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SALONE DELLO STUDENTE DI PESARO 21 e 22 febbraio 2018 Adriatic Arena RASSEGNA STAMPA

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SALONE DELLO STUDENTE DI PESARO

21 e 22 febbraio 2018

Adriatic Arena

RASSEGNA STAMPA

INDICE SALONE DELLO STUDENTE - SALONE DELLO STUDENTE 21/02/2018 QN - Il Resto del Carlino - Pesaro 'Il viaggio della Costituzione' fa tappa a Pesaro

21/02/2018 Corriere Adriatico - Pesaro Arriva il Viaggio della Costituzione 27/02/2018 Italia Oggi - Milano Costituzione al centro per orientare i giovani

SALONE DELLO STUDENTE WEB - SALONE DELLO STUDENTE WEB 20/02/2018 Centropagina.it Campus Orienta! Il salone dello studente sbarca a Pesaro

20/02/2018 Viverepesaro.it Campus Orienta! Il Salone dello Studente all'Adriatic Arena di Pesaro

20/02/2018 Ilmartino.it Pesaro, "Il Viaggio della Costituzione" fa tappa al Salone dello Studente

20/02/2018 Ansa.it 'Viaggio della Costituzione' a Pesaro

20/02/2018 Flaminiaedintorni.it "Il Viaggio della Costituzione" al Salone dello Studente di Pesaro

Quotidiani

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21/02/2018Pag. 4 Ed. Pesaro

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4SALONE DELLO STUDENTE - Rassegna Stampa 21/02/2018 - 21/02/2018

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5SALONE DELLO STUDENTE - Rassegna Stampa 21/02/2018 - 21/02/2018

49Martedì 27 Febbraio 2018A Z I E N DA S C U O L AAttività sospese nelle scuole sedi di seggio elettorale da venerdì pomeriggio a tutto martedì

Chiusura record causa elezioniBidelli impegnati nelle pulizie ma su base volontaria

DI FRANCO BASTIANINI

Tutte le scuole che in occa-sione delle elezioni della Camera dei deputati e del Senato della repub-

blica saranno sedi di seggi elet-torali dovranno essere messe a disposizione delle amministra-zioni comunali dal pomeriggio di venerdì 2 marzo alle ore 24 di martedì 6 marzo, salvo ul-teriori intese in sede locale nei comuni dove si svolgeranno contemporaneamente le elezio-ni regionali. Lo ha disposto il Ministero dell’interno – Dipar-timento per gli affari interni e territoriali – Direzione centrale dei servizi elettorali con la nota n. 441 del 9/1/2018.

Si prospetta pertanto una chiusura delle scuole e una sospensione delle attività didattiche talmente lunga che a memoria, se riferita a torna-te elettorali le cui operazioni di voto e di scrutinio si iniziavano e si concludevano in due sole giornate compresa quella delle votazioni, non ha precedenti.

Inevitabile, in questa prospettiva, ripensare alle battaglie sostenute in passato da molti, politici e politicanti compresi, per indurre le am-ministrazioni comunali a cer-care di limitare al massimo l’utilizzo delle scuole per inse-diare i seggi elettorali sia in occasione delle elezioni che dei referendum. In quelle occasioni obiettivi condivisi, promesse di

piena disponibilità nella ricer-ca di alternative con il risultato che è sotto gli occhi di tutti: non solo non è cambiato nulla ma, soprattutto nelle città metro-politane, il numero delle scuo-le che resteranno chiuse per tutto il periodo indicato nella nota del ministero dell’interno potrebbero essere la stragrande maggioranza.

Quali sono gli effetti della chiusura totale delle scuole? Nelle scuole chiuse per la con-sultazione elettorale del 4 mar-zo, siano esse sedi centrali o solo plessi, sezioni staccate o succur-sali, tutte le attività saranno sospese e nessuno, dirigente, docenti e personale Ata com-preso, sarà tenuto a prestare servizio o a recuperare le ore di servizio non svolte nel tur-no pomeridiano del venerdì 2 marzo.

Nelle scuole che non sono sedi di seggio neppure nelle sedi staccate o nelle suc-cursali, le lezioni e le attività scolastiche, amministrative e ausiliarie proseguiranno inve-ce regolarmente.

Il funzionamento dei seg-gi, ivi compresa la predisposi-zione dei locali, la loro pulizia e quella dei seggi compete all’amministrazione comuna-le che a tal fi ne utilizza nor-malmente proprio personale. Per tali compiti, ivi compreso quello della vigilanza, è possi-bile comunque utilizzare anche personale ausiliario in servizio

nella scuola che accetti volon-tariamente di svolgerli previo compenso da parte dell’ammi-nistrazione comunale.

Il personale della scuola può fruire, se di ruolo, di per-messi retribuiti, se non di ruolo, di permessi non retribuiti, per lo svolgimento della campagna elettorale, per esercitare il dirit-to di voto e agevolazioni per le spese di viaggio sostenute per raggiungere il proprio comu-ne di residenza con i mezzi di trasporto ordinari. Le agevo-lazioni per i viaggi ferroviari, per via mare, autostradali e per l’acquisto di biglietti aerei

sono indicate nella circolare del ministero dell’interno n. 13 del 6 febbraio 2018.

Ecco poi i diritti del per-sonale impegnato nei seggi: ai dipendenti scolastici, sia di ruolo che non di ruolo, impe-gnati a svolgere la funzione di presidente, di scrutatore o di rappresentante di lista o in altre operazioni elettorali quali ad esempio la vigilanza, è riconosciuto il diritto di as-sentarsi dal prestare servizio scolastico per tutto il periodo corrispondente alla durata delle operazioni di voto e di scrutinio. Le assenze sono

comunque considerate qua-le attività lavorativa valida sia agli effetti giuridici che a quelli economici e pensio-nistici.

Tutto il personale impe-gnato nelle operazioni elet-torali ha inoltre il diritto a recuperare le giornate non la-vorative (domenica compresa, secondo l’orientamento della Corte costituzionale, sentenza n. 452/1991) di impegno ai seggi con recuperi compensativi nel periodo immediatamente suc-cessivi al termine delle opera-zioni elettorali.

©Riproduzione riservata

DI MARCO NOBILIO

Ultimi giorni per presentare le liste dei candidati alle elezioni per il rinnovo delle rappresen-tanze sindacali unitarie (Rsu)

nelle scuole. Il termine ultimo per ef-fettuare i relativi adempimenti è stato fissato al 9 marzo prossimo (si veda il protocollo del 9 gennaio scorso reperibi-le sul sito: arangenzia.it). Per presenta-re validamente una lista la normativa di settore prevede che l’elenco debba essere sottoscritto almeno dal 2% dei lavoratori in servizio presso l’istituzio-ne scolastica di riferimento. Ciò vuol dire che bastano 2 firme se l’organico non supere i 100 lavoratori, 3 firme se non è superiore a 150, 4 firme se non superiore a 200 ecc.

Le fi rme devono essere auten-ticate dal dirigente sindacale pre-sentatore della lista. E la fi rma del presentatore deve essere a sua volta autenticata in uno qualsiasi dei modi previsti dalla legge. Per esempio dal notaio o da un cancelliere di tribuna-le. La raccolta delle fi rme è iniziata il 14 febbraio scorso e il termine ultimo per questo adempimento scadrà con-testualmente al decorso del termine per la presentazione delle liste: il 9 marzo.

I lavoratori in servizio nell’isti-tuzione scolastica hanno diritto a sot-

toscrivere una sola lista. Qualora ne sottoscrivano più di una, l’effetto sarà quella di rendere nulle tutte le fi rme che abbiano apposto. Per candidarsi non è necessaria l’accettazione della candidatura e non è necessario nem-meno sottoscrivere la lista recante la propria candidatura. Pertanto, qualora un candidato abbia sottoscritto una li-sta diversa, la candidatura resta va-lida.

L’affi ssione all’albo della scuola delle liste dei candidati avverrà il 5 aprile e le votazioni si terranno in tutte le istituzioni scolastiche il 17, 18 e 19 aprile prossimi. Possono parteci-pare alla competizione elettorale tutti i sindacati che abbiano aderito all’ac-cordo quadro per la costituzione delle Rsu. L’adesione all’accordo comporta la perdita del diritto a costituire Rsa (rappresentanze sindacali aziendali). E cioè del diritto dei sindacati di designa-re per cooptazione rappresentanti sin-dacali presso le istituzioni scolastiche. Che però non hanno titolo a far parte della delegazione sindacale abilitata a partecipare alla contrattazione di isti-tuto. La delegazione sindacale di scuo-la, peraltro, oltre a essere costituita dai rappresentanti sindacali eletti nella Rsu, è integrata con i rappresentanti territoriali delle organizzazioni sinda-cali fi rmatarie del contratto collettivo nazionale di lavoro (Ccnl). Non basta,

dunque, che il sindacato sia rappresen-tativo. Per avere titolo ad accedere alla delegazione è necessario che il sindaca-ti rappresentativo abbia anche fi rmato il contratto di lavoro nazionale.

Allo stato attuale, non essendo ancora stato sottoscritto in via de-fi nitiva il ccnl, ha ancora effi cacia il vecchio contratto. Pertanto, nelle more della sottoscrizione defi nitiva, i sinda-cati che hanno titolo a partecipare alla contrattazione di istituto con i propri rappresentanti territoriali, sono quelli che hanno sottoscritto il contratto del 2007: Cgil, Cisl, Uil, Snals e Gilda-Unams.

La posta in palio per elezioni del-le Rsu, oltre ai posti nella delegazione Rsu, è anche e soprattutto la rappre-sentatività sindacale. Che si raggiunge quando il sindacato di riferimento sia in grado di vantare un tasso di rap-presentatività pari almeno al 5%. La percentuale si calcola per metà facendo riferimento al numero degli iscritti e, per l’altra metà, avuto riguardo al nu-mero dei voti ottenuti alle elezioni delle Rsu. Alle Rsu elette spettano specifi ci permessi per partecipare alla contrat-tazione di istituto e per lo svolgimento del proprio mandato,

Ma alle Rsu di scuola non si ap-plica l’inamovibilità d’uffi cio, senza il previo assenso dell’organizzazione sin-dacale di appartenenza, prevista dallo

Stato dei lavoratori (legge 300/70). Tan-to prevede l’articolo 18, comma 4 bis del contratto collettivo nazionale quadro del 7 agosto 1998. Tale disposizione, però è stata recentemente disapplica-ta dal giudice del lavoro di Lagonegro, il quale ha ritenuto che lo Statuto dei lavoratori non possa essere derogato contrattualmente (si veda il decreto n. 7652 del 2 novembre 2017).

Gli attuali tassi di rappresen-tatività dei sindacati sono i seguen-ti: la Flc Cgil è al 26,81%, la Cisl al 24.02%; la Uil al 15,19%, lo Snals al 14,72% e la Gilda all’8,60%. I dati vengono aggiornati ogni tre anni se-condo la frequenza con la quale ven-gono indette le elezioni delle Rsu. I dati attuali, peraltro, sono stati resi noti con forte ritardo perché, nel frat-tempo, le regole del gioco sono in gran parte mutate. Il legislatore, infatti, ha disposto la riduzione del numero dei comparti di contrattazione. E ciò ha determinato l’accorpamento dei comparti scuola, Afam (conservato-ri, accademie e istituti superiori delle industrie artistiche), università e ri-cerca in un comparto unico. L’accor-pamento ha determinato la necessità di adeguare il contratto quadro sulle prerogative sindacali alla nuova situa-zione. E le trattative sono durate più di due anni.

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SI VOTA DAL 17 AL 19 APRILE IN TUTTE LE SCUOLE, IN PALIO ANCHE LA RAPPRESENTATIVITÀ NAZIONALE DEI SINDACATI

Si infervora la campagna per le Rsu, ultimi giorni per le liste

Tappa speciale a Pesaro per il Viaggio della Costituzione. Sbarcato la scorsa settimana all’Adriatic Arena di Pesaro, il Salone dello Stu-dente, la manifestazione itinerante organizzata da Class Editori per orientare gli studenti delle superiori alla scelta formativa o lavorativa post diploma, ha avuto come ospite la «Teca della Costituzione». Gli studenti hanno così potuto vedere da vicino una copia conforme della Costi-tuzione italiana. «Portare Il Viaggio della Costi-tuzione al Salone dello Studente di Pesaro, dove molti giovani qui si ritrovano per impostare il loro futuro, rappresenta un’opportunità straor-dinaria di conoscere in modo più approfondito la nostra storia e i valori fondamentali della Costituzione», sottolinea il ministro dello sport Luca Lotti. L’esposizione è stata occasione per discutere di «La Costituzione: storia e attualità»

nel convegno della facoltà di giurisprudenza dell’università di Urbino Carlo Bo. «Un’occa-sione preziosa per riflettere sui fondamenti del vivere civile, quali il riconoscimento dei diritti fondamentali della persona e i doveri di soli-darietà sociale», osservano Gabriella Marra e Paolo Polidori, docenti dell’ateneo. Molto seguito anche il convegno «Le professioni del Futuro» a cura di InTribe sulle professioni più richieste dal mercato nei prossimi cinque anni. Mentre al centro di «Lavorando s’impara» c’è stata l’alternanza scuola-lavoro e le prospettive di job-placement. Novità 2018, l’area «Innova-tion ed Ecosostenibilità» dove gli istituti su-periori hanno presentato i migliori progetti su questi due temi. Info:www.salonedel-lostudente.it

Emanuela Micucci

IL SALONE DELLO STUDENTE A PESARO. FOCUS SULLE PROFESSIONI AL TOP

Costituzione al centro per orientare i giovani

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