5 anni de "la nostra valle"

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Comunità Montana di Valle Sabbia Cinque anni per

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Edizione speciale 5 anni

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Comunità Montana di Valle Sabbia

Cinque anni per

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I significati dei simboli contenuti nello stemma dal basso verso l’alto:LE ONDE: rappresentano le acque del fiume Chiese e lago d’Idro.

I SEGNI CIRCOLARI: sono le nostre montagne

LE ALABARDE: rappresentano la difesa della Comunità Civica, cioè la preservazione della comunità dai pericoli. Sono il simbolo dell’autonomia.

IL RASTRELLO: Rappresenta il lavoro agricolo.

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Cari concittadini,i cinque anni del mandato amministrativo, che ci avete assegnato attraverso la vostra fiducia, si stanno concludendo.Raggiungiamo la linea del traguardo con una serie di risultati concreti che hanno migliorato la vita pubblica e non solo, della nostra Valle.Un ringraziamento a tutti i componenti del direttivo, i membri dell’assemblea e i colleghi Sindaci per il lavoro fatto e per le fatiche condivise.La tipica operosità Valsabbina e lombarda ci ha sostenuto in questi anni di fatica, ma anche di orgogliosa soddisfazione per gli obiettivi raggiunti.I servizi comunali e le opere pubbliche realizzate, hanno contribuito a migliorare la qualità della vita delle nostre famiglie.Sappiamo che vivere nei nostri territori montani costa di più: i trasporti, i servizi, recarsi al lavoro, costruire senza adeguata rivalutazione.E’ fondamentale quindi che i piccoli Comuni della Valle siano associati, anche per il futuro, per esercitare concretamente i propri poteri per dare risposte ai cittadini, offrendo quantità e qualità di servizi simili a quelli erogati da Comuni di maggior dimensione.Essere riusciti a dare le stesse opportunità e servizi ai cittadini di piccoli Comuni rispetto a quelli grandi agglomerati, è il risultato di questi cinque anni di lavoro.

Con orgoglio ricordiamo di essere considerati Comunità Montana modello, “fiore all’occhiello” come è stato pubblicato anche dal Corriere della Sera, quotidiano nazionale.Ma la vera ricchezza dei nostri paesi sono le persone, che con fierezza e operosità, ogni giorno fanno più grande e straordinaria la nostra amata Valle.

A tutti i nuovi amministratori comunali va il mio augurio affinchè continuino il proficuo lavoro svolto per la crescita del nostro territorio.

Il presidente Ermano Pasini

Editoriale del Presidente

Gruppo Sindaci di Valle Sabbia

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Intervista al Presidente Ermano Pasini:cinque anni dedicati alla Valle

PRESIDENTE, I CINQUE ANNI DEL SUO MANDATO STANNO PER CONCLUDERSI. QUALE E’ L’ASPETTO PIU’ IMPORTANTE DEL SUO OPERATO, SECONDO LEI?

Non è semplice fare una selezione fra i tanti obiettivi raggiunti nei diversi settori.Ma, ciò di cui vado particolarmente orgoglioso, e che ritengo sia un valore aggiunto, è di essere arrivato al traguardo con un Direttivo compatto che non ha subito modifiche nel corso del mandato amministrativo.

UNA SQUADRA COMPATTA E COESA, LA SUA. CHE COSA VI HA TENUTO UNITI FINO ALLA FINE?Compatta, coesa e, ritengo, anche competente. A renderla così unita è stata la motivazione, da tutti condivisa, di fare bene il nostro dovere, di voler essere all’altezza della respon-sabilità che i cittadini ci hanno delegato. Non giochi di potere, non politica di corridoio, ma voglia di amministrare a vantag-gio della Valle e dei suoi abitanti.

LA COMUNITA’ DI VALLE SABBIA COMPRENDE 25 COMUNI. COME SI AFFRONTANO I BISOGNI DI UN TERRITORIO COSI’ AMPIO?Ogni scelta si affronta con il coinvolgimento diretto e fon-damentale di tutti i Sindaci, che a loro volta rappresentano i propri cittadini. Quindi la Comunità Montana di Valle Sabbia, con l’Assemblea, con il Direttivo e con la collaborazione dei Sindaci, raccoglie le istanze ed i bisogni del territorio cercando di dare risposte concrete e quanto più possibile adeguate. Sintetizzando al massimo, si tratta quindi di una collaborazio-ne “corale” che si basa sul dialogo costruttivo e sulla rapidità di scelta e di intervento.

COME SONO I RAPPORTI CON I SINDACI DEI COMUNI DELLA COMUNITA’ MONTANA?Dialogo e collaborazione sono il fondamento dei rapporti con i Sindaci. Attraverso il costante coinvolgimento della confe-renza dei Sindaci è possibile conoscere le diverse esigenze e problematiche che via via emergono. Il nostro è un reale e concreto lavoro di squadra, senza arrivismi nè personalismi.

QUAL E’ IL COMPITO DEL GRUPPO DI LAVORO?Il compito del Gruppo di Lavoro, formato appunto dai Sindaci, è discutere, costruire e condividere le scelte, soprattutto quelle per fornire i servizi alla popolazione, prima che vengano sot-toposte all’Assemblea che, come ricordiamo, è composta da 81 consiglieri in rappresentanza dei 25 Comuni. Il gruppo di lavoro rappresenta politicamente e geograficamente la Valle.

QUALI SONO I RAPPORTI CON L’OPPOSIZIONE NELL’ASSEMBLEA?Abbiamo sempre cercato il confronto e mai l’arroccamento sulle ideologie.L’unione ci ha permesso di raggiungere obiettivi condivisi, al di sopra di inutili polemiche. Spesso, su singole questioni, si è votato all’unanimità.

IN QUESTI CINQUE ANNI, CON LA SUA PRESIDENZA, LA CO-MUNITA’ HA REALIZZATO MOLTE OPERE E SERVIZI. QUALE E’ IL SUO BILANCIO?Indubbiamente positivo. Abbiamo superato le nostre aspettati-ve grazie agli Assessori che hanno lavorato con grande motiva-zione e ai nostri dipendenti, cui va il mio sincero ringraziamen-to, la cui competenza e impegno ci hanno permesso di rendere operative le scelte in tempi rapidi e certi.

Presidente Ermano Pasini

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Le opere che hanno portato indubbiamente vantaggi a tutti gli abi-tanti della Valle sono legate alla viabilità. La rotonda di Nozza, la 45 Bis, strada per il Caffaro, la Provinciale n. 3 che collega la Valle Sab-bia con la Val Trompia hanno finalmente eliminato la sofferenza di migliaia di automobilisti e aziende costretti ogni giorno a perdere tempo e risorse in code stradali. Una grande opera che si inaugurerà nell’estate 2009 sarà il completamento 45 Bis, che realizza il collega-mento da Virle Tre Ponti a Nozza, proseguendo per Idro favorendo la viabilità verso il trentino. Ma al primo posto noi mettiamo sempre la persona. La priorità e la maggior soddisfazione è poter offrire servizi alle persone che soffrono, ai meno fortunati, a coloro che han biso-gno di sostegno.

COME DEFINIREBBE IL VOSTRO OPERATO DI QUESTI CINQUE ANNI?Con una frase semplice, ma molto efficace. Noi siamo per la politica del fare e non per la politica del dire. I cittadini sono stanchi delle polemiche fra i partiti, delle dietrologie di un modo vecchio di fare politica. Noi abbiamo voluto lasciare segni concreti: poche parole e tanti fatti sono a testimoniare questo metodo. In questo ultimo nu-mero della Nostra Valle sono sintetizzati i principali obiettivi realizza-ti, illustrati nelle pagine dei diversi settori.

GLI OBIETTIVI DI CUI SI SENTE PIU’ ORGOGLIOSO?Abbiamo portato la Valle a livelli di eccellenza in Italia, camminan-do alla velocità dei tempi imposti dalle nuove tecnologie, che ri-chiedono soprattutto la capacità di essere rapidi e innovativi per ridurre i costi dei servizi erogati ai cittadini, come il Gas, la raccolta della nettezza urbana, il polo catastale, per citare alcuni esempi. Siamo orgogliosi di essere diventati un punto di riferimento anche per altri Comuni, oltre ai nostri 25. Paesi come Botticino, Rezza-

to, Mazzano, Prevalle, Nuvolento, Nuvolera, Muscoline, Bedizzole, Collebeato, Calvagese della Riviera e altri si rivolgono alla nostra società SECOVAL per ottenere servizi e consulenze.

SI PUO’ AFFERMARE CHE AVETE ANTICIPATO LE NOVITA’ DEL GOVERNO ATTUALE, BASTI PENSARE AL DECRETO BRUNETTA, E RESO LA VALLE, GUIDATA DA LEI, PRESIDENTE, MOLTO VELOCE E EFFICIENTE.Il nostro sforzo è sempre stato teso alla concretezza, a scelte rapi-de e non con i tempi incerti della politica. Coraggio e determina-zione ci hanno sostenuto per portare la struttura della Comunità e della Secoval a livelli elevati e concorrenziali, proprio come un buon padre di famiglia amministra la propria casa.

PRESIDENTE, QUALE E’ STATO IL MOMENTO PIU’ DIFFICILE DEL SUO MANDATO?Il terremoto ha messo alla prova cittadini ed Amministrazioni: ricor-diamo la drammaticità di quei giorni del 2004. Ma immediatamente ci siamo risollevati con la forza e la convinzione tipica della gente di montagna. Anche qui, poche parole e molti fatti ci hanno permesso di ricostruire ciò che era stato perduto.

QUALI SONO STATI I RAPPORTI CON LA PROVINCIA, LA REGIONE E LO STATO?Positivi e intensi con gli assessori provinciali e regionali; con alcu-ni Ministri il dialogo è proficuo e concreto. Abbiamo recuperato contributi e stipulato accordi di programmazione per realizzare opere pubbliche e servizi. I contributi sono stati erogati alla no-stra Comunità Montana proprio perchè il Governo, la Regione e la Provincia hanno riconosciuto la nostra capacità di lavorare per migliorare la Valle.

IL MESSAGGIO FINALE DEL PRESIDENTE.Desidero esprimere un duplice messaggio: uno di ringrazia-mento a tutti coloro che han-no reso possibile l’impresa di questi cinque anni straordinari, compresi i cittadini che ci han-no dato fiducia.Il secondo messaggio è rivolto al governo affinchè le Comu-nità Montane non siano abo-lite, bensì “valutate” in base ai reali risultati ottenuti, come abbiamo voluto evidenziare nel Convegno Nazionale da noi promosso a Idro il 22 Settembre scorso. Sono fermamente convinto che la gente che vive ed opera in ambienti di montagna ha il sacrosanto diritto ad essere tutelata e tenuta nella giusta considerazione: deve avere pari dignità, stessi servizi e stessa attenzione politica rispetto ai grandi centri di pianura.

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ASSESSORATO AI SERVIZI SOCIALIServizi Sociali Distretto 12 di Valle Sabbia

Assessore Roberto Scandella

L’area dei Servizi Sociali comprende una molteplicità di interventi e azioni, con aspetti propri e peculiari, che rientrano in una programmazione territoriale, che deve tenere conto, da un lato, di bisogni e di pro-blematiche diversificate, e dall’altro, interfacciarsi con le realtà della rete territoriale, nel rispetto delle norme vigenti in ambito regionale e nazionale.

L’obiettivo primario è quello di riuscire a pianificare le azioni in sinergia con tutti i soggetti istituzionali e informali, impegnandosi a garantire efficacia e incisi-vità con le risorse disponibili.

La società consortile, “Valle Sabbia Solidale”, per la gestione integrata dei servizi socio assistenziali, ha consentito l’avvio di nuovi servizi di Assistenza Domiciliare Integrata (ADI), nonché il consolidamento dei processi finalizzati alla gestio-ne associata di alcune tipologie di intervento (tutela minori, ADM, servizio al lavoro, ecc.) nel pieno rispetto delle norma-tiva regionale (Legge 3/2008).

Risulta difficile riassumere quanto è stato avviato e svilup-pato in questi anni nel settore socio-assistenziale, perché i bisogni sono in continua trasformazione e pertanto le mo-dalità di risposta devono costantemente adeguarsi.

Allo scopo di descrivere sommariamente la situazione

dell’ambito distrettuale 12 di Valle Sabbia si illustrano di se-guito i settori di intervento, suddivisi per tipologia:Anziani titoli sociali in favore di anziani non autosuffi-cienti assistiti al domicilio; consolidamento del servizio di assistenza domiciliare; assistenza domiciliare integrata, co-ordinamento delle RSA.

Disabili gestione Centri Diurni Disabili; servizio di as-sistenza domiciliare e/o scolastica; progetti di sensibiliz-zazione nelle scuole; azioni sperimentali rivolte a bambini autistici; progetti di sostegno all’autonomia (L. 162/98); spe-rimentazione di voucher socio-educativi; attivazione posti di sollievo in collaborazione con il terzo settore.

Minori e famiglia servizio di tutela minori; fondo di soli-darietà in favore dei piccoli Comuni per gli oneri derivanti dall’inserimento di minori in strutture e/o affido; assistenza domiciliare minori; progetti nelle scuole e sul territorio (L. 285/97); buono in favore di famiglie numerose; progetti di prevenzione dalle dipendenze (L. 45/99); progetti di inte-grazione in favore di alunni e famiglie straniere (L. 40/98); collaborazione con il consultorio familiare; contributi in fa-vore delle madri nubili.

Salute mentale collaborazione con i servizi specialistici (CPS, centro diurno psichiatrico, ecc.); voucher socio-edu-cativi.

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Centro Servizi Disabilità - Idro

L’assessorato che presiede i servizi sociali intende impegnar-si per fronteggiare situazioni di fragilità, rischio e sofferenza, nonché offrire ai cittadini opportunità di crescita, formazione e sviluppo.

E’ operativo il portale internet dei Servizi Sociali del Distretto 12 di Valle Sabbia, uno strumento pensato e realizzato per la messa in rete in forma telematica dei servizi socio-assistenziali territoriali.

Per quanto riguarda gli aspetti di gestione tecnico-ammini-strativa dell’Area Sociale, è doveroso ricordare che la Comu-nità Montana, in qualità di ente capofila per il Distretto 12, organizza corsi formativi rivolti ad operatori e tecnici del set-tore, con l’obiettivo di accrescere le professionalità e mettere in contatto i diversi soggetti che operano sul territorio.

La Comunità Montana di Valle Sabbia ha erogato, negli anni scolastici 2007/2008 e 2008/2009 contributi in favore delle Scuole dell’infanzia paritarie del territorio, perché rappresen-tano una importante risorsa per le famiglie.

La Comunità Montana sta ultimando, inoltre, presso il Comu-ne di Idro i lavori di costruzione del Centro Servizi per la Disa-bilità, che prevede la realizzazione di una Casa Alloggio (10 posti), un CDD (30 posti) e un CSE (5 posti).

Dal 1° gennaio 2008 nel distretto 12 è operativo il Servizio al Lavoro “Social Work”, che si occupa dell’inserimento lavorativo di soggetti svantag-giati.A partire dal 1° gennaio 2009 è stata ritirata la de-lega all’ASL del Servizio CSH (coordinamento servi-zi handicap), competenza gestita attraverso Valle Sabbia Solidale.

La Comunità Montana ha aderito inoltre al Proget-to di mobilità gratuita per la fornitura di un auto-mezzo per il trasporto di disabili.

Molte altre iniziative sono state realizzate o si stan-no realizzando al fine di dare risposte ai bisogni dei cittadini valsabbini

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SISTEMA BIBLIOTECARIO DEL NORD-EST BRESCIANOIl nuovo sistema è la forma più recente presa dal vecchio Sistema Bibliotecario della Valle Sabbia in associazione con le realtà territoriali del Garda e della Valtenesi, ha con-tinuato e perfezionato le tante competenze espletate nel campo specifico da oltre un trentennio.

CENTRO TEATRO RAGAZZI DELLA VALLE SABBIACon grande difficoltà per le contingenze economiche, sia-mo riusciti a garantire al Centro Teatro Ragazzi una vir-tuosa sopravvivenza fino a quest’ultima stagione (Anno Scolastico 2008/2009), consapevoli della sua importanza quale struttura integrativa alla convenzionale didattica scolastica. Purtroppo, le ulteriormente aggravate disponibilità ge-nerali di bilancio, ci costringeranno a interrompere - e ci auguriamo solo temporaneamente - le programmazioni di quello che resta comunque un vero e proprio fiore all’oc-chiello della cultura valsabbina, in tutti i sensi.

PROGETTO ARCHIVIAnch’esso al momento sospeso come Servizio organico, ma che fino al 2007 è stato operativo come piano di inter-vento decennale , ha permesso il recupero, la sistemazione e l’inventariazione di ben 15 Archivi Storico Comunali val-sabbini. Questo grande lavoro ha poi dato origine ad autonome

iniziative parallele di divulgazione e promozione della ma-teria, tanto in forma di ricerche sul campo che in forma di pubblicazione dei risultati da esse conseguiti.

SISTEMA MUSEALE DELLA VALLE SABBIA Finalmente formalizzato nel novembre 2006 con la sotto-scrizione di una precisa Convenzione per la sua gestione tra la Comunità Montana e 11 soggetti museali locali, è la struttura di servizio culturale più giovane ed attualmente nel pieno della sua operatività. Grazie ad essa sono state realizzate molte iniziative di sup-porto ai singoli Musei (arredi, attrezzature, strumentazio-ni, pubblicazioni, web, consulenze professionali ecc.) e tra queste vogliamo specificare l’appoggio anche finanziario alla sistemazione degli spazi e alla conseguente inaugura-zione delle sedi museali di Casto, Odolo e Vestone. Con essa ha poi soprattutto preso l’avvio una program-mazione pluriennale di didattica del settore (corsi, ag-giornamento, animazioni ecc.) dispiegatasi in più progetti annuali: “MUSEI IN VALLE. Educare al museo” (2006), “SPERI-MENTANDO CULTURE. Nel territorio dell’educazione” (2007), “MUSEO IN FAMIGLIA. Servizi educativi si sistema per le fa-miglie” (2008). Tutte queste attività, unitamente al recen-tissimo progetto di catalogazione scientifica dei reperti del Museo di Sabbio Chiese, consentiranno al Sistema di ambire, con ottime probabilità di esito positivo, al ricono-scimento ufficiale da parte della Regione Lombardia.

ASSESSORATO ALLA CULTURACultura: 5 anni di progetti significativi

Assessore Emanuele Vezzola

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MOSTRE D’ARTEAttraverso diverse collaborazioni (Provincia e Fondazio-ne Comunità Bresciana, per esempio), sono inoltre sta-te organizzate alcune Mostre d’arte. Da segnalare, tra le più importanti e riuscite, “Meccaniche della meraviglia II” (2004), “Rifiuto Riusato ad arte” (2005) e “Omaggio a Sta-gnoli” (2008).

INTERVENTI PER LE SCUOLE Significativi sono poi stati gli interventi in favore del-la Scuola, sviluppatisi sia come sostegno a specifiche iniziative (per esempio “La settimana della fisica” - Idro 2006/2007/2008), sia come contributo all’adeguamento delle strumentazioni didattiche (tra le varie, i laboratori informatici per le scuole di Agnosine, Bagolino, Gavardo, Sabbio Chiese e Villanuova sul Clisi), sia come incentiva-zione alla formazione superiore e universitaria (“Premio per Tesi di laurea” - 2006 e “Borse di studio per nuovi iscritti all’Università” - 2007/2008).

ESPERIENZE CULTURALILa partecipazione a numerose esperienze culturali e di spettacolo promosse e organizzate in diverse località del-la Valle (“Il Canto delle Pietre”, “Acque e Terre Festival”, “Roè Volciano Jazz Festival” ecc.);la ricerca scientifica etnomusicologica dell’Università Cat-tolica di Brescia dedicata ai Riti natalizi in Valle Sabbia (La

Stella - 2005/2006), conclusa con la pubblicazione di libri e videofilm, e l’evento di studio ed esibizione canora “La 12^ notte” (2007/2008); gli incontri con “Testimoni del no-stro tempo” (2005/2006/2007/2008), articolati in nume-rose serate/conversazioni con importanti personalità del pensiero e della cronaca nazionali (tra gli altri: E. Severino, O. Giannino, E. Parsi, G. Frigo, V. Messori ecc.), per la regia delle quali è stato fondamentale l’apporto e la competen-za del prof. R. Chiarini;

PREMIO DI FEDELTÀ ALLA TERRA DI VALLE SABBIA 2007/2008Sono stati assegnati riconoscimenti a personalità e asso-ciazioni meritevoli ed esemplari locali.

PUBBLICAZIONIPer chiudere, in stretta continuità con quella che si può ben definire una voca-zione della nostra Comunità Montana, vogliamo ricordare l’impegno editoriale. Tante sono state le pubblicazioni realizza-te in questi anni, come sempre non solo promosse, sostenute e finanziate, ma an-che ideate ed edite in proprio dall’Ente.Dato il suo rilievo e la sua originalità, ci-tiamo l’elegante cofanetto in tre volumi intitolato “IL BOSCO. UNA RISORSA PER LE VALLI SABBIA E TROMPIA - La montanisti-ca, La carbonizzazione

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AMPLIAMENTO SEDE COMUNITA’ MONTANALa Comunità Montana ha da sempre e in modo particolare in questi ultimi anni svolto un’opera, di supporto nei confronti dei Comuni valligiani nell’ottica della gestione in forma associata delle funzioni comunali nei territori montani, favorendo quindi una strategia sovraccomunale. Questi servizi unitamente alle nuove competenze trasferite dalle normative regionali, hanno comportato un consistente aumento di lavoro e di conseguenza di tutta la connessa parte logistica. Poiché gli spazi disponibili risultavano inadeguati ed insufficienti a garantire lo svolgimento delle numerose nuove attività, si è pensato di dotare la struttura di nuovi spazi: ampliamento della sede della Comunità Montana e di rendere più funzionali quelli esistenti con il completamento degli uffici e della Sala Consiliare.

RECUPERO FABBRICATO DENOMINATO “CORPO DI GUARDIA AL COMANDO” PRESSO LA ROCCA D’ANFONel corso di questi ultimi anni, innumerevoli sono stati i tentativi svolti dalla Comunità Montana per smuovere un’inerzia tanto consolidata quanto deprecabile. Finalmente nel maggio 2006 è stato stipulato un accordo fra Comunità Montana, Comune di Anfo e Agenzia del Demanio per l’utilizzo della Rocca in comodato d’uso per un periodo di sei anni, rinnovabile per altri sei. Si è costituito un comitato specifico che sta studiando alcuni interventi che non siano dettati solo da contingenze ed emergenze, ma tendano a un respiro il più possibile alto e

qualificato. Inoltre, attraverso un accordo con un gruppo locale di volontari esperti in escursionismo, si è riusciti a ripulire una buona parte dei tanti sentieri, camminamenti e scalinate che compongono l’intreccio di percorsi interni all’area interessata. Ciò ha permesso la predisposizione di un percorso di visita, per gruppi accompagnati, che vengono coordinati su prenotazione dall’agenzia territoriale del turismo della Valle Sabbia. In questo contesto si inserisce anche l’intervento di recupero e ristrutturazione del fabbricato denominato Corpo di Guardia al Comando per la creazione di un Centro Visite.

IPPOVIA GARDA-ADAMELLO – VIAGGIO TRA I DUE LAGHIL’Ufficio Tecnico della Comunità Montana ha provveduto alla stesura del progetto definitivo inerente la realizzazione di un itinerario da percorrere a cavallo, ma che si presta anche ad un impiego escursionistico, di connessione fra il Garda e l’Adamello, passando per il Lago d’Idro.Nella realizzazione del percorso sono coinvolte la Provincia di Brescia, le Comunità Montane Parco Alto Garda Bresciano, di Valle Sabbia e di Valle Camonica.

La parte di tracciato ricadente nel territorio della Valle Sabbia e del Parco Alto Garda Bresciano rientra nel progetto “Itinerario Unico Viaggio tra i due laghi” il cui obiettivo principale è quello di valorizzare il territorio situato tra il Lago di Garda e quello d’Idro, definito dal Piano di Sviluppo Locale “Terra tra i due laghi”.

ASSESSORATO AI LAVORI PUBBLICII lavori pubblici nella Valle

Assessore Paolo Facchinetti

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ADEGUAMENTO SEDE PROTEZIONE CIVILE DI AGNOSINELa Comunità Montana, che da tempo promuove e sviluppa l’attività dei gruppi di volontariato di Protezione Civile all’interno del proprio territorio, nel 2005, anche in seguito all’evento sismico dell’anno precedente, ha deciso di accorpare in un unico centro operativo, varie realtà di volontariato.Da qui la necessità di collocare in un unico fabbricato, originariamente previsto solamente per la Protezione Civile, anche del Soccorso Alpino e del Gruppo Volontari Ambulanza, con lo scopo di creare in caso di necessità, un’unica struttura di facile e rapida chiamata in collaborazione con le forze istituzionali presenti sul territorio.Il nuovo fabbricato è quindi stato adeguato alle nuove esigenze mediante due interventi, dei quali uno già concluso e uno in fase di realizzazione.E’ stato inoltre sottoscritto fra la Comunità Montana e l’Azienda Ospedaliera di Desenzano l’accordo per la realizzazione di una piazzola di emergenza per l’elisoccorso nel piazzale antistante la palazzina

REALIZZAZIONE PAVIMENTAZIONE CAMPO DI CALCIO IN ERBA SINTETICA NEL COMUNE DI VOBARNO FRAZ. COLLIO E NEL COMUNE DI GAVARDO FRAZ. SOPRAZZOCCONel corso di questi ultimi anni la Comunità Montana ha posto particolare attenzione alla promozione dell’attività sportiva, quale leva di coesione sociale, oltre che attività motoria e ricreativa. Partendo quindi da questi presupposti si è ritenuto prioritario offrire impianti ed attrezzature adeguate attraverso la riqualificazione e adeguamento funzionale di alcuni impianti esistenti al fine di migliorare l’offerta, oltre che garantire un’economicità complessiva di gestione ottimizzando le atttività manutentive (irrigazione e cura del tappeto erboso). Trattandosi di interventi su aree di proprietà parrocchiale, la fruibilità da

parte della Comunità Montana è garantita da apposite convenzioni.

LAVORI DI ADEGUAMENTO E COMPLETAMENTO DEL FABBRICATO SITO NEL COMUNE DI IDRO DESTINATO A CENTRO DIURNO DISABILI, CENTRO SOCIO EDUCATIVO E CASA ALLOGGIO. A seguito dell’acquisto del fabbricato realizzato dalla Cooperativa Il Faro con lo scopo di realizzare una Casa Alloggio, si è provveduto alla progettazione, per terminare e realizzare un polo della disabilità comprendente i seguneti servizi:- Centro Diurno Disabili - Centro Socio Educativo - Casa Alloggio

Sede Comunità Montana Valle Sabbia

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COLLETTORE FOGNARIO INTERCOMUNALEIn data 3 ottobre 2008 è stato sottoscritto l’Accordo di Programma tra l’Autorità d’Ambito della Provincia di Brescia e la Società A2A per l’attuazione dell’intervento dell’ADPQ “Tutela delle acque e gestione integrata delle risorse idriche” – Collettamento e depurazione Anfo-Idro, comprendente i seguenti interventi:- Potenziamento del tratto Sabbio Chiese – Pavone

- Tratto Lavenone – Vestone

- Tratto Idro – Lavenone

- Tratto Anfo – Idro

REDAZIONE DEL PIANO GOVERNO DEL TERRITORIO DEI COMUNI DI ANFO, BIONE, CAPOVALLE, CASTO, LAVENONE, MURA, PERTICA ALTA, PERTICA BASSA E PROVAGLIO VAL SABBIAA seguito della sottoscrizione di apposita convenzione con i Comuni di Anfo, Bione, Capovalle, Casto, Lavenone, Mura, Pertica Alta, Pertica Bassa e Provaglio Val Sabbia e la Comunità Montana per lo svolgimento in forma assocciata delle funzioni relative al conferimento dell’incarico per la redazione del PGT dei singoli Comuni ai sensi della L.R. 12/2005, la Comunità Montana ha provveduto ad espletare le procedure per il conferimento di un unico incarico per la redazione della strumentazione urbanistica richiesta dalla normativa.Inoltre tramite la Secoval ha provveduto alla redazione delle VAS (Valutazione Ambientale Strategica) per quattordici Comuni.

REDAZIONE DELLO STUDIO GEOLOGICO, IDROGEOLOGICO E SISMICO DELL’INTERO TERRITORIO DELLA COMUNITA’ MONTANALa Comunità Montana nell’ambito della costruzione del S.I.T. e al fine di costruire un sistema di conoscenze omogeneo esteso a tutto il territorio di competenza, per favorire strategie di prevenzione e protezione, oltre ad una corretta pianificazione territoriale, ha conferito l’incarico per la redazione dello Studio Geologico, Idrogeologico e Sismico esteso all’intero territorio comunitario.

PIANO URBANISTICO SETTORIALEIn collaborazione con l’Amministrazione Provinciale è in corso la stesura del “Progetto strategico per il riequilibrio del sistema della mobilità e per la valorizzazione ambientale-paesistica della Valle Sabbia” avente lo scopo di valutare gli effetti di riequilibrio e di apertura a nuove potenzialità del territorio valsabbino derivanti dalla modifica strutturale del sistema della mobilità conseguente all’apertura della nuova strada e verificare le condizioni di adeguatezza dimensionale e di servizio del sistema della mobilità rispetto al rilancio delle potenzialità attrattive del Lago d’Idro, della Rocca d’Anfo, di Bagolino, ecc

L’obiettivo è quello di tracciare uno scenario realisticamente valido per lo sviluppo urbanistico dei Comuni dal momento che sarà percorribile la strada di fondovalle. Tale progetto è svolto in collaborazione con la Provincia di Brescia e ha valenza di progetto strategico del PTCP.

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La Comunità Montana di Valle Sabbia è parte della Terra tra i Due Laghi, l’area che congiunge lago d’Idro e il lago di Garda e che beneficia dei finanziamenti europei tramite il Programma Leader, la cui gestione è affidata al Gruppo di Azione Locale GAL GardaValsabbia, che opera in sinergia con un partenariato misto pubblico-privato con la Comunità Montana di Valle Sabbia e la Comunità Montana Parco Alto Garda Bresciano in prima fila.Il Piano di Sviluppo Locale PSL è un insieme di progetti e interventi che hanno lo scopo di migliorare le condizioni socio-economiche di zone periferiche e montane. I progetti compresi nel passato PSL erano indirizzati alla valorizzazione e promozione dell’entroterra valsabbino e gardesano in chiave di turismo rurale, il bed and breakfast, animazione culturale con eventi e festival nei borghi montani, contributi a sostegno delle reti e dei sistemi museali, interventi strutturali per il recupero di realtà ad alto valore storico-culturale, contributi per la realizzazione di impianti pilota basati sull’energia fotovoltaica…Vista il positivo completamento di questa esperienza, dal 2006 le due Comunità Montane hanno svolto in sinergia un costante lavoro per candidare la Terra tra i Due Laghi all’ottenimento del finanziamento comunitario anche per il periodo 2007-2013. Il nuovo Piano prevede: il supporto alle piccole realtà imprenditoriali della zona con contributi all’avvio e al miglioramento dell’attività (vista la particolare situazione di crisi nell’economia), l’innalzamento della qualità della vita locale tramite il sostegno di servizi per le famiglie (dall’asilo nido a spazi ricreativi dedicati a giovani e anziani), il potenziamento delle opportunità di fruibilità del territorio dei piccoli comuni montani. Il grande impegno e l’attenzione delle due Comunità Montane per lo sviluppo della Terra tra i Due Laghi è testimoniato dal diretto coinvolgimento dei presidenti Ermano Pasini e Vincenzo Chimini.

GAL:GRUPPO DI AZIONE LOCALE

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ASSESSORATO AL TURISMOIl rilancio turistico e culturale della nostra Valle

Con il forte impegno dell’intero Consiglio Direttivo dell’Ente e grazie al costante interesse dell’Amministrazione Comunale di Anfo, la politica di questi ultimi anni è riuscita a cogliere uno tra i suoi più grandi obiettivi: dal mese di maggio dell’anno 2006 la fortezza veneto-napoleonica della Rocca d’Anfo è passata in gestione alla Comunità Montana e al Comune di Anfo, dopo quasi 35 anni di tentativi per vari motivi e re-sponsabilità falliti. Infatti, se già negli anni novanta del secolo scorso venne ap-provato all’unanimità dall’Assemblea della Comunità Monta-na il “Piano di Sviluppo Socio Economico della Valle Sabbia”, nel quale la Rocca d’Anfo rivestiva un ruolo cardine ed essen-ziale per un rilancio turistico, economico e culturale dell’intero comprensorio, e ancor prima in tanti documenti e iniziative si prospettava questo progetto, solo oggi l’utilizzo sotto tale profilo di questo imponente baluardo può dirsi finalmente decollato.I risultati ottenuti a seguito di questa recente gestione, hanno tra l’altro oltrepassato ogni nostra più rosea aspettativa, poi-ché, grazie anche al supporto di tanti appassionati, di alcuni gruppi volontari quali gli Alpini, la Protezione Civile del Co-mune di Anfo, il Gruppo sentieri attrezzati di Idro e l’Agenzia Territoriale per il Turismo, si è fatto sì che questo gioiello archi-tettonico valsabbino sia stato visitato a oggi da quasi diecimi-la persone. L’opportunità “Rocca d’Anfo” ha consentito inoltre al nostro Ente di, per così dire, “espatriare”, avviando contatti con importanti istituzioni internazionali e ottenendo nel con-tempo una maggiore sensibilità e attenzione da parte di tutti i soggetti nazionali e territoriali preposti alla valorizzazione e alla salvaguardia di questi beni. Ciò ha contribuito, per esem-

pio, ad accrescere la collaborazione con la Provincia di Brescia, la Regione Lombardia e alcuni Ministeri statali.Nonostante le risapute ristrettezze economiche, in questi ulti-mi anni si è investito molto, anzi, moltissimo sulla Rocca; vir-tuosamente tutte le risorse impiegate sapranno esercitare a medio e lungo periodo un importante stimolo all’espansione del settore imprenditoriale-turistico valsabbino.Le più significative realizzazioni e i progetti più interessanti che si attueranno, a breve, presso quello che già fin d’ora si può chiamare il “Parco della Rocca d’Anfo”.Con fondi: Comunità Montana, Comune di Anfo e G.A.L. (Comunità Europea)Recupero palazzina “Corpo di Guardia”, prospiciente la S.P. 237 del Caffaro, adibita a Centro accoglienza visite e Sala mostre.Importo destinato € 140.000,00 - anno 2004/2007Con fondi : Comunità Montana e Comune di AnfoRealizzazione passeggiata pedonale che dalla località Porto di Anfo (zona parcheggi) arriva alla “Rocca Bassa”. Importo destinato € 95.000,00 - anno 2007Con fondi Comunità Montana Visite guidate biennio 2007-2008 Importo destinato € 37.000,00 Con fondi Regionali ex Legge 10/2007Pulizia e manutenzione sentieristica e strade interne, disbo-scamento e sgombero macerie.Importo destinato € 50.000,00Con fondi Statali (Ministero dell’economia e delle finanze)Recupero della “Batteria Statuto” zona “Rocca Bassa”; sistema-zione area di circa mq. 6000; realizzazione parcheggi per visite guidate; recupero muraglione di trinceramento napoleonico;

Assessore Michele Brugnoni

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realizzazione di servizi igienici; recupero “osservatorio/punto di avvistamento”.Importo destinato € 800.000,00 - anno 2007/2008/2009Con fondi : Comunità Montana, Comune di Anfo e A2A Realizzazione fornitura elettrica; predisposizione cabina elet-trica; linee e messa in opera di contatori per il Centro Visite e la Palazzina Zanardelli.Importo destinato circa € 15.000,00Con fondi Regionali Legge n° 25 (ex Legge 10)Progetto per la valorizzazione turistica, storica e culturale del Parco della Rocca d’Anfo.Progetto a carattere internazionale, che coinvolgerà il prof. arch. Philppe Prost, docente di fama internazionale e quali-ficato in recupero di fortezze napoleoniche; Max Polonow-sky, soprintendente del “Musée des Plans-Reliefs” presso il complesso museale “Hôtel des Invalides” di Parigi; Peter Ixcs, curatore dei rapporti internazionali della “Fondazione Napo-leone” di Parigi; la Comunità Montana di Valle Sabbia; la Re-gione Lombardia; la Provincia di Brescia; il Comune di Anfo; il G.A.L.; l’Agenzia Territoriale per il Turismo nonché il dott. Mat-teo Stagnoli, per quanto concerne la verifica, le traduzioni e la selezione della documentazione giacente presso gli archivi parigini.Il progetto prevede due mostre, una con tutta la documen-

tazione progettuale originale napoleonica esposta presso il Palazzo Martinengo in Brescia e la seconda in Rocca, con la riproduzione in copia di tutta la medesima documentazione (che rimarrà poi in loco in forma di dotazione permanente), più due convegni internazionali sul recupero delle fortezze napoleoniche con relatori francesi, italiani e tedeschi, da te-nersi nelle stesse sedi. Oltre a ciò, la redazione di un “documento di indirizzo” per i fu-turi interventi di recupero della fortezza a cura dell’arch. Phi-lippe Prost, dell’arch. Catherine Seyler, della Soprintendenza BB.AA. di Brescia e della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Brescia e la traduzione delle più importanti pubblicazioni francesi che trattano della Rocca d’Anfo.Importo destinato € 210.000,00 - anno 2010Con Fondi Regionali Legge n° 25 (ex Legge 10)Progetto per la realizzazione della nuova linea di acquedotto che dal centro abitato di Anfo servirà il Parco della Rocca. In fase di progettazione preliminare.Importo destinato € 43.000,00 - anno 2010Con fondi del Provveditorato Interregionale delle opere pubbliche per la Regione LombardiaRecupero della “Caserma Superiore” (principale) in fase di progettazione esecutiva.Importo destinato € 500.000,00 - anno 2009/2010 Con fondi FERS e FAS sull’accordo di programma per la va-lorizzazione del lago d’Idro Progetto per il recupero della “Caserma Zanardelli”, con an-nesso scuderie, porticati e depositi.Importo destinato € 1.000.000,00 - anno 2010.

In conclusione, oltre che queste pur indispensabili risorse economiche, è importante ancora una volta sottolineare il forte impegno spontaneamente profuso da moltissimi valsabbini.Il forte senso di appartenenza alla comunità e la percezione di svolgere un lavoro fondamentale per il nostro territorio, han-no fatto sì che decine e decine di volontari abbiano impegna-to in questi anni migliaia di ore lavorative in attività di prima-ria rilevanza, tra le quali, basilari, la manutenzione e la pulizia

delle scalinate, delle batterie, delle caserme, dei percorsi carrai e pedonali che a loro volta hanno consentito e consentono ogni giorno l’accesso ai tanti visitatori.I numeri per scommettere sul vero rilancio turistico-culturale della Valle Sabbia sono fortemente legati a questo grande com-plesso monumentale-architettonico e am-bientale.Tutto ciò, attraverso un grande progetto di Valle, che nei prossimi anni richiederà a tutti gli Enti preposti grossi sforzi nel senso della continuità e della determinazione e a tutti i politici, a ogni livello, l’impegno costante nel reperimento delle necessarie risorse econo-miche.

Nel corso del 2008 più di 8mila persone hanno compiuto l’escursione guidata e da marzo si è aperta la nuova stagione di visi-te che proseguirà fino a ottobre. Sono tre le tipologie escursionistiche proposte, con diversi percorsi, per scoprire questo gioiello dell’architettura militare che consentono, fra l’altro, di ammirare dall’alto il lago d’Idro: un itinerario escursionistico all’aria aperta della durata di tre ore; uno architettonico che per-mette la visita di tutte le strutture (caserme, batterie, casematte, depositi, ecc.) di circa cinque ore, e un itinerario speciale, riservato a scolaresche e gruppi, che può essere con-cordato sia nel percorso sia nella durata.Le visite guidate si effettuano ogni sabato e domenica con partenza alle 8.30. Il prezzo è di 10 euro per gli adulti e 5 euro per i ragaz-zi fino a 12 anni. Le prenotazioni si ricevono presso l’Agenzia territoriale per il turismo di Valle Sabbia e lago d’Idro allo 0365-83224 o scrivendo a [email protected]. Per le sco-laresche è possibile la visita anche durante la settimana.

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UFFICIO FINANZA AGEVOLATA E STRUTTURATAInizialmente, per avvicinare le aziende e le Amministrazioni, alla reale conoscenza delle possibilità di ottenere contributi agevolati ed a fondo perduto abbiamo istituito l’Ufficio “Fi-nanza Agevolata e Strutturata”, l’Ufficio tutt’ora è aperto ogni mercoledì mattina dalle ore 9 alle ore 12, presso la Comunità Montana; un addetto esperto e competente in materia è di-sponibile gratuitamente per gli imprenditori valsabbini e per le amministrazioni comunali. Per finanza agevolata si intende l’insieme degli investimenti a favore delle imprese, che agevolano lo sviluppo di progetti in termini di copertura del fabbisogno finanziario, affiancan-do l’impresa durante tutte le fasi necessarie per l’ottenimen-to delle agevolazioni, siano esse comunitarie, nazionali o regionali.

REPORT VALLE SABBIAContemporaneamente abbiamo voluto il “Report Valle Sab-bia”: studiato ed eseguito mediante un lavoro capillare di ana-lisi territoriale finalizzata a studiare e ad interpretare il sistema economico locale con particolare riferimento al censimento e all’individuazione del bisogno di innovazione e di servizi delle imprese locali. Per contrastare il fenomeno del degrado e la scomparsa del-le piccole attività commerciali, oltre che lo spopolamento dei piccoli centri dei Comuni più disagiati, con l’aiuto di appositi bandi regionali, abbiamo fatto una scelta importante: aiu-tare i piccoli commercianti che nei piccoli Comuni svolgono un’attività non solo economica, ma anche sociale, presidia-

no il territorio fornendo servizi che altrimenti compromet-terebbero la sopravvivenza di tante realtà montane.Coi due bandi, in totale, sono stati erogati e parte saranno erogati, contributi a più di 100 commercianti per una somma totale di circa 700.000 €.Le attività commerciali che hanno fatto domanda hanno ricevuto contributi a fondo perduto fino ad un massimo di 15.000 €.

MERCATINI EUROPEIPer incentivare il commercio e lo scambio culturale con altri commercianti sono stati organizzati a Idro i “Mercatini Euro-pei”; è stata una festa di tre giorni nella quale erano presenti circa 100 bancarelle di molti paesi europei capaci di attrarre migliaia di turisti. E’ stato un modo bello, indovinato e felice-mente riuscito di valorizzare il nostro lago, la nostra cultura, i nostri prodotti e le analoghe realtà e gusti dei Paesi europei.

COMPANY TVSono stati attivati quattro nuovi media di comunicazione: Company TV, la televisione d’attesa interattiva, per le quali stiamo valutando coi tecnici una nuova forma di utilizzo che possa aiutare ulteriormente le nostre attività produttive e i no-stri Comuni.

CERTIFICAZIONE E TUTELA DEI MARCHILa Comunità Montana inoltre è sempre stata vicina ed è inter-venuta fattivamente con contributi a favore di filiere che han-no richiesto un supporto per lo studio di progetti innovativi

ASSESSORATO AL COMMERCIO E ATTIVITA’ PRODUTTIVEGli interventi principali in cinque anni

Assessore Ivan Felter

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come ad esempio la certificazione ambientale, la tutela del marchio e strategie di mercato. Tale studio fornirà uno strumento che potrà far conoscere modalità e processi produttivi finalizzati a salvaguarda-re l’ambiente e valorizzare i nostri prodotti in Italia e nel mondo qualificando la nostra capacità di produrre prodot-ti tecnicamente competitivi e tecnologicamente avanzati; inoltre potrà essere una leva di aiuto per le persone occu-pate nella filiera.

ORARI DI APERTURA E CHIUSURADi concerto con la Commissione istituita ex L.R. 30/2003, ed un positivo confronto con la Regione Lombardia, abbiamo approvato gli indirizzi omogenei per quanto riguarda gli orari di apertura e chiusura degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande.Le autorizzazioni sono rilasciate dai Comuni mediante ap-positi criteri approvati dal Consiglio Comunale; al riguardo è stato formalizzato un “documento di indirizzo”, attraverso il quale la Comunità Montana ha proposto delle linee di pro-grammazione con criteri omogenei che sono stati approvati da tutti i Comuni.

Tali interventi, oltre a coinvolgere i Comuni in una program-mazione più ampia e rendere il nostro territorio più omoge-neo darà un significativo risparmio di risorse finanziarie.Altre fondamentali attività intraprese in questi cinque anni sono:• sviluppo degli Sportelli unici Comunali e di quello comuni-tario, in un ottica di semplificazione dell’azione amministrati-va oltre che di risposta agli obiettivi disposti a livello statale; l’istituzione di tali sportelli unici ha costituito un’innovazione sul piano dell’organizzazione amministrativa e sul piano della semplificazione procedimentale. • Supporto e consulenza, tramite esperti in materia, offerto a tutti i Comuni nel settore delle attività di commercio e som-ministrazione di alimenti e bevande.• L’attivazione della commissione “Pubblico spettacolo”, alla quale hanno aderito anche comuni esterni alla Comunità Montana, che di anno in anno ha visto crescere le richieste di attivazione.• Sostegno alla “Fiera di Gavardo e Valsabbia” con l’erogazio-ne di contributi, nella quale abbiamo visto partecipare molte Aziende che avevano la necessità ed il desiderio di far cono-scere i loro prodotti, la loro capacità di lavorare e di confron-tarsi con altre realtà economiche.• Sostegno al mantenimento di attività commerciale in Co-mune di Casto.• Supporto alle attività di promozione e valorizzazione dei prodotti tipici locali.• Sostegno all’organizzazione dei Mercatini della Valle Sabbia.

Inoltre, presso la sede della Comunità Mon-tana, anche con la partecipazione di esperti in materia, sono stati organizzati vari incontri a tema, con le varie categorie, associazioni ed attività economiche, finalizzati ad approfon-dire le tante tematiche che le nostre aziende devono affrontare ogni giorno per far fron-te all’unico obiettivo ed intento: poter con-tinuare ad operare nel rispetto delle norme con la necessaria e dovuta soddisfazione, indispensabile per far leva sulla motivazione dei nostri imprenditori.

Riteniamo che le Istituzioni, tutte, debba-no muoversi sempre con questi obiettivi, capire, studiare le necessità e le relative modalità di intervento affinché la società possa sempre crescere, migliorare e rende-re l’uomo gratificato del proprio lavoro. La vera libertà individuale non può esistere senza lavoro e sicurezza economica.

Tutto il lavoro svolto è stato possibile grazie ad una unità di intenti di tutto il Direttivo, ad una fattiva partecipazione di tutti i Comuni e grazie all’aiuto puntuale e competente delpersonale della Comunità Montana.

Mercatini europei

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ASSESSORATO AMBIENTEAmbiente e Difesa del suolo in Valle Sabbia:

un valore per le nuove generazioni

CONTROLLO DELL’ARIAIl primo obiettivo che abbiamo raggiunto è stato il potenzia-mento del controllo dell’aria che respiriamo. L’aumento della campagna di monitoraggio, sebbene ci sia costato il doppio rispetto al preventivo di spesa, ci ha consentito di avere una esplicita ed esaustiva banca dati riguardante tutti i Comuni. Ora abbiamo a disposizione una mappa che ben chiarisce la realtà della Valle Sabbia e rende possibile l’individuazione di soluzioni e interventi per rendere migliore la qualità della vita.

RISPARMIO ENERGETICOPer quanto riguarda l’importante e tanto sentito tema del ri-sparmio energetico, questo Assessorato ha promosso e coor-dianto la predisposizione e presentazione delle domande di richiesta di contributo a fondo perduto alla Fondazione Cariplo per il bando “Audit energetico degli edifici di proprietà dei Comu-ni piccoli e medi – 2008”. Il bando, consistente nell’erogazione di un contributo in dena-ro pari a 120.000 euro , è stato vinto dai Comuni valsabbini, che hanno partecipato all’iniziativa. Oggi si sta predisponendo la gara d’appalto per i tecnici, che aggiudicatisi la gara, dovranno diagnosticare e certificare l’efficienza energetica degli edifici pubblici di proprietà dei 20

Comuni della Valle Sabbia.Questa certificazione consentirà di rilevare gli sprechi di energia primaria negli edifici dei Comuni, sprechi che pe-sano in maniera abnorme sull’intero bilancio energetico comunale. Attraverso queste analisi si potranno prevedere gli interven-ti necessari ad eliminare i consumi inutili, accedendo anche a fondi regionali e statali destinati a questo scopo.

AGENDA 21Agenda 21 è stato il nostro grande successo, un percorso indi-spensabile che ha consentito la creazione di un’ enorme e pre-ziosa banca dati, che fornisce una mappa chiara ed esaustiva sulla situazione della nostra Valle. Un prezioso elemento a cui attingere per risolvere numerose problematiche ambientali. Grazie al coinvolgimento di tutti i 25 Comuni della Valle nel forum, tutti gli amministratori hanno partecipato e portato il loro contributo. Un concreto esempio dell’ impiego di questi dati sui temi am-bientali , è arrivato quando sono stati utilizzati per predisporre la Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.), facilitando i la-vori di pianificazione dei comuni Valsabbini, nella predisposi-zione dei nuovi piani urbanistici.

Assessore Matteo Rovatti

La Comunità montana di Valle Sabbia ha portato avanti i suoi obiettivi di tutela e promozione ambientale sia in maniera collaborativa, attraverso attività di supporto ai Comuni, sia in modo autonomo.

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BAMBINI E AMBIENTEIl nostro impegno non ha tralasciato la promozione storica ed ambientale delle bellezze della Valle Sabbia. Perché i no-stri bambini potessero approfondire la conoscenza del terri-torio, che un giorno avranno in eredità, abbiamo promosso e sostenuto, d’intesa con le scuole, visite guidate alla Rocca d’Anfo e all’Altopiano di Cariadeghe a Serle. Lo scorso anno, oltre 900 alunni delle scuole elementari e medie della Valle Sabbia, hanno potuto visitare questi monumenti storico – ambientali.

ACQUAPotevamo non occuparci di acqua? Grande impegno è sta-to profuso riguardo la questione dei livelli del lago d’Idro, mentre per l’ aspetto qualitativo, il maggior impegno è stato dedicato alla redazione del progetto del collettore fognario dell’alta Valle.Rispetto al lago d’Idro, basilare è stata la partecipazione della Comunità montana alla redazione del “Nuovo Piano Stralcio Della Protezione Civile Per Il Lago D’Idro” al fine rimuovere il vincolo che per anni ha tenuto in ostaggio il lago tenendo bassa la quota di massimo invaso, grazie a questo piano è stato possibile ripristinare il deflusso minimo vitale nei primi mesi dell’anno 2007. Per permettere un adeguato supporto tecnico, alla politica di recupero del lago, portata in nume-rose occasioni sui tavoli ministeriali e regionali, è stata po-tenziata la consulenza con l’Università di Brescia, facoltà di ingegneria, che ci ha permesso di formulare una concreta ed

accettabile proposta di regolazione del lago idonea anche ai periodi di crisi idrica. Per quanto riguarda l’aspetto qua-litativo delle acque del lago, l’Assessorato all’ambiente ha modificato il progetto di realizzazione del collettore fognario tra Anfo e Vestone, rendendolo sicuramente più sostenibile. Ora si attende la sua messa in opera. Sempre in tema di qua-lità delle acque del lago d’Idro e di un loro miglioramento dopo la messa in opera del collettore, l’Assessorato ha pre-disposto due interventi già eseguibili: la fontana dell’Idra rimescolamento delle acque ) e la fito-depurazione (filtrag-gio delle acque attraverso l’installazione di speciali piante acquatiche.)

DIFESA DEL SUOLOIn tema di difesa del suolo l’Assessorato ha sin da subito pro-mosso una politica di salvaguardia delle zone esondabili a ridosso del fiume Chiese, mettendo in sicurezza il tratto sotto il vecchio ponte di Barghe, predisponendo uno studio di pro-filatura e messa in sicurezza della paleofrana ad Idro, e chie-dendo maggior approfondimenti sull’impatto idraulico del nuovo ingresso al paese sempre ad Idro, tra lago e fiume.

PROGETTO EMASDa ultimo la Comunità montana sta partecipando al proget-to Emas, destinato alle realtà industriali bresciane, un pro-getto che intende sensibilizzare le aziende private perché migliorino ed incentivino i loro investimenti nel rispetto dei parametri ambientali.

Potremmo continuare a lungo, elencando piccoli e grandi interventi che abbiamo af-frontato in questi anni, non sempre il lavoro che abbiamo svolto ha avuto la visibilità che avrebbe meritato. Raccogliere dati, aggiustare l’argine di un torrente, finanziare studi sul lago, portare i bambini a Cariadeghe e molto altro, sono azioni che oggi possono passare inosserva-te, ma che avranno un peso fondamentale sull’ambiente che lasceremo alle generazio-ni future.

Lago d’Idro

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- Cofinanziamento di interventi per il ripristino di acquedotti ed elettro-dotti rurali nel comune di Anfo e Bagolino (€ 77.500,00);- Contributi al Caseificio sociale di Sabbio Chiese sia per la raccolta del latte nelle aziende agricole montane (circa €40.000 annui fino al 2007) sia per la realizzazione di progetti specifici quali ad esempio l’ammoder-namento dei processi produttivi e promozione dei prodotti tipici (circa € 20.000 annui).- Contributo al Comune di Lavenone per l’allestimento di locali comunali dedicati alla promozione e valorizzazione dei prodotti agricoli locali (€ 40.000);- Contributi alla cooperativa Valle di Bagolino per la realizzazione di una struttura per lo stoccaggio e stagionatura del formaggio Bagoss (€16.000)

- Contributo al comune di Vobarno per l’adeguamento igienico-sanitario del macello comunale utilizzato dagli agricoltori della Valle Sabbia (€ 23.000).

- Realizzazione di un portale internet per le attività agricole della terra tra i due laghi(€ 15.000)- Contributo al comune di Bagolino per promozione prodotti tipici a ma-nifestazioni fieristiche (€ 2.000 annui)

ASSESSORATO ALL’AGRICOLTURA E FORESTEAgricoltura e foreste

Assessore Gianluca Dagani

Per la tutela dell’agricoltura e lo sviluppo della promozione dei prodotti tipici della nostra Valle sono stati realizzati una se-rie di interventi che elenchiamo:

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ASSEGNAZIONI REGIONALI PER SETTORE FORESTALE (L.R. 7/2000) Misure forestali: Promozione di forme di utilizza-zione boschiva prevista dai piani di assestamento e di indi-rizzo forestale dei boschi, nonché delle utilizzazioni forza-te per cause biotiche ed abiotiche; Interventi selvicolturali finalizzati al miglioramento ambientale e paesaggistico; Aiuti alla pianificazione; Sostegno alle imprese boschive.

Misure forestali e sistemazioni idraulico-fore-stali: Interventi selvicolturali finalizzati al miglioramento e al recupero delle superfici forestali assestate di proprietà pubblica; Opere di sistemazione idraulico-forestale e ope-re di pronto intervento realizzate prevalentemente con tecniche di ingegneria naturalistica; Manutenzioni stra-ordinarie, adeguamenti e costruzione nuove strade agro-silvo-pastorali; Aiuti alla pianificazione.− Anno 2004: € 382.898,41 - n°15 beneficiari, di cui n°6 soggetti pubblici e n°9 soggetti privati.− Anno 2005: € 180.704,90 - n°7 beneficiari di soggetti privati.− Anno 2006: € 374.037,52 - n°15 beneficiari, di cui n°7 soggetti pubblici e n°8 soggetti privati.− Anno 2007: € 389.603,08 - n°10 beneficiari, di cui n°4

soggetti pubblici e n°6 soggetti privati.− Anno 2008: € 360.173,45 - n°22 beneficiari, di cui n°7 soggetti pubblici e n°15 soggetti privati.

Interventi Finanziabili: Cure colturali alle super-fici boscate; Opere complementari ai miglioramenti fore-stali; Costruzione di piccole opere di ingegneria naturali-stica e di sistemazione idrogeologica e idraulico-forestale; Manutenzione di piccole opere di ingegneria naturalistica e di sistemazione idrogeologica e idraulico-forestale; Svaso e ripulitura dell’alveo dei torrenti.

IMPIEGO PROVENTI DELLE MONETIZZAZIONI PER TRA-SFORMAZIONE BOSCHI Finanziamento di interventi di miglioramento forestale (sfolli, diradamenti, tagli fitosanitari, tagli di av-viamento all’altofusto); manutenzioni ordinarie e straordi-narie della rete viaria forestale esistente, chiusa al transito ordinario; sistemazioni idraulico-forestali da realizzare con l’impiego delle tecniche dell’ingegneria naturalistica al di fuori dei centri abitati o sul reticolo idrografico minore.

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ASSESSORATO ALLA PROTEZIONE CIVILEServizio antincendi

STRUTTURA SERVIZIO ANTINCENDI BOSCHIVI Squadre Antincendi Boschivi: n°18 presenti nei Comu-ni di Agnosine, Anfo, Bagolino (con i gruppi di Bagolino e Ponte Caffaro), Capovalle, Casto, Gavardo, Lavenone, Mura, Odolo, Pertica Alta, Pertica Bassa, Provaglio Val Sabbia, Roè Vociano, Serle, Treviso Bresciano, Vallio Terme, Vobarno. Volontari n°213 volontari (dati riferiti all’aprile 2009).

DOTAZIONI SERVIZIO ANTINCENDIO BOSCHIVO− n°22 automezzi fuoristrada.− n°14 carrelli rimorchio.− n°63 motoventilatori (soffiatori)− n°14 vasche antincendio da 6.000 litri con pompe a bas-sa pressione ed alta portata e 100 metri di manichette.− n°1 vasca antincendio da 16.000 litri completa di pom-pe a bassa pressione ed alta portata e 100 metri di mani-chette.− n°11 vasche autoportanti da 1.000 litri complete di n°11 motopompe ad alta pressione con 150 metri di naspo, lan-ce ed accessori d’uso.− n°4 motopompe ad alta pressione barrellate e n°3 mo-topompe ad alta pressione spalleggiate con relative mani-chette ad alta pressione.− n°17 moduli antincendio da 400 litri.

− Sistema di radio comunicazione: n°4 ponti radio ripetito-ri (1 master e 3 satelliti), n°1 radio base, n°18 radio veicola-ri, n°34 radio portatili.

INTERVENTI SQUADRE ANTINCENDIO BOSCHIVO− Anno 2006: n°46 interventi, di cui n°19 servizi di pat-tuglia del territorio, n°10 uscite per verifiche a seguito di segnalazioni e n°18 interventi di spegnimento (solo n°2 classificati incendi con modello AIB-FN dal Corpo Forestale dello Stato), con n°223 presenze complessivamente.− Anno 2007: n°64 interventi, di cui n°27 servizi di pattu-glia, n°9 uscite per verifiche a seguito di segnalazioni, n°28 interventi di spegnimento, (solo n°5 classificati incendi con modello AIB-FN dal Corpo Forestale dello Stato), con n°401 presenze complessivamente.− Anno 2008: n°48 interventi, di cui n°30 servizi di pattu-glia, n°8 verifiche di segnalazioni, n°10 interventi di spe-gnimento, di cui n°1 intervento in un incendio di rilevanti dimensioni, con n°127 presenze complessivamente.− Anno 2009 (I° quadrimestre): n°63 interventi, di cui n°46 servizi di pattuglia, n°5 verifiche di segnalazioni, n°14 in-terventi di spegnimento.

I boschi rappresentano un grande patrimonio per la Valle. Ecco la sintesi degli interventi realizzati in questi 5 anni:

Assessore Giorgio Bontempi

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ATTIVITÀ DI FORMAZIONE SQUADRE ANTINCENDIO BOSCHIVO− Anno 2004 – “Corso di formazione antincendio boschivo”: attestato di partecipazione 52 volontari.− Anno 2006 – “Corso di Guida fuori-strada”: attestato di partecipazione n°30 volontari.− Anno 2006 – “Corso utilizzo pompe nell’attività A.I.B.”: attestato di parteci-pazione n°26 volontari.− Anno 2008 - I° edizione “Corso spe-cialistico di primo livello per opera-tori volontari antincendio boschivo” riconosciuto dall’Istituto Regionale di Formazione I.Re.F. - Scuola Superiore di Protezione Civile: attestato di parte-cipazione n°68 volontari.− Anno 2009 - II° edizione “Corso spe-cialistico di primo livello per opera-tori volontari antincendio boschivo” riconosciuto dall’Istituto Regionale di Formazione I.Re.F. - Scuola Superiore di Protezione Civile: attestato di parte-cipazione n°60 volontari.

Foto gruppo - Volontari Protezione Civile

INVESTIMENTI SERVIZIO ANTINCENDI BOSCHIVI LEGGE 353/2000 – FONDAZIONE COMUNITÀ BRESCIANA – CO-MUNITÀ MONTANA)− Acquisto sistema di radiocomunicazione (Anno 2003)− Acquisto n°5 automezzi fuoristrada Mitsubishi L 200 (Anno 2005) − Acquisto n°5 automezzi fuoristrada Mazda BT-50 (Anno 2006) − Acquisto n°3 automezzi fuoristrada Mazda BT-50 (Anno 2007) − Acquisto n°8 carrelli rimorchio e n°12 moduli antincen-dio (Anno 2008).

...migliora il pronto intervento...Sono state progettate le nuove sei piazzole elicotteristiche,attrezzate anche perl’atterraggio nottur-no, nei Comuni di Vestone (Nozza), Idro, Agnosine, Vobar-no, Capovalle, Bagolino. Un impegno complessivo ingente e coperto interamente dall’Azienda Ospedaliera, a favore della Valle.

Firmato un nuovo accordo di programma per il lago d’Idro, tra i Comuni e la Regione Lombardia

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Intervista al Presidente della Secoval Dante Freddi

CHE COSA E’ LA SECOVAL?Secoval è una società pubblica di servizi alle Amministrazioni della Comunità Montana e dei Comuni soci.

COME E’ NATA?Nasce da una felice intuizione della politica basata sulla tradi-zionale coesione e intesa tra i Comuni che ha contraddistinto la Valle negli ultimi trent’anni.

IN QUALI CONDIZIONI ECONOMICHE E SOCIALI NASCE LA SECOVAL?Nasce nel 2003, periodo in cui le condizioni socio-economiche impongono ai Comuni una riflessione. Infatti da un lato si av-verte la diminuzione di risorse per realizzare i servizi e dall’al-tro l’aumento della richiesta dei servizi stessi. E’ necessario dare più risposte. Da qui nasce appunto l’intuizione di formare una società per affrontare le nuove esigenze, in modo sovrac-comunale, sfruttando tecnologie molto avanzate

A DISTANZA DI ANNI COME VALUTATE LE SCELTE FATTE?E’ un continuo progettare e riprogettarsi. A distanza di anni lo sforzo continuo e finalizzato a tracciare una strada in ogni momento e per ogni piccolo tratto. Valutiamo positivamente la nostra scelta perchè riteniamo che la strada intrapresa sia quella giusta.

I risultati ottenuti e alcuni successi raggiunti sono sorprenden-ti e inaspettati anche per gli stessi operatori.

QUAL’E’ IL PROGETTO PIU’ IMPORTANTE REALIZZATO?La cartografia, l’anagrafe estesa e collegata, il SIT (Sistema Informativo Territoriale), base essenziale e indispensabile per un nuovo sistema di e-governement prevista dalle innovative normative regionali per attuare il PGT (Piano di Governo del Territorio). E’ stato un progetto lungimirante per fornire servizi associati.

IL PROGETTO A CUI AVETE DOVUTO RINUNCIARE?Non è possibile parlare di rinunce perchè si tratta di un nuovo sistema, tutto da progettare. Qualche errore e passo falso ci sarà stato nel percorso di maturazione dei soggetti.

ATTUALMENTE COME E’ STRUTTURATA LA SECOVAL?La Secoval ha un’ottima struttura organizzativa e risorse uma-ne che comprende una ventina di collaboratori addetti ai pro-getti citati.

TRA I VOSTRI COLLABORATORI, MOLTI SONO I GIOVANI. NE-GLI UFFICI DI SECOVAL SI RESPIRA UN CLIMA DI GRANDE MOTIVAZIONE E FRESCHEZZA. PERCHE’ LA SCELTA DI AVVA-LERSI DI GIOVANI?

Al Presidente Dante Freddi, riconfermato nell’incarico, chiediamo di illustrarci la realtà della Secoval.

Presidente Dante Freddi

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E’ vero: esclusivamente giovani, più preparati nell’uso dellanuova tecnologia, tutti assunti a progetto, oggi i due terzi sono in pianta stabile. Tutti ad alto livello, hanno raggiunto punte di eccellenza riconosciute a livello provinciale e non solo. La Se-coval è chiamata a testimoniare la propria esperienza a livello regionale e nazionale.L’intensa e proficua collaborazione con Provincia e Regione ha favorito il nostro sviluppo.

QUALI SONO LE VOSTRE PROSSIME GRANDI SFIDE?Concludere gli importanti progetti in laboratorio; ridisegna-re le mappe catastali sulle cartografie appena realizzate con l’agenzia nazionale del Catasto, progetto unico in Italia.Si continuerà l’aggiornamento scrupoloso della cartografia dell’intero territorio in cui opera Secoval. Si dovrà fare in modo che tutti i Comuni usino il centro servizi, il data base, il SIT co-struito in questi cinque anni.Da lì può scaturire il valore aggiunto al nostro territorio. Da lì deve partire il lavoro dei Comuni per la vera innovazione dei servizi e diminuire i costi della pubblica amministrazione, rea-lizzando ad esempio PGT associati, bandi su ampio territorio, controllo reale sulle opere pubbliche.

COME SONO I RAPPORTI CON I COMUNI CHE HANNO ADERI-TO AI SERVIZI DELLA SECOVAL?Ottimi rapporti di buona collaborazione, di grande attesa ver-so di noi e da parte nostra grande impegno per poterli soddi-

sfare. Oggi sono i Comuni che vengono a cercarci.

LA PIU’ GRANDE SODDISFAZIONE CHE IL PRESIDEN-TE FREDDI HA PROVATO NELLO SVOLGIMENTO DEL SUO INCARICO?Di ritrovarci, dopo cinque anni, a condividere questo percorso con un gruppo di giovani che abbiamo co-

struito, da zero, motivandoli.Giovani che danno il proprio talento per risultati ec-cellenti, guidati da un direttore di grande esperienza e conoscenza della Valle e da un coordinatore orga-nizzativo di riconosciuta capacità nei difficili settori in cui operiamo.

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DALLA VALGAS A SECOVAL: un cammino all’avanguardia per fornire servizi

piu’ efficenti e piu’ economici ai cittadiniIL METANO ARRIVA IN VALLE: NASCE VALGASNel 1983 si stipula l’accordo con ASM per portare il metano nei Comuni della Valle, questo significa risparmio per i cittadini e costi inferiori per l’approvigionamento energetico delle imprese. Nel 1984 nasce Valgas.Si realizza il prolungamento SNAM da Odolo. Le utenze industriali maggiori sono le acciaierie di Odolo, la Falk di Vobarno e la Leali di Roè Volciano. I primi cinque comuni metanizzati sono Odolo, Agnosine, Sabbio, Vobarno e Roè in quanto sulla direttrice del prolungamento. Dal 1985 al 95 tutti i paesi della valle saranno metanizzati, e in quelli esclusi dalla posizione geografica, si realizzeran-no reti GPL attualmente in funzione.

RACCOLTA RIFIUTIAlla fine del ’90 Valgas è l’Ente che può assumersi l’onere della raccolta rifiuti. E’ l’inizio della raccol-ta differenziata voluta dal decreto Ronchi.

ACQUEDOTTI, FOGNATURE, DEPURAZIONEDal ’95 al 2000 con la legge Galli, Valgas si occupa dell’acqua, gestisce acquedotti, fognature e depurazione. Valgas di fatto diventa una “piccola municipalizzata”

TRE FATTI DETERMINANTI ACCELERANO IL CAMMINONel 2000 il decreto Letta liberalizza il Gas. Le successive normative impongono di adeguarsi alle leggi europee.Tutti i servizi devono essere assegnati su gara e non per trattativa diretta.Nel 2003 ASM diventa una SPA e successivamente è quotata in borsa.Si completa la fase importante dell’estensione delle reti di metano, gas, acqua, fognatura e de-purazione. Si intuisce l’esigenza di intraprendere la fase telematica e di informatizzazione delle amministrazioni della Comunità Montana per favorire in modo immediato e attuale i servizi ai cit-tadini e per modernizzare le amministrazioni stesse. Si alliena alla A2A la quota societaria detenuta dai Comuni e dalla Comunità Montana in Valgas. Con un’operazione inedita sia per l’importanza dell’intuizione della bontà in fatto economico dell’operazione, sia per la rapidità dei tempi di deci-sione presa all’unanimità da tutti i soci, capitalizzando in modo robusto e sostanziale la Secoval.

Ma esistono an-c h e c o m u n i t à m o d e l l o c o m equella di Valle Sabbia, fiore all’oc-chiello,

Ma esistono an-che comunità modello come quella di Valle Sabbia, fiore all’occhiello,

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IL POLO CATASTALE

Nel 2004 la Comunità Montana, con Secoval, lavora su ICI, cartografia e rapporto con il catasto. Si constata che il cata-sto non è la fotografia della realtà.Il Comune prende atto della rendita degli immobili pos-seduti dal cittadino che è stabilita da un ente esterno. Il Comune può dare indicazioni sulle discrasie, ma è lontano dall’intervenire direttamente sulle rendite.

DECENTRAMENTO CATASTALE.Inizia il percorso del decentramento per trasferire ai Comu-ni alcune funzioni svolte dal catasto.Questo significa che prima il cittadino otteneva una con-cessione edilizia dal Comune e andava al catasto per avere la rendita. Oggi invece è il Comune che può intervenire sul-la rendita catastale.Il percorso del decentramento è difficilissimo e lentissimo. La Comunità Montana però ha la capacità di sostenere questo percorso.

NASCE IL POLO CATASTALE VALLE SABBIA-BRESCIA EST.Secoval estende a Rezzato e Calvagese la propria attività per diminuire l’incidenza dei costi fissi.Nasce il Polo Catastale Valle Sabbia- Brescia Est, che com-prende 32 Comuni, segno della lungimiranza della Comu-

nità Montana a aprirsi verso l’esterno. Si tratta di un proget-to fortemente innovativo:Agnosine - Anfo - Bagolino - Barghe - Bione - Capovalle - Casto - Idro - Gavardo - Lavenone - Pertica Alta - Mura - Odolo - Paitone - Pertica Bassa - Provaglio Val Sabbia - Preseglie - Roè Volciano - Serle - Vallio Terme - Villanuova Sul Clisi - Sabbio Chiese - Treviso Bresciano - Ve-stone - Vobarno - Botticino - Calvagese della Riviera - Mazzano - Nu-volera - Nuvolento - Prevalle - Rezzato

NASCE SECOVAL: INIZIA UN’AVVENTURA STRAORDINARIANel 2005, visto il contesto, la Comuni-tà Montana fa una grossa riflessione: è necessario sviluppare i servizi per i cittadini senza penalizzarli e control-lando l’applicazione del miglior prez-zo possibile.

CHE COSA E’ SECOVAL?Secoval offre servizi per la pubblica amministrazione. I servizi devono es-sere dati nel miglior modo e al miglior prezzo. Secoval li eroga a costi inferio-ri e concorrenziali.In questo modo il Comune non è la controparte ma, è vicino al cittadino, che può controllare qualità e prezzi.In sintesi si può affermare che Seco-val è il risultato della capacità di sa-per leggere i tempi e di saper agire in modo veloce ed efficace. Secoval è un piccolo ufficio o un grande ufficio di ogni Amministrazione. La Secoval sono i Comuni stessi.

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Intervista a Virgilio Magnolini, Presidente di Vallesabbia solidale

CHE COSA E’ VALLE SABBIA SOLIDALE?E’ una società di diritto privato a maggioranza di capitale Pubblico La società Vallesabbia Solidale, costituita nel 2003 gestisce i servizi sociali, sociosanitari e sanitari per il Distret-to n° 12, formato dai 25 Comuni della Valle più i Comuni di Prevalle e Muscoline. Un vasto territorio compreso fra Serle e Bagolino, con oltre 70.000 abitanti.

PERCHE’ NASCE VALLESABBIA SOLIDALE?Nasce sull’intuito della precedente amministrazione del-la Comunità Montana di Valle Sabbia, spostato e amplia-to dall’attuale amministrazione, per l’esigenza di portare i servizi in rete e in modo sussidiario sull’intera Valle che comprende 5 o 6 Comuni di medie dimensioni e tutti gli altri più piccoli che non avrebbero le risorse per finanziare e sostenere da soli i servizi stessi.

QUALI SONO LE PRINCIPALI INIZIATIVE REALIZZATE?Nel 2005 la società prende in carico la gestione dei CDD (centri disabili diurni) di Villanuova e Barghe che accolgo-no i disabili della Valle. L’accesso ai centri è organizzato con il trasporto effettuato da 4 pulmini che, con percorsi il più possibile abbreviati, limitano i tempi di permanenza sulla strada.La società ha attivato il servizio di assistenza sociale di base per 21 Comuni, secondo le esigenze di ciascun Co-mune assumendo direttamente e stabilizzando giovani laureate del territorio. Gestisce inoltre, per il territorio del distretto n°12 il servizio specialistico di TUTELA MINORI,

sempre con proprio personale del territorio.Numerosi gli interventi destinati agli anziani e ai disabili: assistenza domiciliare, servizi ad personam, pasti a domici-lio in alcuni Comuni finalizzato all’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati.Interventi destinati ai giovani: sportelli d’ascolto nelle scuole,operatori di strada per la prevenzione, vari progetti costruiti dai servizi sociali dei Comuni e a noi affidati per la realizzazione.Il servizio global service biblioteche, ispirato alla sussidia-rietà, per la gestione delle piccole biblioteche, il prestito e il trasporto interbibliotecario.La società da 3 anni si è accreditata presso la Regione Lom-bardia per la gestione del servizio ADI, assistenza domici-liare infermieristica, mediante voucher e credit. Il servizio è realizzato attraverso 6 Case di riposo del territorio.Nel 2008 la Società ha attivato la gestione integrale, su de-lega dei Comuni della Vallesabbia e della Comunità Monta-na, del servizio SOCIAL WORK, servizio accreditato al lavoro con la Regione Lombardia e che ha operato internalizzan-do la funzione del precedente servizio NIL, potenziando inoltre con altre unità d’offerta le risposte ai bisogni dei cittadini.

PRESIDENTE, QUALE E’ L’INIZIATIVA DI CUI E’ PIU’ ORGO-GLIOSO?L’idea di mettere in rete in modo sussidiario questi servizi su tutta la Valle per raggiungere più famiglie contenendo i costi.

Virgilio Magnolini, Presidente diVallesabbia solidale scrl dal 2005 al 2009, è stato riconfermato per altri tre anni.

Virgilio Magnolini

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Un grande obbiettivo, di valenza storica è l’attuazione un si-stema di calcolo ISEE uniforme su tutti i Comuni della Valle.

QUALE TRAGURDO VORREBBE RAGGIUNGERRE?Una maggiore snellezza ed efficacia nell’attuare nuovi ser-vizi.Si dovrebbe essere inoltre più coerenti e più duttili per es-sere maggiormente vicini a chi ne ha la neccessità e più adeguati all’evoluzione dei bisogni sociali, vedi ad esem-pio l’emergenza lavoro in Valle con i grossi problemi che comporta. Le direttive dei Comuni e della Comunità Mon-tana dovrebbero permetterci di intervenire in modo tan-gibile considerato anche che non è prevedibile l’uscita a breve da questa congiuntura.A tale riguardo giova sottolineare che Valle Sabbia Solidale ha portato una proposta di integrazione del recente Piano di Zona, che porta alla creazione di un Fondo Straordinario anti crisi, che permetta ai cittadini di affrontare i problemi quotidiani, quanto il reddito familiare diminuisce.

QUALI PROGETTI PER IL FUTURO?Realizzare due progetti finanziati dalla FONDAZIONE CA-RIPLO e presentati dalla società che porteranno alla Valle 240.000 € di risorse aggiuntive in due anni.I progetti che verranno realizzati opereranno uno nel set-tore dei minori, per potenziare le risorse destinate alle fa-miglie affidatarie, il secondo per potenziare le risposte in termini occupazionali per i soggetti con disagio psichico, anche per evitare la loro “istituzionalizzazione”.

QUALE E’ IL SUO BILANCIO FINALE, DOPO L’ESPERIENZA DELLA PRESIDENZA DI VALLE SABBIA SOLIDALE?Ho conosciuto un mondo nuovo. E’ stata una crescita per-sonale che ha comportato tante responsabilità. Sono pas-sato dal volontariato in Mali ed in Angola come manovale, in sei interventi per la costruzione di scuole ed ospedali destinate quelle popolazioni in grosse difficoltà, a questa presidenza, che mi ha permesso di mettere al servizio del-la Società la mia esperienza professionale e finanziaria di Direttore di Banca.Ho avuto modo di sperimentare direttamente che si può agire in prima persona per risolvere i problemi dei nostri cittadini, senza delegare ad altri e senza soprattutto la-mentarsi per la scarsità di risorse, ma industriarsi per re-cuperarle.

Voglio ultimare questa intervista con il riconoscimento all’ufficio di tanti risultati raggiunti e iniziative avviate: al nostro direttore Dott. Massimo Cavagnini, che in questi giorni ci ha lasciato per passare a più alti incarichi in C.D.O, un grande “in bocca al lupo” e un grazie per la collaborzio-ne preziosa e l’amicizia accordatami.

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I numeri dell’attivita’ amministrativa dal 2004 al 2009

Nei cinque anni del mandato, intensa è stata l’attività amministrativa.L’ASSEMBLEA composta dagli 80 CONSIGLIERI e dal Presidente si è riunita 23 volte.IL CONSIGLIO DIRETTIVO formato dagli otto assessori e dal Presidente si è riunito 171 volte.

I Comuni della Valle Sabbia

AGNOSINEANFO

BAGOLINOBARGHE

BIONECAPOVALLE

CASTOIDRO

GAVARDOLAVENONE

PERTICA ALTAMURA

ODOLOPAITONE

PERTICA BASSAPROVAGLIO VAL SABBIA

PRESEGLIEROÈ VOLCIANO

SERLEVALLIO TERME

VILLANUOVA SUL CLISISABBIO CHIESE

TREVISO BRESCIANOVESTONE

VOBARNO

AGNOSINIEANFO BAGOLINOBARGHE BIONE CAPOVALLE CASTOGAVARDO IDRO LAVENONE MURA MUSCOLINE ODOLO PAITONE PERTICA BASSA PRESEGLIE PREVALLE PROVAGLIO VALSABBIA ROE’ VOLCIANO SABBIO CHIESE SERLE TREVISO BRESCIANO VALLIO TERMEVESTONEVILLANUOVA SUL CLISI VOBARNO

Comuni del distretto 12

DIRETTIVOPresidente Ermano Pasini Presidente

Giorgio Bontempi Vice presidente Assessore alla Protezione Civile

Roberto Scandella Assessore alle Politiche Sociali

Emanuele Vezzola Assessore al Bilancio, all’Istruzione e Cultura

Paolo Facchinetti Assessore ai Lavori Pubblici

Michele Brugnoni Assessore allo Sport, Caccia ,Turismo

Matteo Rovatti Assessore all’Ambiente

Ivan Felter Assessore alle Attività Produttive

Gianluca Dagani Assessore all’Agricoltura e Foreste

COMPOSIZIONE DELLA COMUNITÀ DI VALLE SABBIA

Socio: FOND. BEATA L.V. DALUMI ONLUS - FOND. I.R. FALCK ONLUSFOND. RICOVERO VALS. A. PASSERINI - FOND. CASA DI RIPOSO ROE’ VOLCIANO ONLUSFOND. RICOVERO LA MEMORIA - FOND. SOGGIORNO SERENO E. PASINILAGHI-COOPERATIVE - SOCIALI SCRL - CONSORZIO CONAST SCRL

Direttore Ermano Pasini

La spedizione è curata da: Consorzio Laghi scrl - via Mameli 11 Roè Volciano (BS) tel. 0365.564913

Elaborazione grafica e stampa Tipolitografia VOBARNESE - Tel. 0365.599975

Chiuso iI 30.04.2009Chi desidera comparire quale inserzionista su “La Nostra Valle”può contattare gli uffici della Comunità Montana

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EVENTI IN VALLE SABBIA

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2004 IN NOVEMBRE TERREMOTO IN VAL SABBIAIl terremoto colpisce anche i paesi del no-stro territorio, alcuni in modo grave e altri fortunatamente in modo più leggero. Ri-portati danni ingenti, ma nessuna vittima.Le persone sono state risparmiate. Un elo-gio va sicuramente alla Regione Lombar-dia, che si è fatta carico dei danni subiti. Impeccabile si è dimostrata l’organizzazio-ne tramite la Provincia, la Comunità Mon-tana e i Sindaci.La ricostruzione degli edifici grazie alla tenacia e alla laboriosità dei Valsabbini, è stata rapida. E questo risultato è stato un piccolo sollievo nella durissima prova su-bita dalle persone.

2007 UNA TAPPA DEL GIRO D’ITALIA PARTE DA VESTONEGrazie ai nostri coraggiosi industriali che hanno sponsorizzato un’importante iniziativa, la 21ma. Tappa del 90mo. Giro d’Italia è partita da Vestone per la prima volta. L’avvenimento ha coinvolto con grande entusiasmo e partecipazione gli appassionati e i pro-fessionisti che praticano ciclismo, con il trionfo finale di Danilo Di Luca e la vittoria di tappa di Alessandro Petacchi. Le immagini della nostra bella Valle sono state trasmesse attraverso i circuiti televisivi a tutto il resto dell’Italia e dell’Europa.

2006 LA ROCCA D’ANFO IN GESTIONE ALLA COMUNITA’ MONTANA E AL COMUNE Dal mese di maggio 2006 la fortezza veneto-na-poleonica della Rocca d’Anfo è passata in gestio-ne alla Comunità Montana e al Comune di Anfo, rivestendo un ruolo cardine nel rilancio turistico, economico e culturale dell’intero comprensorio. Le visite guidate si effettuano ogni sabato e do-menica con partenza alle ore 8,30.Prezzo: adulti 10 euro Ragazzi fino a 12 anni 5 euro Prenotazione 0365-83224 [email protected]

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2007: RIPRISTINATO IL DEFLUSSO MINIMO VITALE DEL LAGO D’IDROE’ stato rimosso il vincolo che per anni ha tenuto in ostaggio il lago d’Idro tenendo bassa la quota di massimo invaso, ripristinando il deflusso minimo vitale nei primi mesi dell’anno 2007. Fondamentale per raggiungere questo obiettivo è stata la partecipazione della Comunità Montana alla redazione del “Nuovo Piano stralcio della Protezione Civile per il Lago d’Idro”. Poten-ziata anche la consulenza con l’Università agli Studi di Brescia, Facoltà di In-gegneria. Firmato un nuovo accordo di programma per il lago d’Idro, tra i Comuni e la Regione Lombardia.

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2009 APERTA LA STRADA STATALE 237Il completamento dell’ultimo tracciato della Statale 237 tra Pompegnino di Vo-barno e Sabbio Chiese è dunque atteso, oggi più che mai, da tutti i Valsabbini. Grazie anche al nostro impegno, questa strada è l’unica nel bresciano tra quelle previste nel programma quinquennale di viabilità (2007-2010) dell’ANAS. Questo intervento permette finalmente di superare la situazione di sofferenza di migliaia di automobilisti e di imprese bloccati nelle code del traffico.Migliorata la viabilità minore con la realizzazione delle molteplici rotonde di fon-do Valle e culminata con la rotonda di Nozza, che ha risolto il flusso in direzione della Val Trompia e verso il Trentino. E per il futuro è stato stipulato l’accordo fra le due province di Brescia e di Trento.

DICEMBRE 2008 IL POTENZIAMENTO DELL’OSPEDALE DI GAVARDOPotenziato l’Ospedale di Gavardo mediante l’attivazione di nuove unità di ri-animazione e di cure oncologiche palliative, grazie all’intervento della Regio-ne Lombardia. Il potenziamento dell’Ospedale, che serve un bacino di oltre 120.000 abitanti, è il segnale concreto dell’attenzione delle istituzioni verso la cura della vita e della salute della popolazione più disagiata per la conforma-zione geografica, per garantire il diritto ad un’assistenza sanitaria tempestiva, adeguata ed efficiente.Il nostro impegno è stato finalizzato ad evitare che l’ospedale perda la sua funzione di struttura di riferimento per l’intera Area, in una visione di sinergia tra Amministratori Regionali, Provinciali e locali.Il nostro impegno ha garantito la donazione dell’ECODOPLER per il reparto cardiologia.

EVENTI IN VALLE SABBIA

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Sede Legale: VESTONE - via Molino, 4 - tel. 0365 829.1 - www.lavalsabbina.it

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NEVICATA SULLE ALPI INVERNO 2008-2009Le abbondanti nevicate sulle Alpi dell’inverno 2008-2009, hanno messo a dura prova le nostre strade.Sono già stati messi in programmazione interventi in sinergia con la Provincia e la Regione in particolar modo per raggiungere la stazione sciistica del Gaver e per non farci trovare impreparati in futuro.

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