99 idee per l'editoria

Filippo Pretolani - [email protected] Mario Pischedda - [email protected]

come se fossero appese sul Duomo di Magonza

99 idee per l’editoria

(quella di Wittenberg era già occupata)

febbraio 2012

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CC BY-NC-SA

mailto:[email protected]





“va tutto bene”

Maurizio Cattelan, la Nona Ora 1999

Photograph: Attilio Maranzano

Courtesy: Galerie Perrotin, Paris






Non Entrate in Quella Casa Editrice






EFFElungaphotocredit: http://www.flickr.com/photos/

24331702@N00/3990227812/sizes/l/in/photostream/

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Falsi amici

music & movies download

ebooks&

copyright






Impermanenza del segno digitale

http://wayofthemammoth.com/?cat=25






Impermanenza del segno digitale






“L’editoria è liquida”





Che cos’è un editore?








“Editore è colui che monetizza l'attenzione del cliente (nel più grande numero di

modi e di occasioni possibili)”

Mario Pischedda - [email protected]






“Editore è quando arbitro fischia” (Vujadin Boskov)





Editore classico Editore liquido

un criterio pratico






Editore classicoha il catalogo come asset (patrimonio statico)


uscite programmate nel discreto

solido

chiuso in pagina





Editore liquido


governa le scritture come flusso (valore dinamico)

istantanei

liquidi

iperconnessi

spazi di pubblicazione





??? Editore liquido ????

“ok, non esiste:è una delle sparate di gallizio”







E questi?sono

editori?

che tipo di editori sono?







editori strani






chi ha in mano le conversazioni ha in mano i mercati






Il libro è in crisi, ma le storie stanno benissimo






il libro elettronico è un libro! #lodicelaparolastessa






c’è chi migra il catalogo in digitale...

che senso ha limitarsi a

travasare in digitale libri pensati in

modo tradizionale senza sfruttare le potenzialità dei nuovi formati?






...ma la narrativa digitale è narrativa






La lettura ha una data di nascita






old new media: unfitting metrics






Abruzzese e l’occasione perduta negli anni ’80

“Ora, l’editoria, senza essersi saputa integrare pienamente all’industria cinetelevisiva, è costretta ad affrontare le forme espressive rese possibili e praticabili dal computer. (...) L’audiovisivo ha svolto un ruolo di alfabetizzazione che il libro non avrebbe potuto svolgere, ma da cui avrebbe dovuto ricominciare a pensare.”

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“Ma, se siamo convinti che sul libro si sia fondata la civiltà moderna, dobbiamo accettare la sfida di un libro che si destruttura e dissolve in una nuova rete di comunicazioni complesse, in una nuova sensibilità. In un mondo in cui la staticità del testo, la sua autorità, viene meno rispetto a una continua rielaborazione del sapere sapere tra i molteplici soggetti della comunicazione”

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“Tuttavia, per riuscire a far ruotare di netto le culture del libro dalle loro posizioni tradizionaliste alla negazione di se stesse, non bisogna soltanto dare una risposta di quadro all’intera ridefinizione delle telecomunicazioni, ma bisogna operare sui contenuti sociali di questa rivoluzione tecnologica. Bisogna uscire dal mondo dei lettori, dal patto sociale che li lega alle istituzioni della scrittura.”

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"i reciproci rapporti tra ruota, bicicletta e aeroplano appaiono sorprendenti a coloro che non vi hanno mai prestato attenzione"

(McLuhan)






Filippo Pretolani - [email protected]

“la ruota è lineare e deve essere

completata dalla strada;

la bicicletta è un allineamento

della ruota e un’anticipazione

dell’aeroplano”






i fratelli Wright erano

“Bicycle Repairmen”







Google, Twitter e Facebook sono i più grandi editori contemporanei






La più grande operazione di scrittura della storia dell’Occidente






che sta mettendo in crisi le Banche Centrali






Banche Centrali???






esattamente quello che sta succedendo anche al denaro






comunicazione sconfinata e smaterializzazione del mondoFilippo Pretolani - [email protected] Mario Pischedda - [email protected]





il libro (cartastampata)

la banconota(cartamoneta)

Mario Pischedda - [email protected] Pretolani - [email protected]






McLuhandenaro = scrittura = info

Mario Pischedda - [email protected] Pretolani - [email protected]






“la cosa più rilevante

della modernità non è

che la terra gira intorno al sole

ma che il denaro gira intorno alla terra”

Peter Sloterdijk






L’Europa e la globalizzazione

il successo degli europei non sta tanto nel fatale “sterminismo” bensì

nella capacità di conservare un minimo

di spazio proprio nei luoghi più disparati

Peter Sloterdijk






“Ogni nave in mare aperto incarna una psicosi

che ha issato le vele; ciascuna è anche

un reale capitale natante.

Peter Sloterdijk

In quanto tale essa prende parte alla grande opera della Modernità:

trasformare la sostanza in flusso






spazi & flussi il futuro dell’Europa

è tutto giocato sulla nostra

capacità di immaginare uno spazio fluido su cui far scorrere denaro scrittura e

informazione






Editoria e smaterializzazione

il vero cambiamento è il passaggio dalla pubblicazione discreta (edizione) alla pubblicazione continua (piattaforma)

ubiquità

istantaneità

connettività (always on)

smaterializzazione






La sfida dell’editore

mettere insieme:

la capillarità delle reti di persone e delle loro preferenze

su infiniti spazi di pubblicazione

continuamente / istantaneamente connessi






Perché il flussoogni contenuto statico, chiuso è duplicabile e distribuibile senza costi

non genera valore marginale: niente copia, niente diritto di copia

è la commodification of everything

solo l’inedito ha un valore






il modello di business dell’editoria tradizionale (analogica) non può che dare un contributo marginale alla redditività dell’impresa

Niente copie, solo originali






e-book come modernariato (poco) diffuso






l’ebook come oggetto di modernariato

dal punto di vista tecnico è un’edizione chiusa, statica, identica al cartaceo (ma riproducibile e distribuibile senza costi (né ricavi) marginali)

ebook è un prodotto derivato del libro:- opzione call di lettura- legato all’acquisto compulsivo- legato alla nonlettura (soprattutto su gratuito e piratato) Massimo Uberti, Sei idee in orbita, 2010

© Courtesy of the artist






il mercato della lettura è saturo e scarsamente contendibile (amazon)






il mercato della nonlettura è un continente inesplorato






se la lettura è la bolla di piacere in cui si perdono e si focalizzano l’attenzione e l’immaginazione






“chi può leggere può anche essere solo”


la nonlettura è l’esplosione di questa bolla

in mille rivoli e frammenti






una sola moltitudine (di scrittolettori)




La dittatura

della lettura

è sotto scaccoperché la gente

scrive by-passando il filtro editoriale

Tutti pubblicano, pochi editano





unconvenient truth

verità scomode

la scrittura non

è fatta per essere letta






Filippo Pretolani - [email protected] Mario Pischedda - [email protected] Pischedda - [email protected] Pretolani - [email protected]






ciclo della letturail romanzo nasce nel ‘700 con la Borghesia

lo spazio privato nella casa borghese consente di avere una bolla d’immersività in cui leggere

borghesia e romanzo sono un tutt’uno






La lettura non è solo “chiusa” nella stanza borghese ma anche aperta nei salotti

Chen hen, Round Table 1995courtesy Musee Guimet






ha forme disperse e seriali (l'esperienza dei feuilleton, con la loro portata commerciale di

massa e a pratiche di lettura ad alta voce nelle taverne)

si fa perno

di conversazioni

(utile a

formare il gusto

pubblico)

(Giovanni Boccia Artieri)

Chen hen, Round Table 1995courtesy Musee Guimet




nonlettura

nonleggere non significa non leggere

è una particolare modalità di lettura che consiste nel fruire visivamente del testo







scrittolettori

nell’eterna lotta tra parola e discorso, alle fine dell’epoca di dominazione della lettura sulla scrittura, lo scrittolettore è la persona che scrivelegge leggescrive

i social media stanno ridando centralità e voce alla scrittura rispetto al leggere passivo







nonlettura, encore

il lettore digitale nonlegge microflussi di scrittura in microframmenti di tempo

questi microflussi di scrittura sono tipicamente fruiti in modalità interstiziale- ritagli di tempo, commuting, multitasking bias, appunti






“una cosa da nulla: la caduta dei miti” (P. Gallizio)

conseguenze incalcolabili su:

identità

memoria

immaginario

no: il lasciare traccia, la documentalità (Maurizio Ferraris)

la strada è tracciata versol’impermanenza del segno digitale






Senza memoria?

se abbiamo perso l’edizione chiusa, ovvero la possibilità di fissare il senso e la conoscenza in un processo finito, da dove ripartire?






Editoria e denaro elettronico

il libro e le sue edizioni (lineari) non riescono più a mediare il senso del digitale: scritture liquide, senza soluzione di continuità

il libro non è più la tecnologia migliore per mediare la conoscenza (è un media #mdk)

il libro non è morto, è chiuso (aka: è closed source)

Pinot Gallizio,Rotolo di pittura industriale

courtesy Galleria Civica

di Trento






da dove ripartire: che ci faccio qui?

l’editore è un mediatore di senso tra scrittolettori

non ha più un catalogo ma una (o +) piattaforme di scrittura

il suo obiettivo è attrarre scritture di qualità sulle piattaforma

il suo spazio di pubblicazione è direttamente il vissuto e l’immaginario connesso dei suoi contatti




editoria liquida per nonlettori

Remo Salvadori, nel momento (courtesy galleria ciardi)






– Il copista, che diamine, rispose la signora con il foulard impermeabile.– Non sono sicuro di sapere cosa significa.– Lo capirà. Quando sarà il caso, lo capirà.– Me lo prometta.- Glielo prometto.






editoria e finanza: il lettore

la lettura come investimento --> accumulazione di capitale originario

la nonlettura come decumulo, a rilascio lento, del capitale

momenti d’investimento vs momenti di disinvestimento

Remo Salvadori, nel momento (courtesy galleria ciardi)





primo teorema della scrittolettura

se uno spazio di pubblicazione esiste, le persone ci scriveranno sopra







Corollari

se una notizia è twittabile diamola per twittata

se un contenuto è copiabile diamolo per copiato






“Gli averi saranno collettivi e con

capacità di autodistruzione”

(Pinot Gallizio, Manifesto della Pittura Industriale

1959)

Gabriel Orozco, My Hands Are My Heart (1991)

© Courtesy of the artist






“D'ora in avanti il tempo sarà soltanto un valore emotivo,

una nuova moneta di choc”

(Pinot Gallizio, Manifesto della Pittura Industriale 1959)






The stock market as a single, very big piece of multithreaded software

source: Fakepress





http://www.fakepress.it/FP/?page_id=749



"L'alfiere è la somma delle regole attraverso cui viene mosso" (Wittgenstein)


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source: Fakepress




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credit: Fabrizio Venerandi




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a zonzo


molto a zonzo :)


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source: Fakepress








siete pronti?


never






in dolce attesa






grazieAttribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo

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99 idee per l'editoria

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