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Album studiosorum Universitatis Cracoviensis –

Pagina 225

http://books.google.it/books?id=hoMNAAAAYAAJ&q=Leporis&dq=Leporis&lr=

Joannes Joannis Leporis ... Albertus Adami Leporis ... Nicolaus ...

(Originale disponibile presso la la Biblioteca Pubblica di New York)

Annalen des historischen Vereins für den Niederrhein, inbesondere das

http://books.google.it/books?lr=&id=sx4KAAAAIAAJ&dq=Leporis&q=Leporis&pgis=1

Pagina 75

Pagina 284

Pagina 119

Anuario de estudios medievales

http://books.google.it/books?id=dbkuAAAAIAAJ&q=nicolaus+leporis&dq=nicolaus+leporis&lr=&pgis=1

Anuario de estudios medievales Di Consejo Superior de Investigaciones Científicas (Spain), Universidad de Barcelona Instituto de Historia Medieval de España, Universidad de Barcelona Instituto de Historia Medieval Pubblicato da Instituto de Historia Medieval de España, 1988 Annotazioni sull'elemento: v. 18 Originale disponibile presso la la University of California Digitalizzato il 4 apr 2007

Pagina 619

Archiv český: čili, Staré písemné památky české i moravské

Vedi : Anno 1291

http://books.google.it/books?id=O4QJAAAAIAAJ&pg=PA332&dq=Leporis&lr=#PPA332,M1

Archivio Della Società romana di storia patria

http://books.google.it/books?lr=&id=GnJoAAAAMAAJ&dq=leporis&q=Leporis+&pgis=

Archivio della Società romana di storia patria Di Società romana di storia patria Pubblicato da Nella sede della Società alla biblioteca Vallicelliana, 1947 Annotazioni sull'elemento: v. 127 Originale disponibile presso la la University of Michigan Digitalizzato il 25 giu 2008

Pagina 64

Pagina 411

Pagina 447

Archivum Fratrum Praedicatorum

Di Istituto storico domenicano S. Sabina (Rome, Italy)

http://books.google.it/books?id=sT1ZjY0KXL4C&q=Leporis&dq=Leporis&lr=&pgis=1

Pagina 200

Pagina 217

Chartularium Universitatis parisiensis

http://books.google.it/books?id=MRMGIgTRBd8C&q=nicolaus+leporis&dq=nicolaus+leporis&lr=&pgis=1 Di Université de Paris, Heinrich Denifle, Emile Chatelain Pubblicato da ex typis fratrum Delalain, 1894 Annotazioni sull'elemento: v. 3

Pagina 724

Pagina 773

Die Matrikel der Universität Heidelberg, von 1386 bis bearb. und

http://books.google.it/books?lr=&id=1jEIAAAAQAAJ&dq=Leporis&q=Leporis&pgis=1

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Pagina 234

Dizionario geografico, fisico, storico della Toscana

Volume 2°

di Emanuele Repetti

Versione originale: http://books.google.it/books?id=MNEYAAAAYAAJ&pg=PA683&dq=lepori&lr=#PPA683,M1 Trascrizione in formato PDF: http://www.archeogr.unisi.it/repetti/paginerep/pdfrep.html LEPORAIA (Castrum Leporariae) in Val d’Evola. – Casale perduto fra Stibbio, Cigoli e Montebicchieri alla sinistra della fiumana Evola, ed il cui suolo ora trovasi nella Comunità Giurisdizione Diocesi e intorno a 4 miglia a ponente di San Miniato, Compartimento di Firenze. Questo casale, sebbene non abbia dato mai titolo ad alcun popolo, figurò un tempo come comunello, ed è rammentato più volte nel diario di Giovanni Lelmi all’occasione di risse, di fazioni e di piccole guerre municipali ivi accadute nel printo trentennio del secolo XIV. Ma più che altro Leporaia ha figurato nel trattato del 1936 fra i Sanminiatesi ed il Comune di Firenze; allorchè fu convenuto, che le terre di Cigoli, di Montebicchieri e di Leporaia con i loro abitanti non s'intendessero più incluse nella giurisdizione e distretto di Sanminiato, ma venissero governate sotto uno speciale giusdicente, cosicchè potessero costituirsi a comune indipendentemente dai Sanminiatesi. – Vedere CIGOLI. Infatti ott'anni dopo, volendo la Signoria di Firenze riattare la strada maestra che da Sanminiato dirigesi a Castel Franco di Sotto, per trovarsi guasta in guisa che in molti punti non si riconoscevano i confini, con dichiarazione del 21 maggio 1378 il nobil uomo Lotto de'Castellani vicario per il Comune di Firenze nel Val d’Arno inferiore, ordinò alle comunità di Sanminiato, di Cigoli, di Stibbio e di Leporaia il riattamento della sunnominata strada. (ARCH. DIPL. FIOR. Carte della Comunità di Sanminiato). LEPORI (MONASTERO DI), ora S. MATTEO IN ARCETRI. – Questa contrada di Lepori che diede il nome ad un bagno da lungo tempo perduto, altrimenti chiamato al Bagno a Montici, servì di stanza da primo ai frati Romitani che vennero a stabilirsi in Firenze, più tardi ad un monastero di donne sotto 1'invocazione di S. Matteo a Lepori, nella Parrocchia di S. Felice a Ema, Comunità Giurisdizione e quasi 2 miglia a grecale del Galluzzo, Diocesi e Compartimento di Firenze. Sta sopra un rialto di poggio che siede a cavaliere dell’Imperiali e Regia Villa del Poggio Imperiale poco lungi dal pian di Giullari. La fondazione del monastero di Lepori, rammentata dallo storico Ammirato, cadde nell'anno (ERRATA: 1309) 1269, dopo che il vescovo Giovanni aveva dato licenza a sei fanciulle di poter edificare un asceterio nel luogo chiamto Lepori, e in quello riunirsi fino al numero di 12 a far vita religiosa. (AMMIR. Istor. Fior. Lib. IV.) Peraltro fin d'allora la chiesa di S. Matteo esisteva con un piccolo eremo, poichè nel principio del secolo XIII costà in Lepori abitavano i Romitani dell'ordine Agostiniano. Infatti nel 1251 i frati di S. Matteo a Lepori avendo ottenuto una donazione di alquanto terreno nel luogo detto Casellina presso al Borgo S. Jacopo, sopra lo stesso suolo essi fondarono la chiesa di S. Spirito e 1'annesso convento, nel quale claustro nel 1269 essendo entrati ad abitare, alienarono per il prezzo di 205 lire la chiesa di S. Matteo con 1'abitazione e terreni annessi posti a Leporis in populo S. Felicis de Ema, in favore di tre donne fiorentine dai loro sindaci rappresentate. Quindi il vescovo di Firenze Giovanni volendo favorire quelle pinzochere, che insieme con tre altre donne avevano risoluto di ritirarsi in Lepori per osservare la povertà, la castità, e 1'obbedienza, egli con breve spedito li 2 aprile 1269 nella chiesa di S. Salvatore del Vescovado, concedè loro facoltà di raccogliersi in quel claustro di Lepori, di potervi celebrare e farvi celebrare i divini ufìzi, e di accrescere il loro numero fino a 12 compagne. Accordò alle medesime facoltà di eleggersi una badessa dalle religiose del monastero di Montisoni, o da altre claustrali, e di poter fabbricare in detto luogo di Lepori una chiesa di nuovo con tutto ciò che fosse loro necessario, salva l'obbedienza ai vescovi fiorentini. Nel 1270 era badessa di S. Matteo una delle fondatrici per

nome Colomba figlia di Simone, la quale nel 16 dicembre di detto anno acquistò un pezzo di terra con casa annessa per le Rinchiuse di S. Matteo presso al pian di Giullari nel piviere di S. Giovanni di Firenze. (ARCH. DIPL. FIOR. Carte di detto Monastero) Fra i pii legati testamentarii lasciati nel 1278 dalla contessa Beatrice figlia del Conte Rodolfo di Capraja e vedova del Conte Marcovaldo dei Conti Guidi, fuvvene uno di poche lire a favore delle monache di S. Matteo in Arcetri. Queste claustrali nella prima loro istituzione professarono la regola di S. Agostino sino a che nel 1391, fecero istanza ed ottennero licenza dal pontefice Bonifazio IX di abbracciare l'ordine di S. Francesco. Sotto cotesta regola le Clarisse di S. Matteo si mantennero fino alla soppressione del loro monastero (anno 1809), il cui locale fu assegnato in dote ai Frati Crociferi del Ben Morire di Firenze, che hanno ridotto quel fabbricato a quartieri da villeggiature. Meno noto nell'istoria municipale, ma più antico del convento suddetto, era il perduto Bagno di Lepori, volgarmente appellato Bagno di Montíci, il di cui restauro qualche volta richiamò le cure del Comune di Firenze. Ciò lo dimostra fra le altre una provvisione dei Signori e Collegii della Repubblica dell'anno 1418, quando fu assegnata la somma di fiorini 600 d'oro per restaurare i Bagni di Montici. (MIGLIORE, Firenze illustrata). Anche il Malespini, e più tardi il Varchi, fecero menzione dei Bagni di Montici, già tanto celebrati, e al secolo XV del tutto dismessi. – Che poi sotto la qualificazione di Montici s'intendessero i Bagni di Lepori sotto il Pian di Giullari, lo dà a divedere lo stesso Malespini, tostochè al capitolo 57 della sua cronica, accennando la Torre del Gallo sopra il Pian dei Giullari, la disse situata presso ai Lepri. – Vedere GALLO (TORRE DEL). Ma se il bagno di Lepori o di Montici da lunga mano è distrutto, non si è frattanto perduta una ricca sorgente di acqua potabile, che dalle colline sopra il poggio Imperiale, fra Lepori ed Arcetri, Cosimo I fece arrivare per acquidotti nel giardino di Boboli e nella sua Reggia de'Pitti. Cotest'operazione del primo Granduca di Toscana suggerì al Sanleolini argomento ad uno dei suoi epigrammi in lode di quel sovrano, allorchè cantò: Arcetri culmine ab alto Cosmi opera longis ducta fuere tubis.

Documents relatifs au comté de Champagne et de Brie, 1172-1361

http://books.google.it/books?lr=&id=FjUPAAAAYAAJ&dq=Leporis&q=Leporis&pgis=1

Pagina 10

Fontes Rerum Austriacarum

http://books.google.it/books?id=0b0BAAAAYAAJ&q=Wilhelmus+leporis&dq=Wilhelmus+leporis&lr=&as_brr=0&as_pt=ALLTYPES&pgis=1 Fontes Rerum Austriacarum: Österreichische Geschichtsquellen. Erste Abteilung, Scriptores Di Kaiserl. Akademie der Wissenschaften in Wien Historische Kommission, Österreichische Akademie der Wissenschaften Historische Kommission Pubblicato da Kaiserl. Königl. Hof- und Staatsdruckerei, 1875 Annotazioni sull'elemento: v. 8 Originale disponibile presso la la Biblioteca Pubblica di New York Digitalizzato il 1 mag 2007

Pagina 91

Pagina 247

Pagina 408

Geschichtsquellen der Provinz Sachsen und des Freistaates Anhalt

http://books.google.it/books?lr=&id=864CAAAAMAAJ&dq=Leporis&q=Leporis&pgis=1

Pagina 87

Pagina 141

Pagina 166

La Chambre apostolique et les "Libri annatarum" de Martin V, 1417-1431

http://books.google.it/books?id=Ey3RAAAAMAAJ&q=nicolaus+leporis&dq=nicolaus+leporis&lr=&pgis=1

La Chambre apostolique et les "Libri annatarum" de Martin V, 1417-1431

Di François Baix, Institut historique belge de Rome Pubblicato da Institut historique belge de Rome, 1942 Annotazioni sull'elemento: v. 2,pt. 1 Originale disponibile presso la la University of Michigan Digitalizzato il 12 feb 2009

Pagina 491

Pagina 492

Pagina 551

Pagina 728

Les "Libri annatarum" pour les pontificats d'Eugène IV à Alexandre VI.

http://books.google.it/books?id=4TLRAAAAMAAJ&q=leporis&dq=leporis&lr=&pgis=1 Les "Libri annatarum" pour les pontificats d'Eugène IV à Alexandre VI.: Textes Di Émile Brouette, Catholic Church. Camera Apostolica, Archivio vaticano Pubblicato da Institut historique belge de Rome, 1963 Annotazioni sull'elemento: v. 24 Originale disponibile presso la la University of Michigan Digitalizzato il 12 feb 2009

Pagina 27

Pagina 250

Lettres communes analysées d'après les registres dits d'Avignon et du Vatican

http://books.google.it/books?lr=&id=1ZpmAAAAMAAJ&dq=nicolaus+leporis&q=leporis&pgis=1

Lettres communes analysées d'après les registres dits d'Avignon et du Vatican Di Catholic Church. Pope (1362-1370 : Urban V), Marie-Hyacinthe Laurent, École française de Rome Pubblicato da E. de Boccard, 1985 Annotazioni sull'elemento: v. 10 Originale disponibile presso la la University of Michigan Digitalizzato il 6 giu 2008

Pagina 226

Miscellanea di storia veneta

http://books.google.it/books?id=acssAAAAYAAJ&dq=Joannis+Leporis&lr=

Miscellanea di storia veneta Pubblicato da , 1888 Annotazioni sull'elemento: v.11 (1888-90) Originale disponibile presso la Harvard University Digitalizzato il 15 set 2008

Indice …..

Miscellanea di storia veneta 1888 Sezione 9 Marizza, Gemona, 18 Febbraio

…..

Mitteilungen aus dem Stadtarchiv von Köln

http://books.google.it/books?id=RugDAAAAYAAJ&q=Syberg+leporis&dq=Syberg+leporis&lr=&pgis=1

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Pagina 56

Monumenta Vaticana res gestas Bohemicas illustrantia: sumptibus

Pagina 82

Pagina 92

Pagina 109

Pagina 379

Sborník Historického kroužku

Di Družstvo vlast (Prague, Czechoslovakia). Historický kroužek

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Pagina 97

Scriptorum rerum bohemicarum tomus I-[III].

http://books.google.it/books?id=tmEjAAAAMAAJ&pg=PR26&dq=Wilhelmus+leporis&lr=&as_brr=0&as_pt=ALLTYPES#PPA473,M1

Scriptorum rerum bohemicarum tomus I-[III]. Di František Palacký, Josef Dobrovský, Cosmas, Regia Societas Scientiarum Bohemica Pubblicato da s.n., 1783 Annotazioni sull'elemento: v. 1 Originale disponibile presso la la University of Michigan Digitalizzato il 20 dic 2006

Statuti dei mercanti di Roma

http://books.google.it/books?id=qmoDAAAAQAAJ&q= Leporis&dq= Leporis&lr=&pgis=1

Di Giuseppe Gatti

Pagina 61

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Pagina 66

Pagina 236

Storia della università di Bologna

http://books.google.it/books?lr=&id=qFUXAAAAIAAJ&dq=leporis&q=leporis&pgis=1

Di Albano Sorbelli, Luigi Simeoni

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Un notaio romano del Trecento

Di Francesco di Stefano, Renzo Mosti

Un notaio romano del Trecento: i protocolli di Francesco di Stefano De Caputgallis (1374-1386) Di Francesco di Stefano, Renzo Mosti Pubblicato da Viella, 1994 Originale disponibile presso la la University of Michigan Digitalizzato il 26 giu 2008 ISBN 8885669298, 9788885669291 660 pagine

http://books.google.it/books?lr=&id=AYNoAAAAMAAJ&dq=paulus+leporis&q=leporis&pgis=1

Pagina 584

Variarum Rerum di G.B. Bolvito - Napoli: notai diversi : 1322-1541

http://books.google.it/books?id=l6ZGAAAAMAAJ&q=Leporis&dq=Leporis&lr=&pgis=1

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