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SCUOLA PRIMARIA SAN MARTINO IN ARGINE
CLASSE PRIMA ITALIANO
A.S. 2015-2016
CONTENUTI E ATTIVITA'
• Ascolto ed esecuzione delle consegne date
• Ascolto, comprensione e drammatizzazione di filastrocche e
racconti
• Catene di parole con le vocali
• Storie con le vocali
• Riordino di immagini in sequenza di un brano ascoltato
• Costruzione di storie collettive
• Esperienze e giochi con le consonanti presentate
• Osservazioni, considerazioni e conversazione sull’autunno
• Ascolto, comprensione e drammatizzazione di filastrocche
• Esperienze e giochi con le consonanti
• Osservazioni, considerazioni e conversazione sul Natale e
sull’inverno
• Ascolto e comprensione di racconti e riordino delle sequenze.
• Condivisione di esperienze e comprensione di storie e racconti letti
in classe o inventati sulle vocali
• Conversazione sul Carnevale
• Ascolto e riordino di sequenze di immagini di racconti
• Osservazioni, considerazioni, brainstorming sull’arrivo della
primavera.
• Osservazioni, considerazioni e conversazione sulla primavera, sulla
Pasqua e sull’estate
• Esperienze e giochi su parole con doppie, divisione in sillabe,
identificazione di nomi.
• Riconoscimento, discriminazione e lettura dei gruppi consonantici
GN-GLI, MB-MP, QU+vocale, dei gruppi CQU e parole capricciose
• Lettura di parole da abbinare all’immagine corrispondente
• Lettura di parole con le doppie, l’accento, l’apostrofo
• Lettura di parole che esprimono azioni
• Lettura e comprensione di testi
• Attività di coordinazione oculo-manuale e grafo-motoria
• Ripasso, completamento e riproduzione di ritmi
• Discriminazione di lettere e parole in un contesto noto
• Riproduzione scritta delle vocali in parole
• Associazione di una lettera all’immagine corrispondente
• Riproduzione scritta delle consonanti e delle relative sillabe in
parole
• Completamento di parole con le lettere e le sillabe note.
• Ascolto e comprensione di filastrocche e lettura di semplici racconti
• Realizzazione di album: “La famiglia ACQUA” e “Il taccuino delle
parole capricciose”
• Attività su doppie, divisione in sillabe, accento e apostrofo
• Divisione in sillabe di parole
• Identificazione e scrittura dei nomi di persona, animale e cosa
• Identificazione e scrittura degli articoli determinativi
• Scrittura di frasi minime
• Lettura e riordino di sintagmi e scrittura di frasi di senso compiuto
METODOLOGIA
L’approccio alla scuola deve essere per i bambini un’esperienza motivante,
gratificante, divertente.
Ogni percorso diretto all’acquisizione di una abilità o di un apprendimento
sarà proposto ai bambini con modalità vicine al loro modo di sentire ed
interpretare la realtà, per accompagnarli nel processo formativo in forma
interessante e coinvolgente.
Ad ogni attività proposta seguirà un momento di riflessione comune e la
somministrazione di esercitazioni utili per il consolidamento.
L’atteggiamento dell’insegnante sarà sempre orientato a suscitare interesse e
motivazione nei bambini; sarà attenta l’osservazione dei loro processi di
apprendimento per aiutare e sostenere chi avesse delle difficoltà.
VERIFICHE: In itinere al termine delle attività per verificare man mano le
competenze acquisite. Bimestrali e quadrimestrali concordate per classi
parallele.
MATEMATICA
CONTENUTI
Riconoscimento di quantità: i quantificatori.
- Riconoscimento di quantità: tanti e pochi.
- Riconoscimento di quantità: di più e di meno.
-Riconoscimento di quantità: tanti, quanti.
-Conoscenza e utilizzo dei numeri da 1 a 9.
- Conoscenza e utilizzo della linea dei numeri.
- Utilizzo dei numeri da 1 a 9 e viceversa.
- Conoscenza dei concetti di precedente e successivo.
- Conoscenza del numero 0.
- Riproduzione di ritmi.
- Utilizzo degli indicatori topologici: sopra e sotto, dentro e fuori, vicino e
lontano, davanti e dietro, in alto, in basso e in mezzo, davanti
(precedente) e dietro (successivo).
- Figure solide e piane.
- Esecuzione di raggruppamenti per 10.
- Conoscenza e utilizzo dei numeri da 10 a 20.
- utilizzo dei numeri fino a 20.
- Esecuzione di addizioni entro il 20.
− Esecuzione di sottrazioni.-
− -Esecuzione di addizioni sull'abaco
−
- Riconoscimento e discriminazione di confine e regioni.
- Riconoscimento e discriminazione di regione
interna e regione esterna
− Riconoscimento e discriminazione di linee curve, diritte, aperte e
chiuse.
- Riconoscimento di relazioni e tabelle
− Riconoscimento di relazioni: numeri e figure
− -Riconoscimento di relazioni: relazioni e frecce.
-Risoluzioni di problemi con addizione e sottrazione.
-Riconoscimento di figure geometriche note: quadrato, rettangolo,
cerchio e triangolo.
METODOLOGIA.
Per favorire un percorso didattico che stimoli gli alunni e li renda
fiduciosi delle proprie capacità, viene proposto un apprendimento attivo,
dinamico e coinvolgente volto alla valorizzazione dell’iniziativa e della
creatività dei bambini.
Specialmente nella prima parte dell' anno prevarrà l’aspetto
manipolativo, l'esperienza pratica, il disegno; si partirà da canzoncine,
filastrocche e storie, per operare con numeri e quantità.
Le attività proposte di articoleranno in quattro fasi:
1. fase dell’apprendimento
I bambini verranno stimolati a:
• problematizzare la realtà
• formulare ipotesi risolutive
• confrontare i risultati
2. fase di consolidamento
I bambini verranno guidati a:
• fissare le abilità e i concetti appresi
• riutilizzare e rielaborare le abilità acquisite in contesti diversi
• utilizzare diverse procedure e verificare i risultati
3. fase della verifica
Al termine di ogni unità di apprendimento si proporranno attività di
verifica sia all’interno della classe sia a livello individuale (se
necessario).
In questa fase si cercherà di guidare gli alunni a:
• essere consapevoli delle proprie capacità valorizzando ciò che
sanno fare
• accettare serenamente le eventuali difficoltà
• considerare l’errore non in modo negativo ma come uno
stimolo ulteriore per l’apprendimento
• comprendere le cause di eventuali insuccessi e trovare, con
aiuto dell’insegnante, soluzioni.
A fine quadrimestre vengono somministrate anche le prove di verifica
comuni concordate in classi parallele.
4. fase del recupero
In base all’esito delle verifiche in itinere e quadrimestrali, verranno
strutturate le attività di recupero mediante le seguenti modalità
organizzative:
• attività a livello individuale
• attività a livello di piccolo gruppo
• attività all’interno della classe
EDUCAZIONE MUSICALE
CONTENUTI
• suoni e rumori di ambienti naturali.
• saper discriminare il suono nei vari parametri.
• interpretare con il corpo un brano musicale che riproduca i suoni.
• scansione ritmico-sillabica delle parole con la voce ed il battito delle
mani.
• sonorizzare una storia.
• canti con proprietà d'intonazione e gestualità
METODOLOGIA
Le attività si baseranno sul coinvolgimento diretto dei bambini e
permetteranno un approccio concreto, ludico e creativo del linguaggio
della musica.
Durante l'attività di musica, si utilizzano canzoncine accompagnate da
gesti e semplici movimenti, per insegnare giocando, non solo gli obiettivi
specifici della materia, ma molti altri collegati alle varie discipline: gli
indicatori spazio -temporali, i mesi, i giorni ,le stagioni, le lettere
dell'alfabeto i numeri, gli animali.
In questo modo oltre a sviluppare le capacità di ascolto e canto, il senso
del ritmo e la musicalità, gli alunni apprendono in modo semplice, si
mettono in gioco in modo creativo.
Spesso le canzoncine ristabiliscono una situazione di ordine, silenzio,
predispongono all'ascolto se la classe è stanca, agitata e rumorosa.
VERIFICHE
Durante lo svolgimento delle attività
SCUOLA PRIMARIA SAN MARTINO IN ARGINE
Situazione iniziale storia classe 1 a. s. 2015-2016
CONTENUTI
− Ordinamento di azioni in successione.
− Ordinamento e completamento di sequenze di semplici fenomeni
naturali o accadimenti quotidiani in successione temporale.
− Conversazioni sul concetto di tempo.
− Attività di riflessione per cogliere i vari significati del tempo.
− La successione, la contemporaneità, la durata, la ciclicità.
− Ordinamento e completamento di sequenze di semplici fenomeni
naturali o accadimenti
− La giornata del bambino.
− Le parti del giorno.
− I giorni della settimana.
− I mesi dell’anno .
− Le stagioni.
− Ascolto di storie.
− Discussioni collettive.
− Utilizzo di immagini e schede.
− Rappresentazioni grafiche.
METODOLOGIA
1. Lezioni frontali
2. Conversazioni
3. Attività in piccolo gruppo
4. Immagini e disegni
5. Schede strutturate di rinforzo e consolidamento
VERIFICHE
Le verifiche saranno in itinere e finali a conclusione degli argomenti;
bimestrali e quadrimestrali concordate per classi parallele; scritte:
strutturate e non
GEOGRAFIA
CONTENUTI
•Gli indicatori spaziali: dentro, fuori, davanti, dietro, sopra, sotto, di
fianco.
•I localizzatori spaziali: vicino a, lontano da, in mezzo a (tra), più
lontano da, destra, sinistra.
•Giochi di movimento.
•Percorsi.
•Utilizzo di schede strutturate e semistrutturate.
•Attività grafiche guidate.
Confine e regioni.
•Schede con percorsi.
•Labirinti.
•Costruzione di percorsi.
•Percorsi guidati all’interno dell’edificio scolastico.
•Rappresentazione di percorsi conosciuti.
METODOLOGIA
L’esplorazione dello spazio avverrà attraverso storie, filastrocche,
canzoncine, giochi ed esercizi motori che porteranno al riconoscimento
di concetti topologici, relazioni spaziali , percorsi e alla successiva
costruzione di semplici mappe .
VERIFICHE
Pratiche e grafiche al termine delle attività e del quadrimestre.
MOTORIA
Contenuti
esercizi, giochi individuali e di gruppo per l'acquisizione e consolidamento
di:
-schemi motori di base
-schemi posturali di base - capacità coordinative -capacità condizionali.
-Giochi motori liberi
-Giochi simbolici ed imitativi
-Giochi individuali, collettivi, di gruppo, di squadra
-Giochi di abilità
-Percorsi
-Staffette
-Attività propedeutiche con attrezzi necessari per avvicinare i bambini ai
vari sport presenti sul nostro territorio.
METODOLOGIA E VERIFICHE
L'attività e le verifiche vengono proposte dagli istruttori di scuola di
sport.
Relazione iniziale classe 1a
Educazione all'immagine
Contenuti
Produzione di semplici manufatti, anche in occasione di alcune ricorrenze
-Orientamento nel foglio
-Disegni per raccontare esperienze e per illustrare storie
- I cambiamenti stagionali nell'ambiente circostante.
- Immagini fantastiche e realistiche
disegni con pastelli, pennarelli, tempere, cera, acquerello, collage.
-Manipolazione e uso di pongo e plastilina per sperimentare la
tridimensionalità.
- Frottage con matite colorate e pastelli a cera su superfici diversi.
-La realtà attraverso l’utilizzo dei cinque sensi.
-Descrizione elementare di
un’immagine: soggetto e rapporti spaziali tra elementi.
-Sequenze di immagini rapporti temporali e causali.
-Rapporto figura- sfondo in
un’immagine
- Colori: la scala cromatica, il bianco e il nero.
- Uso del colore per riempire spazi.
- La simmetria.
− Composizione e ritmi di figure geometriche
METODOLOGIA
Con il numeroso gruppo classe si procederà, come riportato nelle relazioni
iniziali relative ad altri ambiti disciplinari, alle varie attività
ludico-manipolative ed artistiche utilizzandole nell'ambito del CLIL.
In alcuni periodi dell'anno, quali ad esempio Halloween, Natale o Pasqua,
attività laboratoriali verranno privilegiate al fine di realizzare piccoli
lavoretti a tema.
L'osservazione delle dinamiche di gruppo durante tali attività offrirà la
possibilità di osservare i comportamenti degli alunni da un diverso punto
di vista e sarà occasione per sviluppare atteggiamenti
di condivisione ed apertura positive verso i compagni.
Verifiche: durante l'anno e al termine di ogni quadrimestre, dopo
l'incontro di parallele, verranno effettuate verifiche.
TECNOLOGIA/INFORMATICA
CONTENUTI
-- Caratteristiche proprie di un oggetto e delle
parti che lo compongono:( le cerniere, i bottoni, le stringhe, le chiusure
degli oggetti come tappi, rubinetti, porta, gli
zaini, uso delle posate, del temperino, delle
forbici e della colla).
- Principi di funzionamento di semplici oggetti
-I materiali
-I linguaggi della multimedialità: il PC e i suoi componenti: case, mouse, tastiera,
monitor, stampante, scanner, casse, modem, ecc.
METODOLOGIA Con questa classe, molto numerosa, diventa complesso utilizzare l'aula di
informatica che attualmente non dispone di un numero sufficiente di
macchine funzionanti, oltre al fatto che non è possibile usufruire di
compresenze.
L'uso di tale aula, pertanto, non avrà cadenza settimanale, ma sarà
programmata solo in alcuni periodi dell'anno e per alcune specifiche unità
di lavoro.
Faranno parte di tecnologia anche i vari laboratori di immagine e inglese
legati ad alcune festività inglesi o ad eventuali feste e che verranno svolti
come CLIL
SCIENZE
CONTENUTI
- Gli oggetti e i materiali di uso quotidiano: gli oggetti scolastici
(materiali, funzioni e caratteristiche riconosciuti, raggruppati in
base ad uno o più attributi.
- Classificazione di oggetti in base al materiale , alla funzione , alla
forma.
- Le piante e gli animali
- Scopro il mio corpo.
METODOLOGIA
• Lezione frontale
• Conversazioni-confronti
• Attività in piccoli gruppi
• Metodo scientifico
• Immagini e disegni
• Rappresentazioni con schemi
• Schede strutturate di rinforzo e consolidamento
VERIFICHE
Le verifiche saranno in itinere e finali a conclusione degli argomenti;
bimestrali e quadrimestrali concordate per classi parallele; scritte:
strutturate e non.
INGLESE
CONTENUTI
• Ascoltare, comprendere ed eseguire istruzioni
• Comprendere un saluto e rispondere ad esso
• Comprendere la domanda sul nome
• Ascoltare e identificare aspetti del tempo atmosferico
• Ascoltare, comprendere ed eseguire istruzioni e procedure
• Partecipare a una canzone mimata
• Ascoltare e comprendere saluti di incontro e di congedo
• Ascoltare e identificare componenti della famiglia
• Ascoltare e mimare una storia
• Salutare e congedarsi
• Congedarsi con il saluto Goodnight
• Comprendere istruzioni e rispondervi col movimento
• Ascoltare e mimare una storia
• Ascoltare e identificare i numeri
dall'1 al 10
• Ascoltare e identificare animali • Ascoltare e comprendere domande sul colore di soggetti vari • Rispondere alla domanda sui colori What colour is/are …? • Porre domande sul numero di oggetti e rispondervi • Eseguire semplici addizioni
• Nominare animali
• Partecipare a una canzone mimata
METODOLOGIA
La metodologia maggiormente usata, oltre al sopracitato CLIL, sarà quella
del TPR (total physical response) che, coinvolgendo il bambino attraverso
suono, movimenti del corpo ed espressioni ludiche, lo porterà a
memorizzare più facilmente non solo la parte nozionistica ed
indispensabile nello studio di una lingua quanto anche a sviluppare un
approccio positivo nei confronti di questa.
Verifiche: durante l'anno, al termine delle unità didattiche principali, e al
termine di ogni quadrimestre, si svolgeranno attività di verifica comuni , o
individuali, se necessario, concordate con gli altri insegnanti dell'IC in
sede di parallele.
PROGRAMAZIONE ANNUALE DI RELIGIONE CATTOLICA
Anno Scolastico
2015/2016
CLASSE 1^
L’insegnante nel 1° quadrimestre lavorerà cercando di stabilire un clima
di accoglienza e serenità tra compagni e insegnante attraverso molti
momenti dedicati all’ascolto e all’attenzione dei bisogni dei bambini.
SETTEMBRE - OTTOBRE
OBIETTIVO GENERALE
Stare bene a scuola insieme ai compagni e agli insegnanti.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
1. Prendere coscienza di sé, degli altri e della realtà che ci circonda
scoprendo gradualmente di farne parte.
2. Riconoscere le proprie potenzialità e quelle dei compagni scoprendo che
ogni individuo ha qualcosa da donare.
3. Valorizzare l’individualità riconoscendo positiva la diversità.
CONTENUTI
Stare insieme agli altri per imparare a rispettarli;
Conoscersi per crescere insieme imparando cose nuove
COMPETENZE
1. L'alunno intuisce che il desiderio di sentirsi accolti è insito nel cuore
umano;
2. impara a stare bene insieme.
ATTIVITA’
Lettura da parte dell’insegnante di una storia e realizzazione di attività
grafico-pittoriche relative alla storia. Canti.
VERIFICHE
-osservazioni della partecipazione dell'alunno alle attività di classe;
-discussioni e conversazioni;
-risposte a domande sia orali che scritte;
-la comprensione del lavoro attraverso i disegni.
RACCORDI INTERDISCIPLINARI
Ed . cittadinanza - Ed. ambientale - Arte e immagine
Ottobre - Novembre
OBIETTIVO GENERALE
Intuire il valore delle cose che ci circondano, scoprendo attraverso esse
l'amore di Dio Padre
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
1. Scoprire la bellezza del mondo che ci circonda
2. Scoprire la vita come dono di Dio e la natura come bene da rispettare
3. Intuire che per i cristiani Dio è creatore del mondo e della vita
attraverso la narrazione del racconto biblico.
CONTENUTI
Osservazione e riflessione su ciò che ci circonda.
Il mondo nel suo insieme e le meraviglie della natura.
COMPETENZE
L'alunno si stupisce di fronte alla bellezza dell’universo e coglie nella
natura tracce della bellezza di Dio.
ATTIVITA’
Lettura da parte dell’insegnante del brano della creazione. Realizzazione
di cartelloni relativi alla creazione. Canto della creazione.
VERIFICHE
-osservazioni della partecipazione dell'alunno alle attività di classe;
-discussioni e conversazioni;
-risposte a domande sia orali che scritte;
-la comprensione del lavoro attraverso i disegni.
RACCORDI INTERDISCIPLINARI
Ed. ambientale - Arte e immagine
Novembre - Dicembre
OBIETTIVO GENERALE
Scoprire che la festa è ricordare, celebrare e anche segno di amicizia.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
1. Conoscere il significato e gli elementi del termine “festa”.
2. Riconoscere nell’ambiente i segni della preparazione del Natale
3. Apprendere che Avvento significa attesa
4.Conoscere il racconto della nascita di Gesù
CONTENUTI
1. Elementi che caratterizzano la festa (giochi, doni, musica, addobbi…..).
2. I segni nuovi che preannunciano l’arrivo del Natale
(luci,colori,addobbi,decorazioni….).
3. La nascita di Gesù narrata nei Vangeli.
COMPETENZE
L'alunno scopre la molteplicità dei segni del Natale e delle espressioni di
questa festa.
ATTIVITA’
Esplorazione dell’ambiente per individuare i segni e simboli della festa.
Lettura dell’insegnante del brano evangelico della nascita di Gesù.
Realizzazione di una decorazione natalizia.
VERIFICHE
-osservazioni della partecipazione dell'alunno alle attività di classe;
-discussioni e conversazioni;
-risposte a domande sia orali che scritte;
-la comprensione del lavoro attraverso i disegni.
RACCORDI INTERDISCIPLINARI
Italiano, Arte e immagine
Gennaio - Febbraio
OBIETTIVO GENERALE
Conoscere e rispettare gli altri attraverso i valori della fratellanza e
dell'unità del genere umano
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
1. Conoscere l’ambiente, gli usi e i costumi di alcuni popoli , particolare
del popolo di Gesù e saperli confrontare con i propri vissuti e le
esperienze personali
2. Conoscere le fasi più significative della vita di Gesù soprattutto quelle
in cui lui rivela che Dio è Padre.
3. Intuire il valore attribuito da Gesù all’amicizia e alla condivisione
attraverso le parabole.
CONTENUTI
Ambiente, flora e fauna, usi e costumi, alimentazione, mezzi di trasporto,
abitazioni, giochi, lavoro del popolo di Gesù.
Racconti evangelici adeguati alle capacità degli alunni.
COMPETENZE
L' alunno intuisce alcuni aspetti della vita di Gesù e li confronta con i
propri vissuti e le esperienze personali.
ATTIVITA’
Attività di confronto con la vita di Gesù. Gioco finalizzato a memorizzare
le differenze tra la realtà di Gesù e la nostra. Disegno della famiglia di
Gesù. Lettura da parte dell’insegnante dalla quale scoprire il nome degli
amici di Gesù.
VERIFICHE
-osservazioni della partecipazione dell'alunno alle attività di classe;
-discussioni e conversazioni;
-risposte a domande sia orali che scritte;
-la comprensione del lavoro attraverso i disegni.
RACCORDI INTERDISCIPLINARI
Storia
Marzo - Aprile
OBIETTIVO GENERALE
Osservare il risveglio della natura in primavera e riconoscere la Pasqua
come festa della vita e della gioia
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENT1
1. Osservare con stupore e curiosità le trasformazioni che avvengono in
natura in questo periodo di tempo
2. Vedere in queste trasformazioni il segno di un ambio che investe tutta
la natura
sofferenza alla gioia .
4. Riconoscere i segni e i simboli della Pasqua nella tradizione religiosa e
popolare
CONTENUTI
I segni di ”vita nuova” presenti nell’ambiente.
Discriminare i segni e i simboli della Pasqua rispetto a quelli di altre feste
COMPETENZA
L’alunno conosce i segni e i simboli della Pasqua; intuisce il passaggio "a
vita nuova".
ATTIVITA’
Realizzazione di un albero di primavera. Individuazione dei cambiamenti
avvenuti nell’ambiente naturale. Lettura da parte dell’insegnante della
storia di Pasqua e spiegazione dei simboli pasquali. Realizzazione di un
lavoretto di Pasqua.
VERIFICHE
-osservazioni della partecipazione dell'alunno alle attività di classe;
-discussioni e conversazioni;
-risposte a domande sia orali che scritte;
-la comprensione del lavoro attraverso i disegni.
RACCORDI INTERDISCIPLINARI
Italiano - Arte e immagine
Aprile - Maggio - Giugno
OBIETTIVO GENERALE
Prendere coscienza della comunità di cui si fa parte: famiglia, scuola,
chiesa
OBIETTIVI PECIFICI DI APPRENDIMENTO
Conoscere la chiesa come edificio in cui si radunano i cristiani.
Percepire che una comunità cresce serenamente quando tra i suoi membri
regna l'amore.
CONTENUTI
Le comunità presenti sul territorio.
Nasce la chiesa - come una famiglia.
COMPETENZE
L'alunno percepisce che in ogni comunità famiglia, scuola chiesa, per
crescere ha bisogno dell'impegno, del rispetto, della comprensione
dell'amore di ciascuno dei suoi membri.
ATTIVITA’
Scoperta e spiegazione della parola “domenica” attraverso un gioco.
Completamento di un testo con parole-chiave. Realizzazione di cartelloni.
VERIFICHE
-osservazioni della partecipazione dell'alunno alle attività di classe;
-discussioni e conversazioni;
-la comprensione del lavoro attraverso i disegni.
RACCORDI INTERDISCIPLINARI
Italiano, arte e immagine.
METODOLOGIA
Le attività proposte saranno finalizzate a fornire a tutti gli alunni la
facoltà di scelte plurime per renderli partecipi dell’organizzazione del
proprio lavoro in modo da pervenire a svolgerlo in forma autonoma; a far
scaturire dai loro vissuti quelle esperienze che avviano i processi di
ricerca; a offrire a tutti, in modo specifico a quelli che presentano
difficoltà per handicap e/o carenze socio – culturali i supporti e gli
strumenti più idonei, affinché si rendano loro stessi artefici e
protagonisti del processo di formazione di sé. Per quanto riguarda le
strategie educative e didattiche, si fa riferimento a quelle che si
riferiscono al principio della “centralità del bambino”. Le attività saranno
organizzate ponendo particolare attenzione alle esigenze di vita e gli
interessi del bambino, a favorire l’ascolto, l’osservazione, la comunicazione
e a stimolare alla partecipazione attiva attraverso il dialogo. Inoltre si
tenderà a promuovere un processo di unità tra il fanciullo che impara e il
contenuto che viene presentato, tra l’educazione umana e l’educazione
religiosa, tra la sua vita e l’esperienza di fede che gli si fa conoscere. Il
modello di “reciprocità” adempie a questa esigenza in quanto favorisce un
rapporto costante tra l’esperienza di vita del fanciullo e i contenuti
religiosi a lui proposti; si parte dalle situazioni di vita del bambino per
leggerle in profondità e interpretarle alla luce del messaggio religioso. In
questo modello entrambi gli elementi (antropologici e teologici) saranno
rispettati in egual misura. Lo sviluppo della persona richiede una
educazione integrale che permette al bambino di confrontarsi
attivamente con le realtà esterne, di padroneggiare nuove situazioni. Si
avvia così un processo di apprendimento che porta alle sviluppo di
strutture nuove, ancorate alle strutture già esistenti. In questo modo
l’approccio al fenomeno religioso contribuisce alla crescita globale di
tutta la persona del bambino. Le esperienze religiose con cui il bambino si
confronta diventano significative, perché lasciano intravedere una
dimensione diversa del proprio vissuto e della realtà circostante. Le
proposte didattiche faranno continuamente riferimento alle esperienze
dirette degli alunni e correlate di fiabe, testi evangelici e schede di
comprensione.