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DP 2.10a Comune di Sesto Calende Provincia di Varese elaborato aprile 2009 a cura del responsabile del servizio urbanistica-edilizia privata arch. Daria Mercandelli Allegato alla delibera ........................................ n.° ....................... del ......................................... Il Segretario comunale: Il Sindaco: Il Segretario comunale: Documento di Piano art. 8 L.R. 12/05 PROCESSO PARTECIPATIVO Acquisizione dei pareri delle parti sociali ed economiche ai sensi dell'Art. 13.3 della L.R. 12/05

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DP 2.10a

Comune di Sesto Calende

Provincia di Varese

elaborato

aprile 2009

a cura del responsabile del servizio urbanistica-edilizia privata

arch. Daria Mercandelli

Allegato alla delibera ........................................

n.° ....................... del .........................................

Il Segretario comunale:

Il Sindaco:

Il Segretario comunale:

Documento di Piano

art. 8 L.R. 12/05

PROCESSO PARTECIPATIVO

Acquisizione dei pareri delle parti sociali ed

economiche ai sensi dell'Art. 13.3 della L.R. 12/05

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n. DATA NOMINATIVO INDIRIZZO/LOCALITA’ SEGNALAZIONE

contenuto

Via Oneda 13/A

21018 – SESTO CALENDE

1 pse

21.01.2009 AMMERATA Giuseppe

Via Sempione

Si chiedono specificazioni per insediamento di nuova azienda agricola

- l’attuale PRG prevede fasce di tutela paesaggistica per la finalità di non occupare

le esistenti pianure erbacee con edifici o strutture agricole che interrompono i coni visuali e che soprattutto potrebbero declinare verso strutture del tipo Garden center, data la appetibile localizzazione sul fronte del Sempione che si è voluto tenacemente libero da rischi di conurbazione

- la richiesta comunque non esplicita l’entità dimensionale, volumetrica e di ingombro delle strutture che, pur se indicate come sola descrizione, presuppongono interventi rilevanti:

- spazi per stoccaggi di attrezzi agricoli e di accessori (pompe, tubature, teli, ecc.), sementi, fertilizzanti, antiparassitari (in contraddizione con le coltivazioni biologiche),

- ambiente per pulire, lavare e confezionare i prodotti (si vuole fare anche la vendita?)

- pesa - stoccaggio di cassette, sacchetti, contenitori vari, etichette - locale ventilato per conservazione prodotti - cella frigo - zona di accoglienza acquirenti - servizi igienici

SINTESI: valutare nello specifico le rilevanti conseguenze paesaggistiche ESITO: NEGLI AMBITI AGRICOLI VENGONO INDIVIDUATE AREE DI VALORE IN CUI NON CONSENTIRE L’EDIFICAZIONE LA SEGNALAZIONE NON E’ ACCOLTA

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n. DATA NOMINATIVO INDIRIZZO/LOCALITA’ SEGNALAZIONE

contenuto

Piazza Motta n. 6/A

21100 - VARESE

2 pse

17.02.2009 IMMOLAGO srl – Luz Ing. Lothar

Via Angera

Si chiede l’estensione dell’ATU

01 con modifica dell’attuale area di

risarcimento paesaggistico per

poter realizzare una struttura turistico

ricettiva di 600 posti letto e relativi servizi

- viene richiesta l’estensione dell’ATU limitrofo del campeggio e cantieri - una successiva osservazione dei cantieri chiede l’opposto: suddividere gli ATU

secondo le proprietà per una attuazione diretta e quindi più agevole, o comunque con un master plan non vincolante soprattutto nella fase del primo promotore (per non essere obbligato a coinvolgere gli altri proprietari)

- pur se la richiesta può ritenersi coerente con le finalità del PGT di incentivazione del turismo, la localizzazione riguarda un ambito previsto come risarcimento paesaggistico; nella attuale fase l’accoglimento della richiesta comporta l’integrazione della procedura di VAS

SINTESI: nella attuale fase la segnalazione non è accoglibile; per successive fasi occorre valutare nello specifico le conseguenze paesaggistiche. ESITO: LA SEGNALAZIONE NON E’ ACCOLTA

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n. DATA NOMINATIVO INDIRIZZO/LOCALITA’ SEGNALAZIONE

contenuto

3 pse

23.02.2009 COMITATO DI QUARTIERE MULINI

C/o Pallavera Silvano - v.le Ticino 28

21018 – SESTO CALENDE

La segnalazione riguarda gli aspetti viabilistici:

nel merito degli obbiettivi a breve termine si apprezzano le proposte e le scelte indicate;

nel merito della proposta della nuova alla SS 33 si esprimono perplessità, per le quali sono articolate le motivazioni, e si chiedono soluzioni alternative che considerino soprattutto di evitare l’attraversamento di zone edificate e già interessate da problemi di traffico

- NOTE: come specificato dall’estensore del piano negli incontri pubblici, la traccia

della nuova viabilità sovra locale è una proposta solo indicativa come ipotesi di una possibile soluzione a lungo termine che necessariamente deve prevedere il coinvolgimento di enti sovracomunali, proprio per l’impegno sia progettuale, sia economico che l’opera comporta; per tali aspetti e per la necessità che la fattibilità sia definita in successive fasi e con progetti di dettaglio, tale indicazione è rappresentata solo come schema nel Documento di Piano, che è l’atto programmatico del PGT, e non è riportata anche nel Piano delle Regole, che invece è l’atto prescrittivo che produce effetti vincolanti immediati sul territorio; pertanto tale indicazione non vincola nel breve termine le scelte attuative e consente la possibilità di studi alternativi e/o di approfondimenti.

SINTESI: rispetto alle perplessità rilevate il PGT già non esclude che l’indicazione della viabilità alternativa del Sempione debba essere verificata in fasi successive a quella dell’attuale adozione/approvazione. ESITO: LA SEGNALAZIONE NON NECESSITA DI ACCOGLIMENTO SPECIFICO IN QUANTO IL TRACCIATO PREVISTO SOLO QUALE OBBIETTIVO E NON VINCOLANTE POTRA’ DEFINIRE ALTRE ALTERNATIVE

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n. DATA NOMINATIVO INDIRIZZO/LOCALITA’ SEGNALAZIONE

contenuto

Via Lazio 19

21100 – VARESE

4pse 24.02.2009 IMMOBILIARE Andrea del Sarto srl

Cocquo –Via Valdona

Rendere edificabili alcuni terreni in località Cocquo – Valdona (richiesta già del 1994)

- la richiesta riguarda una zona esterna al perimetro I.C. del Parco Ticino e distante dal nucleo abitato di Cocquo

SINTESI: la segnalazione non è accoglibile perché non coerente con le finalità del PGT e del PTC – Parco Ticino ESITO: LA SEGNALAZIONE NON E’ ACCOLTA

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n. DATA NOMINATIVO INDIRIZZO/LOCALITA’ SEGNALAZIONE

contenuto

Via dei Sabbioni 18

21018 – SESTO CALENDE

5pse 24.02.2009 FONTANA Pietro

Via Sabbioni

Trasformare un terreno agricolo limitrofo alla proprietà in produttivo e definire l’assetto della Via Sabbioni attualmente in disuso

- la richiesta non specifica se è finalizzata all’ampliamento della propria attività che

occupa un’area dall’altra parte della via Sabbioni - l’area edificata in oggetto è costituita anche da capannoni di varie tipologia affittati a

singoli artigiani - il mappale per il quale viene richiesta la trasformazione è in un ambito agricolo

omogeneo, anche se non previsto come tale nel PTCP perché completamente coperto da vegetazione boschiva che si estende lungo tutto il margine stradale

SINTESI: la segnalazione non è accoglibile perché non coerente con le finalità del PGT ESITO: LA SEGNALAZIONE NON E’ ACCOLTA

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n. DATA NOMINATIVO INDIRIZZO/LOCALITA’ SEGNALAZIONE

contenuto

Via Giovanni Agusta 520

21017 – Cascina Costa di SAMARATE

6pse 24.02.2009 AGUSTA WESTLAND - FINMECCANICA

Via De Pinedo, Via Cavour

Inserire una rotatoria secondo i programmi aziendali di formazione di parcheggi interni per trasferimento di attività e con miglioramento innesto della via De Pinedo

- la richiesta ripropone una precedente segnalazione che non è stata recepita (anche

erroneamente) - occorre comunque valutare l’interferenza della rotatoria con l’assetto storico della

piazzetta di largo dei Ferrai - inoltre è stato presentato il progetto di recupero dell’immobile di proprietà Mattiello

di cui quindi non ne è prevista la demolizione (indicata nel progetto della Agusta) - probabilmente è più opportuno approfondire se il nuovo svincolo/rotatoria possa

essere previsto all’interno della proprietà senza interferenza con la piazzetta e senza la demolizione dell’edificio di altra proprietà

SINTESI: se non si ottiene il consenso alla demolizione dell’edificio di proprietà Mattiello, occorre approfondire un’alternativa alla posizione della rotatoria, oltre a verificare gli aspetti paesaggistici del progetto con riferimento all’ambito storico di Largo dei Ferrai; la rotatoria può avere una indicazione di massima nelle tavole della viabilità del Documento di Piano ESITO: LA SEGNALAZIONE E’ ACCOLTA IN TERMINI PROGRAMMATICI

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n. DATA NOMINATIVO INDIRIZZO/LOCALITA’ SEGNALAZIONE

contenuto

BRUGNONI Arch. Maura

Viale Ticino 17

21018 – SESTO CALENDE

7pse 25.02.2009

Vedere anche segnalazioni n. 24 -37

Viale TICINO

Per il terreno in proprietà su Viale Ticino indicato erroneamente come attrezzatura pubblica programmata (verde) si chiede di mantenere la destinazione di area edificabile come da precedenti accordi con l’A.C. – verde privato pertinenziale con soli parcheggi esterni pubblici

- la segnalazione è corrispondente alla realtà ed inoltre è in corso la procedura

edilizia di costruzione della autorimessa con parcheggi esterni pubblici

SINTESI: la segnalazione è da accogliere modificando la cartografia ESITO: LA SEGNALAZIONE E’ ACCOLTA

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n. DATA NOMINATIVO INDIRIZZO/LOCALITA’ SEGNALAZIONE

contenuto

Via Sempione 114

21018 – SESTO CALENDE

8pse 26.02.2009 RONCARI TRASPORTI sas

Via Sempione 114

Il piazzale antistante la proprietà non è indicato come produttivo come il resto dell’area

- la segnalazione è corrispondente alla realtà e probabilmente è un errore di

rappresentazione

SINTESI: la segnalazione è da accogliere modificando la cartografia ESITO: LA SEGNALAZIONE E’ ACCOLTA

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n. DATA NOMINATIVO INDIRIZZO/LOCALITA’ SEGNALAZIONE

contenuto

Via Sempione 96

21018 – SESTO CALENDE

9pse 26.02.2009 MECCANICA GROPPINA di Merletti Gasparino & C.

Via Sempione 96

Richiamando precedenti e ripetute segnalazioni si evidenzia che per poter ampliare la attività esistente la zona produttiva deve essere estesa verso ovest sul mappale 698

- la segnalazione è motivata dal fatto che ad ovest la proprietà è dell’Ospedale

Maggiore e quindi acquistabile, mentre ad est la proprietà è di un privato e che l’area per l’ampliamento deve essere esterna alla fascia di rispetto stradale del Sempione

SINTESI: la richiesta può essere accolta per una porzione del terreno indicato ESITO: LA SEGNALAZIONE E’ ACCOLTA

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n. DATA NOMINATIVO INDIRIZZO/LOCALITA’ SEGNALAZIONE

contenuto

10pse 27.02.2009 A.N.V.A. Associazione Nazionale Venditori Ambulanti

Via Mercantini 15

21100 - VARESE

NTA articoli 39- 30 - 24 troppo restrittivi sia nel merito della modalità di intervento sia per le prescrizioni tipologiche, morfologiche e edilizie;

- la segnalazione ha contenuti condivisibili nel merito dei recuperi dei sottotetti

quantomeno per gli interventi che non necessitano di modificazioni delle coperture - nel merito delle prescrizioni edilizie le stesse sono a garanzia che gli interventi

rispettino le corrette modalità di recupero sotto il profilo architettonico - da valutare con l’estensore del PGT la prescrizione di cui all’art. 24.7 relativamente

al rigido mantenimento delle pendenze delle coperture

SINTESI: la segnalazione può essere parzialmente accolta verificando la normativa ESITO: LA SEGNALAZIONE E’ PARZIALMENTE ACCOLTA CON RIFERIMENTO AL RECUPERO DEI SOTTOTETTI SENZA MODIFICA DELLE COPERTURE LA SEGNALAZIONE NON E’ ACCOLTA PER LE ALTRE RICHIESTE

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n. DATA NOMINATIVO INDIRIZZO/LOCALITA’ SEGNALAZIONE

contenuto

Via Roma 28

21018 – SESTO CALENDE

11pse 27.02.2009 ABACO ARCHITETTI ASSOCIATI

Viale Italia

Inserire nel TUC l’alzaia Viale Italia ed il chiosco “Dante”, riportati invece in un’area senza previsioni urbanistiche, e prevedere per tale manufatto la possibilità di ristrutturazione compatibilmente con i vincoli presenti

- nel merito della individuazione la segnalazione corrisponde al vero e probabilmente

è un errore di rappresentazione da adeguare; - nel merito degli interventi ammissibili sul chiosco gli stessi sono limitati al restauro

in quanto l’area è in classe 4^ di fattibilità geologica in cui si applicano le specifiche norme geologiche e del PAI

SINTESI: la segnalazione è da accogliere parzialmente modificando in cartografia il perimetro del TUC ESITO: LA SEGNALAZIONE E’ ACCOLTA

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n. DATA NOMINATIVO INDIRIZZO/LOCALITA’ SEGNALAZIONE

contenuto

Via Cocquo 39

21018 – SESTO CALENDE

12pse 27.02.2009 CARDANI Lucia e BULGARINI Roberto STUDIO TECNICO

Via Cocquo 39

Aree di Pregio -scheda 5

Edificio che connota l’esistente –scheda 10

In generale si richiede di limitare la riduzione degli indici volumetrici degli ambiti di pregio (If 0,1 mq/mq contro gli attuali 0,5 mc/mq del PRG);

in particolare con riferimento alla propria abitazione ricadente in tale area di pregio si chiede in subordine la possibilità di ampliamento una tantum di 60 mq.

- è necessario sintetizzare la normativa prevista per l’immobile in oggetto e in

generale per l’edificabilità nelle aree di pregio e per gli edifici classificati: - l’immobile di proprietà è definito come edificio con caratteristiche che connotano

l’esistente; la norma è nella scheda 10 in cui sono ammessi interventi di ristrutturazione e di ampliamento con l’If di 0,20 mq/mq o esistente; conseguentemente se l’esistente non satura l’indice If sono ammissibili gli ampliamenti sino all’If 0,20;

- nelle aree di pregio la norma è nella scheda 5 in cui sono ammessi interventi di ristrutturazione e di ampliamento con l’If di 0,10 mq/mq o esistente;

- secondo l’art. 12 nelle aree di pregio sono vietati gli ampliamenti una tantum di 60 mq. e pertanto gli stessi non sono ammissibili;

- nel merito della modalità di calcolo per determinare la SLP ammissibile il riferimento è l’art. 4.1.1 se si considera che l’ampliamento è intervento che coinvolge l’edificio esistente; in tal caso la SLP corrisponde alla s.u. anche per l’edificio esistente; è comunque da chiarire se tale coinvolgimento sussiste anche o se si pone separato o solo adiacente, o collegato ma non coinvolgente l’edificio esistente, perché diversamente la SLP esistente è da calcolarsi come da art. 4.1.3 con il volume geometrico diviso h m.3,00; tale articolazione è necessario che venga esplicitata in termini inequivocabili;

- non è parimenti chiaro quando il riferimento dell’If pari all’esistente è applicabile in relazione agli interventi ammissibili che sono la ristrutturazione (anche con demolizione/ricostruzione ?) e l’ampliamento

- dal momento che per interpretazione giuridica le norme di carattere specifico prevalgono sulle norme di carattere generale ne risulterebbe che in presenza di due indici di riferimento (0,10 per le aree di pregio e 0,20 per gli edifici classificati) dovrebbe prevalere la norma puntuale degli edifici e quindi lo 0,20, però, essendo in sede di approvazione della norma stessa, non si deve fare riferimento alle interpretazioni giuridiche, ma definire una norma già chiara e univocamente definita.

SINTESI: la segnalazione è da accogliere con riferimento alla necessità di definire chiaramente la disciplina applicabile nella sovrapposizione delle diverse norme descritte in più articoli e schede; nel merito degli indici generali di edificabilità la segnalazione non trova riscontro con gli obbiettivi edificatori del PGT.

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ESITO: LA SEGNALAZIONE E’ ACCOLTA PER IL RACCORDO E IL CHIARIMENTO DELLE NORMATIVE E PER GLI AMPLIAMENTI UNA TANTUM LA SEGNALAZIONE NON E’ ACCOLTA CON RIFERIMENTO ALL’AUMENTO DEGLI INDICI

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n. DATA NOMINATIVO INDIRIZZO/LOCALITA’ SEGNALAZIONE

contenuto

13pse

13.1

27.02.2009 STUDIO DAVERIO E ASSOCIATI

Per diversi proprietari di terreni in Sesto Calende

Via Roma 7

21018 – SESTO CALENDE

In generale si richiede:

- con riferimento ad istanze già presentate nella precedente fase partecipativa, che vengano mantenuti gli attuali diritti edificatori;

- che gli indirizzi di sviluppo non siano solo quelli turistico-ricettivi, ma anche produttivi in quanto per tali attività risulta preclusa ogni possibilità di espansione, se non minimi ampliamenti.

13.2 Vedere anche segnalazione n. 14

Via Legorino - PLU Nocciolina

tav. 2.1 a

Nella tav. 2.1 a) si rilevano incongruenze nel perimetro IC di Oneda e nello specifico per l’edifico C del PLU Nocciolina;

l’anomalia è ritenuta un errore rappresentativo

13.3 Aree di valore paesaggistico - ambientale e ecologiche

Titolo IV –pag. 20

schede 2-3

Nelle schede 2-3 non sono disciplinati gli interventi degli edifici non residenziali;

si chiede che per gli edifici esistenti commerciali o assimilati ai servizi alla residenza sia prevista la possibilità di trasformazione con le destinazioni di cui al punto 2 della tabella A

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13.4 Proprietà AGUIARI

Ristorante il Pozzo

Via Oneda Si chiede che l’intera proprietà dei mappali 655- 656 di pertinenza dell’esistente ristorante sia inserita nel TUC e nell’IC per intero e non solo per una parte per consentire l’ampliamento e l’espansione della attività

13.5 Proprietà BONFINI e PICCALUGA

Via Angera

Aree di Risarcimento Paesaggistico

–scheda 6

Sulla scorta della disciplina del PRG (zona C1 con potenzialità turistiche) sono stati acquistati diversi terreni contigui; la attuale classificazione come ambito di risarcimento paesaggistico impedisce l’edificazione; si chiede di rivedere la programmazione prevedendo tale area come ATU in estensione del limitrofo ATU 2 con raccordo delle rispettive finalità per consentire l’edificazione di strutture turistico-ricettive o sanitarie/sociali, quali cliniche, case di cura, ecc.

Si segnala inoltre che in cartografia non sono individuate le diverse edificabilità riportate nella scheda 6.

Proprietà MOIOLI EDGARDO

13.6

Vedere anche segnalazione n. 20-27-29-30 e 1p

Via Oriano

Zona agricola

Richiamando precedenti segnalazioni presentate durante la fase partecipativa, chiede che l’area venga individuata come ATU per consentire lo sviluppo della attività in essere di ristorante, disco pub, piscina e per la realizzazione dei necessari parcheggi.

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13.7 Studio DAVERIO cartografia La viabilità non è leggibile perché nascosta dai retini

13.8 NTA – art. 17 –piani attuativi

Condividendo che gli standard dei P.A. siano pubblici si chiede che l’onere della manutenzione sia pubblica

13.9 NTA art. 18 – P.A. in vigore

Oltre ai P.A. vigenti prevedere la validità anche del P.A. adottati

13.10 ATU 06 – Sant’Anna Sulla scorta della proposta di P.I.I. in itinere e già definita, nelle destinazioni ammissibili eliminare la dizione “turismo stanziale” in modo da mantenere la destinazione residenziale senza condizioni

13.11 Come 13.5 Scheda 6 – aree di risarcimento paesaggistico

non sono individuate nella cartografia le diverse edificabilità 0,1 – 0,2 – 0,3 riportate nella scheda 6.

Precisare se le aree libere da sistemare a giardino sono quelle esistenti o di progetto.

Non è chiara la edificabilità di 0,01 mq/mq possibile in tali aree

13.12 Scheda 8 – TUC aree non residenziali – interventi di ristrutturazione e ampliamento

Non è chiaro se gli indici edificatori sono i limiti anche per gli ampliamenti;

non è previsto nessun ampliamento per i lotti saturi?

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17

13pse

13.1

Nel merito del mantenimento dei precedenti diritti edificatori la segnalazione non può essere accolta.

Nel merito degli obbiettivi anche diversi da quelli turistico-ricettivi la scelta di non prevedere nuove aree produttive è stata determinata anche dalla mancata richiesta.

Può essere condivisibile prevedere comunque possibilità di ampliamento delle attività esistenti con indici di maggior favore rispetto a quelli indicati.

SINTESI: la segnalazione è parzialmente accoglibile

ESITO: LA SEGNALAZIONE NON E’ ACCOLTA CON RIFERIMENTO AI DIRITTI EDIFICATORI LA SEGNALAZIONE E’ ACCOLTA PER GLI AMPLIAMENTI

13.2 Si concorda che la diversa rappresentazione del perimetro IC possa essere un errore di rappresentazione considerata la similitudine delle linee e, quindi, verificando la cartografia vigente, può essere rettificato un unico perimetro

SINTESI: la segnalazione è accoglibile con verifica cartografica

ESITO: LA SEGNALAZIONE E’ ACCOLTA

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13.3 La segnalazione evidenzia elementi di non chiarezza o lacune che è necessario colmare.

Effettivamente non sono previsti in generale gli ampliamenti di tutti gli edifici esistenti sia residenziali, sia non residenziali, pur avendo tali aree edificazioni anche diffuse e con diverse destinazioni.

Il raccordo tre le seguenti normative, non produce una univoca lettura degli interventi ammissibili:

- l’art. 12 (norma generale) prevede sempre la possibilità di ampliamento una tantum di 60 mq dei lotti saturi, ma solo per gli edifici uni-bifamiliari anche nelle aree di valore paesaggistico-ambientale e ecologiche, in quanto non escluse nel comma 4, e pertanto secondo tale articolo tali ampliamenti sono ammissibili;

- l’art. 36 al comma 2 (norma specifica dell’ambito) conferma la disciplina di cui sopra con l’esplicito rimando agli artt. 11-12; sono quindi confermati gli ampliamenti una tantum di 60 mq dei lotti saturi;

- l’art. 36 al comma 1 (norma specifica dell’ambito) per gli edifici esistenti, e quindi per tutte le destinazioni, ammette gli interventi sino alla sostituzione rinviando alle disposizioni di cui alle schede 2-3 del TUC;

- la scheda 2 è riferita agli interventi di ristrutturazione (compresa la ricostruzione) che però nelle NORME PARTICOLARI rimanda alla omologa norma della scheda 1 che però disciplina le nuove costruzioni sugli assi “caratterizzati da presenze commerciali”;

- si rileva una doppia incongruenza con riferimento sia alla scheda 2 da applicare per il TUC (in quanto è relativa alle sole ristrutturazioni e non alle nuove costruzioni, ma con indicazioni particolari per le nuove costruzioni – a meno che il riferimento non sia applicabile alle ricostruzioni-), sia da applicare per rimando alle Aree di Valore;

- la scheda 3 è riferita agli interventi di sostituzione che però vengono agganciati alla lettera e) dell’art. 27 della L.R. 12/05 che invece definisce le Nuove Costruzioni;

- in tale scheda sono previsti indici di edificabilità che dovrebbero essere riferiti agli ampliamenti, ma non risulta chiaro con quale modalità debbano esser applicati proprio nelle sostituzioni per le quali anche il calcolo della relativa SLP di cui all’art. 4.1.1 -1.3 pone dei dubbi tra la s.u. (applicabile agli interventi di progetto, quale è la sostituzione) e la slp (volume geometrico/3,00) degli edifici esistenti;

- anche nella scheda 3 nelle NORME PARTICOLARI c’è il rimando alla omologa norma della scheda 1 (e quindi con i medesimi dubbi di cui sopra), con una ulteriore specificazione riferita alle sostituzioni con modifica della destinazione d’uso esistente a favore della residenza e con un bonus del 50% di maggior SLP (quale però: quella della s.u. di progetto o quella geometrica dell’esistente ?) e con P.A. e cessione degli standard.

- Nel merito della richiesta di ammettere i cambi d’uso del punto 2 della tabella A, gli stessi risultano già ammissibili perché tali destinazioni non sono vietate.

SINTESI: la segnalazione è accoglibile razionalizzando le normative previste nei diversi articoli e nei rimandi; inoltre potrebbe risultare opportuno prevedere specifiche schede per le Aree di Valore Paesaggistico

ESITO: LA SEGNALAZIONE E’ ACCOLTA

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13.4 L’estensione del TUC e dell’IC può essere coerente con lo stato dei luoghi con riferimento alle superfici già antropizzate, utilizzate e funzionali alla attività (parcheggi, arredi, ecc.).

La segnalazione pone la questione generale del perimetro del TUC rispetto alla consistenza delle proprietà per le aree pertinenziali agli edifici.

SINTESI: la segnalazione è accoglibile valutando l’entità dell’area da inserire e il rapporto con la problematica generale

ESITO: LA SEGNALAZIONE E’ PARZIALMENTE ACCOLTA INSERENDO NEL TUC LA PARTE DI TERRENO SINO ALL’EDIFICIO ESISTENTE

13.5 La richiesta di un nuovo ATU, pur se in estensione dell’ATU 02, necessita di valutazioni approfondite e di integrazione della VAS e della relativa procedura già in fase avanzata di conclusione; pertanto in questa fase non risultano sussistere le condizioni rispetto alla tempistica di adozione del PGT; la richiesta comporta inoltre la valutazione sulla coerenza delle destinazioni proposte in tale ambito di interesse paesaggistico che gli obbiettivi del PGT intendono tutelare.

La segnalazione che mancano le individuazioni dei diversi indici di edificabilità da perequare corrisponde al vero ed è un errore.

SINTESI: la segnalazione non è attualmente accoglibile per il nuovo ATU;

è accoglibile per la correzione dell’errore degli asterischi della scheda 06.

ESITO: LA SEGNALAZIONE NON E’ ACCOLTA, TRANNE PER L’INDICAZIONE DEGLI INDICI DA PEREQUARE

13.6 La richiesta di un nuovo ATU necessita di valutazioni approfondite e di integrazione della VAS e della relativa procedura già in fase avanzata di conclusione; pertanto in questa fase non risultano sussistere le condizioni rispetto alla tempistica di adozione del PGT; la richiesta potrebbe essere valutata nell’ambito della fase delle osservazioni previa definizione della coerenza con gli obbiettivi del PGT da parte dell’estensore e della Amministrazione.

La richiesta potrebbe avere una diversa soluzione integrando la normativa degli ampliamenti degli edifici esistenti.

SINTESI: la segnalazione non è attualmente accoglibile per un nuovo ATU.

ESITO: LA SEGNALAZIONE NON E’ ACCOLTA COME NUOVO ATU, MA VIENE INTEGRATA LA NORMATIVA DEGLI AMPLIAMENTI DEGLI EDIFICI ESISTENTI

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13.7 Effettivamente alcune strade sono leggibili in quanto rappresentate con il relativo sedime, altre invece hanno la sovrapposizione dei retini delle aree; non si riscontra con quale criterio sia operata tale diversa rappresentazione; si concorda con la opportunità di differenziare le strade dalla individuazione delle aree d’ambito.

SINTESI: l’accoglimento della segnalazione porterebbe una maggior chiarezza rappresentativa

ESITO: LA SEGNALAZIONE E’ ACCOLTA

13.8 La gestione delle manutenzioni delle aree a standard dei P.A. non è materia del PGT ma solo delle convenzioni dei singoli P.A.

SINTESI: la segnalazione non è accoglibile

ESITO: LA SEGNALAZIONE NON E’ ACCOLTA

13.9 La segnalazione merita attenzione; si può proporre una norma transitoria verificandole la legittimità.

SINTESI: la segnalazione è accoglibile

ESITO: LA SEGNALAZIONE E’ ACCOLTA

13.10 La segnalazione evidenzia la necessità di un miglior raccordo tra il PII in itinere e le previsioni dell’ATU nel merito sia della definizione della residenza di “turismo stanziale”, non disciplinata o specificata, sia con riferimento al fatto che la residenza del PII è residenza senza ulteriori specificazioni o limitazioni, sia per la tempistica di approvazione del PII rispetto a quella del PGT; è opportuno proporre una norma specifica o transitoria verificandone la legittimità.

SINTESI: la segnalazione è accoglibile

ESITO: LA SEGNALAZIONE E’ ACCOLTA INSERENDO IL “TURISMO STANZIALE” NELLE DESTINAZIONI ASSIMILATE ALLA RESIDENZA E PREVEDENDO NELLA SCHEDA DELL’ATU 06 UN ESPLICITO RIMANDO AL PII IN ITINERE

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13.11 Idem come 13.5 per l’indicazione degli asterischi dei diversi indici di edificabilità perequabile delle aree di risarcimento paesaggistico.

Nel merito del dubbio sulle aree libere che sono certamente da destinare a giardino nel caso dell’intervento di nuova costruzione dei 100 mq. di SLP minima, ma che occorre precisare se tale obbligo sussiste anche in assenza di interventi –nel qual caso però non sono prevedibili i mezzi di controllo o di imposizione- , oltre all’eventuale chiarimento si rileva che la questione connessa da approfondire risulta anche la indicazione dell’intervento oggetto della scheda che è la “nuova costruzione”.

Tale intervento non è però connesso agli indici edificatori della scheda che sono solo perequativi e quindi trasferibili, ma al solo intervento con If 0,01 mq/mq con minimo Sf 10.000 mq. per produrre l’edificazione di 100 mq di SLP minima.

Rispetto alle specifiche domande è invece chiaro che:

- i 100 mq. di SLP sono un minimo obbligatorio da applicare ai terreni in proprietà;

- non sono un minimo garantito

SINTESI: la segnalazione è accoglibile specificando meglio la norma

ESITO: LA SEGNALAZIONE E’ ACCOLTA

13.12 Rispetto alle specifiche domande, da come è impostata la scheda si rileva che:

- gli ampliamenti devono rispettare gli indici

- non è previsto l’ampliamento in deroga per i lotti saturi e, se la domanda presume anche la richiesta di prevederli, si può concordare con tale opportunità anche considerando che le aree non residenziali sono esclusivamente quelle già edificate che potrebbero quindi essere nella condizione di saturazione dell’indice senza nessuna possibilità di adeguamento o implementazione della attività in essere.

SINTESI: la segnalazione è accoglibile prevedendo l’ampliamento una tantum per le situazioni sature.

ESITO: LA SEGNALAZIONE E’ ACCOLTA

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n. DATA NOMINATIVO INDIRIZZO/LOCALITA’ SEGNALAZIONE

contenuto

C/o MAZZETTI Arch. Michele

Via Vittorio Veneto 13

21018 – SESTO CALENDE

14pse 27.02.2009 Tecnici Professionisti Operanti nel Territorio di Sesto Calende

Vedere anche segnalazione n. 13.2

Cartografia

Documenti

A - Si segnala la necessità di tavole riassuntive con la sovrapponibilità dei layer per una consultazione organica di tutte le tematiche.

B - Predisporre un indice, attualmente mancante, per una agevole ricerca degli argomenti e consultazione dei documenti.

C - Rapporto con i vigenti Regolamento Edilizio e d’Igiene.

D - Si segnalano incongruenze nella indicazione del perimetro IC e si richiede di verificarne il confronto con quello vigente e di far coincidere TUC e IC nei casi di modesti scostamenti (se non già individuabili come errori di rappresentazione). Il caso più evidente è quallo di Oneda.

14 A – B - D: si concorda con la segnalazione

SINTESI: la segnalazione è da accogliere con verifica cartografica per il perimetro IC di Oneda

C – i Regolamenti non sono strumenti urbanistici e permangono nella loro validità

ESITO: LA SEGNALAZIONE E’ ACCOLTA

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n. DATA NOMINATIVO Contenuto : NTA

14.1 27.02.2009 Tecnici Professionisti Operanti nel Territorio di Sesto Calende

C/o MAZZETTI Arch. Michele

Art. 3 – S.C.: chiarire se nei profili sono compresi o no i pilastri isolati.

Art. 4.1-2 e segg. -SLP:

escludere dalla SLP non residenziale gli interrati e seminterrati destinati ad accessori e a parcheggio.

Definire geometricamente i sottotetti

Definire le superfici minime per parcheggio distinte per destinazioni.

Definire come spazi di sosta anche le autorimesse interne alle costruzioni o sotterranee.

Assimilare le costruzioni in corso agli “edifici esistenti”.

Art. 5 –distanze fabbricati:

con riferimento alle ristrutturazioni “pesanti” e con demolizione/ricostruzione chiarire rispetto alla definizione di costruzione del codice civile.

Art. 6.6 –distanze e bonus energetici:

spessori murature per sconti energetici: raccordare rispetto a norme statali.

Art.6.9 – accessori a confine e altri:

prevedere la possibilità degli accessori a confine non solo per le tipologie uni-bifamiliari ed anche nei NAF; è limitante la massima altezza di m. 2,70 rispetto a necessità di inserimento tipologico; per la distanza dalle costruzioni il richiamo al codice civile necessita anche di specificazioni numeriche; specificare che la deroga è anche per la distanza fabbricati; definire il “piano di spiccato”;

per le sopraelevazioni in aderenza verificare rispetto alla larghezza dell’edificio esistente (?)

art. 12.1 – ampliamenti:

prevedere gli ampliamenti in deroga dagli indici per tutti gli edifici saturi e non solo per gli uni-bifamiliari; ammettere tali ampliamenti anche in sommatoria alle SLP di interventi di demolizione/ricostruzione;

se l’esclusione di cui all’ultimo periodo del comma 1, di utilizzo di ampliamenti in deroga già avvenuto, è riferita all’attuale regime del PRG, tale principio è ritenuto penalizzante e se ne richiede la modifica.

Art. 14 – disciplina del colore

Approfondire e articolare con maggiori possibilità la disciplina del colore per non standardizzare le scelte o vincolarle a contesti esistenti impropri

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14.1 27.02.2009 Tecnici Professionisti Operanti nel Territorio di Sesto Calende

C/o MAZZETTI Arch. Michele

Art. 21 – scheda 6 – risarcimento paesaggistico:

pur concordando con l’istituto della perequazione, ma considerando che per le aree di risarcimento paesaggistico non è prevista la cessione pubblica, si chiede che gli indici edificatori previsti dalla scheda 6 siano utilizzabili in loco e non solo trasferibili, proponendo interventi di qualità per risparmio energetico e bioarchitettura e corretto inserimento ambientale da verificare in commissione paesaggio.

Art. 32.4 – aree agricole:

per gli edifici esistenti non agricoli non è chiara la applicazione degli interventi di recupero e di ampliamento con il rimando agli artt. 11-12.

Art. 63 – passi carrai:

si richiede che l’area in piano di m. 4,50 possa comprendere anche la profondità del marciapiede.

Art. 89 – recupero sottotetti:

mantenere la possibilità di recupero anticipato dei sottotetti come previsto dall’attuale PRG per gli edifici che alla data di adozione del PGT siano in corso di costruzione o oggetto di procedure edilizie.

Art. 89.8 – sottotetti e NAF:

è ritenuto controproducente per la finalità di riduzione del consumo del suolo, per il mercato e per il rischio di disincentivazione degli interventi nei NAF, vietare il recupero dei sottotetti che comportino qualsiasi opera di adeguamento (sia aperture che interventi sulle coperture).

Idem per il divieto anche nelle aree di valore paesaggistico considerando che per gli edifici esistenti sono ammessi gli ampliamenti.

Art. 24.2-7- ristrutturazioni nei NAF:

è ritenuto altrettanto controproducente che le ristrutturazioni con demolizione/ricostruzione debbano mantenere rigidamente le stesse identiche caratteristiche dell’esistente e che per i rifacimenti delle coperture non sia possibile modificare le pendenze delle falde; i centri storici non presentano solo edifici meritevoli di conservazione.

Art. 90 – salvaguardia

Si richiede una norma transitoria che mantenga la validità delle procedure edilizie in corso e dei progetti presentati anche dopo l’adozione con l’inizio dei lavori antecedente alla approvazione.

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14.1 Art. 3, 4.1-2 , 5, 6.6 - Le segnalazioni meritano attenzione; le specificazioni sono sempre chiarificatrici

SINTESI: la segnalazione è accoglibile

ESITO: LA SEGNALAZIONE E’ ACCOLTA

Art. 6.9 – la previsione di nuovi accessori nei NAF non si ritiene congruente con il tessuto edilizio; la altezza di m. 2,70 al colmo sembra coerente con la consistenza di accessori; nel caso è forse opportuno disciplinare l’ammissibilità o meno anche della copertura piana con la relativa altezza; è opportuno definire il piano di spiccato soprattutto con riferimento a condizioni di diverse altimetrie del terreno tra lotti confinanti;

SINTESI: la segnalazione è accoglibile con riferimento al piano di spiccato, alla esplicitazione della deroga dalla distanza fabbricati all’inserimento della disciplina delle coperture piane

ESITO: LA SEGNALAZIONE E’ ACCOLTA TRANNE PER GLI ACCESSORI NEI NAF

Art. 12.1 -considerata la diversa consistenza degli edifici esistenti, non solo nel TUC, ma soprattutto nelle aree non edificabili, sia del TUC, sia delle aree agricole, risulta opportuno che la disciplina degli interventi di ampliamento degli edifici nei lotti saturi e negli ambiti privi di edificabilità sia maggiormente articolata introducendo una apposita disciplina; se il PGT azzera le precedenti disposizioni, si può anche definire che gli ampliamenti in deroga non debbano confrontarsi con il PRG.

SINTESI: la segnalazione è accoglibile

ESITO: LA SEGNALAZIONE E’ ACCOLTA TRANNE PER LA SOMMATORIA CON LE SOSTITUZIONI

Art. 14 - La segnalazione è da valutare con l’estensore

ESITO: LA SEGNALAZIONE NON E’ ACCOLTA

Art. 21 – nell’insieme la segnalazione propone scelte diverse dalle finalità del PGT;

SINTESI: la segnalazione non è accoglibile

ESITO: LA SEGNALAZIONE NON E’ ACCOLTA

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Art. 32.4 – la segnalazione merita attenzione anche per la piena applicazione dell’art. 62 della L.R. 12/05 e nella considerazione che nelle aree agricole, come individuate, è diffusa la presenza di edifici esistenti con tipologia diversa da quella uni-bifamiliare e con altre destinazioni per cui è rilevante prevedere una disciplina articolata degli interventi ammissibili.

SINTESI: la segnalazione è da accogliere

ESITO: LA SEGNALAZIONE E’ ACCOLTA

Art. 63 – la disciplina dei passi carrai è compresa anche nell’art. 7.5: la volontà della norma è quella di non avere interferenza tra spazi di parcheggio e spazi viabilistici; si rimanda la richiesta all’estensore del PGT.

SINTESI: la segnalazione è da valutare

ESITO: LA SEGNALAZIONE NON E’ ACCOLTA

Art. 89 – la segnalazione è meritevole di approfondimento con l’estensore del PGT in quanto restrittiva nella generalità senza considerare che per alcuni edifici gli interventi di recupero, anche con interventi sulle aperture e sulle coperture possono non produrre effetti architettonici negativi; può risultare di maggior consenso e gestione una disciplina specifica delle modalità di recupero piuttosto che un divieto assoluto, anche riferito a sottotetti esistenti.

Idem per le aree di valore paesaggistico.

SINTESI: la segnalazione è da approfondire mitigando la totalità del divieto

ESITO: LA SEGNALAZIONE E’ ACCOLTA MANTENENDO COMUNQUE L’ESCLUSIONE DELLA MODIFICA DELLE COPERTURE

Art. 24 – la segnalazione è meritevole di approfondimento; per gli stessi motivi di cui sopra: norme eccessivamente vincolistiche non necessariamente producono la finalità di una miglior qualità del tessuto edilizio; valutare con l’estensore se è meglio prevedere criteri di intervento piuttosto che vincoli eccessivamente restrittivi.

SINTESI: la segnalazione è da approfondire

ESITO: LA SEGNALAZIONE NON E’ ACCOLTA

Art. 90 - La segnalazione merita attenzione; si può proporre una norma transitoria verificandone la legittimità.

SINTESI: la segnalazione è accoglibile verificandone la legittimità

ESITO: LA SEGNALAZIONE E’ ACCOLTA

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n. DATA NOMINATIVO INDIRIZZO/LOCALITA’ SEGNALAZIONE

contenuto

MOLINA arch. Giuseppe Federico per ROIMA SPA

Via Matteotti 52

21018 – SESTO CALENDE

15pse 27.02.2009

Vedere anche segnalazione n. 26

ATU 01 – cantiere

Tracciato piste ciclo-pedonali

Chiede che i percorsi delle piste ciclo-pedonali costiere, in particolare nell’ATU 01, abbiano un tracciato alternativo a quello indicato nella tav. DP 20 (di difficile attuazione) con utilizzo di viabilità già esistenti e/o di disponibilità interne alla proprietà ROIMA.

Chiede specificazioni delle diciture pista prevista e pista indicazione.

Tale richiesta pone in evidenza una discordanza tra la tav. 20 del Doc. di Piano (non prescrittiva) in cui il percorso di cui sopra è indicativo e la tav. – del Piano dei Servizi (prescrittiva e vincolante) in cui il tracciato non è più indicativo.

- Nel merito della prescrittività del tracciato, sentito l’estensore, la stessa risulta una

scelta specifica con l’obbiettivo che la pista ciclo-pedonale sia effettivamente “costiera”

- la segnalazione è meritevole di accoglimento per una indicazione coerente nelle due tavole del Documento di Piano e del Piano dei Servizi.

SINTESI: la segnalazione è da accogliere parzialmente rendendo coerenti le cartografie di riferimento ESITO: LA SEGNALAZIONE NON E’ ACCOLTA NEL MERITO DELLA INDICATIVITA’ DEL PERCORSO CICLOPEDONALE COSTIERO E IN TAL SENSO E’ ADEGUATA LA CARTOGRAFIA

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n. DATA NOMINATIVO INDIRIZZO/LOCALITA’ SEGNALAZIONE

contenuto

Via dell’Olmo 3

21018 – SESTO CALENDE

16pse 27.02.2009 GARDINETTI Geom. Marco

Anche per:

GARDINETTI Laura

TERZAGHI Giordana Lentate terreno ex SP3

Si chiede di mantenere l’edificabilità del terreno a Lentate, attualmente in zona SP3 con PII del PRG, permutato e conseguente agli accordi assunti dal Comune a seguito della cessione di altro terreno per la realizzazione del depuratore di Lentate.

- la segnalazione è meritevole di accoglimento per non vanificare gli accordi già

assunti; occorre definire con l’estensore del PGT con quali modalità confermare tali impegni per i terreni in oggetto.

SINTESI: la segnalazione è da accogliere modificando le cartografie di riferimento

ESITO: LA SEGNALAZIONE E’ ACCOLTA

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n. DATA NOMINATIVO INDIRIZZO/LOCALITA’ SEGNALAZIONE

contenuto

MOLINA arch. Giuseppe Federico per ROIMA SPA

Via Matteotti 52

21018 – SESTO CALENDE

17pse

27.02.2009

Vedere anche segnalazione n. 33

ATU 01 – cantiere

PII e master plan

Si chiede che venga specificato che il master plan previsto nelle schede ATU sia uno strumento di massima flessibilità non vincolante né in sede di promozione del primo PII (e quindi senza obbligo di recepimento o sottoscrizione da parte di tutte le proprietà dell’ATU), né per le successive fasi di attuazione per non vincolare scelte e proposte successive alla prima.

- la segnalazione è meritevole di accoglimento in quanto, pur se quanto richiesto è

contenuto come principio di massima nelle schede di indirizzo degli ATU e pur se lo strumento stesso del PII consente una programmazione autodisciplinata, può essere opportuno che il concetto della vincolabilità o meno del master plan nei confronti delle proprietà non aderenti sia esplicitato quantomeno per gli aspetti di tipo giuridico.

SINTESI: la segnalazione è da accogliere integrando i criteri delle modalità attuative degli ATU. ESITO: LA SEGNALAZIONE E’ ACCOLTA

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n. DATA NOMINATIVO INDIRIZZO/LOCALITA’ SEGNALAZIONE

contenuto

Via Pasturazza – 21018 SESTO CALENDE

18pse

27.02.2009 NORD MARINE SNC

ATU 03 – Lisanza centro

Si chiede che:

- per l’ATU 03 – Lisanza centro, venga prevista anche la destinazione turistico-ricettiva considerata la previsione della fermata ferroviaria.

- vengano precisati tutti gli interventi ammissibili sugli edifici attualmente esistenti in pendenza della attuazione del PII.

- La segnalazione è meritevole di accoglimento in quanto, nel merito della

destinazione turistico-icettiva la stessa risulta coerente con le finalità generali degli sviluppi del PGT e con gli obbiettivi degli ATU, e, nel merito degli interventi sugli edifici esistenti, considerando che tutti gli ATU sono ambiti con presenza di edificazione, in alcuni casi anche consistente, è opportuno disciplinare i limiti degli interventi per i quali scatta l’obbligo del PII, anche con riferimento alle disposizioni dell’art. 87.2 della L.R. 12/05 che prevedono le condizioni minime che devono caratterizzare i PII.

- Per la successiva attuazione dei PII in relazione alle procedure di cui all’art. 92 della L.R. 12/05 occorre anche definire gli elementi che comportano variante ai criteri e indirizzi del Documento di Piano.

- SINTESI: la segnalazione è da accogliere integrando le vocazioni funzionali nella scheda specifica e specificando in generale i contenuti che configurino variante al Documento di Piano. ESITO: LA SEGNALAZIONE E’ ACCOLTA

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n. DATA NOMINATIVO INDIRIZZO/LOCALITA’ SEGNALAZIONE

contenuto

Via Mercato 10

21018 – SESTO CALENDE

19pse

27.02.2009 RITUCCI Arch. Gianluca

Per SCARTON Graziano – Via Lentate 60 – SESTO CALENDE

Via Lentate incrocio Via Capronno

Si chiede di inserire nel TUC e rendere edificabile una porzione della proprietà già agricola, ma attualmente dismessa per tale porzione.

- l’intera proprietà è stata destinata ad attività agricola, di allevamento prima e di

silvicoltura nel tempo più recente (è stata presentata domanda di permesso di costruire per ristrutturazione e ampliamento degli edifici agricoli con demolizione e sostituzione di porzioni abusive);

- la documentazione grafica è contraddittoria: la mappa riporta solo la porzione sud della proprietà, gli estratti del PGT riportano l’intera proprietà che comprende anche l’abitazione e l’edificio agricolo;

- pur se la motivazione sul “notevole sviluppo residenziale” della frazione non trova rispondenza nelle previsioni la richiesta è da valutare con l’estensore se, secondo i criteri del PGT, sia coerente l’estensione del TUC per includere un solo terreno in cui continuano comunque a coesistere la presenza di un edificio residenziale e di un edificio agricolo.

SINTESI: la segnalazione necessita di una verifica puntuale da parte dell’estensore del PGT. ESITO: LA SEGNALAZIONE E’ ACCOLTA

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n. DATA NOMINATIVO INDIRIZZO/LOCALITA’ SEGNALAZIONE

contenuto

RITUCCI Arch. Gianluca per: CESAREO Massimo CESAREO Emanuela CESAREO Michela PIAGAJ Valerija

Via Mercato 10

21018 – SESTO CALENDE

20pse

27.02.2009

Vedere anche segnalazione n. 27- 29-30 e 1p

Lisanza - Via Cucchino

Richiesta di individuazione di un TUC in località Cucchino per la presenza di un nucleo con edificazioni di una certa concentrazione

- come per altre segnalazioni si può valutare se alcuni agglomerati, quali via Oriano-via Dante Bolla e quello di via Cucchino oggetto della presente segnalazione possono essere individuati come TUC e, in tal caso però il perimetro deve avere lo stesso criterio di rigore degli altri TUC e quindi con esclusione di vaste aree libere.

SINTESI: la segnalazione è eventualmente accoglibile sentendo l’estensore del PGT. ESITO: LA SEGNALAZIONE E’ ACCOLTA INDIVIDUANDO UN TUC, MA PERIMETRATO ACCURATAMENTE RISPETTO AI LOTTI EDIFICATI

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n. DATA NOMINATIVO INDIRIZZO/LOCALITA’ SEGNALAZIONE

contenuto

Via Mercato 10

21018 – SESTO CALENDE

21pse

27.02.2009 RITUCCI Arch. Gianluca per:

LAFORNARA Cinzia

Vedere anche segnalazione 36.4

Oneda – Via Legorino

Richiesta di inserimento nel TUC di un terreno attualmente in zona agricola esterna all’IC.

- secondo i criteri del PGT non è coerente l’estensione del TUC per includere un

solo terreno completamente libero. SINTESI: la segnalazione non è da accogliere. ESITO: LA SEGNALAZIONE NON E’ ACCOLTA

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n. DATA NOMINATIVO INDIRIZZO/LOCALITA’ SEGNALAZIONE

contenuto

Via Vittorio Veneto 13

21018 – SESTO CALENDE

22pse

27.02.2009 MAZZETTI Arch. Michele per:

MORONI Mirko

Via Impiove

Richiesta di inserimento nel TUC di un terreno attualmente in zona I del PRG

- secondo i criteri del PGT non è coerente l’estensione del TUC per includere un

solo terreno completamente libero. SINTESI: la segnalazione non è da accogliere. ESITO: LA SEGNALAZIONE NON E’ ACCOLTA

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n. DATA NOMINATIVO INDIRIZZO/LOCALITA’ SEGNALAZIONE

contenuto

Via Vittorio Veneto 13

21018 – SESTO CALENDE

23se

27.02.2009 MAZZETTI Arch. Michele per:

BASSETTI Albergo la Collinetta

Cocquo

Richiesta di ampliamento dell’albergo esistente con sopralzo (anche limitando l’altezza alla sagoma di sottotetto) per EXPO 2010.

- l’intervento è già inserito nel TUC e quindi la richiesta deriva probabilmente dagli

indici edificatori non sufficienti; - occorre valutare l’entità quantitativa della richiesta e la eventuale modalità o

procedura da applicare/variare; SINTESI: la segnalazione potrebbe essere accolta definendo con l’estensore del PGT le modalità applicabili ESITO: LA SEGNALAZIONE E’ ACCOLTA PREVEDENDO LA POSSIBILITA’ DI AMPLIAMENTI RICETTIVI DEL 40%

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36

n. DATA NOMINATIVO INDIRIZZO/LOCALITA’ SEGNALAZIONE

contenuto

MAZZETTI Arch. Michele per:

DEL TREDICI Gianfranco

Via Vittorio Veneto 13

21018 – SESTO CALENDE

24e

27.02.2009

Vedere anche segnalazioni n. 7 - 37

Viale Ticino

La segnalazione sembra evidenziare un errore nel confine dell’APC 06 verso nord-ovest.

- verificando l’esistenza dell’errore, per altro di modesta entità, si può procedere alla

rettifica; SINTESI: la segnalazione è accoglibile verificando l’esatto confine di mappa da riportare nelle tavole del PGT ESITO: LA SEGNALAZIONE E’ ACCOLTA

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37

n. DATA NOMINATIVO INDIRIZZO/LOCALITA’ SEGNALAZIONE

contenuto

Via Vittorio Veneto 13

21018 – SESTO CALENDE

25pse

27.02.2009 MAZZETTI Arch. Michele per:

AGOSTINI Francesco

Immobiliare Ronchetto

Via Bacula

Richiesta di riduzione del perimetro dell’APC 01 che include diverse proprietà e soggetti attuatori, con conseguente difficoltà al raccordo dei relativi interessi, e limitazione alla sola proprietà

- secondo i criteri del PGT l’APC in oggetto è una delle aree, già parzialmente

edificabili con P.A. del PRG, che è stata confermata perché comprensiva di più finalità che possono trovare soluzione in un piano coordinato;

- la richiesta risulta pertanto non coerente con tali obbiettivi se non per una verifica più puntuale sull’inserimento anche di giardini privati (Ronchetto) e aree condominiali ( case popolari).

SINTESI: la segnalazione non è da accogliere con riferimento al terreno di proprietà ed è accoglibile per la rettifica del perimetro con esclusione delle aree già utilizzate a giardini e di pertinenza condominiale. ESITO: LA SEGNALAZIONE E’ PARZIALMENTE ACCOLTA PER L’ESCLUSIONE DI TERRENI PERTINENZIALI AD EDIFICI ESISTENTI

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38

n. DATA NOMINATIVO INDIRIZZO/LOCALITA’ SEGNALAZIONE

contenuto

MAZZETTI Arch. Michele per:

TABACCCHINI Aldo e FERRARI Mauro

Via Vittorio Veneto 13

21018 – SESTO CALENDE

26pse

27.02.2009

Vedere anche segnalazione n. 15

Lisanza - ATU 01 – cantiere

Tracciato piste ciclo-pedonali

Chiede che i percorsi delle piste ciclo-pedonali costiere, in particolare nell’ATU 01, abbiano un tracciato alternativo a quello indicato nella tav. DP 20 (di difficile attuazione) con utilizzo di viabilità già esistenti e/o di disponibilità interne a proprietà

- Nel merito della prescrittività del tracciato, sentito l’estensore, la stessa risulta una

scelta specifica con l’obbiettivo che la pista ciclo-pedonale sia effettivamente “costiera”

- la segnalazione è meritevole di accoglimento per una indicazione coerente nelle due tavole del Documento di Piano e del Piano dei Servizi.

SINTESI: la segnalazione è da accogliere parzialmente rendendo coerenti le cartografie di riferimento ESITO: LA SEGNALAZIONE NON E’ ACCOLTA NEL MERITO DELLA INDICATIVITA’ DEL PERCORSO CICLOPEDONALE COSTIERO E IN TAL SENSO E’ ADEGUATA LA CARTOGRAFIA

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39

n. DATA NOMINATIVO INDIRIZZO/LOCALITA’ SEGNALAZIONE

contenuto

MAZZETTI Arch. Michele per:

GASPARI Roberto

GASPARI Franco

BOMAC SRL

Via Vittorio Veneto 13

21018 – SESTO CALENDE

27pse

27.02.2009

Vedere anche segnalazione n. 20-29-30 e 1p

Via Bruschera – alla Piana

Richiesta di estensione del TUC in località Buschera con ricomprensione degli edifici esistenti

- come per altre segnalazioni si può valutare se alcuni agglomerati, quali via Oriano-via Dante Bolla, via Cucchino e quello di via Buschera oggetto della presente segnalazione possono essere individuati come TUC ma, in tal caso però il perimetro deve avere lo stesso criterio di rigore degli altri TUC e quindi con esclusione di vaste aree libere.

SINTESI: la applicazione del criterio di un TUC rigoroso escluderebbe la più parte dei terreni e quindi la segnalazione non ha coerenti motivazioni ESITO: LA SEGNALAZIONE NON E’ ACCOLTA

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40

n. DATA NOMINATIVO INDIRIZZO/LOCALITA’ SEGNALAZIONE

contenuto

MAZZETTI Arch. Michele per:

BEYFIN IMMOBILIARE

Via Vittorio Veneto 13

21018 – SESTO CALENDE

28pse

27.02.2009

Via Sempione – casello - area produttiva nord

Richiesta di estensione del TUC con aree produttive per farlo corrispondere con la proprietà e con l’uso già in atto di piazzale della attività di distributore gas auto

- da verifiche effettuate l’area oggetto della segnalazione è un prato libero e pertanto, sentito l’estensore, non esistono le condizioni per una trasformazione produttiva pur se all’interno del perimetro IC

SINTESI: la segnalazione non motiva la necessità di accoglimento. ESITO: LA SEGNALAZIONE NON E’ ACCOLTA

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41

n. DATA NOMINATIVO INDIRIZZO/LOCALITA’ SEGNALAZIONE

contenuto

MAZZETTI Arch. Michele per:

TABACCCHINI Aldo

TABACCHINI Elio

AMMERATA Giuseppe

VEROLA Elisabetta

PIAGJ Valerija

Via Vittorio Veneto 13

21018 – SESTO CALENDE

29pse

27.02.2009

Vedere anche n. 20-27-30 e 1p

Lisanza - Via Cucchino

Richiesta di individuazione di un TUC in località Cucchino per la presenza di un nucleo con edificazioni di una certa concentrazione

- come per altre segnalazioni (20-27) si può valutare se alcuni agglomerati, quali via Oriano-via Dante Bolla, via Bruschera e quello di via Cucchino oggetto della presente segnalazione possono essere individuati come TUC e, in tal caso però il perimetro deve avere lo stesso criterio di rigore degli altri TUC e quindi con esclusione di vaste aree libere.

SINTESI: la segnalazione è eventualmente accoglibile sentendo l’estensore del PGT. ESITO: LA SEGNALAZIONE E’ ACCOLTA INDIVIDUANDO UN TUC, MA PERIMETRATO ACCURATAMENTE RISPETTO AI LOTTI EDIFICATI

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42

n. DATA NOMINATIVO INDIRIZZO/LOCALITA’ SEGNALAZIONE

contenuto

MAZZETTI Arch. Michele per:

FISICHELLA Salvatore SCULATTI Oliviero DIDO Emanuela RAMPON Paolo CERON Sergio

Via Vittorio Veneto 13

21018 – SESTO CALENDE

30pse

(=8 p)

27.02.2009

Vedere anche segnalazione n. 20-27-29 e 8p

Via Motte

Richiesta di individuazione di un TUC in località via Motte per la presenza di un nucleo con edificazioni di una certa concentrazione

- come per le altre segnalazioni (20-27-29) si può valutare se alcuni agglomerati, quali via Oriano-via Dante Bolla, via Buschera, via Cucchino e quello di via Motte oggetto della presente segnalazione possono essere individuati come TUC e, in tal caso però il perimetro deve avere lo stesso criterio di rigore degli altri TUC e quindi con esclusione di vaste aree libere.

SINTESI: la applicazione del criterio di un TUC rigoroso escluderebbe la più parte dei terreni e quindi la segnalazione non ha coerenti motivazioni ESITO: LA SEGNALAZIONE NON E’ ACCOLTA

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43

n. DATA NOMINATIVO INDIRIZZO/LOCALITA’ SEGNALAZIONE

contenuto

MAZZETTI Arch. Michele per:

MAFFIOLI Anna Maria

Via Vittorio Veneto 13

21018 – SESTO CALENDE

31pse

27.02.2009

Via Montello

Richiesta di estensione del TUC ad un terreno già recintato per edificare due abitazioni per i figli

- il terreno è indicato agricolo nel PTCP;

- secondo i criteri del PGT non è coerente l’estensione del TUC per includere un solo terreno completamente libero

SINTESI: la segnalazione non è da accogliere, fatta salva la verifica da parte dell’estensore del PGT. ESITO: LA SEGNALAZIONE NON E’ ACCOLTA

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44

n. DATA NOMINATIVO INDIRIZZO/LOCALITA’ SEGNALAZIONE

contenuto

MAZZETTI Arch. Michele per:

BUSCHINI Paolo BUSCHINI Renato

Via Vittorio Veneto 13

21018 – SESTO CALENDE

32pse

27.02.2009

Via Oriano

Richiesta di estensione del TUC ad un terreno già recintato per edificare due abitazioni per i figli

- il terreno è indicato per la gran parte agricolo nel PTCP;

- secondo i criteri del PGT non è coerente l’estensione del TUC per includere un solo terreno completamente libero, inoltre il terreno pur aderente al resto dell’edificato, ha una notevole estensione.

SINTESI: la segnalazione non è da accogliere, fatta salva la verifica da parte dell’estensore del PGT. ESITO: LA SEGNALAZIONE NON E’ ACCOLTA

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45

n. DATA NOMINATIVO INDIRIZZO/LOCALITA’ SEGNALAZIONE

contenuto

MAZZETTI Arch. Michele per:

TABACCCHINI Aldo

FERRARI Mauro

Via Vittorio Veneto 13

21018 – SESTO CALENDE

33pse

27.02.2009

Vedere anche segnalazione n. 17

ATU 01 – cantiere Lisanza –via Pasturazza

PII e master plan

Si chiede che venga specificato che il master plan previsto nelle schede ATU sia uno strumento di massima flessibilità non vincolante né in sede di promozione del primo PII (e quindi senza obbligo di recepimento o sottoscrizione da parte di tutte le proprietà dell’ATU), né per le successive fasi di attuazione per non vincolare scelte e proposte successive alla prima.

- come per la N. 17 la segnalazione è meritevole di accoglimento in quanto, pur se

quanto richiesto è contenuto come principio di massima nelle schede di indirizzo degli ATU e pur se lo strumento stesso del PII consente una programmazione autodisciplinata, può essere opportuno che il concetto della non vincolabilità del master plan nei confronti delle proprietà non aderenti sia esplicitato quantomeno per gli aspetti di tipo giuridico.

SINTESI: la segnalazione è da accogliere integrando i criteri delle modalità attuative degli ATU.

ESITO: LA SEGNALAZIONE E’ ACCOLTA

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n. DATA NOMINATIVO INDIRIZZO/LOCALITA’ SEGNALAZIONE

contenuto

EMMEPI Costruzioni srl

C/o FRACCHIOLLA Ing. Piero

Via Sara

21018 – SESTO CALENDE

34pse

26.02.2009

Protocollata il 02.03.09

Lisanza – via Gerboso

Area parte di pregio e parte di risarcimento paesaggistico

Sulla scorta delle attuali previsioni del PRG e dell’iter in corso della domanda di PL si chiede che le aspettative edificatorie ritenute consolidate siano trasferite nel redigendo PGT

- la segnalazione evidenzia le problematiche connesse alla sovrapposizione delle

scelte tra due strumenti urbanistici che confrontano impostazioni diverse sia sul piano delle analisi, sia sul piano degli obbiettivi e delle conseguenti previsioni;

- la tematica è ulteriormente accentuata dalle tempistiche procedurali soprattutto in riferimento alla innovazione delle previste fasi divulgative e partecipative affiancate al processo di formazione del nuovo strumento e preliminari alla adozione;

- l’iter di valutazione della domanda di piano di lottizzazione presentato mantiene comunque il relativo corso con le procedure connesse alla qualità della documentazione presentata;

- con riferimento alla richiesta che il PGT assuma le previsioni e aspettative della domanda di P.L. occorre una valutazione di merito, sia urbanistico che giuridico, da parte dell’estensore del PGT e un confronto con la Giunta, anche per verificare eventuali ipotesi di modificazioni parziali.

SINTESI: la segnalazione è da valutare con l’estensore del PGT e con la Giunta.

ESITO: LA SEGNALAZIONE E’ PARZIALMENTE ACCOLTA RIVERIFICANDO L’INTERO AMBITO E MANTENENDO UNA QUOTA DI EDIFICABILITA’ IN LOCO PER LE PORZIONI CON AREE DI MINOR PREGIO

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47

n. DATA NOMINATIVO INDIRIZZO/LOCALITA’ SEGNALAZIONE

contenuto

PIPPINATO Arch. Lorena Per MAFFIOLI Ivana

Via Tortorino 1

21018 – SESTO CALENDE

35pse

(= 4p)

02.03.2009

Vedere anche segnalazione n. 4 p

Rispetto cimiteriale cimitero capoluogo

Si chiede la rettifica della fascia di rispetto cimiteriale e la possibilità di prevedere all’interno sull’area di proprietà la collocazione di un chiosco per rivendita fiori.

- dalla cartografia allegata non è comprensibile l’errore grafico della fascia di rispetto,

ma comunque tale segnalazione è accoglibile; - nel merito della previsione di poter collocare un chiosco per rivendita fiori si

riportano le seguenti considerazioni: - le aree di rispetto cimiteriale dovrebbero avere una specifica destinazione

urbanistica e non essere limitate ad una pura indicazione della presenza del vincolo;

- i limiti di una possibile disciplina sono quelli dell’art. 338 del TU leggi sanitarie (che si riporta in calce);

- nelle fasce non sono ammissibili nuove costruzioni; - Il TAR Lombardia ( Sez.II – 12/10/90 n°827 ) ha al riguardo precisato che l’art. 338

del T.U. delle leggi sanitarie, nonché prescrizioni urbanistiche locali, vietano l’edificazione nelle aree ricadenti in fascia di rispetto cimiteriale unicamente in relazione a quei manufatti che, per durata, inamovibilità ed incorporazione al suolo, si possono qualificare come costruzioni edilizie, come tali incompatibili con la natura insalubre dei luoghi e con l’eventuale futura espansione del cimitero;

- Tra le funzioni riconosciute necessarie alla gestione dei cimiteri sono previsti anche i chioschi per la rivendita dei fiori, ma è da definire la modalità in quanto da prevedere come servizio pubblico e attuabile sulla base di un bando e quindi non di sola iniziativa privata;

- Sugli immobili esistenti sono ammissibili tutti gli interventi di recupero, i cambi d’uso verso le destinazioni non vietate e gli ampliamenti massimi del 10%, come riportato nell’art. 338 ultimo comma del TULLSS;

- Dalle soprastanti considerazioni risulterebbe che: - 1) - nuovi chioschi sono ammissibili previa esplicita previsione e solo di iniziativa

pubblica quali interventi al servizio del cimitero; - 2) – se l’edificio esistente ha già una consistenza edilizia secondo le definizioni di

SLP delle NTA del PGT lo stesso può essere recuperato, ampliato, cambiato d’uso previo inserimento di tale disposizione nelle NTA.

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SINTESI: la segnalazione è accoglibile adeguando la cartografia, prevedendo specifiche destinazioni urbanistiche anche per le fasce di rispetto cimiteriale e introducendo il richiamo alla norma generale o una specifica norma, da valutare con l’estensore del PGT. ESITO: LA SEGNALAZIONE E’ ACCOLTA NEI LIMITI DELLE DISPOSIZIONI NAZIONALI

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49

n. DATA NOMINATIVO INDIRIZZO/LOCALITA’ SEGNALAZIONE

contenuto

36pse

02.03.2009 STUDIO DAVERIO E ASSOCIATI

Per diversi proprietari di terreni in Sesto Calende

Via Roma 7

21018 – SESTO CALENDE

Come ulteriori proposte rispetto alla n. 13 pse

36.1 PROPRIETA’ non indicata

NAF – Lisanza centro

Si chiede che l’area retrostante la spiaggia di Lisanza inserita nel NAF sia resa edificabile per attrezzature di interesse pubblico di cui al punto 5 della tabella A

36.2 Proprietà GARDINETTI – BARAGGIA – REINA – NACCARI – FRANCHINI

Vedere anche segnalazione n. 27

Aree agricole – via Alla Piana

si chiede che i terreni non edificati previsti agricoli vengano o inseriti nel TUC, quelli adiacenti, o previsti come ATU “per sviluppare le potenzialità ambientali/culturali anche ai fini della promozione turistica”

36.3 Proprietà BAGGIO Stefano

Via Oneda

Si chiede che il terreno in proprietà, adiacente all’APC 04 di via Oneda, venga inserito nello stesso APC; con tale annessione potrebbe essere prevista un viabilità di collegamento tre le vie Oriano e Oneda.

36.4 Proprietà ANSELMI Massimo

Via Bixio Si chiede l’estensione del TUC e del perimetro IC per ricomprendere il terreno di proprietà

36.5 Proprietà MAGLIFICIO ENFI

Via Golasecca

Area di Valore Paesaggistico- Ambientale e

Richiamando precedenti segnalazioni presentate durante la fase partecipativa, chiede che venga garantita la

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ecologiche possibilità di ampliamento degli edifici esistenti per la costruzione di un nuovo fabbricato ad uso amministrativo/espositivo della attività in atto (confezioni)

36.6 Doppione del n. 36.2

36.1pse

L’antica presenza di un edificio è probabilmente il motivo per cui il terreno è all’interno della prima levatura IGM del 1886 e quindi inserito nel NAF;

Se l’area venisse esclusa dal NAF rientrerebbe nella limitrofa Area di Valore paesaggistico in cui comunque non sono ammesse nuove edificazioni;

L’utilizzo richiesto è meritevole di approfondimento considerato l’uso pubblico della spiaggia limitrofa

SINTESI: la segnalazione è accoglibile valutando le modalità con l’estensore e la Giunta

ESITO: LA SEGNALAZIONE E’ ACCOLTA PREVEDENDO L’AREA PER ATTREZZATURE NEL PIANO DEI SERVIZI

36.2 La richiesta non risulta coerente con gli obbiettivi del PGT sia in relazione alla individuazione del TUC sia in relazione alle finalità degli ATU i quali, ad esclusione dell’ATU 08 – Sempione, sono tutti caratterizzati dalla presenza di attività e infrastrutture in essere e non di aree libere.

SINTESI: la segnalazione non è accoglibile

ESITO:

LA SEGNALAZIONE NON E’ ACCOLTA

36.3 L’APC 04 di proprietà dell’Ospedale Maggiore è individuato, oltre che per finalità urbanistiche, anche per compensare le perequazioni dei terreni previsti da cedere per standard pubblici;

l’estensione con notevole aumento della edificabilità non rientra nelle finalità del PGT;

SINTESI: la segnalazione non è accoglibile

ESITO:

LA SEGNALAZIONE NON E’ ACCOLTA

36.4 secondo i criteri del PGT non è coerente l’estensione del TUC e dell’IC per includere un solo terreno completamente libero.

SINTESI: la segnalazione non è da accogliere.

ESITO:

LA SEGNALAZIONE NON E’ ACCOLTA

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36.5 La segnalazione evidenzia le problematiche della normativa delle aree di valore in cui nell’art. 36 al comma 2 sono previsti solo gli ampliamenti degli edifici uni-bifamiliari, al comma 1 non sono previsti gli ampliamenti e nelle schede 2-3 richiamate possono sembrare ammissibili gli ampliamenti,in quanto è richiamato l’art. 27.1-e)della L.R. 12/05 in cui sono comprese le nuove costruzioni e gli ampliamenti, ma solo nell’ambito degli indici che, nel caso in oggetto, ma anche nella più parte dei casi con lotti edificati, sono già saturi.

SINTESI: la segnalazione è da accogliere con riferimento alla specificazione dell’articolato delle aree di valore, e alla previsione di ampliamenti una-tantum dei lotti saturi non solo uni-bifamiliari; non è coerente con gli obbiettivi del PGT prevedere però l’edificabilità di aree libere.

ESITO:

LA SEGNALAZIONE NON E’ ACCOLTA CON RIFERIMENTO ALLA EDIFICABILITA’ DI UN CORPO AUTONOMO

36.6 Doppione del 36.2

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n. DATA NOMINATIVO INDIRIZZO/LOCALITA’ SEGNALAZIONE

contenuto

BRUGNONI Arch. Maura

Viale Ticino 17

21018 – SESTO CALENDE

37pse

02.03.2009

Vedere anche la segnalazione n. 24 -

Viale Ticino

Segnalando la carenza di parcheggi pubblici su viale Ticino, anche per la scuola elementare, e la previsione di sviluppo residenziale per l’APC 06, proporne di creare una zona a parcheggio nell’area libera limitrofa all’APC che risulta strategicamente posizionata sia nei confronti della scuola, sia come attestazione della passeggiata verso il fiume.

- la valutazione della segnalazione, oltre al tema specifico, fa evidenziare che in tale

zona lo sviluppo non è solo previsto dall’APC, che al suo interno potrà avere i parcheggi non solo relativi agli interventi, ma anche per la risoluzione –almeno in parte- delle carenze dell’ambito, ma anche proprio dal terreno indicato in quanto lo stesso è all’interno del TUC con edificabilità diretta;

- la segnalazione riguarda un terreno non di proprietà (vedere la segnalazione n. 24); SINTESI: la segnalazione è da valutare con l’estensore del PGT. ESITO: LA SEGNALAZIONE NON E’ ACCOLTA

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n. DATA NOMINATIVO INDIRIZZO/LOCALITA’ SEGNALAZIONE

contenuto

BRUGNONI Arch. Maura per MONTONATI Simonetta Luigia

Viale Ticino 17

21018 – SESTO CALENDE

38pse

(=5p)

02.03.2009

Vedere anche segnalazione n. 5 p

Via Mercallo, 10

Si segnala che l’abitazione esistente in via Mercallo è inserita all’interno del perimetro IC in zona agricola, mentre l’intero terreno di proprietà è all’esterno dell’IC; dal momento che l’abitazione è situata sul confine ovest tale condizione non consente nessuna possibilità di ampliamento;

si richiede pertanto di mantenere l’attuale perimetro IC o, in subordine di spostare anche l’abitazione all’esterno dell’IC per usufruire degli ampliamenti del PTC –Parco Ticino

- la segnalazione si basa su una cartografia del PRG non coerente in quanto l’IC

vigente corrisponde a quella indicata nel PGT; - pertanto per risolvere la problematica rilevata in merito all’ impossibilità di interventi

di ampliamento della abitazione esistente la soluzione è quella di ridurre l’IC prevedere tale edifico all’esterno dell’IC.

SINTESI: la segnalazione è accoglibile modificando la cartografia. ESITO: LA SEGNALAZIONE E’ ACCOLTA RIDUCENDO L’IC E PREVEDENDO ANCHE L’ABITAZIONE ALL’ESTERNO DELL’IC

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54

n. DATA NOMINATIVO INDIRIZZO/LOCALITA’ SEGNALAZIONE

contenuto

CIRCOLO SESTESE CANOA KAYAK

C/o DALLA ROSA Marco

Via XX Settembre 42

21018 – SESTO CALENDE

39pse

02.03.2009

Viale Italia – Circolo Sestese

Si chiede che l’area con l’edifico sede della attività sia inserita come “attrezzature sportive” o che nella AIC 02 e nella V25 del piano dei servizi (tav. ps 2.1-a) sia prevista la tipologia “attrezzatura sportiva” con interventi all’interno della scheda ATU 7

- la segnalazione è un approfondimento delle destinazioni di interesse collettivo e

può essere accolta inserendo in cartografia anche tale precisazione; SINTESI: la segnalazione è accoglibile integrando la cartografia e la descrizione delle attrezzature esistenti. ESITO: LA SEGNALAZIONE E’ ACCOLTA

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55

n. DATA NOMINATIVO contenuto

COMITATO PER LA TUTELA DEL BASSO VERBANO “Difendere Sesto”

LOLLA Mario e BALZARINI Beppe

C/o LOLLA Dott. Mario

Via Valdona 4

21018 – SESTO CALENDE

40pse

03.03.2009

Considerazioni generali

Il PGT conferma l’aumento continuo della popolazione;

tale incremento comporta impatti ambientali crescenti per:

traffico;

superamento PGTU;

emissioni atmosferiche inquinanti;

emissioni acustiche inquinanti;

consumo idrico con sovra sfruttamento falde;

aumento volume fognario già superiore alla capacità di depurazione;

peggioramento generale della vivibilità “dell’area” e della qualità della vita;

si ritengono incongruenti:

la trasformazione residenziale di aree agricole del PTCP e esterne all’IC;

l’estensione della zona produttiva della ATOS;

le possibilità edificatorie dei cantieri nautici;

la previsione della costruzione a torre;

la “realizzazione” dell’asse alternativo al Sempione;

si esprimono contrarietà sulle nuove volumetrie, pur se ridotte e sulla perequazione degli indici volumetrici, sulla mancata attenzione riguardo alla tutela degli anfibi, delle sorgenti, della valle della Lenza, del sistema colline-stagni-laghetti e della fascia della tratto stradale Lentate-Osmate;

si ritiene che il PGT rimane un debole tentativo non consono a prevenire effetti indesiderati e si auspica invece un PGT a crescita zero.

- la segnalazione deve essere valutata direttamente dall’estensore del PGT, anche in

quanto alcune affermazioni non trovano corrispondenza e sono solo enunciate senza riscontri, documentazioni e motivazioni, ed altre derivano da presupposti diversi rispetto alla finalità coordinata di tutela e sviluppo definita dalle linee programmatiche del PGT e valutate nel procedimento di VAS ;

ESITO: LA SEGNALAZIONE NON E’ ACCOLTA

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n. DATA NOMINATIVO INDIRIZZO/LOCALITA’ SEGNALAZIONE

contenuto

Corso Mameli 47

28040 – VERBANIA

41pse

06.03.2009 SOC. SILVANA di Dott. Ing. F. Rappoldi SAS

ATU 01 via Angera

Campeggio

Si chiede la correzione del perimetro dell’ATU 01 in conformità al PL vigente in quanto il corpo servizi sud-est del campeggio è stato inserito in Area di Pregio.

La segnalazione evidenzia un errore in quanto l’edificio indicato è pertinenza del campeggio e interno al perimetro del P.L. vigente. SINTESI: La segnalazione è da accogliere. ESITO: LA SEGNALAZIONE E’ ACCOLTA

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57

n. DATA NOMINATIVO INDIRIZZO/LOCALITA’ SEGNALAZIONE

contenuto

Via Vittorio Veneto 13

21018 – SESTO CALENDE

42pse

18.03.2009 MAZZETTI Arch. Michele

NTA – art. 89.8 e edifici classificati

Art. 89.8 recupero sottotetti:

si chiede che venga mantenuta la possibilità di recupero dei sottotetti nelle zone C2 extra IC in quanto il Parco Ticino consente tali interventi;

si definisce discriminante la norma che esclude la possibilità di recupero dei sottotetti con la modifica delle quote delle coperture nei NAF, nelle Aree di Valore e negli edifici con caratteristiche che connotano l’esistente;

il recupero consente di non consumare suolo e si inserisce in aree che hanno già altri strumenti di tutela come la valutazione paesaggistica dei progetti;

nel merito degli edifici classificati si ritiene che tale individuazione debba essere approfondita in contraddittorio con le parti interessati (proprietà, tecnici, quartieri)

1 - Nel merito del recupero del sottotetto nelle zone C2 di competenza del Parco Ticino il divieto interferisce con i recenti criteri degli uffici del Consorzio che consentono tale ristrutturazione; 2 - nel merito del recupero del sottotetto nei NAF, nelle Aree di Valore e negli edifici con caratteristiche che connotano l’esistente, la segnalazione merita approfondimento ed il divieto potrebbe essere attenuato inserendo norme morfologiche meno rigide, non solo per i recuperi, ma anche per le ristrutturazioni delle coperture, che parimenti all’art. 24.7 non possono essere modificate, in modo da tutelare la qualità degli interventi senza assoluti divieti; 3 - nel merito delle modalità di classificazione di singoli edifici, disciplina prevista esplicitamente dalla L.R. 12/05, le condizioni che determinano le individuazioni sono di carattere oggettivo e pertanto non contrattabili, ma eventualmente verificabili singolarmente.

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Sintesi: la segnalazione è parzialmente accoglibile per i punti 1-2. ESITO: LA SEGNALAZIONE E’ ACCOLTA PREVEDENDO IL RECUPERO DEI SOTTOTETTI NELLE ZONE EXTRA IC SECONDO GLI ORIENTAMENTI DEL PARCO TICINO E NEI NAF, NELLE AREE DI VALORE E NEGLI EDIFICI INDIVIDUATI CON CARATTERISTICHE LIMITATAMENTE ALLE SAGOME DEI SOTTOTETTI ESISTENTI

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59

DATA NOMINATIVO INDIRIZZO/LOCALITA’ SEGNALAZIONE

contenuto

43pse

La segnalazione evidenzia la necessità di raccordo tra il PL e il PGT, dato anche lo stato avanzato della fase procedurale di approvazione del PL e la sovrapposizione dei tempi tra i due strumenti urbanistici. SINTESI: La segnalazione è da accogliere prevedendo una norma transitoria. ESITO: LA SEGNALAZIONE E’ ACCOLTA

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60

n. DATA NOMINATIVO INDIRIZZO/LOCALITA’ SEGNALAZIONE

contenuto

44pse

La segnalazione evidenzia la necessità di raccordo tra il PL e il PGT considerando gli accordi già intercorsi; il PL nella attuale versione vigente è già fatto salvo dalla norma transitoria, ma resta la problematica di come gestire le successive varianti soprattutto se comportanti un progetto completamente diverso da quello approvato e che dovrebbero rientrare nelle nuove discipline del PGT o comportare variante a tale strumento tramite un PII. SINTESI: La segnalazione è da valutare con l’estensore del PGT per verificare la modalità di risoluzione delle problematiche o prevedendo una norma transitoria specifica o una indicazione di nuovo APC ad hoc (con indici maggiori degli altri in continuità con l’attuale PL) o un ATU pure ad hoc (con previsione di residenza sempre in continuità con l’attuale PL). Per tali ipotesi però l’accoglimento o la modifica con maggiori edificabilità comporta la riapertura della procedura della VAS. ESITO: LA SEGNALAZIONE NON E’ ATTUALMENTE ACCOLTA

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La segnalazione, pur motivata, è pervenuta in ritardo rispetto ai tempi di predisposizione e stampa degli elaborati necessari alla adozione ESITO: LA SEGNALAZIONE NON E’ ATTUALMENTE ACCOLTA

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1

n. DATA NOMINATIVO INDIRIZZO/LOCALITA’ SEGNALAZIONE

contenuto

ZORDAN Lara Via Donizetti 19

24040 – CANONICA D’ADDA (BG)

1 p 27.01.2009

Vedere anche segnalazioni 27-29-30 pse

Via Cucchino

Si chiede di Individuare un TUC in zona Cucchino e rendere edificabile il terreno agricolo di proprietà

- come per altre segnalazioni si può valutare se alcuni agglomerati, quali quello di via Cucchino oggetto della presente segnalazione possono essere individuati come TUC ma, in tal caso il perimetro deve avere lo stesso criterio di rigore degli altri TUC e quindi con esclusione di vaste aree libere.

SINTESI: la applicazione del criterio di un TUC rigoroso escluderebbe la più parte del terreno e quindi la segnalazione non ha coerenti motivazioni ESITO: LA SEGNALAZIONE E’ ACCOLTA SOLO PER L’INDIVIDUAZIONE DI UN TUC, MA NON PER RENDERE EDIFICABILE IL TERRENO LIBERO

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2

n. DATA NOMINATIVO INDIRIZZO/LOCALITA’ SEGNALAZIONE

contenuto

Via San Giorgio n. 22

21018 – SESTO CALENDE

2 p 16.02.2009 CARPINO Nella

Via alla Piana

Rendere edificabile il terreno agricolo di proprietà in via alla Piana

- il terreno è indicato agricolo nel PTCP;

- secondo i criteri del PGT non è coerente l’estensione del TUC per includere un solo terreno completamente libero

SINTESI: la segnalazione non è da accogliere considerando le impostazioni generali del PGT ESITO: LA SEGNALAZIONE NON E’ ACCOLTA

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3

n. DATA NOMINATIVO INDIRIZZO/LOCALITA’ SEGNALAZIONE

contenuto

Via Golasecca n.12

21018 – SESTO CALENDE

3 p 25.02.2009 PRUNI Maria Luisa

Via Golasecca

Raccordare le norme degli ampliamenti tra art. 12 NTA e aree di pregio

Mantenere l’edificabilità attuale del lotto con previsione di PL

- la segnalazione evidenzia la necessità di chiarire e integrare la normativa degli ampliamenti - la segnalazione rileva una sostanziale modificazione delle previsioni urbanistiche del terreno in proprietà tra l’attuale PRG e il PGT che individua l’intero lotto in Area di Pregio non edificabile - può essere opportuno, da parte dell’estensore del PGT, verificare con approfondimento tale classificazione e l’eventuale esistenza di porzioni di minor pregio, pur garantendo le finalità di tutela del cono visuale esistente SINTESI: la segnalazione è da accogliere con riferimento alle norme degli ampliamenti e da valutare con l’estensore del PGT la classificazione complessivamente di pregio dell’area ESITO: LA SEGNALAZIONE E’ ACCOLTA CON RIFERIMENTO ALL’ADEGUAMENTO DELLA NORMATIVA DEGLI AMPLIAMENTI E PARZIALMENTE ACCOLTA PER LA ELIMINAZIONE DEL VINCOLO DI PREGIO SU UNA PORZIONE A MARGINE

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4

n. DATA NOMINATIVO INDIRIZZO/LOCALITA’ SEGNALAZIONE

contenuto

MAFFIOLI Ivana Via Tortorino n.3

21018 – SESTO CALENDE

4p (=35

Pse)

26.02.2009

Vedere anche segnalazione n. 35 pse

Via Tortorino

Si chiede la rettifica della fascia di rispetto cimiteriale e la possibilità di prevedere all’interno sull’area di proprietà la collocazione di un chiosco per rivendita fiori.

- dalla cartografia allegata non è comprensibile l’errore grafico della fascia di rispetto, ma comunque tale segnalazione è accoglibile;

- nel merito della previsione di poter collocare un chiosco per rivendita fiori si riportano le seguenti considerazioni:

- le aree di rispetto cimiteriale dovrebbero avere una specifica destinazione urbanistica e non essere limitate ad una pura indicazione della presenza del vincolo;

- i limiti di una possibile disciplina sono quelli dell’art. 338 del TU leggi sanitarie (che si riporta in calce);

- nelle fasce non sono ammissibili nuove costruzioni; - Il TAR Lombardia ( Sez.II – 12/10/90 n°827 ) ha al riguardo precisato che l’art. 338

del T.U. delle leggi sanitarie, nonché prescrizioni urbanistiche locali, vietano l’edificazione nelle aree ricadenti in fascia di rispetto cimiteriale unicamente in relazione a quei manufatti che, per durata, inamovibilità ed incorporazione al suolo, si possono qualificare come costruzioni edilizie, come tali incompatibili con la natura insalubre dei luoghi e con l’eventuale futura espansione del cimitero;

- Tra le funzioni riconosciute necessarie alla gestione dei cimiteri sono previsti anche i chioschi per la rivendita dei fiori, ma è da definire la modalità in quanto da prevedere come servizio pubblico e attuabile sulla base di un bando e quindi non di sola iniziativa privata;

- Sugli immobili esistenti sono ammissibili tutti gli interventi di recupero, i cambi d’uso verso le destinazioni non vietate e gli ampliamenti massimi del 10%, come riportato nell’art. 338 ultimo comma del TULLSS;

- Dalle soprastanti considerazioni risulterebbe che: - 1) - nuovi chioschi sono ammissibili previa esplicita previsione e solo di iniziativa

pubblica quali interventi al servizio del cimitero; - 2) – se l’edificio esistente ha già una consistenza edilizia secondo le definizioni di

SLP delle NTA del PGT lo stesso può essere recuperato, ampliato, cambiato d’uso previo inserimento di tale disposizione nelle NTA.

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SINTESI: la segnalazione è accoglibile adeguando la cartografia, prevedendo specifiche destinazioni urbanistiche anche per le fasce di rispetto cimiteriale e introducendo il richiamo alla norma generale o una specifica norma, da valutare con l’estensore del PGT. ESITO: LA SEGNALAZIONE E’ ACCOLTA NEI LIMITI DELLE DISPOSIZIONI NAZIONALI

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6

n. DATA NOMINATIVO INDIRIZZO/LOCALITA’ SEGNALAZIONE

contenuto

MONTONATI Simonetta Luigia

Via Mercallo 10

21018 – SESTO CALENDE

5p

(=38

Pse)

26.02.2009

Vedere anche segnalazione n. 5 p

Via Mercallo

Si segnala che l’abitazione esistente in via Mercallo è inserita all’interno del perimetro IC in zona agricola, mentre l’intero terreno di proprietà è all’esterno dell’IC; dal momento che l’abitazione è situata sul confine ovest tale condizione non consente nessuna possibilità di ampliamento;

si richiede pertanto di mantenere l’attuale perimetro IC o, in subordine di spostare anche l’abitazione all’esterno dell’IC per usufruire degli ampliamenti del PTC –Parco Ticino

- la segnalazione si basa su una cartografia del PRG non coerente in quanto l’IC

vigente corrisponde a quella indicata nel PGT; - pertanto per risolvere la problematica rilevata in merito all’ impossibilità di interventi

di ampliamento della abitazione esistente la soluzione è quella di ridurre l’IC prevedere tale edifico all’esterno dell’IC.

SINTESI: la segnalazione è accoglibile modificando la cartografia. ESITO: LA SEGNALAZIONE E’ ACCOLTA RIDUCENDO L’IC E PREVEDENDO ANCHE L’ABITAZIONE ALL’ESTERNO DELL’IC

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7

n. DATA NOMINATIVO INDIRIZZO/LOCALITA’ SEGNALAZIONE

contenuto

Via Sempione 83

21018 – SESTO CALENDE

6p 27.02.2009 FACCIN Gialindo

Via Sempione

Si chiede di prevedere la destinazione produttiva (e non residenziale) per l’area del capannone e della attività esistente di proprietà

- la richiesta evidenzia un probabile errore di rappresentazione in quanto la attività

produttiva è in essere e limitrofa ad altre destinazioni già non residenziali SINTESI: la segnalazione è accoglibile adeguando la cartografia ESITO: LA SEGNALAZIONE E’ ACCOLTA

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8

n. DATA NOMINATIVO INDIRIZZO/LOCALITA’ SEGNALAZIONE

contenuto

Via Impiove 56

21018 – SESTO CALENDE

7p 27.02.2009 GREMI Daniele

GREMI Renato

GREMI Elio

Via Impiove

Si chiede di Inserire nel TUC il terreno agricolo di proprietà in via Impiove

- secondo i criteri del PGT non è coerente l’estensione del TUC per includere un

solo terreno completamente libero. SINTESI: la segnalazione è eventualmente accoglibile per la sola porzione sul fronte strada applicando il criterio di rigorosità del perimetro del TUC. ESITO: LA SEGNALAZIONE E’ PARZIALMENTE ACCOLTA

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9

n. DATA NOMINATIVO INDIRIZZO/LOCALITA’ SEGNALAZIONE

contenuto

Via Valle Perosa 10/d

21018 – SESTO CALENDE

8p 27.02.2009 CERON Sergio

Via Motte

Si chiede di rendere edificabile il terreno agricolo di proprietà in via Motte anche con P.A. che includa altri terreni liberi interclusi tra terreni edificati

La richiesta non risulta coerente con gli obbiettivi del PGT sia in relazione alla individuazione del TUC sia in relazione all’ inserimento di vaste aree libere non edificate

SINTESI: la applicazione del criterio di un TUC rigoroso escluderebbe la più parte dei terreni e quindi la segnalazione non ha coerenti motivazioni ESITO: LA SEGNALAZIONE NON E’ ACCOLTA

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10

n. DATA NOMINATIVO INDIRIZZO/LOCALITA’ SEGNALAZIONE

contenuto

Via alla Piana 38

21018 – SESTO CALENDE

9p 27.02.2009 BESOZZI Sergio

Via Drago/alla Piana

Si chiede di mantenere l’attuale edificabilità per i terreni di via Drago e via alla Piana con previsione di P.L. nell’attuale P.R.G.

- la segnalazione non è coerente con i criteri edificatori del PGT e l’inserimento nel

TUC comporta già il vantaggio di una procedura edificatoria diretta, senza cessioni e con indice fondiario e non territoriale; inoltre le nuove modalità di calcolo delle SLP del PGT risultano di maggior favore e quindi nell’insieme le nove previsioni non comportano una evidente penalizzazione

- può essere valutata da parte dell’estensore del PGT la opportunità di prevedere l’edificabilità tramite un piano attuativo, individuando l’area come APC con i relativi indici maggiori rispetto al TUC, in quanto sia propri, sia da recepire con la perequazione, se tale modalità risulta necessaria per la risoluzione di problematiche d’ambito di tipo urbanistico

SINTESI: la richiesta non è accoglibile come semplice riproposizione della edificabilità attualmente vigente ESITO: LA SEGNALAZIONE NON E’ ACCOLTA

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11

n. DATA NOMINATIVO INDIRIZZO/LOCALITA’ SEGNALAZIONE

contenuto

Via Gramsci 8

Via Piave 67

21018 – SESTO CALENDE

10p 27.02.2009 TAMBORINI Piera

TAMBORINI Maria Luisa

Via Frapolli

- la richiesta riguarda una zona esterna al perimetro I.C. del Parco Ticino e

costituisce il margine di un ambito agricolo omogeneo, anche previsto come tale nel PTCP (su macro classe moderatamente fertile MF) e la conseguente trasformazione in terreno edificabile contrasta con i criteri del PGT e della individuazione rigorosa del TUC

SINTESI: la segnalazione non è accoglibile perché non coerente con le finalità del PGT e del PTC – Parco Ticino ESITO: LA SEGNALAZIONE NON E’ ACCOLTA

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12

n. DATA NOMINATIVO INDIRIZZO/LOCALITA’ SEGNALAZIONE

contenuto

Via Sculati1

21018 – SESTO CALENDE

11p e pse

27.02.2009 CLERICI Carlo e CLERICI Marina

CLERICI TRASPORTI srl

Via Sculati

Via Golasecca

Nel rimando alla segnalazione del 17.03.08, si richiedere di prevedere per l’area in proprietà, come da progetti già depositati con la procedura di cui al D.Lgs 22/97, la destinazione produttiva per la realizzazione di un impianto di cernita, selezione e recupero di materiali non pericolosi/putrescibili.

Come nuova segnalazione si chiede di prevedere la possibilità di recupero dei sottotetti (presumibilmente negli edifici in proprietà ricadenti in area di valore

- Nel merito del richiamo alla precedente segnalazione, la proposta di PGT

depositata non ha accolto l’istanza di trasformazione dei terreni in proprietà in Via Sculati non ritenendoli idonei ad un uso produttivo con trasformazione dell’esistente ambito boscato ricompreso in una più vasta area costituente un cuscinetto verde tampone a margine delle frange di edificazione del quartiere dei Mulini; nel PTCP tale area non è individuata come agricola in quanto è boschiva; inoltre nella attuale fase l’accoglimento della richiesta comporta l’integrazione della procedura di VAS.

- Nel merito della nuova segnalazione sulla non possibilità di recupero dei sottotetti, che si desume riferita alla norma degli ambiti di valore paesaggistico, ambientale e ecologico in cui sono inserite le proprietà degli istanti, la stessa merita attenzione e si concorda con la necessità di raccordare meglio le norme di carattere generale di cui all’art. 89 delle NTA, con le norme specifiche d’ambito.

SINTESI: la segnalazione non è accoglibile per la richiesta di trasformazione urbanistica dell’area boscata, anche in relazione alla procedura di VAS in fase conclusiva, ed è da accogliere per l’adeguamento della disciplina del recupero dei sottotetti nel raccordo con le norme dei diversi ambiti o aree, adeguando la normativa. ESITO: LA SEGNALAZIONE E’ IN PARTE NON ACCOLTA E IN PARTE ACCOLTA

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n. DATA NOMINATIVO INDIRIZZO/LOCALITA’ SEGNALAZIONE

contenuto

Via S.Materno 7

21018 – SESTO CALENDE

12p 27.02.2009 TERZAGHI Giordana

Via Lentate

Si chiede di mantenere la attuale edificabilità della porzione di terreno di proprietà in via Lentate, già oggetto di domanda per nuova costruzione, regolarizzando il perimetro del TUC (come da attuale zona B3 del PRG)

- la segnalazione merita attenzione pur se il perimetro del TUC è fondato su criteri di

rigorosità e puntualità di definizione; la procedura edilizia in corso può trovare soluzione nell’ambito di una norma transitoria di raccordo tra PRG e PGT; si rimanda nel merito alla valutazione da parte dell’estensore del PGT.

ESITO: LA SEGNALAZIONE NON E’ ACCOLTA IN QUESTA FASE

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14

n. DATA NOMINATIVO INDIRIZZO/LOCALITA’ SEGNALAZIONE

contenuto

Via G.Matteotti 34

21018 – SESTO CALENDE

13p 04.03.2009 LUCCHINI Orsolina

Tramite ROSSONI Davide

Via Impiove

Si chiede di rendere edificabile un terreno agricolo di proprietà in via Impiove

- secondo i criteri del PGT non è coerente la individuazione o l’estensione di un TUC

per includere un solo terreno completamente libero in un ambito in cui non sono previste e prevedibili espansioni edificatorie.

- Nel merito dei contenuti del rinnovo della richiesta inviata via e-mail si precisa che il fatto che il terreno in oggetto sia sempre stato previsto con destinazione agricola deriva dalle caratteristiche oggettive dell’ambito di riferimento che presenta una edificazione solo di tipo sparso e rado per il quale le finalità urbanistiche sono improntate sulla conservazione dei cuscinetti verde tampone, a margine delle frange di edificazione del quartiere, quali zone di compensazione tra le parti periferiche dell’abitato e le zone boschive, già inserite anche nel PTC del Parco Ticino, e in coerenza con i contenuti del PTCP provinciale.

SINTESI: la segnalazione non è accoglibile. ESITO: LA SEGNALAZIONE NON E’ ACCOLTA

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15

n. DATA NOMINATIVO INDIRIZZO/LOCALITA’ SEGNALAZIONE

contenuto

Via Oneda 67

21018 – SESTO CALENDE

14p 06.03.2009 PARRINO Fabrizio

Via Varisnella

Si chiede di rendere edificabile il terreno agricolo di proprietà in via Varisnella con impegno alla cessione pubblica di una porzione

- secondo i criteri del PGT non è coerente la individuazione o l’estensione di un TUC

per includere un solo terreno completamente libero in un ambito in cui non sono previste e prevedibili espansioni edificatorie, pur con la proposta di una parziale cessione pubblica.

SINTESI: la segnalazione non è accoglibile. ESITO: LA SEGNALAZIONE NON E’ ACCOLTA

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16

n. DATA NOMINATIVO INDIRIZZO/LOCALITA’ SEGNALAZIONE

contenuto

Via Pasturazza 8

21018 – SESTO CALENDE

15p 19.02.2009 BERETTINI Cinzia Carmen

Via Pasturazza

Si chiede di rendere edificabile il terreno di proprietà in via Pasturazza ricadente in ZNP ed extra IC

- la segnalazione non può essere presa in considerazione per la presenza di vincoli

sovraordinati del PTC – Parco Ticino con riferimento soprattutto alla ZNP – zona naturalistica parziale zoologico-biogenetica.

- secondo i criteri del PGT non è coerente la individuazione o l’estensione di un TUC per includere terreni completamente liberi e di vaste dimensioni in un ambito già definito anche di valore paesaggistico, ambientale ed ecologico in cui non sono previste e prevedibili espansioni edificatorie.

SINTESI: la segnalazione non è accoglibile. ESITO: LA SEGNALAZIONE NON E’ ACCOLTA

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17

n. DATA NOMINATIVO INDIRIZZO/LOCALITA’ SEGNALAZIONE

contenuto

Via Pasturazza 8

21018 – SESTO CALENDE

16p

19.02.2009 BERETTINI Cinzia Carmen

Via Ponzello

Rendere edificabile il terreno di proprietà in via Ponzello

- la segnalazione non può essere presa in considerazione per la presenza di vincoli

sovraordinati del PTC – Parco Ticino con riferimento soprattutto alla ZNP – zona naturalistica parziale zoologico-biogenetica.

- secondo i criteri del PGT non è coerente l’estensione del TUC per includere un solo terreno completamente libero in un ambito già definito anche di valore paesaggistico, ambientale ed ecologico in cui non sono previste e prevedibili espansioni edificatorie.

SINTESI: la segnalazione non è accoglibile. ESITO: LA SEGNALAZIONE NON E’ ACCOLTA

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18

n. DATA NOMINATIVO INDIRIZZO/LOCALITA’ SEGNALAZIONE

contenuto

Via Vignola 12 – 21018 SESTO CALENDE

17p

19.03.2009 MATTAINI Angelo

MATTAINI Donata

TONELLA Maria

Via Legorino

Rendere edificabile il terreno agricolo di proprietà in via Legorino all’esterno del perimetro IC

- secondo i criteri del PGT non è coerente l’estensione del TUC per includere terreni

completamente liberi e di vaste dimensioni ricadenti inoltre all’esterno del perimetro I.C. del PTC del Parco Ticino e in parte in zona agricola fertile del PTCP provinciale, in cui non sono previste e prevedibili espansioni edificatorie.

SINTESI: la segnalazione non è accoglibile. ESITO: LA SEGNALAZIONE NON E’ ACCOLTA