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ALTERNANZA SCUOLA LAVOROALTERNANZA SCUOLA LAVORO
ITET “Don Luigi Sturzo” ITET “Don Luigi Sturzo”
BAGHERIABAGHERIA
“Il percorso di alternanza scuola lavoro rappresenta il metodo più efficace di avvio al mondo del lavoro. Il collegamento dei due “mondi” quello teorico della Scuola e quello pratico della produzione, si può definire
riuscito solo, grazie all’inserimento dei giovani nei processi produttivi. I convergenti interessi di chi forma ed educa e di chi produce, trovano
soddisfazione proprio nello scambio di attività”.
Prof. Salvatore Provenzani
ALTERNANZA SCUOLA LAVOROALTERNANZA SCUOLA LAVORO
ITET “ Don Luigi Sturzo” ITET “ Don Luigi Sturzo”
BAGHERIABAGHERIA
La legge 13 luglio 2015, n.107 rappresenta la volontà del
legislatore di sviluppare sempre più la collaborazione
tra scuola e mondo del lavoro attraverso “l’incremento
dell'alternanza scuola-lavoro nel secondo ciclo di
istruzione” che, da prassi riconducibile alla libera
progettazione delle scuole, diventa curriculo.
ALTERNANZA SCUOLA LAVOROALTERNANZA SCUOLA LAVORO
ITET “ DON LUIGI STURZO” ITET “ DON LUIGI STURZO”
BAGHERIABAGHERIA
La legge 107 prevede percorsi La legge 107 prevede percorsi obbligatori obbligatori di di
Alternanza nel secondo biennio e nell’ultimo anno, Alternanza nel secondo biennio e nell’ultimo anno,
che dal 2015/16 coinvolgeranno tutti gli studenti che dal 2015/16 coinvolgeranno tutti gli studenti
delle terze classi del secondo ciclo di istruzione. delle terze classi del secondo ciclo di istruzione.
La durata dipende dagli ordinamenti:La durata dipende dagli ordinamenti:
•• almeno 400 ore negli istituti tecnici e professionalialmeno 400 ore negli istituti tecnici e professionali
•• almeno 200 ore nei liceialmeno 200 ore nei licei
ALTERNANZA SCUOLA LAVOROALTERNANZA SCUOLA LAVORO
ITC “Luigi Sturzo” ITC “Luigi Sturzo”
di BAGHERIAdi BAGHERIA
La nostra scuola, sempre aperta all’innovazioneformativa in tutti i suoi aspetti, già da diversi anniha avviato significative esperienze di alternanzascuola lavoro (stage, tirocini, impresa formativasimulata, laboratori di impresa IGS, realizzazionedi project work) a livello locale, regionale enazionale.
Facendo tesoro di tutte le buone prassi sviluppate Facendo tesoro di tutte le buone prassi sviluppate
nel corso degli anni, il progetto di ASL per le terzenel corso degli anni, il progetto di ASL per le terze
classi, è stato definito in stretta sinergia con leclassi, è stato definito in stretta sinergia con le
imprese coinvolte e con i componenti del CTS di cuiimprese coinvolte e con i componenti del CTS di cui
la scuola è dotata. la scuola è dotata.
ALTERNANZA SCUOLA LAVOROALTERNANZA SCUOLA LAVORO
ITC “Luigi Sturzo” ITC “Luigi Sturzo”
di BAGHERIAdi BAGHERIA
IL PROGETTOIL PROGETTO
Alcuni degli obiettivi che il progetto intende raggiungere: Alcuni degli obiettivi che il progetto intende raggiungere:
-- educare alla cultura e all’etica del lavoroeducare alla cultura e all’etica del lavoro
-- migliorare i livelli di partecipazione e di interesse da parte degli allievi migliorare i livelli di partecipazione e di interesse da parte degli allievi
-- far conoscere il far conoscere il territorio, territorio, evidenziandone le risorse come punti di forza evidenziandone le risorse come punti di forza
da da valorizzare valorizzare e i limiti come punti di debolezza da trasformare in e i limiti come punti di debolezza da trasformare in
opportunitàopportunità
-- favorire l’apertura verso realtà imprenditoriali e acquisire favorire l’apertura verso realtà imprenditoriali e acquisire
consapevolezza del valore della legalità nella costituzione e gestione consapevolezza del valore della legalità nella costituzione e gestione
dell’impresadell’impresa
-- acquisire competenze professionali e culturaliacquisire competenze professionali e culturali
ALTERNANZA SCUOLA LAVOROALTERNANZA SCUOLA LAVORO
ITC “Luigi Sturzo” ITC “Luigi Sturzo”
di BAGHERIAdi BAGHERIA
IL PROGETTOIL PROGETTO
1) FASE DI ORIENTAMENTO 1) FASE DI ORIENTAMENTO
si svilupperà attraverso la conoscenza del territorio nelle sue si svilupperà attraverso la conoscenza del territorio nelle sue
diverse realtà: diverse realtà:
culturaleculturale
economicaeconomica
artigianaleartigianale
agroagro--alimentarealimentare
enogastronomicaenogastronomica
sociale e tecnologicasociale e tecnologica
I giovani visiteranno imprese, siti, ville del territorio, I giovani visiteranno imprese, siti, ville del territorio,
incontreranno esperti del mondo del lavoro, di associazioni ed incontreranno esperti del mondo del lavoro, di associazioni ed
effettueranno ricerche sul campo. effettueranno ricerche sul campo.
FASI DEL PROGETTO FASI DEL PROGETTO PROGRAMMATO IN UN’OTTICA TRIENNALEPROGRAMMATO IN UN’OTTICA TRIENNALE
2) FASE DI INSERIMENTO IN CONTESTI 2) FASE DI INSERIMENTO IN CONTESTI
LAVORATIVILAVORATIVI
Dopo la fase comune di orientamento, tenendo conto dei dati Dopo la fase comune di orientamento, tenendo conto dei dati
emersi rispetto ad attitudini ed interessi, si costituiranno gruppi con emersi rispetto ad attitudini ed interessi, si costituiranno gruppi con
alunni provenienti anche da classi diverse.alunni provenienti anche da classi diverse.
FASI DEL PROGETTO FASI DEL PROGETTO
3) FASE DI 3) FASE DI RIORIENTAMENTORIORIENTAMENTO E RIMODULAZIONE DEGLI E RIMODULAZIONE DEGLI
INTERVENTIINTERVENTI
Alla luce di quanto emerso dal periodo di esperienza Alla luce di quanto emerso dal periodo di esperienza
nell’ambiente lavorativo, in base ad un puntuale nell’ambiente lavorativo, in base ad un puntuale
monitoraggio e a un’attenta valutazione delle monitoraggio e a un’attenta valutazione delle
competenze e delle attitudini emerse, il tutor aziendale competenze e delle attitudini emerse, il tutor aziendale
e il tutor scolastico faranno un primo bilancio e una e il tutor scolastico faranno un primo bilancio e una
verifica della coerenza tra le scelte iniziali e i risultati verifica della coerenza tra le scelte iniziali e i risultati
registrati. Qualora emergesse qualche incongruenza o registrati. Qualora emergesse qualche incongruenza o
mancanza di interesse e motivazione, si procederà ad mancanza di interesse e motivazione, si procederà ad
un un riorientamentoriorientamento per consentire il passaggio da un per consentire il passaggio da un
gruppo all’altro e permettere agli studenti esperienze gruppo all’altro e permettere agli studenti esperienze
lavorative più consone alle loro aspettative. lavorative più consone alle loro aspettative.
FASI DEL PROGETTO FASI DEL PROGETTO
4) FASE CONCLUSIVA4) FASE CONCLUSIVA
In seguito alla rimodulazione, avendo cura di riallineare gli In seguito alla rimodulazione, avendo cura di riallineare gli
eventuali nuovi arrivati con il resto del gruppo, si procederà eventuali nuovi arrivati con il resto del gruppo, si procederà
ad una fase in cui gli studenti saranno sempre più coinvolti ad una fase in cui gli studenti saranno sempre più coinvolti
nelle attività del settore. Attraverso la compilazione di schede nelle attività del settore. Attraverso la compilazione di schede
più dettagliate e compiti di realtà da eseguire, considerando più dettagliate e compiti di realtà da eseguire, considerando
che i consigli di classe degli alunni coinvolti supporteranno le che i consigli di classe degli alunni coinvolti supporteranno le
attività attraverso lo sviluppo di UDA appositamente attività attraverso lo sviluppo di UDA appositamente
predisposte, gli studenti saranno valutati, facendo riferimento predisposte, gli studenti saranno valutati, facendo riferimento
alla pagella delle competenze precedentemente predisposta alla pagella delle competenze precedentemente predisposta
dall’Istituzione scolastica e dall’ambiente di lavoro. dall’Istituzione scolastica e dall’ambiente di lavoro.
Coerentemente a quanto stabilito dal Quadro Europeo delle Coerentemente a quanto stabilito dal Quadro Europeo delle
Qualifiche EQF, ad ognuno dei ragazzi sarà rilasciata Qualifiche EQF, ad ognuno dei ragazzi sarà rilasciata
certificazione delle competenze acquisite.certificazione delle competenze acquisite.
FASI DEL PROGETTO FASI DEL PROGETTO
ALCUNE FOTO CHE
RAPPRESENTANO
ESPERIENZE DI
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
Piano integrato CPiano integrato C--5 FSE5 FSE--20102010--280280Le ubicazioni delle imprese coinvolteLe ubicazioni delle imprese coinvolte
Un interessante incontro con l’assessore al Un interessante incontro con l’assessore al
turismo di turismo di CastelbuonoCastelbuono
Ore di stage dedicate allo studio delle problematiche Ore di stage dedicate allo studio delle problematiche
amministrative, fiscali e di marketing relative all’agriturismo amministrative, fiscali e di marketing relative all’agriturismo
Stage in ToscanaStage in Toscana
.
Due stagiste durante le ore di lavoro in azienda
Francesca con uno degli imprenditori
In un’impresa agricola di
Castelvetrano,
l’imprenditore insegna ai
ragazzi come si
riconoscono le qualità
dell’olio
Le nuove tecniche di
raccolte delle olive
rappresentano i presupposti
necessari per l’impresa
agricola moderna
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