larn e linee guida. adeguatezza della dieta: qualità e quantità degli alimenti consumati in misura...
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LARN e Linee Guida LARN e Linee Guida
Adeguatezza della dietaAdeguatezza della dieta: :
qualità e quantità degli alimenti consumati in qualità e quantità degli alimenti consumati in misura tale da assicurare il soddisfacimento dei misura tale da assicurare il soddisfacimento dei bisogni di energia e nutrienti, rispettando le bisogni di energia e nutrienti, rispettando le combinazioni e proporzioni tali da non arrecare combinazioni e proporzioni tali da non arrecare rischi potenziali per la salute. rischi potenziali per la salute.
•BiologicoBiologico per il soddisfacimento per il soddisfacimento dei bisogni di energia e nutrientidei bisogni di energia e nutrienti
•EpidemiologicoEpidemiologico per preservare per preservare da malattie legate ad errata e da malattie legate ad errata e squilibrata alimentazionesquilibrata alimentazione•EcologicoEcologico per le caratteristiche per le caratteristiche ambientali dei singoli sistemi e ambientali dei singoli sistemi e siti di produzione agro-siti di produzione agro-alimentare.alimentare.
LARNLARN
LINEE LINEE GUIDAGUIDA
LARN:LARN: si riferiscono agli apporti raccomandati di si riferiscono agli apporti raccomandati di energia e nutrienti in funzione della stima dei energia e nutrienti in funzione della stima dei relativi bisogni a livelli di sicurezza, tenendo relativi bisogni a livelli di sicurezza, tenendo conto di specifiche condizioni di età, sesso, ecc.conto di specifiche condizioni di età, sesso, ecc.
LINEE GUIDALINEE GUIDA: si propongono la tutela della : si propongono la tutela della salute in situazioni in cui fattori socio-economici salute in situazioni in cui fattori socio-economici abbiano determinato sovrabbondanza di risorse abbiano determinato sovrabbondanza di risorse e conseguenti eccessi e/o squilibri alimentari.e conseguenti eccessi e/o squilibri alimentari.
Entrambi gli strumenti rappresentano i più Entrambi gli strumenti rappresentano i più moderni ed efficaci strumenti di politica degli moderni ed efficaci strumenti di politica degli alimenti e della nutrizione.alimenti e della nutrizione.
Le raccomandazioni nutrizionali si basano sui valori Le raccomandazioni nutrizionali si basano sui valori dei fabbisogni fisiologici dei singoli nutrienti, dei fabbisogni fisiologici dei singoli nutrienti, determinati a partire da studi sperimentali e/o di determinati a partire da studi sperimentali e/o di bilancio, ma non corrispondono esattamente a questi. bilancio, ma non corrispondono esattamente a questi.
Le raccomandazioni indicano gli apporti di energia e Le raccomandazioni indicano gli apporti di energia e nutrienti che appaiono più idonei ad assicurare la nutrienti che appaiono più idonei ad assicurare la copertura delle necessità nutrizionali di tutte le copertura delle necessità nutrizionali di tutte le diverse componenti di una popolazione. diverse componenti di una popolazione.
I valori dei fabbisogni variano a seconda dell’età, del I valori dei fabbisogni variano a seconda dell’età, del sesso, della condizione fisiologica e del livello di sesso, della condizione fisiologica e del livello di attività fisica e quindi vengono distinti diversi gruppi attività fisica e quindi vengono distinti diversi gruppi di individui il più possibile omogenei ai quali va di individui il più possibile omogenei ai quali va riferito.riferito.
LIVELLI DI ASSUNZIONE RACCOMANDATI DI LIVELLI DI ASSUNZIONE RACCOMANDATI DI ENERGIA E NUTRIENTI DELLA POPOLAZIONE ENERGIA E NUTRIENTI DELLA POPOLAZIONE
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Step per stabilire la raccomandazione di un Step per stabilire la raccomandazione di un nutriente:nutriente:
a)a) Determinazione del fabbisogno fisiologico medio Determinazione del fabbisogno fisiologico medio di un segmento rappresentativo di ciascun di un segmento rappresentativo di ciascun gruppo di età e sesso;gruppo di età e sesso;
b)b) Conoscenza della variabilità interindividuale tra Conoscenza della variabilità interindividuale tra ciascun gruppo per rendere possibile il calcolo del ciascun gruppo per rendere possibile il calcolo del valore per il quale il fabbisogno medio deve valore per il quale il fabbisogno medio deve essere aumentato per soddisfare le necessità di essere aumentato per soddisfare le necessità di quasi tutti gli individui.quasi tutti gli individui.
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Il livello di raccomandazione per un nutriente che copre le necessità di almeno il 97.5% della popolazione è pari al valore medio + 2 deviazioni standard (DS).
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Le raccomandazioni per l’energia sono invece stabilite Le raccomandazioni per l’energia sono invece stabilite in maniera differente poiché le necessità di energia in maniera differente poiché le necessità di energia variano da individuo a individuo e l’aggiunta di una variano da individuo a individuo e l’aggiunta di una quantità che voglia coprire le variazioni individuali quantità che voglia coprire le variazioni individuali potrebbe portare a lungo termine allo sviluppo del potrebbe portare a lungo termine allo sviluppo del sovrappeso e di obesità. sovrappeso e di obesità.
Le raccomandazioni vengono quindi fornite per gruppi Le raccomandazioni vengono quindi fornite per gruppi ristretti e ben distinti di popolazione, suddivisi rispetto ristretti e ben distinti di popolazione, suddivisi rispetto al sesso, al peso e al tipo di attività fisica svolta. al sesso, al peso e al tipo di attività fisica svolta.
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Quando il numero di informazioni scientifiche è Quando il numero di informazioni scientifiche è insufficiente a stabilire un livello preciso di insufficiente a stabilire un livello preciso di raccomandazioni si definiscono altri standard detti raccomandazioni si definiscono altri standard detti INTERVALLI DI SICUREZZA ED ADEGUATEZZA.INTERVALLI DI SICUREZZA ED ADEGUATEZZA.
Questo vale per alcune vitamine (es. acido Questo vale per alcune vitamine (es. acido pantotenico) e minerali (es. Na).pantotenico) e minerali (es. Na).
Nel concetto di adeguatezza è contemporaneamente Nel concetto di adeguatezza è contemporaneamente compreso quello della riduzione del rischio di compreso quello della riduzione del rischio di malattie associate all’alimentazione. malattie associate all’alimentazione.
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Per i limiti superiori di assunzione non esistono veri e Per i limiti superiori di assunzione non esistono veri e propri standard di riferimento. In generale:propri standard di riferimento. In generale:• la popolazione tende a superarli anche di diverse la popolazione tende a superarli anche di diverse volte;volte;• per la maggior parte dei nutrienti superare il livello per la maggior parte dei nutrienti superare il livello raccomandato non provoca effetti dannosi anche se raccomandato non provoca effetti dannosi anche se benefici aggiuntivi derivanti da tali eccessi sono assai benefici aggiuntivi derivanti da tali eccessi sono assai improbabili;improbabili;• per alcuni nutrienti sono possibili effetti indesiderati per alcuni nutrienti sono possibili effetti indesiderati (es. B(es. B99 vs B vs B1212) o nocivi (vitamina A).) o nocivi (vitamina A).
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Le migliori condizioni socio-economiche italiane Le migliori condizioni socio-economiche italiane hanno determinato un arricchimento della razione hanno determinato un arricchimento della razione alimentare che ha determinato benefici in termini di alimentare che ha determinato benefici in termini di scomparsa di manifestazioni carenziali (es. statura), scomparsa di manifestazioni carenziali (es. statura), ma ha aumentato significativamente l’incidenza di ma ha aumentato significativamente l’incidenza di sovrappeso e di obesità sin dall’infanzia.sovrappeso e di obesità sin dall’infanzia.La ricerca scientifica ha messo in luce:La ricerca scientifica ha messo in luce:• il rischio di un eccesso di consumo di grassi nei il rischio di un eccesso di consumo di grassi nei confronti di malattie cardiovascolari;confronti di malattie cardiovascolari;• lo sbilancio fra prodotti vegetali e animali e la lo sbilancio fra prodotti vegetali e animali e la monotonia della dieta in confronto all’ampia monotonia della dieta in confronto all’ampia variabilità dei consumi stagionali mediterranei come variabilità dei consumi stagionali mediterranei come cofattori predisponenti l’insorgenza di tumori. cofattori predisponenti l’insorgenza di tumori.
LINEE GUIDA PER UNA SANA LINEE GUIDA PER UNA SANA ALIMENTAZIONEALIMENTAZIONE
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LINEE GUIDA PER UNA SANA ALIMENTAZIONELINEE GUIDA PER UNA SANA ALIMENTAZIONE
REVISIONE 2003REVISIONE 2003
LINEE GUIDA PER UNA LINEE GUIDA PER UNA SANA ALIMENTAZIONESANA ALIMENTAZIONE
1. Controlla il peso e mantieniti 1. Controlla il peso e mantieniti sempre attivo.sempre attivo.
LINEE GUIDA PER UNA LINEE GUIDA PER UNA SANA ALIMENTAZIONESANA ALIMENTAZIONE
2. Più cereali, legumi, ortaggi e 2. Più cereali, legumi, ortaggi e frutta. frutta.
LINEE GUIDA PER UNA LINEE GUIDA PER UNA SANA ALIMENTAZIONESANA ALIMENTAZIONE
3. Grassi: scegli la qualità e limita 3. Grassi: scegli la qualità e limita la quantità.la quantità.
LINEE GUIDA PER UNA LINEE GUIDA PER UNA SANA ALIMENTAZIONESANA ALIMENTAZIONE
4. Zuccheri, dolci e bevande 4. Zuccheri, dolci e bevande zuccherate: nei giusti limiti. zuccherate: nei giusti limiti.
LINEE GUIDA PER UNA LINEE GUIDA PER UNA SANA ALIMENTAZIONESANA ALIMENTAZIONE
5. Bevi ogni giorno acqua in 5. Bevi ogni giorno acqua in abbondanza.abbondanza.
LINEE GUIDA PER LINEE GUIDA PER UNA SANA UNA SANA ALIMENTAZIONEALIMENTAZIONE
6. Il sale? Meglio poco. 6. Il sale? Meglio poco.
LINEE GUIDA PER UNA LINEE GUIDA PER UNA SANA ALIMENTAZIONESANA ALIMENTAZIONE
7. Bevande alcoliche: se si solo in 7. Bevande alcoliche: se si solo in quantità controllata. quantità controllata.
LINEE GUIDA PER UNA LINEE GUIDA PER UNA SANA ALIMENTAZIONESANA ALIMENTAZIONE
8. Varia spesso le tue scelte a 8. Varia spesso le tue scelte a tavola. tavola.
PorzionePorzione: quantità standard di alimento espressa in : quantità standard di alimento espressa in g, che si assume come unità di misura da utilizzare g, che si assume come unità di misura da utilizzare per un’alimentazione equilibrata. per un’alimentazione equilibrata.
Al di là del contenuto in nutrienti, la porzione deve Al di là del contenuto in nutrienti, la porzione deve essere innanzitutto di dimensioni "ragionevoli“, deve essere innanzitutto di dimensioni "ragionevoli“, deve soddisfare le aspettative edonistiche del soddisfare le aspettative edonistiche del consumatore ed essere conforme alla tradizione consumatore ed essere conforme alla tradizione alimentare. alimentare.
Le quantità di grammi proposte per ciascuna Le quantità di grammi proposte per ciascuna porzione assumono perciò il significato di "unità porzione assumono perciò il significato di "unità pratica di misura della quantità di alimento pratica di misura della quantità di alimento consumata". consumata".
LINEE GUIDA PER UNA SANA LINEE GUIDA PER UNA SANA ALIMENTAZIONE: ALIMENTAZIONE:
CONCETTO DI PORZIONECONCETTO DI PORZIONE
GRUPPI ALIMENTI ALIMENTIPORZIONI (gr.)
CEREALI E TUBERI
PaneProdotti da fornoPasta o riso (*)Pasta fresca all’uovo (*)Patate
1 rosetta piccola/1 fetta media2-4 biscotti - 2,5 fette biscottate1 porzione media1 porzione piccola
2 patate piccole
502080120
200
ORTAGGI E FRUTTA
InsalateOrtaggiFrutta o succo
1 porzione media1 finocchio/2 carciofi1 frutto medio (arance, mele)2 frutti piccoli (albicocche mandarini)
50250150150
CARNE, PESCE,UOVA, LEGUMI
Carne frescaCarne stagionataPesceUovaLegumi secchiLegumi freschi
1 fettina piccola3-4 fette medie prosciutto1 porzione piccola1 uovo1 porzione media1 porzione media
7050100603080-120
GRASSI DA CONDIMENTO
OlioBurroMargarina
1 cucchiaio1 porzione1 porzione
101010
LATTE E DERIVATI
LatteYogurtFormaggio frescoFormaggio stagionato
1 bicchiere1 confezione piccola1 porzione media1 porzione media
12512510050
(*) in minestra metà porzione
LINEE GUIDA PER UNA LINEE GUIDA PER UNA SANA ALIMENTAZIONESANA ALIMENTAZIONE
Entità delle porzioni standard.Entità delle porzioni standard.
LINEE GUIDA PER UNA SANA ALIMENTAZIONELINEE GUIDA PER UNA SANA ALIMENTAZIONE
Esempio di numero di porzioni giornaliere consigliate.Esempio di numero di porzioni giornaliere consigliate.
GRUPPI DI ALIMENTI ALIMENTI PORZIONE
N.° PORZ./DIE
LATTE E DERIVATI
Latte g 125 (un bicchiere)
2Yogurt g 125 (un vasetto)
Formaggio stagionato Formaggio fresco g 50
g 1000-1
CARNI
Carni fresche g 1001
Carni conservate g 50
PESCI Pesce g 1500-1
UOVA Uovo uno (circa g 50)
LEGUMI
freschi secchi g 100
g 30
0-1
CEREALI E TUBERI
Tuberi g 200 0-1
Pane g 50 3-4
Prodotti da forno g 50 0-1
Pasta o riso (*) g 80
1Pasta fresca all'uovo (*) g 120
Pasta fresca e ripiena (*) g 180
ORTAGGI E FRUTTA
Insalate g 50 2-4
Ortaggi g 250
Frutta o succo g 150 2-4
GRASSI DA CONDIMENTO
Olio g 10 3
Burro g 10 0-1
Margarina g 10
(*) in minestra la porzione va dimezzata
Porzioni dei principali alimenti dei vari gruppi e numero di porzioni per comporre una razione alimentare giornaliera di circa 2000 kcal.
Pane, pasta, riso, couscous,polenta, bulgur, altri cereali e
patate
Frutta Legumiefruttasecca
Verdura
Olio d’oliva
Formaggioe yogurt
Pesce
Vino con Vino con moderazionmoderazion
ee
GiornalmenteGiornalmente
Pollame
Uova
Zuccheri
Carnerossa
Poche volte la settimanaPoche volte la settimana
Poche volte al mesePoche volte al mese
PIRAMIDE PIRAMIDE ALIMENTARE: dieta ALIMENTARE: dieta
mediterraneamediterranea
Consigliati 6 Consigliati 6 bicchieri di bicchieri di acqua al acqua al giorno giorno
Attività fisica Attività fisica regolareregolare
Criteri complessivi per una dieta Criteri complessivi per una dieta equilibrataequilibrata
• CarboidratiCarboidrati: 55-60% con zuccheri semplici < 12% : 55-60% con zuccheri semplici < 12% e la restante quota amidi a basso IGe la restante quota amidi a basso IG
• ProteineProteine: < 15%: < 15%• LipidiLipidi: < 30% suddivisi in < 10% saturi, < 15% : < 30% suddivisi in < 10% saturi, < 15%
PUFA e restante quota MUFA PUFA e restante quota MUFA • ColesteroloColesterolo: max 300 mg/die: max 300 mg/die• Cloruro di NaCloruro di Na: < 5 g/die (-10% del consumo : < 5 g/die (-10% del consumo
attuale)attuale)• FibraFibra: 30 g/die: 30 g/die• AlcolAlcol: 0.3 g/kg/die: 0.3 g/kg/die• Distribuzione giornaliera dell’energiaDistribuzione giornaliera dell’energia: :
– 20% colazione - 35% pranzo - 35% cena - 10% spuntino20% colazione - 35% pranzo - 35% cena - 10% spuntino
• Varietà nella selezione degli alimentiVarietà nella selezione degli alimenti• Consumare giornalmente almeno 5 porzioni Consumare giornalmente almeno 5 porzioni
tra frutta e verdura.tra frutta e verdura.
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