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UNO SGUARDO SU TIZIANO
ACCADEMIA CARRARALiceo Artistico Bergamo
Alternanza scuola-lavoroAnno scolastico 2016-2017
Classe 4^D
Analisi e studio delle stampe da Tiziano presenti in Accademia
Cliché verre
TIZIANO VECELLIO (1490-1576)
Nasce a Pieve di Cadore nel 1488/90.
Nel 1510 muore Giorgione e si trova traccia del nome di Tiziano nei libri della Scuola del Santo a Padova.
Tra il 1519 e il 1520 lavora per Alfonso d’este.
1527 arrivano a Venezia Aretino, Sansovino e Sebastiano del Piombo sfuggiti al sacco di Roma.
Nel 1530 esegue il primo ritratto a Carlo V.
Inizio dei rapporti con Francesco Maria della Rovere duca di Urbino.
Nel 1539 gli viene restituita la Sensaria del Fondaco dei Tedeschi.
Nel 1545 esegue i ritratti di Daniele Barbaro e di Pietro Aretino.
Riceve la cittadinanza romana nel 1546.
Nel 1548 si reca ad Augusta dove si tiene la Dieta ed esgue i ritratti dei potenti d’Europa e di Carlo V.
Nel 1555 termina il ritratto del doge Francesco Venier ultimo ritratto ufficiale ai dogi da lui eseguito.
Nel 1558 muore Carlo V, gli succede Filippo II che continua a tenere rapporti con Tiziano.
Nel 1562 invia in Spagna a Filippo II Il ratto d’Europa e l’Orazione nell’orto.
Ultima cena per Filippo II consegnata nel 1564.
Nel 1567 invia a Pio V unaa Maddalena penitente.
Nel 1571 viene distrutta dal fuoco la Cena dipinta per il refettorio dei Santi Giovanni e Paolo che verrà in seguito sostituita dalla Cena in casa Levi del Veronese.
Tra il 1574 e il 1575 contrasti con Filippo II sul pagamento di dipinti eseguiti.
n. 97
AUTORE: Sadeler Gillis il Giovane
TITOLO: « Ritratto dell'Imperatrice Statilia Messalina, moglie di Nerone»
DATA : 1600/1624
STATO DI CONSERVAZIONE: Mediocre, Stampa tagliata e controfondata
ICONOGRAFIA : Imperatori e Imperatrici romani
ORIGINE E PROVENIENZE: Civiche Raccolte delle stampe Achille Bertarelli (collocazione precedente)
TECNICA: Bulino
MISURE: Altezza (352mm), Larghezza (242mm)
DIPINTI CORRELATI: «Ritratto dell’Imperatrice Statilia Messalina»
Genere: bibliografia specifica (1/3)
Autore: Von Wurzbach A.
Titolo libro o rivista: Niederlandisches Kunstler-Lexikon
Luogo di edizione: Wien-Leipzig
Anno di edizione: 1906-1911
Pagina 5/7
Genere: bibliografia specifica (3/2)
Autore: Hollstein F. W. H.
Titolo libro o rivista: Dutch and Flemish Etchings, Engravings and Woodcuts ca. 1450-1700
Anno di edizione: 1949
Genere: bibliografia specifica (3/3)
Autore: De Ramaix I.
Titolo libro o rivista: The Illustrated Bartsch. Aegidius Sadeler II. Supplement. Part II
Luogo di edizione: New York
Anno di edizione: 1998
ISCRIZIONI [1 / 5]
Posizione: nel margine superiore
Trascrizione: STATILIA MESSALINA CLAVDII NERON. VXOR
ISCRIZIONI [2 / 5]
Posizione: nel margine inferiore su due colonne, a sinistra
Trascrizione Amplexus Claudi ad dulces Octauia primum /
Spreta, ac iussa mori nii patefecit iter. /
Deinde Sabina, grauis pulsu quae calcis obiuit /
Tam magni nuptam Principis esse dedit.
ISCRIZIONI [3 / 5]
Posizione: a destra
Trascrizione: Cuius quanta fuit non formidasse furorem / Laus mihi, materiam nec tribuisse malo
Pagina 4/7
SIRBeC scheda SRL - H0110-08216
ISCRIZIONI [4 / 5]
Posizione: nell'angolo inferiore sinistra
Trascrizione: Aegidius Sadeler S.C.M. sculp.
ISCRIZIONI [5 / 5]
Posizione: in alto al centro
Trascrizione: VI.
n. 4336 AUTORE: Sadeler Agiudius
TITOLO: «Ritratto di Agrippina moglie (uxor) di Tiberio»
DATA: 1614/1629
STATO DI CONSERVAZIONE: Mediocre, Stampa tagliata e controfondata
Macchie: in alcuni punti della stampa. Carta annerita
ICONOGRAFIA : Agrippina Tiberi Vxor
ORIGINE E PROVENIENZA: Civica Raccolta di Incisioni Serrone Villa Reale
TECNICA: Bulino
MISURE
INCISURA: Altezza (354mm), Larghezza (273mm)
FOGLIO: Altezza (355mm). Lunghezza (239mm)
DIPINTI CORRELATI: Nessun ritrovamento
BIBLIOGRAFIA
Genere: bibliografia di confronto
Titolo contributo: Allgemeines Kunstlerlexicon Internationale Kunstlerdatenbank;
Anno di edizione: 2004
ISCRIZIONI [1 / 5]
Classe di appartenenza: indicazione di responsabilità
Tecnica di scrittura: a stampa,corsivo
Tipo di caratteri: corsivo
Posizione: in basso a sinistra sotto iscrizione
Trascrizione: ÆGIDIUS SADELER S.C.M. SCULP.
ISCRIZIONI [2 / 5]
Classe di appartenenza: indicazione di responsabilità
Tecnica di scrittura: a stampa, corsivo
Posizione: in basso a destra sotto iscrizione
Trascrizione: MARCUS SA[DE]LER EXCUDIT.
ISCRIZIONI [3 / 5]
Classe di appartenenza: di titolazione, in latino
Tecnica di scrittura: a stampa
Pagina 5/8
Tipo di caratteri: lettere capitali, in alto sopra parte figurata
Trascrizione: AGRIPPINA TIBERII VXOR.
ISCRIZIONI [4 / 5]
Classe di appartenenza: documentaria
Tecnica di scrittura: a stampa, lettere capitali
Posizione: in basso sotto parte figurataTrascrizione: III.
ISCRIZIONI [5 / 5]
Tecnica di scrittura: a stampa, corsivo
Posizione: in basso sotto parte figurata
Trascrizione: ALTIUS AD VINUM NOSTRI PERSEDIT AMORIS /IN TIBERI CHARS INTIMA PLAGA SINUS. /
IULIA NEC QUAMUIS TETIGIT FURTIUA CUBILE /CONIUGIS ILLA MEI, TOTA POTITA VIRO EST. / AGRIPPINA ANIMUM TIBÉRI, MENTEMQUE TENEBAT, / ATQUE OCULOS TENUIT POST ALIQUANDO SUOS. / IULIA NON TENUIT, RAPUIT QUAE GAUDIA NOBIS: / NAM PATRIS EXILIUM LEGE, VIRIQUE TULIT.
Stemmi, Emblemi, Marchi: timbro a secco, di forma circolare (in basso a destra)
n. 99 AUTORE Aegiudius Sadeler
TITOLO: «Ritratto di Lepida Sergii Galbae Vxor» (Forse Agrippina minore)
Lepida Emilia è il nome utilizzato da molte donne romane appartenenti al ramo Lepido della gens Emilia.
DATA: 1585-1629
STATO DI CONSERVAZIONE: Mediocre, Stampa tagliata e controfondata
ICONOGRAFIA: Imperatori e Imperatrici romani
ORIGINE E PROVENIENZA
TECNICA: Bulino
MISURE
Incisura: Altezza (300mm), Lunghezza (235mm)
Foglio: Altezza (353mm). Lunghezza (240mm)
DIPINTI CORRELATI: Nessun Ritrovamento
MUSEOGRAFIA
VICENDA CRITICA
BIBLIOGRAFIA
Lepida è rappresentata a metà figura (busto), con lo sguardo rivolto a destra, la mano destra è posta al petto, la mano sinistra afferra il mantello.
Indossa una catena (avvolta attorno al polso destro), un anello e una lunga collana di perline intrecciate nei capelli (che circondano la fronte)
ISCRIZIONE (1/3)
'VII'. Lettere con titolo, dettaglio della produzione: 'Aegidius Sadeler S. C. M. sculp.', Particolare della pubblicazione: 'Marcus Sadeler excudit' e due colonne di iscrizione in latino.
ISCRIZIONE: (2/3)
in alto: «LEPIDA SERGII GALBAE UXOR.»
In basso ( a sinistra)
«HEU, QUAE TAM RIGIDI POTUIT VIS EFFERA FATI/ E SERGI CHARO ME RAPUISSE SINU./ QUEM NUNQUAM VINCLO EXCUSSA AGRIPPINA IUGALI/ PERUICIT CINERI DESTITUISSE FIDEM.»
In basso (a destra):
«ET TAMEN ILLA SUAS ARTES TENTAVERAT OMNES,/ NEC MINUS ET VIM COLLEGERAT ISTE SUAM./ INIECI DESIDERIUM QUOD AMATA MARITO/IPSA MEI, VITA CAELIBE GESSIT AGENS.»
n. 4333
TITOLO: «Ritratto di Ottaviano Augusto»
Incisore: AEGIDIUS SADELER S.C.M. SCULP
Stampatore: MARCUS SADELER EXCUDIT
Tecnica: Bulino
Misure stampa: 240x355
Misure foglio: 359x241
Stato di conservazione:
Verso: vecchio cartellino n 4333
in alto a destra rovinato
nuovo cartellino: Accademia Carrara stampe n 4333
scritta a matita 4331
in alto al centro segno rettangolare probabile etichetta
Recto:
in alto: D. OCT. AVGVSTVS.
DUM RATA MAETATI NITOR REMANERE, TUORQUE/ACTA PATRIS, DIGNUM TUM GERO LAUDE NIHIL;/NILQUE QUOD EMINEAT, SUPRA AC NOS EVEHAT ISTAM./ QUAE MIHI BELLORUM LAUS SOCIANDA VENIT.// AD FAMAM IMPERIUMQUE SIBI IAM IULIUS ARMIS/ STRAVIT ITER: TRITA CURRERE VILE VIA EST./ ISTA NOVA, AC MAIOR FUERIT MIHI GLORIAM, JANUM EXTINCTIS BELLIS SUB DOMUISSE SERA.
AEGIDIUS SADELER S.C.M. SCULP
MARCUS SADELER EXCUDIT
TITIANUS INVENTOR.
Descrizione: in questa stampa il protagonista è Augusto II. Si trova al centro della composizione e il suo volto è rivolto versosinistra e non ci guarda. Nella mano sinistra ha un globo probabilmente simbolo di potere mentre nella mano destra tiene un bastone. Ha indosso un drappo che funge da mantello ed è in armatura da guerra. Sullo sfondo si possono vedere delle nuvole come se lui si trovasse di fronte ad una finestra.
Bernardino Campi (1522-1592)
Ritratto dell’imperatore Ottaviano Augusto
olio su tela, 1562.
Copia dalla serie perduta dei Cesari di Tiziano. Napoli, Museo Nazionale di Capodimonte
n. 4341 TITOLO: «Nero Claudivs Caesar»
INCISORE: Aegid. Sadeler
STAMPATORE: Marcus Sadeler
DATA: 16°/17° secolo
numero inventari precedenti: 4339, 4341
MISURE:
misura foglio: 23,5x34
misura stampa: 23x29,5
REGSTRAZIONE SCRITTA : Aegidius sadeler S.C.M. sculp. – Titianus inventor – VI (fa parte di una serie di ritratti di imperatori e imperatrici) – Caesarea Nero progeniem stirps ultima caludens / Nequitiaecumulum fecit, et genus omne suum, se quooque nixus erat / / segnite cuicta potuit se perder tandem , / et matrem, quibus et vita adimenda fuit:/ at patriam haud potuit, matremque ex ignibus eius / hic novus aeneas sustulit ante suam.
TECNICA: bulino
SUPPORTO: carta
STATO DI CONSERVAZIONE: buono
DESCRIZIONE PARTE FIGURATA: ritratto dell’imperatore romano Nerone Claudio Cesare Augusto Germano, ultimo della dinastia giulio-claudia
n. 4346
TITOLO: «Albia Terentia Othonis Mater VIII»
TECNICA: bulino
SUPPORTO: carta
STATO CONSERVAZIONE: piccoli tagli sui bordi
ICONOGRAFIA: mostra una donna a ¾ .
Ha i capelli raccolti, una veste molto lussuosa e voluminosa
Ha lo sguardo perso nel vuoto
UXORIS SEDEM IMPLEVI MATER/ TAM NATO TRISTIS, QUAM DULCI LACTA MARITO./HUIUS SPECTAVI TESTES PROBITATIS HONORES/ MANSURUM DECUS ERECTI SIBI MARTORIS : ATQ HUNC // PROSPER LAUDATIS TANDEM TULIT EXITUS ACTIS ./ CONIUGISILLE AXPERS (SED SPEM DELECTA FOVEBAT/MESSALINA ) PARUM FELICI CLARIUT AUSU’,/ DUM PETIT IMPERIUM CAUSSAM SIBI MORTIS ACERBAE.AEGIDIUS SADELER S.C.M.SCULP.-MARCUS SADELER ESCUDIT
n. 4347 TITOLO: «Aullus Vitellius IX»
TECNICA: bulino
SUPPORTO: carta
STATO CONSERVAZIONE: ottimo stato
ICONOGRAFIA: mostra un uomo a ¾ che tiene nella mano destra un bastone, simbolo di potere.
Ha un mantello legato sulle spalle e indossa un’armatura.
Sul fianco sinistro possiamo vedere la sua spada.
SITE TAM MISERUM FACTURA HAEC SARCINA TANDE’,/AULE FUIT REGNI;QUID TIBI PULSUS OTHO EST./MENS HOMINUM EVEENTUS,FORTISQUE IGNARA LATENTIS/EXITIOSA BONI TINCTA COLORE PETIT.//QUID TAM SUSPECTI HOC HABUIT TUM CULME’ HONORIS ;/QUID NON AT POTIUS TURBINIS,ATQUE MALI;/TE CARCER
TULIT INFELIX,LAQUEUSQUE REVINXIT,/FACTUSQUE ES CRIBRUM,ET CARNEFICINA
MISER.
AEGIDIUS SADELER S.C.M.SCULP.-TITANIS INVENTOR-MARCUS SADELER EXCUD.
n.4348
TITOLO: «Petronia Vitellii prima UXSOR IX»
TECNICA: bulino
STATO CONSERVAZIONE:
perfetto ,piccole ammaccature sugli spigoli
ICONOGRAFIA:
una donna con gioielli preziosi. Ha il corpo frontale mentre ha il viso di profilo , tiene i capelli legati , indossa una veste e sopra tiene un mantello chiuso anch’esso da un gioiello
ISCRIZIONE:
UXOR SANGUINEI ILLAETABILIS AULI/CONIUGIS EXITIUM NIL MISERADA DOLES/NEC
DETECTA DOLES ADVERSAM CONIUGE SORTEM: /SORS QUIA NAM MISTERO LAETA CARNERE VIRO EST/VULNERUM,ET INDIGNAETUM POST LUDIBRIA MORTIS/COMQUE VIRO AMISSI NOMINIS,AC DECORIS:/FUNDO HAUSIT FAECEM ISTIUS FUNDANA DOLORIS./IMPERIJ,AC GAUDI POCULA PRIMA BIBIS.AEGIDIUS SADELER S.C.M.SCULP.-MARCUS SADELER EXCUD.
n. 4349
TITOLO: «D.Vespasianus Augustus X»
TECNICA: bulino
SUPPORTO: carta
STATO CONSERVAZIONE: ottimo
ICONOGRAFIA: un uomo anziano,calvo,guarda verso di noi,tiene con entrambe le mani uno scettro. Ha un’armatura e un mantello appoggiato sulle spalle
EFFIGIEM IAT CERNE BONI NUNC PRINCIPIS EST QUAM/LAETIOROBSCURO SOL UT AB IMPRE NITET./IN MEDIUM TRS,QUI INTER TE,ET VENERE NERONEM./E MEDIO MISERIS LU PERIERE MODIS;//TE FATU QUONIAM IAT IAM TUNC POSCEBAT.ERASQUE./PRINCIPIS EXMPLUM SANCTE FUTURE BONI./AUGEBIS LAUDES,AUGEBISINIQUE TRIUMPHOS/ANTE VOLES O QIU VERTERE’ CUMQUE PIUM.
AEGIDIUS SADELER S.C.M.SCULP.-TITIANUS INVENTOR – MARCUS SADELER EXCUDIT
n. 111
AUTORE: Vico Enea
TITOLO: «Annunciazione»
DATA: 1548 ca.
STATO DI CONSERVAZIONE: Mediocre, smarginata, daneggiata in basso a destra (lacune)
ICONOGRAFIA: Annunciazione
ORIGINE E PROVENIENZA
TECNICA: Bulino
MISURE
Incisura: Altezza (229mm), Larghezza (496mm)
Foglio: Altezza (250mm), Larghezza (507mm)
DIPINTI CORRELATI
MUSEOGRAFIA
VICENDA CRITICA
BIBLIOGRAFIA
Genere: bibliografia specifica (1/2)
Autore: Comune di Bergamo
Titolo libro o rivista: Immissione del Comune di Bergamo nella titolarietà della Accademia Carrara
Luogo di edizione: Bergamo
Anno di edizione: 1958
Genere: bibliografia specifica (2/2)
Autore: Le Blanc Ch.
Titolo libro o rivista: Manuel de l'amateur d'estampes
Luogo di edizione: Paris
ISCRIZIONI [1 / 3]
Classe di appartenenza: indicazione di responsabilità
Tecnica di scrittura: a incisione
Tipo di caratteri: lettere capitali
Posizione: nell'inciso, in basso a destra
Pagina 5/9
Trascrizione: AEN. VIC. PARM. M.D.XLVIII.
ISCRIZIONI [2 / 3]
Classe di appartenenza: nota manoscritta
Tecnica di scrittura: a matita
Tipo di caratteri: corsivo
Posizione: al verso, in alto al centro
Trascrizione: Tiziano
ISCRIZIONI [3 / 3]
Classe di appartenenza: nota manoscritta
Tecnica di scrittura: a matita
Posizione: al verso, in basso al centro
Trascrizione: 259
STEMMI, EMBLEMI, MARCHI
Classe di appartenenza: timbro a inchiostro
Qualificazione: di collezione
Identificazione: Accademia Carrara - Museo
Quantità: 1
Posizione: al verso, in basso a destra
Descrizione timbro rettangolare con angoli tagliati e con la scritta: "ACCADEMIA CARRARA / BELLE ARTI BERGAMO / BIBLIOTECA"
n. 188
AUTORE: Bonasone Giulio
TITOLO: «Madonna che allatta»
DATA: 1500 ca.
STATO DI CONSERVAZIONE: Buona, stampa controfondata
ICONOGRAFIA: Sacra
ORIGINE E PROVENIENZA: Civica Raccolta di Incisioni Serrone Villa Reale (Monza)
TECNICA: Bulino e acquaforte
MISURE
Incisura: Altezza (170mm), Larghezza (238mm)
Foglio: Altezza (200mm), Larghezza (264mm)
DIPINTI CORRELATI: «Madonna che allatta il bambino» , National Gallery (Londra)
MUSEOGRAFIA
VICENDA CRITICA
BIBLIOGRAFIA
Genere: bibliografia di confronto (1/2)
Titolo contributo: Allgemeines Kunstlerlexicon Internationale Kunstlerdatenbank; CD-ROM Edition
Anno di edizione: 2004
Genere: bibliografia specifica (2/2)
Autore: Bartsch A.
Titolo contributo: Le peintre graveur (ristampa anastatica)
Luogo di edizione: Nieuwkoop
Anno di edizione: 1982
STEMMI, EMBLEMI, MARCHI
Classe di appartenenza: timbro a secco
Qualificazione: di collezione
Identificazione: Civica Biblioteca Monza
Quantità: 1
Indicazioni specifiche sulla stampa:
incollata a supporto cartaceo; fori di cui alcuni consolidati con strisce di carta al verso; macchie; estesa lacuna all'angolo
Composizione incisa dal Bonasone, su disegno del Tiziano (1563), come risulta dalla data presente, sia in questa stampa , sia nell’ultima, e cioè la Deposizione nel Sepolcro (Bartsch 44) «1563», secondo la cronologia dei cinque episodi della vita di Cristo, eseguiti per Filippo II di Spagna.
n. 74
AUTORE: Jacob Van Campen
TITOLO: «Annunciazione»
DATA: 1535 ca.
STATO DI CONSERVAZIONE: Buono, stampa contro fondata
ICONOGRAFIA: Sacra
ORIGINE E PROVENIENZA: Venezia, Scuola San Rocco (donata nel 1555) dal giureconsulto Amelio Cortona
TECNICA: Bulino
MISURE
Matrice: Altezza (283mm), Larghezza (452mm)
Foglio: Altezza (311mm), Larghezza (482mm)
DIPINTI CORRELATI: «Annunciazione» 1522 circa, olio su tela, 166 x 266cm, Scuola Grande di San Rocco, Venezia
L ’Annunciazione di Tiziano fu acquisita dalla confraternita nel 1555 attraverso il legato testamentario del giureconsulto Melio da Cortona, che disponeva fosse messa “nell’albergo o nella sala”, a giudizio dei confratelli.
In realtà venne collocata sopra una delle arcate del pianerottolo dello Scalone, entro una ricca cornice intagliata e dorata sulla quale fu posto lo stemma del donatore.Di grande semplicità è la sua struttura compositiva, in cui le figure della Vergine e dell’angelo si stagliano contro l’architettura, costituita soltanto da una balaustra marmorea e da una fuga di colonne, mentre sullo sfondo si apre un vasto paesaggio.
La paternità tizianesca dell’opera, un tempo a volte messa in dubbio dalla critica, è oggi unanimemente accettata, con una datazione intorno al 1535.Solo in seguito fu commissionata a Jacopo Tintoretto La Visitazione destinata a farle da pendant sopra l’altra arcata dello stesso pianerottolo.
n. 71
AUTORE: Caraglio Gian Giacomo
TITOLO: «Annunciazione»
DATA: 1520/1570 ca.
STATO DI CONSERVAZIONE: cattivo, presenti lacerazioni
ICONOGRAFIA: Sacra
ORIGINE E PROVENIENZA: Bergamo, Museo Accademia Carrara
TECNICA: Bulino
MISURE:
Matrice: Altezza (449mm), Larghezza (340mm)
Foglio: Altezza ( 453mm), Larghezza (368mm)
DIPINTI CORRELATI: «Annunciazione»
BIBLIOGRAFIA:
Genere: bibliografia specifica (1/2)
Autore: Boorsch S./ Spike J.
Titolo libro o rivista: Italian Masters of the Sixteenth Century (The Illustrated Bartsch, vol. 28)
Luogo di edizione: New York
Anno di edizione: 1985
Genere: bibliografia specifica (2/2)
Autore: Comune di Bergamo
Titolo libro o rivista: Immissione del Comune di Bergamo nella titolarità della Accademia Carrara
Luogo di edizione: Bergamo
Anno di edizione: 1958
Questa Annunciazione, eseguita nel 1537 per il Convento di Santa Maria degli Angeli in Murano, non divenne mai proprietà di quel convento a causa del mancato pagamento da parte delle suore, dei 500 scudi richiesti dal pittore.
Pietro l’Aretino consigliò Tiziano di inviare il quadro in omaggio all’Imperatrice Isabella, la quale a sua volta, colpita dall’immagine, ricambiò il dono con 2.000 scudi.
L’opera rimase nella collezione imperiale fino al 1789, dopodiché essa fu dispersa durante la rivoluzione francese.
L’Annunciazione esprime con accenti di estrema dolcezza lo stesso sentimento d’amore che Tiziano rinnoverà in tono poetico nell’Annunciazione di San Domenica Maggiore a Napoli, tradizionalmente datata intorno al 1557.
La figura dell’angelo, infatti, nell’Annunciata di Napoli, si offre in un atteggiamento più intimo, più accogliente.
Il braccio destro dell’angelo non è più sollevato in alto, quasi a trasmettere un comando divino, esso è proteso in avanti verso la Vergine raccolta in se stessa come per un affettuoso , tenero invito: invito alla rivelazione.
n. 174 AUTORE: Giovanni Francesco Grimaldi
PUBBLICAZIONE: A’ Paris (chez P. Mariette)
TITOLO: «Suonatore di liuto»
DATA: 1630/1680
STATO DI CONSERVAZIONE: mediocre, presenza di muffe
TECNICA: acquaforte
MISURE: Matrice: Altezza (340mm), Larghezza (468mm) Foglio: Altezza (344mm), Larghezza (472mm) ICONOGRAFIA: Paesaggio
ORIGINE E PROVENIENZA: Biblioteca Casanatense, Roma Attualmente all’Accademia Carrara, Bergamo.
BIBLIOGRAFIA Genere: bibliografia specifica (1/4) Autore: Comune di Bergamo Titolo libro o rivista: Immissione del Comune di Bergamo nella titolarietà della Accademia Carrara Luogo di edizione: Bergamo Anno di edizione: 1958 Genere: bibliografia specifica (2/4 Autore: Bartsch A. Titolo libro o rivista: Le peintre-graveur Luogo di edizione: Vienna Genere: bibliografia di confronto (3/4) Autore: Perego D. Titolo libro o rivista: Grafica d'arte Titolo contributo: Alcuni disegni preparatori alle acqueforti di G. F. Grimaldi Luogo di edizione: Milano Anno di edizione: 2001 Genere: bibliografia specifica (4/4) Autore: Rigon F. Titolo libro o rivista Tiziano. Iconografia tizianesca al Museo di Bassano. Incisioni disegni tele. Catalogo della mostra.
Bassano 18-XII-76/6-II-77 Luogo di edizione: Bassano Anno di edizione: 197
n. 75 -OPERA DI TIZIANO: «Madonna col bambino, san Girolamo e santa Barbara»
-AUTORE: /
-TITOLO: madonna col bambino, san girolamo e santa barbara
-TECNICA: acquaforte
-SUPPORTO: carta
-MISURE: 220X327
-ISCRIZIONI: D. – 25.
-STATO DI CONSERVAZIONE: ottimo
-ICONOGRAFIA: madonna con abiti semplici che passa Gesù bambino a un vecchio con lunga barba e vestiti poveri sulla sinistra (s. Girolamo). Sulla destra invece c’è una giovane ragazza (S. Barbara). Scena ambientata all’aperto in un bosco
-PROVENIENZA: /
n. 76 OPERA DI TIZIANO: «Madonna delle ciliegie» (Vienna)
AUTORE: lefebre
TITOLO: madonna delle ciliegie
TECNICA: acquaforte
SUPPORTO: carta
MISURE: 175X205
ISCRIZIONI: v. lefebre del. Et sculp. / titanius in p. (pieve di cadore)
STATO DI CONSERVAZIONE: ottimo
ICONOGRAFIA: sacra conversazione con madonna al centro che sta guardando gesùin piedi nudo sul tavolo. A destra un signore con barba e bastone in mano, a sinistra un bambino a un vecchio con turbante.
PROVENIENZA: /
OPERE CORRELATE: /
n. 96
TITOLO: «La gloria»
INCISORE E STAMPATORE: Cum Privilegio
TECNICA: Acquaforte
MISURE: 535x381
DATA: 1566
verso: vecchio cartellino Accademia Carrara n° 96
nuovo cartellino n° 96
scritte rossa:
- numero cinquata cencaqelicheino in emtt. Bragati
- ei. monara
- nn. menra
+ cerchiato nella parte sinistra
stampa piegata a metà
Recto:
D. 4 probabilmente aggiunto da G.C.
G.TM_ a destra
Cum Privilegio_ al centro
a sinistra_1566
varie parti ingiallite su tutta la stampa
restaurato in vari punti
gore d'acqua in basso a destra, al centro dove si trova la piega della carta
nella parte sinistra si trovano delle scritte tagliate
Tiziano, 1551 – 1554
Olio su tela
346 cm × 240 cm,
Museo del Prado, Madrid
n. 107
TITOLO: «San Gerolamo»
Misura foglio l 35 h 48.2
Misura stampa l 32.6 h 45.7
Misura matrice l 33 h 46
TECNICA: acquaforte
SUPPORTO: carta
STATO CONSERVAZIONE: buono , nell’angolo destro si trova una macchia , puntellato
al centro e nella parte inferiore si trovano altre piccole macchie
ICONOGRAFIA: San Gerolamo si trova in una foresta , tiene in mano due sassi
per picchiarseli contro il petto in segno di devozione a Dio.
n. 79 TITOLO: «Caino mentre uccide Abele»
Misura foglio l 32 h 35
Misura stampa l 29.5 h 32.5
Misura matrice l 30 h 33.5
TECNICA: acquaforte
SUPPORTO: carta
STATO CONSERVAZIONE: ottimo stato , nessun intervento di restauro
ICONOGRAFIA: Caino sta caricando un ennesimo colpo per uccidere suo fratello,
per motivi di gelosia , o si pensa abbia stipulato un patto col il diavolo.
Con un piede lo tiene schiacciato contro un masso e in mano regge un bastone
per colpirlo. Abele sembra lo stia supplicando ha un braccio teso per cercare
di fermare il fratello.
Sullo sfondo troviamo un focolare con il fumo che si propaga in cielo
Questa stampa è una copia da Tiziano, S. Maria della Salute, si trova nella Sacrestia
STAMPATORE: V.LE FEBRE DEL ET SCULP
INCISORE: J.VAN CAMPEN FORMIS VENETJS
Tiziano Vecellio
«Caino mentre uccide Abele»
Chiesa di Santa Maria della salute
n. 4353 TITOLO: «Tarquino e Lucrezia»
AUTORE : Claudij Duchetti
TECNICA: bulino
MISURE:
matrice: 26,6cm x 37,3cm
supporto: 27,7cm x 39cm
DATA: 1586.
Romae, titianus inventor, apud heredes.
STATO DI CONSERVAZIONE: è un po’ rovinata , presenta dei piccoli buchi sul retro sembra sia stata riparata con l’applicazione di pezzi di carta. E’ abbastanza spessa la stampa, è attaccata su un altro foglio di carta.
ICONOGRAFIA: tarquinio e lucrezia
DIPINTI CORRELATI: ci sono 2 versioni
Riedizione non elencata dallo houlstein.
Copia datata 1571, da tiziano (Cambridge Fitwilliam Museum)
n. 59
AUTORE : V.le febre
TITOLO : «flagellazione di Cristo» (2 versioni)
MISURE:
Supporto: 1-47,35cm x 27,35cm
Stampa: 30,3cm x 18cm
ISCRIZIONI: vi è scritto in entrambi «titianus vecellius..cad.invent e pinxit, e t.van campen formis venetys», con le forme di van campen a Venezia.
stato di conservazione:
1-messa bene, è stata piegata, stampa tagliata e attaccata su fondo
2-messa un pò male,tanti tagli, un buco, molto macchiata e con gore
ICONOGRAFIA: flagellazione di cristo ci sono 5 manigoldi che lo flagellano sullo sfondo in altro c’è un mezzo busto di tiberiuscaesar,in tutto 6 personaggi
DIPINTI CORRELATI: eseguita per la cappella della santa corona per la chiesa di santa maria delle grazie a milano fu rimossa nel 1797 e messa al louvre datata al 1559 dal cavalcaselle al 1560 da fischel e al 1547 dal gronav.
n. 109 Titolo: «Omnia vanitas»
incisore: Valentin le Febre
stampatore: Jacob Van Campen
data: 1642/80
numero inventari precedenti: 109, 109
misura foglio: 37,5x32
misura stampa: 34,5x29,5
registrazione scritte: V. le Febre del et sculp. – J. Van Campen formis venety – D. 30. ( numero che indica l’ordine d’acquisto di Giacomo Carrara)
tecnica: acquaforte
supporto: carta
stato di conservazione: ottimo
descrizione parte figurata: La stampa riproduce in controparte un dipinto di Tiziano andato perduto e di cui sono note più copie
n. 395
Titolo: «Bacco e Arianna»
incisore: Giovanni Andrea Podestà
stampatore:
data: 1774
numero inventari precedenti: 395,396
misura foglio: 33,5x42,5
misura stampa: 31,5x40
registrazione scritte: ‘ALL ILLMO SIGRE’ DON FABIO DELLA CROGNA - Titianus invent: Gio: Andrea Podestà Genovese D.D. la presente sua opera – superiorum licentia – in Roma presso Carlo Losi
tecnica: acquaforte
supporto: carta
stato di conservazione: buono
descrizione parte figurata: Questa stampa riproduce in controparte e con alcune differenze un dipinto che Tiziano realizzò per Alfonso d'Este, duca di Ferrara, ed ora conservato alla National Gallery di Londra. La stampa deriverebbe non dall'originale di Tiziano, bensì dalla copia realizzata dal Padovanino e conservata attualmente in Accademia Carrara. Si tratta di un esemplare di quarto stato stampato a Roma nel 1774 da Carlo Losi.
L.A.S. BergamoMuseo Accademia Carrara
dott. Giovanni Valagussa
Docenti: Maura Cantamessa
Maurizio Vescio
Alunni: Mirco Ambrosini
Eugenio Blanco
Martina Carrara
Anna Feltri
Ariana Garcia
Stefania Grosu
Camilla Marini
Erica Micheli
Federica Omodei
Maryna Struk