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SISTEMI DI INDICATORI EUROPEI PER LA VALUTAZIONE DEI FENOMENI TURISTICI28 NOVEMBRE 2014
Europa e turismo
ASSE Stimolare la competitività del settore turistico europeo
AzioniSviluppare un sistema di indicatori per la gestione sostenibile delle destinazioni. A partire da questo sistema di indicatori la Commissione elaborerà un marchio per la promozione delle destinazioni turistiche.
Proporre una carta del turismo sostenibile e responsabile e introdurre un premio europeo per le imprese turistiche e le destinazioni che rispettano i valori sanciti dalla carta.
Europa e turismo
Sistema Europeo di Indicatori sul Turismo (ETIS)
q Gestione sostenibile a livello di singole destinazioni turistiche.
q Sistema integrato, semplice da utilizzare, flessibile e adatto a tutte le destinazioni turistiche.
q Il sistema è stato creato per essere utilizzato da operatori turistici al fine di monitorare, gestire, misurare e migliorare la performance di sostenibilità, senza bisogno di una formazione specifica.
q Ciascun operatore può utilizzare il sistema, ma non esiste al momento una piattaforma comune per poter comparare le diverse esperienze.
Europa e turismo
Sistema Europeo di Indicatori sul Turismo (ETIS)
q L’attuale Sistema è costituito da 27 indicatori principali e da 40 indicatori opzionali che possono essere utilizzati su base volontaria, insieme oppure integrati in altri sistemi esistenti di monitoraggio delle destinazioni.
q Il Sistema è flessibile. Può essere ampliato o ristretto per rispondere alle esigenze di una data destinazione, all’interesse degli attori locali e ai problemi di sostenibilità specifici della destinazione.
Europa e turismo
Sistema Europeo di Indicatori sul Turismo (ETIS)
q Il principio di base sul quale si fonda il Sistema di indicatori è la condivisione della responsabilità,della titolarità e delle decisioni riguardanti una destinazione.
q Un potente mezzo per condurre una gestione efficace delle destinazioni è affidare a un gruppo il compito di riunirsi e collaborare per raccogliere e comunicare informazioni.
Europa e turismo
Sistema Europeo di Indicatori sul Turismo (ETIS)
q Risultati ottenibili attraverso il monitoraggio delle destinazioni turistiche:
q Migliori informazioni per il processo decisionale
q Gestione dei rischi efficace
q Definizione di priorità per i progetti d’azione
q Analisi comparativa delle prestazioni
q Maggiore coinvolgimento della comunità e sostegno agli attori del settore turistico
q Migliore esperienza del visitatore
q Maggior profitto/più risparmi sui costi
Europa e turismo
Defnizione di DESTINAZIONE TURISTICA
q un’area geografica attualmente o potenzialmente interessante per i visitatori/turisti;
q una località o una regione riconosciuta, che può facilmente essere definita come destinazione turistica e che presenta una serie di infrastrutture e di prodotti creati a fini turistici;
Europa e turismo
Defnizione di DESTINAZIONE TURISTICA
q una località o una regione che viene promossa come destinazione;
q una località o una regione dove è possibile misurare la domanda e l’offerta di servizi turistici, ovvero la cosiddetta economia del turismo;
q una località o una regione dove il processo di gestione dei visitatori coinvolge normalmente una serie di parti interessate del settore pubblico e di quello privato insieme alla comunità ospitante
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Candidate (Italia) Abano Terme (Pd) Cuneo San Michele al Tagliamento (PN) Sermoneta (LT) Bibione (Ve) Sud Sardegna Regione Toscana
Europa e turismo
Europa e turismo
Il Toolkit
q Il toolkit è inteso ad aiutare le parti interessate a misurare e migliorare lo sviluppo sostenibile della loro destinazione, utilizzando il Sistema europeo di indicatori per il turismo.
q Il coordinatore locale della destinazione è la persona alla guida dell'applicazione del Sistema di indicatori nella propria destinazione
Europa e turismo
Il Toolkit
q Passo 1. Sensibilizzazione
q Passo 2. Creazione di un profilo della destinazione
q Passo 3. Formazione di un gruppo di lavoro delle parti interessate
q Passo 4. Definizione dei ruoli e delle responsabilità
q Passo 5. Raccolta e registrazione dei dati
q Passo 6. Analisi dei risultati
q Passo 7. Promozione di uno sviluppo e di un miglioramento continui
Europa e turismo
Indicatori principali
q Sezione A: indicatori principali sulla gestione della destinazione
ESEMPIO: q Indicatore A.3.1 - Percentuale dei visitatori soddisfatti
dell’esperienza complessiva nella destinazione
Europa e turismo
Indicatori principali
q Sezione A: indicatori principali sulla gestione della destinazione
ESEMPIO: q Indicatore A.3.1 - Percentuale dei visitatori soddisfatti
dell’esperienza complessiva nella destinazione
q Indicatore A.4.1 - Percentuale dei visitatori che afermano di essere informati sulle iniziative della destinazione f nalizzate alla sostenibilità
Europa e turismo
Indicatori principali
q Sezione B: indicatori principali sul valore economico
ESEMPIO: q Indicatore B.1.2 - Spesa giornaliera per turista (alloggio, pasti e
bevande, altri servizi)
q Indicatore B.5.1 - Percentuale delle imprese turistiche che si adoperano attivamente nell’acquisto di prodotti e servizi locali, sostenibili e del commercio equo
Europa e turismo
Indicatori principali
q Sezione C: indicatori principali sull’impatto sociale e culturale
ESEMPIO: q Indicatore C.1.1 - Numero di turisti/visitatori per 100 residenti
q Indicatore C.3.2 - Percentuale di attrazioni turistiche accessibili alle persone con disabilità e/o che partecipano a programmi riconosciuti in tema di accessibilità
Europa e turismo
Indicatori principali
q Sezione D: indicatori principali sull’impatto ambientale
ESEMPIO:
q Indicatore D.1.2 - Distanza media (km) percorsa dai turisti da e verso casa oppure distanza media (km) percorsa dalla precedente destinazione alla destinazione attuale
Europa e turismo
Indicatori opzionali
q Sezione A: indicatori opzionali sulla gestione della destinazione
ESEMPIO: q Percentuale dei residenti soddisfatti del loro coinvolgimento e
della loro infuenza nella pianifcazione e nello sviluppo del turismo
q Percentuale dei visitatori abituali/visitatori che ritornano nella destinazione (entro 5 anni)
q La percentuale delle imprese che comunicano i loro sforzi di sostenibilità ai visitatori attraverso i propri prodotti, il marketing o il branding
Europa e turismo
Europa e turismo
Carta europea per un turismo sostenibile e responsabile (2013)
Gli scopi fondamentali della Carta Europea per il Turismo Sostenibile sono:
q aumentare la conoscenza e il sostegno per le aree protette europee come parte fondamentale del nostro patrimonio da preservare per la fruizione delle generazioni attuali e quelle a venire.
q Migliorare lo sviluppo sostenibile e la gestione del turismo nelle aree protette, rispettando i bisogni dell’ambiente, dei residenti, delle imprese locali e dei visitatori.
Europa e turismo
Carta europea per un turismo sostenibile e responsabile (2013)
q Incoraggiare lo sviluppo di questo tipo di turismo fornendo un punto di riferimento comune per tutti gli operatori.
q La Carta favorisce la concreta applicazione del concetto di sviluppo sostenibile, cioè “uno sviluppo capace di rispondere ai bisogni delle generazioni attuali, senza compromettere la capacità delle generazioni future di rispondere ai propri”
Europa e turismo
Carta europea per un turismo sostenibile e responsabile (2013)
La Carta è suddivisa in tre sezioni: Turismo sostenibile per l’area protetta
q la Carta è concepita per singole aree protette di tutti i tipi. L’implementazione da parte dell’autorità dell’area protetta richiede un’analisi dei bisogni dell’area (problemi e opportunità) riconosciuti ed accettati dai partner locali.
q Lo scopo di quest’approccio è di individuare il migliore indirizzo futuro per il turismo in tutta l’area.
Europa e turismo
Carta europea per un turismo sostenibile e responsabile (2013)
La Carta è suddivisa in tre sezioni: Turismo sostenibile per imprese
turistiche locali la Carta costituisce lo strumento per assicurare il
coinvolgimento delle imprese turistiche locali delle aree protette.
La Sezione II della Carta prevede di andare al di là del semplice coinvolgimento, permettendo alle imprese collaboratrici di ricevere riconoscimenti individuali come firmatari della Carta.
Europa e turismo
Carta europea per un turismo sostenibile e responsabile (2013)
La Carta è suddivisa in tre sezioni: Turismo sostenibile per i tour operator
questa sezione rappresenta uno strumento per assicurare il coinvolgimento dei tour operator che recepiscono i concetti di turismo sostenibile nei loro prodotti turistici e che organizzano viaggi nelle aree protette.
Tali tour operator s’impegnano a collaborare con l’autorità responsabile della strategia nel Parco e con i fornitori di servizi turistici locali, analizzando la compatibilità dei propri prodotti con gli obiettivi dell’area.
Il flusso di fruitori che essi generano verso l’area non deve distruggere le risorse patrimoniali che i turisti vengono a visitare.
Europa e turismo
Carta europea per un turismo sostenibile e responsabile (2013)
Pur riconoscendo la necessità che ogni territorio individui la propria strategia specifica, la Carta evidenzia la necessità di lavorare su una serie di elementi ovvero:
Europa e turismo
La promozione delle attività, incluse quelle turistiche, che favoriscono la conservazione del patrimonio storico e culturale e delle tradizioni: lo sviluppo del turismo nell’area deve valorizzarne il patrimonio naturale e culturale.
Europa e turismo
q Turismo sostenibile per l’area protettaq Protezione e valorizzazione del patrimonio
naturale e culturale
Incoraggiare i visitatori ed l’industria turistica affinché contribuiscano alla conservazione: si promuoveranno iniziative per far sì che il turismo contribuisca alla conservazione, al mantenimento ed alla valorizzazione del patrimonio naturale e culturale.
Europa e turismo
q Turismo sostenibile per l’area protettaq Protezione e valorizzazione del patrimonio
naturale e culturale
Si incoraggia la predisposizione di un programma di contribuzione volontaria che coinvolga i visitatori, le imprese turistiche e gli altri partner in questo compito.
Europa e turismo
q Turismo sostenibile per l’area protettaq Migliorare la qualità dell’esperienza turistica
Analisi di customer satisfaction,
Andare incontro ai bisogni particolari di visitatori svantaggiati
Europa e turismo
q Turismo sostenibile per l’area protettaq Sensibilizzazione del pubblico
Una promozione basata su immagini autentiche,
Disponibilità di materiale informativo di qualità all’interno e all’esterno dell’area
Europa e turismo
q Turismo sostenibile per l’area protettaq Creazione di un’offerta turistica specifica
La predisposizione e l’assistenza alle attività, manifestazioni e pacchetti sul tema dell’interpretazione della natura e del patrimonio.
Europa e turismo
q Turismo sostenibile per l’area protetta
q Formazione dei protagonisti
La predisposizione predisporranno dei programmi di formazione per i tecnici dell’area protetta, per altre organizzazioni e imprese turistiche.
Europa e turismo
q Turismo sostenibile per l’area protettaq Protezione e miglioramento della qualità della vita
degli abitanti
Garantire una buona comunicazione tra area protetta, abitanti e visitatori
Riconoscere e cercare di ridurre eventuali confitti che possono sorgere
Europa e turismo
q Turismo sostenibile per l’area protettaq Sviluppo economico e sociale
Promozione dell’acquisto di prodotti locali da parte dei turisti e di imprese turistiche locali
Europa e turismo
q Turismo sostenibile per l’area protettaq Controllo dell’affluenza e della tipologia turistica
Conoscenza del fusso di visitatori
Canalizzazione del fusso di visitatori
Promozione dell’uso di mezzi pubblici, bicicletta e percorsi a piedi al posto delle auto private
Analisi di best practice
Analisi di best practice
Progetto EDEN (European destination of excellence)
Diversificare l’offerta Iniziativa turistica di scala europea Sostegno a “destinazioni di eccellenza” Creazione sinergie con le industrie creative e di
alta gamma.
Analisi di best practice
Progetto EDEN
Concorso annuale per selezionare una "destinazione di eccellenza" sulla base dell’impegno per la sostenibilità sociale, culturale e ambientale.
Analisi di best practice
Progetto EDEN
nell'ambito del programma Cosme, intende promuovere le mete che sono meno conosciute in Europa, con particolare attenzione ai luoghi che sono legati allo sviluppo regionale, alla cultura agroalimentare ed all'enogastronomia.
Analisi di best practice
Progetto EDEN
Due tipi di inviti a presentare proposte dirette a tutti gli Stati membri dell'Ue e ai Paesi che partecipano al programma COSME.
Il primo tipo di bando mira a cofnanziare le procedure per la selezione delle destinazioni nazionali di eccellenza e per l'organizzazione della promozione EDEN
La selezione avviene attraverso concorsi nazionali che portano all’individuazione di una “destinazione di eccellenza” turistica e fino a quattro destinazioni per ciascun paese partecipante.
Analisi di best practice
Progetto EDEN
Due tipi di inviti a presentare proposte dirette a tutti gli Stati membri dell'Ue e ai Paesi che partecipano al programma COSME.
Il secondo tipo di bando si concentra sulla promozione EDEN e sulle campagne di sensibilizzazione.
Per il 2014 il tema individuato dalla Commissione europea è "Turismo e gastronomia locale"
Analisi di best practice
2013 – Turismo accessibile 2011 – Turismo e riqualificazione dei luoghi fisici 2010 – Turismo acquatico 2009 – Turismo e aree protette 2008 – Turismo e patrimonio immateriale locale 2007 – Migliori destinazioni europee rurali emergenti di
eccellenza
Analisi di best practice
Progetto EDEN
Il bando è destinato all’ Amministrazione nazionale responsabile del turismo negli Stati membri e nei paesi dell'UE che partecipano al programma COSME ai sensi dell'articolo 6 del regolamento COSME .
Se la responsabilità per il settore turistico è decentrata (come nel caso dell'Italia), la proposta può essere presentata dall'amministrazione regionale competente.
Uffici del Turismo nazionali o altri organismi pubblici incaricati di turismo possono partecipare al bando a condizione che la competente Amministrazione nazionale dia il suo consenso scritto.
Analisi di best practice
Progetto EDEN
Il premio viene assegnato a: destinazioni europee emergenti, poco note, ubicate nei 27 Stati membri e nei paesi candidati,
Il progetto EDEN contribuisce a: diffondere le pratiche di sostenibilità utilizzate
nelle destinazioni selezionate in tutta l’Unione trasformare questi luoghi in località d’attrazione
per tutto l’anno (docogestionamento flussi).
Analisi di best practice
Analisi di best practice
Progetto EDEN Lo sviluppo di questo progetto è sostenuto dalla
Commissione europea che ha lanciato il progetto nel 2006 e svolge tuttora un ruolo cruciale di coordinamento.
I suoi compiti consistono in: stimolare il dialogo tra le parti interessate, cofinanziare le procedure di selezione, organizzare la cerimonia di premiazione coordinare una campagna di comunicazione
globale.
Analisi di best practice
Progetto Calypso
Lanciato nel 2009
Contrasto stagionalità flussi turistici
Risposta a fabbisogni sociali, in primis l’accessibilità all’esperienza turistica per categorie svantaggiate
Analisi di best practice
Progetto Calypso
Il progetto Calypso offre sostegno a quattro categorie:
i giovani adulti svantaggiati (dai 18 ai 30 anni) le famiglie con problemi finanziari o di altra natura le persone disabili gli over 65 e i pensionati che non si possono
permettere di viaggiare o che non osano organizzare un viaggio.
Analisi di best practice
Progetto Calypso
Rendere il turismo più accessibile è una responsabilità sociale, ma anche un business case convincente per rilanciare la competitività del turismo in Europa.
650 milioni di persone nel mondo vivono con disabilità.
Insieme con le loro famiglie, circa 2 miliardi di persone sono direttamente e indirettamente colpite da disabilità, che rappresentano quasi un terzo della popolazione mondiale.
Analisi di best practice
Progetto Calypso
Rendere il turismo più accessibile è una responsabilità sociale, ma anche un business case convincente per rilanciare la competitività del turismo in Europa.
La popolazione europea sta invecchiando: entro il 2050 il numero di persone con più di 65 sarà di 3 volte quello che era nel 2003, e rispetto agli anni '80 sarà di 5 volte maggiore.
Molti esempi dimostrano che regolazioni di base per un impianto o la fornitura di informazioni accurate per comprendere i bisogni delle persone disabili, può risultare in un aumento del numero di visitatori.
Analisi di best practice
Progetto Calypso Senior Initiative
Rendere il turismo più accessibile è una responsabilità sociale, ma anche un business case convincente per rilanciare la competitività del turismo in Europa.
q Gli anziani (con 55 anni e oltre) rappresentano circa il 25% della popolazione europea. Questo gruppo di popolazione, che comprende individui con potere d'acquisto e tempo libero, rappresenta un notevole potenziale economico.
q Nel 2013 è avviato il programma Senior Initiative che sostituisce Calypso ed ha un focus specifico sul turismo dei senior.
Analisi di best practice
Progetto Calypso
Rendere il turismo più accessibile è una responsabilità sociale, ma anche un business case convincente per rilanciare la competitività del turismo in Europa.
q Gli anziani (con 55 anni e oltre) rappresentano circa il 25% della popolazione europea. Questo gruppo di popolazione, che comprende individui con potere d'acquisto e tempo libero, rappresenta un notevole potenziale economico.
Analisi di best practice
Progetto Calypso
Le proposte devono: Essere focalizzate sul target di turismo senior Avere un partenariato pubblico-privato e
transnazionale Proporre un modello o dei dispositivi che
favoriscano lo scambio di buone pratiche e il movimento del pubblico tra i diversi Paesi
Essere tecnicamente ed economicamente sostenibile
Generare effetti misurabili Dare visibilità all’Unione Europa Non finanziare in alcuna maniera, diretta o
indiretta, i costi di viaggio dei turisti. Massimo contributo richiedibile: € 340,000.00
Analisi di best practice
Analisi di best practice
Progetto Calypso
European Senior Citizens’ Actions to Promote Exchange in Tourism - ESCAPE
q Luglio 2014 – Febbario 2016
q Cipro, Belgio, Italia (Camera di Commercio di Firenze), Francia, Bulgaria, Portogallo
q Istituzione di organismi regionali/nazionali in ogni Stato partner che “accreditino” i pacchetti trans-nazionali di turismo senior durante la bassa stagione e ne promuovano lo sviluppo
Analisi di best practice
Progetto Calypso
Seniors Go Rural – SenGoR
q Settembre 2014 – Maggio 2016
q Lettonia, Lituania, Francia, Italia (ANCESCAO), Belgio, Olanda
q Ideazione e attivazione di prodotti e servizi dedicati al turismo senior tramite iniziative locali di integrazione dell’offerta culturale-turistica e promozione via web e social durante la bassa stagione.
Analisi di best practice
Analisi di best practice
Eurail Group G.I.E., capofila
Analisi di best practice
CEOMA = Confederación Española de Organizaciones de Mayores (SP)
Segittur = Sociedad Estatal para la Gestión de la Innovación y las Tecnologías Turísticas (SP)
Treinreiswinkel (Olanda), tour operator specializzato in viaggi in treno
Fachhochschule Eberswalde Università, (Germania)
Analisi di best practice
University Eberswalde: ricerca e accompagnamento alla fase di prototipazione dei prodotti
Treinreiswinkel, contributo alla ideazione dei progetti in una logica market-oriented
Tank, marketing e vendita CEOMA: contributo in termini di conoscenza dei bisogni
del turista senior, contatto con le reti di turismo senior, accompagnamento al progetto fino alle fasi di test.
Segittur progettazione tecnologica
Analisi di best practice