casertafocus n.3 gennaio 2012
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Caserta. Resta da definire an-
cora qualche piccolo particolare,
ma, la vendita dei negozi di pro-
prietà del Comune in piazzetta Com-
mestibili può considerarsi chiusa.
Il dirigente enzo Cioffi sta chiu-
dendo gli ultimi dettagli per formaliz-
zare la cessione delle quattro attività
ai privati.
Due esercizi sono stati rilevati da
Nocera, mentre un altro dal bar Fla-
menco. Chi ha deciso di non sfrut-
tare la propria prelazione è stato il
parrucchiere gerardo smera-
gliuolo che preferisce lasciare. A
questo punto, la sua attività sarà
messa all’asta già nei prossimi
giorni. A proposito di prelazioni, pare
che non tutti i commercianti di via
Mazzini abbiano diritto ad esercitarla
e, così, il Comune può cedere gli im-
mobili commerciali da subito, incas-
sando i tre milioni e due relativi alle
offerte, senza doversi confrontare
con gli attuali locatari. Anche di que-
sta questione si sta interessando
Cioffi, il quale sta facendo di tutto
per drenare risorse per i commis-
sari. La cessione immediata degli
immobili, rappresenterebbe un toc-
casana per l’ente di piazza Vanvitelli
che, in questo momento, da questi
esercizi, incassa, vista la strategicità
della posizione, davverso pochi
spicci. Nel dettaglio, il negozio Dea,
paga 29.523 euro all’anno, Nida,
42mila 792 euro, Carpisa 29mila
667 euro. Modatrade paga invece,
12mila 255,72 euro all’anno.
A proposito di fitti, molto presto, il
Comune di Caserta, risparmierà
duecentomila euro all’anno per il co-
mando dei vigili.
Il sindaco pio Del gaudio e il sacer-
dote della chiesa di Sant’Antonio
don Claudio Nutrito hanno avviato
un ragionamento per una transa-
zione che consenta alla parrocchia
di avere i locali dell’ex orfanatrofio e
al Comune quelli dell’oratorio. In
questa maniera, a costo zero, sarà
possibile per l’amministrazione di
piazza Vanvitelli trasferire nel centro
di Caserta il comando della polizia
municipale.
Tra le altre cose, allo stato attuale,
sui locali della Saint Gobain, c’è un
piccolo giallo.
Anno III n. 03
21/01/2012distribuzione
gratuita
Permute benedettePatto tra chiesa e Comune su Sant’Antonio
periodico d’informazione della provincia di CasertaDirettore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, Grafic Processing ACERRA (NA). Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere (CE) n. 771 del 30/09/2010 - Per informazioni: 328.3997148 - E-mail: casertafocus@gmail.com
ASCOM versol’azzeramentoIl 26 l’assemblea nazionale per de-
cidere sul futuro dell’associazione
casertana. pag. 3
CasertaFocus raddoppia. Da lu-
nedì 23 alle 7 on line c’è
www.casertafocus.net, la ver-
sione quotidiana del nostro setti-
manale. Abbiamo deciso di
accompagnare i nostri lettori
sette giorni su sette aggiornan-
doli, passo dopo passo, di quello
che succede nel nostro territorio
con notizie, inchieste, ma anche
solo con rapidi flash per permet-
tere a tutti di avere, in tempo
reale, una fotografia di quello
che sta succedendo in Terra di
Lavoro, lasciando al settimanale
cartaceo il ruolo di approfondire,
analizzare e commentare le di-
namiche del casertano. Lo spirito
di casertafocus.net è sempre il
solito: mettere a disposizione dei
lettori un’informazione vera,
cruda, anche truce, ma mai arte-
fatta da interessi di sorta. In que-
sto anno e mezzo, chi si è
sperticato nel tentativo maldestro
di appiccircarci un’etichetta,
ha avuto come risultato quello continua a pag.2
diFrancesco Marino
L’editoriale
TRESCA apre ilcantiere del PdIl medico: «La soluzione di tutto
non sono le primarie. Serve un
progetto». pag.5
SACCHETTI stop:rifiuti nelle caseOrdinanza del sindaco: si potrà get-
tare l’immondizia solo dopo che la
città sarà ripulita. pag.6
continua a pag.2
CasertaFocusnon lascia... ma raddoppia
CARCERI l’sosdegli avvocatiIn aumento il numero dei suicidi
nelle strutture penitenziarie. Ecco i
numeri del voto. pag.8
E’ LA GUERRA della monnezzaA Capua si dibatte su Ecological
service e gassificatore. Si rischia
l’emergenza. pag.9
don Claudio Nutrito
INTERPORTO alt alle abitazioniIl sindaco: «Per fine anno puntiamo
al 65% di raccolta differenziata per
avere gli sconti» pag.11
REGGIA apertadurante i pontiLa David cede alle pressioni di Mar-
ziale e Marzano e assicura le aper-
ture. pag.4
(seGue Dalla Prima)
Ci sono, infatti, due proprietari che
si contendono l’affitto dello stabile. Il
Comune di Caserta, che non ha i
soldi per pagarne uno di proprieta-
rio, figuriamoci se ne paga due, ha
colto la palla al balzo per interrom-
pere l’erogazione del canone di fitto.
Dal 2005, infatti, l’ente di piazza
Vanvitelli non paga neanche un
quattrino per l’utilizzo dello stabile
della Saint Gobain come sede del
comando vigili.
Le amministrazioni che si sono sus-
seguite, hanno detto ad entrambi i
presunti proprietari, che attualmente
sono in causa tra loro, che avreb-
bero ripreso a pagare il canone di
fitto solo quando si sarebbe capito
chi è il titolare dell’immobile. In at-
tesa che ciò avvenga l’ente ha accu-
mulato un debito di un milione di
euro.
Per cercare di contenere i costi di
gestione della macchina comunale il
sindaco si è impegnato a ridurre le
spese dei dirigenti. «E’ necessario –
dichiara il sindaco Del Gaudio – che
la macchina amministrativa comu-
nale, con in testa i dirigenti, acquisi-
sca sempre di più la
consapevolezza che per risanare le
disastrate casse comunali è oppor-
tuno considerare il Comune come
un’azienda privata, nella quale le
premialità dovranno essere erogate
solo ed esclusivamente a coloro i
quali avranno contribuito in maniera
decisiva al contenimento della
spesa, al recupero dell’evasione fi-
scale e al rilancio in termini econo-
mici della città di Caserta, così come
indicato nel programma elettorale
votato dai cittadini Casertani». Il
primo cittadino e l’assessore alle Fi-
nanze Nello spirito, inoltre, stanno
mettendo mano al bando per il rin-
novo del servizio di tesoreria. Dopo
i proplemi avuti con la Banca di
Torre del Greco, il Comune ha de-
ciso di cercare un nuovo istituto di
credito che possa essere più funzio-
nale alle esigenze dell’amministra-
zione.
Il nuovo istituto di credito, dovrebbe
subentrare a marzo alla scadenza
della proroga dell’accordo con la
Banca di Torre del Greco. Scadenza
più immediata, invece, è quella
dell’approvazione del consuntivo
che è fissata per il prossimo 24 gen-
naio.
Solo con l’approvazione di questa
manovra, il Comune potrà avere ac-
cesso all’anticipazione di cassa di
sei milioni di euro che, in questo mo-
mento, risulta determinante per il
pagamento di alcune scadenze. In
primo luogo, l’obiettivo del Comune
è quello di pagare la rata dei mutui
alla Bnl.
Allo stato è scoperta sia la rata di
giugno di due milioni e mezzo che
quella di dicembre di sette milioni e
mezzo. L’intenzione dell’amministra-
zione è, di onorare almeno quella di
giugno in attesa di fare cassa e di
poter andare a saldare anche il de-
bito di dicembre. Attraverso i soldi
dell’anticipazione di cassa, il Co-
mune di Caserta ha intenzione di
pagare anche stipendi e contributi ai
dipendenti comunali, investendo un
ulteriore milione e mezzo dei sei di-
sponibili.
Francesco Marino
2
Stretta per le anticipazioniVigili, la caserma ha due proprietari. Tagli ai dirigenti
21/01/2012 CASERTA
continua da pag.1
di essere smentito un secondo
dopo l’aver trovato l’uovo di co-
lombo... CasertaFocus e il suo fra-
tellino casertafocus.net sono dei
lettori.
Questo rapporto con chi ci segue ci
impone di non prostrarci a nes-
suno, di non sposare la causa di al-
cuno, di non barattare il nostro
spirito libero con chicchessia. Per
questa ragione, CasertaFocus e
casertafocus.net sono gratis per-
ché, non potendo quantificare il no-
stro prezzo, abbiamo deciso di non
darcene uno. Il solito grazie va agli
inserzionisti, alle imprese, e a co-
loro che hanno deciso di legare il
loro nome e il loro marchio al no-
stro per un sinodo di grande qualità
e serietà.
Ci dispiace per quanti pensavano
che potessimo lasciare dopo poco,
invece, dopo poco, abbiamo rad-
doppiato... E, per restare in tema,
per quanti ci dicono se valesse la
pena rischiare tutto in questo parti-
colare momento storico, noi di-
ciamo di sì, perché sappiamo che i
nostri lettori ci aiuteranno ad affron-
tare le difficoltà con la fedeltà e l’af-
fetto che ci hanno sempre
dimostrato. Abbiamo una sola pre-
occupazione, quella di essere al-
l’altezza delle aspettative che la
nostra gente ripone nella nostra in-
formazione. Rinnoviamo il nostro
giuramento d’onore e patto solenne
di fedeltà ai lettori e chissà che la
famiglia non possa allargarsi ulte-
riormente....
Per informazioni328.3997148
casertafocus@gmail.com
casertafocus.blogspot.com
Pio Del Gaudio
cAsertA. Sarà il consiglio nazio-
nale del prossimo 26 gennaio a de-
finire una volta e per sempre quale
sarà il futuro di Ascom Caserta. L’or-
ganismo direttivo dell’associazione
dei commercianti, dovrà decidere se
azzerare o meno il gruppo guidato
da Mario D’Anna. Alla base di un
provvedimento così drastico da
parte dell’Ascom nazionale lo spa-
ventoso debito accumulato dal sin-
dacato di Caserta.
Sarebbe addirittura arrivata a circa
cinquecentomila euro la somma che
l’Ascom di Terra di Lavoro non è riu-
scita a coprire sotto la gestione
D’Anna.
Alla luce di questa situazione sono
anche stati licenziati i dipendenti del-
l’associazione casertana che, in
questi giorni, è rimasta chiusa per
via della ristrutturazione obbligata
che è partita.
Da lunedì, comunque, l’associa-
zione riaprirà i battenti in attesa di
conoscere quale sarà il proprio de-
stino.
In questi giorni, a cercare di mettere
mano su Caserta è il gruppo di Avel-
lino che vorrebbe avere un ruolo
dopo l’eventuale azzeramento. Non
sarà, comunque, un’operazione
agevole perché ci sono già pronte
cordate di commercianti pronte a ri-
levare l’associazione e farla ripartire
dopo il possibile azzeramento che
dovrebbe essere deliberato nel con-
siglio nazionale del 26.
Il gruppo dirigente casertano do-
vrebbe partecipare a questo appun-
tamento con delle garanzie
economiche di quarantamila euro.
Allo stato attuale, comunque, ci si
muove solo nel campo delle ipotesi
dal momento che di concreto non
c’è nulla visto che il gruppo caser-
tano, in questa fase, deve attendere
quello che deciderà Roma prima di
poter prendere posizione.
Ulteriori sviluppi si attendono, co-
munque, nelle prossime ore,
quando sarà possibile avere un qua-
dro più chiaro della situazione anche
da parte dei vertici romani dell’asso-
ciazione.
I.F.
ascom verso l’azzeramentoIl 26 consiglio nazionale per decidere il futuro di Caserta
321/01/2012CASERTA
Mario D’Anna
caseRta. La Soprintendenza ai
Monumenti di Caserta, in risposta
alla lettera aperta inviata dagli im-
prenditori della ristorazione e del tu-
rismo Rosanna Marziale e
Francesco Marzano relativa alla
possibilità di utilizzare nel 2012 tutti
i “ponti” possibili al di là della gior-
nata di chiusura settimanale, ribadi-
sce la piena disponibilità a garantire
la massima fruibilità della Reggia in
concomitanza con i periodi di mag-
giore affluenza di pubblico.
«Anche durante le recenti festività
natalizie - evidenzia in una lettera la
soprintendente architetto Paola Raf-
faella David - il monumento è stato
aperto per l’intero periodo, in deroga
anche al giorno di chiusura settima-
nale fissato il martedì, facendo regi-
strare un consistente incremento di
presenze».
«E’ conseguente quindi – prosegue
la dirigente - che, verificata per
l’anno in corso la coincidenza di al-
cune festività (o dei giorni immedia-
tamente a ridosso) proprio con il
giorno di martedì, sarà cura della
Soprintendenza richiedere al Mini-
stero per i Beni e le Attività Culturali
le necessarie autorizzazioni e so-
prattutto le relative disponibilità fi-
nanziarie, affinché possano essere
disposte le aperture straordinarie
anche nei giorni non compresi nei
“progetti nazionali”, già previsti per i
principali musei e luoghi della cul-
tura del nostro Paese (14 febbraio,
1 maggio, 15 agosto, 25 dicembre e
1 gennaio), per tenere aperto il com-
plesso vanvitelliano e favorire l’af-
flusso turistico, che potrà così
beneficiare dei ponti festivi».
In pratica, nella lettera aperta, tra le
altre segnalazioni, Marziale e Mar-
zano avevano sollecitato le istitu-
zioni interessate a risolvere in
anticipo gli eventuali dubbi sulle
giornate di apertura della Reggia, in
modo da sfruttare al meglio, nella
promozione turistica, i “ponti” che,
per combinazione, nel 2012 inglo-
bano sempre il martedì, appunto
giorno di chiusura abituale del mo-
numento.
«L’immediata risposta ottenuta - sot-
tolineano i due imprenditori - ci con-
forta perché, posto in tempo utile il
problema ai livelli decisionali e, so-
prattutto, resa nota con altrettanta
sollecitudine la relativa determina-
zione operativa, tutti noi che of-
friamo ai tour operator pacchetti di
accoglienza a Caserta saremo
messi in grado di farlo con comple-
tezza a tutto vantaggio dell’incre-
mento dei visitatori alla Reggia e
dell’afflusso turistico in città».
«Ci auguriamo - concludono Mar-
ziale e Marzano - che analoghe ri-
sposte vengano ufficializzate, in
tempo utile, dagli altri interlocutori
istituzionali da noi sensibilizzati e,
soprattutto, dagli organismi compe-
tenti rispetto alle date relative a
grandi eventi di arte, cultura, spetta-
colo in modo da poter inserire gli
stessi nei programmi dei tour opera-
tor sull’incoming a Caserta».
Finalmente è arrivato un segnale
concreto da parte delle istituzioni af-
finché la Reggia possa diventare un
attrattore reale di visitatori. Il premu-
nirsi di organizzare i ponti permet-
terà sicuramente di incrementare le
presenze in un momento difficile.
reggia aperta nei “ponti”La David accoglie la richiesta di Marziale e Marzano
4 21/01/2012 CASERTA
Trapianto di midollo, sos Admo ai militaricaseRta. Vi sono problemi la cui soluzione di-
pendono soltanto da ciascuno di noi, e quello
della carenza di midollo osseo è proprio uno di
questi, considerato che la campania è all’ultimo
posto nella speciale graduatoria di donatori di mi-
dollo con l’1,13 % rispetto al 23% della sardegna
ed al 20% del Veneto. “Il nostro obiettivo” – ha
spiegato Nicola Lambo di san Nicola La strada,
presidente dell’admo – “è quello di sovvertire
questi dati e far sì che anche in campania possa
crescere il numero dei donatori. Donare il midollo
è semplicissimo e può salvare una vita. Molti pur-
troppo lo ignorano per questo dobbiamo fare in-
formazione e diffondere quanto più possibile la
cultura della donazione”. La donazione del mi-
dollo osseo non deve essere considerato un atto
eroico, ma un diritto-dovere di ciascun cittadino,
un atto di civiltà che andrebbe inculcato già nel-
l’età adolescenziale dei nostri giovani, affinché
possano crescere portando con sé questo valore
indiscusso che è la donazione di midollo osseo.
La sezione regionale della campania è nata con
lo scopo di sensibilizzare, con una informazione
precisa e capillare, i volontari e donare il midollo
osseo: infatti, solo il 60% dei pazienti trova un do-
natore compatibile; il numero dei donatori non è
sufficiente alle richieste effettive di trapianto. Le
malattie del sangue, invece, sono in continuo au-
mento, e l'admo si propone, con campagne spe-
cifiche, di aumentare, annualmente, di almeno
1.000 unità i donatori, perché solo con il trapianto
del midollo osseo la leucemia e le altre malattie
del sangue possono essere sconfitte. “tra gli
obiettivi dell’admo” – ha aggiunto Lambo – “c’è
anche quello di sensibilizzare gli enti a istituire
un centro per le tipizzazioni in ogni provincia
campana. La tipizzazione non è altro che l’analisi
del sangue che consente al potenziale donatore
di verificare la sua compatibilità con il malato. al
momento in campania ne esiste soltanto uno, e
per giunta si trova a Napoli, presso il 1° Policli-
nico, in Piazza Miraglia, luogo difficilmente rag-
giungibile dalle altre quattro province. In
provincia di caserta, fra l’altro” – ha concluso
Lambo – “grazie alla Brigata “Garibaldi” di ca-
serta, alla caserma “salomone” di capua, alla ca-
serma “Magroni” di Maddaloni”, senza contare i
giovani avieri della scuola specialisti dell’aero-
nautica di caserta, abbiamo un potenziale
enorme di giovani ai quali rivolgerci. sappiamo
tutti quanto sanno essere generosi i nostri gio-
vani professionisti dell’esercito, ma non pos-
siamo chiedere loro anche di sobbarcarsi un
viaggio sino nel cuore del centro storico di Napoli
solo per qualche goccia di sangue. abbiamo già
avviato un dialogo con la Regione per far sì che
la nostra proposta venga presa seriamente in
considerazione e” – ha concluso Lambo – “spe-
riamo che possiamo risolvere al più presto que-
ste piccole difficoltà logistiche che vogliono dire
salvare centinaia di vite umane”.
Nunzio De Pinto
Rosanna Marziale
cAsErTA. La provincia di ca-
serta vive diverse emergenze in
questo momento. Dottore Tresca,
qual è il contributo che può dare
il Partito democratico in questo
momento?
«Il fatto di essere forza d’opposi-
zione nelle principali amministra-
zioni restringe enormemente il
nostro raggio d’azione. In questa
fase dobbiamo lavorare per essere
alternativi al centrodestra creando
un ceto dirigente che non ripeta gli
errori di quando ha governato».
Il cambiamento passa per le no-
vità?
«Non è la ricerca del nuovo che ri-
solve i problemi del Partito democra-
tico. In questa maniera si corre solo
il rischio di bruciare delle persone.
Bisogna creare un progetto politico
alternativo che attragga i casertani
verso il nostro mondo».
Uno dei limiti del Pd è sempre
stato la sua litigiosità interna.
Possono essere le primarie lo
strumento per contenere gli scon-
tri?
«Chi pensa che le primarie possano
essere la panacea di tutti i mali si
sbaglia di grosso. La nostra storia
recente ce lo insegna che le cose
non stanno così. Le primarie sono
un percorso che deve arrivare a
valle di un ragionamento politico,
non possono costituire la sua sur-
roga».
La fuga dei consiglieri provin-
ciali?
«Quando un amministratore decide
di dichiararsi indipendente significa
che, evidentemente, il partito non è
più un luogo utile alla sua vita poli-
tica. Vuol dire che il partito ha perso
quella funzione di luogo di incontro-
scontro di idee che aveva in pas-
sato. Noi dobbiamo evitare tutto
questo. Dobbiamo fare in modo che
il Pd possa essere un riferimento per
militanti e amministratori».
Questione rifiuti, come pensa che
stia operando il centrodestra
nella gestione del sistema di rac-
colta e di smaltimento?
«Per quello che riguarda il Comune
di Caserta, è evidente che c’è una
ditta che non è in grado di gestire
l’appalto. Un capoluogo non può es-
sere messo in ginocchio da Caserta
Ambiente e, quindi, buon senso vor-
rebbe che fosse revocato l’appalto
alla ditta. Le cose, ove possibile,
vanno peggio per la Provincia. Non
è possibile pensare che la costru-
zione di nuovi carrozzoni possano
essere l’elemento di svolta. C’è bi-
sogno di mantenere, ad esempio
nell’alto casertano, quelle comunità
che hanno dimostrato di essere in
grado di gestire
il servizio. A
questi elementi
di natura più po-
litica, ne va ag-
giunto un altro
che è stretta-
mente legato al
senso civico dei
cittadini ed è
collegato alla
raccolta diffe-
renziata che
deve essere
fatta con criterio
per ottenere dei
risultati».
tresca apre il cantiere Pd«I mali del partito non si risolvono con le primarie»
521/01/2012CASERTA
Più Europa, Polverino fa da garante cAsErTA. L’assessore
regionale all’Urbanistica
Marcello Taglialatela
rassicura il sindaco Del
Gaudio e l’assessore
comunale all’Urbani-
stica, Giuseppe Greco:
a breve saranno erogati
a caserta i 40 milioni di
euro del Programma Piu
Europa.
Nell’incontro tenutosi
tra le parti, alla pre-
senza dell’on. Angelo
Polverino, l’assessore
regionale ha tranquilliz-
zato gli amministratori
del comune di caserta
circa il buon esito del
programma Piu Europa.
Il programma, attual-
mente al vaglio degli or-
gani regionali
competenti (che peral-
tro stanno dimostrando
la massima disponibilità nei confronti dell’ente
comunale), si avvia alla sua fase conclusiva, che
culminerà nell’indizione della cabina di regia e
nella sottoscrizione dell’Accordo di Programma.
“La città di caserta, - afferma Del Gaudio - a
fronte del grave ritardo registratosi negli anni
passati, ha finalmente
recuperato, grazie al la-
voro intenso di questa
amministrazione, un’im-
portante fonte di svi-
luppo economico ed
infrastrutturale. ringra-
zio ancora una volta
l’impegno profuso dal-
l’assessore Taglialatela,
che ha consentito al no-
stro ente di sbloccare
una situazione, che al
nostro insediamento era
compromessa. Pos-
siamo finalmente dire
che oggi caserta è al
passo con gli altri 19 co-
muni del tavolo città
medie”.
soddisfatto dell’incontro
l’assessore Greco, che
ha seguito in prima per-
sona tutte le fasi del pro-
grammazione.
“E’ cosa fatta”, esordisce l’assessore. “La città di
caserta – continua - a breve potrà contare sui fi-
nanziamenti che garantiranno una serie di nuove
infrastrutture in diverse zone cittadine, tese a mi-
gliorare la qualità dei servizi e, quindi, della vita
di ogni singoli casertano”.
Enrico Tresca
Angelo Polverino
Caserta. Stop all’abbandono di ri-
fiuti fuori casa fino ad un nuovo or-
dine del Comune di Caserta. Questo
è quanto è stato stabilito nell’ordi-
nanza a firma del sindaco Pio Del
Gaudio e del dirigente comunale
all’Ambiente, Carmine sorbo, per
consentire alla ditta che gestisce la
raccolta rifiuti sul territorio di poter
smaltire, al massimo nel giro di una
settimana, i sacchetti di spazzatura
ammassati lungo le strade della
città, a causa dello sciopero degli
operatori della società Caserta Am-
biente Scarl.
L’ordinanza, voluta espressamente
dal sindaco Del Gaudio, oltre ad es-
sere scaturita dalla situazione venu-
tasi a creare in seguito alla
permanenza dei rifiuti nelle strade
cittadine, è stata determinata anche
dalla volontà dell’amministrazione
comunale di evitare particolari in-
convenienti sotto il profilo igienico
sanitario.
«Invito i miei concittadini – dichiara
il sindaco Del Gaudio – a rispettare
l’ordinanza, ma allo stesso tempo a
continuare ad effettuare la corretta
separazione dei rifiuti secondo i cri-
teri della raccolta differenziata.
L’impegno dell’intera amministra-
zione comunale è quello di salva-
guardare la salute pubblica
nonostante gli inconvenienti degli ul-
timi giorni.
ricordo ai cittadini che è comun-
que possibile usufruire dei Centri
di raccolta Comunali (via tala-
monti, via Cappuccini e viale Lin-
coln II tratto), per il conferimento
dei materiali differenziati ricicla-
bili».
L’ordinanza, tra l’altro, è stata notifi-
cata anche alla Prefettura di Ca-
serta, alla Questura di Caserta, al
Comando Provinciale dei Carabi-
nieri, al Comando Provinciale della
Guardia di Finanza, Al Comando
Corpo Forestale - Staz Caserta, alla
Polizia Provinciale e alla società Ca-
serta Ambiente Scarl.
Stop Sacchetti in stradaL’ordinanza sino a quando non sarà ripulita la città
6 21/01/2012 CASERTA
Lezioni di legalità alla “don Milani”Caserta. La vita sociale è in continua trasforma-
zione e con essa anche il mondo della scuola. Se è
vero che il ruolo della scuola è quello di educare alla
vita, bisogna anche che essa si adegui a questi cam-
biamenti. Oggi alla scuola è concessa l’autonomia di
organizzare, di gestire il sistema formativo ed educa-
tivo, ovviamente sempre nei limiti di quanto stabilito
dal regolamento, entrato in vigore il 1 settembre
2000. A questo proposito, la Direzione Didattica Sta-
tale V Circolo di Caserta “Don Milani” ha attuato di-
versi progetti sempre in funzione della formazione ed
integrazione degli alunni, per favorire il processo di
apprendimento e garantire nello stesso tempo la con-
tinuità educativo-didattica tra la scuola dell’Infanzia e
la scuola Primaria. Il Dirigente Scolastico raffaela
tramunto, «ho in previsione di realizzare alcuni Pro-
getti Pon, cui si partecipa con un bando pubblico
come: Le(g)ali al Sud, un progetto per la legalità in
ogni scuola che si terrà il 25 Gennaio e che avrà
l’obiettivo di migliorare le conoscenze dei giovani e
l’educazione interculturale, processo fondamentale di
apertura, di scambio per un confronto efficace ed un
arricchimento reciproco». La scuola non viene in
questo caso coinvolta solo con attività d’insegna-
mento, ma anche e soprattutto di partecipazione at-
tiva, infatti i bambini si dovranno recare presso la
sede dei Vigili del Fuoco e dei Carabinieri per com-
prendere meglio il fenomeno “legalità” attraverso al-
cune simulazioni. Oltre a questa iniziativa vi sono poi:
- le olimpiadi di matematica, in collaborazione con
l’Università di Bari che si svolgeranno in sede o diret-
tamente a Bari, permettendo così agli alunni di fare
nuove esperienze; - la patente europea e il trinity per
gli alunni più meritevoli della quinta classe elemen-
tare. Questi progetti sono inoltre, finanziati al 50%
dalla Commissione Europea ed al 50% dallo Stato
Italiano. «Sono riuscita ad ottenere un Progetto Por,
riguardante gli ambienti per l’apprendimento tra cui:
la creazione di un laboratorio informatico dove sa-
ranno allestite lavagne interattive e laboratori scienti-
fici - ha detto la dirigente - dove i bambini potranno
fare lezione ed essere dunque più stimolati». Rela-
tivo al territorio vi è inoltre, un progetto del Comune,
riguardante lo spazio esterno della struttura, dove
dovrà sorgere un’area verde, destinata principal-
mente alla scuola dell’Infanzia con attrezzature ade-
guate all’età dei bambini, ma ancora in fase di
attuazione. Infine, iniziativa non meno importante è la
collaborazione con l’Università Suor Orsola Benin-
casa, per quanto concerne il tirocinio presso la
scuola, di laureande in Scienze della Formazione Pri-
maria che ricoprendo delle ore d’insegnamento pos-
sono entrare in contatto con la didattica vera e
propria.
Il merito di tutto ciò va innanzitutto al Dirigente Scola-
stico: Raffaela Tramunto ed alla sua collaboratrice:
antonella Feola, nonché ai docenti sempre parteci-
pativi e competenti che nonostante le difficoltà cer-
cano di andare avanti e di essere sempre presenti ed
aperti alle esigenze degli allievi ed alle nuove pro-
spettive offerte alla scuola.
Emanuela Iovine
Caserta sommersa dalla spazzatura
natale coordinatore PdDopo il successo referendario Comes lo ‘benedice’ segretario
721/01/2012APPIA
CASAgIOVe. Sabato scorso, presso
la sezione del Pd di via Santa Croce
si è svolta l’assemblea degli iscritti
che si rivedono nell’area politica che
fa riferimento a Carlo Comes, la
quale all’ultimo congresso provinciale
aveva appoggiato la candidatura di
enrico Tresca.
All’appuntamento ha partecipato
anche qualche elettore e cittadino in-
teressato all’evolversi delle vicende
interne del partito ed in particolare alla
questione legate al nuovo atteggia-
mento nei confronti dell’amministra-
zione comunale. Seduti al tavolo della
presidenza si notava l’assenza dei
consiglieri comunali girolamo Ca-
sella e giuseppe Di Mezza mentre
spiccavano il coordinatore del gruppo
e Vladimiro Natale, già evidenziatosi
nel Comitato Referendario '4 si Casa-
giove' per l’Acqua Pubblica.
In sala, ad assistere ai lavori, una
folta presenza di iscritti, mentre non si
rilevava la partecipazione di alcun
amministratore.
Durante l’acceso dibattito sono stati
evidenziati le palesi contraddizioni
dell’operato dell’Amministrazione e le
proposte fatte in campagna elettorale
tramite il programma, in gran parte re-
datto dalle menti presenti nell’assem-
blea. Per tutto il circolo Pd casagio-
vese, in ogni modo, è atteso che
vengano onorati tutti gli impegni as-
sunti con il Programma di Governo
Lista Civica Casagiove Futura, una
posizione compresa, condivisa e so-
stenuta da tutti i partecipanti all’As-
semblea.
Molto importanti sono stati anche i
contributi di alcuni iscritti che hanno
evidenziato la voglia di fare di questo
gruppo e la ricerca di un’unità del cir-
colo che ormai è vista sempre più lon-
tana.
Si è infine sottolineato che sarebbe
buona cosa che si imparasse tutti a
saper distinguere l’interlocutore poli-
tico da quello amministrativo.
Al termine dell’assemblea si è deciso
di procedere ad una sorta di primarie
fatte in casa, in cui ogni iscritto aveva
la possibilità di indicare se stesso od
un altro membro, coloro i quali aves-
sero ricevuto più voti avrebbero costi-
tuito la lista degli aspiranti membri del
direttivo da presentare al Congresso
cittadino, il quale sembra abbia un
esito già scontato visto che la mo-
zione di Comes è sostenuta da 45
iscritti mentre quella di giuseppe
Nardo da soli 23. Hanno ricevuto più
voti Domenico Santoro, Luigi gra-
natello, giovanna Ferrante e Caro-
lina Palumbo mentre colui che è
stato indicato come il possibile candi-
dato alla carica di coordinatore del cir-
colo è Vladimiro Natale, classe ‘73,
laureato in Scienze Biologiche e spo-
sato.
Il quasi quarantenne Natale, già evi-
denziatosi nell’ultimo anno nell’orga-
nizzazione del movimento per
l’Acqua Pubblica e come coordina-
tore della delegazione che si autoso-
spese dal partito per la delusione
della sconfitta al congresso provin-
ciale, di tradizione della sinistra de-
mocratica, è stato invitato varie volte
dal mentore del circolo casagiovese,
Carlo Comes, e dagli iscritti a farsi ca-
rico della segreteria cittadina dando
così certamente un forte segnale di
rinnovamento in questa città in cui il
Partito Democratico è alla guida del-
l’amministrazione comunale con una
coalizione variopinta, di cui fa parte
anche il circolo cittadino del Pdl, e si
trova ad affrontare importanti pro-
blemi per la comunità locale in un mo-
mento non proprio felice a causa dei
tagli imposti dal Governo nazionale ai
trasferimenti verso gli enti locali.
Vladimiro ora deve mettere tutta la
propria creatività e volontà innova-
trice, competenza e passione civile al
servizio della città, senza lasciarsi
coinvolgere nelle beghe di potere e
nelle vecchie dottrine dei dinosauri di
partito.
Lui appartiene a quella nuova gene-
razione di dirigenti che saprà certa-
mente farsi interprete dei nuovi
bisogni, nuove politiche e nuovi mo-
delli di gestione dei processi.
Luigi Di Costanzo
Vladimiro Natale
Cassonetti eliminati, disagi alla Rotonda e al galoppatoioSAN NICOLA LA STRADA. «La città di San Ni-
cola La Strada paga 138 euro per ogni tonnel-
lata di indifferenziata che viene conferita in
discarica, se la percentuale della differen-
ziata da 45,5% arriva oltre il 50%, il costo di
conferimento scende a 98 euro a tonnellata,
con un risparmio di 40 euro a tonnellata. Pos-
siamo arrivare anche al 60 per cento, meno
indifferenziata portiamo in discarica, meno
paghiamo ed i benefici saranno di tutti.
Avremo la città più pulita e le bollette più leg-
gere». È quanto ha dichiarato alcuni giorni
orsono il sindaco Pasquale Delli Paoli annun-
ziando il raggiungimento della percentuale
della raccolta differenziata giunta al 45,5 per
cento. Nonostante le dichiarazioni del primo
cittadino ancora un’ampia fetta del territorio
non è ancora servito dal “porta a porta”, per
cui i residenti, giustamente, si lamentano. Ad
esempio i cittadini che risiedono sui galop-
patoio lamentano il fatto che da tempo in
zona «… non esistono più da tempo i conte-
nitori per la spazzatura, non ultimo sono stati
tolti anche dalla Rotonda, pertanto ci ve-
diamo costretti a portare la spazzatura nei
centri di raccolta dei rifiuti solidi urbani indi-
cati dall'amministrazione, però ogni anno mi
arrivano belle batoste di bollette senza al-
cuno sconto per la differenziata e per lo sco-
modo che gli si porta. Mi piacerebbe sapere
se esistono iniziative in merito, cioè se qual-
cuno sta facendo qualcosa per portare a co-
noscenza dell'amministrazione di tale situa-
zione, o è meglio vedere San Nicola nelle
stesse situazioni di scarso igiene come in al-
cune aeree dell'hinterland napoletano e non
solo». Insomma, l’aver tolto i cassonetti è
stata un’ottima iniziativa – tutti ricordiamo
come diventano i galoppatoi specialmente
durante i week end – ma la loro rimozione
avrebbe dovuto coincidere con la partenza
del porta a porta e i cassoni mobili alla Ro-
tonda non alleviano i disagi di migliaia di per-
sone che debbono portare i sacchetti ai
centri e pagare altissime bollette della spaz-
zatura. Per la serie “oltre il danno anche la
beffa”.
Nunzio De Pinto
SAntA MARiA cApuA vEtERE.
La camera penale del foro di santa
maria capua vetere ha inviato una
denuncia al ministero della Giustizia
sulla «drammatica situazione in cui
versano i detenuti a causa della ina-
deguatezza delle strutture carcera-
rie ed in particolare degli opg». un
documento firmato dal presidente
della camera penale sammaritana,
Alessandro Diana, è stato anche
mandato ai direttori di carceri della
provincia di caserta e napoli, pro-
clamando l'astensione degli avvo-
cati dalle udienze e camere penali
per i giorni 19, 20 e 21 gennaio. «i
penalisti del foro di santa maria ri-
badiscono con forza il ruolo dell'av-
vocato quale garante dei diritti dei
cittadini e tutore della inviolabilità dei
principi costituzionalmente garantiti
- dice Diana - non restiamo indiffe-
renti rispetto all'inquietante escala-
tion di suicidi che hanno funestato
l'ultimo anno l'opg di aversa e sen-
tiamo il bisogno di sensibilizzare
l'opinione pubblica, spesso ignara,
delle tragedie che quotidianamente
si consumano all'interno degli istituti
penitenziari».
negli ultimi tre anni si sono verificati
una decina di suicidi nelle carcere di
caserta e napoli e l'estate scorsa
ancora gli avvocati segnalarono la
carenza di acqua nelle ore del po-
meriggio al carcere di santa maria
capua vetere, uno dei più affollati
della campania.
non solo l’impegno a sostegno dei
detenuti in queste ore per gli avvo-
cati della provincia di caserta. L’or-
dine del foro sammaritano, infatti, in
queste ore è andato alle urne per
rinnovare i suoi organismi dirigenti.
a fronteggiarsi la lista dell’ormai sto-
rico presidente Elio Sticco “unione”
e quella del presidente della ca-
mera penale Diana “avvocati per il
cambiamento”. nonostante sticco si
sia confermato recordaman di prefe-
renze, non è riuscito per appena
quarantanove voti a superare il quo-
rum fissato a 1223 consensi e, così,
per decretare chi sarà il presidente
dell’Ordine si dovrà ricorrere al turno
di ballottaggio.
Gli avvocati sono chiamati nuova-
mente al voto dal 24 al 26 gennaio
prossimi.
Questi i risultati del primo turno:
Lista unione
SticcO ELiO 1174
BEncivEnGA ALBERtO 980
cARniELLi GiAncARLO 909
Di REStA AntiMO 994
Di tELLA RAFFAELE 972
ELiA uMBERtO 1003
inSERO AnGELO 997
pApA ALDO 977
puGLiESE AnDREA 963
QuARtO ALFOnSO 1113
RAucci ROSAnnA 1142
RicciARDELLi LuGi 915
vELLucci AcHiLLE 916
ZAMpOnE AuGuStO 930
ZAZA d'AuLiSiO ALBERtO 973
Lista Avvocati per il cambiamento
AGAtA vincEnZO 870
AMODiO GABRiELE 929
BASiLE piERLuiGi 940
BOccAGnA RAFFAELE 996
BucO FRAncEScO 1022
cOppOLA AMBROGiO 877
DEL vEccHiO AnGELA 999
DiAnA ALESSAnDRO 1033
GRiLLO cARLO 961
LOMBARDO GuiDO 859
MAnnA pAtRiZiA 911
MiRRA AntOniO 900
pAcELLi pAOLA 842
ROMAnO EnniO 836
ZOFF ivAn 859
sono stati, invece, trecentodician-
nove i voti che sono stati raccolti dal-
l’avvocato nicola Di Foggia che è
sceso in campo da solo senza col-
legarsi ad alcuna lista. il quadro
delle votazioni dell’Ordine, viene
completato da ventuno schede bian-
che e venti schede nulle.
carcere sos degli avvocatiE all’Ordine Sticco non supera il quorum per 49 voti
8 21/01/2012 S. MARIA C.V.
Ristoro ambientale, la Regione ‘taglia’ le quotesanta maria capua vetere.
La regione campania “taglia” le
quote di ristoro ambientale per la
presenza di impianti di trattamento
dei rifiuti sul territorio sammaritano
e i consiglieri comunali di maggio-
ranza (primo firmatario Giuseppe
rinaldi) predispongono una mo-
zione sottoposta al consiglio co-
munale. «La città di santa maria
capua vetere – si legge nel docu-
mento – risulta sede di impianti di
categoria 3 (includenti stir, dige-
stori anaerobici, impianti di com-
postaggio). a ogni impianto viene
riconosciuto un contributo pari a
3,12 euro per tonnellata di rifiuti
trattati, a fronte dei 5,20 euro at-
tualmente erogati». tale contributo
va poi quantificato tenendo conto
anche della classe dimensionale
del comune sul quale l’impianto è
ubicato (nel caso di santa maria
capua vetere il parametro è 0,95).
va inoltre considerato – sottoli-
neano i consiglieri di maggioranza
– che la quota di ristoro spetta per
il 70% al comune sammaritano e
per il restante 30% ai comuni limi-
trofi. «L’eventuale approvazione
del regolamento deliberato e pro-
posto dalla giunta regionale – si
legge ancora nella mozione –
comporterebbe, per la città di
santa maria capua vetere, una
drastica e allarmante riduzione del
contributo, pari a circa il 60% di
quanto sinora erogato, vanificando
di fatto l’azione di ristoro prevista
dal legislatore, con grave e ulte-
riore nocumento per il bilancio co-
munale». per tali ragioni, i
consiglieri danno mandato al sin-
daco Biagio Di Muro e alla giunta
comunale di porre in essere ogni
iniziativa volta a scongiurare tale
consistente taglio della quota di ri-
storo, promuovendo eventuali ini-
ziative congiunte con le
amministrazioni comunali confi-
nanti ugualmente danneggiate dal
provvedimento.
Alessandro Diana Elio Sticco
Giuseppe Rinaldi
CAPuA. Le numerose problemati-
che connesse ai rifiuti stanno scuo-
tendo l’opinione pubblica cittadina,
provocando grattacapi agli ammini-
stratori e hanno acuito lo scontro tra
i due esponenti di spicco del Pdl,
Paolo Romano e Carmine Antro-
poli.
Si tratta di vicende non collegate tra
loro ma che ruotano tutte attorno
alla crisi che c’è da decenni nel “si-
stema” dei rifiuti. Una “crisi” che nel
casertano stanno pagando i cittadini
con le bollette tarsu tra le più salate
d’Italia. Ma andiamo con ordine. La
prima vicenda è quella che sta get-
tando nel profondo sconforto le
maestranze dell’Ecological Service
(ditta appaltatrice del servizio rac-
colta a Capua e a Sant’Angelo in
Formis) che reclamano stipendi,
tredicesime e denunciano pessime
condizioni di lavoro. La causa? Il
mancato pagamento da parte del
Comune alla ditta della quota men-
sile prevista dal capitolato d’appalto.
Ad oggi la ditta “reclama” circa 800
mila euro che sommati ai 2 milioni di
euro che il Comune ha nei confronti
del Consorzio Unico di Bacino (vi-
cenda sulla quale si dovrà espri-
mere il Consiglio di Stato) fanno una
costituiscono una vera e propria vo-
ragine debitoria.
«In questa vicenda - afferma il con-
sigliere delegato all'ambiente Marco
Ricci - occorre dire tutta la verità. E
la verità è che il Comune non paga
la ditta e di conseguenza quest'ul-
tima non paga gli operai. I paga-
menti sono fermi da cinque mesi e
l'azienda si è ritrovata nelle condi-
zioni di non poter pagare più i propri
dipendenti oltre ad essere impossi-
bilitata a garantire altri servizi. E' una
situazione che non riguarda solo
Capua ma anche molti altri comuni».
Il tutto non può essere certamente
imputato al mancato introiti dei tributi
visto che oggi a Capua gli evasori,
proprio grazie all’azione impressa
dall’amministrazione Antropoli, sono
ridotti al lumicino.
Gli uffici competenti negli ultimi due
anni hanno scovato evasori totali e
parziali e inviato numerosi accerta-
menti. Un azione incisiva che però è
complessa e lunga nel rispetto delle
leggi vigenti. La “crisi” che investe le
maestranze dell’Ecological ha pro-
dotto una nuova “emergenza rifiuti”
in città per circa sette giorni e si è ri-
solta solo quando agli operai sono
state date ampie assicurazioni sui
pagamenti degli stipendi.
La vicenda, però, come confermano
i sindacalisti della Cgil finirà sul ta-
volo del Prefetto di Caserta. C’è poi
la seconda questione, quella legata
al gassificatore. Paolo Romano ha
annunciato che grazie ad un suo
emendamento l’impianto a Capua
non si farà. Eppure i consiglieri co-
munali del Pdl, Chillemi, Del Basso
e Caruso, vicini alle posizioni di Ro-
mano, in prima istanza avevano vo-
tato favorevolmente alla cessione
del terreno comunale all’ente di
corso Triestre, salvo poi, viste le re-
sistenze dei cittadini, assumere altre
posizioni, rimettendo in sostanza
tutto in discussione. La presa di po-
sizione di Romano ha mandato su
tutte le furie il sindaco e il delegato
all’ambiente, da sempre favorevoli
alla realizzazione dell’impianto.
«Dissento a chiare lettere - afferma
Ricci - sull’emendamento voluto
dall’on Paolo Romano. I motivi del
dissenso sono diversi ma quello che
fa discutere non è tanto che l’emen-
damento pone un vincolo chiaro di
non realizzazione di alcun impianto
in aree facenti parte di un pro-
gramma di risanamento ma che
l’emendamento non tutela tutti i co-
muni della Campania. Infatti si pone
una deroga a Napoli e Giugliano e
dunque come fa un emendamento a
tutelare la salute dei campani se poi
esclude da quella tutela Napoli e
Giugliano? Quindi un emendamento
dal chiaro sapore politico e certa-
mente non tecnico».
Per Ricci, dunque, quello di Romano
è l’ennesimo sgambetto all’ammini-
strazione Antropoli. La pace pre-
elettorale sancita davanti dal
senatore Giuliano solo un ricordo
sembre che si sia trattato di vera
pace.
Durissima la posizione di Antropoli
sull’emendamento di Romano. «An-
cora non si capisce – afferma - per-
ché presentare un emendamento,
visto che il piano regionale dei rifiuti
contiene già un vincolo per le aree
soggette a risanamento dell’area,
quindi cosa sarebbe stato emen-
dato? Non sapevamo che Capua
potesse registrare problemi ambien-
tali. In questo caso prima la Provin-
cia e l’Arpac che hanno realizzato lo
studio e poi la regione Campania
avrebbero dovuto avvisarci, perché
scoprire con un emendamento ma
soprattutto dai giornali, che una
zona è idonea e l’atra no - ed in que-
sta ultima condizione ci sarebbe
anche Capua- non è affatto piace-
vole. Singolare che quando si siano
aperte le discariche di Maruzzella,
Ferrandelle, San Tammaro, Fra-
scale non si sia letto di alcun emen-
damento presentato in consiglio
regionale che vietasse quello scem-
pio ambientale. Mi corre l’obbligo di
presentare una richiesta alla Re-
gione: se esistono dati relativi all’in-
quinamento della nostra città diversi
da quelli che noi conosciamo spero
che vengano subito pubblicati non-
ché conoscere la fonte di quei dati.
Mi addolora altresì non leggere che
nessun emendamento sia stato pre-
sentato per bonificare immediata-
mente il Frascale, Maruzzella, San
Tammaro».
Romano, dal canto suo ribadisce di
che per cultura politica non è contro
gli impianti di smaltimento e che
l'emendamento non fa altro che vie-
tarne la realizzazione nelle aree,
della provincia di Caserta e di parte
della provincia di Napoli, classificate
come zone di risanamento e mante-
nimento della qualità dell'aria. Lo
scontro (o se preferite la guerra)
continua…..
Mimmo Luongo
La guerra della monnezzaScontro su Ecological e gassificatore: è emergenza
921/01/2012CAPUA
Marco Ricci Paolo RomanoCarmine Antropoli
MAddAloni. Aria di rinnovamento
per l’amministrazione comunale di
Maddaloni, guidata dal sindaco Anto-
nio Cerreto.
Infatti, giorni addietro, la componente
di Noi Sud di Maddaloni, ha spiazzato
la maggioranza chiedendo, al primo
cittadino, un azzeramento della giunta
comunale e un possibile allargamento
della compagine che guida la città. Il
coordinatore cittadino di Noi Sud,
Giuseppe lutri ha, infattim inviato un
documento in cui chiede, alla maggio-
ranza di centrodestra, «la valutazione
della tenuta dell’attuale maggioranza
e valutare la possibilità di allargare la
maggioranza a quelle forze sane, re-
sponsabili che vogliono dare un con-
tributo al rilancio dell’attività
amministrativa». Insomma Noi Sud
apre le porte all’allargamento della
maggioranza e gli indizi portano alla
forza politica di Città democratica, at-
tualmente all’opposizione, dopo aver
contribuito, in maniera determinante,
alla vittoria elettorale del centrodestra
e dell’allora candidato sindaco Anto-
nio Cerreto. Città democratica si
ispira al suo leader e consigliere pro-
vinciale Antimo Caturano e nel par-
lamentino maddalonese può contare
su un gruppo consiliare composto da
ben quattro consiglieri comunali: Sal-
vatore Tramontano, Vincenzo Vin-
ciguerra, Sergio Ventrone e
Giuseppe Magliocca. Quella dell’al-
largamento della maggioranza, non è
una tematica completamente nuova
per l’esecutivo targato Pdl. La richie-
sta di allargamento fu timidamente
fatta, prima della fine dell’anno, dal
Pdl, da Uniti per Maddaloni e dai Po-
polari Liberali. Ma, all’ epoca, però, ci
fu la reazione fredda da parte di Udc,
Cristiani democratici e, proprio di Noi
Sud. Ma, in politica, quello che è vero
oggi non è vero domani. A distanza
di qualche settimana, è proprio Noi
Sud a chiedere l’allargamento. Il par-
tito di Noi Sud, a Maddaloni, annovera
il vicesindaco Enzo Santangelo, che,
da qualche settimana, è divenuto
anche consigliere provinciale. Tra le
altre cose, nel parlamentino di Corso
Trieste, si è iscritto al gruppo dei fede-
rati di cui fa parte anche l’altro consi-
gliere provinciale di Maddaloni Antimo
Caturano. Insomma, potrebbe anche
essere che la richiesta di Noi Sud, tra
le varie motivazioni, nasca da una si-
nergia tra Antimo Caturano, notissimo
imprenditore del cemento e Vincenzo
Santangelo, altrettanto noto imprendi-
tore del ferro nata a Caserta. Resta il
fatto che a breve, la maggioranza po-
litica che oggi regge le sorti del go-
verno cittadino di Maddaloni,
potrebbe allargarsi e passare dagli at-
tuali 17 voti (compreso il sindaco) ai
possibili e futuri 21 consiglieri comu-
nali. Una situazione del genere, da-
rebbe, sicuramente maggiore stabilità
ad un’amministrazione chiamata ad
approvare diversi progetti importanti
per il futuro di Maddaloni. Ulteriori svi-
luppi si attendono nelle prossime ore,
quando sarà possibile capire quale
sarà la decisione che andrà ad assu-
mere Cerreto rispetto all’istanza pro-
posta da Noi Sud. Il primo cittadino,
prima di sciogliere la riserva, farà una
ricognizione attenta di quelle che
sono le idee degli altri gruppi che
fanno parte della sua squadra di go-
verno, in modo da evitare sfilaccia-
menti rispetto ad una decisione così
importante.
noi sud vuole l’ampliamentoLutri presenta il documento ufficiale per l’azzeramento
10 21/01/2012 MADDALONI
Vincenzo Santangelo Antimo CaturanoAntonio Cerreto
Pino Magliocca Salvatore Tramontano Enzo Bove
mArciAnise. Prima sì e poi no, cosa l’ha
fatta cambiare idea sul gassificatore sindaco
Tartaglione?
«Non si è trattato di un cambio di idea perché ho
sempre presentato la realizzazione di un gassifi-
catore sul territorio solo come una proposta alla
cittadinanza, tanto è vero che la relativa delibera
di giunta parlava di disponibilità ad accogliere
l’impianto e non di una sua allocazione. Ho più
volte ribadito di aver accettato la candidatura a
sindaco di Marcianise con lo spirito di chi aspi-
rava ad essere il primo tra i pari, assumendomi
l’onere e l’onore di guidare la città verso lo svi-
luppo, ed agendo sempre nel pieno rispetto della
volontà popolare. Sottoponendo la questione ai
cittadini e partecipando ad incontri pubblici sul
tema, mi sono reso conto che esisteva una netta
dualità di opinioni, tra favorevoli e contrari. Da sin-
daco non avrei mai potuto accettare che una co-
spicua parte della popolazione si trovasse
costretta ad accettare una decisione di quella im-
portanza, senza averla mai condivisa, ed ho così
deciso di rinunciare alla realizzazione del gassifi-
catore».
come pensa di affrontare, alla luce di questa
decisione, il problema dei rifiuti?
«L’obiettivo è quello di innescare un processo vir-
tuoso che, con l’ausilio di una buona raccolta dif-
ferenziata, possa mirare al riciclo. Per farlo è
ovviamente necessario impegnarsi per un incre-
mento quantitativo dei livelli della differenziata, e
per un suo miglioramento qualitativo. Ciò significa
agire su due fronti: l’aumento della percentuale di
differenziata e la diminuzione della frazione di
scarto sul materiale raccolto. Il primo dei due tra-
guardi è raggiungibile attraverso soprattutto il
contributo dei cittadini che devono continuare a
differenziare correttamente i rifiuti. Il Comune in
questo può intervenire promuovendo campagne
di sensibilizzazione ed intensificando la sorve-
glianza per punire i trasgressori. Al miglioramento
qualitativo stiamo lavorando, controllando che il
materiale raccolto sia effettivamente separato e
tenuto in condizioni tali da consentirne il riciclo.
Sono queste le condizioni basilari e propedeuti-
che ad una politica di riciclo che potrà tradursi in
sgravi fiscali per i contribuenti e in salvaguardia
dell’ambiente in cui viviamo».
che percentuale di raccolta differenziata è riu-
scita a raggiungere marcianise?
«Nell’ultimo trimestre la raccolta differenziata si è
attestata intorno al 50%. La media annua, calco-
lata per il 2011, è pari al 43%. Per la fine del 2012
intendiamo innalzarla al 65%, anche per permet-
tere ai cittadini di accedere alle agevolazioni fi-
scali, previste dalla normativa vigente».
L’accordo di programma con l’interporto è
scaduto, ci sonole condizioni per poter ve-
dere realizzata l’infrastruttura?
«L’Interporto può rappresentare un volano per lo
sviluppo economico del territorio, ma per esserlo
deve fungere da reale attrattore per nuovi inve-
stimenti. A tal fine, è importante che siano realiz-
zati comparti direzionali e commerciali, secondo
quanto previsto dal vecchio accordo di pro-
gramma. Non siamo disposti a variazioni proget-
tuali che prevedano la costruzione di edifici
residenziali, che penalizzerebbero la città ed il
suo sviluppo».
si sente un uomo di centrodestra?
«Mi sento un uomo di centrodestra perché con-
divido gli ideali e le concezioni che lo hanno ispi-
rato. Mi riferisco in particolar modo al pensiero di
don Sturzo e di De Gasperi, punti di riferimento
della mia concezione politica e del mio modo di
agire. Stando così le cose, non c’è motivo per cui
non dovrei sentirmi un uomo di centro destra, pro-
veniente dalle fila del centro destra ed intenzio-
nato a restarci».
come pensa di affrontare il problema della ri-
conversione delle grandi aree industriali dopo
la fuga delle multinazionali?
«Marcianise ha una posizione strategica che la
rende crocevia di importanti snodi commerciali.
E’ un terreno potenzialmente fertile per gli inve-
stitori, interessati sia a promuovere la riconver-
sione al terziario in parte già avviata, sia a portare
avanti forme alternative di sviluppo che valoriz-
zino le risorse del territorio. Mi spiego con un
esempio. La grande disponibilità di suoli di cui è
dotata la città di Marcianise potrebbe essere im-
piegata per coltivazioni no food, materia prima
per una produzione su base industriale. Attraendo
nuovi investitori e collaborando fattivamente po-
tremo promuovere uno sviluppo che rilanci l’eco-
nomia e l’occupazione del territorio».
e’ possibile sperare in un nuovo piano traffico
che alleggerisca la circolazione nei pressi dei
grandi centri commerciali?
«Più che di speranza possibile, io parlerei di cer-
tezza realizzabile. Lo studio di un piano traffico
che possa alleggerire la circolazione nei pressi
dei centri commerciali è allo studio dell’ammini-
strazione e degli organi sovracomunali interessati
già da diverso tempo. Al momento si sta pen-
sando di potenziare la rete stradale provinciale al
fine di decongestionare il traffico veicolare auto-
stradale, facendolo defluire attraverso le vie alter-
native. Durante la valutazione dell’efficacia di tale
piano, potremo decidere se sia altresì necessario
lavorare anche sugli svincoli autostradali, am-
pliando l’uscita al casello Marcianise con lo spo-
stamento del deposito della Pavimental».
Qual è lo stato di salute delle finanze del suo
comune?
«Chiudiamo i conti in pareggio e non abbiamo
problemi economici. Ovviamente vorremmo poter
disporre di più risorse da impiegare in settori de-
licati come quello ambientale o socio-assisten-
ziale, soprattutto adesso che la situazione
economica generale rende più difficile reperire
nuove fonti di approvvigionamento da impiegare
per l’erogazione di sempre nuovi e maggiori ser-
vizi ai cittadini».
il concorso dei vigili urbani?
«Dopo circa un decennio, abbiamo espletato le
procedure concorsuali e redatto la graduatoria
definitiva che farà fede per le future assunzioni.
Al momento per il rispetto dei limiti alla spesa im-
posti dal patto di stabilità, siamo riusciti ad incre-
mentare l’organico della polizia municipale di
un'unica unità, ma contiamo di poter procedere a
nuove assunzioni in questo e nei prossimi anni».
L’ospedale?
«Continuiamo a sollecitare la Regione per otte-
nere i fondi previsti dall’ex art. 20 e procedere
all’ampliamento del locale nosocomio ed all’ac-
corpamento con quello di Maddaloni».
interporto no al cementoTartaglione: ecco come si riconvertono le multinazionali
1121/01/2012MARCIANISE
Antonio Tartaglione
I FALCHETTI IMPATTANO CONTRO LA SANGIUSEPPESE
Esordio sulla panchina della
Casertana di mister Alberto
Mari, subentrato in corsa
dall’esonerato Alberto Mari.
Dentice e compagni met-
tono in campo il massimo
impegno per ottenere i tre
punti pieni dopo la sconfitta
di sette giorni prima sul ter-
reno di gioco della Viribus
Unitis. Nonostante la pres-
sione imposta agli avversari,
la prima frazione di gara si
chiude con il parziale di zero
a zero. Nella ripresa il cano-
vaccio tattico della sfida non
muta. Di Noia e soci gio-
cano a viso aperto ma non
riescono a trovare la via della rete e così la partita si conclude con il
punteggio di zero a zero che sta stretto ai falchetti.
PIERO VOLPI, DAL CALCIO ALLA MEDICINA
Piero Volpi è conosciuto ai giorni nostri come il dottor Piero Volpi. Il di-
fensore milanese approdato a Caserta ad
inizio carriera nella stagione 1973-74
(trentaquattro presenze e due reti) coltiva
l’interesse per la medicina, laureandosi a
27 anni, parallelamente alla carriera calci-
stica. Dopo l’esperienza all’ombra della
Reggia passa al Lecco. Ha indossato inol-
tre le maglie di Ternana, Como, Reggiana,
Novara, Borgo Ticino e Verbania. Succes-
sivamente ha cominciato con successo la carriera di medico. E’ stato
medico responsabile del F.C. Internazionale dal 1995 al 2000. E’ con-
sulente per le problematiche mediche dell’AIC (Associazione Italiana
Calciatori) dal 2000, istruttore di materie mediche della FIFA (Fédéra-
tion Internationale de Football Association) e componente della Com-
missione Antidoping e della Commissione SLA della FIGC. Relatore a
numeri congressi nazionali e internazionali, è autore di circa 200 pub-
blicazioni (10% su riviste straniere). Dal gennaio 2010 è responsabile
dell’Unità Operativa di Ortopedia del Ginocchio e Traumatologia dello
Sport presso l’Istituto Clinico Humanitas – IRCCS di Milano.
CASERTA. La Casertana assolve il
compito post festivo con sufficienza
e si mette a cinque punti dal primo
gradino del podio. Dopo il lungo pe-
riodo di stop forzato sono stati ne-
cessari quarantacinque minuti di
rodaggio per vedere all’opera una
squadra capace di soggiornare sta-
bilmente nei quartieri alti della gra-
duatoria. Il solito Majella ha
spalancato le porte verso un suc-
cesso agevolato anche dalla poca
consistenza dell’Oppido Lucano, ri-
dotto in dieci uomini per espulsione.
I calciatori di mister Ferraro hanno
incasellato tre punti pesanti in un gi-
rone, che prosegue la marcia verso
la fase clou con un’incertezza e
senza un leader vero capace di ar-
chiviare la pratica. In questo scena-
rio di completa incertezza del
torneo, potrebbe infilarsi la Caser-
tana. Alla luce dell’equilibrio attuale,
i falchetti hanno evidentemente i
mezzi per sfruttare l’occasione e
quanto meno farsi trovare pronti per
il rush finale. Di
fatto a Ferraro va
dato atto della
continuità di risul-
tati. E’ chiaro che
il gruppo non ha
ancora trovato la
perfetta sinergia
ma comincia ad
avere un equili-
brio che lascia
ben sperare per il
futuro. I nuovi in-
nesti, in partico-
lare Siclari, si
stanno inserendo
con successo in un contesto compli-
cato come quello della piazza rosso-
blù. Senza pressione Gargiulo e
soci possono provarci fino alla fine
del campionato. Nulla è escluso at-
tualmente. Anche in caso di esito
negativo, sarà importante non ridi-
mensionare la struttura che in que-
ste settimane sta nascendo. Aldila
del risultato del campo a fine prima-
vera, tra qualche mese non si dovrà
commettere l’errore strategico di ri-
cominciare da capo creando una
base diversa dall’attuale, che sta
progredendo con fatica ed impegno.
La speranza è di ritrovare il profes-
sionismo già a giugno ma il mancato
passaggio sarebbe meno amaro
con una chiara programmazione im-
mediata con una compagine già ro-
data in grado di competere senza
mezzi termini per la promozione
nella stagione successiva. Mai
come in questo momento storico oc-
corre pazientare e fare cerchio in-
torno ad imprenditori che hanno
ancora il coraggio di investire nel
calcio dilettantistico. Caserta deve
ancora attendere ma non a lungo.
Nicola Maiello
casertana primi progressiBene i nuovi innesti. Majella grande trascinatore
12 21/01/2012 SPORT/Casertana
Accadde oggi... 2001Chi l’ha visto
CLASSIFICA
Martina Franca 38Ischia 38Sarnese 37Ctl Campania 35Nardò 34CASERTANA 33Francavilla S. 33Turris 31Brindisi 29Trani 25Casarano 25Internapoli 21Grottaglie 18Real Nocera S. 16Irsinese 15Gaeta* 12Viribus U. 11Oppido L. 10Il neo acquisto Siclari
1321/01/2012SPORT/Juvecaserta
cAseRtA. La maledizione di Piaz-
zale Segni resta. Ancora una volta
la Juve esce con le ossa rotte dalla
trasferta in terra sarda. Una partita
durata 15 minuti, lasso di tempo suf-
ficiente, alla Dinamo, per prendere il
largo e demolire i casertani che, nel
primo tempo, si sono resi protagoni-
sti di un "tiro al piccione" di indele-
bile memoria. La Otto, che ancora
una volta ha dovuto fare a meno di
Righetti (alla 4° assenza consecu-
tiva), aveva, al seguito, 5 irriducibili
tifosi, 5 innamorati che avrebbero
meritato di assistere a ben altra pre-
stazione. Ma d'altronde, se smith
segna il 50% dei punti e la "combo"
collins-Bell produce un solo punto
in coppia, non si va lontano.
Prima del match si osserva un mi-
nuto di raccoglimento in memoria
delle vittime della tragedia dell'isola
del Giglio. Caserta inizia male e
prende 6 punti filati dai cugini Die-
ner, ma ha subito un contributo da
Smith. Collins commette due falli in
4 minuti, i liberi di Fletcher regalano
il vantaggio alla Juve, ma entra Va-
nuzzo e cambia la storia. Il capitano
della Dinamo, quando vede il bian-
conero, è come il toro quando vede
il rosso, e si presenta subito con un
canestro mentre Fletcher compie
due infrazioni di passi in un soffio.
Le triple di Plisnic e Drake Diener
fanno volare i padroni di casa sul +9,
che diventa +12 (23-11) con la
bomba di Hosley che buca la zona
(2-3) di sacripanti. Le percentuali
isolane si abbassano, ma Caserta
continua a sbagliare troppo e il
primo periodo vede la Dinamo con-
durre 26-16.
I due coach danno fondo alle pan-
chine, ma anche qui la scelta premia
sacchetti, che trova ottime cose da
Pinton e Metreveli, con il Banco
che allunga sul 32-18 al 13°. Bell
non dà niente alla causa, è il solo
stipanovic a tenere botta, ma
anche Brian Sacchetti si unisce alla
festa sassarese, griffando, con la tri-
pla, il +19 per la Dinamo. E' un mas-
sacro vero e proprio, Caserta non
segna neanche se al posto del ca-
nestro ci fosse una vasca da bagno,
lo score si appesantisce ulterior-
mente all'intervallo lungo, quando
Sassari raggiunge le 21 lunghezze
di vantaggio (41-20), con la sirena a
fungere da "gong" risolutore al pu-
gile casertano, ormai alle corde.
Il terzo periodo è una copia del se-
condo, a nulla sono serviti i 15 mi-
nuti d'intervallo; la Juve perde
palloni in maniera imbarazzante,
non difende o lo fa male, permet-
tendo agli avversari anche giocate
spettacolari, come la splendida
schiacciata in "reverse" di Quinton
Hosley. All'ultimo "stop & go" è 59-
38 per Sassari (dato eloquente: 20
punti di Smith, 18 del resto della
squadra!!!), che arriva prima su tutte
le palle, che spazza via la resistenza
bianconera.
Per fortuna di tutti gli ultimi 10 minuti
passano in fretta, chi mi conosce sa
che non amo sciorinare numeri, ma
per analizzare la disfatta di Sassari
occorre presentarli: 17/41 da 2, 4/14
da 3, 10/18 ai liberi, 17 palle perse
di squadra, un misero 49 di valuta-
zione globale, 28 punti di Andre
Smith, 28 punti del resto dei bianco-
neri, la peggior Juve di stagione,
null'altro da aggiungere, ovvio che
può succedere, in un girone d'an-
data comunque soddisfacente per la
Juve, che conserva 6 punti di van-
taggio sull'ultimo posto, ma occorre
rimboccarsi le maniche per far si
che prestazioni del genere non si
presentino più, a cominciare dall'an-
ticipo di sabato sera a Treviso, con-
tro la Benetton di Aleksandar
Djordjevic.
Una squadra rinfrancata dalle due
vittorie di fila, diametralmente oppo-
sta rispetto a quella che perse, al-
l'andata, al Palamaggiò. La ripresa
dell'Nba ha portato ai saluti twaun
Moore, Brian scalabrine e Jeff
Adrien, Alessandro Gentile ha ce-
duto alle sirene milanesi, una squa-
dra quasi nuova, che sta raggiun-
gendo una nuova quadratura.
Potrebbe essere ancora assente
Gal Mekel, alle prese con un pro-
blema di natura muscolare, la regia
sarà affidata al giovane Andrea De
Nicolao: 20 anni, allenato da Sacri-
panti nella nazionale under 19, è un
ottimo difensore lontano e vicino alla
palla, buon penetratore e sta anche
migliorando nel tiro da fuori. Al suo
fianco agisce Jobey thomas, pre-
levato per rimpiazzare Twaun
Moore: esperto, con tanti anni di Ita-
lia alle spalle, è un tiratore molto pe-
ricoloso, sia sugli scarichi che in
uscita dai blocchi, se in striscia di-
venta micidiale. Jeff Viggiano com-
pleta il back court: arrivato da Milano
nell'affare Gentile, è un atleta impor-
tante, molti addetti ai lavori lo defini-
scono "un bianco nel corpo di un
nero", visto il clamoroso atletismo di
cui è dotato, atletismo che appar-
tiene, in maggioranza, ai giocatori di
colore. Ottimo attaccante del ferro,
buon rimbalzista e difensore, non
predilige il tiro dalla medio/lunga di-
stanza, in penetrazione sa essere
devastante. Dalla panchina il capi-
tano, Massimo Bulleri, guarda le
spalle al giovane De Nicolao;
grande esperienza e carisma,
buona visione di gioco, è principal-
mente un giocatore da ritmi alti, sa
essere pericoloso anche nel tiro da
fuori. Il reparto lo completa sani Be-
cirovic: a Treviso sembra essere
tornato il campione ammirato negli
anni passati, un giocatore dotato di
una classe e di un talento intramon-
tabili. Ottimo tiratore da 3 punti, play
maker aggiunto quando occorre,
vista l'ottima intelligenza e visione di
gioco, non va fatto assolutamente
giocare, va limitato il più possibile.
Sotto canestro un gradito ritorno alla
Ghirada, quello di Marcus Goree;
arrivato per sostituire Brian Scala-
brine, è un ritorno perchè a Treviso
c'è già stato, tra il 2004 e il 2007,
vincendo uno scudetto (l'ultimo
prima del dominio di Siena), 2
Coppe Italia e una Supercoppa Ita-
liana. Ala adattabile anche a pivot,
ottimo rimbalzista, giocatore multidi-
mensionale, dotato sia del tiro da
fuori che di buoni movimenti dentro
l'area. Al suo fianco l'ultimo volto
nuovo, quello di Benjamin Ortner;
arrivato da Cantù, dove trovava
poco spazio, l'austriaco è un centro
roccioso e affidabile. Ottimo inter-
prete del pick & roll, ottima presenza
a rimbalzo su ambo i lati del campo,
buon difensore di posizione, perfetto
per colmare il vuoto lasciato da Jeff
Adrien. Dalla panchina la duttilità di
Vlad Moldoveanu; ala con ottime
qualità balistiche, dopo un avvio di
stagione in sordina sembra aver tro-
vato la strada giusta. Ha un buon
tiro da fuori, ottima anche la velocità
di piedi, sta migliorando nella pre-
senza a rimbalzo e nei movimenti in
avvicinamento. I giovani Daniele
Masocco, Pavlin Ivanov, Gino
cuccarolo e Jakub Wojchiechov-
ski completano una squadra che,
nel quintetto iniziale, presenta De
Nicolao, Thomas, Viggiano, Goree e
Ortner.
Francesco Padula
juve a caccia del riscattoDopo la figuraccia di Sassari, bianconeri a Treviso
Alex Righetti
MarciaNise. Sabato 21 gennaio alle ore 20,
la Pro Loco Marthianisi con sede in via San
Giuliano, 185 in Marcianise continua a tenere
viva quella tradizione che da tempi remoti vo-
leva che i marcianisani a piedi raggiungessero
il comune limitrofo per suonare e ballare a
ritmo di "tammurro" e "chiaccanette", nell'at-
tesa che arrivassero le "battuglie" dei Carri
Past'elless' nella centrale piazza Rimem-
branza a Portico di Caserta, in occasione della
festa dedicata a Sant'Antonio Abate.
Michele colella, vicepresidente della Pro
Loco Marthianisi da alcuni anni si impegna a
rendere possibile questa forma di protocollo
d'intesa con la Pro Loco di Portico presieduta
da Giovan Battista iodice.
Quest'anno per l'evento si mescoleranno in un
assamble popolare alcuni amici del gruppo Tiritò' e al-
cuni di dell'associazione Antico Presente i quali arrive-
ranno a piedi a Portico per formare il tanto atteso
magico "chirchio" dove tutti all'interno potranno dare li-
bero sfogo al proprio istinto popolare sulle note di …
sant'Antùo' sant'Antùo' tect' o viecchio e damm' o'
nnuov' , così cantavano i nostri marcianisani, invocando
e affidandosi al loro protettore, lasciandosi alle spalle
l'anno vecchio e augurarsi un anno nuovo più prospero
e senza malanni. Proporranno un mix di suoni e canti di
Terra di Lavoro, mediterranei, che vanno dalle nenie ai
canti di lavoro, dagli stornelli ai canti a distesa, dalla
Tammurriata alla Pizzica.
G.L.
14
La mega-tamorriataDa Marcianise e Portico danzando
21/01/2012 Caserta&dintorni
Gli appuntamenti...Al Tamarin il gotha degliartisti della Campania
Ben qualificata la rappresen-tanza degli artisti campani allacollettiva “150 Artisti per l’Unitàd’Italia”, mostra caleidoscopicasul tema dell’unità nazionale, incorso in questi giorni alla Tama-rìn Arte Gallery di Marcianiseche si chiuderà il 27 gennaio. Sitratta di una mostra itinerante,nata a Rocchetta a Volturno, ilpiccolo Comune molisano dovenasce il fiume campano. Si va daLuigi Mainolfi a Enea Mancino,da Peppe Ferraro a RaffaeleBova, a Mario Ciaramella, ad An-tonio Di Grazia, a Livio MarinoAtellano, a Battista Marello, aVito Pace, ad Antonello Taglia-fierro. La presentazione del ver-nissage è stata tenuta dalvicepresidente del gruppo Tama-rìn Valentina Tortora. Ben cento-cinquanta gli artisti provenientida tutte le Regioni d’Italia coin-volti nella collettiva.
Un uomo gentile a metà tra laterra e il mare, un re avido e me-schino. “Nicolamm(a)ore” è ilnuovo progetto di Antonio Ia-vazzo (suoi l’adattamento e laregia) che andrà in scena il 21gennaio alle ore 21.00 al TeatroCivico 14 di Caserta, con replicadomenica 22 alle ore 19.00. Unintreccio lontano, la favola di uneroe semplice ispirata al testo“Leggenda e cunto di Colape-sce” di Manuela Mazzi e Raf-faele Rizzo che la co-produzioneIl Colibrì, Il Pendolo e Itinerarteaffida a un cast di sette attori edue danzatori: Raffaele Iavazzo,Giovanni Arciprete, Rosario Sal-vati, Lara Corace, Marianita Jo-sepha Vardaro, Elvira DelMonaco, Emilio Antonio Cozza,Mina Fiore e Luigi Rende. Quellaraccontata da Iavazzo (con laconsulenza drammaturgica diMaria Pia Dell’Omo) è una storiaantica che affonda le sue radicinella tradizione siciliana del XIVsecolo e che vuole il re FedericoII affascinato dalle potenzialità disfruttamento della condizione diuomo-pesce. E’ per questo che ilsovrano cerca di trasformare ilgiovane Colapesce in “servitore”,utilizzandolo come avampostoaffidabile del mondo marino. Perfarlo, tenta la strada della sedu-zione riconoscendogli titoli nobi-liari e nominandolo messaggeroper far pagare le tasse agli abi-tanti del mare. Su questo humus,si innestano musiche e cantidella tradizione popolare e di unrepertorio sperimentale che vi-vono sul palco nell’esecuzione.
Al Civico 14 l’ultima opera di Antonio Iavazzo
Al duomo di Aversa Galowy con Cascio
Sabato 21 gennaio, a partiredalle ore 19, nel Duomo diAversa nuovo appuntamento conla manifestazione Muse e Museiorganizzata dall’amministrazioneprovinciale. In scena Sir JamesGalway e Lady Jeanne Galway,accompagnati dall’Orchestra dacamera di Caserta diretta da An-tonino Cascio.
I big della stampa per il premio ‘Buone notiie’caserta. Sabato 21 gennaio verrà celebrata a Ca-
serta la ricorrenza di San Francesco di Sales, patrono
dei giornalisti con la consegna del Premio “Civitas Ca-
sertana-Le Buone Notizie”, giunto alla quarta edizione.
Come è ormai consolidata tradizione, difatti, l'Ufficio Co-
municazioni sociali della Diocesi di Caserta, l'Associa-
zione Stampa della Provincia di Caserta e l'Ucsi
promuovono l'abituale incontro con il vescovo del ca-
poluogo, monsignor Pietro Farina. Alle 13, nella cap-
pella del Seminario, adiacente la Cattedrale, il pastore
della diocesi del capoluogo celebrerà la Santa Messa
riservata ai giornalisti, cui prenderanno parte i vertici
delle Associazioni regionali di categoria. Successiva-
mente alle 16, nella Biblioteca del Seminario di Caserta,
si procederà alla consegna del premio "Civitas Caser-
tana-Le Buone Notizie", promosso da Assostampa,
Ucsi e Ucs della Diocesi di Caserta, insieme con il
Corso di Comunicazione dell'Istituto di Scienze Reli-
giose San Pietro e l'Associazione ScrivEremo di Ca-
serta. Il premio intende segnalare all'opinione pubblica
maestri del giornalismo italiano o anche giornalisti scrit-
tori che, nella loro carriera e nell'impegno quotidiano,
fanno prevalere con intelligenza e professionalità la No-
tizia nella sua oggettività, completezza e correttezza,
e, soprattutto, sanno informare e promuovere anche le
tante “buone” notizie della vita quotidiana. A patrocinare
il premio “Civitas Casertana-Le Buone Notizie” que-
st'anno sarà l’Asips (azienda della Camera di Commer-
cio per l’innovazione della produzione e dei servizi).
«E' evidente -sottolinea il presidente Maurizio Pollini -
il nostro interesse nel patrocinare questo Premio, pun-
tando al nostro obiettivo primario, e cioe' che su Ca-
serta e a Caserta si promuovano anche e soprattutto le
buone notizie». Per la quarta edizione la giuria del Pre-
mio, composta dal presidente dell'Assostampa di Ca-
serta Michele De simone, dal consigliere nazionale
dell'Ucsi Luigi Ferraiuolo, dal Direttore dell'Ufficio Co-
municazioni Sociali della Diocesi Don Michele taglia-
fierro, dal Direttore dell'Istituto Superiore di Scienze
Religiose "San Pietro" di Caserta don Nicola Lom-
bardi, ha scelto i vincitori anche sulla base delle segna-
lazioni pervenute dagli allievi del Corso di
Comunicazione dell'Issr e dagli Amici di ScrivEremo. I
prestigiosi riconoscimenti sono stati assegnati a Maria
concetta Mattei del Tg2 responsabile della rubrica
“Dossier Storie”, a stefano Maria Paci vaticanista di
SkyTg24, e a don antonio spadaro, direttore della
prestigiosa rivista dei gesuiti “La Civiltà Cattolica”.
Gli appuntamenti...In corso Aldo Moro la fiera dell’artigianato
Sabato 28 e domenica 29 gen-naio apre i battenti la primaFiera dell’Artigianato a SantaMaria Capua Vetere. La manife-stazione, che si terrà presto laGalleria di Corso Aldo Moro,permetterà ad appassionati osemplici curiosi del comprenso-rio dell’Appia di poter ammirare ilavori di giovani brillanti artigianidella provincia di Terra di La-voro. In entrambe le giornate diesposizione, gli stand saranno adisposizione degli utenti a par-tire dalle 9 di mattina fino alle21. Nel corso della manifesta-zione si terrà la mostra delleopere del noto artista UmbertoGorirossi.
Prosegue il successo di LauraPausini con "Inedito world tour"che, dopo gli undici concerti soldout di Milano e Roma (oltre100.000 i biglietti venduti), staper debuttare in Sud America, il21 gennaio, con la prima di tredate a San Paolo (Brasile). Al ca-lendario, che con oltre 100 con-certi porterà Laura sui piùimportanti palcoscenici di tutto ilmondo, si aggiungono quattronuove date italiane. A Casertanon sono bastate le due date an-nunciate (15 e 16 marzo) a sod-disfare le richieste dei fan, èstato infatti necessario aggiun-gerne una terza, in programma il13 marzo. A Treviso sarannoquattro gli appuntamenti, anche il3 aprile (oltre a 30, 31 marzo e 2aprile). Tre le date consecutiveall'Arena di Verona: ai concertiprevisti per il 4 e 5 giugno si ag-giunge, infatti, un nuovo appun-tamento il 6 giugno. Annunciataoggi anche la prima data estivadel tour: il 7 luglio, infatti, LauraPausini sara' sul palco del LuccaSummer Festival. "Bastava", ilterzo singolo estratto da "Inedito"(Atlantic Warner Music), il nuovoalbum di Laura Pausini, sarà inrotazione in tutte le radio italianeda venerdì 20 gennaio.
Doppio concerto della Pausini al Palamaggiò
1521/01/2012Caserta&dintorni
Sabato 21 alle 15 e domenica 22alle 9, tornano, a grande richie-sta, gli appuntamenti dedicati albenessere dell'Oasi Wwf "Boscodi San Silvestro". Coccolati dallaquiete del bosco e guidati daMaria Allegrezza, Naturopata eFitoterapeuta, i visitatori po-tranno scoprire tutto sulle pro-prietà benefiche delle erbe eapprendere una tecnica di rilas-samento particolare, il Visual Re-laxing, che in soli venti minutiregala lo stesso effetto ristora-tore di tre ore di sonno. L'espertaspiegherà ai partecipanti anchecome usare la magia delle erbeper armonizzare ed equilibrarecorpo e mente e come impararea conoscere e adoperare questepreziose alleate in tisane, decottio semplicemente in cucina. Gliincontri di 10 persone si terrannopresso la "Casa dell'Arco".
Week end di benessere all’Oasi di San Silvestro
casagIoVe. Prosegue l’appuntamento con le dome-
niche anti-crisi al ristorante Le Quattro fontane di via
Quartier vecchio a Casagiove. Da qualche settimana,
per dare un calcio alla recessione, lo chef Michele ha
deciso di riaprire lo storico locale anche di domenica e
di proporre un menù sotto costo per permettere a comi-
tive, amici e parenti di gustare succulenti piatti alla faccia
dello spred e della congiuntura internazionale. Ed ecco
la ricetta vincente de Le Quattro fontane per domenica
22 gennaio. antipasto con polpettine di baccalà,
vera e propria specialità de Le Quattro fontane, in-
voltini di melenzane, bruschettina, mozzarella fritta
e frittelline della casa, due assaggi di primo, con
maccheroncini provola di bufala e melenzane e pet-
tole e fagioli, secondo, a scelta tra costoletta di ma-
ialino nero alla brace o costoletta con pupaccelle e
dolce della casa. Niente male davvero. Ma di questo
pranzo, la cosa più gustosa è il prezzzo. Sarà, infatti,
possibile gustare tutte queste pietanze a soli venticin-
que euro.
Se non si combatte così la crisi...
La garanzia di qualità è data dal marchio Slow food. Lo
chef Michele, per le sue pietanze, utilizza solo prodotti
che vengono garantiti da questa etichetta. Questa filo-
sofia ha portato Le Quattro fontane ad essere insignito,
anche quest’anno, della chiocciola Slow food, che rap-
presenta l’emblema della cucina di qualità. Per tutti co-
loro che vogliono sfruttare l’occasione del pranzo anti-
crisi, ma anche coloro che hanno voglia di assaggiare
gli altri manicaretti preparati dallo chef Michele, è con-
sigliabile prenotare allo 0823468970. Il rischio che si
corre, infatti, è quello di arrivare a via Quartier Vecchio
e non poter assaggiare le prelibatezze preparate dalle
sapienti mani dello chef Michele.
Abbuffata low-costA Le Quattro fontane menù luculliano a 25€
Il catalogo di Isabella Ferrari al Comunalecaserta. Dopo il rinvio dello spettacolo toni ser-
villo legge Napoli dello scorso 6, 7 e 8 gennaio, posti-
cipato ai prossimi 20, 21 e 22 aprile, causa impegni
professionali dell’attore protagonista, prosegue la pro-
grammazione della stagione del Teatro Comunale di
Caserta: sino a domenica 22 gennaio ennio Fantasti-
chini ed Isabella Ferrari saranno i protagonisti de Il
catalogo, piece di Jean Claude Carrier per la regia di
Valerio Binasco. E’ la storia del tragicomico incontro-
scontro tra Jean-Jacques (Ennio Fantastichini), gio-
vane avvocato in carriera, noto don Giovanni della
Parigi bene, e Suzanne (Isabella Ferrari), una giovane
donna di origine slava che piomba in casa dell’avvo-
cato alla ricerca di un vecchio amante, sconvolgendo
così l’ordine maniacale della sua abitazione ma soprat-
tutto della sua vita. Jean-Jeacques conduce una vita
da scapolo esemplare, perfettamente organizzata tra
ufficio, serate mondane e nottate con donne sempre
diverse. Questo fino all’arrivo di Suzanne. [..]Carrier -
scrive il regista Valerio Binasco nelle note allo spetta-
colo - ha scelto due persone tremendamente sole.
Sole senza neppure essersene accorte. Le fa incon-
trare nel momento in cui la loro vita sembra ormai as-
suefatta a tanta solitudine. Personaggi tanto distanti
potevano incontrarsi solo in forza di un equivoco. E
così sarà. Infatti l’avvocato, costretto ad appuntare, a
causa di un problema di memoria, su di un catalogo le
decine di donne con cui è stato, dichiara di essersi in-
namorato di lei, spacciandosi per l’uomo che la donna
diceva di cercare e del quale diceva di essere rimasta
incinta per poi disfarsi del bambino a tempo debito.
Nel famoso catalogo il nome di Suzanne però non
compare, ma chi può dire che o prima o adesso abbia
dato un nome diverso? Si tratta di una commedia de-
licata e divertente ispirata per certi versi al Don Gio-
vanni di Mozart: “Il suo titolo si ispira al Don Giovanni
di Mozart e la ragione è tematica e musicale insieme:
il dialogo scorre leggero e brioso come le note della
partitura settecentesca e il personaggio maschile si
ispira – o almeno vorrebbe - al celebre seduttore”. Va-
lerio Binasco. Una commedia che gioca con l’impossi-
bile e con l’assurdo, che gioca con l’eterna
incomunicabilità tra uomo e donna, tema molto sentito
anche agli inizi del Novecento.
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