back to bech

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Scuola civica di musica di San Sperate e dell’Unione dei Comuni del Basso Campidano back to bech un pianoforte per la civica “Se qualcuno che proviene da una civiltà senza musica ci chiedesse perché la nostra cultura investe tanto nell’attività musicale, noi risponderemmo certamente che ciò è dovuto al fatto che la musica ha la capacità di elevare la nostra vita emotiva”. John A. Sloboda, La mente musicale

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Raccolta fondi per il restauro, per futuri giovani musicisti, di un pianoforte Bechstein del 1890 donato alla Scuola Civica di Musica San Sperate.

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Scuola civica di musica di San Speratee dell’Unione dei Comuni del Basso Campidano

back to bechun pianoforte per la civica

“Se qualcuno che proviene da una civiltà senza musica ci chiedesse perché la nostra cultura investe tanto nell’attività musicale, noi risponderemmo certamente che ciò è dovuto al fatto che la musica ha la capacità di elevare la nostra vita emotiva”.

John A. Sloboda, La mente musicale

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Per informazioni e contatti

Francesco Pilia, coordinamento +39.347.1955924

Michela Pibiri, project manager+ 39.328.7128493

Alice Marotto, segreteria organizzativa+ 39. 327 5915911

[email protected] su Facebook/backtobechDona su www.retedeldono.it

Con la collaborazione diCooperativa Musica SardegnaAssociazione Unasp Acli – CagliariConservatorio di musica “Giovanni Pierluigi da Palestrina”Media partner: Unica Radio

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premessa

back to bech – un pianoforte per la civica è un progetto che pone al centro delle proprie azioni un pianoforte a coda prodotto dalla C. Bechstein Pianofortefabrik AG Berlin nel 1890. Dotato di una lunga e interessante storia che verrà raccontata nello svolgersi del progetto, il pianoforte è stato donato alla Scuola civica di musica di San Sperate e vi arriverà nel 2015 dopo un lungo restauro.

back to bech significa ritorno al Bech(stein): il titolo intende trasmettere il senso del recupero di una memoria che può vivere positivamente nel presente, oltre che di uno strumento musicale di grande pregio e valore.

Questo progetto mira a trovare le risorse per finanziare il restauro, il trasporto, le attività culturali e la comunicazione correlate all’evento dell’arrivo di un nuovo pianoforte che sarà messo disposizione della Comunità di San Sperate e dei comuni limitrofi, diventando un veicolo di partecipazione e coesione sociale.

la storia

Il Bechstein del nostro progetto è stato costruito nel 1890 in Germania. Negli anni Quaranta fu acquistato e regalato ad una giovane donna dalla spiccata sensibilità artistica, Viviana “Vivi” Colla, da suo padre, che lo fece arrivare in Friuli dalla Liguria. La ragazza vi si esercitò anche durante gli anni

difficili della guerra, quando la famiglia viveva, da sfollata, nelle campagne friulane; diplomatasi al Conservatorio, cominciò ad insegnare e portò avanti questa attività insieme all’amore per le arti visive.

Dopo la morte di Vivi, nel 2008, il Bechstein è diventato eredità di famiglia ed è stato custodito a Udine fino ad ora dalla figlia Erica Zappoli Thyrion. Ma, ormai muto, senza che nessuno lo suonasse più, ha cominciato lentamente a morire, finché la signora Zappoli ha deciso di donarlo alla Scuola civica di musica di San Sperate, come doppio atto d’amore verso un oggetto importante della propria storia familiare, che può così tornare a vivere, e verso il bene di una comunità intera che cresce e forma i suoi cittadini grazie all’arte e alla musica.

Il pianoforte sarà affidato alle cure di un restauratore che gli restituirà il carattere, la forza e la bellezza originari. Affronterà poi un viaggio per terra e mare, da Udine a Genova fino alla Sardegna, per diventare patrimonio comune.

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il contesto

La Scuola civica di musica di San Sperate è un’ istituzione nata nel 2004 con lo scopo di concorrere alla diffusione dell’istruzione musicale quale elemento essenziale per la crescita culturale, sociale ed intellettuale dei giovani, per l’aggregazione di bambini, adolescenti e anziani della città.

La cittadina di San Sperate conta una popolazione di 8000 abitanti. Attualmente (a.s. 2014-2015) gli allievi della Civica sono circa 180 divisi tra le varie classi di strumento individuale (pianoforte, chitarra, flauto, batteria, arpa, sax, violino, canto moderno e lirico) e collettivo (propedeutica musicale, teoria musicale e musica d’insieme). Per quanto riguarda il target, gli adulti (20 - 65 anni) compongono circa il 45% degli studenti, a fronte del 35% dei bambini e del 20% dei ragazzi dai 14 ai 20.

Nel corso dell’ultimo anno scolastico 2013-2014 la scuola ha organizzato numerosi eventi ad ingresso gratuito che hanno confermato un trend noto: il tutto esaurito in occasione di eventi che si possono definire blockbuster, ossia percepiti come di grande richiamo (si porta come esempio un concerto dell’orchestra del Teatro lirico di Cagliari) e una buona partecipazione nella maggior parte delle iniziative che hanno una dimensione localistica, tra cui la tradizionale mostra di strumenti musicali (che quest’anno ha visto l’abbinamento di masterclass, a conferenze e concerti; il concerto per i festeggiamenti del decennale della scuola che ha visto la partecipazione delle bande musicali del circondario, e non ultimi i saggi finali, svoltisi nell’arco di 4 giorni, che hanno registrato un’accettabile tasso di occupancy della sala concerti da 120 posti, della Scuola.

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Dall’analisi di questo trend si evince una buona partecipazione agli eventi locali, che però risente di alcuni fattori che impediscono di reggiungere un livello ottimale di penetrazione e memorabilità e dunque un tasso di occupancy costante e pienamente soddisfacente:

1. comunicazione ancora non sufficiente o non del tutto adeguata all’ottenimento di coinvolgimento attivo di tutti gli strati della popolazione;

2. strutturale mancanza di senso di appartenenza e coesione sociale che non permette di raccogliere gli stimoli di condivisione offerti dalle iniziative culturali locali;

3. consolidata tendenza allo spostamento verso il Capolouogo considerato come principale deputato alla produzione/fruizione di cultura;

4. riluttanza da parte dei cagliaritani e dei residenti nei comuni limitrofi a spostarsi di pochi chilometri per partecipare agli eventi dei centri minori come San Sperate.

Si rende necessario dunque intraprendere una serie di iniziative volte a colmare questo gap tra offerta e partecipazione e a migliorare l’offerta stessa sulla base dei feedback raccolti.

gli obiettivi

GENERALI

1. Accrescere la coesione socioculturale della cittadina di San Sperate e dei comuni limitrofi.

2. Accrescere la cultura musicale della popolazione di San Sperate e dei comuni limitrofi.

SPECIFICI

1. Accrescere la consapevolezza della cittadinanza in merito alla missione, le funzioni e le iniziative della Scuola Civica di Musica di San Sperate;

2. Incrementare il tasso di occupancy in occasione di eventi locali “non blockbuster”, con riferimento ad un pubblico ampio e non limitato alla sola San Sperate;

3. Appianare lo sbilanciamento tra gli iscritti alla Scuola Civica e recuperare la fascia di giovani tra i 14 e i 20 anni, attualmente presente solo al 20% e poco partecipativa rispetto agli eventi programmati.

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le azioni

Tutte le azioni di back to bech – un pianoforte per la civica mirano a sviluppare un senso di condivisione e di appartenenza rispetto ad un patrimonio culturale inteso come bene comune a cui tutti – enti, istituzioni, aziende, privati cittadini – possono contribuire. Per questo si intende programmare una serie di attività che ruotano attorno al pianoforte Bechstein.

AZIONE PRINCIPALE

È il restauro del pianoforte e il suo trasloco in Sardegna, dove diventerà fruibile da parte dell’utenza della Scuola Civica di Musica e della comunità.L’idea che si persegue è quella secondo cui, grazie ad una comunicazione ad alto livello di coinvolgimento, il restauro e il trasporto possano diventare un evento collettivo e promuovano un sistema di contribuzione economico che aiuti a sviluppare il senso di una proprietà condivisa.

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AZIONI DI SUPPORTO

A supporto di tale azione sono previste tre principali task:

TASK 1Crowdfunding un pianoforte per la civica in partenariato con Sardegna 2050

Per il progetto back to bech – un pianoforte per la civica verrà aperta una pagina sulla piattaforma Rete del dono (www.retedeldono.it), un sistema di raccolta fondi per organizzazioni senza scopo di lucro che portano avanti progetti di utilità sociale. Attraverso questa piattaforma è possibile contribuire con una donazione in denaro di qualunque importo, da effettuare tramite Paypal o carta di credito. A seguito delle donazioni viene rilasciata una ricevuta valida ai fini della detraibilità o deducibilità fiscale. Tutti i contributori/donatori compaiono sulla pagina del progetto con il nome con cui si sono registrati alla piattaforma e possono lasciare un proprio messaggio pubblico; è poi compito del fundraiser ringraziare e remunerare i contributori in diverse forme e modalità. La campagna di crowdfunding sarà gestita con il supporto operativo dell’associazione Sardegna 2050 Al crowdfunding si affiancheranno altre azioni di fundrising più diretto e convenzionale, tramite stipula di contratti di sponsorship, contribuzioni liberali di diversa entità, finanziamenti, donazioni in occasione degli eventi programmati, vendita dei biglietti della rassegna musicale, release del CD.

TASK 2Pubblicazione del CD back to bech

È prevista la registrazione e la pubblicazione di un CD musicale con 12 brani donati al progetto da sei artisti e compositori residenti in Sardegna: Paolo Carrus, Silvia Corda, Battista Giordano, Stefano Guzzetti, Romeo Scaccia e Irma Toudjan. I CD verranno presentati con una veste grafica di forte impatto comunicativo e saranno venduti al prezzo di 10 € cad., oltre che distribuiti come ricompensa a fronte di un contributo liberale.

La lista dei brani:

1 Irma Toudjian Dolianova 2 Battista Giordano Skies 3 Silvia Corda Loneliness sketches 4 Stefano Guzzetti Endless summer 5 Paolo Carrus Memories 6 Battista Giordano Ruth 7 Irma Toudjian A Pasquale 8 Romeo Scaccia Ethnic step 9 Silvia Corda In the afternoon 10 Paolo Carrus Mix mood 11 Romeo Scaccia Ave Maria 12 Stefano Guzzetti Late Night

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TASK 3Rassegna di musica e immagini nell’ambito del XVII Festival d’autunn0 2014 promosso , con la direzione artistica di Francesco Pilia, dalla Cooperativa Musica Sardegna

In partenariato con la Cooperativa Musica Sardegna, con il sostegno della Fondazione Banco di Sardegna, la Scuola civica di musica di San Sperate darà il via nell’autunno 2014 ad una rassegna di 12 appuntamenti divisi in concerti dal vivo e masterclass. La rassegna, che sarà preceduta da un prefestival di due appuntamenti ad ingresso libero, prevede una campagna abbonamenti e la vendita di biglietti singoli il cui ricavato servirà per finanziare il restauro del pianoforte. Gli appuntamenti saranno accompagnati da degustazioni enogastronomiche in collaborazione con aziende sponsor del territorio.

Di seguito il programma:

PREFESTIVAL sabato 15 novembreENSEMBLE SCUOLA CIVICA musiche di Antonio Vivaldi e Astor Piazzolla San Sperate, Sala consiliare ore 20.30

domenica 23 novembreENSEMBLE SCUOLA CIVICA musiche di Antonio Vivaldi e Astor Piazzolla Cagliari, Chiesa monumentale di Santa Chiara ore 20.30

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FESTIVAL San Sperate Aula teatro della Scuola civica di musica ore 20.30

sabato 29 novembreLOV’N JAZZ CHAMBER TRIO Musiche di Paolo Carrus, George Gershwin, Duke Ellington

sabato 6 dicembreIRMA TOUDJIAN Musiche di Irma Toudjian

sabato 13 dicembreSTEFANO GUZZETTI ENSEMBLE Musiche di Stefano Guzzetti

sabato 20 dicembreSILVIA CORDA Musiche di Silvia Corda, Leonard Bernstein, Chick Corea

sabato 27 dicembreBATTISTA GIORDANO & KAREL QUARTET Musiche di Battista Giordano e Armando Trovajoli

I concerti saranno preceduti da una masterclass per gli studenti, da prove generali aperte al pubblico.Al termine di ogni concerto è prevista la degustazione di vini offerti da alcune prestigiose cantine del territorio.

In una data, ancora in via di definizione (nel 2015) è previsto un concerto finale per per celebrare l’arrivo del pianoforte, e che vedrà la partecipazione del pianista Romeo Scaccia.

Questa rassegna potrebbe arricchirsi dei contribuiti dei docenti della Scuola Civica di Musica con una serie di concerti nei comuni del circondario di San Sperate.

Prezzi:Biglietto singolo spettacolo: 10 €Abbonamento + CD: 40 €Abbonamento per 2 persone + CD: 70 €

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gli artisti

Paolo Carrus

Paolo Carrus è pianista-compositore jazz, forse il più famoso in Sardegna, dall’esordio con Paolo Fresu negli anni “80” con il quale ha collaborato in concerti e registrazioni di dischi tra cui in particolare “Sardegna oltre il Mare” (1990) che ottenne grandi riconoscimenti come sintesi tra il jazz e la musica popolare sarda. Oltre a numerose collaborazioni con altri solisti di chiara fama, Pietro Tonolo, Enrico Rava, Maurizio Gianmarco, Franco Cerri, Billy Cobham, Lester Bowie, Dave Holland e altri, ha svolto attività didattica come insegnante di teoria ed improvvisazione jazz a Sassari (S.P.M), Cagliari (Birdland), e ha ottenuto riconoscimenti come compositore, tra cui nel 1994 ”Premio Sardegna” per la musica,1996 I premio “Scrivere in Jazz”,

oltre a menzione speciale al “Posada Jazz 96”, nel 1997 I premio al concorso “Sannio Jazz” e altri. (Fonte: sardegnaspettacolo.it)

Silvia Corda

Silvia Corda è pianista, compositrice e docente di pianoforte. I suoi interessi musicali spaziano dal jazz alla musica contemporanea, dall’improvvisazione radicale alla partecipazione a progetti multimediali che coinvolgono svariati linguaggi artistici (danza, video, cinema, teatro). Inoltre suona il toy piano e ha in repertorio musiche di John Cage, Matthew McConnell, Karlheinz Essl oltre a proprie composizioni e improvvisazioni. Ha collaborato col gruppo di improvvisazione e composizione “Impromptu”, con Giancarlo Schiaffini, Paolo Fresu, Aki Kuroda, Ettore Fioravanti, Tino Tracanna, Roberto Pellegrini, Victor Nubla, Simone Balestrazzi, Marcello Magliocchi, Joao Pedro Viegas, Renato Ciunfrini,

Guro Moe, Hovard Skaset, Takatsuna Mukai, Angelo Contini, Elia Casu, Paolo Sanna, Clara Murtas, Bruno Tommaso, Adele Madau, Adriano Orru, Alessandro Garau, Orchestra Jazz della Sardegna, Moex Ensemble, Snake Platform, Massimo Carboni, Monica Serra, Alessandra Giura Longo, Gabriele Amadori, Ilaria Zedda, Alessandra Casula, Carla Onni, Michela Murgia. Ha inciso per la Splasc(h), per Digitalis Purpurea, per SdM, per Magick with tears e La Bèl.Partecipazioni: “Time in Jazz”, “Ai Confini tra Sardegna e Jazz”, Radio3 RAI “Invenzioni a 2 Voci”, “Concerti dei Seminari Nuoro Jazz”, “Cerisano Jazz”, “Varese in Jazz”, “Jazz in Sardegna”, “Veneto Jazz”, “Musica sulle Bocche”, “Barcelona Lem Festival”, “Signal Festival – Teatri del Suono”, “Altipiani” per “Foreste Aperte”, “Forma e Poesia nel Jazz”, “Vivere Jazz” per “Estate Fiesolana”, “Stramb Fest”, “Signal cantieri”, “Festival Spaziomusica”. Ultimi progetti e partecipazioni in ordine di tempo: una serie di concerti per piano solo intitolati “Portraits” con musiche originali, improvvisazioni e composizioni di autori contemporanei. Insieme alla danzatrice e coreografa Carla Onni lo spettacolo

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“Il corpoforte” e successivamente, con la stessa Carla Onni e la flautista Alessandra Giura Longo, “In un’aria diversa”, un progetto di musica e danza dedicato a Hildegarde Von Bingen. Con Clara Murtas e Mario Faticoni ha suonato musiche di Bela Bartok nello spettacolo “Gramsci – Bartok dialogo in contrappunto”, portandolo in varie città  fra cui Roma. Nel 2011 esce “Untitled Soundscapes”, un lavoro discografico in cui figura come pianista del gruppo “A Sphere Of Simple Green” insieme a Adriano Orrù al contrabbasso e Simon Balestrazzi live electronics, lavoro che ha ricevuto ottime recensioni (stampa, web magazines e Radio Rai 3 nazionale). A fine febbraio 2012 esce “Collettivo di resistenza culturale” un CD live insieme al trombonista Angelo Contini con Elia Casu alla chitarra, Adriano Orrù al contrabbasso e Paolo Sanna alle percussioni. Ad agosto 2013 l’etichetta La Bèl produce il CD “The Breath” del quartetto Geometrie Variabili. In settembre dello stesso anno Silvia è finalista al concorso internazionale per pianisti-compositori “Franz Liszt” di Bellagio mentre in ottobre riceve il secondo premio al concorso internazionale di composizione per toy piano “UnCaged 2013 di New York.In campo didattico è attiva da più di vent’anni collaborando col Conservatorio di Cagliari e varie scuole civiche della regione. (Fonte: silviacorda.com)

Battista Giordano

Nato a Nuoro nel 1958, ha conseguito, sotto la guida del M° Roberto Masala il diploma di chitarra classica presso il Conservatorio A.Buzzolla di Adria, ha studiato armonia con il M° Antonio Doro, è diplomato in didattica della musica. Nel 1987 vince il Primo Premio al Festival Jazz Internazionale Sant’Anna Arresi con il disco Présage, di cui è il compositore. Collabora tra gli altri con Billy Cobham, il soprano Antonietta Chironi, il compositore Antonio Doro. Ha scritto per numerose opere teatrali, recital tra i quali Microcosmi per il soprano Paola Puggioni Due sogni di versi, Taglie Forti per la poetessa Alessandra Berardi. Nel 2004, su commissione di Intermezzo scrive Imprentas e nel 2005 la partitura del melologo “Adelasia” per tenore, contralto, soprano, violino e voci recitanti. Nel 2007 scrive con Omar Sosa le musiche della produzione internazionale “Isolanos”. Nel 2009 scrive le musiche del quadro “Terra” per il Balletto Sphairos su coreografie di Mick Zeni primo ballerino del Teatro alla Scala, Gianluca Schiavoni e Massimiliano Volpini, con la partecipazione di alcuni ballerini del Teatro alla Scala. Nell’ottobre del 2009 ha scritto le musiche per il recital “Caminantes” la cui prima è andata in scena a New York presso l’Istituto Italiano di Cultura all’interno di una Rassegna in collaborazione con il Lincoln Center. Nel 2010 scrive su commissione di N’ur la partitura di “Regio Coelis”, eseguita in prima nazionale nel chiostro di San Salvatore in Lauro in Roma. Sempre nel 2010 scrive le musiche per il balletto Django coreografie di Mick Zeni e Gianluca Schiavoni con la partecipazione di alcuni ballerini del Teatro alla Scala. Nel 2012 in occasione del premio alla carriera conferito ad Ettore Scola, scrive per il quartetto d’archi “Karel Quartet” gli arrangiamenti delle musiche tratte dai film più significativi del regista. Nel 2012 scrive per il pianista Claudio Constantini e il violinista Carlos Garfias le musiche per un concerto a cui ha fatto seguito il disco “Sonatina op.1 e sei fantasie “uscito nel 2013. Nel ottobre del 2013, scrive tre composizioni per la V edizione del concorso per giovani diplomati “Villa las Tronas” inseriti nel concorso stesso in prima esecuzione assoluta. Sempre nel 2013 intraprende una collaborazione con il chitarrista Stochelo Rosenberg, che lo vede impegnato in attività sia concertistica quanto di ricerca. (Fonte: sardegnaspettacolo.it)

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Stefano Guzzetti

Entrando nel sito di Stefano Guzzetti, compositore e sound designer cagliaritano, si legge (esclusivamente in inglese), “I am a composer and sound designer. I’m based in Sardinia”.Stefano Guzzetti è un artista di grande talento e il suo ultimo disco “At home”, piano solo, ha confermato la sua sensibilità e capacità di saper creare ponti musicali e narrativi che improvvisamente ci portano lontano. Questo disco, distribuito in varie parti del mondo (persino in Giappone) accende una speranza artistica in tutte le persone “based in Sardinia”, dimostra che l’arte non ha confini, che non può essere racchiusa dal mare, da quell’isola tanto maledetta da chi (spesso come individuo) si sente alla deriva. At home è un disco raffinato, nato a 10

chilometri dal Poetto, ma già grande, adulto per poter vivere sulle coste della California, per potersi affacciare sulla Manica o sull’Oceano Pacifico. Le 9 tracce che lo compongono svelano la competenza cinematografica di Guzzetti – recentemente autore della colonna sonora del film “Tutte le storie di Piera” di Peter Marcias, ma anche sound designer di”Capo e croce”, de “I morti di Alos” e di tanti altri film della sempre più sorprendente videoteca sarda – la sua consapevolezza della narrazione, in cui le pause sono quasi silenzi, i ritmi dolci e coinvolgenti, gli andamenti un mantice che si apre e si chiude quasi fosse un respiro, accostano le note del suo pianoforte a un romanzo.“At home” è un piccolo gioiello, un’opera raffinata nella sua semplicità, che ci regala un compositore meraviglioso e un disco che possiamo sentire orgogliosamente sardo e del mondo. (Fonte: Tore Cubeddu su sardegnaspettacolo.it)

Romeo Scaccia

Pianista, comincia la sua formazione musicale al Conservatorio Statale di Musica “Giovanni Pierluigi da Palestrina” di Cagliari, sotto la guida di Arlette Giangrandi Eegmann, diplomandosi con il massimo dei voti e la lode. Prosegue i suoi studi alla Scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo, sotto la guida di Alexander Lonquich e, nel 1992, viene ammesso all’Accademia “Franz Liszt“ di Budapest, conseguendo il diploma del corso di Pianoforte principale, con la votazione “eccellente”, sotto la guida di Ferenc Rados, che lo definisce, “un autentico e genuino talento”. Si specializza in Pianoforte, Composizione e Arti Multimediali allo Sweelinck Conservatorium di Amsterdam ed alla Berklee College of Music di Boston. Vincitore di

numerosi concorsi pianistici nazionali ed internazionali tra i quali: Concorso Europeo di Moncalieri, Concorso Nazionale “Ennio Porrino”, Concorso Internazionale di Capri, Concorso Internazionale di Bardolino, Concorso “Franz Schubert” e numerosi premi nei concorsi Unisa Transnet International Piano Competition in Sudafrica, Albenga, Stresa, Capri, Marsala, Lamezia Terme. Si esibisce in tutto il mondo, in un repertorio che spazia dal classico al barocco, al jazz, al pop fino al contemporaneo, manifestando grande versatilità e padronanza dei veri generi musicali. Costantemente alla ricerca di nuove forme espressive, è precursore nell’uso di computer e sintetizzatori, nel 1996 realizza, in collaborazione con lo Sweelinck Conservatorium di Amsterdam e la Knight Park Gallery di Londra, Contrast, opera

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multimediale che prevede l’interazione fra arte visiva, recitazione, musica, mediante l’uso di sistemi elettronici (computer graphic, special visual effects e computer music in quadrifonia). Nel 2005 realizza la colonna sonora per il film La Grazia, prodotta dal quotidiano “L’Unione Sarda”, ed eseguita dall’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari, con la partecipazione di Gavino Murgia e l’Ensemble di Launeddas, ottenendo un grande successo di pubblico e di critica e che, attualmente, è in programma nei più importanti teatri e festival internazionali. Collabora con l’American Film Institute di Los Angeles come compositore di colonne sonore per produzioni cinematografiche e come docente nei corsi di formazione dei professionisti del settore. Nel 2007 si esibisce al “Blue Note” di Milano, con un accattivante e raffinato repertorio di sua composizione che spazia dalla musica classica, al jazz fino alla fusion e alle sonorità etniche e pop-rock. Collabora con Frank Gambale, Steve Gadd, Dave Weckl, Todd Rundgren, Abraham Laboriel, Andy Snitzer, Dionne Warwick, per la quale ha aperto il suo tour italiano dell’estate 2008, e Patty Pravo, per la quale ha curato la direzione artistica della sua partecipazione al Festival di Sanremo 2009. Sempre nel 2009 vince il “Los Angeles Film Festival” per la colonna sonora del film “The 8th Samurai ed a Venezia, in occasione dell’inaugurazione della 53^ Biennale, esegue l’opera Open Wall. Inizia un’intensa collaborazione artistica con la Kocani Orkestar, la celeberrima fanfara macedone con la quale, a seguito di una fortunata tournèe pubblica un cd live, prodotto dalla Jazz Werkstatt di Berlino. Nel 2010 partecipa alla 67^ Mostra dell’Arte Cinematografica di Venezia, in veste di autore dellacolonna sonora del film “Liliana Cavani, una donna nel cinema” del regista Peter Marcias. Conemporaneamente firma le musiche per lo spettacolo teatrale di Nathalie Sandoz “La liste des derières choses”, attualmente in tournée in Svizzera. Sempre nel 2010 è protagonista all’Expo Universale di Shanghai, come unico artista europeo invitato nel Padiglione Cina, nel quale tiene una serie di concerti multimediali, in collaborazione con l’artista cinese Shan Shan Sheng. La musica composta da Romeo Scaccia per l’occasione sarà la colonna sonora del video sull’Expo 2010 che ottiene il prestigioso “Prix Italia”. Nel 2011 pubblica il suo album per piano solo “Not Yet” che presenta in Svizzera in occasione dell’Auvernier Jazz Festival, nel quale è chiamato in qualità di “artista testimonial”. Compone anche la musica per la mostra multimediale “I 150 anni dell’Unità d’Italia” (regia Aldo di Russo), tratta dalla colonna sonora del film La Grazia, presentata alla Camera dei Deputati alla presenza del Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano.(Fonte: Teatro Lirico di Cagliari)

Irma Toudjian

Nasce a Beirut nel 1955. Pianista e compositrice d’origine armena ha vissuto a Parigi dal 1975 al 1991 dove ha perfezionato gli studi di musica e di pianoforte. Nel 1991 si è trasferita a Cagliari dove ha creato l’Associazione culturale musicale Suoni & Pause, ed ha realizzato per dieci anni il concorso internazionale di pianoforte Premio Gramsci. Come Presidente e Direttore artistico dell’Associazione ha ideato e organizzato laboratori musicali, corsi di musica per bambini ed adulti, fiabe musicali e diverse manifestazioni culturali-musicali: Le Salon de musique - Musica & Letteratura, Cinema & Musica, Conversation avec le piano - Master Class di pianoforte. Vive tra Cagliari e Parigi dove da diversi anni ha organizzato concerti e il festival “Les arts florissants de la Sardaigne”. (Fonte: tersicorea.it)

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piano di comunicazione

Raccontare la storia del Bechstein nel suo svolgersi, partendo da un passato carico di memorie e ricordi, significa condividerla e coinvolgere in essa, come parte attiva e determinante nel suo svolgimento, un pubblico ampio. Significa appassionare anche coloro che la parola Bechstein non l’hanno mai sentita prima, che di musica non sanno nulla o quasi, se non che, appunto, è una cosa che emoziona. L’arrivo di questo strumento musicale “alieno”, ossia proveniente da un luogo geografico diverso dalla Sardegna e portatore di una storia familiare interessante, può rappresentare un evento e una sorta di epifania rispetto ad una realtà – quella musicale e culturale di San Sperate - che, poichè entrata nel consueto, probabilmente non si tende più a percepire nel suo valore e nella sua funzione.

Si dovrà dunque strutturare una campagna di comunicazione ad altissimo livello di coinvolgimento, che supporti una raccolta diretta di fondi per sostenere il restauro, il viaggio, gli eventi e la comunicazione stessa, e che allo stesso tempo offra forme di gratificazione e momenti di partecipazione pubblica. Nello specifico:

WEB

Comunicazione web based come forma di racconto, coinvolgimento e supporto alla raccolta fond.• Social media: individuazione delle piattaforme più idonee al coinvolgimento di un pubblico

diversificato. Facebook, Instagram, Youtube; elaborazione di un piano editoriale e condivisione dei contenuti;

MEDIA

• Affissioni, poster m 3x2 e locandine A3• Volantini, distribuzione porta porta a tutte le famiglie di San Sperate e distribuzione in esercizi

pubblici pertinenti ai target nella città di Cagliari e nell’hinterland

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UFFICIO STAMPA

• Organizzazione di conferenze stampa in apertura, svolgimento e chiusura del progetto• Rapporti con i media• Rassegna stampa• Spazio su Unica Radio

FUNDRAISING

• Il crowdfunding, mirante a coinvolgere soggetti di diversa entità e natura giuridica (provati cittadini, aziende, istituzioni) nasce come piattaforma di raccolta ma anche come strumento di comunicazione della propria causa. È quindi sia un’azione sia uno strumento di comunicazione.

• Comunicazione delle diverse modalità di contribuzione diretta.

staff

PROGRAMMAZIONE E COORDINAMENTO

Francesco Pilia Programmazione artistica, coordinamento generaleAlberto Soi – Ojos Design Coordinamento immagine e comunicazione Michela Pibiri Progettazione e supporto al coordinamento Alice Marotto Segreteria organizzativa

COMUNICAZIONE

Sabrina Zedda Ufficio Stampa Luca Murgia Social Media Federica Podda Content editing e storytellingSimone Cavagnino Media Partner UniCa RadioAlberto Soi Graphic Design

FUNDRAISING

Francesco Pilia Rapporto con enti pubblico-privati, Associazionismo e opinion leaderMichela Pibiri Rapporto con enti pubblico-privati, Associazionismo e opinion leaderEfisio Fiori Rapporto con AssociazionismoFrancesca Mulas Rapporto con PMIAssociazione Sardegna 2050 Gestione campagna crowdfunding

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raccolta fondi

È possibile sostenere il progetto attraverso tre livelli di Sponsorship: 1. supporto tecnico, 2. acquisto di CD e di eventuali gadget, acquisto di biglietti e abbonamenti alla rassegna musicale3. forme di contrbuzione liberale (per la cui detraibilità e deducibilità si rimanda alla Guida alle

Erogazioni Liberali dell’Agenzia delle Entrate – 30 Novembre 2007) veicolate principalmente attraverso la piattaforma di crowdfunding Rete del Dono.

Le azioni promozionali previste dal rapporto di sponsorship hanno la stessa durata del progetto (un anno solare).

MAIN SPONSOR (Sponsor Principale)

Requisiti Enti o aziende che erogano un contributo pari o superiore a 5000 €

Benefit • Logo aziendale su tutto il materiale promozionale della rassegna (manifesti, flyer)• Logo e link di rimando al sito aziendale su tutti i canali comunicativi Web del progetto• n° 60 CD omaggio per i clienti, con confezione personalizzata da brand aziendale • n° 6 courtesy ticket di abbonamento alla rassegna musicale di 6 concerti, con posti a sedere

assegnati nelle prime file• Citazione in conferenze stampa (apertura e chiusura del progetto), in tutti i comunicati e nella

comunicazione Social• Ringraziamento dal palco al termine di ogni concerto• Inclusione nella bacheca “Amici della Civica” e nella lista dei donors

OFFICIAL SPONSOR (Sponsor Ufficiale )

Requisiti Enti o aziende che erogano un contributo dai 3000 ai 4999 €

Benefit • Logo e link di rimando al sito aziendale su tutti i canali comunicativi Web del progetto• n° 40 CD omaggio per i clienti, con confezione personalizzata da brand aziendale • N° 4 courtesy ticket di abbonamento alla rassegna musicale di 6 concerti, con posti a sedere

assegnati nelle prime file• Citazione in conferenze stampa (apertura e chiusura del progetto)• Ringraziamento dal palco al termine di ogni concerto• Inclusione nella bacheca “Amici della Civica” e nella lista dei donors

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SUPPORTING SPONSOR (Sponsor di supporto)

Requisiti Enti o aziende che erogano un contributo dai 1000 ai 2999 €

Benefit • Logo e link di rimando al sito aziendale su tutti i canali comunicativi Web del progetto• n° 25 CD omaggio per i clienti, con confezione personalizzata da brand aziendale • N° 2 courtesy ticket di abbonamento alla rassegna musicale di 6 concerti, con posti a sedere

assegnati nelle prime file• Ringraziamento dal palco al termine di ogni concerto• Inclusione nella bacheca “Amici della Civica” e nella lista dei donors

SPONSOR TECNICO

Requisiti Enti o aziende che offrono supporto in forniture, attrezzature e/o servizi utili al progetto

Benefit • N° 10 CD omaggio• N° 2 courtesy ticket di abbonamento alla rassegna musicale di 6 concerti, con posti a sedere

assegnati• Ringraziamento dal palco al termine di ogni concerto

SUPPORTER IN FORMA ASSOCIATA

Requisiti Associazioni culturali, club e organizzazioni di diversa natura che offrono sostegno economico con modalità e benefit da concordare in base all’entità della donazione

Benefit • CD che l’associazione può rivendere per finanziare la propria attività• Concerto promozionale ( violino e chitarra o quartetto d’archi in base alla donazione)• Inclusione nella bacheca “Amici della Civica” e nella lista dei donors

SUPPORTER INDIVIDUALI

Requisiti Persone fisiche che effettuano un’erogazione liberale da 10 € in su.

Benefit • variabili in base all’entità della donazione• 1 CD omaggio• Ringraziamento dal palco• Inclusione nella lista dei donors

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back to bechun pianoforte per la civica

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