bpco, una “nuova” vecchia malattia - pazientibpco.it · bpco la bpco colpisce ......
TRANSCRIPT
BPCO La BPCO colpisce i bronchi e i bronchioli
sotto forma di BRONCHITE CRONICA (tosse e catarro tutti i giorni per almeno tre mesi all’anno da non meno di due anni)
Causa principale : FUMO DI SIGARETTE !
La BPCO colpisce i polmoni sotto forma di ENFISEMA (dilatazione permanente degli spazi aerei al di là dei bronchioli terminali con distruzione delle loro pareti e senza evidente fibrosi) Causa principale : FUMO DI SIGARETTE !
BPCO
0
25
50
75
100
Età in anni
FEV1
% d
el p
rede
tto a
ll’et
à di
25
anni
Non Fumatori o fumatori non sensibili agli effetti del fumo
soglia di invalidità
soglia di morte
ex-fumatore
25 50 75 85
ex-fumatore
da : Sutherland et al, N Engl J Med 2004,modificata
Asse di progressione
Asintomatico
Funzione resp.
normale
Funzione resp.
ridotta
100
50
20
Gravi
Lievi
Sin
tom
i
FEV1 (% p)
BPCO: UNA VECCHIA MALATTIA ?
Thorax (1959), 14 , 286.
TERMINOLOGY, DEFINITIONS, AND CLASSIFICATION OF CHRONIC PULMONARY EMPHYSEMA AND RELATED CONDITIONS
A REPORT OF THE CONCLUSIONS OF A CIBA GUEST SYMPOSIUM
Al momento le diagnosi “bronchite cronica”, “asma”, ed “enfisema” sono usate senza un generale consenso sulle condizioni cliniche cui esse si riferiscono …il termine bronchite cronica è spesso usato in Gran Bretagna per descrivere casi che sarebbero chiamati asma o enfisema negli Stati Uniti… queste condizioni tutte assieme costituiscono un gruppo di malattie polmonari croniche non specifiche e tale dizione (CNSLD) è suggerita per l’intero gruppo.
CIBA GUEST SYMPOSIUM,1959
American Thoracic Society Medical Section of the National Tuberculosis Association
Chronic Bronchitis, Asthma, and Pulmonary Emphysema
A Statement by the Committee on DIAGNOSTIC STANDARDS
FOR NONTUBERCULOUS RESPIRATORY DISEASES
* * * * * * Definitions and Classification of Chronic Bronchitis, Asthma,
and Pulmonary Emphysema
AM REV RESPIR DIS 1962; 85:762-768
COMPARE IL TERMINE BPCO
• CHRONIC OBSTRUCTIVE BRONCHOPULMONARY DISEASE
• I.Clinical Features
• ROGER S.MITCHELL AND GILES F.FILLEY
AMERICAN REVIEW OF RESPIRATORY DISEASE,VOLUME 90,1964:360-371
Fenotipo
Insieme di tutte le caratteristiche osservabili di un organismo, quindi la sua morfologia, il suo sviluppo, le sue proprietà biochimiche e fisiologiche ed anche il comportamento.
Donax variabilis
FENOTIPO CLINICO
Le caratteristiche di una malattia o di una combinazione di malattie che possono differenziare tra loro individui affetti dalla stessa malattia (BPCO) e che hanno importanza dal punto di vista clinico, terapeutico e prognostico
Agusti & Celli, 2011
POTENZIALI FENOTIPI DELLA BPCO Manifestazioni cliniche
Età, fumo, sesso ,etnia ,composizione corporea, dispnea ,depressione ,ansia
Manifestazioni funzionali respiratorie Indici spirometrici , rapido declino del FEV1, reversibilità della broncocostrizione, iperreattività
bronchiale, iperinflazione , capacità di diffusione
Caratterizzazione radiologica Valutazione quantitativa dell’enfisema, ispessimento delle vie aeree prossimali, fenotipi basati
sui reperti TAC
Riacutizzazioni della BPCO Riacutizzatori frequenti , valutazioni longitudinali della funzione polmonare , differenze nella
HRQoL e nella mortalità, risposta ai LABA+ICS ,inibitori delle fosfodiesterasi 4 (PD4)
Infiammazione sistemica Unico fenotipo nella BPCO ? Variabilità in relazione al tipo di biomarcatore
Comorbidità Diabete ,ipertensione, malattie cardiovascolari e cancro aumentano il rischio di morte nella
BPCO. Il trattamento di queste comorbiditià può modificare la storia naturale della BPCO, o è il trattamento della BPCO che viene alterato dalla presenza di una comorbidità ?
INDICI MULTIDIMENSIONALI PER LA FENOTIPIZZAZIONE CLINICA NELLA BPCO
BODE Dispnea BMI FEV1 6MWD mBODE Dispnea BMI FEV1 V’O2 e-BODE BODE + Riacutizzazioni BODE-x BODE + capacità di esercizio ADO Età Dispnea FEV1 COPD Prognostic QoL,FEV1,età,sesso,BMI,riacutizzazioni, Index malattie cardiovascolari SAFE QoL FEV1 6MWD DOSE Dispnea, fumo, FEV1, riacutizzazioni
1955
Dopo 13 anni di lavori il 9 febbraio viene inaugurata la prima Linea della Metropolitana di Roma :
la tratta Termini-Laurentina (attuale linea B)
1955
Il 29 novembre va in onda sul Canale Nazionale la prima puntata del quiz televisivo
Lascia o Raddoppia ? condotto da Mike Bongiorno
QUANDO SONO STATI CONIATI I TERMINI «BLUE BLOATER» E «PINK
PUFFER» ?
Il primo tentativo di identificare i tipi clinici della BPCO risale alla colorita descrizione di Dornhorst dei tipi blue bloater (vescica blu) e pink puffer (sbuffatore rosa) (AC Dornhorst.Lancet 1955,i:1185)
1955
Il Tipo A (enfisema grave ) è diagnosticato in un paziente con attenuazione del disegno vascolare periferico alla radiografia del torace senza evidenza di alterazioni infiammatorie croniche , o in presenza di una radiografia normale quando vi sia un grave deficit funzionale ostruttivo senza ipercapnia, ma con notevole riduzione della DLco.
Il Tipo-B (assente o lieve enfisema) è diagnosticato in un paziente con ostruzione bronchiale irreversibile che non ha evidenza di enfisema alla radiografia del torace ma presenta almeno tre delle seguenti caratteristiche : - Persistente espettorazione di più di 10 ml di catarro al giorno - Notevole ipercapnia - Aspetto chiaro di infiammazione broncopolmonare alla radiografia del torace - DLco normale - Insufficienza cardiaca cronica o ricorrente dovuta a cuore polmonare
Il 5 giugno a Los Angeles viene assassinato Robert Kennedy, fratello di John , candidato democratico alla presidenza
degli Stati Uniti
1968
Roma, 10 giugno , la Nazionale Italiana di Calcio vince il Campionato Europeo battendo la Jugoslavia
1968
La progressione della BPCO è associata all’accumulo di essudati infiammatori nel lume e ad una infiltrazione delle pareti delle vie aeree da parte di cellule Infiammatorie e immunitarie che formano follicoli linfatici. Queste alterazioni si accompagnano con un processo di riparazione che ispessisce la parete delle vie aeree.
2004
BPCO : UNA MALATTIA CON MOLTI COMPONENTI
Limitazione Del flusso
aereo
Distruzione parenchimale
Ipersecrezione di muco
Tosse
F L O G O S I
S I S T E M I C A
Sistema respiratorio
Alterazioni cardiovascolari
Resistenza Insulinica Diabete
Osteoporosi
Riduzione masse muscolari
Depressione Disfunzione muscolare
Effetti extrapolmonari
Anemia
COMORBIDITA’ NELLA BPCO
C.M.Sanguinetti et al. Studio INDACO . In corso di pubblicazione
0
10
20
30
40
50
60
Hypertension Metabolicsyndrome
Cancers (all) Diabetes Cardiac ischemia Lung cancer Anxiety-depressionsyndrome
%
Un biomarcatore (marcatore biologico) è una caratteristica misurabile che può essere assunta come indicatore di un normale processo biologico, oppure di un processo patologico o di una risposta farmacologica all’intervento terapeutico.
VG De Gruttola et al,2001
BIOMARCATORE
Il polmone : la sede
più logica
Misure affidabili con buon rapporto
costo-beneficio, ma potenzialmente
condizionate da altre malattie oltre alla BPCO
CANDIDATI BIOMARCATORI NEL PLASMA O NEL SIERO CHE SONO STATI RIPORTATI ASSOCIATI CON EVOLUZIONE DELLA BPCO IN AMPI STUDI CLINICI
BIOMARCATORE Mortalità Riacutizzazioni Declino del FEV1 Stato di Salute
PCR SI SI Incerto SI
MMP-9 Nessun dato SI Nessun dato Nessun dato
PARC Nessun dato SI Nessun dato Nessun dato
MPIF-1 Nessun dato SI Nessun dato Nessun dato
ACRP-30 Nessun dato SI Nessun dato Nessun dato
S-ICAM-1 Nessun dato SI Nessun dato Nessun dato
Eotaxina-2 Nessun dato SI Nessun dato Nessun dato
IP-10 Nessun dato SI Nessun dato Nessun dato
IL-1a Nessun dato SI Nessun dato Nessun dato
TNF-R1 Nessun dato SI Nessun dato Nessun dato
IL-6 Nessun dato SI Nessun dato Nessun dato
Amiloide A sierica Nessun dato SI Nessun dato Nessun dato
Fibrinogeno SI SI SI Nessun dato
Prot.D del surfattante Nessun dato Possibile Nessun dato SI
CC-16 Nessun dato Nessun dato Possibile No data
Anti-elastina Nessun dato Nessun dato Nessun dato No data
N-acetyl-prolina-glycina-prolina
Nessun dato Nessun dato Nessun dato No data
DD Sin et al , 2009
BIOMARCATORI DI TIPO GENETICO E BIOMOLECOLARE
1.38
*** 1.43
1.45
1.31 1.32 1.28
1.48
1.31
1.38
1.55
1.50
1.45
1.40
1.35
1.30
1.25
1.20
1.15
Trou
gh F
EV1 (
L)
***
***
*
1.43
Giorno 2 Settimana 12 Settimana 52
***
†††
***
††† †
•Trough = media dei valori a 23 h 10 min e 23 h 45 min post-dose. Media dei minimi quadrati (LSM) . *p<0.05, ***p<0.001 vs placebo; †p<0.05, †††p<0.001 vs formoterolo
Dahl et al. Thorax 65; 473-479 ,2010
GREATEST BENEFITS OF ROFLUMILAST WERE OBSERVED IN PATIENTS WITH A HISTORY OF FREQUENT EXACERBATIONS
Bateman E et al. Eur Respir J 2010;36:P4003.
Calverley et al,Thorax 2010
ASSENZA DI EVENTI AVVERSI CARDIOVASCOLARI NEI BPCO TRATTATI CON LABA+ICS
ASSENZA DI EVENTI AVVERSI ED EFFETTI CARDIORESPIRATORI FAVOREVOLI NEI BPCO TRATTATI
CON TIOTROPIO
Tashkin, NEJM 2008
EFFETTI FAVOREVOLI DELLA AGGIUNTA DI TIOTROPIO ALL’ASSOCIAZIONE LABA+ICS
Short PM et al. Chest 2012;141:81-86
CARDIO- AND CEREBROVASCULAR SAFETY OF INDACATEROL VS FORMOTEROL,SALMETEROL, TIOTROPIUM AND PLACEBO IN COPD H WORTH ET AL. RESPIR MED 2011;105:571-9
Percentuale di pazienti con eventi acuti cardiovascolari e cerebrali in relazione alla presenza o meno di rischi cardiovascolari di base
SOPRAVVIVENZA DI PAZIENTI CON BPCO IN RAPPORTO ALL’USO DI BETA BLOCCANTI
FH Rutten et al, Arch Intern Med 2010