“ix cammino della rinascita della via del tagliamento”...zuglio con numero minimo di auto. si...

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L’hospitale di San Giovanni a San Tomaso di Majano è stato fondato nel 1199 dai cavalieri di San Giovanni di Gerusalemme (poi cavalieri di Malta), nel periodo delle crociate. Costituiva una tappa importante della Via del Tagliamento nell’antica Via di Alemagna, che collegava l’Europa dai Paesi Baltici ai porti dell’Alto Adriatico per la Terra Santa. Gli hospitales, realizzati anche da Templari e Teutonici, a distanza di una giornata di cammino, formavano una rete europea efficiente, organizzata sulla “Regola Benedettina dell’Accoglienza” ed assicuravano in pieno feudalesimo ospitalità, cure ed assistenza gratuite a viandanti e pellegrini in cammino per Gerusalemme o Santiago de Compostela o Roma attraverso le vie Romea e Francigena. Costituirono la prima generazione laica di hospitali- ospedali europei gratuiti in rete. Grazie a questi siti, dall’XI sec. vi fu una vera e propria esplosione del fenomeno del pellegrinaggio. Insieme agli uomini si muovevano le idee, si superavano le paure, si arricchivano le culture, rendendo possibile la nascita stessa dell’Europa moderna. L’Hospitale, quasi completamente restaurato, con la Casa-torre, la Casa del priore con le finestre siriane, memoria del Santo Sepolcro e con la chiesa di S. Giovanni, è testimone esemplare di quella etica ed essenziale funzione. Il sito è affioramento sorprendente della storia. Quale miglior modo per comprenderla: arrivarci a piedi, essere accolti, sulle orme e dove hanno sostato nei secoli migliaia di persone che andavano in Terrasanta. La Via di Alemagna sta rinascendo con il cammino a piedi sempre più frequente di pellegrini europei. La rinascita prosegue sugli altri rami antichi. Il nono cammino 2017, propone per la prima volta il ramo Nord Ovest della Via di Alemagna, che giunge dall’area franco germanica da Tours, Orleans, Amiens, Metz, Treviri, Monaco, Passau, Innsbruck, Dobbiaco (il fiume più lungo che nasce in Italia nasce lì: è la Drava). La prima parte del cammino, dal 20 al 25 giugno, scenderà dall’Austria, da Maria Luggau, la salita al Giogo Veranis sul Monte Fleons, da lì si scende a Pierabec, a Forni Avoltri, su a Givigliana, poi a Comeglians, nella Valle di Gorto ad Entrampo, a Luincis, all’antica Pieve di San Martino del IV sec. alla Pieve di Santa Maria di Gorto, a Muina, su in Pani e verso Raveo all’antico romitorio Francescano, da lì a Villa Santina alla Pieve di Santa Maria Maddalena, a Verzegnis alla Pieve di San Martino, a Cesclans, a Venzone lungo il Tagliamento fino a San Tomaso. Quest’anno il cammino del Tagliamento è per la prima volta su un altro ramo antico, è la via di Alemagna Carnica collegata attraverso il Comelico con la Val Pusteria o attraverso i passi con le Valli della Gail e della Drava. La Via è stata interessata da passaggi antichi e la sua Pieve di San Martino a Luincis è più o meno della stessa epoca della Pieve di San Pietro di Zuglio e quindi è forse la più antica pieve di San Martino. Anche a Villa di Verzegnis c’è l’altra pieve di San Martino. E sempre di lui la scultura di Domenico da Tolmezzo presente nella Pieve di Santa Maria di Gorto a Cella di Ovaro. Il Cammino 2017 quindi ripercorre verso Gerusalemme ma anche verso Roma e Santiago la Val di Gorto e lunghi tratti in comune con il Cammino delle Pievi e con il cinquecentenario cammino di Maria Luggau, il Sentiero della Fede. Segue anche le più antiche tracce della devozione nel Nord Est a San Martino. La seconda parte del cammino dal 29 giugno al 2 Luglio (seguiranno indicazioni) riprenderà, da San Tomaso di Majano, sulle tracce di antichi ospitali, fino a Concordia Sagittaria, alla basilica che custodisce qualcosa dell’apostolo Tommaso. La Via sta rinascendo, non è ancora attrezzata e forse non sarà mai così bella, “l’inizio è quando tutto è ancora possibile”. Si può ancora sentire il profumo della messa in gioco esistenziale del cammino medievale. Si dice che “l’organizzazione è perfetta ma noi non la conosciamo”. Il cammino è libero, inclusivo, adatto per principianti e per chi sa che ogni cammino è sempre una nuova possibilità, se lasci spazio libero all’incontro, alla ricerca e alla sorpresa. “Non è un’esercitazione”. Forse. E non è un anello, non torna al “punto di partenza”. Non è indifferente, ha una direzione principale, antica, tutta da cercare. Cose da portare per il cammino: cappello, zaino, materassino, sacco a pelo, torcia elettrica, scarponcini da trekking (percorso misto sentieri montani e strade sterrate e asfaltate), scarpette di riserva leggere o sandali in gomma per i guadi, k-way, mantellina (ombrello), acqua e viveri (pranzi al sacco). Tutti sono invitati a camminare, ognuno con le sue motivazioni e sotto la propria responsabilità. L’iscrizione è gratuita. Gli orari sono indicativi è gradita conferma entro il 14-06-2016. In caso di maltempo il cammino si farà comunque. Info [email protected] blog http://hospitalesangiovanni.wordpress.com/ cell.(M)328 8213473 - (L)339 5667905 - (T)340 7531392 COMUNE DI MAJANO AMICI DELL’HOSPITALE L’HOSPITALE DI SAN GIOVANNI DI GERUSALEMME A SAN TOMASO Il pellegrinaggio, ricerca di essenzialità, metafora della vita dell’uomo 20 - 25 Giugno 2017 Prima parte dell’ “IX Cammino della Rinascita della Via del Tagliamento” dedicato a padre Paolo Dall’Oglio In cammino, a piedi, sull’antica Via di Alemagna Per la prima volta il passaggio a Nord Ovest Da Maria Luggau all’hospitale di San Tomaso, sulla via di Dobbiaco attraverso Forni Avoltri, Givigliana, Comeglians, Ovaro, Raveo, Villa Santina,Verzegnis, Cesclans, Venzone, Gemona, Osoppo, e poi (a fine mese) a Ragogna, Pinzano, Spilimbergo, San Vito, Sesto, Concordia Sagittaria, Marango. Possibilità di inserirsi nelle tappe intermedie

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L’hospitale di San Giovanni a San Tomaso di Majano è stato fondato

nel 1199 dai cavalieri di San Giovanni di Gerusalemme (poi

cavalieri di Malta), nel periodo delle crociate. Costituiva una tappa

importante della Via del Tagliamento nell’antica Via di

Alemagna, che collegava l’Europa dai Paesi Baltici ai porti

dell’Alto Adriatico per la Terra Santa.

Gli hospitales, realizzati anche da Templari e Teutonici, a distanza

di una giornata di cammino, formavano una rete europea efficiente,

organizzata sulla “Regola Benedettina dell’Accoglienza” ed

assicuravano in pieno feudalesimo ospitalità, cure ed assistenza

gratuite a viandanti e pellegrini in cammino per Gerusalemme o

Santiago de Compostela o Roma attraverso le vie Romea e Francigena. Costituirono la prima generazione laica di hospitali-

ospedali europei gratuiti in rete. Grazie a questi siti, dall’XI sec. vi

fu una vera e propria esplosione del fenomeno del pellegrinaggio.

Insieme agli uomini si muovevano le idee, si superavano le paure, si

arricchivano le culture, rendendo possibile la nascita stessa

dell’Europa moderna.

L’Hospitale, quasi completamente restaurato, con la Casa-torre, la

Casa del priore con le finestre siriane, memoria del Santo Sepolcro e

con la chiesa di S. Giovanni, è testimone esemplare di quella etica

ed essenziale funzione. Il sito è affioramento sorprendente della

storia. Quale miglior modo per comprenderla: arrivarci a piedi,

essere accolti, sulle orme e dove hanno sostato nei secoli migliaia di

persone che andavano in Terrasanta.

La Via di Alemagna sta rinascendo con il cammino a piedi sempre

più frequente di pellegrini europei. La rinascita prosegue sugli altri

rami antichi.

Il nono cammino 2017,

propone per la prima volta il

ramo Nord Ovest della Via di Alemagna, che giunge

dall’area franco germanica da

Tours, Orleans, Amiens, Metz,

Treviri, Monaco, Passau,

Innsbruck, Dobbiaco (il fiume

più lungo che nasce in Italia

nasce lì: è la Drava).

La prima parte del cammino, dal 20 al 25 giugno, scenderà

dall’Austria, da Maria Luggau,

la salita al Giogo Veranis sul

Monte Fleons, da lì si scende a Pierabec, a Forni Avoltri, su a

Givigliana, poi a Comeglians, nella Valle di Gorto ad Entrampo, a

Luincis, all’antica Pieve di San Martino del IV sec. alla Pieve di

Santa Maria di Gorto, a Muina, su in Pani e verso Raveo all’antico

romitorio Francescano, da lì a Villa Santina alla Pieve di Santa Maria

Maddalena, a Verzegnis alla Pieve di San Martino, a Cesclans, a

Venzone lungo il Tagliamento fino a San Tomaso.

Quest’anno il cammino del Tagliamento è per la prima volta su un

altro ramo antico, è la via di Alemagna Carnica collegata attraverso

il Comelico con la Val Pusteria o attraverso i passi con le Valli della

Gail e della Drava. La Via è stata interessata da passaggi antichi e

la sua Pieve di San Martino a Luincis è più o meno della stessa

epoca della Pieve di San Pietro di Zuglio e quindi è forse la più

antica pieve di San Martino. Anche a Villa di Verzegnis c’è l’altra

pieve di San Martino. E sempre di lui la scultura di Domenico da

Tolmezzo presente nella Pieve di Santa Maria di Gorto a Cella di

Ovaro. Il Cammino 2017 quindi ripercorre verso Gerusalemme ma

anche verso Roma e Santiago la Val di Gorto e lunghi tratti in

comune con il Cammino delle Pievi e con il cinquecentenario

cammino di Maria Luggau, il Sentiero della Fede. Segue anche le

più antiche tracce della devozione nel Nord Est a San Martino.

La seconda parte del cammino dal 29 giugno al 2 Luglio

(seguiranno indicazioni) riprenderà, da San Tomaso di Majano,

sulle tracce di antichi ospitali, fino a Concordia Sagittaria, alla

basilica che custodisce qualcosa dell’apostolo Tommaso.

La Via sta rinascendo, non è ancora attrezzata e forse non sarà mai

così bella, “l’inizio è quando tutto è ancora possibile”. Si può ancora

sentire il profumo della messa in gioco esistenziale del cammino

medievale. Si dice che “l’organizzazione è perfetta ma noi non la

conosciamo”. Il cammino è libero, inclusivo, adatto per principianti

e per chi sa che ogni cammino è sempre una nuova possibilità, se

lasci spazio libero all’incontro, alla ricerca e alla sorpresa. “Non è

un’esercitazione”. Forse. E non è un anello, non torna al “punto di

partenza”. Non è indifferente, ha una direzione principale, antica,

tutta da cercare.

Cose da portare per il cammino: cappello, zaino, materassino,

sacco a pelo, torcia elettrica, scarponcini da trekking (percorso

misto sentieri montani e strade sterrate e asfaltate), scarpette di

riserva leggere o sandali in gomma per i guadi, k-way, mantellina

(ombrello), acqua e viveri (pranzi al sacco).

Tutti sono invitati a camminare, ognuno con le sue motivazioni

e sotto la propria responsabilità. L’iscrizione è gratuita. Gli orari sono indicativi

è gradita conferma entro il 14-06-2016. In caso di maltempo il cammino si farà comunque.

Info [email protected]

blog http://hospitalesangiovanni.wordpress.com/

cell.(M)328 8213473 - (L)339 5667905 - (T)340 7531392

COMUNE DI MAJANO AMICI DELL’HOSPITALE

L’HOSPITALE DI SAN GIOVANNI DI GERUSALEMME

A SAN TOMASO

Il pellegrinaggio, ricerca di essenzialità,

metafora della vita dell’uomo

20 - 25 Giugno 2017

Prima parte dell’

“IX Cammino della Rinascita della Via del Tagliamento”

dedicato a padre Paolo Dall’Oglio

In cammino, a piedi, sull’antica Via di Alemagna Per la prima volta

il passaggio a Nord Ovest Da Maria Luggau all’hospitale di San Tomaso, sulla

via di Dobbiaco attraverso Forni Avoltri, Givigliana,

Comeglians, Ovaro, Raveo, Villa Santina,Verzegnis,

Cesclans, Venzone, Gemona, Osoppo,

e poi (a fine mese) a Ragogna, Pinzano, Spilimbergo,

San Vito, Sesto, Concordia Sagittaria, Marango.

Possibilità di inserirsi nelle tappe intermedie

IL CAMMINO DEL TAGLIAMENTO SULLA VIA DI ALEMAGNA (circa 130+70 km)

MARTEDÌ 20 GIUGNO 2017–MARIA LUGGAU • Per chi desidera partire dall’Austria, ritrovo (da verificare) alle 17.00 a

Zuglio con numero minimo di auto. Si prosegue (1 h di auto) fino a Maria

Luggau. Visita al Santuario di Santa Maria Luggau.

• Cena e Pernottamento presso l’ostello dei pellegrini.

MERCOLEDÌ 21 GIUGNO 2017 - GIVIGLIANA c.a. 29km • 5.30 sveglia e colazione [è gradito il contributo, con dolci e salati da poter

condividere a colazione e durante il cammino].

• 6.30 inizio cammino. Salita al Giogo Veranis sul Monte Fleons, da lì si

scende a Pierabec, a Forni Avoltri, lungo il Degano, su a Tors e a Givigliana.

• Cena autogestita e pernottamento presso locali Civici (donativo) con sacchi

a pelo e materassini.

GIOVEDÌ 22 GIUGNO 2017 - RAVEO c.a. 22 km • 6.00 sveglia e colazione.

• 6.30 partenza verso Stalis, Gracco, Mieli, a Comeglians, nella Valle di

Gorto si passa il Torrente Degano ad Entrampo, si giunge a Luincis alla

chiesa di Sant’Elena e di Santa Croce e all’antica Pieve di San Martino del

V sec., i resti archeologici, si prosegue a Cella, alla Pieve di Santa Maria di

Gorto, dove è custodita la scultura di Domenico da Tolmezzo di San

Martino. Si prosegue a Muina, si sale sull’altopiano “in Pani” e si scende

verso Raveo al Santuario di Santa Maria e all’antico romitorio Francescano,

• Cena autogestita e pernottamento presso i locali dell’Asilo (donativo) con

sacchi a pelo e materassini.

VENERDÌ 23 GIUGNO 2017 - CESCLANS c.a. 26 km • 6.30 sveglia e colazione.

• 7.30 partenza verso Esemon di sopra, da lì a Villa Santina e a Invillino alla

Pieve di Santa Maria Maddalena, antica, del V sec. Vicina è la Chiesetta di

Santa Maria dal Puint, ponte sul Tagliamento, visita ai resti archeologici del

Castrum longobardo, si sale a Villa di Verzegnis alla Pieve di San Martino

fondata nell’VIII sec. Si sale a Chiaicis al Lago di Verzegnis, a Pusea, a

Cesclans

• Cena autogestita e pernottamento presso locali comunali o al Cuel dal Nibli,

sede scout.

SABATO 24 GIUGNO 2017 - VENZONE c.a. 18 km • 6.30 sveglia e colazione.

• 7.30 partenza Cesclans a Venzone, visita al Duomo di Venzone, esempio

notevole di architettura gotica del XIV sec., eventuale breve visita alla città

medievale fortificata (periodo Celtico, Romano, Longobardo, Medievale).

(pranzo al Sacco).

• Pernottamento (donativo) con sacchi a pelo e materassino a Sella

Sant’Agnese nel rifugio scout Cjrlo, cena autogestita, Fuoco di San

Giovanni.

DOMENICA 25 GIUGNO 2017- c.a. 25 km

• 6.00 sveglia e colazione.

• Passaggio sul monte Cumieli e Lago Minisini. 9.00 Arrivo a Ospedaletto di Gemona, visita all’Hospitale di Santo Spirito in

Sassia, del XIII sec.. partenza verso Osoppo, visita alla fortezza di Osoppo

(eventuale).

• Pranzo al sacco sul Tagliamento. Si prosegue sulle Risorgive di Bars,

Rivoli, verso Cimano e San Tomaso (sui Prâts da Mont).

• 17.00 circa, arrivo all’Hospitale di San Giovanni di Gerusalemme.

Accoglienza dei volontari Amici dell’Hospitale, presso il complesso

storico.

• S. Messa nella chiesa di San Giovanni. Conclusione prima parte nono

Cammino. Recupero auto e rientro con mezzi propri.

GIOVEDÌ 29/6 – DOMENICA 02 LUGLIO 2017 (c.a. 80 km - seguiranno altre indicazioni per questa 2° parte)

Da San Tomaso a Spilimbergo, a Valvasone, San Vito, Sesto al R. a

Concordia Sagittaria e fino a Marango. Festa di San Tomaso

ITER AQUILEIENSE

Confraternita di San Jacopo di Compostella

AMICI DELL’HOSPITALE

CAMMINO

DELLE PIEVI

LAGO DI

CAVAZZO

TOLMEZZO

ZUGLIO

VENZONE

GEMONA

OSOPPO

SAN TOMASO

TOURS, MONACO

DOBBIACO

MARIA LUGGAU

CIMANO

TIMAU

PALUZZA

CERCIVENTO

SUTRIO

CRACOVIA

VIENNA

VILLACH

TARVISIO

LUSSARI

PONTEBBA

DOGNA

CHIUSA

MOGGIO U. RESIA

ILLEGIO

DESTRA TAGLIAMENTO

VIA ROMEA DI ALEMAGNA

SPILIMBERGO

VALVASONE

SAN VITO AL T.

SESTO AL REGHENA –

CONCORDIA SAGITTARIA VENEZIA

ROMA

SANTIAGO

GERUSALEMME

SINISTRA TAGLIAMENTO:

RAMI TEUTONICO/GIOVANNITA S. ODORICO –

PIEVE DI ROSA, MADRISIO, VARMO

LATISANA PRECENICCO

AQUILEIA, GRADO, BARBANA

VIA ADRIATICA

VERSO GERUSALEMME

SAN DANIELE

DEL FRIULI

PASSO MONTE

CROCE CARNICO

FLEONS

FORNI AVOLTRI

COMEGLIANS

OVARO

RAVEO

ENEMONZO

VILLA SANTINA

VERZEGNIS

CESCLANS

ROMEA STRATA