con il suo solito disprezzo, arrabbiandosi con il fedele contabile e l’allegro nipote. Scroo-ge rende chiaro che non ha nessuna intenzione di godersi le feste e, come sempre, si reca a casa da solo, dove incontra il fantasma del suo vec-chio socio in affari, Joseph Marley. Marley sta

pagando da morto il prezzo della sua avi-dità e spera di aiutare Scrooge a evitare

un destino simile, così gli annuncia che sarà visitato da tre spiriti. Ma quando i fantasmi del Natale Passato, Presente e Futuro portano il vecchio Scrooge attraverso un viaggio che gli rivela

delle verità che non ha intenzione di affrontare, deve aprire il suo cuore per

riparare ad anni di cattiva condotta prima che sia troppo tardi.

di Nicola Rocchi

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SdC Trailer • A Christmas Carol

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come un’ostrica. Il freddo che aveva dentro, congelava la vecchia faccia, affilava il naso appuntito, avvizziva le guance, irrigidiva il passo; arrossava gli occhi, illividiva le labbra sottili e fuoriusciva bruscamente nella voce aspra. Una brina gelata gli copriva la testa, le sopracciglia e il mento ispido”.Un cattivo a tutto tondo, un usuraio avido e apparentemente senza emozioni, destina-to però a un commovente ravvedimento. Il cinema ne ha subito apprezzato le poten-zialità: il primo dei tanti Scrooge su pellicola, interpretato da Tom Ricketts, risale al 1908. Parecchie versioni cinematografiche del rac-conto si intitolano direttamente “Scrooge”, tributando un aperto omaggio al carisma ne-gativo, pur con successivo riscatto, del pro-tagonista. Sono tali quella diretta nel 1935 da Henry Edwards (con Seymour Hicks) e quella di Brian Desmond-Hurst (1951, tito-lo italiano “Lo schiavo dell’oro”) con l’attore scozzese Alastair Sim che molti ritengono lo Scrooge più perfetto, seguito da George C. Scott che lo interpretò per la televisione nell’84. Nel 1970 Ronald Neame confezionò una commedia musicale – “La più bella sto-ria di Dickens” – con Albert Finney nel ruolo di uno Scrooge canterino e Alec Guinness nella parte del morto: cioè del suo anziano socio in affari, Jacob Marley, che apre il rac-conto disteso in una bara per ricomparire qualche anno dopo in forma di ectoplasma.Non mancano poi le variazioni sul tema. Nel 1988, in “S.O.S. Fantasmi” (il titolo originale è “Scrooged”), Richard Donner ha ammo-dernato la trama facendo interpretare a Bill Murray il ruolo di un cinico magnate televisi-vo che ha in odio il Natale. Ancora nel 2009, nella commedia di Mark Waters “La rivolta delle ex” Matthew McConaughey è un se-duttore incallito che, traghettato da tre fan-tasmi femminili attraverso la storia della sua vita, si pente e si converte alla monogamia. E la leggenda non si interrompe: un enne-simo “Christmas Carol” è annunciato per il 2010 diretto da Lasse Hallström, il regista di “Chocolat”.

TANTA STRADA PER ARRIVARE A JIM CARREY che in “A Christmas Carol”, af-fidato dalla Disney a Robert Zemeckis, si produce in una performance di notevole

qualità. L’attore dà infatti il proprio volto sia a Ebenezer Scrooge sia ai tre spiriti notturni che, alla vigilia di Natale, vengono a trovar-lo per metterlo a confronto con i sogni e le emozioni del proprio passato, la desolata so-litudine del presente, il futuro per nulla glo-rioso che l’attende. Carrey, che è un attore assai più serio di quanto non appaia, utilizza le sue grandi doti espressive per mettersi al servizio di un film che confonde in modo intrigante realtà e animazione.Zemeckis ha utilizzato la tecnologia chia-mata Performance Capture che permette di “catturare” le espressioni facciali e i mo-vimenti degli attori, e di convertirli in figure animate. Il regista di “Ritorno al futuro” è già un veterano di questa tecnica: nel 2004, con “Polar Express”, ha girato il primo film inte-ramente concepito con tale sistema. Corre voce che l’entusiasmo per la nuova forma espressiva l’abbia quasi convinto a pensare – a oltre vent’anni di distanza – anche al se-guito di uno dei suoi film più celebri, il grande “Chi ha incastrato Roger Rabbit”.Cinque anni dopo “Polar Express”, in effetti, gli esiti sono molto più convincenti, e ampli-ficati dal 3D che espande nell’aria uomini, oggetti, fiocchi di neve e spiriti. Questi ultimi particolarmente ben riusciti. La riapparizio-ne dell’ex socio Marley in veste di fantasma incatenato è impressionante, forse fin trop-po per i bambini più piccoli. Lo spirito del Natale passato è una fiamma fluttuante carica di malinconica poesia; quello del Natale presente è un colosso incorni-ciato entro una vivace scenografia. L’ultimo, il Natale futuro, è un’ombra minacciosa che trascina Scrooge in uno spettacolare inseguimento: uni-ca concessione all’obbligo di tener desta l’attenzione dei più giovani con qualche accelerazione del rit-mo non contemplata dalla storia originale.Una caratteristica che colpisce nel film di Zemeckis è infatti la curiosa mescolanza di tecnologia d’avan-guardia e sapore d’antico. Il testo originale è sostanzialmente ri-spettato, nello spirito e alla lettera, riprendendone an-che molti lunghi dialoghi. La raffigurazione di Lon-dra e degli ambienti in cui la vicenda si svolge è

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SdC Trailer • A Christmas Carol

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curata nei dettagli e fedele all’ico-nografia ottocentesca. Il film inizia nel modo più canonico possibile, con le pagine di un libro aperto sul testo di “A Christmas Carol”: entriamo proprio in un Dickens illu-strato cui è stato aggiunto “solo” il movimento.

CHE MOVIMENTO, PERÒ. La panorami-ca iniziale, con la macchina da presa che passa veloce sopra Londra a fil di tetti e improvvisamente si cala nelle strade attra-versando scene di vita quotidiana, è una delle sequenze più belle e sorprendenti. Un altro magnifico volo lo compie la casa di Scrooge quando lo spirito del Natale pre-sente la solleva dal pavimento e, mante-nendo i mobili sospesi nell’aria in una scena di sapore surrealista, conduce lo strozzi-

no a sbirciare nelle case dei suoi co-noscenti. Il mite impiegato Bob Cratchit (Gary Oldman), a cui Scrooge lesi-na impietosa-

mente il riscaldamento, regala un brindisi al suo tiranno nella povera casa ravvivata dai forti affetti familiari. E dal nipote Fred (Colin Firth) i convitati festeggiano pren-dendo in giro lo zio scorbutico, che anche quest’anno ha rifiutato di partecipare alla cena della vigilia per rintanarsi nella sua tetra abitazione. “Bah! Humbug!”: “Fesse-rie!”, sbotta Scrooge quando il nipote osa augurargli buon Natale.Con la sua felice interpretazione Jim Car-rey entra in carne e ossa nella schiera degli Scrooge animati. Sono anch’essi numerosi: da Mister Magoo ai Muppets (in “Festa in casa Muppets”, del 1992, la voce di Scro-oge è di Michael Caine); dai Flinstones a Topolino (“Il canto di Natale di Topolino”, 1984), tanti hanno fornito la loro versione del racconto dickensiano. E non si può di-menticare che il nome inglese di zio Pape-rone è proprio Uncle Scrooge… Il cartoon più recente, “Christmas Carol: The Movie” (2001) – diretto da Jimmy T. Murakami e mai arrivato in Italia –, dispiegava un note-vole cast vocale: Simon Callow era il prota-gonista, Nicholas Cage dava voce a Marley e Kate Winslet a Belle, la ragazza di cui il giovane Scrooge è innamorato e che nel film di Zemeckis è interpretata da Robin Wright Penn. Quest’ultimo “Canto” si distin-gue per la sontuosa confezione, nella qua-le l’amalgama è completato dal commento musicale di Alan Silvestri: un originale impa-sto sonoro che incorpora almeno una doz-zina di celebri cantici natalizi, da “Hark the Herald Angels Sing” a “Joy to the World” e “God Rest Ye Merry, Gentlemen”. Ad An-drea Bocelli è affidato quello finale, “God Bless Us Everyone”: “Che Dio ci benedica tutti!”, l’esclamazione che conclude il film (e il racconto), dopo che lo spigoloso Scrooge ha riscoperto in extremis la bellezza della vita e dell’amore.

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I F I L M D E L M E S EPANORAMICA

G I u D I z I D e L L A C O M M I S S I O N e N A z I O N A L e V A L u T A z I O N e F I L M ( C . N . V . F. )

2012 Anno 2009. È rilevata un’improvvisa variazione dell’emissione dei neu-trini solari e il conseguente surriscaldamento del nucleo terrestre. La scoperta è studiata dal giovane scienziato Adrian Helmsley, che stima il pericolo dei primi effetti sulla crosta solo nel lungo periodo e decide perciò, in accordo con il governo americano, di studiare un piano di evacuazione mantenendo il segreto sulla minaccia globale. Dopo soli tre anni, invece, il mantello terrestre comincia a fondere e sulla costa californiana appaiono le prime gigantesche crepe. Jackson Curtis, scrittore di romanzi di fantascienza di scarso successo, se ne accorge mentre si trova in campeggio coi due figli presso il parco di Yellow-stone. Là, il lago si è completamente prosciugato e un conduttore radiofonico pazzoide, Charlie Frost, diffonde in diretta aggiornamenti sull’imminente fine del mondo.

USA, CANADA

Regia di Roland Emme-rich

Con John Cusack, Chi-wetel Ejiofor, Amanda Peet, Oliver Platt, Than-die Newton

Distribuzione: Sony pictures

Alieni in soffittaIl 4 Luglio gli alieni invadono la Terra ma non siamo decisamente dalle parti di Independence Day. Tutto si svolge in una villetta vicino al lago, dove la famiglia Pearson (completa di cugini e nonna) va a passare il weekend festivo. I protagonisti sono i ragazzi, gli unici immuni al sistema di controllo della personalità alieno e quindi gli unici in grado di combattere gli invasori, i quali non sono esattamente un’intelligenza superiore...

GIUDIZIO C.N.V.F.: consigliabile – semplice

USA, CANADA

Regia di John Schultz con Ashley Tisdale, Robert Hoffmann, Kevin Nealon

Distribuzione: 20th Cen-tury Fox

AmeliaLa storia di Amelia Earhart, la leggendaria aviatrice americana. Il suo spirito libero, il suo indomito coraggio, la notorietà, la tempestosa e intensa relazione con George Putnam, un legame che passa indenne anche attraverso la sua storia d’amore con Gene Vidal. Prima pilota ad attraversare il Pacifico, la vita di Amelia si chiude con un mistero: partita il 1° giugno 1937 per una trasvolata dell’intero globo terrestre, non fece mai ritorno a casa.IN CONCORSO ALLA IV EDIZIONE DEL FESTIVAL INTERNAZIO-NALE DEL FILM DI ROMA (2009)

USA

Regia di Mira Nair

con Ewan McGregor, Hilary Swank, Richard Gere, Mia Wasikowska

Distribuzione: 20th Cen-tury Fox

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Astro boy Astro Boy è un giovane robot che vive nella futuristica Metro City ed è stato costruito da uno scienziato per cercare consolazione dopo la perdita di suo figlio. Quando Astro Boy si rende conto che neanche con la sua compagnia il padre-inventore riesce a superare il dolore per il suo lutto, il robottino decide di partire per cercare il suo posto nel mondo. Ma poi, dopo aver passato una serie di esperienze straordi-narie, Astro Boy si renderà conto che, forse, il suo posto è proprio a Metro City...VOCI DELLA VERSIONE ITALIANA: SILVIO MUCCINO, CAROLINA CRESCENTINI, IL TRIO MEDUSA, PASQUALE ANSELMO, PIETRO BIONDI, FRANCESCO VAIRANO.

HONG KONG, USA, GIAPPONE

Regia di David Bowers

Distribuzione: Eagle pictures

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Germania, nel corso della Seconda guerra mondiale. La moglie, il figlio Bruno, sua sorella Gretel, seguono il padre, ufficiale nazista, direttore di un campo di sterminio. un giorno Bruno si allontana da casa e arriva al recinto

di filo spinato che divide la sua abitazione da quella che lui ritieneuna fattoria di campagna i cui residenti indossano tutti un pigiama a righe.

Di là dal recinto c’è Shmuel, un coetaneo. I due cominciano a parlaree a poco a poco diventano amici....

GIuDIzIO C.N.V.F.: raccomandabile – problematico – dibattiti

AURORA – RONCADELLEgiovedì 4 febbraio - ore 20,30

GIORNATA DeLLA MeMORIA

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I F I L M D E L M E S E

Beverly Hills ChihuahuaIn partenza per motivi di lavoro, zia Viv affida Chloe, prediletta cagno-lina di razza Chihuahua abituata al lusso di Beverly Hills, alla nipote Rachel. Durante una vacanza in Messico, Chloe si smarrisce e si trova abbandonata in luoghi sconosciuti. Rachel deve affrontare impreve-dibili peripezie per recuperarla e farla trovare presente e in buone condizioni quando Viv torna a casa.

GIUDIZIO C.N.V.F.: consigliabile – semplice

USA

Regia di Raja Gosnell

con Jamie Lee Curtis, Piper Perabo, Axel Alba, Manolo Cardona

Distribuzione: Walt Disney

Basta che funzioni A New York ecco Boris Yellnikoff, professore in pensione di meccani-ca quantistica alla Columbia University, autoproclamatosi candidato al Nobel ma soprattutto gran misantropo, dedito a irritare i pochi amici rimasti con lunghissime tiritere sull’inutilità del tutto. Boris ha un’al-tissima opinione di sé e una bassissima considerazione per la razza umana. Con insopprimibile cinismo si prende gioco dei sentimenti e delle aspirazioni della gente semplice. Accoglie in casa Melody, una ragazza sbandata arrivata dal sud, e questo gesto innesca una serie di complicate reazioni che lo obbligano a confrontarsi con gli altri, ad ammorbidirsi senza rinunciare alle beffe. Boris sposa Melody, poi lei conosce un coetaneo...

GIUDIZIO C.N.V.F: complesso – problematico - dibattiti

STATI UNITI

Regia di Woody Allen

con Larry David, Evan Rachel Wood, Patricia Clarkson, Ed Begley

Distribuzione: Medusa Film

Cado dalle nubi Checco Zalone, un giovane pugliese che sogna di diventare cantante, è stato lasciato dalla sua ragazza perché insegue un sogno difficile da realizzare mentre lei vorrebbe sposarsi e mettere su famiglia. Checco decide quindi di lasciare Polignano e raggiungere Milano, dove forse riuscirà a combinare qualche cosa. Giunto in città, viene ospitato dal cugino Alfredo, ma ovviamente fatica ad adattarsi alla mentalità aper-ta della città del nord. Poi, un giorno, incontra Marika. Tra i due è colpo di fulmine, ma il padre di lei, leghista convinto e pieno di pregiudizi sui meridionali, mal sopporta la loro relazione. Nel frattempo, Checco partecipa a provini e audizioni finché, improvvisamente, il suo talento viene riconosciuto da un discografico che vuole lanciarlo come nuovo fenomeno nel mondo dello spettacolo...

ITALIA

Regia di Gennaro Nun-ziante

con Checco Zalone, Dino Abbrescia, Giulia Michelini, Fabio Troiano

Distribuzione: Medusa

Gli abbracci spezzatiIn un incidente d’auto avvenuto quattordici anni prima, lo sceneggia-tore Harry Caine ha perso la vista e la donna amata, Lena. Da allora la sua vita non è stata più la stessa, nonostante l’aiuto economico e morale della sua amica e direttrice di produzione Judit García, e sono in pochi a conoscere la sua storia e la sua vera identità. Poi, una notte, Harry decide di raccontare la sua storia al figlio di Judit, Diego, che verrà così a conoscenza dell’universo di Mateo Blanco, Lena, Judit e Ernesto Martel, fatta di “amour fou” e dominata da fatalità, gelosia, tradimenti, abuso di potere e sensi di colpa.

SPAGNA

Regia di Pedro Almo-dóvar

Con Penélope Cruz, Lluís Homar, Blanca Portillo, José Luis Gómes, Tamar Novas

Distribuzione: Warner bros Italia

• 15 •

Il nastro biancoGERMANIA, ITALIA, FRANCIA, AUSTRIA

Regia di Michael Haneke

con Christian Friedel, Leonie Benesch, Ulrich Tukur, Ursina Lardi

Distribuzione: Lucky red

Germania del Nord, 1913-14. In un villaggio protestante alcuni studen-ti, componenti di un coro diretto da uno degli insegnanti, sono testi-moni con le loro famiglie di una serie di strani incidenti che ben presto iniziano ad apparire come rituali punitivi.PALMA D’ORO AL 62° FESTIVAL DI CANNES (2009), DOVE HA RICEVUTO ANCHE LA MENZIONE SPECIALE DELLA GIURIA ECUMENICA.

GIUDIZIO C.N.V.F.: raccomandabile – problematico – dibattiti

Page 16: Sala della Comunità 2010 01

P A N O R A M I C A

Io, loro e LaraITALIA

Regia di Carlo Verdone

con Carlo Verdone, Laura Chiatti, Anna Bonaiuto, Marco Giallini, Sergio Fiorentini

Distribuzione: Warner Bros pictures

Julie & Julia Julia Child è la donna che ha cambiato il modo di cucinare in America, dopo avere frequentato in Francia un corso di cucina negli anni Quaran-ta, pubblicando libri e offrendo ricette in un programma televisivo per casalinghe. Cinquant’anni dopo, la trentenne Julie è una moglie alle pre-se con una vita di insuccessi. Rimedia con un piano folle: passa un anno a cucinare le 524 ricette presenti nel libro di Julia e realizzando un blog dove descrivere le sue esperienze. La cosa funziona benissimo e Julia si trova ad aver superato i suoi complessi, anche se ignorata dall’anziana, e un po’ gelosa, Julia.

GIUDIZIO C.N.V.F.: consigliabile – brillante

USA

Regia di Nora Ephron

Con Meryl Streep, Amy Adams, Stanley Tucci, Chris Messina

Distribuzione: Sony pic-tures re leasing Utalia

La prima lineaITALIA, BELGIO

Regia di Renato De Maria

con Riccardo Scamar-cio, Giovanna Mezzo-giorno, Fabrizio Rongio-ne, Duccio Camerini

Distribuzione: Lucky red

Io e MarilynGaleotto uno spettacolo circense cui aveva accompagnato la figlia, il manutentore di piscine Gualtiero Marchesi viene abbandonato dalla moglie, ammaliata da un seducente domatore di leoni. Insieme ad alcuni amici, per vincere la delusione, organizza per gioco una seduta spiritica. L’apparizione del fantasma di Marilyn Monroe sconvolgerà la già compli-cata esistenza di Gualtiero, soprattutto perché nessuno, all’infuori di lui, sembra vedere o sentire l’affascinante spettro...

ITALIA

Regia di Leonardo Pie-raccioni

Con Leonardo Pierac-cioni, Suzie Kennedy, Barbara Tabita, Biagio Izzo

Distribuzione: Medusa

• 16 •

Padre Carlo Mascolo è un missionario che vive in un villaggio nel cuore dell’Africa. Da qualche tempo avverte i sintomi di una crisi spirituale e decide di tornare a Roma per ritrovare la serenità e il calore della sua famiglia. Qui troverà delle belle sorprese: suo padre ha un aspetto decisamente ringiovanito e arzillo, ha appena sposato Olga, la badante ucraina, e i suoi fratelli, Bea e Luigi, sono imbestialiti e decisi a sferrare guerra all’usurpatrice. I destini della famiglia si intrecciano con quello di Lara, personaggio enigmatico e sorprendente che nessuno si aspettava di dover fronteggiare. Sarà lei a portare il vero scompgilio nella vita dei tre fratelli, in quella di Carlo in particolare...

GIUDIZIO C.N.V.F.: consigliabile – brillante

La dura veritàMike Chadway, attraente, maschilista e inguaribile seduttore, è il condut-tore della trasmissione televisiva di successo “La dura verità”. Tra i suoi collaboratori c’è la produttrice Abby Richter, bella, intelligente e molto efficace sul lavoro ma ben poco avvezza alle relazioni sentimentali. Quando Abby incontra quello che sembra essere l’uomo giusto per lei, sarà lo stesso Mike ad aiutarla insegnandole i trucchi e le regole della seduzione...

USA

Regia di Robert Luketic

con Katherine Heigl, Gerard Butler, John Michael Higgins

Distribuzione: Sony pictures

3 gennaio 1982. Sergio si muove da Venezia insieme ad alcuni compagni con l’obiettivo di attaccare il carcere femminile di Rovigo e far evadere quattro detenute tra cui Susanna, la donna che ama e che condivide le sue scelte politiche. Mentre il gruppo si avvicina, Sergio ricorda gli inizi della clandestinità, la decisione di passare all’uso delle armi, gli omicidi commessi, la storia d’amore con Susanna. Poi a Rovigo il muro di cinta viene fatto saltare, le ragazze escono ma c’è un morto non previsto, e allora tutto fallisce. Nel 1989, incarcerato, Sergio racconta i fatti e dice di aver capito i propri errori.

GIUDIZIO C.N.V.F.: consigliabile – problematico – dibattiti

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• 17 •

I F I L M D E L M E S E

La rosa bianca – Sophie SchollDall’arresto all’esecuzione, gli ultimi giorni di vita di Sophie Scholl, una giovane studentessa tedesca che insieme al fratello e pochi altri, nel 1943 in Baviera, tentò di opporsi al Nazismo con il gruppo della “Rosa bianca”.

GIUDIZIO C.N.V.F.: raccomandabile – problematico – dibattiti

GERMANIA

Regia di Marc Rothemund

con Julia Jentsch, Fabian Hinrichs, Gerald Alexan-der Held

Distribuzione: Istituto Luce

La principessa e il ranocchioNew Orleans, anni ‘30. Il principe Naveen è arrivato in città con la speranza di entrare nel fantastico mondo del jazz, ma il Dottor Facilier, uno stregone vodoo, lo ha trasformato in un ranocchio. L'unica sua salvezza è quella di trovare una principessa disposta a baciare un an-fibio. La scelta cade su Tiana che, dopo l’iniziale rifiuto, acconsente ad aiutare il ranocchio dandogli il bacio che romperà l’incantesimo. Il risul-tato, però, sarà tutt’altro che quello sperato poiché il ranocchio rimane ranocchio e la principessa viene trasformata a sua volta in una rana. I due si troveranno costretti a vivere loro malgrado un’avventura nelle paludi della Louisiana, alla ricerca di chi potrà effettivamente sciogliere entrambi dall’incantesimo, ridonando loro le sembianze originali…

USA

Regia di Ron Clements e John Musker

Distribuzione: Walt Disney

Natalea Beverly Hills

A Los Angeles Cristina incontra Carlo, che l’aveva abbandonata incinta di sette mesi. Il figlio Lele ha un padre putativo, Aliprando, e Cristina vuole che il padre naturale rimanga lontano. Carlo accetta di buon grado di rimanere lontano. Dopo essere stato lasciato dalla sua compagna, Carlo si ritrova solo e senza un soldo, decide così di farsi aiutare da Cristina che lo ospita a casa sua e di Aliprando. Intanto Lele, invaghitosi di Susanna, decide di rubare l’auto di Aliprando per darle un passaggio e cercare di sedurla… Serena e Marcello stanno per sposarsi e organizzano una festa di addio alla loro condizione di single. Durante la festa Marcello incontra un suo vecchio compagno di scuola, Rocco. Intanto Serena, dopo essersi lanciata in uno spogliarello in un locale country, incontra Rocco...

ITALIA

Regia di Neri Parenti

Con Christian De Sica, Massimo Ghini, Sabrina Ferilli, Michelle Hunzicker,

Ditribuzione: Filmauro

The Twilight Saga: New MoonUn incidente il giorno del diciottesimo compleanno di Bella, fa capire ad Edward quanto la sua presenza possa mettere in pericolo la ragazza, decidendo così di allontanarsi da lei. Bella risente moltissimo dell’assenza di Edward e si consola stringendo un forte legame con Jacob Black. Ma i pericoli e le difficoltà non sono finiti, riusciranno Bella ed Edward a ritrovarsi...?

U.S.A.

Regia di Chris Weitz

con Kristen Stewart, Robert Pattinson, Taylor Lautner, Jackson Rath-bone,

Distribuzione: Eagle Pictures

• 17 •

Nemico pubblicoUSA

Regia di Michael Mann

Con Johnny Depp, Christian Bale, Marion Cotillard, Billy Crudup

Distribuzione: Universal

Nell’America piegata dalla Grande depressione economica un uomo fuori dal comune riuscì ad attirarsi il favore e l’attenzione dell’opinio-ne pubblica: John Dillinger, qualificato dalle autorità statunitensi come Nemico Pubblico Numero Uno. Spietato ma galante, Dillinger e la sua banda seminarono il terrore nelle banche degli Stati Uniti e si fecero beffe di J. Edgar Hoover e del suo Bureau of Investigation (futuro Fbi), guadagnandosi il plauso di coloro che avevano visto i risparmi di una vita confiscati dagli istituti di credito. A porre fine all’attività criminale di Dillinger fu poi Melvin Purvis, soprannominato ‘il Clark Gable dell’Fbi…

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• 18 •

P A N O R A M I C A

Planet 51SPAGNA, GRAN BRE-TAGNA

Regia di Jorge Blanco, Javier Abad, Marcos Martínez

Distribuzione: Moviemax

Sherlock HolmesLondra. Il celebre detective Sherlock Holmes e il suo fedele collabo-ratore Dr. Watson vengono chiamati ad investigare su un misterioso complotto che potrebbe portare il Paese alla distruzione. Nel corso delle indagini, i due investigatori troveranno sul loro cammino oltre ad un letale e pericoloso nemico, anche l’affascinante Irene Adler, unica donna capace di tenere testa ad Holmes, e la bella Mary, di cui Watson si innamora perdutamente..

USA, GRAN BRETA-GNA, AUSTRALIA

Regia di Guy Ritchie

con Robert Downey Jr., Jude Law, Rachel McA-dams, Mark Strong

Distribuzione: Warner Bros

Piovono polpetteLa storia di uno scienziato chiamato Flint Lockwood che fin da bambino sognava di diventare un inventore famoso, ma le sue invenzioni ten-devano ad essere un po’ insolite. Mentre cerca di risolvere il problema della fame nel mondo si trova ad affrontare un problema di proporzione globale, quando il cibo comincia a scendere dal cielo come se fosse pioggia.

USA

Regia di Phil Lord, Chris Miller (II)

Distribuzione: Sonypictures releasingItalia

• 18 •

Per i verdi abitanti del Pianeta 51 la giornata è iniziata sotto il segno della tranquillità, ma ben presto diventano gli sfortunati testimoni di un drammatico evento: l’arrivo di una navicella spaziale con a bordo il ca-pitano Charles ‘Chuck’ Baker, un astronauta terrestre. Il panico dilaga, e non solo per i residenti terrorizzati all’idea di un invasione aliena, ma anche per Chuck, convinto di essere atterrato su un pianeta disabita-to. Con l’aiuto del giovane autoctono Lem e del suo robottino ‘Rover’, l’astronauta cercherà di sfuggire alla cattura e tornare alla sua navicella spaziale prima di diventare parte della collezione permanente esposta al ‘Museo degli Invasori Alieni del Pianeta 51’.

Up Dalla Disney-Pixar arriva “Up”, un’avventura comica su un 78enne ven-ditore di palloncini, Carl Fredricksen, che finalmente risce a realizzare il sogno di una vita, quello di un’avventura magnifica, quando collega migliaia di palloncini alla sua casa e vola via verso la natura selvaggia del Sudamerica. Ma scopre quando era troppo tardi che il suo peggior incubo si è unito di nascosto al viaggio: Russell, un bambino di 8 anni, eccessivamente entusiasta ed esploratore della natura. Dal regista del film candidato al Premio Oscar (Monster, Inc), “Up” invita a un diverten-tissimo viaggio intorno al mondo con la coppia più stramba sulla Terra. “Up” sarà anche in Disnet Digital 3-D nei migliori cinema.

GIUDIZIO C.N.V.F.: raccomandabile – poetico

USA

Regia di Pete Docter, Bob Peterson (co-regista)

Distribuzione: Pixar Animation Studios, Walt Disney Picture

Giudizi della Commissione nazionale filmRACCOMANDABILE

film positivo o comunque privo di elementi negativi, di elevato valore formale, ricco di contenuti etico-

culturali.

CONSIGLIABILE

film sostanzialmente positivo, perciò destinato alla

programmazione ordinaria.

COMPLESSO

film che non può essere accettato

globalmente per la presenza di alcuni aspetti fortemente

problematici dal punto di vista

morale.

FUTILE

film privo di autentici contenuti etico-culturali e/o di valori formali,

trattati comunque con superficialità.

SCONSIGLIATO

film non proponibile per la mancanza di contenuti etico-cul-turali e per un modo narrativo immorale o

licenzioso.

Page 19: Sala della Comunità 2010 01

• 19 •

PROGRAMMAZIONE SALE DELLA COMUNITÀ D I VOCE S.A .S.

L e p r o g r a m m a z i o n i p o t r e b b e r o s u b i r e d e l l e v a r i a z i o n i .

IN SALAGENNAIO

Brescia- Villaggio PrealpinoSANTA GIuLIA

Biglietto € 5.00; ridotto € 3.00•GLI ABBRACCI SPEZZATI domenica 3 gennaio ore •20.45; martedì 5 gennaio ore 20.45;UP mercoledì 6 gennaio ore 15.00, 17.00;•A SERIOUS MAN sabato 9 gennaio ore 20.45; do-•menica 10 gennaio ore 20.45; martedì 12 gennaio ore 20.45;L’UOMO NERO sabato 16 gennaio ore 20.45; do-•menica 17 gennaio ore 20.45; martedì 19 gennaio ore 20.45;IL MIO AMICO ERIC sabato 23 gennaio ore 20.45; •domenica 24 gennaio ore 20.45; martedì 26 gen-naio ore 20.45;LA PRINCIPESSA E IL RANOCCHIO domenica 24 •gennaio ore 15.00, 17.00;BEN X giovedì 28 gennaio ore 20.45; sabato 30 •gennaio ore 20.45; domenica 31 gennaio ore 20.45; martedì 2 febbraio ore 20.45.

Brescia - Villaggio SerenoSeReNO

GLI ABBRACCI SPEZZATI sabato 2 gennaio ore •20.45; domenica 3 gennaio ore 20.45; lunedì 4 gennaio ore 20.45; martedì 5 gennaio ore 20.45;PLANET 51 domenica 3 gennaio ore 15.00; merco-•ledì 6 gennaio ore 15.00;L’UOMO CHE FISSA LE CAPRE sabato 9 gennaio ore •20.45; domenica 10 gennaio ore 20.45;IL MIO AMICO ERIC sabato 16 gennaio ore 20.45; •domenica 17 gennaio ore 20.45; LA PRIMA LINEA venerdì 22 gennaio ore 20.45; sa-•bato 23 gennaio ore 20.45; domenica 24 gennaio ore 20.45; lunedì 25 gennaio ore 20.45; martedì 26

gennaio ore 20.45; LA PRINCIPESSA E IL RANOCCHIO domenica 24 •gennaio ore 15.00;A SERIOUS MAN sabato 30 gennaio ore 20.45; •domenica 31 gennaio ore 20.45.

BiennoSAN GIOVANNI BOSCO

PLANET 51 sabato 16 gennaio ore 20.30; domenica •17 gennaio ore 15.30;LA PRINCIPESSA E IL RANOCCHIO sabato 30 gen-•naio ore 20.30; domenica 31 gennaio ore 15.30.

CastenedoloIDeAL

NATALE A BEVERLY HILLS martedì 5 gennaio ore •21.00; mercoledì 6 gennaio ore 21.00; sabato 9 gennaio ore 21.00; domenica 10 gennaio ore 21.00;IL MIO AMICO ERIC sabato 16 gennaio ore 21.00; •domenica 17 gennaio ore 21.00;PIOVONO POLPETTE domenica 17 gennaio ore •15.00;IO & MARILYN sabato 23 gennaio ore 21.00; dome-•nica 24 gennaio ore 21.00IO, LORO E LARA sabato 30 gennaio ore 21.00; •domenica 31 gennaio ore 21.00.

CollebeatoSAN FILIPPO NeRI

NEW MOON venerdì 1 gennaio ore 21.00; sabato 2 •gennaio ore 21.00; domenica 3 gennaio ore 15.00, 17.30;LA PRINCIPESSA E IL RANOCCHIO martedì 5 •

Page 20: Sala della Comunità 2010 01

• 20 •

L e p r o g r a m m a z i o n i p o t r e b b e r o s u b i r e d e l l e v a r i a z i o n i .

IN SALAGENNAIO

gennaio ore 21.00; mercoledì 6 gennaio ore 16.00, 18.00; IO & MARILYN sabato 9 gennaio ore 21.00; domeni-•ca 10 gennaio ore 17.30, 21.00;ASTRO BOY sabato 16 gennaio ore 21.00; domeni-•ca 17 gennaio ore 15.00, 17.30; SHERLOCK HOLMES domenica 24 gennaio ore •15.00, 17.30, 21.00;PIOVONO POLPETTE sabato 30 gennaio ore 21.00; •domenica 31 gennaio ore 15.00, 17.30.

CologneSALA DeLLA COMuNITÀ

NEW MOON sabato 2 gennaio ore 20.45; martedì 5 •gennaio ore 20.45;PLANET 51 domenica 3 gennaio ore 15.00, 20.45;•LA PRINCIPESSA E IL RANOCCHIO sabato 9 gennaio •ore 20.45; domenica 10 gennaio ore 15.00, 20.45.

DesenzanoPAOLO VI

BEVERLY HILLS CHIHUAHUA domenica 10 gennaio •ore 15.00;ALIENI IN SOFFITTA domenica 31 gennaio ore •15.00.

EdoloSAN GIOVANNI BOSCO

A CHRISTMAS CAROL venerdì 1 gennaio ore 20.45; •sabato 2 gennaio ore 20.45; domenica 3 gennaio ore 20.45; NEW MOON lunedì 4 gennaio ore 20.45; martedì 5 •gennaio ore 20.45; mercoledì 6 gennaio ore 20.45;IO & MARILYN venerdì 8 gennaio ore 20.45; sabato •9 gennaio ore 20.45; domenica 10 gennaio ore 20.45.

EsineeDeN

A CHRISTMAS CAROL sabato 2 gennaio ore 20.30; •

domenica 3 gennaio ore 20.30; lunedì 4 gennaio ore 20.30; martedì 5 gennaio ore 20.30; mercoledì 6 gennaio ore 20.30;LA PRINCIPESSA E IL RANOCCHIO venerdì 22 •gennaio ore 20.30; sabato 23 gennaio ore 20.30; domenica 24 gennaio ore 15.00, 20.30.

GhediIL GABBIANO

NEW MOON sabato 2 gennaio ore 21.00; domeni-•ca 3 gennaio ore 15.30; lunedì 4 gennaio ore 21.00;PLANET 51 sabato 9 gennaio ore 21.00; domenica •10 gennaio ore 15.30;A CHRISTMAS CAROL sabato 16 gennaio ore 21.00; •domenica 17 gennaio ore 15.30;LA PRINCIPESSA E IL RANOCCHIO sabato 23 gen-•naio ore 21.00; domenica 24 gnnaio ore 15.30;ASTRO BOY sabato 30 gennaio ore 21.00; domeni-•ca 31 gennaio ore 15.30.

InzinoINzINOPLANET 51 sabato 9 gennaio ore 20.30; domenica •10 gennaio ore 15.00;IO & MARILYN sabato 16 gennaio ore 20.30; dome-•nica 17 gennaio ore 15.00;ASTRO BOY sabato 23 gennaio 20.30; domenica 24 •gennaio ore 15.00; NATALE A BEVERLY HILLS sabato 30 gennaio ore •20.30.

LodrinoSAN LuIGI

2012 sabato 2 gennaio ore 20.30; domenica 3 •gennaio ore 20.30;NEW MOON sabato 9 gennaio ore 20.30; domeni-•ca 10 gennaio ore 20.30; A CHRISTMAS CAROL sabato 16 gennaio ore 20.30; •domenica 17 gennaio ore 20.30;LA PRINCIPESSA E IL RANOCCHIO sabato 23 genna-•io ora 20.30; domenica 24 gennaio ore 20.30.

Page 21: Sala della Comunità 2010 01

• 21 •

P R O G R A M M A Z I O N E S A L E D E L L A C O M U N I T À D I V O C E S. A . S.

P r o g r a m m a z i o n e a g g i o r n a t a s u l s i t o w w w. l a v o c e d e l p o p o l o. i t

LonatoITALIA

Biglietto € 6.00; ridotto €3.002912 venerdì 1 gennaio ore 15.00; domenica 3 genna-•io ore 15.00;A CHRISMAS CAROL domenica 10 gennaio ore 15.00;•TERRA MADRE giovedì 14 gennaio 0re 21.00.•

Lumezzane PieveLuX

SHERLOCK HOLMES sabato 2 gennaio ore 20.30; •domenica 3 gennaio ore 15.30, 18.00, 20.30; lunedì 4 gennaio ore 20.30; NATALE A BEVERLY HILLS sabato 9 gennaio ore 20.30; •domenica 10 gennaio ore 15.30, 18.00, 20.30; lunedì 11 gennaio ore 20.30;IO, LORO E LARA sabato 16 gennaio ore 20.30; do-•menica 17 gennaio ore 15.30, 18.00, 20.30; lunedì 18 gennaio ore 20.30CADO DALLE NUBI sabato 23 gennaio ore 20.30; •domenica 24 gennaio ore 15.30, 18.00, 20.30; lunedì 25 gennaio ore 20.30LA PRINCIPESSA E IL RANOCCHIO sabato 30 gennaio •ore 20.30; domenica 31 gennaio ore 15.30, 18.00, 20.30; lunedì 1 febbraio ore 20.30.

Lumezzane S. ApollonioASTRA

IO & MARILYN venerdì 1 gennaio ore 20.30; sabato 2 •gennaio ore 20.30; domenica 3 gennaio ore 14.30, 17.30, 20.30;PLANET 51 martedì 6 gennaio ore 14.30, 17.30, 20.30; •sabato 9 gennaio ore 20.30; domenica 10 gennaio ore 14.30, 17.30, 20.30;SHERLOCK HOLMES sabato 16 gennaio ore 20.30; •domenica 17 gennaio ore 14.30, 17.30, 20.30;ASTRO BOY sabato 23 gennaio ore 20.30; domenica 24 •gennaio ore 14.30, 17.30, 20.30;AMELIA sabato 30 gennaio ore 20.30; domenica 31 •gennaio ore 14.30, 17.30, 20.30.

Lumezzane S.SebastianoSALA DeLLA COMuNITÀ

2012 venerdì 1 gennaio ore 20.45; sabato 2 gennaio •ore 20.45; domenica 3 gennaio ore 15.00, 18.00, 20.45.

MaroneSALA DeLLA COMuNITÀ

NEW MOON sabato 2 gennaio ore 20.45; domenica 3 •gennaio ore 16.00, 20.45;SHERLOCK HOLMES mercoledì 6 gennaio ore 16.00, •20.45; sabato 9 gennaio ore 20.45; domenica 10 gen-naio ore 16.00, 20.45;IO & MARILYN sabato 16 gennaio ore 20.45; domenica •17 gennaio ore 16.00, 20.45;LA PRINCIPESSA E IL RANOCCHIO sabato 23 gennaio •ore 20.45; domenica 24 gennaio ore 16.00, 20.45.

MontichiariGLORIA

CADO DALLE NUBI venerdì 1 gennaio ore 16.00, 21.00; •sabato 2 gennaio ore 21.00; domenica 3 gennaio ore 15.00, 21.00; lunedì 4 gennaio ore 21.00;IO, LORO E LARA martedì 5 gennaio ore 21.00; merco-•ledì 6 gennaio ore 15.00, 21.00; sabato 9 gennaio ore 21.00; domenica 10 gennaio ore 15.00, 21.00; lunedì 1 gennaio ore 21.00; SHERLOCK HOLMES sabato 16 gennaio ore 21.00; do-•menica 17 gennaio ore 15.00, 21.00; lunedì 18 gennaio ore 21.00;IO & MARILYN sabato 23 gennaio ore 21.00; domenica •24 gennaio ore 15.00, 21.00; lunedì 25 gennaio ore 21.00;PIOVONO POLPETTE sabato 30 gennaio ore 21.00; do-•menica 31 gennaio ore 15.00, 21.00; lunedì 1 febbraio ore 21.00.

NaveSAN COSTANzO

A CHRISTMAS CAROL sabato 2 gennaio ore 20.30; •domenica 3 gennaio ore 14.30, 17.00;

Page 22: Sala della Comunità 2010 01

• 22 •

L e p r o g r a m m a z i o n i p o t r e b b e r o s u b i r e d e l l e v a r i a z i o n i .

IN SALAGENNAIO

CADO DALLE NUBI mercoledì 6 gennaio ore 14.30, •17.00, 20.30;SHERLOCK HOLMES sabato 9 gennaio ore 20.30; •domenica 10 gennaio ore 14.30, 17.00, 20.30;LA PRINCIPESSA E IL RANOCCHIO sabato 30 gennaio •ore 20.30; domenica 31 gennaio ore 14.30, 17.00.

OdoloSPLeNDOR

CADO DALLE NUBI sabato 9 gennaio ore 20.45; •domenica 10 gennaio ore 20.30;NATALE A BEVERLY HILLS sabato 16 gennaio ore •20.45; domenica 17 gennaio ore 20.30;SHERLOCK HOLMES sabato 23 gennaio ore 20.45; •domenica 24 gennaio ore 20.30; IO & MARILYN sabato 30 gennaio ore 20.45; domeni-•ca 31 gennaio ore 20.30.;•

OspitalettoAGORÀ

Biglietto € 5.00; ridotto € 4.00•PLANET 51 venerdì 1 gennaio ore 15.30, 21.00; saba-•to 2 gennaio ore 15.30, 21.00; domenica 3 gennaio ore 15.30, 21.00; martedì 5 gennaio ore 21.00; merco-ledì 6 gennaio ore 21.00;IL MIO AMICO ERIC sabato 16 gennaio ore 21.00; •domenica 17 gennaio ore 21.00;A SERIOUS MAN sabato 23 gennaio ore 21.00; dome-•nica 24 gennaio ore 21.00.

PalazzoloAuRORA

Biglietto € 5.00; ridotto € 3.00•A CHRISTMAS CAROL venerdì 1 gennaio ore 21.00; •sabato 2 gennaio ore 21.00; domenica 3 gennaio ore 20.30;NEMICO PUBBLICO sabato 9 gennaio ore 21.00; •domenica 10 gennaio ore 16.00, 20.30;LA PRINCIPESSA E IL RANOCCHIO sabato 16 gennaio •ore 21.00; domenica 17 gennaio ore 16.00, 20.30;

ASTRO BOY sabato 23 gennaio ore 21.00; domenica •24 gennaio ore 16.00, 20.30;IO & MARILYN sabato 30 gennaio ore 21.00; domeni-•ca 31 gennaio ore 16.00, 20.30.

Pavone MellaAuRORA

NATALE A BEVERLY HILLS venerdì 1 gennaio ore 20.45; •sabato 2 gennaio ore 20.45; domenica 3 gennaio ore 15.00, 20.45; lunedì 4 gennaio ore 20.45; martedì 5 gennaio ore 20.45; mercoledì 6 gennaio ore 20.45;A CHRISTMAS CAROL venerdì 8 gennaio ore 20.45; •sabato 9 gennaio ore 20.45; domenica 10 gennaio ore 15.00, 20.45;LA PRINCIPESSA E IL RANOCCHIO venerdì 15 gennaio •ore 20.45; sabato 16 gennaio ore 20.45; domenica 17 gennaio ore 15.00, 20.45;IO & MARILYN venerdì 22 gennaio ore 20.45; sabato •23 gennaio ore 20.45; domenica 24 gennaio ore 15.00, 20.45; ASTRO BOY sabato 30 gennaio ore 20.45; domenica •31 gennaio ore 15.00, 20.45.

Ponte CaffaroAuRORA

LA DURA VERITÀ sabato 2 gennaio ore 21.00; dome-•nica 3 gennaio ore 21.00; mercoledì 6 gennaio ore 21.00;ASTRO BOY lunedì 4 gennaio ore 15.00, 21,00; marte-•dì 5 gennaio ore 15.00, 21.00;IO & MARILYN sabato 16 gennaio ore 21.00; domeni-•ca 17 gennaio ore 21.00; lunedì 18 gennaio ore 21.00;IO, LORO E LARA sabato 23 gennaio ore 21.00; •domenica 24 gennaio ore 21.00; lunedì 25 gennaio ore 21.00;LA PRINCIPESSA E IL RANOCCHIO sabato 30 gennaio •ore 21.00; domenica 31 gennaio ore 15.00, 21.00; lunedì 1 febbraio ore 21.00.

PontoglioDON BOSCO

NEW MOON domenica 10 gennaio ore 16.15;•

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P R O G R A M M A Z I O N E S A L E D E L L A C O M U N I T À D I V O C E S. A . S.

P r o g r a m m a z i o n e a g g i o r n a t a s u l s i t o w w w. l a v o c e d e l p o p o l o. i t

PLANET 51 domenica 17 gennaio ore 16.15;•2012 domenica 24 gennaio ore 16.15;•LA PRINCIPESSA E IL RANOCCHIO domenica 31 •gennaio ore 16.15.

PrevallePAOLO VI

2012 domenica 3 gennaio ore 15.30;•A CHRISTMAS CAROL domenica 10 gennaio ore •15.30;LA PRINCIPESSA E IL RANOCCHIO domenica 17 •gennaio ore 15.30;ASTRO BOY domenica 24 gennaio ore 15.30;•PIOVONO POLETTE domenica 31 gennaio ore •15.30.

Provaglio d’IseoPAX

LA PRINCIPESSA E IL RANOCCHIO venerdì 1 genna-•io ore 20.45; sabato 2 gennaio ore 20.45; domenica 3 gennaio ore 16.00; mercoledì 6 gennaio ore 16.00;ASTRO BOY sabato 9 gennaio ore 20.45; domenica •10 gennaio ore 16.00;IO & MARILYN sabato 16 gennaio ore 20.45; dome-•nica 17 gennaio ore 16.00;PIOVONO POLPETTE sabato 23 gennaio ore 20.45; •domenica 24 gennaio ore 16.00.

RoncadelleAuRORA

NEW MOON sabato 9 gennaio ore 20.30; domenica •10 gennaio ore 16.00;ASTRO BOY sabato 16 gennaio ore 20.30; domenica •17 gennaio ore 16.00;LA PRINCIPESSA E IL RANOCCHIO sabato 23 genna-•io ore 20.30; domenica 24 gennaio ore 16.00.

Sabbio ChieseLA ROCCA

A CHRISTMAS CAROL venerdì 1 gennaio ore 21.00; •

sabato 2 gennaio ore 21.00; domenica 3 gennaio ore 21.00; NATELE A BEVERLY HILLS mercoledì 6 gennaio ore •21.00; sabato 9 gennaio ore 21.00; domenica 10 gennaio ore 15.00, 21.00;IO & MARILYN sabato 23 gennaio ore 21.00; do-•menica 24 gennaio ore 15.00, 21.00;IO, LORO E LARA sabato 30 gennaio ore 21.00; •domenica 31 gennaio ore 15.00, 21.00.

Sale marasinoSeBINO

CADO DALLE NUBI sabato 2 gennaio ore 20.45; •domenica 3 gennaio ore 16.00, 20.45;IO & MARILYN sabato 9 gennaio ore 20.45; dome-•nica 10 gennaio ore 16.00, 20.45;LA PRINCIPESSA E IL RANOCCHIO sabato 16 gen-•naio ore 20.45; domenica 17 gennaio ore 16.00, 20.45;QUANDO SEI NATO NON PUOI PIÙ NASCONDERTI •venerdì 22 gennaio ore 20.45;PIOVONO POLPETTE sabato 23 gennaio ore 20.45; •domenica 24 gennaio ore 16.00, 20.45.

SerleSAN DOMeNICO SAVIO

A CHRISTMAS CAROL sabato 9 gennaio ore 20.30; •domenica 10 gennaio ore 15.30;LA PRINCIPESSA E IL RANOCCHIO sabato 23 gen-•naio ore 20.30; domenica 24 gennaio ore 15.30.

VillanuovaCORALLO

NATALE A BEVERLY HILLS sabato 16 gennaio ore •20.30; domenica 17 gennaio ore 14.30, 20.30;LA PRINCIPESSA E IL RANOCCHIO sabato 23 gen-•naio ore 20.30; domenica 24 gennaio ore 14.30, 20.30;IO & MARILYN sabato 30 gennaio ore 20.30; do-•menica 31 gennaio ore 14.30, 20.30.

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C I N E F O R U MPANORAMICA

G I u D I z I D e L L A C O M M I S S I O N e N A z I O N A L e V A L u T A z I O N e F I L M ( C . N . V . F. )

Crossing over In California varie situazioni si incrociano, collegate dal problema dell’immigrazione. La messicana Mireya, scoperta, viene rispedita a casa ma tenta di salvare il figlioletto. Il giovane Gavin riesce a farsi passare per esperto di ebraismo, ottenendo l’insegnamento a scuola e, di conseguenza, la residenza. L’australiana Claire, pur di sfondare nel cinema, si affida anche sessualmente a un funzionario dell’ufficio visti. Finisce male per entrambi. Taslima, 11enne del Bangladesh, legge a scuola frasi ambigue sull’11 settembre e l’Fbi indaga sulla sua famiglia. In una agiata famiglia iraniana, la figlia femmina si comporta con trop-pa disinvoltura, e i fratelli, su ordine del padre, la eliminano. Uno di loro è un poliziotto collega di Max. Una piccola orfana nigeriana aspetta da tempo qualcuno che la adotti. Forse la soluzione arriva.

GIUDIZIO C.N.V.F.: complesso – problematico – dibattiti

USA

Regia di Wayne Kramer

con Harrison Ford, Ray Liotta, Ashley Judd, Cliff Curtis

Distribuzione: 01 distri-bution

La custodedi mia sorella

All’età di due anni a Kate viene diagnosticata la leucemia. Sara e Brian, i genitori, aiutati da un medico a superare spinose questioni etiche, decidono di mettere al mondo un altro figlio, geneticamente compatibile con la piccola e destinato a salvarle la vita. Nasce così Anna, che segue il proprio destino, fino a quando, a 11 anni, decide di rivolgersi ad un avvocato, intenzionata a non obbedire più ai genitori e a non sottoporsi ad ulteriori interventi chirurgici e trasfusioni per la sorella. Dopo aver ascoltato le ragioni delle parti, il Tribunale dà ragione ad Anna. Kate poi muore, e ora anche i genitori riescono a capire i motivi della dolorosa azione intrapresa dalla loro figlioletta.

GIUDIZIO C.N.V.F.: complesso – problema VIETATO AI MINORI DI 14 ANNI

USA

Regia di Nick Cassavetes

con Cameron Diaz, Abigail Breslin, Alec Baldwin

Distribuzione: Warner bros pictures

Lo spazio bianco Maria ha più di quarant’anni e insegna in una scuola serale. Quando al sesto mese di gravidanza partorisce una figlia che, come le dice il medico, “potrebbe morire subito, o sopravvivere con gravi handicap, oppure stare bene, lei lo sa?” è messa di fronte alla necessità di col-mare il vuoto tra il tempo canonico della gravidanza e quello dell’av-venuta nascita della figlia. Maria allora scopre che quello che non sa proprio fare è aspettare. Tenta di farlo, leggendo libri. Ma questa volta è proprio la lettura che rischia di mettere in crisi le sue certezze, la sua identità. Maria arriva a rendersi conto che il suo consueto spazio bianco è ormai svuotato e che la vita vera non è quella che lei finora ha visto da lì. E poi che cosa significa davvero vivere? Non resta che l’attesa, che è tutta sua, a cui forse vale la pena di addestrarsi.

GIUDIZIO C.N.V.F.: complesso – problematico – dibattiti

ITALIA

Regia di Francesca Comencini

con Margherita Buy, Ga-etano Bruno, Giovanni Ludeno

Distribuzione: 01 distri-bution

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Lebanon Allo scoppio della guerra contro il Libano, nel giugno del 1982, quattro giovani soldati israeliani vengono assegnati a un gruppo di militari pro-fessionisti. La loro prima missione - che i superiori considerano “facile e sbrigativa” - consiste nell’entrare in un piccolo villaggio libanese ed eliminare ogni sospetto terrorista. Non tutto, però, è come appare: la semplice missione si trasforma in un incubo e Shmulik, Asi, Herzel e Yigal si ritrovano isolati dal resto dell’esercito israeliano, in una situa-zione nella quale per sopravvivere non si può far altro che uccidere...

GIUDIZIO C.N.V.F.: consigliabile – problematico – dibattiti VIETATO AI MINORI DI 14 ANNI

ISRAELE

Regia di Samuel Maoz

con Yoav Donat, Itay Ti-ran, Oshri Cohen, Michael Moshonov

Distribuzione: Bim

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Cineforum, o film d’essai, significa dialogare, discutere e riflettere partendo da un film. Riflessione su temi che toccano la vita, storie e vicende che dalla vita prendono spunto e alla vita riportano lo spettatore. La Sala della Comunità trova la propria identità tramite lo stimolo di interrogativi, questioni e pensieri. Non basta la programmazione ordinaria se viene tralasciato questo aspetto. Generare domande di senso è fare cultura; fare cultura è far crescere una comunità. Uno degli strumenti? I film d’essai.

Cineforum

DESENZANO

PAOLO VIBASTA CHE FUNZIONI• – Sabato 9 gennaio ore 21.00Tema: metafore del nostro tempoJULIE & JULIA• – Sabato 23 gennaio ore 21.00Tema: donne

INZINO

INZINOBASTA CHE FUNZIONI• – Giovedì 14 gennaio ore 20.30Tema: metafore del nostro tempoLO SPAZIO BIANCO• – Giovedì 28 gennaio ore 20.30Tema: donna; famiglia – genitori e figli; matrimonio – coppia

PALAZZOLO

AURORALA CUSTODE DI MIA SORELLA• – Venerdì 15 gennaio ore 21.00Tema: famiglia – genitori e figli; giustizia; malattia; morte; scienzaVietato ai minori di 14 anni• CROSSING OVER• – Venerdì 22 gennaio ore 21.00Tema: libertà; politica – società; rapporto tra cultureLEBANON• – Venerdì 29 gennaio ore 21.00Tema: giovani; guerra; morte; storia

RONCADELLE

AURORAIL NASTRO BIANCO• – Giovedì 21 gennaio ore 20.30Tema: bambini; famiglia; giustizia; male; potere; storia“LA ROSA BIANCA – SOPHIE SCHOLL”• – Giovedì 28 gennaio ore 20.30Tema: famiglia; giovani; giustizia; libertà; potere; storia

Una scena del filmdi Samuel Maoz

"Lebanon"

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FotogrammiL E P A R O L E D E L C I N E M A

THE MILLIONAIRE (Slumdog Millionaire)

GRAN BRETAGNA, 2008

Regia di Danny Boyle

Con Dev Patel (Jamal), Anil Kapoor (Prem), Freida Pinto (Latika), Madhur Mittal (Salim), Irrfan Khan (ispettore). Distribuzione cinema-tografica: Lucky Red. Distribuzione home vi-deo: Lucky Red Home Video.

Trama: un ragazzo, Jamal Malik, appartenen-te alla casta più povera che vive negli slum di Bombay, viene arrestato mentre sta parte-cipando a un quiz televisivo: Chi vuol essere milionario (in versione indiana). Questo per-ché, pur essendo un ragazzo ignorante, Jamal risponde esattamente a tutte le domande che gli vengono poste. Si sospetta, quindi, un im-broglio.Eppure, al commissariato, Jamal dà spiegazio-ne, una per una, delle risposte date. Tutte le

domande, per una strana combinazione della vita, riguardano alcuni avvenimenti accaduti realmente nel suo passato. L’obiettivo che Ja-mal si prefigge partecipando al quiz non è vin-cere 20 milioni di rupie, ma ritrovare l’amore della sua vita, una ragazza che ha conosciuto nell’infanzia: Latika.

La penultima domanda: da 1h23’38’’ a 1h30’58’’ - Il conduttore, durante una pausa del programma, suggerisce la risposta erra-ta a Jamal. Lui, però, non cade nel tranello e risponde esattamente. Proprio per questo motivo, prima dell’ultima domanda, lo show viene interrotto e Jamal viene consegnato dal presentatore alla polizia.

Le conclusioni della polizia: da 1h30’58’’ a 1h31’38’’ - Il poliziotto che ha interrogato Jamal tira le sue conclusioni: il ragazzo, pur essendo un pezzente, non è un bugiardo. È

a cura di Fabrizio Maffetti

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troppo onesto. Così lo lascia libero. Jamal può andare alla ricerca di Latika.

Per riflettere: Il conduttore del programma apparteneva alla stessa casta di Jamal; avendo avuto successo si è potuto riscat-tare e per lui la vita è cambiata. Lo stesso potrebbe accadere per Jamal.Perché il conduttore non è contento di

questo? È giusto? Anche il poliziotto consi-dera le persone della casta di Jamal come fossero dei bugiardi pronti a fare qualsiasi cosa pur di emergere.Secondo te, ciò è vero oppure occorre fare delle distinzioni tra persona e persona? È possibile, oggi, la convivenza tra persone anche di diversa estrazione sociale oppure ci sono delle difficoltà?

LA ZONA (La zona)SPAGNA - MESSICO, 2007

Regia di Rodrigo Plà

Con Daniel Gimenez Cacho (Daniel), Maribel Verdù (Mariana), Daniel Tovar (Alejandro), Carlos Bardem (Gerardo). Distribuzione ci-nematografica: Sacher Film. Distribuzione Home Video: Warner Home Video.

Trama: La Zona è un ricco quartiere di Città del Messico, recintato e sorvegliato da guar-die private. In questo luogo si intrufolano tre ragazzi (uno dei quali si chiama Gerardo) che cercano di rubare in una casa. Il furto, però, si trasforma in un omicidio, poiché, durante l’azione criminale, viene uccisa una donna. Durante la fuga, due ragazzi vengono uccisi dalla sorveglianza, mentre il terzo riesce a fuggire e a rifugiarsi in una cantina del quar-tiere. Si scatena una vera e propria caccia all'uomo, che porterà al ritrovamento del ra-gazzo e alla sua uccisione.

La caccia all’uomo: da 0h52’10’’ a 0h55’17’’

- Gerardo cerca di fuggire. Si scatena una vera e propria caccia alla persona.

La conclusione: da 1h16’33’’ a 1h19’50’’ (Attenzione: la scena presenta dei momen-ti molto violenti; prima di utilizzarla, si ve-rifichi che i destinatari possano sopportare quello che viene mostrato) – Alejandro, un ragazzo che abita nella zona e che ha trovato il ragazzo infiltrato, ha realizzato un video nel quale Gerardo racconta come sono andate re-almente le cose.Quest’ultimo ha sì partecipato al furto, ma non ha ucciso nessuno. Alejandro vuole con-segnare il video a un giornale, ma, mentre sta per partire, viene fermato dalla madre e portato dal padre, il quale riesce a trovare Gerardo, che viene portato per strada e viene ucciso dalla folla inferocita.

Per riflettere: È giusto farsi giustizia da soli? Come giudichi le azioni della gente nelle due scene proposte? Che cosa pensi avrebbe do-vuto fare Gerardo per uscire dalla zona? Ave-va qualche via d’uscita?

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La Compagnia teatrale"Funtanì de Giona"

di Paderno FranciacortaPaderno Franciacorta è il più piccolo

Comune della Franciacorta. Misura cinque chilometri quadrati e mezzo, ma riserva alla coltura agraria metà della superficie e più di un quarto alla coltiva-zione della vite. La presenza del verde e la discreta lontananza delle principali vie di comunicazione riservano al cen-tro abitato una particolare tranquillità; una scelta che ha avvantaggiato Pa-derno non solo nell’aspetto economico ed in quello estetico ambientale.Come ogni borgo di rispetto, anche Pa-derno Franciacorta vanta una piazza molto accogliente in cui si erge mae-stoso l’antico castello medioevale e, al centro di essa, un monumento dedica-to ai caduti di tutte le guerre: l’Angelo Giona.Proprio qui, negli anni ’30 vi era una

fontanella molto frequentata che porta-va acqua da Ome a Paderno. Un vec-chio proverbio diceva: chi beve l’acqua di Giona, non va più via da Paderno Franciacorta. E di acqua, dal Funtanì de Giona, pare proprio che gli attori a cui dedichiamo queste pagine (o i loro genitori) ne abbiano bevuta molta, se pensiamo che non solo non hanno mai dato l’addio al loro amato paese, ma si sono uniti ed hanno costituito una com-pagnia teatrale di tutto rispetto.“Com’è facile intuire” afferma il presi-dente della compagnia Fiorenzo Del-bono “il nostro nome è maturato da una definizione simbolica. Proponiamo commedie brillanti in dialetto brescia-no e abbiamo tanta voglia di divertir-ci e divertire. Il teatro dialettale svolge un’indiscussa funzione di aggregazione

di Carlo zaniboniSipario

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sociale. Il nostro vernacolo, che fa parte di un canale di comunicazione, va tutelato perché mantiene vive nel tempo le radici della nostra cultura popolare”.Quelli del “Funtanì de Giona” fanno le cose in grande: hanno una sede (in Via G. Mazzini n. 55, proprio di fronte alla chiesa parrocchiale) che frequentano con piacevole assiduità, uno statuto, un presidente – per l’appunto – un vice pre-sidente, una segretaria ed una cassiera. 16 componenti, tra attori e collaboratori, provenienti anche dai paesi confinanti e che svolgono le più svariate professioni. Attività mai a scopo di lucro, ma solo a livello amatoriale.“Ci sentiamo ancora adolescenti, in quan-to ci siamo costituiti 13 anni fa” continua Delbono “ma abbiamo all’attivo ben 16 produzioni di successo firmate da auto-ri molto conosciuti come Zago, Bertini, Donghi, Morandi, Bonomi, Filippini, Gatti”. Qualche titolo? “Robe che capita”, “Zò de co”, “Quater ciacule so l’era”, “Osvaldo el pitur è la tribu dei babai” “Fons è galu lè nà rivoluziù” e non solo.“Abbiamo partecipato alla rassegna te-atrale “Leonessa d’oro”: organizzata dal Comune di Travagliato seleziona le miglio-

ri compagnie teatrali della provincia. Qui, nel 2000, con molta soddisfazione abbia-mo ricevuto il riconoscimento del miglior testo da noi elaborato: “Robe che capita”. Nel 2006 con “Fòns e gàlù nà rivolusiù” e nel 2008 con “El zio màt” siamo stati invi-tati alla rassegna “Quàter sàbocc” orga-nizzata da Palco Giovani, con il piacere di essere stati filmati da Teletutto”.Come nascono le loro commedie? Una volta trovato un testo che sia adatto alla compagnia, il regista Diego Mafessoni con i suo collaboratori lo traduce dall’ita-liano al dialetto bresciano e propone ad ogni attore il proprio ruolo. “La mia tra-duzione” spiega il regista Mafessoni “ser-ve anche per entrare nel contesto della trama, per poi conferire alla commedia le variazioni che servono per realizzarla al meglio, rispettando naturalmente lo scrit-to dell’autore”.“Il lunedì ed il mercoledì sono i giorni dedi-cati alle prove” continua il presidente Del-bono “Nei primi mesi studiamo insieme il testo, poi ci trasferiamo nel piccolo teatro della sala polivalente, messoci gentilmen-te a disposizione dell’Amministrazione comunale, che desideriamo ringraziare di cuore in quanto è da sempre attenta alla

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Sipario

Per contattare la compagnia: 333/7117807 (segretaria)030/657348 – 328/2550009 (presidente)

nostra associazione”. Qui si imba-stisce la commedia e ci si dà un gran da fare a pensare i movimenti ed a disporre le scenografie. Queste ulti-me, costruite con pannelli componibili, sono sempre state realizzate da Mario Corsini, collaboratore e commediante con il pre-zioso aiuto del presidente! Sì, il presidente è polie-drico: presidente, attore e pittore. “La commedia che oggi stiamo propo-nendo nei vari teatri bre-sciani si intitola “El sume-ao prope en brao gnaro” ed è dell’autore piacentino Giorgio Tosi” continua Delbono “Racconta la storia di un noto industriale di calze e mutande che, dopo aver saputo che il figlio sta per intraprendere una relazione sentimenta-le con la figlia del suo ex socio e tutto-ra concorrente, lo manda in Inghilterra a studiare in un college. Dopo alcuni anni di studio il ragazzo torna a casa portando con sé problemi gravi ed importanti che

coinvolgeranno le famiglie dei due ex soci”. Capite bene che i nostri amici vi regaleranno una commedia molto diver-tente, piena di imprevisti e con un finale a sorpresa. Di Tosi sarà anche la commedia in preparazione e che debutterà tra qual-che mese: “Ocio Ado, Ado Ido”. Un titolo che ha il sapore dello scioglilingua… e c’è da scommettere che le risate e le occa-sioni di riflessione non mancheranno.

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TeATROSPETTACOLI TEATRALI DELLE SALE DELLA COMUNITA’ DI VOCE S.A.S.

SAN GIOVANNI BOSCO BIENNO

IL CORAGGIO DI VIVERESpeciale Giornata della memoriaDomenica 24 gennaio ore 15.15Lunedì 25 gennaio ore 9.00, rappresentazione per le scuoleInfo: [email protected]

Lo struggente racconto della storia veradi Nedo Fiano, liberamente tratta dalromanzo autobiografico “Il coraggio di vivere”.

INZINOINZINO

SÖ E ZÓ PER LE SCÀLEdi Ermanno ColaSabato 2 gennaio ore 20.30Domenica 3 gennaio ore 20.30Martedì 5 gennaio ore 20.30Mercoledì 6 gennaio ore 20.30 Compagnia “I CAICÌ DE INZÌ”Regia di Giorgio GalvaniScenografia di William Fantini

SALA DELLA COMUNITÀLUMEZZANE S. SEBASTIANO

CANTALUMEGiovedì 14 gennaio ore 20.45Venerdì 15 gennaio ore 20.45Sabato 16 gennaio ore 20.45Dodicesima edizione della gara canora organizza-

ta dalla parrocchia di Lumezzane S.Sebastiano che dà la possibilità ai lumezzanesi di far emerge-re l’ X-Factor che c’è in loro. Sabato 16 gennaio, la giuria (composta anche da professionisti del settore) avrà l’arduo compito di scegliere il vinci-tore di ogni categoria: bambini, ragazzi, giovani, adulti. Una gara canora ricca di coesione, condivisione e divertimento.14-15 gennaio ore 20.45: Semifinali16 gennaio ore 20.45: Finale

LILITH BEACH ROCK BANDSabato 23 gennaio dalle 21 alle 22Nel tendone a fianco della SalaL’Hard rock dei 70’s e degli 80’s diventa pro-tagonista grazie ai Lilith Beach Band, giovane Rock band lumezzanese composta da: tastiera (Alessandro Volpagni), voce (Marcello Goffi), batteria (Riccardo Bonomi), basso (Cristian Bona) e chitarra (Claudio Mutti). I brani proposti, tutti in tonalità originale, spaziano dalle canzoni dei gran-di dell’Hard rock dei 70’s come Deep Purple, Led Zeppelin, Lynyrd Skynyrd, e degli 80’s come gli Aerosmith e Whitesnake al rock progressive, con Kansas, Uriah Heep e Pfm, al glam con I Quire-boys e i Motley Crue.

PASSWORD E LA “KEY FOR FUN”Sabato 23 gennaio dalle 22 all’1.00Nel tendone a fianco della SalaSuonare per il divertimento del pubblico e diver-tirsi sul palco è la “Key for Fun”dei Password. Giovane live-band che offre uno spettacolo coin-volgente, grazie ad un ritmo incalzante e ad una carica sempre crescente. Composto prevalentemente da medley, il reper-torio comprende canzoni “evergreen”, tra cui i classici dance anni 80, passando per la musica italiana (Battisti, Morandi, Rita Pavone ecc..) fino ad arrivare agli artisti attuali e alle ultime “hit” sia

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italiane che straniere. I password sono Mirco-chitarra, Marco Casarini-tastiere e synth, Nicola-basso, Roberto Zan-garini-batteria, Federico “Kicco” Bonomi-voce, Noemi Cavagnini-voce.

SAN COSTANZONAVE

CONCERTO D’INVERNOBanda S. Cecilia di NaveMercoledì 5 gennaio ore 20.30

ARMONIE DELL’OPERAVERDI-PUCCINI: DUETTI CELEBRIDomenica 17 gennaio ore 15.00

MASTRO BOSCHETTO, MARMOCCHI E RITOCCHISabato 23 gennaioDomenica 24 gennaioFavola musicale proposta dai salesianiPer orari, informazioni e prenotazioni 0302530262

AURORAPALAZZOLO

QUELL’ASINO DI UN BUEDi Giampiero PizzolDomenica 3 gennaio ore 16.00Accademia Perduta Romagna teatri/Compagnia BellaRegia di Bano FerrariCanzoni di Walter MutoCon Laura Aguzzoni e Piero BartoliniIn collaborazione con l’associazione culturale “La Maschera San Sebastiano” Ingresso ad offerta libera, il ricavato in favore dell’oratorio.Tutti sanno che nel presepio ci sono anche l’asi-no e il bue. Ma da dove vengono? Che mistero si nasconde dietro quei musi che sembrano più adatti ad un circo che al presepio? Meren-de, torte, feste di compleanno e Capodanno, Carnevale e Natale, musica, presepi e un libro misterioso che portano sottoterra a conoscere

un simpatico diavoletto. Un diavolo speciale, che odia il male e decide di lasciare l’inferno per vedere il mondo. Ma, appena fuori, si imbatte in un personaggio molto diverso da lui: un angelo in viaggio verso Betlemme! Dopo un duello tra pioggia e lampi, i due decidono per una tempo-ranea “pace in terra”. Tra tante avventure lo spettacolo si apre al mistero del Natale, visto, però, dagli occhi stralunati dei due divertentis-simi personaggi. Una storia antica e popolare adatta ad ogni tempo e ogni bambino grande o piccolo, giovane o vecchio che sia…

CORALLOVILLANUOVA

CHI GA DAT I NÖMER…!!di Edoardo Fregoni ed Elvezio BusseiSabato 2 gennaio ore 20.45Domenica 3 gennaio ore 20.45Martedì 5 gennaio ore 20.45Mercoledì 6 gennaio ore 20.45Sabato 9 gennaio ore 20.45Domenica 10 gennaio ore 20.45Compagnia teatrale “Fil de fer” di Villanuova sul ClisiCommedia in due atti

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L’olocausto vi-sto con gli occhi di un bambino, che ha vissuto di persona la tragica sorte di milioni di giova-

nissimi ebrei.Prima libero e felice

nella Firenze dei primi anni Trenta, poi svuotato dei suoi diritti civili, in seguito privato della sua dignità, infine strappato alla sua famiglia, completamente sterminata, e inter-nato nel campo di Auschwitz, dove Nedo è assegnato alla “rampa” con il compito di segnalare altri bambini, della sua stessa età, destinati agli esperimenti di Josef Mengele, il car-nefice dei gemelli. Quel bambino, che all’emanazione delle leggi razziali nel 1938, ha 13 anni, diventa uomo fra un campo di sterminio e l’altro, fino alla liberazio-ne che, per lui, avviene a Buchen-wald, nell’aprile del 1945.Questa è la storia di Nedo Fiano, ebreo italiano ancora vivente, che è scritta nel suggestivo romanzo bio-grafico “Il coraggio di vivere”.

Pol tro ni ssi maGiornata della memoria

Il coraggio di vivere(tratto da un romanzo di Nedo Fuiano)

Emanuele Turelli racconta la tragedia di milionidi persone, vista con gli occhi di un bambino

Emanuele Turelli presenta “Il coraggio di vivere”Domenica 24 gennaio presso la sala San Giovanni Bosco di Bienno

Inizio dello spettacolo ore 15.30

Lunedì 25 gennaio ore 9.00: Rappresentazione dedicata alle scuole(info: [email protected])

Lo struggente racconto della storia vera di Nedo Fiano, liberamente tratto dal romanzo autobiografico“Il coraggio di vivere”. Testi e interpretazione: Emanuele Turelli (su libera concessione da parte dell’autore).

Regia, produzione video e colonna sonora Ulderico Fenaroli e Federico Pedretti.

L’inchiesta “Il coraggio di vivere” prende scrupoloso spunto dal ro-manzo e lo trasforma in un monologo liberamente tratto dalle pagine scrit-te da Fiano. Emanuele Turelli, giorna-lista e saggista, racconta di persona il monologo, con uno stile semplice, a tratti teatrale, ma sempre coinvolge-te e diretto. Il racconto nasce dall’amicizia con Fiano e dalla passione per gli episo-di dell’olocausto. Turelli punta sugli aneddoti per trarre un quadro so-stanzialmente completo della nasci-ta e della crescita dell’antisemitismo in Italia. Accanto al monologo, la di-namica dell’inchiesta è impreziosita da cinque spezzoni filmati di grande effetto emotivo, non senza immagi-ni drammatiche. I filmati scandisco-no gli eventi cardine della vicenda: l’ascesa delle dittature in Europa, il drammatico viaggio in treno da Fos-soli ad Auschwitz, la vita nel campo di sterminio più crudo dell’olocausto, la liberazione e l’omaggio, con imma-gini reali, ai sei milioni di vittime della follia nazista. “Il coraggio di vivere” non è uno spettacolo, ma un racconto

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A P P R O F O N D I M E N T I E C O M U N I C A Z I O N I

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VOCE S.A.S.ExtraSacre rappresentazioni della Natività

“NATO PER NOI”Il nuovo libro

Il secondo volume della collana Teatri di Comunità si intitola “Nato per noi” (Edi-zioni Opera Diocesana San Francesco di Sales, Brescia 2009, euro 5,00). L’autore è Claudio Bernardi, docente di Antropolo-gia del teatro nell’Università cattolica del Sacro Cuore.Nella prefazione al libro, scritta da mons. Giacomo Canobbio, leggiamo che per l’uo-mo è “ineludibile il bisogno di essere pre-sente agli avvenimenti, soprattutto quan-do questi si propongono come istruttivi e fondativi per l’esistenza... Da qui nasce la drammaturgia, che accompagna la sto-ria umana, assumendo forme diverse: dal rito, al mimo, al canto, alla recitazione, alla rappresentazione teatrale. Nessuna di queste forme pretende di esaurire il mi-stero che fonda l’esistenza.Questo è il mistero del Natale: in esso do-mina lo stupore poiché le misure estreme si congiungono, il grande si mostra nel pic-colo, l’infinita potenza si dà a vedere nella fragilità di una carne appena generata. […] Nelle proposte del prof. Bernardi contenute in questo opuscolo – conclude mons. Canobbio – si trova la possibilità di rivivere il mistero del Natale mantenendo fedel-tà alla vicenda come narrata nei Vangeli e mostrando il senso della medesima vicenda per chi vive oggi, con le gioie, le soffe-renze, le ansie e le speranze di ogni giorno. La rappresentazione della nascita di Gesù, infatti, non ha altro scopo che quello di far percepire che essa è per noi, origi-ne perenne di nuovi inizi, quelli che riempiono la vita di stupore”. Il te-sto è il secondo, come già ricorda-to, della collana Teatri di Comunità. Collana che intende offrire, a quan-ti lo vogliano, testi teatrali ispirati

alla storia sacra da mettere in scena con duttilità e facilità da gruppi professionali e amatoriali. Molte sono le esperienze di adulti e giovani che, infatti, nei paesi, nelle parrocchie e negli oratori si mettono in gio-co allestendo spettacoli di ogni genere. Il teatro diventa così arte vitale e creativa e spesso trova nelle Sale della comunità un luogo di proposta.La stessa funzione è svolta dal primo vo-lume “Amor e dolor” (Edizioni Opera Dio-cesana San Francesco di Sales, Brescia 2009, euro 5,00) che raccoglie cinque drammi sacri sulla Passione di Cristo. La Fondazione Opera Diocesana San Fran-cesco di Sales e Voce Sas della diocesi di Brescia, in collaborazione con Federgat (Federazione dei gruppi di teatro amato-riale), si sono impegnati in questo proget-to di pubblicazione. Una collana di testi da “mettere in scena” che speriamo tanti possano gradire.

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