· web viewinfatti, ricorrerebbero in questo labirinto le complesse proporzioni che l’egittologo...

47
1 Il Codice della Rivelazione The Revelation Code L’ OttAVEttA www.ottavetta.com Una Sequenza Numerica Speciale apre le porte alle infinite dimensioni E’ il “ Codice del Risveglio ” che permetterà l’accesso ad una realtà superiore Autore: Provinzano Alessandro

Upload: others

Post on 17-Feb-2021

2 views

Category:

Documents


1 download

TRANSCRIPT

Il Codice della Rivelazione

The Revelation Code

L’ OttAVEttA

www.ottavetta.com

Una Sequenza Numerica Speciale

apre le porte alle infinite dimensioni

E’ il “Codice del Risveglio” che permetterà l’accesso ad una realtà superiore

Autore: Provinzano Alessandro

Mi sono sempre domandato se esiste un “Codice Segreto”(Codice Informatico) che sta alla base della realtà Universale. La realtà Universale sembra seguire specifiche Funzioni Matematiche, Algoritmi Matematici che regolano le Leggi della Fisica e della Materia.

Studiando i sistemi numerici delle grandi civiltà antiche e la loro applicazione nelle costruzioni: piramidi, santuari megalitici, templi, obelischi si osserva la frequente apparizione di alcuni strani valori numerici con delle speciali proprietà. Questi “codici informatici” sviluppano al loro interno e in relazione ad altri numeri delle vere funzioni matematiche algoritmiche. Si trovano incisi anche nei parametri delle piramidi e dei santuari megalitici. Tutte queste costruzioni furono non soltanto degli osservatori astronomici ma anche dei veri “computer di pietra”.

Quello che sorprende di più è il fatto che i stessi valori numerici (codici informatici) erano utilizzati anche per  trasmettere ai posteri valori cronologici codificati destinati a incarnare precise date tutte da venire. Un genere di calendario di lunga portata o di lungo computo per restare in cadenza con il calendario Maya. Tutti gli indizi antichi usciti dai numeri elaborati portavano verso la fine del secondo Millennio e l’inizio del terzo Millennio dopo Cristo, iniziando con gli anni ‘80 e gravitando intorno al 2020. Si voleva ammonire a stare attenti davanti ad un evento maggiore da venire? Si segnalava catastrofe, messaggi, rivelazioni, nuova scienza o coscienza, confusione planetaria, guerra finale, etc?

Secondo lo studioso Vasile Droj Il Calendario Maya sarebbe un’equazione matematica derivata da una sequenza numerica speciale, provando che la vera data dei Maya sarebbe il 2020, un valore straordinario dal cui rapporto con il Baktun 13.0.0.0.0. uscirebbe la cronologia segreta dei Maya. In termini inequivocabili si dimostra che le principali tappe del Calendario Maya, dalla fondazione 3114 a.C. fino al 2020 è perfettamente iscritta nella legge di numeri. La Nuova data indicherebbe un passaggio vorticoso e difficile verso una nuova era che si realizzerà soltanto in misura in cui sarà risolta la sua equazione.

Una delle costruzioni antiche più significative è la Basilica di Collemaggio ad Aquila.

Il Segreto dei tre 888 e la Basilica di Collemaggio(Colle-Magico)

La Basilica di Collemaggio è un esempio di un vero e proprio studio matematico, dove il numero 8 è alla base di un attento gioco di simmetrie magiche.

L'edificio è perfettamente orientato ed è una costruzione ricca di riferimenti astrali e di significati simbolici, che lo riconducono ad una delle più significative espressioni della più eletta cultura medievale, collegata alla tradizione esoterica dei templari e delle sette iniziatiche ai Misteri dell'Oriente e soprattutto di quelle del bacino del mediterraneo, che ebbero negli egizi, nei greci e nei romani la massima espressione esoterica e portò alla costruzione di numerosi Templi sacri di forma ottogonale, come il tempio di Tholos di Epidauro del 360 a.c. o quello di Aristarco a Samo del 320 a.c. o quelli più recenti e tutt'ora operativi come Castel del Monte in Puglia, in cui la stella ad otto punte raggiunge la sua massima espressione simbolica.

E' bene però evidenziare che le figure geometriche costituite dall'ottagono e dalla stella ad otto punte, presenti nelle chiese cristiane ed islamiche, non si limitano a raffigurare un simbolo mandalico, che rappresenta il percorso dal mondo terreno a quello celeste, un semplice "disegno" tracciato per terra o su oggetti consacrati, con valenze prettamente ed esclusivamente simboliche.

Sono state infatti progettate nella loro struttura ottogonale, perché i maestri costruttori avevano potuto constatare -una volta resele operative- che questa particolare forma favoriva realmente “il contatto diretto tra il mondo visibile e quello invisibile”, diventando un effettivo "anello di congiunzione" tra il cielo e la terra, tra il divino e l'umano, "un ponte", che, equilibrando le due diverse energie, consentiva "lo scambio energetico".

E’ "la chiave", la combinazione segreta,il codice numerico segreto per aprire "il portale di accesso".

La potente energia elettromagnetica, sprigionata da questi templi, mostrava infatti effetti significativi in coloro che erano predisposti e pronti ad utilizzarla.

Questi Siti, una volta energizzati e messi in funzione, agivano interiormente su alcuni processi vitali, stimolando specifiche ghiandole endocrine come la pineale (vedi chakra), e permettendo all'individuo od al gruppo, che entrava direttamente in contatto, un rafforzamento e potenziamento delle stesse, aiutandoli a ri-normalizzare il processo vitale e procurando, quasi sempre a livello inconscio, un progressiva rigenerazione spirituale.

La Collina di Collemaggio all'Aquila presentava queste caratteristiche anche per la presenza di un fiume sotterraneo, in cui scorre un’acqua purissima ed altamente energetica, che, analizzata, sembra possedere le stesse proprietà energetiche e curative di quelle di Lourdes e di Madjugorie e venne quindi valutato che era il luogo adatto per erigere un Tempio sacro e realizzare un Centro animico energetico all’avanguardia, sintesi di studi e ricerche dei migliori architetti, fisici, matematici ed astrologi dell’epoca e di maestri comacini, iniziati all’antichissima Arte Regia.

Una volta individuato, come nella Basilica di Chartres in Francia, un sito capace di amplificare le forze geomagnetiche (ley lines), doveva essere ricco di acqua sotteranea e con precise caratteristiche vibrazionali legate al magnetismo terrestre.

Il Percorso Iniziatico:

Il pavimento è suddivido in sette spazi, segnati da linee rosse, oltre i quali sono raffigurati 6 cerchi concentrici, che formano Tre 888.

Sul pavimento sembra sia stato stampato sulla pietra un circuito che viene costantemente attivato dalle correnti energetiche della terra, dove l'uomo, attraversandolo, con la sua statura eretta, forma un'antenna ricevente e trasmittente, che crea il giusto ponte di collegamento con le vibrazioni cosmiche, cosa che gli consente di avviarsi, se decide di intraprendere questo percorso energetico verso un progressivo processo di purificazione, entrando in uno "scrigno", che mostra un sapere milllenario.

E’ un percorso iniziatico, in cui una persona viene introdotta in un ambiente ad alta frequenza e con basso magnetismo, in cui l’energia polarizzata dei simboli e dei disegni fluisce attraverso 7 aree ben precise, delimitate da 6 distinte linee e simboli sparsi sul pavimento, stimolando sette diversi centri (vedi chakra) in modo da essere sottoposta ad un progressivo e sempre più intenso influsso energetico nei punti nevralgici del suo corpo, così da consentirle di raggiungere stati di progressiva e sempre più intensa presa di coscienza e di accedere al Labirinto formato da Tre 888 al termine della navata, dove, attraverso un percorso segnato da una serie di cerchi concentrici, i centri motori vengono portati al massimo livello energetico sostenibile, dopo averli fatti ruotare in senso orario ed antiorario, così da consentirle di entrare in contatto con energia alla massima potenza.

A Collemaggio è stato realizzato un sistema eliocentrico, capace di funzionare alla stregua dei moderni superconduttori ideati per trasmettere milioni di dati e di immagini alla velocità della luce in modo di concentrare le energie bio-psichiche di coloro che intendono avviarsi nel cammino della ricerca interiore, aiutandoli a liberarsi progressivamente dai blocchi che le trattengono.

Gli antichi costruttori non hanno però operato esclusivamente da provetti ingegneri psico-fisici, ma anche e soprattutto da "iniziati all'Arte Reale", affidando alle pietre del pavimento il messaggio più grande, che sia stato dato all'uomo, quello espresso dalla quadratura del cerchio.

La distesa delle losanghe esprime dunque l'idea che si attraversi l'acqua, dominando le passioni; che si cammini su un percorso di purificazione, in cui la losanga, come il quadrato, simboleggia la materia, cioè l'aspetto delle emozioni e delle sensazioni, che vanno controllate e dirette nella giusta direzione, affrontandole e controllandole. Ma se umanamente questo controllo non è ancora alla nostra portata non ci è consentito andare oltre e superare il 5° livello, il quinto portale.

Non è quindi un caso che sia stato scelto il 5° livello per porre l'adepto di fronte alla scelta se proseguire o fermarsi e sospendere il percorso tornando indietro a livelli sostenibili per il suo organismo e la sua psiche.

Il 5 rappresenta infatti l'uomo, ma allo stesso tempo simboleggia l'Universo, la Volontà Divina, la quale aspira solo all'ordine ed alla perfezione. Il 5 è la metà del 10 e svolge un ruolo di mediazione tra Cielo e Terra, il punto dove le energie celesti si incontrano e dove si manifesta il 5° elemento, l'etere, ovvero l'energia divina.

Questo passaggio attraverso un uso preciso dei numeri e delle forme è segnalato sul pavimento, in cui, al temine dei primi cinque piani, il disegno in losanghe lascia il posto a delle croci rosse, uguali a quelle che ornano la facciata della Basilica.

La croce simboleggia l'unione del cielo e della terra, la speranza dell'incontro tra la dimensione della materia (orizzontale) con il cielo (verticale).

In Collemaggio questo incontro è evidenziato dalla collocazione di una pietra diversa, posta al centro del tratto con le croci, in cui appare una croce-fiore "un omphalos", che i lati esterni dei quattro lati hanno un andamento circolare per mostrare che la croce in quel punto sta ruotando e seguendo il movimento del Creato sotto la sollecitazione di forze opposte, incontro-scontro che induce appunto la croce a ruotare fino a divenire una croce uncinata e quindi un cerchio come i sei che formano i successivi TRE 888.

E' la pietra filosofale degli alchimisti, che consente alla materia di trasformarsi da impura a pura. Questo simbolo antichissimo (TRE 888) è stato posto, con cognizione di causa, proprio al centro della navata, a metà della Chiesa, dove nella parete Nord vi è "la Porta Santa", il punto di incontro, che consente all'uomo di andare oltre il quinto livello (quello terreno) oltre il limite determinato dalla dimensione, su cui è ancorata la nostra coscienza, varcando la soglia tra le due dimensioni.

L'omphalos segnala a colui che ha deciso di intraprendere un percorso evolutivo che in quel punto vivrà l'esperienza di una morte rinascita, entrando direttamente nel telo funerario per poi risorgere; lenzuolo funerario che, attraverso croci, identiche a quelle disegnate sulla facciata, richiama i nodi della parte centrale del telo sindonico, ora custodita a Torino.

Secondo schemi iconografici delle più varie provenienze, gli antichi, quando descrivevano la presa di coscienza della propria maturazione si raffiguravano al colmo di una vetta, in cima alla montagna: “la montagna della conoscenza mistica".

Bernardo di Chiaravalle ,nel XII sec. si chiedeva: “Chi salirà la montagna del Signore?”, lasciando intendere che la salita non era per tutti. L’inizio era l’ego, la fine, lo sbocco nell’universale.

Il pellegrino, entrato nella Basilica, si avviava sul sentiero, superando i 5 livelli, fino al raggiungere il sesto, dove in centro era raffigurato l’omphalos il luogo di congiunzione tra cielo e terra, la soglia sublime, che non è concesso varcare se rivestiti dalla materia. Lo sguardo lanciato da quel punto verso remoti orizzonti, non era più quello di un uomo tremante per le difficoltà che la sua natura gli contrapponeva, ma di colui che aveva sconfitto la paura della morte ed era ormai assurto agli stati più alti dell’essere.

Solo se si sentiva pronto a varcare la soglia, che separava il mondo visibile da quello invisibile, poteva procedere e portarsi al 6° , al 7° e infine all’8° , quello che gli consentiva di intraprendere l’iter sempre più esclusivo e assolutamente individuale.

E’ un percorso iniziatico in cui una persona viene introdotta in un ambiente ad alta frequenza e con basso magnetismo, in cui l’energia polarizzata dei simboli e dei disegni fluisce attraverso 7 aree ben precise, delimitate da 6 distinte linee e simboli sparsi sul pavimento, stimolando sette diversi centri (vedi chakra) in modo da essere sottoposta ad un progressivo e sempre più intenso influsso energetico nei punti nevralgici del suo corpo, così da consentirle di raggiungere stati di progressiva e sempre più intensa presa di coscienza e di accedere al Labirinto formato da Tre 888 al termine della navata, dove, attraverso un percorso segnato da una serie di

cerchi concentrici, i centri motori vengono portati al massimo livello energetico sostenibile, dopo averli fatti ruotare in senso orario ed antiorario(Merkaba), così da consentirle di entrare in contatto con energia alla massima potenza.

In questa ultima fase, attraverso l’incontro e lo scambio energetico tra il polo positivo e quello negativo, che ogni individuo (maschio e femmina) porta in se si realizza il l’unione tra due opposti, l’incontro tra l’energia solare (fuoco - maschile) e quella lunare (acqua - femminile), le mistiche nozze del Re e della Regina, il matrimonio alchemico, dalla cui unione nascerà un figlio, il fanciullo interiore (il Cristo), la resurrezione spirituale dell'uomo dall'acqua e dal fuoco, che rappresenta la perfezione spirituale raggiunta dall’alchimista attraverso la Via della Grande Opera.

Raggiunto questo massimo livello, l’iniziando, essendo pregno di "energia prima", era inevitabilmente andato "fuori giri" e veniva quindi invitato ad entrare nel labirinto posto a destra, sotto la prima colonna antistante la navata centrale, che fungeva da stanza di compensazione, consentendo a colui, che aveva superato la prova, di tornare ai livelli energetici sostenibili dal Suo sistema.psico-corporeo. Le cellule dell’iniziando infatti, se i lavori rituali si erano svolti con efficacia e particolare intensità, avevano subito una profonda sollecitazione ed accelerazione, che andava riequilibrata ed abbassata ai livelli normali.

Questa è una potentissima ed unica nel suo genere Centrale di accelerazione delle cellule umane ideata per consentire a chiunque, una volta purificatosi nel corpo e nello spirito (Perdonanza), di ricevere queste particolari e potentissime Energie Cosmiche.

I TRE 888 mirano a trasformare "il quadrato della materia nel cerchio dello Spirito",è presente in molte cattedrali gotiche, volutamente nascosto e dimenticato nella pietra.

111(888:8) Il numero Magico dei Templari

I Cavalieri Templari, si ritiene avessero rinvenuto documenti relativi alle "LEGGI DIVINE DEI NUMERI,DEI PESI E DELLE MISURE" sotto le rovine del Tempio di Salomone a Gerusalemme e li avrebbero forniti ai costruttori di cattedrali.

Le cattedrali gotiche sono dei veri e propri libri di pietra, per tramandare straordinarie conoscenze che solo poche persone iniziate a simboli ed a codici particolari, avrebbero potuto comprendere. Infatti la grandiosità, l'imponenza e tutta una serie di misteri non risolti hanno fatto diffondere attorno alle cattedrali gotiche numerose leggende legate a figure ed oggetti leggendari della storia del Cristianesimo, dai Cavalieri Templari al Santo Graal.

Furono costruite improvvisamente in Europa, intorno al 1128 (cattedrale di Sens), proprio dopo il ritorno dei Cavalieri Templari dalla Terrasanta, con una maestria costruttiva tecnica e architettonica completamente diversa dalle precedenti chiese romaniche. Una dopo l'altra, sorsero le cattedrali di Evreux, di Rouen, di Reims, di Amiens, di Bayeux, di Parigi, fino ad arrivare al trionfo della cattedrale di Chartres. I piani di costruzione e tutti progetti originali di esecuzione di queste cattedrali non sono mai stati trovati. Le opere murarie erano fatte con una maestria eccezionale. Per i tecnici, come gli architetti, ad esempio, possiamo vedere come i contrafforti esterni esercitano una spinta sulle pareti laterali della navata, e così facendo il peso, anziché gravare verso il basso, viene come spinto verso l'alto, e tutta la struttura appare proiettata verso il cielo. Le Cattedrali inoltre sono tutte poste allo stesso modo: con l’abside rivolto verso est (cioè verso la luce), sono tutte dedicate a Notre Dame, cioè alla Vergine Maria e se unite insieme formano esattamente la costellazione della Vergine.

Inoltre vennero costruite su luoghi già considerati sacri al culto della "Grande Madre", ritenuto il culto unitario più diffuso prima del Cristianesimo; molti di questi luoghi inoltre sono dei veri e propri nodi di correnti terrestri, ovvero punti in cui l'energia terrestre è molto forte (grandi allineamenti di megaliti). Hanno pianta a croce latina: la croce "è il geroglifico alchemico del crogiuolo" (Fulcanelli), ed è nel crogiuolo che la materia prima necessaria per la Grande Opera alchemica muore, per poi rinascere trasformata in un qualcosa di più elevato.

Sono adornate da un gran numero di statue o bassorilievi raffiguranti figure altamente simboliche e simboli magici ed esoterici, che poco hanno a che vedere con la loro funzione di chiese cristiane ed hanno un particolare orientamento in modo che il fedele, entrando nell'edificio sacro, cammini verso l'Oriente, ovvero verso la Palestina, luogo di nascita del Cristianesimo.

Ciascuna cattedrale è dotata di una cripta in cui secondo alcune tradizioni sarebbero nascosti degli oggetti sacri molto importanti (ad esempio si dice che in una delle cripte della Cattedrale di Chartres sia custodita l'Arca dell'Alleanza, e che quando questa cripta sarà scoperta la cattedrale crollerà al suolo). Ma le cripte sono legate ad un altro elemento molto misterioso: le "Vergini Nere", statue o bassorilievi, che raffigurano appunto la vergine Maria, con la particolarità della carnagione scura. E' da sottolineare la relazione tra le statue di Iside, la divinità egizia corrispondente alla dea greca Gea ("la Terra"), che venivano custodite nei sotterranei dei templi egizi, con le Vergini Nere, anch'esse collegate al culto della Terra, diffuso in tutta l'Europa. La stessa Madonna sarebbe la cristianizzazione di questa figura troppo radicata nell'immaginario popolare, da poter essere estirpata del tutto. Per questo, i costruttori delle cattedrali gotiche, che anche in altri particolari (ad esempio quello di erigere le cattedrali sui luoghi sacri alla Grande Madre) si erano dimostrati legati a tale culto, avrebbero colorato in modo diverso il volto della Vergine cattolica, affinché coloro che "sapessero" avrebbero facilmente compreso di chi si trattasse realmente .

Uno dei simboli maggiormente presente nelle cattedrali è il labirinto che sta ad indicare la via che l'uomo deve percorrere per conseguire l'iniziazione. Rappresenta anche il cammino di fede: dall'esterno, seguendo un tortuoso percorso, si arriva al centro. Il labirinto della Cattedrale di Chartres ha un diametro di dodici metri e il percorso si snoda per duecento metri. I pellegrini dovevano percorrere in ginocchio il labirinto, sul pavimento del presbiterio, per andare al loro "centro".

Cattedrale Notre Dame de Chartres (Francia)

Chartres contiene in sé le proporzioni matematiche impressionanti della Geometria Sacra. Analizziamo le sue dimensioni (111 metri di lunghezza originaria - oggi portata a 130, 74 metri di navata e 37 metri di coro, tra 32 e 45 metri la larghezza) e ci accorgiamo che esse corrispondono a precisi rapporti. Se il legame tra lunghezza e larghezza si rifà alla Sezione Aurea, dobbiamo considerare la peculiarità data dalla lunghezza. Infatti 111:3 fa 37, mentre 37x2 fa 74. Ossia, 37 e 74 sono 1/3 e 2/3 di 111. Inoltre la volta della cattedrale è alta 37 metri, così come il pozzo di origine celtica. Perché questi numeri dovrebbero essere importanti? A parte che anche a Karnak ricorre la simbologia del 111, dobbiamo considerare un fatto strabiliante. La lunghezza di 74 metri della navata corrisponde in maniera incredibile al millesimo del grado del parallelo su cui la chiesa sorge!

Chartres è geograficamente collocata al 48° parallelo, per la precisione 48° 26' 53'' e un grado è lungo 74 km. La millesima parte è giusto 74 metri! Chartres quindi era una specie di modello in scala della Terra? No, molto di più. La chiave sta nel rapporto tra i numeri 37-74-111. Il 111 è inoltre il numero che deriva dalla concordanza temporale tra i moti solari e i moti lunari; è il simbolo della divinità che comanda la Creazione; è il simbolo della Triplice Divinità, la Triade Osiride-Iside-Horus, che divengono a Chartres Cielo-Terra-Uomo. Il 111 è uno dei numeri piu' sacri dell'Antico Egitto, citato in ventitre papiri: un altro numero sacro legato alla proporzione terrestre in quanto se stabiliamo un valore generico di 40mila km per la circonferenza del pianeta, se dividiamo per 360° il valore dell'angolo giro il risultato è di 111,111 metri. Non a caso la misura più celebre che discende dalla lunghezza di un grado di meridiano è il cubito sacro di 55 cm, la misura con la quale Salomone costruì il Tempio di Gerusalemme: Ezechiele narra che Dio mandò un angelo a dettargli le misure del nuovo Tempio in sostituzione del Tempio-Tenda, esso doveva misurare 111 cubiti. Il Tempio di Gerusalemme, ossia la casa di Dio, il luogo in cui era custodita l'Arca dell'Alleanza, la stessa che si dice sia custodita all'interno di Chartres! Troppe le coincidenze per far finta che sia solo una Bibbia di pietra. Le due Madonne Nere presenti in superficie e nel sottosuolo (Notre Dame du Pillier e Notre Dame de Sous-Terre) rappresentano il trionfo dell'iconografia egizia. La prima, posizionata su un pilastro all'interno di una semicupola adornata da tanti "Cuori di Maria" ex-voto, è contornata da assolutamente incredibili stelle a cinque punte con il vertice posto verso il basso: per chi ignora il senso, un simbolo satanico! Chi invece conosce la simbologia magica, rappresenta una doppia evoluzione. In alcune tradizioni le streghe e gli stregoni di secondo livello portano un pentacolo rovesciato, con la punta in basso, ma ciò non ha valenze negative, solo simboleggia una particolare evoluzione spirituale". La particolare evoluzione spirituale che intendiamo è quella che scaturisce dalla Madonna Nera sotterranea custodita nella cripta: le energie terrestri, richiamate dalla tipologia architettonica dell'arte gotica, costituita da volte a sesto acuto e da archi rampanti che sono protesi verso il cielo, percorrono la colonna vertebrale dei pellegrini, ossia corrono lungo la Kundalini, giungono ai chakra superiori e proiettano l'anima verso la sua sede naturale, il Cielo (il Duat degli Egizi, là dove vive Osiride).

Ma perché uomini di tanto tempo fa dovevano diventare matti a riprodurre, sotto varie forme, alcune proporzioni fisse? Perché, a livello simbolico, riprodurre forme, misure e ritmi Cosmici negli edifici sacri voleva dire cercare di riprodurre in Terra e in piccolo la grande armonia celeste. Insomma, dei piccoli Microcosmi che dovevano riprodurre e rappresentare il Macrocosmo e, con esso, la perfezione di Dio.

Si è parlato di "forme", "misure" e "ritmi" e abbiamo visto attraverso l’uso di figure geometriche precise e del ricorrere di numeri e proporzioni cari alla geometria sacra. Ma ci sono anche i "ritmi" dell’universo. Come venivano rappresentati questi "ritmi"?

Ad esempio, attraverso lo sfruttamento della luce del sole in giorni precisi dell’anno. La Piramide di Cheope ha alcuni condotti che secondo alcuni sono orientati in modo tale da far entrare all’interno raggi di sole in giorni particolari. Ugualmente, l’ombra proiettata dalla Piramide in occasione del solstizio d’inverno rispetterebbe precise proporzioni.

Ugualmente le torri di Castel del Monte proiettano ombre precise in certi giorni: in occasione di quello d’autunno, a mezzo giorno, la lunghezza delle ombre corrisponde alla lunghezza del cortile interno, poi l’ombra si allunga fino ad indicare la circonferenza delle mura che anticamente circondavano il castello stesso; senza contare che in occasione del solstizio d’estate, un raggio di sole attraversa la finestra sopra il portale principale per andare a "colpire" un rettangolo posto su una parete del cortile interno.

E a Chartres? Qui, i frati cistercensi non sono stati da meno. Due esempi: il primo è nella vetrata di Sant’Apollinare, nel quale esiste un foro attraverso il quale il 21 giugno, a mezzogiorno, un raggio di sole va a colpire una mattonella metallizzata.

Ma ancora più significativo il fatto che la mandorla del rosone occidentale, rappresentante la Vergine, ad agosto sia attraversata da un raggio di sole che va a proiettarsi sulla rosa posta al centro del labirinto che è in questa cattedrale, come nelle altre cattedrali francesi chiamate a rappresentare la costellazione della Vergine.

Oggi il fenomeno si verifica verso il 20 del mese ma si è calcolato che in origine il tutto accadeva il 15 d’agosto, il giorno dedicato alla Madonna. L’attuale scarto è dovuto al progredire del moto precessionale dal Medioevo ad oggi.

Secondo alcuni ricercatori questo labirinto richiama, una volta di più, all’Antico Egitto. Infatti, ricorrerebbero in questo labirinto le complesse proporzioni che l’egittologo Schwaller de Lubicz ha individuato nei più importanti templi egizi.

Ma se anche così non fosse, questo labirinto è interessante per il fatto che il numero delle pietre pavimentali che lo compongono è uguale al numero dei numeri della gestazione e il fatto di percorrerlo rappresenta un percorso iniziatico: dall’esterno fino al centro si cresce spiritualmente fino a "nascere" a nuova vita. Non a caso questo labirinto era chiamato anche "Percorso di Gerusalemme".

Le allegorie si sprecano e hanno spesso al centro la figura della Vergine cui non a caso la cattedrale è dedicata.

Una antica cronaca riferisce che qui, in età precristiana, esisteva un tempio consacrato dai druidi celti ad una Vergine che lì avrebbe partorito. Sembra che in quel tempio fosse custodita una statua venerata dalle popolazioni celtiche. Una statua che ricordava la figura di Iside. Una figura di colore nero. E in Europa sono almeno 500 le raffigurazioni di "Madonne nere". Due di quelle madonne nere sono a Chartres.

Il significato del numero 8 per i Cavalieri Templari dell’Antico Ordine.

Il numero 8 possedeva una sua importanza sia per gli Ebrei che per i Cristiani; il Tempio di Gerusalemme per esempio fu santificato in 8 giorni. Secondo alcuni studiosi il numero 8 rappresenta la rigenerazione, la resurrezione, la felicità, la transizione.

Parlando di Kabala, le Sephirot sono i dieci attributi di Dio.

E’ indicativa l’ottava sephirah: “E’ Dio che comanda gli eserciti e gli angeli, intesi come Figli degli Dei” e i Templari erano un Ordine Militare (gli eserciti) oltre che Monastico (gli angeli).

Il numero 8 lo ritroviamo anche nelle Otto Beatitudini evangeliche:

1. Beati i poveri di spirito perchè di essi sarà il Regno dei Cieli

2. Beati i mansueti perchè sarà loro la Terra

3. Beati coloro che piangono perchè saranno consolati

4. Beati coloro che hanno fame di Giustizia perchè saranno saziati

5. Beati i misericordiosi perchè riceveranno misericordia

6. Beati i puri di spirito perchè vedranno Dio

7. Beati coloro che operano per la pace perchè saranno i Figli di Dio

8. Beati i perseguitati perchè sarà loro il Regno dei Cieli.

Su molti autorevoli testi si ritrova la teoria che, sia la Croce patente a otto punte dei Cavalieri Templari, sia l’Ottagono (oltre a rappresentare il rinnovamento e la resurrezione) volessero simboleggiare appunto le 8 Beatitudini.

L’Ottagono, come tutti sanno, è una figura geometrica piana con otto lati.

Nel Medioevo, l’architettura disponeva di pochi strumenti di costruzione.

Era conosciuto ed usato il compasso ed era alla portata di tutti il disegnare una circonferenza. Ma perchè una circonferenza? Nella simbologia cristiana, la circonferenza (le parole circonferenza e cerchio sono usate nel linguaggio comune come sinonimi) era il simbolo della perfezione e l’ ottagono era la figura piana che si poteva avvicinare più semplicemente, con i mezzi dell’ epoca, alla circonferenza/cerchio.

A livello Spirituale, l’Ottagono rappresentava il tentativo dell’ Uomo di elevarsi.

Questi, partendo da una figura semplice (quadrato), si evolveva (passando all’ ottagono), fino a raggiungere la perfezione rappresentata dalla circonferenza.

Il Cristianesimo usa l’ Ottagono come figura geometrica base per l’ edificazione di fonti battesimali.

La Moschea della Rocca, nello stesso recinto del Tempio di Salomone, è stata costruita su una struttura ottagonale.

L’ ottagono fu una struttura geometrica usata dai Templari come base per i loro edifici.

Per quanto riguarda la struttura ottagonale usata dai Templari, citiamo alcuni edifici:

* eremi di Eunate e Torres del Rio in Navarra

* eremo di San Marco in Salamanca

* eremo di Pobla de Lillet y Llusa in Catalogna

* la Chiesa della Vera Cruz in Segovia

* il piccolo santuario accanto al convento templare di Villalbadi Alcor, nella Provincia di Huelva

* il Tempio ottagonale del Castello di Tomar.

* Castel del Monte

Nella simbologia cristiana, la circonferenza era il simbolo della perfezione e l’ ottagono era la figura piana che più si poteva avvicinare ad essa.

Nell’ Ottagono vediamo ancora una volta ripetuto il messaggio simbolico templare. Questa figura rappresentava l’ elevazione, il tentativo del Cavaliere Templare che, partendo da una figura semplice (quadrato), si evolveva spiritualmente passando all’ ottagono (le otto porte che permettono il passaggio da uno stato all’ altro; la transizione; il rinnovamento; la resurrezione), fino a raggiungere la perfezione e l’ eternità (rappresentate dalla circonferenza).

I TRE 888 e attivazione dell’ Astronave Corporea : La Merkabah

Nel capitolo dedicato alla Basilica di Collemaggio abbiamo detto che grazie al labirinto formato da TRE OTTO (888) i centri motori vengono portati al massimo livello energetico sostenibile, dopo averli fatti ruotare in senso orario ed antiorario(Merkaba), così da consentirle di entrare in contatto con energia alla massima potenza.

In questa fase, attraverso l’incontro e lo scambio energetico tra il polo positivo e quello negativo, che ogni individuo (maschio e femmina) porta in se si realizza il l’unione tra due opposti e attivazione dell’Astronave Corporea (Merkaba).

I TRE OTTO (888) riattivano il campo elettro-magnetico addormentato che noi abbiamo intorno al nostro corpo fisico.

Cosa vuol dire Merkaba:

La traduzione letterale dall’egiziano è MER (luce, un tipo particolare di luce in movimento controdirezionale), KA (spirito o energia), BA (interpretazione della realtà, quindi rappresenta il nostro corpo). In ebraico MER KA BA significa “il trono di Dio” e “il carro” (quindi qualcosa in grado di trasportare il corpo e lo spirito nello spazio, nel tempo e nelle dimensioni). Viene anche menzionata nella Bibbia da Ezechiele(Carro di fuoco).

La Merkaba è un campo di luce che ruota controdirezionalmente, che interagisce con lo spirito e il corpo e che può trasportarti da un mondo all’altro.

la Merkaba indica un campo di controrotazione della luce che comprende il corpo e lo spirito ed è un veicolo Spazio-Temporale. E' l'immagine attraverso la quale vengono create tutte le cose, una serie di schemi geometrici che circondano i nostri corpi. L'immagine inizia alla base della colonna vertebrale, piccola quanto le 8 cellule originarie dalla quale i nostri corpi fisici sono creati. Da quel punto si estende per circa 16 metri di diametro. La sua prima forma è una stella tetraedro, poi un cubo, una sfera ed infine una piramide intrecciata (Ottaedro).

Tutti noi siamo dotati di un corpo fisico, uno mentale e uno emotivo, ciascuno di questi corpi possiede una forma a tetraedro. sono TRE campi energetici identici e sovrapposti uno all'altro, l'unica differenza che c'è tra loro è che, solo quello legato al corpo fisico è fermo, cioè non ruota. La Merkaba è creata dalla controrotazione dei campi di energia (le stelle tetraedro). La Stella Tetraedro mentale è di natura elettrica e MASCHILE(colore azzurro o blu), e ruota verso sinistra. La Stella Tetraedro emotiva e di natura magnetica e FEMMINILE(colore rosa o magenta), e ruota verso destra. Il legame che comprende lo spirito, il cuore e il corpo fisico, secondo una ratio geometrica particolare, e una velocità critica crea la Merkaba.

La Stella Tetraedro è formata da due tetraedri che si intersecano in modo da formare une sorta di stella di Davide dall'aspetto tridimensionale. I due tetraedri intersecati rappresentano le due energie, maschile e femminile in perfetto equilibrio. Esiste un tetraedro intorno ad ogni cosa, non solo ai nostri corpi.

Una volta attivati i campi di controrotazione di luce, si può usare la Merkaba per viaggiare attraverso l'Universo ed altri Universi. Anche se si riuscisse a viaggiare a un altro livello dimensionale non si può rimanervi se la consapevolezza non è sufficientemente sviluppata per padroneggiare quel livello vibrazionale.

La Merkaba è il veicolo di luce menzionato nella Bibbia di Ezechiele.

Nel versetto biblico di Ezechiele 1.1-28 dove si parla di un "carro di fuoco ed Esseri alati". Il versetto biblico è molto interessante perchè se si legge sotto una chiave interpretativa diversa da quella religiosa appare chiarissimo il contatto con Esseri di altre dimensioni: extra-terrestri o esseri spirituali, a seconda di un ulteriore chiave interpretativa.

Sta di fatto che qui, come in altri versetti biblici (vedi Elia rapito su un carro di fuoco), si parla del "Carro", ovvero di un veicolo che trasporta l'adepto su altri piani dell'esistenza. Il carro è un Archetipo Universale, infatti lo si trova anche nei tarocchi.

Nella tradizione Egizia il Carro è un veicolo che l'essere umano costruisce per evolvere e ascendere su dimensioni superiori.

In tutte le tradizioni si parla di "Carro di Fuoco". Nella tradizione esoterica il Fuoco è l'Energia vitale o la Mente intesa come Coscienza Universale che attraverso la Vibrazione (il suono, all’ inizio fu il verbo) produce Energia che diventa sempre più densa fino a materializzarsi

Il Carro di Fuoco o Merkaba può assumere varie forme di luce.

La sua attivazione porta al riequilibrio dei chakra e alla sincronizzazione delle due parti del cervello. La padronanza della Merkaba sarà particolarmente utile al momento dello shift (traslazione dell’asse terrestre) quando il magnetismo toccherà il Punto Zero.

Il Salto Dimensionale e la Legge dell’OTTAVA (Il Salto Vibrazionale Sonoro verso una OTTAVA superiore: la 5° Dimensione)

La suddivisione in Sette può essere riscontrata in molti aspetti della nostra vita: i giorni della settimana, i colori dell’Arcobaleno, le note musicali, i giorni della Creazione, i Chakra principali.

Tutto l’Universo è Energia che si manifesta attraverso Vibrazioni di diversa frequenza: da quella più lenta, che corrisponde alla materia più solida, fino alla frequenza vibratoria più elevata che è quella dell’Universo e di DIO.(all’inizio c’era il Verbo, Il Suono).

L’OTTAVA non è altro che l’unità di misura delle vibrazioni dell’Universo.

DO RE MI FA SOL LA SI DO

Ottava = distanza fra una nota musicale (ad esempio il DO), e la sua "stessa" corrispondente ad energia raddoppiata (Ottava Superiore), o energia dimezzata (Ottava Inferiore), chiamata così per il numero di note che compaiono nell'intervallo che le separa (DO,re,mi,fa,sol,la,si,DO =8 note.)

Esempi:

Ghiaccio – Acqua Liquida – Vapore sono TRE OTTAVE differenti della stessa sostanza, perché a ogni passaggio la vibrazione raddoppia.

Seme – Germoglio – Albero

Anche tutte le nostre emozioni possono essere espresse su TRE OTTAVE differenti:

Paura – Devozione – Servilismo

La stessa Emozione quando passa dalla personalità all’anima, si dice che “SALE DI OTTAVA” o come insegna Scientology di TONO superiore.

E' ormai assodato che l'umanità e con essa tutto l'Universo, si sta preparando (o meglio sarebbe dire "si dovrebbe preparare") ad un Salto Dimensionale, Salto di Tono o Vibrazionale verso la 5° Dimensione più eterica, previsto a breve termine.(Forse il 2020)

Con questa evoluzione si arriverà a raggiungere una dimensione nuova, differente, più completa, che ci permetterà di comprendere meglio la profondità dell'esistenza insieme ad altri arricchimenti personali.

Alcuni chiamano questo Salto Dimensionale "IL RITORNO A CASA", intendendo con questa definizione la possibilità che ci viene data di avvicinarsi ancora si più alla nostra essenza profonda, quella che ci tiene in stretto contatto con l'Universo; non dimentichiamo che noi siamo parte dell'Universo, ma con esso siamo una cosa sola, praticamente indivisibile.

L'utilizzo della Merkaba ci prepara a questo Salto Dimensionale.

Questa riattivazione conduce all’Ascensione, cioè al passaggio cosciente fra il nostro mondo e le dimensioni direttamente superiori.

I nostri contemporanei cercano l’immortalità del corpo fisico, ma la vera immortalità si trova nella permanenza della coscienza (la sua non interruzione). Allora la vita continua nelle altre dimensioni per mezzo della nostra Merkaba che è il Corpo di Gloria dei Cristiani.

Attraverso l’attivazione della Merkaba la Coscienza Ascende ad un livello dimensionale più alto del nostro Universo. Ed è questa esperienza multidimensionale, il “camminare tra i mondi”, che ci dona la capacità di accedere alle formule alchemiche sacre(Codici Infomatici). Tutte le formule sacre si avvalgono del prana, dell’Amore Incondizionato del Divino, per trasformare alchemicamente i metalli, l’acqua, e/o la salute delle persone. Coloro che hanno attivato la Sacra Merkaba adoperano la sostanza fisica e tangibile dell’Amore Incondizionato di Dio per espandere la loro consapevolezza fino ad arrivare livelli di coscienza raggiunti i quali si è in grado di guarire se stessi e gli altri. Queste tecniche uniche offrono a tutti l’opportunità di diventare la “Pietra Filosofale” e di utilizzare le energie spirituali per trasformare, a livello molecolare, l’acqua ordinaria persino in vino.

Espandere la coscienza è una conseguenza naturale; è il risultato conseguito quando si conduce una vita spirituale. Tuttavia, accadono delle “espansioni” di coscienza stupefacenti per quelle persone che attivano la Sacra Merkaba. La coscienza individuale va oltre le Dimensioni del corpo Fisico.

Il Salto Dimensionale o Salto Vibrazionale sarà compiuto secondo una Leggenda Maya quando si riuniranno i 12 Teschi di Cristallo.

Ma questa è pura leggenda metropolitana.

Il suo vero significato è tutt’altro ed è molto serio, esprimendo un suggerimento degli stessi Maya di come seguire il Grande Progetto Terra. I “Teschi di Cristallo” si riferiscono a delle “Menti Cristalline” e lucide, teste Umane in carne ed ossa che vedono la Verità e la realizzano. I “Cervelli di Cristallo” o Grandi Intelletti o Menti Cristiche con logica cristallizzata, sono quegli esseri umani capaci di dare la soluzione a quasi ogni cosa. La legenda voleva dire che in un tempo alla fine dei tempi(fine del Calendario Maya), 12 uomini con Mente Pura come il cristallo si riuniranno per compiere l’OPERA FINALE, la riunificazione del Tutto secondo i piani apportati dal 13-esimo(Gesù Cristo). Si veda l’analogia con i 12 Apostoli di Cristo, i 12 Cavalieri della Tavola Rotonda, le 12 Fatiche di Ercole.

Ma questa volta siamo al di là di ogni limite poiché nell’OPERA FINALE si devono compiere le opere comprese e ancor più, apportando delle nuove che nessuno può immaginare. Si riunificherà l’intera conoscenza a realizzare un Nuova Sintesi Universale, ritrovando il linguaggio segreto(Codice), ritrovando il segreto delle Piramidi, il Sistema Quantico Universale o dell’Universo, ritrovare l’ “ARCHETIPO UNIVERSALE”, la “MATRICE UNIVERSALE” di aggregazione che sta all’origine di tutte le forme possibili.

Significato Numerologico di 888 e 666

L’Ottonario ci viene tramandato fin dall’origine come frutto di una combinazione ottimale, che è appunto quella del 4+4, per cui la sua simbologia si basa prevalentemente sui cosiddetti numeri doppi. Poiché il due presenta già in se la pluralità, lo stesso duale si trova spesso usato per indicare a volte il plurale. Tutti i numeri doppi, multipli del due, intendono perciò ricordarlo quale frutto di una coppia che si trova all’origine dell’umanità. Infatti, secondo il calcolo delle generazioni presenti nella Bibbia, confermato anche da una rivelazione privata (cfr. C. Emmerich), l’origine dell’umanità risale al 4004 a.C., fonte delle date inserite più tardi ai margini della Bibbia, secondo le quali la creazione dell’uomo (Adamo ed Eva) è iniziata nell’anno 4004 a.C. L’otto indica l’Eternità, perché nell’Ottavo giorno avvenne la risurrezione di Gesù. All’interno del modulo della "Settimana Universale", l’Ottavo giorno rappresenta l’entrata nell’Eternità, nella fine del Tempo Lineare(come nel calendario Maya): beata da risorti per i giusti, maledetta per gli empi.

La radice primordiale della nascita di Adamo, 4004 a.C., da 8 (4+0+0+4). Dunque, sotto il segno dell’ottonario abbiamo sia la nascita dell’umanità nel tempo, sia la sua rinascita nell’eternità, con la risurrezione generale dei morti. La Parusia ottonaria si colloca in questo contesto. Divina è ritenuta la metafisica del 7+1, in quanto, in queste combinazioni, l’Uno si fonde col settenario. E ciò è quanto si é potuto conoscere tangibilmente quaggiù nel Figlio di Dio.

Non è così per il Padre; nessuno ha potuto vedere Lui, ne lo vedrà in questo mondo, se ciò non avviene per il tramite dell’Ottonario divino (Gesù =888). II numero otto indica anche l’azione del divino nell’umano, perché l’umano si divinizzi. Costituisce inoltre i due opposti nella loro manifestazione: cielo e terra, divino e umano, ascesa e discesa, superiore ed inferiore, Dio è l’uomo nella figura di Cristo, la cui vita terrena passa attraverso tre momenti essenziali: quello dell’ottavo giorno di vita in cui venne circonciso, quello del discorso della montagna sulle otto beatitudini, e quello dell’ottavo giorno in cui risuscitò. Ecco perché l’ottavo giorno annuncia l’era futura eterna, il compimento delle Scritture, non solo, quindi, la Risurrezione di Cristo, ma anche quella dell’uomo.

L’ottavo giorno viene cosi a configurarsi come la data dell’intervento divino nel mondo e la ricapitolazione di tutte le cose in Dio, compreso il tempo. Tutto questo é spiegato splendidamente in questo messaggio: "II cielo e la terra sono pieni della sua santa grazia. Essendo terminato il riposo di Dio, il tempo rientra nel centro della vita in Dio, che é il principio e la fine di tutte le cose, sulla terra come in cielo. L’ottavo giorno é l’istante in cui voi passerete da questa vita nella mia vita, nella vita per la quale il Signore vi ha concepiti nel suo amore di Padre. La vostra vita interiore é di Dio. Egli ve ne chiederà conto in questo ottavo giorno, con gioia, per benedirla e ridarvi ciò che avete perduto durante il vostro pellegrinaggio terreno. È detto che tutto deve ritornare a Dio. Poiché siamo nel tempo in cui il dominio infernale fa tante rovine, anche fra gli eletti, Dio ha fissato la sua data, il suo orologio si é fermato a quell’istante, scelto dalla sua santa grazia, in cui rientrerete tutti in quel momento in cui Dio si mostrerà Maestro supremo sgominando il male" (J.N.S.R. 1995: 38).

Significato del 666:

II senso del numero 666 è da ricercarsi sia nel nome dello stesso Anticristo, col significato temporale di Avanti-Cristo, cioè di colui che viene prima di Cristo, sia nella cronologia dell’Apocalisse che, sebbene generica nelle indicazioni, si dispiega puntualmente nella scansione dei SETTE SIGILLI del libro dell’Agnello (Ap 5,1). I sigilli contengono i decreti divini, che nessuno può permettersi di giudicare, e che riguardano gli avvenimenti degli ultimi tempi. Notiamo la presenza dell’Anticristo, il nome del quale è da ricercarsi nella cifra 666, all’interno del dispiegamento cronologico dei sigilli. La cifra dei decreti divini è indicata dal numero 7 ed è caratterizzata da tre 7 (777):

7 sono i sigilli (Ap 6, 2.3.5.7.9.12; 8,1);

7 sono gli angeli che suonano le

7 le trombe (Ap 8,7.8.10.12; 9, 1.13; 11,14).

La cifra 777 indica così il compimento escatologico dei decreti divini nella storia dell’umanità. Ebbene l’Anticristo, nell’Apocalisse, appare all’interno delle tre serie di settenari sempre al sesto posto:

all’interno del sesto sigillo,

al suono del sesto angelo (Ap 9, 12),

nella sesta coppa (Ap 16, 12-16).

Accostando i numeri di queste scadenze profetiche (sesto sigillo, sesto angelo, sesta coppa) abbiamo il 666. II numero 666 ha quindi un SENSO TEMPORALE, indica un tempo gravido di eventi demoniaci, che avranno termine nel settimo millennio, perché il 7 è il numero perfetto del giorno del Signore. Nel settimo giorno Dio riposò. Al settimo giorno subentrerà poi l’OTTAVO GIORNO, il giorno della risurrezione di Gesù, l’ottonario finale, l’eternità beata vissuta con Dio da risorti.

La presenza dell’Anticristo segnala il passaggio dal sesto al settimo giorno. Il settimo giorno non è l’ultimo, ma il penultimo, quello che precede la visione beatifica. Pertanto, la presenza dell’Anticristo non indica la fine del mondo, come si crede, è ciò a cui lo si associa, ma la fine del sesto giorno è l’attesa dell’alba del nuovo giorno(Il nuovo Giorno Galattico profetizzato dai Maya), il giorno del riposo e della pace, non da risorti ma da uomini trasfigurati dalla grazia.

II numero 6 indica, tra l’altro, il giorno ultimo della creazione. Nel settimo, infatti, Dio si riposò, come afferma la Genesi. Pertanto, tra il sesto e il settimo giorno vi sarà un salto qualitativo, dall’azione alla contemplazione. L’alba del nuovo giorno si profila, allora, come il ritorno dell’alba luminosa del Paradiso Terrestre. L’umanità conoscerà la nuova condizione quando dal tempo del 666, tempo della ricapitolazione del male, passeremo al tempo del 777 e poi al tempo del 888, tempo della pienezza di Dio, quando, per l’appunto, vi sarà la contemplazione del "mistero di Dio come egli ha annunciato ai suoi servi, i profeti" (Ap 10, 7).

L’apertura del sesto sigillo non sarà incruento. È il medesimo numero sei che lo indica. Nel sesto giorno infatti Gesù fu crocifisso, se consideriamo il calendario ebraico, il primo giorno del quale comincia con la nostra Domenica (L’ogdoade o ottonario cristiano, perché cade il giorno dopo il sabato cioè 7+1) e termina con il Sabato, che era, appunto, il settimo giorno. Solo nella prospettiva ebraica, si comprende come il giorno della risurrezione, il giorno dopo il Sabato, è considerato l’ottavo giorno

(i giorni della settimana sarebbero in realtà 8 x 45 settimane= 360 giorni), il giorno del Signore Risorto, riassunto mirabilmente e provvidenzialmente nel riferimento gematrico del nome di Gesù, la cui somma alfanumerica è 888 (= Iesous)

l’ogdoade divina, il codice d’Oro, il massimo della perfezione perfetta.

(il Nome di Gesù dà con il metodo della gematria cabalistica il valore di 888 così come

in greco che si scrive: I E S O U S. Qui abbiamo I = 10; E = 8; S = 200; O = 70; U = 400; S = 200; totale = 888).

II numero 666 è da intendersi, dunque, sia in rapporto al 333, da cui è sorto come contrapposizione, sia al 777 dove si estinguerà nella pienezza del tempo, sia all’888, allorché sarà separato per sempre, essendo esso stesso abitualmente imperfetto e caduco. Intanto siamo ancora, ma per poco, sotto il segno del 666. Se, come abbiamo affermato, il 6 segna il giorno della crocifissione di Cristo, il 666, nel suo attuarsi nella manifestazione dell’Anticristo nel 1998 (666x3), segna la data della crocifissione del Corpo mistico di Cristo nel giorno della grande tribolazione, dell’apostasia e della desolazione. Al tempo stesso, l’ora dell’Anticristo è gravida di significato cristologico, perché segna l’ora del suo vincitore, il Cristo parusiaco della manifestazione intermedia, per cui possiamo chiamarlo l’Avanticristo.

Dimostrato il senso del 666, questo, come gli altri numeri riscontrabili nella Bibbia, è soggetto alla operazione di addizione e moltiplicazione che ne svelano il divenire e il compimento. Tutto ciò può risultare inconsueto, ma chi possiede un po’ di cultura teologica conosce l’importanza dei Numeri nelle Sacre Scritture. II linguaggio dei Numeri si presta come strumento per una comprensione teologicamente unitaria della storia della salvezza, a partire dall’evento centrale di Cristo: "Tutto in figura annuncia Cristo" (S. Agostino in Contra Faustum).

Oltre a qualificare i singoli avvenimenti, i numeri hanno la funzione di congiungere i vari momenti dell’unica operazione divina che tutti li ispira. È il Dio trinitario della storia sacra, colui che sostiene ogni cosa, e i numeri sono il linguaggio della e nella sua opera. Dalla creazione dell’uomo all’esodo, dagli anni del deserto al tempo della Chiesa pellegrinante nel mondo, è tutto un crescendo che trovò, nel Logos la fonte di significato, la chiave definitiva di lettura. Sintesi mirabile di questa lettura numerologica è la genealogia di Gesù con la ripartizione dei suoi antenati in tre serie di 7+7 generazioni, riportata dagli evangelisti Marco e Luca.

Cristo é, infatti, il vero numerus che illumina di sé i fatti e li giudica. II ritorno di certi numeri non fa che ritmare e cadenzare questa storia, secondo analogie e somiglianze riconducibili al loro momento unificante che è Cristo e la sua presenza nel tempo della Chiesa. II numero 666, pur essendo la cifra del nome dell’Anti- cristo(AvantiCristo), ha in sé un contenuto prettamente cristologico, perché è la cifra indicativa dell’approssimarsi della venuta di Cristo Risorto. In un certo senso, la presenza dell’Avversario di Cristo è il suono di tromba della prima scadenza parusiaca.

II 666 è la cifra dell’Avanti-Cristo. Questa cifra, secondo la nostra analisi numerologica, moltiplicata per uno, per due e per tre, scandisce in tre fasi la storia dell’umanità a partire dalla nascita di Cristo, e segna così i momenti più salienti della lotta tra il bene e il male.

Ci ricorda l’ultimo Concilio che: "Tutta intera la storia umana è infatti pervasa da una lotta tremenda contro le potenze delle tenebre; lotta cominciata fin dall’origine del mondo, destinata a durare, come dice il Signore, fino all’ultimo giorno" (Gaudium et Spes, 3/36). Questa lotta trova nei rilievi cronologici determinati dalla moltiplicazione della cifra della Bestia i suoi momenti fondamentali.

Moltiplicando per 1 il 666(666 d.C.) la data rimanda al secolo VII, quando l’Islam mise a dura prova la sopravvivenza stessa della fede nella Trinità, nonché l’adesione a Cristo Dio-uomo, da parte dei popoli già raggiunti dal Vangelo.

Moltiplicando per 2 il 666 (1332 d.C.)la data rimanda agli albori dell’Età moderna, quando l’incipiente razionalismo minacciò alla radice il riferimento alla Parola rivelata, da considerarsi come ultimativa e normativa per l’uomo. Segna anche il tempo della cattività avignonese, il periodo più funesto per la Chiesa allontanatasi da Roma.

Moltiplicando per 3 il 666 (1998) la data profetizza l’ultima manifestazione dell’Anticristo prima del Giubileo dell’anno 2000 (nel 1998) nelle fattezze umane, come ’Uomo iniquo’ (2 Ts 2,3) e non più solo come spirito demoniaco, come ha fatto nelle due precedenti occasioni storiche. Ora apparirà come Anticristo uomo per distruggere il cristianesimo e porsi come ‘Monarcha totius mundi’l’unico dominatore di tutto il mondo. II numero 666 è, pertanto, il numerus dell’azione demoniaca nella storia dell’umanità, che cerca di oscurare, fermare e stravolgere I’ azione redentiva di Cristo Gesù.

II senso cronologico della cifra dell'Anticristo venne desunto già in epoca patristica. II più grande esponente in tal senso è sant'Ireneo, definito il 'Padre della dogmatica' per i suoi scritti in difesa della fede cattolica contro gli gnostici di allora, ma anche contro i riduzionisti di oggi, i quali hanno semplificato in una le due parusie annunciate dalla Bibbia. La sua opera più importante é il trattato Contro gli Eretici, in cui, nel V libro, I' autore confuta gli gnostici nelle loro false credenze circa l'escatologia, e da qui prende lo spunto per trattare del Regno di Cristo dopo l'apparizione dell'Anticristo:

"È detto che il suo numero é 666, cioè 6 centinaia, più 6 decine, più 6 unità come ricapitolazione di tutta l'apostasia perpetrata durante il corso di 6.000 anni. Infatti questo mondo sarà portato a termine in tanti millenni quanti furono i giorni impiegati a farlo. Come racconta la Genesi: 'Così furono portati a termine il cielo e la terra e tutte le loro schiere. Dunque Dio nel settimo giorno portò a compimento il lavoro che aveva fatto e riposò nel 7mo giorno da ogni suo lavoro'(Gn 2, 1-2). Questa é la narrazione del modo in cui furono fatte le cose; ma é anche una profezia del futuro! Giacché se il giorno del Signore é come 1000 anni (1 Pt 3,8), e il Signore ha portato al termine le sue opere in sei giorni, é evidente che il compimento di tutto l'insieme sarà effettuato nel 6° millennio... "(Ireneo 1984b: 225-226). II numero 666, che nel nostro calcolo escatologico segna tre momenti fondamentali della venuta dell'Anticristo, in verità segna, secondo quanto afferma sant'Ireneo, tutta la durata dell'apostasia perpetrata durante il corso dei 6.000 anni.

Sant’Ireneo raccoglie la tradizione del sabbatismo di Barnaba, di S. Paolo e di S. Pietro (cfr. Penasa 1994: 122-123), e relaziona il 666 alla teoria della "settimana universale": l’umanità sussisterà tanti millenni quanti sono i giorni della settimana in cui Dio la tradusse in atto. Ora, dal momento che i progenitori hanno peccato, siamo sotto il segno e il tempo del 666, che terminerà allo scadere del sesto millennio con l’ultima comparsa dell’Anticristo.

Ma ciò é valido se diamo per certo l’inizio del mistero dell’iniquità nel 4004 avanti Cristo, data di nascita di Adamo, secondo il calcolo delle generazioni segnalate nella Bibbia. Dobbiamo precisare che questo calcolo, sulla base del modulo della "settimana universale", é stato usato soprattutto per determinare la fine del mondo. Noi, al contrario, lo utilizziamo per determinare il periodo del millennio felice che inizia a partire dalla sconfitta dell’Anticristo ad opera di Cristo risorto nella sua prima venuta gloriosa.

Quindi tra gli studiosi ne troviamo alcuni (Genebrard, Scaligero figlio, Pico della Mirandola, Giansenio, Bellarmino e Boronius) che non sono in accordo con la data di inizio della creazione di Adamo ed Eva, e pertanto il loro computo escatologico varia a seconda dell’inizio dell’umanità. Anche la scienza mette in questione questa data e pensa che l’anno d’origine dell’umanità sia precedente a quello indicato nella Bibbia. Dopo le ultime scoperte scientifiche, nessuno ha avuto più il coraggio di sostenere il modulo della "settimana universale". Ebbene, siamo dell’opinione che anche la scienza non ha nulla di certo fra le mani, tranne qualche misterioso frammento di mandibola o di femore.

Per confermare questa incertezza scientifica basta dare una scorsa ai libri di antropologia dove si riporta una rosa di date sconcertanti, che spaziano da 100.000 anni avanti Cristo a 4 milioni di anni fa. È bene precisare ancora la correlazione esistente tra la Settimana Universale, il numero della Bestia e il calcolo escatologico. Questo vale per una corretta impostazione cronologica, non solo per il 666, ma anche, come vedremo innanzi, per le scansioni delle due manifestazioni parusiache. Ora, sebbene non corretta nel metodo, l’intuizione numerologica di sant’Ireneo nel decifrare il 666 come "la ricapitolazione di tutta la ribellione avvenuta per sei mila anni", è giusta, giacché il 666 è il numero triangolare di 36. II calcolo riguarda i numeri ottenuti totalizzando i numeri tra 1 e n, e possono essere calcolati sommando tutti i numeri compresi tra 1 e 36.(1+2+3+4……..+36=666)

Aggiungiamo subito che un numero triangolare beneficia delle stesse caratteristiche del suo numero di partenza. In altre parole, il 666 sarebbe il compimento, o la ricapitolazione, di una realtà significata da 36, e in definitiva da 8, perché 36 è il numero triangolare di 8(1+2+3+4+5+6+7+8=36) Ritorniamo alla data di nascita di Adamo, il 4004 a.C. Se si calcola il radicale primordiale della data otteniamo il numero 8 (4+0+0+4). Questo numero presenta delle sorprendenti analogie nella storia della salvezza. Il peccato di Adamo è stato compiuto all’inizio dell’umanità, poco dopo che il progenitore fu creato.

Questo viene indicato nell’ottonario primordiale. Si può, ora, ben dire, che il 666 rappresenta simbolicamente la ricapitolazione di tutta la ribellione avvenuta per seimila anni", e proprio in questo scorcio di secolo sta per scadere il sesto millennio, calcolato a partire dalla data di nascita di Adamo (dal 4004 a.C. al 1998 abbiamo 6000 anni in tutto). L’indicazione numerologica conferma la data esatta della comparsa dell’Anticristo nel 1998. Ci avviamo, pertanto, al nuovo millennio, il settimo, che sarà il millennio del Signore, come il settimo giorno della creazione fu il giorno del riposo del Signore.

Occorre che siano realizzate le promesse fatte da Dio ad Abramo per accedere alla fine del tempo, quando infine si scatenerà il cataclisma satanico in vista del Giudizio finale ad opera del Gesù parusiaco di Ap 20, 7- 15. Diamo a questa seconda Parusia il nome di Parusia ottonaria, in relazione con la risurrezione di Gesù, che avvenne il giorno dopo il Sabato(l’Ottavo giorno) e, quindi, a conclusione del settimo giorno (secondo il calendario ebraico).

L’ottavo giorno rappresenta così il nuovo giorno del Signore, il giorno eterno senza notte della risurrezione dei giusti per il Paradiso, è il giorno eterno senza dì della risurrezione dei malvagi per l’inferno. La Parusia ottonaria è la porta d’accesso all’eternità beata, al contrario dell’ottonario primordiale di Adamo che rappresentò funestamente, a causa del peccato originale, la porta d’entrata ai tempi dell’iniquità. È bene ritenere che il modello della "Settimana Universale" non entra in contraddizione col dato biblico dell' Apocalisse. Anzi, la stessa Apocalisse ne suggerisce l’impiego in virtù dell’uso del settenario nei sigilli (sono sette i sigilli), la collocazione cronologica delle due Parusie, l’intermedia all’inizio del settimo millennio e la ottonaria all’inizio dell’eternità. II calcolo escatologico si colloca, pertanto, all’interno del contesto dell’Avanti-Cristo - Parusia intermedia, proprio perché precisa esattamente l’anno della comparsa dell’Anticristo (1998) e la modalità dello scontro nella realtà soprannaturale (Triade infernale contro Triade divina) e mondana (Drago rosso, Anticristo e Pseudoprofeta contro la Chiesa cattolica).

II calcolo numerologico perfeziona la Settimana Universale, all’interno del quale si giustifica, ma più in generale, con l’Apocalisse e la Tradizione apostolica. Tale Tradizione, purtroppo, non è seguita a causa del macroscopico errore ripreso acriticamente sia dai teologi, sia dal magistero, senza aver colto il ’Grande Equivoco’ del santo di Tagaste (Numidia), che confuse l’Incarnazione di Cristo con la Parusia intermedia. A questa conclusione Agostino non giunse per una intenzione ereticale, ma per un evidente errore filologico e numerologico: l’aver confuso il concetto di ’venuta’ nella carne con il concetto di ’parusia’ nella gloria, e il non aver bene inteso il senso cronologico della "settimana universale", relegando il Sabato, l’ultimo millennio, fuori dal tempo.

Questo equivoco oscurò dal 416, data di compilazione della Città di Dio, la luminosità dell’escatologia cattolica. Di questa, rimase solo un riflesso nel pensiero posteriore e, purtroppo, un riflesso sempre meno chiaro. Se con il numero 666 viene compendiato il tempo dell’iniquità, dagli inizi con il peccato dei nostri progenitori (4004 a.C.) fino al compimento della manifestazione dell’Uomo iniquo, allora il senso cronologico della cifra della Bestia, o meglio delle Bestie, dimostrerebbe che:

1° la Triade infernale aveva compreso in anticipo il Mistero dell’Incarnazione del Verbo e l’ha contrastato, per invidia, già dal primo uomo, prefigurazione del Figlio di Dio Incarnato. Verrebbe cosi confermata la demonologia di Francisco Suarez, il quale nei suoi libri VII e Vlll del suo De angelis sostiene l’opinione secondo la quale Lucifero desiderò disordinatamente l’unione ipostatica del Verbo con la sua natura angelica. II peccato di orgoglio di Lucifero sarebbe stato quello di aspirare alla propria divinità mediante l’unione col Verbo. Questa unione ipostatica sarebbe stata da lui considerata non solo conveniente, ma sommamente dovuta all’eccellenza della propria natura. Indotti dall’esempio e dall’opera di persuasione di Lucifero, l’orgoglio dei demoni (specialmente dell’Anticristo e dello Pseudoprofeta) non fu tanto il desiderio smodato dell’uguaglianza con Dio o della beatitudine naturale o soprannaturale, quanto piuttosto il consenso alla sua brama di essere unito ipostaticamente al Verbo. Per loro, questo onore non spettava alla natura umana, ma ad uno di loro, a Lucifero" (Amato 1991: 307-308);

2° lo Spirito dell’Anticristo ha agito nella storia ancor prima che Cristo nascesse e, dunque, si può parlare di prefigurazioni dell’Anticristo, come le profezie di Daniele (Dn 7) e di Geremia (Gr 4.8) hanno ampiamente illustrato. Daniele è il primo profeta dell’Anticristo;

3° è possibile abbozzare una storia della Triade infernale e tanto più tratteggiare in linee generali una cronologia profetica, partendo dal nostro procedimento numerologico, suffragato dal dato rivelativo e dalle rivelazioni private con finalità pubblica.

888 x 2 = 1776 Data della dichiarazione d’Indipendenza Americana

Il Dollaro Americano e la fine dell’Anno Galattico:

E’ risaputo che il dollaro è ricco di simbologia esoterica, ma non è così risaputo che nel dollaro è anche nascosta sotto forma di simboli e codici la data della fine dell’anno galattico.

La piramide si trova dietro alla banconota da un dollaro e formata da 13 piani.

Alla base della piramide c’è la data 1776 scritta in numeri romani(Data della dichiarazione di Indipendenza Americana = 888 x 2=1776).

Ogni Katun Maya è formato da 7200 giorni(circa 19 anni e 10 mesi), quindi se consideriamo ogni piano della piramide un Katun Maya, la fine della piramide sarà il 2012.

La punta della piramide, dove è situato l’Occhio che tutto vede, rappresenta il momento in cui la Vera Realtà diventerà visibile anche a coloro che dormono e che hanno smarrito la luce. La punta della Piramide rappresenta , contando i Katun, il punto del calendario Maya 13.0.0.0.0 (2020).

L’Occhio che vede tutto altro non è che la ghiandola pineale collegata direttamente al macrocosmo, alle infinite dimensioni, al TUTTO. La piramide con l’occhio raffigurata nel dollaro perciò, oltre che a rappresentare la strada verso la fine dell’Anno Galattico rappresenta lo Stato dell’Essere ricollegato al risveglio dell’Occhio Divino.

Purtroppo però la Ghiandola Pineale è per molta gente in buona parte atrofizzata(Viviamo in un mondo di ciechi). Una ghiandola pineale attiva, corrisponde anche ad uno stato di salute maggiore e ad una migliore sinergia con il proprio corpo e con l’ambiente.

Il concentrarsi su se stessi ed il cercare il “Paradiso” dentro di te(“Conosci te stesso”), piuttosto che fuori corrisponde a riattivar il terzo occhio, l’organo collegato direttamente con il macrocosmo, con il “Paradiso” con “DIO”.

La Ghiandola Pineale è stata sempre elemento d’importanza nelle varie culture antiche.

Lo scettro di Osiris è costituito da una ghiandola pineale e da due serpenti incrociati(Caduceo o DNA) che raggiungono la ghiandola passando attraverso la spina dorsale.

Nelle rappresentazioni Indiane il terzo occhio è enfatizzato anche dal disegno di un occhio nella fronte.

La Ghiandola Pineale produce ciò che è comunemente conosciuto come DMT, sostanza che produce un profondo stato di DILATAZIONE TEMPORALE, VIAGGIO NEL TEMPO e nello SPAZIO, viaggi in luoghi extradimensionali, la stessa sostanza che viene comunemente sintetizzata nelle droghe allucinogene.

All’interno della Ghiandola Pineale, scorre acqua, il problema è che con il tempo l’acqua all’interno della ghiandola pineale calcifica e la ghiandola si atrofizza.

Ai giorni nostri il terzo occhio viene atrofizzato dall’alimentazione sbagliata , dall’elettromagnetismo e dalla luce solare. La Ghiandola si attiva di notte e al buio.

Ciò induce il sonno ed i sogni, quindi è importante dormire o meditare al buio.

Ghiandola Pienale e 2020:

Per chi ricerca già da tempo lo stato di illuminazione o apertura del terzo occhio è oggi più che mai da tenere in considerazione poiché ci stiamo approssimando alla data profetica del 2020, data che simboleggia il termine di un’era in cui il materialismo ha dominato l’uomo. Molti ricercatori sostengono che nel 2020, il cambiamento vibrazionale o di tono dovuto all’energia che investirà questa parte del Cosmo, sarà qualcosa a cui non potremo sottrarci e che produrrà il Risveglio della Coscienza Collettiva. L’Energia nuova proveniente dal centro della Galassia porterà con se le condizioni ottimali per l’apertura del nostro Terzo Occhio(Attivazione della ghiandola Pineale) ma ne potranno approfittare solo le persone che avranno creato in loro stessi il terreno fertile per accogliere e sostenere lo Stato di Illuminazione.

Il Passaggio alla dimensione superiore avverrà quando le vibrazioni della Terra corrisponderanno con la frequenza dell’OTTAVA di dimensione superiore. Il 2020 il culmine delle energie/luce che arriveranno sulla terra saranno al massimo, il nostro Sole darà il surplus di energia finale.

La transizione verso la 5° Dimensione avverrà durante i TRE giorni di buio (72 Ore).

Chi passerà nella dimensione superiore non vivrà più la separazione con coloro che hanno abbandonato il corpo (i morti). Verso la fine dei TRE giorni di oscurità tutti verranno inondati dall’Energia Cristica. Ci risveglieremo in nuovi corpi con 2 sensi in più rispetto ai cinque che abbiamo adesso. La Terra che nascerà sarà PARADISIACA e non saremo separati più dall’Universo e dai nostri fratelli extraterrestri.

La Terra nella terza dimensione sarà completamente distrutta con il fuoco, diverrà come Marte, cesserà completamente di creare vita per moltissimo tempo, questa Terra si riposerà.

Il Suono dell’Apocalisse, gli 8hz e l’ attivazione della Ghiadola Pineale

Nel momento in cui scrivo (Gennnaio 2012) arrivano su Internet segnalazioni da tutto il mondo di strani Suoni e Vibrazioni persistenti sulla Terra. Che siano onde d'urto di un imminente inversione dei poli magnetici?.

L'ultimo caso arriva dal Costa Rica dove sono stati ascoltati dei misteriosi suoni in tutta la regione. Molti credono che queste insolite manifestazioni siano dei Suoni dell'Apocalisse l'ultima volta è avvenuto dopo la mezzanotte i sismologi hanno riferito di non aver registrato alcuna anomala attività' sismica nella zona, testimoni riferiscono di aver ascoltato come un rombo che riverberava sulla città,. La notizia è subito rimbalzata in internet e sta facendo nascere mille interrogativi sull'origine di questi strani suoni che vengono ascoltati in diverse zone del pianeta.

Determinate frequenze hanno effetti ben precisi sulla mente umana. Già nel 1956 un mistico indiano riusciva a cambiare a piacimento la frequenza delle proprie onde cerebrali passando da uno stato di coscienza ad un altro. Studiò anche un guaritore che riusciva a settare il proprio cervello ad 8 Hz ed indurre la stessa frequenza nella persona che curava. Gli otto cicli per secondo sono in grado di aumentare la predisposizione ad imparare, inducendoci al theta mode (stato cerebrale che ci porta ad essere creativi e ad avere profonde intuizioni di natura scientifica, mistica o comportamentale). Una delle peculiarità del nostro cervello è che è molto sensibile a qualsiasi strumento che emette onde di frequenza, tra cui le ELF, poiché tende a sintonizzarsi naturalmente con il segnale esterno. Si scoprì che se un soggetto veniva esposto a 7.83 hertz, la frequenza Schumann a cui vibra la Terra, si sarebbe ottenuta un'alterazione nella percezione facendolo sentire bene. Ad una frequenza di 10.80 hertz invece avrebbe suscitato un comportamento violento mentre 6.60 Hz avrebbe causato invariabilmente la depressione del soggetto. In ulteriori ricerche si trovò che la frequenza di 3.5 hertz provoca formazioni cancerogene, i 6-7 Hz risuonano nelle orecchie, danno la sensazione di restringimento del petto, incrementano la pulsazione sanguigna e la stanchezza, mentre tra i 8.60-9.80 hertz provocano sensazioni di formicolio ed induzione del sonno. Invece frequenze mixate tra i 17 Hz e 70 Hz provocano effetti biologici dannosi. Puharich in un suo testo definì gli 8 hertz come “la differenza della velocità di fase tra la velocità delle orbite del protone contro quelle dell'elettrone”, sta di fatto che gli 8 Hz possiedono la “stranezza” di poter oltrepassare sia un blocco elettromagnetico di vuoto (gabbia di Faraday) sia un'impenetrabile campo Meisner di un superconduttore. In parole povere, durante una moltitudine di esperimenti, si è scoperto che gli 8 hertz sono in grado di penetrare qualsiasi barriera fisica o energetica, svelando una loro natura di “vettore multidimensionale” non soggetta alla materia del nostro spazio-tempo.

Un'altra peculiarità di questa frequenza è che genera superconduttività che altri non è che un sinonimo scientifico per immortalità e la superconduttività è il prodotto di un innestamento d'onda costruttivo basato sulla proporzione aurea.

La natura ci ha donato molti di questi esempi di forme naturali frattali o autosomiglianti, dalle felci alle ossa umane, dalle pigne fino alla nostra ghiandola pineale, chiamata così appunto perché ha una simmetria simile alle pigne. Gli 8 hertz hanno una simmetria d'onda di natura frattale che stimola la ghiandola pineale al rilascio degli ormoni che permettono non solo capacità che vanno oltre la percezione di un continuum a 3D ma sono inoltre in grado di rilasciare l'ormone della vita, la somatropina, che istiga il colesterolo a convertirsi a pregnenolone e quest'ultimo a DHEA (deidroepiandrosterone), tutti considerati elisir di lunga vita. L'epifisi, o ghiandola pineale, controlla la sincronizzazione circadiana del nostro sistema neuroormonale nei confronti di luce e temperatura. In studi di laboratorio si è scoperto come il trapianto della ghiandola pineale di un soggetto vecchio in un soggetto giovane ne accelera l'invecchiamento. Qualsiasi malattia della vecchiaia è causata da una perdita della sincronia del sistema ormonale.

Uno tra i più potenti sincronizzatori ormonali antagonisti all'invecchiamento è l'N-acetil-5-metossitriptamina, conosciuto anche con il nome di melatonina, ed alcune carboline presenti nelle sostanze psicotrope usate durante le pratiche sciamaniche. In sperimentazioni su topi, la presenza di melatonina ha dimostrato di proteggere il tessuto cerebrale dalla perossidasi lipidica inoltre possiede un effetto di induzione del sonno, incrementando la fase REM (profonda) riducendo gli effetti collaterali di farmaci serotonino-simili. La melatonina riduce il danno cerebrale, dovuto ai radicali liberi, su malattie degenerative quali il morbo di Parkinson e la demenza di Alzheimer. La ghiandola pineale è attivata direttamente mediante l'emissione di un segnale ad OTTO cicli per secondo, mentre la melatonina, uno degli ormoni prodotti dall'epifisi, induce, con un identico segnale, la replicazione mitosica del DNA, rafforzando la riparazione del danno del DNA dovuto alla vecchiaia e, perfino, la rigenerazione. La ghiandola pineale inoltre favorisce il rilascio serotoninico, con azione antidepressiva, potenziando il sistema immunitario. Il Dr. Robert Becker, nel suo libro Cross Currents, dimostrò che il calcio, elemento indispensabile anche nei processi di guarigione, viene rilasciato ad una frequenza di sedici cicli al secondo, ossia il primo multiplo degli 8 Hz.

I ricercatori hanno visto che una corretta pratica della meditazione ad occhi chiusi stimola il cervello a lavorare con onde cerebrali di tipo alfa e che la sincronizzazione dei due emisferi cerebrali incomincia a lavorare a partire dagli otto cicli per secondo. Questa sincronizzazione biemisferica espleta una moderata azione antineoplastica ed incrementa la produzione di endorfine, sostanze endogene ad azione antidolorifica. A tale riguardo Ananda Bosman afferma che la tecnica immaginativa di Einstein, chiamata così proprio perché impiegata anche da Einstein per trovare intuizioni e soluzioni agli empasse scientifici del suo tempo porta in coerenza i due emisferi grazie al fatto che il cervello si setta sulle frequenze degli 8 Hz del profondo alfa.

Viviamo in una società disarmonica che ha assopito la coscienza umana ma è possibile guarire usando il Suono come strumento naturale. Da quando nel 1939 i Massoni (tra cui Wagner e le bande militari russe ed austriache) hanno deciso di usare come frequenza standard per il suono la 441 Hz, la società ha subito gravi sconvolgimenti nella sua interezza. La frequenza a 441 Hz, usata da radio, cd, mass media, televisioni e …, è altamente nociva per il nostro cervello e la salute del nostro benessere. Questo tipo di Vibrazione Disarmonica, agisce da portatrice di stress, ansie e patologie di vario tipo. Al contrario la frequenza a 432 Hz, usata dai più grandi compositori quali Giuseppe Verdi, Mozart, Beethoven e Pink Floyd, risulta essere molto più piacevole e tocca con maggior precisione i punti sensibili del nostro cervello rispetto al diapason, ormai universale, a 440-441 Hz. Agisce infatti da agente rilassante, calmante, meditativo, antistress nonché da deterrente per le più svariate patologie che colpiscono il nostro corpo (dovute, come non è noto, ad una percezione di frequenze negative).

In definitiva la Musica a 432hz costituirebbe la via per il Risveglio.

Gurdjieff sosteneva(la quarta via e la legge delle Ottave) che noi siamo "sonnambuli" nel nostro mondo e solo attraverso la musica(io aggiungerei la giusta frequenza musicale), si può secondo lui spiegare ogni cosa, incluso il moto dei pianeti(la musica delle sfere, vedi l’ottava Pitagorica), il moto delle Galassie, il moto degli Universi, la trascendenza. Io trovo questa teoria stupenda ed affascinante soprattutto perchè si basa su principi che poi abbiamo scoperto essere veri, tra cui la natura ondulatoria del suono, l'effetto che le vibrazioni hanno sugli esseri viventi, e la prevedibilità complessa delle scale armoniche e anche della semplice ottava.

La Legge dell'Ottava di Gurdjieff sostiene che ogni fenomeno evolve esattamente come una scala musicale, dal Do al Do successivo(una Ottava superiore), ma non seguirebbe un percorso lineare, devierebbe necessariamente dal normale percorso.

Sono necessari degli "choc addizionali", imposti al momento opportuno, per far riprendere al fenomeno in questione il suo percorso lineare e farlo giungere al dovuto compimento. E se il 2020 accadesse uno choc addizionale per il nostro Sistema Solare causato da un’ Energia, Onda Sonora proveniente dal Centro della Galassia?

Il buco nero al Centro della Via Lattea potrebbe rappresentare un portale(Stargate) per un Universo Superiore che possiede una realtà completamente diversa dal nostro Universo. Il lungo computo Maya calcola le periodiche ed estreme esplosioni di Energia (Onda Sonora) di Consapevolezza del Centro Galattico.

Il centro della Via Lattea dista circa 26.000 anni luce da noi e ci vorrebbe lo stesso periodo di tempo per raggiungerci se l’energia si muovesse alla velocità della luce.

Quindi l’esplosione di energia del Centro della Galassia sta viaggiando ad una velocità superiore a quella della luce(al quadrato, E=mc2 l’Energia è uguale alla massa per la velocita della luce al quadrato). Questa Energia cambierà la fisica del nostro Mondo, una nuova fisica e una nuova realtà che durerà fino al ciclo successivo

In sintesi per effettuare il Salto Vibrazionale (Ascesa di una Ottava, Ascensione) ed entrare in una dimensione Universale con una frequenza di una Ottava superiore occorre:

1) Prendere Coscienza che siamo Esseri Polari (con due polarità maschile e femminile) indipendentemente dal Sesso.

2) Decalcificare la Ghiandola Pineale atrofizzata dall’elettromagnetismo (Tv , Radio, Cellulari, Musica a 440hz, Energia Elettrica…) e dagli alimenti attraverso una dieta alimentare sana, l’ascolto di musica a 432hz o a frequenze di Suoni a 8hz . A tale proposito consiglio l’esperienza della Darkroom432.com in cui si passano 3 giorni (72 Ore) nell’oscurità più completa ascoltando musica a 432hz.

Le stesse Piramidi con la loro camera del Re servivano all’iniziato per decalcificare la Ghiandola Pineale stando coricato nella vasca in granito riempita d’acqua per 72 ore. La struttura della Piramide non è altro che un amplificatore della frequenza della Terra a 8hz (frequenza di Schumann).

3) Grazie a due punti precedenti è ora possibile Attivare il veicolo che serve ad Evolvere e Ascendere su Dimensioni Superiori: La Merkaba

La sua attivazione porta al riequilibrio dei chakra e alla sincronizzazione delle due parti del cervello. La padronanza della Merkaba sarà particolarmente utile al momento dello shift (traslazione dell’asse terrestre) quando il magnetismo toccherà il Punto Zero ed il Pianeta stesso ascenderà di una Ottava ad una dimensione superiore di esistenza.(la 5° Dimensione più Eterica della presente)

Ho intuito che esisterebbe un “Codice Segreto” per un “Grande Disegno”, esisterebbe un “Codice” una “Chiave” Perduta che ritrovata ci aprirà alle infinite dimensioni nascoste.

Nei Monumenti Antichi, nella Musica, nelle Frequenze del Pianeta , del Sole , delle Galassie, dell’Universo, nella Chimica delle molecole, negli Atomi della materia, nelle leggi fisiche, nelle speculazioni matematiche di ogni genere, nella gematria viene sempre rappresentato un codice ottonario(888), Una legge delle Ottave Universale, una Matrice Cosmica a cui tutto si ispira e prende Vita.