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San Tommaso d’Aquino: Solenni Festeggiamenti a Roccasecca e ad Aquino San Tommaso d’Aquino: Solenni Festeggiamenti a Roccasecca e ad Aquino Il Card. Beniamino Stella ha presieduto le sante messe in memoria del Dottore Angelico Varcate le prime ombre della sera del 6 marzo, le cittadine di Roccasecca ed Aquino hanno aperto ufficialmente i festeggiamenti in onore del glorioso S. Tommaso d’Aquino accendendo i tradizionali “faoni” nelle loro piazze principali. Em. Mons. Beniamino Stella, prefetto della Congregazione per il Clero, ha presieduto le due messe in memoria del Dottore Angelico. Come da tradizione, ha celebrato la prima funzione religiosa nella Chiesa di SS.ma Maria Annunziata a Roccasecca e la seconda nella Basilica Cattedrale S. Costanzo Vescovo e S. Tommaso d’Aquino. Di seguito vengono riportati alcuni punti nevralgici dell’omelia: “Potrebbe sembrare strano accostare una figura così maestosa, come quella di San Tommaso, alle piccole cose che si muovono nei nostri cuori e che viviamo nelle situazioni di ogni giorno; tuttavia, i Santi ci sono donati dal Signore e dalla Chiesa non come personaggi distanti che dobbiamo soltanto ammirare, ma soprattutto come fratelli e compagni di viaggio nel cammino quotidiano della fede. Lui ci ha preceduto di qualche secolo di storia, ma è vissuto, da giovanetto, tra queste borgate e tra le nostre famiglie; ha contemplato la

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San Tommaso d’Aquino: SolenniFesteggiamenti a Roccasecca ead AquinoSan Tommaso d’Aquino: Solenni Festeggiamenti a Roccasecca e adAquino

Il Card. Beniamino Stella hapresieduto le sante messe inmemoria del Dottore Angelico

Varcate le prime ombre della sera del 6 marzo, le cittadine diRoccasecca ed Aquino hanno aperto ufficialmente ifesteggiamenti in onore del glorioso S. Tommaso d’Aquinoaccendendo i tradizionali “faoni” nelle loro piazzeprincipali.

Em. Mons. Beniamino Stella, prefetto della Congregazione peril Clero, ha presieduto le due messe in memoria del DottoreAngelico. Come da tradizione, ha celebrato la prima funzionereligiosa nella Chiesa di SS.ma Maria Annunziata a Roccaseccae la seconda nella Basilica Cattedrale S. Costanzo Vescovo eS. Tommaso d’Aquino.

Di seguito vengono riportati alcuni punti nevralgicidell’omelia: “Potrebbe sembrare strano accostare una figuracosì maestosa, come quella di San Tommaso, alle piccole coseche si muovono nei nostri cuori e che viviamo nelle situazionidi ogni giorno; tuttavia, i Santi ci sono donati dal Signore edalla Chiesa non come personaggi distanti che dobbiamosoltanto ammirare, ma soprattutto come fratelli e compagni diviaggio nel cammino quotidiano della fede. Lui ci ha precedutodi qualche secolo di storia, ma è vissuto, da giovanetto, traqueste borgate e tra le nostre famiglie; ha contemplato la

bellezza di questi paesaggi e ha guardato verso il cielo,contemplando proprio quelle stelle che noi oggi scrutiamonelle notti d’estate. […] Papa Francesco paragona i Santi alle“vetrate” di una Chiesa: sono Santi, cioè, non per le cosestraordinarie che hanno compiuto diventando “dei modelliniperfetti”, ma, principalmente, perché si tratta di “personeattraversate da Dio” (Papa Francesco, Angelus, 1 novembre2017); proprio come dei vetri trasparenti, hanno fatto entrarela luce del Signore della loro vita e, così facendo, hannopermesso che essa potesse espandersi e produrre opere di bontàe, con il loro esempio di vita, raggiungesse anche noi. Oggili mettiamo sugli Altari per la nostra venerazione, ma nelloro tempo erano sui banchi di queste nostre Chiese eBasiliche e hanno percorso queste nostre strade, più polverosee impervie, immagino, di adesso.

Parole piene di sapienza quelle pronunciate dal Card.Beniamino Stella, capaci di disinnescare, o perlomeno metterein crisi, qualsiasi logica umana. Egli ha voluto marcare coninsistenza che un santo non è un qualcosa di lontano estaccato dalla realtà, bensì una persona normale, un compagnodi viaggio, vissuto prima di questo tempo, che si è lasciatoattraversare dalla Luce di Dio come vetrata di una Chiesa.

Entrambe le sante messe sono state concelebrate dal vescovoMons. Gerardo Antonazzo e da tutto il clero diocesano. Ilvescovo Antonazzo, durante i ringraziamenti rivolti alcardinale, ha detto: “Oggi è una brutta giornata perché ilmaltempo sta sferzando sul nostro territorio, ma allo stessotempo una splendida giornata perché lei è venuta qua, inquesto giorno molto importante per l’intera diocesi, aconsegnarci un vero e proprio tesoro spirituale da custodirenei nostri cuori”.

Mario Fraioli

Foto: Giorgia Lupidi e Antonella D’Amata

Source: Diocesi Sora IT | Category Sora | Tags vescovo soracassino