scuola natura e vita comenius azione...
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(Conosciamo l’ambiente in cui viviamo).
Indagine conoscitiva sulla formazione della coscienza
ambientale.
Io sento la Natura (i sensi).
Mappa concettuale sul termine
natura.
In punta di piedi
nel Parco (Poesie, disegni, pensieri, foto).
Un racconto per l’ambiente
(libro a più mani).
Campagna pubblicitaria per comportamenti corretti.
Attività di divulgazione delle esperienze didattiche.
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La scuola Media Statale Don Milani di Latina Italia ha realizzato un progetto Comenius Az. 1 denominato S.N.E.V. (Scuola Natura e Vita) iniziato nell’anno scolastico 1996/97, con l’obiettivo primario di incentivare i processi di educa-zione interculturale e una reale comunicazione sociale in prospettiva europea.
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Detto progetto ha coinvolto circa 1820 studenti dagli 11 ai 14 anni di: Italia, Spagna, Portogallo e Polonia, con lo scopo di sensibilizzare o potenziare la coscienza ambientalista delle nuove generazioni, oltre che prendere contatto con realtà scolastiche diverse per uno scambio informativo che rinnovasse la professionalità dei docenti. Dopo aver avuto conferma attraverso una indagine conoscitiva che il tipo di ac-costamento ambientale per i giovani appartenenti alla suddetta fascia di età è di genere empatico, si è dato vita ad una serie di proposte di lavoro, creative, ope-rative e di studio svolte parallelamente o complementariamente nelle scuole coinvolte nel progetto, che fossero utili allo scopo. Sono stati realizzati lavori individuali e di gruppo, visite sul campo e per i ma-nufatti sono stati utilizzati materiali di riciclaggio. Gli elaborati che hanno visto il contributo di più discipline sono stati oggetto di una mostra di cui è stata data notizia sui telegiornali regionale e locali oltre che recensita dalla stampa specializzata. Nella presente pubblicazione è stato illustrato il percorso didattico riportando una esemplificazione su ogni tappa dello stesso. Volutamente la scelta è caduta su lavori svolti dalle varie nazioni per dimostrare la “coralità” dell’attività. Sono stati inoltre utilizzati sistemi multimediali per la realizzazione e la pubbli-cizzazione dei lavori.
L’equipe di lavoro Prof.ssa Carotenuto Emilia Prof.ssa Serratore Maria Gabriella Prof. Patti Giuseppe
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PREMESSA
⇒ Ogni individuo grande o piccolo porta dentro di sé conoscenze inconsce o razionaliz-zate da potenziare o modificare.
⇒ Ogni progetto deve partire dal bagaglio conoscitivo già esistente. TITOLO
OBIETTIVI Conoscere chi e che cosa aveva contribuito alla formazione della coscienza ambientale negli adolescenti ed operare per aumentare la stessa, correttamente. ATTIVITÀ
Somministrazione agli alunni dei test a risposta chiusa. DESCRIZIONE
Dopo aver raccolto i dati riferentesi ai 1820 alunni di più nazioni, con l’aiuto delle nuove tecnologie, gli alunni hanno analizzato, sotto il profilo statistico, i risultati e hanno realizzato un grafico. VALUTAZIONE
Gli alunni indipendentemente dalle nazioni di appartenenza, hanno avuto una formazione ambientale derivante da notizie di cataclismi e disastri ambientali quindi, sull’onda dell’emo-zione anche la famiglia e la scuola hanno avuto una forte valenza nella presa di coscienza. Da queste premesse si è partiti per costruire il percorso didattico.
INDAGINE CONOSCITIVA SULLA FORMAZIONE DELLA COSCIENZA AMBIENTALE
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Secondo te la sensibilità verso l’ambiente è:
Aumentata
Diminuita
Chi o che cosa ha contribuito alla formazione
della tua coscienza ambientale?
(Metti una crocetta Vicino alle voci)
Genitori e parenti stretti
Educazione scolastica
Amici
Viaggi
Tv e media
Disastri ambientali
Organizzazioni ambientali (WWF)
Animali in casa
Altre
Test proposto agli alunni delle scuole partecipanti
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0
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Ani
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casa
altro
Italia (2 Scuole)
Polonia (1 Scuola)
INDAGINE CONOSCITIVA SULLA FORM AZIONE DELLA
COSCIENZA AM BIENTALE
Italia (2 Scuole)Spagna (2 Scuole)Portogallo (1 Scuole)Polonia (1 Scuola)
Chi o che cosa ha contribuito alla formazione della tua coscienza ambientale?
GRAFICO STATISTICO
TOTALE ALUNNI COINVOLTI NELL’INDAGINE 1820
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PREMESSA ⇒ Conferma che tra i giovani e la natura esiste prima un rapporto empatico e successiva-
mente razionalizzato TITOLO
OBIETTIVI
Rilevare attraverso la somministrazione di un test a risposta aperta, per associazione, quanto immediatamente abbinabile al termine natura. ATTIVITÀ
E’ stato somministrato il test: “Scrivi tre sostantivi o aggettivi che associ al termine natura“. E’ stata poi fatta una discussione sulle risposte date. Infine, è stata elaborata una mappa con-cettuale grafico– pittorica. VALUTAZIONE
L’aspetto ludico-creativo ha permesso di esternare e razionalizzare quanto gli alunni posse-devano a livello inconscio.
MAPPA CONCETTUALE SUL TERMINE NATURA
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Scrivi tre sostantivi o aggettivi che associ al termine NATURA
Elaborazione grafico-pittorica ad opera di alunni delle scuole Milani di Latina Italia e Colegio Pinzon di Palos Spagna su: NATURA E NATURALEZA
Test per rilevare il tipo di rapporto tra adolescenti e “natura” esistente prima dell’intervento didattico.
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PREMESSA ⇒ Creare una sensazione di attesa e competizione per il gioco proposto al fine di studiare
le possibilità di traduzione didattica. TITOLO
OBIETTIVI Individuare la capacità di percezione attraverso l’uso dei sensi. Riscoperta della sensorialità in una società in cui la “deprivazione sensoriale” e l’omologa-zione sembrano toccare in particolar modo la popolazione infantile e giovanile. ATTIVITÀ
Creazione di un laboratorio sensoriale, all’interno della struttura scolastica, in cui, con l’aiu-to degli insegnanti ed il supporto di figure professionali si sono guidati gli studenti ad una appropriazione dei sensi attraverso questionari e test di riconoscimento. Esempi: Vista: individuare l’elemento spurio tra elementi omogenei; Udito: distinguere suoni e rumori comuni; Tatto: individuare la forma, la consistenza, la temperatura e le sensazioni specifiche dell’og-getto nascosto Gusto: definire il tipo di sensazione gustativa di alimenti; Olfatto: riconoscere gli odori più comuni e classificarli. VALUTAZIONE
Dopo aver analizzato i risultati delle attività, i giovani hanno scoperto di aver incontrato dif-ficoltà ad utilizzare i sensi per osservare e riconoscere sensazioni anche comuni. L’attività ha favorito la conoscenza del lessico specifico.
Io sento la natura
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LABORATORIO SENSORIALE
POTENZIAMO I SENSI!
ALUNNI DELLA SCUOLA SIGLO XXI
MADRID
Alunni della scuola Milani di Latina Italia
Alunni della
SZKOLA PODSTAWOWA N8
POLONIA
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Les soirées de la Poésie font
l’atmosphére magique
Les autres moyens de l’expression
artistique
Éléphants, dauphins, Serpents, pour sensibiliser aux
problèmes des animaux.
Alunni della
SZKOLA PODSTAWOWA N8
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PREMESSA ⇒ Attività realizzate in spazi aperti per conoscere la natura attraverso i sensi. TITOLO
OBIETTIVI Potenziare con giochi didattici la capacità di osservazione attraverso i sensi. ATTIVITÀ
Divisione degli alunni in gruppi di lavoro; Informazione sul tipo di attività da svolgere; Descrizione dei giochi come da modelli allegati. VALUTAZIONE
Sotto forma di gioco, gli alunni hanno imparato a potenziare le loro capacità di osservazio-ne ed hanno redatto classifiche a fine gara, con premiazione dei vincitori
Giochi didattici per il potenziamento delle capacità sensoriali.
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UDITO: preda e predatore
VISTA: caccia all’oggetto
GIUSTO: assapora la frutta
TATTO: l’albero ritrovato
ODORATO: distinzione di profumi naturali e artificiali
MEMORIA: per associazione
Conoscere la natura attraverso i sensi
Giochi svolti a scuola e sul campo dagli alunni delle scuole partecipanti
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L’ALBERO RITROVATO
Un ragazzo bendato, al quale sono stati fatti compiere numerosi giri di disorientamento, viene condotto da un compagno a “conoscere” un albero ed indicarlo agli altri.
GIOCATORE PREDA
Un giocatore “preda” viene bendato al centro di un’area di circa 10 m di raggio. Dovrà individuare, attraverso i rumori, i predatori che cer-cano di avvicinarsi per catturarlo. Chi è individuato torna ai limiti dell’area del gioco.
CACCIA ALL’OGGETTO
In un percorso in cui sono stati nascosti oggetti estranei all’ambiente, ogni ragazzo dovrà riconoscerne il maggior numero possibile.
ASSAPORA LA FRUTTA
Un ragazzo bendato dovrà riconoscere, dopo aver mangiato la frutta, il tipo di sapore
DISTINZIONE DEI PROFUMI NATURALI E ARTIFICIALI
Un ragazzo bendato viene condotto da un compagno a riconoscere di-versi fiori seguendo la scia dei profumi
SUL FILO DELLA MEMORIA
Ogni ragazzo annoterà sul quaderno situazioni, ricordi e quanto altro, il luogo dove si trova gli riporta alla mente
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⌦ 1° GRUPPO Attività: ⇒ Fare una mappa della zona Materiale: Foglio da disegno, Matite colorate, compasso
⇒ Inserire i dettagli: ⇒ Riferimenti importanti: ⇒ Misurare le distanze a passi ⇒ Individuare le direzioni (con il compasso) ⌦ 2° GRUPPO Attività: ⇒ Individuare le tre specie arboree più diffuse nella zona: Materiale: sacchetti di plastica, foglio da disegno e matite ∗ Nel parco ⇒ Osservare la differenza tra foglie “semplici e composte” ⇒ Raccogliere e disegnare i tre tipi di foglie più comuni ⇒ Osservare le chiome degli alberi (a cono, a cupola, ovali, quadrate,
rotonde) ⇒ Comporre un pannello con le foglie dopo averle pressate.
Recinti e siepi Strade e sentieri Ruscelli e laghetti Alberi e cespugli
Singoli alberi, case Edifici, pali della luce Segnali stradali
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⌦ 3° GRUPPO Attività: ⇒ Individuare i tre fiori più diffusi ⇒ Classificarli ⇒ Fare una composizione ⌦ 4° GRUPPO Attività: ⇒ Individuare gli animali più diffusi nel parco ⇒ Osservare gli animali ⇒ Individuare le loro orme ⇒ Individuare dove dormono e mangiano ⇒ Fare gli schizzi degli animali.
Tali attività sono state svolte dagli alunni delle scuole partecipanti
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PREMESSA ⇒ Dopo che gli alunni sono stati sensibilizzati attraverso l’analisi dei test e i giochi a
“leggere” l’ambiente, è stata sollecitata la loro creatività con attività specifiche, quali: foto, poesie, disegni, pensieri, danze ecc.
TITOLO
OBIETTIVI Stimolare la creatività e la libera espressione di sentimenti in rapporto all’ambiente. ATTIVITÀ
Sono state realizzate attività artistiche utilizzando tecniche varie: foto particolarmente e-spressive; poesie e pensieri creati dagli alunni messi a diretto contatto con la natura. VALUTAZIONE
La natura è stata vista come una creatura vivente da amare e proteggere per le sensazioni che suscita in noi.
In punta di piedi nel parco.
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Collage di foto e disegni elaborati da alunni della S.M.S. “Milani”
di Latina Italia
(Foto, poesie, disegni, ecc.)
A cura degli alunni della Szkoka Podstawowa
Polonia
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IL LAGO
E’ giorno il lago
Dal cielo azzurro Ruba il colore.
E quando Vien giù
il tramonto Di rosso si tinge.
La notte
Vestito di blu Si agghinda di stelle Lucenti,
le piccole lucciole lo illuminano
come volessero dire: SEI BELLO.
Poesia
Poesia composta davanti al lago di Fogliano nel Parco Nazionale del Circeo Latina Italia
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Io e la natura
Il profumo della natura libera la mia mente
Sento il vento che mi abbraccia e gioca con i mie capelli
Odori di erba bagnata, profumi di fiori appena sbocciati…
riconosco casa mia.
S.M.S. Milani Latina Italia
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La dance et la chanson nous font plus tranquilles
Nos travaux artistiques
Concours “Ami de la Nature”
Alunni della
SZKOLA PODSTAWOWA N8 POLONIA
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PREMESSA ⇒ Creare un lavoro comune con alunni di altre nazioni su uno stesso tema. TITOLO
OBIETTIVI Sviluppare la creatività dei giovani attraverso la realizzazione di un libro a più mani. Sviluppare le conoscenze linguistiche e idiomatiche. ATTIVITÀ
Gli alunni di due scuole (Italia e Portogallo), hanno scritto racconti originali sull’ambiente che sono stati tradotti e illustrati vicendevolmente dai compagni stranieri. VALUTAZIONE
E’ stato prodotto un libro di racconti illustrati utilizzando rigorosamente carta ecologica.
Un racconto per l’ambiente.
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A POLUIÇÃO URBANA
Trabalho realizado pelos alunos da turma 9ºD:
Gil Eanes Lagos Portugal
Um dia de manhã, na cidade de Lagos, foi com tristeza que os pescado-res regressaram do mar. Quando chegaram à lota para descarregar o peixe, o pe-scador Inácio, homem geralmente alegre e bondoso, disse desconsolado: - Oh rapaziada, se vocês vissem o que eu vi hoje de manhã pelo mar fora ...
Os outros pescadores perguntaram curiosos:
- Então o que é que viste que te deixou tão triste ?
- O mar da nossa cidade está cada vez mais poluído. Hoje, quando puxei pelas redes, vinha mais lixo do que peixe. Isto não pode continuar assim. Temos que tomar uma atitude e rá-pido , porque senão os peixes vão acabar por morrer e as nossas vidas também, pois dele dependem.
- Oh Inácio, tens toda a razão. Temos que fazer qualquer coisa!
- Vamos falar com o Presidente da Câmara e hoje mesmo ! - disse o Inácio.
Então, depois de terem tirado o lixo das redes, foram falar com o Presidente da Câmara que era um homem alegre e amigo das pessoas.
Quando lá chegaram o Presidente estava numa reunião e por isso não os pode receber. Pe-diram à secretária que lhes marcasse uma hora num outro dia.
Quando lá voltaram no dia e hora marcados o Presidente estava outra vez ocupado noutra reunião.
Levaram dias e dias num vai e vem e o Presidente nunca os atendia pois estava sempre em
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reuniões importantes. Cansados de esperar, os pescadores pegaram nas suas redes cheias de lixo e puseram-nas à porta da Câmara Municipal. Os funcionários da Câmara, ao verem o li-xo à porta, foram a correr avisar o Presidente que, de imediato, veio ver o que se passava, dando de caras com os pescadores muito descontentes.
- O que é que este lixo faz aqui à porta? – perguntou o Presidente.
- Isto é o lixo que traz as nossas redes. Nós viemos aqui várias vezes para falar com o senhor Presidente, mas como nunca estava disponível tivemos que tomar uma atitude que chamasse a sua atenção.
Visto isto, o Presidente mandou entrar um deles. O senhor Inácio entrou para então poder e-xpor o problema.
- O que pretendem com esta manifestação? - perguntou o Presidente.
- O que nós pretendemos é alertar as pessoas para que não dei tem lixo para os rios, porque com esta poluição nem os peixes sobrevivem, nem nós pescadores podemos pescar para a nossa sobrevivência nem para o bem da população de Lagos - respondeu o pescador Inácio.
Compreendendo o grave problema dos pescadores, o Presidente resolveu acalmá-los e dizendo-lhes:
- Podem ir descansados, pois dentro das minhas possibilidades, vou tentar resolver o proble-ma, alertando as pessoas que não devem deitar o lixo para o mar.
Alguns dias depois, o próprio Presidente e alguns funcionários camarários andavam a distri-buir pelas ruas da cidade folhetos informativos, nos quais se podia ler: "SE QUER COMER PEIXE FRESCO E BOM CAMARÃO NÃO FAÇA POLUIÇÃO".
Os pescadores ficaram contentes com o sucedido, mas o lixo e o peixe morto continuavam a aparecer
nas redes. Sabendo que a situação ainda não estava controlada, o Presidente decidiu fazer uma visita à lota onde os pescadores costumavam estar. Juntos tiveram uma longa conversa e chegaram à conclusão que a ideia dos folhetos, isolada de outras iniciativas, não tinha sido suficientemente eficaz.
Combinaram então, sair um dia de barco, pela manhã, e seguindo o rasto de lixo que havia no mar, para tentar descobrir qual a sua origem. Depois de várias horas de investigação, che-garam à conclusão que o lixo provinha dos barcos que passeavam os turistas entre Lagos e Sagres, e que, descuidadamente, lançavam latas, garrafas, jornais, e outros produtos, borda fora. Realizou-se uma reunião com as empresas organizadoras dos passeios, ao fim de uma semana o lixo começou a diminuir. No entanto, este tipo de lixo não justificava os peixes que surgiam mortos. Suspeitando de poluição química, o presidente da Câmara solicitou à Polícia Marítima, que procedesse a uma investigação mais profunda. E foi assim, que se veio a de-scobrir que uma fábrica de tintas, nos arredores da cidade, lançava líquidos perigosos no mar através de uma conduta subterrânea. Por decisão do Tribunal a fábrica foi encerrada até ser construída uma estação para o tratamento dos seus efluentes.
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C’era una volta un paesino situato in un grande bosco.
Il bosco era bellissimo, pieno di alberi e fiori. Tutti gli abi-
tanti del paese erano molto felici di vivere in mezzo a tan-
to verde. Grazie a questo bosco gli abitanti del paese riceve-
vano ospiti che accorrevano in molti.
Il bosco era bello e pulito, non c’era neanche una car-
taccia per terra. Gli alberi, i fiori, le varie piante e gli ani-
mali erano molto amici; infatti ogni giorno, quando non
c’erano i visitatori, intrecciavano tutti insieme lunghi di-
scorsi dai quali traevano delle regole. Per esempio la matti-
na presto era compito degli uccelli svegliare gli animali e
le piante. Quando invece stavano arrivando i visitatori, il
compito di avvisare gli altri a fare silenzio era del primo
albero vicino all’entrata.
L’armonia e la tranquillità regnavano sul bosco.. Per
molto tempo era rimasto bello, ordinato e pulito, ma un
giorno un gruppo di visitatori sporcò tutto il bosco lascian-
do per terra cartacce ed altri rifiuti. Il bosco si trasformò:
gli alberi erano spogli e le piante appassite, sommerse dalla
sporcizia. Ormai nessuno più osava andare nel bosco ed es-
so si impoverì.
Un giorno un giovane ragazzo, amante della natura
e degli animali, con molta pazienza ripulì il bosco e lo fece
ritornare allo splendore di prima. Da quel giorno ritornò
affollato: gli alberi e gli animali furono sempre grati a
quel ragazzo.
IL GRANDE BOSCO Lavoro realizzato dagli alunni della scuola
“Don Milani” Latina Italia
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PREMESSA ⇒ Dopo il contatto emotivo con l’ambiente si passa allo studio sistematico dell’ambiente. TITOLO
OBIETTIVI Conoscere sotto l’aspetto storico geografico l’ambiente in cui viviamo. ATTIVITÀ
Gli alunni sono stati guidati all’osservazione diretta e allo studio dei documenti sulla storia del territorio di appartenenza. VALUTAZIONE
Gli alunni hanno imparato a conoscere, sotto l’aspetto storico-geografico l’ambiente in cui vivono e ad analizzare documenti, interpretare il paesaggio rilevando le modificazioni avve-nute nel tempo.
Conosciamo l’ambiente in cui viviamo.
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Iter didattico che va dall’osservazione diretta allo studio dei documenti sulla storia dell’Agro Pontino, olim Palus.
APPROCCIO ALL’AMBIENTE COME HABITAT DA CONOSCERE
E SALVAGUARDARE.
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Studio realizzato dalla S.M.S. “G. Cena” Latina Italia
Come vivevano i nostri nonni
L’agro pontino oggi
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Ścieżka dydaktyczna po zespole przyrodniczo-krajobrazowym
“Park w Reptacb i dolina Dramy”
Zespól redakcyjny: Szkola Podstawowa nr8 42-612 Tarnowskie Góry Polonia
Ekologia lasu Ekologia ryeki
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PREMESSA ⇒ Ultimo aspetto del percorso didattico è stata dedicata alla fase propositiva. TITOLO
OBIETTIVI Stimolare gli alunni ad una riflessione ragionata sugli atteggiamenti verso l’ambiente in atto e proporre comportamenti corretti. ATTIVITÀ
Gli alunni hanno realizzato una campagna pubblicitaria ideando slogan, spot, manufatti con materiale di riciclaggio per sensibilizzare piccoli e grandi al problema ambientale. VALUTAZIONE
Gli alunni sono stati coinvolti a trasmettere con una pubblicizzazione dei loro lavori, la sen-sibilizzazione avvenuta verso i problemi ambientali. Per gli alunni l’aspetto formativo è stato sentirsi protagonisti di un messaggio positivo che avrebbe potuto influenzare il mondo esterno alla scuola.
Campagna pubblicitaria: Salviamo l’ambiente.
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Finalmente una buona notizia: Il mondo è nelle nostre piccole mani
Viaggiare insieme è bello! Biancaneve:
Meglio mangiare una mela brutta e sana
che bella e avvelenata!
Io sporco, tu
sporch
i, egli s
porca..
Che tempo è?
Tempo di Pulire!
Slogan:
Lavoro realizzato dalle scuole:
Milani di Latina Italia e
SZKOLA PODSTAWOWA N8 POLONIA
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Conclusione
Il percorso didattico illustrato e realizzato da tutte le scuole coinvolte nel progetto S.N.E.V. è risultato proficuo quanto ai risultati ed è stato agevole nell’esecuzione. Per gli alunni lavorare con altri compagni sulla stessa tema-tica è stata una valida motivazione all’impegno e occasione di svolgere un’esperienza unica, prima attraverso un con-tatto epistolare, poi durante lo scambio. Per insegnanti ed alunni è stata valida la comparazione dei sistemi formativi in quanto tutto ciò ha contribuito a farli sentire cittadini europei.
Esperienze comparate
di vita (diario di viaggio e
corrispondenza epistolare)
Studio comparato dei sistemi
scolastici dei paesi partners
Attività di divulgazione dell’esperienze didattiche
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Nome scuola e Coordinatori Indirizzo Telefono,Fax,e-mail Nazione
S.M.S. “DON L. MILANI” Scuola Coordinatrice Prof.ssa Carotenuto Emilia
Via Cilea 4, LATINA Tel.– Fax +039-773621917
IT
S.M.S. “G. CENA” Preside
Via Lepanto 2, LATINA Tel.-Fax +39-773 695393 IT
COLEGIO PUBLICO HERMANOS PINZON Prof. Manuel Prado Marquez
Evenida De America – Palos T. +3459351497 F. +3459530101
ES
ESCOLA GIL EANES Prof.ssa M. de Guadalupe Jacome
Rua Cardeal Neto, 5-8600 Lagos
T. +35182762817 F. +35182768875
PT
SCUOLE PARTECIPANTI AL PROGETTO EDUCATIVO EUROPEO
COLEGIO SIGLO XXI Prof.ssa Maria Alvarez
Calle Lituania-28030 Madrid T. +34914375000 F. +34914374493
ES
SZKOLA PODSTAWOWA N8 Prof.ssa Dorota Osuch
Ul Janasa, 11 Tarnowskie Gory
T. +48322855117 F. +48322555117
PL
TEACHERS-AUTHOR
Prof.ssa Carotenuto Emilia Prof.ssa Serratore Maria Gabriella Prof. Patti Giuseppe
Last page
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TEACHERS-AUTHOR
Prof.ssa Carotenuto Emilia Prof.ssa Serratore Maria Gabriella Prof. Patti Giuseppe
LIST OF SCHOOLS
SUBJECT AREAS Art education Communication and new technologies History and culture and geography Knowledge af the environment Social education Languages
BACK COVER
S.N.E.V. (Scuola Natura e Vita)
Sentire la natura per amarla
Vivere l’ambiente per proteggerlo
Diventare protagonisti per salvare l’habitat.
SCUOLE PARTECIPANTI AL PROGETTO EDUCATIVO EUROPEO S.M.S. “DON L. MILANI” Scuola Coordinatrice (Prof.ssa Carotenuto Emilia)
Latina IT
S.M.S. “G. CENA” Latina IT
COLEGIO PUBLICO HERMANOS PINZON Palos ES
ESCOLA GIL EANES Lagos PT
COLEGIO SIGLO XXI Madrid ES
SZKOLA PODSTAWOWA N8 Tarnowskie Gory PL
LEVEL
SECONDARY