comune, territorio e servizi - comune di lendinara · tival di sanremo, che dopo soli 65 anni ha...
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... L’informazione che non c’era!!!
Lugl
io 2
015
Comune, Territorio e Servizi pag. 2-15
Lendinara ieri, oggi, domanipag. 16-23
Sport, Musica e Spettacolopag. 24-27
Nu
mer
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nic
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2
Luglio 2015 I Like Lendinar@
Luigi VIARO
Sindaco
Orario ricevimento Assessori
Federico AMAL
V. Sindaco - Assessore
Nabeel BASSAL
Assessore
Sandra FERRARI
Assessore
Lorenzo VALENTINI
Assessore
Francesca ZEGGIO
Assessore
Mercoledì:
Giovedì:
Giovedì:
Mercoledì:
Lunedì:
Giovedì:
Giovedì:
9:00 - 12:00
17:00 - 18:30 su appuntamento
15:30 - 17:00 su appuntamento
9:00 - 13:00 su appuntamento
9:30 - 12:30
8:00 - 10:00 su appuntamento
9:00 - 12:00 su appuntamento
Numeri utili e di emergenza
Municipio 0425-605611
Biblioteca 0425-604343
0425-63017 Asilo Nido
Uff. amministrativi
0425-642945
0425-605651
Protez. Civile 0425-606085
Sportello
Polifunzionale
0425-605610
Polizia Locale EMERGENZE
0425-605620
328-8021612
Carabinieri 112
Polizia di Stato 113
Vigili del Fuoco 115
Guardia di Finanza 117
Emergenza
sanitaria
118
NUMERI UTILI NUMERI DI EMERGENZA
Corpo forestale 1515
Viaggiare Informati 1518
Soccorso Stradale 803.116
Luglio 2015I Like Lendinar@
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Il sindaco Luigi Viaro
Semplificazione del territorio e unione dei servizi: sono
questi gli obiettivi cardine dell’azione promossa
dall’Amministrazione comunale, che in questi mesi ha mos-
so passi importanti in tal senso, ragionando di area vasta
principalmente con i comuni di Lusia, San Bellino, Villano-
va del Ghebbo e Badia Polesine per quanto concerne l’area
adiacente il casello autostradale della Valdastico. «Sarebbe
prematuro parlare oggi di fusione dei comuni – spiega il
sindaco Luigi Viaro – È prioritario preparare gradualmente il
cittadino a compiere consapevolmente questo passo. I tempi
ci obbligano a razionalizzare le risorse, e semplificare i servizi
è l’unica via percorribile. In questi mesi – prosegue il primo
cittadino – insieme ai colleghi sindaci abbiamo dimostrato
che la volontà di muoverci in tale direzione poggia su fon-
damenta reali. I dipendenti comunali stessi comprendono la
necessità di un cambio di mentalità».
Dalla programmazione delle iniziative alla lettura del bilan-
cio, dalla pianificazione urbanistica ed edilizia alla gestione
associata della Tari, dal servizio di Polizia locale alla gestione
finanziaria e contabile: è questo il cambio di passo pro-
mosso dal Comune di Lendinara. «Non dobbiamo correre
– conclude Viaro – È nostro dovere dimostrare ai cittadini i
benefici che possono derivare da tali scelte».
AREA VASTA L’intesa tra i comuni continua
Il territorio si fa semplice
CONVENZIONI ATTIVE
Villanova del Ghebbo);
Lusia e Villanova del Ghebbo);
Ghebbo);
-
-
nale; partecipazione alla pianificazione territoriale di
Ghebbo);
Cari lettori,
bentornati tra le pagine di I Like Lendinar@!
Come promesso, siamo ancora qui, rinnovati e
motivati più che mai, per raccontare le avven-
ture della nostra città.
Ci siamo fatti attendere qualche mese, è vero,
ma è altrettanto vero che fretta e perfezionismo
non sono mai stati grandi amici. Nel frattempo,
abbiamo assistito, a detta dei social, ad «una
delle migliori fiere degli ultimi anni».
Un successo non scontato per la Fiera di San
Marco, che ha appena compiuto 409 anni. E se
vi sembrano pochi, andate a raccontarlo al Fes-
tival di Sanremo, che dopo soli 65 anni ha dato
prova dei primi acciacchi.
E poi c’è lei, Lendinara-Profili, l’opera donata
dagli Amici auto d’epoca e ideata da Davide
Caleffi: un capolavoro che di notte illumina uno
scorcio di Riviera Mazzini, ripercorrendo i profili
dei palazzi più simbolici della città, in un gioco
di luci e ombre tanto suggestivo quanto am-
maliante. Un pezzo d’arte che incorona la bella
Atene del Polesine, proprio lì, dinanzi ad un
ristrutturato e fiero Palazzo Boldrin, tornato a
splendere e ad illuminare le menti dei lendina-
resi, e non.
Chi di noi non viene assalito dalla nostalgia,
ripensando ai lunghi pomeriggi trascorsi nella
saletta della biblioteca, tra i libri e le ricerche
scolastiche? Chissà se la generazione di internet
conosce queste emozioni ...
Lungi da me processare le opportunità offerte
dalle nuove tecnologie, sia chiaro.
Ma il profumo delle pagine dei libri, sappiamo
ancora cos’è? Siamo ancora in grado di provare
quel brivido, una volta entrati in una biblioteca?
Come disse Northrop Frye, “La macchina
tecnologicamente più efficiente che l’uomo
abbia mai inventato è il libro”.
Silvia Previato
Direttore Responsabile
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Luglio 2015 I Like Lendinar@
Individuare delle
nuove linee guida
da attuare nell’ottica
della promozione
del Welfare Genera-
tivo: è questa la sfida
che vede impegnato
l’Assessorato alle
Politiche Sociali, nel
tentativo di ridiseg-
nare l’impianto del
sostegno alle fragi
lità.
L’affievolimento del-
le risorse pubbliche,
che si è riscontrato
negli ultimi anni, ha
obbligato gli am-
ministratori locali
a cercare soluzioni
Il vicesindaco Federico Amal
POLITICHE SOCIALI Al vaglio le strategie per responsabilizzare la persona
Autonomia, vero investimentoadeguate alle pro-
blematiche sociali.
«Se per decenni
abbiamo potuto
assecondare le
esigenze dei meno
fortunati attraverso
l’erogazione di con-
tributi volti a far
fronte alle spese di
gestione domestica
- spiega l’assessore
Federico Amal - ora
siamo chiamati a
valutare la necessità
di pensare e proget-
tare strategie atte
alla responsabilizza-
zione delle persone,
creando percorsi
formativi che diano l’opportunità
di riconsolidare una propria auto-
nomia».
Si muove in tal direzione l’azione di
ridimensionamento nell’erogazione
di contributi a pioggia, a fronte del-
la possibilità di promuovere proget-
ti che determinino l’impegno della
persona in lavori utili alla comunità.
Procede la messa in sicurezza, il
restauro ed il risanamento conserva-
tivo della Torre civica che si affaccia
La fine dei lavori slitta però a fine
luglio, mentre nel frattempo è in
atto la pedonalizzazione di via
Cesare Battisti.
I tanto attesi interventi alla torre,
eseguiti dalla ditta Versab Restauri
srl di Badia Polesine, hanno subito
rallentamenti a causa della siste-
mazione esterna, non prevista nel
progetto iniziale, che porterà, previa
l’approvazione in sede di bilancio di
previsione, ad un consolidamento
degli angoli esterni. A complicare
le cose c’ha pensato la Sovrinten-
denza, che per il consolidamento
della struttura ha disposto l’utilizzo
del legno al posto del cemento
armato, decretando un aggravio
LAVORI PUBBLICI Nel mirino, percorsi verdi e pavimentazione della piazza
La torre civica si fa più sicura
Prendono così il via
nel 2015 i corsi di
formazione colle-
gati alle istanze di ri
chiesta di sostegno
da parte dei citta-
dini. «Queste azioni
vogliono generare
un beneficio con-
creto alla persona ed
alla collettività - con-
clude l’assessore -
Solo dando risposte
concrete saremo
capaci di creare un
circolo virtuoso, va-
lorizzando le poten-
zialità delle persone
e delle risorse pub-
bliche».
La ristrutturazione della Torre Civica
Al centro del progetto, la limita-
zione del traffico automobilistico,
la costruzione di percorsi verdi ed
il rifacimento della pavimentazione
A completare l’opera, lo studio di
soluzioni efficaci al completamen-
to della pista ciclabile, interrotta
all’altezza della piazza, e la promessa
di sollecitare i proprietari della tris-
temente ribattezzata “casa dei fan-
tasmi” di via Battisti, affinché prov-
vedano ad individuare un rimedio
apprezzabile per l’intera comunità.
della spesa pari al 30%. L’intervento,
oltre ad aumentare il carattere
antisismico della Torre, prevede un
rinforzo del piano terra, dove sono
stati segnalati dei cedimenti della
parete intermedia, un irrobustimen-
to del tetto e delle scale che portano
ai piani superiori, con sostegno ai
quattro solai. Prolungata fino al ter-
mine dei lavori la scelta, nata dal
confronto tra i commercianti e gli
amministratori, di trasformare la
regolamentazione della sosta sul
“liston”, da area soggetta a parco-
metro ad area disciplinata da disco
orario, nei giorni feriali dalle ore 8
alle 20. L’obiettivo comune, emerso
nell’assemblea pubblica promossa
dall’Amministrazione, è quello di
riqualificare il commercio cittadino
attraverso il riordino della viabilità e
dell’arredo urbano.
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DIFFERENZIATA Il progetto porterebbe una evidente riduzione sulle utenze
L’assessore Lorenzo Valentini
L’Amministrazione comunale ha più
volte ribadito la volontà di rivedere
il servizio di raccolta differenziata,
attualmente organizzato col siste-
ma porta a porta, nell’intento di
andare incontro alle utenze domes-
tiche e commerciali.
A tal fine, l’assessore all’Ambiente
Lorenzo Valentini ha avviato uno
studio di fattibilità e progetta-
zione, insieme all’ente di raccolta,
con l’obiettivo di abbattere i costi
e migliorare la comodità di con-
ferimento dell’utenza, attuando un
sistema di controllo puntuale e in
grado di rispondere a criteri di ta
riffazione altrettanto precisi. Stando
a quanto reso noto dall’Assessore,
direttamente impegnato nella fase
di analisi, il potenziale nuovo pro-
getto apporterebbe notevoli mi-
gliorie anche in termini di salute
e sicurezza sul lavoro nell’attività
di raccolta.
Tra i benefici presi in analisi, si
evidenzia la possibilità di ot-
timizzare i trasporti attraverso
l’abbattimento di alcuni costi
di manutenzione e carburante,
permettendo un evidente rispar-
mio. In aggiunta, si eviterebbe
l’accumulo di rifiuti domestici,
con un abbattimento dei disservizi
per mancato ritiro, in attesa della
data di raccolta stabilita da calen-
dario, rendendo i ritiri molto più
flessibili.
Ma non finisce qui. Dal nuovo piano
emergerebbe anche un minor im-
patto ambientale, in linea con le di-
rettive del Paes
l’energia sostenibile).
«Il progetto è in fase di perfezio-
namento, ma l’intenzione è quella
di trovare la via migliore per offrire
ai cittadini la possibilità di un reale
risparmio – spiega Valentini – Tra le
cose, stiamo ragionando anche con
i comuni limitrofi per valutare in-
sieme la fattibilità di un intervento
condiviso, che ci consentirebbe di
gestire al meglio il servizio sul ter-
ritorio».
COMMERCIO Determinante contributo regionale pari a 241.500 euro
Nuovo volto al centro storico
La conferenza stampa presenziata
dall’assessore regionale Isi Coppola
Lendinara si avvia al rinnova-
mento, e per farlo avrà a dispo-
sizione un contributo regionale di
241.500 euro che l’Amministrazione
comunale si è aggiudicata par-
tecipando al bando finalizzato
all’individuazione dei Distretti com-
merciali.
Obiettivo ultimo del percorso
è la crescita del territorio dal
punto di vista della ricettività e
dell’ospitalità, attraverso una ri-
qualificazione turistico-culturale
che mira, tra le cose, alla promo-
zione delle tipicità locali.
L’iniziativa, che ha accolto
l’adesione di alcune attività com-
merciali lendinaresi, trova con-
solidamento nella stretta intesa
tra Amministrazione comunale e
imprese del commercio e dei
servizi, allargando la collabora-
zione a partner privati, Pro Loco
e numerosi soggetti impegnati
nell’aggiornamento professio-
nale per gli operatori del settore.
La riqualificazione del centro
storico avverrà in termini di
arredo, illuminazione, verde
pubblico, servizi di pulizia e si-
curezza. E ancora, ristrutturazione
del patrimonio edilizio destinato
al commercio, adozione di mi-
sure urbanistiche volte a miglio-
rare l’accessibilità, la fruibilità
commerciale e turistica dei luoghi,
predisposizione di appositi iti-
nerari di attrattività, con mappatu-
ra delle zone di attrazione turistica,
formazione e informazione per gli
addetti alle attività commerciali,
turistiche e del tempo libero.
Questi sono solo alcuni dei punti
salienti del percorso che darà
una nuova fisionomia al centro
storico, riallacciandosi al progetto
Lendinara città ospitale.
In regia, l’assessore al commercio
Sandra Ferrari.
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ATTIVITÀ PROMOZIONALI No alle sovrapposizioni, sì al dialogo con i vicini
Un anno di eventi...unici!
L’assessore Francesca Zeggio
Un calendario unico degli eventi
per garantire una programmazione
più oculata: è questo l’obiettivo
dell’Assessorato alle attività pro-
mozionali.
Il progetto nasce dal desiderio di
dare massima visibilità a tutte le
manifestazioni, evitando doppioni
o vuoti nella programmazione.
«Così facendo daremo soddisfa-
zione a tutti – spiega l’assessore
Francesca Zeggio – Attraverso la
coordinazione offriremo, a lendi-
naresi e non, la possibilità di vivere
tutto l’anno la città, attuando una
forma di semplificazione che ci per-
metterà di razionalizzare le risorse
pubbliche, quelle dei privati e delle
attività commerciali che, calendario
degli eventi alla mano, saranno in
grado di ottimizzare l’intervento
economico annuale.
«Stiamo dialogando in tal senso
anche con i vicini comuni di Lu-
sia, Villanova del Ghebbo, Fratta
Polesine e San Bellino, nell’ottica
dell’area vasta che ormai da
tempo accende la nostra sensibi-
lità – prosegue Zeggio – Saper pro-
grammare insieme significa favorire
un’omogenea visitazione dei nostri
paesi.
Un passo in più in direzione del con-
cetto di ospitalità e collaborazione».
Obiettivo massimo del percorso
sarà l’ideazione di iniziative stabili e
non occasionali, in grado di diven-
tare autentici punti di riferimento
nella programmazione del territo-
rio.
«Per fare il salto di qualità – con-
clude l’assessore – sarà fondamen-
tale per le associazioni vivere tutte
le iniziative come fossero proprie,
gettando le basi di un’armonia real-
mente condivisa».
POLIZIA LOCALE La nuova sede è alle porte
Il comandante Natale Dallagà
Il Corpo intercomunale di Po-
lizia locale e amministrativa fra
i comuni di Lendinara, Lusia e Vil-
lanova del Ghebbo, avviato con
l’attuale amministrazione il primo
dicembre scorso, è formato in tutto
-
dinara, uno di Lusia e uno di Vil-
lanova del Ghebbo), ai quali si ag-
giunge un’impiegata amministra-
tiva.
Si tratta di una scelta più radicale
rispetto alle convenzioni, in quanto
comporta un unico comando, con
un centro unico di spesa.
Tra gli obiettivi, vantaggi in ter-
mini di efficienza, efficacia ed eco-
nomicità di gestione nell’ambito
delle funzioni di vigilanza, ed un
miglioramento della prevenzione e
dei controlli in materia di sicurezza e
tutela del territorio e dei cittadini.
Il comune di Lendinara, capofila
per la gestione del servizio asso-
ciato, svolge il ruolo di referente e
coordinatore ai fini organizzativi,
gestionali e contabili.
La scelta della gestione associata
del servizio, a detta del coman-
dante Natale Dallagà, sembra
dare i primi frutti. «Siamo ancora
in fase sperimentale – spiega – ma
i riflessi positivi non mancano, so-
prattutto nelle aree che prima erano
pressoché scoperte».
Ma le novità non finiscono qui.
A bilancio approvato, infatti, il co-
mando del Corpo intercomunale
troverà infatti una nuova sistema-
zione nell’ex sede del Giudice di
Pace, in piazzale Kennedy.
Lo stabile, di proprietà del Comune,
offrirà locali più ampi, all’interno dei
quali troverà ospitalità un nuovo
vigile in mobilità, e data la sovrap-
posizione degli ambiti operativi, il
servizio Commercio.
E a proposito di commercio, il 25
giugno, l’Amministrazione e gli uffici
hanno augurato un felice congedo
a Natalino Chiandotto, dopo quasi
37 anni di servizio a Lendinara.
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M5S Operativa l’applicazione per il Decoro urbano proposta dal consigliere
Tecnologia, Sambinello c’è
OBIETTIVO Convenzioni e opportunità
Renzo Dainese
In linea con l’evoluzione norma-
tiva degli ultimi anni, che prevede
convenzioni di funzioni e servizi
per i comuni al di sotto dei 5mila
abitanti, il Comune di Lendinara
ha designato una delegazione
composta dalla presidenza del
Consiglio comunale insieme ai
capigruppo e ai presidenti delle
tre commissioni consiliari perma-
nenti.
Lo scopo è quello di favorire un
tavolo di confronto con le Am-
ministrazioni dei comuni di San
Bellino, Fratta Polesine, Lusia e Vil-
lanova del Ghebbo. Alla base del
progetto sta la volontà di creare
una rete unica fra i comuni, dove
sponsorizzare le rispettive eccel-
lenze a partire dalle singole pecu-
liarità.
Queste le premesse che, attra-
verso il dialogo e il dibattito
permanenti, possono creare un
punto di attrazione, facendo
dell’area un riferimento per il
territorio polesano, in grado di
garantire come obbiettivo ulti-
mo una serie di servizi adeguati
e migliorativi per i cittadini.
«Il nostro territorio si avvia ad
abbandonare gradualmente la
logica dei confini fisici, in favore di
una visione più globale delle ma-
cro problematiche – spiega il pre-
sidente del consiglio comunale,
Renzo Dainese – L’eccezionalità
sta nel fatto che il dialogo con gli
altri enti viene promosso non solo
da chi ha ruoli di governo esecu-
tivo: è infatti il consiglio comunale
nella sua interezza a confrontarsi
con i territori limitrofi, garanten-
do la massima rappresentanza e
trasparenza alla comunità.
Ognuno è attore di un percorso di
scelta che un territorio non deve
subire dall’alto, bensì intrapren-
dere con consapevolezza e condi-
visione – conclude Dainese –. Il
concetto di area vasta va inteso
come un’opportunità».
Il consigliere Federico Sambinello
Il Comune di Lendinara è attivo su
Decoro Urbano, l’applicazione gra-
tuita che consente un filo diretto con
i cittadini, permettendo loro di se-
gnalare rifiuti abbandonati, buche
sul manto stradale, affissioni abusive,
atti di vandalismo, problemi di se-
gnaletica stradale e incuria nelle
zone verdi.
«Abbiamo proposto al Comune di
aderire gratuitamente al servizio web
2.0, che coniuga le tradizionali se-
gnalazioni sul decoro urbano alle
nuove tecnologie – spiega il consi-
gliere Federico Sambinello –.
Si tratta di uno strumento capace
di sensibilizzare il cittadino al ris-
petto della città, attraverso un
coinvolgimento diretto che age-
volerà l’amministrazione nel com-
pito di monitorare il territorio in
maniera più capillare e puntuale».
All’utente basterà inviare una se-
gnalazione, registrandosi al ser-
vizio ed utilizzando Decoro ur-
bano dal proprio pc, o tramite ap-
plicazioni smartphone.
In materia di sicurezza, alla luce
del crescente numero di furti e
degli organici sempre più esigui a
disposizione delle forze dell’ordine, il
Movimento cinque stelle ha avanza-
to una mozione con la quale sugge-
risce opportuni addestramenti per i
corpi di polizia, considerando di ac-
crescere gli interventi notturni su
tutto il territorio.
Approvata invece la mozione sulle
azioni contenitive e le limitazioni al
gioco d’azzardo, con la quale i 5 stelle
hanno chiesto all’amministrazione
comunale di emettere un’ordinanza
che imponga limiti di orario alle slot
machine collocate nei bar ed alle
sale gioco. Un’azione coordinata da
sottoporre all’attenzione del Con-
siglio dei sindaci, per sensibilizzare
tutto il territorio, anche attraverso
un’adeguata campagna informativa.
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Presidente
Pierluigi Begossi
Vicepresidente
Riccardo Sinigaglia
Segretario
Matteo Rigolin
Consiglieri
Giorgio Rossi, Donatella Pastore,
Giuliano Milani, Gabriele Giurato,
Enrico Furegato, Fabio Bellato
IL DIRETTIVO
Ramodipalo gioca e si tinge di verdeServirà oltre 1 milione e 475mila euro per il compimento del pro-getto generale del campo di rugby a
Giunta.Al momento l’Amministrazione co-munale, escludendo la possibilità di un intervento di tale portata, resta concentrata sul primo stralcio fun-zionale che è pari a 753mila euro. Nel completamento del progetto si procederà per fasi, partendo da una prima trance di circa 250mila euro che serviranno a bonificare l’area e a realizzare la recinzione, le docce e parte degli spogliatoi.La zona di gioco, che sarà destinata a rugby, ed eventualmente a calcio ed altre discipline sportive, è attu-almente fuori uso a causa di un av-vallamento di circa un metro che ha provocato il ristagno dell’acqua. Per rimettere a nuovo l’area, permetten-
done così l’utilizzo, sarà adottato un apposito sistema di drenaggio, progettato dall’architetto incari-cato, Gianluca Trentini.Il Comune nel frattempo si guarda intorno per trovare le risorse ne- cessarie, e per fare questo parte-ciperà ad un bando, nel tentativo di accaparrarsi un finanziamento a tasso zero da 150mila euro dall’Istituto per il Credito sportivo.Altri 50mila euro saranno in-vece finanziati dalla Federazione
riferito da Pierluigi Begossi, neopresidente della Consulta di Rasa, Ramodipalo e Sabbioni, una parte potrebbe derivare dalla convenzione che verrà siglata con la BioPower.Nel progetto più ampio sarebbe inoltre prevista un’illuminazione idonea alla riviera dell’Adigetto.
Tra le richieste avanzate dalla Con-sulta, si inseriscono anche un com-puter portatile ed un telefono cel-lulare con sim, l’asfaltatura di via M.L. King, l’urbanizzazione dell’area ex Archimede Project Srl, un cusci-netto berlinese in fase di analisi e l’illuminazione pubblica su via Sab-bioni Argine, che da sola costerà 12mila euro.
Al centro, organizzazione e sicurezzaSistemazione delle strade in via Oslavia, un punto luce ed una pro-tezione della lampada in via Piave e la riparazione di un pozzetto Enel in via La Malfa: sono questi alcuni degli interventi già realiz-zati nell’area sud del capoluogo, ai quali si sono sommati la messa in sicurezza della strada e dei mar-ciapiedi in via Castel Trivellin, e l’installazione di un punto luce e delle linee del gas mancanti in via Arzarello basso.Tra le segnalazioni, si inseris-cono invece il problema fognario e le buche pericolose in via dei Bersaglieri, nonché la sistema- zione dell’adiacente parco gio-chi e del marciapiede dissestato. «L’intenzione è quella di creare una vera e propria zona residen-ziale, dotata di un’appropriata se- gnaletica, con migliorie all’assetto
stradale ed una maggior vigi-lanza dei cestini ubicati nel parco, troppo spesso confusi con i cassonetti della differen-ziata» spiega il presidente della Consulta del Capoluogo Sud, Luciano Conti.Alle necessità fino ad ora elen-cate, vanno ad aggiungersi un miglioramento della viabilità in via Amendola ed una messa in sicurezza della curva all’altezza dell’oratorio di Sant’Antonio, dove scarseggia l’illuminazione a causa di un malfunzionamen-to delle luci lampeggianti. «Ab-biamo adottato un metodo nostro nella gestione di questo ruolo - precisa il presidente - Ogni consigliere ha un incarico specifico, ed ogni cittadino può compilare un modulo per le se- gnalazioni, che sarà poi protocol-
lato e affidato all’Amministrazione comunale». Il consiglio direttivo ha inoltre deciso di definire giorni ed orari di apertura della propria sede, all’ex stazione ferroviaria di via L. Fava: i cittadini potranno ri- volgersi alla stessa tutti i lunedì ed i venerdì, dalle ore 17 alle 19.
CONSULTE
Presidente
Luciano Conti
Vicepresidente
Alessandro Munari
Segretario
Bruno Pettini
Consiglieri
Silvano Biancucci
Stefano Bronzolo,
Dario Ongetta,
Margherita Tiberio
IL DIRETTIVO
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Presidente
Tiziana Romanato
Vicepresidente
Nicola De Luca
Segretario
Gabriele Labio
Consiglieri
Davide Bianchi
Claudio Tomanin
Carlo Baissarda,
Antonio Brancaglion
Si parte dalla segnaletica orizzontale
Presidente
Stefano Pegoraro
Vicepresidente
Fabio Cestarollo
Segretario
Martina Meneghini
Consiglieri
Francesco Orlando,
Giuseppe Guolo,
Francesco Pasello, Nicolas Lovisari
IL DIRETTIVO
Viabilità, sicurezza stradale e re-
cupero della piazza di Molinella:
sono queste le tematiche affron-
tate dalla Consulta di Valdentro,
Treponti, Molinella ed Arzarel-
lo, alla presenza degli assessori
Sandra Ferrari e Nabeel Bassal.
A queste, si sono sommate la neces-
sità di mettere in sicurezza alcuni
punti critici a Treponti e la richiesta di
vari punti luce in prossimità dei pas-
saggi a livello a Valdentro e in via Tre-
ponti Molinella. L’Amministrazione
dal canto suo ha provveduto al
ripristino dell’asfaltatura di tratti
di via Arzarello, rimandandone al
futuro il completamento, in linea
con la scelta di attuare un piano di
interventi frazionati e frammentari,
anziché agire solo in caso di com-
pleta disponibilità. Una maggiore
sicurezza è stata richiesta anche a
Valdentro, e ciò ha portato al posi-
zionamento di una staccionata nel
tratto di ciclabile lungo l’Adigetto,
a ridosso del ponte. Nel breve
periodo, come assicurato da Bas-
sal, ci sarà il rifacimento della
segnaletica orizzontale per tutto
il territorio della consulta, men-
tre è allo studio un progetto a li-
vello intercomunale per inter-
venti manutentivi e per una
migliore fruibilità. In attesa di
risposta, la tempistica inerente
la conversione in zona a traffico
limitato per i residenti del tratto
di via Valdentro in direzione Fratta
Lorenzo
Valentini si è infine prodigato per
garantire la sicurezza in materia di
potatura degli alberi. «Sia io che i miei
collaboratori abbiamo preso con se-
rietà ed entusiasmo il ruolo di veico-
latori di proposte e segnalazioni, per
dare voce agli abitanti della nostra
frazione e per fare da spalla al Co-
mune nel monitoraggio del territo-
rio» ha chiarito il presidente Tiziana
Romanato, che si è detta intenzio-
nata a portare avanti il forte impe-
gno profuso dal suo predecessore.
E lo ha dimostrato subito, in occa-
sione di “Tutti in bici”, la tradizionale
pedalata ecologica che ha radunato
un centinaio di ciclisti alla scoperta
del territorio, per un totale di 20 km.
Via Saguedo, i lavori partono nel 2016Via Saguedo centro potrà essere siste-
mata, ma nell’arco di tre anni attraver-
so tre diversi stralci. Questo è quanto
emerso dal sopralluogo dell’assessore
ai Lavori pubblici Nabeel Bassal, che
ha ribadito l’intenzione della Giunta
di sistemare ogni anno una strada del
centro e una nelle frazioni, secondo
le disponibilità delle casse comunali.
Secondo le prime ipotesi, i lavori in
via Saguedo centro partiranno il pros-
simo anno.
Bocciata al momento anche la ri-
chiesta di punti luce in via Fornace Vec-
chia e in via Crosara, mentre hanno be-
neficiato di un intervento tempestivo
i lampioni di tutte le vie segnalate, in-
sieme alla riparazione di una colonna
dell’elettricità danneggiata.
Tra le esigenze evidanziate da
Stefano Pegoraro, presidente della
Consulta di Saguedo, Campomarzo
e Barbuglio, quella di un mercato set-
timanale, ipotesi sulla quale stanno
ragionando la Polizia Locale e
l’assessore al Commercio Sandra
Ferrari. Il mercato, proposto per
consentire agli abitanti della zona,
soprattutto alle persone anziane,
di poter acquistare alimentari
senza dover percorrere chilome-
tri, potrebbe essere programmato
per il giovedì mattina. Per ora, si
inizierà con un ambulante di ge-
neri alimentari che passerà il ve-
nerdì porta a porta proponendo i
propri prodotti. Tra le istanze pro-
poste all’attenzione della Giunta,
ci sono anche quelle relative ai
problemi di visibilità che rendono
opportuna l’installazione di spec-
chi: è il caso dell’incrocio tra via
Campomarzo e via Vegri, di quello
tra via Arzaron e via Lunga e della
curva di via Arzaron, che si trova al
confine tra i comuni di Lendinara
e Lusia. In materia di sicurezza,
l’amministrazione comunale ha
manifestato la volontà di installare
un sistema di videosorveglianza che,
posto all’entrata e all’uscita del ter-
ritorio comunale, possa monitorare i
veicoli che vi circolano. È arrivato l’ok
-
sorveglianza presentato, insieme al
comune di Lusia per un importo pari
a 70mila euro. Nel frattempo , senza creare allarmismo, la Consulta ha in-vitato a mantenere alta l’attenzione.
CONSULTE
IL DIRETTIVO
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Luglio 2015 I Like Lendinar@
L’Indignato Localea cura di Jacopo Sacchetto Venturini
Il presidente uscente, Loris Veronese
IL CHIARIMENTO«Le esigenze dell’Ente ci avrebbero imposto di aumentare le
rette di 1,20 € – spiega Loris Veronese, presidente uscente
della struttura –. Insieme ai colleghi del vecchio Cda abbiamo
però deciso di applicare la soglia minima di aumento, in linea
con la volontà di non gravare eccessivamente sulle famiglie,
già duramente provate dall’attuale situazione economica».
Veronese spiega inoltre che, in accordo con i revisori dei conti
e con i comitati familiari, è prevista un’ulteriore verifica sulla
gestione economica della Casa Albergo. Verifica, in attesa della
quale si è detto ottimista: «Se le cose non peggiorano, non c’è
motivo di temere la futura necessità di un ulteriore aumento,
anche se, prima del bilancio consultivo di fine anno, non siamo
in grado di conoscere con certezza i conti dell’Ente. Tuttavia –
prosegue – la situazione non dipende solo dall’Ente e dai suoi
amministratori, ma anche e soprattutto da altri soggetti, in
primis l’azienda Ulss 18, con cui la Casa si relaziona per
l’erogazione dei servizi offerti». Veronese ha infine valutato
positivamente l’attuale funzionamento dell’Hospice, che in
virtù della nuova convenzione con l’Azienda Ulss, è in grado di
erogare il servizio ai malati terminali non solo per patologie on-
cologiche, ma anche di altra natura.
La Casa albergo per anziani
CDA
Aumenti sì, ma al minimoIL CASO
Lo scorso gennaio, la Casa albergo per anziani
di Lendinara ha disposto un aumento delle
rette di 70 centesimi pro-capite al giorno.
La decisione ha scatenato alcune reazioni
nella cittadinanza, non solo tra i famigliari dei
ricoverati. Infatti, anche nel vivace panorama
politico lendinarese, ci si è interrogati sulla
ragione del provvedimento.L’ingresso della struttura
VERSO IL NUOVO CDAIn questi giorni, a seguito delle dimissioni di
due componenti del Cda, che si sono aggiunte
alle due incompatibilità, il sindaco Luigi Viaro ha
firmato i decreti di nomina: Renzo Smolari,
Gianni Borghesan, Silvia Tagliapietra e
Giovanni Rossi, insieme a Loris Veronese,
unico rimasto in carica del consiglio uscente,
sono i cinque componenti il nuovo Consiglio di
amministrazione della struttura.
Luglio 2015I Like Lendinar@
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MEDICI PIÙ Nuova vita per l’ex ospedaleMedicina di gruppo integrata Medici più: è questo il
nome del nuovo modello di assistenza delineato dal Piano
nei locali dell’ex ospedale.
Una grande novità, seguita nell’ambito dell’Azienda Ulss
18 dalle analoghe esperienze rodigine delle medicine di
gruppo integrate “Commenda” e “Sacro Cuore”, e che ha
previsto l’ingresso nel Punto Sanità dei nove medici di
base dell’ex Utap, con loro i circa diecimila pazienti, che
quotidianamente convergono nella struttura per ricette,
visite e medicazioni.
L’obiettivo del progetto è quello di offrire ai cittadini la
possibilità di trovare una risposta continua nell’arco delle
12 ore, con la prospettiva di un miglioramento dello stato
di salute attraverso interventi specifici di diagnosi e cura
che rispondono a modalità più capillari e personalizzate.
Gli strumenti informatici e telematici permettono
inoltre lo scambio di informazioni cliniche, favoren-
do una continuità assistenziale tra i diversi livelli,
garantendo così una visione integrata delle proble-
matiche, centrata sul processo di cura della persona.
«L’offerta di un servizio integrato e multiprofessio-
nale potrà garantire lo spostamento dell’assistenza
dall’ospedale al territorio» ha spiegato il coordinatore
Michele Ferlini.
Ma abituarsi al cambiamento non è semplice, soprattutto
a fronte degli estenuanti tempi di attesa per sottoporsi ai
prelievi del sangue, che si aggirano attorno alle due ore e
mezza, con evidenti disagi per anziani e lavoratori.
Le difficoltà sono in parte attenuate dalla disponibi-
lità del personale, ma il numero insufficiente degli addetti,
soprattutto al servizio di accettazione, complica notevol-
mente la gestione delle code.
Ma ci sono anche buone notizie: gli attesi segnali dall’Ulss
18 si sono infatti concretizzati.
L’intesa col Comune di Lendinara ha determinato la dis-
ponibilità di uno spazio adiacente da adibire a centro
prelievi, e con l’integrazione del personale, si dovrebbero
raggiungere risultati soddisfacenti.
Il taglio del nastro in occasione dell’inaugurazione
Gli interni di un ambulatorio
LO STAFFLa squadra è formata dal team di
nove medici di medicina generale dell’ex Utap:
Antonio Menardo, Giorgio Zoppellaro, Paolo Fasiol,
Federico Ferracin, Francesco Scarmignan, Michele Ferlini,
Alessandra Galante, Michele Roccato e Luisa Baratella
DOVEPiano terra di via Montegrappa, 1
ORARI DI APERTURADal lunedì al venerdì dalle 8 alle 20
Il sabato dalle 8 alle 10
COME CONTATTARLITel. 0425/605300
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Luglio 2015 I Like Lendinar@
È stato ultimato nel quartiere
Colombino il primo dei tre inter-
venti fissati dall’Amministrazione
comunale con lo scopo di fa-
vorire un regolare smaltimento
dell’acqua piovana in eccesso,
osteggiando così il fenomeno
degli allagamenti che per anni
hanno duramente e regolar-
mente colpito la zona.
I lavori hanno permesso il ri-
pristino di una vecchia con-
dotta delle acque piovane, che
parte da via Trieste, scaricando
l’acqua in uno scolo nella zona
di via Perlasca. La vecchia linea
di sforo, deterioratasi nel corso
degli anni, è stata sostituita da
un nuovo dispositivo, partendo
da un pozzetto della linea già
esistente in via Trieste, pre-
cisamente all’incrocio con via
Gorizia. A completare il proget-
to, è stata disposta la posa di 7
pozzetti per ispezione, ai quali si
aggiunge un’apposita tubazione
di circa 100 metri che farà con-
fluire nello scolo di via Perlasca
le acque piovane in eccesso.
«Lo scopo dell’intervento,
costato al Comune 9mila euro, è
quello di alleggerire la pressione
della condotta e agevolare il de-
flusso delle acque lungo tutta
la linea di via Trieste, Gorizia e
Trento» ha spiegato l’assessore
all’ambiente Lorenzo Valentini.
La spesa per la realizza-
zione del secondo intervento,
che prenderà il via a seguito
dell’approvazione del bilancio,
ammonta a circa 41mila euro, di
cui 14mila a carico del Comune,
mentre la rimanenza sarà finan-
ziata da Polesine Acque.
CULTURA
Bagatin saluta la sua biblioteca
La cerimonia di commiato dello
scorso febbraio in Municipio
Si è concluso lo scorso febbraio
l’impegno lavorativo di Pier Lu-
igi Bagatin, che ha lasciato, dopo
34 anni, il suo incarico di direttore
della biblioteca comunale di Len-
dinara.
Era il primo gennaio del 1981
quando Bagatin si assunse la guida
della biblioteca: giornalista pub-
blicista, laureato in Lettere antiche
presso l’università di Padova, Di-
rettore della rivista Beni culturali
e ambientali in Polesine e socio
ordinario dell’Accademia dei Con-
cordi, si deve a lui la catalogazione
e il riordino dei fondi antichi che
provengono dai vari lasciti, primo
fra tutti quello di Gaetano Baccari.
A lui si devono inoltre le acqui-
-
modato d’uso) che fanno della
biblioteca di Lendinara una re-
altà ben diversa da quella
che solitamente contraddi-
stingue un piccolo paese. Nu-
merose sono state inoltre le
pubblicazioni su figure di rilievo,
dai Canozi ad Alberto Mario e
Jessie White, passando per Buf-
fetti, senza trascurare i due pre-
ziosi libri nati da varie collabora-
zioni e incentrati sulla ricchezza
artistica di Lendinara, noti come Il
libro rosso e Il libro blu, attualmente
introvabili. «Parlo a nome mio e
dell’ultimo comitato della biblio-
teca quando affermo che è stato
gratificante lavorare con Pier Luigi,
che per anni ci ha omaggiati della
sua presenza attenta e misurata» ha
commentato Vanna Boraso, presi-
dente della struttura. «L’amore di
Bagatin per Lendinara si riflette an-
cora una volta nella sua volontà di
proseguire la collaborazione come
volontario con l’Amministrazione
comunale, e nella scelta di con-
tinuare ad essere il curatore
dell’archivio del critico d’arte
Giuseppe Marchiori» aggiunge il sin-
daco Luigi Viaro, che esclude la
possibilità di nuovi concorsi, pen-
sando piuttosto di affidare la biblio-
teca ad una figura già formata.
COLOMBINO
Dopo il bilancio, nuovi interventi
Luglio 2015I Like Lendinar@
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PALAZZO BOLDRIN Computer, consultazioni e area ricerche sono ora al piano terra
La Biblioteca torna ad illuminare
23 maggio 2015: una data che i lendinaresi non dimen-
ticheranno. Dopo quattro anni e mezzo di lavori, Pa-
lazzo Boldrin riapre al pubblico, fresco di restauro, ris-
trutturazione e una funzionalità tutta nuova. L’attuale
disposizione dei locali prevede infatti al piano terra i
servizi bibliotecari, e quindi computer, sala per bambini,
reparto consultazione quotidiani e periodici e ricerche
per giovani e adulti, mentre al primo piano è possibile
accedere a parte del Museo del Risorgimento ed agli ar-
chivi storici, con materiale repertato di Alberto Mario,
Giuseppe Garibaldi e altra documentazione precedente-
mente custodita presso il Municipio.
In prima linea al taglio del nastro, il sindaco Luigi Viaro
insieme al suo predecessore Alessandro Ferlin, che nel
2011 ha seguito l’apertura del cantiere.
A loro si sono uniti l’ex assessore regionale Isi Coppola, la
presidente del Comitato della biblioteca Vanna Boraso
e Pier Luigi Bagatin, che per anni ha diretto la struttura.
Tra i presenti, Gino Zatta, i sindaci di Lusia e Villanova
del Ghebbo, Maddalena Zanetti per la Fondazione Ca-
riparo, Padre Abate Cristoforo Zielinski con don Vit-
torio De Stefani e don Massimo Guerra, e numerosi
cittadini e simpatizzanti che hanno potuto ammirare
il Palazzo nel suo rinnovato splendore, accompagnati
dalla musica classica e dalle coreografie del Gruppo Ri-
sorgimentale. Ospite d’onore, l’ing. Giuseppe Marchiori,
proprietario di Ca’ Dolfin.
«Questa inaugurazione fornisce al progetto di Lendinara
Città ospitale un nuovo elemento qualificante, ed integra
l’offerta qualitativa che la città propone ai lendinaresi e
agli ospiti della città», ha commentato il primo cittadino.
Il giardino di Palazzo Boldrin e la vista su ‘Ca Dolfin
L’archivio storico, collocato al primo piano
Un momento di intrattenimento musicaleIl taglio del nastro
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Luglio 2015 I Like Lendinar@F
LA
SH
DECORO URBANOIl Comune di Lendinara è attivo su Decoro Urbano dal 15 maggio 2015.Decoro Urbano, l’applicazione gratuita che consente un filo diretto con i cittadini, è un progetto in costante sviluppo, che consente di segnalare rifiuti abbandonati, buche sul manto stradale, affissioni abusive, atti di van-dalismo, problemi di segnaletica stradale e incuria nelle zone verdi.L’utente invia e/o commenta una segnala- zione registrandosi al servizio ed utilizzando Decoro Urbano dal proprio pc o tramite ap-plicazioni smartphone. Tutte le segnalazioni sono liberamente consultabili e condivisibili in rete. Le segnalazioni inviate dallo smart-phone vengono automaticamente localizzate tramite GPS e sono liberamente consultabili dall’app e sul sito www.decorourbano.org
SPORTELLO ENERGIALo Sportello Energia è attivo presso l’Ufficio tecnico comunale di via S. M. Nuova, 40/ail secondo e il quarto venerdì di ogni mese, dalle ore 10 alle ore 12.30. Si tratta di un ser-vizio gratuito di consulenza per quanti de-siderino essere consigliati nelle scelte legate all’uso di soluzioni di efficienza e risparmio energetico.Lo Sportello è rivolto a tutti i cittadini e a tutte le realtà del territorio che sono diret-tamente o indirettamente coinvolte nelle tematiche energetiche e ambientali.Il servizio è attivo con la formula del “front office” con appuntamento, e promuoverà un’attività di tipo informativo-divulgativa ed un’attività a livello specialistico volta ad ap-profondire eventuali casi specifici attraverso appuntamenti.
TRASPORTO SOCIALEÈ attivo il nuovo servizio di trasporto socia-
le per persone con ridotta mobilità, disabili e
anziani. L’accordo, sottoscritto dal Comune di
Lendinara con la Medicina di gruppo integrata
di uno dei Fiat Doblò messi a disposizione dal
Comune. Il mezzo, dotato di pedana e omo-
logato per il trasporto di persone che si
spostano con l’ausilio della sedia a rotelle,
permette di raggiungere le sedi sanita-
rie e ospedaliere per effettuare analisi, vi-
site mediche e terapie. Info e prenotazioni:
Medicina di gruppo integrata,
tel. 0425/605300-324/0748397) o settore
Servizi sociali del Comune di Lendinara.
CARTA SOCIAL CREDITIl Comune di Lendinara sperimenterà per un anno la Carta Social Credit, già assegnata ad una decina di famiglie seguite dai Servizi so-ciali. La carta magnetica, fornita dalla Cassa di risparmio del Veneto e consegnata dall’Ufficio Servizi sociali, permetterà alle famiglie di pagare generi alimentari e bollette, quando l’ente locale erogherà i contributi destinati all’utente. Non si tratta di forma di contributo continuativo, e gli utenti possono solamente effettuare pagamenti tramite Pos. L’Ufficio Ser-vizi sociali avrà la facoltà di verificare l’utilizzo del denaro via internet, per accertarsi che i fon-di erogati vadano a buon fine, garantendo una gestione responsabile delle risorse pubbliche.
VIA LE CATENESecondo le nuove direttive rese note dalla
detenzione, anche temporaneo, di animali
l’utilizzo di catene o altri strumenti dicontenzione similari.Sanzioni amministrative da 100 a 300 euro non perdoneranno eventuali violazioni.
MERCATO IN FIERAÈ fissato per il 31 luglio 2015 il termine ultimo per prenotare uno spazio espositivo all’interno della 25ª edizione del Mercato in Fiera, la mostra legata al Settembre Lendinarese, promossa dall’Amministrazione comunale e patrocinata
di Commercio, Consorzio per lo Sviluppo, Pro
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INTEGRAZIONE Premio a Dounla Machkour, presidente di Casa Marocco
Dal Comune, secco no al razzismo“Accendi la mente, spegni i pregiudizi”: è questo il ti-
tolo dell’incontro promosso dall’Amministrazione
comunale in collaborazione col Forum Giovani ed
dell’XI settimana d’azione contro il razzismo
marzo 2015).
Presenti all’incontro, i referenti dell’associazione
Assalam
ribadito la loro volontà di essere protagonisti at-
tivi nel percorso di integrazione, prendendo le
distanze dagli atti terroristici che nulla hanno a
che vedere con la loro cultura.
In apertura, l’intervento dell’assessore alle
Politiche sociali Federico Amal, che ha evi-
denziato l’importanza del percorso intrapreso
dall’Amministrazione con le realtà culturali locali,
instaurando un rapporto di reciproca collabora-
zione ed attenzione per affrontare le questioni
che caratterizzano il tessuto sociale lendinarese.
Al centro del dibattito, i percorsi avviati già da al-
cuni mesi per garantire l’importanza del dialogo e
della reciproca conoscenza. Tra questi, il progetto
dei gestori condominiali sociali, che è valso a de-
cretare una sostanziale diminuzione delle ri-
chieste e degli scontri tra vicini, fenomeno che
ha creato più volte disagi, in particolar modo nei
palazzi ad alta densità. «È necessario contrastare
qualsiasi forma di discriminazione in ogni am-
biente» ha ammonito il sindaco Luigi Viaro, sot-
tolineando la priorità di costruire un tessuto so-
ciale solido ed elencando, in tal senso, una serie
di azioni concrete da mettere in atto nei prossimi
mesi, a partire della Festa del vicino, un momento
importante di condivisione per le varie culture
presenti nel territorio.
L’Amministrazione ha poi consegnato a Dounia
Machkour, presidente dell’associazione Casa
Marocco, il riconoscimento per il suo lavoro
nella lotta contro il razzismo e nella promo-
zione dell’interculturalità.
L’assessore Francesca Zeggio, dal canto suo, ha
sottolineato la necessità di promuovere questa
sensibilità anche nell’ambiente sportivo, la-
sciando poi la parola ad un volontario italiano che,
attraverso un’esperienza lavorativa in Germania,
ha descritto la sua triste convivenza con la dis-
criminazione.
La consegna della targhetta a Dounia Machkour Dounia Machkour, presidente dell’associazione
Casa Marocco
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CARNEVALE 40esima edizione, le associazioni partecipano in massa. Premi per tutti
Grande festa di carri e colori
Anche quest’anno il Carnevale di Lendinara, giunto alla
sua 40esima edizione, ha registrato il tutto esaurito.
Come si suol dire, quarant’anni si compiono una volta
sola, e per l’occasione il Comitato Carnevale non si è rispar-
miato: 22 carri allegorici e sei gruppi, ai quali si è aggiunto
il gruppo Band orchestra Giuseppe Bovo, accompagnato
dalle majorette di Carmignano sul Brenta.
La sfilata di carri ha preso il via dall’area del Palazzetto del-
lo sport, per proseguire in direzione della Casa Albergo,
dove ha avuto luogo la consueta tappa di intrattenimento
per gli ospiti della struttura, con successivo omaggio flo-
reale alla Madonna Nera.
La colorata kermesse ha quindi avanzato per le vie della
avuto luogo la tradizionale premiazione dei carri, che
quest’anno ha visto la consegna di un riconoscimento an-
che al Comune di Lendinara e alle associazioni che hanno
contribuito alla manifestazione.
Per l’occasione, e per la gioia dei più piccoli, i volontari
hanno distribuito dolciumi, cioccolata calda e dei simpati-
-
nale per lo sforzo notevole, grazie al quale è stato possi-
bile mettere in piedi una festa all’altezza delle aspettative
- ha esordito Marziano Toso, presidente del Comitato -.
I commercianti, dal canto loro, hanno dimostrato ancora
una volta di credere in questo evento: la loro disponibi-
lità, a dispetto delle difficoltà del momento, è la prova del
successo di una manifestazione che ogni anno provoca
-
ratori, Bruno Mazzetto e Antonio Campesan».
Ma il Carnevale, oltre ad essere un momento fatto di al-
legria e buonumore, è anche una festa capace di unire e
coinvolgere le numerose realtà di volontariato che gravi-
tano nel territorio: dalla Pro loco alla Protezione civile, dalle
Consulte fino all’ambiente scolastico, musicale e sportivo.
E ancora, i club, l’Avis, le associazioni di volontariato e, non
da ultima, la Polizia locale.
E se è vero, come disse Sophia Tucker, che la vita comin-
cia a quarant’anni, non c’è che dire: chi ben comincia, è a
metà dell’opera.
I saluti del del sindaco Luigi Viaro in compagnia di
Marziano Toso, presidente del Comitato Carnevale
La piazza gremita
Una pioggia di colori accoglie l’ingresso dei 22 carri
allegorici che hanno partecipato alla sfilata
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FIERA DI SAN MARCO Lendinara, E pur si muove!Si inserisce nel progetto Lendinara
città ospitale l’episodio numero 409
della consueta Fiera di San Marco,
organizzata dall’Amministrazione
comunale in collaborazione con
CeDi, Turismo e cultura e Pro loco.
Come vuole la più recente tra-
dizione, filo conduttore delle
manifestazioni è ancora una volta
il tema dell’agricoltura, riproposto
nella nona edizione del Trattora-
duno d’epoca, nella mostra delle at-
trezzature agricole e nel convegno
sulla centralità del cibo promosso
dalla Coldiretti, fino agli indiscussi
Zoghi de ‘na volta.
Lendinara, che per l’occasione ha
esibito ponti e aiuole in fiore, si è
lasciata ammirare attraverso sug-
gestive passeggiate in carrozza e
avvincenti giri in motoscafo per
l’Adigetto, in compagnia dei vo-
lontari della Protezione Civile,
mentre i più dinamici non si sono
lasciati sfuggire la Biciclettata sto-
rica del primo maggio.
A completare il panorama delle
attrattive, complice il bel tempo,
ci hanno pensato le mostre, gli ap-
puntamenti dedicati agli amici a
quattro zampe, l’originale Passeg-
giata di moda in via Cavour, il mer-
cato dei fiori e dei prodotti tipici,
le animazioni sportive e musicali
e, non da ultimo, un affollato luna
park.
Anima contadina ed attrattive
moderne hanno fatto della
fiera di San Marco un autentico
successo, tra salti nel passato
ed interessanti novità che han-
no attirato in città un notevole
numero di visitatori.
Il risultato finale, per dirla con
un linguaggio più che mai
attuale, è il selfie di una Len-
dinara sempre più ospitale che,
forte delle proprie radici, sta
ancora valutando la direzione
da prendere, ma nel frattempo,
si muove.
Uno dei ponti in fiore
I zoghi de ‘na volta
GIOVANI La bellezza invade la cittàSono oltre 700 i giovani provenienti
da tutta la provincia e giunti in città
in occasione della festa organizzata
in loro onore dalla diocesi di Adria
quello di Pasqua. Tema dell’evento,
i legami di bellezza che nascono
dalla fraternità e dalla condivisione.
I commercianti hanno sorriso
all’iniziativa, beneficiando per 24
ore di un flusso di ragazzi senza
precedenti. Testimonial dell’evento,
Niccolò Agliardi, giovane cantau-
tore e compositore al quale si at-
tribuisce la colonna sonora della
nonché collaborazioni di spessore
come quella con Laura Pausini e
altri nomi noti del mondo della
musica. Dopo l’atteso concerto,
la silenziosa fiaccolata per le vie
della città, condivisa anche dalla
comunità musulmana locale e
dedicata ai martiri cristiani degli
ultimi tempi. A seguire, la messa in
notturna al duomo di Santa Sofia,
celebrata dal vescovo Lucio Sora-
vito de Franceschi, che ha colto
l’occasione per esortare i ra-
gazzi ad affrontare le difficoltà
con coraggio. «Queste due
giornate sono state una scossa
positiva, un grande regalo che
abbiamo ricevuto dalla pasto-
rale giovanile della diocesi ed
un messaggio concreto di fi-
ducia e speranza» ha commen-
tato il sindaco Luigi Viaro.
I saluti di benvenuto
Un momento della festa
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AMICI DI GARIBALDI Un calendario ricco di appuntamenti2015, l’anno del rilancioL’Associazione Amici di
Garibaldi nasce a Lendi-
nara nel 2007, in occasione
delle celebrazioni per il bi-
centenario della nascita di
Giuseppe Garibaldi.
Nel 2015 l’associazione
rilancia la propria attività di
promozione socio-culturale
del territorio, partendo dalla
ricorrenza storica della visita
che il Generale fece alla città
il 25 febbraio 1867, im-
pegnato com’era in un tour
elettorale col duplice scopo
di salutare le popolazioni
venete da poco ricongiunte
alla Madrepatria, e di pre-
parare la campagna militare
La rievocazione storica del
2 giugno, Festa della Repub-
blica ed anniversario della
morte dell’Eroe dei Due Mon-
di, ha visto la ricostruzione
storica dell’evento, con mo-
menti culturali e ricreativi
che hanno coinvolto tutta la
cittadinanza, a partire dalle
associazioni, i gruppi e le fra-
zioni, nel ricordo di persona-
lità quali Alberto
e Jessie White Mario
1906). L’evento si è inserito
nella cornice di una serie
di momenti paralleli, che quest’anno hanno
avuto come filo conduttore il collegamento
alle celebrazioni del Centenario dell’ingresso
24 maggio
1915) e del 70° della Liberazione dal nazifas-
cismo 25 aprile 1945), eventi storici in cui
mancò l’ispirazione ai valori del Generale e dei
suoi seguaci.
Il ricco programma di iniziative di Lendinara
in collaborazione con l’Amministrazione co-
munale ed altri partner, ha preso il via il 25
L’omaggio floreale al Monumento dell’Eroe
Il dott. Bagatin presenta Sotto l’uragano di Pierattini
febbraio con il ricordo della
visita di Garibaldi presso il
monumento all’Eroe.
Per l’occasione, la città ha as-
sistito alla deposizione di un
omaggio floreale, seguita
dalla rappresentazione tea-
trale dell’atto unico di Sergio
Pierattini, Sotto l’uragano.
Il tributo, dedicato alla vita
di Jesse White Mario e pre-
sentato dal dott. Pier Luigi
Bagatin, si è tenuto presso
la sala consiliare del Muni-
cipio. A fine maggio è stata
la volta di un convegno sui
valori garibaldini tra Prima
e Seconda Guerra Mon-
diale, che ha introdotto la
rievocazione storica vera e
propria del 2 giugno, dove
il Generale, giunto a Lendi-
nara in carrozza, ha pronun-
ciato il suo famoso discorso
dal balcone di Ca’ Dolfin
Marchiori, all’interno di una
scenografia ottocentesca,
animata da momenti fol-
cloristici, ambientazioni di
mercato d’epoca, intratteni-
menti a cura di cantastorie,
venditori e suonatori, spet-
tacoli di burattini, giochi,
rappresentazioni teatrali e
degustazioni.
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2 GIUGNO Esibizione dei bambini, il valore aggiunto della festaIl Tricolore invade la cittàIl 2 giugno del 1945 rappresenta in sé e per sé
una svolta: da un lato il referendum istituzionale a
-
sunti brogli peraltro mai confermati dagli storici),
dall’altro la partecipazione al voto da parte delle
donne.
E Lendinara non si è certamente sottratta ai festeg-
dagli Amici di Garibaldi in collaborazione con la Pro
Banca Credito Cooperativo. Una giornata di festa
che ha registrato un afflusso di genitori e bambini
che da tempo non si vedeva in paese.
La giornata ha preso il via con l’omaggio floreale alle
tombe di Alberto Mario e della moglie Jessie White,
al quale hanno partecipato gli Amici di Garibaldi con
i numerosi garibaldini accorsi per l’occasione, i Cac-
ciatori delle Alpi di Cividale del Friuli, il Gruppo risorgi-
mentali e le autorità cittadine. Il corteo di figuranti
ha poi raggiunto piazza San Marco per assistere
all’alzabandiera e alla deposizione floreale davanti
al Monumento del fucilato, di Pericle Fazzini.
-
gimento con le danze ed il consueto accompagna-
mento musicale della Banda Città di Lendinara.
Novità di quest’anno, le esibizioni canore e danzanti
dei bambini delle scuole elementari G. Baccari, af-
fiancati dai genitori, dalle associazioni combatten-
La bella giornata di sole ha permesso poi la visita
del suggestivo parco di Palazzo Pretorio, dove alle
scolaresche è stato offerto un graditissimo gelato.
A coronare il forte momento storico e culturale,
l’assegnazione in sala consiliare del Premio gior-
nalistico “Alberto Mario, Jessie White e Adolfo Rossi,
per una inchiesta sociale”, giunto alla sua seconda
edizione, che ha visto consegnato un premio pari
a 1.500 euro a Pietro Pruneddu per l’“Inchiesta
sull’eutanasia, in Italia si fa ma non si dice”.
Tappa conclusiva a Palazzo Boldrin, dove la comitiva
ha potuto ammirare i locali restaurati della biblioteca
-
do un pranzo storico accompagnato da letture, musi-
che e canti dell’epopea risorgimentale.
Ciliegina sulla torta, i maestosi abiti ottocenteschi
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PAGINE DI MEMORIA I fantasmi di ieri tornano nei massacri di oggi
L’ultima guerra dei soldati
Corriere della Sera, 24 maggio
1915
Palazzo delle Miniere, Fiera di
Primiero, mostra Ricordi della
grande guerra sulle montagne di
Primiero.
a cura di Franco Fioravanti
I FATTIIl 28 giugno 1914 uno studente serbo spara contro l’arciduca
Francesco Ferdinando, erede al trono d’Austria. L’attentato innesca una
serie di reazioni che culminano il 28 luglio del 1914, quando l’Austria
presenta la dichiarazione di guerra alla Serbia: è l’inizio di un conflitto
che, per la prima volta nella storia, assume un carattere mondiale. Austria,
Germania e poi la Turchia scendono in campo contro la Serbia, mentre con
quest’ultima si schierano Russia, Francia, Inghilterra e poi Giappone e Stati
Uniti. Non viene presa in considerazione la durissima condanna pronun-
ciata da Papa Benedetto XV, che considera la guerra come il risultato
dell’egoismo, del materialismo e della mancanza di grandi valori morali e
spirituali. L’Italia tentenna, ma il 24 maggio 1915 entra in guerra contro
l’Austria. Sarà una guerra durissima, una guerra di trincea, ma rimarrà
l’ultima guerra combattuta tra soldati. Alla fine si conteranno quasi sette
milioni di morti, di cui 700 mila, italiani. I mutilati quasi il doppio. Il 3
novembre 1918, dopo la “vittoria” decisiva a Vittorio Veneto, a Villa Giusti,
sul padovano, viene firmato l’armistizio con l’Austria, che entra in vigore
l’indomani. L’11 novembre la Germania chiede la pace. L’imperatore
tedesco e quello austriaco sono costretti ad abdicare a causa di violente
rivolte popolari. La fine della Grande Guerra lascia irrisolti gravissimi prob-
lemi che saranno alla radice della Seconda Guerra Mondiale.
LA RIFLESSIONEA distanza di 100 anni dall’ingresso dell’Italia nel conflitto, una domanda
sorge spontanea: sono davvero così lontani da noi quei massacri? Oggi,
assuefatti come siamo dalla violenza che rimbalza dai notiziari ai social
network, non corriamo forse il rischio di non stupirci più di fronte ai conflitti
che affliggono la nostra era?
Per approfondimenti: www.centenario1914-1918.it
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CURIOSITÀ Baccaro Group Srl e Lauro Garbo inventano la scarpa artistica della città
Quattro passi su Lendinara
Da oggi la piazza di Lendinara può
essere indossata.
È questo ciò che accade quando
l’ingegno imprenditoriale e l’arte
si incontrano: da un lato la Baccaro
Group Srl, dall’altro il noto pittore
Lauretto Garbo, che ha messo a
disposizione dell’azienda nume-
La scarpa di Lendinara
Una fase della lavorazione
ASSISTENZA FAMILIARE In arrivo l’Albo delle badanti
rose immagini su tela della nostra
bella Lendinara.
La Baccaro Group Srl, fondata nel
lontano 1890 da Gaetano Baccaro,
è una ditta lendinarese forte della
collaborazione con grandi firme
italiane ed estere.
Il risultato finale della geniale si-
nergia col pittore Garbo è un
autentico fiore all’occhiello per
l’arte e l’artigianato locali, che an-
cora una volta hanno saputo dare
una forte dimostrazione di forza,
slancio e inventiva.
La scarpa è disponibile in due
modelli: un tacco 11, per le più
audaci, un tacco 5 e, per le amanti
del genere, è in arrivo anche il
modello ballerina.
E se è vero che la curiosità è
femmina ... certamente le nostre
signore non potranno lasciarsi
sfuggire questo irresistibile con-
nubio di fantasia, design e sem-
plicità.
Un plauso doveroso ai protago-
nisti, che ci offrono l’opportunità
non solo di vivere Lendinara, ma
anche di indossarla!
Un Albo delle assistenti familiari:
è questo lo strumento vagliato
dall’Amministrazione comunale
con lo scopo di dare risposte con-
crete alle numerose famiglie che
accedono ai Servizi sociali chie-
dendo supporto domiciliare.
Il progetto nasce a seguito del
successo riscontrato dal per-
corso informativo “Aiutare chi
aiuta”, promosso nei mesi scorsi
dall’Amministrazione in collabora-
zione con la Cooperativa sociale
Peter Pan.
Gli incontri, gratuiti, sono stati
pensati per le assistenti familiari, o
aspiranti tali, che sono impegnate
nella cura e nell’aiuto delle persone
Un momento degli incontri
anziane non autosufficienti, e alle
famiglie che assistono i loro fami-
liari.
Nei primi quattro appuntamenti,
rivolti alle assistenti familiari, sono
state affrontate le tematiche rela-
tive alla cura, l’igiene, la movimen-
tazione e la conoscenza delle pa-
tologie della persona anziana.
Nei successivi tre incontri,
rivolti ai familiari, sono state illus-
trate le pratiche burocratiche per
l’assunzione di badanti, l’acquisto
di ausili e le modalità di accesso ai
sevizi di segretariato sociale.
Al termine del corso, ai parte-
cipanti, in tutto 25, è stato rila-
sciato un attestato di frequenza.
Dati l’interesse e l’ampia adesione,
gli amministratori si stanno atti-
vando per riproporre il corso anche
l’anno prossimo, con l’intenzione
di estendere l’approfondimento
ad altre tematiche.
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PROTEZIONE CIVILE Formazione, il cammino di un eroe
Flavio Rizzi, coordinatore della Protezione Civile
LA SEDEVia Montegrappa, 1
ORARI DI APERTURATutti i lunedì alle ore 21
ON LINEhttp://www.comune.lendinara.ro.it/protezione-civile.html
Seguiteli anche su
«Negli anni l’iter di preparazione di un volontario si
è notevolmente intensificato, soprattutto in materia
regionali vogliono una Protezione civile sempre più
specializzata. In relazione all’estensione del nostro
territorio, il mio auspicio è quello di veder crescere
il numero di volontari, che già ammonta ad una
– a partecipare agli incontri che ogni lunedì teniamo
nella nostra sede, anche solo per condividere idee e
suggerimenti che ci permetteranno di monitorare al
meglio il territorio in termini di tutela della persona,
dell’ambiente e degli animali, nonché nella gestione
di eventuali situazioni di allerta».
LA PAROLA AL COORDINATORE
Luigi Viaro
Flavio Rizzi
Marcello Barbetta
Luciano Prearo
Massimo Turcato
Enrico Gramegna
Alessandro Bortolato
IL DIRETTIVOPresidente
Coordinatore
Vice coordinatore
Segretario
Consiglieri
COME DIVENTARE UN VOLONTARIOL’ammissione al Gruppo comunale di volontari della
Protezione Civile avviene, in prima battuta, con la
-
cabile anche on line dal sito del Comune) all’Ufficio
Protezione civile di via Santa Maria Nuova, 40.
L’ammissione effettiva del richiedente avverrà a se-
guito del superamento, con esito favorevole, di un
periodo di prova di tre mesi, parallelo all’esibizione
dell’attestato di partecipazione al corso base di
-
torio per il volontario effettivo proseguirà con altri
corsi, dalla gestione del panico alla sicurezza, fino ai
corsi idrogeologici avanzati, per un totale di 56 ore.
Oltre alla formazione base i volontari avranno la pos-
sibilità di accedere, a seconda delle esigenze della
squadra, ai corsi specialistici avanzati e ai rispettivi
aggiornamenti:
- Anti-incendio avanzato.
La formazione prevede una fase di studio teorico
seguita da esercitazioni sul campo, con test di valu-
tazione che, se superati, portano all’assegnazione di
un attestato.
FORMAZIONE VOLONTARI: NUOVI DISAGI E PROPOSTESoddisfacente partecipazione agli incontri promossi nei mesi di aprile e maggio dall’associazione La tenda Onlus in collaborazione con Caritas, Comune di Lendinara, Amici di San Francesco e Scout d’Europa.Povertà e giustizia sociale, Gioco d’azzardo e Dipendenza dall’alcol: sono queste le tematiche affron-tate nel corso delle tre serate, che hanno visto l’intervento di figure professionali ed esperti del settore.
con lo scopo di evidenziare le reali necessità di chi ha bisogno d’aiuto, evitando i rischi di un approccio sbagliato.
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Stefano Mirandola
Stefano, il sorriso delle campaneEra il 18 febbraio del 1999 quando
Stefano Mirandola, il compianto
campanaro della parrocchia di Santa
Sofia, lasciava la nostra comunità.
Una persona speciale, mio suocero:
apprezzato e stimato da tutti, aveva
un sorriso ed una parola cara per chi-
unque incontrasse.
Un uomo buono, guidato da una pro-
fonda fede, capace di sorreggerlo an-
che nei momenti più difficili della vita.
Affettuoso marito e attento padre di
famiglia, aveva scoperto nel suo ruolo
di nonno «il mestiere più bello del
mondo». Stefano era instancabile: una
missione la sua, che l’ha visto servire
con dedizione la comunità di Santa
Sofia dall’ottobre del 1954 all’ottobre
del 1993.
Trentanove anni di cure, senza ferie né
vacanze, perché il Duomo era la sua
seconda casa.
Accanto all’amico Mons. Ennio
Giusberti, ha vissuto momenti si-
gnificativi, cari al cuore di ogni len-
dinarese: dal rifacimento del tetto
del Duomo alla caduta dell’angelo,
con la difficile collocazione del sos-
cari alla città, vissuti da Stefano con
particolare coinvolgimento emotivo:
quante volte, nonostante col passare
degli anni venisse meno l’agilità nei
movimenti, saliva sul campanile per
levare l’erba dai cornicioni o per siste-
mare il meccanismo delle campane.
Le sue amate campane, che ancora
oggi, ad ogni rintocco, mi fanno ri-
trovare il suo sorriso e la sua calda
voce. Ci sei anche tu caro Stefano, sei
ancora accanto a tutti noi.
a cura di Monica Biancucci
Stefano Mirandola, campanaro della
parrocchia diSanta Sofia
dal 1954 al 1993
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PALLACANESTRO Aquilotti, assaggio di Serie A
La coppa conquistata al torneo Città di Este
Si parte!
Gli Aquilotti
Presidente
Andrea Agujaro
Vicepresidente
Direttivo
Enrico Fiocco
Berisha Pranvera
Cristina Dallagà
Bruno Dall’Aglio
In campo con i campioni della Serie A
Massima attesa per la Polisportiva Pallacanestro, che a settem-
bre si accinge a festeggiare il 30° anniversario dalla sua fonda-
zione.
Un anno carico di emozioni questo 2015, soprattutto per gli
Aquilotti, che negli ultimi mesi non si sono fatti mancare nulla.
I giovani atleti sono infatti reduci da un’entusiasmante espe-
-
-
chevole sugli Aquilotti padroni di casa.
Ma le sorprese non finiscono qui.
Il gruppo, seguito dai genitori letteralmente elettrizzati, ha potuto
assaggiare il brivido di fare l’ingresso in campo, annunciato dallo
speaker, per poi salutare i giocatori all’uscita dal tunnel.
Tutto questo, davanti ad un pubblico mai visto prima.
Increduli ed eccitati, i nostri piccoli protagonisti hanno potuto se-
-
rando il fervore della tifoseria di casa.
è proseguita negli spogliatoi, tra gli autografi e i selfie con i cam-
pioni della serie A.
«È stato indescrivibile vedere i nostri ragazzi vivere questo so-
gno - racconta il dirigente Roberto Altafin -. Ci è stata riservata
l’accoglienza che solitamente spetta ai grandi campioni, a di-
solo sul campo. Siamo molto felici della sinergia che si è venuta
a creare tra i nostri club» conclude Altafin, dicendosi ansioso di
poter ricambiare quanto prima l’ospitalità e le attenzioni ricevute.
Dopo un’esperienza così, il ritorno alla realtà non dev’essere sem-
plice ... a meno che, com’è successo agli Aquilotti lendindaresi,
non ti aggiudichi il torneo Città di Este, imponendoti in finale con-
tro i padroni di casa! Bravi ragazzi, sulle ali dell’entusiasmo e della
passione, nessun traguardo diventa irraggiungibile!
LE SQUADRESCOIATTOLI
Accardo;
AQUILOTTI
Vacca e Filippo Paiola;
UNDER 14, all. Salvatore Vacca;
UNDER 15
regionali), all. Salvatore Vacca;
UNDER 17, all. da Claudio Dallagà;
PRIMA SQUADRA
Salvatore Vacca.
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PALLAVOLO Cinquanta volte Polisportiva
La Polisportiva Città di Lendinara
Under 13Under 14
Seconda divisione
Il presidente Franco Carraro
Presidente
Franco Carraro
Vicepresidente
Davide castagna
Direttivo
Davide Franco
Lorella Bolzoni
Luciano Conti
don Massimo Guerra
Prima divisione
La Polisportiva città di Lendinara Libertas Asd, nata nel 1965,
festeggia quest’anno il 50° anniversario dalla fondazione.
atlete alle selezioni provinciali.
«Operiamo nel settore della pallavolo con una rosa di 105
atlete» spiega il presidente Franco Carraro, al suo terzo man-
dato. «Attualmente promuoviamo solo il settore femminile,
ma stiamo lavorando per riavviare anche quello maschile».
La società, punto di riferimento per la comunità lendinarese,
ha come primo obiettivo, oltre al conseguimento di buoni ri-
sultati, la crescita psicologica delle squadre. In linea con tale
aspirazione si colloca la scelta di un team di istruttori tra i più
qualificati della zona. Gli allenamenti, che si svolgono a Len-
dinara nella palestra della parrocchia di San Biagio, seguono
l’andamento del calendario scolastico, mentre le partite si
tengono generalmente nel week end. «Il risultato più impor-
tante che ho raggiunto è la serie C femminile– prosegue Car-
raro – ma la soddisfazione più grande per me è veder crescere
generazioni animate dai più nobili valori tramandati dallo
sport, primo fra tutti l’importanza del lavoro di squadra».
LE SQUADREPRIMA DIVISIONE
Avanzi e Angela Maniezzo;
SECONDA DIVISIONE
Vincenzo Corona e Caterina Baldo;
TERZA DIVISIONE
Bononi e Dorella Donegà;
UNDER 14
Bononi e Dorella Donegà;
UNDER 13, all. Angela Maniezzo;
MINIVOLLEY
Maniezzo
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BIOGRAFIAI Narassen, gruppo lendinarese attivo dal 2006,
partecipano nel corso degli anni a diversi concor-
si, superando le selezioni del Battle of Bands 2013,
aggiudicandosi la possibilità di suonare sul palco
dell’On Stage Summer Festival 2013 di Monselice.
L’ ALBUM
Il saggio rock dei Narassen
«Un giorno, giocando col nome Lendinara,
abbiamo ideato un rompicapo davvero complicato.
Il risultato finale? I Narassen!»
a cura di Alessandro Cattaneo
Paolo Guerrato
Lorenzo Merlo
Stefano Guidorizzi
Matteo Mandruzzato
Giorgio Cavallarin
LA BANDvoce
chitarra
chitarra
basso
batteria
A dicembre del 2014 esce loro primo album, intitolato
MEMENTO VIVI, interamente autoprodotto.
Il titolo, che tradotto significa “ricordati che devi vivere”,
prende spunto dalla locuzione latina Memento mori, con
vittorioso, di ritorno da un trionfo bellico, la sua natura
finita contro il rischio di superbia.
Testi in italiano, rock, influenze orientali e temi di at-
tualità: queste la caratteristiche che contraddistinguono
la musica dei Narassen. Fin dal primo brano dell’album,
Nubi d’Oriente, si coglie il loro personalissimo stile.
Il rock si fonde alle note orientali, mentre le parole ci
invitano a riflettere sui conflitti tra Israele e Palestina.
Con Fantasma ripercorriamo gli orrori dei campi di ster-
minio nazisti, per poi parlare di eutanasia in Quesito ad
Ippocrate.
Alligatore tocca gli sprechi e la superbia della classe po-
litica italiana, mentre Soldato di Notte, che si apre con
echi e spari, affronta il tema della guerra. L’album, che
potete ascoltare per intero su Soundcloud, si chiude con
Marocco, riportandoci alle sonorità orientali del pezzo
di apertura.
LA PROVOCAZIONE
Dopo una breve chiacchierata con la
band, emerge come sempre la difficoltà di
trovare location dove esibirsi ed avere un
po’ di visibilità.
Il mercato continua a richiedere le so-
lite cover band, mentre i tempi si fanno
sempre più duri per chi, come i Narassen,
propone buona musica accompagnata da
testi penetranti.
Un consiglio? Provateli dal vivo!
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Parola all’Artista
Sim
on
etta
Ro
vere
Simonetta Rovere: ballerina, cantante e coreografa.
-
go. Ma è la danza la sua più grande passione: dopo anni di
studio, fonda a Lendinara la Compagnia teatro danza cor-
rente, un centro studi fatto di sogni, aspettative, passione
e tanto impegno, per lei e per le sue allieve.
Simonetta, forte della collaborazione con grandi artisti in-
ternazionali del canto e della danza, allarga il suo percorso
dedicandosi alla regia di numerosi musical: La favola mia,
Un fremito d’ali, Il re leone, Cat e Il gobbo di Notre Dame.
Non da ultimo, ha recentemente curato la coreografia del
cinemusical Opera Palladio, realizzato in collaborazione
con l’attore Matteo Tosi.
Qualità che di certo hanno determinato la carriera ed i successi della nostra compaesana!
In bocca al lupo cara Simonetta, continua così!
Dopo anni di successi, qual è il tuo sogno nel cassetto?
«Ho voglia di farmi trasportare dalle mie emozioni. Mi attira l’idea di tornare a teatro per affrontare
tematiche importanti».
Di recente so che ti sei esibita al teatro Ariston.
«Sono stata contattata a seguito della realizzazione di Opera Palladio. Mi sono esibita con successo,
insieme ad una parte della mia compagnia di danza, in due coreografie particolarmente suggestive.
È stata un’ emozione indescrivibile».
Un consiglio per quanti volessero avvicinarsi alla danza?
«Studio, passione e tenacia».
a cura di Stefano Rizzi
Sulle ali di Simonetta Rovere
Spettacolo e Intrattenimento