volleyinme n.19 25.10.2014

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MESSINA - “Ci sen- tiamo figli dei cambia- menti epocali che stiamo vivendo e sopratutto nel campo della comunicazio- ne la trasformazione dei “media” ci induce a dare una forma diversa ai nostri messaggi; questo servirà ad essere sempre più vicini ed integrati con chi vive ed opera nel mon- do federale del volley pe- loritano”. Con queste parole il presidente del Comitato Fipav Messina, Antonio Lotronto, ha annunciato lo sbarco su youtube della web Tv federale. A partire dal mese di novembre verranno po- stati in rete i video infor- mativi dell’attività fede- rale, riportata dai vari organi politici e tecnici della Fipav Messina. La comunità della pallavolo messinese si prepara quindi ad essere sempre più “dentro la notizia” ed avremo modo di sentire in prima perso- na idee, speranze ed ambizioni di coloro che a livello federale incarnano ufficialmente il volley peloritano, condividendo- ne temi e contenuti. (a.pe.) Breaking news COMITATO FIPAV MESSINA Anticipo inizio campionati di categoria. Dovendo ottemperare a quanto disposto dal comitato regionale in merito alle date per la disputa della fase interprovinciale dei campionati di categoria e dalle norme organizzative stabilite dalla federazione nazionale pubblicate sulla guida pratica 2014/2015 relativamente alla composizione dei gironi (sei squadre per u14m, u15m, u17m ed otto squadre per u14f, u16f, u18f), il comitato provinciale e' costretto a modifi- care la data d’inizio degli stessi come di seguito elencato: Under 14 F01-02/11/2014; Under 16 F10-11/11/2014; Under 18 F26-27/11/2014; Under 14 M29-30/11/2014; Under 15 M10-11/11/2014; Under 17 M01-02/12/2014. A novembre “online” il nuovo organo informativo federale “Il mezzo è il messaggio” Newsletter 25-10-2014 n.19 anno II Tel.: 090/363049 Fax: 090/5728514 E-mail: [email protected] S.S. 114 km 4.160 - Palazzo "Orione" interno 23 Sommario: F. CALVARUSO Esordio col “botto” P. 2 S.VOLLEY BROLO Nati per il volley P. 3 NINO ROMANO Una bacheca d’oro P.4 MESSANA TREM. Voglia di stupire P.5 RASSEGNA STAMPA Pp.6-7 NASCE UFFICIALMENTE IL CANALE DIGITALE FIPAV MESSINA In rete con noi: www.fipavmessina.it http://www.facebook.com/VolleyinMe

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Magazine del Comitato Fipav Messina

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Page 1: VolleyinMe n.19 25.10.2014

MESSINA - “Ci sen-tiamo figli dei cambia-

menti epocali che stiamo

vivendo e sopratutto nel

campo della comunicazio-

ne la trasformazione dei

“media” ci induce a dare una forma diversa ai

nostri messaggi; questo

servirà ad essere sempre

più vicini ed integrati con

chi vive ed opera nel mon-

do federale del volley pe-

loritano”. Con queste parole il

presidente del Comitato

Fipav Messina, Antonio

Lotronto, ha annunciato

lo sbarco su youtube della

web Tv federale.

A partire dal mese di

novembre verranno po-

stati in rete i video infor-

mativi dell’attività fede-rale, riportata dai vari

organi politici e tecnici

della Fipav Messina.

La comunità della pallavolo messinese si

prepara quindi ad essere

sempre più “dentro la notizia” ed avremo modo di sentire in prima perso-

na idee, speranze ed

ambizioni di coloro che a

livello federale incarnano

ufficialmente il volley

peloritano, condividendo-

ne temi e contenuti.

(a.pe.)

Breaking news

COMITATO FIPAV

MESSINA

Anticipo inizio

campionati di categoria.

Dovendo ottemperare a quanto

disposto dal comitato regionale in

merito alle date per la disputa

della fase interprovinciale dei

campionati di categoria e dalle

norme organizzative stabilite dalla

federazione nazionale pubblicate

sulla guida pratica 2014/2015

relativamente alla composizione

dei gironi (sei squadre per u14m,

u15m, u17m ed otto squadre per

u14f, u16f, u18f), il comitato

provinciale e' costretto a modifi-

care la data d’inizio degli stessi come di seguito elencato:

Under 14 F— 01-02/11/2014;

Under 16 F— 10-11/11/2014;

Under 18 F— 26-27/11/2014;

Under 14 M— 29-30/11/2014;

Under 15 M— 10-11/11/2014;

Under 17 M— 01-02/12/2014.

A novembre “online” il nuovo organo informativo federale

“Il mezzo è il messaggio”

Newsletter

25-10-2014

n.19 anno II

Tel.: 090/363049

Fax: 090/5728514

E-mail: [email protected]

S.S. 114 km 4.160 - Palazzo "Orione" interno 23

Sommario:

F. CALVARUSO

Esordio col “botto”

P. 2

S.VOLLEY BROLO

Nati per il volley

P. 3

NINO ROMANO

Una bacheca d’oro

P.4

MESSANA TREM. Voglia di stupire

P.5

RASSEGNA STAMPA Pp.6-7

NASCE UFFICIALMENTE

IL CANALE DIGITALE

FIPAV MESSINA

In rete con noi: www.fipavmessina.it

http://www.facebook.com/VolleyinMe

Page 2: VolleyinMe n.19 25.10.2014

quando bisogna allestire un roster competi-

tivo, la conferma del tecnico era un passo

importante. La società sicuramente si sarà

guardata in giro, e anche per questo la ri-

conferma di quest’anno è stato un segnale di fiducia e continuità”.

Il sodalizio tra il tecnico e la Fiam-

ma Calvaruso prende corpo il 23 gen-

naio 2013, è stato un colpo di fulmine?

“Quando il presidente Mascena mi ha chiamato, proponendomi la guida tecnica

della sua squadra, ha stravolto i miei pro-

grammi. Avevo scelto di non allenare per

quell’anno, volevo dedicarmi alla mia fami-glia. Ma la cosa mi stuzzicava troppo, cono-

scevo il livello della squadra, le potenzialità,

ed ero sicuro che la posizione in classifica

non rispecchiasse la realtà. Con tanto lavo-

ro e tanta disponibilità da abbiamo iniziato

a lavorare e vincere, sfiorando i playoff.

Nell’anno successivo, siamo riusciti ad allestire una rosa ancora più competitiva,

portando in società diversi nuovi giocatori

che hanno alzato ulteriormente il livello di

gioco ed hanno dato vita ad un campionato

pazzesco, che ci ha visti protagonisti dalla

prima all’ultima giornata. Ne approfitto per ringraziarli personalmente, perché anche

grazie a loro oggi siamo in serie B2”.

La rinuncia

della Pallavolo

Messina ha quasi

azzerato la presen-

za del volley pelo-

ritano maschile in

ambito nazionale.

Quasi, perché la

Fiamma Calvaruso

(as-sieme al Brolo

in B1) ha ereditato

il non facile ruolo

di massima rap-

presentante della

pallavolo messine-

se.

“Responsabilità e

anche un po’ di ram-marico per le vicende

che hanno portato

alla cessione del

titolo di B1 da parte

della Pallavolo Mes-

sina e della rinuncia

all’A2 del Brolo. Si-curamente con tanti

sacrifici la nostra

società e il nostro presidente hanno voluto

questa categoria, che abbiamo meritato

dopo due anni di programmazione”. Una B2 programmata e ottenuta,

ma per la completa realizzazione del

progetto del presidente Mascena man-

ca ancora un tassello: il palazzetto di

Calvaruso, che non sarà pronto prima

del prossimo maggio.

“Nota dolente - ammette Venuto - per

una realtà come Villafranca e per tutte le

parti politiche e tecniche interessate. Non

poter giocare il primo anno di una serie B in

un palazzetto bellissimo come quello di Cal-

varuso è una sconfitta per tutti, ma soprat-

tutto per quei ragazzini che venivano a

vederci giocare lo scorso anno. Difficilmente

quest’anno potranno seguirci a Spadafora, ma noi stiamo già pensando a qualcosa per

evitare di farci abbandonare”. Per chiudere il cerchio, quindi, è

questione di dettagli, ma la società

riparte da alcune garanzie, tra le quali,

certamente, c’è proprio il tecnico Gia-como Venuto.

“E’ stata un’estate difficile anche sotto questo aspetto. Non avendo la certezza di

disputare il campionato di B2 - confessa il

mister -, con le difficoltà che si incontrano

VILLAFRANCA - Ad un certo punto

della scorsa stagione, il destino pareva es-

sersi messo di traverso. La Fiamma Calva-

ruso fa un gran campionato, che in cifre

vale 71 punti, un ruolino di marcia impres-

sionante che però non basta per raggiunge-

re quella vetta sulla quale, con un solo pun-

to in più, alla fine arriva Il Papiro Volley.

Epilogo beffardo, cui va aggiunta la finale di

Coppa Sicilia: 5 set, 2 ore e 40 minuti di

gioco che scandiscono il battito di un partita

bella, bellissima, ma persa al fotofinish. Poi

il ripescaggio in quarta serie, un nuovo

cammino che il team del presidente Masce-

na ha inaugurato con una vittoria lontana

dalle mure amiche, a Catania.

Mister Venuto, al terzo anno sulla

panchina dei villafranchesi, è soddi-

sfatto per il successo, ma non nasconde

le insidie che la nuova categoria ha già

palesato sul campo.

“Esordio faticosissimo, come matricola abbiamo pagato la prima gara in serie B2

con un primo set molto difficile, sotto tutti i

punti di vista, che ha condizionato tutto il

resto della gara e soprattutto ha evidenziato

che c’è tanto lavoro da fare. Il primo set -

prosegue il tecnico - ha condizionato l’incon-tro. Disastrosi in ricezione, non siamo mai

riusciti ad impostare il gioco che sappiamo

fare meglio, dai primi scambi abbiamo do-

vuto lavorare soprattutto a livello mentale,

cercando di ripartire dal secondo set come

se fosse un’altra gara. E non è stato sempli-ce. Grazie all’esperienza di tutta la squadra - continua il mister -, panchina e staff com-

preso, abbiamo azzerato tutto e faticosa-

mente abbiamo vinto il secondo set. Nel

terzo e nel quarto set ci siamo sbloccati, e

sotto i colpi di un Kevin Barbera a tratti

devastante abbiamo portato a casa questi

tre punti che ci fanno iniziare la settimana

con il sorriso e con tanta voglia”. Buona la prima, quindi. Ma per

tracciare gli obiettivi alla portata di

questa squadra i tempi non sembrano

ancora essere maturi. L’esordio, intan-to, ha dato buone indicazioni per una

compagine che potrebbe vestire i pan-

ni di matricola spensierata.

“Spensierata è una bella etichetta, ma conoscendo il nostro gruppo e come stiamo

lavorando non credo sia l’aggettivo esatto. Io la definirei una squadra operaia, che

faticherà ogni settimana in un campionato

nuovo e pieno di insidie”.

FIAMMA CALVARUSO, ESORDIO “SOFFERTO” Vincere non è mai facile, la società di Villafranca ha gettato il cuore oltre

l’ostacolo ed all’esordio in B2 ha realizzato un piccolo miracolo in terra etnea

Pagina 2

Il coach Venuto: “Partenza faticosissima, come matricola abbiamo pagato un po’ l’inesperienza, sono soddisfatto ma ci sono ancora tanti punti su cui lavorare”

Volley in ME magazine - 25 ottobre 2014

di Piero Rizzo

B2 MASCHILE

L’allenatore della Fiamma Calvaruso, Venuto

Page 3: VolleyinMe n.19 25.10.2014

mente le sconfitte, e cerco in tutti i modi di

inculcare ai miei giovani questa mentalità”. L’organico del team del presidente

Susanna Randazzo rimane in linea di

massima quello dell’anno scorso, politi-ca societaria e ambizioni anche.

“A parte Imbesi - conferma Ricciardello -

per il resto l’organico di quest’anno è espressione diretta di una riconferma in

blocco del gruppo della scorsa stagione,

parte del quale composto dai ragazzi che

l’anno scorso hanno vinto il campionato under 17. Dove vogliamo arrivare? Que-

st’anno aspiriamo ad un campionato che riconfermi quanto di buono abbiamo fatto

durante la scorsa stagione. Vogliamo innan-

zitutto divertirci e ritengo che questa squa-

dra possa ritagliarsi uno spazio importante

tra le prime della classe. Pur non conoscen-

do il valore degli altri roster, sappiamo però

di avere delle ottime qualità”. Il progetto sta per decollare, la pre-

parazione al salto di categoria conti-

nua a fermentare.

“Penso che tra un annetto saremo pronti per nuovi palcoscenici, soprattutto se i ra-

gazzi dovessero continuare a seguirmi come

hanno fatto sino ad oggi. Mia moglie? Lei e

lo sport un tempo erano due cose distinte e

separate, oggi ama la pallavolo, forse più di

me. Quando si fa qualcosa

con passione, alla fine i risultati arriva-

no. Abbiamo alle spalle 13 anni di finali

nelle categorie giovanili. Vorrà pur dire

qualcosa”.BROLO - Quando si ritrovano

tutti insieme, a pranzo, non si discute di

politica né si commentano le immagini

proiettate dalla tivù.

A casa Ricciardello, a tavola, si parla

solo di pallavolo.

Una famiglia dedita allo sport, che vive

tra quattro mura che trasudano volley.

Praticamente da sempre. Due genitori

e due figli tenuti insieme dal filo rosso di

una passione viscerale.

E poi la nonna, novant’anni compiuti da poco, che non fa altro che parlare di

schiacciate e ricezioni.

Vittorie, sconfitte. Un fuoco che non ha

risparmiato nessuno, codici genetici tra-

smessi da una fiamma con la quale è stato

forgiato un progetto giovane ma ambizioso:

la Sport Volley Brolo.

Società a conduzione familiare,

costruita attorno al carisma inconte-

nibile di Cono Ricciardello, uno che la

mattina fa il professore di educazione

fisica e nel pomeriggio si concentra

sulla sua creatura sportiva.

“Passo il mio tempo in palestra ad alle-nare. Dai bambini, la mattina, ai ragazzi

che oggi fanno la Serie C. Io sono il

“tuttofare” dello Sport Volley Brolo, la società è imperniata sulla famiglia: io, mia

moglie, i miei due figli, ormai da due anni

anche loro allenatori. Tutti partiamo da un

presupposto: crediamo ciecamente nella

bellezza dello sport”. Eppure Ricciardello non è nato

pallavolista. E’ passato per l’atletica leggera, senza trascurare il calcio.

Uno sport, quest’ultimo, che gli ha lasciato solo ricordi negativi.

“Giocavo a pallone solo per comodità. Mi pagavano, e quindi andava bene, ma

non ho mai creduto nel calcio. La pallavo-

lo? Questa passione si è sviluppata ai tem-

pi del militare. Quattro dei miei superiori a

quei tempi giocavano a livello agonistico e

hanno incentivato la nascita del mio amore

per questo sport. Mi sono cimentato a gio-

care, ma non ero bravo. Sì, ero coordinato,

riuscivo ad arrivare su tutti i palloni, ma

niente di più”. Il tecnico dei nebroidei è incarna-

zione stessa della pallavolo a Brolo.

Una storia che nasce negli anni ‘90,

Volley in ME magazine - 25 ottobre 2014 Pagina 3

ai tempi in cui Ricciardello aveva in

mano l’attuale Brolo Volley, oggi in B1 dopo la rinuncia alla seconda serie.

“Il volley da noi è arrivato nel ’91. Non vorrei vantarmi, ma è bene che si sappia

che l’artefice di tutto sono stato io: la palla-volo, a Brolo, è Cono Ricciardello. Poi mi

sono dimesso dalla carica, cedendo la B1 a

Salvo Messina, ma ho proseguito il rapporto

con i nuovi vertici. Nella nuova società il

mio ruolo doveva essere duplice: direttore

sportivo e allenatore, ma le cose non sono

andate bene, già da subito, e dopo un mese

si sono interrotti i rapporti. Così ho ricomin-

ciato da capo, era l’anno 2007”. Ricciardello non poteva soffocare la

sua passione. Nasce così lo Sport Vol-

ley Brolo, società che punta tutte le

fiches sulla crescita del vivaio. I trofei

in ambito giovanile fioccano, mentre la

prima squadra continua a prendersi

soddisfazioni in Serie C, in attesa di

una completa maturazione per il rag-

giungimento di traguardi più impor-

tanti.

“Quest’anno - dice il tecnico - eravamo

stati ripescati in B2, ma, non reputando

l’organico ancora pronto ad affrontare un campionato secondo quelle che sono le mie

aspettative, abbiamo rinunciato. Io purtrop-

po ho un grande difetto: non accetto facil-

SPORT V. BROLO, “NATI PER IL VOLLEY” Una famiglia cresciuta a pane e pallavolo, nel segno del professore Cono

Ricciardello, uomo di sport a tutto tondo da sempre vicino ai giovani

“Quest’anno eravamo stati ripescati in B2, ma, l’organico non è ancora pronto ad affrontare un campionato secondo quelle che sono le nostre aspettative”

di Piero Rizzo

SERIE C MASCHILE

La formazione del Volley Sport Brolo con il tecnico Cono Ricciardello

Page 4: VolleyinMe n.19 25.10.2014

pensiamo al salto di categoria. Ed è soprat-

tutto una questione di risorse economiche.

Posso ritenermi fortunato - afferma Lo Duca

- se anche quest’anno i due sponsor che hanno supportato la nostra società durante

la scorsa stagione hanno riconfermato la

loro presenza. Attualmente, non possiamo

permetterci la B. Negli anni, un po’ come tutte le società, abbiamo patito fortemente

l’impatto della crisi economica. La Regione, la Provincia o il Comune da anni ormai non

danno più alcun contributo finanziario. In

questo momento l’obiettivo è esclusivamen-te uno: sopravvivere. Ma siamo convinti

che, attraverso il lavoro, potremo toglierci

grandi soddisfazioni. Se in questi 11 anni

siamo riusciti ad ottenere un numero impor-

tante di risultati lo devo anche ai miei colla-

boratori, ai fratelli Maccotta e mia moglie,

che si occupa con grande dedizione del set-

tore giovanile. Se non ci fossero stati loro,

sinceramente, io non avrei potuto ottenere

queste belle soddisfazioni. Il nostro segreto?

Ci imponiamo di costruirci in casa le atlete

che poi vanno in campo”.

MILAZZO - Il titolo di campionesse

siciliane nella categoria under 16 è emble-

ma stesso della filosofia sportiva della Nino

Romano Volley.

E’ solo l’ultimo trofeo da aggiungere a una bacheca ricca di successi.

La coda di un processo che ha preso

corpo 11 anni fa, quando Maurizio Lo

Duca è diventato presidente del club

mamertino, ricostruendolo dalle fonda-

menta.

“Nel 2003, il vecchio presidente mi ha chiesto di sostituirlo nella carica. Ho accet-

tato senza troppi tentennamenti, reduce

peraltro da pregresse esperienze a livello

dirigenziale. 11 anni di presidenza bellissi-

mi - dice orgoglioso Lo Duca - dei quali sono

estremamente soddisfatto. Siamo partiti

dalla seconda divisione e in quattro anni

siamo arrivati in serie C. Ogni anno riuscia-

mo ad affermarci in almeno un campionato

provinciale”. Ogni anno, compresa la passata

stagione, con il successo regionale e la

partecipazione alle finali nazionali.

“Sì, e non solo. Abbia-mo anche vinto il premio

“fair play”, traguardo di cui siamo molto orgogliosi,

perché attesta quello che

è il percorso che abbiamo

intrapreso con la finalità

di trasmettere i valori di

uno sport sano. Questo

riconoscimento vale più di

un primo posto in campio-

nato. Puntare sui giovani

- prosegue il presidente -

è, da almeno 10 anni a

questa parte, la politica

della nostra società, e a

certificazione di questo

nostro impegno c’è il fatto che quest’anno abbiamo rimpinguato l’organico della prima squadra con

quattro ragazze prove-

nienti dal vivaio. Significa

che la nostra linea sta

iniziando a pagare”. Per dare ulteriore

smalto alle linee pro-

gettuali della società è

nato uno rapporto co-

stante con il Savio Mes-

sina.

“Abbiamo cercato di immetterci su un percorso analogo, partendo dal presupposto

che le due società credono fortemente nel

lavoro svolto in palestra come unico viatico

per il raggiungimento degli obiettivi. C’è alle spalle di questo rapporto un progetto

tecnico fatto di incontri settimanali tra le

atlete delle due società, che hanno la possi-

bilità di crescere lavorando insieme in pale-

stra. Con il presidente Paolo Bitto si è in-

staurato un rapporto fondato non solo su

una collaborazione professionale, ma so-

prattutto sull’amicizia”. La recessione non ha risparmiato

nessuno, compresa la Nino Romano.

Anche la società milazzese ha dovuto

far fronte ad un ridimensionamento

degli obiettivi sportivi, una limatura al

ribasso che ha riguardato soprattutto

la prima squadra.

“Siamo una squadra giovane, per cui puntiamo ad una salvezza tranquilla, da

raggiungere nel più breve tempo possibile.

Se dovesse arrivare qualcosa di più impor-

tante, ben venga. Nell’immediato futuro non

Pagina 4 Volley in ME magazine - 25 ottobre 2014

SERIE C FEMMNILE

NINO ROMANO, UNA BACHECA TUTTA D’ORO! La squadra mamertina, rifondata nel 2003, in quattro anni dalla seconda divisione alla serie C, poi una marea di successi nei campionati provinciali

Il presidente Maurizio Lo Duca: “Particolarmente orgogliosi del premio “fair play” che conferma il percorso intrapreso per trasmettere i valori di uno sport sano”

di Piero Rizzo

Le ragazze della Nino Romano, campionesse regionale U.16 2014

Page 5: VolleyinMe n.19 25.10.2014

monti, Viviana Mafodda. Domenica Stor-

nante, Caterina Alibrandi e la stessa Ma-

fodda si occuperanno anche del Minivolley.

Giovanni Pastone, invece, aveva già guidato

la squadra, peraltro consentendole di sal-

varsi, due anni fa. In virtù di quella breve

ma intensa esperienza, l’abbiamo reputato all’altezza del ruolo, affidandogli la panchi-na della prima squadra”.

Forte investimento sui giovani, per

un futuro che si spera possa essere

roseo. Risorse economiche permetten-

do.

“Abbiamo un vivaio abbastanza numero-so, che va sviluppato al massimo. Questa è

anche una risposta al periodo infausto

dell’economia locale. Fino a 4 anni fa - am-

mette Omodei - non avvertivamo la morsa

della crisi e contavamo sul supporto di spon-

sor abbastanza importanti. Adesso le stesse

aziende devono innanzitutto pensare a ga-

rantire gli stipendi ai propri dipendenti.

Questo, chiaramente, ha dato vita a un

processo di forte ridimensionamento dei

flussi finanziari ”.

MESSINA - Si è avvicinato al mondo dello sport un po’ per caso, un po’ per scelta. Ad un certo punto della sua vita ha capito

che molto spesso, alle nostre latitudini, il

talento giovanile viene soffocato dall’incapa-cità di farlo emergere.

Mauro Omodei, storico presidente della

Messana Tremonti, andava a seguire le

partite del figlio. Giocava a calcio, e in lui

aveva intuito delle potenzialità non ancora

espresse. In quel momento ha deciso di met-

terci la faccia, impegnandosi in prima linea

nell’attività sportiva. Calcio, basket, calcio a 5 e volley.

Omodei ha dedicato gran parte del-

la sua vita allo sport, vissuto trasver-

salmente, praticamente in ogni sua

declinazione.

“Sono stato presidente di due associazio-ni sportive - racconta Omodei -, il Tremonti,

che ho creato e sviluppato a partire dal

1998, una polisportiva che gravitava nel

mondo del volley e del calcio. E poi l’Annun-ziata, nel 1999, poliposrtiva in cui si faceva

anche basket e della quale sono diventato

presidente. Peraltro, sono stato anche presi-

dente dell’Amatori Roccalumera calcio a 5, in serie B. Mi sono occupato di calcio, fino a

non troppo tempo fa. Nel mio cuore è uno

sport a cui riservo da sempre un posto spe-

ciale, ma ormai sono completamente assorto

dal volley, la mia attività primaria. Anche

perché, per riuscire bene, non bisogna fare

troppe cose. Così ho deciso di concentrare i

miei sforzi sulla pallavolo. E sono soddisfat-

to di avere portato la mia squadra a buoni

livelli”. A proposito di risultati, lo scorso

anno la Messana è arrivata a un tiro di

schioppo dalla promozione.

“E non è un caso. Avevamo programma-to il salto di categoria, ma il campo ha disat-

teso i nostri obiettivi. Quest’anno la squadra sta passando attraverso un progetto di rin-

giovanimento totale, per cui, per pensare

alla promozione, probabilmente dovremo

aspettare ancora almeno un altro anno. Poi

chissà che il campo non ci riservi delle sor-

prese. Questa è una stagione all’insegna del rinnovamento - continua il presidente -, che

ha riguardato sia la serie C sia la Prima

Divisione. Sono tante le novità inserite in

organico. Anzi, per quanto concerne la pri-

ma squadra, benché in linea di massima sia

già strutturata, siamo ancora in fase di

completamento del roster.

La linea societaria, tracciata in concerto

con il direttore generale Saverio Burrasca-

no, prevede che non ci siano alterazioni di

quella che è la nostra politica di promozione

di atlete molto giovani. Basti pensare che la

media età dell’organico è di 21 anni e mez-zo”.

Il nuovo trend societario è conse-

guenza diretta di una ristrutturazione

quasi totale, a partire dal settore giova-

nile, affidato a Norma Pilota, passando

per la guida tecnica della prima squa-

dra, consegnata a Giovanni Pastone.

“Norma ci sta garantendo grande co-stanza nel lavoro, su di lei riversiamo aspet-

tative molto importanti. Ha guidato la rap-

presentativa provinciale femminile della

Fipav al secondo posto nel Trofeo delle Pro-

vince, edizione 2011. Seguirà in prima per-

sona, come tecnico, le formazioni di Prima

Divisione, Under 14 e Under 16, e avrà il

compito di supervisionare tutte le attività

portate avanti dal settore giovanile. Negli

Under 14 e 16 potrà contare sulla collabora-

zione di un altro tecnico cresciuto nel Tre-

Pagina 4 Volley in ME magazine - 25 ottobre 2014

SERIE C FEMMNILE

MESSANA TREMONTI, VOGLIA DI STUPIRE Nell’ultimo torneo sfiorata la promozione, adesso si punta tutto sui giovani con un forte investimento che in un biennio consenta il salto di categoria

Il patron Omodei: “Norma Pilota ci sta garantendo grande costanza nel lavoro

e su di lei riversiamo aspettative molto importanti: il nostro obiettivo è crescere”

di Piero Rizzo

Il nuovo direttore generale della Messana, Saverio Burrascano

Page 6: VolleyinMe n.19 25.10.2014

Pagina 6 Volley in ME magazine - 25 ottobre 2014

RASSEGNA STAMPA

Page 7: VolleyinMe n.19 25.10.2014

Volley in ME magazine - 25 ottobre 2014 Pagina 7

RASSEGNA STAMPA

Page 8: VolleyinMe n.19 25.10.2014

S.S. 114 km 4.160 - Palazzo

"Orione" interno 23

Tel.: 090/363049

Fax: 090/5728514

E-mail: [email protected]

Volley in Me

Fipav comitato

provinciale Messina