d.4.4 linee guida per l’implementazione di ecvet · un’analisi occupazionale intrapresa...
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WP 4 ECVET tools development
EUCoopC
PROGETTO Nr.: 527301-LLP-1-2012-1-IT-LEONARDO-LMP
PROGETTI MULTILATERALI PER LO SVILUPPO DELL’INNOVAZIONE
D.4.4 Linee guida per l’implementazione di ECVET
European Coop Campus
D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 2
INTRODUZIONE 2 PARTE 1 – DESCRIZIONE QUADRO 2 1.1. Quadro ECVET 2 1.2. Schema di qualificazione 3 1.3. Unità di mobilità 3 1.4. Risultati dello Studio 4 1.5. Valutazione 5 1.6. Accordi di parteneriato 11 1.6.1.Memorandum d’Intesa 11
1.6.2. Accordo di Studio 12
1.7. Riconoscimento e convalida dei risultati dello studio 13 1.8. Assicurazione della qualità della valutazione 14 1.9. Consegna del Programma di Studio 14 PARTE 2 – SET DI STRUMENTI 16 2.1 Strumenti di valutazione 16 2.1.1 Giornale riflessivo 16
MLU1. Messa in pratica dei valori e dei principi cooperativi 21
GIORNALE RIFLESSIVO 21
MLU 2 Parti interessate e rapporti con la comunità locale 79
Esercizio pratico per la compilazione 79 Parte 2 – Sezione “non strutturata” del giornale 82 2.1.3 Curriculum Vitae del cooperatore (CCV) 94 2.2 Accordi di parteneriato 102 MEMORANDUM D’INTESA 103 MEMORANDUM D’INTESA Riproduzione esempio 114 ACCORDO DI STUDIO 129 ACCORDO DI STUDIO Riproduzione esempio 141 2.4. Struttura per la trascrizione delle registrazioni 150 Allegato A: Glossario di termini 155
European Coop Campus
D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 3
Linee guida per l’implementazione di ECVET rivolte alle
organizzazioni di formazione cooperative
Introduzione
Questa guida è rivolta ai formatori, istituti di formazione professionale, centri di ricerca e istituti che
offrono corsi master inerenti alle imprese sociali e nei collegi cooperativi. Sostegna l’implementazione
degli strumenti e dei processi ECVET sviluppati e provati nell’ambito del progetto European Coop
Campus come parte di una proposta di qualificazione europea estesa per i membri ed i manager
designati delle cooperative. L’attività intrapresa durante questo progetto si basa sui risultati del
progetto Leonardo SKILLS, SKILLS-133981- LLP-1- 2007-IT-LEONARDO – LLP, il quale ha mirato di
sviluppare un sistema di convalida e di perfezionare il riconoscimento delle competenze dei membri
dell’associazione.
Parte 1 – Descrizione quadro
La prima parte di questi principi direttivi porta in discussione il quadro del modello ECVET e gli
strumenti progettati dal parteneriato nel sostegno della mobilità transnazionale concepita come parte
della Qualificazione Europea proposta per i membri designati delle associazioni, nell’ambito della rete
permanente di enti cooperativi per la mobilità, in conformità al Progetto Europeo Coop Campus - WP3
(527301-LLP-1-2012-1-IT-Leonardo-LMP).
1. Quadro ECVET
Il Quadro ECVET concepito nell’ambito del parteneriato di progetto offre una struttura e
descrive gli strumenti necessari per agevolare i) l’accettazione reciproca delle classificazioni dei
partner per quanto riguarda l’assicurazione della qualità, della valutazione e del riconoscimento,
European Coop Campus
D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 4
ii) la trasparenza delle competenze nella misurazione degli effetti dello studio e iii) i criteri e le
procedure di convalida corrispondenti agli scopi del trasferimento di credito.
Il Quadro sostegna l’accreditamento delle realizzazioni degli studenti nell’ambito di un programma
di studio e di valutazione non formale ed informale, offerto da un’organizzazione cooperativa oste
da un altro paese europeo. I Risultati dello Studio conseguiti dallo studente mobile saranno poi
trasferiti per riconoscimento e convalida nel loro paese d’origine.
2.Schema di qualificazione
A livello europeo, non ci sono degli esempi correnti di qualificazioni specifiche per i membri
nominati delle associazioni (cooperative), nel senso di qualificazioni riconosciute da un organismo
competente, secondo quanto richiesto dal sistema ECVET.
La rete / il parteneriato Europeo coop, fondato mediante il progetto Europeo Coop Campus – WP3
(527301-LLP-1-2012-1-IT-Leonardo – LMP), ha proposto una qualificazione europea per il membro
della cooperativa (membri dei consigli oppure quelli che presentano la propria candidatura per posti
di direzione ed hanno bisogno di un’istruzione idonea), in base ad una scheda dell’impiego
sviluppata nell’ambito del progetto.
Scheda dell’impiego
Un’analisi occupazionale intrapresa nell’ambito del progetto ha mirato di identificare le competenze
chiave associate alla scheda dell’impiego di un membro nominato dell’associazione, senza tener
conto del contesto nazionale specifico o di un mercato di lavoro specifico. Si è elaborato un set di
competenze di base. Queste sono:
Conoscenza ed identità della cooperativa
Spirito di direzione
Amministrazione
Gestione delle risorse umane
Management finanziario
Management delle parti interessate esterne
Prodotti / servizi commerciali
Il quadro di qualificazione tramite mobilità cooperativo europeo è concepito intorno a queste sette
competenze fondamentali.
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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 5
Il quadro è composto da unità di studio tramite mobilità che sono consegnate sia individualmente, sia
in „gruppo”, per garantire il fatto che sono offerte delle opportunità per la realizzazione di tutti i
Risultati dello Studio necessari per ogni competenza esistente nella scheda dell’impiego.
Ciascuna delle unità consiste in un set coerente di conoscenze, abilità e competenze per i Risultati
dello Studio stabiliti, che possono essere valutati, confermati e riconosciuti. La valutazione intrapresa
durante il periodo di mobilità verifica e registra se lo studente ha realizzato oppure no i Risultati dello
Studio pianificati. Per implementare ECVET è necessario che le rispettive qualificazioni siano descritte
utilizzando delle unità dai Risultati dello Studio, al fine di collegare i risultati delle esperienze di studio
valutati o convalidati in una metodologia comune.
1.3 Unità di mobilità
Le unità di studio tramite mobilità (le MLU oppure unità di studio) forniscono un punto di riferimento
comune pe le attività d’istruzione nei paesi europei partecipanti. Dato che un’unità è valutata, se uno
studente ha conseguito i Risultato dello Studio necessari per la detta unità, lo studente ottiene credito
per la loro realizzzione.
L’unità di mobilità “Messa in pratica dei valori e dei principi cooperativi” è un’unità unica, che
contribuisce alla competenza di base “Conoscenza ed identità cooperativa”. L’unità permette agli
studenti di capire la natura specifica della cooperativa e l’importanza dei valori e dei principi per
quanto riguarda la politica d’affari.
L’unità di mobilità “Parti interessate e rapporti con la comunità locale” è un’unità unica, che
contribuisce alla competenza di base “Management delle parti interessate esterne”. L’unità permette
agli studenti di capire chi sono le parti interessate principali dell’associazione e l’importanza del
management delle parti interessate nella performance dell’attività commerciale.
Queste due unità di mobilità sono le prime ad essere sviluppate per il nuovo quadro di qualificazione
cooperativa europea proposto. Esse sono state selezionate perche i valori ed i principi e l’implicazione
delle parti interessate sono delle competenze interdisciplinari che possono essere riconosciute tra
paesi diversi, senza tener conto dei contesti nazionali e dei settori occupazionali.
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1.4 Risultati dello Studio
I Risultati dello Studio rappresentano delle prove di cio che un corsista sa, di cio che comprende e
di cio che puo fare dopo aver concluso con successo un programma di studio, definito in termini di
conoscenze, abilità e competenze. Per ciascun livello del Quadro Europeo di Qualificazioni (EQF), i
risultati dello studio sono stabiliti in conformità ai rispettivi descrittori di livello, di cui otto sono
utilizzati nell’ambito del EQF. Un set di Risultati dello Studio forma un’unità di studio e una
sequenza di unità di studio compone una qualificazione completa.
Messa in pratica dei valori e dei principi cooperativi
I Risultati dello Studio per l’unità di mobilità „Messa in pratica dei valori e dei principi cooperativi”
sono:
1 Nella comprensione dei tratti distintivi di una cooperativa come modello d’impresa.
2 Nella comprensione delle origini e dei significati dei “valori e principi cooperativi” e
come sono essi applicati nell’associazione.
3 Nella comprensione dell’ampiezza e della complessità del movimento cooperativo nel
paese/nella regione cooperativa oste.
Parti interessate e rapporti con la comunità locale
I Risultati dello Studio per l’unità di mobilità ‚Parti interessate e rapporti con la comunità locale’
sono:
1 Nella comprensione delle necessità delle parti interessate principali della cooperativa a
livello locale
2 Nella comprensione della maniera in cui gli interessi delle parti interessati principali
dell’associazione sono legati alle necessità dell’attività commerciale
3 Nella comprensione del ruolo dei membri nominati nella dimostrazione dell’empatia
rispetto agli interessi ed alle preoccupazioni delle parti interessate principali della cooperativa.
I Risultati dello Studio per le unità che compongono il quadro di qualificazione cooperativa
europea in corso di sviluppo sono proposti al EQF Livello 5.
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1.5 Valutazione
Per il progetto European Coop Campus è stato concepito un diario riflessivo, quale strumento
fondamentale di valutazione per le due fasi di ‘prova’ delle unità di mobilità European Cooperative
Campus. Il diario è stato messo a disposizione in copie stampate ed in formato elettronico.
Diario riflessivo
Ci sono molti vantaggi nell’uso di un diario riflessivo per la valutazione, soprattutto per dei contesti
informali e non-formali. Mantenendo un diario lungo il periodo di mobilità, i corsisti possono
registrarci le proprie esperienze, osservazioni, pensieri e idee in un modo che stimola lo studio attivo e
l’auto-valutazione, ambedue essendo concordanti con i valori cooperativi di auto-assistenza e di auto-
responsabilizzazione. Allo steso tempo, un diario riflessivo ben strutturato offre a tutti i corsisti
l’uguale opportunità di generare prove di valutazione in un modo che, soprattutto per i membri
nominati che vengono da un contesto meno accademico, è piu intimidante che le verifiche, i test o gli
incarichi formali.
Un diario strutturato offre la possibilità ai corsisti di generare prove di valutazione che si trovano in
rapporto diretto con i Risultati dello Studio ed i criteri associati di valutazione. Le domande e gli stimoli
aiutano il corsista ad offrire delle prove di valutazione in una maniera organizzata quando lo stesso si
nota le annotazioni ad intervalli regolari durante il programma di mobilità.
I diari riflessivi utilizzati per le due fasi di prova del progetto European Coop Campus sono stati
strutturati intorno ai seguenti Risultati dello Studio e criteri di valutazione.
Nella concezione dei diari riflessivi, la maniera di formulazione dei risultati dello studio proposta nel
WP3 è stata in un certo modo raffinata prima di essere presentata. Questo non ha danneggiato pero i
risultati convenuti dai partner rispetto alle esigenze delle conoscenze, delle abilità e della competenza.
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Unità di mobilità: Messa in pratica dei valori e dei principi cooperativi
RISULTATI DELLO STUDIO CRITERI DI VALUTAZIONE 1. Comprensione dei tratti distintivi di una cooperativa (associazione) come modello d’impresa.
1.1 Identificazione delle principali differenze tra una
cooperativa ed altri tipi d’impresa;
1.2 Spiegazione del significato del termine di ‘struttura
democratica’ di una cooperativa;
1.3 Comparazione delle strutture democratiche e dei
processi della cooperativa oste con quelli della
cooperativa d’origine, ivi compresi i vari tipi di membri;
1.4 Addizione delle similarità e delle differenze tra le
strutture democratiche ed i processi delle cooperative
oste e quelle d’origine.
2. Comprensione delle origini e dei significati dei ‘valori e dei principi cooperativi’ e come sono essi applicati nella cooperativa oste.
2.1 Identificazione dei segni principali nello sviluppo dei
valori e dei principi fondamentali adottati dalla
cooperativa oste;
2.2 Descrizione di TRE modalità in cui la cooperativa
oste applica i valori ed i principi nelle sue pratiche
d’affari;
2.3 Descrizione di TRE modalità in cui i valori ed i
principi dell’associazione sono fondamentali nel
funzionare con successo della cooperativa oste ;
2.4 Analisi delle modalità in cui la cooperativa oste
monitorizza e riferisce relativamente alle sue
performance rispetto ai suoi valori cooperativi di base.
3. Comprensione dell’ampiezza e della complessità del movimento cooperativo nel paese/nella regione cooperativa oste.
3.1 Analisi delle caratteristiche principali dell’ambiente
facilitante per l’associazione oste;
3.2 Descrizione del movimento locale, regionale e
nazionale tramite dimensioni, settore e tipi di
cooperative.
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Unità di mobilità: Parti interessate e rapporti con la comunità locale RISULTATI DELLO STUDIO CRITERI DI VALUTAZIONE
1. Comprensione delle necessità delle parti interessate della cooperativa a livello locale.
1.1 Descrizione delle parti interessate principali
dell’associazione per gruppi/tipi;
1.2 Analisi degli strumenti utilizzati dall’associazione
nell’identificazione delle necessità delle sue parti interessate
principali;
1.3 Comparazione e differenziazione delle necessità dei vari
gruppi/tipi di parti interessate principali nel rapporto con la
cooperativa;
2. Comprensione della maniera in cui gli interessi delle parti interessate principali della cooperativa sono legati ai bisogni dell’attività commerciale.
2.1 Spiegazione della maniera in cui le necessita delle parti
interessate principali si riflettono nelle politiche e nelle
procedure d’affari dell’associazione;
2.2 Spiegazione della maniera in cui la cooperativa gode,
come affare, della soddisfazione dei bisogni delle sue varie
parti interessate principali;
2.3 Illustrazione del modo in cui la cooperativa gestisce ‚i
rischi’ d’affari associati alle modificazioni delle parti
interessate e/o ai bisogni che sono sempre in cambiamento,
delle parti interessate esistenti;
3. Comprensione del ruolo dei membri nominati nella dimostrazione dell’empatia rispetto agli interessi ed alle preoccupazioni delle parti interessate della cooperativa.
3.1 Spiegazione della maniera in cui il ruolo dei membri
nominati contribuisce alla strategia generale della
cooperativa di management delle parti interessate;
3.2 Descrizione della maniera in cui, ad ogni piano della
struttura d’amministrazione, i membri designati della
cooperativa si implicano nel rapporto con le parti interessate
principali;
3.3 Illustrazione della maniera in cui l’implicazione dei
membri designati con le parti interessate principali dimostra
la loro empatia rispetto agli interessi ed alle preoccupazioni
pelle parti interessate principali;
Oltre la parte strutturata del diario, una sezione ‘non strutturata’ offre ai corsisti l’opportunità di
riflettere sulla maniera in cui gli stessi si sono sviluppati a livello personale e, ancora piu importante,
che cosa potrebbero portare con sé a casa, qualcosa che presenti un interesse speciale per i membri, i
direttori ed i manager della cooperativa (associazione) propria.
Da consultare – Diario riflessivo (Parte 2)
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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 10
Anche se i valutatori dell’organizzazione oste valutano la misura in cu i Risultati dello Studio sono stati
realizzati durante il periodo di mobilità, un processo di valutazione ha luogo in tre fasi distinte per la
durata della partecipazione di un corsista nel programma:
Fase 1 – Valutazione iniziale
Intrapresa in modo formale dall’organizzazione d’origine PRIMA del periodo di mobilità, prima della
sottoscrizione del Memorandum d’Intesa (MoU) e dell’Accordo di Studio (LA).
La Fase 1 implica un’analisi di Curriculum Vitae Cooperativo del corsista, in una discussione avuta con un mediatore/valutatore il quale identifica e registra le abilità e le conoscenze importanti del corsista, insieme ad ogni ‚lacuna’ di abilità e di conoscenze. È agreato un piano di studio che costituisce la base del programma di studio e valutazione offerto dall’organizzazione oste. Da consultarsi il Curriculum Vitae Cooperativo (Parte 2)
Fase 2 – Valutazione formativa
Intrapresa in modo ‘informale’ DURANTE il periodo di mobilità ed include elementi di auto-valutazione
e di valutazione dei colleghi. La valutazione formativa è una parte integrante del programma di studio
pero non contribuisce all’esito della valutazione finale. Contribuisce, invece, all’apprendere tramite il
feed-back ricevuto dai colleghi e tramite le riflessioni personali del corsista.
Fase 3 – Valutazione additiva
Intrapresa formalmente dall’organizzazione ‘oste’, alla fine del periodo di mobilità, facendo uso delle
prove di valutazione fornite dal diario riflessivo compilato dal corsista.
La valutazione additiva dimostra il grado di successo del corsista nella soddisfazione dei criteri di
valutazione per i Risultati dello Studio pianificati di MLU. La valutazione additiva viene utilizzata per
conteggiare le realizzazioni, per ripagare le realizzazioni e per fornire dei dati per la fase successiva
nell’educazione o nella carriera. La validità e la veridicità della valutazione additiva è, quindi, di
massima importanza.
Riassunto del processo di valutazione in tre fasi
Fase 1 – Valutazione iniziale
Quando: Prima della consegna MLU e prima della sottoscrizione di MoU e LA Statuto: Formale Fornita da: Organizzazione d’origine Fatta da: Valutatore/mediatore qualificato Scopo: i) Convalida delle conoscenze e delle abilità esistenti importanti per i Risultati dello
Studio ii) Produzione del piano di studio MLU per il riempimento delle ‘lacune’ di abilità e di conoscenze
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Fase 2 – Valutazione formativa
Quando: Durante il periodo di mobilità Statuto: Informale Fornita da: Organizzazione oste Fatta da: Mediatore/ corsisti di mobilità
Scopo: i) Contribuzione all’apprendere tramite il feedback ricevuto dai colleghi e tramite le riflessioni personali del corsista.
ii) L’offrire di opportunità ai corsisti per rivedere e aggiornare le prove di valutazione rispetto ai Risultati dello Studio.
Fase 3 – Valutazione additiva
Quando: alla fine del periodo di mobilità Statuto: Formale Fornita da: Organizzazione oste Fatta da: Valutatore qualificato Scopo: i) Valutazione del grado in cui sono stati compiuti i Risultati dello Studio.
ii) Convalida della realizzazione nel paese d’origine
Assicurazione della qualità della valutazione
È importante assicurarci del fatto che le decisioni di valutazione prese nell’ambito del programma di
mobilità siano corrette e valide. Un processo di verifica interna assicura il fatto che le unità valutate in
maniera interna (dall’organizzazione oste) hanno delle opportunità di valutazione idonee, che sono
valutate con precisione agli standard agreati. La verifica interna è intrapresa per verificare se la
valutazione è conseguente nel corso del programma, assicurandosi che tutti i valutatori funzionano
allo stesso standard, che le decisioni di valutazione stimano correttamente le prove del corsista
rispetto ai criteri di valutazione e che gli strumenti di valutazione sono adatti allo scopo, ad esempio se
permettono al corsista di produrre prove che rispettano i criteri di valutazione mirati.
Gli enti competenti che offrono delle qualificazioni riconosciute al livello nazionale hanno piu
opportunità di disporre di procedure di verifica interna, fatta da controllori interni qualificati. Per il
programma di mobilità cooperativa, l’organizzazione oste deve nominare un verificatore interno al fine
di assicurarsi che i valutatori prendino delle decisioni di valutazione conseguenti e corrette in
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conformità ai criteri di valutazione stabiliti nella qualificazione. Questa cosa sarà estremamente
importante nelle situazioni in cui il credito per l’unità o per una parte dell’unità è trasferito ad una
qualificazione formale nel paese d’origine.
È consigliabile che la verifica interna sia considerata parte integrante del processo di valutazione.
Da consultarsi il graffico di valutazione di sotto
Fase 1: Valutazione iniziale Li dov’è necessario, decisione di valutazione, verificata in modo interno.
1 Il corsista si prepara il C.V. Cooperativo
2 Il mediatore esamina le informazioni,
identificando i punti forte apparenti e le zone per lo sviluppo rispetto alla mobilità 3 Intervista faccia a faccia tra il mediatore ed il
corsista da analizzare, poi, prove di valutazione iniziale 4 Dov’è necessario, la convalida delle prove di
valutazione iniziale da parte del valutatore (che puo essere anche il mediatore) 5 Accordo di Studio e piano di studio individuale
per la mobilità
Fase 2: Valutazione formativa Diario riflessivo verificato in modo interno come ‘adatto allo scopo’
1. Analisi regolari dello studio programmate nell’ambito del programma di mobilità 2. Il mediatore sostegna i corsisti nel riflettere
sullo studio e nel loro sviluppo in seguito alle attività del programma rispetto a LO ed ai criteri di valutazione 3. Valutazione ‘informale’ da parte dei colleghi ed
auto-valutazione
4. Annotazioni aggiornate nel diario riflessivo
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Fase 3: Valutazione additiva
Decisione di valutazione, verificata in modo interno.
1. Il corsista invia per la valutazione il diario riflessivo compilato
2. Incontro faccia a faccia tra il valutatore ed il
corsista per un’analisi comune delle prove di valutazione 3. Discussione ed accordo sugli esiti della
valutazione 4. Il valutatore valuta il grado in cui i risultati dello
studio sono stati compiuti e convalida la realizzazione
1.6 Accordi di parteneriato
I partner ufficiali nel quadro di mobilità cooperativa ECVET sono i) l’organizzazione cooperativa che
“invia” il corsista in sistemazione di mobilità e ii) l’organizzazione cooperativa ‘oste’ che mette a
disposizione la sistemazione di mobilità in un altro paese dell’UE.
I partner stessi possono essere degli enti ‚competenti’ (secondo la definizione di ECVET),
responsabili della concezione e del conferimento delle qualificazioni o del riconoscimento delle
unità o delle altre funzioni legate all’ECVET, come ad esempio l’approvazione dei punti ECVET per
qualificazioni ed unità, la valutazione, la convalida ed il riconoscimento dei risultati dello studio.
Alternativamente, uno oppure ambedue i partner ufficiali possono lavorare strettamente con un
ente ‚competente’, ad esempio, un fornitore ECVET riconosciuto, per fornire il programma di
mobilità e per compiere tutte le esigenze di ECVET. In questo caso, il partner ufficiale si assumerà il
ruolo di Partner Principale mentre l’ente competente si assumerà il ruolo di Partner Associato.
Il Partner Principale è responsabile per quanto riguarda la conclusione degli accordi ufficiali con il
Partner Associato, esso deve assicurarsi che le esigenze di ECVET, il corsista e tutti i partner sono
soddisfatti. I dettagli relativi al Partner Principale ed al Partner Associato devono essere messi a
disposizione nel Memorandul d’Intesa, insieme ai loro ruoli ed alle loro responsabiità nel contesto
della mobilità.
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1.6.1 Memorandum d’Intesa
Il Memorandum d’Intesa (MoU) forma il quadro di cooperazione fra gli enti competenti. Esso mira a
stabilire una fiducia reciproca fra i partner. In questo Memorandul d’Intesa, le organizzazioni
partner si accettano reciprocamente i rispettivi criteri e le rispettive procedure per l’assicurazione
della qualità, per la valutazione, la convalida ed il riconoscimento delle conoscenze, delle abilità e
delle competenze per il trasferimento del credito.
Inoltre, nello spirito della cooperazione, MoU si propone di promuovere e di diffondere le migliori
pratiche mediante la fornitura di accordi ufficiali che appoggiano e fortificano l’implementazione dei
principi cooperativi “Cooperazione tra le cooperative” (il sesto principio) e “Educazione, Istruzione
ed informazione” (il quinto principio).
Ripartizione delle responsabilità relative alla mobilità
Responsabilità per il paese che invia il paese che ospita
Sottoscrizione degli Accordi di Studio
Cooperativa d’origine/ fornitore VET
Cooperativa oste/ fornitore VET
Invio dei pacchi d’informazione tramite mobilità per i corsisiti
Cooperativa oste/ fornitore VET
Preparazione dei corsisti ‘faccia in faccia’ per il programma di mobilità
Cooperativa d’origine/ fornitore VET
Informazione dei corsisti relativamente al viaggio all’estero e alla compilazione della lista di verifica
Cooperativa d’origine/ fornitore VET
Soluzione per quanto riguarda l’assicurazione di salute e l’assicurazione di viaggio per la durata del programma di mobilità
Cooperativa d’origine/ fornitore VET
Assicurazione dei pagamenti di viaggio e sussistenza per il corsista mobile
Cooperativa d’origine/ fornitore VET
Sistemazione del viaggio prima e dopo il periodo d’istruzione all’estero
Cooperativa d’origine/ fornitore VET
Sistemazione del viaggio durante il periodo d’istruzione all’estero
Cooperativa oste/ fornitore VET
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Ripartizione delle responsabilità relative alla mobilità
Responsabilità per Responsabilità per Responsabilità per Sistemazione delle condizioni di allogamento per il periodo d’istruzione all’estero.
Cooperativa oste/ fornitore VET
Coordinamento della realizzazione giornaliera di tutte le attività di studio e di valutazione
Cooperativa oste/ fornitore VET
Valutazione delle performance dei corsisti tramite mobilità, utilizzando gli strumenti ed i principi direttivi agreati.
Cooperativa oste/ fornitore VET
Decisioni di valutazione di assicurazione della qualità / verifica interna.
Cooperativa oste/ fornitore VET
Annotazione delle realizzazioni di studio ed emissione delle trascrizioni personali
Cooperativa oste/ fornitore VET
Convalida dei punti di credito di studio conseguiti e trasferiti
Cooperativa d’origine/ fornitore VET
Riconoscimento/certificazione dei risultati dello studio in quanto parte della qualificazione
Cooperativa d’origine/ fornitore VET
Analisi e valutazione del programma di mobilità
Corsisiti/ Cooperativa d’origine / Cooperativa oste / fornitori VET
Da consultarsi la riproduzione dell’esempio di MoU di mobilità cooperativa per il progetto europeo European Coop Campus (Parte 2)
.1.1 Accordo di Studio
L’Accordo di Studio (LA) è un documento individualizzato che stabilisce le condizioni per un periodo
specifico di mobilità. Esso specifica, per ogni singolo corsista, che unità e che tipo di risultati dello
studio deve conseguire, insieme ai punti ECVET associati, ed enuncia altresi che, nella situazione in cui
il corsista raggiunge i risultati dello studio pianificati, e se gli stessi vengono valutati positivamente
dall’ente ‘oste’, l’ente ‘d’origine’ li convaliderà e li riconoscerà come parte delle esigenze per una
qualificazione.
L’Accordo di studio è sottoscritto dai Partner Principali da ambedue i paesi – l’organizzazione che ‘invia’
e l’organizzazione che ‘ospita’ il corsista. L’accordo costituisce un impegno rispetto al corsista, una
promessa del fatto che le sue realizzazioni, per il periodo di mobilità, saranno riconosciute dall’ente
d’origine senza che sia necessaria una valutazione supplementare.
European Coop Campus
D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 16
Da consultarsi la riproduzione dell’esempio di LA di mobilità cooperativa per il progetto europeo European Coop Campus (Parte 2)
.2 Riconoscimento e convalida degli risultati dello studio
L’organizzazione oste è responsabile per il riconoscimento e la convalida di cio che ha realizzato il
corsista nel paese oste e per l’annotazione dell’informazione in una trascrizione personale.
Struttura per la Trascrizione delle Annotazioni
La struttura per la trascrizione delle annotazioni è un documento che appartiene al corsista. Mentre
l’accordo di studio descrive cio che è pianificato ad essere realizzato dal corsista, la trascrizione
personale specifica quello che il corsista ha realizzato in realtà. È una registrazione delle realizzazioni di
studio che contiene delle informazioni relative ai risultati dello studio valutati, alle unità ed ai punti
ECVET conferiti. Specifica altresi l’identità del corsista e gli enti competenti responsabili per la
valutazione, la convalida ed il riconoscimento dei punti di credito del corsista.
Vedi – Struttura per la Trascrizione delle Annotazioni (Parte 2)
Punti ECVET
I punti ECVET sono utilizzati per conferire un ‘peso’ numerico alle unità individuali ed alla qualificazione
come elemento intero. Il numero di punti ECVET conferiti ad un’unità identifica l’importanza relativa a
quell’unità nell’ambito della qualificazione generale. Quando un corsista conclude con successo
un’unità oppure una qualificazione, cioe se è stato valutato come avendo raggiunto tutti i Risultati
dello Studio richiesti, allora al corsista sono conferiti i punti ECVET corrispondenti. Questi punti sono
registrati, insieme agli risultati dello studio di ciascuna unità di studio, nella trascrizione personale del
corsista. Il corsista ottiene i punti ECVET per ciascuna unità conclusa con successo. Non deve aspettare
di ottenere la qualificazione completa prima di ricevere i punti ECVET conferiti alle unità individuali
raggiunte. La qualificazione europea proposta per il membro dell’associazione approva 10 punti ECVET
per ogni unità di studio tramite la mobilità, in base all’ipotesi di un peso uguale di unità nel quadro
integrale di qualificazione, una convenzione utilizzata, conformemente alla quale sono conferiti 60
punti ECVET ai risultati dello studio pianificati ad essere realizzati in un anno di VET integrale, formale,
e la probabilità è che un periodo di mobilità per la realizzazione di un’unità dal quadro di qualificazione
cooperativa europea sia di 30-60 ore di lavoro per i membri designati partecipanti.
L’organizzazione che invia è responsabile del riconoscimento e della convalida del fatto che i risultati
dello studio valutati, realizzati dal corsista mobile nel paese oste, corrispondono ai risultati dello studio
specifici necessari al programma d’istruzione o di qualificazione locale. È importante assicurarsi che
abbia luogo il trasferimento di punti di credito corrispondente.
European Coop Campus
D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 17
Trasferimento ed accumulazione di credito
Il credito è cio che il corsista ottiene nel riconoscimento dei risultati dello studio conseguiti, fatto
dimostrato tramite il processo di valutazione. Il credito si riferisce al fatto che un corsista è stato
valutato come avendo realizzato i risultati dello studio pianificati, risultati che possono essere
accumulati successivamente allo scopo di una qualificazione o possono essere trasferiti verso altri
programmi di studio o altre qualificazioni. Il trasferimento di credito si riferisce al processo tramite il
quale i risultati dello studio conseguiti in un contesto possono essere trasferiti in un altro contesto. In
base ai risultati valutati, il credito puo essere poi convalidato e riconosciuto da un altro ente
competente. È la responsabilità dell’organizzazione che ‘invia’ di occuparsi del processo di convalida,
di confermare che i risultati dello studio valutati, realizzati dal corsista mobile nel paese oste,
corrispondono ai risultati dello studio specifici necessari per il programma d’istruzione o per la
qualificazione ‘locale’.
3.Assicurazione della Qualità della valutazione
È importante assicurarsi del fatto che le decisioni di valutazione prese nel programma di mobilità
siano corrette e conseguenti. Un processo di verifica interno assicura che le unità valutate in maniera
interna (dall’organizzazione oste) godono di opportunità di valutazione idonee, che sono valutate
attentamente e agli standard agreati. La verifica interna viene intrapresa per controllare se la
valutazione è conseguente nell’ambito del programma, garantendo che tutti i valutatori valutano agli
stessi standard, che le decisioni di valutazione stimano attentamente le prove del corsista rispetto ai
criteri di valutazione e che gli strumenti di valutazione sono adatti allo scopo, ad esempio
permettendo al corsista di produrre prove che rispettano i criteri di valutazione mirati.
Gli enti competenti che offrono qualificazioni riconosciute al livello nazionale hanno piu possibilità di
godere di procedure solide di verifica interna, effettuate da controllori interni qualificati. Per il
programma di mobilità cooperativa, l’organizzazione oste deve nominare un controllore interno che
si assicuri del fatto che tutti i valutatori prendono delle decisioni conseguenti e corrette in
concordanza con i criteri di valutazione definiti nella qualificazione. Anche la verifica interna fatta
dall’ente d’origine puo rappresentare una richiesta nella situazione in cui il credito del corsista è
trasferito verso una qualificazione formale accreditata esternamente nel paese d’origine. In questo
caso, si applicheranno le politiche e le procedure di Assicurazione della Qualità agreate tra
l’organizzazione d’origine e l’organismo nazionale nel conferimento della qualificazione.
È consigliabile che la verifica interna sia considerata parte integrante del processo di valutazione.
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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 18
4.Consegna del programma di studio
ECVET sostegna lo sviluppo dei percorsi flessibili ed individualizzati e, allo stesso tempo, il
riconoscimento dei risultati dello studio che sono conseguiti tramite studio formale ed informale. In
Europa, una quantita importante di studio per i manager ed i membri designati delle cooperative ha
luogo soprattutto ‚al posto di lavoro’, tramite l’apprendere informale e non-formale, a volte
combinato con opportunità di studio formale. ECVET agevola la convalida dello studio non formale ed
informale che descrive in maniera chiara le conoscenze, le abilità e le competenze necessarie per una
qualificazione e le unità associate. I programmi di studio tramite mobilità, offerti per il periodo di due
fasi di ‚prova’ del progetto European Coop Campus, hanno fornito soprattutto i parametri di studio
non-formale ed informale, ad esempio, workshop, seminari, visite, discussioni in gruppo ed interviste.
Una cosa importante, sono state programmate delle sessioni d’analisi di gruppo strutturate, regolari,
per offrire delle opportunità di riflessione e perche i rispettivi corsisti si analizzino e si aggiornino le
prove di valutazione (diario riflessivo) rispetto ai Risultati dello Studio ed ai criteri di valutazione.
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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 19
PARTE 2 – SET DI STRUMENTI
Questa seconda parte dei principi direttivi raggruppa il set di strumenti concepito dal parteneriato del
progetto, insieme ai modelli, agli esempi compilati ed ai consigli sulla maniera in cui si usano gli
strumenti rispetto alle raccomandazioni ECVET.
Il set include:
strumenti di valutazione e materiali di supporto;
acordi di parteneriato.
Oltre le versioni in lingua inglese, tutti questi strumenti sono tradotti in altre sei lingue europee,
rappresentando il parteneriato di progetto European Coop Campus, cioé in italiano, tedesco, spagnolo,
rumeno, greco e francese.
L’unità di studio tramite mobilità e gli strumenti di valutazione saranno presentati normalmente nella
lingua dell’organizzazione oste oppure nella lingua inglese, se tutti i corsisti, i trainer ed i valutatori
parlano l’inglese. Nella situazione in cui un corsista ha bisogno di un interprete durante il periodo di
mobilità, è la responsabilità dell’organizzazione che l’ha inviato di risolvere questo problema. Qualsiasi
problema specifico relativo alla lingua dev’essere incluso negli strumenti dell’accordo di parteneriato
per riflettere i bisogni del corsista ed i bisogni di ogni organizzazione partner. Gli accordi di
parteneriato sono presentati nelle lingue di ambedue le organizzazioni, quella che invia e quella che
ospita.
I consigli per l’uso di questo set di strumenti sono elencati sotto.
2.1 Strumenti di valutazione
Gli strumenti di valutazione per le unità di mobilità cooperativa sono i diari riflessivi. Questi sono
‘detenuti’ dal corsista e forniscono, in un solo documento, tutte le informazioni necessarie affinché lui
capisca la natura di MLU, come sarà valutato, le proprie responsabilità nella compilazione del diario e
la registrazione delle prove di valutazione e gli usi specifici della parte 1, sezione ‘strutturata’ del diario,
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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 20
e della parte 2, sezione ‘non strutturata’. I diari riflessivi sono disponibili sia in copie stampate, che in
formati elettronici.
2.1.1 Diario riflessivo
Forse vorrete studiare una delle versioni brute dei diari, man mano che le percorriamo dall’inizio. Le
troverete dopo questa sezione, alla pagina 22.
Un’introduzione mette l’unità nel contesto ed introduce i risultati dello studio. Il raggiungimento dei
risultati dello studio rappresenta l’obiettivo principale della mobilità. Una sezione della ‘Valutazione’
introduce il corsista nei criteri di valutazione che saranno utilizzati per la valutazione delle sue
annotazioni nel diario rispetto a ciascun risultato dello studio e lo stimola, quando compila
un’annotazione nel giornale, di rapportarsi ai criteri di valutazione, per monitorizzarsi il progresso.
Viene presentato il ruolo dell’auto-valutazione, mediante la quale il corsista è stimolato di riflettere su
ogni annotazione del diario rispetto ai criteri di valutazione e poi di firmare una dichiarazione di auto-
valutazione quando considera di aver fornito sufficienti prove di valutazione per dimostrare che ha
realizzato il risultato/i risultati dello studio..
State attenti, per favore, l’auto-valutazione NON è un elemento formale del processo di valutazione.
Contribuisce alla valutazione formativa informale intrapresa durante le sessioni d’analisi dello studio
programmate nel periodo di mobilità. Le analisi dello studio sono delle discussioni di gruppo mediate,
strutturate, durante le quali i corsisti riflettono, di solito, sulle piu recenti attività MLU, su cio che
hanno imparato e sulle proprie annotazioni del diario o su quelle degli altri. Il Feedback ricevuto dai
mediatori, dai colleghi e le riflessioni personali del corsista lo aiutano a riconoscere il lavoro
supplementare, considerato di poter essere necessario per la compilazione o per l’adattamento delle
annotazioni nel diario e l’osservanza di tutti i criteri di valutazione. Cosi, ha luogo una quantità
significativa di studio non formale ed informale che contribuisce alla produzione delle prove di
valutazione. Di solito, alle analisi dello studio segue una sessione in cui il tempo è dedicato agli
aggiornamenti fatti da parte del corsista ed alle annotazioni nel diario.
L’auto-valutazione costituisce la base di una discussione 1 – 1 tra il corsista ed il valutatore, sull’analisi
delle annotazioni compilate nel diario alla fine del periodo di mobilità. Il tempo dedicato alla
discussione è di 45 – 60 minuti, in funzione della natura della mobilità e del numero di risultati dello
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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 21
studio da valutare. La discussione 1 – 1 offre al valutatore l’opportunità di esplorare, in dettaglio, cio
che il corsista ha imparato e come sente lo stesso di essersi sviluppato in seguito alla mobilità. Alla fine
della discussione 1 – 1, il valutatore prende una decisione di valutazione additiva formale, offre un
feedback per iscritto per il corsista nel diario, e registra le informazioni necessarie per la trascrizione
personale del corsista.
Una sezione denominata “Uso del diario” fa la distinzione fra gli scopi delle varie parti del diario ed
offre dei consigli sulla modalità di compilazione. Il corsista viene informato che, nella parte 1, la
sezione strutturata, sono offerte delle domande e dei consigli atti ad aiutarlo di strutturarsi le proprie
annotazioni nel diario in modo che esse stabiliscano un rapporto diretto con i criteri di valutazione.
Questa cosa aiuta il corsista di organizzare tutto cio che ha imparato in una maniera atta a presentare
in modo chiaro le prove di valutazione necessarie per dimostrare la realizzazione dei risultati dello
studio associati. Allo stesso tempo, facilita per il valutatore l’identificazione delle prove di valutazione
specifiche rispetto ad ogni criterio di valutazione che, a loro volta, contribuiscono all’efficienza del
processo di valutazione.
Nella parte 2, sezione non strutturata, il corsista è incoraggiato di riflettere sul valore di MLU, come ha
beneficiato personalmente ed in particolare, che cosa prenderà con sé nel vantaggio della propria
cooperativa. La parte 2 offre, altresi, un’opportunità per il corsista di presentare un feedback su cio che
crede lui che ha funzionato benissimo nel contesto della mobilità e su cio che dovrebbe essere
migliorato. Questo è importante nella valutazione del successo della mobilità e del grado in cui il
programma ha aiutato il corsista nella realizzazione del/dei risultato/i dello studio necessari. Le
organizzazioni cooperative che stipulano degli accordi di parteneriato MLU possono proporre in
quanto condizione della mobilita che, al ritorno, il corsista faccia una presentazione ai colleghi della
propria cooperativa delle proprie esperienze e di cio che ha imparato. In questo caso, le annotazioni
della parte 2 possono facilitare l’inizio del processo di pianificazione della presentazione.
Una sezione denominata „Notazione delle osservazioni” incoraggia il corsista di utilizzare le pagine
bianche esistenti alla fine del diario per prendere degli appunti durante le varie attività di studio. In
base alla prima fase di prova del diario riflessivo in Almeria, il concetto della sezione Appunti è stato
migliorato per le versioni successive, con l’inclusione di una colonna per il corsista affinché lo stesso
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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 22
invii dei riferimenti tra i suoi appunti, i risultati dello studio ed i criteri di valutazione prima
dell’organizzazione e della notazione delle annotazioni del diario.
Una sezione chiamata ‚Prima di cominciare’ aiuta alla determinazione del contesto europeo per la
mobilità, offrendo una ‚prospettiva piu ampia’ dell’attività d’impresa cooperativa in Europa. In questo
caso, è stato introdotto un estratto dal web site delle Cooperative Europee, un’organizzazione inter-
settoriale che rappresenta la regione europea dell’Alleanza Cooperativistica Internazionale. Sono
forniti alcuni link verso i web site che possono essere anch’essi interessanti per i corsisti che si
preparano per la propria mobilità.
Il corpus principale (parte 1) del diario riflessivo è strutturato intorno alle “annotazioni”, ciascuna di
esse rapportandosi ad un risultato dello studio. Per ogni annotazione esiste una premessa destinata
alla determinazione del contesto e al sostegno del corsista nell’organizzazione delle proprie prove di
valutazione. La parte di ‘aggiunta’ dell’annotazione è costituita da domande/impegni, ciascuno di essi
spingendo il corsista a fornire delle prove di tutto quanto ha imparato per rispettare i criteri di
valutazione. La referenza numerica per i criteri di valutazione associati è chiaramente identificata ad
ogni domanda e puo essere facilmente confrontata con i criteri di valutazione scritti forniti nella
sezione 2 della parte 1 del diario. I corsisti devono essere stimolati di fare regolarmente dei richiami fra
le loro annotazioni nel diario ed i criteri di valutazione, in modo che possano i) riconoscere il momento
in cui hanno prodotto sufficienti prove di valutazione per rispettare i criteri d valutazione o ii)
identificare qualunque ‘lacuna’ esistente nel loro apprendere, lacune che devono essere riempite
prima della valutazione additiva.
Alla fine di ogni sezione di annotazione c’è una dichiarazione di auto-valutazione, la quale viene
sottoscritta dal corsista quando lo stesso considera di aver fornito sufficienti prove per dimostrare che
ha realizzato il risultato dello studio. Qualora il corsista abbia ‘firmato per la conclusione’ tutti i risultati
dello studio importanti, comunica il suo diario riflessivo compilato per la valutazione.
Alla dichiarazione di auto-valutazione segue uno spazio destinato al feedback del valutatore ed è
compilato da quest’ultimo durante oppure dopo la discussione 1 – 1 e la valutazione additiva. Il
valutatore registra sia il commento che il risultato dello studio è stato ‚compiuto’, sia che questo ‚non è
stato ancora compiuto’ ed offre un feedback scritto specifico. Questo potrebbe mettere in risalto certi
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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 23
punti forte delle annotazioni fatte nel diario, ma potrebbe anche spiegare di che cosa c’è ancora
bisogno affinché il risultato dello studio sia registrato come ‚compiuto’.
La firma del valutatore in questa sezione rende ufficiale la decisione di valutazione.
Importante per il valutatore è di esaminare il diario riflessivo compilato del corsista prima della
discussione 1 – 1. Questo gli dà tempo per pianificare e per prepararsi per l’incontro con il corsista. Li
dove sembrano essere delle ‚lacune’ nello studio, esse devono essere individuate e trattate durante la
discussione. Questa cosa dà l’occasione al valutatore di ‚estrarre’ dal corsista delle prove di studio
supplementari, che possono essere notate nel diario. Offre l’occasione anche al corsista di ricevere dei
chiarimenti supplementari, se c’è bisogno di piu lavoro.
Il corpus principale (parte 2) del diario riflessivo è ‘non strutturato’ ed offre l’occasione al corsista di
presentare un feedback su MLU, come è stato fornito e che cosa ha realizzato, che cosa è andato bene
e che cosa potrebbe essere migliorato, il significato di MLU per il proprio sviluppo personale e che tipo
di lezioni è stato assimilato, di cui potrebbe beneficiare la propria cooperativa d’origine. Le
informazioni fornite dal corsista nella parte 2 del diario riflessivo non contribuisce alla valutazione
formale.
I corsisti devono essere incoraggiati di utilizzare la sezione APPUNTI, dalla fine del diario, per la
conservazione delle annotazioni fatte per ogni attività di studio. Le colonne LO e AC possono essere poi
usate per l’identificazione del risultato dello studio associato e dei criteri di valutazione. Questo lo
aiuta a decidere quale informazione trasferire nel proprio diario e dove metterla. Dopo aver
organizzato in questo modo i propri appunti, possono cominciare a sviluppare le registrazioni del diario.
Dovete consultare i diari riflessivi (indicati sotto) concepiti per le unità di mobilità del progetto EuCoop Campus
Messa in pratica dei valori e dei principi cooperativi e Parti interessate e rapporti con le comunità locali .
D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 24
EUCoopC
PROGETTO Nr.: 527301-LLP-1-2012-1-IT-LEONARDO-LMP
PROGETTI MULTILATERALI PER LO SVILUPPO DELL’INNOVAZIONE
MLU1. Messa in pratica dei valori e dei principi cooperativi
DIARIO RIFLESSIVO
Nome: Introducete qui il testo
Organizzazione: Data:
European Coop Campus
D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 25
INTRODUZIONE
1. Scopo delle unità
Benvenuti alla Messa in pratica dei valori e dei principi cooperativi, un’unità di mobilità concepita
come parte del quadro europeo di qualificazione per i membri designati/del consiglio
d’amministrazione delle cooperative.
Quest’unità si concentra sull’accreditamento (ECVET) delle vostre realizzazioni nell’ambito di un
programma di studio strutturato e di valutazione agreato tra la vostra cooperativa ‚oste’ e la
vostra associazione ‚d’origine’. Lo scopo principale di quest’unità è quello di incrementare le
vostre conoscenze e di facilitare la vostra comprensione per quanto riguarda il movimento
cooperativo in altri paesi europei e, piu specificatamente, la maniera in cui sono applicati i valori
ed i principi cooperatistici in una cooperativa dal paese dell’UE che ospita il vostro programma di
studio.
Risultati dello Studio
Le vostre realizzazioni nell’ambito del programma di studio saranno quantificate sotto la forma dei
Risultati dello Studio e quest’ultimi costitueranno la base della valutazione.
I Risultati dello Studio per quest’unità sono:
1. La comprensione dei tratti distintivi di una cooperativa come modello d’impresa.
2. La comprensione delle origini e dei significati dei “valori e principi cooperativi” e come sono
essi applicati nell’associazione oste.
3. La comprensione dell’ampiezza e della complessità del movimento cooperativo nel
paese/nella regione cooperativa oste.
2. Valutazione
Non si tratta di esami o di ‘prove’. Le vostre prove di valutazione saranno rappresentate dalle conoscenze acquisite, dalle osservazioni, dai pensieri e dalle idee che registrerete nel vostro diario riflessivo man mano che andate avanti nell’ambito del programma.
Criteri di valutazione
La tabella che segue presenta I Criteri di Valutazione che possono essere utilizzati per la valutazione delle annotazioni del vostro diario rispetto ai Risultati dello Studio. Ogni volta che notate un’annotazione nel diario, rapportatevi ai criteri di valutazione per controllare il progresso.
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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 26
Unità di mobilità 1: Messa in pratica dei valori e dei principi cooperatistici
RISULTATI DELLO STUDIO CRITERI DI VALUTAZIONE 1. Comprensione dei tratti distintivi di una cooperativa (associazione) come modello d’impresa.
1.1 Identificazione delle principali differenze tra una
cooperativa ed altri tipi d’impresa;
1.2 Spiegazione del significato del termine ‘struttura
democratica’ di una cooperativa;
1.3 Comparazione delle principali strutture
democratiche e dei processi della cooperativa oste con
quelli della cooperativa d’origine, ivi compresi i vari tipi di
membri;
1.4 Addizione delle similarità e delle differenze tra le
strutture democratiche ed i processi delle cooperative
oste e quelle d’origine.
2. Comprensione delle origini e dei significati dei ‘valori e dei principi cooperativi’ e come sono essi applicati nella cooperativa oste.
2.1 Identificazione dei segni principali nello sviluppo dei
valori e dei principi fondamentali adottati dalla
cooperativa oste;
2.2 Descrizione di TRE modalità in cui la cooperativa
oste applica i valori ed i principi nelle sue pratiche
d’affari;
2.3 Identificazione di TRE modalità in cui i valori ed i
principi dell’associazione sono fondamentali nel
funzionare con successo della cooperativa oste ;
2.4 Analisi delle modalità in cui la cooperativa oste
monitorizza e riferisce relativamente alle sue
performance rispetto ai suoi valori cooperativi di base.
3. Comprensione dell’ampiezza e della complessità del movimento cooperativo nel paese/nella regione cooperativa oste.
3.1 Analisi delle caratteristiche chiave dell’ambiente
facilitante per l’associazione oste;
3.2 Descrizione del movimento locale, regionale e
nazionale tramite dimensioni, settore e tipi di
cooperative.
Auto-valutazione
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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 27
La parte strutturata del diario è organizzata sotto la forma di temi che rispecchiano i Risultati dello
Studio e vi è fornito uno spazio in cui potete identificare quali criteri di valutazione credete di aver
compiuto. Man mano che compilate il diario, rifletterete ad ognuna delle vostre annotazioni con
riferimento ai criteri di valutazione (AC) che sono chiaramente identificati in ogni domanda.
Quando vi sentite soddisfatto per aver fornito sufficienti prove di valutazione al fine di dimostrare il
compimento del Risultato dello Studio, firmerete la dichiarazione di auto-valutazione che si ritrova
dopo ciascuna annotazione.
Il vostro valutatore della cooperativa oste andrà a studiare la vostra auto-valutazione e vi offrirà un
feedback alla fine di ciascuna annotazione. Questo confirmerà oppure no il suo accordo con la
vostra decisione di auto-valutazione e sarà registrato come Risultato dello Studio ‚compiuto’ oppure
‚non ancora’, con delle osservazioni/raccomandazioni corrispondenti. Se il commento sarà del tipo
„non compiuto ancora”, per voi sarà chiaro, giudicando dal feedback del valutatore, che cosa
dovete fare per il detto compimento. Potete convenire poi su un piano d’azione per una nuova
presentazione della vostra attività per la valutazione.
3. Uso del diario
Il diario è “riflessivo” nel senso che vuole farvi riflettere e farvi capire le proprie esperienze di studio,
da cui alcune saranno formali, invece altre saranno informali. Vi stimola, allo stesso tempo, ad
esplorare certi concetti e certe idee, ad esprimervi i pareri ed a valutare l’utilità e l’efficacia di cio
che avete imparato. Il diario ha la seguente struttura:
Parte 1 – sezione “strutturata” del diario
La Parte 1 del vostro diario è strutturata con delle domande e dei consigli atti ad aiutarvi a fornire
prove di valutazione durante la redazione delle vostre annotazioni. Non ci sono delle regole su
quanto lunghe devono essere le vostre registrazioni dal diario oppure sul loro formato, come punto
di riferimento, se si usa un testo semplice, cercate di fermarvi a circa 350-400 parole per
registrazione. Potete usare i diagrammi, le tabelle, i graffici o qualunque altra modalità preferita
nella redazione delle registrazioni del diario. Importante è che, senza tener conto del metodo, siano
offerte delle prove di valutazione idonee.
Parte 2 – sezione “non strutturata” del diario
La Parte 2 del vostro diario è non strutturata e vi offre l’occasione di esprimervi i pensieri ed i
sentimenti su qualsiasi aspetto del programma di studio, quali progressi pensate di aver fatto al
livello personale e, soprattutto, che cosa potrete prendere con sé, qualcosa che sia di interesse
specifico per i membri, i direttori ed i manager della vostra propria cooperativa. Quest’aspetto si
dimostrerà importante nella pianificazione e nella preparazione di una presentazione sui risultati
delle vostre ricerche per i colleghi, al ritorno a casa. La presentazione rappresenta un’esigenza
European Coop Campus
D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 28
dell’accordo stipulato tra la cooperativa oste e quella d’origine per offrirvi quest’opportunità di
programma di studio.
Conservazione degli appunti
Vorrete, senza dubbio, registrare molte informazioni man mano che fate dei progressi nel
programma di studio e non tutte saranno necessarie nella redazione delle annotazioni del vostro
diario. Le pagine bianche esistenti alla fine del diario vi sono messe a disposizione per prendere
degli appunti durante le varie attività di studio. I vostri appunti non contribuiranno alla valutazione
formale dell’unità pero vi possono aiutare ad organizzarvi le informazioni ed i pensieri per la
compilazione del vostro diario riflessivo. Vi è messa a disposizione una colonna nella sezione
„appunti” in cui potete inviare le referenze a LO ed a AC per il momento in cui compilerete le
annotazioni del diario, successivamente.
European Coop Campus
D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 29
4. Prima di cominciare
Cooperatives Europe è un’organizzazione inter-settoriale che rappresenta la
regione europea dell’Alleanza Cooperativa Internazionale. Forse vorrete prendere in considerazione
le seguenti informazioni per inspirarvi e per stabilire un contesto europeo piu ampio per quanto
riguarda le vostre annotazioni del diario.
• Cooperatives Europe rappresenta la voce delle imprese cooperative dell’Europa.
• A nome delle sue 92 organizzazioni di membri da 36 paesi europei, in tutti i settori di business,
essa promuove il modello di business cooperatistico in Europa.
• I suoi membri rappresentano 123 000 000 di membri cooperativi individuali dirigendo 160.000
imprese cooperative ed offrendo degli impieghi per 5.4 milioni di cittadini europei – una forza per il
progresso economico e la trasformazione sociale.
Agenda Co-operatives per il 2020
Le imprese cooperative si aggiustano perfettamente alla
strategia EU2020 che mira „un’economia sostenibile, la messa sul primo piano della gente e della
responsabilità, con una lotta sostenuta contro l’esclusione, ed una transizione verso un’economia
verde”.
Già agiamo in questo senso, mettendo gli uomini nel centro della nostra attività e generando, allo
stesso tempo, abbondanza a lungo termine per i territori. Portiamo delle soluzioni specifiche ed
innovative il cui scopo è quello di contribuire a EU2020.
Come aiutano le cooperative:
• Le cooperative si dimostrano estremamente efficienti in periodi di crisi, soprattutto a causa del
loro contributo alla stabilità economica e finanziaria e alla conservazione degli impieghi, creando
nuovi posti di lavoro;
• Le cooperative contribuiscono agli obiettivi di perfezionamento dell’infrastruttura e dei servizi di
trasporto, energia e comunicazioni europei dalle zone isolate;
• Le cooperative SME si sviluppano nei settori dei servizi e della produzione. Offrono delle alternative
locali per le attività di business globale;
• Molte cooperative hanno offerto alle donne l’opportunità di diventare imprenditori e l’accesso ad
un impiego decente: hanno migliorato l’accesso alle informazioni di credito, prodotti e mercato,
tecnologia e training nelle abilità di management e sviluppo dell’impresa.
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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 30
Vista l’ampiezza e la complessità delle provocazioni che la società e l’ambiente d’affari europeo
affrontano, le cooperative si trovano nella posizione unica di offrire un equilibrio rispetto all’attività
di business su cui influiscono gli azionisti. Le nostre conoscenze, i nostri scopi e la nostra esperienza
si allineano perfettamente con molti obiettivi del UE 2020. Già abbiamo un ruolo maggiore nel
spettro di business e siamo, quindi, impazienti di condividere quest’esperienza con gli enti europei
del decennio successivo.
Per informazioni supplementari, consultare: Cooperatives Europe: coopseurope.coop Alleanza Cooperativa Internazionale : ica.coop Storie Co-op: ica.coop/en/co-op-stories
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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 31
GIORNALE RIFLESSIVO: PARTE 1
ANNOTAZIONE 1: IDENTITÀ COOPERATIVA
Quest’unità tratta principalmente l’identità cooperativa ed esplora le caratteristiche di una cooperativa,
sopprattutto quelle della cooperativa oste, che si differenziano da altri tipi di business.
In quest’annotazione del diario, dovrete dimostrare di aver capito il modello di business cooperativo,
cosi come definito nella Dichiarazione d’Identità Cooperativa dell’Alleanza Cooperativa Internazionale
(ica.coop/en/what-co-op/co-operative-identity-values-principles).
Pensate alle similarità ed alle differenze esistenti tra le cooperative ed altri tipi di business e, man
mano che andate avanti nell’ambito dell’unità e scoprite piu dettagli sulla cooperativa oste, registrate
le vostre scoperte su come e perche si è costituita l’impresa in cooperativa e come la stessa è diventata
non soltanto un successo di business, ma anche un successo nel senso cooperativistico piu esteso.
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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 32
AC1. Quali sono le differenze tra le cooperative ed altre forme d’impresa? Quali sono i tratti chiave che
le differenziano? Paragonate e contrastate il modello cooperativo ad almeno DUE tipi di imprese?
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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 33
AC2. Spiegate che cosa significa la “struttura democratica” di una cooperativa.
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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 34
AC3. Paragonate e constrastate i processi e le strutture democratiche della cooperativa propria e quelli
della cooperativa oste, facendo riferimento a: chi sono i membri, che cosa fanno e come sono
organizzati.
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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 35
AC4. Sommate le informazioni che avete fornito nel Q.3 per dimostrare,in maniera piu chiara, le
principali similarità e differenze tra le strutture ed i processi democratici della propria cooperativa e
quelli della cooperativa oste.
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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 36
Dichiarazione di auto-valutazione
Considero che, in quest’annotazione, ho fornito sufficienti prove per dimostrare che ho compiuto il
Risultato dello Studio 1: Comprensione dei tratti distintivi di una cooperativa come modello
d’impresa
Nome corsista (stampato) ....................................................................................................
Firma corsista ..........................................................................................................
Data ......................................................................................
Feedback valutatore Risultato dello Studio 1 compiuto / non compiuto ancora (siete pregati di cancellare, secondo le necessità)
.
Nome valutatore (stampato) …………………………………………………………………………...………………
Firma valutatore ......................................................................................................
Data ......................................................................................
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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 37
ANNOTAZIONE 2: VALORI E PRINCIPI COOPERATIVISTICI
I valori ed i principi adottati dal movimento cooperativistico mondiale attuale sono maturati dagli
ideali dei cooperatori dei secoli XVIII e XIX. Essi sono concretizzati nella Dichiarazione ICA sull’Identità
Cooperativa.
In quest’annotazione del diario, dovrete esplorare le origini dei valori e dei principi adottati dalla
cooperativa oste e dovrete riflettere su come e perche hanno registrato progressi nel tempo.
Pensate all’importanza dei valori e dei principi della cooperativa oste di oggi, come sono essi applicati
effettivamente e come contribuiscono al successo dell’affare. Individuate qualsiasi esempio di buone
pratiche che vorrete condividere con i colleghi rimasti a casa, quando farete la presentazione.
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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 38
AC1. Identificate i segni chiave nello sviluppo dei valori e dei principi fondamentali adottati dalla
cooperativa oste.
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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 39
AC2. Descrivete TRE modalità in cui la cooperativa oste applica i valori ed i principi fondamentali nelle
sue pratiche d’affari. Fate degli esempi su come sono dimostrati i valori ed i principi sia internamente,
nell’organizzazione, che esternamente.
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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 40
AC3. Fate TRE esempi su come sono i valori ed i principi della cooperativa fondamentali per il buon
funzionamento della cooperativa oste.
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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 41
AC4. Analizzate le modalità in cui la cooperativa oste monitorizza e rapporta sulla sua performance
rispetto ai suoi valori cooperativistici fondamentali.
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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 42
Dichiarazione di auto-valutazione
Considero che, in quest’annotazione, ho fornito sufficienti prove per dimostrare che ho compiuto il
Risultato dello Studio 2: Comprensione delle origini e dei significati dei “Valori e dei principi
cooperatistici” e come sono essi applicati nell’organizzazione oste.
Nome corsista (stampato) ..............................................................................................................
Firma corsista ..........................................................................................................
Data ......................................................................................
Feedback valutatore Risultato dello Studio 2 compiuto / non compiuto ancora (siete pregati di cancellare, secondo le necessità)
Nome valutatore (stampato) …………………………………………………………………………...………………
Firma valutatore ......................................................................................................
Data ......................................................................................
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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 43
ANNOTAZIONE 3: AMBIENTE COOPERATIVISTICO
La misura in cui gli affari in genere e le cooperative in particolare possono avere successo dipende
moltissimo dall’ambiente convalidante in cui funzionano. L’ambiente convalidante si concentra sugli
aspetti politici, economici, sociali e di ambiente circostante dell’impresa d’affari ed offre le
condizioni in cui funzionano le imprese.
In quest’annotazione del diario, dovrete esplorare le principali provocazioni ed opportunità a cui fa
fronte la cooperativa oste e dovrete collegarle all’ambiente convalidante.
Dovrete, allo stesso tempo, esplorare dove le cooperative „si mettono in armonia” con il
movimento cooperativo piu esteso, nel paese o nella regione che visitate.
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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 44
AC1. Esaminate i tratti chiave dell’ambiente convalidante per la cooperativa oste, spiegando hanno
essi un impatto diretto sugli affari.
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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 45
AC2. Come considera la cooperativa che potrebbe essere piu “convalidata”? C’è qualche cambiamento
nell’ambiente convalidante che aiuterebbe di piu la cooperativa di svilupparsi e di avere successo?
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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 46
AC3. Descrivete il movimento cooperativo locale, regionale e nazionale del pese oste, alla luce delle
dimensioni, dei settori e dei tipi di cooperative.
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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 47
Dichiarazione di auto-valutazione
Considero che, in quest’annotazione, ho fornito sufficienti prove per dimostrare che ho compiuto il
Risultato dello Studio 3: Comprensione dell’ampiezza e della complessità del movimento
cooperativo del paese/della regione cooperativa oste.
Nome corsista (stampato) .............................................................................................................
Firma corsista ..........................................................................................................
Data .....................................................................................................................
Feedback valutatore Risultato dello Studio 3 compiuto / non compiuto ancora (siete pregati di cancellare, secondo le necessità)
Nome valutatore (stampato) …………………………………………………………………………...………………
Firma valutatore ......................................................................................................
Data .......................................................................................................................
European Coop Campus
D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 48
DIARIO RIFLESSIVO: PARTE 2 Questa sezione del diario è fatta per condividere i vostri pensieri relativi al programma di studio o per
mettere in risalto qualunque attività o esperienza di studio, che è andata benissimo oppure che vi è
sembrata difficile. Pensate su come ha contribuito il programma di studio al vostro progresso
personale e su come potrebbe beneficiare la vostra propria cooperativa delle osservazioni fresche che
prendete con voi. Forse vorrete fare un elenco contenente i problemi non risolti oppure le domande
che vorreste rivolgere. Stabilite le proprie priorità per la compilazione di questa parte del giornale. (Da
consultare la sezione „Non strutturata” del diario).
Nome: ___________________________
Firma:________________________
Data: _____________________________
European Coop Campus
D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 49
APPUNTI
Le colonne LO e AC sono qui per aiutarvi ad organizzare gli appunti nei Risultati dello Studio ed nei
Criteri di Valutazione associati prima di compilare le annotazioni del diario. (Da consultarsi il paragrafo
Conservazione degli appunti e potete aggiungere altre pagine, se necessario)
Attività MLU: Data: LO AC
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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 50
Attività MLU: Data: LO AC
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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 51
EUCoopC
PROGETTO Nr.: 527301-LLP-1-2012-1-IT-LEONARDO-LMP
PROGETTI MULTILATERALI PER LO SVILUPPO DELL’INNOVAZIONE
MLU2. Parti interessate e rapporti con la comunità locale
DIARIO RIFLESSIVO
Nome: Introducete il testo
Organizzazione: Data:
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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 52
INTRODUZIONE
1. Scopo delle unità
Benvenuti a Parti interessate e rapporti con la comunità locale, un’unità di mobilità concepita
come parte del quadro europeo di qualificazione per i membri designati/dei consigli
d’amministrazione delle cooperative.
Quest’unità si concentra sull’accreditamento (ECVET) delle vostre realizzazioni nell’ambito di un
programma di studio strutturato e di valutazione agreato tra la vostra cooperativa ‚oste’ e la vostra
associazione ‚d’origine’. Lo scopo principale di quest’unità è quello di incrementare le vostre
conoscenze e di facilitare la vostra comprensione per quanto riguarda il movimento cooperativo in
altri paesi europei e, piu specificatamente, la maniera in cui sono applicati i valori ed i principi
cooperatistici in una cooperativa dal paese dell’UE che ospita il vostro programma di studio.
I Risultati dello Studio per quest’unità sono:
1. La comprensione dei bisogni delle parti interessate della cooperativa a livello locale.
2. La comprensione della maniera in cui gli interessi delle principali parti interessate della
cooperativa sono legati ai bisogni dell’affare.
3. La comprensione del ruolo dei membri designati nella dimostrazione dell’empatia
rispetto agli interessi ed alle preoccupazioni delle principali parti interessate della cooperativa.
2. Valutazione
Non si tratta di esami o di ‘prove’. Le vostre prove di valutazione saranno rappresentate dalle conoscenze acquisite, dalle osservazioni, dai pensieri e dalle idee che registrerete nel vostro diario riflessivo man mano che andate avanti nell’ambito del programma.
Criteri di valutazione
La tabella che segue presenta I Criteri di Valutazione che saranno utilizzati per la valutazione delle annotazioni del vostro diario rispetto a ciascuno dei Risultati dello Studio. Ogni volta che fate un’annotazione nel diario, rapportatevi ai criteri di valutazione per controllarvi il progresso.
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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 53
Unità di mobilità 2: Parti interessate e rapporti con la comunità locale
RISULTATI DELLO STUDIO CRITERI DI VALUTAZIONE 1. Comprensione dei bisogni delle principali parti interessate della cooperativa a livello locale.
1.1 Descrivete le principali parti interessate della
cooperativa per gruppo/tipo;
1.2 Esaminate gli strumenti utilizzati dalla cooperativa
per l’identificazione dei bisogni delle sue principali parti
interessate;
1.3 Paragonate e contrastate i bisogni dei vari
gruppi/tipi di principali parti interessate in rapporto con
la cooperativa;
2. Comprensione della maniera in cui gli interessi delle principali parti interessate della cooperativa sono legati ai bisogni dell’affare.
2.1 Spiegate la maniera in cui le necessita delle parti
interessate principali si riflettono nelle politiche e nelle
procedure d’affari dell’associazione;
2.2 Spiegate la maniera in cui la cooperativa gode, come
affare, della soddisfazione dei bisogni delle sue varie parti
interessate principali;
2.3 Illustrate il modo in cui la cooperativa gestisce ‚i rischi’
d’affari associati alle modificazioni delle parti interessate e/o ai
bisogni che sono sempre in cambiamento, delle parti
interessate esistenti;
3. Comprensione del ruolo dei membri designati nella dimostrazione dell’empatia rispetto agli interessi ed alle preoccupazioni delle principali parti interessate della cooperativa.
3.1 Spiegate la maniera in cui il ruolo dei membri nominati
contribuisce alla strategia generale della cooperativa di
management delle parti interessate della cooperativa;
3.2 Descrivete la maniera in cui, ad ogni piano della struttura
d’amministrazione, i membri designati della cooperativa
interagiscono con le principali parti interessate;
3.3 Illustrate a maniera in cui l’interrazione dei membri
designati con le principali parti interessate dimostra la loro
empatia rispetto agli interessi ed alle preoccupazioni delle parti
interessate principali;
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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 54
Auto-valutazione
La parte strutturata del diario è organizzata sotto la forma di temi che rispecchiano i Risultati dello
Studio e vi è fornito uno spazio in cui potete identificare quali Criteri di Valutazione credete di aver
compiuto. Man mano che compilate il diario, rifletterete ad ognuna delle vostre annotazioni con
riferimento ai criteri di valutazione (AC) che sono chiaramente identificati in ogni domanda.
Quando vi sentite soddisfatto per aver fornito sufficienti prove di valutazione al fine di dimostrare il
compimento del Risultato dello Studio, firmerete la dichiarazione di auto-valutazione che si ritrova
dopo ciascuna annotazione.
Il vostro valutatore della cooperativa oste andrà a studiare la vostra auto-valutazione e vi offrirà un
feedback alla fine di ciascuna annotazione. Questo confirmerà oppure no il suo accordo con la
vostra decisione di auto-valutazione e sarà registrato come Risultato dello Studio ‚compiuto’ oppure
‚non ancora compiuto’, con delle osservazioni/raccomandazioni corrispondenti. Se il commento
sarà del tipo „non compiuto ancora”, per voi sarà chiaro, giudicando dal feedback del valutatore,
che cosa dovete fare per il detto compimento. Potete convenire poi su un piano d’azione per una
nuova presentazione della vostra attività per la valutazione.
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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 55
3. Uso del diario
Il diario è “riflessivo” nel senso che vuole farvi riflettere e farvi capire le proprie esperienze di studio,
da cui alcune saranno formali, invece altre saranno informali. Vi stimola, allo stesso tempo, ad
esplorare certi concetti e certe idee, ad esprimervi i pareri ed a valutare l’utilità e l’efficacia di cio
che avete imparato. Il diario ha la seguente struttura:
Parte 1 – sezione “strutturata” del diario
La Parte 1 del vostro diario è strutturata con delle domande e dei consigli atti ad aiutarvi a fornire
prove di valutazione durante la redazione delle vostre annotazioni. Non ci sono delle regole su
quanto lunghe devono essere le vostre registrazioni dal diario oppure sul loro formato, come punto
di riferimento, se si usa un testo semplice, cercate di fermarvi a circa 350-400 parole per
registrazione. Potete usare i diagrammi, le tabelle, i graffici o qualunque altra modalità preferita
nella redazione delle registrazioni del diario. Importante è che, senza tener conto del metodo, siano
offerte delle prove di valutazione idonee.
Parte 2 – sezione “non strutturata” del diario
La Parte 2 del vostro diario è non strutturata e vi offre l’occasione di esprimervi i pensieri ed i
sentimenti su qualsiasi aspetto del programma di studio, quali progressi pensate di aver fatto al
livello personale e, soprattutto, che cosa potrete prendere con sé, qualcosa che sia di interesse
specifico per i membri, i direttori ed i manager della vostra propria cooperativa. Quest’aspetto si
dimostrerà importante nella pianificazione e nella preparazione di una presentazione sui risultati
delle vostre ricerche per i colleghi, al ritorno a casa. La presentazione rappresenta un’esigenza
dell’accordo stipulato tra la cooperativa oste e quella d’origine per offrirvi quest’opportunità di
programma di studio.
Conservazione degli appunti
Vorrete, senza dubbio, registrare molte informazioni man mano che fate dei progressi nel
programma di studio e non tutte saranno necessarie nella redazione delle annotazioni del vostro
diario. Le pagine bianche esistenti alla fine del diario vi sono messe a disposizione per prendere
degli appunti durante le varie attività di studio. I vostri appunti non contribuiranno alla valutazione
formale dell’unità pero vi possono aiutare ad organizzarvi le informazioni ed i pensieri per la
compilazione del vostro diario riflessivo. Vi è messa a disposizione una colonna nella sezione
„appunti” in cui potete inviare le referenze a LO ed a AC per il momento in cui compilerete le
annotazioni del diario, successivamente.
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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 56
4. Prima di cominciare
Cooperatives Europe è un’organizzazione inter-settoriale che rappresenta
la regione europea dell’Alleanza Cooperativa Internazionale. Forse vorrete prendere in
considerazione le seguenti informazioni per inspirarvi e per stabilire un contesto europeo piu
ampio per quanto riguarda le vostre annotazioni del diario.
• Cooperatives Europe rappresenta la voce delle imprese cooperative dell’Europa.
• A nome delle sue 92 organizzazioni di membri da 36 paesi europei, in tutti i settori di business,
essa promuove il modello di business cooperatistico in Europa.
• I suoi membri rappresentano 123 000 000 di membri cooperativi individuali dirigendo 160.000
imprese cooperative ed offrendo degli impieghi per 5.4 milioni di cittadini europei – una forza
per il progresso economico e la trasformazione sociale.
Agenda Co-operatives per il 2020
Le imprese cooperative si aggiustano perfettamente alla
strategia EU2020 che mira „un’economia sostenibile, la messa sul primo piano della gente e della
responsabilità, con una lotta sostenuta contro l’esclusione, ed una transizione verso
un’economia verde”.
Già agiamo in questo senso, mettendo gli uomini nel centro della nostra attività e generando,
allo stesso tempo, abbondanza a lungo termine per i territori. Portiamo delle soluzioni specifiche
ed innovative il cui scopo è quello di contribuire a EU2020.
Come aiutano le cooperative:
• Le cooperative si dimostrano estremamente efficienti in periodi di crisi, soprattutto a causa del
loro contributo alla stabilità economica e finanziaria e alla conservazione degli impieghi, creando
nuovi posti di lavoro;
• Le cooperative contribuiscono agli obiettivi di perfezionamento dell’infrastruttura e dei servizi di
trasporto, energia e comunicazioni europei dalle zone isolate;
• Le cooperative SME si sviluppano nei settori dei servizi e della produzione. Offrono delle
alternative locali per le attività di business globale;
• Molte cooperative hanno offerto alle donne l’opportunità di diventare imprenditori e l’accesso
ad un impiego decente: hanno migliorato l’accesso alle informazioni di credito, prodotti e
mercato, tecnologia e training nelle abilità di management e sviluppo dell’impresa.
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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 57
Vista l’ampiezza e la complessità delle provocazioni che la società e l’ambiente d’affari europeo
affrontano, le cooperative si trovano nella posizione unica di offrire un equilibrio rispetto
all’attività di business su cui influiscono gli azionisti. Le nostre conoscenze, i nostri scopi e la
nostra esperienza si allineano perfettamente con molti obiettivi del UE 2020. Già abbiamo un
ruolo maggiore nel spettro di business e siamo, quindi, impazienti di condividere
quest’esperienza con gli enti europei del decennio successivo.
Per informazioni supplementari, consultare: Cooperatives Europe: coopseurope.coop Alleanza Cooperativa Internazionale : ica.coop Storie Co-op: ica.coop/en/co-op-stories
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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 58
GIORNALE RIFLESSIVO: PARTE 1
ANNOTAZIONE 1: PRINCIPALI PARTI INTERESSATE ED I LORO BISOGNI
Quest’unità tratta soprattutto il management delle parti interessate ed esplora la maniera in cui agisce
una cooperativa, soprattutto la cooperativa oste, relativamente all’identificazione ed al coinvolgimento
delle sue parti interessate.
L’annotazione 1 è direttamente legata al Risultato dello Studio 1; Comprensione dei bisogni delle
principali parti interessate della cooperativa a livello locale.
Le parti interessate sono individui, gruppi oppure organizzazioni che hanno un interesse nell’impresa e
dipendono, quindi, dell’attività della stessa. Le parti interessate interne sono dei gruppi nell’ambito
dell’affare, ad esempio proprietari e lavoratori, mentre le parti interessate esterne sono dei gruppi
esterni all’affare, ad esempio i fornitori e la comunità locale piu estesa.
È molto importante per ogni organizzazione di sapere quali sono le sue parti interessate e come
lavorare con esse nella maniera piu efficiente, ma questo è anche piu importante per una cooperativa.
Le cooperative, in genere, hanno un rapporto piu stretto con le loro parti interessate rispetto alle
imprese che funzionano semplicemente per il profitto.
Man mano che andate avanti in quest’unità di mobilità, dovrete esplorare:
1. Quali sono i principali gruppi o tipi di parti interessate dalla cooperativa oste e se sono
interni o esterni?
2. Quali sono gli interessi specifici delle varie parti interessate e perche esse vogliono che la
cooperativa funzioni bene?
3. Come influiscono le varie parti interessate e, a volte, modificano la performance della
cooperativa?
4. Come sa la cooperativa che si implica efficientemente con tutte le sue parti interessate ?
Qui abbiamo una carta di base delle parti interessate che puo essere applicata alla maggior parte degli
affari. Man mano che andate avanti tramite quest’unità, pensate come essa puo essere sviluppata in
dettaglio per la vostra cooperativa oste.
bbc.co.uk
Proprietari Manager Lavoratori
Affare
Clienti Fornitori Comunità
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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 59
AC1.1. Identificate le varie parti interessate principali della cooperativa oste.
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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 60
AC1.2 Spiegate come agisce la cooperativa oste relativamente all’identificazione e all’analisi dei bisogni
delle principali parti interessate.
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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 61
AC1.3 Le varie parti interessate principali hanno dei bisogni diversi nel loro rapporto con la
cooperativa. Paragonate e contrastate i vari bisogni e le varie prorità di almeno TRE parti interessate
della cooperativa.
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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 62
Dichiarazione di auto-valutazione
Considero che, in quest’annotazione, ho fornito sufficienti prove per dimostrare che ho compiuto il
Risultato dello Studio 1: Comprensione dei bisogni delle principali parti interessate della
cooperativa a livello locale.
Nome corsista (stampato) .............................................................................................................
Firma corsista ..........................................................................................................
Data .....................................................................................................................
Feedback valutatore Risultato dello Studio 1 compiuto / non compiuto ancora (siete pregati di cancellare, secondo le necessità)
Nome valutatore (stampato) …………………………………………………………………………...………………
Firma valutatore ......................................................................................................
Data .......................................................................................................................
European Coop Campus
D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 63
ANNOTAZIONE 2: INTERESSI DELLE PARTI INTERESSATE E BISOGNI DELL’AFFARE Alcune parti interessate della cooperativa hanno una parola importante da dire quando si tratta di
decidere gli obiettivi dell’affare ed altre hanno un’influenza nella presa delle decisioni. È importante
per la cooperativa che sia chiara la maniera in cui i vari gruppi/tipi di parti interessate influiscono sugli
obiettivi degli affari in modo che le pratiche della cooperativa offrino dei vantaggi reciproci.
L’annotazione 2 è direttamente legata al Risultato dello Studio 2; Comprensione della maniera in cui gli
interessi delle principali parti interessate della cooperativa sono legati ai bisogni dell’affare.
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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 64
AC2.1a Fate TRE esempi sullla maniera in cui i bisogni delle parti interessate si rispecchiano nelle politiche e nelle procedure d’affari della cooperativa.
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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 65
AC2.1b Spiegate come queste politiche e queste procedure sono monitorizzate ed analizzate.
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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 66
AC2.2a Spiegate i bisogni specifici di TRE organizzazioni prese da gruppi diversi di principali parti interessate della cooperativa.
European Coop Campus
D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 67
AC2.2b Per CIASCUNA delle tre organizzazioni, fate degli esempi su come ha beneficiato l’affare della
cooperativa in seguito alla soddisfazione con successo dei loro bisogni.
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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 68
AC2.3 Come gestisce la cooperativa i rischi d’affari associati alla „modificazione” prodotta nel rapporto
con le sue parti interessate? Spiegate come ha risposto la cooperativa, per minimizzare il rischio, sia ad
un cambiamento nelle sue parti interessate, sia ad un cambiamento dei bisogni delle sue parti
interessate esistenti.
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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 69
Dichiarazione di auto-valutazione
Considero che, in quest’annotazione, ho fornito sufficienti prove per dimostrare che ho compiuto il
Risultato dello Studio 2: Comprensione della maniera in cui gli interessi delle principali parti
interessate della cooperativa sono legati ai bisogni dell’affare.
Nome corsista (stampato) .............................................................................................................
Firma corsista ..........................................................................................................
Data .....................................................................................................................
Feedback valutatore Risultato dello Studio 2 compiuto / non compiuto ancora (siete pregati di cancellare, secondo le necessità)
Nome valutatore (stampato) …………………………………………………………………………...………………
Firma valutatore ......................................................................................................
Data .......................................................................................................................
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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 70
ANNOTAZIONE 3: MANAGEMENT DEI MEMBRI/DELLE PARTI INTERESSATE
La struttura democratica / d’amministrazione della cooperativa eserciterà un’influenza sulla maniera in
cui i membri nominati interagiscono con le principali parti interessate della cooperativa. Li dove c’è piu
di un livello di membri designati o direttori, i ruoli e le responsabilità ad ogni livello determineranno
quali membri della cooperativa trattino con quali parti interessate ed il tipo di attività e di interrazioni
fra di loro.
L’Annotazione 3 è legata direttamente al Risultato dello Studio 3; Comprensione del ruolo dei
membri designati nella dimostrazione dell’empatia rispetto ai principali interessi della cooperativa.
Empatia significa: Identificare e capire la situazione, i sentimenti ed i motivi dell’altro.
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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 71
AC3.1 Spiegate come contribuiscono i membri designati alla strategia generale di management delle
parti interessate della cooperativa.
European Coop Campus
D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 72
AC3.2 Descrivete le varie modalità in cui i membri designati, a ciascun livello della struttura
d’amministrazione, interagiscono con le principali parti interessate della cooperativa.
European Coop Campus
D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 73
AC3.3 Fate degli esempi specifici su come i membri designati della cooperativa hanno interagito con
successo con TRE organizzazioni diverse di parti interessate, per dimostrare l’empatia rispetto ai loro
interessi ed alle loro preoccupazioni.
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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 74
Dichiarazione di auto-valutazione
Considero che, in quest’annotazione, ho fornito sufficienti prove per dimostrare che ho compiuto il
Risultato dello Studio 3: Comprensione del ruolo dei membri designati nella dimostrazione
dell’empatia rispetto agli interessi ed alle preoccupazioni delle principali parti interessate della
cooperativa.
Nome corsista (stampato) .............................................................................................................
Firma corsista ..........................................................................................................
Data .....................................................................................................................
Feedback valutatore Risultato dello Studio 3 compiuto / non compiuto ancora (siete pregati di cancellare, secondo le necessità)
Nome valutatore (stampato) …………………………………………………………………………...………………
Firma valutatore ......................................................................................................
Data .......................................................................................................................
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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 75
DIARIO RIFLESSIVO: PARTE 2 Questa sezione del diario è fatta affinche voi riassumiate i vostri pensieri relativi al programma di
studio o per mettere in risalto qualunque attività o esperienza di studio, che è andata benissimo
oppure che vi è sembrata difficile. Pensate su come ha contribuito il programma di studio al vostro
progresso personale e su come potrebbe beneficiare la vostra propria cooperativa delle osservazioni
fresche che prendete con voi. Forse vorrete fare un elenco contenente i problemi non risolti oppure le
domande che vorreste rivolgere. Stabilite le proprie priorità per la compilazione di questa parte del
giornale. (Da consultare la sezione „Non strutturata” del diario).
Nome: ___________________________
Firma:________________________
Data: _____________________________
European Coop Campus
D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 76
APPUNTI
Le colonne LO e AC sono qui per aiutarvi ad organizzare gli appunti nei Risultati dello Studio ed nei
Criteri di Valutazione associati prima di compilare le annotazioni del diario. (Da consultarsi il paragrafo
Conservazione degli appunti e potete aggiungere altre pagine, se necessario)
Attività MLU: Data: LO AC
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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 77
Attività MLU: Data: LO AC
European Coop Campus
D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 78
Attività MLU: Data: LO AC
European Coop Campus
D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 79
2.1.2 Materiali supporto
È molto importante per i corsisti di capire, in tutto e per tutto, lo scopo del diario riflessivo, il
significato di tutte le informazioni che ci sono contenute e di utilizzare il diario nella maniera piu
efficace. Una raccomandazione apparsa dopo l’esperimentazione della fase 1 è che si dovrebbe offrire
piu tempo per “l’iniziazione” dei corsisti all’inizio della mobilità. Per la fase 2 è stato offerto un
programma d’iniziazione piu dettagliato e piu pratico.
Siete pregati di consultare i materiali supporto elencati sotto. Questi includono una presentazione
slideshow „Uso del vostro diario riflessivo” ed una copia speciale di iniziazione del diario.
European Coop Campus
D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 80
Prezentazione slideshow – ‘Uso del vostro diario riflessivo’
Using your Reflective Journal
The Co-operative College UK
Introduction
The Journal is designed to :
• capture individual learner’s evidence• demonstrate that they have met the learning
outcomes and assessment criteria• act as a vehicle to record:
• learnings• insights• thoughts• ideas
Types of Journal
There are two types of Journal:
1. ‘electronic’ to complete on laptop, PC or tablet
2. ‘hard copy’ to print and handwrite
Journal Structure
Part 1
• structured section
• organised in themes which reflect the learning outcomes
• space provided to indicate assessment criteria met
• assessors from host organisation consider learners self assessment when finalising their assessment decision
Journal Structure
Part 2
• unstructured
• express thoughts and feelings about study programme
• how they have developed personally
• what they will take back to share with members, directors and managers of their own co-operative
European Coop Campus
D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 81
Journal Entries
• no set rules re length of entry
• guide – straight text 350-400 words per entry
• diagrams, tables, images and charts
Completion of Journal During Testing Phase Two
• completed by ‘learners’ throughout study programme
• sessions on agenda to discuss entries
• demonstrate learning outcome 1
Tip ….
Each time you write a journal entry, refer back to the assessment criteria to check your progress.
Activity
Using the sample Journal you have been provided with, think about what you might record in your journal for Entry 1 with regard to a co-operative you are familiar with.
This could be your own home co-operative or one you know a little bit about.
You have ten minutes for this task!
Activity ….
In pairs or small groups, discuss your thoughts.
Self-assessment
When you are satisfied that you have provided enough assessment evidence to show that you have achieved the Learning Outcome, you will sign the self-assessment declaration which follows each entry.
European Coop Campus
D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 82
Al modo ideale, la presentazione con delle diapositive dovrebbe essere realizzata da un valutatore
sperimentato, qualificato ad offrire consulenza specifica e a rispondere alle domande relative alla
produzione delle prove di valutazione. Le diapositive riassumono e fortificano i dati essenziali legati
all’uso del diario. Esse introducono, allo stesso tempo, un esercizio pratico, mediante il quale, nei
loro diari, i corsisti cercano di fornire prove di valutazione per il Risultato dello Studio 1 in base ad
una cooperativa con cui sono associati nel paese d’origine. L’attività offre ai corsisti la prima
esperienza di lavoro fatto insieme, in coppie o in piccoli gruppi, loro scoprono delle cose sulle
cooperative degli altri, cio che rappresenta una caratteristica essenziale della mobilità.
Assessment
• Assessors from host organisation judge:
– if sufficient evidence has been provided to meet learning outcomes
– If the evidence demonstrates knowledge and understanding of each assessment criteria
• Assessment decision:
– ‘achieved’ (not graded) or
– ‘not yet achieved’ (further evidence required)
‘Not yet achieved’
In this example of
Assessors feedback the
learner is required to
provide some more
evidence in order to meet
the Assessment Criteria.
The Assessor provides
useful comments as to how
to achieve this.
Any Questions?
European Coop Campus
D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 83
EUCoopC
PROGETTO Nr.: 527301-LLP-1-2012-1-IT-LEONARDO-LMP
PROGETTI MULTILATERALI PER LO SVILUPPO DELL’INNOVAZIONE
DIARIO RIFLESSIVO
MLU 2 Parti interessate e rapporti con la comunità locale
Esercizio pratico per la compilazione
Nome: _________________________________________________________
Organizzazione: ____________________ Data: ________________________
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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 84
1. Valutazione
Non si tratta di esami o di ‘prove’. Le vostre prove di valutazione saranno rappresentate dalle conoscenze acquisite, dalle osservazioni, dai pensieri e dalle idee che registrerete nel vostro diario riflessivo man mano che andate avanti nell’ambito del programma.
Criteri di valutazione
La tabella che segue presenta I Criteri di Valutazione che saranno utilizzati per la valutazione delle annotazioni del vostro diario rispetto a ciascuno dei Risultati dello Studio. Ogni volta che fate un’annotazione nel diario, rapportatevi ai criteri di valutazione per controllarvi il progresso.
RISULTATI DELLO STUDIO CRITERI DI VALUTAZIONE 1. Comprensione dei bisogni delle principali parti interessate della cooperativa a livello locale.
1.1 Descrivete le principali parti interessate della cooperativa
per gruppo/tipo;
1.2 Esaminate gli strumenti utilizzati dalla cooperativa per
l’identificazione dei bisogni delle sue principali parti interessate;
1.3 Paragonate e contrastate i bisogni dei vari gruppi/tipi di
principali parti interessate in rapporto con la cooperativa;
2. Comprensione della maniera in cui gli interessi delle principali parti interessate della cooperativa sono legati ai bisogni dell’affare.
2.1 Spiegate la maniera in cui le necessita delle parti interessate
principali si riflettono nelle politiche e nelle procedure d’affari
dell’associazione;
2.2 Spiegate la maniera in cui la cooperativa gode, come affare, della
soddisfazione dei bisogni delle sue varie parti interessate principali;
2.3 Illustrate il modo in cui la cooperativa gestisce ‚i rischi’ d’affari
associati alle modificazioni delle parti interessate e/o ai bisogni che
sono sempre in cambiamento, delle parti interessate esistenti;
3. Comprensione del ruolo dei membri designati nella dimostrazione dell’empatia rispetto agli interessi ed alle preoccupazioni delle principali parti interessate della cooperativa.
3.1. Spiegate la maniera in cui il ruolo dei membri nominati
contribuisce alla strategia generale della cooperativa di management
delle parti interessate della cooperativa;
3.2 Descrivete la maniera in cui, ad ogni piano della struttura
d’amministrazione, i membri designati della cooperativa interagiscono
con le principali parti interessate;
3.3 Illustrate la maniera in cui l’interrazione dei membri designati con
le principali parti interessate dimostra la loro empatia rispetto agli
interessi ed alle preoccupazioni delle parti interessate principali;
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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 85
Auto-valutazione La parte strutturata del diario è organizzata sotto la forma di temi che rispecchiano i Risultati dello
Studio e vi è fornito uno spazio in cui potete identificare quali Criteri di Valutazione credete di aver
compiuto. Man mano che compilate il diario, rifletterete ad ognuna delle vostre annotazioni con
riferimento ai criteri di valutazione (AC) che sono chiaramente identificati in ogni domanda. Quando vi
sentite soddisfatto per aver fornito sufficienti prove di valutazione al fine di dimostrare il compimento
del Risultato dello Studio, firmerete la dichiarazione di auto-valutazione che si ritrova dopo ciascuna
annotazione.
Il vostro valutatore della cooperativa oste andrà a studiare la vostra auto-valutazione e vi offrirà un
feedback alla fine di ciascuna annotazione. Questo confirmerà oppure no il suo accordo con la vostra
decisione di auto-valutazione e sarà registrato come Risultato dello Studio ‚compiuto’ oppure ‚non
ancora compiuto’, con delle osservazioni/raccomandazioni corrispondenti. Se il commento sarà del
tipo „non compiuto ancora”, per voi sarà chiaro, giudicando dal feedback del valutatore, che cosa
dovete fare per il detto compimento. Potete convenire poi su un piano d’azione per una nuova
presentazione della vostra attività per la valutazione.
2. USO DEL DIARIO
Il diario è “riflessivo” nel senso che vuole farvi riflettere e farvi capire le proprie esperienze di studio,
da cui alcune saranno formali, invece altre saranno informali. Vi stimola, allo stesso tempo, ad
esplorare certi concetti e certe idee, ad esprimervi i pareri ed a valutare l’utilità e l’efficacia di cio che
avete imparato. Il diario ha la seguente struttura:
Parte 1 – sezione “strutturata” del diario
La Parte 1 del vostro diario è strutturata con delle domande e dei consigli atti ad aiutarvi a fornire
prove di valutazione durante la redazione delle vostre annotazioni. Non ci sono delle regole su quanto
lunghe devono essere le vostre registrazioni dal diario oppure sul loro formato, come punto di
riferimento, se si usa un testo semplice, cercate di fermarvi a circa 350-400 parole per registrazione.
Potete usare i diagrammi, le tabelle, i graffici o qualunque altra modalità preferita nella redazione
delle registrazioni del diario. Importante è che, senza tener conto del metodo, siano offerte delle
prove di valutazione idonee.
Parte 2 – sezione “non strutturata” del diario
La Parte 2 del vostro diario è non strutturata e vi offre l’occasione di esprimervi i pensieri ed i
sentimenti su qualsiasi aspetto del programma di studio, quali progressi pensate di aver fatto al
livello personale e, soprattutto, che cosa potrete prendere con sé, qualcosa che sia di interesse
specifico per i membri, i direttori ed i manager della vostra propria cooperativa. Quest’aspetto si
dimostrerà importante nella pianificazione e nella preparazione di una presentazione sui risultati
European Coop Campus
D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 86
delle vostre ricerche per i colleghi, al ritorno a casa. La presentazione rappresenta un’esigenza
dell’accordo stipulato tra la cooperativa oste e quella d’origine per offrirvi quest’opportunità di
programma di studio.
Conservazione degli appunti
Vorrete, senza dubbio, registrare molte informazioni man mano che fate dei progressi nel programma
di studio e non tutte saranno necessarie nella redazione delle annotazioni del vostro diario. Le
pagine bianche esistenti alla fine del diario vi sono messe a disposizione per prendere degli appunti
durante le varie attività di studio. I vostri appunti non contribuiranno alla valutazione formale
dell’unità pero vi possono aiutare ad organizzarvi le informazioni ed i pensieri per la compilazione
del vostro diario riflessivo. Vi è messa a disposizione una colonna nella sezione „appunti” in cui
potete inviare le referenze a LO ed a AC per il momento in cui compilerete le annotazioni del diario,
successivamente.
Reflective Journal
European Coop Campus
D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 87
3. PRIMA DI COMINCIARE
Cooperatives Europe è un’organizzazione inter-settoriale che rappresenta
la regione europea dell’Alleanza Cooperativa Internazionale. Forse vorrete prendere in
considerazione le seguenti informazioni per inspirarvi e per stabilire un contesto europeo piu
ampio per quanto riguarda le vostre annotazioni del diario.
• Cooperatives Europe rappresenta la voce delle imprese cooperative dell’Europa.
• A nome delle sue 92 organizzazioni di membri da 36 paesi europei, in tutti i settori di business,
essa promuove il modello di business cooperatistico in Europa.
• I suoi membri rappresentano 123 000 000 di membri cooperativi individuali dirigendo 160.000
imprese cooperative ed offrendo degli impieghi per 5.4 milioni di cittadini europei – una forza
per il progresso economico e la trasformazione sociale.
Agenda Co-operatives per il 2020
Le imprese cooperative si aggiustano perfettamente alla
strategia EU2020 che mira „un’economia sostenibile, la messa sul primo piano della gente e della
responsabilità, con una lotta sostenuta contro l’esclusione, ed una transizione verso
un’economia verde”.
Già agiamo in questo senso, mettendo gli uomini nel centro della nostra attività e generando,
allo stesso tempo, abbondanza a lungo termine per i territori. Portiamo delle soluzioni specifiche
ed innovative il cui scopo è quello di contribuire a EU2020.
Come aiutano le cooperative:
• Le cooperative si dimostrano estremamente efficienti in periodi di crisi, soprattutto a
causa del loro contributo alla stabilità economica e finanziaria e alla conservazione degli
impieghi, creando nuovi posti di lavoro;
• Le cooperative contribuiscono agli obiettivi di perfezionamento dell’infrastruttura e dei
servizi di trasporto, energia e comunicazioni europei dalle zone isolate;
• Le cooperative SME si sviluppano nei settori dei servizi e della produzione. Offrono delle
alternative locali per le attività di business globale;
• Molte cooperative hanno offerto alle donne l’opportunità di diventare imprenditori e
l’accesso ad un impiego decente: hanno migliorato l’accesso alle informazioni di credito,
prodotti e mercato, tecnologia e training nelle abilità di management e sviluppo
dell’impresa.
European Coop Campus
D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 88
Vista l’ampiezza e la complessità delle provocazioni che la società e l’ambiente d’affari europeo
affrontano, le cooperative si trovano nella posizione unica di offrire un equilibrio rispetto
all’attività di business su cui influiscono gli azionisti. Le nostre conoscenze, i nostri scopi e la
nostra esperienza si allineano perfettamente con molti obiettivi del UE 2020. Già abbiamo un
ruolo maggiore nel spettro di business e siamo, quindi, impazienti di condividere
quest’esperienza con gli enti europei del decennio successivo.
Per informazioni supplementari, consultare: Cooperatives Europe: coopseurope.coop Alleanza Cooperativa Internazionale : ica.coop Storie Co-op: ica.coop/en/co-op-stories
European Coop Campus
D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 89
GIORNALE RIFLESSIVO: PARTE 1 ANNOTAZIONE 1: PRINCIPALI PARTI INTERESSATE ED I LORO BISOGNI
Quest’unità tratta soprattutto il management delle parti interessate ed esplora la maniera in cui
agisce una cooperativa, soprattutto la cooperativa oste, relativamente all’identificazione ed al
coinvolgimento delle sue parti interessate.
L’annotazione 1 è direttamente legata al Risultato dello Studio 1; Comprensione dei bisogni delle
principali parti interessate della cooperativa a livello locale.
Le parti interessate sono individui, gruppi oppure organizzazioni che hanno un interesse
nell’impresa e dipendono, quindi, dell’attività della stessa. Le parti interessate interne sono dei
gruppi nell’ambito dell’affare, ad esempio proprietari e lavoratori, mentre le parti interessate
esterne sono dei gruppi esterni all’affare, ad esempio i fornitori e la comunità locale piu estesa.
È molto importante per ogni organizzazione di sapere quali sono le sue parti interessate e come
lavorare con esse nella maniera piu efficiente, ma questo è anche piu importante per una
cooperativa. Le cooperative, in genere, hanno un rapporto piu stretto con le loro parti interessate
rispetto alle imprese che funzionano semplicemente per il profitto.
Man mano che andate avanti in quest’unità di mobilità, dovrete esplorare:
1. Quali sono i principali gruppi o tipi di parti interessate dalla cooperativa oste e se sono interni o
esterni?
2. Quali sono gli interessi specifici delle varie parti interessate e perche esse vogliono che la
cooperativa funzioni bene?
3. Come influiscono le varie parti interessate e, a volte, modificano la performance della
cooperativa?
4. Come sa la cooperativa che si implica efficientemente con tutte le sue parti interessate ?
Qui abbiamo una carta di base delle parti interessate che puo essere applicata alla maggior parte
degli affari. Man mano che andate avanti tramite quest’unità, pensate come essa puo essere
sviluppata in dettaglio per la vostra cooperativa oste.
bbc.co.uk
Proprietari Manager Lavoratori
Affare
Clienti Fornitori Comunità
European Coop Campus
D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 90
AC1.1a. Identificate le varie parti interessate principali della cooperativa oste.
Riflettete su questa domanda in relazione alla vostra cooperativa oppure ad una cooperativa
che vi è familiaria. Registrate la vostra „risposta” di sotto come se compilereste un Diario
riflessivo per una visita alla cooperativa che avete individuato. Per questa sessione
introduttiva, è sufficiente la redazione per punti.
European Coop Campus
D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 91
AC1.1b Fate una breve descrizione di un’organizzazione da CIASCUN gruppo e spiegate perche sono
considerate, da parte della cooperativa, come una parte interessata ‘chiave’
Riflettete su questa domanda in relazione alla vostra cooperativa oppure ad una cooperativa che vi è familiaria. Registrate la vostra „risposta” di sotto come se compilereste un Diario riflessivo per una visita alla cooperativa che avete individuato. Per questa sessione introduttiva, è sufficiente la redazione per punti.
European Coop Campus
D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 92
AC1.2 Spiegate come agisce la cooperativa per identificare ed analizzare i bisogni delle sue parti interessate principali
Riflettete su questa domanda in relazione alla vostra cooperativa oppure ad una
cooperativa che vi è familiaria. Registrate la vostra „risposta” di sotto come se
compilereste un Diario riflessivo per una visita alla cooperativa che avete individuato. Per
questa sessione introduttiva, è sufficiente la redazione per punti.
European Coop Campus
D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 93
AC1.3 Diverse parti interessate hanno diversi bisogni e varie priorità nel rapporto con la cooperativa. Paragonate e contrastate i vari bisogni e le varie priorità di TRE dalle organizzazioni delle parti interessate della cooperativa
Riflettete su questa domanda in relazione alla vostra cooperativa oppure ad una
cooperativa che vi è familiaria. Registrate la vostra „risposta” di sotto come se
compilereste un Diario riflessivo per una visita alla cooperativa che avete individuato. Per
questa sessione introduttiva, è sufficiente la redazione per punti.
European Coop Campus
D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 94
Dichiarazione di auto-valutazione
Considero che, in quest’annotazione, ho fornito sufficienti prove per dimostrare che ho compiuto il
Risultato dello Studio 1: Comprensione dei bisogni delle principali parti interessate della
cooperativa a livello locale.
Nome corsista (stampato) .............................................................................................................
Firma corsista ..........................................................................................................
Data .....................................................................................................................
Feedback valutatore Risultato dello Studio 1 compiuto / non compiuto ancora (siete pregati di cancellare, secondo le necessità)
Nome valutatore (stampato) …………………………………………………………………………...………………
Firma valutatore ......................................................................................................
Data .......................................................................................................................
European Coop Campus
D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 95
Feedback valutatore - esempio
Risultati dello Studio 1 compiuto / non ancora compiuto (siete pregare di cancellare, secondo le necessità)
Vi ringraziamo per aver fornito le prove per il Risultato dello Studio (LO) 1 in base alle
vostre osservazioni fatte durante la sessione di studio. Il vostro diario di Studio
rappresenta una prova indubitabile delle vostre esperienze di studio. Non dimenticate
a rapportarvi ai Risultati dello Studio ed ai Criteri di Valutazione quando compilerete il
vostro Diario, per essere sicuri di aver fornito sufficienti prove per dimostrare la
vostra competenza rispetto alle esigenze (da consultare la pagina 4 del Diario per un
elenco in questo senso).
Avete cominciato benissimo per quanto riguarda le riflessioni sulle vostre visite e la
dimostrazione della vostra comprensione dalle presentazioni e dalle visite a cui avete
recentemente partecipato durante la sessione di studio a ed intorno a Xxxxx. Avete
dimostrato di aver capito i vari gruppi/tipi di parti interessate. Potreste, per vafore,
fornire piu prove per dettagliare i gruppi/i tipi di parti interessate associate alla
cooperativa xxxxx in maniera piu specifica? (AC1.1a)
Avete fornito alcuni esempi buonissimi di organizzazioni considerate come principali
parti interessate per la cooperativa xxxxxxxx. Potreste, per favore, ampliare la
vostra risposta per spiegare perche considerate che sono percepite come parti
interessate? (AC1.1b)
Avete spiegato chiaramente l’insieme di metodi utilizzati dalla cooperativa xxxxxx
nell’identificazione dei bisogni delle principali parti interessate. Le vostre prove
dimostrano altresi, in maniera molto chiara, che comprendete come sono analizzati i
detti bisogni (AC1.2)
Le vostre prove mostrano, allo stesso tempo, che comprendete la varietà dei bisogni e
delle priorità delle parti interessate in relazione alla cooperativa xxxx e avete fornito
alcuni esempi buoni. Non dovete dimenticare di fornire delle prove per altre due
organizzazioni di parti interessate. Questo vi garantirà che avete compiuto del tutto i
criteri di valutazione per il risultato dello studio 1.
Vi prego, non esitate a contattarmi se avete bisogno di chiarimenti oppure se ci sono
delle domande relative al feedback che abbiamo discusso.
Nome valutatore (stampato) ..Angela Colebrook...........................................................
Firma valutatore ..................A Colebrook.............................................................
Data ............27 Luglio 2014 …………………........................................................................
European Coop Campus
D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 96
DIARIO RIFLESSIVO: PARTE 2
Questa sezione del diario è fatta per farvi riassumere i vostri pensieri relativi al programma di studio o
per mettere in risalto qualunque attività o esperienza di studio, che è andata benissimo oppure che vi
è sembrata difficile. Pensate su come ha contribuito il programma di studio al vostro progresso
personale e su come potrebbe beneficiare la vostra propria cooperativa delle osservazioni fresche che
prendete con voi. Forse vorrete fare un elenco contenente i problemi non risolti oppure le domande
che vorreste rivolgere. Stabilite le proprie priorità per la compilazione di questa parte del giornale.
Nome: ___________________________
Firma:________________________
Data: _____________________________
European Coop Campus
D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 97
APPUNTI Le colonne LO e AC sono qui per aiutarvi ad organizzare gli appunti nei Risultati dello Studio ed i Criteri di Valutazione associati prima di compilare le annotazioni nel diario.
Attività MLU: Data: LO AC
European Coop Campus
D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 98
Attività MLU: Data: LO AC
European Coop Campus
D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 99
La copia di iniziazione del diario richiama l’attenzione del corsista sui punti chiave che sono messi in
risalto attraverso i cerchi rossi. La Parte 1 – Annotazione 1 offre delle raccomandazioni, in ciascuna
cassetta con testo, su come devono essere presentate le prove di valutazione per l’esercizio pratico.
Dopo, ci si richiama l’attenzione sulla dichiarazione di auto-valutazione e su un esempio di come
potrebbe essere presentato il feedback del valutatore per un corsista il cui obiettivo è “non ancora
compiuto”. Alla fine, ci si concentra sulla compilazione della parte 2 del diario e sugli appunti che si
rapportano ai risultati dello studio ed ai criteri di valutazione.
2.1.3 Curriculum Vitae di Cooperatore (CVC)
Il CVC rappresenta un documento chiave durante la fase 1 – la valutazione iniziale. L’obiettivo
principale di CVC è quello di dare una mano al mediatore/valutatore nella valutazione delle abilità,
delle conoscenze e delle competenze già assimilate dal corsista durante lo studio formale, informale e
non formale, accanto ad una descrizione delle sue esperienze di lavoro/vita. Offre al corsista
l’opportunità di rivedere le sue esperienze e le sue realizzazioni e di identificare le conoscenze, le
abilità e le competenze sviluppate nel contesto del lavoro o della situazione di membro in una
cooperativa. L’uso delle informazioni che risultano da una valutazione iniziale garantisce che i) li dove
ci sono sufficienti prove, il corsista riceve la convalida delle competenze che sono state assimilate ‘al
posto di lavoro’ e ii) il corsista è inserito in un programma di mobilità corrispondente ed è sostenuto in
modo adatto nel detto programma. La struttura di CCV è fondata sul modello Europass.
Il primo passo nella valutazione iniziale è la compilazione da parte del corsista del modello CCV.
D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 100
EUCoopC
PROGETTO Nr.: 527301-LLP-1-2012-1-IT-LEONARDO-LMP
PROGETTI MULTILATERALI PER LO SVILUPPO DELL’INNOVAZIONE
Curriculum Vitae del Cooperatore (CVC)
European Coop Campus
D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 101
Fotografia ( dimensioni passaporto )
Informazioni personali
Nome completo Nazionalità Sesso M/F
Data di nascita Luogo di nascita (paese)
Domicilio attuale
dettagli di contatto
Tel. Tel. cell.
Fax
informazioni cooperativistiche Indicate la cooperativa/le cooperative piu importanti in cui avete avuto un ruolo di membro e/o in cui avete lavorato. Aggiungete delle annotazioni separate per ogni cooperativa, a partire da quella piu recente
La Sua cooperativa attuale Nome
Indirizzo
Site web Breve descrizione della
cooperativa (non piu di venti parole)
Il Suo ruolo nella cooperativa
Il numero di anni trascorsi nella cooperativa
riassunto della Sua attività
(oppure altre) esperienze nella cooperativa
con dati
European Coop Campus
D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 102
riassunto della Sua attività (oppure altre)
esperienze in altre cooperative
Aggiungete delle annotazioni separate per ogni esperienza in una cooperativa, a partire da quella piu recente, ad esempio tutte quelle che hanno contribuito allo sviluppo delle abilità e delle conoscenze interessanti per il sistema di cooperativa
Educazione ed istruzione Aggiungete delle annotazioni separate, se necessario
Qualificazioni ‘non
cooperativistiche’ formali (a partire da quella piu recente)
Qualificazioni ‘cooperatistiche’ formali
(a partire da quella piu recente)
Titolo qualificazione Data alla
quale è stata conseguita
Ente che ha conferito la qualificazione
Titolo qualificazione Data alla
quale è stata conseguita
Ente che ha conferito la qualificazione
istruzione nel settore
cooperativo
Aggiungete delle annotazioni separate per ogni corso rilevante che avete concluso, a partire da quello piu recente. Includete anche i corsi certificati ‘localmente’ e quelli non certificati a cui avete partecipato
Tema cooperatistica
Organizzazione d’istruzione
Data/periodi d’instruzione (L/A)
European Coop Campus
D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 103
auto-valutazione delle abilità e delle conoscenze personali in
relazione alle competenze cooperative dell’Allegato A
(da consultare l’Allegato 1 per assistenza nella redazione della compilazione) *Valutate sé stessi da 1-5, dove 1 significa ‘mediocre’ e 5 significa ‘forte’
Area di competenza Voto *
1/2/3/4/5 Conoscenza ed identità cooperativa
Spirito di direzione Amministrazione
Management delle risorse umane Management finanziario
Management delle parti interessate esterne
Mercato & Prodotti/Servizi
informazioni supplementari
dichiarazione personale
Includete qui qualsiasi altra informazione che potrebbe essere rilevante per la vostra partecipazione nell’unità di mobilità ‘Parti interessate e rapporti con la comunità locale’. Queste informazioni saranno discusse con il proprio mediatore alla Valutazione Iniziale. Questo rappresenta la vostra opportunità di spiegare, brevemente, perche volete partecipare all’unità di mobilità, che cosa sperate di ottenerne e come credete di poter beneficiare, sia voi, in persona, che la vostra cooperativa, da quest’esperienza.
European Coop Campus
D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 104
nome (stampato)
firma
data
allegato
Enumerate qualunque elemento allegato.
European Coop Campus
D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 105
ALLEGATO 1 Zone di competenza nel Quadro di Qualificazione Cooperativa proposto COMPETENZA 1: CONOSCENZA ED IDENTITA COOPERATIVA
Principi cooperatistici
Storia della propria cooperativa e movimenti / settore
Ruolo economico – vantaggi e limiti della cooperativa
Quadri legali nazionali
Quadri legali internazionali Reciprocità versus comunità/interessi sociali
COMPETENZA 2: SPIRITO DI DIREZIONE
Valori
Abilità sociali e di rapporto
Cultura organizzazionale
Stili di direzione
Comunicazione Soluzione dei problemi
COMPETENZA 3: AMMINISTRAZIONE
Modelli di amministrazione
Esigenze legali
Strategie di implicazione/implicazione dei membri Missione e visione
COMPETENZA 4: MANAGEMENT DELLE RISORSE UMANE
Politiche/management
Assicurazione dell’uguaglianza e della diversità
Motivazione intrinseca ed implicazione
Monitoraggio dello stress e della soddisfazione (monitoraggio della qualità al posto di lavoro)
Reclutamento e management dei volontari
Sviluppo delle Risorse Umane
Apprezzamento della performance COMPETENZA 5: MANAGEMENT FINANZIARIO
Comprensione dei conti finanziari / delle situazioni finanziarie
Management della performance
Gestione dei vari flussi di proventi
Strategia finanziaria (valutazione del rischio e presa di decisioni) Raggiungimento degli obiettivi economici e sociali
European Coop Campus
D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 106
COMPETENZA 6: MANAGEMENT DELLE PARTI INTERESSATE ESTERNE
Carta delle parti interessate
Impatto sociale
Strategia di comunicazione
Coordinamento di collaborazione in rete ed in affari Rappresentazione politica e promozione
COMPETENZA 7: MERCATO & PRODOTTI/SERVIZI
Dinamica del mercato locale
Dinamica del mercato internazionale
Innovazione & innovazione sociale
Management di progetto
Marketing e Vendite
Assicurazione della Qualità e Soddisfazione dei Clienti
European Coop Campus
D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 107
Dopo che il CVC è stato sottoposto alla valutazione, esso viene poi analizzato dal mediatore/valutatore,
il quale identifica le potenziali opportunità di convalida e, allo stesso tempo, i punti forte apparenti del
corsista e le sue zone di sviluppo rispetto alla mobilità. Tutto questo costituisce poi la base di
un’intervista 1-1, durante la quale, le informazioni fornite nel CVC sono discusse in maniera piu
profonda. Questo aiuta alla creazione di ‘un’immagine’ completa delle realizzazioni del corsista,
soprattutto nel contesto delle sue esperienze fondate sull’attività cooperativa. L’Allegato A del
modello di CVC contiene un elenco con delle aree di competenza nel Quadro di Qualificazione
Cooperativa proposto, che puo essere utilizzato come punto di riferimento sia dal corsista che dal
valutatore.
La valutazione iniziale è utile non soltanto per la pianificazione della mobilità, ma anche
nell’identificazione di qualunque contributo particolare che il corsista potrebbe portare nell’ambito del
programma.
European Coop Campus
D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 108
.2 Accordi di parteneriato
Il Memorandum d’Intesa (MoU) e l’Accordo di Studio (LA) sono due documenti chiave che
determinano gli impegni di ciascun partner in relazione alla mobilità.
Il MoU è il primo documento che sarà scambiato tra i partner. Forma il quadro di cooperazione tra
due enti competenti ed aiuta all’instaurazione di una fiducia reciproca tra i partner. Il modello di
MoU indicato di sotto fornisce un formato che puo essere adattato per qualunque parteneriato di
mobilità. Il modello riunisce tutte le esigenze di ECVET ed è seguito da una versione che è stata
completata per il progetto EuCoop Campus.
Le informazioni richieste non hanno bisogno di chiarimenti, ma alcuni punti speciali, che meritano di
essere ricordati, sono :
1. La natura cooperativa della mobilità. Si è considerato molto importante ad essere dimostrati
in maniera attiva, ovunque sia stato possibile, i valori ed i principi cooperativi in azione. Nella
Sezione 1, Obiettivi del Memorandum d’Intesa, è stato individuato un obiettivo supplementare con
riferimento al Quinto Principio “Educazione, Istruzione ed Informazione” ed al Sesto Principio
“Cooperazione tra le Cooperative”. Questi hanno generato una concentrazione sulla pianificazione e
la consegna del programma pero c’erano delle possibilità per molto di piu e potrebbe essere di gran
pregio per i partner di pensare a questo quando si formulano i propri quadri e le proprie attività di
studio tramite mobilità e valutazione.
2. Allo stesso tempo, nella sezione 1, il MoU utilizzato per il progetto EuCoop Campus ammette
che non tutti i partner da un programma di mobilità cooperativa saranno deglienti „competenti”
riconosciuti ECVET. Tuttavia, introduce l’idea di un’organizzazione cooperativa capace di agire come
Partner Principale, lavorando strettamente con un ente competente che si assume il ruolo di
Partner Associato. In queste circostanze, il Partner Principale è responsabile per il garantire che
tutte le esigenze MoU sono rispettate, nella conclusione di accordi formali con il Partner Associato.
3. Nella sezione 3, i partner devono essere molto precisi per quanto riguarda il punto centrale
esatto dello studio e della valutazione per la mobilità e devono essere in grado di specificare in
termini di risultati/dello studio che cosa contribuisce ad una qualificazione stabilita.
European Coop Campus
D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 109
4. Le sezioni 4 – 6 possono essere usate per sommare le informazioni relative alla valutazione,
alla convalida, al riconoscimento, mentre la sezione 7, „Informazion supplementari”, offre
l’opportunità di mettere a disposizione informazioni piu dettagliate, in quanto allegati. Si deve
specificare chiaramente chi è tenuto di fare che cosa, nell’ambito del parteneriato, e che i ruoli e le
responsabilità sono convenuti, compresi e sottoscritti da ambedue le parti.
D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 110
EUCoopC
PROGETTO Nr.: 527301-LLP-1-2012-1-IT-LEONARDO-LMP
PROGETTI MULTILATERALI PER LO SVILUPPO DELL’INNOVAZIONE
MEMORANDUM D’INTESA
European Coop Campus
D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 111
Introduzione
Il modello del Memorandum d’Intesa (MoU) proposto qui rappresenta il quadro di cooperazione tra le
organizzazioni cooperative ed i fornitori d’istruzione cooperatistica. Intende stabilire un programma
d’attività comune per l’applicazione della procedura di trasferimento dei Risultati dello Studio. Il MoU
rende ufficiale, allo stesso tempo, l’accettazione reciproca delle organizzazioni partner relativamente
allo statuto di ente competente e alla compatiibilità dei loro criteri e delle loro procedure di
assicurazione della qualità, di valutazione, di convalida e di riconoscimento delle conoscenze, delle
abilità e della competenza per il trasferimento del credito. Ref. European Coop Campus Project WP4
(527301-LLP-1-2012-1-IT-Leonardo-LMP).
European Coop Campus
D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 112
‘Codice file’ per il Memornadum d’Intesa
1.Obiettivi del Memorandum d’Intesa
Il Memorandum d’Intesa (MoU) compone il quadro di cooperazione tra gli enti competenti. Esso intende stabilire fiducia reciproca tra i partner. In questo Memorandum d’Intesa, le organizzazioni partner si accettano reciprocamente i criteri e le procedure di assicurazione della qualità, di valutazione, di convalida e di riconoscimento delle conoscenze, delle abilità e della competenza per il trasferimento del credito
Ci sono altri obiettivi convenuti? Siete pregati di segnare, secondo le necessità
☐ No
☑ Si – questi sono: Nello spirito della cooperazione, per promuovere e condividere le migliori pratiche offrendo degli accordi formali che sostengono e fortificano l’implementazione dei principi cooperativi ‘Cooperazione tra le cooperative’ (il sesto Principio) e ‘Educazione, Istruzione ed Informazione’ (il quinto Principio).
Secondo questo memorandum d’intesa, i partner ufficiali sono i) l’organizzazione cooperativa che ‘invia’ il corsista nella sistemazione di mobilità e ii) l’organizzazione cooperativa ‘oste’ che mette a disposizione la sistemazione di mobilità in un altro paese UE.
I partner stessi possono essere enti ‘competenti’. Gli enti ‘competenti’ possono essere responsabili per la concezione ed il conferimento delle qualificazioni o per il riconoscimento delle unità o delle altre funzioni legate a ECVET, come ad esempio l’approvazione dei punti ECVET per qualificazioni e unità, per valutazione, convalida e riconoscimento dei risultati dello studio.
Alternativamente, uno oppure ambedue i partner ufficiali possono lavorare strettamente con un ente ‚competente’, ad esempio, un fornitore VET riconosciuto ECVET, per fornire il programma di mobilità e per compiere tutte le esigenze di ECVET. In questo caso, il partner ufficiale si assumerà il ruolo di Partner Principale mentre l’ente competente si assumerà il ruolo di Partner Associato. Con questo memorandum d’intesa, il Partner Principale è responsabile con la conclusione di accordi formali con il Partner Associato atti agarantire che sono osservate le esigenze del MOU.
European Coop Campus
D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 113
2. Organizzazioni che firmano il Memorandum d’Intesa
Partner Ufficiale/Principale 1 – Organizzazione cooperativa che invia
Paese
Nome organizzazione
Indirizzo
Telefono/fax
Site web
Persona di contatto & posizione
Telefono/fax
Partner Ufficiale/Principale 2 – Organizzazione cooperativa che ospita
Paese
Nome organizzazione
Indirizzo
Telefono/fax
Site web
Persona di contatto & posizione
Telefono/fax
European Coop Campus
D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 114
3. Qualificazione (qualificazioni) assicurata/e da questo Memorandum d’Intesa
Qualificazione 1
Paese
Titolo qualificazione
Livello EQF (se del caso)
Livello NQF (se del caso)
Unità di risultati dello studio per le fasi di mobilità
(fa riferimento alle inserzioni dell’allegato, se
del caso)
Qualificazione 2
Paese
Titolo qualificazione
Livello EQF (se del caso)
Livello NQF (se del caso)
Unità di risultati dello studio per le fasi di mobilità (fa riferimento alle inserzioni dell’allegato, se del caso)
4. Valutazione, documentazione, convalida e riconoscimento
Firmando questo Memorandum d’Intesa, confermiamo che abbiamo discusso le procedure per la valutazione, documentazione, convalida e riconoscimento e che siamo d’accordo sulla maniera in cui si realizzerà.
5. Validità di questo Memorandum d’Intesa
European Coop Campus
D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 115
Questo Memorandum d’Intesa è valido per (x) anni, dal (y) – (z). Il motivo per la convalida puo essere diverso, tra partner UE diversi, pero sarà governato, normalmente, dalle norme d’approvazione enunciate dall’Organismo di Conferimento delle Qualificazioni rilevante del paese UE dell’organizzazione che ‘invia’.
6. Processo di valutazione e di riveduta
L’attivita del parteneriato sarà valutata e riveduta da : Corsisti e rappresentanti designati di ambedue le organizzazioni, quella che invia e quella che ospita, in (x settimane) dalla conclusione del programma di mobilità. Si possono fare riferimenti agli strumenti che saranno utilizzati.
7. Informazioni supplementari
Inserzioni nell’allegato
– siete pregati di
segnare, secondo le
necessità
☐ Supplemento certificato Europass / trascrizione personale
☐ Risultati dello studio associati alla qualificazione
☐ Descrizione dell’/delle unità di risultati dello studio per la mobilità
☐ Altro ( da consultare le referenze degli allegati, sotto)
Refferenze allegato:
Nr. Titolo
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
Informazioni relative ai partner
Scopo principale del programma di mobilità
Qualificazioni mirate da MoU
Unità dei Risultati dello Studio per l’unità di mobilità
Natura e durata del programma di mobilità
Ripartizione delle responsabilità
Principi di qualità
Valutazione
Convalida e riconoscimento dei Risultati dello Studio
Trascrizione personale
European Coop Campus
D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 116
8. Firme
Organizzazione che invia Organizzazione che ospita
Nome (stampato): Nome (stampato):
Firma: Firma:
Ruolo: Ruolo:
Posto: Posto:
Data: Data:
European Coop Campus
D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 117
ALLEGATI
1 – Informazioni relative ai partner
1.1 Partner Ufficiale/Principale 1
Partner Associato 1 (Questo potrebbe essere un ente ‘competente’ che lavora in parteneriato con un Partner Ufficiale/Principale che non è riconosciuto come ente competente)
Paese
Nome organizzazione
Tipo di organizzazione
Indirizzo
Telefono/fax
Site web
Persona di contatto& Posizione
Telefono/fax
Partner Associato 2
Paese
Nome organizzazione
Tipo di organizzazione
Indirizzo
Telefono/fax
European Coop Campus
D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 118
Site web
Persona di contatto& Posizione
Telefono/fax
1.2 Partner Ufficiale / Principale 2
Partner associato 1 (Questo potrebbe essere un ente ‘competente’ che lavora in parteneriato con un Partner Ufficiale/Principale che non è riconosciuto come ente competente)
Paese
Nome organizzazione
Tipo di organizzazione
Indirizzo
Telefono/fax
Site web
Persona di contatto& Posizione
Telefono/fax
Partner Associato 2
European Coop Campus
D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 119
Paese
Nome organizzazione
Tipo di organizzazione
Indirizzo
Telefono/fax
Site web
Persona di contatto& Posizione
Telefono/fax
2 – Scopo principale del programma di mobilità
3 - Qualificazione/Qualificazioni mirate da MoU
3.1 Qualificazione dell’organizzazione che invia
Unità/unità e LO/s per trasferimento/i di credito
European Coop Campus
D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 120
3.2 Qualificazione/qualificazioni dell’organizzazione ‘oste’
4- Unità dei Risultati dello Studio per l’unità di mobilità
5 – Natura e durata del programma di mobilità
6 – Ripartizione delle responsabilità
7 – Principi di qualità
8 – Valutazione
European Coop Campus
D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 121
9 – Convalida e riconoscimento dei Risultati dello studio
10 – Transcrizione Personale
European Coop Campus
D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 122
EUCoopC
PROGETTO Nr.: 527301-LLP-1-2012-1-IT-LEONARDO-LMP
PROGETTI MULTILATERALI PER LO SVILUPPO DELL’INNOVAZIONE
MEMORANDUM D’INTESA
Riproduzione esempio
D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 123
‘CCodice file’ per il Memorandumul d’Intesa
European Coop Campus – EuCoopC : NUMERO PROGETTO – 527301-LLP-1-2012-1-IT-LEONARDO-LMP
OObiettivi del Memorandum d’Intesa
Il Memorandum d’Intesa (MoU) compone il quadro di cooperazione tra gli enti competenti. Esso intende stabilire fiducia reciproca tra i partner. In questo Memorandum d’Intesa, le organizzazioni partner si accettano reciprocamente i criteri e le procedure di assicurazione della qualità, di valutazione, di convalida e di riconoscimento delle conoscenze, delle abilità e della competenza per il trasferimento del credito
Ci sono altri obiettivi convenuti? Siete pregati di segnare, secondo le necessità
□ No
☑ Si – questi sono: Nello spirito della
cooperazione, per promuovere e condividere le migliori pratiche offrendo degli accordi formali che sostengono e fortificano l’implementazione dei principi cooperativi ‘Cooperazione tra le cooperative’ (il sesto Principio) e ‘Educazione, Istruzione ed Informazione’ (il quinto Principio).
Secondo questo memorandum d’intesa, i partner ufficiali sono i) l’organizzazione cooperativa che ‘invia’ il corsista nella sistemazione di mobilità e ii) l’organizzazione cooperativa ‘oste’ che mette a disposizione la sistemazione di mobilità in un altro paese UE.
I partner stessi possono essere enti ‘competenti’. Gli enti ‘competenti’ possono essere responsabili per la concezione ed il conferimento delle qualificazioni o per il riconoscimento delle unità o delle altre funzioni legate a ECVET, come ad esempio l’approvazione dei punti ECVET per qualificazioni e unità, per valutazione, convalida e riconoscimento dei risultati dello studio.
Alternativamente, uno oppure ambedue i partner ufficiali possono lavorare strettamente con un ente ‚competente’, ad esempio, un fornitore VET riconosciuto ECVET, per fornire il programma di mobilità e per compiere tutte le esigenze di ECVET. In questo caso, il partner ufficiale si assumerà il ruolo di Partner Principale mentre l’ente competente si assumerà il ruolo di Partner Associato. Con questo
European Coop Campus
D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 124
memorandum d’intesa, il Partner Principale è responsabile con la conclusione di accordi formali con il Partner Associato atti agarantire che sono osservate le esigenze del MOU.
Organizzazioni che firmano il Memorandum d’Intesa
Partner Ufficiale/Principale 1 – Organizzazione cooperativa che invia
Paese Regno Unito di Gran Bretagna
Nome organizzazione Chelmsford Star Co-operative Society Ltd.
Indirizzo 220 Moulsham Street, Chelmsford, Essex, CM2 0LS
Telefono/fax
E-mail enquiries@chelmfordstar.coop
Site web http://www.chelmsfordstar.coop
Persona di contatto & posizione
Nome: Kevin Bennett
Telefono/fax Posizione: Capo membri
E-mail T: +44 (0)1245 490 101 F: +44 (0)1245 493 664
Partner Ufficiale/Principale 2 – Organizzazione cooperativa che ospita
Paese Spagna
Nome organizzazione COEXPHAL - Asociacion Organizaciones de Productores de Frutasy Hortalizas
Indirizzo Carretera de Ronda, 11 – 1 E , 04004, Almeria
Telefono/fax T: +34 950 62 14 24 F: +34 950 62 14 24
E-mail enquiries@chelmfordstar.coop
Site web http://www.coexphal.es
Persona di contatto & posizione
Jose López-Ortega Capo Risorse Umane ed Immigrazione
European Coop Campus
D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 125
Telefono/fax T: +34 950 62 10 67
E-mail jlopez@coexphal.es
Qualificazione (qualificazioni) assicurata/e da questo Memorandum d’Intesa
Proposta di Qualificazione Europea per i membri nominati delle cooperative con una rete
permanente di enti cooperativi per la mobilità, conformemente al Progetto European Coop
Campus – WP3 (527301-LLP-1-2012-1-IT-Leonardo-LMP)
Paese rete/parteneriato European coop
Titolo qualificazione Qualificazione per il membro nominato della cooperativa (membri nel consiglio di direzione oppure quelli che presentano la propria candidatura di direzione e necessitano un’istruzione adeguata)
Livello EQF (se del caso) 5
Livello NQF (se del caso) 5
Unità di risultati dello studio per le fasi di mobilità
(fa riferimento alle inserzioni dell’allegato, se
del caso)
Unità: Messa in pratica dei valori e dei principi cooperativi
European Coop Campus
D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 126
Valutazione, documentazione, convalida e riconoscimento
Firmando questo Memorandum d’Intesa, confermiamo che abbiamo discusso le procedure per la valutazione, documentazione, convalida e riconoscimento e che siamo d’accordo sulla maniera in cui si realizzerà.
Validità si questo Memorandum d’Intesa
Questo Memorandum d’Intesa è valido per tre anni, dal 31 Marzo 2014 al 31 Marzo 2017, oppure
secondo come stipulato dalle norme di approvazione enunciate dall’Organismo di Conferimento delle
Qualificazioni rilevante del paese UE dell’organizzazione che ‘invia’.
Processo di valutazione e di riveduta
L’attività del parteneriato sarà riveduta da: Corsisti e rappresentanti nominati da ambedue le
organizzazioni, quella che invia e quella che ospita, entro un mese dalla conclusione del programma di
mobilità, utilizzando il feedback informale 1-1 e di gruppo per la durata del programma di mobilità e
questionari e riunioni svolte on line. Sarà prodotto un rapporto di valutazione finale. Activitatea
parteneriatului va fi revizuită și evaluată de: Cursanți și reprezentanți desemnați ai ambelor organizații,
și cea care trimite și cea care găzduiește, în termen de o lună de la încheierea programului de
mobilitate, utilizând feedback informal 1-1 și de grup pe durata programului de mobilitate și
chestionare și ședințe de urmărire online. Va fi produs un raport de evaluare finală.
Informazioni supplementari
Inserzioni nell’allegato – siete pregati di segnare, secondo le necessità
☑ Proposta di Qualificazione Europea per i membri nominati delle cooperative con una rete permanente di enti cooperativi per la mobilità, conformemente al Progetto European Coop Campus – WP3 (527301-LLP-1-2012-1-IT-Leonardo-LMP)
☑ Risultati dello Studio associati con la qualificazione
☑ Descrizione dell’/delle unità dei risultati dello studio per la mobilità
☑ Altro ( da consultare le referenze indicate sotto)
Referenze allegato:
Nr. Titolo
1
2
3
Informazioni relative ai partner
Scopo principale del programma di mobilità
Qualificazione mirata da MoU - Proposta di Qualificazione Europea per i membri nominati delle cooperative con una rete permanente di enti cooperativi per la mobilità,
European Coop Campus
D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 127
4
5
6
7
8
9
10
conformemente al Progetto European Coop Campus
Unità dei Risultati dello Studio per l’unità di mobilità
Natura e durata del programma di mobilità
Ripartizione delle responsabilità
Principi di qualità
Valutazione
Convalida e riconoscimento dei Risultati dello Studio
Trascrizione personale
Firme
Organizzazione che invia Organizzazione che ospita
Chelmsford Star Co-operative Society , U.K
COEXPHAL, Spagna
Nome (stampato): Kevin Bennet Nome (stampato): Jose Lopez Ortega
Firma: Firma:
Ruolo: Capo Membri Ruolo: Capo Risorse Umane ed Immigrazioni
Luogo: Chelmsford, Regno Unito della Gran Bretagna
Luogo: Almeria, Spagna
Data: 04/01/2014 Data: 05/02/2014
European Coop Campus
D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 128
ALLEGATI
1 – Informazioni relative ai partner
1.1 Partner Ufficiale / Principale 1
Chelmsford Star Co-operative Society è una cooperativa di vendita al minuto verso consumatori aventi la
sede nel sud-est dell’Inghilterra. Opera attraverso supermercati, negozi universali, imprese di pompe
funebri e agenzie di viaggi. La Chelmsford Star si assume di fornire un’istruzione continua ed opportunità
di sviluppo per il proprio personale, manager e membri nominati, pero essa non è un ente ‘competente’
nel contesto di questo MoU. La società collabora strettamente con i fornitori VET (enti ‘competenti’) che
forniscono dei programmi di studio e di valutazione atti a generare delle qualificazioni riconosciute al
livello nazionale. Per l’unità di mobilità assicurata da questo MoU, la Società lavora in parteneriato con il
Collegio Cooperativo, un ente ‘competente’ con cui la Società collabora per la fornitura d’istruzione
personalizzata e per qualificazioni accreditate al livello nazionale.
Partner Associato 1
Paese U.K
Nome organizzazione Collegio Cooperativo
Tipo organizzazione Collegio privato di specialità/fornitore VET
Indirizzo Holyoake House, Hanover St, Manchester, Greater Manchester M60 0AS
Telefono/fax T: 0161 819 3000 F: 0161 819 3001
E-mail enquiries@co-op.ac.uk.
Site web http://www.co-op.ac.uk
Persona di contatto & posizione
Dr Linda Shaw Vice Principal, Co-operative Education and Research
Telefono/fax T: 0161 819 3022/F: 0161 819 3001
E-mail linda @co-op.ac.uk
Partener Asociat 2
Paese
Nome organizzazione
European Coop Campus
D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 129
Tipo organizzazione
Indirizzo
Telefono/fax
Site web
Persona di contatto & posizione
Telefono/fax
1.2 Partner Ufficiale/Principale 2
La COEXPHAL è l’Associazione dei Produttori di Frutta e Legumi di Almeria (Spagna di Sud-Est), la
maggior parte dei membri essendo piccole cooperative agrarie subordinate che si vendono al comune i
prodotti, per ottenere il cosi necessario potere di mercato e riconoscimento. La COEXPHAL è stata un
leader nell’accelerazione dei cambiamenti significativi nel settore agrario di Almeria, a partire da nuovi
canali di marketing e fino all’implementazione della distruzione biologica degli insetti nocivi invece di
usare quella chimica. I suoi obiettivi si concentrano sullo sviluppo continuo e sostenibile, con rispetto
per l’ambiente e per le persone che lavorano in tutte le posizioni della produzione agricola. Essa
agisce quale rappresentante per i suoi membri a livello locale, nazionale ed Europeo. Offre piu di 3500
corsi ogni anno, con una ampia varietà di programmi d’istruzione ed educazione per i suoi membri,
direttori di cooperative e manager, personale tecnico, coltivatori, persone senza istruzione ed altri, ivi
comprese le persone con disabilità.
Partner Associato 1
Paese
Nome organizzazione
Tipo organizzazione
European Coop Campus
D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 130
Indirizzo
Telefono/fax
Site web
Persona di contatto & posizione
Telefono/fax
Partner Associato 2
Paese
Nome organizzazione
Tipo organizzazione
Indirizzo
Telefono/fax
Site web
Persona di contatto & posizione
Telefono/fax
2 – Scopo principale del programma di mobilità
Lo scopo principale del programma di mobilità è quello di offrire una concentrazione
sull’accreditamento (ECVET) delle realizzazioni del corsista in un programma di studio e valutazione
European Coop Campus
D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 131
strutturata fornito dall’organizzazione oste. I Risultati dello Studio compiuti saranno trasferiti per il
riconoscimento e la convalida in quanto parte della qualificazione realizzata nel paese d’origine. Inoltre,
il programma aiuterà il corsista ad assimilare piu conoscenze e di capire il movimento cooperativo degli
altri paesi europei e, piu specificatamente, lo stesso capirà come sono applicati i valori ed i principi
cooperatistici nell’organizzazione cooperativa che ospita il programma.
E poi, in genere, questo programma di mobilità è parte della fase di prova del progetto European Coop
Campus Project (527301-LLP-1-2012-1-IT-Leonardo-LMP). Il progetto mira lo sviluppo ed il test di una
Proposta di Qualificazione Europea / scheda dell’impiego per i membri nominati delle cooperative . Allo
stesso tempo, lo scopo del progetto European Coop Campus è di stabilire una rete permanente di enti
cooperativi per la mobilità. La validità di questa proposta di scheda dell’impiego/qualificazione è
condivisa ed agreata con i sistemi/le organizzazioni coop implicate nel progetto.
3 – Qualificazione mirata da MoU
Proposta di Qualificazione Europea per i membri nominati delle cooperative (membri, direttori e manager delle cooperative) con una rete permanente di enti cooperativi per la mobilità, conformemente al Progetto European Coop Campus – WP3 (527301-LLP-1-2012-1-IT-Leonardo-LMP)
Il quadro di scheda dell’impiego/qualificazione è sviluppato intorno a SETTE competenze di base, legate alla scheda dell’impiego di manager cooperativo/membro nominato di una cooperativa:
Conoscenza ed identità cooperatistica
Spirito di direzione
Amministrazione
Management delle risorse umane
Management finanziario
Management delle parti interessate esterne
Mercato e prodotti / servizi
Ref. European Coop Campus Project – Sezione di lavoro 3 (4. Schema di qualificazione per l’appartenenza al Consiglio di Gruppo della Cooperativa)
Unità e LO per il trasferimento di credito
Unità 1 – Titolo: Messa in pratica dei valori e dei principi cooperatistici
European Coop Campus
D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 132
Breve descrizione :
La messa in pratica dei valori e dei principi cooperatistici è un’unità singolare che contribuisce alla competenza di base ‘Conoscenza ed identità cooperatistica’. Quest’unità permette ai corsisti di capire la natura distinta della cooperativa e l’importanza dei valori e dei principi relativi alla politica d’affari.
Risultati dello Studio:
Identificazione dei tratti distintivi della cooperativa
Comprensione dei valori e dei principi cooperatistici e della maniera in cui essi sono
messi in pratica nell’ambito della cooperativa
Comprensione dell’ampiezza e della complessità del movimento cooperatistico
nazionale
Riconoscimento della maniera in cui la cooperativa applica i valori ed i principi
cooperatistici nelle sue politiche d’affari.
Ref. European Coop Campus Project – Sezione di lavoro 3 (5.2. MLU n. 1 – Messa in pratica dei valori e dei principi cooperatistici).
4- Unità dei Risultati dello Studio per la mobilità
I Risultati dello Studio per l’unità di mobilità ‘Messa in pratica dei valori e dei principi cooperatistici’
sono:
Identificazione dei tratti distintivi della cooperativa
Comprensione dei valori e dei principi cooperatistici e della maniera in cui essi sono
messi in pratica nell’ambito della cooperativa
Comprensione dell’ampiezza e della complessità del movimento cooperatistico
nazionale
Riconoscimento della maniera in cui la cooperativa applica i valori ed i principi
cooperatistici nelle sue politiche d’affari.
Ref. European Coop Campus Project – Sezione di lavoro 3 (5.2. MLU n. 1 – Messa in pratica dei valori e dei principi cooperatistici).
5 - Natura e durata del programma di mobilità
European Coop Campus
D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 133
Il programma offrirà, in principale, dei parametri di studio non-formale ed informale, ad esempio
workshops, seminari, visite, discussioni di gruppo ed interviste e sarà presentato nel corso di uno stage
di tre giorni (ad es. 18 ore di lavoro).
6 – Ripartizione delle responsabilità
RiRipartizione delle responsabilità relative alla mobilità
Responsabilità per il paese che invia il paese che ospita
Sottoscrizione degli Accordi di Studio
Cooperativa d’origine/ fornitore VET
Cooperativa oste/ fornitore VET
Invio dei pacchi d’informazione tramite mobilità per i corsisiti
Cooperativa oste/ fornitore
VET
Preparazione dei corsisti ‘faccia in faccia’ per il programma di mobilità
Cooperativa d’origine/ fornitore VET
Informazione dei corsisti relativamente al viaggio all’estero e alla compilazione della lista di verifica
Cooperativa d’origine/ fornitore VET
Soluzione per quanto riguarda l’assicurazione di salute e l’assicurazione di viaggio per la durata del programma di mobilità
Cooperativa d’origine/ fornitore VET
Assicurazione dei pagamenti di viaggio e sussistenza per il corsista mobile
Cooperativa d’origine/ fornitore VET
Sistemazione del viaggio prima e dopo il periodo d’istruzione all’estero
Cooperativa d’origine/ fornitore VET
Sistemazione del viaggio durante il periodo d’istruzione all’estero
Cooperativa oste/ fornitore
VET
Ripartizione delle responsabilità relative alla mobilità
Responsabilità per Responsabilità per Responsabilità per
Sistemazione delle condizioni di allogamento per il periodo
d’istruzione all’estero.
Cooperativa oste/ fornitore VET
Coordinamento della realizzazione giornaliera di tutte le attività di
studio e di valutazione
Cooperativa oste/ fornitore VET
Valutazione delle performance dei corsisti tramite mobilità, utilizzando
Cooperativa oste/ fornitore VET
European Coop Campus
D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 134
gli strumenti ed i principi direttivi agreati.
Decisioni di valutazione di assicurazione della qualità / verifica
interna.
Cooperativa oste/ fornitore VET
Annotazione delle realizzazioni di studio ed emissione delle
trascrizioni personali
Cooperativa oste/ fornitore VET
Convalida dei punti di credito di studio conseguiti e trasferiti
Cooperativa d’origine/ fornitore VET
Riconoscimento/certificazione dei risultati dello studio in quanto
parte della qualificazione
Cooperativa d’origine/ fornitore VET
Analisi e valutazione del programma di mobilità
Corsisiti/ Cooperativa d’origine / Cooperativa oste / fornitori VET
7 – Principi di qualità
Durante il periodo di mobilità, l’organizzazione che ospita assicurerà i seguenti standard minimi di
qualità:
Un ambiente sicuro di studio per il corsista mobile, in cui lo stesso possa svilupparsi e
studiare
Eventi ed esperienze di studio che offrono opportunità sufficienti ed adeguate per il
corsista, affinché lo stesso realizzi tutti i risultati dello studio richiesti
Abbastanza tempo, spazio, mezzi e risorse per la realizzazione del programma di studio
e di valutazione
Un piano di mobilità dettagliato che includa un programma d’iniziazione
Pratiche di valutazione conformi e corrette, utilizzando i criteri di valutazione e gli
strumenti di valutazione agreati
Un’assicurazione della qualità effettiva delle decisioni di valutazione
Cooperazione con l’organizzazione che invia e stipulazione di accordi d’istruzione
adeguati, secondo come stipulato successivamente nell’Accordo di Studio
Monitoraggio e valutazione della realizzazione degli obiettivi / risultati dello studio
Interviste di valutazione con il corsista mobile sulle sue esperienze relative all’unità di
mobilità ed alla valutazione finale
European Coop Campus
D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 135
Documentazione opportuna e chiara e riferimento alle realizzazioni del corsista
8 - Valutazione
I valutatori dell’organizzazione oste valuteranno il grado in cui sono stati realizzati i risultati dello
studio, utilizzando dei criteri di valutazione e dei principi direttivi di valutazione che sono stati
concordati con l’organizzazione che invia. Il principale strumento di valutazione sarà un Diario riflessivo
conservato dal corsista durante il periodo di mobilità. Il diario riflessivo è organizzato per temi che
rispecchiano i Risultati dello Studio ed è strutturato in una serie di domande e consigli concepiti a
produrre delle prove di valutazione relativamente ai risultati dello studio. Il corsista contribuirà al
processo di valutazione attraverso l’auto-valutazione.
Ref. European Coop Campus Project – Sezione di lavoro 4 (Diario riflessivo).
9 – convalida e riconoscimento dei Risultati dello Studio
L’organizzazione che invia si occuperà del processo di convalida, per confermare il fatto che i risultati
della valutazione realizzati dal corsista mobile corrispondono ai risultati dello studio specifici richiesti
per il programma d’istruzione o di qualificazione. La convalida ed il riconoscimento dei Risultati dello
Studio saranno sostenuti con un Sistema Digitale per la trascrizione delle annotazioni.
Ref. European Coop Campus Project – Sezione di lavoro 3 (Transcrizione delle Annotazioni).
Mentre il Memorandul d’Intesa è un documento bilaterale, l’Accordo di Studio è un documento
trilaterale che implica sia le organizzazioni partner, che il corsista di mobilità, ciascuna di queste parti
firmando l’accordo. Il modello LA presentato di sotto offre un formato che puo essere adattato per
qualunque parteneriato di mobilità. Il modello assicura tutte le esigenze di ECVET ed è seguita da una
versione che è stata integrata per il progetto EuCoop Campus.
Alcune delle informazioni fornite in LA sono trasferite direttamente dal MoU ma con dettagli
supplementari, piu specifici, su che cosa si discuterà nell’ambito del programma di mobilità, e come
sarà fornito, soprattutto in termini di studio, di valutazione e di riconoscimento. Questi dettaglii
presentano un interesse particolare per il corsista e, se lo stesso riceverà piu informazioni nel LA, lui
sarà piu capace di prepararsi per la mobilità. Fino al momento in cui LA è agreato e firmato, il corsista
European Coop Campus
D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 136
avrà già intrapreso una valutazione iniziale fondata sul suo Curriculum Vitae Cooperativistico. Questo
forma la base del piano di lavoro e degli accordi contenuti in LA
.
D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 137
EUCoopC
PROGETTO Nr.: 527301-LLP-1-2012-1-IT-LEONARDO-LMP
PROGETTO MULTILATERALI PER LO SVILUPPO DELL’INNOVAZIONE
ACCORDO DI STUDIO
European Coop Campus
D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 138
INTRODUZIONE
Il modello di Accordo di Studio (LA) creato rappresenta il quadro operazionale per un periodo di
mobilità specifico. Esso indica, per ogni singolo corsista, che tipo di unità e di risultati dello studio
devono essere realizzati, insieme ai punti ECVET associati, ed enuncia, allo stesso tempo, che, nella
situazione in cui il corsista realizzi i risultati dello studio richiesti e se gli stessi siano valutati
positivamente dall’ente “che ospita”, l’ente “d’origine” li convaliderà e li riconoscerà come parte delle
esigenze per la qualificazione.
L’Accordo di studio viene sottoscritto dai partner di ambedue i paesi – l’organizzazione „che invia” e
quella „che ospita” il corsista. L’Accordo costituisce un impegno rispetto al corsista, a cui si garantisce
che le sue realizzazioni, durante il periodo di mobilità, saranno riconosciute dall’organizzazione
d’origine, senza che sia necessaria una valutazione supplementare. Ref. European Coop Campus Project
WP4 (527301-LLP-1-2012-1-IT-Leonardo-LMP).
European Coop Campus
D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 139
Accordo di Studio
1. Informazioni relative ai partecipanti
Detagli di contatto dell’organizzazione d’origine
Nome organizzazione (testo qui)
Indirizzo (testo qui)
Telefono/fax (testo qui)
E-mail (testo qui)
Site web (testo qui)
Persona di contatto (testo qui)
Telefono/fax (testo qui)
E-mail (testo qui)
Detagli di contatto dell’organizzazione oste
Nome organizzazione (testo qui)
Indirizzo (testo qui)
Telefono/fax (testo qui)
E-mail (testo qui)
Site web (testo qui)
Persona di contatto (testo qui)
Consigliere/mentore (testo qui)
Telefono/fax (testo qui)
E-mail (testo qui)
Detagli di contatto del corsista
European Coop Campus
D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 140
Nome (testo qui)
Indirizzo (testo qui)
Telefono/fax (testo qui)
E-mail (testo qui)
Data di nascita (gg/mm/aaaa)
Siete pregati di segnare Maschile
Femminile
Detagli di contatto dei genitori o del tutore legale del corsista, se del caso
Nome (testo qui)
Indirizzo (testo qui)
Telefono (testo qui)
E-mail (testo qui)
Se è coinvolta un’organizzazione intermediaria, siete pregati di fornirne i dettagli di contatto
Nome organizzazione (testo qui)
Indirizzo (testo qui)
Telefono/fax (testo qui)
E-mail (testo qui)
Site web (testo qui)
Persona di contatto (testo qui)
Telefono/fax (testo qui)
E-mail (testo qui)
European Coop Campus
D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 141
2.Durata del periodo di studio effettuato all’estero
Data inizio istruzione all’estero (gg/mm/aaaa)
Data inizio istruzione all’estero (gg/mm/aaaa)
Periodo di tempo trascorso all’estero (numero settimane)
European Coop Campus
D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 142
3. Qualificazione conseguita dal corsista – ivi comprese le informazioni sul progresso del corsista (conoscenze, abilità e competenze già ottenute)
Titolo della qualificazione conseguita dal corsista
(siete pregati di fornire il titolo pure nella lingua del parteneriato, se del caso)
(testo qui)
Livello EQF (se del caso) (testo qui)
Livello NQF (se del caso) (testo qui)
Informazioni sul progresso del corsista rispetto al percorso di studio (Le
informazioni atte ad indicare le conoscenze, le
abilità, le competenze assimilate potrebbero
essere incluse in un allegato) ț
(testo qui)
Inserzioni nell’allegato – siete pregati di biffare, secondo le
necessità
Supplemento Certificato Europass
CV Europass
Europass Mobilità
Passaporto linguistico Europass
Passaporto Europeo delle Competenze
(Unità/unità di) risultati dello studio già ottenuti dal corsista
Altro: (siete pregati di specificare qui)
European Coop Campus
D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 143
4.Descrizione dei risultati dello studio da realizzare durante la mobilità
Titolo di unità gruppi di risultati dello studio / parti di unità da realizzare
(testo qui)
Numero di punti ECVET da conseguire all’estero
(testo qui)
Resultati dello studio da realizzare
(testo qui)
Descrizione delle attività di studio (ad es. informazioni sul luogo (luoghi) di studio, sugli impegni da risolvere e/o sui corsi a cui partecipare)
(testo qui)
Inserzioni nell’allegato – siete pregati di biffare, secondo le necessità
Descrizione unità / gruppi di risultati dello studio che rappresentano il punto centrale della mobilità
Descrizione delle attività di studio
Piano di sviluppo individuale all’estero
Altro: (siete pregati di specificare qui)
European Coop Campus
D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 144
5.Valutazione e documentazione
Persona (persone) responsabile/i per la
valutazione della performance del
corsista
Nome: (testo qui)
Organizzazione, ruolo: (testo cui)
Valutazione dei risultati dello studio
Data della valutazione: (gg/mm/aaaa)
Metodo: (testo qui)
Come e quando sarà registrata la
valutazione? (testo qui)
Siete pregati di includere
Informazioni dettagliate sulla procedura di valutazione (es. metodi, criteri, quiz)
Modello per la documentazione dei risultati di valutazione (come la trascrizione da parte del corsista dell’annotazione o della Mobilità Europass)
Piano di sviluppo individuale all’estero
Altro: (siete pregati di specificare qui)
European Coop Campus
D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 145
6.Convalida e riconoscimento
Persona (persone) responsabile/i per la
convalida dei risultati dello studio
conseguiti all’estero
Nome: (testo qui)
Organizzazione, ruolo: (testo qui)
Come si svolgerà il processo di convalida?
(testo qui)
Registrazione delle realizzazioni convalidate
Data: (gg/mm/aaaa)
Metodo: (testo qui)
Persona (persone) responsabile/i per il riconoscimento dei
risultati dello studio conseguiti all’estero
Nome: (testo qui)
Organizzazione, ruolo: (testo qui)
Come si svolgerà il riconoscimento? (testo qui)
European Coop Campus
D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 146
7.Firme
Paese/organizzazione d’origine
Paese/organizzazione oste Corsista
Nome, ruolo Nome, ruolo Nome
Luogo, data Luogo, data Luogo, data
Se del caso: Organizzazione intermediaria Se del caso: Genitore o tutore legale
Nome, ruolo Nome, ruolo
Luogo, data Luogo, data
8. Informazioni supplementari
(testo qui)
European Coop Campus
D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 147
9.Allegati
Elencate qui I documenti:
Esempi:
Allegato 1: Curriculum Cooperatistico del corsista
Allegato 2: Piano di lavoro per il periodo di mobilità (programma workshop itinerante)
Allegato 3: Risultati dello studio e criteri di valutazione
Allegato 4: Diario riflessivo Parti interessate
Allegato 5: Struttura per la trascrizione delle annotazioni
Allegato 7: Informazioni sui partner ECVET per questa mobilità
Una riproduzione di esempio di LA ed i suoi allegati possono essere trovati a
D.4.4. Principi direttivi per l’implementazione ECVET
European Coop Campus
D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 148
EUCoopC
PROGETTO Nr.: 527301-LLP-1-2012-1-IT-LEONARDO-LMP
PROGETTI MULTILATERALI PER LO SVILUPPO DELL’INNOVAZIONE
ACCORDO DI STUDIO
Riproduzione esempio
European Coop Campus
D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 149
1. Informazioni relative ai partecipanti
Dettagli di contatto dell’organizzazione d’origine
Nome organizzazione Chelmsford Star Co-operative Society Ltd.
Indirizzo 220, Moulsham Street, Chlmsford, Essex CM2 0LS, UK
Telefono/fax +44 (0) 1245 216 916
E-mail ellen@chelmsfordstar.coop
Site web http://www.chelmsfordstar.coop
Persona di contatto & posizione
Ellen Tredwin (Secretary)
(segretaria)
Telefono/fax T: +44 (0)1245 216 916 F: +44 (0)1245 493 664
E-mail ellen@chelmsfordstar.coop
Dettagli di contatto dell’organizzazione oste
Nome organizzazione Akademie Deutscher Genossenchafen (ADG)
Indirizzo Schlossweg 1, Montabaur, Germany 56410
Telefono/fax T: 0049-2602-14-133 F: 0049-2602-1495-133
E-mail elena_uriostegui@adgonline.de
Site web https://www.adgonline.de/adg_online
Persona di contatto & posizione
Elena Uriostegui Figueroa (Project Manager )
Consigliere/mentore Mr Rudiger Meister
Telefono/fax T: 0049-2602-14-158 F: 0049-2602-14-158
E-mail ruediger_meister@adgonline.de
European Coop Campus
D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 150
Dettagli di contatto del corsista
Nome Michael Whalley ( Direttore )
Indirizzo Chelmsford Star Co-operative Society Ltd., 220, Moulsham Street, Chlmsford, Essex CM2 0LS, UK
Telefono/fax 0044 1245 266 20
E-mail mfrw@hotmail.com
Data di nascita (gg/mm/aaaa)
Siete pregati di segnare Maschile
Femminile
Dettagli di contatto dei genitori o del tutore legale del corsista, se del caso
Nome N/A
Indirizzo (testo qui)
Telefono (testo qui)
E-mail (testo qui)
Se c’è un’organizzazione intermediaria, siete pregati di fornirne i dettagli di contatto
Nome organizzazione
(Agisce come partner associato per la Chelmsford Star Co-operative Society)
Collegio Cooperativo, Regno Unito
Indirizzo Holyoake House, Hanover Street, Manchester, Greater Manchester M60 0AS
Telefono/fax T: 0161 819 3000 F: 0161 819 3001
E-mail enquiries@co-op.ac.uk
Site web http://www.co-op.ac.uk
Persona di contatto
Dr Linda Shaw ( Vice Principal, Co-operative Education and Research )
(Vice-presidente, Educazione e Ricerca Cooperatistica)
European Coop Campus
D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 151
Telefono/fax T: 0161 819 3022 F: 0161 819 3001
E-mail linda@co-op.ac.uk
European Coop Campus
D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 152
2.Durata svolgimento studio all’estero
Data inizio istruzione all’estero
28 Luglio 2014
Data inizio istruzione all’estero
29 Luglio 2014
Periodo di tempo trascorso all’estero
2 giorni
European Coop Campus
D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 153
3. Qualificazione conseguita dal corsista – ivi compresa l’informazione sul progresso dello
stesso (conoscenze, abilità e competenze già ottenute)
Titolo della qualificazione
conseguita dal corsista (siete pregati
di fornire il titolo pure nella lingua del
parteneriato, se del caso)
Qualificazione per il membro nominato cooperativo (membri di direzione o quelli che si presentano la candidatura per incarichi di direzione ed hanno bisogno di un’istruzione idonea). Questa qualificazione è sviluppata come parte del Progetto Europeo Coop Campus – WP3 (527301-LLP-1-2012-1-IT-Leonardo-LMP)
Livello EQF (se del caso) 5
Livello NQF (se del caso) 5
Informazioni sul progresso del corsista rispetto al percorso di
studio (Le informazioni atte ad
indicare le conoscenze, le abilità,
le competenze assimilate potrebbero
essere incluse in un allegato) ț
Vedi allegato 1 per Curriculum Vitae Cooperatistico del corsista (CVC) e la dichiarazione personale
Inserzioni nell’allegato – siete
pregati di biffare, secondo le necessità
Supplemento Certificato Europass
CV Europass
Europass Mobilità
Passaporto linguistico Europass
Passaporto Europeo delle Competenze
(Unità/unità di) risultati dello studio già ottenuti dal corsista
Altro:
Allegato 1: CVC corsista e modello dichiarazione personale
Allegato 2: Piano di lavoro per il periodo di mobilità
Allegato 3: Tabella - Risultati dello studio e criteri di valutazione
Allegato 4: Diario riflessivo
European Coop Campus
D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 154
Allegato 5: Struttura per la trascrizione delle annotazioni
Allegato 6: Glossario termini
Allegato 7: Informazioni sui partner ECVET per questa mobilità
European Coop Campus
D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 155
4.Descrizione dei risultati dello studio realizzati durante la mobilità
Titolo dell’unità (piu unità) gruppi di
risultati dello studio / parti di unità da
realizzare
Unità: Parti interessate ed il loro rapporto con la comunità locale
Risultati dello studio 1:Comprensione dei bisogni delle principali parti interessate della cooperativa a livello locale Ref.European Coop Campus Project – Sezione di lavoro 3 (5.2. MLU nr.2)
Numero punti ECVET da ottenre all’estero
4 (contributo ai 10 punti ECVET approvati per l’intero MLU)
Risultati dello studio da realizzare
1
Descrizione delle attività di studio (ad
es. informazioni relative al luogo (ai
luoghi) di studio, agli incarichi da risolvere
e/o ai corsi a cui si partecipa)
Il programma fornirà principalmente i parametri di studio non-formale ed informale, ad esempio workshops, seminari, visite, discussioni di gruppo ed interviste e sarà fornito nel corso di uno stage di tre giorni. Vedi allegato 2 per dettagli specifici del piano di lavoro e delle attività di studio.
Inserzioni nell’allegato – siete
pregati di biffare, secondo le necessità
Descrizione dell’/delle unità / gruppi di risultati dello studio che rappresentano il punto centrale della mobilità
Descrizione delle attività di studio
Piano di sviluppo dell’individuo all’estero
Altro:
European Coop Campus
D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 156
5.Valutazione e documentazione
Persona(persone) responsabili per la
valutazione della performance del
corsista
Nome: Nome del valutatore/dei valutatori riconosciuti dall’ente competente oste. Per il progetto EuCoop Campus – Fase di test 2, i valutatori saranno dei rappresentanti nominati dai partner di progetto, che lavorano a nome dell’ente oste
Organizzazione, ruolo: Akademie Deutscher Genossenchafen (ADG. hosting institution for Testing Stage 2)
(ADG, ente oste per la Fase di Test 2)
Valutazione dei risultati dello studio
Data della valutazione: 29 Luglio 2014
Metodo: Valutazione additiva fatta da un valutatore nominato, dopo la conclusione della mobilità. Nel corso della mobilità del programma, il corsista compilerà un Diario riflessivo che è stato strutturato intorno ai criteri di valutazione che sostegnano i Risultati dello Studio (vedi allegato 3
Ref. European Coop Campus Project – Sezione di lavoro 4 (Diario riflessivo)
Come e quando sarà registrata la
valutazione?
Alla conclusione del programma di mobilità, la valutazione sarà registrata nella trascrizione personale del corsista dal rappresentante nominato dell’ente oste (ADG)
Siete pregati di includere
Informazioni dettagliate sulla procedura di valutazione (ad esempio, metodi, criteri, scheda di valutazione)
Modello per la documentazione dei risultati di valutazione conseguiti (come ad es. la trascrizione da parte del corsista dell’annotazione o della Mobilità Europass)
Piano di sviluppo individuale all’estero
Altro: (siete pregati di specificare qui)
European Coop Campus
D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 157
6. Convalida e riconoscimento
Persona (persone) responsabile/i oppure
che convalida i risultati dello studio conseguiti
all’estero
Nome: Mr Rudiger Meister
Organizzazione, ruolo: ADG, Division Manager
Come si svolgerà il processo di convalida?
Utilizzando dei regolamenti di assicurazione della qualità stabiliti internamente in ADG, ADG è riconosciuta come ente ‘competente’
Registrazione delle realizzazioni convalidate
Data: (30/07/2014)
Metodo: Trascrizione personale – Sezione di lavoro 3 (Trascrizione delle annotazioni)
Ref. European Coop Campus Project
Persona (persone) responsabile/i del
riconoscimento dei risultati dello studio
realizzati învățare realizate peste hotare
Nome: Angela Colebrook
Organizzazione, ruolo: The Co-operative College, UK - Quality Assurance Manager
Come si svolgerà il riconoscimento?
Certificazione interna / esterna adeguata, facendosi uso dei regolamenti stabiliti di verifica interna del Collegio Cooperativo
European Coop Campus
D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 158
7.Firme
Organizzazione / paese d’origine
Organizzazione / paese oste Corsista
Nome, ruolo Nome, ruolo Nome
Ellen Tredwin, Segretaria della Società
Elena Uriostegui, Manager di Progetto
Michael Witalley, Direttore
Luogo, data Luogo, data Luogo, data
Chelmsford, Regno Unito
2/6/2014
Montabaur, Germania
4/6/2014
Chelmsford, Regno Unito
2/6/2014
Se del caso: Organizzazione intermediaria Se del caso: Genitore o tutore legale
Nome, ruolo Nome, ruolo
Luogo, data Luogo, data
European Coop Campus
D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 159
2.4 Struttura per la trascrizione delle registrazioni
L’organizzazione oste è responsabile per il riconoscimento e la convalida di tutto cio che ha
realizzato il corsista nel paese oste e per la registrazione delle informazioni in una trascrizione
personale che, poi, è ritenuta dal corsista.
Potete vedere di sotto una struttura di Trascrizione delle Annotazioni che è stata creata per il WP3
del progetto EuCoop Campus. La trascrizione offre l’opportunità di descrivere il contesto di mobilità
e collega le realizzazioni del corsista alle unità ed ai risultati dello studio che hanno costituito la base
degli accordi di partenriato originali, insieme al numero di punti di credito ECVET conferiti
European Coop Campus
D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 160
1 – Informazioni relative all’organizzazione che ospita
Fornitore d’istruzione
Paese
Nome organizzazione
Tipo di organizzazione
Indirizzo
Telefono/fax
Site web
Persona di contatto
Telefono/fax
European Coop Campus
D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 161
2 – Scopo principale del programma d’istruzione tramite la mobilità
3 - Qualificazione/qualificazioni mirate dal Memorandum d’Intesa
3. Qualificazione dell’organizzazione che invia
Ai fini del progetto, la qualificazione dell’organizzazione che invia è la stessa con quella dell’organizzazione che ospita.
3. Qualificazione dell’organizzazione oste
Ai fini del progetto, la qualificazione dell’organizzazione che invia è la stessa con quella dell’organizzazione che ospita.
European Coop Campus
D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 162
3.3. Unità e LO per il trasferimento di credito
Titolo:
Breve descrizione:
Risultati dello Studio:
European Coop Campus
D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 163
4- Unità dei Risultati dello Studio per la mobilità
5- Risultati dello Studio per la mobilità valutati con successo
6- Punti ECVET conferiti
7- Informazioni relative al valutatore dell’Ente oste
Persona di contatto
Telefono/fax
Firma
European Coop Campus
D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 164
Allegato A: Glossario di termini
Accreditamento
Conferimento di credito o di riconoscimento, di solito da parte di un ente educazionale noto per la conservazione degli standard di qualità.
Valutazione
Metodi e processi utilizzati per stabilire la misura in cui un corsista ha realizzato i Risultati dello Studio necessari con riferimento a criteri di valutazione specifici, chiaramente stipulati.
Valutatore
Una persona qualificata per valutare le realizzazioni di un corsista rispetto agli standard di valutazione agreati. Un valutatore dell’organizzazione ‘d’origine’ è implicato nella fase di valutazione iniziale per l’analisi del CV Coop del corsista. Lo stesso identifica, rispetto a MLU, cio che il corsista sa e già puo fare e a partire da queste informazioni, identifica le conoscenze e le abilità che il corsista deve ottenere. Seguendo il MLU, un valutatore dell’organizzazione ’oste’ è implicato nella fase di valutazione additiva quando il corsista presenta il proprio diario riflessivo compilato.
Cooperativa
Una cooperativa è un affare detenuto e controllato in modo democratico dai suoi membri.
Sia che i membri siano dei clienti, degli impiegati o dei residenti, loro hanno dei diritti uguali nell’affare e una quota dei profitti.
Cooperatives Europe
Co-operatives Europe è un’organizzazione inter-settoriale che rappresenta la regione europea dell’Alleanza Coopeativa Internazionale e rappresenta la voce delle imprese cooperativistiche d’Europa.
Curriculum Vitae Cooperatistico (CVC)
Il CVC è sottoposto dal corsista all’attenzione dei datori di lavoro cooperativistici e degli enti implicati nell’istruzione e nello sviluppo dei membri nominati e dei manager delle cooperative. Un CVC ben fatto aumenta le possibilità di essere chiamato ad un’intervista e, in cambio, di ricevere un’offerta di una sistemazione di lavoro oppure un’opportunità di studio accreditato in una cooperativa, ad esempio come parte del programma di mobilità europeo. Il CVC contiene una breve ma completa presentazione della vita ‚cooperativa’ di una persona e tratta degli aspetti tali l’educazione, l’esperienza lavorativa, l’istruzione e lo sviluppo, le abilità, le realizzazioni e gli interessi. ț
Trasferimento di credito Processo mediante il quale i risultati dello studio conseguiti in un contesto possono essere presi in considerazione in un altro
European Coop Campus
D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 165
contesto. Il trasferimento di credito si basa sui processi di valutazione, di convalida e riconoscimento. Per quest’unità di mobilità, i Risultati dello Studio ed i Criteri di Valutazione sono stati concepiti al comune dai partner di EuCoop Campus per offrire potenziali opportunità di trasferimento di credito accettabili reciprocamente.
ECVET
Il Sistema di Credito Europeo per l’Educazione e l’Istruzione Vocazionale (ECVET) rappresenta un’iniziativa europea, che permette l’accumulazione ed il trasferimento di punti di credito ottenuti mediante il riconoscimento dei risultati dello studio nell’educazione ed istruzione vocazionale (VET) d’Europa.
Punti ECVET
Il numero che rappresenta la quantità totale di risultati dello studio in una qualificazione ed una quantità relativa di unità che si trovano in relazione con la qualificazione. Per quest’unità di mobilità, 1 punto ECVET è conferito per la realizzazione del Risultato dello studio 1: Comprensione dei bisogni delle principali parti interessate delle cooperative, come contributo ai 2 punti ECVET conferiti all’intero MLU.
EuCoop Campus
Un progetto ‘Leonardo’ con fondi UE fornito come parte del Programma di Studio Continuo 2007-2013 (Azione intitolata Progetti multilaterali per lo sviluppo dell’innovazione: 527301-LLP-1-2012-1-IT-LEONARDO-LMP ) che riunisce dei partner da sette paesi europei al fine di sviluppare e di provare una Proposta di Qualificazione/scheda dell’impiego Europea per i membri nominati ed i manager delle cooperative. Il progetto intende stabilire altresi una rete permanente di enti cooperativi per la mobilità. Il progetto è iniziatonel mese di novembre 2012 e finisce alla fine del dicembre 2014 e si fonda sul lavoro intrapreso in un progetto con finanziamento UE “Leonardo” piu vecchio, il progetto “Abilità”.
Mediatore
Per quest’unità di mobilità, ci sono due tipi di mediatori – i) una persona che sostegna la cooperativa ed il corsista durante la fase di ‘arruolamento’ ed aiuta all’analisi del Coop CV ed allo sviluppo del piano di studio e ii) una persona che, durante l’unità di mobilità organizza workshops ed aiuta un gruppo di corsisti di capire e di realizzarsi gli obiettivi comuni. Nell’area d’applicazione di quest’unità di mobilità, sono programmate delle sessioni d’analisi e di studio regolare, col sostegno del mediatore, per aiutare i corsisti a lavorare insieme alla compilazione dei loro diari riflessivi per la valutazione.
Studio formale Il tipo di studio fornito da un ente di educazione o d’istruzione, strutturato (per quanto riguarda gli obiettivi di studio, il tempo di studio o il supporto di studio) e che genera
European Coop Campus
D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 166
una qualificazione.
Ente d’origine
Organizzazione cooperativa “che invia” il corsista/I corsisti ad una sistemazione di mobilità. L’ente d’origine per questo Accordo di Studio è la Chelmsford Star Co-operative Society Ltd.
Ente oste
Organizzazione cooperativa che offre la sistemazione di mobilità in un altro paese UE. L’ente oste per questo Accordo di Studio è la Akademie Deutscher Genossenchafen (ADG)
ICA
L’Alleanza Cooperativa Internazionale (ICA) è un’organizzazione indipendente, non-governativa che unisce, rappresenta e serve le organizzazioni cooperative di tutto i mondo. Il principale obiettivo di ICA è quello di promuovere e di rendere piu forti le cooperative indipendenti per il mezzo delle attività internazionali, regionali e nazionali.
Verifica interna
Un processo formale di assicurazione della qualità che garantisce il fatto che tutti i valutatori coinvolti in una qualificazione applicano gli stessi criteri di valutazione in modo effettivo e conseguente in tutte le attività di valutazione.
Studio informale
Tipo di studio che risulta dalle attività giornaliere legate al lavoro, alla vita familiare o al tempo libero. Non è strutturato e non genera di solito una certificazione. Nella maggior parte dei casi non è intenzionato da parte del corsista.
Risultati dello studio
Dichiarazioni su quello che sa, capisce e puoo fare un corsista alla fine di un processo di studio, definito in termini di conoscenze, abilità e competenza. I risultati dello studio per quest’unità di mobilità sono contenuti nell’Allegato 3.
Unità di mobilità
Un programma di risultati dello studio e di standard di valutazione agreato dai partner ECVET per il perfezionamento della mobilità, in Europa, delle persone implicate nell’educazione e nell’istruzione vocazionale. L’unità puo esistere nei sistemi di qualificazione del parteneriato oppure puo essere concepita per fini di mobilità. L’unità di mobilità “Parti interessate e rapporti con la comunità locale” è stata concepita in cooperazione con sette paesi europei come parte della fase di test del progetto European Coop Campus Project (527301-LLP-1-2012-1-IT-Leonardo-LMP). Il progetto mira allo sviluppo ed alla prova di una Proposta di qualificazione/scheda dell’impiego europea per i membri nominati delle cooperative.
Studio non-formale
Questo tipo di studio non è fornito da un ente di educazione o d’istruzione e non genera di solito una certificazione. Tuttavia, è intenzionato da parte del corsista e ha degli obiettivi
European Coop Campus
D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 167
strutturati, dei tempi e dei supporti. Alcune delle attività contenute nel piano di studio per quest’unità di mobilità offrono delle opportunità di studio non-formale, ad esempio visite in certi luoghi e discussioni tra gruppi uguali.
Transcrizione personale Documento che contiene delle informazioni sul credito (risultati dello studio valutati in maniera positiva) realizzato dal corsista. La trascrizione personale appartiene al corsista ed è una registrazione delle proprie realizzazioni di studio.
Presentatore
Una persona, di solito un ‘esperto’, che offre delle informazioni su un argomento di specialità ad un certo numero di persone, ma che non contribuisce formalmente all’istruzione e alla valutazione dei corsisti individuali. I rappresentanti delle varie organizzazioni cooperative avranno il ruolo di presentatori durante questa mobilità.
Diario riflessivo
Un documento strutturato intorno ai risultati dello studio e che rappresenta lo strumento principale di valutazione per quest’unità di mobilità. Il diario è “riflessivo” nel senso che intende stimolare i corsisti di riflettere su e di capire le proprie esperienze di studio, da cui alcune saranno formali ed altre saranno non-formali ed informali. Allo stesso tempo, incoraggia i corsisti ad esplorare vari concetti e idee, ad esprimere le proprie opinioni e a valutare l’unità e l’efficacia di cio che hanno imparato.
Abilità
L’abilità di applicare le conoscenze e di usare la destrezza nella realizzazione degli impegni e nella soluzione dei problemi.
Progetto ‘Abilità’ Un progetto ‘Leonardo’ con finanziamento europeo, fornito anche come parte del Programma di Studio Continuo 2007 – 2013 ( Azione intitolata Abilità e Conoscenza nell’ambito del Sistema Innovativo di Studio Continuo: 133981-LLP-1-2007-IT-Leonardo-LMP ).
Il progetto si è concentrato sulla convalida dello studio non-formale ed informale nel contesto dei membri nominati e dei manager di cooperative.
Parti interessate
Le parti interessate sono individui, gruppi oppure
organizzazioni che hanno un interesse nell’impresa e
dipendono, quindi, dell’attività della stessa. Le parti
interessate interne sono dei gruppi nell’ambito dell’affare, ad
esempio proprietari e lavoratori, mentre le parti interessate
esterne sono dei gruppi esterni all’affare, ad esempio i
fornitori e la comunità locale piu estesa.
Convalida Processo di conferma del fatto che certi risultati dello studio
European Coop Campus
D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 168
valutati, conseguiti da un corsista, corrispondono ai risultati specifici necessari per un’unità o per una qualificazione.
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