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“Un seme per la pace” Il progetto elaborato dalle docenti: Concetta Frasca e Carmela Giarratana (facenti parte del team della classe in cui operano). Destinatari: Alunni della scuola primaria della classe II “C”, Dell’ istituto Comprensivo “Portella della Ginestra” di Vittoria. Il progetto è stato predisposto in riferimento al corso formativo: “La cultura della pace per una cittadinanza attiva: formarsi e formare con il cinema digitale e il festival”. Il percorso didattico-educativo mira a sviluppare le competenze socio-affettive; educare gli alunni a vivere positivi rapporti interpersonali, valorizzando le diversità ed è congruente alla tematica d’istituto in cui operano:“Educhiamo il cuore e la mente “ Figura 1: “ Girotondo intorno al mondo”- alunni G. S. II C Il corso ci ha fatto capire che, per poter costruire un percorso di educazione alla pace si deve uscire dai rigidi schematismi della programmazione curricolare e dalla semplice trasmissione di informazioni, per entrare nell’ottica della formazione di una personalità critica e creativa, che sappia mettere in discussione e non accetti passivamente i dati dell’esperienza. Il linguaggio cinematografico, perciò,considerato a tutti gli effetti un canale per esprimere emozioni ed opinioni, fa al caso nostro; mezzo significativo che favorisce l’inclusione. Attraverso tale progetto, alla luce di quanto abbiamo acquisito durante il corso, vogliamo favorire le seguenti educazioni: - Educare alla tolleranza, che non deve essere intesa come sopportazione, ma come superamento di impulsi, come prevenzione di ostilità, con la conoscenza dell’altro, quindi, come superamento dei pregiudizi, come rispetto, benevolenza e disponibilità. Si intende educare alla RECIPROCITA’, alla

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Page 1: “Un seme per la pace”...“Un seme per la pace” Il progetto elaborato dalle docenti: Concetta Frasca e Carmela Giarratana (facenti parte del team della classe in cui operano)

“Un seme per la pace”

Il progetto elaborato dalle docenti: Concetta Frasca e Carmela Giarratana (facenti parte del team della

classe in cui operano).

Destinatari: Alunni della scuola primaria della classe II “C”, Dell’ istituto Comprensivo “Portella della

Ginestra” di Vittoria.

Il progetto è stato predisposto in riferimento al corso formativo:

“La cultura della pace per una cittadinanza attiva: formarsi e formare con il cinema digitale e il festival”.

Il percorso didattico-educativo mira a sviluppare le competenze socio-affettive; educare gli alunni a vivere

positivi rapporti interpersonali, valorizzando le diversità ed è congruente alla tematica d’istituto in cui

operano:“Educhiamo il cuore e la mente “

Figura 1: “ Girotondo intorno al mondo”- alunni G. S. II C

Il corso ci ha fatto capire che, per poter costruire un percorso di educazione alla pace si deve uscire dai

rigidi schematismi della programmazione curricolare e dalla semplice trasmissione di informazioni, per

entrare nell’ottica della formazione di una personalità critica e creativa, che sappia mettere in discussione e

non accetti passivamente i dati dell’esperienza.

Il linguaggio cinematografico, perciò,considerato a tutti gli effetti un canale per esprimere emozioni ed

opinioni, fa al caso nostro; mezzo significativo che favorisce l’inclusione.

Attraverso tale progetto, alla luce di quanto abbiamo acquisito durante il corso, vogliamo favorire le

seguenti educazioni:

- Educare alla tolleranza, che non deve essere intesa come sopportazione, ma come superamento di

impulsi, come prevenzione di ostilità, con la conoscenza dell’altro, quindi, come superamento dei

pregiudizi, come rispetto, benevolenza e disponibilità. Si intende educare alla RECIPROCITA’, alla

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COOPERAZIONE, partendo dal piccolo gruppo fino ad arrivare al gruppo-Classe, affinché ciascuno

sia impegnato costruttivamente e assuma il ruolo di protagonista attivo del proprio apprendimento

e responsabile della formazione altrui, anche dei più deboli(tutoring). In tal modo si favorisce

l’educazione al sentimento di UNITA’

- Educare al conflitto; essere persone di pace, non come “esseri” passivi di fronte ad un’ingiustizia,

ma cittadini in grado di gestire i conflitti in maniera costruttiva e creativa, per una crescita collettiva

culturale e sociale. Essere cittadini liberi da ogni condizionamento negativo, che porta al

conformismo, alla complicità di miseri atteggiamenti, alla passività; educare ad essere persone

aperte al confronto critico e consapevole, proponendo alternative creative ed umanizzanti.

- Educare alla resistenza; opporsi in maniera consapevole alla violenza, sviluppando una propria

autonomia nell’ affrontare le nuove situazioni, con senso critico, spirito di collaborazione, di

costruzione, basati sul dialogo, per superare l’isolamento dei singoli e creare un senso di

responsabilità collettiva: l’educazione sia “l’ARMA DELLA PACE”, come diceva la MONTESSORI.

- Educare alla solidarietà; far comprendere che il benessere è un diritto di ogni essere umano e che

per questo, deve essere distribuito equamente senza distinzione di sesso, di razza, di religione, di

condizione sociale. Educare alla CONDIVISIONE, è andare oltre al semplice donare, significa mettere

in atto azioni che, devono basarsi sulla convinzione che ogni persona ha diritto alla VITA e ogni

popolo, ha diritto alla crescita morale, sociale ed economica.

Il percorso è articolato in due step. Condividiamo con voi il primo.

“Un seme per la pace”

Primo step

Titolo: “IO E GLI ALTRI: uguali e diversi”

Dalla visione del film “Richard Missione Africa”, realizzazione di un

Libro illustrato:” Le regole del buon cittadino del mondo”

:

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COMUNICAZIONE IN MADRE LINGUA:

Dopo la visione dei film “Richard Missione Africa“

- Esprime agli altri emozioni, sentimenti, attraverso il linguaggio verbale e non

- Produce semplici testi, coerenti al lavoro comunitario (didascalie che

spiegano sequenze dei film, risposte a domande di comprensione,

regole del vivere civile)

- Legge e comprende semplici testi (trame dei film) cogliendone l’argomento e le informazioni principali.

COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE

- Collabora in modo costruttivo e creativo,

con gli altri e i diversi da sé.

- Mette in atto comportamenti di autonomia, autocontrollo

e fiducia in sé.

- Comprende il significato della regola nei diversi momenti

di vita quotidiana e nel lavoro comunitario.

SPIRITO D’ INAZIATIVA E INTRAPENDENZA

- Interagisce con gli altri nella comunicazioneespressiva, nella

musica, nella danza con senso di responsabilità.

- Elabora creativamente produzioni personali per esprimere sensazioni,

emozioni e fantasie.

- Trae insegnamenti dai film proposti

- Chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede

Competenze chiave

Competenze culturali

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Comprendere il linguaggio cinematografico.

Porre attenzione, alla visione dei film e partecipare attivamente ai dibattiti, alle conversazioni, dimostrando di aver compreso.

Trarre, dal film proposto, insegnamenti e spunti per riflettere Attivare atteggiamenti di ascolto/conoscenza di sé e di relazione positiva con gli altri Acquisire il senso di identità ed autonomia Comunicare la percezione di sé e del proprio ruolo nella classe, nella famiglia, nel

gruppo dei pari

In situazioni di gioco, di lavoro, di relax esprimere le proprie opinioni e i propri punti di vista nel rispetto di quelli altrui

Attivare atteggiamenti e comportamenti finalizzati alla risoluzione pacifica delle liti Saper attivare atteggiamenti di autocontrollo in situazioni che lo richiedono

Attivare relazioni positive con i compagni e gli adulti, anche tenendo conto delle loro caratteristiche di genere

Manifestare il proprio punto di vista e le esigenze personali in forme corrette ed argomentate

Comprendere l’importanza e il ruolo dell’altro nei diversi contesti Comprendere l’importanza della collaborazione per costruire esperienze e progetti

comuni Conoscere e comprendere i diritti dei Bambini.

Scoprire e valorizzare le differenze e gli aspetti comuni nelle diverse culture

riconoscendo a tutti il diritto a mantenere la propria identità e il collegamento con le

proprie radici, favorendo l’inclusione anche degli abili in modo diverso.

Obiettivi

Ambiente di

apprendimento

Aula; organizzata in base alle esigenze (strategie e metodologie adottate) secondo la

strategia dello SCAFFOLDING,

Laboratori; musicale, multimediale, grafico-pittorico, palestra

ESTRASCUOLA; Cinema Golden

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Attività Mattinata cinematografica presso il cinema “Golden” per assistere alla visione del film “Richard

missione Africa”.

Tale esperienza é preceduta dalla lettura della trama e della recensione, attraverso l’esecuzione

di una scheda predisposta appositamente.

Alla visione del film, seguono le domande per verificare l’avvenuta comprensione. I bambini in

cooperative- learning, rispondono alle domande, anche per iscritto.

Secondo la strategia “flipped classroom”, i bambini rivedono il film in classe, per cogliere

elementi salienti del linguaggio cinematografico (si aiutano con uno schema, che li guida alla

lettura delle immagini, della musica, delle inquadrature, dello sfondo ecc.…) e, in cooperative-

learning, completano frasi date, che spiegano le caratteristiche del film in ogni sua parte.

Riferiscono oralmente ciò che hanno appreso. In circle-time, gli alunni, esprimono le loro

opinioni, idee, sentimenti ed emozioni sul film, sottolineano il comportamento degli animali

(personaggi principali e secondari), colgono il carattere e le difficoltà di ciascuno personaggio,

fanno il confronto con la realtà e con gli atteggiamenti umani, facilmente individuabili nella vita

quotidiana; in classe, nelle famiglie, nella società, nelle esperienze reali di ciascuno di loro, con i

compagni.

Eseguiamo giochi, drammatizzazioni, danze per esternare emozioni e attenuare tensioni e

conflitti.

Dividiamo la trama in sequenze, curando l’ordine cronologico e attiviamo i laboratori grafico-

pittorici, per illustrare le scene corrispondenti ad ogni sequenza (lavori di gruppo). Condividiamo

gli elaborati (lettura d’ immagine e autovalutazione).

Attività (peer to peer) per cogliere gli insegnamenti del film e registrare per iscritto.

Confrontiamo i dati emersi all’ interno di ogni gruppo e poi riferiamo all’ insegnante. Dai valori

emersi e dalle problematiche colte nel film, attraverso il Brainstorming, comunichiamo parole

utili per una necessaria convivenza civile. Formuliamo le regole del “Buon cittadino del mondo”,

Attività grafico-pittorica per illustrare ogni regola (cooperative-learning anche a coppia,

tutoring, laboratorio di scrittura artistica), attività di ricerca (uso di internet e di alcuni siti

didattici) e rielaborazione.

Attività di collegamento con le diverse discipline non solo con l’ambito linguistico espressivo e

socio-affettivo, ma anche, con: storia, geografia, scienze (per cogliere nel film, l’ambientazione

della storia, il tempo, i fenomeni stagionali e il comportamento degli animali), con l’ambito

logico- matematico, per svolgere attività di problem-posing e problem-solving,.

I gruppi per lo svolgimento delle attività sono organizzati in modo da valorizzare le diversità

degli alunni (così come nel film, si integravano i nostri simpatici personaggi) e si fa in modo, che

gli alunni ne prendano coscienza completandosi reciprocamente.

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Il progetto continuerà fino alla fine dell’anno con il secondo step e si concluderà con uno spettacolo

(musico- teatrale) e la proiezione di un filmato, che riprenderà i momenti più salienti delle esperienze. In

tal modo i bambini comunicheranno messaggi di pace e di convivenza civile, affinché il “Seme per la

Pace” possa germogliare presso le famiglie.

Gli elaborati dei bambini

Dopo la visione del film “Richard Missione Africa”, presso il cinema GOLDEN di Vittoria, seguono in classe le

attività…

Metodi E

strategie

Circle –time, peer to peer, strategia dei linguaggi espressivi, cooperative-

learning, flipped classroom, ricerca-azione, ascolto e osservazione guidati,

tutoraggio.

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Una famiglia di cicogne adotta Richard, un piccolo passero, rimasto orfano…

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In autunno le cicogne emigrano in Africa e a malincuore lasciano Richard, perché essendo un passero, non

poteva affrontare un viaggio così faticoso e lungo… Ma lui parte lo stesso…

…Strada facendo incontra dei personaggi strani con i

quali instaura una sincera amicizia.

Nella loro diversità, Richard e i suoi amici si completano

e insieme, superano tante difficoltà…

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…Dopo varie peripezie il nostro protagonista e i suoi amici arrivano in Africa.

Davanti alle cicogne fanno un ultimo atto eroico: salvare la piccola cicogna Max. (fratellino adottivo di

Richard, molto affezionato), dalle grinfie di un tasso del miele. Dimostrano che nonostante le loro diversità,

si sono integrati pienamente, completandosi reciprocamente e che, la loro solida UNIONE li rende Forti e

insuperabili; sono stati accolti dalla comunità delle cicogne e Richard ha potuto riabbracciare la sua famiglia

adottiva

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(Cooperative learning)

Rispondiamo alle domande di comprensione.

Riflettiamo, esprimiamo le nostre idee

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…Dopo il circle-time e il Brainstorming, le nostre riflessioni:

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Infine…. Cooperative-learning (A coppia) per elaborare un libro illustrato

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“LE REGOLE DEL BUON CITTADINO DEL MONDO”

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Gli alunni della II “C”