gazzettino di sesto san giovanni n.7_anno1
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BALLOTTAGGIO :: NESSUN APPARENTAMENTO
Secondoturno in ordinesparso
Sarà quasi certamente senza apparentamen-ti significativi il secondo turno delle elezio-ni comunali in programma il 20 e 21 mag-gio. Se la candidata del centrosinistra, for-te del 46% di consensi, ha dichiarato dinon volere alleanze politiche, sul fronteopposto la Landucci non ha nascosto lavolontà di cercare collaborazioni con Capo-ni, Giovani Sestesi e naturalmente con la Le-ga. Ma proprio il leader leghista Maroniha raggelato tutti dicendo: «Niente apparen-tamenti ai ballottaggi».Il termine per l’ufficializzazione degli ac-cordi è fissato per sabato 12 maggio.
METRÒ :: GLI ENTI PUBBLICI NON PAGANO L’AVANZAMENTO LAVORI
Il cantiere rischia il bloccoNuova tegola sulla politica sestese. Il ritardo nei pagamenti del-le amministrazioni pubbliche rischia di fare un’altra vittima ec-cellente: il cantiere per il prolungamento della linea rossa delmetrò da Sesto Fs a Cinisello Bettola. Le tre imprese che han-no vinto l’appalto con Metropolitana Milanese (Coestra di Fi-renze, Bonciani e Acmar di Ravenna) devono ricevere due mi-lioni e mezzo di euro dall’inizio del 2012. Fino ad oggi han-no garantito l’avanzamento dei lavori e il pagamento deglistipendi, ma ora non ce la fanno più. Sull’opera da 206 milio-ni di euro, ritenuta strategica per l’Expo si apre dunque un pe-riodo molto difficile. Solamente la Regione ha pagato in tem-po, fanno sapere da Metropolitana Milanese. All’appello man-cano gli altri enti, come Provincia e comuni di Monza e Sesto.
Chittò e Landucci al ballottaggio dopo un turno che premia le civiche: Caponi (14,77) e Grillo (10,33%) Ma il vero vincitore è stato l’astensionismo: il 42% dei sestesi ha detto no, rifiutando di votare
Alle pagine 3, 4, 5, 6, 7
:: SPORT :: ECONOMIAAppello dell’Associazione Imprenditori aisindaci: «Le tasse locali impoveriscono leimprese». Chiedono sgravi che favoriscanol’insediamento di nuove imprese
A pagina 12
Contabile di giorno, pugile nel tempo libero,senza perdere la femminilità. La trentatre-enne Patrizia Gibelli è la nuova campiones-sa italiana nella specialità del Muaythai
A pagina 15
Come sempre accade dopo leelezioni ci si esercita in una for-sennata gara alla ricerca diquell’unico spunto positivo ingrado di far dire a ognuno:«Abbiamo vinto!». «E’ anda-ta bene». «Gli elettori ci han-no dato fiducia».Ha avuto buon gioco in questosoprattutto Monica Chittò che,forte di un 46% di consensi, pri-ma ancora del ballottaggio si sen-te legittimamente autorizzata aparlare da nuovo sindaco invirtù di quella che definisce «unalarghissima maggioranza diconsensi».Tuttavia i sestesi meritano unaspiegazione più attenta di quan-to è accaduto sulla scena poli-tica con questo voto.Chittò e Landucci, che si sfi-deranno al ballottaggio il 20 eil 21 maggio, sono di fattoespressione minoritaria di unacittà che ha espresso prima ditutto un netto rifiuto a questosistema politico. Lo ha detto for-te il 42% dei sestesi che non èandato a votare in una cittàche tradizionalmente era cam-pione di affluenza alle urne. Fie-ra di votare per i suoi ammini-stratori.
Continua a pagina 2
Un pugno di voti
EDITORIALE
ANNO 1 NUMERO 7 - 10 Maggio 2012 - Editrice Il Gazzettino di Sesto San Giovanni srlPiazza F. Caltagirone, 75 Sesto San Giovanni (Mi) - email: redazionegazzettino@gmail.com
2 | 10 maggio 2012 Attualità
E’ l’eroe dei seggi.Alessandro Staffelli, me-dico odontoiatra e medico dell’Associazio-ne Nazionale Carabinieri, fratello del piùnoto Valerio, nonché protagonista di questacampagna elettorale nelle fila della lista civi-ca Sesto nel Cuore, ha letteralmente salvatola vita a don Enrico, sacerdote sestese dellaRondinella colto da infarto mentre si trova-va nel seggio per votare, nella giornata didomenica.Alessandro si è subito prodigato perrianimare il sacerdote mettendo in pratica ilmassaggio cardiaco. Staffelli è istruttore di tec-
niche di rianimazione cardiaca e non si stan-ca di invitare le persone impegnate nel socia-le a svolgere corsi per essere pronti a salva-re vite altrui. Una storia quasi mistica che fadi Alessandro il vero vincitore di queste ele-zioni, nonostante non sia entrato in consi-glio per soli 5 voti di scarto.Alessandro era de-stinato al seggio delle scuole Forlanini ma, qua-si nutrendo un presentimento, ha chiesto al-l’amico Caponi di poter andare alle Galli.Aquell’ora avrebbe dovuto assentarsi per pran-zare, ma ha voluto fermarsi.
AlessandrAlessandro Stafo Staffelli erfelli eroe del votooe del voto
Monica Chittò è approdata al ballottaggio con15.559 voti. Il suo predecessore Giorgio Oldri-ni alle elezioni del 2002 aveva ottenuto 29.124consensi, mentre anche il suo avversario Mar-co Galeone di Forza Italia, pur perdendo, ave-va ottenuto 17.338 voti. Questa volta a non an-dare al voto sono stati in 26mila. Altri 11mi-la sestesi hanno preferito votare per le liste ci-viche e per i movimenti di protesta.Dunque uscendo delle percentuali classiche (cal-colate sul complesso dei votanti), lo scenarioriservato ai due principali contendenti è a dirpoco drammatico: ricalcolando il consensodegli elettori sulla base del totale degli aven-ti diritto al voto (61.124 aventi diritto), laChittò ha ottenuto un consenso reale del25,45%. Praticamente solo un quarto dei seste-si l’ha scelta. Inoltre, solamente il 36% dei cit-tadini ha scelto uno dei partiti tradizionali(centrodestra, centrosinistra e Lega). E’ inevitabile fare i conti con questa realtà:il prossimo sindaco di Sesto sarà scelto sol-tanto da un sestese su 4. Gli altri tre hanno det-to no alle sue proposte. E questo al di là di ognigiudizio personale sui due candidati chesembrano in gamba e che, nel caso dellaChittò, vanta una esperienza amministrativalunga e densa di risultati. Tuttavia chiunquevincerà non potrà rifiutare di fare i conticon quel 75% dei cittadini che hanno decisodi non votarla o di preferire le proposte me-no politiche delle liste civiche.
Il sindacominoritario
EDITORIALE
Eccellenze, ma non in patria.E’ un vero caso quello del-la Weir Gabbioneta, la sto-rica azienda sestese che neigiorni scorsi è stata inseri-to tra le eccellenze impren-ditoriali italiane da una ricer-ca condotta dall’UniversitàBocconi e da CorrierEcono-mia. Sebbene i conti di questasocietà corrano nonostatela crisi, la situazione nellostabilimento sestese, quar-tiere generale di quello cheormai è un gruppo interna-zionale, le cose vanno piut-tosto male.A raccontarcelo sono glistessi lavoratori: «Pur es-sendo leader nel settore, lasocietà nel 2011 ha fatto ri-corso alla cassa integrazio-
ne e nel 2012 si appresta adecentrare un buon 40%del lavoro in Polonia a disca-pito della produzione seste-se», ci spiegano. Grazie adun accordo siglato con laRsu aziendale, gli esuberi pre-visti nel 2012 saranno 15tra operai e impiegati, ri-
spetto ad un sacrificio chesarebbe stato più alto. Nel2013, quando lo stabilimen-to polacco funzionerà a pie-no regime, il sacrificio po-trebbe essere più alto, sen-za contare la fuga di ingegne-ri negli ultimi due anni. L’af-fitto dello stabilimento se-
stese scadrà nel 2016. Il rischio è che questa real-tà ‘virtuosa’ possa lasciaredefinitivamente Sesto e l’Ita-lia. La parola passa al Comu-ne e alla nuova amministra-zione comunale che nonpuò lasciarsi sfuggire que-sta realtà.
IL CASO :: LUCI E OMBRE PER LA STORICA AZIENDA METALMECCANICA
Gabbioneta, l’eccellenzache intende lasciare SestoIl 40% della produzione potrebbe spostarsi in Polonia
di Stefano Bini
Dillo con un click
Lettere alla redazione
Raccontateci il vostro punto di vista, dubbi sul futuro della città e i ricordi della Sesto che fu,scrivete a:redazionegazzettino@gmail.comOppure all’indirizzo: piazza F. Caltagirone 75.
Buongiorno, ho letto con in-teresse il vostro articolo apagina 3 e vorrei segnalare lasporcizia degli ingressi allafermata del Rondò. In parti-colare le scale, sia dove siappoggiano i piedi ma so-prattutto la parte frontale del-lo scalino dove carta e spor-cizia si attaccano e staccanoa causa della pioggia e delleintemperie (da soli senza l’in-tervento degli operatori eco-logici). Ma possibile che chipulisce o i loro responsabili che
controllano non riescano apassare con acqua e sapone?Vorrei far notare che le per-sone che arrivano a Sesto perla prima volta e vedono lestazioni della metro come bi-glietto da visita non restano benimpressionate. Mi è capitatodi sentire i commenti negati-vi sia dei miei genitori sia distranieri nostri amici. Nel re-sto del mondo molto spessole metropolitane sono più pu-lite, i pavimenti sono bianchie c’è una pulizia migliore. I
nostri politici non hanno maifatto un viaggio all’estero?Almeno fino a Torino credoci siano andati. Inoltre sonomamma di due bambini e fi-nalmente non uso più il pas-seggino perché hanno compiu-to i 3 anni ma quanta fatica sue giu dalle scale. Grazie
lettera firmata
Il nostro appello sta trovan-do terreno fertile. Sono di-verse le segnalazioni sui pro-blemi e sui disservizi delle
stazioni della metropolitanadi Sesto. Pubblichiamo quiquesta lettera di una cittadi-na a proposito della fermatadi Rondò. A tal proposito,proprio alla fermata di Ron-dò dedichiamo la secondapuntata della nostra inchiesta.A pagina 9 il nostro inviatoPietro Tampieri ci racconta idisagi vissuti dai pendolari nel-la seconda stazione cittadina.Sempre a pagina 9 pubbli-chiamo una seconda letteraricevuta in redazione.
E’ stato la vera rivelazione diquesta campagna elettorale. For-se, insieme ai grillini, l’unicovincitore di una competizionedove parallelamente hanno pre-valso il voto di protesta e quellodi proposta, al posto della vecchialogica di appartenenza politica.Per un soffio non è arrivato al bal-lottagio, superato per un pugnodi voti dal Pdl, che non ha più nul-la di quel partito che era il più im-portante della città. Gianpaolo Ca-poni e la lista Sesto nel Cuore so-no la novità più importante tra quel-le presenti in consiglio. Come le sembra il risultato?Una grande affermazione. Lodico al di là dei numeri. La co-sa che più mi da soddisfazione èvedere che i sestesi hanno com-preso la nostra proposta. Hannoespresso un voto per un cam-
biamento vero.Ma non siete al ballottaggio e dicerto non governerete la città...Certo, purtroppo il voto ideolo-gico non è scomparso del tutto,e non tutti se la sono sentita di scom-mettere sul nuovo. Questo ci consente di comincia-re un lavoro all’interno delle isti-tuzioni per cercare di spingere l’am-ministrazione comunale ad ave-re maggiore attenzione verso i pro-blemi quotidiani dei cittadini.Chi merita un applauso?Tutti, il risultato è davvero ditutti. Non ho mai visto così tan-te persone credere in un proget-to. Sono onorato di poter colla-borare con persone così capaci eattente.Cosa fare nel concreto da oggi?Sesto nel Cuore non è una crea-tura di Caponi, nasce dalle ener-gie e dall’esperienza di un grup-po di sestesi. Dunque continue-remo a lavorare insieme nell’as-
sociazione per realizzare gli im-pegni assunti nel programma e trai cittadini.Si ricordi che sarete all’opposi-zione...Non siamo un partito contro, mauna lista civica che si è fatta por-tatrice di istanze dei cittadini e diproposte costruttive. Ci aspet-tiamo che chi sarà al governosia lungimirante e non rifiuti leproposte positive solamente perfare ostruzionismo.
A questo proposito, come vicomporterete al ballottaggio?Ribadisco non siamo un partito,siamo portatori di un progettoper la città, dunque non mi sen-to di chiedere ai nostri elettori diappoggiare un partito piuttosto chel’altro. Cosa Pensa di Monica Chittò?Sbaglia se pensa di avere tutta lacittà dalla sua. Spero che il suorisultato convinca la maggioran-za ad avere un atteggiamento
più aperto e trasparente.E dell’avversaria FrancaLanducci?Non hanno compreso l’umoredei cittadini. La loro è stata unacampagna elettorale urlata, ma po-co basata suoi programmi. All’opposizione sarete in moltie di gruppi diversi. Un bene o unmale?Indubbiamente un bene. Ancheperché sono convinto che la Aio-sa e la Franciosi parlino la nostralingua. Per la prima volta in con-siglio comunale ci sono delle li-ste civiche che ragionano diver-samente dai partiti.
10 maggio 2012 | 3Politica
di Niccolò Villa
RIVELAZIONE :: SESTO NEL CUORE TERZO PARTITO, SFIORA IL BALLOTTAGGIO
«A fare la differenza è stata la squadra di persone straordinarie»
La lista civica di Caponi ha colpito al cuore i sestesi
Giovani Sestesi
I NUMERIdel votoAlessandra Aiosa
4,79%voti 1.614
Movimento 5 Stelle
Serena Franciosi
9,8%voti 3.298
Pd, Sel, Idv, Fed. Sinistra,Socialisti per Sesto
Monica Chittò
46,21%voti 15.558
Lista civica per Sesto Etica, Vivibile Solidale; Lista Ecologisti e Reti Civiche
Orazio La Corte
3,22%voti 1.084
Pdl, La Destra
Franca Landucci
16,91%voti 5.694
Sesto nel Cuore, Terzo Polo per Sesto
Gianpaolo Caponi
14,66%voti 4.935
Lista Civica per Sesto 2012
Gianluigi Nuccini
0,45%voti 150
Lega Nord
Celestino Pedrazzini
3,96%voti 1.333
IL PUNTO :: IL PD LASCIA SUL CAMPO IL 6,5% IL PDL 13 PUNTI. GRILLO SFONDA CON IL 10,33%
Il voto ha cambiato la scena politicaE’stato il voto dell’astensionismo. L’elezio-ne che ha segnato il crollo di Pd e Pdl, i duegrandi partiti. E’ stato il trionfo delle listeciviche che messe tutte insieme raggiun-gono il 30% dei consensi.La tornata elettorale per l’elezione delnuovo sindaco di Sesto ha profodamente mo-dificato la scena politica cittadina, rompen-do quel tradizionale strapotere dei grandipartiti. A cominciare dal centrosinistrache, pur unito in una coalizione vastissimanon va oltre il 46%. Il Pd crolla dal 34,8%delle elezioni comunali del 2007 al 27,14%.
La federazione della Sinistra rimane in vi-ta con un 4,54% contro il 9,68% raggiun-to nel 2007 dai corrispondenti partiti diRifondazione e Comunisti Italiani. Più chetriplicati i voti dell’Idv (dal 2,51% all’8,46%).Bene Sel che, assorbendo voti dal Pd e daRifondaiozne conquista il 4,81%. Non vameglio nel centrodestra, dove il Pdl scen-
de al 16,54% contro l’affermazione di For-za Italia e An che nel 2007 avevano conqui-stato il 29,34%. Nel Pdl c’è ottimismoperché il risultato è superiore alla media na-zionale, ma si tratta di una magra consola-zione. Al centro, il Terzo Polo raddoppia,ma passa dall’1,09% al 2,23%. Infine, la Le-ga raccoglie a pieno la sfiducia dei suoi elet-
tori, passando dal 5,87% al 4,17%. A farela parte del leone sono dunque le liste ci-viche. Sesto nel Cuore conquista da solal’11,85%, mentre i ‘grillini’ ragiungono il10,33%. Raccoglie meno del previsto la li-sta Giovani Sestesi, autrice di una lunga cam-pagna elettorale che non ha portato piùdel 4,7%, mentre non è entrato nel cuore deisestesi la lista Per Sesto 2012, ferma allo 0,41%.Infine Orazio La Corte che dopo una cam-pagna elettorale molto attiva si deve accon-tentare del 3% delle sue liste contro un3,46% dei Verdi nel 2007.
Le liste civiche fanno il pieno Unite contano il 30% dei consensi
I votanti
57,45% -8% rispetto alle comunali 2007
Voti
35.121su 61.126 aventi diritto
Non hanno votato
26.005Nel 2007 avevano votatoin 41.680 pari al 65,48%
Schede nulle da record
1.134Pari al 3,2%, nel 2007
erano state il 2%Il partito della ‘bianca’
298Il consigliere più votato
695E’ stato Roberto
Di Stefano del PdlPiù donne al voto
18.434Gli uomini sono
stati 16.688Non hanno preso voti
36I candidati che non hanno preso memeno il loro voto
«Trenta punti di distacco dal candi-dato che sfiderò al ballottaggio mi sem-brano un buon risultato». E’ felice ma non si fa ancora travol-gere dall’entusiasmo Monica Chit-tò, che già da lunedì notte ha inizia-to a pensare ai giorni intensi che ladividono dalla nuova chiamata alleurne. L’analisi politica di questo vo-to 2012 tanto atteso (e temuto) dal cen-trosinistra sestese, la candidata cheha ereditato il testimone dal sinda-co uscente Giorgio Oldrini preferi-sce rimandarla alla fine di questamaratona. Solo sull’astensionismo avanza qual-che ipotesi e un consiglio anche peri suoi colleghi: «I cittadini sestesi,come il resto degli elettori che so-no stati chiamati alle urne, hanno lan-ciato un segnale alla politica, unsegnale forte e chiaro che dobbiamoraccogliere e che ci deve far riflet-tere. C’è bisogno di tornare tra la gen-te, di ascoltare quello che ha da di-re, di aprirsi al dialogo costruttivo perriformare il rapporto tra il palazzoe la città».Una strada che la Chittò e la sua coa-lizione di centrosinistra hanno giàiniziato in questi mesi e continue-ranno a percorrere nei prossimigiorni.«Ascolto, condivisione, e dialogosono queste le parole d’ordine che ter-remo ben presenti da qui al ballottag-gio. E dopo il voto. Perché per far sìche la gente torni ad aver fiduciaoggi sono questi gli strumenti damettere in campo nel governo di unacittà, prima di ogni altra cosa».Convinti di non andare al ballott-taggio anche grazie ad un chiacchie-ratissimo sondaggio diffuso dal Pd neigiorni precedenti al voto che dava laChittò vincente al primo turno, ora ipartiti di centrosinistra si trovano a do-ver scegliere le strategie per il ritor-no alle urne previsto il 20 e il 21maggio.Tradotto: decidere di non bussare
alla porta di nessuno o cercare allea-ti tra i candidati che fino a ieri era-no avversari.«Non faremo apparentamenti», assi-cura Monica Chittò, che poi peròaggiunge: «Avvieremo un dialogocon quelle forze politiche che condi-vidono con noi il nostro progetto dicittà». La domanda è forse scontatama sarà venuta in mente a molti:questo dialogo sarà avviato prima odopo il ballottaggio? «E’ ancora pre-sto per dirlo, tutto ancora è da valu-tare. Una cosa deve essere chiara: nonfaremo operazioni politiche ma alle-anze per condividere con altri il no-stro programma». Messaggio piùche chiaro per chi vorrà accoglierlo.
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4 | 10 maggio 2012 Politica
MONICA CHITTÒ’ :: LA ‘PRIMA DONNA’ DEL PD
«Il peggio è passato,tranquilli alla vittoria»No ad alleanze politiche, sì al dialogo
DI STEFANO ROBERTO 695LAMIRANDA ANTONIO 305
GHITTI DANIELE 298NICOSIA GIUSEPPE 261DI CRISTO VINCENZO 226FIORINO GIOVANNI 185CERCHIA FRANCESCO 180FILIPPELLI ANTONINO 157CIOTOLA CARLO 92PROFETA GIOVANNA 73VAINI ROBERTO 58BARONE VITO 36CALINI ROBERTO 28ALFIERI ANDREA 12UVA MANUELA 6ANZELMO EZIO GIULIANO 4MONTI CARLO 3RUSSINO CLAUDIA ROCCHINA 3DAL BO' SARA ANTONIA 2FRANCO MARA 1SCALETTI MARIALUISA 1DI CINTIO PAOLOMAESTRELLI GIORDANOPALMIERI UMBERTO
PAVAN PIERANTONIO 300TITTAFERRANTE ANGELA 189
STAFFELLI ALESSANDRO CRISTIANO 185LANZONI MARCO 140BALOSSI LUCA GIUSEPPE 119MAZZA MATTEO 108GAVARDI GIANMARCO 82BARTESELLI BARBARA 76DE NINA ANGELO 76VIGANO' GIUSI 76FORTUNATO SILVIA 66CARPANI EMILIO FRANCESCO 64PAPAIANNI MASSIMO 61LO IACONO FILIPPO 60BOTTILLO MONICA 55DUCCESCHI RAFFAELLO FABIO 53RECCHIMUZZI NUNZIO 53SALVATORE BRUNO ERMINIO 49MALINVERNI LIVIO 32DEL GIUDICE CRISTIAN 31RAVELLI GHISLAINE GERMAINE 30MINIGGIO GIOVANNI LORENZO 26GUERRISI MASSIMO 17BERNARDO DAVIDE 15
ATTANASIO TULLIO 131
BRAMBILLA CARLO 61
LARICI LILIANA 39
MOLINARI EMILIO 26
MOTTA FRANCESCA 17
COGLIATI SERGIO 16
FABBRI GIUSEPPE 9
LUSITANI RAFAEL ENRIQUE 5
PAGANINI FRANCESCO LUIGI 5
IZZO MASSIMO MARIA 5
BARIN NADIA 3
DELL'AGLIO SIMONETTA 3
FIORAVANTI ANTONELLA 3
MAZZA SABRINA 3
BERETTA GIUSEPPE 2
SIMONATTI LAURA FIORELLA 2
MILANOLI CARLO 1
BELLAMOUADDEN AICHA
QUAGLIA GIORGIA
RAFFALDI PATRIZIA
FARINA FULVIO 30
PEDRIELLI NAPOLEONE 20
FILIPPINI RAIMONDO OTELLO 9
SILISTRINI NADIA MARIA 8
DE BIASI ALESSIO 8
SIMBARI MONICA 8
LA CORTE LILIA MARIA ESTER 7
PIZZO FRANCESCA 7
ARRICIATI ROSARIO FRANCESCO 6
MAJOLI GIORGIO EDOARDO 5
GERDES CHRISTIAN KURT 5
PIANTONI SARA ANGELA 5
ALBANESI SILVIA MARIA LUISA 4
SALVATORE NICOLA 4
GRIMALDI NICOLA 3
FAUSTINI SILVIA 2
MANGANO ROBERTO 2
MADELLA PAOLO 1
CAMAGNI CHIARA
DONDA GIANPAOLO
PALMIERI FEDERICO GIORGIO
PEREGO PINO LEONARDO
TORZULLO GIUSEPPE
ANILE FABRIZIO 24
TROMBINI ROBERTO 9
STELLA GIANNI 3
ARATOLI GIAMPAOLO 2
PASINI PIERO 2
CAMASSA MASSIMILIANO 1
ZAPPILE PAOLO 1
ROSSETTI ROSA ANNA 1
ALLEGRANZA FABIO CARLO BRANDO
MATANO' FRANCESCO
ANILE MARIA ANTONIETTA
GALLINA MARZIO
VERARDI GIUSEPPE
ANILE NICOLA
TROYER GIUSEPPE
BASSANI VALTER MARIA
PALMA GIUSEPPE
VILLA CARLA MARIA
CAMPAGNOLA MATTEA ANTONIETTA
BONIZZI MASSIMO
MONTRONE FAUSTO 79PICERNO MICHELE 52
GUERRA NINO 39CASIRAGHI GIANNI 29LAMURA PAOLO ANGELO 24SPOSATO VITA 15VOLONINNO PASQUALE DONATO 13CUTILLO FILIPPO 12MORETTI ERMES 9VENEZIANO ANNA RITA 8CIRINNA' SALVATORE 7BARBANTI MONICA 5GALLETTI OMAR 5OMRAN AMR 3ZOCCOLI PLINIO 2CATALANO FERNANDO 1GRAZIANO ANNA MARIA 1MILICI THOMAS 1SEREGNI FERRUCCIO EZIO 1BRUZZI' DOMENICOCAIMMI RITALO PANE FRANCESCOMARSON PAOLO GIUSEPPE
Lenta. Anzi, lentissima. La macchi-na comunale si è mossa con il frenoa mano tirato in occasione dello spo-glio delle schede elettorali.Il comune di Sesto San Giovanni è sta-to tra gli ultimi in Italia a completa-re le operazioni di scrutinio dei vo-ti (ben oltre la mezzanotte): un recordnegativo che è stato sottolineato a piùriprese sia dalle trasmissioni tv cheseguivano il voto in diretta, sia dai quo-tidiani che il giorno seguente hannoanalizzato questa prima tornata elet-torale.
Spoglio a rilentoSesto fanalino di coda
| | | RITARDI RECORD
Monica Chittò
Monica Chittò
Monica Chittò Monica Chittò Celestino Pedrazzini Alessandra Aiosa
Serena Franciosi Gianluigi Nuccini Monica Chittò
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10 maggio 2012 | 5Politica
FRANCA LANDUCCI :: LA SFIDANTE DEL CENTRODESTRA AL BALLOTTAGGIO
«Meglio di così non poteva andare». Nonusa mezzi termini Franca Landucci, candida-ta del centrodestra uscita vincitrice dalla sfi-da per guadagnarsi un posto al ballottaggio. Toccherà a lei sfidare Monica Chittò al secon-do turno: «Andare al ballottaggio, a Sesto, èun gran risultato - spiega contenta -. Abbia-mo sfiorato il 17 per cento delle preferenze,solo due punti sotto la media nazionale del Pdl.Altro motivo per essere soddisfatti».Una battaglia tesa, sul filo del rasoio, control’avversario Caponi. Una battaglia vinta, co-me da programmi: «Lo avevo detto che sareistata io ad andare al ballottaggio. E’ vero,un po’ dei nostri voti si sono persi nelle listeciviche, ma dobbiamo comunque essere con-tenti». E adesso? «Adesso dovremo sicuramenteparlare con tutti quelli che sono nell’ambitodel mondo moderato. Vediamo cosa può sal-
tar fuori, se si può parlare di accordi: ma co-munque l’obbligo ora è incontrare tutti». Nel mirino, ovviamente, la Lega; ma proba-bilmente anche le liste di Caponi e Aiosa. «Per la prima volta possiamo dire la nostra -aggiunge la Landucci -. Dobbiamo anchelanciare un messaggio ai sestesi: ringraziarechi è andato a votare e ha scelto il cambiamen-to. E poi spronare chi non è andato ma ora, vi-sto il risultato, può cogliere l’occasione per far-lo. Gli scontenti possono trovare spazio».Nessun sogno di gloria: nelle parole di Fran-ca Landucci si capisce bene che il bersaglioè già stato centrato. Tutto quello che arrive-rà dal ballottaggio sarà guadagnato. «Stia-mo già pensando ad organizzare incontri e di-battiti - chiude -. Abbiamo dieci giorni per spie-gare ai sestesi che cambiare si può».
Niccolò Villa
«Un gran risultato per la città»Accordi: «Parliamo con tutti; e chiediamo il voto agli scontenti»
PASTORINO LOREDANA LUCIA 445
PENNASI CHIARA ORNELLA 375
RIVOLTA ANDREA 308
PIETRA GIOCONDA 235
ANTONIOLLI ANNA MARIA 231
TORRACO LUIGI 204
VAVASSORI FABIANO 180
ROMANIELLO VITO 168
TEORMINO LUCIA 159
TREMOLADA MARCO 152
BERNARDI MAURO 131
DEGIOANNI LEONILDE FLAVIA 130
SBARDELLA ARSELIO GIOVANNI 114
PARVIERO MASSIMO CARMINE 109
ZACCARINI MONICA 108
MAGGI GABRIELLA 87
MORDENTI SILVANO 80
CENTURELLI OSVALDA 76
LUSITANI FLAVIO 71
PICCIONI ANGELA 68
SGOBBA MAILA 63
TORRIANI CLAUDIO 63
MAISENTI FEDERICO 49
ZAMBRANO CARLA ROMINA 38
CREMONESI MATTEO 68
PALLONI IGOR UMBERTO 39
MAGGIONI EMANUELE 28
STELLA ANNA 19
TRAMMA DAVIDE 16
CAZZAGO CLAUDIO 13
AMATO LUCA 9
FADIN MARCO 9
BATTAGLIA FILIPPO 6
GHEZZI ROBERTO STEFANO 6
SAGLIA LEONARDO 6
PARIS ANDREA 6
GRAVA PAOLO 4
PEPI FRANCESCO 4
IACUZZO CARMELA 3
SPINELLI GRAZIANO
TRAMMA SAVERIO
BOCCIA IGNAZIO 123
GIANVECCHIO SAVINO 111
de NOIA EROS 60
GIANCOLA CHRISTIAN 56
SCALISE AUGUSTO 48
VANNUCCI LORENZO 26
BOCCARDO GIANNI 24
IZZI LIBERATO 22
HAMADI MOHAMED 19
FLORIDI CHIARA 19
ZUCCHI LORENA 13
GALBIATI ROBERTO 11
PANCERI CARMEN 9
CAPACCI MARCO 8
VENDRAMIN MARCO 7
VALLERIS BRUNO PIETRO 6
ANDREINI ORNELLA 5
BARINDELLI PIETRO 4
SIGNORI ROBERTO OSVALDO 4
MELEGARI FAUSTO 3
NOSSA MORENO LIVIO 268INNOCENTI RITA 89
PIROMALLO MARIO 69MERLOTTI MAURIZIO 43CICCARESE ANNA RAFFAELLA 36LOCHE GIANCARLO 36ROCCISANO GIUSEPPE 34GEROSA ALESSANDRA 33MOFFA ROSANNA 32CREMASCOLI SONIA 30LORENZI CLAUDIA GIOVANNA 26VILLAVECCHIA LENI 26LEDDA SALVATORE 25NOVA ENZO 20VALENTI FRANCESCO PAOLO 20ZILIOLI MAURIZIO 17VIDO GIANLUCA 13ZANOTTO GIULIOVERDURA YUSLEIDY 8RICCARDI LAURA 7FERRARA EGIDIO 6LONGO CONCETTA 5TRIPODI LAURA 4VELARDI MARIA ANTONIETTA LUIGIA 4
VINO PAOLO 150
TIRINATO GIOVANNA 51
DI MAURO MARGHERITA 33
COLOMBO ELISA MARIA 33
PILOTTO NARCISA 27
CATULLI ALESSANDRO 25
BASSOLI ALESSANDRO 25
MAIORANO DANIELE 22
SCOGNAMIGLIO GIOVANNI 20
ALIPRANDI MARCO PAOLO 16
VOLPI MARCO 14
LOMBARDI VINCENZO 13
BARBERA GIUSEPPE 13
BERTONI TAMARA 12
DE NOIA VINCENZO 11
ROLLO NATASCIA 11
COLOMBO ALESSANDRA 9
MORANDI PATRIK 7
CATANZARO VALENTINA 7
BIONDINI CRISTINA 1
MISTRETTA GIUSEPPE
SPONCICHETTI ADRIANO
CASALE PAOLO
MORABITO DEMETRIO 93
FOGGETTA MICHELE 90
FELTRIN GIACOMO 89
LA CORTE CLAUDIO SILVIO 54
DELLA FRERA ELIO PAOLO 46
SCACCHI ANDREA 31
MASTROPASQUA NICOLA 30
FALCO ANNAMARIA 27
BIANCHI UMBERTO GIOVANNI 22
MOGGIO MICHELE 19
NAVA ADRIANO 17
NORMAN ANTONIO 14
LECCI GIANLUCA 12
HAGONDOKOFF ALEXANDRA 10
CACIOPPO FRANCESCO 9
PAPARELLA PAOLO EDMONDO 9
TONDO VITO BIAGIO 6
JORFIDA ENZO 4
RENNA CRISTINA 4
NEGRI FRANCESCA 3
FERRATI DANILO ANTONIO 2
GALANTE ALBERTO 2
FILIPOZZI ANGELA
SBACCHI MARIA CONCETTA 61PASQUINELLI ROSSANO SERGIO 38
BOSISIO PAOLO 26CORRADINI LORENZO 10LEANDRI FRANCESCO 9BONOMELLI MOSE' WALTER 8CAPORALI MARIAGRAZIA 7MENOTTI MASSIMO 7TONDU' MARCO 7BUTTI LUCIANA ANTONIETTA 6PARISI ANTONIO 6VOLPI SARA FLORIANA 6CORDA LUCIA 5LIVRAGHI LUCA MARCO 4MOLINA LORENZO 4GITTANI MASSIMO 3CERAMI FRANCESCA 2GALIMBERTI MARIO 1SANTANGELO EMANUELA 1SCARANGELLA ROSARIA 1NAPOLI CLAUDIOBOLZONI MARCO PAOLOGROLLI MAUROLAGRECA MARIA ARCANGELA
ANCELLOTTI AMUS 19
GRASSO MARIA GRAZIA 11
RANIERI FRANCESCO VINCENZO 11
FOTI CARMELO 10
MAHRAN MAZEN 7
BELLANCA GIUSEPPE ANTONIO 4
CURCILLO GIUSEPPE 4
RIZZO CHIARA 2
BOLOGNESI GIORGIO 2
CRO ANTONINO 1
DELLE CAVE MARIANO 1
MAIORINO ANGELICA MICHELINA
CATI SERGIO
CHIESA AULO
COLLIO ENZO
COPPOLA FILIPPO
FALL SERIGNE COPE
NOVATI ADELIO
SILVA DANILO ALBINO 9
ASCENZO ALESSIO 8
RIGAMONTI DANIELE 3
SIRONI FABIO 2
SIRONI DARIO ELIANO 2
MINERVINO VALENTINA 2
CAZZATO DENISE 1
PILOTTI CLAUDIO 1
BONAFEDE ALESSANDRO
SEMERARO ROBERTO
PILOTTI MARCO
ALBETTINO GINO FERDINANDO
FERRON EUGENIA
CATTANEO ANDREA
GERRI MARINELLA
CARNEVALI SARA
BONESCHI CESARE
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Le due candidate al bal-lottaggio del 20 e 21maggio si si federanno inun confronto pubblico.La datta concordata daMonica Chittò e da Fran-ca Landucci è quella digiovedì 17 maggio dal-le ore 21, praticamentealla vigilia del voto.Non è ancora stata co-municata la sede. Il Gazzettino vi infor-merà su tutti i dettaglidell’appuntamento sufacebook e nel numeroin distribuzione propriogiovedì 17 maggio.
||| IL CONFRONTO
6 | 10 maggio 2012 Politica
Giovani Sestesi
LE REAZIONI DOPO IL VOTO
Alessandra AiosaAlessandra Aiosa
Movimento5 Stelle
Lista civica per Sesto Etica, Vivibile Solidale;Lista Ecologisti e Reti Civiche
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Orazio La Corte
Sorridono i Giovani Sestesi, che riescono ad ap-prodare in consiglio comunale dopo una lun-ga campagna elettorale, durata due anni almotto di ‘Mandiamoli tutti a casa’. «Siamo contenti. Del resto, abbiamo superatopartiti che sono in giro da anni, come la Lega,Rifondazione e Sel - commenta la candidata Ales-sandra Aiosa -. Il nostro lavoro, però, non si fer-ma qui: continueremo a stimolare l’amministra-zione e a vigilare per una Sesto più vivace, ac-cogliente e produttiva».Attenzione al commercio e all’imprendito-
ria, ma anche alla riqualificazione delle peri-ferie. «Servono presidi culturali, la gente de-ve potersi riappropriare di strade e piazze. So-lo così aumentano vivibilità e sicurezza - spie-ga Aiosa -. Tolto Grillo, siamo stati gli unici ariempire piazza Petazzi. E lo abbiamo fatto conpane e nutella e un foglio di carta per far dise-gnare i bambini».
Un successo simile è stato inaspettato anche pergli stessi grillini, che diventano la quarta for-za politica della città e si beccano la bellezzadi due consiglieri comunali. «Il brand Grillo di sicuro trascina, ma ha vin-to la credibilità della proposta: non facciamopromesse, abbiamo un programma concreto chesi può realizzare, come hanno dimostrato icandidati eletti in altri consigli comunali - sot-tolinea la candidata del Movimento 5StelleSerena Franciosi -. Di sicuro a queste elezio-ni hanno vinto le persone nuove e le donne: lequattro candidate hanno tutte un seggio e il bal-lottaggio sarà in rosa: è un dato che non devepassare inosservato». In consiglio entrerà con Matteo Cremonesi. «L’obiet-tivo è quello di trasformare la diffidenza checi circonda in credito, dimostrando le nostre com-petenze».
Un po’ di delusione anche da partedi Orazio La Corte, capogruppouscente dei Verdi che non riesce a rien-trare in consiglio comunale. A penalizzarlo, sicuramente le listedei grillini e le altre civiche che glihanno rosicchiato quei voti cheavrebbero potuto farlo tornare nel-l’aula. «Abbiamo lavorato tanto e abbia-mo un programma concreto e realiz-zabile - dice il candidato di Ecolo-
gisti e Reti civiche e Per Sesto eticavivibile e solidale -. Ora decideremocosa fare: la scelta sarà presa insie-me a tutti i candidati delle due liste».Un apparentamento con MonicaChittò sembra molto difficile, dopoche le strade di maggioranza e Ver-di si erano già separate da qualche anno.Franca Landucci ha sempre espres-so stima e apprezzamento per LaCorte, anche se un ponte Pdl-Verdisarebbe abbastanza bizzarro.
elezioni in PRIMO PIANO
Serena FranciosiSerena Franciosi
Lista Civica perSesto 2012
Solo una manciata di voti per il flautista Gian-luigi Nuccini, candidato della Lista Civica XSesto 2012. Una proposta troppo simile a quel-la dei grillini - dal cui movimento arriva una par-te di sostenitori - che hanno fatto razzia dei vo-ti disponibili in città. L’effetto Grillo è stato dunque prorompente edisarmante per Nuccini che è arrivato ultimoin questa corsa per le elezioni amministrativedello scorso weekend.«Partivamo da zero assoluto! Briciole di qua-lità - afferma Nuccini in una nota su facebo-ok -, che però fanno ben sperare per il futu-ro, visto che a novembre 2011 è nato un pro-getto pluriennale destinato a concludersi conle elezioni di Sesto 2017. E’ come se, avessi-mo fatto, tutti assieme, come ci siamo detti piùvolte, un master di gruppo in ‘Liste Civiche’,mettendo parecchio ‘fieno in cascina’ per il fu-turo».
Lega Nord
Per due alle stelle, ce ne sono altricol morale basso. In picchiata libera Pdl e Pd, ma an-che la Lega che stavolta non pren-de neanche un consigliere comu-nale. Crisi dei partiti tradizionali? Anti-politica? Riscossa delle facce nuo-ve? Inchieste da destra a sinistra? Sicuramente i partiti non godonodi grande simpatia in questo momen-to e il Carroccio non è esente, dopo
l'ultimo scandalo e le dimissionidel senatùr. Celestino Pedrazzini losa bene.«La delusione tra la gente si sente.E’ un risultato che potevamo aspet-tarci. Il momento è questo e non sipuò cambiare - commenta l’ex se-natore -. Le preferenze dimostranoche è stata data fiducia alle perso-ne: se fosse stato solo per il simbo-lo, forse avremmo preso ancora me-no: questo mi fa male».
Gianluigi NucciniGianluigi Nuccini
Celestino PedrazziniCelestino Pedrazzini
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::::: ::::: :::::::::: ::::: ::::: Orazio La Corte
Santini abusivi davanti alle scuole di Roberto DiStefano, il recordman di preferenze del Pdl. Ver-bale della polizia locale e intervento straordinariodel Core per ripulire strade e marciapiedi dalla piog-gia di volantini abusivi.E’ accaduto nella giornata di lunedì davanti ad al-cune scuole dove sono state rinvenute montagnedi volantini dedicati al candidato consigliere az-zurro. Di Stefano si è dissociato dal gesto, spie-gando che il materiale gli era stato sottratto da sco-nosciuti qualche giorno prima. In ogni caso è fi-nito in discarica a spese dello stesso candidato.
Volantini davanti ai seggiil candidato paga le pulizie
| | | ABUSIVI
Urne non sigillate come richiede la legge in cin-que seggi elettorali. La denuncia, durante la gior-nata di domenica, è arrivata dal candidato di Se-sto nel Cuore Gianpaolo Caponi, che ha chiama-to la polizia di Stato.
Polizia nelle scuoleper le urne non sigillate
| | | CONTESTAZIONE
Candidati per caso. Potremmo definirli riempilista oprestanome. Sono i candidati che, nelle diverse liste,non hanno ricevuto nemmeno una preferenza. Prati-camente nemmeno loro se la sono sentita di darsi unvoto. Pattuglia particolarmente nutrita. Sono stati in36. Ben 12 su venti nella lista de La destra, 9 nellalista X Sesto 2012, 7 tra le fila dei Socialisti. E an-cora, 8 nelle due liste ecologiste di La Corte, 4 sia nel-la Lega Nord che nel Terzo Polo, 3 nei Giovani Se-stesi e 2 tra i grillini. Colpisce che ci sia un senzavo-to anche nella lista Federazione di Sinistra e 3 del Pdl.A pieni voti solo Pd, Sesto nel Cuore, Idv e Sel.
In 36 non hanno ottenutonemmeno una preferenza
| | | SIGNOR NESSUNO
Un consiglio comunale più ‘ristretto’, masoprattutto profondamente trasformato ri-spetto al passato.Dopo il ballotaggio la vita politica sestese cam-bierà in modo radicale. Innanzitutto l’assem-blea cittadina per la prima volta sarà compo-sta da soli 24 consiglieri rispetto ai 30 del-l’assemblea uscente. In caso Monica Chittò vincesse senza ulterio-ri apparentamenti con altri partiti la compo-sizione sarebbe la seguente: 10 seggi al Pd, 3
all’Italia dei Valori, unoper Sel e uno Federazio-ne della Sinistra. Nellaminoranza, invece, 3 seg-
gi ciascuno per il Pdl e lalista civica Sesto nel cuo-
re, due al Movimento5Stelle e uno ai Giova-ni Sestesi. Dunque, laLega Nord rimarrebbefuori, per appena uncentinaio di voti discarto. Per i nomi lasituazione è un po’piùcomplessa. Infattinella maggioranzaqualcuno potebbe
dimettersi per accet-tare l’incarico di as-sessore, mentre nel-la minoranza qualcu-
no potrebbe rinunciare per lasciare spazio achi si è classificato poco più in basso. Nel Pd,il dirigente Geas Loredana Pastorino (445 pre-ferenze), i consiglieri uscenti Chiara Penna-si (375), Andrea Rivolta (308), Anna MariaAntoniolli (231), Luigi Torraco (204) e Mar-co Tremolada (152), l’ex assessore alle Pariopportunità Lucia Teormino (159), il candi-dato alle primarie Vito Romaniello (168),l’insegnante Gioconda Pietra (235) e l’exconsigliere di circoscrizione Fabiano Vavas-sori (180). Primi dei non eletti sono MauroBernardi (131) e Nilde Degioanni (130).Per l’Idv ci sarebbe Ignazio Boccia (123), exufficiale della polizia locale, Savino Gianvec-chio (111) e il portavoce Eros de Noia (60);fuori per un soffio il consigliere uscenteChristian Giancola (56); Sel con MorenoNossa (268 preferenze); la Federazione del-
la Sinistra con l’attuale vice-sindaco Deme-trio Morabito (92). Per l’opposizione il Pdl schiera Roberto Di Ste-fano, campione di preferenze con i suoi 695voti, Antonio Lamiranda (305), fuori per unsoffio Daniele Ghitti (298); mentre per laSesto nel Cuore di Caponi, Pierantonio Pavan(300), Angela Tittaferrante (189), fuori per so-li 5 voti Alessandro Staffelli (185). Del Mo-vimento 5Stelle in aula la candidata sindacoSerena Franciosi e il più votato della lista, Mat-teo Cremonesi (68). Infine, i Giovani Seste-si, con la portabandiera Alessandra Aiosa.Non è possibile determinare la composizio-ne nell’ipotesi di vittoria di Franca Landuc-ci al ballottaggio: eventuali apparentamentidetermineranno il risultato finale e potrebbe-ro rimettere in gioco anche, ad esempio, la Le-ga Nord.
10 maggio 2012 | 7Politica
POLITICA :: PRIME IPOTESI SULLA COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
La carica dei ‘novellini’in Comune 20 esordienti
di Stefano Bini
Il futurodi OldriniTra poco meno di 2 set-timane Giorgio Oldri-ni cederà lo ‘scettro’ alnuovo sindaco. A chigli chiede cosa farà, ri-sponde: «Starò fuoridalla politica ma rimar-rò impegnato». Negliultimi giorni si è diffu-sa la voce che lo vorreb-be nuovo presidente Ge-as. Società sportiva stra-tegica per i programmifuturi di sviluppo degliimpianti sportivi.
Notizie IN BREVE
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La Legacorre sola
Nessun apparentamen-to ai ballottaggi. Lo dice Maroni in un co-municato: «La Segre-teria Politica della Le-ga Nord ha già decisoche non ci sarà nessunapparentamento for-male e nessun soste-gno a nessun candida-to al ballottaggio, lascian-do totale libertà di vo-to ai nostri elettori».
::::
Ipotesi Ipotesi composizionecomposizione
consiglioconsigliocomunale comunale
in caso in caso di vittoria di vittoria della Chittòdella Chittò
8 | 10 maggio 2012 Attualità
Un faro acceso sulla prostituzione che in-vade le vie periferiche di Sesto San Giovan-ni. E’prima di tutto questo l’operazione con-dotta dai carabinieri della Compagnia se-stese e dal nucleo operativo radiomobile chenei giorni scorsi hanno sgominato due ban-de avversarie che si contendevano il ‘mer-cato’della prostituzione, anche minorile, elo smercio di droga sui territori di Monzae della Brianza.Dietro a quelle ragazze che ogni notte ve-diamo lungo strade come via Carducci o viaMilanese, ci sono storie di schiavitù violen-tissime e raccapriccianti. Storie di organiz-zazioni criminali senza scrupoli che non esi-tano a picchiare e violentare minorenniper costringerle a prostituirsi. Le donne li-berate dai militari sono 25, tra queste 7sono minorenni. I nove criminali arrestati(tre romeni, quattro albanesi, due italiani)sono finiti in carcere con accuse che van-no dal tentato omicidio alle lesioni perso-nali aggravate dall’utilizzo di armi da fuo-co, dal favoreggiamento e sfruttamentodella prostituzione anche minorile al traf-fico di stupefacenti. Un colpo davvero im-portante per i carabinieri, guidati dal capi-tano Salvatore Pignatelli, che stanno la-vorano intensamente per contrastare il fe-nomeno della prostituzione. A mettere icarabinieri sulle loro tracce è stata la con-
fessione di una delle vittime, una ro-mena di 25 anni che era ar-rivata in Italia credendodi dover convivere con una con-nazionale, ma che si è trovata sul-la strada a prostituirsi dopo vio-lenze inaudite. Una delle bandeera composta da romeni, l’al-tra da albanesi e italiani, tutti dietà compresa tra i 22 e i 36 an-ni, già noti alle forze dell’ordine. Perreclutare le ragazze inserivano annun-ci civetta su Internet, promettendo la-vori come barista, cameriera. Mauna volta giunte in Italia, le ragazzevenivano segregate, picchiate, minac-ciate con coltelli, violentate a turno epoi costrette a prostituirsi. Le ragazze dovevano garantire introiti dialmeno mille euro a sera, altrimenti vola-vano altre botte e altre violenze. Inoltrenon potevano intrattenersi troppo con iclienti. Ne sa qualcosa un romeno di 25 an-ni che si era invaghito di una delle ragaz-ze e le aveva proposto di fuggire. Il 26 giu-gno scorso è stato ferito con due colpi dipistola in un agguato a Cinisello. Le duebande potevano contare su due covi,uno a Sesto, in via san Michele, l’altroa Cinisello, in via Fiume, dove le ragaz-ze venivano segregate e violentate.
CRONACA :: SGOMINATE DAI CARABINIERI DUE BANDE CHE CONTROLLAVANO DROGA E SESSO IN CITTÀ
La tratta delle minoridietro la prostituzione
Ci sono 6 nuovi indagati, tracui il banchiere Massimo Pon-zellini, nell’inchiesta dellaProcura di Monza sul ‘Siste-ma Sesto’, che vede l’ex sin-daco del Pd Filippo Penatiaccusato di corruzione, con-cussione e finanziamento il-lecito ai partiti. Lo ha scrittogiovedì il quotidiano ‘la Re-pubblica’. Sul registro degliindagati sono finiti, oltre aPonzellini, Enrico Corali, pre-sidente della Banca di Le-gnano, due imprenditori, En-rico Intini e Roberto De San-
tis, e poi ancora Piero Rossi,presidente della Fondazione ‘FareMetropoli’, e Carlo SergioParma. Sono tutti accusati difinanziamento illecito ai par-titi. Non si è fatta attendere larisposta di Penati: «Già duran-te il mio interrogatorio dell’8ottobre scorso ho fornito ai pmtutti gli elementi utili a chia-rire l’attività dell’associazio-ne ‘Fare Metropoli’, il cuicontributo a sostegno delleiniziative politiche della cam-pagna elettorale 2009 è a tut-ti noto ed è avvenuto».
Sistema Sesto, nuovi indagati per l’inchiesta su Penati
Schiave ogni notte in via Carducci e Milanese
10 maggio 2012 | 9Attualità
Rondò, una fermata ‘vecchia’
Anche qui i venditori abusivi affollano i mezzanini
Scendere nella stazione me-tropolitana di Sesto Rondò ècome fare un viaggio indie-tro nel tempo di una ventinad’anni. Una sola scala mo-bile per lato, nessun ascen-sore e tornelli vecchi: pocoo nulla sembra essere cam-biato da quando la stazioneha cominciato il suo servizio.Il problema principale so-no sicuramente gli impian-
pendolari chiedono con mag-giore insistenza è la costru-zione di una scala mobileesterna che porti i viaggiato-ri in superficie senza dove-re fare i gradini a piedi. Ne-anche a Sesto Rondò man-cano poi i venditori abusi-
vi che invadono i cor-ridoi della stazione.
Il loro numero èancora più alto diquelli presenti a Se-sto I Maggio. Vaperò detto che nel-
la seconda stazionesestese quel poco che
c’è pare funzionare bene.A differenza del capolinea dellalinea rossa infatti, dove lescale mobili sono ferme damesi, la stazione di Sesto Ron-dò non ha problemi legatial malfunzionamento degliimpianti: la scala mobilefunziona, così come tutti i tor-nelli presenti. E attivi sonoanche quei servizi che con-traddistinguono ogni stazio-ne metropolitana come ilbar, l’edicola e un botteghi-no per i biglietti. Certo èche qualche novità non fareb-be male sia in vista dell’Ex-po sia per offrire ai pendola-ri un servizio sempre piùcompleto ed efficiente.
ti di ‘risalita’: la presenzadi una sola scala mobile perogni banchina, interna allastazione, e la totale assenzadi ascensori può provocare nonpochi problemi ai viaggiato-ri, soprattutto ad anziani e mam-me con bambini piccoli. So-no principalmente questecategorie di persone a soffri-re maggiormente la man-canza di un collegamentotra l’interno della stazione (alivelo dei tornelli di ingres-so) e l’esterno. Quello che i
di Pietro Tampieri
TRASPORTI :: LA SECONDA TAPPA DEL NOSTRO VIAGGIO-INCHIESTA NELLE STAZIONI METRO
I sestesi chiedonopiù sicurezza
La stazione metropolitana di SestoRondò presenta un problema di
sicurezza non indifferente. La galle-ria sotterranea che da piazza dellaRepubblica conduce alla stazione
vera e propria è isolata e piuttostobuia. Attraversarla da soli nelle oremeno affollate può risultare perico-
loso, soprattutto per gli anziani eper le donne sole. La metropolitanainfatti che durante il giorno è tanto
popolata e affollata subisce un fortecalo di presenze nelle ore serali. Ed
è proprio alla sera tardi che viaggia-re può rivelarsi un’incognita. Non è
di molto tempo fa la notizia di unaddetto ATM che nella stazionedella linea verde di Gessate si è
sentito male dopo aver litigato conun uomo che non voleva pagare il
biglietto. Questo e altri avvenimentihanno allarmato ATM che sta cer-
cando di prendere le misure adegua-te. E anche chi viaggia nelle stazio-ni metrò sestesi nelle ore della notte
chiede maggiore sicurezza perpotersi sentire più tranquillo: sononumerose le segnalazioni dei citta-dini di Sesto a proposito di questo
problema. Pietro Tampieri
IL PROBLEMA
L’IGIENE
LA PAROLA AI CITTADINI: Segnalateci le situazioni di degrado delle stazioni di Sesto
I cittadini di Sestovogliono più pulizia
Sono diverse le segnalazioni giuntealla nostra redazione a proposito della
‘scarsa’ pulizia delle scale di risalitain superficie della stazione di SestoRondò. I cittadini di Sesto San Gio-vanni si lamentano anche del livellodi pulizia generale delle stazioni cit-
tadine. Muri imbrattati, passamanodove è impossibile appoggiarsi: spes-so e volentieri anche le panchine del-le banchine sono sporche e per i pen-
dolari che usano la metro non è possi-bile sedersi per aspettare il convoglio
di passaggio.
Proponiamo un’altra delle lettereche sono pervenute in redazione inrisposta al nostro invito di segna-lare i problemi delle fermate seste-si. Invito che rinnoviamo ancora:nei prossimi numeri parleremoanche della stazione di Sesto Ma-relli. Aspettiamo le vostre nuove se-gnalazioni.
Raccolgo l’invito del Vostro gior-nale per segnalare il degrado del-la Stazione di Sesto Rondò.Le scale in uscita verso Piazza del-la Repubblica sono indecenti inquanto non sono mai state lavate conidrogetto (come invece avvieneper quelle in uscita sulla Piazzadel Rondò), il pavimento della gal-
leria, sempre in uscita in Piazza del-la Repubblica, in qualche punto èstato imbrattato e le plafoniere so-no sporche ed hanno filamenti dipolvere che svolazzano in quantonon vengono mai pulite. Tanto per Vostra informazione. Cordiali saluti.
lettera firmata
La stazione me-tropolitana di Se-sto Rondònasce in-sieme aquella diSesto Imaggionel 1986.La loro co-struzione è sta-ta attuata per per-mettere ai sestesidi arrivare più age-volmente a Milanoe per collegare lalinea rossa con lastazione ferrovia-ria di Sesto. Lafermata di SestoRondò si trova neipressi di piazzadella Repubblicae piazza IV No-vembre ed è colle-gata con i capoli-nea degli autobus701 e 708.
la Storia
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«Indecenti le scale della fermata di piazza IV Novembre»
Bilancio a tinte fosche per Atm a proposito diguasti sulle linee: se i primi due mesi del 2012 so-no stati un disastro, marzo e aprile hanno fattoregistrare un dimezzamento dei casi di interru-zione momentanea del servizio. E’ quello cheemerge da un rapporto di Atm sulle tre linee me-neghine. Sono state 15 le interruzioni superiori a5 minuti rilevati ad aprile 2012; nello stesso mesedel 2012 i casi erano stati 31 contro i 22 del 2011.Stesso dimezzamento in marzo 2012, con 14 inter-ruzioni invece delle 28 del 2010 e delle 26 dell’an-no scorso. Niente a che vedere con i mesi di gennaio e febbra-io: mesi da dimenticare. I guasti nel primo mese del2012 sono stati 32; a febbraio le linee si sono fer-mate per più di 5 minuti per ben 25 volte.
Dossier Atm sulle 3 lineeGuasti record a gennaio
10 | 10 maggio 2012 Attualità
COMMERCIO :: PAOLO NOSARI DELLA STORICA RIVENDITA DI VIA DANTE HA GETTATO LA SPUGNA
Troppe tasse, il macellaiochiude la sua bottegaA 50 anni costretto a rifarsi una vita altrove
Paolo Nosari nella sua bottega di via Dante,sotto ai portici, ci è praticamente nato. Ma-cellaio il nonno, il padre, gli zii, il fratello, ilcamice bianco lo aveva indossato pure lui. Og-gi, però, dopo 60 anni di attività ininterrot-ta a conduzione familiare, la storica vetrinaha tirato giù la saracinesca. Definitivamen-te. «Quando quello che devi dare allo Stato, è piùdi quello che incassi, non c’è più niente da fa-re», racconta con le lacrime agli occhi. Iclienti gli hanno scritto lettere commoventi;una gli ha addirittura regalato un liquore conle sue ‘lacrime’. «Negli anni Cinquanta arrivò qui mio padredalla Bergamasca, mentre io sono subentra-to dietro al bancone dal 1976 - racconta il ne-goziante -. Ai tempi d’oro eravamo qui in cin-
que». Avevano un podere nelle campagnedi Bergamo, dove si macellavano le bestie, chearrivavano a Sesto col camioncino. E, in cit-tà, la famiglia Nosari ha avuto anche altre bot-teghe: ha lavorato alla macelleria di via Pi-cardi, al Rondò, alla polleria di viale Matte-otti. «Mi piange il cuore chiudere, in questo ne-gozio sono nato, abitavamo sopra, si facevacasa e bottega - ricorda -. Sono stati annisplendidi, con un rapporto bellissimo contutti i clienti e i commercianti della zona. Sia-mo come una grande famiglia».Paolo ha 50 anni, la pensione è ancora lon-tana. «Devo lavorare e, certo, vorrei farlonel mio settore, perché è quello che ho sem-pre fatto». Gli amici delle botteghe vicine in questi me-si lo hanno incoraggiato a non mollare. «Mi sono detto tante volte che se avessi vin-to al superenalotto non sarei andato in un po-
sto esotico,ma mi sa-rei ricom-prato la miaattività eavrei con-tinuato a fa-re quello chemi piace: trat-tare bene lamia clientela».La notizia ai clien-ti l’aveva data appen-dendo un cartello di sa-luti sopra la cassa. «Non ce la faccio proprio più.Le entrate sono sempre state costanti o,al massimo, in lieve ribasso - spiega -. Ma lespese, le tasse, sono sempre più alte. Mi re-steranno cinquant’anni di ricordi bellissimie, spero, tanti amici».
di Ottavia Sarpi
VERDE :: IMPARARE A FARE L’ORTO FIN DALLA TENERA ETÀ
Nasce all’asilo di via Corridoni un progettosperimentale. Un giardino mignon, sia perché ledimensioni sono micro sia perché è stato dedi-cato ai piccoli, da zero ai tre anni. Ad averlo realizzato è stata Geraldina Strino, l’edu-catrice ed esperta giardiniera che ha fatto inna-morare dell’orto i sestesi di tutte le età. Ancheall’asilo Corridoni è stato creato un piccolo ap-pezzamento: gli ortaggi sono già venuti sù, lun-go la strisciolina di terra vicino al muro. Ma è all’interno dell’istituto che è stato creatoun vero giardino segreto: una camera verde,nata in un minuscolo cortiletto che veniva usa-to come deposito di attrezzi e altri materiali. Insieme agli operai del Comune, il quadrilate-ro di terra è stato ribaltato e piantumato e oggiè pronto per essere ‘usato’dai bambini. Prato ver-de per gattonare comodamente, c’è poi un sen-tiero di ‘iniziazione’da percorrere: si inizia a cam-
minare sui sassi, sui pezzetti di corteccia, sulleconchiglie, sui legni tondi. Ancora da crearel’ultimo pezzo del percorso: le alternative sonotra le palline colorate, un tappeto di juta o in fi-bra di cocco. Al centro del giardino segreto, è sta-to piantato un ulivo propiziatorio con una caset-ta per gli uccelli, appesa tra i rami. «I bambini che finiscono il loro ciclo di asilo ac-compagnano i piccoli che entrano - spiega Ge-raldina Strino -. Si crea, quindi, uno scambio an-che tra i bimbi, che vengono responsabilizzatinella crescita». Il progetto pilota è piaciuto.Tanto che, ora, quello di via Corridoni non re-sterà l’unico esempio di giardino dai zero aitre anni. «L’idea - annuncia l’educatrice - è di espor-tarlo anche in altri asili della città, in collabora-zione con l’assessorato all’Ambiente, che già ave-va accolto in modo positivo questa proposta».
Ottavia Sarpi
Giardino segreto al CorridoniStrumento di educazione motoria e ambientale
Il macellaio Paolo Nosari
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10 maggio 2012 | 11Pubblicità
12 | 10 maggio 2012 Attualità
ECONOMIA :: L’ASSOCIAZIONE IMPRENDITORI SCRIVE AI SINDACI
Appello: sgravi fiscali per attrarre le impreseBelcastro: «Moratoria per chi è in difficoltà»
Aliquote minime per le imposte co-munali destinate alle imprese, e unamoratoria che consenta alle aziendein difficoltà di rinviare i pagamentidi Imu e Irpef comunale a un momen-to meno difficile per l’economia lo-cale.E’ questo l’appello che nei giorniscorsi i soci dell’Associazione Impren-ditori Nordmilano hanno rivolto ai sin-daci di tutta l’area nordmilanese.Un appello che diventa particolarmen-te significativo per il nuovo sinda-co di Sesto che, subito dopo l’inse-diamento si troverà a fare i contiprima di tutto con le difficoltà del bi-lancio comunale e con la crisi che ga-loppa in tutti i settori produttivi del-la città.«Chiediamo ai sindaci di avviareun dialogo costante con noi per af-frontare insieme questa crisi - hadetto Salvatore Belcastro, vicarionel consiglio direttivo dell’Associa-zione Imprenditori Nordmilano checonta oltre 250 aziende della zona -. I Comuni stanno definendo le ali-quote dell’Imu e dell’addizionalecomunale Irpef. In alcuni casi han-no scelto di elevare quelle relative al-le attività produttive, creando nuovedifficoltà ad imprese già in crisi.
Vorremmo che si capisse che se le im-prese non riescono a pagare, quelleimposte si trasformeranno in car-telle esattoriali. Il Comune non le in-casserà, mentre le imprese sarannoancora più a rischio».Per questo gli imprenditori chiedo-no al nuovo sindaco di Sesto di ave-re la mano morbida. La giunta uscen-te ha scelto di applicare le aliquoteminime previste dalla legge perl’Imu, vale a dire lo 0,76 per centoper imprese, mentre per l’Irpef ha ri-confermato l’aliquota dello 0,6 percento prevista lo scorso anno. Il nuo-vo sindaco avrà dunque il compitoingrato di dover decidere cosa fareper il saldo. Aumentare o rispettare
le legittime richieste delle imprese?Gli imprenditori sono disponibili asedersi al tavolo. E lanciano unaproposta: «Tenere le tasse per le im-prese al minimo rappresenta un ot-tima politica di marketing territo-riale, perché tante imprese potrebbe-ro arrivare nel Nordmilano per appro-fittare del vantaggio fiscale».
di Rosario Palazzolo
Il nuovobando ErpIl Comune ha apertoil nuovo bando di con-corso per l’assegnazio-ne di alloggi di Edili-zia residenziale pub-blica. Tutti i cittadiniche volessero parteci-pare al bando devonopresentare domandaentro il 29 giugno: lagraduatoria ufficialesarà pubblicata ad ago-sto 2012. Gli alloggida assegnare sono diproprietà del Comuneo di Aler.
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Info utili peril 5 x milleA chi e come destina-re il 5 per mille? Inaiuto ai cittadini ‘in-decisi’arriva il Comu-ne: sul portale on linedella città, all’indirizzowww.sestosg.net, è pub-blicato un link che spie-ga ai sestesi come farea devolvere il 5 permille della propria di-chiarazione dei reddi-ti a sostegno delle atti-vità sociali e delle as-sociazioni del territorio.
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Due i riconoscimentiricevuti nelle ultimesettimane da BancaEtruria che a Sesto SanGiovanni ha sede (filia-le) in viale Gramsci: ilPremio Internazionale‘Le Fonti’, attribuitoquale migliore struttu-ra di private bancking trale banche a diffusioneinterregionale, e, peril quarto anno consecu-tivo, il premio ‘STPExellence Award’, perl’eccellente qualità deiflussi di pagamento ineuro. Il Premio ‘Le Fonti’è sta-to attribuito a BancaEtruria «per essereun’eccellenza nei servi-zi di private bancking eun istituto che, pur aven-do un radicamento pro-fondo nel territorio delCentro Italia, è riusci-to a raggiungere unapresenza significativaanche in altre Regionicome la Lombardia e ilVeneto, con un’attenzio-ne particolare ai servi-zi della consulenza». Il premio STP è stato at-tribuito invece da Deut-sche Bak FrancoforteAG perché nel 2010Banca Etruria ha tra-smesso il 99,22 per cen-to delle transazioni cor-rettamente formattate.
Banca Etruriavince 2 volte
PREMI
ECOLOGIA :: LA REGIONE PREMIA IL COMUNE NELLA GIORNATA DEL VERDE PULITO PER LE CASETTE DI LEGNO
Casette di legno da premio. Sonoquelle che accolgono i pipistrelli dellacittà e che, nei mesi scorsi, sono sta-te posizionate in alcuni giardinisestesi, al Parco Nord e al Parco del-la Media Valle del Lambro. Specie ormai protetta, anche a Se-sto il Comune aveva voluto dare unriparo accogliente a questi anima-li che forniscono un utile aiuto percontrastare le zanzare che, soprat-tutto d’estate, rendono difficile lapermanenza negli spazi verdi e nelresto della città. Così, nelle aree pubbliche erano spun-tate le speciali Bat Box. Dalla Re-gione Lombardia è arrivato il pri-mo premio assoluto nell’occasio-ne della ‘Giornata del verde puli-to’. Un premio alle città che megliod’altre in questi anni hanno sapu-to avviare attività innovative e crea-
tive per trasmettere il messaggio edu-cativo del rispetto per l’ambiente eper la natura che ci circonda. IlComune di Sesto ha perciò ricevu-to un riconoscimento di 5mila eu-ro e una quercia, che è già stata pian-tata al Parco della Media Valle delLambro. Le casette per i pipistrelli sono co-sì piaciute che non solo sono sta-te premiate dalla Regione, ma orasaranno esportate in giro per gli al-tri parchi milanesi. Nell’occasione, insieme alla Regio-ne anche la Provincia si è poi pre-sa l’impegno di lavorare per allar-gare il neonato polmone verde me-tropolitano del Parco della MediaValle del Lambro, coinvolgendonella gestione anche i Comuni di Mi-lano e Monza.
Ottavia Sarpi
Bat Box da premioSesto ama i pipistrelli
Vinti 5mila euro e una quercia
FESTA :: LA SESTESE HA SPENTO 102 CANDELINE
AugurinonnaFelicita
Tantissimi auguri a Felicita Bozzani che il 10 maggioha compiuto 102 anni. Nata a Sesto San Giovanni, ve-ra sestese doc, nonna Felicita ha lavorato alle Regie Po-ste e anche alla Breda fino all’età di 50 anni. Sposatacon un sestese Felicita Bozzani ha un figlio e 10 nipo-ti che si sono stretti attorno a lei per festeggiare questospeciale traguardo. Nonna Felicita ha spento così le sue102 candeline e si aggiunge alla lunga lista di longevicittadini che nel 2012 hanno compiuto o superato il se-colo di vita. A portare gli auguri e gli omaggi di tuttala città ci ha pensato il sindaco Giorgio Oldrini.
Notizie IN BREVE
10 maggio 2012 | 13
CCuullttuurraa && tempo libero Segnalateci gli appuntamenti e le iniziative sestesi all’indirizzo mail redazionegazzettino@gmail.com
Chi pensa che la moda sia solo appa-renza, dovrà ricredersi. A immagi-nare un marchio fashion che piaceai ragazzi e strizza l’occhio alla spi-ritualità ci ha pensato Alessandro Fer-rari, sestese di nascita, diventato brian-zolo per lavoro e amore. E’ lui il ‘pa-pà’ del marchio A.p.e Italian style, na-to nel 2004 come marchio per fare bui-sness, oggi divisa ufficiale di molti edu-catori di oratori della diocesi di Mi-lano e Torino. Maglie, cappellini, fel-pe che piacciono ai giovani e fanno an-che del bene. Perché su ogni capovenduto Alessandro dona il 5% del ri-cavato al Sermig, Servizio Missio-nario giovani nato nel 1964 dall’ideadi Ernesto Olivero che con un grup-po di ragazzi ha trasformato l’ex Ar-senale di Torino, fabbrica di armi nelperiodo delle guerre, in un luogo di pa-ce dove nascono idee e progetti soli-dali. Solo grazie alla carità. «Ero ungrafico e mi divertivo ad inventare nuo-vi loghi - spiega Alessandro -. Ungiorno dalla mia matita è ‘spuntata’un’apina che è poi diventata il simbo-lo di A.p.e. Ho pensato quindi diusarla per ideare un marchio di abbi-gliamento giovane che potesse an-che farmi guadagnare qualche sol-dino in più». Fin da subito l’apinadi Alessandro piace ai rivenditori: inpoco tempo il marchio si diffondefino ad arrivare nelle vetrine del cen-tro di Milano. «E’ stato proprio inquel momento, quando le cose co-minciavano a girare, che ho cono-sciuto il Sermig. E ho pensato: perchénon fare la mia parte mettendo a di-sposizione il mio marchio per rac-
cogliere fondi e allo stesso tempotrasfromarlo in un strumento per farconoscere ai ragazzi questa bella re-altà». Detto, fatto: nel giro di qualchesettimana Alessandro ha ritirato tut-ti i capi dai negozi per venderli soloon line. Nel frattempo ha cambiato lavoro:ora fa l’educatore ed è responsabile diun oratorio in brianza. «Ai ragazzi chefrequentano gli oratori piace il mar-chio, lo trovano di moda. Così lo fan-no conoscere ai loro amici e mi dan-no la possibilità di diffondere il pro-getto grazie al passa parola». I capi di A.p.e si possono ordinarewww.apeitalianstyle.com. E c’è anco-ra tempo per farli diventare la divisaufficiale del proprio oratorio estivo,proprio come hanno già fatto in tut-ti gli oratori di Torino in molti di Mi-lano.
MODA :: UNA LINEA DI ABBIGLIAMENTO DEDICATA AI GIOVANI DEGLI ORATORI
C’è stile nel fare del beneIl sestese Alessandro Ferrari, ideatore del marchio A.p.e
Libertas aVercelliDopo la bellissimaesperienza sulla ViaFrancigena in Tosca-na, la sezione escursio-nismo dello Sci ClubLibertas di Sesto pro-pone un’altra gita sem-pre sulla famosa via no-strana. Il 27 maggio ilgruppo cammineràsulla Via Franchigenada Santhià a Vercelli.Per partecipare occo-re iscriversi: per in-fo libertasescursioni-smo@gmail.com.
Brevi EVENTI
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Cori sestesisul palco
Ultimo appuntamentomartedì 22 con la ras-segna ‘InCanto di pri-mavera’. Alle 20.30al teatro Manzoni dipiazza Petazzi si esibi-ranno il Coro ChiesaEvangelica Sorgentedi Vita, il Coro La Mi-niera e Controcanto.
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Cineforuma SpazioASerata di raccolta fon-di in solidarietà dei la-voratori di Wagon Litsdel binario 21 di Mila-no martedì 22 a Spa-zioA, in via Mae-stri del lavoro.A proporla ilComitato Soli-dale Antirazzi-sta, alle 20.30in via Maestridel lavoro, do-ve sarà proiet-tato il film ‘Ilunedì al sole’,che fa parte del ci-clo ‘Cineforum delmartedì’ ospitato daSpazio A.
::::LA VISITA :: A GIUGNO LA CIVICA ORGANIZZA UNA GITA-STUDIO TRA TOSCANA E UMBRIA
Un viaggio all’insegna dell’arte e dellaconoscenza dei territori toscani e um-bri in compagnia di appassionati ed esper-te guide. A proporlo è la scuola civi-ca d’arte Faruffini che organizza peril f ine settimana dell’8 giugno tregiorni alla scoperta di opere d’arte e bel-
lezze paesaggistiche. Ricco il programma elaborato dalla
scuola sestese che prevede oltre alle visi-te a chiese, monumenti e paesi caratteristi-
ci anche momenti di esercitazione all’aperto. Dopo le lezioni tra le mura della scuola, appro-
fittando della bella stagione e dei luoghi che sicu-ramente ispireranno gli artisti, nella tre giorni so-no previste anche sessioni di pittura all’aperto. Tra le mete previste ci sono Arezzo, San Sepolcroe Città di Castello con visite guidate a cattedrali emusei. Contenuto il costo del viaggio: 250 euro atesta che comprende due pernottamenti, due cene,viaggio a/r in pullman. Le iscrizioni sono aperte fino al 15 maggio; per iscri-zioni contattare la Scuola Civica allo 02.26221159il lunedì, mercoledì e giovedì dalle 20 alle 22 e ilmartedì dalle 18 alle 19, oppure l’Ufficio CivicheScuole allo 02.36574.338 negli orario d’ufficio.
di Aurora Dupin
In viaggio tra arte e culturaFine settimana in compagnia della scuola Faruffini
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AUgo Conti a cenaal Vecchio TeatroMetti una cena con Ugo Conti. Si può fa-re il 17 maggio al ristorante pizzeria Al Vec-chio Teatro di via Volta 13. Ugo Conti, ce-leberrimo attore italiano che vanta anchela presenza nel film premio Oscar ‘Medi-terraneo’ (1992), è anche cantante e intrat-tenitore live. Il 17 maggio sarà quindi al ristorante di viaVolta per una serata speciale: dopo la ce-na, con un menu studiato per l’occasione,Conti si esibirà in brani musicali e pezzi recitatie improvvisati per tutti i presenti. Il prez-zo della serata a persona è di 30 euro. Perinformazioni telefonare al numero 02.2408654.Mail: info@ristorantealvecchioteatro.com.
14 | 10 maggio 2012
Sport Segnalateci gli avvenimenti sportivi e le storie delle associazioni sestesi all’indirizzo mail
redazionegazzettino@gmail.com
PRESIDENTI :: MASSIMO MILOS E MASSIMO NAVA
«Stagioneeccellente, giusto fare festa»
«Festeggiamenti più che giusti per unastagione eccellente e a dir poco stella-re». I presidenti di questa Pro Sesto duevolte grande, Massimo Milos e Massi-mo Nava, sono i primi artefici di questosuccesso. «Ringraziamo i giocatori e tut-te le persone che hanno lavorato per rag-giungere questo traguardo», hanno di-chiarato in occasione della festa al Breda. E per il futuro? Per il momento nessunanovità: «Siamo al lavoro. La Serie D eraun obiettivo; adesso che lo abbiamo cen-trato dobbiamo dare seguito concreto a que-sto sogno». (N. V.)
Direttore responsabile:Rosario Palazzolo
Società Editrice:Il Gazzettino di
Sesto San Giovanni s.r.l.R.E.A. 1980638
Redazione:Piazza F. Caltagirone, 75
20099 Sesto San Giovannie-mail: redazionegazzettino@gmail.comRegistrazione n° 6 del 26.03.2012
al Tribunale di Monza
Stampa: Monza Stampa s.r.l. via Buonarroti, 153 - 20052 Monza
L’EVENTO :: LO STADIO CITTADINO HA OSPITATO LE CELEBRAZIONI PER LA PROMOZIONE
Il Breda in festaApplausi alla ProI tifosi si sono stretti attorno alla squadra
Grigliata, fuochi d’artificio, applausi.Non è mancato nulla alla festa per la pro-mozione della Pro Sesto in Serie D. Do-po il rinvio per maltempo, la manifesta-zione è andata in scena mercoledì sera,proprio allo stadio Breda, location sim-bolo della società, campo che è statopalcoscenico delle due promozioni del-la squadra negli ultimi due anni. Alcune centinaia di persone si sonostrette attorno agli eroi di questa sta-gione: alle 19 la festa ha preso il viacon una ‘mega grigliata’. Tutt insieme,calciatori della prima squadra, tifosi,
dirigenti, piccoli atleti del settore giova-nile e genitori: fianco a fianco, paninocon la salamella in una mano e un bic-chiere di birra nell’altro. Dopo la grigliata la rosa della primasquadra si è riunita al centro del campoper essere festeggiata e applaudita da tut-ti: foto di rito, con mister Melosi e ipresidenti. E poi, col buio, la sorpresa deifuochi d’artificio. Dalla curva deglispalti del Breda si sono alzati in cielo percolorare la notte sestese e dire a tutti chela Pro ha vinto. Ancora. Nella tribuna cen-trale ha campeggiato per tutto l’eventouna enorme ‘D’che al calar del sole è sta-ta illuminata. Adesso il sogno è realtà. LaPro è di nuovo tra le grandi.
di Niccolò VillaIP
SE D
IXIT «Grazie ragazzi»
Entusiasmo a fiumi al Breda. Tra chi ci ha sempre cre-duto e chi è rimasto piacevolmente sorpreso, la pro-mozione in Serie D è una bella notizia per tutti i tifo-si. «Ci abbiamo messo il cuore», commenta Ales-sandro Nava. Gli fa eco Luigi Pizzocchero: «Siamo sta-ti fortissimi». Anche la voce ufficiale della squadra,esulta: «Sempre puntare il alto», commenta MariaCrepaldi. Pietro Tampieri
LA CURVA :: LA PAROLA AI TIFOSI
Nel rullino, al-cuni momentidella festa di
mercoledì.Qui sopra,
una foto dellasquadra
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Che ne pensa...
«Sono stati due anni fan-tastici, ci abbiamo messoil cuore. Grazie ai presi-
denti che hanno salvato lasquadra e l’hanno rico-
struita dalle ceneri»
::: Alessandro Nava«Non credevo che sarem-mo arrivati dalla Promo-zione alla serie D in dueanni, siamo stati fortissi-mi. La Pro sta tornando ailivelli che le competono»
::: Luigi Pizzocchero«E’ stata una stagione sen-za intoppi e molto bella.
Noi tifosi speriamo in unasocietà e in una squadra
sempre migliore per poterpuntare in alto»
::: Maria Crepaldi
10 maggio 2012 | 15Sport
MUAYTHAI :: PATRIZIA GIBELLI È LA NUOVA CAMPIONESSA ITALIANA
Guantoni d’oro a SestoLa vittoria del titolo il 22 marzo al PalaBadminton
Di giorno lavora come conta-bile nell’azienda di trasporti difamiglia. La sera indossa iguantoni, scopre gli addo-minali di ferro e veste i pan-
ni della campionessa.Patrizia Gibelli, trentatré anni,
lascia la sua scriva-nia ogni giorno at-
torno alle 17 perscappare in pa-lestra a sferra-re calci e pugni.Perché Patri-zia, sesteseda una vita,è la nuovacampio-nessa ita-liana dim u a y -
thai. Ragazza tutto la-
voro e ring, si potrebbedire parafrasando unfamoso detto. «Fortu-natamente, stando sedu-ta alla scrivania tuttoil giorno, non mi stan-co troppo. Così allecinque del pomerig-gio posso scapparein palestra dove mialleno almeno dueo tre ore al gior-no». La ‘laurea’co-me prima della clas-
se in tutto lo Stivale sel’è guadagnata a mar-zo, il 22 del mese,
quando al PalaBadminton ha stravin-to i Campionato Italiani della sua ca-tegoria. Un incontro dopo l’altro, Pa-trizia ha inanellato successi mettendoko le avversarie: «Pratico muaythai ekick-boxing da 7 anni circa e que-st’anno, in occasione dei Campiona-ti Italiani FIKBMS, che sarebbe laFederazione Italiana Kick-boxingMuaythai Savate e Shoot Boxe, hovinto il titolo italiano nella specialitàdel K1-style, 1° serie, categoria -56kg.Il torneo si è disputato al PalaBadmin-ton lo scorso 22 marzo. Sono stati tregiorni di combattimenti intensi, finoal 25 - racconta ripercorrendo queimomenti -. Il torneo italiano è statoun’esperienza impegnativa. Ho com-battuto e vinto per tre giorni di fila, pas-sando in ordine dai quarti di finale, al-le semifinali e poi alla grandissima fi-nale. Il match più duro, è stato quel-lo con Perla Bragagnolo, la mia avver-saria della semi-finale: Perla è unatesta di serie e un’atleta molto forte evalida, professionista di varie discipli-ne tra cui pugilato, muaythai».Patrizia si allena alla palestra ThunderGym di Milano, famosa per esserela palestra di riferimento della squa-dra Dolce & Gabbana Milano Thun-der delle World Series di pugilato.Dietro il suo successo c’è una grandepassione, un impegno costante, e so-prattutto ci sono i suoi preparatori,che Patrizia non dimentica di ringra-ziare: «E’ stato di importanza crucia-le il lavoro svolto dai miei due allena-tori, Christian Brenna e Renzo Sorren-tino, non solo per quanto riguarda la pre-parazione atletica ma anche il trainingmentale, che valgono non solo nello sport,ma anche nella vita».
di Niccolò Villa
All’Okanoil TrofeoJudo ‘Expo’
Grande successo an-che di pubblico, peril Trofeo Judo ‘Ex-po’, andato in scenaal PalaSesto nel we-ek end del 5 e 6maggio. Ad aggiudicarsi que-sta seconda edizio-ne del trofeo seste-se sono stati gli atle-ti dell’Isao Okanodi Cinisello Balsamo(società plurititola-ta a livello interna-zionale), che han-no preceduto in clas-sifica il Prorecco-Budo SemomonGakko Genova el’Intercentro MilanoSud 1. Sul tatamisestese sono salitianche numerosi atle-ti stranieri (di altis-simo valore), a con-fermare la vocazio-ne internazionaledella competizione.Sport, ma anche so-lidarietà: nella duegiorni sono andatiin scena anche al-cuni incontri di ra-gazzi diversamenteabili che si allenanoalla Palestra JudoSakura.
Arti MARZIALI
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Il Rugby Sesto vince ilprimo trofeo della sua‘nuova’ storia. I ragazzi della compa-gine sestese guidata daAlfio Lusuardi, rifonda-ta un anno fa circa, han-no strappato sul campodi Opera il loro primosuccesso in una compe-tizione. Nella cittadinadel Sud Milano è anda-to in scena un quadran-golare di rugby a diecidove si sono date batta-glia le squadre RugbySesto, Mastini (padro-ni di casa), San Dona-to e una formazionemista composta ancheda alcuni elementi del-la società di Sesto SanGiovanni. Intanto è anche arriva-to l’annuncio che dallaprossima stagione ter-minerà la collaborazio-ne con il Velate: così ilRugby Sesto giocherà incampionato portandosolo il nome della città.
Il primotrionfo
RUGBY SESTO
Cento atleti da portare in gara, dagli esor-dienti ai senior. Il Geas Atletica non èmai stato così affollato. Per renderse-ne conto, basta entrare al campo PinoDordoni e andare a guardare i risulta-ti delle ultime competizioni, appesisul muro: i fogli sono più di una deci-na. «Sì, stiamo bene - ammette soddisfat-to il presidente e tecnico rossoneroRoberto Vanzillotta -. Siamo moltocontenti: significa che lavoriamo benee che questo è un posto accogliente». Negli ultimi cinque anni il gruppo se-stese è diventato sempre più folto.Bambini e campioni, giovani promes-se e vecchie glorie che hanno calcatole piste olimpioniche.
«I dati da registrare sono due: chi ar-riva non se ne va. E, quindi, portiamoquesti ragazzi attraverso le diverse ca-tegorie - continua mister Vanzillotta -. Il secondo dato da sottolineare è checontinuiamo anche a prendere nuovi atle-ti». Arrivano da altre società e città, dal-le scuole sestesi, da altri sport. «Solo quest’anno abbiamo venti nuo-vi iscritti. E’ un numero importante, seconsideriamo che ci sono società chebasano la loro attività su poche decinedi atleti», sottolinea il presidente. La so-cietà di via Bixio si prepara così alla sta-gione all’aperto in forze. Le prime prove sono andate alla grande:i velocisti sono al nuovo personale, isaltatori in alto hanno spiccato il volo e
si alza anche l’asticella degli obiettivi. «Quest’anno partiremo per i Campio-nati italiani con un bel contingente.Oltre alla medaglia di Chiara Vitobel-
lo (altista categorie Promesse, ndr), ciaspettiamo buoni piazzamenti da tuttii nostri ragazzi».
Ottavia Sarpi
La carica dei centodel Geas Atletica
Vanzillotta: «Chi arriva è contento e resta»
AL DORDONI :: BOOM DI ISCRIZIONI PER LA STAGIONE
16 | 10 maggio 2012 Pubblicità
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