traiettorie per la scuola del futuro. · roberto trinchero – dip. di scienze dell’educazione e...
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Competenza e consapevolezza. Traiettorie per la scuola del futuro.
Roberto Trinchero Università degli studi di Torino [email protected] Slides disponibili su www.edurete.org
Roberto Trinchero – Dip. di Scienze dell’Educazione e della Formazione – Università degli studi di Torino
Due concetti slegati? ! Competenza (competence): comprovata capacità di usare
conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; descritta in termini di responsabilità e autonomia (EQF, 2008);
! Consapevolezza (mindfulness): porre attenzione intenzionalmente, nel momento presente e in modo non giudicante (Kabat-Zinn, 1994) su quello che accade nel proprio corpo e intorno a sé, momento per momento, ascoltando accuratamente la propria esperienza, e osservandola per quello che è; cogliere il mondo intorno e dentro di noi, padroneggiare i propri contenuti mentali, automonitorarsi e cambiare se stessi. 2
Roberto Trinchero – Dip. di Scienze dell’Educazione e della Formazione – Università degli studi di Torino
A proposito di Competenza … «Titoli di studio migliori non si traducono automaticamente in capacità migliori, lavori migliori e livelli di vita migliori. Con il Pisa cerchiamo di cambiare tutto questo […] e abbiamo trovato un punto di vista molto particolare: eravamo meno interessati alla capacità degli studenti di riprodurre quello che avevano imparato a scuola ma volevamo verificare se erano in grado di estrapolare da quello che sanno e applicare la loro conoscenza in situazioni diverse […] e qualcuno dice che è ingiusto perché esaminiamo gli studenti con problemi che non hanno mai visto prima. Ma se seguite quella logica dovete considerare ingiusta la vita stessa perché l’esame della vita vera non è nella nostra capacità di ricordare quello che abbiamo imparato a scuola, ma se siamo preparati per il cambiamento, se siete preparati a lavori che non sono stati creati, a usare tecnologie che non sono state inventate, a risolvere problemi che non possiamo anticipare oggi.»
3 Andreas Schleicher (coordinatore del progetto OCSE-PISA)(2012), Use data to build better schools, www.ted.com/talks/andreas_schleicher_use_data_to_build_better_schools.html
Roberto Trinchero – Dip. di Scienze dell’Educazione e della Formazione – Università degli studi di Torino
A proposito di Consapevolezza … «Il sistema scolastico del quale fai parte è strutturato per fornirti una preparazione apparente e fittizia: il giocattolo funziona se lo studente crede di imparare. Se vuoi imparare davvero, non fare come ti chiedono: superare l’esame, accantonare la materia e passare alla successiva è un sistema da catena di montaggio che poco ha a che vedere con l’istruzione. Pochissimi studenti studiano ed approfondiscono gli argomenti senza lo spauracchio di un esame imminente. D’altronde hanno disimparato in anni di scuola ad associare piacere allo studio. Il corpo docente è in parte complice e in parte vittima di questo sistema: elevare la qualità dell’insegnamento comporta una fatica ben maggiore del semplice constatarla, e i pochi che cercano di apportare cambiamenti possono farlo solo a patto che si ricalchi lo schema già esistente: un serpente che si morde la coda» (p. 15) 4
Ait L. (2007), 30 e lode senza studiare, Roma, Castelvecchi.
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Tre punti di contatto…
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Competenza Consapevolezza
Vedere
Agire
Riflettere
… utilizzando pienamente tutte le proprie risorse di esseri umani …
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Formare la Competenza, formare la Consapevolezza …
Risorse Fornire informazione, sviluppare capacità di base e atteggiamenti (disposizioni)
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Strutture di Interpretazione (Vedere)
Insegnare a leggere la realtà e le realtà: cogliere, interpretare, decostruire
Strutture di aZione (Agire)
Fornire strumenti per avere un impatto sulla realtà: costruire opinioni e artefatti, comunicare, cambiare il proprio mondo
Strutture di Autoregolazione (Riflettere)
Mettere in grado di riflettere sulle proprie interpretazioni ed azioni: instillare il dubbio, insegnare a mettersi in discussione, cambiare le proprie strategie, migliorare se stessi
Trinchero R. (2012), Costruire, valutare, certificare competenze. Proposte di attività per la scuola, Milano, FrancoAngeli.
Roberto Trinchero – Dip. di Scienze dell’Educazione e della Formazione – Università degli studi di Torino
Capacità di base
7 Anderson L. W., Krathwohl D. R. et al. (2001), A taxonomy for learning, teaching, and assessing. A revision of Bloom’s taxonomy of educational objectives, New York, Addison Wesley Longman.
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Atteggiamenti (disposizioni della mente)
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Costa A. L., Kallick B. (2007), Le disposizioni della mente. Come educarle insegnando, Roma, Las.
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Leggere la realtà e le realtà …
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Insegnare a leggere la realtà e le realtà …
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Trinchero R. (2012), Costruire, valutare, certificare competenze. Proposte di attività per la scuola, Milano, FrancoAngeli.
Roberto Trinchero – Dip. di Scienze dell’Educazione e della Formazione – Università degli studi di Torino
Fornire strumenti per avere un impatto sul mondo presente …
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Trinchero R. (2012), Costruire, valutare, certificare competenze. Proposte di attività per la scuola, Milano, FrancoAngeli.
Roberto Trinchero – Dip. di Scienze dell’Educazione e della Formazione – Università degli studi di Torino
E futuro …
12 Frey T. (2014), 162 Future Jobs: Preparing for Jobs that Don’t Yet Exist, http://www.futuristspeaker.com/2014/03/162-future-jobs-preparing-for-jobs-that-dont-yet-exist/
Il lavoro tra 20 anni …
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Mettere in grado di riflettere sulle proprie interpretazioni ed azioni …
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Trinchero R. (2012), Costruire, valutare, certificare competenze. Proposte di attività per la scuola, Milano, FrancoAngeli.
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…
In pratica?
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Il docente oggi …
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BES/DSA
Curricolo Verticale
Formazione per Competenze
RAV
Progetti Extracurricolari
Orientamento
Gestione della Classe
Dipartimento
Recupero
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Una via obbligata …
Riorganizzare la didattica in direzioni più
efficaci ed efficienti
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Strategie didattiche empiricamente efficaci…
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Hattie J. (2009), Visible Learning, London, Routledge.
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Ciò che non possiamo fare da soli possiamo farlo insieme …
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Progettare insieme le attività didattiche e valutative
Mettere al servizio di tutti le capacità e i
prodotti di ciascuno
Ragionare come «squadra», non
come singoli
Far partecipare attivamente gli allievi alla costruzione del successo di tutti
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Una proposta didattica per sviluppare Competenza e
Consapevolezza…
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Ciclo di Apprendimento Esperienziale (CAE) in classe
Pfeiffer J. W., Ballew A. (1988), Using Structured Experiences in Human Resource Development, San Diego, University Associates.
0 Problema
0 Un problema aperto, sfidante, tratto dal mondo reale, proposto alla classe.
1 Esperienza
1 Gli studenti, da soli, a coppie (meglio) o gruppi di 3, “inventano” una soluzione sulla base delle loro conoscenze attuali. Le coppie sono formate in modo mirato dall’insegnante che sceglie il ragazzo che ha più difficoltà come relatore di coppia.
2 Comunicazione
2 Il relatore della coppia racconta la soluzione inventata dalla coppia alla classe, in un tempo limitato, e spiega come ci sono arrivati.
3 Analisi
3 L’insegnante e i compagni individuano i punti di forza e i punti di debolezza della soluzione trovata. L’insegnante li riassume alla lavagna in una tabella a due colonne: «buone soluzioni» e «soluzioni discutibili».
4 Generalizzazione
4 La classe (aiutata dal docente) cerca di trovare una (o più) soluzioni ottimali attingendo alle buone idee emerse. Il docente integra quanto emerso con una breve lezione frontale. Le buone soluzioni (ma soprattutto le regole da seguire per trovarla) vengono scritte su un cartellone che viene appeso in classe.
5 Applicazione
5 La classe applica la soluzione ottimale trovata alla risoluzione di un problema analogo ma che presenta un piccolo livello di difficoltà in più.
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Per approfondimenti… Trinchero R. (2016), Costruire e certificare competenze con il curricolo verticale nel primo ciclo, Milano, Rizzoli Education.
Trinchero R. (2016), Costruire e certificare competenze nel secondo ciclo, Milano, Rizzoli Education.
In libreria a fine
dicembre
Roberto Trinchero – Dip. di Scienze dell’Educazione e della Formazione – Università degli studi di Torino
Per non smettere di pensare…
Ti sei mai fermato un attimo ad osservarla? Ad ammirare la sua bellezza? La sua genialità? Miliardi di persone che vivono le proprie vite, inconsapevoli. Tu sapevi che la prima Matrix era stata progettata per essere un mondo umano ideale? Dove non si soffriva, e dove erano felici tutti quanti, e contenti. Fu un disastro. […] Quello del mondo ideale era un sogno dal quale il vostro primitivo cervello cercava, si sforzava, di liberarsi. Ecco perché poi Matrix è stata riprogettata così. All'apice della vostra civiltà. Ho detto "vostra civiltà" di proposito, perché non appena noi cominciammo a pensare per voi diventò la nostra civiltà, e questa naturalmente è la ragione per cui noi ora siamo qui. Evoluzione, Morpheus. Evoluzione. Come per i dinosauri. Guarda dalla finestra: avete fatto il vostro tempo. Il futuro è il nostro mondo, Morpheus. Il futuro è il nostro tempo… 22
The Matrix (Usa, 1999) , Regia di Larry e Andy Wachowski
Roberto Trinchero – Dip. di Scienze dell’Educazione e della Formazione – Università degli studi di Torino
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Grazie per l’attenzione…
Questa presentazione è disponibile su
www.edurete.org