polmoniti la polmonite rappresenta ancora oggi uno dei più frequenti eventi infettivi. si manifesta...
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Polmoniti
La polmonite rappresenta ancora oggi uno dei più frequenti eventi infettivi.Si manifesta con massima incidenza
nelle età estreme della vita.Nei soggetti giovani e negli adulti si
verifica, per lo più come complicanza di infezioni virali delle prime vie
respiratorie.Figura tra le prime cause di prescrizione di antibiotici e,
inevitabilmente, di prescrizione scorretta e di abuso.
Fattori che predispongono alle infezioni polmonari
Difetti anatomici congeniti ed acquisiti Sequestri polmonari e fistole tracheo-esofagee Presenza corpi estranei Deficit immunologici congeniti o acquisiti Discinesie ciliari Fibrosi cistica Malattie cardiovascolari Predisposizione atopica Reflusso gastro-esofageo
Meccanismi locali che proteggono i polmoni dalle
infezioni Filtro nasale Riflesso epiglottico (rischio di aspirazione) Tosse Clearence muco-ciliare Macrofagi alveolari Drenaggio linfatico
PolmoniteClassificazione anatomica
Polmonite lobare Polmonite lobulare o broncopolmonite Polmonite interstiziale Bronchiolite Ascesso Gangrena polmonare
Polmoniti acquisite in comunità “tipiche”
Esordio con febbre, brividi, tosse produttiva con catarro
purulento, alle volte dolore, cianosi,
tachipnea, compromissione dello stato
generale.
Ipofonesi alla percussione, aumento del FVT,
soffio bronchiale aspro.
“atipica”
Inizio insidioso e progressivo, malessere generale per 24-48 ore, successivamente febbre, senso di freddo, mucosite delle prime vie e
congiuntivite, tosse insistente, secca e stizzosa, segni extratoracici quali
cefalea, mialgia, artralgie, astenia, faringodinia, nausea, vomito.
Stato generale ben conservato ed obiettività polmonare modesta con
rantoli medio e teleinspiratori.
PolmonitiEziologie batteriche più
frequentiNeonato Lattante Età successive
StreptococcoGruppo B
Staphilococcus Aureus
EnterotropiGram –
Chlamydie
Streptococcuspneumoniae
Haemophilusinfluenzae
Streptococcuspneumoniae
Mycoplasma pneumoniae
Polmoniti
Eziologie virali
Sinciziale Respiratorio + + + + + + -Parainfluenza tipo 3 + + + +Parainfluenza tipo 1 + + + + +Influenza A + + + + +Influenza B + - + + +Parainfluenza tipo 2 + + + -Adenovirus + + - + -Morbillo + + + -Cytomegalovirus + + - + -Picornavirus + - + - + -
Prima infanzia Prescolare Scolare
Virus Gruppi di età
Polmoniti
Eziologie batteriche rare
Legionella pneumophila (aria condizionata) Branhamella catarrhalis Streptococcus gruppo A Francisella tularensis Clhamydia psittaci (esposizione ai pappagalli) Coxiella burneti (Febbre Q) Salmonella cholerae-suis
PolmonitiSintomi generali
Febbre Tachicardia Brividi Cefalea Facile irritabilità Agitazione motoria Stato ansioso Astenia Sintomi gastrointestinali (vomito, distensione addominale, diarrea e dolori addominali)
PolmonitiSintomi polmonari
Alitamento delle pinne nasali (neonato)TachipneaDispneaApneaAttivazione dei muscoli accessori intercostali ed addominaliTosseDolore toracico
PolmonitiEsame obiettivo del torace
Percussione Ipofonesi
Iperfonesi
Auscultazione Riduzione del murmure vescicolare Rantoli fini Soffio bronchiale Reperto asmatiforme
Broncopolmonite estesa, interessamento pleurico
Intrappolamento aereo
Polmoniti Diagnosi
Esame clinico
Esami complementari:• Radiografia torace• Tests di laboratorio• Identificazione dell’agente eziologico
Polmoniti Radiologia
1- Definire presenza, sede ed estensione2- Compatibilità tra quadro ed ipotesi d’infezione3- Condizioni predisponenti locali4- Guidare accertamenti diagnostici5- Chiarire quadri complessi6- Diagnosticare le complicanze7- Valutare l’efficacia della terapia
PolmonitiQuadri anatomo-radiologici
Polmonite lobare: area consolidativa periferica, non segmentale, che evolve in opacità lobare,
frequente broncogramma aereo, senza riduzione di volume del parenchima colpito
Polmoniti Quadri anatomo-radiologici
Broncopolmonite: opacità nodulari maldefinite che corrispondono
a singoli lobuli o a gruppi di lobuli come consolidamento peribronchiale.
Parziale perdita di volume per frequenti atelettasie e broncogramma aereo
generalmente assente.
PolmonitiQuadri anatomo-radiologici
Polmonite interstiziale: ispessimento delle strutture bronco-vasali, noduli, opacità
reticolari o reticolo-nodularidiffuse o localizzate, aree di atelettasia
subsegmentale.Vi è anche consolidazione alveolare.
Difficoltà nella ricerca della causa eziologica delle polmoniti
Almeno il 40% resta senza diagnosi di eziologia infettivaInfluenza della tecnica di prelievo e di trasporto; delle capacità tecniche del Laboratorio L’esame colturale dell’espettorato e del tampone faringeo possono essere contaminati da batteri saprofiti orofaringei Influenza di precedenti trattamenti antibiotici La diagnosi eziologica giunge spesso intempestiva La presenza di un agente infettivo isolato non esclude la contemporanea importanza eziologica di un altro agente infettivo.
Polmoniti Casi lievi
• Non condizioni predisponenti• Senza anamnesi impegnativa• Condizioni generali buone• Senza impegno respiratorio evidente• Modesti o dubbi segni di localizzazione• Senza febbre elevata o che duri più di due o tre giorni• Risposta alla terapia (se effettuata) buona o rapida
Polmoniti Casi gravi
• Anamnesi respiratoria importante• Condizioni anatomo-immunologiche predisponenti• Condizioni generali impegnative• Polipnea• Altri segni di insufficienza respiratoria• Reperti radiologici (addensamenti estesi, multipli, versamenti)
Motivi che consigliano il ricovero dei bambini con broncopolmonite
Età < 6 mesi Ipossiemia Importante distress respiratorio Incapacità a mangiare e bere Mancata risposta alla terapia orale Polmoniti ricorrenti Altra malattia di base Scarsa compliance familiare
Polmoniti Complicanze
Forme virali Forme batteriche
• Bronchiectasie (Adenovirus)• Predisposizione asma• Fibrosi polmonare• Decesso (deficit immunitario)
• Empiema• Pneumotorace• Ascesso polmonare• Pericardite• Sepsi generalizzata• Meningite, artrite, ecc.• Decessi
Forme lievi a domicilio
1) Nessun antibiotico = virus2) Cefalosporina IIIa generazione: Pneumococco Haemophilus - Branamella 3) Penicillina semisintetica : Pneumococchi - Haemophilus 4) Macrolidi: Mycoplasma - Chlamydia Haemophilus - Branamella
Polmoniti - Terapia
Polmoniti - Terapia
domicilio
ospedale
Cefalosporina IIIa i.m. associata o meno a Macrolidi
Forme moderatamente gravi
Polmoniti - Terapia
Forme gravi ospedale
Cefalosporina IIIa i.m. o e.v.
+altro antibiotico in relazione alla diagnosi eziologica
Polmoniti: Terapia aggiuntiva alle cefalosporineparenterali di IIIa generazione in polmoniti gravidopo diagnosi eziologica. Eziologia AntibioticiS. aureo meticillino resistente,Enterococchi resistenti,Pneumococchi resistenti aibeta-lattamici
Vancomicina-Teicoplanina
Legionella sp., M. pneumoniae,Chlamydia sp.
Macrolidi
Streptococco B, E. coli,Pseudomonas aeruginosa,Klebsiella pneumoniaePneumocystis carinii,Clostridium difficile,Bacterioides fragilis
AminoglicosidiAcilureidopenicilline, AminoglicosidiAminoglicosidi, Imipenem, AztreonamCotrimossazoloVancomicina, Imipenem, AztreonamClindamicina, Imipenem.
Associazioni antibiotiche nelle polmoniti
Neonato Immunocompromesso
Sepsi ad eziologia ignota
Betalattamico+
Aminoglicosidico
Tubercolosi
Infezioni polimicrobiche
Misure aggiuntive nel trattamento delle infezioni polmonari
Fisioterapia Aspirazione dei secreti Fibrobroncoscopia Aerosol ? Espettoranti ? Mucolitici ? Broncodilatatori ? Idratazione Ossigenoterapia
Terapia sintomatica nelle infezioni polmonari virali e nel lattante
Fluidificazione dei secreti Fisioterapia Broncodilatatori Cortisonici ? Ossigenoterapia Corretta nutrizione (calorica ed idrica)
PolmonitiPrognosi
Regressione per le forme non complicate: Entro 10-12 giorni:
- sintomi clinici generali - alcuni sintomi respiratori (dispnea, ipofonesi,
rantoli crepitanti, wheezing) - leucocitosi (se presente) - indici di flogosi
Entro 2-3 settimane:- tosse - rumori polmonari residui
Entro 1-5 mesi:- immagini radiologiche
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