smau padova 2013 menocarta.net
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Titolo della presentazione
Lo sviluppo delle Re3 d’Impresa tra PMI nel Triveneto
Do:. Andrea Cortellazzo
Titolo della presentazione
Lo sviluppo delle Re3 d’Impresa tra PMI nel Triveneto
Indice
Il contra*o di rete d’impresa – Elemen4 di sintesi – Norma4va e Prassi
La rete d’Impresa «menocarta.net»
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Lo sviluppo delle Re3 d’Impresa tra PMI nel Triveneto
Alcuni chiarimen3 introdu@vi
Il conce*o di «RETE DI IMPRESA» esiste da sempre e si è sin qui concre4zzato in:
• Re# generiche: basate sul contra*o di scambio e prive di par4colari vincoli oltre che bilaterali e commerciali
• ATI : cos4tuite al fine di dare esecuzione ad un contra*o/commessa
• Consorzi: cos4tui4 con la finalità di disciplinare e svolgere determinate fasi dell’impresa. Per le stesse fasi le imprese, fuori dal consorzio, restano compe4trici e spesso danno adito al confli*o di interessi. Sono unioni di scopo con obieQvi di breve/medio termine e non strategici. Hanno cara*eris4che mutualis4che e non lucra4ve
• Distre4: cos4tui4 sulla base di una localizzazione definita
• Società (di capitali o di persone)
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Le ‘domande’ inibitrici
1) Chi ci guadagna di più/cosa ci guadagno io?
2) Chi comanda?
3) Perché devo rischiare il mio patrimonio?
4) Perché devo rinunciare alla mia indipendenza?
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Fa:ori di cri3cità delle PMI
• Limitata capacità di finanziamento • So7ocapitalizzazione • Qualità della Governance
• Bassa capacità compe44va • Limitata cultura dell’innovazione
• Scarse risorse dedicate a R&D
• Scarsa propensione alla circolarità delle conoscenze • Costo del know how tecnico/manageriale
• Legame con il territorio e scarsa propensione all’internazionalizzazione
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Re3 di impresa Art. 3, comma 4-‐ter, L. 33/2009
Con il CONTRATTO di rete più imprenditori perseguono lo scopo di accrescere, individualmente e colleQvamente, la propria capacità innova3va e la propria compe33vità sul mercato e a tal fine si obbligano, sulla base di un PROGRAMMA comune di rete:
• a collaborare in forme e in ambi4 predetermina4 aQnen4 all’esercizio delle proprie imprese • ovvero a scambiarsi informazioni o prestazioni di natura industriale, commerciale, tecnica o
tecnologica • ovvero ancora ad esercitare in comune una o più a@vità rientran4 nell’ogge*o della propria
impresa
Potenziali partecipan4: • esclusivamente imprenditori iscriQ nel Registro Imprese: imprenditori individuali, società di
persone e di capitali, coopera4ve e consorzi, G.e.i.e., imprese sociali.
Non partecipano dire*amente: • en4 pubblici non economici • professionis4
Non vi sono limi4 di natura territoriale o merceologica 6
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Re3 di impresa
FINALITA’: AUMENTARE LA CAPACITA’ INNOVATIVA E COMPETITIVA DELLE IMPRESE
La ragione d’essere dell’inizia4va è il miglioramento della posizione compe44va del singolo imprenditore contraente e di tu*a la rete nel suo complesso e non dovrebbe determinare condizioni di dipendenza economica o di vantaggio esclusivo di alcuni
La finalità non è necessariamente e/o esclusivamente di produrre dire*amente u4li, ma di facilitare l’o*enimento di risulta4 posi4vi da parte di ciascun contraente
La finalità non è solo quella di realizzare in comune specifiche fasi della produzione
La finalità ‘strategica’ esige che il vincolo sia durevole
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Re3 di impresa
PROGRAMMA DI RETE
Enuncia i diriQ e gli obblighi assun4 da ciascun partecipante
Individua le aQvità specifiche da svolgere per il raggiungimento degli obieQvi
Spesso prevede quelle aQvità che sono molto onerose da sostenere da ogni azienda singolarmente:
• Ricerca & Sviluppo • Marke4ng • Sviluppo commerciale in merca4 esteri/progeQ di internazionalizzazione
Indica le modalità per misurare l’avanzamento verso gli obbieQvi strategici (riduzione di cos4 o di tempi di esecuzione, aumen4 di qualità del prodo*o o di fa*urato, ecc.)
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PERCHE’ si cos3tuisce una Rete di Impresa
• Integrazione Ver4cale di Processo • Integrazione Orizzontale di Processo • Affrontare merca4 esteri • Affrontare Nuovi Merca4 (Diversificazione)
Ma sopra:u:o si cos3tuisce una Rete di impresa ...
… per serie e ragionate logiche di business finalizzate all’incremento di compe44vità e innovazione,
realizzando SINERGIE di:
• cos4 • ‘canale’ distribu4vo (anche estero) • offerte (R&S di nuovi prodoQ) • Inves4men4
ricercando un approccio stru:urato, organizzato, efficiente che consenta di uscire dal “nanismo” stru:urale prima che da quello “ dimensionale 9
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Re3 di impresa
LA RETE ‘LEGGERA’ : SCAMBIO DI INFORMAZIONI E/O PRESTAZIONI
• E’ un contra*o plurilaterale di scambio
• Prevede la condivisione di informazioni
-‐ processo produQvo
-‐ funzionali ad una aQvità di R&S
-‐ Commerciali
• Prevede lo scambio di prestazioni, dire*o alla fornitura di componen4 al produ*ore finale con scambi tra subfornitori di diverso livello o alla prestazione di servizi complessi
• Interesse individuale dei soggeQ tra i quali avviene lo scambio prevalente rispe*o all’interesse colleQvo
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L’ ESERCIZIO IN COMUNE DI UNA O PIÙ DELLE SEGUENTI ATTIVITÀ
• Ricerca & sviluppo • Logis4ca • Controllo di qualità e sicurezza del prodo*o • Cer4ficazione di filiera
RICHIEDE UN ORGANO COMUNE DI GESTIONE ED UN FONDO PATRIMONIALE ADEGUATO
E’ OPPORTUNO PREVEDERE REGOLE LEGALI DI RENDICONTAZIONE
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FONDO PATRIMONIALE
• Eventuale, ma necessario per fini dell’agevolazione fiscale
• Può essere cos4tuito: -‐ con conferimen4 -‐ con patrimoni des4na4
• Può essere rapportato al budget annuale di spesa
• Il contra*o deve indicare la misura e i criteri di valutazione dei conferimen4 iniziali e degli eventuali contribu4 successivi nonché le regole di ges4one del fondo
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ORGANO COMUNE – Il comma 4-‐ ter dell’ Art. 3, L. 33/2009 prescrive inoltre che: ‘se il contra7o ne prevede l'is#tuzione, il nome, la di7a, la ragione o la denominazione sociale del sogge7o prescelto per svolgere l'ufficio di organo comune per l'esecuzione del contra7o o di una o più par# o fasi di esso, i poteri di ges#one e di rappresentanza conferi# a tale sogge7o, nonché le regole rela#ve alla sua eventuale sos#tuzione durante la vigenza del contra7o. L’Organo Comune agisce in rappresentanza della rete e, salvo che sia diversamente disposto nel contra7o, degli imprenditori, anche individuali, partecipan# al contra7o, nelle procedure di programmazione negoziata con le pubbliche amministrazioni, nelle procedure ineren# ad interven# di garanzia per l'accesso al credito e in quelle ineren# allo sviluppo del sistema imprenditoriale nei processi di internazionalizzazione e di innovazione previs# dall'ordinamento, nonché all'u#lizzazione di strumen# di promozione e tutela dei prodo4 e marchi di qualità o di cui sia adeguatamente garan#ta la genuinità della provenienza’
Principali cara*eris4che dell’Organo Comune: • Facolta4vo • Persona fisica o società • Interno o esterno • Organo collegiale o monocra4co • Poteri gestori e di rappresentanza
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Alcune considerazioni sull’Organo Comune
• L’Organo Comune è il fulcro della Governance
• E’ sopra*u*o l’esecutore del Programma di Rete
• E’ consigliabile sia lo stesso advisor che inizialmente “accompagna” la nascita della Rete
• E’ consigliabile sia “terzo” a garanzia di imparzialità
• La flessibilità norma4va impone grande a*enzione nella definizione ex ante degli ambi4 decisionali
nell’ambito della ges4one e della rappresentanza che a tale organo vengono affida4
• Assimilare l’Organo Comune alla Governance è una semplificazione
• Assimilare l’Organo Comune al Manager di Rete è una semplificazione
• So*ovalutare che l’Organo Comune ha compi4 intangibili (ges4one della “gelosia del bastone del
comando”, ges4one di un team “allargato” di “prime donne”) quanto tangibili è una semplificazione
• So*ovalutare che l’Organo Comune deve essere di fiducia incondizionata per tuQ in pari misura è una
semplificazione
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Alcune considerazioni sull’Organo Comune (segue) • So*ovalutare l’importanza del trasferimento di competenze tecnico/professionali, del ruolo di “coacher”, del
ruolo di mediazione con4nua dell’Organo Comune è una semplificazione
• Anche se facolta4vo, prevedere comunque un organo esecu4vo del programma di rete
• Anche se possibile fare altrimen4, prevedere un unico organo esecu4vo
• Delimitare con precisione gli ambi4 decisionali
• Indicare con precisione le eventuali deroghe alla disciplina del mandato che altrimen4 cos4tuisce la disciplina
di riferimento
• Rifle*ere a*entamente sulla scelta tra sogge*o interno ed esterno
• L’organo esecu4vo deve essere in grado di offrire un set integrato di competenze e servizi – la vera Governance
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Trade off 3pici di una Buona Governance
• Elevate competenze esterne / bassi cos4 • Alta qualità / bassa finanziabilità • Terzietà / prevaricazioni
PERCHE’ UNA ‘BUONA GOVERNANCE’
Tra le principali cri4cità di “fare sistema” ci sono:
A) GESTIONE DEL CONFLITTO DI INTERESSI: • Pre-‐contra*uale (Selezione avversa)
-‐ Differenza di “rischiosità”: Alta PRO, bassa CONTRO
• Post-‐ contra*uale (moral hazard) -‐ Un’azienda entra in Rete, beneficia degli inves4men4 in R&D degli altri, si appropria di
una tecnologia nuova e poi esce
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B) GESTIONE DELL’ INTERDIPENDENZA
Se i processi comuni si basano su risorse separate ma complementari c’è una alta Dipendenza ma una bassa Interdipendenza,
Se i processi comuni si basano su risorse condivise (know how) c’è una bassa Dipendenza ma una alta Interdipendenza
Interdipendenza simmetrica vs asimmetrica
• Simmetrica: i comportamen4 del singolo “nodo” si ripercuotono in modo uguale su ciascuno degli altri “nodi”
• Asimmetrica: i comportamen4 del singolo “nodo” si ripercuotono in modo differente su ciascuno degli altri “nodi”
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Re3 di impresa
FONDO PATRIMONIALE ED ORGANO COMUNE
A seguito delle modifiche di cui al D.L. 83/2012, se il contra*o prevede l'is4tuzione del Fondo
Patrimoniale e di un Organo Comune des4nato a svolgere un'aQvità, anche commerciale, con i
terzi: 1. ai fini degli adempimen4 pubblicitari è sufficiente l’iscrizione della Rete nel R.I. del luogo
dove ha la sua sede 2. al Fondo Patrimoniale comune si applicano, in quanto compa4bili, gli ar*. 2614 e 2615, co.
2°, c.c.; in ogni caso, per le obbligazioni contra*e dall’Organo Comune in relazione al programma di rete, i terzi possono far valere i loro diriQ esclusivamente sul fondo comune
3. l’organo comune redige e deposita nel R.I., entro due mesi dalla chiusura dell'esercizio annuale, una situazione patrimoniale osservando, in quanto compa4bili, le disposizioni rela4ve al bilancio di esercizio delle S.p.A.
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Re3 di impresa
FINANZA DEDICATA • Finanza dedicata alle re4 d’impresa con la disponibilità di Fondi Nazionali ed Internazionali
finalizza4 a sostenere i progeQ delle aggregazioni • Is4tu4 di Credito che hanno avuto accesso alla Finanza dedicata da BEI (Bank of European
investement) alle aggregazioni delle aziende che consente un approvvigionamento del denaro a tassi più compe44vi rispe*o a quelli a*ualmente vigen4
INCENTIVI • Un ar4colato sistema di incen4vi e contribu4 des4na4 alle aggregazioni da un paio di anni
ne s4mola la nascita e rappresenta una risorsa fondamentale per le nostre PMI che hanno deciso di unire le loro forze
• Bandi Regionali che stanziano Contribu4 a Fondo Perduto a favore delle aggregazioni per poter accedere ai Fondi Regionali specifici per progeQ innova4vi presenta4 da Re4 d’Imprese
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Re3 di impresa – Norma3va e Prassi
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Re3 di impresa -‐ ART. 3, CO. 4-‐TER SS., D.L. 5/2009
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FINALITÀ DELL’ISTITUTO: accrescere «individualmente e colleQvamente» le proprie: • capacità innova4va; • compe44vità sul mercato. Si tra*a di una FINALITÀ STRATEGICA: • che esige una collaborazione di MEDIO-‐LUNGO PERIODO tra imprese partecipan4; • i cui vantaggi non si riducono solo alla realizzazione di u4li. OGGETTO DEL CONTRATTO: • collaborazione in forme e ambi4 predetermina4 aQnen4 all’esercizio delle proprie imprese; • scambio di informazioni o prestazioni di natura industriale, commerciale, tecnica, tecnologica; • esercizio in comune di una o più aQvità rientran4 nell’ogge*o della propria impresa. POTENZIALI PARTECIPANTI: esclusivamente imprenditori iscri@ nel Registro Imprese (imprenditori individuali, società di persone e di capitali, coopera4ve e consorzi, G.E.I.E., imprese sociali), anche appartenen4 allo stesso gruppo. Non partecipano dire*amente: • en4 pubblici non economici; • professionis4.
NON VI SONO LIMITI DI NATURA TERRITORIALE O MERCEOLOGICA.
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FORMA CONTRATTUALE: per gli adempimen4 camerali è necessaria la redazione: • per a*o pubblico; • per scri*ura privata auten4cata; • per «a*o firmato digitalmente» ai sensi dell’art. 24 D.Lgs. 82/2005 (firma digitale); • per «a*o firmato digitalmente» ai sensi dell’art. 25 D.Lgs. 82/2005 (firma digitale auten4cata).
È prevista l’adozione di un MODELLO STANDARD TIPIZZATO elaborato con decreto (la norma è in fase di a*uazione).
ADEMPIMENTI CAMERALI: il contra*o di rete: • è sogge*o ad iscrizione nella sezione del registro delle imprese presso cui è iscri*o ciascun partecipante il
contra*o è efficace da quando è stata eseguita l’ul3ma delle iscrizioni prescri:e;
• se il contra*o prevede la cos4tuzione del fondo comune la rete PUÒ iscriversi nella sezione ordinaria del R.I. nella cui circoscrizione è stabilita la sua sede (la norma è ancora in fase di a*uazione) con l’iscrizione (FACOLTATIVA) nella sezione ordinaria del R.I. la rete di imprese acquista SOGGETTIVITÀ GIURIDICA.
NOTA BENE: ai fini delle iscrizioni al R.I. è necessario individuare un’IMPRESA CAPOFILA.
Re3 di impresa -‐ ART. 3, CO. 4-‐TER SS., D.L. 5/2009
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Re3 di impresa – Elemen3 cara:eris3ci
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Dis4nguiamo, sulla base del livello di complessità formalizzato nel contra*o, tre 4pologie di re4:
1° LIVELLO RETI LEGGERE: • ogge*o: scambio di informazioni o prestazioni di natura industriale, commerciale, tecnica, tecnologica; • SENZA fondo patrimoniale comune né organo comune.
2° LIVELLO RETI STRUTTURATE: • il contra*o di rete prevede l’is4tuzione dell’organo comune e/o del fondo patrimoniale comune; • se dotate di fondo patrimoniale comune hanno una denominazione e una sede autonome; • se il contra*o prevede l’is4tuzione sia del fondo patrimoniale comune, sia dell’organo comune, e
l’esercizio di una aQvità verso terzi RETI A REGIME SPECIALE, sogge*e ad una par4colare disciplina .
3° LIVELLO RETI SOGGETTO : • ogge*o: esercizio in comune di un’aQvità di impresa; • il contra*o di rete prevede l’is4tuzione del fondo patrimoniale comune e dell’organo comune (può essere
opportuna l’adozione di un modello di governance complesso); • CON soggeQvità giuridica.
Re3 di impresa – Tassonomia
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FLESSIBILITÀ: • il contra*o di rete può essere personalizzato sulla base del proge*o economico so*ostante, delle specifiche
esigenze delle imprese partecipan4; • è importante analizzare :
il piano industriale so*ostante il proge*o; gli obieQvi delle imprese interessate; il livello di coordinamento / collaborazione che si vuole o*enere;
• il contra*o di rete deve essere abbastanza preciso e completo da regolare ogni situazione non contemplata esplicitamente dalla norma4va di riferimento.
DINAMICITÀ: • la s4pulazione del contra*o per a*o firmato digitalmente ex-‐art. 24 D.Lgs. 82/2005 implica la possibilità di
modificarne i contenu4 con minori formalità; • è data la possibilità di iniziare con forme di collaborazione «leggera» (scambio di informazioni, accordi
plurilaterali di scambio, etc.) per poi arrivare alle ges4one di un’aQvità commerciale in comune.
STABILITÀ: circostanza valutata posi4vamente dai terzi fornitori / finanziatori.
Re3 di impresa – Elemen3 cara:eris3ci
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REQUISITI: il contra*o di rete prevede:
1. fondo patrimoniale comune;
2. denominazione e sede «di rete»;
3. organo comune;
4. esercizio di un’aQvità «esterna» verso i terzi (anche, ma non solo, commerciale).
La legge dispone l’applicazione di una DISCIPLINA PARTICOLARE:
• responsabilità limitata al fondo patrimoniale comune per le obbligazioni contra*e dall'organo
comune in relazione al programma di rete;
• la redazione e il deposito, a cura dell’organo comune, di una situazione patrimoniale.
Re3 di impresa – Re3 a «regime speciale»
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Art. 3, co. 4-‐ter, 4° per. n. 2, D.L. 5/2009: «2) al fondo patrimoniale comune si applicano, in quanto compa#bili, le disposizioni di cui agli ar#coli 2614 e 2615, secondo comma, del codice civile; in ogni caso, per le obbligazioni contra7e dall'organo comune in relazione al programma di rete, i terzi possono far valere i loro diri4 esclusivamente sul fondo comune.».
Regime di responsabilità del fondo patrimoniale comune: • [art. 2614 c.c.] per la durata del contra*o di rete:
i «re4s4» non possono chiedere la divisione del fondo; i creditori par4colari non possono far valere i loro diriQ sul fondo;
• [art. 2615, co. 2, 1° per., c.c.] obbligazioni assunte dagli organi della rete per conto dei singoli «re3s3»: rispondono i singoli «re4s4» per conto dei quali l’obbligazione è stata assunta; responsabilità solidale del fondo patrimoniale comune;
• [art. 2615, co. 2, 2° per., c.c.] insolvenza nei rappor4 tra i «re4s4»: il debito del re4sta insolvente si ripar4sce tra tuQ in quote proporzionali.
Responsabilità limitata Al Fondo Patrimoniale IN OGNI CASO obbligazioni: • contra*e dall’organo comune; • rela4ve al programma di rete.
NECESSARIO IDENTIFICARE CHIARAMENTE LE OBBLIGAZIONI «RELATIVE AL PROGRAMMA DI RETE» PER LE QUALI LA RESPONSABILITÀ È LIMITATA AL FONDO PATRIMONIALE COMUNE.
Re3 di impresa – Re3 a «regime speciale»/Resp.tà Limitata
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Art. 3, co. 4-‐ter, 4° per., n. 3, D.L. 5/2009: «3) entro due mesi dalla chiusura dell'esercizio annuale l'organo comune redige una situazione patrimoniale, osservando, in quanto compa#bili, le disposizioni rela#ve al bilancio di esercizio della società per azioni, e la deposita presso l'ufficio del registro delle imprese del luogo ove ha sede.».
PERTANTO:
• trovano applicazione le disposizioni rela4ve al bilancio di S.p.A. «in quanto compa#bili»;
• è reda*o e depositato dall’organo comune; non è esplicitamente previsto un regime di approvazione;
• i termini di redazione e deposito richiamano quelli dispos4 per la situazione patrimoniale dei consorzi.
OPERATIVAMENTE, sarà cos4tuito da:
1. stato patrimoniale + conto economico + nota integra4va + relazione dell’organo comune;
2. stato patrimoniale + nota integra4va + relazione dell’organo comune in assenza di conto economico la nota integra4va i cos4 / ricavi imputa4 ai «re4s4».
Re3 di impresa – Re3 a «regime speciale»/Bilancio
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SOGGETTIVITÀ GIURIDICA: • idoneità ad essere autonomi 4tolari di diriQ ed obbligazioni; • intermedia tra la personalità delle persone fisiche e la «personalità giuridica» delle associazioni riconosciute,
delle fondazioni, delle società di capitali, etc.; • assimilabile allo status di associazioni non riconosciute, società di persone, G.E.I.E., etc. (cc.dd. «en4 colleQvi
non personifica4»). L’ATTRIBUZIONE di soggeQvità giuridica alla rete di imprese è: • FACOLTATIVA; • CONDIZIONATA all’iscrizione della rete nella sezione ordinaria del registro delle imprese nella cui circoscrizione è
stabilita la sua sede. REQUISITI PER L’ISCRIZIONE «AUTONOMA»:
1. is4tuzione di un fondo patrimoniale comune; 2. individuazione di una denominazione e di una sede «di rete»; 3. s4pulazione del contra*o per:
a*o pubblico,; scri*ura privata auten4cata,; a*o firmato digitalmente ex-‐art. 25 D.lgs 82/2005.
Re3 di impresa – Re3 Sogge:o
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PRINCIPALI CARATTERISTICHE:
• Sono immediatamente individuabili quali sogge*o unitario anche nei confron4 dei terzi; • l’organo comune, se is4tuito, «agisce in rappresentanza della rete», salvo che il contra*o di rete
disponga diversamente; • in par4colare, l’organo comune «agisce in rappresentanza della rete», salvo che il contra*o di rete
disponga diversamente, nelle procedure : di programmazione negoziata con le pubbliche amministrazioni; ineren4 ad interven4 di garanzia per l'accesso al credito; ineren4 allo sviluppo del sistema imprenditoriale nei processi di internazionalizzazione e di
innovazione previs4 dall'ordinamento; ineren4 all'u4lizzazione di strumen4 di promozione e tutela dei prodoQ e marchi di qualità o
di cui sia adeguatamente garan4ta la genuinità della provenienza;
è plausibile che possano assumere autonoma soggeQvità tributaria ai fini IVA e delle imposte dire*e.
Re3 di impresa – Re3 Sogge:o
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L’art. 42, co. 4-‐quater e 4-‐quinquies, D.L. 78/2010 ha introdo*o una SOSPENSIONE DI IMPOSTA per gli u4li
accantona4 a riserva e des4na4 ad inves4men4 per la realizzazione del «programma comune di rete».
Ra#o dell’agevolazione fiscale: incen4vare l’aggregazione delle imprese a*raverso lo strumento del contra*o di rete.
CONDIZIONI PER GODERE DELL’AGEVOLAZIONE:
a) adesione (iniziale o successiva) dell’impresa ad un contra*o di rete con fondo patrimoniale comune;
b) accantonamento a riserva di una quota di u4li:
des4nata al fondo patrimoniale comune;
vincolata alla realizzazione degli inves3men3 previs4 dal «programma comune di rete»;
la riserva è ogge*o di informa4va in nota integra4va;
c) gli inves4men4 devono essere realizza4 entro un anno;
d) il «programma comune di rete» deve essere preven4vamente asseverato dagli organismi priva4 e pubblici di cui
al decreto M.E.F. 25 febbraio 2011.
Re3 di impresa – Sospensione d’imposta
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INTERRUZIONE DELLA SOSPENSIONE (= TASSAZIONE): nell’esercizio in cui:
• la riserva è u4lizzata per scopi diversi dalla copertura delle perdite;
• viene meno l'adesione al contra*o di rete.
LIMITI DELL’AGEVOLAZIONE:
• scadenza: fino al periodo d'imposta in corso al 31/12/2012;
• stanziamen4: 20 milioni di euro per l'anno 2011, 14 milioni di euro per ciascuno degli anni 2012 e 2013;
• ripar4zione proporzionale tra tu*e le imprese che ne hanno fa*o richiesta (86,5011% per il 2012, 75,3733% per
il 2011);
• ammontare massimo: un milione di euro per impresa (indipendentemente dall’importo effeQvamente
accantonato e dal numero di re4 partecipate);
• ambito: la sospensione riguarda solo le imposte sui reddi4 e può essere fa*a valere solo in sede di saldo.
Re3 di impresa – Sospensione d’imposta
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Re3 di impresa – Sospensione d’imposta
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La Rete d’impresa
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Rete d’impresa
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FastNet -‐ Rete d'Impresa,
ha s4molato n. 8 realtà italiane PMI, di grande competenza specifica nei se*ori ICT per Professional
Services, in uno sforzo di coesione nazionale:
dall' aggregazione di n. 3 realtà Venete, n. 1 realtà Lombarda e n. 4 realtà Campane,
è nata
quale partner tecnologico e di processo per i liberi professionis3,
do:ori commercialis3 ed esper3 contabili in primis,,
nei proge@ di dematerializzazione e conservazione sos3tu3va,
sviluppando una “rete/fliera di consulen4/fornitori/subfornitori” del se*ore “ICT
per «professional services”.
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Aziende Aderen3
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Lo sviluppo delle Re3 d’Impresa tra PMI nel Triveneto
Aziende Aderen3
Implementazione di soluzioni informa3che e di processo necessarie a garan3re lo sviluppo di efficien3 proge@ nell’ambito di DOCUMENT MANAGEMENT SYSTEM (DMS) (sistemi di ges3one ele:ronica documentale), ELECTRONIC INVOICE ISSUING (fa:urazione ele:ronica) e SUBSTITUTIVE CONSERVATION (conservazione sos3tu3va).
Realizzazione di innova3ve soluzioni internet con qua:ro specifiche divisioni: web applica3on, web farm, web marke3ng e networking.
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Aziende Aderen3
Realizzazione di corsi di formazione e servizi ineren3 la formazione a distanza (FAD), essendo dotata di una stru:ura dedicata e di una propria pia:aforma web, è in grado di offrire un servizio di produzione personalizzata di even3 forma3vi des3na3 all’e-‐learning con la possibilità di u3lizzare il sistema, con domanda di breve:o depositata, di “auten3cazione forte” dell’iden3tà dell’utente, garan3to dal marchio I.CER. On Line ®.
Fornitura di servizi di conservazione sos3tu3va di documentazione a rilevanza tributaria e non, anche originali unici, e conseguen3 servizi di produzione di estra@ e copie conformi notarili da libri contabili e sociali; altri servizi lega3 al mondo della cer3ficazione notarile di da3 digitali quali la cer3ficazione notarile di pagine web ed il deposito escrow di codice sorgente
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Aziende Aderen3
Organizzazione e realizzazione di a@vità pubblicitarie, di marke3ng, di comunicazione, a cara:ere locale e nazionale ed internazionale, inoltre la società si occupa di fornire servizi innova3vi alle imprese al fine di promuovere l’immagine, dei prodo@, dei servizi dalle stesse commercializzate. La società inoltre si occupa di organizzare manifestazioni fieris3che, convegni, mostre ed esposizioni di cara:ere locale, nazionale ed internazionale.
Sviluppo sorware, consulenza, analisi, proge:azione e system integra3on.
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Aziende Aderen3
Consulenza informa3ca e di processo in ambito Finance, Tesoreria, Controllo di Ges3one; system integrator delle telecomunicazioni; soluzioni per la Firma Ele:ronica Avanzata (consulenza di processo, fornitura di HW e SW proge:ato ad hoc, sistema di conservazione sos3tu3va).
Consulenza, soluzioni e servizi su Ges3one Ele:ronica Documentale, Workflow di processi, Protocollo Informa3co, Conservazione Sos3tu3va; servizi di digitalizzazione ed indicizzazione documen3; servizi di ges3one degli archivi aziendali cartacei presso locali a norma di legge con servizi personalizza3 di prelievo e consegna documen3; a@vità sistemis3ca su pia:aforma Microsor.
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Rete d’impresa
è in grado di supportare i professionis4 in primis con i seguen4 servizi:
• Servizi di «Outsourcing GED e di Conservazione Sos3tu3va su misura» per i professionis4 e i loro clien4
• Servizi notarili connessi a soluzione i Strong Authen4ca4on e Virtual Private Network, in relazione a documentazione in «Conservazione Sos4tu4va a Norma»
• Soluzioni GED «in house» a rapida ed efficace implementazione • Percorsi forma3vi E-‐learning «ad hoc» in tema di «Conservazione Documentale
Digitale» / «Sos4tu4va a Norma»
Servizi Integra4 in par4colare nell’ambito delle aQvità professionali contabili e fiscali “in full outsourcing” servizi su misura per i commercialis4 e i loro clien4, quali la “conservazione a norma” dei libri e registri contabili/documen3 fiscali-‐amministra3vi e dell’archivio dell’ Intermediario Telema3co
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presta par4colare a*enzione nello sMmolare ed agevolare la “crescita culturale operaMva” dei professionisM nelle temaMche digitali, rendendo disponibili specifiche sessioni forma4ve E-‐Learning, supportate da "cer4ficazione sicura" (con la cer4ficazione di da4 biometrici che consentono di cer4ficare la presenza/partecipazione).
ObieQvo:
«Rendere i Professionis3 Italiani protagonis3 nell’ “economia digitale” ……… grazie a tu*e le competenze (anche notarili) messe a disposizione fornire loro un supporto opera4vo concreto ed efficace per “sfondare” il muro che li separa dall’ “era dei servizi digitali”.
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Rete d’impresa
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I Professionis3 protagonis3 nei «servizi digitali»
Fidelizzare il cliente
Creare valore aggiunto Per il cliente
O@mizzare il sistema delle conoscenze
Nuove Proposte di Soluzioni e servizi
Rivitalizzare la professione
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