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Trento, Smart City Cos'è, cosa non è, attività previste
Relatore: ing. Giacomo Fioroni
Agenda
Trento modello di eccellenza in ambito Smart Cities
La Vision di Trento città smart
Diventare davvero Smart - il Piano operativo
– Situazione attuale– Progetti già avviati – I macro-obiettivi– Una concezione infrastrutturale dei dati– Ambiti di intervento– Visione strategica – organicità– Partner con cui attuare il percorso
Attuazione del piano
– Attività nei principali ambiti di intervento– Tra il dire e il fare
Qualche breve informazione Trento
Comune con circa 117.000 abitanti capoluogo della Provincia Autonoma
La popolazione non è concentrata solo in città, ma anche in numerosi centri decentrati e sobborghi, che ancora conservano una propria identità.
L’economia cittadina vede un progressivo declino dell’industria e lo sviluppo del terziario avanzato, con Università e centri di ricerca (FBK, HIT, FEM) di livello internazionale
Da anni ai primi posti nelle classifiche nazionali “qualità della vita” e “smart city”
Trento modello di eccellenza Smart
● Ad agosto 2014, Trento è selezionata da IEEE (Institute of Electrical and Electronic
Engineers) come modello di eccellenza in ambito Smart City
● L'ambito è IEEE Smart Cities Initiative: un’iniziativa globale con l’obiettivo di individuare 10 città come modello di eccellenza in ambito Smart Cities.
● Oltre a Trento sono state scelte anche: Guadalajara (Messico) – 2013; Wuxi (Cina) – 2014; Kansas City (USA) e Casablanca (Marocco) - 2015.
● Un importante riconoscimento, ma che comporta anche grande responsabilità
● A settembre 2016 Trento deve organizzare la IEEE ISC2 2016
La Vision di Trento città smart
Vision – Cosa vuol dire essere Smart
Usare le tecnologie ICT nei diversi ambiti per innovare i servizi erogati
Usare informazioni in real time dai vari ambiti sfruttando risorse
– Tangibili: le infrastrutture di trasporto, energia e risorse naturali)
– Intangibili: capitale umano e capitale intellettuale delle aziende)
Sapendosi adattare in base ai bisogni degli utenti, promuovendo ciò che già si è (no a visioni “futuristiche”)
Con il solo obiettivo diMigliorare la qualità della vita di cittadini ed imprese
Il tutto in maniera organicae con una visione strategica
Diventare davvero Smart – Il Piano
Il percorso approvato e già intrapreso ha previsto di:
Analizzare la situazione attuale
Definire dei macro-obiettivi generali
Porre le basi per una concezione infrastrutturale dei dati
Declinare tutto ciò su ogni ambito di Smart City– Definendo obiettivi specifici (immediati e a medio periodo)
– Lavorando a stretto contatto coi partner
– Individuando progetti per realizzare i più complessi
– Cercando fonti di finanziamento per tali progetti
– Sottoponendo alla partecipazione quanto definito (con: esperti, interni, cittadini, imprese...)
Il Piano operativo di Trento Città Smart
In prima battuta sono state usate le valutazioni delle classifiche nazionali in materia di Smart City:
– “iCity Rate” di Forum PA: ● 1° nel 2013● 13° nel 2014 (nuove metriche)
● 8° nel 2015 (1° in Environment)
– “Smart City Index” di Between:
● 5° nel 2014
Il Piano (1): Analisi della situazione attuale (A)
Sono poi stati analizzati i molti progetti avviati negli anni, grazie a collaborazioni con partner e all'uso di varie fonti di finanziamento
Mancava però una visione d'insieme e un reale coordinamento: Si è dovuto riclassificare-rivalutare i progetti con visione organica
Il Piano (1): Analisi della situazione attuale (B)
Innovare il rapporto con cittadini e imprese
– Fornendo una modalità online dei servizi disponibili
– Personalizzando servizi e informazioni in base al profilo di ciascuno;
Semplificare la propria “macchina”
– Per migliorare il livello dei servizi offerti rendendoli più efficienti e meno “costosi”
Avere il “controllo” della realtà da gestire
– Mappando tutti i processi e i dati che la riguardano
– Basando i propri servizi, le proprie politiche e le decisioni da prendere su una concezione infrastrutturale dei dati
Il Piano (2): Definire dei macro-obiettivi generali
Obiettivo: far emergere tutte le banche dati esistenti e utilizzate, rendendole effettivamente disponibili e cuore della "macchina"
Gestendo e garantendo:
– Certificabilità dei dati
– Integrazione tra le banche dati di soggetti/enti diversi
Rendendo i dati disponibili:
– In formato raw (per le aziende)
– Comprensibili (dashboard grafiche)
Il Piano (3): Concezione infrastrutturale dei dati
Il Piano (4): Declinare il percorso per ciascun ambito - Ambiti Smart previsti nel Piano di Trento
Il Piano (4): Declinare il percorso per ciascun ambito - Ambiti Smart previsti nel Piano di Trento
Government
Mobility
Health
Well
Being
TourIsm
Energy
Efficiency Open Data
Big Data
Quanto previsto e definito per ciascun ambito deve sempre tener conto di:
una visione strategica e organica d'insieme di tutti i diversi ambiti
Questo è il ruolo:
dell'Assessore alle Smart City
e di chi nell'Amministrazione si occupa di Smart City collaborando col personale dei servizi di merito e coi vari partner per i vari ambiti verticali
Il Piano (5): Visione strategica - organicità
Trento ha una serie di partner con cui già collabora attivamente.
Il Piano (6): Partner per il percorso
Attuazione del Piano – Azioni per Ambito
Ambito: Smart Government – Cosa c'è
Cosa c'è:● Ottimo sistema di back-office
● Alcuni servizi online attivi
● Sito WEB standard “trentino” interoperabile ComunWEB
● Gestione segnalazioni (SensoRcivico)
● APP sui servizi comunali (Il Comune in tasca – 100% riciclo) che dialogano via WS
● Sistema di partecipazione: FuturaTrento
Ambito: Smart Government – Da fare...
Cosa c'è da fare:● Sviluppare lo “Sportello Online” (sistema di frontoffice ) che permetta:
– Presentazione istanze e avviare i procedimenti assolvendo a tutti gli obblighi (autenticazione, firma, pagamento)
– Utilizzo di moduli compilabili :● Con controlli avanzati sui campi (interfacciandosi anche a DB interni / esterni● Componibili partendo da singole parti strutturate (atomi) [ad es. anagrafica]● Che si differenzino in base a regole(workflow)
– L'integrazione coi sistemi di backoffice (Protocollo, Pagamenti, Gestionali) – La visualizzazione dello stato d'avanzamento della pratica, di dati e documenti
● Rendere quel sistema “compliant con il Programma di Accelerazione “Italia Login” previsto dall'Agenda Digitale
● Rendere il sistema più “smart” (Dati in base alla profilazione - linguaggio)
● Sviluppare nuovi servizi digitali (multi-channel) e integrare quelli già esistenti
● Realizzare e migliorare gli strumenti di partecipazione
Ambito: Smart Government – Da fare...2
Programma di Accelerazione “Italia Login – La casa del cittadino”
Ambito: Mobility & Transport – Cosa c'è
Cosa c'è:● Piano Urbano della Mobilità (PUM)
● Trasporto pubblico integrato (Treno-Autobus-Funivia-Ciclabili)
● Bike Sharing / Car Sharing
● Localizzazione dei mezzi (parziale)
● Rete semaforica su fibra con semafori “intelligenti”
● Infomobility (parziale) in real time su:– Autobus – Disponibilità dei parcheggi in struttura in tempo reale– Disponibilità biciclette del bike sharing
● App mobile per informazioni e pagamenti su:– Trasporto Pubblico Locale via (OpenMove)– Parcheggi su strada (MyCicero)– Mobilità e calcolo percorsi coerenti con politiche PUM
(Viaggia Trento)
Ambito: Mobility & Transport – Da fare...
Cosa c'è da fare:● Nuove informazioni in RT sui trasporti
(disponibilità stalli pubblici – presenze sui mezzi – utilizzo biciclette) con sensori/videocamere…
● Raccolta ed aggregazione di tutte le informazioni disponibili (sia presso il Comune che presso i soggetti esterni)
● Messa a disposizione dei dati a tutti i servizi disponibili e loro integrazione
● Nuova presentazione dati OpenData / Smart services / Dashboard
● Controllo accessi ZTL
● Valutazione puntuale delle azioni del PUM
Ambito: Energy Efficiency
Elementi:● PAES● Efficienza energetica
– edifici pubblici– edifici privati
● Illuminazione pubblica● Prototipi di servizi (progetti europei)
Cosa c'è da fare:● Aggregazione dei diversi dati● Creazione di servizi reali dai prototipi ● Lavoro sinergico coi partner● Nuove soluzioni e servizi smart● Progetti europei costruiti assieme● Valutazione azioni del PAES
Ora si tratta di mettere in pratica il piano
Alcuni cenni sul cammino:– Innovazione organizzativa interna – Programmazione dell'Ente (RPP, PEG)
adattata in base agli obiettivi “smart” – Allargamento e rafforzamento del tavolo
strategico– Avviamento percorso di partecipazione
attiva (con tavoli di lavoro permanenti)– Collaborazione attiva coi partner per la
realizzazione di quanto ideato– Instaurazione di un circuito virtuoso di
cambiamento
Perché una cosa è conoscere la strada...
… Un'altra intraprendere il cammino
Attuazione del Piano: Tra il dire e il fare
Grazie dell'attenzioneGiacomo [email protected]