indagine settore vitivinicolo
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C I T T A’ DI M A R I N O
Provincia di Roma
IL SETTORE VITIVINICOLO A MARINO
In occasione della 83esima Sagra dell’Uva,
l’Amministrazione comunale vuole ricordare
con questo breve opuscolo informativo il
contributo enorme che il settore vitivinicolo ha
avuto nella crescita economica e sociale della
nostra comunità. Contestualmente si intende
fornire un’informazione puntuale agli operatori
del settore e ai propri concittadini. I dati si
riferiscono ai Censimenti dell’agricoltura
effettuati sul nostro territorio nel 1990 e 2000.
La politica ha seguito l’evoluzione della società,
cercando di venire incontro alle nuove
esigenze. La sicurezza alimentare, la tutela
dell’ambiente rurale e la gestione efficace delle
nostre risorse naturali hanno acquisito nel
tempo un’importanza crescente. L’impegno
profuso dai nostri viticoltori, insieme alla
collocazione geografica dei nostri vigneti, in
gran parte orientati verso il mare e una
maggiore severità in vigna da parte dei
produttori, hanno fatto sì che il vino D.O.C.
Marino sia oggi un vino intenso e ricco di
corpo, in grado di accompagnare i piatti più
saporiti della cucina romana e di rinsaldare
ancor di più gli storici ed antichi legami con la
Città Eterna.
L’Assessore ai Servizi Demografici e Statistici
Stefano Cecchi
Il Sindaco Adriano Palozzi
Figura 1-N°di aziende che producevano uva da vino e da tavola nel territorio comunale. Anno 2000
aziende con
produzione du
uva da tavola; 5
aziende con
produzione di
uva per vini DOC
e DOCG; 129Aziende con
produzione di
uva per altri vini;
128
Figura 2-Superficie vitivinicola rispetto all'estensione territoriale della Città di Marino in Kmq. Variazione nel tempo
7,51
26,1
4,28
26,1
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
1990 2000
Superfice comunale
Superfice Vitivinicola
Il numero di aziende produttrici di uva da
tavola nel 2000 erano 5, 129 le aziende che
producevano uva per vini DOC e DOCG e 128
per uva per altri vini. 468 ettari la superficie
corrispondente alle 262 aziende presenti nel
territorio comunale. Su una estensione
territoriale comunale pari a 26,1 Kmq, la
superficie vitivinicola nel 2000 corrispondeva a
4,28 kmq pari al 16,3% di tutta l’estensione.
Nel 1990 la superficie vitivinicola era pari a
7,51 Kmq
Figura 3-N°delle aziende vitivinicole che producevano
uva da tavola e da vino. Variazione nel tempo.
0
50
100
150
200
250
300
350
400
450
500
1990 500
2000 253
Marino
Figura 4- Percentuale del n° delle aziende vitivinicole marinesi sul totale della provincia romana
0,00
1,00
2,00
3,00
4,00
5,00
6,00
7,00
1990 0,31 6,48 0,70
2000 0,92 4,20 0,84
aziende con
produzione di uva da tavola
aziende con
produzione di uva
per vini DOC e
DOCG
Aziende con
produzione di uva per altri vini
Nel 2000 le aziende vitivinicole marinesi
rappresentavano il 5,96% di tutte le aziende
della provincia romana. Le aziende produttrici
di uva per vini DOC e DOCG il 4,96%. Nel
1990 rappresentavano il 7,96% del totale e il
6,48% per l’uva per vini DOC e DOCG. Nel
territorio comunale la superficie in ha delle
coltivazioni da vite è assorbita per 378,1 ha da
uva per vini DOC e DOCG corrispondenti
all’88% dell’intera coltivazione a seguire la
superficie per altri vini pari all’11,5 %.
Figura 5- Superficie in ha del numero di aziende vitivinicole che producono uva da tavola e da vino
1990
2000
Marino
751,37
428,46
0
100
200
300
400
500
600
700
800
Figura 6- Superficie in ha secondo tipo di produzione.. Anno
2000
Sup. per vino
DOC e DOCG;
378,1; 88%
Sup. uva da
tavola ; 0,5; 0%
Sup. per altri vino
; 49,7; 12%
Perché diminuiscono le aziende e la
superficie coltivata?
E’ un fenomeno comune al territorio dei
Castelli Romani in generale dell’intera Unione
Europea. Accade perchè il consumo di vino sta
calando costantemente, benché stiano
aumentando le vendite di vini di qualità. In
base all'attuale tendenza si stima che la
produzione di eccedenze di vino raggiungerà il
15% della produzione annua entro il 2010/11.
L'Unione europea spende circa mezzo miliardo
di euro ogni anno solo per disfarsi delle
eccedenze di vino per il quale non c'è mercato.
Figura 7- Superficie in ha secondo produzione. Variazione nel tempo.
656,3
79,67
14,9
378,1
49,65
0,45
Sup. per vino DOC
e DOCG
Sup. per altri vino
Sup. uva da tavola
2000
1990
Marino tra il 1990 e il 2000, ha ridotto la
propria superficie coltivata a vite del- 42,7%,
la provincia romana -48,7%. Tuttavia il peso
percentuale della superficie coltivata a vite
rispetto alla provincia romana è aumentato
passando dal 3,4% del 1990 al 3,88% del
2000.
Figura 8- Superficie in ha secondo produzione rispetto alla
provincia romana. Variazioni nel tempo
6,83
0,910,21
8,11
0,62 1,51
0
2
4
6
8
10
Sup. Vini DOC-DOCG Sup.Altri Vini Sup.Uva da Tavola
1990
2000
Figura 9- Confronti territoriali. Riduzione percentuale tra il
1990 e il 2000 del numero delle aziende che producono uva da
tavole e da vino nei Castelli Romani
-90
-80
-70
-60
-50
-40
-30
-20
-10
0
riduzione percentuale delle
aziende produttrice di vino
-82 -79 -77 -71 -68 -59 -58 -49 -45 -44 -39 -35 -33 -33 -33 -33 -20
Ne
mi
Ci
am
pin
o
Co
lon
na
La
ria
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cci
a
Mo
nte
Co
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nte
Po
rzi
Al
ba
no
La
Fr
as
cat
i
Gr
ott
afe
rra
Vini D.O.C.: Sono i vini a Denominazione
d'Origine Controllata. Si tratta di vini di
qualità, originari di zone limitate (di solito di
piccole/medie dimensioni), recanti il loro nome
geografico ). Le caratteristiche enochimiche ed
organolettiche (colore, odore, sapore) devono
rispettare i parametri dettati dai cosiddetti
"Disciplinari di produzione".
Il Disciplinare -La Doc Marino si estende
su tutto il territorio comunale, di Castel
Gandolfo ed anche di Roma, nella zona del
Parco dell'Appia Antica. Il Marino è un vino
bianco nell'uvaggio del quale domina il vitigno
Malvasia di Candia, mentre la restante parte è
costituita da vari tipi di Trebbiano (toscano,
giallo, di Soave) e dalla malvasia del Lazio,
detta anche "puntinata". E' altresì prevista la
possibilità di utilizzare la dicitura "Classico" per
i vini provenienti dalle zone di più antica
vocazione.
Fonte dei dati: Atlante Statistico dei Comuni.
Elaborazione a cura dell’Ufficio di Statistica
Comunale. Tel. 0693662266
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