araberara 2006

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AFORISMA ECONOMICO Quando un’innovazione è troppo difficile da introdurre è segno che non è necessaria. (Vauvenargues) Araberara 37 27 Gennaio 2006 Com’era la canzone? Eravamo quattro amici al bar… Qui gli amici sono tre e al bar ci vanno poco e comunque non è lì che si sono ritrovati, ma sul la- voro. Di solito si diventa amici nel condividere emo- zioni e ambizioni. In questo caso trattasi di ambizioni. Tre imprenditori della Val Seriana (Fiorano al Serio, Casnigo e Ponte Nossa), tre settori diversi anche se complementari (elettricista, serramentista, impresa edi- le): si incrociano sul lavoro e a poco a poco capiscono che c’è, sui cantieri, una caren- za, manca qualcuno o qual- cosa che coordini, che faccia in modo, ad esempio, che sul cantiere l’elettricista non blocchi il lavoro all’idrau- lico e viceversa, facendo perdere tempo e denaro a chi ha commissionato il lavoro. Il bisogno crea la risposta. Si trovano spes- so, discutono, mettono a confronto, oltre ai biso- gni, anche i sogni. Come quello di comprarsi un bar, di costruire qualcosa assieme. Ognuno dei tre da solo magari non ci ar- riverebbe, in tre sì. E così, Agostino Longo, Riccardo Im- berti ed Emilio Milaz- zo decidono di fondare una quarta società, la Lim s.r.l., società multi- servizi & affari, si installa- no a Fino del Monte, nella piazza centrale appena ri- strutturata e inaugurata. In municipio guardano con sorpresa quei tre che hanno chiesto di aprire quello stra- no ufficio, con quella strana denominazione e quella mi- steriosa ragione sociale. I Finesi guardano la vetrina e chiedono, cosa fanno que- sti? Cosa vogliono dire quel- le scritte? E loro pazienti a rispondere. E poi decidono che la ragione sociale della ditta tanto vale metterla in vetrina, con le scritte che dovrebbero far capire cosa si può “comprare” entrando in quella nuova “bottega”. Cominciamo dal nome, Lim: “Sta per Longo, Im- berti e Milazzo, facile, no?”. Certo, a pensarci dopo, è così. E perché a Fino del Monte? “Per due motivi: uno quello solito, di conoscenza in conoscenza, c’era una serranda chiusa da tanto tempo, un amico ci fa sape- re che è disposto a cederci il negozio. La seconda ragione è un po’ temeraria, crediamo e puntiamo sui piccoli Co- muni. Clusone, ad esempio, sarebbe stato troppo sconta- to, ci sono già troppi uffici, anche se come il nostro, per trovarlo, bisogna andare nel milanese. Proponiamo una serie di servizi che vanno dall’elettricista, l’idraulico, il falegname, l’imbianchi- no, il muratore, il carton- gessista, l’assistenza nella gestione del patrimonio immobiliare, la costruzio- ne, la ristrutturazione e la manutenzione di immobili, nella nostra schiera di col- laboratori abbiamo affer- mati studi di geometri, ar- chitetti, ingegneri, avvocati, consulenti assicurativi e fi- nanziari, siamo in grado di seguire il cliente dall’inizio del suo progetto, ci occupia- mo dei disegni iniziali, delle domande agli enti pubblici ( Comune, ca- tasto, Vigili del fuoco ecc..), scegliamo le solu- zioni e i materiali più innovativi e gli artigiani più esperti per edificare l’opera, ci occupiamo poi di tutti gli impianti, dei serramenti, degli arredi e del trasloco. Insomma la nostra proposta è sem- plice: voi dite cosa volete, noi coordiniamo il tutto, proponendovi la soluzio- ne giusta”. E poi si passa alla se- conda parte, quella delle “proposte d’affari”. “Qui noi valutiamo proposte di affari, ci occupiamo dell’acquisto, della ven- dita e della ricerca di attività (negozi, attività artigianali e industriali), affitti rami di azienda, ricerchiamo soci disposti a lavorare o solo di capitale, seguiamo il nostro cliente nelle attività nego- ziali,, proponiamo strategie, offriamo tutta l’assistenza necessaria perchè l’affare si concluda a suo vantaggio e se serve un aiuti finanziario abbiamo i consulenti giusti pronti ad esaudire i vostri desideri”. Che vantaggio hanno i committenti nell’affidare alla vostra società i lavori, non è meglio e non rispar- miano facendo da soli? “Il vantaggio consiste nell’aver a che fare con un solo inter- locutore con un notevole ri- sparmio di tempo, che auto- maticamente si trasforma in un vantaggio economico. Per un artigiano, per un industriale ma per qualsiasi cittadino, ci sono perdite di tempo evitabili. Magari non le sanno quantificare ma in- tanto che vanno a far la coda in un ente pubblico (magari quello sbagliato), scelgono tutti i fornitori, ne valutano la loro bravura, non la- vorano e la loro azienda ne risente, se sommate tutte le perdite di tempo, conviene affidare tutto, chiavi in mano, a una società come la nostra. Noi, che siamo im- prenditori, sappiamo quanto sia prezioso il tempo, ci siamo accorti di quanto se ne perdeva correndo dietro a tutte queste cose. Che spreco c’era senza organizzazio- ne!”. Se c’è domanda, per- ché l’offerta che adesso voi proponete è arriva- ta così tardi? “Perché in genere ognuno crede gli convenga sbrigarsela da solo”. E non è così, par di ca- pire. Quanto costa il servizio che voi proponete? “A conti fatti siamo in grado di di- mostrare che la nostra atti- vità non ha costi superiori a quanto preventivato inizial- mente dal cliente, tenete con- to che solo sull’acquisto di tutte le materie prime, grazie al notevole potere di acquisto che le nostre quattro aziende hanno formato unendosi in gruppo, il cliente risparmia, per non parlare del vantag- gio di scegliere materiali innovativi scelti sul mercato Italiano ed estero, proprio a febbraio dedicheremo 4 gior- ni ad una fiera importantis- sima che si terrà a Stoccarda in Germania dove avremo la possibilità di incontrare nuovi patners con soluzioni innovative. Tutto ciò ci rende capaci di realizzare lavori di qualità a prezzi veramente competitivi”. Ma ai tre non basta: hanno scoperto che il triu- mvirato consente di realiz- zare anche i sogni. Hanno rilevato il bar clusonese “Km 34”, e da marzo gli cambieranno nome e gestione. Si chiame- “4° livello cafè”. “Si, un progetto ambizioso su questo locale! Cercheremo di crea- re un ambiente accogliente che possa ospitare famiglie e gente di affari, serviremo colazioni, pranzi di lavoro aperitivi e ottimi bicchieri di vino serviti con professiona- lità e gentilezza”. A Ponte Nossa, di là dal fiume, nella zona industria- le, hanno comprato, sempre in società, un terreno dove intendono realizzare un ca- pannone e dei box per cam- per, da vendere o affittare. Perché box per camper? “Abbiamo notato che ci sono parecchi possessori con dif- ficoltà di rimessaggio degli stessi, dopo un’attenta ricer- ca si è potuto constatare che può essere una valida idea, vista la richiesta”. I tre, pur essendo giovani (26, 33, 38 anni) e nonostan- te la società sia stata fon- data solo il 28 luglio scorso, hanno l’aria di dirti che “non siamo nati ieri”: e guardano con una certa soddisfazione il loro nuovo ufficio, elegan- te, in piazza di Fino del Mon- te (“manca ancora l’insegna ma sta arrivando”), dove ci sarà un geometra che rice- verà la spettabile clientela e spiegherà le opportunità. Come inventarsi un lavoro per facilitare il lavoro. L’ufficio è stato aperto quasi in concomitanza con l’inaugurazione della nuova piazza. E così a Fino è stata aperta una nuova “bottega”, che guarda ben oltre Fino, ma ha scelto il paese per di- stinguersi. LA “LIM” DI FINO DEL MONTE VI AIUTA A RISPARMIARE (TEMPO) Tre amici, tre ditte e una società di… “soccorso”

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AFORISMA ECONOMICOQuando un’innovazione è troppo difficile da

introdurre è segno che non è necessaria.(Vauvenargues)

Araberara 3727 Gennaio 2006

Com’era la canzone? Eravamo quattro amici al bar… Qui gli amici sono tre e al bar ci vanno poco e comunque non è lì che si sono ritrovati, ma sul la-voro. Di solito si diventa amici nel condividere emo-zioni e ambizioni. In questo caso trattasi di ambizioni. Tre imprenditori della Val Seriana (Fiorano al Serio,

Casnigo e Ponte Nossa), tre settori diversi anche se complementari (elettricista, serramentista, impresa edi-

le): si incrociano sul lavoro e a poco a poco capiscono che c’è, sui cantieri, una caren-za, manca qualcuno o qual-cosa che coordini, che faccia in modo, ad esempio, che sul cantiere l’elettricista non blocchi il lavoro all’idrau-lico e viceversa, facendo perdere tempo e denaro a chi ha commissionato il lavoro. Il bisogno crea la risposta. Si trovano spes-so, discutono, mettono a confronto, oltre ai biso-gni, anche i sogni. Come quello di comprarsi un bar, di costruire qualcosa assieme. Ognuno dei tre da solo magari non ci ar-riverebbe, in tre sì.

E così, Agostino Longo, Riccardo Im-berti ed Emilio Milaz-zo decidono di fondare una quarta società, la Lim s.r.l., società multi-servizi & affari, si installa-no a Fino del Monte, nella piazza centrale appena ri-strutturata e inaugurata. In municipio guardano con sorpresa quei tre che hanno chiesto di aprire quello stra-no ufficio, con quella strana denominazione e quella mi-steriosa ragione sociale. I

Finesi guardano la vetrina e chiedono, cosa fanno que-sti? Cosa vogliono dire quel-le scritte? E loro pazienti a rispondere. E poi decidono che la ragione sociale della ditta tanto vale metterla in vetrina, con le scritte che dovrebbero far capire cosa si può “comprare” entrando in quella nuova “bottega”.

Cominciamo dal nome,

Lim: “Sta per Longo, Im-berti e Milazzo, facile, no?”. Certo, a pensarci dopo, è così. E perché a Fino del

Monte? “Per due motivi: uno quello solito, di conoscenza in conoscenza, c’era una serranda chiusa da tanto tempo, un amico ci fa sape-re che è disposto a cederci il

negozio. La seconda ragione è un po’ temeraria, crediamo e puntiamo sui piccoli Co-muni. Clusone, ad esempio, sarebbe stato troppo sconta-to, ci sono già troppi uffici, anche se come il nostro, per trovarlo, bisogna andare nel milanese. Proponiamo una serie di servizi che vanno

dall’elettricista, l’idraulico, il falegname, l’imbianchi-no, il muratore, il carton-gessista, l’assistenza nella gestione del patrimonio immobiliare, la costruzio-ne, la ristrutturazione e la manutenzione di immobili, nella nostra schiera di col-laboratori abbiamo affer-mati studi di geometri, ar-chitetti, ingegneri, avvocati,

consulenti assicurativi e fi-nanziari, siamo in grado di seguire il cliente dall’inizio del suo progetto, ci occupia-

mo dei disegni iniziali, delle domande agli enti pubblici ( Comune, ca-tasto, Vigili del fuoco ecc..), scegliamo le solu-zioni e i materiali più innovativi e gli artigiani più esperti per edificare l’opera, ci occupiamo poi di tutti gli impianti, dei serramenti, degli arredi e del trasloco. Insomma la nostra proposta è sem-plice: voi dite cosa volete, noi coordiniamo il tutto, proponendovi la soluzio-ne giusta”.

E poi si passa alla se-conda parte, quella delle “proposte d’affari”. “Qui noi valutiamo proposte di affari, ci occupiamo dell’acquisto, della ven-

dita e della ricerca di attività (negozi, attività artigianali e industriali), affitti rami di azienda, ricerchiamo soci disposti a lavorare o solo di capitale, seguiamo il nostro

cliente nelle attività nego-ziali,, proponiamo strategie, offriamo tutta l’assistenza necessaria perchè l’affare si concluda a suo vantaggio e se serve un aiuti finanziario abbiamo i consulenti giusti pronti ad esaudire i vostri desideri”.

Che vantaggio hanno i committenti nell’affidare alla vostra società i lavori, non è meglio e non rispar-miano facendo da soli? “Il vantaggio consiste nell’aver a che fare con un solo inter-locutore con un notevole ri-sparmio di tempo, che auto-maticamente si trasforma in un vantaggio economico.

Per un artigiano, per un industriale ma per qualsiasi cittadino, ci sono perdite di tempo evitabili. Magari non le sanno quantificare ma in-tanto che vanno a far la coda in un ente pubblico (magari quello sbagliato), scelgono tutti i fornitori, ne valutano la loro bravura, non la-vorano e la loro azienda ne risente, se sommate tutte le perdite di tempo, conviene affidare tutto, chiavi in mano, a una società come la nostra.

Noi, che siamo im-prenditori, sappiamo quanto sia prezioso il tempo, ci siamo accorti di quanto se ne perdeva correndo dietro a tutte queste cose. Che spreco c’era senza organizzazio-ne!”.

Se c’è domanda, per-ché l’offerta che adesso voi proponete è arriva-ta così tardi? “Perché in genere ognuno crede gli convenga sbrigarsela da solo”. E non è così, par di ca-pire. Quanto costa il servizio che voi proponete? “A conti fatti siamo in grado di di-mostrare che la nostra atti-vità non ha costi superiori a quanto preventivato inizial-mente dal cliente, tenete con-to che solo sull’acquisto di tutte le materie prime, grazie al notevole potere di acquisto che le nostre quattro aziende hanno formato unendosi in gruppo, il cliente risparmia, per non parlare del vantag-

gio di scegliere materiali innovativi scelti sul mercato Italiano ed estero, proprio a febbraio dedicheremo 4 gior-ni ad una fiera importantis-sima che si terrà a Stoccarda in Germania dove avremo la possibilità di incontrare nuovi patners con soluzioni innovative. Tutto ciò ci rende capaci di realizzare lavori di qualità a prezzi veramente competitivi”.

Ma ai tre non basta: hanno scoperto che il triu-mvirato consente di realiz-zare anche i sogni.

Hanno rilevato il bar clusonese “Km 34”, e da marzo gli cambieranno

nome e gestione. Si chiame-rà “4° livello cafè”. “Si, un progetto ambizioso su questo locale! Cercheremo di crea-re un ambiente accogliente che possa ospitare famiglie e gente di affari, serviremo colazioni, pranzi di lavoro aperitivi e ottimi bicchieri di vino serviti con professiona-lità e gentilezza”.

A Ponte Nossa, di là dal fiume, nella zona industria-le, hanno comprato, sempre in società, un terreno dove

intendono realizzare un ca-pannone e dei box per cam-per, da vendere o affittare. Perché box per camper? “Abbiamo notato che ci sono parecchi possessori con dif-ficoltà di rimessaggio degli stessi, dopo un’attenta ricer-ca si è potuto constatare che può essere una valida idea, vista la richiesta”.

I tre, pur essendo giovani (26, 33, 38 anni) e nonostan-te la società sia stata fon-data solo il 28 luglio scorso, hanno l’aria di dirti che “non siamo nati ieri”: e guardano con una certa soddisfazione il loro nuovo ufficio, elegan-te, in piazza di Fino del Mon-

te (“manca ancora l’insegna ma sta arrivando”), dove ci sarà un geometra che rice-verà la spettabile clientela e spiegherà le opportunità. Come inventarsi un lavoro per facilitare il lavoro.

L’ufficio è stato aperto quasi in concomitanza con l’inaugurazione della nuova piazza. E così a Fino è stata aperta una nuova “bottega”, che guarda ben oltre Fino, ma ha scelto il paese per di-stinguersi.

LA “LIM” DI FINO DEL MONTE VI AIUTA A RISPARMIARE (TEMPO)

Tre amici, tre ditte e una società di… “soccorso”