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di Corsa IL PUROSANGUE Anno 2014 - Numero 6 Settimanale di informazione ippica a cura di A.N.A.C. e S.G.A. RaimondoVisione Da sempre predichiamo in questa rubrica che i problemi del ga- loppo italiano si possono risolvere tornando all’antico e applicando formule moderne. Ci hanno ascoltato… Per salvare le Tris mori- bonde verrà ripristinata l’antica formula (non quella del Vermuth) dei rimborsi, un gettone da 400 euro che verrà suddiviso tra pro- prietario, allenatore e fantino. La cosa singolare è che il proprietario prenderà meno dell’allenatore (150 contro 200) mentre il fantino intascherà una cinquanta euro. Cosa succederà con questo nuovo regolamento? L’abolizione della soglia minima di dotazione istigherà gli ippodromi a program- mare tris basse, sperando di avere più partenti (non è automatico, i brocchi si sono ridotti di molto). Ecco l’assurdo, in un handicap da 6.600 di dotazione complessiva (1.200 dei quali agli allevatori) con 16 partenti verrebbero distribuiti gettoni per 6.400 euro… Non è teoria ma pratica. Il rischio è quello di tornare ai tempi di Tony e Juan Dolio, le macchine da tris. In fondo è semplice: basta far coincidere le figure di proprietario, allenatore e artiere, avere a disposizione un cavallo che costi zero (purtroppo ce ne sono) e il gioco è fatto. Si tiene in piede in qualche modo la bestiola, si fanno 35 tris all’anno e si incassano 12.250 euro. Tolte le spese vive , aggiunto qualche premio al traguardo (mica sempre si fa ennepi!) resta un piccolo margine. L’effetto sulle scommesse sarà deprimente, non dimentichiamo che la crisi della Tris iniziò con la proposizione di corse avariate e continuò con la costruzione di un circuito distributivo demenziale. Il galoppo è avvantaggiato rispetto al trotto nella messa in scena delle tris. Perché? I cavalli sono tutti – bene o male – inseriti nel circuito handicap e il semplice utilizzo di un mezzo informatico (pensiamo a Easyhorses) permetterebbe di scoprire quanti cavalli sono teoricamente disponbili su una certa distanza, un certo ip- podromo e in una determinata fascia di pesi. Ci sarebbe poi la soluzione logica, quella che avevamo caldeggiato più di 20 anni fa, definiamola alla “francese”. L’handicap tris deve essere il migliore della giornata, quello che richiama i cavalli di qua- lità e dunque più affidabili per i puntatori. Le storture sono possibili, in Francia i cavalli da quintè vincono più di quelli da listed, al punto che molti allenatori – quelli che non la- vorano per le grosse scuderie internazionali – preferiscono declas- sare in partenza i loro allievi, rimandando il più possibile il momento dell’uscita dagli handicap. In realtà si tratta solo apparentemente di una stortura. E soprattutto l’Italia, per il numero e tipologia di cavalli a disposizione, correrebbe un rischio inferiore. Nell’elenco delle listed che troverete in questo numero (54 in totale) ce ne sono almeno 15, escluse quelle per femmine, 2 anni e i trial per le classiche, che possono diventare serenamente handicap da ag- giungere alla lista degli HP e HL. In fondo cosa porta di plusvalore a un cavallo di 6 anni una vittoria in listed? E La madre, da un tocco di neretto italiano nella produzione, non guadagnerebbe pro- prio nulla. I cavalli da listed – parliamo degli anziani – possono correre in HP e quelli da HP in listed. Parliamo di grandi numeri. Secondo un censimento fatto lo scorso settembre in Italia c’erano 380 cavalli periziati in 21 chili, a scen- dere da quelli (Storming Loose per fare un nome) che portano il top weight negli HP. Considerando una media di 12 corse all’anno per cavallo si potrebbero alimentare 285 corse di 16 partenti. D’accordo, non è così automatico, e poi non servono 285 tris di galoppo. Diciamo che, tornando all’antico, ne basterebbero tre alla settimana da marzo a novembre e due negli altri tre mesi. In totale 156. A beneficiare di questo concetto - i cavalli buoni corrono le tris (gli handicap più ricchi) - sarebbero in molti. Soprattutto verrebbe in- nescato un meccanismo virtuoso e il mercato nella fascia media – che praticamente non esiste più – potrebbe trovare una sua vitalità. L’alternativa, la politica del gettone, porterà – non vogliamo fare la parte dei cattivi profeti a tutti i costi – alla rinascita dei Tony. Come curarsi la tosse fumando le Gitanes papier mais. ANNUARIO DEL PUROSANGUE ’! #’("! !!’$" ANNUARIO DEL PUROSANGUE 2013 ORA DISPONIBILE A SOLI 30€ Clicca l’immagine e ordina la tua copia oppure vieni a trovarci in sede in Via Giovanni Battista Casella 8, Milano

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di CorsaIL PUROSANGUEAnno 2014 - Numero 6

Settimanale di informazione ippica a cura di A.N.A.C. e S.G.A.

RaimondoVisioneDa sempre predichiamo in questa rubrica che i problemi del ga-

loppo italiano si possono risolvere tornando all’antico e applicando

formule moderne. Ci hanno ascoltato… Per salvare le Tris mori-

bonde verrà ripristinata l’antica formula (non quella del Vermuth)

dei rimborsi, un gettone da 400 euro che verrà suddiviso tra pro-

prietario, allenatore e fantino. La cosa singolare è che il proprietario

prenderà meno dell’allenatore (150 contro 200) mentre il fantino

intascherà una cinquanta euro.

Cosa succederà con questo nuovo regolamento? L’abolizione

della soglia minima di dotazione istigherà gli ippodromi a program-

mare tris basse, sperando di avere più partenti (non è automatico,

i brocchi si sono ridotti di molto). Ecco l’assurdo, in un handicap

da 6.600 di dotazione complessiva (1.200 dei quali agli allevatori)

con 16 partenti verrebbero distribuiti gettoni per 6.400 euro…

Non è teoria ma pratica. Il rischio è quello di tornare ai tempi di

Tony e Juan Dolio, le macchine da tris. In fondo è semplice: basta

far coincidere le figure di proprietario, allenatore e artiere, avere a

disposizione un cavallo che costi zero (purtroppo ce ne sono) e il

gioco è fatto. Si tiene in piede in qualche modo la bestiola, si fanno

35 tris all’anno e si incassano 12.250 euro. Tolte le spese vive ,

aggiunto qualche premio al traguardo (mica sempre si fa ennepi!)

resta un piccolo margine.

L’effetto sulle scommesse sarà deprimente, non dimentichiamo

che la crisi della Tris iniziò con la proposizione di corse avariate e

continuò con la costruzione di un circuito distributivo demenziale.

Il galoppo è avvantaggiato rispetto al trotto nella messa in scena

delle tris. Perché? I cavalli sono tutti – bene o male – inseriti nel

circuito handicap e il semplice utilizzo di un mezzo informatico

(pensiamo a Easyhorses) permetterebbe di scoprire quanti cavalli

sono teoricamente disponbili su una certa distanza, un certo ip-

podromo e in una determinata fascia di pesi.

Ci sarebbe poi la soluzione logica, quella che avevamo caldeggiato

più di 20 anni fa, definiamola alla “francese”. L’handicap tris deve

essere il migliore della giornata, quello che richiama i cavalli di qua-

lità e dunque più affidabili per i puntatori.

Le storture sono possibili, in Francia i cavalli da quintè vincono più

di quelli da listed, al punto che molti allenatori – quelli che non la-

vorano per le grosse scuderie internazionali – preferiscono declas-

sare in partenza i loro allievi, rimandando il più possibile il momento

dell’uscita dagli handicap. In realtà si tratta solo apparentemente

di una stortura. E soprattutto l’Italia, per il numero e tipologia di

cavalli a disposizione, correrebbe un rischio inferiore. Nell’elenco

delle listed che troverete in questo numero (54 in totale) ce ne

sono almeno 15, escluse quelle per femmine, 2 anni e i trial per le

classiche, che possono diventare serenamente handicap da ag-

giungere alla lista degli HP e HL. In fondo cosa porta di plusvalore

a un cavallo di 6 anni una vittoria in listed? E La madre, da un

tocco di neretto italiano nella produzione, non guadagnerebbe pro-

prio nulla.

I cavalli da listed – parliamo degli anziani – possono correre in HP

e quelli da HP in listed.

Parliamo di grandi numeri. Secondo un censimento fatto lo scorso

settembre in Italia c’erano 380 cavalli periziati in 21 chili, a scen-

dere da quelli (Storming Loose per fare un nome) che portano il

top weight negli HP. Considerando una media di 12 corse all’anno

per cavallo si potrebbero alimentare 285 corse di 16 partenti.

D’accordo, non è così automatico, e poi non servono 285 tris di

galoppo. Diciamo che, tornando all’antico, ne basterebbero tre

alla settimana da marzo a novembre e due negli altri tre mesi. In

totale 156.

A beneficiare di questo concetto - i cavalli buoni corrono le tris (gli

handicap più ricchi) - sarebbero in molti. Soprattutto verrebbe in-

nescato un meccanismo virtuoso e il mercato nella fascia media –

che praticamente non esiste più – potrebbe trovare una sua vitalità.

L’alternativa, la politica del gettone, porterà – non vogliamo fare la

parte dei cattivi profeti a tutti i costi – alla rinascita dei Tony. Come

curarsi la tosse fumando le Gitanes papier mais.

ANNUARIO DEL PUROSANGUE

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3©ANAC-SGA

di CorsaIL PUROSANGUE

PISA 09/02/2014

Premio MARIO BOSI (MAI)

2000 mt., 9.900 Euro, per 3 anni

1 JOUR DE GLOIRE BRANCA F. 56.5

Propr: Effevi

Allen: S. Botti

Allev: Finanza Locale Consulting

2 G Man Colombi C. 58 M.

3 Replacement Fiocchi C. 56.5 6

4 Zumbinator Bossa Federico 58 1

5 Roverana Sulas S. 56.5 13

6 Sinclair Fiori A. 58 LONT.

7 Doandedo Landi S. 56.5 1 1/4

Mill ReefDoyoun

DumkaDaylami

MiswakiDaltawa

DamanaDanzig

Green DesertForeign Courier

KomlevaLashkari

KarlaskaKariya

Il debuttante Jour de Gloire è partito in forcing verso il termine della

curva, ha preso vantaggio e si è difeso dalla carica di G Man, uno

vicino alla sua vittoria. Jour de Gloire ha dimostrato di tenere la di-

stanza e troverà il suo spazio, anche in categorie discrete. La

madre Komleva aveva debuttato con un secondo posto a 2 anni

ma poi non è venuta avanti e ha chiuso la carriera senza vittorie.

In razza ha dato altri quattro vincitori, capeggiati dalla 4 anni Nuage

d’Argent (Strategic Prince), terza nel Seregno (Lr). La seconda

madre Karlaska aveva provato le Oaks d’Italia (Gr1 ai tempi) da

maiden ed era finita quarta. Successivamente ha vinto la sua corsa

in Francia sui 2400 metri ed è stata terza in listed nel Prix de Thi-

berville. Karlaska ha prodotto quattro vincitori, capeggiati da Ko-

ruchet (Beat Hollow), piazzato di stakes in Spagna. La terza madre

Kariya ha dato quattro vincitori, compreso Karaysar (Bikala), lau-

reato della Singapore Gold Cup.

PISA 09/02/2014

Premio HARRY BRACCI TORSI (CON)

1600 mt., 11.000 Euro, per femmine di 3 anni

1 BORELY SULAS S. 57

Propr: Natale Fiorindi

Allen: Giada Ligas

Allev: Joe & Hune Staunton (ire)2 Sweet Fede Branca F. 58 3 1/2

3 Nearly Not Mine Murru Nino 58 1 1/4

4 Seasalt Fiori A. 58 1 1/2

5 Pretzhof Esposito M. 57 6

6 Stella Del Cuore Perovic D. 58 1 3/4

- Kanz - - N.P.

DanzigGreen Desert

Foreign CourierKheleyf

Mr ProspectorSociety Lady

La VoyageuseRainbow Quest

SpectrumRiver Dancer

SportsticketingLast Tycoon

RidiyaRiyda

SEGUE4

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MAIDEN REPORT

RAZZA DEL SOLE...RAZZA DEL SOLE... Dove crescono i Campioni!Dove crescono i Campioni!

2 1 0 4 0 - V i n a g o d i M o r n a g o ( VA ) t e l / f a x 0 3 3 1 . 9 0 3 6 3 1 i s a b e l l a @ r a z z a d e l s o l e . i t - w w w . r a z z a d e l s o l e . i t2 1 0 4 0 - V i n a g o d i M o r n a g o ( VA ) t e l / f a x 0 3 3 1 . 9 0 3 6 3 1 i s a b e l l a @ r a z z a d e l s o l e . i t - w w w . r a z z a d e l s o l e . i t

Fondato nel 1985, e sito in provincia di Varese, in una valle delimitata da verdi boschi. A disposizione dei puledri allevati circa trentacinque ettari a

prato stabile e quaranta boxes. La produzione è di circa dieci puledri l’anno. Solo negli ultimi anni I migliori cavalli allevati sui nostri terreni sono stati:

LUI E LA LUNA - VOLA E VA - PECCATO DI GOLA - IL FENOMENO - ARIA DI FESTA - QUEEN SENSAZIONE - L’INDISCRETA -

ZENONE - TITUS SHADOW - PIPERITA - STORM MOUNTAIN - FAIRY EFISIO - PERMESSO - ZAR SOLITARIO -

PIETRO IL GRANDE - MIA DILETTA - URGENTE - LUNA NEL POZZO - ORPEN SHADOW - FAIR NASHWAN!!!

VERSO LE CLASISICHE

Basta ‘na jurnata ‘e sole, cantava Pino Daniele… E noi pensiamo

già alle classiche di primavera e alle corse buone. E’ per questo

che iniziamo a proporvi la produzione relativa ai 3 anni che non

sono più maiden ma non hanno ancora vinto le listed, quelli che

speriamo di vedere alle prese nelle classiche tra qualche mese.

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SPORTSTICKETING (2001). Euro 15.000 Goffs Orby. 9 corse, 1

vittoria e 2 piazzamenti per 7.801 sterline. Allen J. Oxx. Euro

38.000 Goffs February 2008. Madre di:

2006 - PAX SOPRANA (f. Namid). Euro 40.000 Goffs Orby. 42

corse, 4 vittorie e 8 piazzamenti per 61.246 sterline. E. Harty/ L.

Braem / W. Cargeeg / J.M. Lefebvre

2007 - BLUES MUSIC (m. Indian Ridge). Euro 105.000 Goffs No-

vember, euro 50.000 Goffs Orby. 10 corse,1 vittoria e 4 piazza-

menti per 6.844 sterline. Allen B. Hills

2008 - SPORTING BOY (c. Barathea). Euro 3.200 Tattersalls Ire-

land September. 21 corse, 5 vittorie e 4 piazzamenti in siepi per

20.903 sterline.

2009 - Al Ghabra (f. Dubawi). Euro 10.500 Goffs November Foal.

Inedita

2011 - BORELY (f. Kheleyf). Euro 2.000 Tattersalls Ireland Sep-

tember. 3 corse, 2 vittorie per 11.050 euro. Allen Giada Ligas

2012 - N. (f. Hateef). Euro 1.200 Goffs Open Yearling.

PISA 09/02/2014

Premio RENZO GUIDOTTI (CON)

1600 mt., 11.000 Euro, per maschi interi e castroni di 3 anni

1 ADAMS SULAS S. 56

Propr: Razza Dormello Olgiata

Allen: L.d. Racco

Allev: Soc. Agr. C.I.T.A.I.2 Gremiso Fiocchi C. 57 C. I.

3 Sir Gin Mezzatesta A. 58 1 3/4

4 Lan Brave Perovic D. 56 C. I.

5 French Alps Bossa Federico 56 LONT.

6 Brasilian Sunset Branca F. 57 4

DanehillDansili

HasiliStrategic Prince

DiesisAusherra

Princess Of ManSelkirk

KirkwallKamkova

AnnalyArdross

AllinaAdabalda

ANNALY (2002). 8 corse, 1 vittoria e 4 piazzamenti per 34.104

euro. Allen O. Pessi. Madre di:

2008 - ARIENTI (m. Alamshar). 23 corse, 6 vittorie e 10 piazza-

menti per 20.771 euro. Allen R. Discepolo

2009 - AMADEI (c. Kheleyf). 18 corse, 3 vittorie e 6 piazzamenti

per 13.640 euro. Allen L. Racco

2010 - ALBINA (f. Diamond Green). 3 corse, 1 vittoria per 1.700

euro. Allen L. Racco

2011 - ADAMS (m. Strategic Prince). 3 corse, 2 vittorie per 9.350

euro. Allen L. Racco

2012 - Andreola (f. Oratorio)

2013 - N. (f. Holy Roman Emperor)

4©ANAC-SGA

di CorsaIL PUROSANGUE

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5©ANAC-SGA

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NAPOLI 07/02/2014

Premio ORTIS (CON)

1600 mt., 13.200 Euro, per 3 anni

1 HURRIMERA MARCELLI G. 54.5

Propr: Razza Dell’olmo

Allen: R. Menichetti

Allev: Az. Agr. S. Agostino E Vulci

SGA SELEZIONATA 2012, RICOMPRATO

2 Svatantra Dettori F. 59 1/2

3 Faquir Perovic D. 56 14

4 Oberwirt Ergecovic Giuseppe 57 3/4

5 Full Show Fois Gianpasquale 55 13

6 Just Power Diana S. 55 21

Sadler’s WellsMontjeu

FloripedesHurricane Run

SurumuHold On

HoneForty Niner

LuhukRoyal Stance

CalimeraSouthern Halo

CadeauxSweet Clover

Calimera (2002). Inedita. Sorella piena di Cantarina, 3. Clasico

Espana (Lr). Figlia di CADEAUX (Southern Halo), Gran Premio Sa-

turnino Unzu� (Gr1), Gran Premio Jorge de Atucha (Gr1), 2. Premio

Carlos Tomkinson (Gr2), 3. Polla de Potrancas (Gr1). Madre di:

2006 - Calicean (c. Medicean). Euro 22.000 SGA Selezionata. 10

corse, 4 piazzamenti per 8.500 euro

2007 - Calihigh (c. High Chaparral). Euro 15.000 SGA Selezio-

nata. 2 corse, 1 piazzamento per 1.020 euro

2008 - Calidik (f. Diktat). Euro 6.500 SGA Selezionata. 17 corse,

5 piazzamenti per 3.689 euro Allen D. Ducci

2009 - CALITTIST (f. Librettist). Euro 5.500 SGA Selezionata. 19

corse, 4 vittorie e 7 piazzamenti per 22.032 euro. 3. Premio So-

ragna (HP). Allen V. Matrullo

2011 - HURRIMERA (f. Hurricane Run). 3 corse, 2 vittorie per

9.350 euro. Allen R. Menichetti

2012 - Cosiesevipare (m. Red Rocks).

S t o r m M o u n t a i n Il Montjeu d’Acciaio

M o n t j e u - L a d y S t o r m ( M u j a d i l )

Storm Mountain è classe e solidità:

un cavallo d’acciaio, più forte di

ogni sfortuna, figlio di Montjeu,

il padre di Camelot (Derby Epsom),

Authorized (Derby Epsom),

Hurricane Run (Arc de Triomphe)

S t o r m M o u n t a i n f u n z i o n a p r e s s oA z . A g r . A l e s s a n d r a V i g l i a n i - M o a s c a ( A s t i )

p e r v i s i t e e c o n t a t t i : D o t t . s s a A l e s s a n d r a V i g l i a n i

O+39 335 6849353 m [email protected]

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6©ANAC-SGA

di CorsaIL PUROSANGUE

A G R I C O L A   D E L   P A R C O

A l l e v i a m o   i   W o r l d   R e c o r d !P r e s s i n g   e   H u r r i c a n e   F l y  hanno vinto 30 Corse di Gruppo di cui 

“21” Gruppi Uno!

V I A D I A z ,   1 7   -   A N z A N O D E L P A R C O ( C O )   -   P H .     + 3 9   0 3 1 . 6 3 2 0 0 1   M A I L :   G C A I A N @ T I N . I T

DAL PARLAMENTO E DAL GOVERNO

Le Categorie valutano molto positivamente gli interventi del Sena-

tore Marinello (Presidente della Commissione Ambiente), della Se-

natrice De Petris e del Vice Ministro dell'Economia Casero e gli

esiti del dibattito avvenuto in Senato in merito all'Unione Ippica

Italiana. Tali interventi vanno chiaramente nel senso a lungo auspi-

cato dal Comparto e consentiranno di proseguire nella giusta di-

rezione, privilegiando la creazione di una Governance che parta

da basi di equa rappresentanza e dal riconoscimento del ruolo

delle Categorie e delle loro Associazioni di riferimento.

Riguardo la gestione dell’antidoping citata negli interventi sotto ri-

portati, l’ANAC concorda pienamente nel ritenere indispensabile

il concetto che controllore e controllato non si identifichino nella

medesima figura. A questo proposito il problema è facilmente ri-

solto continuando ad utilizzare il laboratorio di UNIRELAB, struttura

riconosciuta e certificata anche a livello internazionale.

L’Intervento del Vice Ministro all’Economia Luigi Casero

“Signora Presidente, con

riferimento ai punti relativi

alla Lega ippica e quindi

anche agli emendamenti

su cui vi è la contrarietà

della 5ª Commissione ai

sensi dell'articolo 81 della

Costituzione, il Governo propone il ritiro degli emendamenti e la

presentazione di un ordine del giorno che impegna il Governo a

valutare, nell'ambito delle disposizioni di cui alla citata lettera ff), la

modifica del nome Lega Ippica Italiana con il nome Unione Ippica

Italiana; la modifica che la disciplina degli organi di governo del-

l'Unione Ippica Italiana sia improntata a criteri di paritetica rappre-

sentanza delle associazioni di categoria rappresentative degli

allevatori, dei proprietari di cavalli e delle società di gestione degli

ippodromi che soddisfano i requisiti minimi prestabiliti; il rafforza-

mento di funzioni di regolazione e controllo di primo e secondo li-

vello delle corse ippiche in capo al Ministero delle politiche

agricole, alimentari e forestali; l'istituzione, con riferimento alle fun-

zioni di antidoping, di una struttura che goda del riconoscimento

ai massimi livelli delle autorità ippiche internazionali in stretta col-

laborazione con il Dicastero della sanità da cui dipende il settore

veterinario, evitando così il principio che il controllore possa svol-

gere anche le funzioni di controllato”

L’Intervento in Aula di Marinello

Signora Presidente,

due emendamenti di cui sono

primo firmatario hanno rice-

vuto il parere contrario della 5a

Commissione ai sensi dell'arti-

colo 81 della Costituzione. In-

tervengo sull'emendamento

14.206, soppressivo della let-

tera ff), comma 2, dell'articolo 14, presentato dalla senatrice De

Petris e da altri colleghi. Signora Presidente, signori colleghi,

chiedo in maniera particolare, oltre che l'attenzione dell'Aula, l'at-

tenzione del Governo e l'attenzione del relatore, senatore Scia-

scia, nonché della Presidenza. Durante i lavori della Camera, con

l'introduzione della novella alla lettera ff), comma 2, dell'articolo

14, è venuto fuori una sorta di abominio, perché, con la cosid-

detta Lega ippica italiana e di quanto previsto nell'articolato con-

seguentemente, si stanno commettendo una serie di errori, che

brevemente tenterò di spiegare. L'errore principale è che un com-

parto importantissimo, che dà da vivere in Italia a circa 100.000

lavoratori viene di fatto destrutturato e sottratto alle competenze

della sorveglianza pubblica. Questo è un settore che presenta al-

meno tre livelli di competenza pubblica: il settore allevatoriale, che

dovrebbe essere di competenza del Ministero delle politiche agri-

cole; l'aspetto relativo al mondo delle scommesse e alla raccolta

delle scommesse ippiche, che è evidentemente materia di com-

petenza del Ministero dell'economia e delle finanze (perché di tri-

buti comunque si parla); l'aspetto prettamente sanitario, che è

quello relativo al controllo e alle attività antidoping.

Attraverso l'istituzione della Lega ippica italiana sostanzialmente

viene fuori, nell'articolo così come novellato, una entità di natura

privata totalmente sottratta al controllo pubblico. Viene creata una

struttura dalla incerta rappresentatività, perché si parla di rappre-

sentanti di categoria, ma non si fa assolutamente riferimento alle

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associazioni e, quindi, a quelle associazioni di categoria che hanno

una reale rappresentatività. Si demanda ai componenti della Lega

ippica (e, quindi, agli organizzatori di determinati eventi) non solo

l'organizzazione, ma anche l'attività di controllo di primo livello.

È quindi facile immaginare, in un settore così delicato, come di

fatto ci si trovi di fronte a un conflitto di interessi ben preciso, cioè

il conflitto di interessi derivante dall'essere contemporaneamente

controllore e controllato. Non si fa assolutamente riferimento a chi

debba effettuare i controlli antidoping e con quali competenze. Ri-

cordo che in questo momento esiste un organismo pubblico, de-

nominato UNIRELAB, che ha proprio queste competenze.

Personalmente, io non intendo difendere nessun organismo e nes-

sun ente, ma noi abbiamo il dovere di porci queste domande. Poi,

se i controlli dal punto di vista sanitario devono essere effettuati

dai NAS o dal Ministero della salute o da chicchessia, questo lo si

può decidere e discutere in altro livello e in altro ambiente. Soprat-

tutto, il provvedimento in esame, così come sta per essere appro-

vato, è assolutamente carente anche dal punto di vista della

strutturazione economica, perché pensare che la Lega ippica ita-

liana possa alimentarsi soltanto attraverso le quote associative è

pura follia. Ci troviamo di fronte ad un sistema di raccolta delle

scommesse ippiche ormai vecchio e obsoleto. Dobbiamo allora

porci il problema - mi rivolgo agli amici e colleghi senatori e al-

l'esponente del Governo qui presente - di rivedere completamente

il sistema delle scommesse, stabilendo un principio: se l'ippica in

Italia deve sopravvivere ed essere rilanciata, così come di recente

è stato fatto in Francia, allora bisogna individuare un sistema che

attinga direttamente a una quota delle scommesse del gioco spor-

tivo complessivo dedicata a questa attività, altrimenti il Governo

si assuma le sue responsabilità e dichiari la fine, ponendo una pie-

tra tombale su questo sistema.

Avevo presentato degli emendamenti per rimediare a questi errori

e a questi strafalcioni. Purtroppo tali emendamenti non saranno

posti in votazione, perché sono finiti sotto la mannaia dell'articolo

81 della Costituzione. Poi magari, se dovessimo scendere nel

particolare - anche se non voglio polemizzare con la Commis-

sione bilancio - potrei dimostrare che con tali emendamenti l'ar-

ticolo 81 della Costituzione «ci azzecca poco».

In ogni caso, di fronte a questo rischio, mi trovo costretto ad ade-

rire alla proposta emendativa di altri Gruppi e mi sento di sotto-

scrivere la proposta della senatrice De Petris, ovvero

l'emendamento 14.206, soppressivo della lettera ff) del comma 2,

a meno che il relatore, d'intesa con il Presidente della Commis-

sione e con il Governo, rivedendo l'intera questione, non si assuma

la responsabilità di proporre all'Assemblea un ordine del giorno

che preveda questi punti e che possa attenuare l'impatto di quanto

approvato dalla Camera dei deputati. La norma, così com'è stata

approvata, assumerebbe infatti una dimensione assolutamente ca-

tastrofica per il comparto e, soprattutto, porterebbe il forte so-

spetto di una grossa influenza speculativa di alcuni settori ben

conosciuti e ben determinati su un ramo del Parlamento

Il testo finale dell’OdG 14.206

Ecco il testo dell’Ordine del Giorno 14.206, non posto in vota-

zione in quanto accolto dal Governo:

“Il Senato, in sede di esame del disegno di legge n. 1058, recante

delega al Governo recante disposizioni per un sistema fiscale più

equo, trasparente e orientato alla crescita,

valutato il provvedimento in esame;

-considerato che all'articolo 14 si delega il Governo ad attuare il rior-

dino delle disposizioni vigenti in materia di giochi pubblici ivi com-

preso, alla lettera ff) quelle riguardanti il "rilancio del settore ippico",

-impegna il Governo a valutare nell'ambito delle disposizioni di

cui alla citata lettera ff):

-la modifica del nome "Lega Ippica Italiana" col nome "Unione Ip-

pica Italiana";

-la modifica che la disciplina degli organi di governo dell'Unione

Ippica Italiana sia improntata a criteri di paritetica rappresentanza

delle associazioni di categoria rappresentative degli allevatori, dei

proprietari dei cavalli e delle società di gestione degli ippodromi

che soddisfano i requisiti minimi prestabiliti;

-il rafforzamento di funzioni di regolazione e controllo di primo e

secondo livello delle corse ippiche in capo al Ministero delle po-

litiche agricole, alimentari e forestali;

-l'istituzione, con riferimento alle funzioni di "antidoping", di una

struttura che goda del riconoscimento ai massimi livelli delle au-

torità ippiche internazionali, in stretta collaborazione con il Dica-

stero della sanità da cui dipende il settore veterinario, evitando

così il principio che il controllore possa svolgere anche le funzioni

di controllato;

-se alimentare il fondo annuale di dotazione senza ricorrere al get-

tito derivante da giochi pubblici raccolti all'interno degli ippodromi.».

Azienda Agricola

LA ROVERE

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CORSE DI GRUPPO (in ordine di data)

Data Ippodromo Premio Cat. Dotazione € Distanza Età

13/4 Roma Carlo Chiesa GR3 77.000 1200 3+f

20/4 Milano Ambrosiano GR3 61.600 2000 4+

27/4 Roma Regina Elena GR3 132.000 1600 3f

27/4 Roma Parioli GR3 132.000 1600 3m

11/5 Roma Presidente Della Repubblica GR1 209.000 2000 4+

18/5 Roma Derby Italiano GR2 770.000 2200 3mf

18/5 Roma Carlo D’Alessio GR3 61.600 2400 4+

18/5 Roma Tudini GR3 61.600 1200 3+

25/5 Milano Carlo Vittadini GR2 104.500 1600 3+

25/5 Milano Oaks D’Italia GR2 407.000 2200 3f

8/6 Milano Gran Premio Di Milano GR1 209.000 2400 3+

22/6 Milano Mario Incisa Della Rocchetta GR3 77.000 2000 3f

29/6 Milano Del Giubileo GR3 61.600 1800 3+

29/6 Milano Primi Passi GR3 77.000 1200 2

21/9 Milano Federico Tesio GR2 104.500 2200 3+

28/9 Milano Vittorio Di Capua GR1 209.000 1600 3+

28/9 Milano Sergio Cumani GR3 77.000 1600 3+f

12/10 Milano Gran Criterium GR2 264.000 1500 2mf

12/10 Milano Verziere Mem. Aldo Cirla GR3 77.000 2000 3+f

19/10 Milano G.P. Premio del Jockey Club e Coppa D’oro GR1 209.000 2400 3+

19/10 Milano Dormello GR3 99.000 1600 2f

19/10 Milano Omenoni GR3 61.600 1000 3+

19/10 Milano Del Piazzale GR3 61.600 1600 3+

25/10 Milano St. Leger Italiano GR3 61.600 2800 3+

26/10 Roma Lydia Tesio GR1 242.000 2000 3+f

26/10 Roma Guido Berardelli GR3 77.000 1800 2

1/11 Milano Chiusura GR3 61.600 1400 2+

2/11 Roma Roma GR1 209.000 2000 3+

2/11 Roma Ribot GR2 104.500 1600 3+

9/11 Roma Carlo e Francesco Aloisi (Ex Umbria) GR3 61.600 1200 2+

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LISTED (in ordine di data)

Data Ippodromo Premio Cat. Dotazione € Distanza Età

12/1 Siracusa Coppa d’Oro di Siracusa LR 41.800 2300 4+

23/3 Pisa Regione Toscana (Ex Andred) LR 41.800 2200 4+

23/3 Pisa Pisa LR 66.000 1600 3

6/4 Milano Gardone LR 41.800 1600 3mc

6/4 Milano Seregno LR 41.800 1600 3f

6/4 Roma Circo Massimo LR 41.800 2100 4+

13/4 Roma Natale Di Roma LR 41.800 1600 4+

20/4 Milano Emanuele Filiberto LR 41.800 2000 3mc

26/4 Milano Certosa LR 41.800 1000 3+

27/4 Roma Botticelli LR 41.800 2100 3mc

27/4 Roma Signorino LR 41.800 1800 4+

4/5 Milano Bereguardo LR 41.800 1600 4+

4/5 Milano Baggio LR 41.800 2000 3f

11/5 Roma Tadolina LR 41.800 1600 4+f

11/5 Roma Emirates Airline LR 41.800 1400 4+

18/5 Roma Mauro Sbarigia (Ex Tullio Righetti) LR 41.800 1600 3

25/5 Milano Coppa D’Oro LR 41.800 3000 4+

1/6 Milano Merano LR 41.800 2000 3

1/6 Milano Nogara LR 41.800 1400 3f

2/6 Roma Alessandro Perrone LR 55.000 1100 2f

2/6 Roma Alberto Giubilo LR 41.800 1100 2mc

8/6 Milano D’Estate LR 41.800 1600 3

8/6 Milano Bersaglio LR 41.800 1200 3+

15/6 Milano Royal Mares LR 41.800 1600 3+f

15/6 Milano Vittorio Crespi LR 41.800 1200 2f

22/6 Milano Gran Premio D’Italia LR 55.000 2400 3

22/6 Milano Paolo Mezzanotte LR 41.800 2200 4+f

29/6 Milano Luciano Mantovani LR 41.800 1500 2f

29/6 Milano Giuseppe De Montel LR 41.800 1500 2mc

13/7 Napoli Città Di Napoli LR 55.000 1000 3+

20/7 Napoli Criterium Partenopeo LR 41.800 1500 2

15/8 Merano EBF Terme Di Merano LR 41.800 2200 3+f

7/9 Milano Eupili LR 41.800 1200 2f

7/9 Milano Pietro Bessero LR 41.800 1600 3+f

14/9 Roma Repubbliche Marinare LR 41.800 1500 2f

14/9 Roma Divino Amore LR 41.800 1000 2

21/9 Milano Vittorio Riva LR 41.800 1500 2m

21/9 Roma Rumon LR 41.800 1500 2m

28/9 Milano Criterium Nazionale LR 41.800 1200 2

28/9 Milano Coolmore LR 41.800 1500 2f

28/9 Milano Marchese Ippolito Fassati di Balzola LR 41.800 1800 3

28/9 Roma Archidamia LR 41.800 2000 3+f

28/9 Roma Villa Borghese Mem. Francesco Cadoni LR 41.800 2200 3+

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tel. +39 02 3300 4116 - fax +39 02 3300 4061sito: anacpurosangue.com

mail: [email protected]: www.sgasales.com

mail: [email protected] grafico: [email protected]

Data Ippodromo Premio Cat. Dotazione € Distanza Età

5/10 Milano Cancelli LR 41.800 1000 3+

26/10 Roma Ubaldo Pandolfi LR 41.800 1200 2f

26/10 Roma Conte Felice Scheibler LR 41.800 2000 3

1/11 Milano Campobello LR 41.800 1800 2

1/11 Milano Giovanni Falck LR 41.800 2400 3+f

2/11 Roma Criterium Femminile LR 41.800 1500 2f

9/11 Roma Buontalenta Mem. Giuseppe Valiani LR 41.800 2000 3+f

9/11 Roma Roma Vecchia LR 41.800 2800 3+

7/12 Pisa Criterium Di Pisa LR 41.800 1500 2

8/12 Siracusa Criterium Siciliano (*) LR 41.800 1600 2

21/12 Napoli U.N.I.R.E. LR 41.800 2250 3+

*nome ancora in fase di definizione

Questa settimana i cavalli SGA hanno disputato 48 corse con 7

vittorie (14,29%) e 20 piazzamenti (40,82%) per Euro 16.007.

Se vuoi visualizzare le statistiche complete sul nostro sito

www.sgasales.com visita la sezione CORSE/Report Settimanale.

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