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Palazzo delle Stelline – Milano 26 novembre ore 14.30 – 17.30
ATTI DEL SEMINARIO
Sicurezza e gestione del rischio: una collana di corsi on line per la sanità e presentazione dell'indagine nazionale Il progetto “Federsanità@Learning”, si pone l’obiettivo di rispondere ai bisogni formativi dei propri associati su tematiche trasversali e diffuse, in particolare su due iniziative formative “Sicurezza e Gestione del rischio nel settore della sanità” e “tutela della privacy” tese a soddisfare le necessità di aggiornamento e approfondimento degli operatori sui temi di formazione obbligatoria con lo specifico l’obiettivo di dare una risposta adeguata agli obblighi di legge in materia. I corsi realizzati potranno essere seguiti interamente on line grazie all’utilizzo di una interfaccia telematica semplice ed intuitiva. Nell'occasione sarà presentata un'indagine nazionale su “Sindaci e salute”.
1
FEDERSANITA’ ANCI
ESECUTIVO PER LA
LOMBARDIA
Milano Palazzo delle Stelline 26 novembre 2008
Obbligo formativo permanente:prima misura di sicurezza
2
Obbligo formativo per tutto il personale dipendente;Mancata formazione = Mancata adozione misura di sicurezza = Reato Penale > reclusione fino a 24 mesi;Sanzione amministrativa € 50.000.
RESPONSABILIRESPONSABILIRESPONSABILIRESPONSABILI
Formazione ResidenzialeFormazione ResidenzialeFormazione ResidenzialeFormazione Residenziale
INCARICATIINCARICATIINCARICATIINCARICATI
Formazione A Distanza (FAD)Formazione A Distanza (FAD)Formazione A Distanza (FAD)Formazione A Distanza (FAD)In eIn eIn eIn e----learninglearninglearninglearning
3
Non vedere la privacy come un problema da risolvere,l’ennesimo “adempimento giuridico”…
Visione che enfatizza la privacy come “costo”
… pensare “strategicamente” alle politiche di privacy, generatrici di nuove conoscenze e skillstecnici e comportamentali nell’organizzazione
Visione che enfatizza la privacy come “investimento
L’importanza del DPS come strumento di analisi e pianificazione degli interventi per l’implementazione della privacy e della sicurezzaAnalisi e fronteggiamento dei rischi da:
1. Distribuzione o perdita di dati2. Accesso non autorizzato alle informazioni o esecuzioni di
trattamenti non autorizzati3. Indisponibilità dei sistemi4. Presenza di informazioni errate
Elenco contromisure protettive rispetto ad ogni rischio individuato
Redazione DPS fondamentale per creare valore dalle politiche di privacy
4
Crescita Asset tangibili
1. Adeguamenti strutturali e HDW2. Censimenti ed adeguamenti SFW
Crescita Asset intangibili
1. Knowledge asseta. Deontologia professionale nel rapporto con gli utentib. Cultura della sicurezza nella gestione dei dati digitali
2. Customer satisfaction (utenti)3. Employee satisfaction (opearatori)4. Immagine aziendale5. Competenze di risk managment (in ambito sicurezza gestione ed archiviazione dati sensibili)
sanità@LEARNINGfeder
Sicurezza e Gestione del RischioUna collana di corsi online per la Sanità
sanità@LEARNINGfeder
Una progetto Federsanità - ANCIin collaborazione con
Giunti O.S. Organizzazioni Speciali – Una società Giunti GroupCPM – Istituto Ricerche Prove Analisi s.r.l. – Una società APAVE Group
sanità@LEARNINGfeder
D.Lgs.81
Il D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, ha costituito il riassetto e la riforma delle disposizioni vigenti in materia di salute e di sicurezza dei lavoratori e presenta nuovi obblighi e responsabilità nella sicurezza sul lavoro.
Alla luce delle disposizioni previste dal nuovo Testo Unico sulla Sicurezza, ènecessario intervenire con obiettivi formativi per migliorare la gestione dei rischi presenti nel settore sanitario.
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La collana è composta dai seguenti corsi:
Titolo corso onlineDurata corso online
Buone pratiche di sterilizzazione. ca. 2 h. ([1])
Ottimizzare la pulizia e la disinfezione nei locali ca. 2 h
Gas medicali ca. 2 h
Rischio Legionella ca. 1 h ([2])
Rischio Chimico ca. 1 h
Rischio Biologico ca. 1 h
[1] 2h online sono corrispondenti a ca. 8 ore in aula.[2] 1h online è corrispondente a ca. 4 ore in aula
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sanità@LEARNINGfeder
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L’ambiente
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Esempi
GIUNTI OS
GIUNTI Group
Ipasvi - Dolore
Simul Scenario Based
Vitamina D
Progetto intersettoriale“Difendiamo la Salute”
Indagine Sindaci e Salute
Dr. Michele Vullo - Dr.ssa Giorgia DurantiLaziosanità-ASP
Contesto normativo
• In Italia il D. Lgs. n. 502/1992 di riordino della disciplina in materia sanitaria, ha sancito, in maniera definitiva, il distacco dell’USL dal governo locale, configurandola come ente dipendente dalla regione; tuttavia, lo stesso provvedimento - in attuazione delle disposizioni della L. n. 421/1992 - ha fornito al sindaco metodi e strumenti per intervenire sull’operato delle aziende sanitarie, sia attraverso la valutazione, sia tramite la partecipazione
alla definizione degli indirizzi programmatici
Inquadramento
• L’esigenza di chiarire, il ruolo del primo cittadino, rispetto alla tutela della salute, rappresenta un interessante obiettivo di studio che trova esplicazione nella ricerca denominata “Sindaci e Salute”, filone del Progetto intersettoriale Difendiamo la salute (2007- 2009).
Obiettivi della ricerca
• Rilevare le esperienze dei sindaci relativamente alle attività istituzionali finalizzate alla tutela della salute
• Descrivere le esperienze circa i rapporti che intercorrono con i cittadini o con le loro associazioni
• Ottenere una mappatura delle conoscenze e competenze dei primi cittadini circa i temi della tutela della salute
• Valutare i fabbisogni formativi specifici degli amministratori locali
Steps metodologici
Analisi della letteratura, delle esperienze e della normativa di riferimento
Strutturazione del questionario
Pre-test e validazione di contenuto dello
strumento di misurazione
Svolgimento indagine
Gennaio 2007
Giugno 2008
Il questionario
• Domande generali
Area 1) rapporti istituzionali con le ASL
Area 2) rapporti con i cittadini
Area 3) competenze dei sindaci
Area 4) formazione
Strutturazione del questionario
Metodologia
Procedura di somministrazione di tipo misto (interviste telefoniche con metodologia CATI +
questionario auto-compilato)
Campionamento stratificato secondo la variabile “popolazione residente”
- livello di confidenza del 95%- intervallo di confidenza dell’8,5%
Sindaci contattati: 190
Rispondenti: 130
Tasso di rispondenza: 68,4%
I risultati
I risultati
FrequenzaPercentuale
valida
<= 1500 abitanti15 11,5
1501 - 5000 27 20,8
5001 - 1500061 46,9
15001 - 5000023 17,7
> 50000 4 3,1
Totale 130 100,0
Distribuzione dei comuni contattati rispetto alla popolazione residente
Composizione del campione (dato regionale)
Frequenza Percentuale valida
V
a
l
i
d
i
Abruzzo
4 3,1
Basilicata 3 2,3
Calabria 5 3,8
Campania 7 5,4
Emilia-Romagna 6 4,6
Friuli Venezia Giulia 5 3,8
Lazio 9 6,9
Liguria 4 3,1
Lombardia 19 14,6
Marche 5 3,8
Molise 2 1,5
Piemonte 8 6,2
Puglia 5 3,8
Sardegna 4 3,1
Sicilia 9 6,9
Toscana 7 5,4
Trentino-Alto Adige 5 3,8
Umbria 6 4,6
Valle d'Aosta 1 ,8
Veneto 16 12,3
Totale 130 100,0
FrequenzaPercentuale valida
no 35 27,2
si91 70,5
non sa3 2,3
Totale129 100,0
Mancanti1
Totale130
Riceve la relazione annuale dei DG delle Asl
La relazione annuale
FrequenzaPercentuale
valida
no38 41,8
si53 58,2
non sa0 0,0
Totale91 100,0
Si occupa personalmente della relazione annuale dei DG delle ASL
La relazione annuale
La relazione è uno strumento di facile lettura
Frequenza Percentuale valida
no 29 31,9
si 46 50,5
non sa 16 17,6
Totale 91 100,0
Frequenza Percentuale valida
no 13 14,3
si 68 74,7
non sa 10 11,0
Totale 91 100,0
La relazione è uno strumento utile
La relazione annuale
Esistono canali di comunicazione con le associazion i dei cittadini
Frequenza Percentuale valida
no 23 17,8
si, formali 67 52,0
si amicali 39 30,2
Totale 129 100,0
mancanti 1
Totale 130
Rapporti con i cittadini
Iniziative volte alla ricerca del coinvolgimento de l cittadino
Ha predisposto un portale rivolto
a pazienti/cittadini/ associazioni sui temi della salute
Ha predisposto incontri
formativi/informativi rivolti ai cittadini su politiche sanitarie
Ha organizzato incontri tra la sua amministrazione, le associazioni dei cittadini e
le società scientifiche nell'ottica della ricerca del
consenso e della partecipazione
La sua amministrazi
one ha messo a
disposizione dei cittadini
database/materiale
informativo
no 85,4 44,6 54,6 55,9
si 14,6 54,6 45,4 41,7
Non sa 0,0 0,8 0,0 2,4
Totale 100,0 100,0 100,0 100,0
Richieste e reclami dei cittadini
Ha ricevuto personalmente proteste/reclami da parte dei cittadini circa esperienze di malasanità
Ha risposto, dando sostegno economico,
a richieste di finanziamenti per problemi di tutela
della salute
Ha ricevuto richieste di superamento delle liste di attesa per accedere a una prestazione sanitaria
no 43,8 46,5 58,9
si 56,3 52,0 39,5
non sa
0,0 1,6 1,6
Totale 100,0 100,0 100,0
Rapporti con i cittadini
Adempimenti rispetto alle competenze del sindaco
esamina il bilancio
pluriennale di
previsione
esamina il bilancio
di esercizio
Riceve la relazione
semestrale del Collegio Sindacale
Collabora alla definizione delle linee di indirizzo per l'impostazione programmatica dell'attività della Asl
Partecipa alla verifica generale dell'attivitàdella Asl
Collabora all'elaborazione del parere in merito al raggiungimento degli obiettivi
Ha mai richiesto la revoca del DG della Asl
no 33,3 33,9 50,0 38,1 43,2 58,3 85,7
si 57,9 59,7 31,7 54,8 46,4 30,7 10,3
non sa 8,7 6,5 18,3 7,1 10,4 11,0 4,0
Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0
Competenze
CompetenzeAutovalutazione delle competenze
(valori percentuali)
governo della salute
padronanza della normativa di riferimento epidemiologia
appropriatezza delle prestazioni
sanitarie
scarse 8,7 15,6 29,7 16,7
da approfondire 22,8 27,3 32,8 31,0
sufficienti 36,2 30,5 21,9 29,4
buone 32,3 26,6 15,6 23,0
Totale 100,0 100,0 100,0 100,0
determinanti di salute
Indicatori di qualitàe loro utilizzo
valutazione degli esiti
valutazione rischio/beneficio delle prestazioni
sanitarie
scarse22,8 18,0 11,7 16,7
da approfondire 26,0 34,4 37,5 33,3
sufficienti 29,9 33,6 36,7 33,3
buone 21,3 14,1 14,1 16,7
Totale 100,0 100,0 100,0 100,0
Competenze
Autovalutazione delle competenze (valori percentuali)
conoscenza dei principali sistemi informativi in ambito sanitario
Utilizzo degli strumenti
informativi in ambito
sanitario
Carta del Belice
incertezza in medicina
scarse 23,4 20,3 74,0 40,5
da approfondire 25,0 36,7 16,5 43,0
sufficienti 38,3 32,8 5,5 9,1
buone 13,3 10,2 3,9 7,4
Totale 100,0 100,0 100,0 100,0
Rispetto all’autovalutazione delle competenze è stata effettuata una differenziazione tra sindaci appartenenti
all’”area sanitaria” e quelli ascrivibili ad altre aree professionali.
Competenze
Competenze rispetto al governo della salute (in gen erale)*
Area sanitaria Area non sanitaria
scarse 0,0 12,0
da approfondire 6,7 28,3
sufficienti 23,3 40,2
buone 70,0 19,6
Totale 100,00
Competenze rispetto a padronanza della normativa di riferimento*
Area sanitaria Area non sanitaria
scarse 3,3 19,4
da approfondire 20,0 31,2
sufficienti 33,3 29,0
buone 43,3 20,4
Totale
* Differenze statisticamente significative p<0.01
* Differenze statisticamente significative p<0.01
Conoscenze rispetto a epidemiologia*
Area sanitaria Area non sanitaria
scarse 10,0 35,5
da approfondire 13,3 40,9
sufficienti 26,7 19,4
buone 50,0 4,3
Totale
Conoscenze rispetto a appropriatezza delle prestazi oni sanitarie*
Area sanitaria Area non sanitaria
scarse 6,7 19,8
da approfondire 10,0 38,5
sufficienti 30,0 29,7
buone 53,3 12,1
Totale
Competenze
* Differenze statisticamente significative p<0.01
Competenze
Conoscenze rispetto a determinanti di salute*
Area sanitaria Area non sanitaria
scarse 3,3 29,3
da approfondire 13,3 30,4
sufficienti 30,0 30,4
buone 53,3 9,8
Totale
Conoscenze rispetto a indicatori di qualità e loro u tilizzo*
Area sanitaria Area non sanitaria
scarse 13,3 20,4
da approfondire 13,3 40,9
sufficienti 40,0 31,2
buone 23,3 7,5
Totale
* Differenze statisticamente significative p<0.01
Competenze
Conoscenze rispetto a valutazione di esito e di imp atto delle politiche sanitarie*
Area sanitaria Area non sanitaria
scarse 3,3 14,0
da approfondire 33,3 39,8
sufficienti 40,3 35,5
buone 23,3 10,8
Totale
Conoscenze rispetto a valutazione rischio/beneficio delle prestazioni sanitarie*
Area sanitaria Area non sanitaria
scarse 3,3 22,0
da approfondire 20,0 37,4
sufficienti 26,7 35,2
buone 50,0 5,5
Totale
* Differenze statisticamente significative p<0.01
Competenze
Conoscenze rispetto ai principali sistemi informati vi in ambito sanitario*
Area sanitaria Area non sanitaria
scarse 13,3 26,9
da approfondire 6,7 31,2
sufficienti 46,7 36,6
buone 33,3 5,4
Totale
Conoscenze rispetto all’utilizzo degli strumenti in formativi in ambito sanitario*
Area sanitaria Area non sanitaria
scarse 10,0 23,7
da approfondire 26,7 40,9
sufficienti 36,7 32,3
buone 26,7 3,2
Totale
* Differenze statisticamente significative p<0.01
CompetenzeConoscenze rispetto alla Carta del Belice
Area sanitaria Area non sanitaria
scarse 73,3 73,9
da approfondire 13,3 17,4
sufficienti 6,7 5,4
buone 6,7 3,3
Totale
Conoscenze rispetto all’incertezza in medicina*
Area sanitaria Area non sanitaria
scarse 17,2 47,1
da approfondire 48,3 42,5
sufficienti 17,2 5,7
buone 17,2 4,6
Totale
“Difendiamo la salute: progetto intersettoriale per la difesa del diritto alla salute,
individuale e di comunità””
(2006-2009)
OMS (1999) e la comunità scientifica internazionale
sollecitano i sistemi sanitari a :
Realizzare strategie di empowerment volte a potenziare la
capacità di ogni membro della comunità:
• di esercitare il diritto alla salute
• di partecipare alla pianificazione, realizzazione e
valutazione dei percorsi di prevenzione cura e la
riabilitazione
La promozione del benessere dell’individuo e della collettività si
concretizza attraverso l’implementazione di interventi integrati
diretti a incidere su:
- Determinanti culturali
- Determinanti socio-economici e
ambientali
- Adeguatezza
- Appropriatezza
- Efficacia
- Sicurezza dei servizi offerti
FINALITA’
1)Migliorare lo stato di salute della collettività attraverso
l’implementazione di :
- strategie intersettoriali di empowerment dei cittadini e degli
amministratori
- reti di collaborazioni tra tutti i soggetti portatori di interesse
- politiche di supporto al contesto culturale, sociale, economico
e sanitario favorevole alla salute
Obiettivi:
- Analizzare la normativa e gli indirizzi relativi alla
responsabilità delle amministrazioni locali nei confronti della
salute dei cittadini
- Diffondere nelle amministrazioni locali la conoscenza dei
principi metodologici della valutazione dei processi
assistenziali e dei loro esiti
- Promuovere l’utilizzo ai fini decisionali dei dati contenuti
nei sistemi informativi correnti
I Contenuti
• La relazione medico-paziente
• Empowerment dei cittadini
• Rischio e appropriatezza
• Il sistema degli interessi - I determinanti di salute
• Valutare la qualità delle cure per promuovere
equità della salute
Giovanni Caracci (Dirigente Sezione Qualità e Accreditamento, Age.na.s.)
Alessandro Lupo (Professore di Antropologia Medica - Università La Sapienza, Roma),
Carlo A. Perucci (Direttore Dipartimento di Epidemiologia ASL RME)
Quinto Tozzi (Dirigente UTIC Osp. S. Eugenio di Roma)
Michele Vullo (Direttore Area Formazione, Laziosanità - ASP).