il gazzettino di sesto s.g. - anno ii - edizione n. 2

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Tel. 02.83.41.32.90 www.ilgazzettinodisesto.it Città della Salute PIU’ VI CINA Il mega progetto per il polo scientifico nelle aree ex Falck è al via. Tra modifiche e polemiche, spunta anche un rapporto dei servizi segreti che ipotizza il rischio di una speculazione da parte della Cina, degna di una spy story Alle pagine 4 e 5 IL VOLANTINO CON LA FOTOGRAFIA DI MUSSOLINI SCATENA LA BAGARRE POLITICA Sotto accusa l’ex circolo comunista di via Bergomi che per invitare i soci a un pranzo con karaoke ha scomoda- to Benito Mussolini. Un affronto che ha mandato su tut- te le furie il Partito Democratico e l’amministrazione comunale e ha creato un vero terremoto in città A pagina 2 Il karaoke col Duce indigna il Pd Il nostro ‘inviato’ Carlo Perretta passa ai raggi X i pos- sibili pericoli di piazza Mon- tanelli A pagina 6 :: NEAR MISS Un viaggio tra le vetrine della città per ‘misurare’ l’andamento dei primi die- ci giorni di promozioni A pagina 3 :: SALDI Domenica a Spazio Arte è an- data in scena l’annuale fe- sta sociale della sezione Nuoto del Geas A pagina 14 :: SPORT Ve lo diciamo a pagina 13 dove riportiamo i prezzi aggiornati delle principali pompe sestesi Cara benzina, quanto ci costi? ANNO 2 NUMERO 2 - 17 Gennaio 2013 - Editrice Il Gazzettino di Sesto San Giovanni srl Piazza F. Caltagirone, 75 - Sesto San Giovanni (Mi) - email: [email protected]

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Page 1: Il Gazzettino di Sesto S.G. - Anno II - Edizione n. 2

Tel. 02.83.41.32.90 www.ilgazzettinodisesto.it

Città della Salute PIU’ VICINA

Il mega progetto per il polo scientificonelle aree ex Falck è al via. Tra modifiche e polemiche, spuntaanche un rapporto dei servizi segreti che ipotizza il rischio di una speculazione da parte della Cina, degna di una spy story

Alle pagine 4 e 5

IL VOLANTINO CON LA FOTOGRAFIA DI MUSSOLINI SCATENA LA BAGARRE POLITICA

Sotto accusa l’ex circolo comunista di via Bergomi cheper invitare i soci a un pranzo con karaoke ha scomoda-to Benito Mussolini. Un affronto che ha mandato su tut-te le furie il Partito Democratico e l’amministrazionecomunale e ha creato un vero terremoto in città

A pagina 2

Il karaoke col Duce

indigna il PdIl nostro ‘inviato’ CarloPerretta passa ai raggi X i pos-sibili pericoli di piazza Mon-tanelli

A pagina 6

:: NEAR MISS

Un viaggio tra le vetrinedella città per ‘misurare’l’andamento dei primi die-ci giorni di promozioni

A pagina 3

:: SALDI

Domenica a Spazio Arte è an-data in scena l’annuale fe-sta sociale della sezioneNuoto del Geas

A pagina 14

:: SPORT

Ve lo diciamo a pagina 13 dove riportiamo i prezzi aggiornati delle principali pompe sestesi

Cara benzina, quanto ci

costi?

ANNO 2 NUMERO 2 - 17 Gennaio 2013 - Editrice Il Gazzettino di Sesto San Giovanni srlPiazza F. Caltagirone, 75 - Sesto San Giovanni (Mi) - email: [email protected]

Page 2: Il Gazzettino di Sesto S.G. - Anno II - Edizione n. 2

2 | 17 gennaio 2013 Attualità

La notizia è che la M5 è finalmentepronta. La Commissione Sicurezza mar-

tedì ha dato il via libera definitivo al-l’apertura della linea della metropolitana

‘Lilla’ che partirà da Bignami (accantoall’ospedale Cto). Tuttavia l’inaugurazio-

ne, inizialmente prevista per il weekenddel 26 gennaio, è stata spostata a febbra-io, probabilmente nella prima settimana.

Ancora un rinvioper la linea ‘Lilla’

Inguaribile politica... ci rac-contano da anni di voler fareuna politica della mobilitàpiù moderna, basata sul tra-sporto pubblico e sulla soste-nibilità. Poi, quando inaugu-rano una nuova linea dellametropolitana dimenticanodi costruire un parcheggio diinterscambio. E la cosa piùcuriosa è che nessuno prote-sta. Nessuno se ne accorgefino a quando, il giorno del-l’inaugurazione, la zona in-torno al capolinea finisce peressere sommersa dalle autoin sosta selvaggia.Così era accaduto nella vici-na Cormano, quando inaugu-rarono il capolinea della me-tropolitana M3 ‘Gialla’. Cosìcapiterà tra un paio di setti-mane, quando inaugurerannola nuova linea M5 ‘Lilla’ concapolinea a Bignami, al con-fine tra Sesto e Milano. Il problema è che nessunaamministrazione locale si èancora posta la questione,forse ritenendolo un proble-ma milanese, ma i pendolaricostretti a lottare per un par-cheggio saranno di Sesto,Cinisello, Bresso e dei Co-muni brianzoli, costretti adarrivare a Bignami in autoperché anche le linee di col-legamento pubbliche sonoscarse. Insomma, forse per una vol-ta sarebbe bello che i Co-muni milanesi cominciasse-ro a comportarsi da areametropolitana e a progettarele nuove infrastrutture inuna logica sovracomunale.Altrimenti si continuerà acostruire le linee di traspor-to pubblico con i capolineafissati al cartello di confinedi Milano.

AAA, cercasiregia politicametropolitana

EDITORIALE

Il simbolo dell’Arci in primo pia-no e un foto del Duce in sotto-fondo.Nulla più di questo poteva sca-tenare la rivolta all’interno delPd sestese. Lo scontro riguardaun volantino circolato nei gior-ni scorsi a Sesto dove l’ex cir-colo Arci Torretta annunciava un‘pranzo karaoke’. Un evento come tanti... nonfosse per il fatto che il volanti-no riportava una foto gigante diMussolini con la scritta ‘Io ci sa-rò’.Un messaggio che ha mandatosu tutte le furie il segretario delPd Carlo Rapetti (a destra), chefino ad un anno fa era nel diret-tivo del circolo e che, quasinon riconosce più il suo circo-lo, in passato simbolo della Re-sistenza e della lotta operaia.«Un fatto gravissimo per di-verse ragioni - ha scritto Rapet-ti in un comunicato -. La propa-ganda mussoliniana in una cit-

tà come Sesto San Giovan-ni, Medaglia d’oro al valormilitare per il contributo da-to alla Resistenza, è un insul-to alle migliaia di sestesi o dilavoratori delle nostre fabbri-che che hanno rischiato la lo-ro vita per abbattere la dittatu-ra nazifascista, molti dei qua-li sono stati arrestati, torturati,assassinati. Tra l’altro il quar-tiere attorno a via Bergomi erauno dei luoghi di maggiore par-tecipazione alla Resistenza»Rapetti stigmatizza l’episodio ancheperché riguarda il circolo che sitrova a pochi metri dalla lapideintitolata ai Fratelli Casiraghi,martiri della Resistenza seste-se, più volte oggetto di atti van-dalici nelle ultime settimane.Per di più questo episodio sol-leva un ulteriore caso: perché quelvolantino porta la firma Arci?«Arci ha confermato di avertolto il suo patrocinio al circo-lo non condividendone le scel-te e di aver denunciato questoepisodio alla polizia - ha dettoRapetti -. Purtroppo non cono-

scia-mo la nuova gestione del circo-lo che evidentemente agisce incattiva fede».Archiviato il ‘brutto scherzo’con l’immagine del Duce, ilcircolo ha corretto il tirocon un nuovo volantinocon l’immagine di unadonna nuda che ha fattoinfuriare anche Rifonda-zione Comunista.

Dillo con un click

Lettere alla redazione

Raccontateci il vostro punto di vista, i vostri dubbi sul futuro della città e i ricordi della Sesto che fu.Scrivete messaggi brevi a:[email protected] all’indirizzo: piazza F. Caltagirone 75.

Vorrei far presente una si-tuazione anomala nel miocondominio di via Sacchet-ti 59. Sono venticinque anni cheio passo gli inverni a 25-26°pur tenendo le ribalte del-le finestre aperte (con laconseguenza di malessericontinui).Il riscaldamento è a ‘pan-nelli’ risalenti al 1958 equindi sicuramente ci sonodelle disfunzioni ma ammi-nistratori e addetti mi ri-spondono che non c’è nien-

te da fare perché se diminui-scono la temperatura altricondomini morirebbero difreddo perché il caldo nonsi distribuisce uniforme-mente. Capisco che non va bene ne-anche avere freddo, peròsi dovrebbe trovare una so-luzione per tutti. Rifare i riscaldamenti costatroppo e quindi molti nonpotrebbero permetterseloma allora in questo casonon può intervenire il Co-mune per aiutare?

Anche perché questo spre-co non fa onore a nessuno.

Lettera firmata

Prendiamo atto della sua se-gnalazione e la facciamo no-stra, perché proprio in que-sti giorni di emergenzasmog i casi come il suo ri-suonano ancora più inspie-gabili e intollerabili.Le auguriamo di poter tro-vare un interlocutore sen-sibile a questo tema in gra-do di proporre al condomi-nio una valida soluzione.

di Stefano Bini

IL CASO :: UN VOLANTINO CON LA FOTOGRAFIA DI MUSSOLINI INDIGNA IL PD

Arci e l’apologia a MussoliniL’associazione ha denunciato l’ex circolo Torretta di via Bergomi

Sotto: Carlo Rapetti, segretario del Pd

di Sesto.A fianco: il manifesto

incriminato

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Page 3: Il Gazzettino di Sesto S.G. - Anno II - Edizione n. 2

17 gennaio 2013 | 3Attualità

E’ un tardo pomeriggio di ve-nerdì quando ci inoltriamo nel-le vie del centro di Sesto SanGiovanni. I negozi sono quasi vuoti, perstrada vi è qualche passante: tut-to ciò avviene in un giorno disaldi, che sono appena comin-ciati ma faticano a decollare. Sesto, periodo di crisi nera: i ne-gozianti parlano poco, moltinon vogliono essere fotografa-ti né nominati, come se la cri-si, la scarsa clientela e la minac-cia di un fallimento fosserocolpa loro. «Abbiamo già vis-suto un periodo nero nel 2002- ci spiega la titolare del nego-zio di calzature Viganò, in via-le Casiraghi -, ma quest’annoè terribile: le spese di gestio-ne del negozio sono semprepiù alte, le tasse sono aumen-tate e dobbiamo ammettereche ci sono più uscite e meno

entrate». Anche l’idea di far comincia-re i saldi prima del tempo nonè stata fruttuosa: la scarsa clien-tela mal compensa le promo-zioni nei negozi, facendo anda-re in perdita i guadagni. «Iclienti sono comunque pochi -continua la donna -, e gli incas-si che facciamo sono dimezza-ti dagli sconti che applichiamo». «Al misero guadagno dei ne-gozi - continua Giusy, com-messa - bisogna associare an-che le ditte che si occupanodi rifornirli: gli ordini sonodiminuiti, il lavoro scarseggiae si è costretti a chiudere». Il negozio Lupin, di via Mar-coni non è da meno: «Si ven-de poco - ammette Rita, la ti-tolare -. Gestisco questo nego-zio da quattordici anni e primadi Natale decido sempre di an-ticipare le promozioni per i

miei clienti; non sopporto l’ideadi vendere un articolo a prez-zo pieno per Natale e poi di ri-bassare il prezzo una settima-na dopo: i clienti si sentonopresi in giro». Anche i consumatori si accor-gono di tutto ciò. «Una volta,con mia moglie - ci dice Ales-sandro Valtorta, pensionato -,riuscivamo a comprare duran-te i saldi: ma già dall’annoscorso abbiamo dovuto rinun-ciarvi per far quadrare i conti». E’ dello stesso parere Anto-nella Tiboni, 50 anni, impiega-ta. «Con la crisi che sentiamoquest’anno - ci spiega -, è bendifficile acquistare nuovi capicosì preferiamo rispolveraregli indumenti che abbiamo ne-gli armadi». «Ormai da tre an-ni a questa parte siamo nella mor-sa della crisi - aggiunge Anna-lisa Costa, 26 anni, parruc-

chiera -. Non mi vergogno di am-mettere che spesso mi vestofacendo compere al mercato cit-tadino». Marianna Falconeri, 33 anni,maestra d’asilo, aggiunge: «Ioche ho tre figli in età scolare,faccio alla vecchia maniera: ivestiti del più grande li passoal più piccolo e così via: rispar-mio soldi e sprechi». Anche i più giovani avvertonola crisi: faticano a trovare un la-voro e sono costretti a guarda-re le vetrine, come CarolinaAlfonso, studentessa di 22 an-ni. «Ho dovuto rinunciare a fareshopping: addio ai giubbottidi marca e scarpe alla moda. Ilibri e le tasse universitarie so-no aumentati e non voglio gra-vare ulteriormente sul bilanciofamiliare».

Sarah Ferrante

I saldi nel tempo della crisiCommercianti delusi e pessimisti, clienti attenti al portafoglio

IPSE DIXIT :: ALESSANDRO PELLONE, SEGRETARIO CITTADINO DELL’UNIONE DEL COMMERCIO

«I saldi ci sono ancora». Fa un po’ da contral-tare alla realtà la dichiarazione di Alessandro Fe-de Pellone, segretario dell’Unione del Commer-cio di Sesto San Giovanni. «La gente ne ha approfittato per fare quellespese che aveva messo in cantiere in questimesi - spiega -. Sono andati molto bene i nego-zi di abbigliamento, soprattutto chi vende cal-zature e giubbotti. Tipici capi di stagione che sipossono portare a casa con uno sconto molto al-to». La situazione non è delle più rosee: ma ri-spetto allo scorso anno l’Unione del Commer-

cio ha registrato una minima eincoraggiante crescita. «Il periodo dei saldi è ancoraattrattivo per i consumatori.E possiamo anche dire cheSesto ha risposto meglio diCinisello».I saldi si chiuderanno il prossi-mo 6 febbraio. Poi via alle iniza-tive dei commercianti per San Valen-tino e per Carnevale.

Niccolò Villa

«Incoraggiante ripresa»L’associazione di categoria è ancora ottimista

Annalisa Costa

Siamo nella morsadella crisi. Non mi ver-gogno a dire che spes-so faccio acquisti almercato

Antonella Tiboni

E’ difficile rinnovare ilguardaroba. Preferiamorispolverare alcuni ca-pi vecchi che sono rima-sti negli armadi

Carolina Alfonso

Addio a giubbotti dimarca e alle scarpealla moda. I libri e letasse universitarie so-no aumentati

Marianna Falconeri

Ho tre figli, faccio allavecchia maniera. I vesti-ti del più grande passa-no agli altri. Risparmiosoldi ed evito sprechi

INCHIESTA :: VIAGGIO TRA LE VETRINE: POCHI CLIENTI, GUADAGNI RIDOTTICosa ne pensano

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4 | 17 gennaio 2013 Attualità

Il maxi progettoI posti letto previstidal nuovo centroospedaliero che sorgerà in città600

IL CASO :: IL RAPPORTO DEL COPASIR EVIDENZIA L’INTERESSE DELLA TEMIBILE GUOANBU

Obiettivo dei Servizi Segreti cinesi Il business miliardario non sfugge al ‘capitalismo’ orientale

Ci mancava proprio la ‘spy story’ sulle aree ex Falck di Se-sto. Scomparso il Kgb di sovietica memoria, ci hanno pen-sato gli 007 cinesi, che in patria sono conosciuti con il no-me di Guoanbu, a movimentare il percorso di approvazio-ne di finanziamento per gli interventi di riqualificazione

urbanistica.Nei giorni corsi il quotidiano Il Giorno ha pubbli-cato la notizia di un interessamento da parte deiServizi Segreti della Repubblica Popolare Cine-se al business delle aree ex Falck.

A svelarlo un report riservato inviato dal Copa-sir (il Dipartimento Informazioni per la sicurezza)

alla presidenza del Consiglio, con alcuni esempi di co-

me i cinesi, appunto, si stiano infiltrando negli affari econo-mici italiani. La preoccupazione è contenuta anche nella re-lazione semestrale sulla sicurezza italiana elaborata dai ser-vizi segreti. Al primo posto c’è proprio il mega-affaire dellariconversione delle aree ex Falck di Sesto San Giovanni. Perfinanziare il business milionario - avvertono gli 007 - i cine-si apriranno sul territorio, a Sesto San Giovanni, una filialedella Bank of China. Lo stesso sindaco Monica Chittò si èdetta preoccupata per la notizia e ha annunciato che chiede-rà chiarimenti al Prefetto. Tuttavia, non è nuovo l’interesse deiricchi Paesi orientali agli affari sestesi. Ricordiamo che nel-la cordata di Sesto Immobiliare (proprietaria di parte delle areeex Falck) compare un fondo Coreano.

AREE EX FALCK :: FIRMATE LE CONVENZIONI

Città della Saluteistituzioni pronte

alla partenza Fa discutere l’accantonamento

dei progetti dedicati alla ‘produzione’«Con le ultime firme siglate, il proget-to della Città della Salute e della Ricer-ca diventa operativo». Anno zero, insomma, per la realizzazio-ne del maxi-ospedale che, sulle areeFalck, riunirà l’Istituto dei Tumori e il Neu-rologico Besta. Nei giorni scorsi, il Co-mune ha firmato la convenzione urba-nistica e il contratto con la proprietà, laSesto Immobiliare, e il protocollo d’in-tesa con la Regione. Tre atti che segna-no l’inizio del processo che porterà ol-tre 600 posti letto dove un tempo si fon-deva l’acciaio. Punto centrale della con-venzione urbanistica è la cessione dei ter-reni (205mila metri quadrati), che saran-no poi ‘girati’ alla Regione. L’area del par-co urbano diventerà pubblica solo tra unanno: bisogna prima rivedere i confiniin un restyling completo del piano Falck,che dovrebbe arrivare nelle prossimesettimane. Dal ministero dell’Ambien-te è finalmente giunto il verbale suldossier di bonifica delle ex acciaierie, oraal vaglio degli uffici comunali e della pro-prietà. Entro marzo 2014 i terreni su cui sorge-rà la Città della Salute dovranno essereripuliti e ceduti al Pirellone. Cambieran-no così le fasi di riqualificazione delleex acciaierie: si partirà dal complesso ospe-daliero con la realizzazione dell’edificio,

degli elementi funzionali (strade ed edi-lizia convenzionata per medici e fami-liari dei pazienti) e la nuova stazione aponte. Altra novità: il raddoppio delle fi-deiussioni da 10 a 20 milioni di euro. Tra le modifiche già decise al piano diriconversione delle aree dismesse c’èlo spostamento delle superfici commer-ciali per 75mila metri quadrati sotto alforno T5, che perde così la vocazione alproduttivo che era stata indicata fino aqualche mese fa: addio alla sede del di-stretto dell’energia da creare in fase 1,si è preferito farne un polo multifunzio-nale in fase 2. A settembre il consigliocomunale dovrebbe votare la variante alPiano di Governo del Territorio, che sa-rà prodotta dall’accordo di programmadi marzo per la creazione del maxipolosanitario che riunisce Istituto dei Tu-mori e Neurologico Besta. A quel pun-to, la Giunta potrà adottare il nuovoPiano integrato di intervento (Pii) in at-tuazione del Pgt variato. «La Città della Salute sarà un volano disviluppo per tutte le aree dismesse, perla città metropolitana e forse anche perl’intero Paese - ha dichiarato il sindacoMonica Chittò -. Grazie a questo program-ma possiamo rilanciare l’immagine di tut-ta l’Italia per quanto riguarda l’innova-zione, la ricerca e la tecnologia». DA

LLA

REG

IONE

Il centrosinistra sestese festeggia la firma delle convenzio-ni che di fatto da inizio al progetto per portare a Sesto la Cittàdella Salute, ma quasi contemporaneamente il candidato del cen-trosinistra alla poltrona di governatore regionale, Umberto Ambro-soli tira il freno con giudizi non troppo lusinghieri sulla scelta se-stese.«Si è deciso di cambiare la destinazione, in una logica che trascu-ra le caratteristiche specifiche di un servizio sanitario - ha dichia-rato al Corriere della Sera il 10 gennaio scorso -. A questo puntosi deve prendere atto della situazione e governarla. I costi di bo-nifica gravano come una spada di Damocle sul progetto, e met-teremo subito mano alla verifica della fattibilità finanziariae dei tempi di realizzazione».

Frena il candidato ‘governatore’ Ambrosoli:«Solo se le bonifiche saranno sostenibili»

Page 5: Il Gazzettino di Sesto S.G. - Anno II - Edizione n. 2

17 gennaio 2013 | 5Attualità

I grillini del Movimento 5 Stelle hanno avanzato laproposta di un ‘piano B’: «La Città della Salute è unintervento non necessario che graverà sulle taschedei risparmiatori di Sesto San Giovanni»B Botta e risposta tra pro e

contro: il sindaco Chittò hadifeso il progetto colpo sucolpo

OK!Entro marzo 2014 i ter-reni dell’area dovrannoessere ripuliti e poiceduti al Pirellone

NEG

OZI

ANTI

Paolo Vino, presidente di AssoCommercio, minacciadi «spegnere la città» e «scendere in piazza questavolta con i forconi». Le botteghe della città costruita so-no già in sofferenza. Tutta colpa, scrive Vino, della«miopia di questa e delle precedenti amministrazio-ni». Ora, il progetto che prevede la costruzione diquello che definisce un ‘Tempio dello shopping’, ri-schia di chiudere per sempre la partita creando unosquilibrio irreparabile con il tessuto economicoe commerciale esistente.

La protesta: un nuovo shopping centerucciderebbe il commercio in città

Nella sua lettera, il sindacoMonica Chittò afferma tra l’al-tro: «L’accordo sottoscritto conSesto Immobiliare non aumen-ta di un solo metro quadratola dotazione per funzioni com-merciali prevista dal PII, limitan-dosi ad ipotizzare la colloca-zione di 75.000 mq di funzionicommerciali di grande distri-buzione all’interno dell’edificiostorico T5, contribuendo cosìa conservarlo, vicino alla tangen-ziale e significativamente lonta-no dalla città costruita (mentrein precedenza l’ubicazione pre-vista era molto vicina al centrocittadino). Non vi è, dunque,alcun aggravamento, nella con-venzione, della situazione del com-mercio di vicinato, rispetto al qua-le l’Amministrazione Comuna-le ribadisce pieno il suo impe-gno. Confermo da subito la di-sponibilità ad un confronto pub-blico, che serva a ragionare in-sieme sulle prospettive del com-mercio di vicinato».

BOTTA E RISPOSTA :: DOPO L’APPROVAZIONE SI SCATENA LA POLEMICA

Il sindaco Chittòrisponde

2014

Accanto alle attese e all’entusiasmo deigrandi operatori internazionali per l’arri-vo della Città della Salute a Sesto San Gio-vanni, ci sono le aspettative, i dubbi e leperplessità di chi vive a Sesto San Giovan-ni e cerca chiarezza sulla riqualificazio-ne delle aree ex Falck. Che dopo i sospet-ti e le indagini scatenate dal ‘SistemaSesto’, ora continua a modificare la suanatura, i suoi contenuti e le sue dimensio-ni, scatenando un inevitabile dibattitoche in questi giorni è diventato un duro bottae risposta.Ad aprire la carrellata di reazioni è stataAssocommercio con una lettera al Sinda-co dai toni mai così duri prima d’ora.«Le periferie si stanno svuotando di ne-gozi - si legge nel documento -. Nelcentro storico alcune realtà importantihanno chiuso e a oggi non è stato fatto nes-sun piano di riqualificazione del commer-cio di vicinato da parte di nessuna ammi-nistrazione». Un invito a tornare indietroe a riprogettare le prospettive del commer-cio in città.«Dalle colonne del Corriere della Sera del10 gennaio 2013 si evidenzia un aumen-to di metri quadrati destinati al commer-ciale con l’arrivo di un grosso comples-so che non si chiamerà più centro commer-ciale ma ‘centro dello shopping’ o ‘mec-ca dello Shopping’. Allora chiedo al Sin-daco e alla proprietà nella persona del dot-tor Bizzi di fare chiarezza e di spiegaci pub-blicamente cosa sta accadendo e cosaverrà costruito di commerciale sulle areeex Falck sia esso vicinato, grandi ma-gazzini, grande distribuzione, produttivoo come lo si voglia chiamare. Abbiamobisogno di risposte e le vogliamo adesso»scrive Paolo Vino.La risposta del Sindaco non si è fatta at-tendere: «La critica di Vino si appunta sul-l’aumento degli spazi per le funzionicommerciali nelle ex aree Falck: vorrei dir-gli, in modo chiaro e netto, che quanto af-ferma di aver letto non risponde a verità».

Le fa eco l’assessore al CommercioVirginia Montrasio: «Mi premericordare che la nostra Ammi-nistrazione, in occasione del-la manovra che ha modifi-cato le aliquote dell’Imu,ha operato la scelta po-litica di non elevarequella dei commercian-ti, al contrario di quan-to fatto da molti altriComuni: questa deci-sione equivale ad avermesso a bilancio circa1 milione di euro a be-neficio di questa cate-goria». E Vino risponde: «Siamo alcollasso e abbiamo bisogno direlazionarci con persone prepa-rate, che conoscano l’argomento.Questi benedetti tavoli di confronto chea vostro parere hanno una grande funzio-ne non si sono ancora visti».Di altra natura, più politica e ficcante è lacritica mossa dal Movimento 5 Stelleche con un comunicato ufficiale attaccae definisce l’intervento per la Città del-la Salute ‘non necessario’. Un «inter-

vento da480 milioni di

euro che graverà sulle tasche delle fa-miglie».Propongono un piano B con il trasferimen-to del solo Istituto Besta che potrebbeusufruire di alcuni reparti vuoti dell’ospe-dale Niguarda.

Pro e contro si sfidano

Dossier Unesco da rivedere, insieme al resto del progetto che riqualifica un mi-lione e mezzo di aree dismesse. Per prima cosa, dei 37 siti che si è proposto dicandidare a patrimonio dell'umanità uno sarà raso al suolo: si tratta della Casa deldirettore, manufatto del 1906, che si trova in mezzo all’Unione, pegno da paga-re per l’edificazione della Città della Salute. Resteranno in piedi, invece, le va-sche pompei e il camino fumi, nonostante l’ipotesi iniziale avanzata dalla Regio-ne di abbatterle per fare spazio all’ospedale. Nella convenzione firmata tra Co-mune e proprietà, la Sesto Immobiliare si impegna a conservare i manufatti exindustriali candidati all’Unesco. Tuttavia, le funzioni da assegnare a ciascun ca-pannone per riportarlo a nuova vita rimangono ancora tutte da definire.

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Resta al palo la candidaturaCAMBIA IL DOSSIER UNESCO

I grillini propongono un ‘piano B’, Vino evoca i forconi

Page 6: Il Gazzettino di Sesto S.G. - Anno II - Edizione n. 2

6 | 17 gennaio 2013 Attualità

E’ tra gli spazi più ‘giovani’ della cit-tà, nato insieme alla sede sestese del-l’Università degli studi di Milano e alnuovo complesso edilizio che ospitauffici e grandi multinazionali. A po-

chi passi dal confine con Milano, piaz-za Indro Montanelli rappresenta la Sesto

della riqualificazione e della rinascita dal-le macerie delle vecchie fabbriche. Ci si aspet-terebbe, dunque, di trovare sicurezza, pu-lizia e spazi accoglienti. L’occhio attento di Carlo Perretta, re-sponsabile per la sicurezza sui luoghi dilavoro di una multinazionale sestese, di-ventato ‘sentinella’ dei potenziali perico-li che si nascondono in città, ci aiuta a ve-dere l’altro lato della meda-

glia. Quello fatto di strutture che potrebbe-ro creare non pochi problemi a chi passeg-gia in questa piazza. E in effetti basta prestare attenzione e faredue passi in piazza Indro Montanelli per sco-vare non pochi ‘Near miss’, letteralmente‘mancati pericoli’. I più evidenti sono di cer-to rappresentati dalle belle panchine in sti-le moderno. Che hanno anche spigoli ben pro-nunciati e ad ‘altezza bambino’. «Sono i piùpericolosi - spiega Carlo Perretta -. Se un bim-bo corre in questa bella piazza e cade vici-no a una panchina, potrebbe rischiare gros-so andando a sbattere contro uno di questispigoli». Lo stesso vale per i muretti che cor-rono intorno alle fioriere: anche qui gli an-goli non sono smussati. Altro pericolo: l’as-senza in alcuni punti di barriere che impe-discono di accedere a spazi potenzialmen-te pericolosi, come le scale che portano a se-minterrati presenti sotto negozi e uffici. «Ibambini sono molto curiosi e spesso vannoalla scoperta di luoghi come questi - dice Car-lo -. Basterebbe installare una rete per evi-tare il pericolo». Poca sicurezza ma anchedegrado: nella parte meno frequenta dellapiazza, dietro all’edificio che ospita l’uni-versità, ormai da tempo sono accatastate ma-cerie e spazzatura di ogni tipo, scaricati pro-babilmente nelle ore notturne, quando la zo-na non è popolata da studenti e dipenden-ti che lavorano nei vicini palazzi di vetro.«La mancanza di educazione e di rispet-to per l’ambiente concorre spesso a crea-re non pochi pericoli - sottolinea Perret-ta -. Alle istituzioni abbiamo diritto di chie-dere più sicurezza nei luoghi pubblici, maanche noi cittadini dobbiamo fare la no-stra parte».

Da lunedì a venerdì studenti e dipendenti riempiono la

piazza, i ristoranti e i negozi che negli anni hanno comin-

ciato a renderla viva. Un via vai continuo, almeno fino al

calar del sole. Ma nel fine settimana piazza Indro Monta-

nelli assomiglia più a uno spazio disabitato che a quel luo-

go di aggregazione e incontro che si era immaginato diven-

tasse. A concorrere alla desolazione, le saracinesche ab-

bassate dei negozi: tabaccaio, ristoranti, persino il bar

chiudono nel fine settimana. Un peccato per uno spazio

che potrebbe diventare luogo di incontro anche per i citta-

dini e non solo per i pendolari.

di Aurora Dupin

Cittàsicura?

1

Panchine e muretti

Rappresentano il pericolo mag-giore per i bambini che potreb-bero correre e giocare nellapiazza

Spigoli appuntiti

2

Le scale

I bambini sono curiosi e vannoalla scoperta di luoghi comequesti. Basterebbe una sempli-ce rete per evitare il pericolo

Assenza di protezioni

3

Le grate

Sono scivolose quando piovee c’è molta umidità. Ma sono an-che dissestate e qualcuno potreb-be inciampare

Lisce e sconnesse

4

Rifiuti e spazzatura

La mancanza di educazione e dirispetto per l’ambiente concor-re spesso a creare diversi peri-coli nei luoghi pubblici

Discariche abusive

I pericoli nascostidi piazza Montanelli

Spigoli, i peggiori nemici dei bambini

Uno spazio ‘mancato’

SEGUGIO :: CARLO PERRETTA CI SVELA I ‘NEAR MISS’ DI UN NUOVO ANGOLO DI SESTO

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17 gennaio 2013 | 7Attualità

La sestese Sara Valmaggi è il candida-to al consiglio regionale sul quale il Pdpunta di più. Nella composizione del-le liste ufficializzata lunedì scorsol’esponente sestese, già assessore nel-la giunta Penati e consigliere regiona-le uscente (con l’incarico di vicepre-sidente del consiglio regionale dopo l’usci-ta di scena dello stesso Penati), figu-ra al secondo posto. Con lei, solamente il capolista Fabio Pizzulha ottenuto il privilegio di essere ricon-fermato in cima alla lista, mentre glialtri candidati sono stati inseriti in or-dine alfabeto.La legge elettorale per le Regionali èradicalmente diversa da quella per lePolitiche. Qui, i candidati non ven-gono designati dal partito sapendo diavere già un posto assicurato. In Lom-bardia occorre guadagnarsi l’elezionea suon di voti.Questa volta Sara Valmaggi sarà l’uni-ca candidata sestese al parlamentinolombardo. O almeno, è l’unica candi-data del Pd. I grillini, come già annun-ciato nello scorso numero del Il Gaz-zettino, presentano ben 4 candidati:Emanuele Marco Maggioni, LuigiRizzi, Ernesto Sidoti, e Gianni Opre-ni, ora residente in Valtellina e candi-dato in quella circoscrizione.Rimane la grande incognita dei parti-ti del centrodestra e della lista Alber-tini.

Per quest’ultimo, ad esempio, è stataufficializzata la candidatura di un im-prenditore sestese. Guido Della Frera,già assessore regionale di Formigo-ni, e oggi proprietario dell’hotel VillaTorretta. Nel Pdl si attende di capire sele liste, che in teoria dovrebbero esse-re completamente rinnovate, vedran-no la partecipazione di qualcuno degli

esponenti locali. E poi ci sono i nuo-vi raggruppamenti, come Fratelli d’Ita-lia che qui a Sesto conta sull’appoggiodi Romano La Russa. Anche AntonioLamiranda ha pubblicato il logo del nuo-vo partito al suo profilo Facebook.Non è ancora chiaro se vi aderirà co-stituendo un gruppo in consiglio comu-nale.

di Stefano Bini

Quante volte le donne, sonooggetto di violenza, quantevolte gli uomini perdono ilcontrollo, arrivando a fare delmale alla propria compagna?E quante volte, la prima fra-se per rimediare è stata: «Amo-re, non volevo».«Questa riflessione, in occa-sione della settimana contro laviolenza sulle donne delloscorso novembre - spiega Mi-chele, uno degli organizza-tori dell’evento - ha ispirato noiragazzi del gruppo SestoSen-so, per creare un evento d’in-formazione e riflessione».Partendo dai dati dell’Istatsulle violenze in Italia, dalfilmato ‘Parla con Lui’ (visto

dai ragazzi lo scorso 20novembre, alla Biblio-teca Civica di Sesto)e dalla preziosa te-stimonianza di unadonna, i parteci-panti hanno svi-luppato un dibat-tito di confronto.Nell’organizzazio-ne della serata ‘Amo-re, non volevo’, pres-so il centro sociale ‘Sil-via Baldina’ di via Forlì,ha partecipato anche l’asso-ciazione sestese ‘Da Donna aDonna’, che dal 1999 è pun-to di riferimento per le don-ne vittime di violenza psico-logica, economica, fisica

e sessuale, e promotrice dieventi di sensibilizzazionenelle scuole.Come spiega Wanda: «Nel

2009 abbiamo aper-to un centralinod’ascolto per le don-ne del territorio e fi-

no a oggi, ben 79 don-ne hanno chiesto il no-

stro aiuto».Ciò che stupisce, è che in ben

76 casi, le violenze si siano con-sumate all’interno della fa-miglia.«Purtroppo c’è ancora unproblema culturale e di men-talità a cui far fronte - spiega

Wanda, e prosegue -. Per que-sto, noi volontarie parliamo conpersone di tutte le fasce d’età,comprese quelle giovani, chesono le più colpite dalle vio-lenze».Ma quello di sabato, non sa-rà l’unico evento organizzatodal gruppo SestoSenso, e co-me anticipano Carolina eGianluigi «prossimamenteproporremo altre serate diconfronto, aperte a tutti».

Monica De Astis

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tito” CULTURA E CONFRONTO

PER BATTERE LA VIOLENZA

I motori della politica si scaldano in vista della chiamataalle urne di febbraio

La dura realtà di questalegge elettorale ha portatoa comporre liste di candi-dati senza nessuna spe-ranza di essere eletti. I‘riempilista’ sono sempreesistiti, ma in questo casobalzano ancora di più al-l’occhio, perché correran-no per solo onore di firma. Come i due esponenti delPd sestese che si sonosottoposti alla taglioladelle Primarie e che oggisono nelle liste di Camerae Senato in posizioni piut-tosto lontane e comunquesenza alcuna speranza diessere eletti.

Curiositàelettorale

POLITICA :: L’EX ASSESSORE VALMAGGI AL SECONDO POSTO PER IL PD

In corsa alle regionaliA fine settimana saranno svelati i candidati del centrodestra

L’appello dell’associazione sestesea tutte le donne vittime di violenza:“Se hai bisogno di aiuto, CHIAMA.

Se conosci qualcuna che ha bisogno di aiuto, CHIAMA.”

Il centralino è attivo lunedì e sabato, dalle 15 alle 18, risponde al numero:

022481357.La sede dell’associazione si trova in

via Tonale 14; per maggiori informazioni è possibile anche

consultare il sito www.asdadonna.org

Luigi Vimercati

Lorena Croatto

Senatoreuscente, è in lista al 28° posto in una lista che dovrebbe eleggerne almassimo 14.

Ex consiglieracomunale è al 30° posto per la Camera. Il Pd dovrebbeeleggere i primi 18.

‘SestoSenso’ e ‘Da Donna a Donna’insieme per aiutare le donne

l’appello

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8 | 17 gennaio 2013 Attualità

Sarà restaurata domenica 20 gennaio la la-pide di via Marconi dedicata ai fratelli Ca-siraghi, martiri della Resistenza. Alle 11, alla presenza del Sindaco e delle as-sociazioni combattentistiche, sarà infatti or-ganizzata una cerimonia pubblica per ri-spondere all’atto vandalico compiuto neigiorni scorsi da ignoti. Si tratta del secondodanneggiamento in meno di tre mesi. Un ge-sto di ‘oltraggio’ come è stato definito nel-la città medaglia d’oro della Resistenza. Ungesto che ha suscitato le reazioni di nume-rosi partiti e associazioni cittadini e che fariflettere sulla quantità di denaro pubblico,che esce ogni anno dalle casse comunaliper andare a riparare, sostituire, rimuoveree ripulire monumenti o, più semplicemen-te, parti di arredo pubblico. Ogni anno gli atti vandalici, nel loro com-plesso, costano infatti alla comunità seste-se oltre 100mila euro. Gli uffici qualche tempo fa avevano calco-lato che in sette mesi fosse necessaria una ci-fra di 70-80 euro solo per i giardini e learee gioco dedicate ai bambini. Significa 11mila euro al mese, sborsati dalComune per sostituire e riparare scivoli, al-talene, riaccendere pali della luce, riattiva-re le fontanelle d’acqua, ripulire i muri, i can-celli e le strade. Due anni fa, per sensibilizzare la cittadinan-za, era stata lanciata la campagna pubblici-

taria ‘Tutto ha un prezzo’: i piccoli delle scuo-le avevano attaccato sull’arredo pubblicocartellini con il prezzo di ciascun elemento:50 euro per i cestini, 2mila per gli scivoli, 200euro per le panchine (che in totale, a Sesto,sono ben 979), 1.600 euro per le fontanel-le, 30 euro per le siepi, 70 al metro per le stac-cionate di legno e così via. Cifre da capogiro che si concretizzano in quel-la maxi di 10 milioni di euro: è la somma cheserve, ogni anno, all’amministrazione per man-tenere pulita la città. Al giorno sono circa 27mila euro.

CRONACA :: BILANCIO DEI DANNI DOPO LO SFREGIO ALLA LAPIDE DEI FRATELLI CASIRAGHI

Atti vandalici:il Comune sborsa11mila euro al meseDomenica alle 11, cerimonia in via Marconidi Viola Bai

La Confraternita della CappellaLa Confraternita della Cappella si èriunita al Caffè degli Artisti per ricon-fermare le cariche sociali. L’associazio-ne ha anche confermato la prosecuzio-ne della raccolta fondi per l’hospice de-dicato ai malati terminali in Pelucca.

Monti presidente Uisp MbIl sestese Paolo Monti, 46anni, è il nuovo presi-dente della UISP Mon-za Brianza. Monti re-sterà in carica per ilprossimo quadriennio.

Collettivo Casiraghi in via MarconiAnche gli studenti del Collettivo del Li-ceo Casiraghi del Parco Nord hannoconfermato la loro presenza alla ceri-monia che si terrà domenica mattinapresso la lapide dedicata ai fratelliCasiraghi.

PROPAGANDA ELETTORALE: avviso ai candidati e alle forze politicheSi comunica agli interessati che Il Gazzet-tino di Sesto San Giovanni, testata settima-nale, ospiterà nel periodo elettorale per lePolitiche e le Regionali del 24 e 25 febbra-io, i messaggi politici elettorali secondo leforme ammesse dalla legge 22 febbraio2000, n. 28 che regolamenta la parità di ac-cesso ai mezzi di informazione.Le tariffe istituzionali sono fissate come segue:pagina intera 500 euro oltre Iva; mezza pagi-na 300 euro oltre Iva; quarto di pagina 160euro oltre Iva; 1/8 di pagina 100 euro oltre Iva.Tali tariffe si intendono per singola uscita. Le inserzioni devono essere prenotate viamail all’indirizzo [email protected] devono essere pagate anticipatamentecon assegno o con bonifico entro le 48ore precedenti la pubblicazione del giorna-

le che avviene il giovedì. Il materiale, in for-mato digitale dovrà pervenire in redazio-ne entro la giornata del lunedì che prece-de la pubblicazione.Il criterio di accettazione delle prenotazio-ni si basa sul principio della tempestivitàdel pagamento dell’ordineCaratteristiche del messaggio politicoelettorale(Articolo 20 - Pubblicazione di messaggi po-litici elettorali su quotidiani e periodici -della Delibera N. 80/11/Csp Disposizioni diattuazione della disciplina in materia di co-municazione politica e di parità di accesso aimezzi di informazione relative alle campagneper le elezioni provinciali e comunali fissa-te per i giorni 15 e 16 maggio 2011)1. I messaggi politici elettorali di cui all’ar-ticolo 7 della legge 22 febbraio 2000, n. 28,

devono essere riconoscibili, anche median-te specifica impaginazione in spazi chiara-mente evidenziati, secondo modalità unifor-mi per ciascuna testata, e devono recare ladicitura ‘messaggio elettorale’ con l’indica-zione del soggetto politico committente. 2. Sono vietate forme di messaggio politi-co elettorale diverse da quelle elencate alcomma 2 dell’articolo 7 della legge 22febbraio 2000, n. 28. (Comma 2 art. 7 legge 22 febbraio 2000 n 28)Sono ammesse soltanto le seguenti formedi messaggio politico elettorale:A. annunci di dibattiti, tavole rotonde,conferenze, discorsi;B. pubblicazioni destinate alla presentazio-ne dei programmi delle liste, dei gruppi dicandidati e dei candidati;C. pubblicazioni di confronto tra più candidati.

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Ha trentatre anni, ma già daquando aveva 5 anni, era ai for-nelli, nella cucina di famiglia. La sua è una di quelle passioniche sembrano scritte nella gene-tica. Angelo Nasta, originariodel varesotto, da quasi tre anniè il primo chef del ristoranteVico della Torretta di Sesto SanGiovanni, dove poche settima-ne fa è riuscito a portare uno deiriconoscimenti più ambiti e pre-stigiosi della cucina lombarda:il premio ‘Giallo Milano’.Lo abbiamo incontrato ai fornel-li, tra le sale affrescate della vil-la cinquecentesca di Sesto che rap-presenta il palcoscenico dellasua cucina, ispirata ai patti tra-dizionali lombardi, ma arric-chita da un pizzico di fantasia,tanta tecnica e una evidente in-fluenza delle sue esperienze in-ternazionali.E’ d’obbligo parlarare del tuo ris-sotto allo zafferano da pocoeletto come il più buono di Mi-lano. Perché è diverso dagli al-tri?«Mi piace pensare che sia quelpizzico di differenza che vienedalle mie esperienze interna-zionali».Ci sarà un segreto che lo ren-de diverso da tutti gli altri?«Sicuramente c’è molta tecnica.Perché il mio risotto si preparain modo diverso da tutti gli al-tri. E naturalmente appare diver-so dagli altri anche quando ènel piatto. Ma penso tutto que-

sto sia frutto prima di tutto del-l’amore per questo lavoro che miha portato ad essere curioso e adesiderare sempre di migliorar-mi».Diccene uno?«Preparo un brodo con tutti icrismi, poi manteco il mio risot-to con quello che chiamo il bur-ro di midollo, un composto di mi-dollo montato che dà un sapo-re unico al piatto».Hai avuto un maestro speciale?«Ho fatto tanta gavetta e lapreparazione dei risotti erauno dei lavori piùcomuni.

Ho affinato la tecnica e la curaper i dettagli». Il risotto è indubbiamentevicnente, ma c’è un altro piat-to che reputi il tuo preferito?«Sono affezionato alla mia ta-gliata di controfilettocotta con burro chia-rificato, secondouna ricettafrance-se».

10 | 17 gennaio 2013 Attualità

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Un risotto giallo visiva-mente diverso da tutti gli al-

tri. Più cremoso, ma al tempostesso più corposo, con i suoi chicchi sodi di riso. Il primo se-

greto sta nella scelta degli ingredienti. Il riso è un Carnaroli scel-to, di provenienza italiana. Nel suo brodo compare un inedito gambo di

fungo champignon che conferisce un aroma unico che si trasmette finemen-te ai singoli chicchi di riso. E ancora, il suo risotto comincia la tostatura a sec-

co, senza olio, burro, né vino bianco per sfumare. Il vino compare solo nella prepa-razione ‘crema di midollo’, composto frullato e montato che si scioglie nel risotto poco

prima di servirlo. Zafferano con pistilli di Navelli, naturalmente. Per finire, un midollo servi-to al centro del piatto, da gustare con il cucchiaino.

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12 | 17 gennaio 2013

Libri, filmati e documentari. Tuttoserve per ricostruire la storia di unPaese. Ma per capirlo fino in fondo,in ogni suo aspetto arricchito dacuriosità e racconti inediti, l’unicomodo è quello di dare parola a chidella storia è stato protagonista. Ecco da dove nasce il progetto ‘16no(n)ni per l’Unesco’ che il comu-ne di Sesto ha ideato insieme adassociazioni del territorio e partnerprivati per promuovere e far cono-scere l’immagine della Sesto dellefabbriche candidata a diventare pa-trimonio dell’Unesco. Protagonisti assoluti sono i nonni del-la città, gli anziani sestesi che han-no vissuto il periodo delle fabbrichee che sono pronti a raccontare lavita che ferveva al loro interno. Il no-me allude anche al formato video in16:9, proprio perché la produzionedi video gioca un ruolo chiave all’in-terno del percorso. Dopo l’invito alla ‘biciclettata’ del-lo scorso 16 dicembre ripresa da

videomaker professionisti, semprenel mese di dicembre si sono svol-ti altri incontri all’interno delle scuo-le cittadine, in particolare nell’isti-tuto Spinelli dove sono state giratele immagini dei laboratori scolasti-ci dedicati alla fusione degli ele-menti. L’anno si è aperto con un’altra espe-rienza ripresa dalle telecamere checoncorrerà a completare il docu-mentario in preparazione: nonni e ni-poti, mano nella mano, sono anda-ti alla scoperta lo scorso 12 genna-io delle aree ex Falck con una squa-dra di operai ex Falchetti. Anche questa settimana nuove ripre-se nella scuola Achille Grandi per cuo-chi e operatori della ristorazione e al-l’interno dell’area ex Concordia,dove oggi c’è il Mage. Per seguire tuttii passaggi di questo percorso alla sco-perta delle origini di Sesto, è possi-bile collegarsi alla pagina facebook‘Sesto per l’Unesco’ o visitare il si-to www.sestosg.net in cui c’è unampio spazio dedicato alla candida-tura e alle azioni che si stanno por-tando avanti per realizzarla.

STORIA :: IL COMUNE HA DATO VITA AL PROGETTO ‘16 NON(N)I PER L’UNESCO’

Nonni e nipoti nelle ex FalckVideomaker al lavoro per raccontare il passato della città Pollici verdi

in via GranelliUn convegno sul ver-de e sui progetti di de-sign che rendono lacittà più accogliente.Appuntamento giove-dì 17 gennaio dalle14.30 alle 17 all’Archi-vio Sacchi di via Gra-nelli. A seguire, inau-gurazione della mo-stra ‘I Giardini proto-tipali ECO-HQ Gre-en Design’ (aperta dada martedì a domeni-ca dalle 10 alle 18 fi-no al 31 gennaio).

Brevi di CULTURA

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L’ingleseda viaggio

Cavarsela all’estero conpoche parole in inglese.Mercoledì 23 gennaiodalle 15.30 alle 17.30 efino a giugno il CentroBulgarelli propone uncorso di inglese da viag-gio. Per info e prenota-zioni: 366.3488331 op-pure www.centrobulga-relli.altervista.org

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Due evential ManzoniDue appuntamentispeciali al teatro Man-zoni di piazza Petaz-zi. Venerdì 18 genna-io alle 17.15 sul pal-coscenico del teatrodel centro città andràin scena uno spettaco-lo dedicato ai più pic-coli: ‘Il gran teatrodei burattini di Man-giafuoco’ (entrata 7euro, ridotto 6). Sabato 19 alle 21 inscena ‘El Gran Liberdi Parolasc’ con l’ex‘gufo’ Roberto Bri-vio e le sue esilaran-ti battute (15 euro pla-tea, 10 euro galleria).

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di Aurora Dupin

EVENTI :: DALLA BERGAMELLA

Gli ortistisestesi

si raccontanoPrendersi cura di una pianta da frutto, di unortaggio e del verde che ci sta intorno. Per riap-propriarsi di un pezzo della propria città e tra-sformarlo in un luogo di socialità. ‘Centoracconti per un parco’ è il titolo scelto per pre-sentare un ciclo di tre incontri che prenderà ilvia a gennaio in cui protagonisti e progettistiracconteranno al pubblico l’esperienza delnuovo orto urbano della Bergamella nato in que-sti anni. Primo appuntamento mercoledì 23 gen-naio alle 18 nella Sala del Camino di villa Pu-ricelli Guerra con testimonianze degli ortistie degli esperti che li hanno seguiti nel percor-so di creazione degli appezzamenti. Prossimieventi: 23 febbraio e il 23 marzo.

Cultura & tempo libero Segnalateci gli appuntamenti e le iniziative sestesi all’indirizzo mail [email protected]

Ha riscosso un buon successodi pubblico, l’ultimo lavoro diquesto autore che, nonostantel’età non più verde, scrive con trat-to fresco e ‘giovanile’, e conside-ra l’amore un argomento ancorada trattare con il dovuto rispetto.‘Un Incontro Diabolico’, è unromanzo che ti prende e ti con-duce, pagina dopo pagina, alla sco-perta della protagonista, una don-na, una mamma, una poliziotta.Sondiamo così anche il lato pri-vato, umano, di Marta, che pur pro-vata da cocenti delusioni, nonvuole rinunciare al sogno di un amo-re. Ma il destino le rema con-tro, tanto che dovrà rinunciaread un rapporto che sembrava na-to sotto un cielo sereno. Il ro-manzo, il secondo di questo scrit-tore, che riscopre il piacere di

raccontare, scorre con facilità.Il narrato è stringato ma ti cattu-ra, e il finale ti dà uno schock.Gianfranco Carpine avrebbe avu-to un buon avvenire, come scrit-tore, se solo ci avesse credutoin tempi passati. Il suo primo, ‘Ucciderò a set-tembre’, uscito nel novembre2011 per Amazon, è reperibile suisiti IBS, Google libri Feltrinelli,Deastore, e altri. A breve darà alle stampe il terzoe ultimo della serie di Marta,‘La misura dell’odio’, che com-pleta così la trilogia.Ci piace segnalare inoltre, che lo scrit-tore ha scelto di far parte della co-munità di Sesto. Il trailer del suo ro-manzo è visitabile sul suo sitogianfrancocarpine.com e cliccando su Youtube.

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Il nuovo romanzo di Gianfranco Carpine

UN INCONTRODIABOLICO

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19 GENNAIO

EL GRAN LIBER DI PAROLASCChi non ricorda i Gufi? Arriva uno dei lo-ro grandi componenti: Roberto Brivio concinque grandi spettacoli. Questo è il primo!Una grande serata con un grande interpre-te. Dalle ore 21 al teatro Manzoni di piaz-za Petazzi 18, Sesto. Costo da 10 euro.Sesto San Giovanni - Teatro Manzoni,P.zza Petazzi,18

19 GENNAIO

IL FALÒ DI SANT’ANTONIOSi terrà sabato sera nel Parco del Grugno-torto, a Cinisello Balsamo, uno dei falòpiù grandi e interessanti del Nord Mila-no. A organizzare la tradizionale cele-brazione di Sant’Antonio, nata in tempi antichiper propiziare abbondanza e prosperità perl’anno nuovo, è il circolo di Legambien-te che invita famiglie e bambini dalle ore20,30 nel parco con ingresso da via Cileaang. via Giolitti. Vin brulè per tutti.Cinisello Balsamo - Parco Grugnotorto,Via Cilea ang. via Giolitti

FINO AL 19 GENNAIO

INCOGNITOPrecursori dell’acid jazz, gli Incognito,vantano una carriera trentennale e 15 album.L’ultimo, Surreal, conferma un sound in gra-do di fondere la raffinatezza del jazz conl’energia e il calore del soul funk e ungroove molto vicino all’R&B contempo-raneo. In questa ultima fatica discografi-ca Bluey si avvale di due prestigiose col-laborazioni: il cantante tedesco Mo Bran-dis e la nuova voce femminile Natalie Wil-liams. Ingresso: Euro 43 - Orari: 21.00 e23.00, venerdì e sabato 21.00 e 23.30Milano - Blue Note, Via Pietro Borsieri, 37

FINO AL 20 GENNAIO

OPENDopo le fortunate collaborazioni televisive(Fiorello, Sanremo e Amici), il grande co-reografo Daniel Ezralow torna sui palchi tea-trali con Open. Uno show in cui la leggerez-za, l’agilità e la capacità di coinvolgimento checontraddistinguono la sua danza si fondono acelebri brani di musica classica. Da euro 23,50

a euro 40. Venerdì: ore 21; sabato: ore 16 e 21;domenica: ore 16 - teatroarcimboldi.itMilano - Teatro degli Arcimboldi, Viale del-l'Innovazione, 20 (Zona Bicocca)

FINO AL 13 FEBBRAIORASSEGNA DIRITTI...AL CINEMA!Un ciclo di incontri per discutere di tute-la dei cittadini e società civile: 23 gennaioIL TRIONFO DELLE IDEE FALLITEProiezione de Le nevi del Kilimangiaro di Ro-bert Guédiguian. Intervengono il segretario na-zionale CGIL Susanna Camusso, don Virgi-nio Colmegna, Stefano Boeri, il sociologoAldo Bonomi e il magistrato Laura Laera.6 febbraioDA GENOVA A OCCUPY WALL STREETProiezione di Diaz di Daniele Vicari. Inter-vengono il Sindaco Giuliano Pisapia, ilsociologo e politologo Marco Revelli, il gior-nalista Riccardo Staglianò e le dottoresseAnna Canepa e Nicoletta Gandus.13 febbraioQUESTIONE MERIDIONALE E GIORNA-LISMO D’INCHIESTAProiezione di Fortapàsc di Marco Risi. In-

tervengono la giornalista Rosaria Capac-chione, il procuratore Michele Prestipi-no, il giornalista e giallista Piero Colapri-co, Paolo Siani, fratello di Giancarlo e lostorico Eugenio Lo Sardo.Ingresso: carnet euro 20; singolo euro 6Milano - Auditorium San Fedele, Via Ul-rico Hoepli, 3 (Zona Centro)

FINO AL 17 FEBBRAIO

HAPPY TODAYVolti distesi, corpi scatenati al ritmo del-la samba e della capoeira, sorrisi sinceri:alla Galleria Barbara Frigerio, France-sca Galliani racconta i momenti di felici-tà e svago vissuti durante un viaggio in An-gola. L’artista italiana, da tempo residen-te a New York, rielabora le fotografiescattate agli abitanti aggiungendovi colo-ri accesi e scritte che invitano all’ottimi-smo e alla positività - Ingresso: Libero -Orari da martedì a sabato: dalle ore 10 al-le 13 e dalle ore 16 alle 19.30; domenicaaperto dalle ore 11 alle 19Milano - Galleria Barbara Frigerio, Via del-l'Orso, 12 (Zona Centro)

CULTURA/MOSTRE FESTE/SAGRE CONCERTI/SPETTACOLI TEMPO LIBERO

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ex Tamoilv.le F. Testi (Cinisello)

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1.639 1.641 1.641 1.651 1.639 1.664 1.664 1.649

Prezzi aggiornati a mercoledì 16/01/2013. I gestori di stazio-ni di servizio e i lettori possono comunicarci i prezzi più conve-

nienti scrivendo a [email protected] * non pervenuti

In occasione della festa di S. Antonio Abate,protettore degli animali, la Polizia di Stato eil Servizio Gev del Parco Nord invitano do-menica 20 gennaio tutti i frequentatori del par-co a portare i propri animali che verranno be-nedetti dal Cappellano della Polizia di Statodon Fabio Fantoni. L’evento si terrà alla Ca-scina Centro Parco a partire dalle ore 14.30,dove saranno presenti numerosi operatoriimpegnati nell’ambito della sicurezza. Altermine della cerimonia il Gruppo Alpini diSesto organizzerà un brindisi e offrirà casta-gnaccio a tutti. Iscrivetevi inviando una mailall’indirizzo [email protected]

Al parco per benediregli animali domestici

Cinema Rondinella

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GIOVEDÌ 17 GENNAIO LA MIGLIORE OFFERTA PRIMA VISIONE Regia: Giuseppe Tornatore conGeoffrey Rush, Jim Sturgess -ORE: 21.15 proiezione uni-ca PREZZI: intero euro 7,00- ridotto euro 5,00/4,50

VENERDÌ 18 GENNAIO

LA MIGLIORE OFFERTA PRIMA VISIONE Regia: Giuseppe Tornatore conGeoffrey Rush, Jim Sturgess -ORARI: 15.30* - 21.15 -PREZZI: *alle 15.30 prezzospeciale euro 4,00 - interoeuro 7,00 - ridotto euro 5,00/4,50

SABATO 19 GENNAIO

PARANORMAN UN CINEMA PER AMICO Regia: Chris Butler. Età con-sigliata: dagli 8 anni - ORE:15.30 proiezione unica -PREZZI: biglietto unico3,50 euro

LA MIGLIORE OFFERTA PRIMA VISIONE Regia: Giuseppe Tornatore conGeoffrey Rush, Jim Sturgess -ORARI: 17.30 - 20.00 - 22.15- intero euro 7,00 - ridottoeuro 5,00/4,50

DOMENICA 20 GENNAIO

LA MIGLIORE OFFERTA PRIMA VISIONE Regia: Giuseppe Tornatore conGeoffrey Rush, Jim Sturgess -ORARI: 15.15 - 17.30 - 20.00- 22.15 - intero euro 7,00 -ridotto euro 5,00/4,50

LUNEDÌ 21 GENNAIO

LA SPOSA PROMESSA CINEFESTIVAL RONDINELLA Regia: Rama Burshtein con Ha-das Yaron, Yiftach Klein -ORE: 21.15 proiezione uni-ca - PREZZI: biglietto x 1film: euro 4,00 - Tessera va-lida per 4 film: euro 12 -Tessera valida x 10 film:euro 27 - Tessera valida x 20film: euro 48

MARTEDÌ 22 GENNAIO LA MIGLIORE OFFERTA PRIMA VISIONE Regia: Giuseppe Tornatore con

Geoffrey Rush, Jim Sturgess -ORE: 21.15 proiezione uni-ca PREZZI: intero euro 5,00- ridotto euro 4,00

MERCOLEDÌ 23 GENNAIO LA SPOSA PROMESSA POMERIGGI AL CINEMARegia: Rama Burshtein con Ha-das Yaron, Yiftach Klein - ORE:15.30 proiezione unica - PREZ-ZI: biglietto unico euro 3,00

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17 gennaio 2013 | 13

Page 14: Il Gazzettino di Sesto S.G. - Anno II - Edizione n. 2

14 | 17 gennaio 2013

Direttore responsabile:Rosario Palazzolo

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al Tribunale di MonzaStampa: Monza Stampa s.r.l.

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Un pomeriggioda campioni

Quasi quattrocento presenti, musica, dol-ci e tanti premi. E’ stata una festa tra ami-ci prima ancora che dello sport quellaandata in scena domenica pomeriggioallo Spazio Arte dove si è svolta l’an-nuale festa sociale del Geas Nuoto. Saluti di circostanza delle autorità, e poivia libera alle premiazioni. Prima quel-le ‘illustri’: Giorgio Oldrini, come pre-sidente della polisportiva Geas, e ToreMontella nella veste di ‘padrone dicasa’(presidente del Geas Nuoto e vi-ce presidente onorario della Federa-zione Italiana Nuoto), hanno conse-gnato il tradizionale premio ‘L’amicodel nuoto’. A ritirarlo, finiti alla pari nel-la classifica di gradimento della giuriasestese, Gianni Anselmi, sindaco di

Piombino (organizzatore degli ultimicampionati di nuoto di fondo), eSandro Campagna, ct della naziona-le azzurra di pallanuoto. A ritirare il premio per quest’ultimo,Gianpaolo Colombo, responsabileper la Lombardia del settore Palla-nuoto e vice presidente del CusMilano: il quale ha voluto ancheannunciare la fusione di Geas e Cussotto la sigla della nuova società spor-tiva Cus Geas Milano che, parole sue,«vuole riportare Milano nella massimaserie della pallanuoto italiana».Dagli obiettivi del futuro a quelli cen-trati: la festa è proseguita con la premia-zione degli atleti che si sono distinti perle loro gesta sportive nella stagione2011-2012. Uno dopo l’altro, grandi e piccini, ac-compagnati dal sottofondo musicale, dagli

applausi e anche dai flashdi genitori e amici, hanno ritirato le lo-ro coppe e le loro medaglie.Pallanuoto, nuoto e master: tutti sonostati chiamati in prima fila per il lororiconoscimento e i loro pochi secondidi gloria.Con l’augurio di crescere e di miglio-rarsi sempre più, giorno dopo giorno,anno dopo anno, gara dopo gara.

di Niccolò Villa

Non vince da tanto, troppotempo. La Pro Sesto sfilaal Mapello l’ennesimo pareg-gio, ma poi mercoledì seraperde 0 a 2 in casa con il

Seregno in una partita ner-vosa. Sul campo dei bergama-

schi i sestesi avrebbero potuto fa-re di più i ragazzi di mister Corte-

lazzi: per due volte in vantaggio, i bian-cocelesti della Serie D, si sono fatti riac-

ciuffare per altrettante volte, sempre conun gol di testa in area.I gol sestesi portano la firma di Morettie Rampinini che con due marcature spet-tacolari illudono doppiamente i tifosi del-la Pro. Si deve tornare a vincere: ormai è un im-perativo imprescindibile perché muoverela classifica un punto alla volta, oppure perderein casa, potrebbe presto portare la Profuori dalla Serie D.

La partenza per Sassari all’alba; in serata, la vittoria, la prima del2013. Giusto per ribadire che il Geas Basket c’è ancora e non vuo-le mollare la vetta della classifica. Le rossonere hanno trionfato interra sarda nella prima gara del girone di ritorno del campionato dibasket femminile di Serie A3. Contro Sassari finisce 44-60 per leragazze allenate dal ‘mago’ Bacchini. Carugate fa un favore alGeas e batte la Pallacanestro Torino che adesso è staccata di sei pun-ti in classifica: Moncalieri resta a meno quattro dal Paddy Power.Prossimo impegno, sabato alle 20.30 al PalaNat contro Genova.

“la s

fida”

Il Geas Basket espugna SassariIL PADDY POWER VOLA ANCHE NEL 2013

Sport Segnalateci gli avvenimenti sportivi e le storie delle associazioni sestesi all’indirizzo mail

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La Pro non sa più vincereIn casa col Seregno sconfitta secca

SERIE D :: CONTRO IL MAPELLO FINISCE ANCORA IN PARI

L’EVENTO :: DOMENICA SPAZIO ARTE HA OSPITATO L’ANNUALE FESTA DEL GEAS NUOTO

Alcune immagini della festa a SpazioArte in via Maestri

del Lavoro

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Alla fine è arrivata la condan-na penale per il tifoso co-masco che nell’aprile 2011 in-sultò con una frase razzistala giocatrice del Geas Ba-sket di Sesto, Abiola Waba-ra. Il tifoso, di 32 anni, resi-dente a Fino Mornasco, erastato individuato subito do-po l’incontro tra la Comen-se, oggi scomparsa dal qua-dro sportivo del Basket Fem-minile, e il Geas di Sesto,che al tempo era ai vertici del-la classifica del campionatodi A1. Già in precedenza il ti-foso era stato colpito da Da-spo; ora la condanna a 10 gior-ni di carcere commutati in2.500 euro di multa.

Premiati Anselmi e Campagna Poi il galà degli atleti sestesi

Caso Wabara:condannatoil tifoso ‘razzista’

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17 gennaio 2013 | 15Sport

Dopo le feste natalizie riprendono icampionati per le squadre calcistichesestesi. La Rondò Dinamo nonostante l’ul-timo posto in classifica nel girone diprima categoria spera ancora di rag-giungere la salvezza: «I tanti infortuni insiemealla nostra inesperienza hanno condi-zionato questa prima parte di campiona-to - dice mister Pinton -, ma i playout nonsono impossibili e noi ci proveremo fi-no alla fine».Ben diverso è il clima che si respira trale squadre sestesi militanti in seconda ca-tegoria. Il Città di Sesto, terzo in classi-fica, proverà ancora a vincere il campio-nato per salire di categoria senza passa-re dai playoff. Ad aiutare la formazione sestese è arri-vato Barbato, un attaccante molto esper-to che ha esordito a fine dicembre conuna tripletta. Al di sopra delle aspettati-

ve è il campionato della Rondinella chesi trova al quarto posto in classifica.«Siamo una squadra molto giovane espesso pecchiamo di ingenuità - dice ilds Sabatini -, ma la squadra gioca benee possiamo puntare in alto». Naviga in acque simili l’Atletico Domi-nante. Mister Lamberti si dichiara sod-disfatto per quanto fatto finora dallasua squadra e si dice contento dei nuo-vi acquisti: un portiere e due attaccantiche «potrebbero fare la differenza nel gi-rone di ritorno». Il campionato di terza categoria rico-mincerà solo a fine gennaio ma la Foot-ball Sesto 2012 è già pronta per affron-tare un recupero. L’appuntamento è perdomenica 20 gennaio quando i sestesi sa-ranno chiamati a confermare la loro po-sizione di vertice contro l’Usva SanFrancesco. Pronto a ripartire anche il San Giorgioforte della terza piazza ottenuta nel gi-rone di andata.

CALCIO :: RIPARTONO I CAMPIONATI DI PRIMA, SECONDA E TERZA CATEGORIA DELLE SQUADRE SESTESI

Rondò Dinamoin corsa verso

la salvezzaIn terza categoria il Football Sesto

si tiene al vertice del gironedi Pietro Tampieri I primi

risultati del 2013

Week-end con risultantialtalenanti per le formazio-ni cittadine. A fare da con-traltare all’ennesima scon-fitta della Rondò Dina-mo, avvenuta per 4 a 2sul campo del Villa, vi so-no le vittorie delle squadredi seconda categoria: il 2a 0 della Rondinella al-l’Aldini e il 2 a 1 dellaCittà di Sesto sul campo delFootball Club Bresso. Scon-fitta invece per l’AtleticoDominante che cede per 1a 0 al Real Cinisello.

Si apre così come si era chiuso il 2012,cioè con una sconfitta, il 2013 della

Selecao Libertas. I canarini del campopiccolo sono stati sconfitti in casa

dal Sangalli: risultato finale a favore degli ospiti per 4-6. I sestesi hanno

dilapidato un doppio vantaggio che, a 20 minuti dal termine, poteva essere

sfruttato in maniera decisamente migliore. «C'è un girone di ritorno da giocare e ancora il penultimo posto da lasciare

in cerca della salvezza», dicono dalla società sestese.

Prossimo appuntamento, giovedì 17 gennaio: i canarini giocheranno proprio contro il Bellusco nello scontro diretto per la salvezza.

Canarini sconfittidal Sangalli

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16 | 17 gennaio 2013 Pubblicità